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N.

2 aprile/maggio 2011
CLUB DELLE
FATTORIE
La Cornucopia s.n.c. - 53026 Pienza (SI) - Via Pian del Mandorlo, 2
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PASQUA 2011
LA NOCE UN FRUTTO SALUTARE GHERIGLI DI NOCE RICOPERTI TORTA DI NOCI
Nella dieta mediterranea le noci giocano un ruolo DI CIOCCOLATA Prodotta artigianalmente con abbondanti gheri-
molto importante quali maggiori sorgenti di acidi I gherigli vengono affogati nel cioccolato. Il gli di noci Lara e caramello morbido. Si utilizza-
omega.3 che, tra l’altro, hanno un ruolo fondamen- sapore dolce della noce secca ben contrasta il no solo ingredienti genuini, quali burro fresco e
tale nel contrastare le malattie cardiovascolari e il gusto forte del cioccolato fondente. uova intere: niente conservanti o additivi.
diabete. Consumare noci alcune volte alla settimana Questa torta ricca di noci unisce il sapore della
fa bene alla salute, avendo cura di sostituirle, e non tradizione alla
aggiungerle, ad altri alimenti di elevato contenuto bontà degli
calorico ma meno dotati di benefici effetti. La varie- ingredienti
tà Lara ha un sapore più delicato ed un contenuto in di prima
grassi inferiore ad altre varietà di noci. Per questo scelta.
fatto ha la peculiarità di irrancidire con minore faci-
lità, prestandosi quindi a utilizzi vietati ad altri tipi
di noce. L’azienda agricola Valier che fin dal 1991
è stata la promotrice della coltivazione in Italia della
varietà Lara, negli ultimi anni, forte della propria
esperienza ha cominciato a proporre l’utilizzo e la
consumazione della noce non solo come frutta
secca, ma in diverse altre forme: sono state messe a
punto delle ricette di pasticceria, completamente
nuove, che utilizzano sia la noce verde raccolta in
tarda primavera, sia il frutto secco. Vi presentiamo
NOCI CANDITE RICOPERTE
con piacere il risultato di queste ricerche, dopo
DI CIOCCOLATO CREMA DI NOCI VERDI
Al termine del lungo processo di canditura, le Questa marmellata non è soltanto piacevole al
avere provato lungamente noi stessi, come al solito,
noci vengono tagliate a metà e ricoperte di cioc- palato ma ha anche delle qualità toniche per gli
tutti i prodotti.
colato. Il risultato è un guscio di cioccolato croc- organismi deboli. La noce candita, sgocciolata
cante nel cui ripieno è racchiusa la fragranza dal suo liquido, viene passata in raffinatrice: il
GHERIGLI DI NOCE IN SCIROPPO
delicata, completamente nuova, della noce risultato è questa crema di noci verdi dal gusto
Gherigli di noce immersi in sciroppo di noce
verde. delicato e piacevole. Un pro-
candita, aromatizzato con vaniglia naturale.
dotto genuino assoluta-
Il gheriglio immerso nello sciroppo, nel tempo si
mente privo di conser-
ammorbidisce ed acquista il particolare gusto
vanti che può essere
aromatico della noce verde.
consumato così
com’è, servito
come dessert, uti-
lizzato nella pre-
parazione di dolci
e gelati o per
accompagnare for-
maggi di media sta-
gionatura.

LA COLOMBA
NOCI CANDITE IN SCIROPPO A Pasqua non può mancare la Colomba.
Noci candite morbide contenute nel loro scirop- Dopo il grande successo del Panettone
po. Il sapore intenso e autentico della noce all’olio d’oliva e dello Strucà, ecco la
verde si addice ad accompagnare vari dessert, Colomba preparata con la stessa
creme, gelato bianco... sorprendente ricetta:impastata con
solo olio extravergine d’oliva sele-
zionato tra i migliori d’Italia, farcita
con scorze di arancia candite e glas-
sata in superficie. Grazie all’attività
degli anti ossidanti presenti nell’olio,
ha anche proprietà benefiche per il
nostro organismo: è leggera e digeribile.
