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Prima di poter tentare un nuovo allungo è necessaria una pausa di

assestamento

Ftse Mib a ridosso di 22.400

Un’eventuale correzione troverà un primo supporto in area 21.500-21.400


punti. L’Euro/Dollaro ha strappato al rialzo fino a 1,2175 mentre il Bitcoin
consolida sotto i 20.000 dollari.

di Gianluca Defendi

La situazione tecnica del mercato azionario italiano rimane costruttiva. L’indice


Ftse Mib, dopo il veloce spunto rialzista iniziato all’inizio del mese di novembre,
ha iniziato una fisiologica pausa di consolidamento, necessaria per scaricare il
forte ipercomprato registrato da diversi oscillatori. Il trend primario è ancor
positivo e viene confermato dalla posizione long dei principali indicatori
direzionali (Macd, Parabolic SaR, Vortex). Da un punto di vista grafico,
tuttavia, una nuova dimostrazione di forza arriverà soltanto con il breakout
della resistenza posta a 22.400 punti, con target teorici a quota 22.650-22.680
prima e in area 22.940-22.980 in un secondo momento. Difficile per adesso
ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: pericolosa una discesa sotto
21.780 anche se un’eventuale correzione troverà un valido sostegno in area
21.500-21.400 punti. Soltanto una discesa sotto questa zona potrebbe fornire
un segnale negativo e innescare una flessione di una certa consistenza.
Tre azioni da monitorare. Tra i titoli più interessanti segnaliamo Fca, Nexi (si
veda il box relativo al titolo della settimana) e FinecoBank. Il primo ha
compiuto un veloce balzo in avanti e si è portato a ridosso di quota 13,60. Il
superamento di quest’ultimo livello può innescare un ulteriore allungo, con
target teorici in area 13,76-13,78 prima e attorno a 13,94-13,98 euro in un
secondo momento. Soltanto una discesa sotto i 13 euro potrebbe fornire un
segnale di debolezza e innescare una rapida correzione verso il successivo
supporto grafico posizionato in area 12,60-12,50 euro. Segnali positivi sono
arrivati anche da FinecoBank che è rimbalzata con decisione verso la barriera
grafica posta in area 13,25-13,40 euro: il breakout di quest’ultimo livello,
associato ad un aumento di volumi, può spingere i prezzi a quota 13,65-13,70
prima e verso la soglia psicologica dei 14 euro in un secondo momento.
La salita dell’euro/dollaro. Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto
un veloce balzo in avanti ed è salito fino a quota 1,2175. La situazione tecnica
di breve termine rimane quindi costruttiva: dopo una breve pausa di
consolidamento è possibile pertanto un nuovo allungo con primo target in area
1,22-1,2210 e un secondo obiettivo attorno a 1,2250. Difficile per adesso
ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: un’eventuale correzione
dovrebbe infatti arrestarsi a ridosso di quota 1,20. Soltanto una discesa sotto
1,1890 potrebbe annullare i recenti progressi e fornire un segnale negativo.
Il trend rialzista del Bitcoin. Il Bitcoin ($), dopo essere sceso verso 16.200
dollari, ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre i 19.800$. Il trend
primario rimane quindi rialzista: prima di poter tentare un nuovo allungo è
comunque probabile una fase laterale di consolidamento. Una nuova
dimostrazione di forza arriverà solo con il breakout della barriera, grafica e
psicologica, dei 20.000$: il superamento di quest’ultimo livello aprirà ulteriori
spazi di crescita, con target teorici a 20.450-20.500 prima e attorno a 20.750-
20.800 dollari in un secondo momento. Difficile per adesso ipotizzare
un’inversione ribassista di tendenza. (riproduzione riservata)

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