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1)Il motore è fermo, il convertitore 1 con coppia positiva e in

senso orario viene attivato dal circuito di regolazione, per tanto


il motore si avvia raggiungendo una velocità progressivamente
vicina a quella richiesta, avendo così funzione di motore.

2) con la diminuzione di velocità vi è una discrepanza tra la


velocità effettiva che sarà superiore a quella richiesta, in
questo caso il regolatore mette in funzione il convertitore 2 con
funzione frenante grazie alla coppia antioraria; il motore funge
da freno, così come indicato nel secondo quadrante.

3) progressivamente la velocità del motore scende sotto la


velocità richiesta attraverso l’azione frenante, tornando nel
primo quadrante con funzione motore

4) in questa fase il motore continua ad avere funzionamento di freno grazie al secondo convertitore e alla
coppia anti oraria (quadrante secondo)

5) il motore si arresta continuando a ricevere il segnale di coppia anti oraria, si passa nel terzo quadrante se
da funzione di freno torniamo a quella motore ma antiorario.

6) si attiva il convertitore primo con coppia oraria e funzione frenante, per tanto il motore si arresta, si
passa così nel quarto quadrante.

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