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SISTEMA A CAPPOTTO

Benefici del Sistema a Cappotto

Collana di quaderni tecnici per il Progettista


IL SISTEMA A CAPPOTTO DI QUALITÀ
Quaderno n° 7
INDICE
Cortexa, eccellenza nel Sistema a Cappotto pag. 3

1. Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto pag. 4


1. Perchè il Sistema a Cappotto migliora l’isolamento delle strutture pag. 4
2. Tecniche di isolamento pag. 5
3. Confronto tra diverse tecniche di isolamento pag. 7

2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto pag. 9


1. Benefici per chi abita l’edificio pag. 10
2. Benefici per i proprietari degli immobili pag. 16
3. Benefici per la comunità e l’ambiente pag. 19

3. Conclusioni pag. 22

© Consorzio Cortexa

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del Consorzio Cortexa.

Benefici del Sistema a Cappotto


CORTEXA: UN IMPEGNO COSTANTE
PER L’ECCELLENZA NEL SISTEMA A CAPPOTTO
Consorzio Cortexa è un progetto associativo nato nel 2007 che riunisce le più importanti aziende specializzate nel
settore dell’Isolamento Termico a Cappotto in Italia, aziende che credono nella forza di un percorso comune e aderiscono
alla stessa filosofia di attenzione e priorità per la qualità del costruire, nel rispetto dell’ambiente.
Le aziende Cortexa condividono conoscenze ed esperienze maturate da protagoniste nel settore del Sistema di Isolamento
Termico a Cappotto, sviluppando progetti e iniziative di informazione e formazione orientate a veicolare, diffondere
e condividere la cultura dell’eccellenza nell’Isolamento a Cappotto.
Consorzio Cortexa è inoltre socio fondatore di EAE, Associazione Europea di Produttori di Sistemi di Isolamento
Termico a Cappotto. Rappresentanti di Cortexa sono membri del Comitato Tecnico, Direttivo e Marketing Europei di EAE.
Questa partecipazione garantisce a Cortexa un continuo scambio di informazioni e buone pratiche a livello internazionale nel
campo dell’edilizia sostenibile.

Sistema di Isolamento Termico a Cappotto: la misura più efficace per l’efficienza


dell’involucro
Il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto è in assoluto la misura più efficace per l’isolamento termico
dell’involucro edilizio. Questa affermazione vale, però, solo se l’intervento rispecchia 3 requisiti fondamentali che
distinguono un cappotto termico qualunque da un cappotto termico eccellente:
1. scegliere esclusivamente Sistemi a Cappotto forniti e certificati come kit, dotati di certificato ETA secondo
ETAG 004 o EAD 040083-00-0404 e di marcatura CE di sistema;
2. effettuare una corretta progettazione del cappotto termico secondo la norma UNI/TR 11715:2018;
3. avvalersi di posatori di cappotto termico specializzati ed esperti e le cui competenze siano certificate secondo la
norma UNI 11716:2018.

Può esistere oggi un progetto senza Isolamento a Cappotto?


Le scelte progettuali sono sempre più influenzate dalle norme così come dalle esigenze di investitori e committenti:
1. requisiti di legge sempre più stringenti in merito al contenimento dei consumi energetici degli edifici, che si spingono
fino a rendere assolutamente necessario il cappotto termico in caso di interventi di un certo rilievo;
2. ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2;
3. richiesta, da parte di committenti e investitori, di ottenere edifici confortevoli e con bassi costi di gestione;
4. mercato immobiliare che premia gli edifici efficienti: si vendono prima, a prezzo più alto e mantengono il loro valore più
a lungo nel tempo.
In considerazione di questi fattori, se la tipologia costruttiva lo consente, un progetto che non preveda un involucro con
cappotto, ad altissima efficienza energetica, non potrà incontrare i bisogni del mercato.
La progettazione del cappotto termico diventa quindi un’attività strategica, che richiede l’intervento di progettisti
formati ed esperti.
La presente collana di quaderni tecnici Cortexa, dedicata ai progettisti, è la risposta all’esigenza di continuo approfondimento
delle conoscenze sul Sistema di Isolamento Termico a Cappotto. Per conoscere l’intera collana e il Manuale del Cappotto
Termico Cortexa vi invitiamo a visitare l’area download del nostro sito. Per informazioni personalizzate è possibile richiedere
una consulenza gratuita sul cappotto termico di qualità.

Benefici del Sistema a Cappotto 3


1. SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO
Il Sistema a Cappotto è pensato e certificato come un
insieme determinato di materiali abbinati tra loro:
• malta collante;
• pannello isolante;
• tasselli di fissaggio;
• malta rasante;
• rete d’armatura;
• primer;
• rivestimento a spessore per cappotto;
• accessori per il cappotto.

Tra i vari strati, la funzione di isolamento termico è


data dal pannello costituito da materiale isolante.
Stratigrafia di un Sistema a Cappotto.

1. Perché il Sistema a Cappotto migliora l’isolamento delle strutture


La figura mostra rappresentate graficamente le
conducibilità termiche dei diversi materiali.
MA
MATERIALE PLASTICO ESPANSO
La conducibilità termica (che si misura in W/mK) SUGHERO/ FIBRE MINERALI
esprime l’attitudine del materiale a trasmettere il FIBRE DI LEGNO,
POLIURETANO, ECC.
calore. Gli isolanti hanno valori di conducibilità termica
dichiarata λD molto bassi, altri materiali, come le pietre LEGNO

e il calcestruzzo, hanno invece valori molto alti. Per cui, GASBETON


per ottenere lo stesso livello di isolamento garantito SABBIA SECCA
da uno strato isolante utilizzando, ad esempio, solo MATTONE PIENO
calcestruzzo, occorrerà realizzare uno spessore molto
VETRO
più alto.
MATTONE PIENO
La conduttività del calcestruzzo è pari a 2,5 W/mK, PIETRA
NATURALE
mentre quella di un materiale isolante può essere
inferiore a valori di 0,04 W/mK. Ciò significa che per
avere un comportamento simile ad un pannello da 10
cm di spessore di materiale isolante occorrono più
Schema: conducibilità termica dei materiali da costruzione.
di 6 metri di calcestruzzo. È evidente quindi come
gli interventi di isolamento termico a cappotto
migliorino decisamente le strutture non isolate.

