16 MERCOLEDI’ 11 MAGGIO 2011
SUL SITO
L’odissea tra Porta Mulina e la stazione
«Servono parcheggi in struttura». «Finite l’Asse sud»
FLASH
L’OSTIGLIESE SENZA
NEMMENO UN GUARD RAIL
«Vivo sulla statale Ostigliese e, credete-
mi, è una vergogna ogni sacrosanta matti-
na e mezzogiorno, vedere i nostri ragazzi
dover aspettare l’autobus che li porta a
scuola sul ciglio di una statale, non protetti
da guard-rail, con i tir che passano a tutta
velocità, sul ciglio degli argini a bordo stra-
da... ma create delle pensiline! Create un
marciapiede! Se noi che viviamo da Valda-
ro in giù non abbiamo un mezzo proprio sia-
mo tagliati fuori dai collegamenti! Creare
come ha fatto Cerese una ciclabile bordo
strada che colleghi Cerese a Pietole, no?! È
chiedere troppo poter un giorno di sole la-
sciare la macchina e prendere la bici e farsi
una pedalata fino in città?! Magari ne trag-
gono vantaggio ambiente e traffico».
Sonj
E CHE COSA DIRE
DEGLI AVVALLAMENTI?»
«Ci sono strade come per esempio tangen-
ziale nord e l’ Ostigliese che sono piene di
pezze e avvalli molto pericolosi per auto e
moto, ritengo che sia opportuno sistemare
il manto stradale in modo tempestivo per
migliorare la sicurezza. Sono in condizioni
vergognose già da diverso tempo, Chi non
prende provvedimenti è da considerare un
irresponsabile».
Simone Gandolfi
TROPPI CAMION
«Ci sono troppi camion sulle strade dove
dovrebbero passare solo autovetture»!
Massimiliano
LA RICETTA È SEMPLICE:
APRIRE TUTTE LE STRADE
«Il problema del traffico a Mantova che si
traduce in punti nevralgici, code infinite e
tanto smog, è dovuto, secondo me, unica-
mente dalle troppe vie inutilmente chiuse
(traffico limitato). Finché i nostri ammini-
stratori non capiranno (?) che le strade, al-
meno negli orari di punta, devono essere
tutte aperte per favorire e snellire la circo-
lazione, il problema traffico a Mantova non
si risolverà mai ma si sposterà solo da un
punto all’altro della città»
Elisabetta Costa
CRONACHE MANTOVANE GAZZETTA
TE BRUNETTI
Mappa, c’è un link
per le segnalazioni Via Amadei si allaga
Da quando su www.gazzetta-
dimantova.it è apparsa la map- «Quasi una tangenziale»
pa che consente ai lettori di se-
gnalare i problemi del traffico
in città e provincia, posizionan-
doli anche con precisione sulla
mappa, sono oltre 120 i mes-
saggi giunti in redazione. Sul si-
to continua ad esserci il link, le
vostre segnalazioni saranno pe-
riodicamente riproposte anche
sul giornale.
Pozzanghere
in via Amadei
a Te Brunetti
dopo l’ultimo
Tra le più recenti segnala-
zioni alla Mappa di Gazzetta-
dimantova.it, numerose arri-
vano dal quartiere Te Bru-
temporale netti. In particolare, residen-
ti di via Amadei lamentano
che basta un temporale per trasformare inte-
Decine e decine le segnala- ri pezzi di strada in un lago, mentre la messa
zioni sul sito (www.gazzet- in sicurezza di via Visi con i rallentatori ha
tadimantova.it). Il traffico comportato lo spostamento del traffico di at-
è uno dei problemi più senti- traversamento proprio su via Amadei, dove,
ti e sofferti. Nella speciale si fa notare, le auto sfrecciano mettendo a re-
classifica dei commenti invia- pentaglio l’incolumità di pedoni e ciclisti.
ti sulla mappa, un posto di as-
soluta preminenza viene con-
quistato dal passaggio a livel-
lo di Porta Cerese. Un sotto-
passaggio, nei decenni, non è
mai stato progettato o abboz-
zato. Ma che dire dell’asse
