http://toolserver.org/~geohack/geohack.php?pagename=Provincia_di_Ancona&language=it¶ms=43_37_00_N_13_31_00_E_type:adm2nd&title=Provincia+di+Ancona) (Mappa)
Provincia di Ancona
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Provincia di Ancona
provincia
Dati amministrativi
Stato Italia
Regione Marche
Capoluogo Ancona
Presidente Patrizia Casagrande Esposto (PD) dal 28-05-2007
Territorio
Coordinate 43°37′00″N 13°31′00″E (http://toolserver.org/~geohack/geohack.php?
del capoluogo pagename=Provincia_di_Ancona&language=it¶ms=43_37_00_N_13_31_00_E_type:adm2nd&title=Provincia+di+Ancona)
Superficie 1 940,16 km²
Abitanti 481 028 (1-1-2011)
Densità 247,93 ab./km²
Comuni 49 comuni
Province Pesaro e Urbino, Macerata, Perugia
confinanti
Altre informazioni
Cod. 60121-60131 (Ancona), 60010-60048 (provincia)
postale
Prefisso 071, 0731, 0732
Fuso UTC+1
orario
Codice 042
ISTAT
Targa AN
Localizzazione
La provincia di Ancona è una provincia italiana delle Marche di 481.028 abitanti[1] con capoluogo ad Ancona. Affacciata ad est sul
mar Adriatico, confina a nord-ovest con la provincia di Pesaro e Urbino, a sud con la provincia di Macerata, a ovest con l'Umbria
(provincia di Perugia).
Indice
1 Storia
2 Geografia
2.1 Orografia
2.1.1 Passi e valichi
2.2 Idrografia
2.2.1 Mare
2.2.2 Fiumi
2.3 Clima
3 Economia
3.1 Agricoltura, allevamento e
industria
3.1.1 Produzioni agricole
3.1.2 Pesca e allevamento
3.1.3 Approvvigionamento idrico
3.1.4 Industria
3.1.5 Energia
3.2 Turismo
3.2.1 Il capoluogo
3.2.2 Le vallate
3.2.3 Il mare
4 Trasporti e vie di comunicazione
4.1 Linee ferroviarie
4.2 Linee stradali
4.2.1 Autostrade
4.2.2 Statali e provinciali
4.3 Porti ed aeroporti
4.3.1 Porti
4.3.2 Aeroporto
5 Ecologia
6 Evoluzione demografica
7 Cultura
7.1 Il dialetto
7.2 Arte e monumenti
7.2.1 Biblioteche
7.2.2 Chiese
7.2.3 Castelli
7.2.4 Musei
7.2.5 Monumenti
7.2.6 Teatri
7.3 Feste e sagre
7.3.1 Manifestazioni
7.4 Enogastronomia
7.4.1 Gastronomia
7.4.2 Vini
8 Sport
8.1 Calcio
8.2 Altri sport
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8.2 Altri sport
9 Amministrazioni
10 Comuni
10.1 Comuni più popolosi
11 Comunità montane
12 Parchi naturali
13 Galleria fotografica
14 Note
15 Voci correlate
16 Altri progetti
17 Collegamenti esterni
Storia
Per approfondire, vedi le voci Storia della provincia di Ancona e Storia di Ancona.
I primi insediamenti risalgono all'età del bronzo e del ferro. Successivamente i piceni e i greci colonizzarono il territorio, mentre i galli
senoni si stanziarono a nord dell'Esino. Nel 295 a.C., a seguito della battaglia di Sentino, iniziò la penetrazione romana, che si
consolidò con la deduzione della colonia di Sena Gallica (284 a.C.). Nei due secoli seguenti vennero fondate nuove città.
Alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente il territorio fece parte del regno di Odoacre per poi cadere sotto la dominazione degli
Ostrogoti. A seguito della guerra gotica, venne incorporato fra i possessi dell'Impero Romano d'Oriente e fece parte della Pentapoli
marittima. Dopo un breve periodo sotto il dominio longobardo, nel 774 d.C. la zona fu donata da Carlo Magno allo Stato della
Chiesa.
