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Introduzione
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La Causa reale è l’emissione dei gas serra.
I ghiacciai sono inferiori, il 75% dell’acqua è scomparsa: ha provocato
la crisi del Darfur, la guerra dell’acqua.
E’ nata “la protesta delle donne che abbracciano gli alberi”, -Gli
alberi sono le nostre madri-, dicono -quando uccidete gli alberi
perdiamo l’acqua”.
I cambiamenti climatici hanno minacciato le specie: fiori che arrivano
con due mesi di anticipo, ma senza gli insetti per il polline, colture
delle mele spostate più in alto perché il suolo è troppo caldo.
Gandhi nel suo manifesto della libertà dice “la civiltà occidentale:
per essere civilizzati bisogna occuparsi della natura, essere
parassita della natura non è civiltà”.
Occorre cambiare una mentalità. Ridurre del 90%, produrre e
consumare meno.
Questa società invece fa di tutto per accrescere i comfort, ma
fallisce: il cibo è peggiore, c’è l’obesità.
Occorre passare da un sistema che usa grande energia a uno che non
spreca.
Non vuol dire tornare alle caverne, ma uscire dall’obesità.
Occorre credere nell’Energia: shakti
E’ l’energia che passa attraverso i cavi? No. Abbiamo dimenticato il
potere del sole, il sole è fondamentale nel processo della fotosintesi
clorofilliana, pensiamo a cosa è in grado di fare il sole, la sua
energia.
E’ l’energia vitale della terra.
E’ l’energia dell’universo: ciascuno di noi ha il potere di cambiare..”
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Vandana Shiva
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• migliorando i percorsi ciclabili esistenti (via Saluzzo, via Bignone… …),
provvedendo al loro completamento e raccordo: dalla periferia al centro
cittadino e dalla periferia alle zone limitrofe;
• migliorando e ampliando il servizio di noleggio “bici in città”;
• favorendo la diffusione di mezzi di trasporto adatti a soggetti a ridotta
abilità, da distribuire sul territorio (bicicletta a pedalata assistita, veicoli
elettrici).
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• provvedendo puntualmente alla manutenzione delle aree
verdi in città;
• proseguendo il monitoraggio e il controllo dell’inquinamento
atmosferico.
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Affrontare le questioni urbanistiche, e, quindi, anche i processi attraverso i
quali le pubbliche amministrazioni governano il territorio, significa
inevitabilmente cercare di comprendere i meccanismi che regolano le
trasformazioni del territorio (sia esso urbano o extraurbano.);
Meccanismi riconducibili, da un lato, alla complessità degli strumenti di
pianificazione, dall’altro, ai processi di formazione e appropriazione della
rendita, ossia dell’incremento di valore del territorio proprio per effetto delle
scelte pubbliche relative alla destinazione dei suoli, alla loro densità di
utilizzo, agli investimenti per la infrastrutturazione del contesto.
Negli ultimi anni si sta assistendo ad alcune preoccupanti novità: molte
amministrazioni pubbliche, per far fronte alla scarsità di risorse finanziarie a
propria disposizione, ritengono che il territorio, attraverso le scelte
urbanistiche, debba “produrre” risorse finanziarie per il bilancio (annuale o
triennale) del singolo Comune.
Sempre di più stiamo assistendo a scelte urbanistiche dettate non già
dall’esigenza di dotare le città e il territorio nel suo complesso di spazi
adeguati per rispondere ai fabbisogni espressi dalle persone e dalle attività
economiche, oltre che dalle esigenze di tutela del patrimonio storico, naturale
e paesaggistico (“beni” che,non si traducono, almeno nel breve periodo, in
risorse da impegnare nei bilanci comunali), ma dalla possibilità di “introitare
oneri di urbanizzazione” attraverso la previsione di insediamenti
residenziali,commerciali, industriali a prescindere dalla loro effettiva
necessità, e, comunque, a prescindere dalle conseguenze ambientali, sociali
ed economiche (ed in molti casi anche culturali) che possono produrre .
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in genere limitati, non riescano ad accedere al mercato
privato della locazione.
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bambini, in modo da riconoscere a tutti gli effetti la loro cittadinanza
attiva;
• Coinvolgere i bambini ed i ragazzi attraverso strumenti di
partecipazione studiati appositamente;
• Sostenere progetti rivolti alla diffusione della cultura dell’infanzia ed al
sostegno alla genitorialità.
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2) MIGLIORE COMUNICAZIONI TRA COMUNE E CITTADINI
4) I GIOVANI E LA CULTURA
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- Realizzazione di una sala prove musicale per i giovani gruppi
emergenti, di completa proprietà e gestione comunale (Informagiovani
se ne potrebbe occupare), con un prezzo minimo. Questo ovvierebbe al
monopolio di alcuni negozi musicali con annesse sale prove, i cui prezzi
sono eccessivamente alti per giovani studenti;
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