I gelsomini si aprono al calar della notte (i fiori
notturni), quando il poeta ricorda tutti i suoi parenti già morti. Anche le falene (farfalle crepuscolari) volano fuori dai viburni (fiori bianchi a forma di palla di neve) nel cuore della notte. La notte era in completo silenzio, le grida che una volta (si tacquero i gridi) produceva sono svanite, lì, una casa solitaria da cui si sentivano sussurri di voci umane (si può apprezzare il totale distacco del Poeta dalla vita che passa in casa). I bambini dormono sotto le ali della madre (il poeta voleva socializzare le braccia della madre con i silenziosi nidi protettivi degli uccelli). Dal gelsomino aperto si esala un profumo di fragole rosse (sinestesia: l'odore rosso. La percezione visiva del poeta fa si che, quando vede il colore rosso delle fragole, gli suggerisca il nome del profumo di gelsomino). L'erba cresce sulle tombe, sulle ossa di coloro che sono già morti (questo implica che la vita continua dopo la norte). Un'ape arriva in ritardo, ronzando (sussurra - onomatopea), trova tutte le celle occupate (si riferisce all'esclusione del poeta). La costellazione delle Pleiadi (Chioccetta - gruppo di stelle calde di tipo spettrale B, di giovane età che si trovano nella costellazione del Toro) brilla nel cielo azzurro (l’aia azzurra) e si accompagna al suo stridore di stelle (pigolìo di stelle - per la sensazione ottica della luminosità del star produce la sensazione di un suono, un cinguettio, il cinguettio del pulcino). Quando arriva l'alba, i petali di gelsomino si chiudono. E dall'urna morbida e segreta germina (si cova) una buona felicità sconosciuta dal poeta (non sò che felicità nuova).
Relazione tra il poema Il gelsomino notturno
e l’autore. Pascoli ha una concezione pessimistica della vita a causa dei tragici eventi familiari che ha vissuto. Per proteggersi da questi problemi, cerca di rifugiarsi dalla famiglia, ma quando manca, si rifugia nella morte, che, secondo lui, è il vero significato dell'esistenza. Nella poesia, l'autore osserva da lontano, nel buio della notte, una coppia di sposi che concepisce un nuovo figlio. E proprio come il gelsomino si apre, così fa il processo di germinazione nelle donne, attraverso "l'impollinazione". E all'alba i petali si chiudono così come l'utero della donna che ora accoglie un nuovo essere umano. La nascita di una nuova vita per Pascoli significa che un'altra muore, in questo caso la madre rappresenta l'immagine di un'urna.
I tragici eventi della sua infanzia hanno reso
difficile la sua vita sentimentale e la creazione di una possibile famiglia, quindi decide di non aprirsi all'amore, ma credendo che il sentimento più forte dell'amore sia quello degli sposi. E il fatto che abbia immaginato gli sposi concepire una nuova vita è legato al fatto che i problemi familiari si sono verificati nella loro adolescenza, un'età in cui hanno cominciato a svilupparsi i cambiamenti ormonali così come il desiderio sessuale, che è stato negato per paura o mera oppressione.
Nel primo novecento italiano avemmo un gruppo di poeti che volevano uscire dalla tradizione ereditata durante anni e per farlo iniziarono ad allontanarsi dalle strutture stabilite e dai temi che queste strutture proponevano