Modulo 0.

0 - Analisi Lavoro , ambiti di

riferimento nell’organizzazione aziendale

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1
 TEMPI
• Rillevazione dei tempi di
lavoro
• Gestione cicli di lavoro
• Gestione Saturazioni
• Ergodichiarazioni

BUDGET
• Elaborazione dei Piani
produttivi ERGONOMIA
• Definizione dei • Rilevazione della
fabbisogni di valutazione del rischio in
manodopera ottemperanza con la
• Monitoraggio dell’utilizzo normativa vigente in tema
degli impianti di sicurezza nei luoghi di
lavoro
• Supporto nella
individuazione delle
postazioni di lavoro per
idoneità specifica alla
mansione

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 TEMPI DI LAVORO

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Tempi di Lavoro – Concetti Base

Sistemi per la determinazione

del tempo
Si utilizza con la rilevazione diretta
CRONOMETRICO con cronometro

Scompone tutte le operazioni

MTM manuali in movimenti necessari
Methods time measurement
per la esecuzione

Comincia a fare una

TMC 1 - 2 aggregazione di micro
Tempi dei movimenti collegati movimenti

UAS Completa l’aggregazione con i

Universal analysis system blocchi dati

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Tempi di Lavoro – Concetti Base

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Tempi di Lavoro – Carico di Lavoro

Mix
produttivo
operazione
B

operazione
A

il prodotto tra il
tempo delle
singole
operazioni e il
numero di volte
che le stesse
sono eseguite
rappresenta il
operazione B CARICO DI
LAVORO
E deve essere il
più vicino o
uguale a 410
minuti

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Tempi di Lavoro – L’Operazione

mix
operazion
eB

L’operazione Carico
operazion
eA

di
lavoro

È l’insieme delle attività

effettuate dall’uomo
(fasi) e /o dalla Cartellino
Operazioni
macchina nella stessa
postazione di lavoro

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Tempi di Lavoro – Il Cartellino Operazione

mix
operazion
eB

operazion
eA

Carico
di
lavoro

Cartellino
Operazioni

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Tempi di Lavoro – Il Cartellino Operazione

mix
operazion
eB

operazion
eA

Es. Ute13 = 478

cartellini operazione

Nome e N°operazione

Tempo unitario operazione

Fasi dell’operazione

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Tempi di Lavoro – Il Ciclo di Lavorazione

Il Ciclo di Lavorazione

È l'insieme delle
operazioni eseguite in un
tratto di linea definito
(ute - officina …)

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Tempi di Lavoro – Il Ciclo di Lavorazione

Ute riferimento ciclo N°riferimento cartellino operazione Divisione del tempo standard
fabricazione

Descrizione operazione macro attività Allestimenti e opt di validità Mezzi di lavoro correlati

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Tempi di Lavoro – Il Ciclo di Lavorazione

La distribuzione delle operazioni del ciclo di lavorazione per

ogni postazione di lavoro di un tratto definito di linea
costituisce la SATURAZIONE

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Tempi di Lavoro – La Saturazione

Dati generali

Dati specifici

Dati riepilogativi

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Tempi di Lavoro – La Saturazione

Dati generali
Data di stampa della
saturazione
Ute di riferimento
Stabilimento di riferimento

impostato di
riferimento

Cadenza

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Tempi di Lavoro – La Saturazione

Modello e allestimento
N°operazione riferita a cartellino
validità operazione Dati specifici

Numero addetti
in postazione

Quantità
programmate turno

Tempo totale turno

dell’operazione

Tempo per singolo ciclo in

Descrizione attività millesimi di minuto

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Tempi di Lavoro – La Saturazione

Dati riepilogativi

Tempo totale
SENZA fattore di
riposo

Tempo totale con

fattore di riposo

Punteggio % maggiorazione
ergonomico Fattore di riposo
% saturazione

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Tempi di Lavoro – La Saturazione

Elenco Postazioni di lavoro

Riepilogo ute

PAGATO

La somma di:
Tempi operazione
N°operai in P.d.L.
x
n° di esecuzioni
Minuti di dissaturazione

Carico di lavoro

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Tempi di Lavoro – La Saturazione il Frontespizio

Carico di lavoro

Carico di lavoro
NON Maggiorato

Carico di lavoro
Standard

La differenza tra

CARICO DI LAVORO
e
CARICO DI LAVORO
STANDARD

costituisce il
FATTORE DI
MAGGIORAZIONE
ERGONOMICO

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Tempi di Lavoro – La Saturazione il Frontespizio

La Saturazione

PERDITE PER
DISSATURAZIONE

La differenza tra :
Disponibilità Effettiva
e
Pagato

dissaturazione

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Ergonomia

ERGONOMIA

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Ergonomia

Ergonomia

Il termine Ergonomia deriva dalle parole

greche ERGON (lavoro) e
NOMOS (legge)

E indica lo studio dei problemi relativi al

lavoro umano proponendosi di
ottimizzare il sistema uomo macchina
ambiente.