Il livello qualitativo è assolutamente straordi-
nario. Prenotatela in tempo
VINI BIANCHI
SAUVIGNON COLLIO
Il Sauvignon, il cui primo significato è “pianta sce una perfetta matura-
selvatica”, è originario della zona della zione delle uve donando al
Gironda. In Italia viene coltivato da quasi due vino un sapore particolare.
secoli, e ne è particolarmente apprezzata la L’uvaggio è composto da 60% di
produzione friulana dove i risultati migliori si pinot bianco, 30% di chardonnay e
realizzano nelle zone collinari: qui il vitigno 10% di sauvignon blanc. La fermentazione
acquista una personalità sua propria, diversa avviene in recipienti d’acciaio inossidabile a tem- funghi, frittate,
peratura controllata; la maturazione ha luogo su gamberi o scampi bolliti, pesci al cartoccio, sal-
lievito fine per 6 mesi. Il Terlaner ha colore gial- mone affumicato. La numero 1 dei nostri giorni
lo paglierino brillante con riflessi verdognoli; il per rapporto qualità/prezzo.
profumo ha buona complessità con sentori flo-
reali e di frutta (tropicale e mele); il sapore è PINOT GRIGIO
asciutto, armonico, morbido ed elegante con Il Pinot grigio è stato per anni uno dei vini più
lunga persistenza. Il vino si conserverà per 3-5 "alla moda" della produzione italiana. La sua dif-
anni. Servitelo a 10-12°C su crêpes salate, fettuc- fusione aprì la strada alla produzione di grandi
cine all’Alfredo, spaghetti alla carbonara. vini fruttati, profumati e ben strutturati, in partico-
lare in Alto Adige, nel Collio e nei Colli Orientali
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI del Friuli. È una varietà senz’altro internazionale,
CLASSICO SUPERIORE che ha però trovato in Friuli una delle sue terre
da quella delle altre zone d’Italia. Da un Il Verdicchio è uno dei migliori vini da pesce del d’elezione grazie ad alcuni produttori qualificati
"vigneto giardino" allevato alla francese di mondo e questo ne è un ottimo – tra i quali Dorigo - che hanno saputo intravve-
circa 12 ettari, in gran parte a bacca bianca, esempio. Proviene dai Castelli derne le potenzialità. In poche altre regioni al
come si conviene in Collio, Mauro Drius ottiene di Jesi ed è coltivato su terreni mondo questo vino riesce a coniugare freschez-
una varietà di vini tutti di altissimo livello, da misti, tendenti all’argilloso, nel za, corposità ed aromaticità in modo così com-
voi già ben conosciuti. comune di Morro d’Alba, più pleto, mentre altrove risulta solo delicato e fra-
Questo Sauvignon incanterà chi ama i vini fatti noto come zona di produzione grante, morbido e floreale con un leggero tocco
per essere bevuti sino all’ultimo goccio, senza del Lacrima. Prodotto con citrino.
troppe chiacchiere di contorno. 100% di uve verdicchio, viene
Di colore giallo paglierino con sfumature verdi, vendemmiato a mano a fine
al naso denota fantastiche, intense ed eleganti Settembre e vinificato in bian-
note vegetali e floreali quali la salvia, il pepe- co con lunga permanenza
rone fresco, i fiori d’acacia ed il pompelmo. Al sulle fecce nobili del vino.
palato dimostra una freschezza e una sapidità Matura poi in serbatoi di
che si sposano splendidamente. Strutturato ed acciaio inox.
equilibrato, morbido con buon estratto, dal Di colore giallo paglierino con
finale lungo, questo è un vino che “sa di se stes- riflessi verdognoli e profumo di
so”.Splendido come aperitivo si accompagnerà acacia, ginestra e fiori di
bene anche a risotti e frittatine con verdure. campo, ha sapore asciutto,
sapido e fresco con retrogusto
TERLANER leggermente amarognolo. Per salvaguardare il suo straordinario patrimonio
Il Terlaner della Cantina di Terlano è uno splen- Andrà servito a una temperatu- aromatico l’azienda dei Dorigo lo vinifica in
dido bianco con spiccate caratteristiche di pro- ra di 12-14°C su antipasti, acciaio a temperatura controllata e lo lascia
fumo, struttura e longevità. Nella regione di primi, pesce e carni bianche. anche 7/8 mesi sulle fecce nobili per consentirgli
Terlano infatti i vigneti crescono su terreni porfi- Ottimo sui pomodori al riso. di acquisire in pieno le sue caratteristiche note
rici dalla peculiare colorazione rossastra. Le par- minerali e territoriali.
ticolari caratteristiche di tali terreni, con il loro Di colore giallo paglierino chiaro, con profumo
alto contenuto di minerali, conferiscono un’im- VERNACCIA DI elegante ed intenso, con evidenti note di frutta
pronta decisiva ai vini di questa zona, contri- SAN GIMIGNANO esotica tra cui spicca la banana con sentori di
buendo alla loro straordinaria longevità. Questa Vernaccia Le ananas e pera williams, ha sapore pieno e vellu-
I vigneti si estendono sulle dolci pendici delle Calcinaie di Simone Santini tato, molto elegante e mediamente corposo, sapi-
colline del Monte Tschöggel. Il clima mite favori- proviene al 100% da uve ver- do con retrogusto largo e persistente, supportato
naccia di produzione biologi- da una gradevole freschezza che conferisce al
ca. Di profumo intenso e per- vino pieno carattere.