Cittadella-Porta Mulina-Pi-
tentino? E dei parcheggi? I
commenti che pubblichiamo
sono una minima parte di
quelli ricevuti, ma di sicuro
saranno utili per gli ammini-
stratori che hanno avviato di
recente un sondaggio tra gli
automobiliti in sette punti
cardine per l’accesso in città. Ancora via Amadei: cassonetto a mollo
A cura di Piero Di Antonio
e Luca Ghirardini
Incrocio
tra via Principe
«SPESSO PROVOCANO CODE»
Amedeo
e via Romano
Lunghe code
nelle prime
«I vigili dirigano il traffico nelle rotatorie»
ore della «Strade, tangenziali, parcheggi, ro- date e incidenti. Cristiano Morelli
mattinata tonde. Nessuno dice mai che il pro- «Cominciate col togliere il vigile al-
e qualcuno dà blema è che spesso non sappiamo l’incrocio Isabella d’Este-Giulio Ro-
la colpa guidare. Le rotonde: nessuno ci ha mano alle otto del mattino (ingresso
ai vigili spiegato come si usano». Davide scuola). La sua presenza, per agevo-
«Il flusso del traffico è come quello lare chi arriva da via d’Este, provo-
ematico; se si chiudono delle arterie ca code». Gianluigi
la pressione nelle restanti non può «Non abito a Belfiore ma mi sembra
che congestionarsi; il rischio di in- di capire che uscire da lì sia in bici
quinamento diventa anche peggio- che in auto sia difficoltoso. Ci vor-
re». Arianna rebbe una rotondina. Maurizio
«Lungolago chiuso al traffico di en- «Carissima giunta, un’idea: perché
Viale Oslavia trata è sbagliato visto che non ci so- alla domenica non si chiude il traffi-
Non poche no case, mentre le auto sono dirotta- co sul lungolago e non si obbligano
le segnalazioni te in via Pomponazzo. Doppio senso gli automobilisti a parcheggiare alla
dei lettori in corso Garibaldi e corso della Li- Canottieri? Si eviterebbe ai visitato-
del sito bertà per 24 ore. Dionigi ri che percorrono il tragitto dal par-
sulla «I vigili dovrebbero regolare il traffi- cheggio a piazza Sordello di sottopor-
necessità co sulle rotatorie, invece che andare si a una abbondante inalazione di fu-
di costruire a caccia di multe». Pietro Pezzini mi e polveri sottili». Claudio
un rondò «Servirebbero i vigili a dirigere il «Molto utile costruire un rondò al-
all’incrocio traffico in prossimità delle rotonde, l’incrocio fra i viali Gorizia, Ortiga-
dei viali anche per prevenire manovre azzar- ra, Oslavia e Parilla». Dora
LIMITI INUTILI
A tutto gas sulle strade
«Piazzate gli autovelox»
«Passaggio pedonale strada Dosso del Corso,
dossi e autovelox: se non abitate nel quartiere
non vi potete rendere conto della velocità delle
auto che arrivano dal cavalcavia e soprattutto
dei bus Apam. E che dire dei sorpassi e degli in-
cidenti, di cui io stessa sono stata vittima, con i
miei figli. Attraversare la strada è un’odissea!
Nulla è stato fatto. Prima ci deve scappare il
morto». Dany 77
«Sarebbe bene non usare il centro citta come
tangenziale come via Scarsellini, dove rischio
di esere investito con i miei bimbi perché le au-
to sfrecciano nonostante il ciottolato e il limite
urbano, e sorpassano. Anche i bus salgono sul
marciapiede. Vigili, sveglia. Daniele Bizzarri
«Servono le strisce nell’attraversamento in via-
Unico collegamento Simone da Goito: «Impensabile che l’unico collegamento con Brescia, le Piave, prima della rotonda tra il parco e via
statale senza alternative, non abbia la precedenza all’accesso sulla rotonda di Cittadella». Michelangelo». Emanuele
GAZZETTA CRONACHE MANTOVANE MERCOLEDI’ 11 MAGGIO 2011 17