Geografia
Mappa topografica della provincia
La provincia di Ancona presenta la tipica struttura geografica e paesaggistica del resto della regione, segmentata fra l'area montana,
quella collinare e la marina, con valli fluviali parallele (conformazione “a pettine”); possiede però una rilevante eccezione poco a sud
del capoluogo, dove si distende l'ampio e strapiombante promontorio del Conero.
Orografia
Nonostante il territorio in massima parte collinare e l'assenza di cime particolarmente elevate, il 34,5% della provincia di Ancona è
classificato come montagna: un'estensione superficiale seconda in regione solo a quella della provincia di Ascoli Piceno. Ciò dipende
dal fatto che quattro dei cinque comuni considerati montani (Arcevia, Cerreto d'Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato) sono
mediamente molto estesi.[2] Sulla costa si segnala solo il Monte Conero (572 m s.l.m.), unico rilievo del litorale marchigiano, mentre a
ridosso della vicina Umbria, nella zona di Fabriano, sono presenti alcune cime appenniniche. Fra queste ultime segnaliamo quella del
monte Pietroso, che si eleva fino a 1.093 m s.l.m.
Passi e valichi
Idrografia
Mare
La costa della Provincia di Ancona è bassa e sabbiosa a nord del capoluogo, alta e rocciosa a sud, per la presenza del promontorio
del Monte Conero. Un breve tratto di costa bassa si trova anche tra Numana e il confine con la provincia di Macerata. Tra Ancona e
Falconara Marittima si apre il Golfo di Ancona. I comuni della provincia che si affacciano direttamente sul mare sono 6 su 49 comuni
totali. Tre di questi, Senigallia, Montemarciano e Falconara Marittima, sono collocati a nord del capoluogo mentre i restanti, Sirolo e
Numana, a sud di Ancona. Le località sulla costa hanno saputo negli anni sviluppare il loro turismo proprio grazie al rapporto con il
mare, prendendosi cura di esso e delle sue spiagge; la totalità delle coste della provincia è balneabile.[3] A conferma di ciò Ancona,
Senigallia, Sirolo e Numana ogni anno vengono premiati con la bandiera Blu d'Europa. Nel periodo autunnale ed invernale le forti
mareggiate erodono ogni anno gran parte delle coste, ma sono prontamente ricostituite nella stagione primaverile dai singoli comuni.
Fiumi
Da Nord a Sud:
Il Cesano il cui corso fa da confine con la provincia di Pesaro e Urbino e attraversa le seguenti località: Serra Sant'Abbondio,
Frontone, Pergola, San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa, Castelleone di Suasa, Mondavio, Corinaldo, Monte Porzio, San
Costanzo, Mondolfo, Senigallia.
Il Misa che sfocia nel mare all'altezza di Senigallia.
Il Nevola affluente di sinistra del Misa in cui si getta prima che questo arrivi a Senigallia.
L'Esino che attraversa Jesi (città da cui prende il nome) sfociando a Falconara Marittima.
Il fiume Sentino che attraversa il comune di Sassoferrato per poi sfociare nell'Esino all'altezza di Genga, non prima di
aver scavato le Grotte di Frasassi.
I torrenti Guardengo e Triponzio che attraversano Chiaravalle, affluenti dell'Esino.
Il Musone che in alcuni tratti fa da confine con la provincia di Macerata.
Il torrente Aspio affluente di sinistra del Musone.
Clima
Il clima è tipico dell'area del mar Mediterraneo, con temperature miti, come nel resto della regione. Durante la stagione invernale le
temperature, nei centri sulla costa, difficilmente scendono sotto lo zero assestandosi intorno ai 7°-8° gradi di media.
Nel periodo estivo solo nei casi più estremi si possono superare i 35°, ma la presenza di una forte umidità contribuisce a rendere il
clima molto umido e quindi facendo percepire al corpo umano diversi gradi in più a quelli reali.
Economia
Il turismo balneare è il punto di forza dell'economia provinciale, anche se necessita di un'adeguata protezione dal sovraffollamento
estivo. Località come Ancona o Senigallia sono oggi tra le più frequentate dell'Adriatico. Resta invece largamente da incentivare il
turismo culturale; da questo punto di vista la regione è poco visitata se si esclude Ancona anche se si avvantaggia della presenza
dell'università di quest'ultima.
