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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1862

CAMORRA COSTAGLIOLA E CIMMINIELLO ABITAVANO A POCA DISTANZA: AMMAZZATI IN 48 ORE. GIALLO SUL MOVENTE

Due omicidi, un’unica pista

Scissionista ucciso da un suo amico: un legame con la morte del tatuatore
NAPOLI. È stato attirato in una
trappola e punito dal suo stesso
clan per uno sgarro forse legato al
traffico di sostanze stupefacenti.
È l’ipotesi che in queste ore so-
stengono investigatori ed inqui-
renti per risalire a mandanti ed
esecutori materiali dell’omicidio
di Giuseppe Costagliola, detto
“scicchilotto”, il 25enne legato agli
scissionisti di Secondigliano e la-
titante dal 19 maggio, ammazza-
to ad Arzano due sere fa. Il delitto
inoltre potrebbe essere collegato
in qualche maniera anche a quel-
lo di Gianluca Cimminiello, tatua-
tore di Casavatore, residente a Ca-
lata Capodichino a poche decine
di metri dalla casa di Costagliola.
Quest’ultimo aveva tre vistosi ta-
tuaggi che potrebbero essere sta-
ti fatti dal 32enne trucidato cin-
que giorni fa davanti al suo nego-
zio.
Il corpo senza vita di Giuseppe Costagliola e nel riquadro la sua foto segnaletica
PRIMO PIANO A PAG.3
SUICIDIO NEL BOSCO DI CAPODIMONTE. LETTERA ALLA MOGLIE: MI SENTO UMILIATO
Dramma lavoro, s’impicca
CASALNUOVO. Una vita di sacrifici, di tanto e duro
lavoro ma sempre al nero. Un peso divenuto ormai
insostenibile tanto da arrivare a farla finita.
Giovanni Vano, 56 anni, si è impiccato nel bosco di
Capodimonte. A trovarlo, dopo una giornata di
ricerche, un nipote. In una lettera alla moglie e in un
diario lasciato a terra le motivazioni del tragico
gesto: «Mi sento umiliato. Mi vergognavo quando tu
andavi a lavorare». Poi un messaggio ai figli: «Non
fate arrabbiare la mamma. Aiutatela». Originario del
Rione Sanità, da tempo viveva a Casalnuovo. L’uomo,
elettricista, lavorava da 23 anni per una ditta di
luminarie per 150 euro a settimana. La proposta di
regolarizzazione l’aveva avuta a dicembre, a patto di
rinunciare ad assegni familiari e straordinari. Diario
e lettere lasciati alla moglie sono stati sequestrati
dai carabinieri che hanno avviato indagini. La salma
è stata trasportata al II Policlinico, ma il pm
Giovanni Vano, 56 anni, si è impiccato nel bosco di Capodimonte
potrebbe non disporre l’autopsia. IN CRONACA

REGIONALI IDV DIVISA, BASSOLINO “SPERA” ANCORA. CALDORO ATTACCA

Fuoco bipartisan su De Luca BLITZ A SECONDIGLIANO

L’OPINIONE NAPOLI. «De Luca? È come Bas-
solino e la Iervolino. Tutti respon-
È vero, abbaia sabili del disastro della Campania», ARMI E DROGA NELLA CANTINA:
a lanciare l’accusa è il candidato ARRESTATA COPPIA DI “CUSTODI”
ma non morde del Pdl Stefano Caldoro che oggi
presenta il programma e riceve la Armi da guerra (nella foto un mitra) e
di Giulio Di Donato telefonata di Berlusconi. Sull’altro droga in una cantina: è quanto ha
fronte, Idv divisa: Di Pietro appog- scoperto la polizia nel corso di un blitz

I l “pitt bull” De Luca campione

dell’antipolitica? Ma per
favore... Se c’è un uomo di
partito, un magnifico uomo di
partito, questo è Vincenzo De
Luca, ex comunista, ex pds, ex ds
ed oggi, con Bassolino e
Iervolino, membro della
direzione nazionale del partito di
Bersani. Un pdiino doc di fede
dalemiana. Andrà a Scampia
insieme alla sua collega e
compagna di partito Rosetta e
gerà lo “sceriffo” salernitano, De
Magistris no. E Bassolino mastica
amaro: «Si doveva cercare una so-
a Secondigliano. Due le persone ar-
restate. A finire in manette Massimo
Acunzo, 38enne, pluripregiudicato,
luzione diversa che avrebbe unito per i reati di detenzione ai fini di
subito la coalizione. Vedremo co- spaccio di sostanza stupefacente e
sa decideranno gli alleati». detenzione abusiva di armi da guer-
È scontro. Stefano Caldoro (Pdl) e, a destra, Enzo De Luca (Pd)
PRIMO PIANO ALLE PAGG.4 E 5 ra e munizionamento, e Maria Aurio-
la, 50enne, per il reato di favoreggia-
mento personale. Il nascondiglio si
TRAGEDIA DELLA FOLLIA A PAGANI CASO MORGAN trovava in via Limitone d'Arzano, co-
nosciuto come Case Celesti, zona sot-
Anziano uccide nuora e nipote: Cocaina, to l’influenza del clan Amato-Pagano.

siccome deve avere i voti dei

napoletani si guarderà bene dal
ripetere ciò che disse qualche
anno fa (lo ha opportunamente
ricordato il consigliere Salvatore
Varriale del Pdl), che i
napoletani sono “plebei, cafoni e
imbroglioni” e Napoli “un
caravan serraglio, patria di
camorristi e delinquenti” vera
“palla al piede della Campania”.
Non lo dirà ma Vincenzo De Luca
lo pensa e non ha cambiato idea.
E non dirà ciò che pensa del
sindaco Iervolino, ciò che in altre
occasioni ha invece detto senza
peli sulla lingua. Non può farlo
per naturale educazione ma
soprattutto perché gli elettori di
Rosetta devono votare per lui. De
Luca è un “pitt bull”di razza che
può abbaiare ma non mordere,
costretto SEGUE A PAG.4
«Lasciavano il cancello aperto» vip napoletani
PAGANI. Un anziano in un impe- in terapia CLAN GALLO: ADOLFO FERRARO A CASA
to di follia ha imbracciato il fucile
da caccia e ha ucciso la nuora e la NAPOLI. Il consumo di cocaina a FAVOREGGIAMENTO AGGRAVATO
nipote per una banale lite. È suc-
cesso a Pagani. Le due donne, An-
Napoli è diffusissimo, il costo
ridicolo di una dose, che si aggira
PSICHIATRA LIBERO: È POLEMICA
na Rosaria Vanacore, di 47 anni, e intorno ai 15 euro, ha reso È rimasto in carcere per 20 giorni,
Renata Comunale di 24 (nella foto), accessibile la sostanza a tutte le ma due sere fa il Tribunale del Rie-
madre e figlia, sono state colpite classi sociali e anche ai ragazzini. same ne ha ordinato l’immediata
dai proiettili calibro 12 in varie par- Adesso ci si droga anche a 11 scarcerazione. Adolfo Ferraro (nella
ti del corpo e sono morte all'istan- anni. Ma sul lettino dello foto), lo psichiatra arrestato con l’ac-
te. La tragedia è avvenuta ieri mat- psichiatra per uscire dal tunnel cusa di aver favorito la latitanza del
tina nel cortile di casa dove le due della tossicodipendenza ci sono boss Giuseppe Gallo, torna a casa.
donne vivevano con il pensionato, finiti anche i vip partenopei: dai In attesa delle motivazioni dei giu-
Giuseppe Comunale, di 74 anni. calciatori agli scrittori. Vincenzo dici della Libertà, è scoppiata la po-
«Lasciavano sempre il cancello Barretta, direttore del centro lemica. «È stata una detenzione in-
aperto», ha detto l'uomo ai carabi- Noesis, non fa nomi, ma lancia giusta, priva di ogni motivazione,
nieri. Comunale è stato arrestato l’allarme e una speranza: stiamo priva di riscontri oggettivi», accusa-
mentre vagava nelle campagne sperimentando con successo una no gli avvocati che questa mattina
circostanti. Con sé aveva il fucile, nuova terapia. terranno una conferenza stampa.
regolarmente denunciato. PAG.8 PRIMO PIANO A PAG.2
 2 PRIMO PIANO sabato 6 febbraio 2010

COCAINA, FASCIA D’ETÀ INTERESSATA COSTO DI UNA DOSE PUREZZA MEDIA

ECCO 15-64 anni 15-20 euro cocaina 22-57%
crack 35-98%
ALLARME TOSSICODIPENDENZE. QUANTO FASCE SOCIALI PREZZO MEDIO DI VENDITA
BARRETTA: «PREZZI MOLTO BASSI, A
AL GRAMMO
?
SCAMPIA BASTANO 15 EURO PER UNA COSTA E CHI un tempo era la droga dei ricchi
DOSE. SI COMPRA ANCHE NEI LOCALI» oggi la possono acquistare tutti cocaina 44-88 euro
LA COMPRA crack 20-112 euro

L’INTERVISTA LO SPECIALISTA: ANCHE SCRITTORI SUL MIO LETTINO. I CALCIATORI? L’ANTIDOPING NON SERVE

Cocaina, vip napoletani in terapia

di Claudio Silvestri
NAPOLI. Morgan, artista e tossi-
codipendente, non è un caso iso-
lato. La cocaina circola ovunque.
Secondo l’Osservatorio europeo,
nel vecchio continente, i consu-
matori sarebbero 13 milioni, la me-
tà hanno tra i 15 e i 34 anni. A Na-
poli, dove la camorra ne gestisce il
traffico con una fitta rete di pusher,
si può acquistare in ogni quartie-
re, e si può trovare a prezzi strac-
ciati nella più grande ed econo-
mica piazza dello spaccio d’Euro-
pa a Scampia. Ma se Morgan par-
la del suo caso nel confessionale
pubblico, altri preferiscono anda-
re dallo psichiatra. Tra i vip napo-
letani che fanno uso di cocaina e
che si sono rivolti al medico ci so-
no calciatori, uomini e donne di
spettacolo, ma anche scrittori, in-
sospettabili uomini di lettere.
Qualcuno di questi è stato curato
da Vincenzo Barretta, psichiatra e
psicoterapeuta del dipartimento
Farmacodipendenze dell’Asl Na-
poli 1 e direttore del “Centro Noe-
sis” di Napoli.
Morgan non è un caso isolato
tra i vip che fanno uso di co-
caina?
«No, chiaramente. Ci sono consu-
matori anche tra gli sportivi, i cal-
ciatori ad esempio, tra gli artisti e
anche tra le persone di cultura».
Lei ha curato anche intellet-
tuali?
«Certo».
Scrittori napoletani?
«Non mi chieda nomi».
Ha parlato di calciatori. Come
fanno a superare i test anti-
doping?
«Bastano meno di 2 settimane al-
l’organismo per smaltire comple-
tamente la cocaina. Dopo questo
periodo nelle urine non se ne tro-
va traccia».
Insomma, l’uso di questa so-
stanza è molto diffuso.
«Una volta la cocaina era usata dai
ceti più abbienti, oggi è una so-
stanza accessibile a tutti. Il prezzo
si abbassato moltissimo ed è faci-
le procurarsela. Si sta abbassando
anche l’età dei consumatori. Ora
si comincia a 11 anni».
Quanto costa una dose?
«Tra i 15 e i 20 euro. Del resto
Scampia è diventata la più gran-
de piazza dello spaccio d’Europa
proprio perché ha mantenuto i
prezzi molto bassi».
I suoi pazienti le racconte-
ranno certamente come si
procurano la sostanza, dove la
trovano?
«È facilissimo trovarla, ovunque,
in tutti i quartieri c’è una fitta re-
te di pusher. Insomma, non biso-
gna spostarsi troppo».
Ma si vende anche nei locali?
«Così mi dicono».
Ci sono delle stime sull’utiliz-
zo di questa sostanza in città?
«Non abbiamo numeri attendibili.
È molto complesso fare delle sti-
me. Comunque a Napoli c’è un
consumo molto elevato. Possiamo
dire quante sono le persone che si
rivolgono ai Sert cittadini e a quel-
lo di Fuorigrotta sono poche deci-
ne. I cocainomani difficilmente si
percepiscono come persone biso-
gnose di aiuto».
Insomma, non si sentono dei
drogati.
«Ci sono diversi motivi. Innanzit-
tutto l’uso è più accettato social-
mente. Poi chi comincia a “sniffa-
re” pensa di poter smettere quan-
do vuole. Quando si accorge di
non riuscire più ad uscirne è or-
mai troppo tardi».
ANCORA POLEMICHE SUL CANTANTE, MA LA SVIZZERA LO “ADOTTA”
E Morgan finisce sul presepe
NAPOLI. La cronaca continua a
finire sul presepe a San Gregorio
Armeno. Adesso tra le statuette
c’è anche Morgan, il cantante
escluso dal festival Sanremo
perché ha confessato sul
periodico Max che fuma crack ad
uso terapeutico. Intanto, dopo il
record di ascolti avuto a Porta a
Porta (quasi il 29% con 2 milioni
415 mila spettatori), l'artista è
volato a Pisa per il suo primo
concerto dopo la bufera. Per poi
riapparire al Tg1 delle 13:30,
dove ha recitato alcuni versi di
La sera, il brano che avrebbe
dovuto cantare all'Ariston. Ma è
ancora polemica: il radicale
Marco Beltrandi annuncia
un'interrogazione in Vigilanza.
Al fianco dell’artista si schierano
Fossati e il suo ex pupillo Marco
Mengoni. Ma il “caso Morgan”
arriva in Svizzera con il “Morgan
Day”: la Zurich Opera House
eseguirà il suo brano sanremese
durante la finale del festival.

RICERCA SPERIMENTATA UNA NUOVA CURA

Dallo psichiatra per guarire

NAPOLI. Da oltre un anno a Napoli
si sta sperimentano una nuova te-
rapia per uscire dal tunnel della co-
caina. I risultati, presentat al con-
vegno regionale della Federazione
dei Servizi per le Dipendenze, per
ora sono stati ottimi. Su 15 pazienti
trattati da sei mesi tutti hanno ri-
sposto positivamente e non desi-
derano più assumere la sostanza.
Lo studio portato avanti dal dottor
Vincenzo Barretta, psichiatra e psi-
coterapeuta, esperto di Medicina
delle dipendenze, e direttore del
centro Noesis, è di tipo farmacolo-
gico, ma ha un approccio comple-
tamente diverso dalle terapie clas-
siche. E parte dalla cura del disa-
gio psicologico che è alla base del-
la dipendenza da cocaina. «Gli stu-
Vincenzo Barretta, psichiatra e psicoterapeuta del dipartimento Farmacodipendenze dellʼAsl
di effettuati in campo farmacolo-
gico sono stati, fi-
nora, poco produtti- Approccio studiato in un centro par- innanzitutto, di questo problema.
vi, probabilmente tenopeo: piccole dosi di antidepressi- Nella terapia classica, quella che
per la scarsa cono- vi e antipsicotici insieme alle sedute viene attuata nella maggior parte
scenza dei correlati con le famiglie. Lo specialista: sono dei Sert, alla sostanza stupefacen-
neurobiologici della innanzitutto dei casi psichiatrici te se ne sostituisce un’altra per ri-
dipendenza cocai- durre gradualmente gli effetti del-
nica, sia relativa alle condizioni saggi dei farmaci (antipsicotici e l’astinenza. Ma, il problema che è
pre-patologiche che allo stato cro- antidepressivi), con un profilo di alla base dell’assunzione viene
nico di dipendenza - dice Barretta effetti collaterali assolutamente tra- ignorato. «Trattandosi di dinami-
-. È in fase di sperimentazione, da scurabile. Considerando che fino che estremamente complesse è
qualche tempo, il cosiddetto vac- ad oggi non erano state indivi- chiaro che le strategie di inter-
cino per la cocaina e si sta stu- duate terapie specifiche per la di- vento devono essere effettuate su
diando un trattamento con mole- sassuefazione dalla cocaina, tale molteplici dimensioni - continua
cole ad attività enzimatica. I risul- successo risulta particolarmente Barretta -. Il trattamento che stia-
tati, allo stato attuale, sono al- importante. Abbiamo, inoltre, in- mo utilizzando non prevede solo
quanto controversi. In entrambi i serito il trattamento farmacologi- strumenti farmacologici, molto im-
casi si cerca di bloccare l’azione co all’interno di un programma te- portante è agire sui processi psi-
della cocaina piuttosto che curare rapeutico multidimensionale ela- cologici attraverso tecniche psi-
il soggetto dipendente». borato ad hoc, che prevede inter- coterapeutiche e di counseling
«Noi stiamo studiando una strate- venti psicologici, counseling ed al- specifico, nonché coinvolgere op-
gia di intervento farmacologico in tre terapie in modo da migliorare portunamente i familiari tramite
grado di agire sulla dipendenza da e prolungare i benefici del tratta- sedute di psicoeducazione. In que-
cocaina, riducendo il “craving” (de- mento». sto modo, per fortuna, si riescono
siderio compulsivo, ndr) per la so- Insomma, la convinzione del grup- ad aiutare sempre più persone. Al-
stanza - afferma lo psichiatra -. In po di esperti è che chi assume co- tra importante questione è quella
virtù dell’associazione di varie mo- caina ha disturbi che riguardano della prevenzione, la maggior par-
lecole operanti in sinergia, viene la sfera psichica e, pertanto, è ne- te degli sforzi andrebbero fatti pro-
consentito l’utilizzo di bassi do- cessaria una cura che tenga conto, prio in questa direzione». cs
 sabato 6 febbraio 2010
PRIMO PIANO 3

LA CAMORRA TORNA A SPARARE.

VENIVANO DALLO STESSO QUARTIERE,
FORSE ESISTE UN LEGAME TRA I DUE
DELITTI DEGLI ULTIMI CINQUE GIORNI

Il corpo senza vita di Giuseppe Costagliola, ucciso giovedì ad Arzano Giovanni Cimminiello, assassinato martedì scorso a Casavatore

ARZANO GIUSEPPE COSTAGLIOLA TRUCIDATO PER UN SGARRO LEGATO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Ucciso dal clan degli scissionisti di Luigi Sannino
NAPOLI. Attirato in una trappola
ad Arzano e punito dal suo stesso
clan per uno sgarro. È l’ipotesi che
apertamente gli investigatori so-
stengono per risalire a mandanti ed
esecutori dell’omicidio di Giusep-
pe Costagliola detto “scicchilotto”,
il 25enne legato agli “scissionisti”
e latitante dal 19 maggio scorso.
Proprio per questo gli uomini del-
l’intelligence della polizia escludo-
no che sia caduto in un agguato te-
so dai Di Lauro, l’altro ieri sera: chi
poteva sapere dove si trovava se
non gli affiliati alla sua organizza-
zione?
Le indagini sono partite a tambu-
ro battente e ruotano pure intorno
a un’ipotesi suggestiva, anche se
al momento priva di certezze.
L’omicidio di Costagliola, il cui ul-
timo domicilio era cupa Capodi-
chino a Napoli, potrebbe essere col-
legato in qualche maniera a quello
di Gianluca Cimminiello, 32enne
commerciante di via Monte Nevo-
so senza legami con la camorra (ne
scriviamo in un altro articolo in pa-
gina). I due episodi sono avvenuti
I rilievi della polizia scientifica sul luogo del delitto. Nel riquadro la foto segnaletica di Giuseppe Costagliola
a distanza di 48 ore in cittadine vi-
cine: Casavatore e Arzano e non so- esponenti del clan Amato-Pagano,
lo. Le vittime non erano lontane tra i quali anche i capi, per camor-
nemmeno come abitazioni. Ecco ra e traffico di droga.
perché la Dda, che coordina le in- “Scicchilotto” in particolare era ac-
vestigazioni di poliziotti e carabi- cusato (in concorso con altri sedici
nieri, sta lavorando anche su que- indagati) di aver avuto un “ruolo
sto ipotetico collegamento. In ogni strumentali al traffico, tra cui il tra-
caso, il movente appare chiaro sol- sporto dello stupefacente e la vigi-
tanto per l’agguato a “Scicchilot- lanza delle piazze”. Del suo gruppo
to”. faceva parte, come responsabile,
Giuseppe Costagliola è stato tro- Enzo Notturno detto “Vector”, coa-
vato cadavere in via Tavernola, an- diuvato nella gestione da Vincen-
cora con il casco da motociclista in zo Di Maio. Invece gli altri, tra cui
testa. Era stato condotto ad Arzano Costagliola, lavoravano come gre-
da un centauro, poi sparito presu- gari “con compiti funzionali al-
mibilmente illeso. Contro il 25enne l’espletamento dell’attività del clan
(ne avrebbe compiuti 26 il prossi- tra cui la consegna di grossi quan-
mo 19 feb- titativi di so-
braio) sono La vittima, 25 anni, aveva tre stanza stu-
stati esplosi grossi tatuaggi sul corpo e abi- pefacente
sei colpi di tava a poche decine di metri da destinare
pistola cali- dall’abitazione di Giovanni Cim- alla vendita
bro 9x21 da miniello, il tatuatore assassinato al dettaglio e
un tipo di a Casavatore quattro giorni fa la vigilanza
arma gene- delle piazze
ralmente di spaccio”.
usata dai sicari della malavita or- Infine, in due rivestivano il ruolo di
ganizzata. Addosso non aveva do- “addetti al taglio e confezionamen-
cumenti e la spiegazione sta nel to della droga”. Posti di blocco, con-
suo stato di latitante. Era ricercato trolli e perquisizioni, scattati subi-
in seguito alla maxi-ordinanza to dopo la scoperta del cadavere,
emessa nei confronti di ben 139 non hanno finora dato frutti.