sistente con sentori di agrumi Servito a 12°C, accompagnerà ottimamente anti-
e note floreali di tiglio e gel- pasti, minestre asciutte e brodi, piatti a base di
somino, ha sapore caldo e uova, pesci al forno e carni bianche. Sarà splendi-
sapido con intense note mine- do anche come aperitivo.
rali e tipico retrogusto
ammandorlato. Fresca e pia-
cevole, subirà bene anche un
moderato invecchiamento.
Adatta con frutti di mare,
risotti alla marinara, spaghetti
al sugo di pesce, fritti misti di
mare e di verdure, insalate di
INSOLIA scelte precise: niente veleni sul campo e quindi uve
Prosegue, con questo Insolia di un piccolo qua- L’ESCLUSIVA DEL CLUB biologiche, derivate da impianti molto fitti con dra-
stici diradamenti; quindi rese molto più basse di
lificatissimo produttore siciliano, la serie dei vini
Alfavitis, esclusiva del Club delle fattorie. Il viti- piatti di mare che potrà generare meraviglia: quelle consentite, criomacerazione e fermentazio-
gno dell’insolia o inzolia, conosciuto anche all’i- ideale con crostacei, pepata di cozze, ricci di ne a temperatura controllata per il massimo di
sola d’Elba e al Giglio col nome di ansonica, è mare e insalata di polpo; bene anche sulle paste, estrazione dei profumi; meno di un quarto del nor-
uno dei più diffusi vitigni autoctoni siciliani. È sempre marine o bianche. Per i secondi, privile- male di anidride solforosa all'imbottigliamento,
stato la colonna portante delle cantine isolane, gia l’intensità dei sapori netti e fragranti delle frit- grazie alla perfetta sanità delle uve.
prima che la Sicilia si affermasse come terra d'e- ture o la delicatezza e dolcezza di scampi e gam-
lezione dei grandi rossi da uve autoctone e da beri. Per un’ottima degustazione va servito a CILIEGIOLO
uve internazionali. Serve, insieme al grillo e al 12°C. Un vino solare e mediterraneo, di eccel- È un vino molto somigliante a un Beaujolais: ele-
catarratto alla preparazione di vini secchi da lente fattura, fedele alla tradizione eppure gante, dal colore rosso rubino carico, con riflessi
tavola dal carattere deciso come il Corvo e il moderno e innovativo. violacei. Il suo profilo aromatico, avvolto nei
Regaleali e partecipa, insieme a questi due, alla primi istanti da una singolare nota torbata, è tutto
composizione del Marsala, gloria della Sicilia FALANGHINA giocato sul registro della frutta rossa più avvin-
vinicola. Ma riscuote anche particolare succes- La Falanghina produce un vino bianco dal colore cente: fragola, lampone e, ovviamente, ciliegia.
so nella vinificazione in purezza. Nella nostra giallo paglierino, a volte molto “carico”, dai pro- In bocca il vino si presenta morbido e succoso,
versione dà un vino fine di colore giallo paglie- fumi delicati, con lieve sentore di ginestra, mentre con un’acidità perfettamente bilanciata al corpo e
rino con riflessi verdolini. All’olfatto si apre con al gusto è sapido, fresco e gradevole, con buona con un’ottima corrispondenza gusto-olfattiva, con
note intense di frutta a polpa bianca e gialla, acidità e note fruttate fini e delicate. Questa nota finale leggermente amarognolo. Grazie alla
matura, per poi evolvere in sentori nitidi di aca- acida gli consente una buona evoluzione nel corso spiccata aromaticità e alla sua struttura, il
cia, ginestra e zagara. Rilevanti accenti minera- del tempo. Ha un piacevole retrogusto amarogno- Ciliegiolo AlfaVitis si accompagna con versatilità

li ne sottolineano il territorio. Al gusto ha sapo- lo che ricorda il melograno. Si abbina bene a tutta a diversi tipi di pietanze caratterizzate da ric-
re suadente, abbastanza sapido e penetrante la cucina di pesce e a quella vegetariana e, alle chezza di profumi e struttura non eccessiva-
con buona dotazione alcolica, equilibrata aci- carni bianche, a paste con frutti di mare e sughi di mente grassa. Da servire a 16-18°C in calici
dità e morbidezza. Per le sue caratteristiche non verdura e pomodoro, ottimo con la mozzarella di medi, dopo averlo scaraffato. Piacerà a chi del
invadenti e per la magnifica sensazione di fre- bufala campana e formaggi freschi a pasta morbi- vino apprezza facilità di beva, sapore fruttato e
schezza che lascia al palato, è molto indicato da. È eccellente servita come aperitivo, a una tem- assenza di ogni pesantezza dovuta all’invec-
come aperitivo a cui abbinare stuzzichini dai peratura di 10° C. La nostra è prodotta in una pic- chiamento nel legno.