La zone geografiche che più richiamano turisti, oltre al capoluogo Ancona e al suo territorio comunale (che include la prestigiosa
Portonovo), sono quelle di Senigallia, Sirolo e Numana. Anche l'entroterra è interessato da un vivace movimento turistico, anche
grazie alla valorizzazione pubblicitaria nazionale. Fra le mete preferite da italiani e stranieri vi è il celebre santuario di Loreto, uno dei
più visitati d'Italia e d'Europa.
Produzioni agricole
L'agricoltura della provincia di Ancona trova sviluppo soprattutto nelle sue numerose vallate. L'agricoltura prevede per la maggior
parte una produzione ortofrutticola (tradizionale), viticoltura (Verdicchio) e olivicoltura.
Pesca e allevamento
L'attività della pesca è assai antica e molto radicata nel tempo, soprattutto nella zona di Ancona. Se in passato però era di
consuetudine intraprendere la via marinara, oggi è quasi del tutto scomparsa, come iniziativa personale.
Il maggiore mercato ittico, è naturalmente quello del capoluogo marchigiano, che con un efficiente sistema di scambi commerciali
raggiunge ogni località costiera, ma soprattutto montana.
Approvvigionamento idrico
La maggior parte degli approvvigionamenti proviene da pozzi e bacini, ad indicare la particolare ricchezza di falde sotterranee (non
drenanti) di cui è dotato il territorio.
Industria
L'industria ha sviluppato determinate città portandole ad un altissimo livello di specializzazione ciascuna per il proprio settore. Ancona
naturalmente, data la presenza del porto, ha sviluppato i suoi cantieri navali, mentre Falconara Marittima la raffineria di petrolio, il
distretto degli strumenti musicali di Castelfidardo – Loreto – Recanati e Fabriano il distretto degli elettrodomestici (bianco e cappe) le
sue cartiere che risalgono, comunque, al XII secolo.
Energia
Attualmente l'approvvigionamento elettrico della provincia, come della regione Marche è basato sulla produzione di grandi centrali
termoelettriche. Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), recentemente approvato dalla Regione Marche, vuole modificare
sensibilmente questo orientamento affidandosi alle energie rinnovabili.
Turismo
Il capoluogo
Il turismo ha una sua importanza, non tanto per l'alto numero di persone che si imbarcano, che in realtà spesso non escono dall'area
portuale, ma per la spiaggia di Portonovo, dotata di alberghi e campeggi.
Il settore alberghiero, ha infatti, aperto la strada ad un concreto sviluppo nel settore turismo, soprattutto in considerazione
dell'amplissima gamma e ricchezza nell'offerta storico-culturale, naturalistica, balneare, e dell'intrattenimento che già la sola città può
offrire, e che comporta ogni anno la presenza di un gran numero di turisti da tutto il mondo.
Le vallate
Da Nord a Sud:
Il mare
Di particolare pregio è la Riviera del Conero, con le sue spiagge rocciose addossate al promontorio, da alcuni anni protette dall'ente
Parco del Conero. Famose le spiagge di Portonovo e di Mezzavalle.
Lungo la costa è attraversata dalla linea Bologna-Ancona e, verso Lecce, dalla linea Adriatica. Trasversalmente è attraversata invece
dalla linea transappenninica Ancona - Foligno - Orte - Roma, di cui la stazione di Ancona centrale è stazione di testa.
Vi sono poi altre linee di interesse regionale come la ferrovia Civitanova-Fabriano e la ferrovia Pergola-Fabriano.
Linee stradali
Autostrade
Il tratto dell'A14 che attraversa la provincia di Ancona attualmente a due corsie per senso di marcia è compreso nella tratta Rimini-
Pedaso che sarà ampliata a tre corsie per senso di marcia. L'allargamento è atteso da molto tempo a causa dell'incapacità dell'attuale
autostrada a sopportare il volume di traffico. Contemporaneamente all'allargamento è prevista la realizzazione di nuovi caselli
autostradali (Ancona centro, ...) e della complanare di Senigallia che doterà la città di una circonvallazione adiacente all'autostrada.
