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La musicologia nasce come disciplina in Germania convenzionalmente potremmo dire a partire
dalla riproposizione della Passione secondo S. Matteo di J.S. Bach nella direzione di Mendelssohn
nel 1829. Questo evento segna l'inizio di un fervore di studi e tecniche di indagine per il recupero
del patrimonio bachiano, e non solo, che culmina nella fondazione della Bach Gesellschaft (Società
Bach). L'interesse per la storia della musica era già presente nella seconda metà del Settcento sotto
forma di collezionismo musicale attraverso l'opera emblematica di due storiografi musicali che
simboleggiano due diverse maniere di acquisizione dei dati musicali: Charles Burney, organista e
compositore, con la documentazione diretta attraverso il convenzionale 'viaggio' e padre G.B.
Martini, francescano e stimatissimo teorico e compositore, che senza spostarsi da Bologna tramite
rapporti epistolari ha creato quell'enorme banca dati che va sotto il nome di Civico Museo
Bibliografico Musicale.
Dizionari ed enciclopedie
I dizionari sono imprese editoriali che raccolgono una grande mole di dati disposta in ordine
alfabatico per singole "voci": lessicali (forme, generi, strumenti, città, paesi, periodi storici ecc.) e
"biografiche" che illustrano vita e opere dei musicisti (compositori, interpreti, musicologi, ecc.).
La esaustività di queste voci è proporzionale all'autorevolezza dei collaboratori che le firmano, i cui
i campi di specializzazione sono descritti in:
- International Who's Who in music and musicians directory, 14a ed., Cambridge (UK),
International biographical centre1994.
I Dizionari:
- Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti -DEUMM (Torino, Utet, 1983-
88, 4 voll di lessico e 8+1 di biografie)
- New grove Dictionary of music and musicians, 2d edition (London, Macmillan, 2002, 29 voll.,
gestito ora dalla Oxford University Press > http://www.grovemusic.com/)
- New Grove Dictionary of Opera, Londra, Macmillan, 1992, 4 voll.
- New grove Dictionary of musical istruments, Londra, Macmillan, 1984, 3 voll.
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- Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Allgemeine Enzyklopädie der Musik (MGG: La musica
nella storia e nel presente. Generale enciclopedia della Musica, 10 voll. di lessico (1994-98) e 17
di biografie (dal 2001 a oggi: mancano gli ultimi 3 voll.), Kassel, Bärenreiter-Stuttgart, Metzler).
> http://www.mgg-online.com/
- Dizionario biografico degli italiani, Roma Istituto della Enciclopedia Italiana, 1960; nel 2004
usciti 62 voll. (A-->La) http://www.treccani.it/opere/dizionario_biografico.htm
- Enciclopedia dello Spettacolo, Roma, Le Maschere 1954-62, 9 vol. + 1 di aggiornamenteo + 1 di
Indice-repertorio (1968)
- Enciclopedia della musica Garzanti, nuova ed., Milano, Garzanti, 1996
Repertori bibliografici
Per conoscere gli strumenti bibliografici disponibili, punto di partenza è:
- Keller, Music reference and research materials: an annotated bibliography, N.York, Schirmer,
1994, 4 ed.: 3074 schede sintetiche di pubblicazioni. I titoli sono raggruppati in soggetti.
Le banche dati musicali, oggi imprescindibili, nascono progressivamente a partire dagli anni 50 del
'900 allorchè l'International musicological society (http://www.ims-online.ch/news.aspx) e la
International Association of Music Libraries (http://www.iaml.info/) varano a Parigi il progetto
RISM per verificare quanto si fosse salvato dopo i guasti della seconda guerra mondiale del
materiale già segnalato nel fondamentale Quellen Lexikon (Lessico delle fonti) Robert Eitner
(Breitkopf und Härtel, 1900-1904).
RISM (Répertoire international des Sources musicales), ha sede a Francoforte cataloga tutte le
musiche a stampa e manoscritte (http://rism.stub.uni-frankfurt.de/index1.htm). Tre serie (A,B,C):
- A / I = elenco delle opere a stampa dei singoli autori (1600-1800) con la ubicazione delle fonti
tramite sigle univoche: Einzeldrucke vor 1800 (Kassel, Bärenreiter, 1971-81, 9 vol. + 4 vol di
aggiunte e correzioni.
- A / II = elenco dei manoscritti dei singoli autori (1600-1800). I risultati sono fruibili in CD-ROM.
