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• MINORE RICAVO
Per esempio il verificarsi di un incidente grave può compromettere
l'immagine aziendale e per aziende quotate spesso significa una
riduzione del valore dell'azione.
Capitolo 1 – Classificazione dei
costi
• D'ora in avanti, si farà riferimento ai costi aziendali della sicurezza come
all'insieme costituito dalle voci relative ai costi aziendali di incidenti, malattie e
infortuni sul lavoro, e dagli esborsi sostenuti per gestire il rischio.
• E’ importante notare che quelli aziendali non sono gli unici costi legati alla
sicurezza nei luoghi di lavoro: sia il verificarsi di infortuni o malattie
professionali, sia la loro prevenzione, inducono anche dei costi a carico del
lavoratore e dei costi sociali.
• Questi ultimi sono i costi causati dall’azienda ad aziende terze, a clienti, alla
collettività. Per un'azienda consapevole delle proprie responsabilità verso tutti
gli interlocutori, interni ed esterni, in particolare consapevole del ruolo sociale,
questi effetti non possono essere trascurati. Infatti questi costi per l’azienda si
traducono in risarcimenti stabiliti dalla legge, in multe, ammende o altri
adempimenti in materia di Responsabilità come ad es. il D. Lgs. 231.
1.1 – Costi nascosti
Ai costi sopra indicati, si aggiungono i cosiddetti costi nascosti, ovvero
quelle voci di spesa che non figurano normalmente nella contabilità
aziendale e che, di conseguenza, sono di difficile individuazione e stima;
uno su tutti il danno all’immagine aziendale che ha una duplice prospettiva:
interna ed esterna.
• Interna, ossia verso i propri dipendenti nei quali può essere ravvisato
un calo di morale e di senso di attaccamento all’azienda con
conseguente perdita di produttività;
• DIRETTI
• - costi per premi pagati per l’assicurazione degli infortuni sul lavoro;
• - costi delle ore lavorative perse per infortunio;
• - costo per la mancata produzione dovuta a eventuali fermi impianto
• (costo nascosto);
• - costo di eventuali multe o sanzioni inflitte all’azienda (costo
sociale);
• - costo dei risarcimenti agli infortuni (costo sociale).
• INDIRETTI
1. dal dover pagare consistenti indennizzi, da perdite di prodotto (ad esempio nel
caso di un incendio che interessi un magazzino in cui si trovano stoccati i
prodotti finiti in attesa di essere spediti),
2. da rischi legati alle risorse (ad esempio il pericolo che bruci un reparto
produttivo con l'eventualità che vada persa tutta la capacità produttiva di cui si
disponeva).
• In tutte le imprese in cui sono state effettuate rilevazioni accurate si è constatato che la parte di
costo non coperta dall'assicurazione é superiore a quella coperta, ossia che il rapporto:
• è sempre maggiore di 1.
• I valori rilevati, da parte di numerosi autori oscillano tra 1 e 7. Con ciò si deduce che il
costo totale è pari mediamente a circa “n” volte il costo dell'assicurazione, con variazioni da 2 a 8
volte.
1.4 – INAIL e responsabilità
amministrativa
• L’infortunio sul lavoro, per riassumere, può derivare:
40% della retribuzione dal 15° al 91° giorno 60% della retribuzione dal 5° al 91° giorno
25% della retribuzione dal 92° al 122° giorno 75% della retribuzione dal 92° al 122° giorno
Possibile azione di rivalsa dell’INAIL e conseguenti spese legali Risarcimento del danno biologico
2.1 – Metodologia Shield
• La metodologia SHIELD fonda la sua originalità e la sua praticità di applicazione
sul concetto dei costi sociali, che consente di affrontare e valutare il problema
chiave per il management aziendale: quanto e come investire in azienda.