4 Benefici del Sistema a Cappotto


1. Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto

2. Tecniche di isolamento
Gli edifici sono costituiti da pareti che sono a loro volta formate da diversi strati. La presenza e la posizione del materiale
isolante nella stratigrafia della parete influenza il comportamento energetico (calore ed energia) e igrometrico (vapore e
umidità) della struttura con un riflesso sui benefici descritti. Questi aspetti sono così rilevanti da venire progettati da parte
di professionisti e richiesti dal Legislatore ogni qual volta si realizza una struttura. Un’inadeguata progettazione della parete
può infatti portare a danni all’edificio, che non soltanto pregiudicano l’effetto isolante, ma minacciano anche la durabilità
della costruzione stessa.
La presenza e la posizione del materiale isolante rispetto al muro, incide sulle prestazioni finali del Sistema. Si spiega quindi
come vengono valutate le diverse prestazioni, portando poi un confronto tra esse che evidenzia i vantaggi della soluzione
a cappotto con l’isolante posto all’esterno.

Studio del comportamento energetico


Viene riportato l’esempio di una stratigrafia di parete Est. ISOLANTE MURO Int.
con Sistema di Isolamento Termico a Cappotto.
Ogni strato è caratterizzato da parametri necessari ai
fini delle valutazioni tecniche relative alla trasmissione
del calore: spessore “s”, conduttività termica “λ” e
resistenza termica “Rt”.
Il valore di trasmittanza U, risultato dello studio di una
CALORE
parete, indica la potenza termica (in Watt) per metro
quadrato che attraversa l’elemento con una differenza
di temperatura di un grado Kelvin.
Più basso è il valore di U, meno la struttura disperde
energia. Rt
Come si evince dalla tabella riassuntiva di un esempio
U
di stratigrafia, la resistenza termica complessiva della
struttura è di 4 m2K/W e il contributo del materiale Studio del comportamento energetico di una struttura con isolamento a
isolante di 12 cm è del 75% (resistenza termica del cappotto: valutazione della trasmittanza termica U.
materiale isolante pari a 3).

STRATO SPESSORE d(m) DENSITÀ (kg/m3) λ(W/mK) R(m2K/W)

Strato liminare interno - 0,13

Intonaco interno 0,015 1200 0,8 0,019

Muratura di mattoni 0,24 1800 0,80

Materiale isolante 0,12 30 0,04 3

Intonaco esterno 0,005 1200 1 0,005

Strato liminare esterno - 0,04

Rtot 3,994

U=1/R(W/m2K) 0,25

Benefici del Sistema a Cappotto 5


1. Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto

La posizione del materiale isolante non incide sul valore di trasmittanza ma ha invece un’importanza fondamentale per il
comportamento igrometrico della struttura, ovvero per come la struttura si comporta rispetto alla migrazione di vapore.

Studio del comportamento igrometrico


Nella progettazione delle stratigrafie, al fine di
Est. ISOLANTE MURO Int.
garantire l’assenza di condensazione interstiziale, va
tenuta presente una regola generale: posizionare il
PRESSIONE
materiale con la maggiore resistenza termica SATURAZIONE
verso l’esterno e posizionare i materiali con
maggiore resistenza al passaggio di vapore verso PRESSIONE
VAPORE
l’interno.
Questa regola deriva dalle ipotesi presenti nella norma di
calcolo UNI EN ISO 13788, richiamata dal Legislatore,
che è il riferimento per le verifiche termo igrometriche VAPORE
(cioè legate al flusso di vapore) da eseguire in fase di
progettazione.
Il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto segue
perfettamente questa regola generale. Nella parete Studio del comportamento igrometrico di una struttura con isolamento a
isolata a cappotto tutti gli strati interni rispetto cappotto: valutazione delle pressioni di saturazione e vapore.
all’isolante hanno una temperatura alta, come sopra
visto.

Pertanto, il flusso di vapore che l’attraversa non incontra condizioni di rischio di condensazione, cioè temperature basse,
finché non esce dalla struttura. È quindi praticamente impossibile che si verifichi rischio di condensazione interstiziale in una
parete isolata a cappotto.
Nella figura viene evidenziato l’andamento delle pressioni di vapore e di saturazione nella struttura. Le due spezzate si
mantengono sempre ben distanti, per cui non si verifica mai rischio di condensazione interstiziale. La parete resta così
asciutta, garantendo un isolamento termico duraturo.
I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto delle aziende associate a Cortexa si adattano a tutti i sottofondi, previo necessari
controlli e valutazioni dei supporti, atti ad individuare gli interventi preliminari di preparazione e la scelta dei materiali più
idonei. I Sistemi a Cappotto, oltre a valori d’isolamento termico straordinari, offrono anche netti miglioramenti relativamente
a problemi di condensa nelle pareti e da oltre 50 anni garantiscono ottimi risultati, sia nelle nuove costruzioni che negli
interventi di ristrutturazione energetica degli edifici esistenti.
La progettazione ed esecuzione di una corretta stratigrafia del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto garantisce la durata
e le prestazioni della realizzazione. Grazie alla varietà dei Sistemi disponibili, che si adeguano ad ogni esigenza costruttiva
e climatica, l’Isolamento Termico a Cappotto rappresenta sempre una soluzione particolarmente redditizia e conveniente.
I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto sono a tutti gli effetti anche il metodo più efficace per risolvere il problema delle
fessurazioni in facciata, dettato dai diversi movimenti termoplastici dei materiali da costruzione impiegati. Grazie al cappotto,
le fessurazioni vengono coperte e “stabilizzate” in maniera efficace e duratura: è il concetto della “quiete termica” delle
strutture.
Il Sistema a Cappotto, inoltre, protegge la parete esterna dagli agenti atmosferici.