CASAVATORE SETACCIATE LE TELEFONATE DEL 32ENNE DI CAPODICHINO

Cimminiello, controllati i tabulati

NAPOLI. Gli investigatori vogliono
passare al setaccio i tabulati degli
ultimi tre mesi delle utenze telefo-
niche usate da Gianluca Cimmi-
niello: mobili e fisse. L’obiettivo è
di trovare una traccia, tra le amici-
zie e le conoscenze del 32enne na-
poletano assassinato martedì da-
vanti al suo negozio di Casavatore,
che porti al movente preciso del-
l’agguato. La vittima non aveva le-
gami con clan di camorra, ma po-
trebbe involontariamente essersi
trovato in una situazione pericolo-
sa, al punto che qualcuno ha deci-
so di eliminarlo: un testimone sco-
modo, per esempio. Lo scorso mar-
tedì, di sera, avrebbero agito più
persone: almeno due, con modali-
tà che sembrerebbero di stampo
camorristico. Un giovane, fingen-
dosi cliente e indicando un ogget- pur ferito gravemente è riuscito, ha visto in faccia gli assassini.
to esposto in vetrina che avrebbe raccogliendo tutte le residue forze, Mancavano una decina di minuti
voluto acquistare, è entrato nel cen- a cercare rifugio nel laboratorio del alle 20 quando è scattato l’allarme
tro di tatuaggio “Zendark tattoo”, negozio. Ma appena entrato, si è per una segnalazione di sparatoria
in via Circumvallazione Esterna a accasciato al suolo, privo di vita, davanti al negozio “Zendark tat-
Casavatore, gestito da Gianluca per cui non c’è stato bisogno per i too”. Sul posto sono giunti per pri-
Cimminiello. Ha chiesto a que- killer di esplodergli contro il colpo mi gli agenti della polizia munici-
st’ultimo di uscire per dare la pos- di grazia. All’interno dell’esercizio pale di Casavatore e poco dopo gli
sibilità al com- uomini delle pattuglie
plice di entrare La vittima non aveva legami con clan di camorra, dei carabinieri della
in azione per ma potrebbe essersi trovato in una situazione pe- compagnia di Caso-
l’esecuzione ricolosa, al punto che qualcuno ha deciso di elimi- ria e del Nucleo inve-
materiale del- narlo in quanto testimone “scomodo” stigativo del gruppo
l’omicidio. In- di Castello di Cister-
fatti il secondo sicario impugnava commerciale c’erano la fidanzata na. Alle indagini, coordinate dalla
già la pistola con la quale ha fatto che avrebbe dovuto sposare do- Direzione distrettuale antimafia, a
partire diversi colpi indirizzati alla mani e un collaboratore, entrambi dimostrazione che c’è l’ipotesi di
parte alta del bersaglio: segno ine- ascoltati a lungo dagli investigato- un coinvolgimento in qualche mo-
quivocabile della volontà di ucci- ri. Nessun elemento particolar- do della camorra, partecipano an-
dere. Gianluca Cimminiello è stato mente utile alle indagini sarebbe che i militari del Nucleo investiga-
Giovanni Cimminiello in una foto sul suo profilo di facebook
centrato alla testa e al torace. Ma però venuto fuori: nessuno dei due tivo di Napoli. luisan

IL RETROSCENA SEGNI DI RICONOSCIMENTO: «SUL CORPO ANCHE VOLTI DEI RAS»

I pentiti svelano: «Molti degli affiliati si fanno marchiare»

NAPOLI. Due vittime nel giro di po-
chi giorni con una caratteristica:
avevano tatuaggi sparsi per il cor-
po e uno di loro era un tatuatore. A
volte (e di sicuro non è il caso di
Giovanni Cimminiello perché estra-
neo alla camorra) i marchi sul cor-
po sono segni di riconoscimento
della camorra. Rituali che si tra-
mandano di padre in figlio, da affi-
liato ad affiliato. La camorra di Bar-
ra aveva un modo tutto proprio per
poter riconoscere i propri uomini.
A raccontarlo era uno dei loro affi-
liati che da circa un anno ha deci-
so di passare dalla parte dello Sta-
to e di raccontare quanto succede-
va tra i camorristi degli Aprea-Cuc-
caro e Alberto. Si tratta di Giusep-
pe Manco, che in un recente ver-
bale depositato nel corso di un pro-
cesso legato a vicende estorsive, fa
riferimento al rituale per l'inizia-
zione degli affiliati. Parlando di Pa-
squale Aprea, capo dell'omonimo
clan dice: «Anche lui, come tutti gli
esponenti del clan Aprea e del clan
Cuccaro, porta dei tatuaggi. In par-
ticolare gli esponenti del clan Cuc-
caro si sono tatuati l'immagine di
Salvatore Cuccaro, in petto o sulla
schiena, per ricordare l'affronto su-
bito: il tatuaggio rappresenta an-
che un segno di riconoscimento».
Poi continua con altri particolari uti-
li ai magistrati della Dda per il pro-
sieguo delle loro indagini. «Gli affi-
liati, ma soprattutto i vertici del
clan Aprea, portano impresso un
tatuaggio raffigurante un coltello
con un'impugnatura rappresentata
da un serpente. Il tatuaggio è ri-
portato all'interno dell'avambrac-
cio». Poi racconta del particolare
degli esponenti del clan Alberto. «I
vertici del clan Alberto invece por-
tano impresso in petto un tatuaggio
raffigurante il volto di Michele Al-
berto, anch'egli deceduto in un ag-
guato di camorra nel 1989. Altro se-
gno di riconoscimento sono gli oro-
logi e gli anelli con i brillanti. L'anel-
lo di brillanti è il segno di ricono-
scimento del capo e ne spetta uno
per ogni famiglia (gli Aprea, i Cuc-
caro e gli Alberto). Esso viene por-
tato all'esponente più importante
del gruppo e viene passato di ma-
no in mano come un vero e proprio
testimone di potere. In realtà tutti
i fratelli Aprea e Cuccaro si erano
dotati di un anello di brillanti, ma
alle riunioni di vertice solo il più al-
to in grado poteva indossarlo e gli
altri se lo toglievano in segno di ri-
spetto». Oltre all'anello, così come
racconta il collaboratore di giusti-
zia, c'era anche un altro segno di-
stintivo ed era un prezioso orologio
del valore di diverse decine di mi-
gliaia di euro: un Rolex Dautona
d'oro. «La stessa cosa dell'anello av-
veniva con l'orologio Rolex Dayto-
na che è un segno di riconosci-
mento nell'ambito delle riunioni tra
diversi gruppo camorristici. Ad
esempio ricordo che nelle riunioni
con gli scissionisti, sebbene diver-
si di loro portassero il Daytona,
quando bisognava stringere gli ac-
cordi solo Vincenzo Notturno alias
“'o Vector”, poteva tenere l'orolo-
gio e gli altri, ad esempio Frizione
e Cicciotto Irace se lo toglievo seb-
bene partecipassero alle riunioni.
In altri termini l'orologio individua-
va colui che in quel momento po-
teva parlare».
 4 PRIMO PIANO sabato 6 febbraio 2010

LA LUCCI: INVITEREMO I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA, FINORA È MANCATA L’INTERLOCUZIONE

La Cisl: ecco le proposte per il rilancio territoriale

NAPOLI. Un manifesto con le proposte concrete per rilanciare la
VERSO LE REGIONALI. Regione Campania e portarla verso standard europei in termini di
«SERVIVA UN CANDIDATO CAPACE DI UNI- sviluppo e occupazione. È questo l’obiettivo della Cisl Campania,
definito nel corso del Comitato esecutivo che si è svolto ieri a
RE UNA COALIZIONE LARGA. MA SE SARÀ Napoli, e che si è soffermato principalmente su due temi: le
IL SINDACO DI SALERNO LO APPOGGERÒ» situazioni di crisi diffusa e le prossime elezioni amministrative. Il
manifesto terrà conto delle esigenze manifestate dalle categorie e
dai territori, mirerà a condividere gli obiettivi con altre forze sociali
e con la società civile. In un appuntamento pubblico sarà quindi
proposto ai candidati alla guida della regione Campania. «La Cisl
vuole mettere in atto un’azione responsabile e, in questa stagione
politica particolarmente intensa, ha deciso ancora una volta di
mobilitarsi, data anche la continua assenza di interlocuzione con le
istituzioni - ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale Cisl
Campania - il manifesto sarà al centro di un apposito appuntamento
pubblico con i candidati a futuro governatore della Campania per
avere risposte chiare e partire con progetti immediatamente
cantierabili». E ancora: «L’auspicio è che le prossime amministrative
portino una classe politica più attenta al territorio e ai bisogni dei
cittadini e che faccia della concertazione il perno per le scelte da
compiere. La Cisl, come sempre conferma la propria disponibilità
verso un percorso che si basi su questi punti fermi».

LO SCONFITTO SU DE LUCA BASSOLINO CHIEDE ANCORA «UNA RIFLESSIONE». E SENTENZIA: NON È LA SOLUZIONE MIGLIORE

Il governatore “spera” negli alleati

di Mario Pepe ti come Ennio Cascetta, assessore dremo se attorno al sindaco di Sa- sa. Sono stato io a convincere il Go-
forte e nome credibile, hanno fatto lerno ci sarà una convergenza». Ri- verno a fare anche passi importan-
NAPOLI. La candidatura di Enzo De un passo indietro (non senza rabbia, guardo alle osservazioni del sinda- ti come la militarizzazione dei siti e
Luca non gli è andata proprio giù. a giudicare dalle dichiarazioni rila- co di Torino, Sergio Chiamparino, averlo fatto è indubbiamente una
Soprattutto il fatto che abbia rice- sciate dallo stesso docente univer- che ha definito «fallito» il progetto vittoria dell’Esecutivo, lo affermo
vuto anche l’imprimatur dei livelli sitario pochi giorni fa ndr) per favo- del Pd, Bassolino non concorda: «Si senza timori perché sono abituato a
nazionali del Pd. E non fa nulla per rire una soluzione condivisa, anche è in una fase di costruzione dopo dire la verità. Ma anche da Roma
nasconderlo. A Otto e mezzo, su esterna al Pd. De Luca, invece, non sconfitte pesanti, alle Politiche, al sanno che tutto ciò non sarebbe sta-
La7, Antonio Bassolino fa capire lo ha fatto ed è risultato essere l’uni- Comune di Roma e alle Provinciali. to possibile senza la nostra collabo-
chiaramente qual è la sua posizio- co candidato alla primarie. A quel Ora bisogna ricercare alleanze che razione. Io sono stato sempre sulla
ne ripetendo quanto aveva dettato punto, il partito lo ha designato co- vadano oltre quella ristretta Pd-Idv, stessa linea, quella che sosteneva la
alle agenzie subito dopo la discesa me candidato». Come previsto, tra che non ci porterebbe da nessuna necessità degli impianti di termo-
in campo dello l’altro, dal regola- parte». Via anche valorizzazione. Mi
“sceriffo” salerni- «Il passo indietro di Ca- mento. Tuttavia, qualche sassolino «Sto per lasciare la Re- sono assunto le
tano. «È sconcer- scetta doveva servire per Bassolino spera dalla scarpa: «Ci gione, ma vorrei conti- responsabilità
tante e politica- una scelta condivisa, an- ancora negli allea- sono state delle in- nuare a fare attività quando altri scap-
mente incom- che esterna al Pd. Ma co- ti e, cosa però pe- gratitudini, anche politica in altre forme. pavano». Ma Na-
prensibile - recita sì non è stato. Aspettia- regrina, in un ri- a livello nazionale. Di sicuro non starò in poli è stata alla ri-
Scontro sotterraneo. Enzo De Luca e, a destra, Antonio Bassolino
a memoria - che mo le decisioni di Idv e pensamento del Ma non voglio per- un’istituzione, ho dato balta delle crona-
non siano stati Sinistra e Libertà. Rifiuti, Pd: «Esprimo le sonalizzare, anche vita alla Fondazione che, nel mondo,
fatti tutti gli sforzi io responsabile quando mie opinioni, mi bertà. A quel punto, si vedrà». Non vità, e visto che mi sono fatto sem- se altri lo fanno nei Sudd. Vorrei anche anche per altre
necessari per tro- chiamo Bassolino lo dice, ma probabilmente incrocia pre carico delle responsabilità, co- miei confronti». Poi cose. E ricordo il
vare un candida-
altri scappavano» e vengo da una le dita. Per quale soluzione è facile me nel 2005 quando, pur non aven- il governatore ri-
scrivere un libro» G7». Qualche ri-
to unitario, proveniente dalla socie- scuola. Credo che il partito e le altre immaginarlo. Anche se, poi, messo done l’intenzione, mi ricandidai per percorre i sedici anni e mezzo di at- flessione anche sul proprio futuro:
tà civile, e largamente condiviso, ca- forze debbano riflettere ancora su alle strette su un eventuale appog- dare una mano all’Unione anche a tività: «Quella dell’emergenza rifiu- «Sto per lasciare questa responsa-
pace di guardare al futuro e rappre- quale può essere una soluzione che gio a De Luca, il presidente della Re- livello nazionale, ognuno sa bene ti è stata un’esperienza molto dura, bilità, ma vorrei continuare a fare at-
sentare una reale rinnovamento». E ci possa consentire di avere mag- gione Campania, ma proprio perché che appoggerò e darò una mano al che si è risolta grazie alla collabora- tività politica in altre forme. Di si-
non finisce qui: «Nella ricerca si è giori possibilità in una sfida che non proprio non può fare a meno di dir- candidato che sarà scelto». Che Bas- zione istituzionale. Bertolaso c’era curo non starò in un’istituzione, ho
arrivati fino ad un certi punto, visto considero affatto chiusa. Domani lo, la prende un po’ alla lontana per solino spera ancora non sia De Lu- con il centrosinistra e il centrode- dato vita alla Fondazione Sudd e lì
che c’è stata una difficoltà nel co- (oggi ndr) decide l’Italia dei valori, poi arrivare al punto: «Poiché non ca. Ripetendo che «era più giusta stra, ma la maggioranza che ap- profonderò il mio impegno. Vorrei
struire le alleanze. Alcuni candida- mercoledì prossimo Sinistra e Li- butto alle ortiche tanti anni di atti- una soluzione nuova e unitaria. ve- poggia Berlusconi è stata più coe- anche scrivere un libro».

LO SCONTRO DI PIETRO PONE TRE CONDIZIONI MA DI FATTO È GIÀ D’ACCORDO PER LO “SCERIFFO”

L’Idv si spacca: no di De Magistris

NAPOLI. L’Italia dei valori si spac-
ca sulla candidatura di De Luca. Al
congresso nazionale, Antonio Di
Pietro conferma, pur ponendo al-
cune condizioni, che appoggerà il
sindaco di Salerno nella corsa alla
presidenza della Regione, mentre
l’europarlamentare Luigi De Magi-
stris (nella foto) afferma a chiare let-
tere che non lo voterà. «Sulla can-
didatura di De Luca in Campania
decide il congresso - afferma l’ex
pm di Mani pulite -. Lascerò al con-
gresso la scelta. C’è bisogno di una
assunzione di responsabilità col-
lettiva». Detto, fatto. Subito dopo la
conferenza stampa fiume a margi-
ne del congresso, Di Pietro, irrom-
pe sul palco ed espone alla nutrita
assemblea congressuale le possi-
bilità che ci sono sulla Campania:
andare con un candidato dell’Idv;
sostenere De Luca o sostenerlo so-
lo a fronte di una serie di paletti (di-
SEGUE DALLA PRIMA
missioni in caso di sentenza nei fosse stato «avrei detto sì due vol- Concordo pienamente sul rispetto o meno De Luca ed ha deciso di av-
suoi confronti; svecchiamento e te, venti volte». «Io - conclude il lea- del codice etico che si basa su tre viare «un confronto programmati-
turn over in Regione; disponibilità der dell’Idv - non vi dico quale di principi fondamentali, il primo prin- co nelle prossime ore con le forze
a sottoporsi ai procedimenti). «Se queste tre ipotesi preferisco. Vi di- cipio è il rispetto dell’autonomia politiche del centrosinistra e con il
vogliamo andare con un candidato co: riflettete perché domani (oggi della magistratura perché non esi- mondo della cultura dell’associa-
nostro - ha sottolineato però Di Pie- ndr) ci sarà una decisione». E «ci stono complotti; poi bisogna difen- zionismo e del lavoro della Campa-
tro - dobbiamo dersi nei processi e non dai pro- nia sui temi del programma. Pro-
anche sapere E il diretto interessato dice sì all’ex pm: cessi senza mai sottrarsi ai controlli gramma che dovrà avere al centro
con chi andia- «Ha ragione, concordo sul codice eti- di legalità; infine, al termine del- la democrazia, la questione morale,
mo». A quel pun- co». E pubblica sul sito tutti gli atti l’iter giudiziario, in caso di con- le politiche di contrasto alla crisi
to dalla platea giudiziari. La sinistra ancora in alto danna definitiva, bisogna dimet- economica e produttiva, l’allarga-
qualcuno ha gri- mare, decisione la prossima settimana tersi». E ancora: «A preoccupare de- mento del welfare, l’accoglienza ai
dato «Luigi!!!». vono essere altre vicende e non migranti e la difesa dei beni pub-
Di Pietro replica con una battuta: vuole una assunzione di responsa- quella di essersi impegnato per far blici e dell’ambiente». E anche la
«A te piacerebbe sposarti con Ra- bilità collettiva». Sulla corsa alla pre- dare la cassa integrazione ad alcu- sinistra sta per prendere una deci-
quel Welch? A lei glielo hai chie- sidenza in Campania interviene po- ni operai». Il sindaco ha dato di- sione, secondo quanto afferma l’as-
sto?». Insomma: «Luigi ha già sot- co dopo lo stesso De Magistris che, sposizione che tutti gli atti della vi- sessore regionale Corrado Gabrie-
tolineato come la sua volontà sia conversando con i giornalisti, spie- cenda giudiziaria che lo riguardano le: «Voglio fare mio l’appello di Ber-
quella di continuare a rappresen- ga che non sosterrà la candidatura siano pubblicati sul sito internet in sani che per la Calabria e la Cam-
tare i 450mila elettori che lo hanno di De Luca. E sulla vicenda si regi- modo che ognuno possa leggerli e pania dice che non si tratta soltan- Quotidiano di informazione fondato nel 1862
scelto in tutta Italia, l’ho votato pu- stra il commento del protagonista, rendersene conto. Il tutto mentre il to di una questione elettorale, ma organo del movimento politico/culturale “Mediterraneo”
Fondatore nuova serie Giuseppe Tatarella
re io...». Insomma, non è disponibi- lo “sceriffo”: «Sono perfettamente coordinamento regionale di Sini- in questa questione elettorale è an-
le e dunque De Magistris candida- d’accordo e sono convinto che si stra Ecologia e Libertà deciderà che fondamentale sconfiggere la Direttore responsabile
Antonio Sasso
to «non è mai stato possibile», se lo tratta di una scelta di buon senso. mercoledì prossimo se appoggiare camorra».
Vicedirettore
Andrea Manzi
COMUNE NAPOLI
Editore
Edizioni del Roma Società Cooperativa a r.l.

È vero, abbaia... governo, rissosa per natura,

a bluffare perché deve tener
conto del Pd napoletano che ha
espresso Bassolino e Iervolino
senza i quali la sua corsa verso
la Regione sarebbe già finita.
De Luca è stato un buon
sindaco di Salerno. Vero, anche
se il salernitano Isaia Sales lo
nega, accusandolo di aver
messo su un sistema di potere
peggiore di quello bassoliniano.
Ma un conto è Salerno, un
conto la Campania, un conto la
seconda regione d’Italia (ed
ultima in graduatoria nazionale
dopo dieci anni di
centrosinistra) un conto un
Comune per quanto importante.
Si può dire che l’handicap di De
Luca è proprio la coalizione che
inconcludente per vocazione.
Questo certo pensa anche lui,
ma non potendone fare a meno
ne subirà tutti i danni. La
coalizione. Mancano Di Pietro,
Rifondazione e Comunisti
italiani. Sul tema si intravede
già la solita cialtroneria
politico-mass mediatica, e si
capisce che sarà una campagna
elettorale di ipocrisie e
menzogne. Di Pietro dice che
farà l’accordo se De Luca in
caso di condanna si dimetterà.
Ma cos’altro potrebbe fare se
non dimettersi? Piuttosto se
vincesse avrebbe bisogno
anche lui di un “legittimo
impedimento” per non passare
i prossimi cinque anni nelle
aule di giustizia invece che a
suo partito che ha gridato allo
scandalo per Berlusconi,
dovrebbe ripensarci. Il
“moralista” Di Pietro farà
l’accordo con De Luca se gli
conviene, ma dopo il congresso,
perché teme gli strali del suo
sodale di partito, il “super
moralista” De Magistris. E
francamente non si capisce con
quale faccia Rifondazione e
Comunisti italiani, “alla fine”
potrebbero decidere di far
proprio il “modello rosso” di
Vincenzo, fatto di ronde e
pugno duro contro prostitute ed
immigrati, una ricetta leghista
che sarebbe difficile far
digerire ad un elettorato
democratico ancor prima che di
sinistra. Sappiamo però che
l’estremismo ha occhio vitreo e
struzzo e per qualche seggio
nell’Assemblea regionale
sarebbe capace pure di digerire
l’indigeribile. Roba da matti.
Prc-Pdc, Cobas, i centri sociali, i
grillini, i pacifisti, gli
integralisti dell’integrazione,
tutti col sindaco sceriffo, un
campione della sinistra
paraleghista, un'originale
trovata di una ex sinistra che
non sa più cos’è né cosa
vorrebbe essere, che non riesce
a rinnovarsi che rincula nella
sua crisi mortale e che cerca di
rigenerarsi rifugiandosi in un
“altrove” da sé che non esiste.
A pensarci bene il deluchismo è
solo l’altra faccia del
bassolinismo una sorta di
continuiamo rovesciato, forse
un rimedio peggiore del male.
Uffici aperti
per i certificati
NAPOLI. Ai fini del rilascio
immediato delle certificazioni e
dell’espletamento degli altri
servizi, inerenti la
presentazione delle
candidature, il Servizio
Elettorale del Comune di Napoli
assicurerà l’apertura al pubblico
degli uffici del Servizio
Anagrafe della popolazione ed
Elettorale, con sede in seconda
traversa via dell’Epomeo, Parco
Quadrifoglio, nei seguenti giorni
ed orari: dal 6 al 25 febbraio, dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 18,
il sabato e la domenica dalle 9
alle 17; venerdì 26 febbraio dalle
8 alle 20; sabato 27 febbraio
00186 Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 21
tel. 06/69924018 - fax 06/69789991
Registrazione Tribunale di Napoli n°4608 del
31/01/1995 Registro Nazionale della Stampa
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A Ischia e Procida in tandem obbligatorio
a 1,20 Euro con “il Golfo”

lo sostiene senza cultura di Palazzo Santa Lucia. E, forse, il faccia di bronzo e stomaco di Giulio Di Donato dalle 8 alle 12.
 sabato 6 febbraio 2010
PRIMO PIANO 5

IL PREMIER INTERVERRÀ ALL’ASSEMBLEA DEI CIRCOLI DELLA LIBERTÀ IN PROGRAMMA A NAPOLI

Berlusconi benedice l’ex ministro: oggi la telefonata

NAPOLI. La telefonata del premier Silvio Berlusconi sarà il momento
clou del convegno “Club della Libertà-Il volto giovane del progresso in
Campania”, che si terrà oggi presso la sala Calabritto di Palazzo
Alabardieri a Napoli. Promotrice dell’incontro Flora Beneduce,
primario di medicina degli ospedali riuniti della Penisola sorrentina,
divenuta l’anima dei Club nel capoluogo campano e in provincia. «I
Club, voluti dal presidente Silvio Berlusconi, rappresentano una nuova
leva per svecchiare e trasformare la politica e offrire dignità ai
cittadini - dice la Beneduce -. L’impegno dei Club della Libertà è quello
di lottare per applicare criteri di trasparenza, meritocrazia, e
imparzialità nella Pubblica amministrazione, per garantire efficienza
al sistema sanitario, per rilanciare la tradizione dei grandi atenei
partenopei, per sostenere le famiglie e per garantire ai giovani la VERSO LE REGIONALI.
possibilità di scegliere di restare». Sarà proprio l’intervento della IL CANDIDATO DEL PDL PRESENTA A NA-
Beneduce ad inaugurare la convention che prevede un parterre
eccezionale di politici moderati da Mimmo Falco, vicepresidente POLI LE LINEE PROGRAMMATICHE PER
dell’Ordine dei giornalisti della Regione Campania. Tra gli interventi LA CONQUISTA DI PALAZZO SANTA LUCIA
previsti, quelli di Stefano Caldoro, candidato presidente Pdl della
Regione Campania, del sottosegretario Nicola Cosentino, coordinatore
campano del partito, del vice Mario Landolfi, di Maurizio Iapicca, e del
presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. Conclusioni di
Mario Valducci, presidente dei Circoli nazionali della Libertà.