I centri di costo per la riclassificazione dei costi sociali relativi al risarcimento dei danni
Igiene e Infortuni Rischi psicosociali Inquinamento Pericolosità Modello/sistema
malattie (stress, mobbing, ambientale del prodotto o di organizzazione
professionali burn-out del servizio della prevenzione
dell’ambiente di
lavoro
Costo Costo per Costi processuali e Multe AUSL, Risarcimento Costi da
riconoscimento infortuni, di welfare (rivalsa). risarcimento danni a clienti responsabilità
malattie processi, Costi di terapie danni a terzi, amministrativa
professionali e incendio farmacologiche e ecc. D.Lgs. 231
ambiente non a requisizioni, psico-terapeutiche
norma ecc.
Il percorso delineato dal metodo in esame per arrivare alle decisioni del management si articola in tre
attività gestionali nel corso delle quali viene attuata una riclassificazione dei costi rilevati nel sistema
contabile aziendale.
• la decisione di dotare l’impresa del bilancio sociale e la sua redazione per quanto la
valorizzazione economica della politica di prevenzione, ovvero i costi sostenuti ed i risultati acquisiti in
materia di sicurezza.
2.2 - I costi di produzione, i costi sociali
e la sicurezza nell’economia d’impresa
La somma algebrica dei costi e dei ricavi consente di misurare la
produzione economica, ovvero il conseguimento del reddito di
esercizio. L’azienda produce ricchezza offrendo una determinata
gamma di prodotti o di servizi sul mercato rispettando le regole della
concorrenza.
• I costi indotti dalla mancata prevenzione dei rischi riguardanti la sicurezza (nella
declinazione ella tavola 3) si definiscono quindi costi derivanti dai rischi non di
mercato, per distinguerli dai costi derivanti dal ben conosciuto rischio di
impresa. La distinzione si basa sul mancato funzionamento regolatore del
mercato (il c.d. fallimento o market failure).
• Da qui la giustificazione dell’intervento dello Stato il quale,
attraverso la deterrenza di sanzioni penali ed economiche previste
dal D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 (notevolmente aumentate rispetto al
passato), forza il management a considerare i costi sociali nelle
decisioni di politica aziendale, in particolare quella riguardante la
prevenzione dei rischi non di mercato. La natura delle due categorie
di costo, di mercato e non di mercato, è sintetizzata nella Tavola 4.
SHIELD, come si dimostrerà di seguito, consente al management di
valutare e confrontare contemporaneamente i costi di produzione e
quelli sociali per decidere, con logica economica, quale politica circa
gli investimenti di prevenzione da effettuare.
Tavola 4 – Categorie di costi nella
gestione dell’impresa
Costi di produzione Costi sociali
Tratto gestionale
(di mercato) (non di mercato)
Finalità sociale del contenimento e della Aumentare la concorrenza tra le Aumentare la responsabilità sociale delle
riduzione imprese a beneficio del cliente imprese a tutela dei diritti sociali
2.4 - I costi per le decisioni della
politica aziendale della sicurezza
• Nel caso specifico della politica della sicurezza il management
aziendale dopo aver individuato e valutato tutti i rischi presenti in
impresa deve decidere la priorità degli interventi da effettuare e la
loro distribuzione negli esercizi futuri. I vincoli economici della
gestione (il conseguimento di un utile di esercizio) limitano la
possibilità di riduzione immediata di tutte le fonti di rischio
individuate.
