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LE CANALIZZAZIONI
• Le canalizzazioni rappresentano la tipologia di
distribuzione delle reti elettriche e dati. I cavi elettrici
sono posati in canali, cavidotti e portati ai punti di
utilizzo.
• Le canalizzazioni saranno scelte in funzione della
tipologia edilizia: una prima distinzione dipende dal
caso che si tratti di edilizia prefabbricata o di edilizia
LE CANALIZZAZIONI
• Tipi di distribuzione
• In cavo uni lare in tub
• Cavo doppia protezione in canale
LE CANALIZZAZIONI
• Esempi di passaggio cavi in guain
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LE CANALIZZAZIONI
• Esempi di passaggio cavi protetti in canal
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LE CANALIZZAZIONI
• ESEMPI DI POS
• A: di murature isolate termicamente (cavi con o senza guaina in tubi
protettivi circolari, cavi con guaina senza tubi protettivi
• B: di murature tradizionali o in cemento (cavi con o senza guaina in
tubi protettivi circolari o non circolari, cavi con guaina senza tubi
protettivi
• C: di cavità strutturali (cavi con o senza guaina in tubi protettivi circolari
o non circolari, cavi con guaina senza tubi protettivi
• D: di stipiti di porte e nestre (cavi senza guaina in tubi protettivi o cavi
con guaina posati in stipiti di porte o nestre)
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)
LE CANALIZZAZIONI
• Esempio di installazione di un impianto elettrico su
edilizia tradizionale. Questa è condizionata in
particolare
• - dal tipo di tramezzatura e dallo spessore dell'intonac
• - dal tipo di solaio e dalla relativa nitur
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LE CANALIZZAZIONI
• Esempio di canalizzazione all’interno di strutture a secco
in legno, gesso rivestito, o materiali similare
LE CANALIZZAZIONI
LE CANALIZZAZIONI
• ESEMPI POSA INTERRAT
• A: a pavimento con o senza guaina in tubi protettivi
non circolar
• B: a pavimento con o senza guaina in tubi protettivi
circolar
• C: cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati
entro cunicoli ventilati incassati nel paviment
• D: cavi con guaina interrati
LE CANALIZZAZIONI
• ESEMPI
MPIANTI IDRICI
• Le acque a servizio di un edi cio possono provenire
dall'acquedotto o da impianti privati di captazione. In
ogni caso è necessario interporre, tra la rete di
adduzione all'edi cio e la rete di distribuzione, un
sistema per la misurazione delle quantità d'acqua
fornite.
Negli edi ci gli impianti idrici provvedono
- all'adduzione e alla distribuzione di acqua calda e
fredda per i servizi;
- allo scarico delle acque usate;
- allo smaltimento delle acque meteoriche
MPIANTI IDRICO-SANITARI
Esempio di distribuzione a collettore in bagno
MPIANTI IDRICO-SANITARI
Esempio di rete scarico sotto pavimento nel massetto porta
impianto
MPIANTO GAS
IMPIANTO TERMICO
• Un approccio "energeticamente consapevole" impone, nella
progettazione di un impianto di riscaldamento, l'attenta veri ca del
sistema edi cio-impianto-contesto ambientale e la massima
integrazione nella fase di scelta delle soluzioni tecnologiche.
Dovranno essere quindi affrontate le problematiche di interfaccia
dell'impianto:
- con il contesto territoriale (analisi dei fattori climatici, veri ca della
disponibilità delle fonti di energia e relativi costi);
- con l'involucro edilizio (analisi della tipologia, analisi e veri ca delle
caratteristiche termo siche);
- con l'utenza (destinazione d'uso, pro li di occupazione, abitudini o
esigenze speci che, opzioni future)
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IMPIANTO TERMICO
• Oggi l’impianto termico può essere integrato in modo complementare
o sinergico con un impianto di raffrescamento.
• si parla quindi di impianto di condizionamento
PRODUZIONE CALORE
• La scelta del sistema di produzione del calore è
connessa all'entità del fabbisogno di calore e alla fonte di
energia disponibile. Tipicamente il calore necessario
all'impianto viene prodotto da un generatore di calore
alimentato a gas o gasolio.
PRODUZIONE CALORE
• Altri tipi di impianto prevedono una produzione del calore
localizzata a livello di singolo ambiente da riscaldare,
l'impianto è costituito in questo caso da una rete di gas
che alimenta direttamente unità autonome di produzione
e distribuzione del calore disponibili anche per piccole
potenzialità
• Il Sistema di Regolazione e Controllo ha il compito di
garantire il corretto funzionamento dell'impianto e dei
suoi componenti ai ni della sicurezza, del rispetto della
normativa e del benessere dell'utente. A questo ne il
sistema si avvale di due sezioni: una con funzioni di
acquisizione dati (sensori), l'altra con funzioni di
intervento sul funzionamento dell'impianto (attuatori).
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PRODUZIONE CALORE
• Caldaie a gas
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RADIATORI
• Radiatori: Elementi di arred
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PIASTRE RADIANTI
• Sono realizzate generalmente in acciaio o in alluminio
(Fig.D.5.3./10). L'emissione termica di questi componenti
è espressa per metro quadrato e per spessore. Questi
dati sono forniti dal costruttore in funzione della
temperatura di mandata della caldaia e del salto termico.