WWW.GAZZETTADIMANTOVA.IT

«Assediati da auto, semafori e binari»

Le soluzioni dei lettori per evitare code e inquinamento. Al primo posto: un sottopasso
Nel 1979 passavo le sbarre Fate qualcosa per la stazione A Mantova girano troppi veicoli
1 dopo 32 anni è ancora tutto uguale
Vergogna! Fate un sottopasso Carlo 2 Sempre code e mai un parcheggio
Togliete la fermata dei bus Paola 3 Più parcheggi scambiatori
più bus a metano e più biciclette

‘‘ ‘‘ ‘‘
Condivido. Una vergogna avere Ponte dei Mulini, coda, coda Le vie sono camere a gas, vado
la ferrovia che attraversa la città e sempre coda. Meglio fare in bici e trovo imbarazzanti
con un ospedale di mezzo Daniele a una sola corsia il tratto da Mantova le code infinite di auto vicino alle
Ponte o sottopassaggio che sia, serve ri- a Cittadella: c’è una strettoia scuole tra via Principe Amedeo e via
solvere subito il problema del passag- che fa rallentare il traffico. Servirebbe Giulio Romano. L’aria respirabile è un
gio a livello Manuel un vigile (o un semaforo) Silvia diritto Giorgio (bigpirat70virgilio.it)

IL MURO DI PORTA CERESE STAZIONE, MULINA, CAVALCAVIA: TRE NODI UNA CITTÀ CON FAME DI PARCHEGGI
CHE DRAMMA ENTRARE O USCIRE CAVALCAVIA DI BELFIORE: LA NUOVA GIUNTA HA BLOCCATO
1 DAL PARCHEGGIO DELL’EX PALASPORT
«Lavoro a Mantova, abito a San Benedet- 1 E’ GIUNTA L’ORA DI ALLARGARLO
«Bisogna diminuire la strozzatura che è il 1 IL PARCHEGGIO ALL’ANCONETTA
«Questa amministrazione si è fatta votare
to. Parcheggio nel piazzale dell’ex pala- Cavalcavia di Belfiore, creando una cicla- criticando (giustamente) la precedente per
sport ed è un dramma quando ci si deve immette- bile come da molti anni progettata e mai fatta. Mi- i progetti bloccati. Una volta al potere, il primo atto è
re in qualsiasi corsia in entrata e in uscita sul piaz- gliorare l’accesso alle pensiline degli autobus di stato bloccare il nuovo parcheggio dell’Anconetta
zale di Porta Cerese. Le auto in coda devono ri- via Cremona e terminare la bretellina a fianco del (già appaltato) che avrebbe riqualificato la zona con
schiare di farsi schiacciare dopo attese intermina- cimitero tra la Cremonese e la Sabbionetana». un grande parco pubblico in superficie, a costo zero.
bili. Notare che lì parcheggiano i bus turistici. Andrea Sarzi Amadè Adesso si vuole sostituire il ponte ciclopedonale che
Flavia completerebbe il percorso ciclabile a perimetro del
UN RONDÒ AL POSTO DELL’INCROCIO lago, con un’autostrada urbana su barche. Vogliono
CODE? IO MI RILASSO 1) fare il ponte Curtato- trasformare un nucleo urba-
«Sono 2-3 giorni alla settima- ne-Soave; 2) niente parcheg- no medioevale in un caos di
na a Roma o Milano e quan- gi in via Chiassi e ciclabile traffico e inquinamento. A
do torno a MAntova, viag- più larga per farla percorre- Mantova il traffico dev’essere
giando da Cerese a Valdaro re in entrambi i sensi; 3) rea- ostacolato, non incentivato: in
mi rilasso! Non facciamo ri- lizzare un rondò al posto del- 10 minuti la città si attraversa
dere: il traffico è l’ultimo dei l’incrocio sul cavalcavia. a piedi».
problemi». Cesco Cinzia Lui Ex votante Sodano