rischi accettabili
non accettabili
CA+C1
Immobili e ambienti di Impianti (elettrico, Costi di progettazione e di Impianti di smaltimento e di Ricerca interna e sul Immobili dedicati (quota
lavoro, messa a norma antincendio), messa a erogazione di ricerche e di indagini abbattimento, messa a cliente, HACCP (costi di ammortamento uffici Servizio
(quota ammortamento) norma (quota sul benessere norma, (quota esercizio e di acquisto SPPP) e messa a norma
ammortamento) (questionari, ecc.) ammortamento) servizi esterni)
Manutenzione impianti Manutenzione impianti Costi di diagnosi dello stato di Manutenzione impianti Manutenzione interna Manutenzione interna
interna (costo esercizio) interna (costo esercizio) benessere interna (costo esercizio) (costo esercizio) (costo esercizio)
Manutenzione impianti Manutenzione impianti Costi di formazione alla Manutenzione impianti Manutenzione interna Manutenzione interna
esterna (costo servizio) interna (costo servizio) prevenzione dei rischi psico-sociali interna (costo servizio) (costo servizio) (costo servizio)
DPI, Dispositivi prevenzione DPI, Dispositivi Costi di modifica DPI, Dispositivi prevenzione DPI, Dispositivi DPI, Dispositivi prevenzione
individuale prevenzione individuale dell’organizzazione del lavoro individuale prevenzione individuale individuale
(costo acquisto) pronto soccorso (costo acquisto) (costo acquisto) (costo acquisto)
(costo acquisto)
Informazione su rischi Informazione su rischi Informazione su rischi Informazione su rischi Informazione su rischi
specifici (costo materiali e specifici (costo materiali e specifici (costo materiali e specifici (costo materiali e specifici (costo materiali e
sedute) incontri) incontri) incontri) incontri)
Corsi di formazione Corsi di formazione Corsi di formazione Corsi di formazione Corsi di formazione
(costo esercizio, (costo esercizio, (costo esercizio, (costo esercizio, servizio (costo esercizio,
servizio esterno) servizio esterno) servizio esterno) esterno) servizio esterno)
Assicurazione Assicurazione Assicurazione incendio Assicurazione RC Assicurazione
RTC, RCO RTC, RCO NH (premio) prodotti o rischi verso i tutela legale (premio)
(costo premio) (costo premio) clienti (premio)
Medico competente e Esercitazione squadra Esercitazione (costo) Messa in sicurezza punti Costi generali di
visite di controllo antincendio e vendita funzionamento
(costi esercizio) evacuazione (costi di acquisto e (telefoni, software, ecc.)
(costo esercizio) manutenzione) (costi acquisto)
Scostamenti tra
Costi Preventivi Discrezionali Costi Consuntivi Discrezionali
Preventivo e Consuntivo
Igiene e malattie professionali dell’ambiente di lavoro Igiene e malattie professionali dell’ambiente di lavoro
Infortuni Infortuni
Rischi psico-sociali (stress, mobbing, burn-out) Rischi psico-sociali (stress, mobbing, burn-out)
Pericolosità del prodotto o del servizio Pericolosità del prodotto o del servizio
Igiene e malattie professionali dell’ambiente di lavoro Igiene e malattie professionali dell’ambiente di lavoro
Infortuni Infortuni
Rischi psico-sociali (stress, mobbing, burn-out) Rischi psico-sociali (stress, mobbing, burn-out)
Pericolosità del prodotto o del servizio Pericolosità del prodotto o del servizio
Costi di prevenzione Costi di prevenzione Costi di Costi di prevenzione Costi di prevenzione Costi di prevenzione
discrezionali discrezionali prevenzione discrezionali discrezionali discrezionali discrezionali
+ + + + + +
Costi di prevenzione Costi di prevenzione Costi di Costi di prevenzione Costi di prevenzione Costi di prevenzione
obbligatori obbligatori prevenzione obbligatori obbligatori obbligatori obbligatori
+ + + + + +
Costi sociali di risarcimento Costi sociali di Costi sociali di risarcimento Costi sociali di Costi sociali di Costi sociali di risarcimento
danni risarcimento danni danni risarcimento danni risarcimento danni danni
= = = = = =