sapori accesi o antipasti di pesce. Ma è con i cola azienda a conduzione familiare che ha fatto

I VINI D’ARTIGIANATO DI GASPARE BUSCEMI


Gaspare Buscemi da molti anni dedica il suo garante della qualità perché controlla, confe- servizio ed anche il prezzo molto contenuto in
impegno di “enologo fuori dal coro” al recupe- ziona e consegna ogni bottiglia solo dopo una rapporto alla loro qualità, sono adatti anche ad
ro della cultura contadina e artigiana, perché lunga sosta in bottiglieria, sosta indispensabile un consumo frequente. Grazie alla loro grande
da ciò dipende, a suo giudizio, il futuro della per verificare la buona chiusura del tappo, integrità, VinOro e ViNero, come vini ben più
viticoltura e del vino italiano. necessariamente in sughero intero, e l’evoluzio- importanti, tengono gli anni e non soffrono, ma
Attraverso i suoi vini, rivendica e propone l’im- ne della qualità; un’ enologia come quella che piuttosto sembrano migliorare, se le bottiglie
magine del “Vino d’Artigianato” Un vino non ha prodotto grandi vini già molto prima dell’era vengono consumate in qualche giorno.
modificato nei suoi valori originari e non stan- industriale.
dardizzato da tecnologie industriali capace per-
tanto di esprimere l’unicità ambientale e cultura- VINORO E VINERO
le del luogo dal quale proviene ed essere così Igt Venezia Giulia cuvée classiche
veramente “di territorio”, un vino di grande sani- VinOro e ViNero sono vini d’artigianato di tipo-
tà alimentare, che regge gli anni e impreziosi- logia classica e di alcoolicità moderata, ma di
sce nel tempo. Un vino, ancora oggi come un ottima qualità, che nascono dalle uve tradizio-
tempo, “fatto a mano” dalla competenza del- nalmente prodotte nella regione del Friuli
l’uomo più che dalla macchina, con un’enologia Venezia Giulia (chardonnay, malvasia istriana e
naturale e artigiana, che non ricorre all’impiego sauvignon non aromatico per il bianco VinOro,
di sostanze estranee al patrimonio qualitativo cabernet, merlot e refosco per il rosso ViNero)
delle uve e che limita l’uso dell’anidride solforo- in vigneti pianeggianti, ma in parte anche colli-
sa, perché capace di utilizzare le risorse natu- nari. Per la naturalità con cui sono prodotti, il
rali, per dare al vino la necessaria stabilità e la piacere, l’equilibrio organolettico e la moderata
specifica caratterizzazione.Un’enologia che è alcoolicità con cui si esprimono, la versatilità di
VINI ROSSI
TEGGIOLO na per 12 mesi in barrique. Ha
Molti ricorderanno gli anni 80, il tempo felice del colore rosso rubino profondo; profumi
vino di qualità a prezzi ancora abbordabili, con lunghi sentori di mora e mirtillo, con
quando una magnum di Chianti Boscarelli costa- leggeri riferimenti di cuoio. Di sapore è fine,
va 6.000 lire. Quello stesso vino venne utilizzato sapido, caldo. Gli abbinamenti consigliati sono:
poi per produrre bottiglie che costano oggi arrosti di carne rossa, cacciagione, salumi e for- avviene in genere più tardi che negli altri vigne-
30/40 euro. Oggi si presenta però l’occasione maggi di media e alta stagionatura. Servitelo a ti dell’azienda e i vini risultano freschi, fruttati,
per rinverdire quei fasti. La crisi in corso ha fatto 18°/19°C. Particolare non indifferente: il prez- meno strutturati che nelle altre vigne, ma molto
rinsavire molte persone che qualche tempo fa zo veramente interessante per il livello qualitati- piacevoli anche da giovani, per la loro armonia
erano disposte ad impegnare i gioielli di famiglia vo del vino, che presenta inoltre un’eccellente e sapidità. L’utilizzo di acciaio inox per la fer-
per una bottiglia di vino. Il calo della domanda di bevibilità. mentazione e l’affinamento è orientato a mante-
prodotti di medio/alto livello, provocato dall’ef- nere intatte queste caratteristiche.
