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Preparazioni da pianta fresca:

Tinture Madri TM

Macerati Glicerici MG
TINTURE MADRI. TM

Le tinture madri sono ottenute per


definizione da piante fresche, cresciute nel
loro habitat naturale e raccolte nel periodo
balsamico. Possono essere preparate
secondo due diverse metodiche :
1)Per espressione o estrazione,
riportato dalla Farmacopea
Omeopatica Tedesca ( H.A.B: 1.3.)
2)Per macerazione, codificata dall
Ph.Fr.X ed. e dalla Farmacopea
Europea (monografia 1038 dedicata
alle preparazioni omeopatiche).
Le TM sono il materiale di partenza per la
preparazione dei medicinali omeopatici.

Ogni monografia descrive la specie da


utilizzare, la droga, il periodo di raccolta il
grado alcolico per la macerazione, i
controlli da effettuare prima della
lavorazione , i controlli sul prodotto finito ,
le condizioni ed il tempo di conservazione.
Preparazione secondo F.F
Le TM sono preparazioni liquide ottenute per
estrazione con soluzione idralcolica di grado
opportuno, di piante o parti di piante fresche,o
raramente secche, per un periodo non inferiore
a10gg.

Il rapporto droga /estratto D/E più usato è 1:10,


intendendo peso droga (suo peso secco)/peso
finale estratto.
La determinazione del peso secco si effettua
su un campione , posto in stufa a 105à fino
a peso costante.
Es. se 10Kg di pianta fresca danno luogo ad
un residuo secco teorico pari a 2kg, sarà
possibile ottenere 20 kg di tintura madre
finale secondo il rapporto di 1:10.
Metodologia:

Si preleva un campione del materiale da estrarre, che


viene essiccato in stufa a 100°-105°,fino a peso co stante,
per determinare il peso della pianta disidratata.
In seguito si tratta la pianta fresca,adeguatamente
preparata , con una miscela di acqua e alcol di opportuna
gradazione,in modo da avere un rapporto in peso tra pianta
(allo stato disidratato) e prodotto finito ( TM ), di 1:10.
Si lascia la pianta a macerare, in un recipiente ermetico,
per un periodo di 21 giorni,avendo cura di agitare
periodicamente, dopo si filtra e la parte di droga imbevuta
di solvente, si torchia a pressione di100kg/cm2.
Le due parti di liquido vengono miscelate e lasciate
decantare per 48 ore in luogo fresco e nuovamente filtrate.
Dopo tale operazione viene determinato il grado alcolico,
tramite la distillazione dell’alcool presente nella tintura e
successiva misurazione delle densità tramite alcolometro
centesimale ; si trova così la % in volume dell’alcol
presente nella preparazione.
Quindi si rabbocca, se necessario ristabilendo così il grado
alcolico e il volume finale.
Rapporto D/E Pianta

1:20 Calendula
Mirtillo frutti
Rafano
Amanita muscaria
Cactus grandiflora

1:10 Tutte le altre


Grado Alcolico:
dipende dalla polarità dei principi attivi che si devono estrarre

Grado alcolico Principi attivi da estrarre


45°+/- 5 Tannini
Sali minerali
Glicosidi molto polari

65°+/-5 La maggior parte degli altri


principi attivi

80°
Crocus sativus
90°
Lycopodium
Capsicum
Propolis
Contenuto d’acqua nei tessuti vegetali

Parte di pianta % di acqua

Semi e frutta secca 5-10


Tessuti legnosi 40-50
Foglie 60-90
Radici, rizomi, tubercoli 70-85
Fiori fino a 90
Frutti carnosi ,alghe fino a 95
Controllo di qualità delle tinture madri

1. caratteri organolettici: colore odore


e sapore
2. reazioni di identificazione dei gruppi
chimici e dei principi attivi presenti
3. Residuo secco
4. Gradazione alcolica
5. Cromatografie
Cromatografie

.1 Cromatografia su strato sottile, TLC e HPTLC.