6 Benefici del Sistema a Cappotto


1. Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto

3. Confronto tra diverse tecniche di isolamento


Come appena visto, la posizione del materiale isolante può influenzare molto le prestazioni della parete. Di seguito
vengono elencati importanti vantaggi e svantaggi in relazione alle varie possibili disposizioni. È fondamentale
conoscere questi aspetti per una progettazione consapevole.
Partendo dalla stessa parete in laterizi alveolati, si propone un confronto per capire le differenze tra le varie tecniche.

Struttura in laterizi alveolati Struttura in laterizi alveolati Struttura in laterizi alveolati


isolata dall’interno isolata dall’esterno con
cappotto

STRUTTURA

1 2 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5

TRAMITTANZA U 1.02 0.39 0.23


W/m²K

SPESSORE MATERIALE assente


ISOLANTE 6 cm con λD = 0.04 12 cm con λD = 0.036

Temperatura (°C) Temperatura (°C) Temperatura (°C)

20 25 25

16 20 20

12 15 15
IGROMETRIA
8 10 10

4 5 5

0.2 323 0.2 323 300 0 134 446

Spessore (cm) Spessore (cm) Spessore (cm)

L’andamento della temperatura Con l’isolamento dall’interno, Con l’isolamento a cappotto


nella struttura è lineare: la dietro lo strato isolante tutti gli strati interni rispetto
temperatura scende in modo la temperatura “cade” all’isolante mantengono
pressoché costante dall’interno repentinamente. Tutti gli una temperatura prossima
verso l’esterno. La temperatura strati tra l’isolante e l’esterno a quella dell’aria interna.
dell’aria interna è ipotizzata in si trovano ad avere una Essi divengono quindi un
COMMENTO 20°C, quella dell’aria esterna temperatura molto bassa. serbatoio di energia che, allo
in 4°C. Poiché la struttura è Questo rende impossibile spegnimento dell’impianto,
poco isolata, la temperatura utilizzarli per immagazzinare può essere ceduta all’ambiente
superficiale interna è molto calore, quindi non viene interno, rallentandone il
bassa e quindi genera rischi sfruttata l’inerzia termica raffreddamento.
di condensazione superficiale, della parete per mantenere le
muffe e problemi di comfort. condizioni interne.

Benefici del Sistema a Cappotto 7


1. Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto

Riassumendo:

SVANTAGGI VANTAGGI

Struttura in laterizi alveolati • isolamento termico mancante che • nessuno


comporta un elevato dispendio energetico,
maggiore emissione di CO2, elevati costi di
condizionamento dell’edificio (riscaldamento
e raffrescamento);
• scarso potere riscaldante con elevati costi
per il riscaldamento;
• scarso comfort abitativo;
• ampie oscillazioni della temperatura nella
muratura.
1 2 3

Struttura in laterizi alveolati • nessuna capacità di conservazione del calore • risparmio sui costi per il riscaldamento e
isolata dall’interno della parete; raffrescamento dell’edificio
• la muratura è sottoposta a rapide oscillazioni
di temperatura;
• le condutture nella parete si trovano in
un’area esposta a congelamento;
• vi sono ponti termici;
• nella maggior parte dei casi è necessario
utilizzare una barriera al vapore sulla parte
interna della parete, per evitare la formazione
di condensa;
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• deterioramento della muratura esistente, in
casi di interventi di recupero edilizio.

Struttura in laterizi alveolati • non utilizzabile negli edifici storici o con • isolamento termico eccellente, drastica
isolata dall’esterno con particolare rilevanza architettonica per i quali riduzione delle emissioni di CO2, elevato
cappotto non è prevista la possibilità di intervenire risparmio sui costi per il riscaldamento;
sulla facciata • risoluzione di gran parte dei ponti termici;
• ottimale capacità di conservazione
del calore;
• elevato comfort abitativo;
• risanamento della muratura esistente, in casi
di interventi di recupero edilizio.

1 2 3 4 5

È evidente come l’isolamento a cappotto, tra le diverse tecniche di isolamento proposte, sia quello che porta ai maggiori
vantaggi tecnologici.

8 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I BENEFICI E I BENEFICIARI DEL SISTEMA A CAPPOTTO
L’applicazione del Sistema a Cappotto comporta numerosi benefici a vantaggio di diversi soggetti. Tra i maggiori benefici
forniti dal cappotto termico vanno elencati:
1. la riduzione dei consumi energetici in estate e in inverno, il risparmio in bolletta e la riduzione delle spese di
manutenzione;
2. maggiore comfort e una qualità dell’aria interna migliore nelle abitazioni;
3. aumento del valore dello stabile;
4. rispetto delle leggi vigenti in materia di efficienza energetica degli edifici e accesso a importanti detrazioni e
vantaggi fiscali;
5. riduzione dell’impatto ambientale delle costruzioni.
I soggetti che possono usufruire di questa lunga serie di benefici forniti dal Sistema a Cappotto sono diversi:
• chi abita l’edificio: il cappotto termico migliora il comfort interno degli ambienti, sia d’inverno che d’estate, evitando
inoltre problemi legati a muffe e condense. Oltre a ciò il Sistema a Cappotto porta al risparmio dei costi di gestione
dell’impianto di riscaldamento e condizionamento.
• i proprietari degli immobili: nel suo ruolo di investitore, il proprietario ha l’interesse di trarre il massimo guadagno
dal proprio capitale, ovvero l’immobile, ed è quindi interessato al fatto che esso non si svaluti nel tempo. L’isolamento
a cappotto aumenta il valore di mercato dell’edificio poiché:
a. valorizza esteticamente le facciate;
b. permette minori costi legati al riscaldamento/raffrescamento.
• la comunità e l’ambiente: l’isolamento a cappotto contribuisce attivamente alla riduzione delle emissioni di CO2,
necessaria al fine di prevenire i cambiamenti climatici. Il minor consumo energetico degli edifici per il riscaldamento
e raffrescamento riduce infatti il consumo di combustibile. Un altro aspetto ambientale è legato ad una maggior tutela
della salute pubblica, data dal minore inquinamento prodotto grazie al Sistema a Cappotto. Non da ultimo, la crescita
del numero di interventi di risanamento energetico legati all’applicazione del Sistema di Isolamento a Cappotto genera
centinaia di posti di lavoro, aiutando a superare la crisi occupazionale.