IL J’ACCUSE CALDORO: «ASSIEME ALLA IERVOLINO SONO I RESPONSABILI DEL DISASTRO CAMPANO DEGLI ULTIMI 15 ANNI»

«Bassolino e De Luca? Sono uguali»

di Mario Pepe tarmi con il sindaco di Salerno. I son-
biamo una comune esperienza di op-
daggi mi danno con un vantaggio posizione in Regione, ormai da quin- LA POLEMICA
NAPOLI. «Bassolino e De Luca? So- tra i cinque e i dieci punti». E anco-
dici anni, e governiamo assieme gli
no della stessa pasta e responsabili,
assieme al sindaco di Napoli, Rosa
ra sul rivale: «Ha una lunga espe-
rienza politica. È stato funzionario
enti provinciali di Napoli, Avellino e
Salerno. Credo che, come ho già det- Già scintille
Russo Iervolino, del disastro prodot-
tosi in Campania negli ultimi quin-
del Pci e insieme a Bassolino ha co-
struito il Pd in Campania. Ma ripe-
to più volte, ci si debba confrontare
per trovare una condivisione sul pro- tra Amendola
dici anni», Stefano Caldoro, che og-
gi presenterà il programma elettora-
to, senza esprimere un giudizio ne-
gativo, credo entrambi siano la stes-
gramma e non sulle poltrone. De Mi-
ta? L’ho incontrato, mi è parso inte-
e centrodestra
le alla Stazione marittima, parte lan- sa cosa. Bassolino e De Luca, sono ressato a discorsi di organizzazione
cia in resta e attacca, prima a Mat- le persone che hanno accumulato della Regione e non a quelli di pote- NAPOLI. Prime schermaglie
tino Cinque, poi a Televomero e Lu- più esperienza politica in Campania. re...». Focus sulle emergenze cam- elettorali tra gi opposti
naset, a testa bassa il centrosinistra Sono i due uomini più potenti da 15 pane, che sono tante. In primo pia- schieramenti. A dare fuoco alle
e l’Italia dei valori. «Mi sembra stra- anni a questa parte. Quindi uno va- no resta la sanità. «Abbiamo un set- polveri il segretario campano del
no che per Di Pietro tore lottizzato Pd, Enzo Amendola che, in
gli indagati siano di- «Di Pietro? Garantista da due pesi e due misure. So- dalla politica, merito all’intervento di Stefano
versi se sono del no- no in vantaggio nei sondaggi. Il codice etico? Si valu- con un debito Caldoro a Mattino Cinque parla
Il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro
stro schieramento o terà caso per caso. La sanità resta l’emergenza, basta di un miliardo di «scialbo politicismo. Ancora
dell’altro - spiega il con gli incarichi lottizzati. Bisogna premiare il merito di euro e mu- non si riesce a capire cos’è che
candidato del Pdl al- e la capacità. Le consulenze inutili vanno cancellate» tui che grave- so, secondo i dati dello Svimez, il 3 curezza: «Abbiamo le carte in rego- frena l’accordo Pdl-Udc in
la presidenza della ranno sui per cento di occupati a fronte dello la per poterne parlare, visto quello Campania. È una questione
Regione Campania - campani fino 0,5 della Puglia. C’è la crisi di Pomi- che il governo Berlusconi ha fatto». programmatica o di poltrone? Nel
. Sono un garantista e quindi non ho le l’altro». E sulla scelta dei candida- al 2037 - afferma il segretario del gliano, alla quale il Governo sta cer- Dopo le polemiche sul nucleare, Cal- caso il problema fosse il
pregiudizi verso la candidatura di De ti, c’è lo strumento del codice etico, Nuovo Psi -, oltre al commissaria- cando di trovare una soluzione. Ma doro commenta lo stanziamento di programma, mi chiedo dove li
Luca. Ma devo purtroppo constata- che il Pdl si appresta a varare e che mento. Un vero e proprio disastro, c’è anche la questione di un’area co- 77 milioni da parte del ministro Sca- hanno nascosti, perché fino ad
re che ci sono sempre due pesi e due potrebbe essere esteso a tutta la coa- provocato dal malgoverno del parti- me Bagnoli, una delle immagini del jola: «Sarà favorito l’utilizzo di ener- oggi non ne ho visto né uno del
misure. E nel caso di Di Pietro, si usa lizione: «Credo che si farà, anche se to di Bassolino, Iervolino e De Luca. malgoverno della sinistra assieme ai gia da impianti fotovoltaici, sui qua- Pdl, né tantomeno uno dell’Udc.
anche una sorta di scambio di so- poi bisognerà valutare caso per ca- Bisogna premiare che è capace, non rifiuti, dove per fortuna il premier ha li dovremo insistere anche in Cam- Se, come credo, è solo una
stegni con il Pd tra Campania e Ca- so». Dalle candidature alle alleanze: l’appartenenza politica». E ancora: messo mano. Bisogna procedere al pania». Ultimo capitolo, le famigera- questione di poltrone, il Pdl eviti
labria». In ogni caso, chiarisce Cal- a tenere banco è sempre la questio- «Ci sono i grandi temi del lavoro e risanamento e all’insediamento di te consulenze: «Gli incarichi inutili di annunciare squadre di tecnici
doro, «non avrò problemi a confron- ne-Udc. «Con il partito di Casini ab- dello sviluppo. La Campania ha per- strutture produttive». Questione si- vanno cancellati». a suo sostegno. Il problema,
invece, è tutto nella loro
concezione di politica:
LA NOVITÀ NASCE UN ORGANISMO POLITICO CON I VERTICI NAZIONALI E LOCALI E LA CARFAGNA lottizzazione e liti sulle
spartizioni». A replicare ad
Amendola è il vicecoordinatore

Un Ufficio al fianco dell’ex ministro napoletano del Pdl, Maurizio

CENTRISTI
De Mita: «Il Pd vuole risolvere i problemi affidandosi ad un “guappo”»
di Anna Trieste
NAPOLI. Al centro ormai per le pros-
sime elezioni regionali tutti hanno le
idee chiare: si va con il Pdl. All’ap-
pello però manca ancora l’eterna in-
decisa, l’Udc di Ciriaco De Mita (nel-
la foto). Che continua a temporeg-
giare. Sulla strada dell’accordo, in-
fatti, resta solo un ostacolo ed è quel-
lo della presidenza della Provincia di
Caserta, pallino del commissario re-
gionale Domenico Zinzi. La que-
stione però suscita le ire degli altri
moderati, già saldamente schierati
al fianco del candidato del centro-
destra Stefano Caldoro. Tutti, infat-
ti, l’Adc, l’Adp, la Dc, l’Mpa e
l’Udeur, chiedono all’aspirante go-
vernatore del Pdl di ampliare la coa-
lizione «esclusivamente alla ricerca
di convergenze programmatiche,
NAPOLI. Il coordinatore regionale
del Popolo della libertà, Nicola Co-
sentino, e il vice Mario Landolfi,
hanno creato un Ufficio politico Isti-
tuzionale che accompagnerà Stefa-
no Caldoro, candidato a governato-
re della Regione Campania, nel suo
percorso elettorale. Del nuovo orga-
nismo fanno parte il vicecapogrup-
po vicario alla Camera Italo Bocchi-
no (nella foto); il ministro delle Pari
opportunità Mara Carfagna; il sot-
tosegretario al Welfare Pasquale Vie-
spoli; il capogruppo regionale Pao-
lo Romano; il capo dell’opposizione
nell’assemblea campana Francesco
D’Ercole; il presidente della Con-
sulta Finanze Marco Milanese; i pre-
sidenti della Provincia di Napoli,
Luigi Cesaro, Salerno, Edmondo Ci-
rielli, e Avellino, Cosimo Sibilia; il
presidente della commissione Agri-
UDC VICINA ALL’ACCORDO, C’È IL NODO CASERTA: MA FORSE GIÀ OGGI IL VIA LIBERA
escludendo trattative di potere, sia
in ambito regionale che provinciale,
che appartengono ad un modo inac-
cettabile, vecchio e controprodu-
cente di fare politica». Punta il dito
contro l’Udc Francesco Pionati: «Cal-
doro viaggia con il vento in poppa e
la sua vittoria è scontata. Sono inac-
cettabili i baratti». Dal canto loro, i
centristi assicurano che l’accordo è
quasi fatto e che è solo questione di
giorni. A trattare la faccenda, tra l’al-
tro, sono impegnati direttamente il
segretario nazionale Lorenzo Cesa e
il leader Pierferdinando Casini. «Pro-
babilmente scioglieranno la riserva
oggi a Roma – ipotizza il consigliere
regionale ex Pd Pasquale Sommese
–, ma è chiaro che tutti i nostri sfor-
zi vanno in una sola direzione, il Pdl.
L’unica questione aperta è la pro-
vincia di Caserta, ma il nostro im-
Iapicca: «Probabilmente il
giovane Amendola deve essersi
perso più di qualche puntata
coltura della Camera, Paolo Russo, e tare avanti le procedure in infrazio- lità ma anche come costo tra Cam- della Bassolino story.
quello della commissione Lavoro Pa- ne facesse pagare le conseguenze pania e realtà del centro-nord». Per Probabilmente nessuno deve
squale Giuliano, il vicecapogruppo ai responsabili di tale disastro e non questo, Rivellini dice che gli piace- ancora aver spiegato al giovane
alla Camera Marcello Taglialatela, il ai malcapitati cittadini della Cam- rebbe conoscere «il parere di De Lu- segreterario quale uso del potere
vicepresidente della Giunta delle pania». Si è anche deciso che la de- ca su una Campania che con circa hanno fatto il suo partito e
elezioni, Vincenzo Nespoli. L’Ufficio legazione per Bruxelles, guidata da 6 milioni di cittadini ha 7.400 di- Bassolino, quando hanno
politico istituzionale si occuperà di Rivellini, sarà composta da Caldoro pendenti e la segreteria del gover- lottizzato tutto ciò che c’era da
dare vita a una strategia unitaria e dagli esponenti di “Fare Ambien- natore è composta da ben 385 per- lottizzare, con un uso
che punti, in piena concertazione te”. E lo stesso Rivellini chiarisce sone, mentre in altre realtà come la spregiudicato di incarichi e
operativa e con una condivisa pro- che «va definita la consulenze, che il governatore
gettualità, a mettere in campo le mi- funzione di una Rivellini: «Nelle prossime settimane della Campania ha distribuito a
gliori soluzioni per una decisiva Regione all’inter- una missione a Bruxelles per sbloccare piene mani a compagni e amici e,
svolta in Campania. Intanto, l’euro- no di uno Stato vi- 1.600 milioni di euro per l’ambiente in anche, agli amici degli amici». E
parlamentare Enzo Rivellini, inter- sto che si conti- Campania». Con l’europarlamentare il portavoce regionale del partito,
venendo al convegno di “Fare Am- nua la gestione anche l’aspirante governatore Ernesto Caccavale, rincara:
biente” annuncia che «nelle prossi- degli enti locali «Proprio loro, i campioni
me settimane ci sarà una missione con la spesa storica. Per fare qual- Lombardia, a fronte di 9 milioni di dell’utilizzo cinico e senza
a Bruxelles per sbloccare 1.600 mi- che esempio, poi, dei paradossi che abitanti ci sono appena 3.435 di- scrupoli del denaro pubblico, ora
lioni di euro per l’ambiente della oggi si registrano tra Regioni e Re- pendenti e la segreteria del presi- tentano di puntare il dito contro
Campania, nei quali sono inseriti gli gioni vorrei ricordare che non è ac- dente è composta di 109 dipenden- di noi, senza ritegno. Proprio loro
800 congelati per la crisi dei rifiuti. cettabile che una prestazione sani- ti. Dati frutto della politica del suo che in 10 anni hanno dissipato
Se la Comunità europea, vuole por- taria non solo sia diversa come qua- “compagno” Bassolino». centinaia di milioni di euro
provenienti dai fondi europei,
destinandoli ad amici ed amici
degli amici, e con consulenze che
a tutt’oggi vengono elargite a
piene mani con un unico scopo:
quello di accrescere il loro potere
clientelare». E l’ex capogruppo
pegno è saldo». Anche il commissa- a sinistra, anche qui c’è una com- comunale del Pd, Fabio
rio provinciale Ciro Alfano, che ieri petizione, ma è attutita e si è recu- Benincasa, oggi nell’Udc, è netto:
ha presieduto l’assemblea generale perata la logica della coalizione. Nel «Chi è senza peccato scagli la
del partito per formare il comitato Pd invece è una guerra tra bande». E prima pietra. Amendola è bravo,
per la Costituente di Centro, ne è si- qui il vecchio leone di Nusco non re- ma deve stare attento a
curo: è solo questione di tempo. «So- siste e manda una stoccata al can- pronunciare frasi che potrebbero
no i nostri in- essere un boomerang, se si
terlocutori pri- Alfano: «Il Pdl è il nostro interocutore pensa alla storia recente della
vilegiati, resta- privilegiato, ci sono da affinare le ultime nostra regione». Duro il
no da affinare le cose ma per il resto la convergenza è to- segretario campano del Nuovo
ultime cose, ma tale. A partire dal nome del candidato Psi, Gennaro Salvatore:
per il resto la governatore, Stefano Caldoro» «Amendola non può parlare. La
convergenza è logica delle lottizzazioni e delle
totale, a partire dal nome di Caldo- didato governatore del centrosini- spartizioni sono nel dna del pd
ro» assicura Alfano, il quale rivela an- stra Enzo De Luca. Pur non nomi- che in questi giorni prova a
che che «sono in contatto con sua nandolo espressamente, infatti, af- mettere insieme una allegra
Eminenza, che mi ha manifestato la ferma che «la politica non è la lotta brigata che con De Luca proporrà
volontà della comunità ecclesiasti- dei galli, non si può pensare di risol- falsi ambientalisti,
ca di dare un contributo». Nella sua vere la crisi affidandosi ad uno sce- veterocomunisti e giustizialisti
consueta ermeticità, pure De Mita riffo, ad un guappo. Quella non è la intimiditi. Una scelta che fa
lascia intendere che ormai l’Udc direzione giusta. È piuttosto la ri- barattare la Campania e la
guarda solo a destra, perché «come sposta della disperazione». Calabria ad Antonio Di Pietro».
 sabato 6 febbraio 2010
POLITICA 7

DOPO IL CAMBIO ALLE SUPERIORI ITALIANO, LINGUE STRANIERE E MATEMATICA MATERIE CHIAVE. I SINDACATI: NO AI TAGLI. BOCCHINO: SUCCESSO DELL’ESECUTIVO

Scuola, la Gelmini già prepara la prossima riforma: valutare i docenti

ROMA. Dopo aver portato al traguardo la riforma delle scuole
superiori, il ministro Gelmini (nella foto) già guarda oltre. E
annuncia che il prossimo passo sarà la riforma del reclutamento e
l’adozione di un sistema di valutazione. Ma per i sindacati la
“partita superiori” non è affatto chiusa e sollecitano un incontro
con la titolare del dicastero di viale Trastevere per esaminare le
conseguenze delle novità introdotte, con un occhio attento
soprattutto a risorse finanziarie e organici. «Il prossimo obiettivo è
la riforma del reclutamento e l’adozione di un sistema di
valutazione come esiste in tutti i Paesi europei. Qualcosa - ha
ricordato Mariastella Gelmini - si sta già facendo attraverso
l’Invalsi, ma serve maggiore convinzione. Credo che il ruolo dei
sindacati sia da rispettare ma non possono essere i padroni della
scuola. E invece quando si discute con loro sono più i distinguo che
le adesioni. La valutazione non deve essere vista come un
elemento sanzionatorio ma come un elemento di trasparenza. Per
questo - ha aggiunto il ministro - stiamo pensando ad un ddl o
comunque a un provvedimento che metta a sistema ciò che già è
stato fatto, ma compia qualche passo in avanti». Intanto però il
ministro rassicura sui contenuti della riforma rammaricandosi di
non aver potuto, come sperava, ragionare con Bersani: «Nella
riforma dei licei abbiamo individuato tre materie chiave: italiano,
matematica e lingua straniera». Ma i sindacati chiedono garanzie.
«Il ministro ci deve convocare rapidamente per parlare nel
dettaglio di soldi, personale, organici» dice il segretario generale
della Uil scuola, Massimo Di Menna. Mimmo Pantaleo, segretario
generale della Flc-Cgil, punta il dito soprattutto sulla riduzione
degli orari anche nelle classi successive alla prima negli istituti
tecnici. Ma il vicepresidente dei deputati del Pdl, Italo Bocchino,
difende la riforma: «Un successo del Governo, l’ulteriore
dimostrazione di un Governo efficace ed efficiente che ha messo le
mani su una materia delicata come l’istruzione potenziando la
qualità e semplificando l’offerta». Bocchino spiega che si tratta
dell’esatto contrario delle promesse di una sinistra che si è sempre
mostrata a chiacchiere fautrice di una riforma dell’istruzione che
Il ministro dellʼIstruzione, Maria Stella Gelmini
non ha mai portato a termine».

LA GIUSTIZIA UN PRONUNCIAMENTO DELLA CASSAZIONE METTE A RISCHIO I PROCESSI AI BOSS. ALFANO: INTERVERREMO

Mafia, il Governo contro la sentenza beffa

CONGRESSO IDV CON L’OMBRA DI TANGENTOPOLI
di Gianluca Pettinato
IN BREVE
PALERMO. Una sentenza della Cas-
sazione potrebbe cancellare centi-
Pd, Di Pietro lancia la “fusione” CASO D’ADDARIO
naia di processi per mafia, costretti
a ripartire da zero. I dibattimenti in
De Magistris lo sfida: io più giovane Un investigatore
corso in tribunale dovrebbero infat- ROMA. Antonio Di Pietro (nella foto) ritiene molto «importante» il la talpa dei verbali
ti ricominciare davanti alla Corte giorno in cui si potrà arrivare ad una «fusione» tra Idv e Pd. Una BARI. La procura di Bari avreb-
d’assise, competente per i reati pu- ipotesi che l’ex Pm racconta proprio all’apertura del primo congresso be raccolto elementi significa-
niti con una pena non inferiore ai 24 dell'Italia de Valori. Congresso che registra anche la prima sfida tivi ma - a quanto si apprende
anni. La decisione scatena le rea- indiretta con Luigi De Magistris. Nessun dualismo, nessuna divisione, - finora non determinanti sul
zioni di pm, avvocati e politici, ma a sentire i due interessati. Anche se la sfida si percepisce nelle parole presunto autore, pare un inve-
anche l’intervento immediato del dell’europarlamentare campano che, pur non essendosi candidato, stigatore, della fuga di notizie
ministro della Giustizia, Angelino Al- scalda la platea dei 3.600 delegati indicando una linea che non è che il 9 settembre 2009 portò il
fano, il quale annuncia che si corre- esattamente combaciante con quella dell'attuale presidente. In diversi “Corriere della Sera” a pubbli-
rà ai ripari. «Faremo di tutto per evi- passaggi del suo intervento, infatti, De Magistris rivendica la sua care i verbali di interrogatorio
tare che ci possano essere conse- posizione «più a sinistra» di quella dell’attuale gruppo dirigente; (secretati) di Gianpaolo Taran-
guenze negative - assicura il Guar- attacca l’Udc al quale il Pd «fa troppo la corte» quando il massimo ci si tini. Nei verbali l’imprenditore
dasigilli a Palermo - e che si possa può fare un «laboratorio per i cannoli» e non per un nuovo pugliese parlava delle giovani
creare un grande paradosso: e, cioè, centrosinistra e rivendica per il suo partito un ruolo di «baricentro» donne e di alcune escort, tra
che dall’inasprimento delle pene per delle forze del centrosinistra. Non solo. Sottolinea di sostenere la cui Patrizia D’Addario, ingag-
Deciso. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano
il reato di associazione mafiosa pos- mozione di Di Pietro ma parla anche della necessità di «fare squadra» giate e portate a feste organiz-
sano derivare benefici per i boss». rivendicando per se il ruolo di chi, essendo da poco entrato il politica zate anche nelle residenze pri-
Tutto nasce dal pronunciamento, radossalmente, a scatenare l’emer- fetti devastanti». «Per rimediare - e avendo anche «vent’anni di meno» rispetto a Di Pietro, può vate dei Berlusconi. La “talpa”
emesso dalla prima sezione penale genza è stata una norma antimafia spiega - occorrerà un immediato in- rappresentare una «linfa» per l’Idv. La stessa linfa che proviene dalla - si apprende in ambienti giu-
della Suprema Corte che riguarda un contenuta nella cosiddetta legge “ex tervento del legislatore. È il risultato base e anche da chi dissente con la linea del “capo”. «Non reprimiamo diziari - può essere solo una
processo celebrato a Catania contro Cirielli” del 2005 che ha aumentato dell’approssimazione con cui si fan- il dissenso interno», è il suo appello. È chiaro da subito, dunque, che persona che ha accesso agli at-
Attilio Amante e altri otto imputati, fino a 24 anni la pena edittale per il no le leggi in tema di mafia. Sono gli Di Pietro non deve temere tanto Francesco Barbato, candidato di ti del fascicolo poiché, per evi-
in cui si erano dichiarati incompe- coloro che promuovono, dirigono o effetti di una legislazione che va bandiera, nonostante abbia il sostegno della mozione della “base”, ma tare fughe di notizie, l’interro-
tenti sia il Tribunale, con un’ordi- organizzano l’associazione mafiosa. avanti a strappi, in modo schizofre- che nel suo intervento loda l’ex pm e lo candida addirittura a premier gatorio di Tarantini si tenne in
nanza del 7 mag- Secondo i tecni- nico e Ingroia: disorganico». Il Pd per le politiche del 2013. La sfida è aperta non solo sulla collocazione una caserma della Guardia di
gio 2009, che la Usando una norma antima- ci del Ministero cavalca la polemica: «Bisogna che il del partito («non credo - scandisce finanza alla presenza di alcuni
Corte d’assise, fia della legge “ex Cirielli”, i della Giustizia, Governo intervenga immediata- De Magistris - in una nostra finanzieri e del pm inquirente,
con un’altra ordi- procedimenti potrebbero tuttavia, gli effet- mente con un provvedimento d’ur- ricollocazione al centro») ma Giuseppe Scelsi, e dei difenso-
nanza del 12 otto- passare alla Corte d’assise ti sui processi in genza per ristabilire certezza nor- anche sul rapporto con i ri dell’indagato. Per cautela fu
bre. Il primo rite- annullando così il lavoro corso dovrebbe- mativa sulla competenza dei tribu- movimenti e il popolo della rete. deciso di non far trascrivere al-
neva che la com- fatto. Ingroia: una catastro- ro essere limitati nali», afferma il segretario del Pd Pier «Dobbiamo creare un patto con il la stenotipista le dichiarazioni
petenza apparte- fe. Messineo lo smentisce. solo a quelli di- Luigi Bersani. Stempera le polemi- popolo dei movimenti», chiede dell’imprenditore, che furono
nesse alla Corte Pentiti, il Pdl chiede una nanzi ai Tribuna- che il procuratore di Palermo, Fran- Magistris al partito. A salvate direttamente in file di
d’Assise, que- li in primo grado: cesco Messineo. «Le situazioni - monopolizzare il congresso un
st’ultima che il
commissione d’inchiesta i processi arriva- spiega - vanno esaminate caso per dell’Idv è però anche l’ombra di computer da un militare. I di-
processo dovesse ti oltre le formali- caso, ma non dovrebbero determi- Tangentopoli e dei presunti fensori dell’indagato, Nicola
svolgersi in tribunale. Due settima- tà di apertura del dibattimento an- nare scarcerazioni perché i termini “dossier”. L’attenzione è tutta per Quaranta e Nico D'Ascola, ri-
ne fa la Cassazione ha risolto il con- drebbero avanti senza problemi di fase ridecorrono con l’annulla- la «campagna contro Mani nunciarono ad avere copia del
flitto, decidendo che il processo do- mentre a rischiare dovrebbero esse- mento del decreto che dispone il Pulite», come qui la definiscono verbale proprio per “blindare”
vrà farsi in Corte d’assise. re quelli per i quali i difensori ab- giudizio». tutti. Il riferimento è alla pubblicazione di alcune foto che ritraggono ulteriormente l’audizione.
Ma i dibattimenti «a rischio» sareb- biano tempestivamente eccepito Intanto Fabrizio Cicchitto, presi- Di Pietro in compagnia dell'ex funzionario del Sisde, Bruno Contrada,
bero centinaia e potrebbero rico- una questione di nullità. dente dei Deputati del Pdl, propone in una cena del 1992 e all’articolo del Corriere della Sera su un viaggio TREMONTI AL G7
minciare daccapo anche i processi Per il procuratore aggiunto di Paler- una commissione d’inchiesta sulla compiuto ad inizio 2000 negli Usa con il suo ex amico e ora principale
già chiusi in appello con sentenze mo, Antonio Ingroia, va profilando- gestione dei pentiti dopo le polemi- “accusatore” Mario Di Domenico. Articoli per i quali Di Pietro ha «Regole dagli Stati,
che non siano ancora definitive. Pa- si «una catastrofe, dai potenziali ef- che sul ddl Valentino. annunciato querela. oppure non servono»
ROMA. «Le regole o le fanno gli
Stati o non servono a niente. Se
PRIMA LE REGIONALI, POI IL RIMPASTO NEGLI USA «RIFLETTERE SUL MODELLO AMERICANO» ne parla da due anni e le uni-
che che hanno preso forma so-
Letta vicepremier dopo il voto
Immigrati, il rilancio di Fini
no quelle proposte unilateral-
mente dal presidente america-
Sottosegretari, Berlusconi accelera no». Lo afferma il ministro del-
l’Economia Giulio Tremonti,
ROMA. I nuovi sottosegretari saranno nominati il prima possibile. A si, nipote di immigrati abruzzesi e l’Iran. Nessun imbarazzo, quindi, sottolineando come a suo av-
ribadire l’intenzione di allargare la squadra di governo è lo stesso oggi Speaker, per lanciare un mo- nei confronti dell'Eni e delle sue viso le regole devono essere “ex
premier Silvio Berlusconi che ribadisce la necessità di riempire alcune nito su un tema a lui caro, cioé l’in- commesse con Teheran. Come ha ante” così da fungere come de-
caselle della squadra dell’Esecutivo avendo ieri ufficializzato le serimento sociale di chi lascia il sottolineato l’Ad Scaroni, ha spie- terrente.
nomine di Eugenia Roccella e Francesca Martini come sottosegretari proprio Paese in cerca di un futu- gato Fini, si tratta di contratti vec-
alla Salute. Nella squadra di governo dovrebbero però entrare anche ro migliore rispetto a casa nostra. chi. Ora la rotta è cambiata. Ieri, in IMMIGRATI
altri esponenti della maggioranza. Date ufficiali ancora non ce ne sono «Il nostro - osserva Fini - è stato per serata, dalla Casa Bianca una inu-
ma in pole per ricevere una nomina sempre come sottosegretari molto tempo un Paese di emi- suale nota, in cui insisteva sul «bi- Permesso a punti:
restano Andrea Augello, Guido Viceconte e Daniela Santanchè. È granti, oggi invece è un Paese di sogno di una forte cooperazione in- «Decreto a giorni»
proprio sul leader del Movimento per l’Italia che ci sarebbero le immigrazione. Vorrei che chi si oc- ternazionale per evitare che l’Iran ROMA. Il permesso di soggior-
maggiori resistenze da parte dei ministri. Un’impasse che però cupa del problema in Italia rifletta ottenga la capacità di possedere no a punti per gli immigrati «è
dovrebbe essere risolta in tempi brevi visto l’impegno che avrebbe sul fatto che non solo negli Usa ma armi nucleari». Parole che hanno già una legge, perché è nel
dato lo stesso Cavaliere alla Santanchè. Con ogni probabilità per le in tanti Paesi nel mondo ci sono fatto pensare a un dibattito anco- pacchetto sicurezza approvato
nomine si dovrà attendere il voto per le elezioni regionali. Dopo quella tante personalità di rilievo nel mon- ra aperto tra Usa e Italia. Ma a cal- l’anno scorso: ora col ministro
data infatti il presidente del Consiglio si troverà a dover affrontare il NEW YORK. Chi si occupa di im- do dell’impresa e della politica che do lo stesso Fini ha chiarito sul na- Sacconi abbiamo trovato un’in-
problema nel caso in cui Luca Zaia, attuale ministro dell’Agricoltura, migrazione in Italia «rifletta» sulla hanno sangue italiano nelle vene». scere che non esiste alcun proble- tesa tecnica sulla sua attuazio-
vincesse le elezioni in Veneto. In quel caso le opzioni sono due: il «grandezza del modello america- Un incontro lungo più di un’ora, ma: «Ho trovato in questa nota ne e nei prossimi giorni sarà
ministero potrebbe andare a Roberto Cota, nel caso in cui dovesse no», in grado di assicurare diritti, talmente cordiale che, racconta lo esattamente quello che ci siamo pubblicato il decreto attuativo,
perdere la corsa in Piemonte. Oppure al posto di Zaia andrebbe integrazione e grande mobilità so- staff di Fini, è stato interrotto solo detti e che ho riferito usando altre ossia un atto amministrativo
sempre un leghista e cioè Federico Bricolo, attuale capogruppo del ciale anche agli stranieri e ai suoi da una simulazione della Casa parole. Non vedo dissonanze di al- che determina il regolamento».
Carroccio al Senato. Per Giancarlo Galan invece si aprirebbe la strada discendenti. Gianfranco Fini (nel- Bianca in caso di attacco terrori- cun genere». Ma la visita lampo di Lo ha chiarito il ministro del-
al ministero dei Beni Culturali. Sandro Bondi infatti potrebbe fare un la foto), al termine della sua prima stico durante i Giochi Invernali di Fini ha avuto anche qualche mo- l’Interno Roberto Maroni, men-
passo indietro, si ragiona in ambienti parlamentari del Pdl, rimanendo visita ufficiale negli States da Pre- Vancouver. Al termine del collo- mento più “legger”. Prima dei col- tre infuria la polemica. Il prov-
ad occuparsi del partito con l’incarico di governatore. Tra le ipotesi di sidente della Camera, dopo aver quio, Fini ha assicurato che gli Usa loqui con Ban Ki Moon, si è infatti vedimento accende lo scontro
rimpasto rientrerebbe anche il nome di Gianni Letta, sottosegretario “conquistato” i Democratici, trae hanno apprezzato la posizione del concesso un passaggio da Vinita- tra maggioranza e opposizione.
alla presidenza del Consiglio, con una sua promozione a vicepremier. spunto dalla storia di Nancy Pelo- Governo italiano nei confronti del- ly, la rassegna del vino italiano.
 8 ATTUALITA’ sabato 6 febbraio 2010