Questa tecnica permette di seguire in modo
efficace la stabilità delle tinture madri nel
tempo.
.2 Cromatografia liquida ad alta performance
HPLC, si usa per tinture madri con principi
attivi conosciuti.
.3 Gas-cromatografia utilizzata per TM che
contengono oli essenziali.
La Gemmoterapia
La Gemmoterapia è l’ultima arrivata, in ordine di tempo,
tra le varie tecniche che si sono sviluppate nel corso dei
secoli per sfruttare le proprietà curative delle piante.
Questa terapeutica vegetale appartiene oggi alla branca
della Fitoterapia rinnovata che fa parte delle medicine
bioterapiche poste a cavallo tra la fitoterapia tradizionale e
l’omeopatia.
Nata in Belgio (Bruxelles) ad opera del Dott. Pol Henry,un
medico omeopata belga che ha studiato le proprietà delle
gemme in modo sistematico e rigoroso. Successivamente
Si diffuse in Francia e poi rapidamente anche all’estero.
I preparati che si utilizzano sono chiamati Macerati glicerici
o gemmoterapici
Macerati Glicerici MG

Preparazione: Nella Monografia


“Preparazioni Omeopatiche” dellaF.F ,viene
descritta dettagliatamente la tecnica di
preparazione di questi prodotti
Si usano tessuti embrionali delle piante fresche ( meristemi
raccolti durante il loro tempo balsamico(verso la fine
dell’inverno e l’inizio della primavera), momento in cui è
massima la concentrazione dei principi attivi, che li
catratterizzano (acidi nucleici, aminoacidi, auxine,
biostimoline, citochinine, enzimi, fitormoni, giberelline,
micropolopeptidi, principi attivi, proteine, sali minerali,
sostanze ormonali e vitamine in grado di interagire con il
quadro proteico dei mammiferi e dell’uomo.).
Vengono lavorati entro 24 ore dalla raccolta, pena il
deterioramento dei p.a. in essi contenuti.
Parti utilizzate:

le gemme, i germogli, i giovani getti, i


boccioli, i floemi, le giovani radici, gli
amenti, gli amenti femminili fecondati,
le giovani radici, la scorza interna di
radici, la scorza di giovane ramo, la
linfa, i semi, gli xilemi, o altri tessuti
embrionali di vegetali in fase di crescita
Parte di pianta tempo balsamico

 Gemme  Prima della gemmazione, quando le


gemme cominciano a gonfiarsi.
 Giovani getti o germogli  Subito dopo lo sboccio delle
gemme, quando le foglioline si stanno
ancora allungando.
 Giovani radici  Quando si stanno ancora allungando,o
facendo germinare i semi.
 Boccioli (gemme fiorali)  Subito prima dell’antesi
 Scorza di radice  Quando la pianta esce dalla
quiescenza ed inizia l’ingrossamento.

 Amenti o infiorescenze  Quando sono in via di accrescimento


 Quando la pianta esce dalla
 Corteccia di stelo quiescenza ed inizia l’ingrossamento
 Semi  Maturi
 Ghiande  Germinate, con radichette
 Linfa  Ai primi di marzo, prima delle foglie
(betulla)durante la fioritura (salice).
Preparazione:
Su un campione medio di vegetale fresco, si
Determina il contenuto in acqua,( in stufa a 105°
fino a peso costante).Poi si pone poi la droga
opportunamente triturata, a macerare in una
Stessa quantità di glicerolo ed alcool calcolate
in modo da ottenere un macerato glicerico nel
rapporto di 1:20, tra la quantità della droga
essiccata (residuo secco) e il macerato glicerico
finale.
Esempio:
1kg di gemme fresche danno un
residuo secco teorico di150g,
sarà possibile ottenere 3kg di
MG finale secondo il rapporto di
1:20.
Si lascia macerare per almeno tre settimane, agitando
Ogni tanto,quindi si decanta e si filtra,con pressione circa
100 bar,simescolano i due filtrati si lascia riposare ancora e
poi si filtra.

Il M.G. viene quindi diluito ulteriormente, nella proporzione


di 1:10, con una miscela di acqua, alcol e glicerina in parti
uguali., oppure una miscela composta da 50 parti in peso
di glicerolo, 30 di alcool e 20 di acqua.

Si ottiene così il MG 1DH (prima decimale hannemaniana).