fettivo impoverimento di larghi strati sociali, fa si MORELLINO DI SCANSANO
che le grandi aziende, quelle che hanno vaste reti Il Morellino di Scansano Motta, prodotto con
distributive, se la cavino ancora abbastanza uve sangiovese e ciliegiolo, ha un colore rosso
La Casina Girasole
Toscana
bene, ma per i piccoli produttori la musica è rubino mediamente carico.Al naso appare frut- Indicazione Geografica Tipica

diversa. Il vino comincia a sostare troppo nelle

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tato, con toni di ciliegia e mora e una piacevo- Podere Il Palazzino
cantine. Si presenta l’occasione di fare eccellenti le sottolineatura di spezie ed erbe di sottobosco.
acquisti senza prendere per il collo i vignaioli, Al palato è fitto, di buon corpo ed equilibrata
cioè senza correre il rischio di sofisticazioni, acidità, con tannini percepibili ma controllati.
dovute alla caduta dei profitti (vedi scandalo Buona la persistenza, affidata alle sensazioni
metanolo 1985). Abbiamo quindi suggerito ad fruttate e speziate avvertite al naso. Chiude con Imbottigliato all’origine dai viticoltori
Alessandro e Andrea Sderci nel Podere Il Palazzino
alcuni produttori - dei quali conosciamo il livello retrogusto leggermente amarognolo. È da servi- Monti in Chianti - Italia

di serietà e le capacità tecniche - di imbottigliare re a 16/18°. La pienezza del corpo, unitamen-


parte della loro produzione in magnum da un litro te alla buona ampiezza dei suoi aromi rende
e mezzo, come avveniva per il Chianti Boscarelli. questo Morellino ottimo per i piatti tipici della
La proposta che vi facciamo oggi è quella del MONTALCINO
cucina locale: dalle zuppe toscane agli arrosti di BRUNELLO E ROSSO
Teggiolo, un Sangiovese della Maremma Toscana carne rossa, alle pappardelle al ragù di cinghia-
IGT del 2007, proveniente da una zona DOC di Carattere e prestigio per questi vini dell’azienda
le, formaggi pecorini di media stagionatura e ai Fanti, che si segnala per una produzione in
alto pregio, fermentato nel legno, in tini da 4 hl e piatti di carne in genere.
che ha subito un anno di invecchiamento. costante crescita qualitativa. La parte viticola
Il prezzo è stato fissato a euro 9.90 per una dell’azienda si sviluppa nell'anfiteatro di colline
BONARDA perfettamente esposto a sud di Castelnuovo
magnum da 1.5 litri. A seconda della quantità I vini dell’Oltrepò sono semplici e immediati ma
che deciderete di acquistarne (sempre in cartoni dell'Abate, in altitudine fra 350-430 mt. s.l.m.,
possono raggiungere però alti livelli qualitativi, una parte proprio vicino alla stupenda basilica
di 9 magnum da 1,5 lt.) il prezzo scenderà secon-
come quelli di Gianmaria e Marco Vercesi. I due Romanica di Sant'Antimo e gli altri vigneti nella
do la tabella qui riportata
fratelli hanno dedicato grandi sforzi a questo parte di colline che digrada da Castelnuovo
1 cartone euro 89,10 (= 9,90 euro a magnum)
2 cartoni euro 160,20 (= 8,90 euro a magnum) dell'Abate verso l'Orcia. Il terreno è ricco di
3 cartoni euro 226,80 (= 8,40 euro a magnum) scheletro con formazione stratificata di "gale-
4 cartoni euro 284,40 (= 7,90 euro a magnum) stro". Il clima è particolarmente favorevole alla
produzione di vini di corpo e nello stesso tempo
BOLGHERI di eleganza, per la forte solarità durante il gior-
L’azienda dei Guicciardini Strozzi - che vanta no, grazie alla conformazione delle colline dove
oltre 1000 anni di storia - oggi con i suoi circa sono situati i vigneti, ed un buono sbalzo termi-
100 ettari di vigneti, si colloca al primo posto tra co nella notte, per i venti freschi provenienti dal
le aziende del territorio di San Gimignano, con- vicino Monte Amiata.
tinuando e potenziando una tradizione mai inter- Il Rosso di Montalcino Fanti ha colore rosso rubi-
rotta nella produzione di vini di pregio. Da alcu- no violaceo cupo ed intenso con tonalità rosso
ni anni il desiderio di cimentarsi in nuove inizia- rubino; profumo dolce, ampio, fine molto inten-
tive, vederle nascere, cre- so e fruttato, con lievi note di rovere; sapore
scere, affermarsi, ha portato morbido, voluminoso, largo con tannino dolce a
vitigno locale riuscendo a ricavarne una “viva- media densità in grande equilibrio con l'acidità;
i Guicciardini a nuovi inve- ce” Bonarda Luogo della Milla. Colore violaceo
stimenti in Maremma e a retrogusto fruttato dolce e persistente. Perfetto
intenso, spuma misurata e gradevole, bouquet con tutti i primi piatti e con i piatti di carne in
Pantelleria. Il risultato più fruttato quant’altri mai, sapore netto e deciso.
brillante conseguito finora, genere.