FOGGIA, SECONDO EPISODIO IN POCHI GIORNI: FERMATI SEI STUDENTI IRRUZIONE IN UNA CASA DEL FOGGIANO, MOGLIE SEGREGATA AL PIANO DI SOPRA

Incendiano scuola per evitare l’interrogazione Anziano ucciso di botte da due rapinatori
FOGGIA. Una decina di giorni fa
era stato provocato un incendio
per evitare un compito in classe,
ieri, pare, per sottrarsi ad
un'interrogazione. Non si
fermano gli atti di devastazione
nella scuola media “De Carolis”
di San Marco in Lamis compiuti
dagli stessi studenti per evitare
di sottoporsi alle verifiche da
parte dei loro professori. A
conclusioni di indagini, i
carabinieri hanno bloccato sei
studenti. Secondo l'accusa,
l’altroieri sera avrebbero dato
fuoco ad alcuni locali della
scuola. Quattro di loro hanno tra i
12 e i 13 anni, gli altri due hanno
15 anni. I più piccoli non sono
imputabili e saranno riaffidati ai
genitori, uno dei due
quindicenni, invece, già noto
alle forze di polizia, è stato
arrestato in quanto ritenuto il
principale responsabile
dell'incendio. L'altro è stato
denunciato in stato di libertà.
Secondo quanto gli stessi ragazzi
hanno raccontato ai carabinieri,
due di loro hanno fatto da palo,
mentre gli altri, entrati nella
scuola, hanno appiccato
l'incendio che ha distrutto armadi
e suppellettili varie della classe.
Il raid sarebbe stato ideato
perché cinque degli studenti ieri
mattina avrebbero dovuto essere
sottoposti ad una interrogazione
e un sesto studente avrebbe
invece dovuto sostenere un
compito in classe. Le famiglie di
provenienza degli studenti sono
famiglie perbene, di lavoratori:
una delle madri è svenuta
nell'apprendere la notizia.
FOGGIA. Un uomo di 83 anni è
rimasto ucciso l’altra sera con
modalità in corso
d'accertamento nel corso di una
rapina compiuta nella sua
abitazione. È avvenuto a Borgo
Segezia, a circa 12 chilometri
da Foggia, un comprensorio
abitato anche da molti
extracomunitari che
usualmente lavorano come
braccianti. A dare l'allarme è
stato un nipote della vittima
che abita vicino. Francesco
Trivisano, nativo di a Orsara di
Puglia sarebbe stato picchiato a
morte da due persone, secondo
il risultato dei primi
accertamenti fatti dai
carabinieri i quali hanno
sentito la moglie dell'uomo. La
donna era con il marito quando
i rapinatori hanno fatto
irruzione nella casa ma non ha
assistito al pestaggio. Era
infatti stata accompagnata al
primo piano dell'abitazione
dove le era stato intimato di
rimanere. Quando dal pian
terreno non ha più sentito
rumori, la donna é scesa e ha
trovato il marito privo di vita.
Ha così chiamato il nipote che
ha telefonato ai carabinieri.

PAGANI ANZIANO FA STRAGE NEL GIARDINO DELLA SUA VILLETTA: «NON CHIUDEVANO MAI IL CANCELLO»

Raptus di follia, uccide nuora e nipote

di Marco Guerriero
PAGANI. Per Giuseppe Comuna-
le quel cancello era diventato una
ossessione. Da tempo litigava con
la nuora e la nipote perché quando
mamma e figlia uscivano in mac-
china, talvolta lo lasciavano aperto.
Ieri mattina pare che non vi sia sta-
to alcun litigio, nessun rimprove-
ro. Il 74enne pensionato, ex archi-
vista dell'Azienda sanitaria locale
(per anni ha prestato servizio al-
l'ospedale di Pagani) ha atteso le
proprie vittime imbracciando il fu-
cile. E quando Rosaria Vanacore,
50 anni, e la figlia Renata Maria di
25 anni sono tornate a casa, nella
cittadina del Salernitano, non ha
esitato ad aprire il fuoco. In tutto
ha esploso tre proiettili con il suo
fucile calibro 12: uno ha raggiunto
al petto la nuora, due, al torace, la
nipote. Colpi che non hanno la-
sciato scampo.
Poi è fuggito via. Quando in via
Le due vittime: da sinistra, madre e figlia
Fontana, una zona alla periferia del
comune dell'agro, sono giunti i ca-
rabinieri della tenenza di Pagani,
allertati da una telefonata, molto
probabilmente effettuata da qual-
cuno che ha udito i tre colpi d'ar-
ma da fuoco, i due corpi era a ter-
ra, nel cortile, poco distanti l'uno
dall'altro. Giuseppe Comunale era
scappato nelle campagne circo-
stanti, vagando senza alcuna me-
ta ancora con il suo fucile da cac-
cia tra le mani, forse già in preda
al rimorso.
E quando i militari lo hanno rin-
tracciato ha solo esclamato: «Non
chiudevano mai il cancello». Quel
cancello che lui voleva sempre
chiuso, forse temendo che nella
sua abitazione entrassero delle per-
sone estranee, forse dei ladri. L'uo-
mo è stato disarmato e portato di-
rettamente in caserma.
Giuseppe Comunale era persona
stimata nella zona. Non aveva mai
fatto parlare di se. Una vita finora
regolare, tra il lavoro e il suo hob-
by per la caccia.
«Non capisco cosa sia successo -
dice una donna - non era una per-
sona cattiva». Una tragedia che ha
scosso l'intera cittadina di Pagani:
dinanzi al cortile dove è avvenuto
il duplice omicidio sono giunti ami-
ci e parenti delle vittime. Tutti
sconvolti dal dolore, tutti a chie-
dersi il perché di un gesto che ha
distrutto una famiglia molto noto
nella cittadina dell'agro nocerino-
sarnese.
Sul cancello i militari giunti sul po-
sto hanno apposto tre lenzuola per
evitare di mostrare la scena del du-
plice delitto, con quelle vistose
macchia di sangue.
Nell'abitazione di Comunale i mi-
litari della compagnia di Nocera In-
feriore, coordinati dal tenente co-
lonnello Massimo Cagnazzo, han-
no sequestrato sette fucili che il
74enne, cacciatore da diversi an-
ni, deteneva regolarmente. Giu-
seppe Comunale viveva in una pa-
lazzina bassa, di colore giallo con la
moglie. Le due vittime poco più
avanti in un altro stabile. Due sta-
bili a quali si accedeva mediante
un unico cancello.
Sulla tragedia indaga la procura
della Repubblica di Nocera Infe-
riore. Il sostituto procuratore Gua-
rino, in serata ha ascoltato l'anzia-
no pensionato nella caserma dei
carabinieri.
IN BREVE
ROMA
Il Papa: eutanasia
contro principi cristiani
ROMA. «Il sostegno all'eutana-
sia colpisce profondamente al
cuore il principio cristiano del-
la dignità della vita umana»: lo
ha affermato Benedetto XVI ri-
cevendo in udienza un gruppo
di vescovi scozzesi. Il pontefi-
ce ha parlato delle «sfide» poste
dalla «marea montante di seco-
larismo nel vostro Paese», sot-
tolineando, fra l'altro, che «i re-
centi sviluppi nell'etica medi-
ca e alcune delle pratiche so-
stenute nel settore dell'embrio-
logia sono causa di grande pre-
occupazione». Alla fine di gen-
naio è stato presentato al Par-
lamento scozzese un disegno
di legge sul suicidio assistito.

ROMA
GIALLO DI VITERBO: HA LOTTATO CONTRO L’ASSASSINO LA POLEMICA L’EX VESCOVO DI PISTOIA ATTACCA: È BUFERA Uccise per il posto auto,
Ammazzata davanti alla figlia, solo 20 anni di carcere