ROMA E MANTOVA: LA ROTONDA MULTA-SHOPPING

2 CHE PARAGONE...
«Cesco, ma si rende 2 RALLENTA TUTTO
«Per entrare e attra- 2 Mantova è vicina
ma è inavvicinabile,
conto che sta para- versare la città, la non esistono par-
gonando il traffico di Roma rotonad di Porta Molina ha cheggi a sufficienza e poi so-
(milioni di abitanti) con il peggiorato e rallentato la via- no quasi tutti a pagamento,
traffico di Mantova (50.000)? bilità». per cui da qualche anno addi-
Questa differenza, mezz’ora Alberto rittura non frequento più la
da Cerese a Mantova, è ecces- città né per visitarla né per
siva e due sole strade cittadi- L’INCUBO DEGLI 8 KM fare acquisti di alcun genere.
ne che sono diventate tangen- «Asse Cittadella-Mulina-sta- L’unica cosa che si può ac-
ziali sono troppo poche. Se si zione-cavalcavia da incubo. quistare sono le multe!
rilassa, meglio per lei». Si devono collegare i due Luciana
Massimo tratti di tangenziale poiché manca l’attraversa-
SERVE UN SOTTOPASSAGGIO mento da nord a sud! Non è possibile impiegare 30 SONO POCHE LE COSE CHE VANNO
«Serve un sottopassaggio, anche ieri sera ho passa- minuti da Sant’Antonio a Cerese per 8 Km! Il tun- «Giro in autocarro sulle strade del Mantovano e, cre-
to circa venti minuti in via Brennero al semaforo! nel proposto da Sodano è l’ideale ma quanti anni detemi, è più facile dire che cosa funziona che non
E per fortuna non è passato alcun treno. serviranno? Non è meglio chiudere l’anello a est?» quello che non funziona»
Patrizia Paolo Massimo

LE MIE QUATTRO RICETTE
3 NON PIACCIONO AI COMMERCIANTI
«Sottopasso ferrovia Porta Cerese, sottopas-
so e parcheggio per pendolari in stazione
(anche allo scalo di Belfiore), blocco auto non resi-
denti con park interscambio bici+bus a Cittadella,
Sparafucile, Martelli, Poma e Belfiore. Costi contenu-
ti ed effetti certi. A commercianti e legaioli non pia-
ce! Il padano va in macchina, non fa lo scontrino!
Giovanni
FATE SOTTOPASSAGGI, COME A BRESCIA
«Fare sottopassaggi per tutti i passaggi a livello! Per
il resto andate a Brescia a prendere spunto!»
Anna
LA SOLUZIONE: SPOSTATE LA FERROVIA
«Spostare la ferrovia. E’ il muro soffoca la città»
Gino Paquino
IL PUNTO PIÙ CRITICO È CITTADELLA
3 «Cittadella è forse il punto più critico per
il traffico. Rumore, inquinamento, rallen-
tamenti esasperano gli automobilisti e gli
abitanti, per i quali pare che nessuna amministra-
zione abbia avuto coraggio, fantasia, volontà di
trovare una soluzione, almeno palliativa. Le rota-
torie e i semafori di viale Pitentino, oltre alla sta-
zione passante hanno appesantito la viabilità.
Gloria Giusberti
BASTA ALZARSI PRESTO E GIRARE
«Basta che l’assessore e il sindaco si alzino alle
6,30 e si rechino a Porto Mantovano, un giorno al-
le Grazie, un giorno a Eremo e così via. Rifacciano
gli stessi tragitti all’inverso tra le 17,45 e le 18,30.
Potranno capire quali sono i problemi per chi lavo-
ra fuori e deve rientrare».
Zagor Tenay
STAZIONE SENZA UN PARCHEGGIO
3 MA ALMENO ASFALTATE VIA NUVOLARI
«Considerato che non c’è un parcheggio
alla stazione, sarebbe utile asfaltare via
Nuvolari dove ora le macchine sostano in mezzo
alle buche, e creare anche un percorso pedonale
da lì alla stazione, un po’ più sicuro e segnalato».
Patrizia
CONVENZIONE COMUNE-CENTRI COMMERCIALI
«La mia proposta: una convenzione fra il Comune,
i centri commerciali (3 in punti strategici da via
Legnago, via Parma e via Cremona) e l’Apam in
modo da: 1) utilizzare parcheggi già esistenti (sot-
tutilizzati) consentendo di usufruirli per fare la
spesa; 2) bus navetta con il centro a orari cadenza-
ti (20 minuti); 3) diminuire il flusso verso la città
con benefici sulle emissioni di polveri sottili».
Cinzia Bussolotti