- B = sistematica x soggetti: (es. "scritti sulla musica ebraica fino al 1800")
- C = guida agli archivi e alle biblioteche musicali. Nelle Marche i risultati sono in La musica negli
archivi e nelle biblioteche delle Marche a cura di G.Moroni (Fiesole, Nardini, 1996): da 23 a 133
fondi elencati grazie al lavoro capillare dell'ARiM (http://www.arimonlus.it/)
RILM (Répertoire international de littérature musicale). Sede a New York, pubblica
trimestralmente in abstracts (da 50 a 150 parole) brevi riassunti degli scritti pubblicati dal 1967
(http://www.rilm.org/ e la sezione italiana http://www.iamlitalia.it/rilm/rilm.htm)
RIdIM (Répertoire international d'iconographie musicale). Sede a New York dal 1971 inventaria
l'iconografia musicale presente nelle arti figurative.
RIPM (Répertoire international de la presse musicale). Sede a Baltimora (USA) dal 1982. Sede
europea a Parma. Raccoglie le notizie apparse sui periodici musicali dal 1800 al 1950 circa.
(http://www.ripm.org/)
Le banche dati RISM-RILM-RIPM sono fruibili online (http://www.nisc.com/music/)
Cataloghi tematici
I Cataloghi tematici sono opere di consultazione relative all'intera produzione di un solo autore.
Ecco i principali cataloghi tematici di alcuni tra i più importanti compositori:
Mozart / =Ludwig von Köchel, Chronologisch-tematisches Verzeichnis sämtlicher Tonwerke
Wolfgang Amadé Mozarts (Catalogo cronologico-tematico (cioè con incipit musicali) di tutte le
opere di W.A.Mozart), Lipsia, 1862, giunto alla 6a edizione nel 1964: è il criterio cronologico che
pone problemi (http://www.mozartproject.org/)
- sulla digitalizzazione degli autografi mozartiani vedi http://www.mozart.at/
Beethoven=G. Kinsky e H. Halm, Das Werk Beethovens. Tematisch-bibliographisches Verzeichnis
seiner sämtlichen vollendeten Kompositionen (L'opera di Beethoven. Tematico-bibliografico
catalogo delle sue complete composizioni) Münchem, Henle, 1955 (http://www.beethoven-haus-
bonn.de/)
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Bach= W.Schmieder, Tematisch-bibliographisches Verzeichnis der musikalischen Werke von
Johann Sebastian Bach. Bach Werke Verzeichnis (BWV) (Tematico-bibliograficocatalogo delle
musicali opere di J.S.Bach), 2ed. Wiesbaden, Breitkopf & Hartel, 1990. (http://www.jsbach.org/)
Haydn=A.van Hobocken, Joseph Haydn: Tematisch-bibliographisches Werkeverzeichnis. Vol I
Opere strumentali, vol. II Opere vocali, vol. III. Aggiunte e correzioni. Mainz, Schott's, 1957-
1978 (http://www.haydn-institut.de/)
Schubert=O.E.Deutsch, Franz Schubert, Tematisches Verzeichnis seiner Werke in chronologischer
Folge, Kassel, Bärenreiter 1978. (http://www.vanderbilt.edu/~cyrus/schub.htm)
Per conoscere i cataloghi tematici compilatifino al 1996: B.S.Brook e R.Viano, Thematic
catalogues in music: an annotated bibliography, 2a ed., Stuyvesant (USA), Pendragon Press, 1997.
La bibliografia segnala 1444 cataloghi.
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Le pagine di quasi tutte queste riviste ospitano regolarmente bibliografie specifiche, periodicamente
aggiornate, degli scritti che riguardano i compositori cui sono dedicate. Così, ad esempio, sul
Mozart-Jahrbuch del 1982 si trovano elencati 1052 titoli di studi su Mozart apparsi tra il 1976 e il
1980.
Le edizioni critiche
Strumenti essenziali che rendono accessibili le musiche del passato (lontano o recente) sono le
edizioni moderne in veste critica. Si tratta di edizioni il cui intento è di fornire testi di provata
integrità e completezza, che si presume si avvicinino il più possibile alle intenzioni originarie del
loro autore. Nel lavoro di realizzazione dell'edizione critica le fonti musicali che si prendono in
considerazione sono, in ordine di importanza: il manoscritto autografo; le copie manoscritte redatte
sotto la diretta supervisione dell'autore o ritenute storicamente importanti; le prime edizioni a
stampa svoltesi sotto il diretto controllo dell'autore; altre fonti coeve, manoscritte e/o a stampa.
Il curatore deve proporsi di ricostruire un testo musicale quanto più possibile nella sua fisionomia
originaria , rendendo chiaramente discernibili, grazie ai Criteri editoriali scelti, i propri interventi
dal testo originale ri riferimento.
I vari opera omnia, oggi sempre più numerosi, sono rintracciabili nei numerosi links o indirizzi
offerti nel paragrafo precedente.