Sei sulla pagina 1di 17

«Modelli di Sistemi

di Gestione della Sicurezza


(1°Parte)»
Sistema di Gestione della
Sicurezza
• BS OHSAS 18001: 2007
o Occupational health and safety management systems Requirements

• UNI INAIL ISPESL PARTI SOCIALI- 2001


o Linee Guida per un sistema di gestione della sicurezza e salute sul
lavoro
Sistema di Gestione della
Sicurezza
• ‘Parte del sistema complessivo di gestione che facilita la gestione
dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro associati al business
dell’organizzazione.’

• Include la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le


responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le risorse
necessarie per lo sviluppo, l’implementazione, la revisione ed il
mantenimento della politica di SSL dell’organizzazione.
Sistema di Gestione della
Sicurezza
• BENEFICI derivanti dall’implementazione SGS

• Rende evidente le attività svolte in materia di sicurezza

• Maggior controllo nella gestione della sicurezza

• Riduzione del Premio INAIL (oggi fino al 30% G.U. 16 Feb 2011)

• Audit sistematici indipendenti (interni ed esterni)

• Creazione di un Modello organizzativo della sicurezza


Sistema di Gestione della
Sicurezza
• BENEFICI derivanti dall’implementazione SGS
Decreto del Ministero del
Lavoro
• Rende evidente le attività svolte in materia di e delle Politiche Sociali
che riscrive l’art. 24 del
sicurezza Decreto Ministeriale 12
dicembre 2000
<Oscillazione del tasso
• Maggior controllo nella gestione della sicurezza medio per prevenzione>

• Riduzione del Premio INAIL (oggi fino al 30% G.U. 16 Feb 2011)

• Audit sistematici indipendenti (interni ed esterni)

• Creazione di un Modello organizzativo della sicurezza


Responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche - DLgs 231/01
• RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA delle PERSONE
GIURIDICHE – DLgs 231/01

• L’Art. 9 della L.123/07 aggiunge l’art. 25-septies al D.Lgs. 231/01


• Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone
giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di
personalità giuridica

• Il D.Lgs 231/01 disciplina infatti la responsabilità della società per gli


illeciti amministrativi dipendenti da reato.
Responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche - DLgs 231/01
• Art. 25-septies. - (Omicidio colposo e lesioni colpose gravi o
gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche
e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro)
• 1. In relazione ai delitti di cui agli articoli 589 e 590, terzo comma,
del codice penale, commessi con violazione delle norme
antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sui lavoro,
si applica una sanzione pecuniaria in misura non inferiore a mille
quote.
• 2. Nel caso di condanna per uno dei delitti di cui al comma 1, si
applicano le sanzioni interdittive di cui all'articolo 9, comma 2, per
una durata non inferiore a tre mesi e non superiore ad un anno".
Responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche - DLgs 231/01
• SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI

• In particolare, le SANZIONI INTERDITTIVE

• prevedono per un minimo di tre mesi fino ad un massimo di un anno:

• l'interdizione dell'esercizio dell'attività;


• la sospensione o revoca delle:
• autorizzazioni;
• licenze;
• concessioni;
• il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
Responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche - DLgs 231/01
• oltre:
• l'esclusione da:
• finanziamenti,
• sussidi,
• contributi;
• la revoca di quelli già ricevuti;
• il divieto di pubblicizzare beni e servizi;
• oltre
• la pubblicazione della sentenza di condanna.
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
• Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di organizzazione e di gestione

• Per ottenere l’esenzione dalla responsabilità amministrativa le imprese


devono dimostrare di aver adottato ed attuato, prima della commissione
del reato, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenirlo.

• Vengono individuati i requisiti che deve possedere il modello perché


abbia efficacia esimente:
• assicurare un sistema aziendale per gli adempimenti degli obblighi di
legge;
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
• prevedere idonee modalità di registrazione di tali adempimenti;
• assicurare la verifica, la valutazione, la gestione e il controllo del
rischio;
• prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello.

• In attesa che la Commissione Consultiva Permanente definisca


ulteriori modelli organizzativi, le OHSAS 18001 e le Linee Guida
UNI-INAIL si presumono conformi ai predetti requisiti.
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
• 1. Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia
esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche,
delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di
cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, deve essere adottato
ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per
l'adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:

• a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a


attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;
• b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure
di prevenzione e protezione conseguenti;
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
• c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo
soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza,
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
• d) alle attività di sorveglianza sanitaria;
• e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;
• f) alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure
e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
• g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di
legge;
• h) alle periodiche verifiche dell'applicazione e dell'efficacia delle
procedure adottate.
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
• Esempi di Procedure controllo operativo del SGS
• Gestione accesso ai cantieri
• Gestione visitatori uffici
• Gestione consegna aree
• Norme comportamentali per AVV e MIS in MT/AT
• Norme comportamentali per AVV e MIS in BT
• Procedura gestione impianti di alimentazione
• Procedura gestione attività di messa e tolta tensione
• Procedura di manutenzione macchina / impianto
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione
Art. 30 D.Lgs. 81/08 Modelli di
organizzazione e di gestione

Potrebbero piacerti anche