Sarà compagno irrinunciabile per merende a
con questo nuovo fervore di base di pane e salame e piacevolissimo accom-
iniziative è a nostro avviso pagnamento di primi piatti a base di carne o di
”Ocra”, un Bolgheri Doc fritti misti.
proveniente dalla Tenuta Le
Pavoniere. Ocra, “il sangue LA CASINA GIRASOLE
della terra”, nasce in un ter- La Casina Girasole è un vigneto di circa due
ritorio che gode di un micro- ettari situato vicino a San Martino al Vento, nei
clima eccezionale per la col- pressi di Monti, uno dei paesi più “fortunati” del
tivazione della vite: vinifica- Chianti. La vigna è stata piantata agli inizi degli
to in impianti modernissimi e anni ’70 ma negli ultimi anni è stata completa-
all’avanguardia è vino mente rinnovata innestando sui vecchi ceppi,
asciutto con tannini morbidi cloni selezionati di sangiovese. L’esposizione è
e avvolgenti. Derivato da un in direzione sud/sud-ovest. Il terreno, calcareo,
uvaggio di cabernet sauvi- ha una composizione sciolta, quasi sabbiosa,
gnon, syrah e merlot, - un con sassi piccoli e spezzettati. La maturazione
classico per la zona - si affi-
L’OLIO I SALUMI DI CINTA TOSCANA A TAVOLA
LARDO LE ZUPPE
È un prodotto tipico toscano la cui preparazione Ogni massaia toscana ha una sua personale
deriva da un’antica tradizione. È un tipo di interpretazione della Ribollita, piatto povero
lardo suino preparato con un metodo molto anti- ma delizioso della tradizione contadina tosca-
co e insaporito con sale, pepe, coriandolo, chio- na. Si gusta su un letto di pane toscano raffer-
di di garofano, rosmarino, aglio, salvia. Ha un mo, tagliato a fette, aggiungendo pecorino
colore bianco-rosato. Ottimo mangiato con fette grattugiato, olio extravergine d'oliva, sale e
La sicurezza di un ottimo Pratomagno di pane caldo. pepe. Ma la ribollita, quella vera, si ottiene met-
la rarità di un Senese d’eccezione tendo la minestra di pane in una pentola di coc-
cio per un quarto d’ora in forno caldo. Tocco
In Toscana si produce l’olio migliore d’Italia e per- finale, da chef: un filo d’olio d’oliva e cipollotti
ciò del mondo. Sarà che la Toscana è effettiva- freschi. La nostra ribollita è una meraviglia del
mente trainante, soprattutto all’estero, e non solo mangiare sano ma con tanto, tantissimo gusto.
per l’olio ma basta guardare il paesaggio dove la Oltre alla ribollita abbiamo a disposizione
presenza degli ulivi è insostituibile nella trama un’eccellente Zuppa di farro e porcini, autentica
ondulata dei cipressi, dei campi, delle macchie delizia che conquisterà definitivamente tutti gli
boschive, basta veder lavorare un contadino del
appassionati del genere, e una Zuppa di farro,
Senese, della Maremma, del Chianti o della
per chi rinuncia ai funghi ma vuole il sapore.
Lucchesia per sentire e capire che da quegli olivi
amorosamente curati con gesti sapienti può veni- Favolosa!