(100g di MG 1DH corrispondono 0,5g di gemme
disidratate.)
Il grado alcolico finale è di 38°.
Si conservano in recipienti di vetro
scuri, al fresco ed al riparo della
luce,hanno una validità di 5 anni
dalla data di fabbricazione.
,
Ribes nigrum gemme MG 1DH
Antinfiammatorio e antiallergico, stimolante surrenalico,
agisce come cortison-like, stimolando la corteccia del
surrene senza indurre immunodepressione.
Si usa in tutte quelle manuifestazioni cliniche in cui è
necessaria una stimolazione surrenalica, come nelle
manifestazioni allergiche, in quelle di natura infiammatoria
generale elocale, in particolare a carico dell’apparato
locomotore,ma anche dell’app.respiratorio, digestivo ed
urinario.Combatte la flogosi sia che l’eziologia sia di natura
meccanica, immunologica che infettiva.
Si associa spesso a Rosa c. e Betulla pub. MG. Come
antinfiammatorio delle prime vie aeree nelle sindromi
influenzali e cefalee vasomotorie.
posologia 50 -70gtt. tre volte al di
Rosa Canina getti giovani MG 1DH

Rimedio dell’infiammazione acuta, è in grada di ricostruire


le difese immunitarie, è particolarmente attivo nelle
infiammazioni localizzate e recidivanti, rinofaringiti, otiti,
tonsilliti del bambino che si accompagnano anche con un
calo delle difese immunitarie. Possiede un’azione
vitaminizzante ed antinfiammatoria. Trova anche impiego
in caso di cefalee vasomotorie. In associazione a Betulla e
Abete MG. gemmoderivati ad azione osteoblastica ,in quei
bambini che presentano ritardi di crescita legati a processi
infiammatori recidivanti a livello delle vie aeree superiori.
Posologia : 50 gocce 2-3 volte al di
I MG sono di recente introduzione nella pratica clinica, ed il loro studio
e successiva sperimentazione è dovuto ad un medico belga Henry
Pol , che negli anni 50’, pensò all’utilizzazione in terapia dei germogli
anziché la pianta adulta. Lo studioso parti dal presupposto che negli
embrioni delle piante ,fossero presenti particolari sostanze, sia per
qualità che per quantità, capaci di svolgere una precisa azione sul
profilo proteico dell’individuo da trattare.
I tessuti embrionali sono caratterizzati per l’intenso ritmo di
moltiplicazione cellulare:il gemmoderivato può essere considerato un
concentrato di energia vitale in grado di attivare alcuni processi vitali
dell’organismo.
In F.F. esistono 55 gemmoderivati ,possono essere ottenuti
gemmoderivati diversi da una stessa pianta, a seconda che si usino le
gemme, amenti, linfa o i semi, è il caso di Betulla.
Sciroppi,
Le vecchie classificazioni li definivano come preparazioni
farmaceutiche di consistenza liquida a base di saccarosio,
nelle moderne farmacopee tale dizione viene estesa a
tutte quelle preparazioni contenenti alte percentuali
(minimo 50%) di zuccheri (saccarosio, glucosio, fruttosio)
ed altri edulcoranti.(sorbitolo, mannitolo e glicerolo).
Tali sostanze conferiscono al preparato una lunga
conservabilità, buona capacità correttiva del gusto , perciò
sono particolarmente adatti per uso pediatrico, come
veicolo per medicamenti dal sapore sgradevole.
In base alla composizione si distinguono in:

 Semplici: sol. Acquose concentrate di saccarosio (66,5% p/p F.U. IX)


 Per la correzione del gusto: sciroppi semplici con aggiunta di estratti di
piante aromatizzanti.
 Medicati: sciogliendo uno o più medicamenti o estratti vegetali, nello
sciroppo semplice o aromatizzato.
 A base di zuccheri diversi dal saccarosio: sono destinati ai diabetici o
comunque pazienti sottoposti a particolari regimi dietetici.
 Senza zucchero a base di mucillagini: liquidi ad alta viscosità, ottenuti
disperdendo in acqua colloidi macromolecolari idrofili ( ac. Alginico ed
alginati, agar, pectine,glucomannano, metilcellulosa ecc.)
Sciroppo Semplice: Preparazione
a) per agitazione a temp. ambiente:
secondo F.U. IX: si versa l’acqua sul saccarosio agitando
fino a completo scioglimento

b) Agitazione a caldo
1) secondo Codex si versa il saccarosio nell’acqua 50°, si
porta all’ebollizione e si filtra a caldo e si
porta a peso.
2) secondo FU il saccarosio si versa nell’acqua a 85°,
scaldando fino a ebollizione, si filtra a
caldo e si porta a peso.
Problemi: idrolisi del saccarosio con possibilità di fermentazioni o
possibilità di caramellizzazione e conseguente colore ambrato delle
soluzioni.
 Sciroppo di more:
More di rovo g 60
Acqua depurata g 300
Bollire e filtrare; in 80g di filtrato sciogliere 140g di zucchero
(quindi per un filtrato di circa 320g servono 560g di zucchero).