Statali e provinciali
La principale strada di competenza statale è la Strada statale 16 Adriatica che partendo da Otranto permette di raggiungere Padova.
Percorre la provincia lungo la costa, in molti tratti parallelamente all'autostrada A14.
Un'altra arteria di traffico importante per tutta la provincia è la Strada statale 76 della Val d'Esino che la attraversa trasversalmente e
collega il capoluogo con l'entroterra attraversando per la valle dell'Esino e passando per Falconara Marittima, Jesi, Fabriano finendo
per innestarsi sulla SS3 a Fossato di Vico.
Le strade della provincia permettono principalmente il collegamento dell'entroterra con i comuni costieri.
Porti ed aeroporti
La provincia ospita sia il porto che l'aeroporto di riferimento della regione Marche.
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Porti
Aeroporto
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Il porto di Ancona
Cultura
Il dialetto
La provincia di Ancona è costituita dalla parte del circondario del capoluogo,veri dialetti centro-italici mentre il circondario di
Senigallia,storicamente facente capo ad una cultura e mentalità romagnola vista la secolare dominazione dei Malatesta,sono
caratterizzati da un dialetto gallo-italico
Per approfondire, vedi le voci Dialetto marchigiano, Dialetto anconitano e Dialetto osimano.
Arte e monumenti
La casa di Gaspare Spontini a Maiolati Spontini ed il monumento nazionale delle Marche a Castelfidardo sono considerati
monumento nazionale italiano.
Biblioteche
Biblioteche
Chiese
Duomo di Ancona
Ancona
Chiesa di Santa Maria della Piazza
Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Castelleone di Suasa
Chiesa di san Francesco di Paola, detta Chiesa del Santissimo Crocefisso
Fabriano Chiesa di Sant'Agostino
Loreto Santuario della Santa Casa
Maiolati Spontini Abbazia di Santa Maria delle Moie
Chiesa Collegiata della Santissima Annunziata
Montecarotto Chiesa Conventuale di San Francesco
Chiesa di San Filippo anticamente Santa Maria delle Grazie
Osimo Santuario della Madonna di Campocavallo
Senigallia Cattedrale di San Pietro apostolo
Castelli
Castelli
Castello di Nidastore
Castello di Palazzo
Castello di Piticchio
Castello di San Pietro in Musio
Corinaldo La rocca
Genga Castello
Offagna La Rocca
Sassoferrato Rocca Albornoz
Senigallia Rocca roveresca
Musei
Per approfondire, vedi la voce Associazione sistema museale della provincia di Ancona.
Musei
Monumenti
Monumenti
Arco di Traiano
Ancona Monumento ai caduti
Piazza del Plebiscito
Castelfidardo Monumento nazionale delle Marche
Montecarotto Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
Teatri
Teatri
Feste e sagre
Sagra delle Cozze, penultima settimana di giugno, frazione Le Cozze, Monte San Vito
Sagra della Rana, prima metà di luglio, frazione Passatempo, Osimo
Festa del gelato, penultima settimana di luglio, frazione Le Cozze, Monte San Vito
Festa della Cipolla di Suasa, prima settimana di settembre, Castelleone di Suasa
Festa della Crescia, penultima settimana di settembre, frazione Le Cozze, Monte San Vito
Festa del Covo, prima domenica di agosto, frazione Campocavallo, Osimo
Manifestazioni
Enogastronomia
Gastronomia
Il territorio provinciale, soprattutto nell'entroterra, ha mantenuto uno stretto contatto con la ruralità tradizionale e il lavoro di vari
comuni, enti, associazioni, imprenditori agricoli ha permesso la conservazione e la valorizzazione di una grande varietà di prodotti
tradizionali di qualità, con produzioni che vanno dalla dimensione di nicchia (ad esempio la Cipolla di Suasa) a prodotti affermati a
livello internazionale (il Verdicchio).