re solo un olio di grande carattere e incantevole Ci sono poi tre minestre una di Ceci, una di
armonia. Anzi, olii, perché i terreni e le olive FINOCCHIONA Lenticchie ed una di Fagioli. Preparate nel mini
sono diversi, ma sempre di tradizione e qualità Si produce in tutta la Toscana, anche se la zona laboratorio di una delle pochissime aziende
superiori. Per averne la prova concreta ecco l’ex- tradizionale è quella del Chianti. Insaccato pre- agrituristiche toscane che interpretano corretta-
tra vergine del Club delle Fattorie, che nasce parato con la spalla e il grasso duro del guan- mente il proprio ruolo, saranno una piacevole
dalle colline del Pratomagno e che è un must del ciale e poi aromatizzato con sale, pepe, semi di sorpresa per chi non ha tempo da dedicare alle
nostro Catalogo, perché sa conquistare i palati di finocchio, aglio e vino. Ottima come antipasto o lunghe preparazioni. Sono dosi per due perso-
chi ama i sapori decisi, ma non troppo invadenti, con i crostini. ne. Basterà aggiungere ad ogni singolo vaset-
intensi ma puliti ed equilibrati. Una sicurezza, per to versato in pentola una pari quantità d’acqua
noi che lo abbiamo scelto quasi trent’anni fa e GUANCIALE e completare con della pasta corta. Non man-
per voi che lo avete tante volte confermato. Il guanciale è simile alla pancetta come compo- chi un po’ d’olio extra vergine d’oliva a fred-
Blasonato e garantito con la Denominazione di
sizione ma è costituito da un taglio ricavato do. Il successo è assicurato.
Origine Protetta “Terre di Siena”, l’olio extra
vergine di Bardi è un prodotto per il quale spen- dalla guancia e da parte del collo del maiale. E per finire la Zuppa di funghi e l’Acquacotta
diamo volentieri un aggettivo abusato, riportan- Viene strofinato con sale, ricoperto di pepe e Anche qui altrettanta acqua, ma stavolta pane
dolo al suo vero significato: straordinario. fatto stagionare per tre mesi. Ha un sapore leg- raffermo al posto della pasta e poi: subito in tavo-
Siamo orgogliosi di averlo individuato tra i primi, germente diverso rispetto alla pancetta, e una la! Condite con un filo d’olio extra vergine d’oli-
quando il suo geniale creatore lo aveva appena consistenza più dura. Può essere mangiato da va e formaggio a piacere.
messo a punto e non aveva ancora vinto premi e solo, ma trova il miglior utilizzo nei sughi, come
allori nelle rassegne italiane, come il Sirena d’oro quello all’amatriciana o alla carbonara. I SECONDI
a Sorrento per la categoria fruttato medio. Poterlo Le ricette di questi piatti appartengono a quella
offrire qui, sia pure in quantità molto limitate, è un CAPOCOLLO parte della tradizione toscana che rischia di
piacere e un onore. Descriverlo a parole è un È la versione toscana della coppa. Si prepara perdersi nella frenesia del mondo moderno.
esercizio che preferiamo affidare a chi lo prove- con la porzione superiore del collo e parte della Necessitano tutte di lunghe ore di preparazione
rà. Questo che proponiamo ha quella meraviglio- spalla del maiale. Viene insaporito con aglio, e spesso, anche se molto apprezzate, si prefe-
sa vitalità che ne fa un’autentica golosità “a
pepe, sale e semi di finocchio. La stagionatura riscono loro ricette più semplici e soprattutto più
crudo”, sul pane della fettunta. Tra qualche mese
diventerà più maturo e più armonico, ideale per avviene in locali ben asciutti e areati. La fetta veloci da preparare. Con questa piccola serie
cucinare e condire. risulta ben omogenea fra la parte magra e gras- comprendente Stracotto di Chianina, Bocconcini
sa. Il sapore e il profumo sono unici. È un salu- di Cinghiale alle olive e Anatra all’arancia, tutti
Biologico e non solo in tavola me morbido. preparati con grande passione, anche chi ha
Altra regione a grandissima vocazione olearia, poco tempo a disposizione potrà permettersi un
l’Umbria verde è anche argentea di ulivi, che tuffo nel passato e assaporare piatti ormai pra-
caratterizzano il suo territorio in molte zone, dal ticamente scomparsi non solo dalla cucina di
lago Trasimeno alle valli al confine con la Sabina. tutti i giorni.
Ecco il Crudigno, un olio biologico, cioè derivato
da olive senza concimazioni chimiche né tratta-
menti anticrittogamici, delicato ma anche pieno
nel sapore, capace di trasmettere luce e vita a
qualunque cibo, anche al nasello surgelato più
spento e al branzino di allevamento più scontato,
ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, soprattutto
nella confezione in lattina da 5 litri. Per questo
potrà essere usato anche per friggere. SALAME
È il prodotto più noto della salumeria regionale
toscana, conosciuto e apprezzato ovunque.
Le carni impiegate sono di coscio, rifilatura di
coscio, spalla e pancetta con cubetti di lardo
che, al taglio, conferiscono il caratteristico
aspetto. La carne selezionata viene tagliata a
pezzi e messa a riposare in cella frigorifera a 0°
per tre giorni, poi viene macinata e conciata
con gli aromi e gli altri ingredienti. La stagiona-
tura varia da 80 a 100 giorni, secondo la
dimensione ed il peso del salame.