 Sciroppo di Altea:
Altea E.F. 2-5g
Sciroppo semplice FU q.b. a 100g
Un cucchiaino da tè tre volte al di
Formulazione ad azione emoliente ed antinfiammatoria(
laringo-tracheo-bronchiti, cistiti)
 Sciroppo espettorante:
Piantaggine T.M. 20 ml.
Miele di acacia 30g
sciroppo semplice F.U. 200 ml
S/ un cucchiaio 3-4 volte al di.

 Sciroppo sedativo.

Tiglio fiori mondati 100g


Acqua distillata 1000g
Zucchero 1800g
Infusione di 1 ora, filtrare e spremere, completare ad un
litro,aggiungere lo zucchero, che si farà sciogliere a bagno
maria, quindi filtrare.
Metodo di preparazione:.
La preparazione avviene:
 per macerazione , questo metodo si usa se i
p.a. da estrarre sono termolabili, o quando la
nfluidità dell’olio è tale da garantire la
penetrazione nei tessuti.
 per digestione (macerazione a caldo), la
fluidità degli oli tende ad aumentare verso i 40-
60°, migliorando l’estrazione, ed in più se si
tratta di pianta fresca, si ha anche la perdita
dell’acqua presente nel vegetale .
Oleoliti: o tinture Oleose
Sono soluzioni di fitocomplesi di piante medicinali,
ottenuti per
azione solvente di un opportuno olio grasso
vegetale, su
pianta secca o fresca, opportunamente tagliata .
Sono preparazioni :
 ad uso cosmetico tal quale
 per essere inglobate in un cosmetico
 ad uso curativo ( in genere per uso esterno)
 ad uso alimentare.
3) Con aggiunta ,a volte, di un opportuno
cosolvente ( una certa quantità di solvente non
miscibile con l’olio 10-15% di alcool etilico, 20-
30% di vino bianco). Si usa quando l’olio non
riesce a penetrare nel materiale vegetale,in tal
modo l’alcool riesce a solvatare i p.a ed escire
con essi. In seguito, si elimina l’alcool ,per
evaporazione a bagno maria. Se i p.a. sono
sensibili al calore si procede applicando una
leggera depressione.
Per la buona riuscita di un oleolito, si
deve tenere in considerazione:
 Scelta dell’olio grasso,
 Scelta del metodo estrattivo,
 Uso del cosolvente;
 Rapporto D/E;
Scelta della droga.
Caratteristiche degli Oli
vegetali
Olio Vegetale Caratteristiche Ambitod’impiego

nutriente,curativo,ricco pelle devitalizzata,


ARGAN semi disidratata o con squilibri
di vitamina E, acidi
della produzione sebacea;
grassi polinsaturi e
massaggi localizzati e
Insaponificabili
Impacchi

per pelle senescente,


reidratante,penetrante
AVOCADO frutto secca, infiammata e
ricco di vitamine
. con prurito; massaggi e
liposolubili, steroli e
. applicazioni cosmetiche,
lecitine
trattamenti prima di doccia
o bagno

.
GERME di GRANO elasticizzante, per pelli aride, mature,
germe della antiossidante, ricco di screpolate; massaggi,
cariosside acidi grassi applicazioni sul viso
poliinsaturi e vitamina (contorno occhi e
E. labbra), impacchi sui
capelli.

GIRASOLE (bio) leggero, emolliente, adatto a tutti i tipi di


semi ricco di acido linoleico pelle; massaggi e
trattamenti con oli
essenziali.