in azione i carabinieri del Ris «Niente Comunione ai gay» ROMA. Morì ucciso per una li-
te per una parcheggio conteso,
rientrando a casa con la fami-
VITERBO. Sono arrivati i carabinieri del Ris nella villetta di via Dei ROMA. «La pratica omosessuale e presa di posizione. Parlando con lo glia. Ora il suo accoltellatore,
Latini, alla periferia di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, dove la ostentata e dichiarata omoses- stesso sito, infatti, il vescovo eme- Massimiliano Ramoni è stato
mercoledì è stata assassinata Marcella Rizzello, 30 anni, sotto gli occhi sualità impediscono l'amministra- rito di Grosseto, monsignor Giaco- condannato a 20 anni. Aldo
della figlia Giada di 14 mesi. Il sopralluogo, secondo quanto si è appreso, zione della Comunione, secondo mo Babini, era stato ancora più Murgia, 45 anni, impiegato del-
è finalizzato a stabilire, attraverso le macchie di sangue e le impronte, la quanto dice la Chiesa, e nessuno è esplicito, arrivando anche a chia- le Poste, fu assassinato da un
dinamica dell'omicidio. Tra l'altro, i militari del Ris hanno prelevato vari in grado di contraddire questo pre- mare in causa il governatore della pregiudicato con cui aveva
oggetti dalla camera da letto dell'abitazione, dove il compagno della cetto». Queste le parole, riportate Puglia, Nichi Vendola: «La pratica avuto un diverbio per un posto
vittima asserisce di aver trovato la donna già morta, immersa in una dal sito Pontifex Roma, dell'ex ve- conclamata della omosessualità è auto. Massimo Ramoni, 32 an-
pozza di sangue, al suo rientro a casa per la pausa pranzo. L'uomo, scovo di Pistoia Simone Scatizzi. Se- un peccato gravissimo, costituisce ni, più conosciuto col nome “er
Francesco Vincenzi, 36 anni, é stato trattenuto nella caserma dei condo l'alto prelato «l'omosessuali- uno scandalo e bisogna negare la Calimero”, con una sfilza di pre-
carabinieri fino a giovedì sera tardi. Per ore è stato interrogato dagli tà in quanto tale è un disordine». Comunione a tutti coloro che la pro- cedenti penali, è stato condan-
inquirenti su alcune incongruenze che sarebbero emerse nella Tuttavia, «nessuno sulla terra è au- fessino, senza alcuna remora, pro- nato dal gup a 20 anni di reclu-
deposizione fatta nell'imminenza della scoperta del delitto. I carabinieri torizzato a emettere sentenze». Ma, prio in quanto pastori di anime. Io sione per omicidio volontario,
hanno ascoltato anche altri congiunti della vittima, tra i quali i genitori, e per Scatizzi, per coloro che osten- non darei mai la Comunione ad uno senza attenuanti generiche e
alcuni vicini di casa. Si è svolta ieri anche l'autopsia sul corpo di Marcella tamente proclamano la loro omo- come Vendola». con la sola riduzione di un ter-
Rizzello. I medici legali dell'Università di Siena che hanno eseguito sessualità e la praticano «le cose Immediate le repliche: «L'ex vesco- zo della pena per la scelta del
l'esame autoptico hanno riferito al pm Renzo Petroselli, titolare cambiano un tantino: da pastore so- vo di Pistoia dimostra che la Chie- rito abbreviato. Il pm aveva
dell'inchiesta, i primi risultati. È emerso che sono stati almeno tre su no obbligato, sempre in linea gene- sa cattolica discrimina gli omoses- chiesto 30 anni ma il giudice
cinque i colpi di arma da taglio al collo e all'addome che hanno causato la rale, a rifiutare la Comunione. Cer- suali», ha affermato l'ex parlamen- non ha neppure attribuito al-
morte della donna. Sarebbero stati inoltre individuati alcuni segni di to se si presentano davanti a me per una cattiveria della Chiesa e i tare Franco Grillini, presidente di l'imputato l'aggravante dei fu-
violenza, in particolare sulle braccia. Evidentemente, prima di non posso dire di no e non per buo- divorziati mai devono sentirsi emar- Gaynet. «Naturalmente - prosegue tili motivi.
soccombere la donna ha avuto una colluttazione con l'assassino. nismo» perché «non so se questi ginati o esclusi dalla Comunione - la Chiesa romana cattolica è libe-
I funerali saranno fissati oggi. possano essersi confessati, pentiti della Chiesa, ma esiste una ogget- ra di gestire i propri riti come me- BERGAMO
o aver cambiato vita», ha spiegato il tiva situazione incompatibile con il glio crede e con chi crede, se ci cre-
vescovo. Che poi ha ribadito: «Il sacramento e la sua amministra- de. Non possiamo tuttavia non rile- Scadenza dei termini,
IL SISMA FINI: GRAZIE ONU principio generale è che la concla- zione», ha precisato Scatizzi. vare che verso le persone omoses- pedofilo torna in libertà
mata, ostentata e praticata omo- Le parole del vescovo fanno il giro suali si usa sempre il linguaggio del- BERGAMO. La scadenza dei
sessualità è un peccato che esclude del web, suscitando reazioni e sde- l'esclusione e della discriminazio- termini ha permesso a un pre-
Haiti, 212mila le vittime dalla Comunione». Una condizione
che, peraltro, mette sulla stessa li-
gno da parte della comunità di omo-
sessuali, che già aveva registrato,
ne. Il che colloca oggettivamente il
Vaticano in cima alla lista di chi pro-
sunto pedofilo che aveva fatto
delle avances e due ragazzine
PORT-AU-PRINCE. Una tragedia Camera Gianfranco Fini durante nea gay e divorziati: «Vero, ma non lo scorso 25 gennaio, un'analoga paganda l'omofobia». e le aveva fotografate nude di
paragonabile e forse peggiore di l'incontro con il segretario genera- salvarsi. Un impiegato 47enne
quella dello tsunami asiatico del 26 le dell'Onu, Ban-ki-Moon. E Fini è della Val Seriana ha infatti ri-
dicembre 2004 che colpì un'area sembrato voler sottolineare una cer- PRECIPITAZIONI ANCHE IN PIANURA, ALLARME PER CHI VIAGGIA mediato solo una condanna a
molto più vasta facendo oltre 230mi- ta distanza dalle critiche del re- un anno e otto mesi per avere
la vittime. I morti del terremoto di
Haiti, secondo i dati forniti dal go-
verno di Port-au-Prince, hanno rag-
sponsabile della Protezione Civilie
italiana, Guido Bertolaso che, du-
rante la sua visita a Port-au-Prince
Weekend di neve al Centronord stampato immagini pedopor-
nografiche. A smascherarlo era
stato un collega quando l'uomo
giunto quota 212mila su una popo- aveva sottolineato alcune carenze ROMA. Fine settimana di metà giornata in una abbondante l'attrezzatura invernale. Sopra i aveva utilizzato la stampante
lazione totale del Paese inferiore ai degli aiuti: «Ho espresso - ha detto maltempo e disagi su tutta la nevicata. In base alle previsioni mille metri la nevicata è quasi dell'ufficio per stampare delle
9 milioni di abitanti e un territorio Fini - vivo apprezzamento per l'azio- Penisola. Il weekend è iniziato elaborate da Agenzia regionale assente a causa delle persistenti foto pedopornografiche. Il col-
di 27mila chilometri quadrati di po- ne di coordinamento degli aiuti e con nevicate anche a bassa quota per la protezione dell'ambiente basse temperature. Malgrado la lega aveva visto l'immagine e
co superiore alla Lombardia. Una degli sforzi della comunità interna- sulle regioni nord-occidentali, (Arpa) e Smr (Servizio neve sul Nord-Ovest del Paese, le lo aveva denunciato. Gli inqui-
concentrazione di tragedia, paura e zionale per rendere quanto più ra- mentre sulle regioni tirreniche si meteorologico regionale), la tratte di competenza di renti avevano poi perquisito il
orrore difficilmente riscontrabile nel- pida possibile la ricostruzione. Il se- prevedono piogge diffuse, anche a perturbazione determinerà una Autostrade per l'Italia «sono suo computer di casa trovando
la storia dell'umanità. La cifra cru- gretario era perfettamente a cono- carattere di rovescio o temporale. moderata intensificazione delle rimaste sempre percorribili grazie altre immagini dello stesso ti-
dele si inserisce in una situazione scenza delle azioni e decisioni ita- I fenomeni potranno essere precipitazioni su tutte le aree all'efficacia del piano operativo po. Si trattava di figlie di amici
ancora molto difficile con i soccor- liane in proposito». Senza la pre- accompagnati da scariche della Lombardia. messo in atto», riferisce la stessa e colleghi, le quali hanno spie-
si che hanno a lungo stentato a rag- senza e l'intervento delle Nazioni elettriche e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di ieri mattina società. Neve anche sulla A5, tra gato che l’uomo da tempo le
giungere livelli di efficacia accetta- unite, ha aggiunto Fini, questa «tra- Pioggia mista a nevischio è caduta nevica anche in Trentino. Il Aosta e il traforo del Monte molestava. Per cui è scattata
bili e la ricostruzione che si anun- gedia globale ed epocale», avrebbe dalle prime ore di ieri mattina su fenomeno è più diffuso nel Bianco. Al centro-sud pioverà oggi anche l’accusa di violenza ses-
cia lunga e difficilissima. Ne ha par- toccato «livelli di autentico allarme tutta la parte occidentale della fondovalle che in quota. Sulle mentre sono possibili schiarite suale su minore.
lato a New York il presidente della e autentica emergenza». Lombardia, per poi trasformarsi a strade di montagna è obbligatoria domani.
 sabato 6 febbraio 2010
febbraio.
Il giudice ha fissato la comparizione delle parti, banche creditrici ed
imprenditore, due mesi dopo, l’8 aprile.
LA VERTENZA
Consorzi, ciclo dei rifiuti bloccato
di Mariano Rotondo
NAPOLI. Ciclo dei rifiuti bloccato
in tutto il territorio a causa dello
sciopero bianco, con tanto di pro-
teste, dei lavoratori dei consorzi di
bacino.
Le maestranze, infatti, hanno con-
tinuato anche ieri ad incrociare le
braccia dopo le avvisaglie di gio-
vedì pomeriggio, quando una de-
legazione di lavoratori aveva oc-
cupato la sede del Consiglio pro-
vinciale partenopeo di Santa Ma-
ria La Nova per chiedere misure
in merito ad una situazione che ri-
schia di finire con migliaia di ope-
rai licenziati o messi in cassa in-
tegrazione.
È la dimostrazione che non è pe-
rò stata sufficiente a chiarire le
problematiche del delicato setto-
re, tra i più svantaggiati dal de-
creto legge di fuoriuscita del-
l’emergenza rifiuti, dopo il gran
numero di assunzioni, talvolta inu-
tili, effettuate dai tanti commissa-
ri straordinari che si sono avvi-
cendati durante i quindici anni di
crisi.
BANFI RACCONTA IL SEQUESTRO A MARACAIBO
«Nel commando una donna
Ho pensato solo ai miei cari»
NAPOLI. A Canale 21 la storia di
Antonio Banfi. «All’inizio è stata
dura. Le prime settimane pian-
gevo, pensavo ai miei familiari e
a quello che sarebbe successo lo-
ro. Per fortuna, dopo 46 giorni di
prigionia, sono stato salvato». A
parlare è l’imprenditore sannita
originario di Bucciano emigrato
in Venezuela nel 1960 e seque-
strato da una gang di Maracaibo
nell'ottobre del 2009.
Ha raccontato la sua storia nel
corso di un’intervista rilasciata in
esclusiva a Samuele Ciambriello
andata in onda ieri sera sul-
l'emittente campana Canale 21 al
termine della trasmissione «A oc-
chi aperti».
Emigrante in cerca di lavoro, Ban-
fi si trasferisce in Venezuela per
aprire, assieme ai suoi fratelli, una
fabbrica di scarpe. Negli anni ‘90
DENUNCIA CODACONS
Sant’Agostino,
torre a rischio
LAURINO. Non si tocchi la Torre me-
dievale di Sant’Agostino. È il moni-
to lanciato dal Codacons Campania
nei confronti del Comune di Lauri-
no. I lavori che saranno eseguiti met-
tono a rischio l’unica superstite del-
le numerose torri facenti parte della
cinta muraria che cingeva il borgo. Il
presidente del Codacons Campania,
Enrico Marchetti, denuncia che è in
corso uno sbancamento alla base
della Torre, di rilevante valore stori-
co-culturale. Sarebbe in progetto
un’espansione edilizia che, se rea-
lizzata, impedirebbe la visione della
Torre da due lati compromettendo
l’armonia architettonica e la struttu-
ra del borgo antico. Abbiamo diffi-
dato anche la Soprintendenza ai Be-
ni Culturali di Salerno «di svolgere i
necessari accertamenti».
CAMPANIA
L’ASTA È SLITTATA AD APRILE. ROBERTO BATTAGLIA AVEVA FATTO ARRESTARE CINQUE CASALESI: NESSUNA DISPONIBILITÀ DALLE BANCHE
Sospesa la vendita dei beni dell’imprenditore antiracket
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Il giudice dell’esecuzione del
tribunale, Felice Pizzi, ha
sospeso l’asta per la vendita dei
beni dell’imprenditore anti-
racket Roberto Battaglia
(incatenato nella foto), che
aveva fissato per martedì 9
NUOVA PROTESTA CONTRO IL RISCHIO DI CASSA INTEGRAZIONE E LICENZIAMENTI PER MIGLIAIA DI OPERAI
Tornano le voci, se non le certezze, di massicci licenziamenti dei lavoratori dei Consorzi
E mentre da più voci istituzionali
parte la necessità di snellire il nu-
mero di dipendenti addetti alla dif-
ferenziata ed agli impianti regio-
nali, i lavoratori dei bacini sono
scesi nuovamente in campo, de-
cretando ieri un altro stop allo
smaltimento degli scarti che po-
trebbe prolungarsi anche per i
decide di cambiare attività e di
investire nel settore dei fast food,
inaugurando diversi punti vendi-
ta a Maracaibo e diventando ben
presto famoso in tutto il Vene-
zuela. Con la fama, però, sono co-
minciati anche i suoi proble-
mi:«Prima di prendere me - ha di-
chiarato - hanno tentato di se-
questrare anche mia moglie e mio
figlio».
«Quando mi fermarono quella
mattina di ottobre capii subito
che volevano rapirmi - ha conti-
nuato - erano due uomini sulla
trentina e una donna di soli 20 an-
ni. Venivano da famiglie povere,
ed erano stati assoldati soltanto
per custodirmi. A capo dell'ope-
razione c'era qualcun altro». Per
oltre un mese Banfi è stato tenu-
to prigioniero in un rifugio poco
distante dalla sua abitazione.
ABUSIVISMO EDILIZIO
Nel Cilento
13 denunce
e sequestri
SALERNO. Operazione
antiabusivismo edilizio nel
Cilento: sequestrati manufatti
per un valore di oltre 950mila
euro, deferite 13 persone,
residenti tra Camerota, Centola e
San Giovanni a Piro. Le accuse:
illecito edilizio ed alterazione
delle bellezze naturali in luoghi
soggetti a speciale protezione,
realizzazione di opere in zone
sottoposte a vincolo
paesaggistico ed ambientale. In
particolare, erano stati realizzati
4 manufatti ad uso abitativo, un
manufatto ad uso commerciale,
un piazzale pavimentato e lavori
edili per realizzare una piscina.
Roberto Battaglia, che si era incatenato per protesta giovedì davanti
alla prefettura di Caserta, ed aveva cominciato lo sciopero della
fame, ha sospeso la protesta nella tarda serata.
«Mi è stato chiesto, tramite la procura di Santa Maria Capua Vetere,
ed il presidente del tribunale, che ringrazio, di aver fiducia ed ho
quindi accettato l’invito a sospendere la protesta». Ieri è venuta la
decisione positiva, grazie all’impegno del commissario nazionale
anti-racket Giosué Marino, e del sottosegretario agli Interni, Alfredo
Mantovano.
Adesso c’é il tempo di poter ricevere il mutuo deliberato dal
commissariato anti-racket e di fare fronte ai creditori.
giorni a venire.
Tutto il comparto, infatti, si è uni-
to nella ribellione di massa legata
alla possibilità di perdere impie-
ghi o di vedersi dirottare in altri
rami dove in tutta probabilità ci
sarebbe un abbassamento del li-
vello e quindi degli stipendi.
Uno sciopero che ha avuto come
CASERTA
Gara col trucco, sospesi in tre
CASERTA. I militari del Nucleo di
polizia tributaria della Guardia di
Finanza di Caserta hanno notifica-
to a due ingegneri, Mario Lo Pre-
sti, di 61 anni, e Massimo D'Ono-
frio, di 54, e ad un dirigente della
Camera di Commercio di Caserta,
Angelo Cionti, 52 anni, tutti di Ca-
serta, provvedimenti di sospensio-
ne della propria attività professio-
nale per due mesi.
Nei loro confronti, a conclusione di
indagini coordinate dalla procura
della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere, le Fiamme Gialle
avrebbero accertato irregolarità in
una gara d’appalto, indetta dalla
Camera di Commercio di Caserta,
per un importo a base d’asta di 40
mila euro, per la «realizzazione, a li-
vello metropolitano, di una dorsale
di interconnessione a larghissima
banda fra la sede principale della
Cciaa in via Roma e la sede di-
NUCLEARE, LO SCONTRO
Manzi: colpo
al federalismo
NAPOLI. «L’impugnativa del Go-
verno alla legge regionale che im-
pedisce l’installazione di centrali
nucleari sul nostro territorio non
solo contraddice il tanto esibito fe-
deralismo, ma rischia di causare
gravi danni al già provato am-
biente campano». Lo afferma Fran-
cesco Manzi, consigliere regiona-
le dell’Idv. «Queste tecnologie - af-
ferma - non solo non risolveranno
nell’immediato il problema del-
l’autosufficienza energetica, ma
costituiscono un inutile spreco,es-
sendo già obsolete,costose, prive
di ogni garanzia. Invito Bassolino
a far valere le nostre ragioni da-
vanti agli organismi istituzional-
mente competenti denunciando
l’intollerabile arroganza del gover-
no Berlusconi».
9
L’imprenditore, che nel 2008 fece arrestare con la sua denuncia
cinque affiliati al clan dei Casalesi, tra i quali il cugino di Francesco
Schiavone, detto Sandokan, dovrà presentare un piano di rientro dai
debiti.
«Resta - ha detto l’imprenditore - l’amarezza per il comportamento
delle banche creditrici dalle quali non è arrivata nessuna
disponibilità, nonostante la firma di un accordo quadro con
Confindustria che continua ad essere disatteso. Debbo citare una
sola eccezione tra i creditori, l’agenzia Unicredit di Roma che ha dato
disponibilità per un allungamento dei termini di rientro dal debito».
Piero Piras
grave conseguenza, oltre allo stop hanno diffuso una nota al veleno
della separazione dei rifiuti in de-
terminate aree della Campania,
facendo intendere che le parti in
causa devono immediatamente IN BREVE
anche quello totale dei sette ex trovare una soluzione pena l’em-
Cdr, oggi Stir, di tutta la regione. passe completa del settore per VALLE CAUDINA
Fermi, infatti, sono rimasti gli im- quanto riguarda i dispostivi e le
pianti di Giugliano, Caivano e Tu- procedure in cui la gestione è af- Auto in fiamme,
fino nel Napoletano, e quelli di fidata proprio all’organico dei Con- intimidazioni
Avellino, Battipaglia, in provincia sorzi: «I pagamenti del mese di AVELLINO. Ancora auto date al-
di Salerno, Casalduni, nel Caser- gennaio non sono ancora arrivati le fiamme in Valle Caudina, dove
tano, e Santa Maria La Fossa, in - hanno riferito i rispettivi segre- da mesi si ripetono episodi quasi
tari delle sigle, Or- sempre riconducibili ad intimi-
I lavoratori dei bacini nuovamente in lando Cioffi e Ciro dazioni estorsive. La notte scor-
campo contro il possibile taglio del nu- D’Auria - ed inol- sa è toccato ad un furgone di una
mero di dipendenti addetti alla diffe- tre esiste una si- ditta dolciaria di Rotondi. L’auto-
renziata ed agli impianti regionali: an- tuazione futura mezzo, parcheggiato all’interno
cora stop allo smaltimento degli scarti tutt’altro che tra- del piazzale privato e recintato
sparente». della ditta è stato avvolto dalle
provincia di Caserta. «Non fermeremo le proteste e nei fiamme sprigionatesi dal vano
Un blocco degli Stir che non può prossimi giorni, se nulla dovesse motore e in poco tempo è andato
essere retto a lungo e che grava cambiare - continuano - siamo distrutto.
sulla volumetria del tal quale, im- pronti ad invadere anche Palazzo
possibilitato - senza l’azione degli Santa Lucia».
ex Cdr - ad essere tritovagliato e Ieri, intanto, una “robusta” dele- RAZZISMO
che dunque finisce in discarica gazione di lavoratori ha messo sot-
così come depositato dai cittadi- to assedio la sede regionale del Bimbo ucraino
ni all’interno dei cassonetti. Partito delle Libertà, chiedendo un picchiato a scuola
Il braccio di ferro, tuttavia, sem- incontro con il presidente del- AVELLINO. Picchiato a scuola,
bra solo all’inizio, ed ieri le sigle l’amministrazione provinciale di forse perché straniero. L’episodio
“Flaica Cub” ed “Assotrasporti” Napoli, Luigi Cesaro. si è verificato nella scuola media
di San Martino Valle Caudina. Il
bambino, un ucraino, sarebbe
INCHIESTA ALLA CAMERA DI COMMERCIO stato malmenato nei corridoi del-
la scuola da un coetaneo che lo
ha colpito con violenza con calci
e pugni. A motivare l'aggressione
sarebbero motivi riconducibili al-
la nazionalità del bambino che,
staccata di Piazza S. Anna». sidente della Camera di Commer- per precauzione, è stato ricove-
Nei confronti dei due professioni- cio di Caserta, Tommaso De Simo- rato al “Rummo” di Benevento,
sti e del dirigente dell’ente came- ne ha disposto la sospensione del dove è stato medicato e dimesso.
rale casertano, sono stati ipotizza- funzionario dall’incarico.
ti i reati di turbativa d’asta, falso e «La decisione - afferma De Simone
rivelazione ed utilizzazione di se- - è da inquadrarsi in quella logica MORCONE
greti d’ufficio. Le indagini sono sta- di trasparenza e correttezza, che
te avviate in seguito di intercetta- deve animare la Pubblica ammini- Parco eolico,
zioni telefoniche nell’ambito del- strazione». interrogazione
l’inchiesta «Bion- MORCONE. Un’interrogazione a
power» di Pignata- I reati ipotizzati: turbativa d’asta, falso, Bassolino e a Ganapini, per sape-
ro Maggiore. Dalle rivelazione ed utilizzazione di segreti re «se le procedure a supporto del-
conversazioni tra i d’ufficio. Le indagini sono state avviate la valutazione impatto ambienta-
tre indagati, hanno in seguito ad intercettazioni telefoniche le per la realizzazione del parco
spiegato in una no- eolico alla località Montagna di
ta gli investigatori, «si evinceva co- Il presidente della Camera di Com- Morcone siano corrette e regola-
me gli stessi stessero ordendo ac- mercio esprime «piena e totale fi- ri per il rilascio delle dovute auto-
cordi finalizzati all’aggiudicazione ducia nell’operato della magistra- rizzazioni». Il consigliere regiona-
della gara di appalto, a favore della tura» ed auspica che il funzionario, le del Pdl Luca Colasanto sottoli-
Cover Sud». Quest’ultima azienda, il professionista, e l'ingegnere pos- nea che la ditta proponente in-
secondo gli investigatori, sarebbe sano e sappiano dimostrare la loro tende realizzare trivellazioni geo-
stata «indirizzata» a stabilire l’im- totale estraneità ai fatti che, peral- gnostiche, previste per una pro-
porto della propria offerta, affinché tro, risalgono alle procedure di una fondità di 30 metri, anche a po-
risultasse la più conveniente. Il pre- gara del 2008. che decine di metri dalle sorgen-
ti che adducono ad un acquedot-
to destinato ad uso umano.
RESIDENZE UNIVERSITARIE REALIZZATE IN VIA BRIN
Nuovo edificio dell’Orientale, STALKING
Perseguita la ex,
un progetto per 144 posti letto arrestato 25enne
NAPOLI. Illustrato ieri il progetto per il nuovo edificio dell’Università
L’Orientale destinato ad ospitare alloggi e servizi per gli studenti. La
AVELLINO. Era stato lasciato dal-
la fidanzata e da tempo la osses-
struttura, in via Brin 69, si comporrà di 4 piani ed avrà 144 posti letto, sionava seguendola dappertutto
21 posti auto e un parcheggio riservato a bici e moto. L’edificio sarà e insultandola. È così finito in car-
dotato anche di una biblioteca, di un Internet point, di cucine, cere un 25enne di Cervinara ac-
lavanderie, sala Tv, sala musica, sala giochi e sala fitness. L’area cusato di stalking nei confronti
impegnata è di 2mila metri quadri, di cui 800 coperti. «Si completa della sua ex. Le indagini sono sta-
così il progetto per le residenze universitarie - ha detto l’assessore te condotte dai carabinieri della
regionale all’Università, Nicola Mazzocca - Con questo importante compagnia di Montesarchio che
investimento non solo si incide positivamente per la piena nei mesi scorsi erano già interve-
affermazione del Diritto allo Studio, favorendo l’accesso a strutture nuti per ammonire il giovane che
idonee per gli studenti universitari fuori sede, ma si creano nuove aveva strattonato la ragazza sulla
possibilità di alloggi per gli studenti stranieri, presenza importante piazza del paese. Nelle settimane
sul nostro territorio, sia per gli scambi con altri Paesi sia per la seguenti però, l’innamorato re-
possibilità di favorire i processi di internazionalizzazione». spinto ha invece continuato a se-
Nell’aprile 2008 la giunta regionale finanziò con 50 milioni di Fondi guire la ex fidanzata e in alcune
Fas (Fondo aree sottoutilizzate) un intervento per la realizzazione di occasioni l’avrebbe anche aggre-
4 nuove residenze universitarie per i giovani studenti, un dita, strappondole il telefono cel-
provvedimento che creerà circa 500 ulteriori nuovi posti letto in lulare e apostrofandola volgar-
Campania. «Per la nuova residenza dell'università L'Orientale mente.
abbiamo investito circa 10 milioni di euro», ha concluso Mazzocca.
 10 ECONOMIA sabato 6 febbraio 2010

TERMINI, INVITALIA ADVISOR: MOBILITÀ E PENSIONE POSSIBILI PER IL 50%. DI DONATO: IL GOVERNO SI OCCUPI DI FINCANTIERI

Berlusconi: di tutto per i lavoratori. Scontro con Montezemolo

ROMA. È scontro duro tra
Governo e Fiat sugli aiuti
statali al Lingotto. Da metà
2004, spiega il presidente
della Fiat, Luca Cordero di
Montezemolo (nella foto), il
Lingotto non ha «ricevuto un
euro dallo Stato». A stretto
giro, dopo una stoccata della Lega («barzellette», dice Roberto
Calderoli), il ministro dello Sviluppo Claudio Scajola, ribatte: «La
Fiat ha saputo crescere in Italia e nel mondo con le sue capacità ma
anche con l’aiuto dei governi italiani e degli italiani». Una tesi
sposata anche dal titolare del Welfare Maurizio Sacconi, che parla di
comprensibile irritazione del Governo. Sullo sfondo la delicata
trattativa sulla strategia industriale del Lingotto in Italia, a partire
dal futuro dello stabilimento di Termini Imerese. Il, Governo ha
offerto un’ipotesi di 6 mesi di incentivi, ma la risposta è stata no. In
serata è intervenuto direttamente Silvio Berlusconi: «Sì, è logico. Se
ne sta occupando Scajola», ha risposto ai cronisti che gli chiedevano
se il Governo farà di tutto per salvaguardare di posti di lavoro della
Fiat. Montezemolo ha poi aggiunto che «Fiat è e rimane italiana». Il
presidente di Fiat lo ha detto all’indomani di un colloquio telefonico
con lo stesso Berlusconi, mentre al ministero dello Sviluppo era in
corso la riunione del tavolo tecnico sul futuro di Termini Imerese.
Due le decisioni: la nomina di Invitalia come “advisor” per
esaminare le proposte alternative per il sito in provincia di Palermo
e la certezza di un nuovo incontro - il 5 marzo prossimo - «più
sostanziale e meno interlocutorio». E mentre si cerca la soluzione
industriale per Termini Imerese, su 1.658 lavoratori diretti
dell’impianto (altri 307 sono nell’indotto) la Fiat ha sottolineato che
ce ne sono 806 che hanno almeno 31 anni di anzianità aziendale: ciò
significa che, con 4 anni di indennità di mobilità corta, potrebbero
essere avviati al pensionamento di anzianità. Ma non c’è solo la
Fiat. A sottolinearlo è il segretario campano dei Popolari Udeur,
Giulio Di Donato: «Il Governo dovrebbe occuparsi anche della crisi
della Fincantieri di Castellammare di Stabia», spiega.

LA VERTENZA UNA CORSIA PREFERENZIALE PER QUANDO ARRIVERÀ LA NUOVA PANDA. SI STUDIA LA MOBILITÀ IN BREVE
Pomigliano, la Fiat apre ai precari NAPOLI
Unimpresa, Ottaviano
nuovo presidente
di Francesco Guadagni zione di riconfermare le 52 mae- alla Fiat sul piano industriale in se- NAPOLI. È stato costituito il nuo-
stranze del Vico ed a partire dal 20 guito all’assegnazione della Panda vo direttivo di Unimpresa Napoli.
NAPOLI. La Fiat ha dato la sua di- febbraio invierà le lettere di manca- a Pomigliano, alla Provincia, invece, Presidente è stato nominato Raf-
sponibilità a creare un “bacino” per to rinnovo del contratto. Tra l’altro, la si invocano misure per il sostegno faele Ottaviano, coadiuvato dai
i 36 precari dello stabilimento “G.B legislazione sui contratti di appren- al reddito ed un tavolo anticrisi pro- vice presidenti Cosimo Callisto e
Vico” di Pomigliano, licenziati lo cor- distato, non prevede l’uso di nessu- mosso all’assessorato competente. Alessandro Sansoni, quest’ultimo
so 31 dicembre. Questo è quanto è na forma di ammortizzatore sociale. Ieri mattina a Roma incontro fra sin- con delega ai rapporti con le isti-
emerso a Roma nel corso del Tavo- Si spera che entro il 20 febbraio ci dacati ed Alenia per ratificare gli ac- tuzioni e dal segretario Gian Pao-
lo tecnico tra Fiat, sia un incontro cordi sulla Cassa integrazione. In lo Marcellini. Un’associazione,
Governo e sinda- I 52 apprendisti i cui tra Fiat e Gover- Campania saranno 300 le tute blu quella di Unimpresa provinciale
cati. Attraverso contratti scadranno a no e sindacati, in addette alla produzione coinvolte nel di Napoli che, come ha ricordato
questo strumen- marzo non saranno ri- cui si ratifichi il provvedimento. La Cig partirà da il presidente nazionale, Paolo Lon-
to si costruirà una confermati, ma potreb- bacino per i 36 marzo e durerà 13 settimane. Inol- gobardi, rappresenta un’area im-
corsia preferen- bero rientrare nello stes- operai e si coin- tre, sono state quantificate le gior- portante nelle strategie di svilup-
ziale per poter so percorso. Alenia, in- volgano anche gli nate di chiusura collettiva degli sta- po dell’associazione, nata nel
riassumere i 36 contro sindacati-azien- altri 52. Per il me- bilimenti campani nel corso del 2003. Entrano nel direttivo Lar-
operai, quando ri- da: 300 in cassa integra- se di aprile si pre- 2010. A Casoria ne sono previste 17, dieri, Longobardi, Caiazzo, de Mi-
prenderà la pro- vede l’istituzione a Pomigliano 54, a Nola1 55, Nola2 randa, Frosi, Iodice, Liberti, Ospi-
duzione con l’ar-
zione per 13 settimane di un Tavolo tec- 12. Per gli apprendisti previsto dal- te, Spadafora, Serpico.
I lavoratori Fiat di Pomigliano dʼArco tornano a sperare
rivo della Nuova nico con Gover- la Regione Campania lo stanzia-
Panda. Per le 36 tute blu è allo stu- no, Fiat e sindacati, sul futuro pro- mento di 3 milioni di euro per i cor- VIESPOLI
dio anche la concessione della mo- duttivo del “Vico”. Sull’esito del lita. La soluzione è ragionevole». che assicuri l’ammodernamento del- si di formazione. Al termine dell’in-
bilità in deroga per 12 mesi. Il prov- summit di Roma interviene Gio- Giuseppe Terracciano Segretario le linee produttive per la Panda. «Ie- contro, Luigi Mercogliano della se- «Undici milioni
vedimento verrà discusso in sepa- vanni Sgambati segretario genera- generale della Fim-Cisl Napoli chie- ri mattina anche le tute blu della greteria regionale della Fismic, di- per l’occupazione»
rata sede dai tecnici del Ministero le della Uilm Campania: «È molto im- de a tutti senso di responsabilità in Fma di Pratola Serra, azienda del- chiara: «Bisogna verificare i lavori BENEVENTO. «In un momento di
del Lavoro e della Regione Campa- portante perché per la prima volta primo luogo al Governo, Regione, l’indotto Fiat che produce motori per esterni, l’uso degli straordinari, del- crisi del sistema economico mon-
nia. Le note dolenti giungono per i c’è un’apertura dell’azienda sui pre- enti locali perché c’è bisogno di le automobili assemblate al “Vico”, le consulenze ed incentivare l’eso- diale diventa fondamentale rea-
52 operai del “Vico” con contratto di cari. È evidente che questi lavora- azioni concrete a partire dalla tute- hanno protestato con un sit-in di- do volontario». «È necessario, inol- lizzare percorsi concreti di rilan-
apprendistato in scadenza il prossi- tori non sono figli di un dio minore. la anche dei 55 apprendisti e rilan- nanzi la sede della Provincia di Avel- tre, costruire un sistema di verifica cio dell’occupazione: quest’anno,
mo 2 marzo. La Fiat non ha inten- La strada è comunque ancora in sa- ciare un contratto di programma lino. Gli operai chiedono chiarezza aziendale con le Rsu». su input del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali, con uno
stanziamento di fondi pari a 11
TRASPORTI +10% IN UN MESE. L’ISTAT CAMBIA PANIERE COLDIRETTI NAPPI: FONDI A CHI RISPETTA LA QUALITÀ milioni di euro si realizzeranno in
Regione Campania interventi fi-

A Napoli prezzi doppi Truffe a tavola, è allarme

nalizzati al rilancio dell’occupa-
zione come i progetti InLA2 e
Ar.Co oltre all'avvio del progetto

rispetto al resto d’Italia
NAPOLI. A Napoli su base
annuale i prezzi sono
aumentati del doppio rispetto
al resto d’Italia. È quanto
emerge dalle anticipazioni
dell’Istat sull’inflazione a
gennaio 2010. Il dato tasso
tendenziale annuo di
inflazione nel capoluogo
campano è del 2,6% a fronte
dell’1,3% registrato su base
nazionale. È dello 0,2%
l’aumento dell’indice generale
dei prezzi rilevato a gennaio.
Gli aumenti più consistenti
nell’ultimo mese si registrano
nel comparto «assicurazioni
per mezzi di trasporto» (+ 10%)
e «trasporti per mezzi
ferroviari» (+ 6,3%). Intanto
cambia il paniere Istat come
ogni anno: nel 2010 per il
calcolo dell’inflazione, tra le
nuove voci, entrano la badante,
i voli low cost nazionali e lo
Smartphon. Escono invece dal
paniere, composto da 521
posizioni, la lampadina
tradizionale a incandescenza, i
fiammiferi e la riparazione
dell’orologio. Il numero dei
beni e servizi inclusi nel
paniere aumenta quest’anno a
1.206 voci rispetto alle 1.143
del 2009. Rispetto all’anno
precedente entrano nel
paniere anche l’intervento
medico in regime privatistico e
vengono inseriti nuovi prodotti
all’interno di posizioni già
esistenti. È il caso degli
apparecchi per la telefonia
mobile e dei Pc che da
quest’anno comprendono
rispettivamente anche gli
smartphone e i nettop, ovvero i
mini-computer per la
navigazione su internet.
di Manuela Pomicino
NAPOLI. Un milione di controlli
l’anno in Italia non fermano l’agro-
pirateria. È la nuova denuncia di
Coldiretti Campania, lanciata ieri al
convegno su “Biodiversità e tipici-
tà” alla Camera di Commercio. È il
presidente Vito Amendolara a snoc-
ciolare i dati che evidenziano l’en-
tità di un fenomeno «ancora poco
conosciuto da consumatori e isti-
tuzioni». Un giro d’affari nel mondo
da 52 miliardi di dollari, una perdi-
ta di 2,8 miliardi di euro l’anno sui
20 miliardi fatturati dall’export ita-
liano. Il dato più preoccupante: nel
2009 +141% di prodotti contraffatti
sequestrati dai vari corpi di polizia
rispetto al 2008. «Segno - ha detto
Amendolara - che, nonostante l’au-
mento dei controlli, il fenomeno
continua a crescere». Dati confer-
mati dal Corpo Forestale dello Sta-
to, che annovera tra i suoi obiettivi
la lotta a frodi e contraffazioni ali-
mentari: nei primi 8 mesi del 2009
48 reati accertati rispetto ai 18 del-
lo stesso periodo del 2008 (+166,7%),
45 persone denunciate (+60,7% ri-
spetto al 2008), 121 illeciti ammini-
strativi accertati (+8%) a fronte di
1.129 controlli effettuati (+29,8%).
“Lanterne Rosse”, la più recente
operazione di controllo condotta dal
coordinamento provinciale di Na-
poli della Forestale, guidato dal co-
mandante Vincenzo Stabile, ha por-
tato alla denuncia di 29 persone, 2
esercizi commerciali posti sotto se-
questro, 21mila kg di alimenti se-
questrati, tra cui 2mila litri di latte
cinese contaminato. Numeri pre-
occupanti che inducono la Coldi-
retti a suggerire un rafforzamento
nei controlli. «Serve una legislazio-
ne più serrata sui controlli, mag-
giore coordinamento tra tutti gli or-
gani di polizia e più informazione ai
consumatori - ha aggiunto il presi-
dente Amendolara - In questa re-
gione va potenziata la sanità vete-
rinaria e l’Agenzia per la sicurezza
alimentare, che deve svolgere un
ruolo di coordinamento tra tutti gli
organi di controllo». Alla Camera di
Commercio era presente ieri anche
l’assessore regionale all’Agricoltu-
ra, Gianfranco Nappi, per parteci-
pare al dibattito sulle politiche eu-
ropee per l’agricoltura e la pesca
con l’eurodeputato Antera Cozzoli-
no. «Vincoleremo tutte le nostre ri-
sorse per la promozione solo a quel-
le aziende che staranno dentro ai
nuovi sistemi di qualità e di rin-
tracciabilità» ha dichiarato Nappi,
mentre Cozzolino ha assicurato «Al
Parlamento Europeo abbiamo ini-
ziato a discutere di misure finan-
ziarie per la programmazione del
dopo 2013. Vogliamo evitare una ri-
duzione degli investimenti in set-
tori che riteniamo strategici». Altro
evento, ieri, alla Borsa partenopea:
la presentazione della ricerca sulla
“Responsabilità sociale” del centro
studi di Unindustria.
“Lavoro e Sviluppo” finanziato per
con 11,5 milioni di euro dal mini-
stero dello Sviluppo Economico e
dal ministero del Lavoro che pre-
vede tirocini e bonus all'assun-
zione per giovani disoccupati». È
quanto ricordato in occasione di
un incontro alla Camera di Com-
mercio di Benevento alla presen-
za del sottosegretario al Welfare,
Pasquale Viespoli.
LAVORO
Convegno a Napoli:
donne ancora assenti
NAPOLI. Il lavoro, le difficoltà nel
momento di crisi che il Paese sta
attraversando, le differenze del
mercato e dell’occupazione tra
Nord e Sud con uno sguardo al-
l’Europa e al Mediterraneo. Que-
sti i temi affrontati nel convegno
promosso dalla Fondazione Rive
mediterranee che si è svolto ieri
a Napoli.