Costi totali Costi totali della Costi totali Costi totali della Costi totali della Costi totali
della sicurezza ambiente di sicurezza ambiente di della sicurezza ambiente di sicurezza ambiente di sicurezza ambiente di della sicurezza ambiente di
lavoro lavoro lavoro lavoro lavoro lavoro
Tavola 9 - I costi totali analitici
della sicurezza di esercizio
Igiene e malattie Infortuni Rischi Inquinamento Pericolosità del Modello/Sistema di
professionali psico-sociali ambientale prodotto o del organizzazione della
dell’ambiente di lavoro (stress, mobbing, servizio prevenzione
burn-out)
Immobili e ambienti di Impianti (elettrico, Costi di progettazione e Impianti di Ricerca interna e Immobili dedicati (quota
lavoro, messa a norma antincendio), messa a di erogazione di ricerche smaltimento e di sul cliente, HACCP ammortamento uffici
(quota ammortamento) norma (quota e di indagini sul abbattimento, messa (costi servizi Servizio SPPP) e messa a
ammortamento) benessere (questionari, a norma (quota interni ed esterni) norma
ecc.) ammortamento)
Assicurazione RTC, RCO Assicurazione RTC, Assicurazione Assicurazione RC Assicurazione tutela legale
(costo premio) RCO (costo premio) incendio NH prodotti o rischi (premio)
(premio) verso i clienti
(premio)
Medico competente e Esercitazione squadra Esercitazione Messa in sicurezza Costi generali di
visite di controllo (costi antincendio e (costo) punti vendita (costi di funzionamento (telefoni,
esercizio) evacuazione) acquisto e software, ecc.) (costi
manutenzione) acquisto)
Resi per difettosità di Costo del lavoro ruoli dedicati
produzione (costo (RSPP, ASPP, Controllo
sostituzione) qualità) (costi servizio
esterno)
Consulenza (OCRA) Consulenze (costo servizio Consulenze psicologiche, Consulenze Consulenze (costo Consulenze ed eventuale
(costo servizio esterno) mediche, organizzative (rumore, lux, ecc.) servizio esterno) costo certificazioni (costo
esterno) (costo servizio esterno) (costo servizio servizio esterno)
esterno)
Costi assicurazione obbligatoria Costo addestramento e Costi di controllo Costi redazione documento
INAIL manutenzione squadre qualità obbligatori valutazione rischi
(al netto sconti) antincendio
Costi per Costi per Costi per Costi per Costi per
Arresto produzione arresto produzione arresto produzione arresto produzione arresto produzione
(lavoro, penali, (lavoro, penali, (lavoro, penali, (lavoro, penali, (lavoro, penali,
energia, ecc.) energia, ecc.) energia, ecc.) energia, ecc.) energia, ecc.)
Costi sociali Costi sociali Costi sociali Costi sociali Costi sociali Costi sociali
di di di di di di
risarcimento risarcimento risarcimento danni risarcimento risarcimento risarcimento danni
danni danni danni danni
Costo riconoscimento Costo per infortuni, Costi processuali e di Multe AUSL, Risarcimento danni a Costi da
malattie professionali processi, incendio welfare (rivalsa) risarcimento clienti responsabilità
e ambiente non a requisizioni, ecc. Costi di terapie danni a terzi, amministrativa D.Lgs
norma farmacologiche e ecc. 231
psico-terapeutiche
• In riferimento alla tavola 9 è opportuno precisare che si possono
aumentare gli indicatori potendo valutare i costi indiretti e costi
nascosti (ad esempio il danno all’immagine, la minore efficacia etc).
Sono consultabili, a seguire,
applicazioni empiriche
dell’adozione del metodo
esaminato.
L’applicazione empirica di SHIELD
• Nell’ambito del progetto di ricerca si sono considerate QUATTRO imprese
operanti in altrettanti settori della trasformazione agro-industriale e
precisamente:
• lattiero caseario, Latteria di San Giovanni della Fossa Cooperativa
Agricola, Reggio Emilia;
• enologico, Cantina Sociale Cooperativa di San Martino in Rio S.C.A,
Reggio Emilia;
• aceto industriale, Monari&Federzoni S.p.A., Modena;
• lavorazione carni, Castelfrigo S.r.l, Castelnuovo Rangone, Modena.
• Le imprese che hanno aderito al progetto sono di piccole e medie dimensioni,
ovvero con più di 10 addetti e con meno di 50 addetti.