JOJOBA cera vegetale poco per pelli miste e pelli


semi untuosa e grasse, capelli sottili
irrancescibile, e fragili; massaggi locali
rapidamente assorbita. e impacchi sui
KARITÉ burro vegetale massaggi e
semi nutriente,emolliente, applicazioni locali,
ricco di insaponificabili trattamenti prima di
adatto per pelli doccia o bagno.
atoniche e stressate

MANDORLE (bio) leggero,nutriente e indicato a tutti i tipi di


semi penetrante, pelle, in particolare
ricostituente cutaneo. quelle secche;
massaggi estesi,
anche al bambino
prima del bagno.
per pelli danneggiate da
nutre in profondità e agenti fisici e chimici,con
favorisce la salute di problemi dermatologici
NEEM
danni ai tessutiperiungueali,
semi cute, unghie e capelli;
massaggi locali e impacchi
insettifugo
NOCCIOLE (bio) molto penetrante, adatto a tutti i tipi di
semi emolliente, nutriente, pelle, soprattutto con
. poco untuoso tendenza al
rilassamento;
Massaggio cosmetico
e cura del bambino.
ricco di polinsaturi,
ROSA MOSQUETA tonifica la pelle e ne massaggio cosmetico
semi favorisce il recupero. localizzato e al
per pelli sensibili, trattamento
,
devitalizzate e dermatologico
. danneggiate

TAMANU semi per pelli danneggiate,


ricco di insaponificabili problematiche,
e vitamine liposolubili, anche in presenza di
. stimola la riparazione rughe,cicatrici, ustioni;
dei tessuti e tonifica la massaggi locali
pelle
Formulazioni:
Maschera purificante ed antinfiammatoria alla
Camomilla.

Si pongano 100 g. di fiori di camomilla in un recipiente


di porcellana,si coprano con acqua bollente si lasci
macerare il tutto per 10 minuti .Quindi si imbevano con
l’infuso batuffoli di cotone idrofilo e si pongano sulla
fronte, guance, mento, naso e collo, lasciandoli agire
finché non saranno freddi: all’incirca 20 minuti. Prima di
applicare questa maschera si deve spalmare il viso con
una crema grassa che sai toglierà poi insieme alla
maschera.
 Rigenerante dopo sole all’Aloe Vera.

Prendere una foglia di Aloe Vera, recuperare il gel


presente all’interno per spremitura. Mettere
dell’acqua di rose in un vaporizzatore, aggiungere
due o tre cucchiai di gel di Aloe Vera, mescolare
bene e irrorare la pelle con questa miscela rinfrescante.
Per utilizzare l’aloe come protezione solare,applicare
direttamente il succo fresco o mescolarlo a lozioni solari
già pronte. Se l’esposizione dovesse procurare eritemi o
scottature, applicare il gel fresco sulla parte interessata .
 Olio Antirughe all’Iperico

Lasciare macerare al sole per 15 giorni 200g. di


sommità fiorite fresche di Iperico, leggermente battute,
in 500ml. di olio di oliva e 200 ml. di vino bianco secco
ben emulsionati. Trascorsi 15 giorni, far bollire a fuoco
lento a bagnomaria, fino a quando il vino è evaporato e
conservare l’olio rimasto in vasetto di vetro ben chiuso.
Questo preparato è un ottimo rimedio per rallentare la
formazione delle rughe, soprattutto quelle intorno agli
occhi, da usare applicandolo con un batuffolo di cotone
sulle zone interessatela mattino e la sera prima di
coricarsi.
 Olio Eudermico alla Calendula
Si introducano le sommità fiorite di calendula in
una bottiglia a collo largo, si ricoprano con olio di
oliva e dopo averla chiusa la si ponga al sole su
una finestra. Dopo una decina di giorni si filtra
olio ottenuto che avrà acquistato un bel colore
aranciato.Questo olio con proprietà
riepitelizzanti, cicatrizzanti ed eudermiche può
essere usato puro o mescolato ad una crema
idratante e doposole.
 Acqua di rose:

Raccogliete e mettete a bollire 5 o 6 rose rosse in


due litri d’acqua, lasciatele al fuoco per una
mezz’ora, mettete il liquido in una bottiglia ed
ecco pronto un buon tonico per pelle normale e
grassa ( dato che ha azione leggermente
astringente) che fortificherà e ammorbidirà la
pelle dopo ogni pulizia del viso e prima del
trucco.
L’acqua di rose così preparata durerà solo alcuni
giorni, è meglio perciò conservarla in frigo o
aggiungere poco alcool o aceto.).

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