SPECIALE CIOCCOLATO
GIOVANNI COGNO GUIDO GOBINO
Di Cogno, grande pasticcere piemontese, Il torinese Gobino è una delle glorie della capi-
proponiamo la Torta Tartufo, grande leccornia tale del cioccolato, Torino. L’azienda che ha
a base di gianduia e pregiate nocciole tonde quasi sessant’anni, vanta le superbe creazioni di
gentili delle Langhe, fresche di tostatura, Guido Gobino. Ne presentiamo una confezione
coperta da un velo di cacao amaro. Sarà per- “L’arte di Guido Gobino”, che comprende un
assortimento composto dagli Amarissimi, un mix
di cru del Ghana e dell’ Ecuador arricchito da
granella di Arriba, che dà un sentore particola-
re, gli esaltanti Tourinot Maximo vertici del gian-
dujotto, prodotti con la tecnica dell’estrusione, in
minuscolo formato. Il Tourinot Maximo è una
creazione speciale, che celebra la tradizione più
antica, quando il gianduja si faceva senza latte.
A completamento ci sono anche degli straordi-
nari Cremini.
MAGLIO
Viene dal Sud, e precisamente dalla pasticce-
ria Maglio di Maglie, lo splendido, originale
astuccio in legno di Delicatezze, un assorti-
fetta, guarnita con panna montata e accom- mento di delizie, caffè, ciliegie, nocciole,
pagnata dal Morello (vino e visciole) di anti- mandorle, croccantini....tutti avvolti in una
ca tradizione marchigiana. ineffabile crema alle mandorle e rivestiti di un
cioccolato fondente, che unisce i mitici Criollo
ROBERTO CATINARI
Firmate Catinari, proponiamo una serie di
delizie che ben rappresentano la genialità di
un maestro, il primo che ha portato la
Toscana ai vertici della produzione italica, in
quello che è stato definito “secondo
Rinascimento” del cioccolato. Il Nocciolato è
una ruota di finissimo gianduja nella quale
sono racchiuse nocciole delle Langhe a lenta
tostatura: dedicato a chi
ama sentire il crocchia- e Forastero. C’è anche, in formato più picco-
re nelle orecchie SLITTI lo, anche la confezione in legno delle Golosie
mentre i denti Slitti è, fra gli artisti del cacao, il numero uno summa della produzione di frutta avvolta nel
sono in gioco e il assoluto per i dragées. Lo hanno confermato cioccolato, vera specialità della casa. Qualità
palato si inon- più volte i premi conquistati in gare e tornei superlativa infine anche per il Cremino
da di dolcez- internazionali. Specializzazione delicata, che
za. Divina sen- gli intenditori sanno apprezzare nel profon-
sazione. Ma do, e che brilla nei Grani di Caffè Arabica
c’è chi preferi- ricoperti di fondente, nelle confezioni miste di
sce il tutto Dragées, con nocciole e mandorle. Ma il
morbido, ed maestro pistoiese, ha altre frecce al suo arco:
ecco i Lingottini la Tortina di cioccolato fondente tempestata di
di Gianduja. mandorle e le superbe Praline, cioccolatini
ripieni assortiti, vera summa di sapori, di
aromi, di combinazioni. Il Coffee Bar è la
MASONI
Masoni è un pasticciere di Colle Val d’Elsa,
non lontano dalla nostra sede, che fa una
Torta Lucia degna dei massimi cioccolatofili,
quelli che cercano sempre nuove interpreta-
zioni del divino elemento per farne una colle- Papuasia con mandorle e nocciole pralinate,
zione di palato, per arricchire continuamente prediletto da chi cerca la dolcezza, ma così
le esperienze dei sensi. Simile alla cassata fio- originale da aver persuaso anche i meno con-
rentina, dolce classico, questa delizia che vinti fautori del cioccolato al latte. Il Cremino
canta in bocca presenta tre strati di wafer far- Ecuador, ne è la versione con cioccolato fon-
citi con gianduja e granella di nocciole rico- dente.
perti di una crosta di cioccolato fondente.

variante praline per gli appassionati del


ti i
caffè. Per gli amanti del cucchiaio, la Riccosa, Su tut
ati in
i elenc
crema gianduja in vasetto, a base di noccio-
o t t
le e cioccolato al latte, da spalmare. Gianera pro d onto
è la versione con nocciole e cioccolato fon- p a g ina sc
questa 5%
del 1 rvenuti
dente. Infine la Nocciolata, crema di noccio-
le al cacao, che contiene anche nocciole in e
dini p
pezzi.
per or fine aprile
entro

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