PROPRIETARIO
+ SOSTENIBILITÀ

CO2
¤¤¤¤¤¤¤¤¤ ¤

+ VALORE
COMUNITÀ ALL’EDIFICIO

UTENTE

I benefici del Sistema a Cappotto: sostenibilità per l’ambiente e la


comunità, valore dell’edificio per il proprietario, comfort e ridotte spese
per l’utente.
+ COMFORT

Benefici del Sistema a Cappotto 9


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Vediamo ora più nel dettaglio i benefici che il Sistema a Cappotto può fornire a chi abita gli edifici, ai proprietari degli immobili
e alla comunità e all’ambiente.

1. Benefici per chi abita l’edificio


I benefici del Sistema a Cappotto per chi abita l’edificio sono molteplici:
• miglioramento del comfort;
• assenza di muffe e condense;
• risparmio economico per minor consumo di combustile.

PROPRIETARIO
+ SOSTENIBILITÀ

CO2
¤¤¤¤¤¤¤¤¤ ¤

+ VALORE
COMUNITÀ ALL’EDIFICIO

UTENTE

+ COMFORT

Benefici per chi abita l’edificio con Sistema a Cappotto.

Miglioramento del comfort


Temperatura superficiale, radiante e operante
L’ambiente in cui abitiamo ha un forte impatto sulla qualità della nostra vita. Lo stare bene tra le mura domestiche è però
un concetto difficilmente definibile dal punto di vista tecnico, in quanto dipende dalla percezione personale soggettiva di
ciascuno.
La sensibilità termica - che dipende in buona parte delle superfici che racchiudono l’ambiente abitato (pareti, soffitti e
serramenti) - tuttavia, si manifesta in maniera analoga per tutti.
Il corpo umano nell’ambiente ha una temperatura percepita che si regola sostanzialmente attraverso:
• la temperatura dell’aria;
• la temperatura delle superfici e dei componenti circostanti.
La norma UNI EN 52016-1 definisce a questo proposito il concetto di temperatura operante, una temperatura che è la
combinazione tra quella dell’aria dell’ambiente e quella di tutte le superfici che “vedono” il corpo dell’occupante (e con cui,
di conseguenza, il corpo scambia calore per irraggiamento). Tale temperatura è il parametro corretto per valutare il
comfort termico interno ad un ambiente.

10 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Secondo la definizione della norma UNI 10375, la temperatura operante θop è un parametro fittizio rappresentativo di un
ambiente uniforme, nel quale un soggetto scambierebbe la stessa potenza termica di un ambiente reale non uniforme.

Ѳ1 Ѳ2 Ѳop

Ѳn Ѳ3

La modellazione della temperatura operante ai fini della valutazione del comfort: dati di modellazione a sinistra, rappresentazione del parametro
fittizio della temperatura operante.

Con una temperatura esterna di 0°C e un isolamento termico insufficiente della parete esterna, la temperatura della superficie
della parte interna della parete si regola a valori bassi (inferiori a 15°C): occorre quindi alzare la temperatura dell’aria per
compensare il discomfort dovuto allo scambio radiativo con la parete.
Se, in presenza della stessa temperatura esterna, si riesce ad aumentare la temperatura della superficie della parete interna
a 19°C grazie a un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, la temperatura dell’aria può essere abbassata con uguale
comfort. Maggiore comfort sarà garantito inoltre da una più uniforme distribuzione di temperatura più vicina a quella del
nostro corpo, che subirà poco l’effetto spiacevole di raffreddamento radiativo.
La tabella che segue evidenzia numericamente le differenze di strutture con o senza isolamento a cappotto.

T SUPERFICIALE INTERNA PARETE SENZA T SUPERFICIALE INTERNA PARETE CON


SISTEMA DI ISOLAMENTO TERMICO A SISTEMA DI ISOLAMENTO TERMICO A
CAPPOTTO (°C) CAPPOTTO (°C)
Calcestruzzo 12 19

Mattoni pieni 15 19

Mattone forato 17 19,5

Blocco alveolato 16 19,5

(parete da 30 cm, T esterna 0°C)

U PARETE SENZA SISTEMA DI ISOLAMENTO U PARETE CON SISTEMA DI ISOLAMENTO


TERMICO A CAPPOTTO (W/m2K) TERMICO A CAPPOTTO (W/m2K)

Calcestruzzo 3,0 0,24

Mattoni pieni 1,7 0,22

Mattone forato 0,9 0,20

Blocco alveolato 1,0 0,21

(parete da 30 cm, T esterna 0°C)

Benefici del Sistema a Cappotto 11


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Nel diagramma sono rappresentate rispettivamente: le aree di comfort con una parete isolata, con una parete di mattoni
non isolata e con una finestra.

Aria esterna -10°C Aria interna +20°C

U=0,3 W/m2K

30
Caldo
28 Ancora fastidioso

Temperatura della superficie (°C)


piacevole
26
24
U=1,5 W/m2K
22
Piacevole
20
18
16
U=2,6 W/m K2 14
Freddo
12 fastidioso
10
12 14 16 18 20 22 24 26 28
Temperatura dell’aria (°C)

Diagramma relativo alle zone di comfort in relazione alla temperatura dell’aria e delle superfici dell’ambiente.

È chiaro che, con il cattivo valore U di una vecchia finestra, che di conseguenza ha una T superficiale molto bassa, non si
possa avere alcun comfort.