IL MEETING DE CAROLIS ILLUSTRA LE STRATEGIE MILANO AI LIVELLI DI LUGLIO, BCE VIGILA SULL’EURO

Mirandautomotive protagonista Le Borse affondano di nuovo BORSA

NAPOLI. L’azienda campana, lea-
der nel settore della commercializ-
zazione di auto è stata protagoni-
sta all’Automotive Camp, il mee-
ting promosso da Quintegia che
ha riunito a Milano lo scorso 4 feb-
braio tutti gli attori della filiera au-
tomobilistica. Il meeting annuale
dedicato alla definizione delle pro-
gettualità del business delle auto-
motive, le strategie di marketing
di Mirandautomotive sono state in-
fatti giudicate una “best practice”
nell’ambito dello scenario italiano
da proporre come modello di inno-
vazione a tutti gli operatori della fi-
liera. Ad illustrarle c’era Francesco
De Carolis (nella foto), manager di
Francesco De Carolis
Mirandautomotive. «A differenza
di quello che si pensa normalmen-
te - ha dichiarato de Carolis - ho
dimostrato che si può fare marke-
ting senza spendere milioni di eu-
ro. Implementando strategie inno-
vative e “non convenzionali” che
coinvolgono i fornitori, i clienti, ma
innanzitutto parlando a tutti i con-
sumatori, non solo a quelli inten-
zionati a comprare un’auto». L’in-
tervento segna ancora una volta la
capacità di Mirandautomotive di
dominare il proprio mercato con
una leadership che non è soltanto
nei numeri (il gruppo è tra i primi
5 concessionari italiani) ma anche,
e con buona probabilità, in primis,
sul modello di business sviluppa-
to.
Bruciati 220 miliardi in 48 ore Piazza Affari
ROMA. È stata un’altra giornata durissima per le piazze finanziarie
trema e crolla
europee che in soli due giorni hanno bruciato quasi 220 miliardi di I principali indici
capitalizzazione sui timori dello stato di salute dell’economia di
alcuni Paesi europei (Spagna, Grecia, Portogallo) e sulla scia dei dati
allarmanti sulla disoccupazione negli Usa. Piazza Affari è precipitata
FTSE MIB -2,75%
sui livelli dello scorso luglio con tutti i titoli del paniere principale
che hanno chiuso in rosso. Al termine della seduta gli indici milanesi FTSE100 -1,53%
hanno visto il Ftse Mib perdere il 2,75% a 20.815 punti e il Ftse All
Share il 2,75% a 21.335 punti. Di fronte al crollo delle Borse nelle DOW JONES -0,08%
ultime 48 ore, in gran parte legato ai timori per il forte indebitamento
di molti Paesi Ue, Bruxelles continua a parlare di situazione sotto DAX30 -1,79%
controllo, assicurando comunque il massimo della vigilanza. Il
presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, nega la possibilità
che la zona euro possa perdere pezzi. E vigile si dice anche la Bce nel CAC40 -3,40%
giorno in cui l’euro scende ai minimi da otto mesi sul dollaro. Ma, al
di là delle dichiarazioni ufficiali, cresce la preoccupazione per una NASDAQ +0,63%
crisi che dalla Grecia potrebbe estendersi a Paesi come la Spagna e il
Portogallo, col rischio di un contagio ben più ampio.
 sabato 6 febbraio 2010 cultura@ilroma.net
11

CULTURA
AL MADRE SERATA-EVENTO CON VINCENZO CORVINO E GIOVANNI MULTARI PER FESTEGGIARE I 15 ANNI DI ATTIVITÀ

Due stelle nel firmamento degli archistar

di Paola Silvestro rio? collettiva di aggregazione. Non bi- stiamo lavorando al restauro della
Multari: «Il video vuole essere un sogna dimenticare che le città so- Torre della Nazione alla Mostra d’Ol-

H anno deciso di celebrare i loro

quindici anni di attività pro-
prio nella città da cui sono partiti e
nel regno dell'arte contemporanea a
Napoli, il Museo Madre. Gli archi-
tetti Vincenzo Corvino e Giovanni
Multari presentano in una serata-
evento introdotta dallo storico del-
l’architettura Benedetto Grava-
gnuolo, lunedì alle 18, il video “Cor-
vino+Multari Vesuvius” di Giam-
paolo de Siena (Graus Editore). Un
video, patrocinato dalla Regione
Campania, che testimonia il loro
percorso costellato di riconosci-
menti a livello nazionale ed inter-
nazionale e che presenta i nuovi im-
portanti progetti su cui le forze del-
lo studio Corvino+Multari, con sede
a Napoli e Milano, sono rivolte.
Decisamente cosmopoliti con pro-
getti e realizzazioni sviluppati in va-
ri posti nel mondo, tra cui Graz, Cra-
covia, Praga, L’Avana, Parigi, Ber-
lino, Barcellona, New York, ma sal-
damente legati a Napoli e alla sua
regione. Vesuvius ne è una dimo-
strazione.
Cosa vi lega a questo territo-
omaggio alla città di Napoli. Siamo
uomini del Vesuvio con una lava
sempre accesa all’interno che ci
spinge a ideare nuovi progetti per
provare a proporre una Napoli nuo-
va, una Napoli presente ma allo
stesso tempo futura».
Corvino: «Napoli è una città che vi-
ve su una geografia particolare che
è anche il frutto di una stratifica-
zione storica molto complessa. Noi
come architetti ci sentiamo chia-
mati a dare delle risposte alla nostra
città e questo ci rende molto orgo-
gliosi e allo stesso tempo responsa-
bili».
Multari: «Siamo sempre attenti a ri-
spettare la natura con cui la co-
struzione deve interagire. Penso al
progetto della Cartiera di Pompei o
quello della Stazione Castellamma-
re Centro della Circumvesuviana
studiati in modo da creare una si-
nergia tra natura, artificio e storia
dei luoghi».
Riscontrate maggiori difficoltà
rispetto ad altre realtà nazio-
nali ed internazionali nel-
l’operare in Campania?
Vincenzo Corvino e Giovanni Multari
Corvino: «Non in misura particolare.
Forse c’è una eccessiva burocratiz-
zazione ma ciò è dovuto al fatto che
i nostri luoghi sono soggetti a vin-
coli di tipo paesaggistico, storico e
vanno chiaramente tutelati».
Tra i progetti in lavorazione ci
sono il piano urbanistico ese-
cutivo a Ponticelli, il Palapon-
ticelli, il programma di recu-
pero urbano a Soccavo. È nel-
le periferie e nei piccoli centri
il punto nevralgico su cui foca-
lizzare l’attenzione?
Corvino: «Io credo che la prima co-
sa da fare per evitare che questi luo-
ghi di periferia siano tali è non chia-
marli più così. È necessario che ci
sia da parte di committenti attenti
la volontà di creare una nuova oc-
casione per questi luoghi. Servono
strutture e ridefinizioni urbanisti-
che che puntino a sviluppare una
maggiore funzionalità pubblica e
no luoghi da vivere».
Caratteristica delle vostre ope-
re è la contaminazione con il
mondo dell’arte, non è un caso
quindi la scelta del Museo Ma-
dre per la presentazione del
vostro lavoro. Da dove deriva
questa necessità?
Corvino: «Architettura, per noi, non
è solo funzionalità ma anche capa-
cità di emozionare, è un processo
tattile, sensuale oltreché pratico.
L’architettura è un’arte contamina-
ta e all’architetto spetta il compito di
mettersi in ascolto di cogliere i con-
tributi più diversi».
Multari: «Sin dalla collaborazione
con Mimmo Paladino per il rifaci-
mento della Piazza dei Bruzi di Co-
senza, dove impera il suo elmo-scul-
tura, siamo attenti a coinvolgere gli
artisti dalla fase progettuale affin-
ché l’elemento artistico non sia un
orpello dell’architettura ma si fonda
con essa».
Chi sono gli artisti con cui at-
tualmente siete in collabora-
zione?
Multari: «Con Sergio Fermariello
tremare. Lui riproporrà in chiave
contemporanea il basamento, che
racconta di gesta di guerra, su cui
poggerà una torre fatta di pietra e
vetro. Poi ci è stata assegnata – tra-
mite concorso internazionale in-
detto dalla Conferenza Episcopale
Italiana - la costruzione di una nuo-
va chiesa a Lodi che realizzeremo
con il contributo creativo di Nino
Longobardi».
Rivestite anche ruoli accade-
mici, dopo l’università di Ce-
sena adesso anche in quella di
Napoli. Quale consiglio vi sen-
tite di dare alle nuove leve di
professionisti?
Multari: «Sicuramente quello di
viaggiare molto, osservare dal vivo
l’architettura degli altri Paesi».
Corvino: «Sì, sono d’accordo. Viag-
giare però anche per sentirsi archi-
tetti del proprio tempo ma non del
proprio luogo, perché l’architetto è
un nomade, un creativo che non de-
ve mai perdere la consapevolezza
della propria identità storica e deve
avere una costante vocazione allo
scambio culturale».

LA MOSTRA MARIA RAFFAELLA SCALFATI A SAN LORENZO MAGGIORE VISITA GUIDATA

Scatti su un itinerario simbolico
N ella biblioteca “Landolfo Ca-
racciolo”, sita nel chiostro del
complesso monumentale di San Lo-
renzo Maggiore in piazza San Gae-
tano, lungo quello che fu il decuma-
no maggiore dell’antica polis greco-
romana, oggi via Tribunali, la foto-
grafa Maria Raffaela Scalfati espone
le sue opere in una mostra persona-
le, che dal periodo natalizio e pro-
segue fino a oggi.
La mostra s’intitola “Itinerario sim-
bolico” ed è curata da quella presti-
giosa istituzione culturale che è
l’Istituto Politeia, presieduto da An-
timo Cesàro professore universita-
rio di filosofia e simbolica politica.
L’itinerario simbolico della mostra
fotografica della Scalfati riguarda un
tema su cui il pensiero dell’umanità
si è incentrato da tempo immemo-
rabile: la vita terrena, con le passio-
ni e le ingannevoli bramosie; la mor-
te, quale momento in cui tutto si az-
zera e si mescola; la vita ultraterre-
na: illusione, speranza o certezza?
Questi tre momenti dell’itinerario
simbolico della mostra fotografica di
Maria Raffaela Scalfati, si snodano
attraverso le fotografie dei simboli
impressi nei monumenti artistici
partenopei (scultura ed architettu-
ra barocca, in particolare), poi in al-
cuni aspetti caratteristici di un’an-
tropologia culturale unica ed origi-
nale come quella napoletana (le te-
stine dei pastori del Presepio, stac-
cate dai corpi e ammucchiate alla
rinfusa, che guardano con occhi
sbarrati come per uno stupore sgo-
mento dinanzi all’evento definitivo,
oppure i teschi delle Fontanelle), ed
infine attraverso le rappresentazio-
ni, che l’arte ha tentato di dare, del-
la rinascita in una nuova vita (gli an-
geli che indicano la via). Ma prima
della via verso la nuova vita, v’è il
“guardiano della soglia”, che presi-
dia l’ingresso. Il “guardiano della so-
glia”, che nella mostra è simboleg-
giato dall’angelo con la spada, e che
ritroviamo nell’Eneide di Virgilio, nel
romanzo Zanoni di Bulwer e soprat-
tutto negli scritti di quei grandi mae-
stri di spiritualità che furono Rudolf
Steiner e Renè Guènon.
Questa mostra, così particolare per
il tema trattato, assume una conno-
tazione peculiare, proprio a Napoli,
ove dall’antichità nel pensiero dei
partenopei, vita e morte convivono
e s’intrecciano. Infatti, l’itinerario
simboli e filosofico di cui trattasi, si
esprime attraverso i modi espressi-
vi tipici della napoletanità, che, a
ben vedere, hanno anche un valore
universale, quasi di archetipi, in un
luogo che è senza dubbio una “cit-
tà-mondo”, come diceva lo storico
Braudel. Le fotografie sono accom-
pagnate da brani letterari di D’An-
nunzio, Jacopone, Bulwer, e da bra-
ni tratti dalle opere “L’iniziazione”
di Steiner e “Considerazioni sulla via
iniziatica” di Guènon. La fotografa
Maria Raffaela Scalfati (1984), no-
nostante la giovane età, possiede
già un curriculum di tutto rispetto.
Conseguita la maturità artistica, ha
intrapreso un coerente percorso di
studi dapprima nel settore della Dia-
gnostica e Restauro – settore dipin-
ti murali, poi con il corso di laurea
in “Progettazione ed Arti applicate –
Scenografia” presso l’Accademia
delle Belle Arti di Napoli. Ha conse-
guito anche il diploma professiona-
le di “operatore fotografico” ed ha
frequentato numerosi corsi, anche
universitari, di fotografia, fotodigi-
tale e photoshop. Ha partecipato a
numerose mostre ed eventi fotogra-
fici, ottenendo anche premi per le
sue opere.
Ha curato reportage fotografici di
viaggi in Bulgaria (volti, aspetti et-
noantropologici, vita quotidiana,
monasteri ortodossi), in Normandia
ed in altri paesi europei e località ita-
liane. Si dedica anche alla fotogra-
fia dell’architettura barocca e del li-
berty europeo.
I suoi generi fotografici sono: still li-
fe, arte ed architettura, ritratti, re-
portage, antropologia culturale. Nel
settore dell’editoria ha curato la par-
te iconografica di libri, nonché ha
pubblicato articoli su temi artistici.
Svolge anche attività di fotoreporter
per giornali e riviste e nell’ambito di
eventi culturali. La mostra di Maria
Raffaela Scalfati si conclude oggi al-
le 10,30 con una conversazione sul
tema “L’ermeneutica simbolica del-
l’opera d’arte”, che sarà moderata
da Maurizio Vitiello, critico d’arte e
docente della Fondazione Humani-
ter, ed a cui interverranno Antimo
Cesàro, docente universitario di fi-
losofia e simbolica politica e presi-
dente dell’Istituto Politeia, e Massi-
mo Scalfati, giornalista e presiden-
te dell’Istituto Italiano di Scienze So-
ciali, noto per essere stato discepo-
lo del pensatore Julius Evola. rc
Alla Floridiana
a tu per tu
col Barocco
D omani secondo
appuntamento con gli
incontri gratuiti che vedono i
curatori delle mostre di
“Ritorno al barocco” impegnati
personalmente
nell’approfondimento
conoscitivo di temi e aspetti
diversi delle sei mostre.
L’appuntamento è alle 12 nella
la Sala 22 del Museo Duca di
Martina (La Floridiana) per la
visita guidata da Patrizia
Piscitello che illustrerà
ai visitatori gli “Interni del ’600
fra natura, fede e scienza”.
Il 14 febbraio doppio
appuntamento con Nicola
Spinosa alle 11 e alle 12 agli
ambulacri di Castel sant’Elmo.
Tema della visita: “Conservare
è meglio che restaurare:
perché?”.

AL GOETHE ERALDO AFFINATI E PIETRO SPIRITO SU FENOGLIO E BÖLL

APPUNTAMENTI
Scrittori a confronto sui libri preferiti OGGI. Fnac, via Luca Giordano 59, re 11,30. Il progetto Fa'volà -
condotto dalle Storytellers - ogni domenica offre ai bambini uno
spazio che potranno fare proprio e personalizzare con la loro
creatività. Tema delle attività del mese, “Viaggio intorno al
di Francesca Marino snodo importante nella sua formazione mondo”. I bambini saranno accompagnati alla scoperta delle
umana”, Affinati, quando lesse il romanzo culture appartenenti ai loro “compagni dei libri” e attraverso di

U n pubblico numeroso ha partecipato

al secondo appuntamento della ras-
segna letteraria intitolata “Strane coppie”,
che si è tenuto al Goethe Institut di Napo-
li. L’iniziativa prevede un ciclo di sei in-
contri, da gennaio a maggio, che vedran-
no alternarsi dodici autori contemporanei,
impegnati nella rilettura, nel racconto e nel-
la difesa di sei classici della letteratura ita-
liana, accostati ad altrettanti romanzi del-
la letteratura spagnola, tedesca e france-
se. Il progetto, giunto alla sua terza edizio-
ne, è organizzato da Antonella Cilento, direttrice di “Lalineascritta”, labora-
torio di scrittura creativa, in collaborazione con il Goethe Institut, l’Institut
Français Le Grenoble e l’Instituto Cervantes, con la partecipazione di Search
Group. “Strane coppie” nasce dall’idea che gli scrittori siano i migliori testi-
monial per i libri che hanno amato, perciò capaci di restituire il fascino del-
la scoperta libresca e dell’avventura narrativa a studenti, insegnanti, lettori
di ogni età e formazione, nella convinzione che leggere sia una delle passio-
ni indispensabili alla vita. La “Strana coppia” questa volta era formata da
Beppe Fenoglio (scrittore-partigiano) e Heinrich Böll (democratico-tedesco).
Lo scrittore romano, Eraldo Affinati (nella foto a sinistra), ha analizzato con
intensa partecipazione il romanzo “Una questione privata” di Beppe Fenoglio.
Affermando che la conoscenza delle opere del piemontese ha costituito “uno
in giovane età, fu colpito dall’abilità stili-
stica dell’autore. Fenoglio riesce a non ca-
dere nella scrittura documentaristica, nel
saggio storico nonostante mantenga una
distanza “poetica” dall’esperienza parti-
giana. La figura di Fenoglio viene percepi-
ta come portatrice di un’esperienza uni-
versale pur raccontando una realtà specifi-
ca. Se “Amori impossibili” era il titolo del-
l’incontro, sicuramente lo è quello che Mil-
ton, giovane partigiano, prova per Fulvia,
appartenente alla classe borghese. Ma per
Fenoglio è più importante evidenziare il modo in cui questo amore viene vis-
suto dal protagonista: un sentimento unilaterale, una continua corsa verso un
obiettivo irraggiungibile. Mentre il romanzo dell’autore piemontese ha un
andamento centripeto, infatti la Storia precipita nella vita privata, invece, il
romanzo “Foto di gruppo con signora”, per cui Böll vinse il Premio Nobel nel
1972, compie un percorso centrifugo. Scrupolosamente approfondito dallo
scrittore e giornalista Pietro Spirito (nella foto a destra), il racconto dell’auto-
re tedesco, attraverso la vita di Leni, persona insignificante, si allarga a mac-
chia d’olio, ripercorrendo la storia tedesca dalla prima guerra mondiale agli
anni sessanta. Leni è la Germania, con le sue colpe: è l’antieroina. Fenoglio
che Böll, accomunati da un’ironia che non diventa mai sarcasmo, si scagliano
contro l'ipocrisia di una società conformista che stritola i puri.
loro viaggeranno per i diversi continenti scoprendo le città più
importanti e i loro luoghi-simbolo. Adatto ad un pubblico di
bambini dai 5 ai 7 anni.
OGGI. San Pietro ad Aram, Corso Umberto I, 192, ORE 10,30.
Visita guidata organizzata dall’associazione Siti Reali.
OGGI. Al Lanificio 25, piazza Enrico De Nicola 46, ore 21. Music
party in piena regola, con le sonorità live dei Revenaz Quartet,
ovvero Paolo Putrella-Basso, Luca Iavarone - Synth, electonics,
Roberto Porzio - Piano elettrico, tastiere, Andrea De Fazio -
Batteria e Simone Petrella - Visual art. La loro è una musica
coinvolgente che comprende tutti i generi possibili, fino a
reinventarli in modo disordinato ma pur sempre vivo e piacevole.
Revenaz è musica: dal jazz rock all'electro glitch, alla canzone
neomelodica passando per la samba, il free jazz, il funk, la drum
'n bass. Revenaz è tutto e il contrario di tutto.
DOMANI. Kestè Napoli, largo San Giovanni Maggiore Pignatelli.
il palco ospiterà la musica degli Gnut.
DOMANI. Kestè di Pozzuoli, il primo live set di febbraio sarà
curato dai musicisti Antonino Talamo e Alberto Falco.
 12 COSTUME & SOCIETA’ sabato 6 febbraio 2010

DOVE E COME ALLA STAZIONE DI MILANO IL BINARIO 21 DIVENTA UN LUOGO DI PERPETUO RICORDO DELL’OLOCAUSTO

Un Memoriale per non dimenticare la Shoah

di Giuliana Gargiulo suno più può dire non sapevo”.
IL GIORNALISTA CANTANTE A MILANO Perciò l’impegno di continuare a

Classiche napoletane I
n un pomeriggio di gelo, neve
sulle strade e vento che taglia-
va l’aria, centinaia di ragazzi gui-
dati dalle loro insegnanti si diri-
tenere viva la memoria perché fat-
ti tremendi, accaduti a metà del
secolo scorso, non debbano più ri-
petersi.

con Luigi Paragone gevano verso la Stazione centrale

di Milano. Nel giorno della me-
moria, dedicata alla Shoah, pron-
Nel lungo tunnel che ospitava il
Binario 21, al di sotto di tutti i bi-
nari della stazione centrale, circa