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Ergonomia – Il Fattore di Maggiorazione

Fattore di Maggiorazione

È quella parte di tempo riconosciuta al

lavoratore in relazione alle necessità
fisiologiche nonché all’affaticamento legato
all’attività svolta e più precisamente alle Il punteggio o
INDICE
ERGONOMICO
• Posture che il sistema
ERGO UAS calcola,
• Forze varia al variare
• Movimentazione manuale dei carichi dell’allocazione
• Frequenza dei movimenti degli arti della operazione
superiori

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Ergonomia – Il Fattore di Maggiorazione

Fattore di Maggiorazione

Il punteggio o
INDICE
ERGONOMICO
che il sistema
ERGO UAS calcola,
varia al variare
dell’allocazione
della operazione

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Ergonomia – Il Fattore di Maggiorazione

Fattore di Maggiorazione

Curva “esponenziale” del sistema ERGO-UAS

60%
Fattore maggiorazione = Fto +

55% 52,0% 52,0% 52,0% 52,0% 52,0% 52,0% 52,0%

50%
45,0%
45%

38,5%
40%

35% 32,5%

30% 27,0%
Fergo

25% 22,0%

20% 17,5%

13,5%
15%
10,0%
10% 7,0%
4,5% Curva del tmc 2 del 6%
5% 2,5%
1,0%

0%
25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115

0 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110

EAWS

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Ergonomia – Il Fattore di Maggiorazione

Fattore di Maggiorazione

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Ergonomia – Il Fattore di Maggiorazione

Sezione ergonomica

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Valore Aggiunto Non Valore Aggiunto

VAA NVAA

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Tempi di Lavoro – Classificazione Pagato

Classificazione

VAA NVAA
VALORE NON VALORE
AGGIUNTO AGGIUNTO L’applicazione di tale
classificazione,
internazionalmente
riconosciuta e alla
ATTIVITA’ di ATTIVITA’ base delle teorie del
WCM, è legata a
• TRASFORMAZIONE • COMPLEMENTARI regole di codifica
aggregano valore al necessarie ma che non convenzionali
prodotto finale forniscono valore contenute
• QUALITA’ aggiunto al prodotto integralmente nel
finale stesso sistema di gestione
Necessarie a garantire
elevati standard • SPOSTAMENTI’ dei tempi di lavoro
qualitativi al prodotto
finale
movimenti necessari a
compiere le attività
TICON
previste a ciclo
• PASSIVITA’

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Tempi di Lavoro –Sintesi
OPERAZIONI BASILARI Tempo necessario per l’esecuzione
IN UAS
Prendere e piazzare
Piazzare
Azionare
Valore addizionale per i
mezzi ausiliari (M-EH.)
Valore addizionale per Prendere e piazzare l'oggetto
oggetti (M-ET3 per DR = 3)
Cicli di movimento
Movimenti del corpo
Controllo visivo
VAA RIDUCIBILE MA NON ELIMINABILE
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ATTIVITA’ A VALORE AGGIUNTO ATTIVITA’ A NON VALORE AGGIUNTO
C - Complementare
T - Trasformazione Tempo impegnato in attività
Q - Qualità W - Camminare secondarie che, sebbene necessarie, P - Passività
di attività che aggregano valore al
non danno valore aggiunto al
prodotto
prodotto.
Se il caso del piazzare è Se il caso del piazzare è
riferito alla posizione riferito alla posizione NON
DEFINITIVA DEFINITIVA
Con assistenza al tempo
Se non c'è assistenza al
macchina o finalizzato all'
tempo macchina
attività di trasformazione
Prendere/deporre mezzo
ausiliario
Se il caso del Prendere e
piazzare è riferito alla
in posizione DEFINITIVA
posizione NON DEFINITIVA
Se funzionali ad attività di Se funzionali ad attività
trasformazione complementari
NVAA RIDUCIBILE ED ELIMINABILE
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