Maggiore inerzia e riduzione dell’ampiezza di oscillazione


Esiste un altro aspetto del comfort influenzato dall’installazione di un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, cui abbiamo
già parzialmente accennato in precedenza. Si tratta della capacità di una parete così isolata di sfruttare appieno la
propria inerzia termica.
Gli strati mantenuti caldi dal cappotto si trasformano in un serbatoio di energia che, allo spegnimento dell’impianto,
viene trasferita all’ambiente interno rallentandone il raffreddamento. Questo evita sbalzi termici all’interno dell’ambiente,
mantenendo la temperatura costante.
Anche in estate il cappotto dà un importante contributo nel frenare il flusso energetico entrante dalle pareti esterne. In questa
stagione è particolarmente necessaria un’attenta gestione dell’edificio ed in particolare una corretta schermatura delle parti
vetrate per evitare l’ingresso di energia in eccesso.

12 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Igiene e salubrità dell’ambiente: no a muffe e condense


Il livello di isolamento di una parete influisce direttamente anche sulla salubrità e la vivibilità degli ambienti
interni. Infatti, se sulle strutture si trovano zone a bassa temperatura superficiale (tipicamente nei cosiddetti ponti termici,
cioè zone di discontinuità dovute a presenza di elementi strutturali, spigoli, ecc.) è possibile che in questi punti si sviluppino
muffe e condense. Le muffe possono causare in numerosi soggetti reazioni allergiche, con effetto soprattutto sull’apparato
respiratorio.
Il formarsi della muffa non è però unicamente effetto delle basse temperature, bensì di una combinazione tra temperatura
della parete e umidità presente nell’aria dell’ambiente. Entrambi questi fattori devono quindi essere tenuti sotto controllo.
Quindi:
• per il controllo delle temperature occorre avere un isolamento adeguato ed omogeneo: l’isolamento termico a
cappotto è la soluzione più efficace e che minimizza il rischio di muffa;
• per il controllo dell’umidità interna occorre una corretta gestione da parte dell’utente, che preveda una ventilazione
adeguata. Questa può essere ottenuta o con una regolare e costante apertura (e chiusura) dei serramenti o con
l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata.
In generale, in un edificio residenziale, per evitare rischi si dovrebbero mantenere le condizioni intorno ai 20°C di temperatura
e il 50% di Umidità Relativa interna.

Dal diagramma psicrometrico UR

UA

Temperatura
Il diagramma psicrometrico sopra rappresentato permette di raffigurare graficamente la situazione igrometrica interna
di un ambiente. La linea nera raffigura l’ambiente nelle corrette condizioni di gestione (assenza di rischio di muffa e
condensa), la linea arancione rappresenta le condizioni di rischio di formazione di muffa, mentre quella azzurra le condizioni
di rischio di formazione di condensa superficiale. Per spostarsi dalle condizioni di rischio (vedi frecce) occorre, o alzare
la T superficiale (isolare), o abbassare il livello di umidità assoluta interna (ventilare). I muri e i ponti termici risolti con
l’isolamento a cappotto prevengono il rischio di formazione di muffa.

Benefici del Sistema a Cappotto 13


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Importante in questo caso è sottolineare un aspetto che serve a sfatare una delle più comuni obiezioni sull’installazione
di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto, cioè quella che il Sistema “non lasci respirare la parete”. La traspirazione
attraverso le pareti non influisce sul controllo delle condizioni di umidità interne ad un ambiente, che si
governano unicamente attraverso la ventilazione, naturale o meccanica. Attraverso le pareti esterne di un ambiente, per
quanto traspiranti, è possibile smaltire pochi grammi di vapore all’ora. Indicativamente, per una stanza con 25 m2 di parete
esterna considerata “traspirante” (senza materiale isolante), in condizioni medie invernali (Est: 4°C, 80% UR Int: 20% 60%
UR) si smaltiscono 5 g di vapore in un’ora. Una persona, semplicemente respirando, ne produce circa 200g/ora. Si capisce
quindi come la “traspirazione” della parete sia sostanzialmente ininfluente.

Risparmio economico
Strutture meno disperdenti
L’isolamento a cappotto comporta ovviamente anche un risparmio economico, poiché minore energia è in grado di
attraversare le pareti grazie alla maggior capacità isolante complessiva dettata dai ridotti valori di trasmittanza termica.
Riprendendo la tabella precedente, si può evidenziare come l’intervento di isolamento a cappotto porti a delle elevatissime
riduzioni di dispersione sulla parete (maggiori del 70%) che sono poi da ponderare rispetto il peso della parete nelle dispersioni
complessive dell’edificio (copertura, serramenti, vani scala, ecc.). Con l’ipotesi di peso delle pareti del 50%, l’intervento di
isolamento può ridurre i consumi delle abitazioni di percentuali molto elevate, anche oltre – 40%.

U PARETE SENZA U PARETE CON RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE


SISTEMA DI SISTEMA DI % DELLE DISPERSIONI
ISOLAMENTO ISOLAMENTO DISPERSIONI DELL’EDIFICIO
TERMICO TERMICO DELLA PARETE (50% DIPENDENTI
A CAPPOTTO A CAPPOTTO DALLE PARETI)
(W/m2K) (W/m2K)

Calcestruzzo 3,0 0,24 - 92% - 46%

Mattoni pieni 1,7 0,22 - 87% - 44%

Mattone forato 0,9 0,20 - 78% - 39%

Blocco alveolato 1,0 0,21 - 79% - 40%

(parete da 30 cm, T esterna 0°C)

Generatori più efficienti grazie al cappotto


Un aspetto meno intuitivo che deriva dall’intervento di isolamento a cappotto è rappresentato dalle conseguenze sugli
impianti. I sistemi di riscaldamento sono in generale più efficienti se le temperature del fluido termovettore non sono alte.
Il cappotto realizzato su un edificio esistente può portare ad una riduzione generale della temperatura del fluido poiché non è
più necessario portare negli ambienti tutto quel calore. Di conseguenza, si possono realizzare rendimenti superiori al 100%
per le caldaie a condensazione.
La condensazione del vapore acqueo dipende principalmente dalla temperatura dell’acqua di ritorno.
Nelle vecchie costruzioni mal isolate si registra una temperatura dell’acqua di ritorno molto alta a causa dell’elevato
fabbisogno di calore. Pertanto, mancando la condensazione, il rendimento dell’impianto di riscaldamento si riduce.
Isolando tramite Sistema a Cappotto, invece, la potenza richiesta diminuisce e la temperatura media del circuito
può essere minore. In questo modo le caldaie a condensazione possono condensare o possono essere usate altre forme
di generazione: pompe di calore a bassa temperatura.