Vini
Il "Parco enogastronomico della Marca centrale – I castelli del Verdicchio" è stato creato negli ultimi anni per riunire tutte le
esperienze di valorizzazione, promozione e salvaguardia a presidio dei prodotti tipici della provincia: aderiscono al parco sia molti
comuni della provincia di Ancona che produttori e ristoratori interessati nel settore. I prodotti attualmente oggetto di valorizzazione
sono: il Verdicchio, il Lacrima di Morro d'Alba, il vino di visciole (una ciliegia selvatica), il lonzino di fico, la "Cicerchia di Serra de'
Conti", il farro (nella vicina San Lorenzo in Campo è presente l'unica farroteca d'Italia), la sapa e l'agresto prodotti secondari della
vinificazione utilizzati tradizionalmente come condimento dolce e aceto dolce, piccoli frutti (come more e lamponi), il ciauscolo
(salume spalmabile tipico dell'area appenninica), miele vergine e olio extravergine di oliva, specialmente il monovarietale realizzato con
la Raggia, cultivar presente unicamente in questa provincia. Particolare riguardo è riservato alla produzione da agricoltura biologica
sempre più diffusa nella provincia.
Sport
Calcio
Altri sport
Amministrazioni
Per approfondire, vedi la voce Presidenti della Provincia di Ancona.
L'attuale presidente di provincia è Patrizia Casagrande Esposto, il suo mandato termina nel
2012.
La sede degli uffici si trovava in corso Stamira, nel centro di Ancona, nel "Palazzo di vetro"
costruito nel 1969 e chiuso per la bonifica dall'amianto dal 2010 al 2012.[4] Ora gli uffici si
trovano divisi in diversi luoghi della città, alcuni anche in periferia.
Comuni ex sede
Per approfondire, vedi la voce Armoriale dei comuni della provincia di Ancona.
Fabriano è il comune più grande, mentre Castelbellino ha la minor estensione territoriale. Sono solo due i comuni nell'intera provincia
che hanno meno di 1.000 abitanti: Poggio San Marcello e San Paolo di Jesi.
Comunità montane
Comunità Montana dell'Esino Frasassi
Parchi naturali
Parco regionale del Conero
Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi
Galleria fotografica
La fontana dei cavalli ad San Francesco alle scale Cattedrale di San Ciriaco Il castello di Loretello Le mura di Barbara
Ancona ad Ancona ad Ancona
Note
1. ^ a b c d Bilancio demografico 2010, dati ISTAT (http://www.demo.istat.it/bil2010/index.html)
2. ^ ISTAT, Elenco comuni marchigiani e zone altimetriche di appartenenza (http://statistica.regione.marche.it/LinkClick.aspx?
fileticket=7A1O%2b133leQ%3d&tabid=119&mid=494&forcedownload=true) , 2001 (in formato .xls).
3. ^ Pesaro e Ancona le sole province marchigiane al 100% balneabili.
(http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/salute/2010/06/24/349654-pesaro_ancona_sole_province_marchigiane_balneabili.shtml) , Il
Resto del Carlino, 24 giugno 2010. URL consultato in data 25 giugno 2010.
4. ^ Il Palazzo di vetro torna a nuova vita. (http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2012/03/22/685493-ancona-palazzo-di-
vetro-torna-a-nuova-vita.shtml) , Il Resto del Carlino, 22 marzo 2012. URL consultato in data 23 marzo 2012.
Voci correlate
Dipartimento del Metauro
Unità di misura della provincia di Ancona
Altri progetti
Commons (//commons.wikimedia.org/wiki/Pagina_principale?uselang=it) contiene file multimediali su Provincia di
Ancona (//commons.wikimedia.org/wiki/Province_of_Ancona?uselang=it)
Collegamenti esterni
Provincia di Ancona (http://www.dmoz.org/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Marche/Provincia_di_Ancona/) su Open
Directory Project (Segnala (http://www.dmoz.org/public/suggest?
cat=World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Marche/Provincia_di_Ancona/) su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Provincia di
Ancona")
I castelli della provincia di Ancona (http://www.mondimedievali.net/castelli/Marche/ancona/provincia.htm)
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 set 2012 alle 12:09.
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