• L’applicazione di SHIELD consente di quantificare l’impegno ed i risultati delle
politiche di prevenzione sotto il profilo economico, come si può notare dalla
tavola 6 che riassume i costi di prevenzione e quelli sociali sostenuti da
ciascuna impresa nell’esercizio 2009.
• La riclassificazione dei costi secondo metodologia SHIELD, ha
attirato l’attenzione del management della Ditta Monari e Federzoni
sull’elevato importo del premio assicurativo RC verso i clienti circa
l’uso dei prodotti (in SHIELD il costo di questa assicurazione figura
tra i costi di prevenzione della pericolosità del prodotto) e soprattutto
sull’elevato valore di franchigia che esponeva l’impresa all’eventuale
risarcimento diretto. Nel corso della riclassificazione alla ditta
giungeva la richiesta di risarcimento danno per 500 €uro da parte di
un cliente americano che si era tagliato un dito nell’aprire la
confezione. La concomitanza dei due eventi ha aiutato il Direttore a
rivedere le condizioni contrattuali con la società assicuratrice,
ottenendo sia la diminuzione del valore della franchigia sia del
premio alla luce del’analisi dell’andamento dei rischi in questione.
Tavola 10 – La dimensione economica
della politica di prevenzione nelle quattro
imprese nell’esercizio 2009
• Come si può notare la politica di prevenzione messa in atto dalle quattro
imprese risulta efficace in termini di costi sociali e conferma, pur nella
limitatezza del campione, la fattibilità di adottare come assunto di politica di
prevenzione l’obiettivo del rischio zero. Il diverso ammontare degli investimenti,
riflesso dai costi di prevenzione dell’esercizio, si spiega, oltre che dall’impegno
specifico del management, anche dalla difforme complessità gestionale e dalle
fonti di rischio latenti insite in ciascuno degli specifici settori delle attività
economiche dove operano le quattro imprese (si rimanda al documento sui casi
aziendali). Ad esempio la società Castelfrigo, (contrariamente alle altre imprese
dove la trasformazione del prodotto è di processo) presenta un’attività
intrinsecamente rischiosa (il taglio) e include al suo interno anche la logistica dei
trasporti, presentando quindi oggettivamente i rischi maggiori. L’analisi degli
allegati dove sono riportate le singole applicazioni, offre anche la composizione
degli investimenti, che, a loro volta, riflettono la prevenzione delle fonti di rischio
peculiari di ciascuna azienda.
• Per la società Castelfrigo la prevenzione dei rischi di sicurezza del
lavoro (infortuni), dell’ambiente naturale e del prodotto richiede un
ammontare quasi simile di investimenti. Le restanti imprese
concentrano gli investimenti su un rischio specifico: la sicurezza
dell’ambiente di lavoro (la Latteria S. Giovanni), la sicurezza
dell’ambiente di lavoro (la Cantina sociale cooperativa), la sicurezza
del prodotto (l’acetificio Monari&Federzoni).
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work accidents, European Agency for Safety and Health at Work,
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• S.D. Sagan, The Limits of Safety, Princeton University Press,
Princeton, 1993
• Viviani M., Il coinvolgimento degli stakeholder nelle
organizzazioni socialmente responsabili. Maggioli, 2006
• www.valocchi.eu
ALLEGATO 1. L’applicazione di SHIELD presso la società
Castelfrigo S.r.l. Esercizio 2009. Elaborazione dei costi di
prevenzione e dei costi sociali
ALLEGATO 2. L’applicazione di SHIELD presso la società
Latteria di S. Giovanni della Fossa. Esercizio 2009.
Elaborazione dei l costi di prevenzione e costi sociali
ALLEGATO 3. L’applicazione di SHIELD presso la società
Cantina Sociale Cooperativa di San Martino in Rio.
Esercizio 2009. Elaborazione dei l costi di prevenzione e
costi sociali
ALLEGATO 4. L’applicazione di SHIELD presso la società
Monari & Federzoni S.pA. Esercizio 2009. Elaborazione
dei costi di prevenzione e costi sociali