14 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Minori perdite di calore verso l’ambiente esterno


In molti edifici le colonne montanti degli impianti di riscaldamento corrono nelle pareti rivolte verso l’esterno. In questi
vecchi impianti la temperatura del fluido è elevata (> 65°C) e buona parte del calore serve a scaldare l’ambiente esterno
(vedi termografia). Gli interventi con il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto comportano un miglioramento del
rendimento di distribuzione del calore per effetto di:
• generale riduzione di temperatura del fluido;
• minori dispersioni verso l’esterno.

Tale miglioramento, in accordo con le indicazioni delle norme di calcolo (UNI TS 11300-2), può anche essere di più dell’8%
del fabbisogno complessivo grazie alla riduzione delle perdite di emissione e di distribuzione.

Benefici del Sistema a Cappotto 15


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

2. Benefici per i proprietari degli immobili


Il Sistema a Cappotto porta ai seguenti vantaggi per i proprietari degli immobili:
• aumento del valore di mercato dell’edificio e degli immobili;
• appetibilità maggiore sul mercato grazie a classi energetiche superiori;
• miglior intervento sotto il profilo – costi/benefici;
• trasforma il costo di un intervento in un investimento.

PROPRIETARIO
+ SOSTENIBILITÀ

CO2
¤¤¤¤¤¤¤¤¤ ¤

+ VALORE
COMUNITÀ ALL’EDIFICIO

UTENTE

+ COMFORT

Benefici per i proprietari degli edifici.

Aumento del valore di mercato dell’edificio e degli immobili


Gli investimenti a favore del risparmio energetico, se i prezzi dell’energia sono favorevoli, non portano a un rapido ritorno
di capitale. La situazione cambia se i prezzi dell’energia salgono. I proprietari di immobili, tuttavia, sono interessati a un
investimento a lungo termine e soprattutto sicuro.
Dunque, realizzare comunque l’isolamento termico durante i necessari interventi di risanamento della facciata è indispensabile,
così da poter sfruttare o offrire in locazione l’immobile a condizioni interessanti anche con prezzi futuri dell’energia maggiori.
È importante approfittare di tutte le possibili occasioni di intervento su un edificio, abbinando ad esse gli interventi di
isolamento termico.
In questa direzione va anche il Legislatore: il DM 26/06/2015 prescrive che si debbano rispettare i requisiti minimi previsti
per l’isolamento termico delle strutture ogni volta che si va ad intervenire sulle strutture stesse, salvo per interventi di
finitura ininfluenti dal punto di vista termico e rifacimenti di intonaco inferiori al 10% della superficie disperdente lorda totale
dell’edificio.
Si è rilevato un aumento nell’anno 2018 degli immobili compravenduti nelle classi energetiche più elevate (+6%), che passa
dal 22% del 2017 al 28%. Tale andamento è marcato soprattutto per immobili nuovi. La percentuale di immobili di elevata
qualità energetica (classe A e B) rappresenta il 77% degli immobili di nuova costruzione venduti nel 2018. Relativamente
stabile, invece, la situazione per gli immobili in buone condizioni e da ristrutturare, per cui la percentuale di edifici nelle prime
tre classi energetiche rappresenta rispettivamente l’11% e il 5% del totale. Postivi anche i segnali che vengono dal segmento
degli edifici ristrutturati per i quali si è passati dal 10% del 2017 al 22% del 2018 nelle percentuali di edifici appartenenti alle
classi energetiche più performanti (A+, A e B) (Fonte: Comunicato stampa ENEA, Icom e FIAIP su efficienza energetica e
mercato immobiliare 30 aprile 2019).

16 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

ANDAMENTO STORICO DEL DATO RILEVATO PER IMMOBILI NELLE CLASSI A+, A E B PER STATO DI
CONSERVAZIONE DELL’IMMOBILE (%)

Nuovo 80,00%

Ristrutturato 70,00%
Buono 60,00%
Da ristrutturare
50,00%

40,00%

30,00%

20,00%

10,00%

0,00%
2013 2014 2015 2016 2017 2018

Fonte: Elaborazione I-Com su dati FIAIP.

È quindi evidente che la sensibilità degli acquirenti di immobili sul tema dell’efficienza energetica sta aumentando,
e ciò si traduce in un beneficio economico diretto per il proprietario che decida di rendere più efficiente il proprio
edificio.

Convenienza degli interventi di isolamento a cappotto rispetto ad altri interventi


È molto interessante sottolineare inoltre la convenienza relativa agli interventi di isolamento sull’involucro rispetto agli altri
possibili interventi di risparmio energetico.
Si riporta di seguito un estratto della tabella 3.4 del Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica di Enea del 2019, che
sintetizza gli interventi realizzati nel 2018 con accesso all’Eco-bonus. I dati considerano una vita utile di circa 30 anni per gli
interventi sull’involucro e di circa 15 anni per quelli sugli elementi impiantistici (e di 10 per la building automation).
Gli interventi di coibentazione (in giallo) risultano quelli più efficaci (maggior risparmio per intervento) ed efficienti (minor
costo per unità di energia risparmiata), tolti i casi denominati “Condomini” e “Riqualificazione globale” che comprendono
diverse tipologie di intervento.