L
uigi Paragone presenta a
Milano il suo cd “Le classiche
napoletane e la loro storia”,
ti a prendere un treno, non per la
solita gita scolastica ma per
un’esperienza che, più di ogni al-
un migliaio di studenti ascoltava-
no le parole dei relatori. Assesso-
re all’edilizia scolastica, Marina
edito dalla Gennarelli Bideri, la tra avrebbe segnato i loro cuori: Lazzati sottolineava il valore e il
storica casa editrice napoletana destinazione Auschwitz. Per non significato del crudele viaggio di
a cui si devono successi come dimenticare lo sterminio, incan- cinque giorni, negli anni dal 1943
“’O sole mio”, “Torna a cellabile orrore e vergogna, che è al 1945, verso la distruzione tota-
Surriento” e “’O surdato stato il più atroce dei crimini com- le di esseri umani ai quali veniva
‘nnammurato”. messi dall’umanità. L’eliminazio- negata la dignità e l’umanità; Fer-
All’auditorium di via Mahler, in ne crudele di sei ruccio De Borto-
una location, sede dell’orchestra milioni di ebrei, De Bortoli: «Guardare li, direttore del
Sinfonica Giuseppe Verdi, dove inclusi tanti avanti è un obbligo e una Corriere della se-
solitamente si ascoltano le note di Wagner, Mozart, Beethoven e bambini, vecchi necessità. Ma per i reati di ra, presidente
Lʼentrata del campo di concentramento di Auschwitz
Chopin, la musica classica, questa volta, è quella della canzone e malati. un genocidio tanto efferato della Fondazione
napoletana, come suggerisce il titolo della prima fatica discografica Il raduno era al non è concesso l’oblio. La Memoriale della
di Luigi Paragone (nella foto), una raccolta di otto perle Binario 21, fami- Shoah è una tragedia sen- Shoah, sottoli- quattro figli, parlava in modo spe- dell’Istituto Pasolini, e con il coor-
partenopee, arricchita da una ghost track in cui l'interprete gerato luogo di za eguali concepita al cen- neava il signifi- ciale Guido Podestà, presidente dinatore Fabio Pace, rivivevo con
racconta la storia, gli aneddoti, le curiosità che ogni brano partenza dei tro dell’Europa colta e civi- cato di creare un della Provincia e altri ancora, ma fatica emotiva il ricordo della mia
racchiude, poche parole che permettono di andare oltre il fascino convogli riempi- memoriale: «Per- era l’intervento di Pia Jarach, del- visita ad Auschwitz, inutilmente
epidermico di un canzone per immergersi nell'identità di un ti fino all’invero-
le. Soltanto il ricordo può ché anche dopo la Fondazione Centro Documen- cercando ragioni che non esisto-
popolo. simile dai tanti aprire la mente e i cuori». la tragedia più tazione Ebraica Contemporanea, no, la mente agitata dalla testi-
All’incontro con il giornalista-cantante interverrà Carlo Fontana, deportati italiani, dove erano visi- grande la vita continua. Guarda- a trasformarsi in un grumo di do- monianza di Primo Levi in “Se
ex sovrintendente del teatro La Scala, che darà vita al dibattito bili due vagoni dei treni della mor- re avanti è un obbligo e una ne- lore. «Per cortesia alzatevi in pie- questo è un uomo” e da quella più
“Canzoni classiche napoletane: cantarle o interpretarle?” te e della vergogna, voluti da cessità. Ma per i reati di un geno- di», chiedeva alle scolaresche e recente di Nedo Fiano, autore de”
Durante l'’ncontro Luigi Paragone eseguirà tutti i brani tratti dal quanti faccio fatica a chiamare uo- cidio tanto efferato non è conces- agli insegnanti, e nel lungo tunnel Il coraggio di vivere”, uno dei po-
suo cd, tra i quali “Fenesta vascia”, “Te voglio bene assaje”, “I’ te mini. Occasione di commozione so l’oblio. La Shoah è una trage- di cemento, nel freddo poco para- chi sopravvissuti che, con il nu-
vurrìa vasà” e “Suspiranno 'na canzone”. La sua voce matura sarà e partecipazione nel giorno della dia concepita al centro dell’Euro- gonabile ai patimenti subiti dai mero impresso sulla carne, mar-
accompagnata dal quartetto composto da Annalisa Desiata al memoria l’annuncio della Fonda- pa colta e civile, una tragedia sen- fratelli scomparsi, elencava le tor- chio indelebile dell’orrore, conti-
mandolino, Andrea Menafra alla chitarra, Fausto Ghiazza al zione del Memoriale per la Shoah. za eguali. Soltanto il ricordo può ture, le sevizie, le sofferenze, la nua a raccontare, nel corso di ogni
clarinetto e Ivan Merlini al violoncello, ricreando così l’atmosfera Premessa d’obbligo il merito del- aprire la mente e i cuori». Con crudeltà verso vite condannate ai presentazione , una storia che non
di un moderno concertino, colto ma legato alla tradizione, lontano le tante iniziative promosse nel grande partecipazione, garanten- campi di concentramento e alla può dimenticare. Che tutti non
dall’oleografia come da qualsiasi ibrido imposto dalla moda della nostro paese, per tener vivo il ri- do la sua presenza sul treno per morte. Sulla scia delle insegnanti dobbiamo nè ignorare né dimen-
contaminazione a ogni costo. cordo degli orrori avvenuti. “Nes- Auschwitz, con l’ultima dei suoi Eleonora Testa e Anna Biraghi ticare.

IL CONVEGNO SALVARE I PRODOTTI TIPICI PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI LAURA VALENTE A “NAPOLINOBILISSIMA”

Sos, cibo contraffatto in crescita Museo del San Carlo,

di Federica Flocco
ad aprile una realtà
di Eduardo Di Pietro

C irca quattromilioni e settecen-

tomila quintali di latte, tra latte
in polvere e cagliate, arrivano in
Campania dall’estero. Essi vengono,
poi, trasformati, diventando, per ma-
gia prodotti tipici campani. Non se
ne parla, ma la Coldiretti, ha deciso
di accendere i riflettori sul fenomeno,
dopo che quest’estate, supportata
dalla Guardia di finanza, ha fermato
alla frontiera, centinaia di tir conte-
nenti materie prime estere, destina-
te ai produttori italiani, per essere
trasformate e diventare prodotti ti-
pici. L’azione pirata della contraffa-
zione ha, dunque, definitivamente,
allargato il suo campo, con serio dan-
no per l’economia italiana, anche ai
prodotti alimentari, tanto da far co-
niare il termine di “Agropirateria”,
che ben sottintende a quanto sia im-
portante che, il patrimonio produtti-
vo della tradizione agroalimentare ti-
pica e di qualità italiana, sia tutela-
to. La Coldiretti lancia l’allarme con-
traffazione, un inganno globale che
danneggia imprese e consumatori,
causato dalla scorrettezza dei pro-
duttori, ma anche dalla mancanza di
una normativa che obblighi ad indi-
care nell’etichetta l’origine del pro-
dotto, come una mappatura dello
stesso. È una concertazione d’in-
tenti, dunque, quella che ieri ha por-
tato personalità di spicco del pano-
rama nazionale e regionale, a riunir-
si, alla Camera di Commercio, per
una conferenza avente ad oggetto,
proprio, l’agropirateria. «L’occasione
di oggi è estremamente importante
- ha sottolineato Giuseppe Allocca
(assessorato Agricoltura Regione
Campania)- perché oggetto dell’in-
contro è non solo, la sicurezza ali-
mentare, ma anche la qualità delle
produzioni e la tutela delle produ-
zioni di valorizzazione. Più forte sa-
rà l’approccio di sistema da parte
delle istituzioni, maggiori saranno i
risultati e, più efficace, sarà la tute-
la del consumatore». L’incontro di og-
gi, consentirebbe, quindi, di fare il
punto della situazione sui processi
che le varie amministrazioni, il Cfs,
l’istituto zooprofilattico ed anche
l’assessorato all’agricoltura, nell’am-
bito delle loro autonome azioni han-
Prodotti alimentari di produzione campana. A destra, lʼonorevole Paolo Russo
no promosso? «Certo! La cosa più
importante è l’azione di sistema
complessivo, cui abbiamo assistito
negli ultimi anni. Basti ricordare
l’istituzione dell’Osservatorio regio-
nale della sicurezza alimentare e l’at-
tuale lancio del progetto del sistema
informativo a tracciabilità alimenta-
re che vede impegnato l’Assessora-
to dell’agricoltura e l’Istituto zoo pro-
filattico. Non meno importante, poi,
è la collaborazione rinnovata con il
Corpo Forestale». “
Il dottor Amendolara (direttore della
Coldiretti Campania) spiega il titolo
del convegno: “Biodiversità, tipicità
ed agropirateria”. «Più che un titolo
lo definirei una sorta di paradigma,
perché il fenomeno della pirateria ali-
mentare, va inquadrato proprio in
questo contesto. Oggi è diventato
un business colossale, parliamo di
52 miliardi di dollari a livello mon-
diale, di un export agroalimentare
nazionale, di circa 19 miliardi di eu-
ro. Un fenomeno gigantesco che fa
perdere all’Italia circa 2miliardi e ot-
tocentomila euro l’anno, pur essen-
do aumentate, dal 2008 al 2009, del
centoquarantadue per cento, le pro-
duzioni sequestrate dai vari organi
di polizia. Non si tratta, quindi, di un
fenomeno che può essere analizzato
senza incastonarlo in un contesto
chiaro, cioè, tipicità, agricoltura e
biodiversità. In Campania, ci sono
trecentoventisettemila ettari di par-
chi naturali, con una grande biodi-
versità. Tutto ciò che mina quest’ul-
tima, compromette la salute e la qua-
lità della vita, oltre a creare un dan-
no economico. Il consumatore, dun-
que, dovrebbe essere partecipe,
braccare chi vende, perché, solo
mettendo insieme il cittadino “pro-
attivo” e le forze dell’ordine, si potrà
pensare di sconfiggere questo can-
cro». Il Comandante Stabile, coman-
dante provinciale Cfs di Napoli, de-
scrive, invece, l’impegno del corpo
forestale: «Il Cfs, è impegnato nella
tutela della biodiversità che è a mon-
te dei marchi di qualità. Contra-
stando l’agropirateria tuteliamo tali
marchi, e, di conseguenza, il pro-
duttore ed il consumatore finale.
Molto spesso i prodotti di qualità so-
no imitati, taroccati, come è acca-
duto al Provolone del monaco ed al-
l’Amarone, vino italiano tra i più no-
bili. Il danno all’immagine è notevo-
le, ma il danno economico lo è ancor
di più». Il professor Peretti, della Fe-
derico II, ha fondato gran parte del
suo lavoro sulla tutela della biodi-
versità, aggiunge che «Il 2010 è l’an-
no della biodiversità internazionale.
Diventata patrimonio mondiale, be-
ne necessario, ha, purtroppo, pro-
blemi enormi, perché, minacciata
dall’attività umana e dall’industria-
lizzazione. Shina, un’ambientalista
indiana, tra le più conosciute al mon-
do, afferma che, la diversità dei cli-
mi, dei suoli, delle piante e degli ani-
mali ha dettato la diversità agroali-
mentare nel mondo. L’Italia nel pa-
norama mondiale è il paese che ha
il più ricco patrimonio agroalimen-
tare, un paniere di tipicità che dob-
biamo necessariamente difendere».
Perché, allora scompare la biodiver-
sità? «Scompare, perché la globaliz-
zazione porta alla standardizzazione
dei processi produttivi. La crisi però
viene in aiuto. Aumentare i prezzi
non serve, la gente vuole qualità, co-
sa che la biodiversità può fare. Spe-
riamo allora che nel prossimo futuro
specie e razze quasi estinte, possa-
no ritornare a garantirsi una giusta
nicchia di produzione».
Sono intervenuti, tra gli altri, anche
l’onorevole Paolo Russo, presidente
della commissione agricoltura Ca-
mera dei Deputati, il procuratore ag-
giunto della Repubblica Fausto Zuc-
carelli ed il sostituto procuratore Ma-
ria di Mauro, che hanno spiegato
quanto il legislatore abbia fatto in po-
chissimi anni per cambiare le cose
e tutelare la salute del consumatore.
L a quindicesima edizione
della rassegna “Napoli
Nobilissima” riempie il teatro
del Convitto Nazionale “Vittorio
Emanuele II”. Un appuntamento
consueto che tutela e propone il
patrimonio culturale partenopeo
con incontri dedicati all’arte,
alla storia, alla musica e alla
tradizione napoletana. Il Teatro
San Carlo (nella foto) è stato
l’argomento principale di
quest’occasione, con un
approfondimento incentrato
sulle qualità e le vicende del
prezioso edificio, uno dei
simboli più eloquenti della città.
Lo studio e l’esposizione è stata
curata dalla professoressa Laura
Valente, responsabile scientifica del Museo del Teatro San Carlo che,
da aprile, proporrà al pubblico una lettura inedita del teatro. «Il
risultato di un lavoro che, grazie alla collaborazione di varie
istituzioni, è stato possibile raggiungere riuscendo a “fare sistema”
tra gli enti». La referente sottolinea quanto spesso sul territorio
affiorino grandi eccellenze che però rendono poco poiché non
comunicano. A questo pericolo il museo sfuggirà proponendo una
diversa prospettiva sugli aspetti più validi del San Carlo – tra le altre
cose un museo delle tracce fonografiche dei grandi artisti che ne
hanno calcato il palco.
Il teatro, realizzato per volontà di Carlo I di Borbone nel 1737, fu
costruito con l’obiettivo di raggiungere il primato continentale per
magnificenza e grandezza architettonica. Stendhal ne avrebbe riferito
che «non c'è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo
teatro, ma ne dia la più pallida idea». Divenne il tempio della lirica che
nel Settecento sviluppò i tratti essenziali della Scuola napoletana ed
ospitò le più rilevanti produzioni musicali del secolo. Artisti come
Cimarosa, Donizetti, Verdi e Bellini legarono indissolubilmente il
proprio genio al San Carlo mentre la gestione conosceva le qualità del
Barbaja, il più grande impresario del tempo. Altri nomi di rilievo
concernono la danza, la scenografia, i costumi e la Valente assicura
che il museo darà spazio alla storia che va dalla fondazione del teatro,
passando per i moti della Rivoluzione napoletana e del Risorgimento,
per arrivare al secolo scorso (riempiendo il catalogo con le voci della
Tebaldi, della Callas, di Caruso, di Pavarotti e Lauri-Volpi) e ai nostri
giorni. «Napoli ha avuto i beni sufficienti per dodici città di livello
mondiale. Perciò spesso non si riesce a comprendere e valorizzare
tutto. Basta pensare a Salisburgo che di Mozart ci vive».
Il proseguimento della serata ha visto l’esibizione musicale del
maestro Persico e l’antologia di canzoni classiche napoletane di
Migliaccio e Coppeto. Catello Tenneriello, direttore della rassegna,
annuncia un proseguimento fissato per giovedì prossimo ed esprime la
sua soddisfazione: «Questo è un impegno di formazione permanente
per la città, un lavoro costante lontano dai grandi eventi. Il
coinvolgimento crescente del pubblico permette un miglioramento
delle proposte ma la finalità culturale resta invariata». Un modo in più
per allargare l’entrata del grande teatro al pubblico della propria città.
 sabato 6 febbraio 2010
SPETTACOLI 13

QUESTA SERA AL VIA LA STAGIONE CON LA “MESSE SOLENNELLE”. SUL PODIO IL MAESTRO MAURIZIO BENINI

Un capolavoro di Rossini per la “prima” sinfonica

NAPOLI. L’Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo aprono la
stagione sinfonica stasera alle ore 20.30, in replica domani alle ore
18, diretti dal maestro Maurizio Benini. In programma uno dei brani
più famosi tra la musica sacra di tutti i tempi la “Messe Solennelle”
per voci soliste, coro e orchestra, di Gioachino Rossini. Capolavoro
assoluto del genio rossiniano che rientra tra i suoi ultimi “peccati di
vecchiaia”, come il compositore amava definire i suoi lavori di età
senile.
Scritta inizialmente per due pianoforti, fu orchestrata in seguito
dallo stesso Rossini. Una raffinatissima partitura che riesce a
toccare intensi momenti di espressività interiore, di tormento, pur
senza quell’essenza umana e per certi versi “pagana” che Rossini
inseriva in ogni sua composizione. Alla riflessione dell’età, ai
ripensamenti sulla caducità del corpo non può non fare eco anche il
piacere della vita. E la “Messe” è tra le più alte espressioni di
riflessione sull’esistenza umana mai scritte in musica.
In scena dialogheranno le voci intense di Teresa Romano (soprano),
Marianna Pizzolato (contralto), Mario Zeffiri (tenore) e Ugo
Guagliardo (basso) che si fonderanno con il Coro del Teatro San
Carlo diretto con precisione ed eleganza da Salvatore Caputo.
Maurizio Benini ha esordito al Teatro Comunale di Bologna con “Il
Signor Bruschino” e da lì in poi ha diretto regolarmente nei più
importanti teatri italiani. È stato direttore principale al Comunale di
Bologna (1984-91) e al Wexford Festival (1995-97). Vanta
collaborazioni con il Glyndebourne Festival, l’Opéra de Paris, con il
Festival di Wexford, con la Wiener Staatsoper, dove ha debuttato nei
“Puritani”, con la Lyric Opera di Chicago, con la Metropolitan Opera
e con il Covent Garden di Londra. Ha inoltre diretto le principali
opere del repertorio donizettiano, rossiniano, verdiano e pucciniano
nelle principali istituzioni teatrali europee e d’oltreoceano. Nel 2009
ha debuttato all’Opera di San Francisco.
Il maestro Maurizio Benini
Paolo Ruscigno

TEATRO FESTIVAL IL 6 E 7 MARZO LE AUDIZIONI PER IL WORKSHOP CHE PREPARERÀ I BALLERINI ALLO SPETTACOLO DI ISMAEL IVO

La Campania “centro” della danza

di Mariagrazia Poggiagliolmi
NAPOLI. A sentirlo parlare affasci-
na e colpisce. È Ismael Ivo, perfor-
mer, danzatore e coreografo brasi-
liano formatosi artisticamente tra
New York e Berlino, che ieri mattina
dalla Sala Giunta del Palazzo della
Regione, è intervenuto per illustrare
il suo prossimo impegno nel proget-
to per la danza in Campania. Un pro-
getto nato da un'originalissima col-
laborazione sinergica tra la Fonda-
zione Campania dei Festival, la Fon-
dazione Paestum Festival e il Leu-
ciana Festival. Coordinatore della ini-
ziativa è Nunzio Areni (direttore ar-
tistico del “Leuciana”), che sottoli-
nea l'importanza della ricerca di un
linguaggio di spettacolo, che oltre-
passi qualsiasi logica di distribuzio-
ne. Amate ballare, credete nella dan-
za, nel suo linguaggio, nella sua for-
za? Credete nella vostra passione,
nella vostra arte? Allora non potete
non partecipare al bando rivolto a
danzatrici e danzatori, nati o resi-
denti in Campania. Il 6 ed il 7 marzo
sono previste le audizioni, durante
le quali verranno scelti 25 ballerini
che avranno la possibilità di parte-
cipare ad un workshop di 10 giorni
(dal 21 marzo al 1° aprile) ed in se-
guito di prendere parte ad una “re-
sidenza creativa” di 4 settimane (dal
15 giugno al 15 luglio) a Paestum. I
Ismael Ivo, performer, danzatore e coreografo brasiliano
fortunati prescelti lavoreranno con
Ismael Ivo in un un vecchio granaio
ristrutturato, allo spettacolo “Le Sa-
cre du Printemps”, che andrà in sce-
na nei mesi di luglio e di agosto,
inaugurando così il “Campania Tea-
tro Festival”, prolungamento del “Na-
poli Teatro Festival Italia”.
La rappresentazione inaugurerà an-
che la XIII edizione del “Paestum Fe-
stival”, per poi essere presentata a
San Leucio e seguire un vero e pro-
prio tour fuori e dentro i confini del-
la nostra regione. Con Ismal Ivo na-
scerà, dunque, un “gruppo di dan-
zatori napoletani”. «La Campania mi
affascina, è misteriosa - afferma il co-
reografo - Sono contento di venire a
contatto con artisti, ballerini, sceno-
grafi, costumisti locali. È un prezio-
so scambio di idee e di contamina-
zioni. Credo che tutto ciò che acca-
de non avviene per caso. Ed anche il
mio essere presente a questo pro-
getto di danza rientra in un circolo
preciso. La mia è una sorta di intui-
zione brasiliana. Lo spettacolo si di-
viderà in due parti: la prima farà ri-
ferimento al “Mistero Dionisiaco”, la
seconda a “La Sagra della Primave-
ra” di Igor Stravinskij. La danza non
è figlia di un Dio minore. L'uomo nel-
la danza cerca di parlare di sè stes-
so. Attraverso di essa, pur se in un
mondo globale, si può ancora so-
gnare. Ho intenzione di ricercare un
“vocabolario” unico con i ballerini
campani così da far emergere un co-
lore, un sapore originali, propri della
cultura mediterranea. Porto avanti il
“parlamento del corpo”, “l'antropo-
logia dei movimenti”. La danza di-
venterà danza della sopravvivenza,
con energie che vengon fuori dalla
terra ed urlano il loro bisogno di aiu-
to».
Renato Quaglia, direttore artistico e
organizzativo del “Napoli Teatro Fe-
stival Italia”, precisa che «Il progetto
per la danza in Campania è dedica-
to appositamente ad un settore po-
co sostenuto in Italia. L'impegno di
questa nuova rete di collaborazione
venutasi a creare è unicamente teso
a valorizzare la danza e sottolinearne
l'aspetto pedagogico-formativo». Per
Mauro Castro De Stefano, presiden-
te e direttore artistico di “Paestum
Festival” «è importante sostenere la
qualità artistica e creativa dei dan-
zatori campani sempre più portati
ad emigrare all'estero».
MUSICA
“Giornata per la Vita”
con Castaldo e Rigliari
di Amedeo Finizio
TORRE ANNUNZIATA. L’orga-
nista Mauro Castaldo e il sasso-
fonista Paolo Rigliari saranno in
concerto domani, ore 19, nella
Chiesa francescana di Santa Te-
resa di Gesù a Torre Annunzia-
ta, parroco nonché guardiano
della Comunità Fra Nicola Gildi
al quale va il merito del restauro
dell’organo della chiesa e di ave-
re voluto l’originale evento di
cultura e musica nell’ambito del-
la 32esima “Giornata per la Vi-
ta”.
Ricordiamo che Mauro Castal-
do, organizzatore delle rassegne
organistiche “Sette secoli di mu-
sica sacra per organo a Napoli”,
il “Festival organistico del San-
nio”, la “Settimana della musica
per organo dell’Isola d’Ischia”, è
direttore del Coro Polifonico San-
ta Caterina a Chiaia, organista
della Chiesa dell’Immacolata al
Vomero e titolare della cattedra
di Organo e Composizione Or-
ORGANO E SAX
ganistica del Conservatorio di
Musica “Nicola Sala” di Bene-
vento.
Paolo Rigliari, invece, vincitore
del concorso nazionale a Catte-
dre per i Conservatori Statali di
Musica, ha rappresentato l’Italia
al X Festival Mondiale di sasso-
fono ed è titolare della Cattedra
di Sassofono presso il Conserva-
torio di Musica di Benevento.
I due musicisti daranno vita ad
un interessante programma, con
musiche di Purcell “Trumpet Tu-
ne in re maggiore”, nella versio-
ne per sassofono e organo, Bach
con “Il preludio Corale”, la Sona-
ta in sol minore per sassofono ed
organo, “Bird” con una “Pavana”
nella versione per sassofono ed
organo cui faranno seguito
l’Overture per organo di Mauro
Castaldo, di Haendel “Sonata in
sol minore”, “L’Andante”, e l’aria
“Lascia che io pianga” di Almi-
rena dall’Opera Rinaldo, per fi-
nire con l’inglese Stanley, auto-
re del genere “voluntary”.