COSTO RISPARMIO
COSTO
TIPOLOGIA DI NUMERO DI RISPARMIO DELL’ENERGIA PER
COMPLESSIVO
INTERVENTO INTERVENTI [GWh/anno] RISPARMIATA INTERVENTO
[M€] [€/kWh] [kWh/anno]
Condomini 477 55,5 18,3 0,10 € 38.365
Riqualificazione globale 2.674 249 72,0 0,11 € 26.926
Coibentazione involucro opaco 25.267 901 326,0 0,09 € 12.902
Sostituzione infissi 138.790 1.072 381,0 0,10 € 2.745
Installazione schermi solari 70.491 128 14,0 0,26 € 199
Installazione impianto solare 5.578 36 28,0 0,09 € 5.020
Sostituzione impianto termico 89.262 873 309,0 0,20 € 3.462
Building automation 2.307 17 8,0 0,19 € 3.468

Fonte: Enea, elaborazione TEP.

Benefici del Sistema a Cappotto 17


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Trasformazione del costo dell’intervento in investimento


Gli edifici esistenti sono oggetto di manutenzione. Nella manutenzione si sostengono dei costi, non recuperabili, che
riguardano per le facciate:
• la pulizia della facciata;
• la preparazione del ponteggio;
• il ripristino dei punti d’intonaco danneggiati;
• il risanamento delle crepe;
• la tinteggiatura della facciata.
Se quindi un edificio deve essere oggetto di manutenzione dalla facciata si prospettano due vie:
1. effettuare gli interventi ordinari di manutenzione della facciata che si profilano come costi da sostenere;
2. effettuare gli interventi ordinari di manutenzione della facciata ricorrendo al Sistema di Isolamento Termico a Cappotto,
che ai costi associa un risparmio economico annuo del combustibile non consumato. Avendo sostenuto un costo
all’inizio e potendo valutare il risparmio energetico annuo è possibile realizzare un’analisi finanziaria e trattare l’intervento
come un investimento. Questo comporta inoltre la valutazione di:
a. tempi di ritorno;
b. ammortamento;
c. valore attualizzato netto;
d. rendimento previsto.
L’analisi finanziaria può essere anche realizzata valutando il solo sovraccosto relativo alla tecnologia di isolamento
termico.
La convenienza economica degli interventi di isolamento termico a cappotto, già valutabile in passato, è diventata
ancora più marcata grazie alle più recenti agevolazioni fiscali.
In relazione a questo tema sono disponibili approfondimenti di Cortexa, tra cui la Guida al Superbonus 110% e agli altri
bonus casa.
È molto importante quindi che il professionista incaricato alla realizzazione di studi preliminari di fattibilità, entri nel dettaglio
e realizzi per l’edificio oggetto di studio la diagnosi energetica con annessi scenari di intervento e valutazioni finanziarie.
Il Sistema a Cappotto non è quindi un costo da sostenere ma è più una forma investimento.

18 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

3. Benefici per la comunità e l’ambiente

PROPRIETARIO
+ SOSTENIBILITÀ

CO2
¤¤¤¤¤¤¤¤¤ ¤

+ VALORE
COMUNITÀ ALL’EDIFICIO

UTENTE

+ COMFORT

Benefici per la comunità e l’ambiente grazie all’adozione del Sistema a Cappotto.

Risparmiare energia significa tutelare l’ambiente. Le dispersioni termiche negli edifici devono costantemente essere
compensate mediante l’apporto di energia. Questo processo è molto dispendioso, poiché incide sul consumo delle riserve
naturali di combustibili fossili e aumenta la percentuale inquinante di biossido di carbonio (CO2), principale causa del temuto
effetto serra a livello mondiale.

200 anni

43 anni 54 anni

Petrolio Gas Carbone

Disponibilità di riserve di combustibili fossili


per l’approvvigionamento energetico con i valori di consumo attuali.

La riserva mondiale di queste risorse naturali è infatti limitata: è essenziale essere consapevoli del fatto che gli edifici
costruiti o ristrutturati oggi saranno abitati più a lungo rispetto alla disponibilità delle fonti energetiche principali per
l’approvvigionamento.

19
Benefici del Sistema a Cappotto
2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

25%
Famiglie/piccoli consumatori 50%
Industria
Circolazione di veicoli
25%

Consumo di energia globale.

La percentuale di energia per il riscaldamento e condizionamento degli immobili è pari a ben due terzi del consumo energetico
globale. Con l’isolamento termico a cappotto è possibile intervenire in modo rilevante riducendo drasticamente le dispersioni
degli edifici e dunque i consumi.
La situazione del patrimonio edilizio italiano è molto preoccupante dal punto di vista dei consumi energetici e dell’impatto
ambientale, poiché la costruzione della maggior parte degli edifici (78% circa) risale all’epoca in cui non venivano adottate
vere misure di risparmio energetico, cioè prima della Legge 373 del 1976. Gli edifici costruiti tra il 1976 e il 2005 sono dotati
di un livello di isolamento molto blando (quello richiesto, nel tempo, dalla già citata legge 373/76 e dalla successiva Legge
10 del 1991). Solo nel 2005, con la pubblicazione del Dlgs 192 di recepimento della Direttiva UE 2002/91, si è passati a
livelli minimi di isolamento di legge via via più restrittivi con i provvedimenti del 2015.
Nel momento in cui, alla luce della carenza mondiale di fonti energetiche fossili, si volesse riscaldare sfruttando fonti
energetiche alternative (ad esempio energia solare e pompe di calore), sarebbe indispensabile abbattere drasticamente il
consumo di energia per il riscaldamento e condizionamento. Quindi, il primo passo da compiere, è isolare adeguatamente
gli edifici esistenti.

EFFETTO SERRA

Raggi UV del sole


CO2 (anidride carbonica) FCKW
FCKW (Clorofluorocarburi) 20%
CO2
CH2 (Metano) 50%
CH2 -50 km
O3 (Ozono) 15% Strato di ozono
O3
NOX (Ossidi di azoto) 10% -10 km troposfera
NOX
5%

Le cause dell’effetto serra. Schema dell’effetto serra.

La conferenza sull’ambiente delle Nazioni Unite svoltasi a Rio ha confermato che l’anidride carbonica, CO2, è il gas serra che
contribuisce per oltre il 50% ai cambiamenti climatici ambientali.
In presenza del cosiddetto effetto serra, la capacità della superficie terrestre di dissipare il calore si riduce per effetto
dell’aumento dell’emissione di CO2 nell’atmosfera. Si scatena così la seguente reazione a catena: l’atmosfera terrestre si
surriscalda, i ghiacciai si sciolgono e il livello del mare aumenta.

20 Benefici del Sistema a Cappotto


2. I benefici e i beneficiari del Sistema a Cappotto

Riduzione delle emissioni di CO2


L’impegno dell’Europa è di ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 e di sostenere provvedimenti volti al risparmio
energetico con la concomitante prescrizione degli stessi all’interno degli ordinamenti di diritto edilizio nazionali. La strategia
2020 prevede anche la riduzione del 20% dei consumi di energia e l’aumento del 20% dell’utilizzo di energie rinnovabili.
Con la combustione di sostanze fossili (petrolio, carbone, gas, legno) si sprigiona CO2. L’emissione di CO2 può essere
ridotta con i seguenti metodi:
• attraverso un efficace isolamento dell’edificio;
• utilizzando materie prime rinnovabili al posto dei combustibili fossili.
A tale proposito, è fondamentale prendere in considerazione in primo luogo il patrimonio edilizio esistente con milioni di
m2 di facciate che necessitano di ristrutturazione dal punto di vista energetico. Il risparmio energetico, infatti, non riguarda
solamente l’edilizia dei nuovi edifici, ma è un obiettivo fondamentale da realizzare anche e soprattutto negli interventi di
ristrutturazione. In entrambi i casi, grazie all’uso di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto, si riescono a ridurre fino al
75% le dispersioni di energia attraverso le pareti esterne.
Particolare attenzione va quindi rivolta al risanamento energetico del vecchio patrimonio edilizio. Agire solo sulle nuove
costruzioni risulterebbe parziale e non permetterebbe di raggiungere l’obiettivo di ridurre in modo drastico le emissioni di
anidride carbonica in atmosfera.

Benefici sociali per la comunità


Il minor livello di inquinamento causato dagli impianti di riscaldamento e condizionamento e la riduzione delle emissioni ha
un importante impatto sulla qualità della vita dei cittadini e sulla salute pubblica. Questo si traduce in minori spese
sanitarie per la collettività.
L’inquinamento atmosferico è responsabile ogni anno in Italia di circa 30 mila decessi solo per il particolato fine (PM 2.5),
pari al 7% di tutte le morti (esclusi gli incidenti). In termini di mesi di vita persi, ciò significa che l’inquinamento accorcia
mediamente la vita di ciascun italiano di 10 mesi; 14 per chi vive al Nord, 6,6 per gli abitanti del Centro e 5,7 al Sud e Isole.
Gli effetti sono maggiori al Nord e il solo rispetto dei limiti di legge salverebbe 11.000 vite all’anno (Cit. progetto CCm VIIAS-
Valutazione integrata dell’Impatto dell’Inquinamento atmosferico sull’Ambiente e sulla Salute).

Benefici del Sistema a Cappotto 21


3. CONCLUSIONI
Scopo primario di qualsiasi intervento di miglioramento di un edificio, alla luce della carenza di materie prime
e delle variazioni climatiche ambientali, deve essere la riduzione del consumo di energia per il riscaldamento/
condizionamento e di emissione dannosa di CO2. Ciò che viene richiesto sono provvedimenti che possano essere
realizzati in maniera sostenibile, ma al tempo stesso anche economicamente conveniente. L’installazione del Sistema a
Cappotto è la miglior soluzione a questa particolare esigenza.
I soggetti che beneficiano del cappotto, oltre la comunità, sono i proprietari degli edifici e chi gli edifici li abita.
Molte sono le tecniche di isolamento ma quello a capotto risolve egregiamente gli aspetti energetici e igrometrici rispetto
alle altre soluzioni.
Il cappotto quindi:
• genera risparmio economico per minor consumo di combustile/energia elettrica;
• riduce l’emissione di CO2 e di sostanze inquinanti;
• aumenta il valore di mercato dell’edificio;
• aumenta l’appetibilità sul mercato delle abitazioni grazie a classi energetiche superiori;
• è il miglior intervento di efficienza energetica sotto il profilo – costi/benefici;
• trasforma il costo dell’intervento in un investimento;
• migliora il comfort degli ambienti interni;
• risolve il problema di muffe e condense;
• risana le murature dal punto di vista termo-igrometrico e delle lesioni superficiali.
Le aziende aderenti a Cortexa riflettono lo stato della più moderna tecnologia di realizzazione di Sistemi di Isolamento a
Cappotto.
Per ottenere un Isolamento Termico a Cappotto efficace e duraturo Cortexa raccomanda di:
• acquistare Sistemi venduti come kit, testati dal produttore e dotati di certificato ETA secondo ETAG 004
o EAD 040083-00-0404;
• avvalersi di un progettista qualificato in grado di progettare correttamente il Sistema, secondo la norma UNI/TR 11715;
• affidare il lavoro a posatori esperti e formati appositamente per l’applicazione del Sistema a Cappotto, preferibilmente
con certificazione professionale secondo la norma UNI 11716.

Per approfondire ulteriori tematiche relative alla progettazione del cappotto termico e scaricare ulteriori guide e il Manuale
Cortexa vi invitiamo a visitare l’area download del nostro sito. Per ottenere informazioni personalizzate su un progetto in
corso è possibile richiedere una consulenza gratuita sul cappotto termico di qualità.

22 Benefici del Sistema a Cappotto


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origgiconsulting.it
CORTEXA è socio fondatore della
European Association for External Thermal Insulation Composite Systems (EAE)

www.cortexa.it

CREDITI
PUBBLICATO DA:
Cortexa, Consorzio per la cultura del Sistema a Cappotto - www.cortexa.it
PRO_007_01_22.03.2021

CONTENUTI TECNICI:
Commissione Tecnica del Consorzio Cortexa

CREATIVITÀ, PROGETTO GRAFICO E REVISIONE STILISTCA:


Origgi Consulting Srl - www.origgiconsulting.it

© Consorzio Cortexa

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