LE INIZIATIVE DI OGGI DELLA IDRAINCOMING TOUR IL PERSONAGGIO LUCA NAPOLITANO DOMANI OSPITE D’ONORE DEL CARNEVALE
Dalla religiosità alle leggende
con Stabat Matis e tammorriate
ERCOLANO. “Racconti di religiosità popolare a Resina” e “La zingara,
“L’infinito” nella sua Saviano
il Vesuvio e la Napoli esoterica” sono le due iniziative di oggi di Ivano Avolio 11 tracce inedite di impronta pop- testi, delle musiche e degli arrangia-
promosse dalla Idraincoming Tour e Culture in collaborazione con rock nelle quali Napolitano mostra menti secondo il mio stile».
l’associazione Vesuvio Family House. Il primo evento, patrocinato dal NAPOLI. Domani Luca Napolitano una profonda maturazione come in- Come nasce “L’infinito”?
Comune di Ercolano, è un’affascinante e suggestiva visita guidata in (nella foto) sarà l’ospite d’onore del terprete puro e conferma di possede- «Per tutta l’estate ho ascoltato oltre
forma di spettacolo al Santuario della Madonna di Pugliano ed Carnevale di Saviano, suo paese na- re anche notevoli doti autorali, fir- cento brani per scegliere quelli che
all’ipogeo sotterraneo dell’arciconfraternita della SS. Trinità. Un tale. L’artista si esibirà in piazza De mando come paroliere alcuni brani maggiormente mi appartenevano e
viaggio attraverso aneddoti, leggende e racconti legati agli elementi di Nicola (ore 20.30) interpretando le autobiografici. mi rispecchiavano, perché non mi
fuoco, terra e mare, tra le quali quella della Madonna nera che si canzoni del suo ultimo album “L’infi- Il tema dominante di “L’infinito” è sento di cantare cose che non ho vis-
racconta essere legata al ciclo invernale ed alla morte. Durante la nito” uscito lo scorso ottobre e disco l’amore nelle sue varie coniugazioni: suto in prima persona».
visita è prevista l’emozionante e suggestiva performance canora d’oro per le vendite. In suo onore Sa- i ricordi piacevoli di “Quando tutto In questo disco ci sono sia can-
Stabat Matis in napoletano, dall’identità sonora medievale. Le repliche viano ha presentato un carro allego- era amore”; la speranza vana di “Qui zoni scritte da te che brani di al-
il 27 febbraio e 6 marzo. In serata, poi, alle ore 21, la rassegna “Food rico della trasmissione “Amici”, che con me”; l’ottimismo irrazionale di “la sono stato più coinvolto nella com- tri autori, nel tuo percorso si va
and Theatre” in scena con la cena spettacolo “La zingara, il Vesuvio e raffigura il personaggio di Luca, Ali- mia storia”; la volontà di non arren- posizione delle canzoni. Assieme al verso un disco da cantautore?
la Napoli esoterica”, presso la residenza borbonica di Villa San ce, Maria De Filippi, Platinette e Ves- dersi alla disperazione di “Ora guar- produttore Nicolò Fragile ho ascolta- «È una bella domanda, a me piace-
Gennariello a Portici con l’attore e cantante Peppe Parisi, che metterà sicchio. L’album “L’infinito” (prodot- dami”, l’entusiasmo di “Fidati di me” to decine di provini, selezionando i rebbe tantissimo scrivermi un disco
in scena un repertorio irriverente e scherzoso, con musiche e to da Nicolò Fragile e pubblicato da e molti altri. «Sono entusiasta di que- brani che rispecchiano meglio la mia da solo, ma quando hai la fortuna di
tammorriate del Vesuvio. La replica il prossimo 13 febbraio. Una Warner Music con un prezzo massi- sto disco - spiega Napolitano - anche personalità. Sono intervenuto su ogni avere artisti che scrivono bene è un
manifestazione di grande richiamo artistico, culturale e turistico. af mo suggerito di 15,90 euro) contiene perché rispetto al precedente cd “Vai” singola traccia, modificando parti dei piacere mettermi nelle loro mani. Ho
maturato l’idea che l’unione fa la for-
za, che più mani danno diverse emo-
“FIESTA” DIVERTENTE COMMEDIA CHE RUOTA INTORNO ALLE CANZONI DI RAFFAELLA CARRÀ zioni mentre se scrivessi tutto da so-
lo rischierei di essere più monotono».
“L’infinito” racconta i senti-
Canino e l’ironico e sincero affresco del mondo gay menti visti da varie angolazio-
ni?
«Sì ci sono diverse sfumature, perché
NAPOLI. Molti e meritati applausi ti degli “stessi cromosomi degli uo- e intramontabile regina della televi- sco del mondo gay. re la conclusione votando fra tre pos- si parla dell’amore di coppia ma an-
per Fabio Canino in questo spetta- mini ma disposti in maniera più ele- sione. Luca, assieme ai suoi amici La scenografia, caricata quanto ba- sibili finali, cosa questa che dà mo- che dell’amore per un amico, per la
colo dai ritmi serrati e battute a ripe- gante”. Uno spettacolo dove non Renato (Diego Longobardi) e Ivano sta per poter dipingere un vissuto, fa do di poter apprezzare Fabio Canino famiglia e per la vita che si vive. Si
tizione, approdato nel rinnovato tea- manca tuttavia un pizzico di graf- (Sandro Stefanini) improvvisa balli, da perfetta cornice ai personaggi e anche come abile improvvisatore. parla di gelosia, di passione, di rim-
tro Troisi. “Fiesta”, che si muove sul- fiante satira politica (come la “Bru- canti (irresistibili gli sfacciati play- dona una giusta e colorata euforia. Una curiosità: lo spettacolo, che da pianto, della fragilità dell’amore, tutti
le note della famosa canzone di Raf- netta” dei ricchi e poveri) e conside- back), e una sorta di gioco della veri- Nelle due ore di rappresentazione gli anni riscuote successo in Italia e che aspetti diversi che l’amore può avere
faella Carrà e dei suoi maggiori suc- razioni sull’amore che vanno dritte al tà, un talk show in perfetto stile “Raf- oggetti in scena non cambiano ma sarà a Napoli fino a domenica, ha de- perché l’amore va visto a 360 gradi.
cessi, è una divertente commedia cuore e fanno riflettere. fa”, che ha l’intento di svelare segre- possono, al momento opportuno, ap- stato l’interesse della sua involonta- La fine di un amore fa parte dell’amore
scritta e diretta da Roberto Biondi in Racconta di Luca (Fabio Canino), fan ti e mettere a nudo tendenze, amori parire o sparire, raccontare o na- ria “protagonista”, Raffaella Carrà, stesso perché senza capire la soffe-
collaborazione con Fabio Canino e talmente esagerato della Carrà da ce- e verità profonde. La “Fiesta” prose- scondere, mettendo in risalto l’istrio- che tempo fa ha sorpreso scherzosa- renza non può rinascere l’amore: se
Paolo Lanfredini. Il suo incalzare e i lebrarla ogni 18 giugno, data del suo gue e in un certo senso si complica nica capacità dell’uomo, nelle dispa- mente gli attori irrompendo sulla sce- un amore sfuma naturalmente pro-
perfetti tempi comici ne fanno uno compleanno. Con tanto di mega-tor- con l’arrivo di altri due ospiti: Giu- rate situazioni sociali, di sorprende- na nel bel mezzo della rappresenta- voca un tipo di dolore, se invece fini-
spettacolo che scorre veloce senza ta, statuetta ed altarino, il protagoni- seppe (Giovanni Di Lonardo) e Mas- re o di misurarsi. Spettacolo coinvol- zione (Carramba che fortuna!) con sce per tradimento, subentra l’orgo-
mai appesantirsi, autentico e chiaro sta rende omaggio a colei che è con- simo (Manuele Labate), che comple- gente, anche per la possibilità che una diretta televisiva. glio e quello che si prova è fonda-
come i suoi bravi protagonisti, forni- siderata l’icona gay per antonomasia tano questo ironico e sincero affre- viene data agli spettatori di sceglie- Gabriella d’Ambrosio mentalmente diverso e fa più male».
 14 TELEVISIONE sabato 6 febbraio 2010

Italia 1 ore 10.45 Canale 5 ore 21.10 Raiuno ore 21.30

Cotto e mangiato Io Canto Ballando con le stelle
Ospite di questa settimana Barbara D’Ur- Saranno ospiti e duetteranno con i ragazzi Quinta puntata per lo show che, sabato
so, che più che un aiuto cuoco si è dimo- sulle note delle loro più celebri canzoni: scorso, ha subito il sorpasso, in termini di
strata una buona forchetta! In onore di Alessandra Amoroso, Mario Biondi e ascolti, da parte di “Io canto”. Ospite
Napoli, Benedetta Parodi ha scelto di pre- Fausto Leali che siederà anche in giuria d’eccezione Clotilde Courau, moglie di
parare insieme a Barbara la pizza. con Claudio Cecchetto e Katia Ricciarelli. Emanuele Filiberto di Savoia.

Rai Uno Rai Due Rai Tre Rete 4 Canale 5 Italia 1

6:30 Unomattina weekend (Attualità.
Condotto da Sonia Grey con
Fabrizio Gatta e Vira Carbone)
9:35 Settegiorni (Attualità)
10:25 Aprirai (Attualità)
10:35 Appuntamento al cinema (Rubrica)
Che tempo fa (Informazione)
10:40 Tuttobenessere (Rubrica. Condotto
da Daniela Rosati)
11:30 Occhio alla spesa (Attualità.
Condotto da Alessandro Di Pietro)
12:00 In diretta dallo studio Nomentano 3:
La prova del cuoco (Varietà.
Condotto da Elisa Isoardi)
13:30 TG1 (Informazione)
14:00 Easy Driver “Da Civita Castellana:
la Doblò Fiat 2000 Multijet 135 cv e
la Chrysler 300 c Touring SRT”
(Rubrica)
14:30 Le amiche del sabato “I miracoli:
quando la scienza non spiega i per-
ché di una guarigione - Ospiti: Enza
Sampò, Eleonora Giorgi, Laura
Freddi e Matilde Brandi” (Varietà)
Che tempo fa (Informazione)
17:00 TG1 (Informazione)
17:10 A sua immagine (Rubrica religiosa.
Condotto da Rosario Carello)
17:30 A sua immagine - Le ragioni della
speranza (Rubrica religiosa)
17:40 TG1 L.I.S. (Informazione)
17:45 Passaggio a Nord Ovest
“Esplorazione in continenti lontani ed
epoche remote” (Documentario)
18:50 Lʼeredità (Gioco. Condotto da Carlo
Conti. Regia di Maurizio Pagnussat)
20:00 TG1 (Informazione)
20:30 Rai Sport (Rubrica sportiva)
20:35 Affari tuoi (Gioco. Condotto da Max
Giusti)
21:30 Ballando con le stelle (Varietà.
Condotto da Milly Carlucci con la
partecipazione di Paolo Belli)
0:35 TG1 (Informazione)
0:45 Memorie dal Bianco e Nero
(Rubrica. Condotto da Enrico Vaime)
1:20 TG1 Notte (Informazione)
1:30 Che tempo fa (Informazione)
1:35 Estrazioni del Lotto
1:40 Cinematografo (Rubrica)
2:40 Appuntamento al cinema (Rubrica)
6:25 LʼAvvocato risponde (Attualità.
Condotto da Nino Marazzita)
6:35 Inconscio e magia “Libri di vita”
(Rubrica)
6:45 Mattina in famiglia (Attualità.
Condotto da Tiberio Timperi, Miriam
Leone. Regia di Marco Aprea)
10:00 TG2 Mattina (Informazione)
10:15 Sulla via di Damasco (Rubrica reli-
giosa. Condotto da Mons. Giovanni
DʼErcole)
10:45 Quello che (Attualità)
11:25 Aprirai (Attualità)
11:35 Mezzogiorno in famiglia (Attualità.
Condotto da Amadeus, Laura
Barriales, Sergio Friscia)
13:00 TG2 Giorno (Informazione)
13:25 Rai Sport Dribbling (Rubrica sporti-
va. Condotto da Andrea Fusco)
14:00 Il Triangolo delle Bermuda -
Seconda parte (Film - Avventura.
Di Craig R. Baxley. Con Eric Stoltz,
Catherine Bell, Bruce Davison, Lou
Diamond Phillip)
16:25 Giardini e misteri “Il terreno della
discordia” (Telefilm con Felicity
Kendal, Pam Ferris)
17:10 Sereno variabile (Rubrica. Condotto
da Osvaldo Bevilacqua)
18:00 TG2 - Meteo 2 (Informazione)
18:10 Primeval (Telefilm)
19:00 Squadra Speciale Cobra 11
“Un felice risveglio - prima parte”
(Telefilm con Erdogan Atalay)
19:50 Classici Disney (Cartoni)
20:25 Estrazioni del Lotto
20:30 TG2 - 20.30 (Informazione)
21:05 Cold Case “I figli dellʼodio”
“Il mondo del silenzio” (Telefilm con
Kathryn Morris, John Finn, Jeremy
Ratchford, Thom Barry)
22:40 Sabato Sprint (Rubrica sportiva.
Condotto da Enrico Varriale)
23:20 TG2 (Informazione)
23:30 TG2 Dossier (Rubrica)
0:15 TG2 Storie - I racconti della setti-
mana (Rubrica)
0:55 TG2 Mizar (Informazione)
1:20 TG2 Sì, Viaggiare (Rubrica)
1:40 TG2 Eat Parade (Rubrica)
1:55 Meteo 2 (Informazione)
7:00 Programmi per ragazzi
9:00 Rai Educational Tv talk (Rubrica)
10:30 Rai Educational Art News (Rubr.)
11:00 TGR I nostri soldi (Rubrica)
11:15 TGR Estovest (Rubrica)
11:30 TGR Levante (Rubrica)
11:45 TGR Italia Agricoltura (Rubrica)
12:00 TG3 - Rai Sport Notizie - Meteo 3
(Informazione)
12:25 TGR Il Settimanale (Rubrica)
12:55 TGR BellItalia (Rubrica)
13:20 TGR Mediterraneo (Rubrica)
13:50 Appuntamento al cinema (Rubrica)
14:00 TG Regione - TG Regione Meteo
(Informazione)
14:20 TG3 (Informazione)
14:45 TG3 Pixel (Attualità)
Meteo 3 (Informazione)
14:50 TGR Ambiente Italia (Rubrica)
15:50 TG3 Flash L.I.S. (Informazione)
15:55 Sabato Sport (Rubrica sportiva)
16:00 Tennis, Fed Cup 2010 Primo turno
Ucraina - Italia (Evento sportivo)
17:15 Football, Speciale SuperBowl
XLIV (Evento sportivo)
17:25 Ciclismo, Premio Costa degli
Etruschi 2010 (Evento sportivo)
18:10 90° Minuto - Serie B (Rubrica spor-
tiva. Condotto da Mario Mattioli)
18:55 Meteo 3 (Informazione)
19:00 TG3 (Informazione)
19:30 TG Regione - TG Regione Meteo
(Informazione)
20:00 Blob presenta Vota Antonio
(Attualità)
20:10 Che tempo che fa “Ospiti: Fausto
Bertinotti e Margherita Hack”
(Attualità. Condotto da Fabio Fazio)
21:30 Ulisse il piacere della scoperta
“La straordinaria storia dellʼuomo
(prima parte)” (Documentario.
Condotto da Alberto Angela)
23:25 TG3 (Informazione)
23:40 TG Regione (Informazione)
23:45 Correva lʼanno “Sindona e
Ambrosoli: I soldi del diavolo”
(Culturale. Condotto da Paolo Mieli)
Meteo 3 (Informazione)
0:40 TG3 (Informazione)
0:50 TG3 Agenda del mondo (Rubrica)
1:05 TG3 Sabato notte (Attualità)
6:40 Mediashopping (Televendita)
7:30 Nonno Felice “Buon Natale Malin-
verni” (Telefilm con Gino Bramieri)
8:10 Tequila & Bonetti “Il re della vita”
(Telefilm con Jack Scalia)
9:00 Riassunto: Dolmen
9:05 Dolmen “Terza puntata” (Miniserie.
Fra, 2005. Con Ingrid Chauvin)
11:00 Anteprima - Cuochi senza frontie-
re (Varietà)
11:30 TG4 - Vie dʼItalia notizie sul traffi-
co (Informazione)
11:40 Cuochi senza frontiere (Varietà.
Condotto da Davide Mengacci con
Michela Coppa)
12:30 Un detective in corsia “Scambio di
favori” (Telefilm con Dick Van Dyke)
13:30 TG4 (Informazione)
13:54 Meteo (Informazione)
14:05 Forum: sessione pomeridiana del
Sabato (Real Tv. Condotto da Rita
dalla Chiesa)
15:00 Poirot “Furto al Metropolitan”
“Sfortunate coincidenze” (Telefilm
con David Suchet, Hugh Fraser,
Philip Jackson, Pauline Moran)
17:10 Detective Monk “Il sig. Monk e i
sensi di colpa” (Telefilm con Tony
Shalhoub, Traylor Howard)
18:00 Pianeta mare (Documenti. Condotto
da Tessa Gelisio)
18:55 TG4 - Meteo (Informazione)
19:35 Tempesta dʼamore (Soap)
20:30 Walker Texas Ranger “Terra consa-
crata” (Telefilm con Chuck Norris)
21:30 Bones “Non fermarsi alle apparen-
ze” “Morte in scatola” (Telefilm con
Emily Deschanel, David Boreanaz)
23:15 The Unit “Il sesto della vita” (Telefilm
con Dennis Haysbert, Regina Taylor)
0:10 Guida al Campionato (Rubrica
sportiva. Condotto da Paolo
Bargiggia e Graziano Cesari)
0:40 Storie di confine (Attualità.
Condotto da Giuseppe Feyles)
1:15 TG4 Rassegna Stampa
(Informazione)
1:38 Ciak Speciale “Scusa ma ti voglio
sposare” (Rubrica)
1:43 Ieri e oggi in tv - Cʼera una volta il
Festival 1989 (Show)
6:00 Prima Pagina (Informazione)
7:55 Traffico (Informazione)
7:57 Meteo 5 (Informazione)
8:00 TG5 Mattina (Informazione)
8:50 Loggione “Salomè di Richard
Strauss” (Attualità musicale)
9:30 Mediashopping (Televendita)
9:45 Ciak Speciale “Scusa ma ti voglio
sposare” (Rubrica)
9:50 Finalmente arriva Kalle “Il vizio del
gioco” (Telefilm con Max Landgrebe,
Michael Trischan, Rudy Ruggiero,
Iris Mareike Steen)
10:45 Caterina e le sue figlie 3 “Quarta
puntata” (Fiction. Di Riccardo
Mosca, Alessio Inturri, Alessandro
Benvenuti. Ita, 2009. Con Virna Lisi,
Giuliana De Sio) (Replica)
13:00 TG5 (Informazione)
13:39 Meteo 5 (Informazione)
13:40 Riassunto: Grande Fratello
(Reality show)
14:00 La doppia sfida (Reality show)
16:00 Verissimo - Tutti i colori della cro-
naca “Tra gli ospiti: Ilary Blasi con
Luca e Paolo, Carla Fracci, Matteo
Marzotto, Caterina Murino e Vladimir
Luxuria” (Attualità. Condotto da
Silvia Toffanin con Alfonso Signorini)
18:50 Chi vuol essere milionario (Gioco.
Condotto da Gerry Scotti)
20:00 TG5 (Informazione)
20:30 Meteo 5 (Informazione)
20:31 Striscia la Notizia - La voce del-
lʼinfluenza (Attualità. Condotto da
Michelle Hunziker ed Ezio Greggio)
21:10 Io Canto (Reality show. Condotto da
Gerry Scotti. Un programma di
Alvise Borghi, Riccardo Di Stefano,
Paolo Cucco, Carlo Pistarino)
0:00 Io Canto e poi (Reality show)
0:55 Mai dire GF (Varietà) (Replica)
1:25 TG5 - Notte (Informazione)
1:59 Meteo 5 (Informazione)
2:00 Striscia la Notizia - La voce del-
lʼinfluenza (Attualità) (Replica)
2:32 Mediashopping (Televendita)
2:46 Perfect Husband: Il marito perfet-
to (Film - Drammatico. Di Roger
Young. Con Meredith Roberts,
Sarah Brown, G.W. Bailey)
7:00 Che drago di un drago (Cartoni)
7:10 Garfield e i suoi amici (Cartoni)
7:25 Baby Looney Tunes (Cartoni)
7:40 Tom & Jerry Kids (Cartoni)
7:55 I puffi (Cartoni)
8:10 Rupert Bear (Cartoni)
8:25 Cʼera una volta... la Terra (Cartoni)
8:45 Witch (Cartoni)
9:15 Angelʼs Friends (Cartoni)
9:30 Bakugan (Cartoni)
9:55 Batman the brave and the bold
(Cartoni)
10:20 Detective Conan (Cartoni)
10:40 The Owl (Cartoni)
10:45 Cotto e mangiato “Ospite: Barbara
DʼUrso” (Rubrica)
11:05 E alla fine arriva mamma!
“Dieci sedute” (Telefilm)
11:35 TV Moda “A Parigi con Haute
Couture primavera/estate 2010
Moda donna con le collezioni di
Chanel, Givenchy, Jean Paul
Gaultier, Valentino” (Attualità)
12:25 Studio Aperto - Meteo (Inform.)
13:00 Studio Sport (Notiziario sportivo)
13:35 TGCom (Informazione)
13:40 ʻTil Death “Amici perduti” (Telefilm)
14:00 Batman Forever (Film - Avventura.
Di Joel Schumacher. Con Val Kilmer,
Jim Carrey, Chris OʼDonnell)
16:30 Piccola peste si innamora (Film -
Commedia. Di Greg Beeman. Con
William Katt, Justin Chapman)
18:15 Quelli dellʼintervallo “Corso di iro-
nia” (Telefilm)
18:30 Studio Aperto - Meteo (Inform.)
19:00 Mr. Bean “Mr. Bean è di nuovo in
pista - prima parte” (Telefilm)
19:25 Babe va in città (Film - Fantastico.
Di George Miller. Con Mickey
Rooney, James Cromwell)
21:10 Merlin “La signora del lago” “Sogni
dʼoro” (Telefilm con Colin Morgan,
Richard Wilson, Bradley James)
23:05 Blade: Trinity (Film - Fantascienza.
Di David S. Goyer. Con Wesley
Snipes, Kris Kristofferson, Ryan
Reynolds, Jessica Biel)
1:15 Poker1mania (Rubrica sportiva)
2:10 Ciak Speciale “Scusa ma ti voglio
sposare” (Rubrica)

LA 7 LE TV DELLA CAMPANIA
6:00 TGLa7 - Meteo - Oroscopo - Traf- 17:05 Torneo Sei Nazioni: prepartita CANALE 9 20:30
21:15
Lʼaltra pagina
Copertina
20:45 Film: I Classici

7:00
fico - Informazione (Informazione)
Omnibus - Weekend (Attualità) 18:00
(Rubrica sportiva)
Rugby, Sei Nazioni 2010 Irlanda -
7:30 Pokémon Battle Dimension 21:45 Col Baffo alla scoperta di... NAPOLITV 22:30 Film: 2a Serata
23:50 Play boy
8:00 Fuori corso 22:30 Safe Drive 7:30 Sposami
9:15 Omnibus Life - Weekend (Attualità) Italia (Evento sportivo) (Differita) 9:00 Cristiani Oggi 23:00 Odeon Rew 8:00 In città
10:10 Prossima Fermata (Attualità. 20:00 TG La7 (Informazione) 9:30 Spazio redazionali
Condotto da Federico Guiglia) 20:30 Chef per un giorno “Ospite Alfonso 13:00 Fuori corso
8:30 Ntv News
TELELIBERA
10:40 LʼIspettore Tibbs “Il giorno del giu- Signorini” (Real Tv) (Replica) 13:50 Film: Pomeriggio al cinema CANALE 21 11:00 La signora in rosa
13:00 Camper 8:00 Film da definire
dizio” (Telefilm con Carroll OʼConnor, 21:35 Lʼispettore Barnaby “Il re pescato- 16:00 Spazio redazionali 7:25 CineNapoli news 13:35 A cena con il Sindaco
17:00 K2 10:00 Rubriche dʼinformazione
Howard Rollins, Joe Don Baker) re” (Telefilm con John Nettles, Jane 8:00 Napoli parole e musica - La striscia 19:40 Ntv News
17:05 Mr. Bean - cartoni 8:30 Volpe alla caccia 20:05 Star Bikers 13:30 Film da definire
12:00 InnovatiON “H-Farm” (Rubrica. Wymark, Daniel Casey, Laura
17:15 Due fantagenitori 10:00 Sorrisi dʼestate 2009 20:25 Spazio Comune TV 14:30 Videogiornale
Condotto da Lucia Loffredo con Howard)
17:30 Pokémon Battle Dimension 11:45 Barche in Onda 21:00 Pimpiripì
Ivo Mej) 23:30 Complotti - Prima puntata 16:00 We can dance
19:00 Fuori corso 12:00 Non ti pago! (Commedia, 1943) 23:00 Film Drammatico
12:30 TG La7 (Informazione) “Vaticano” (Documentario. Condotto 20:00 Bed and breakfast 14:00 VG 21 18:00 Videogiornale
12:55 Sport 7 (Notiziario sportivo) da Giuseppe Cruciani)
13:00 Detective Extralarge “Miami Killer” 0:30 TG La7 (Informazione)
20:50 Film Sera
23:00 Film Notte
14:30 Totò e Peppino divisi a Berlino
(Commedia, 1962)
TELE A 18:30 Mangiare sano
19:00 We can dance
(Telefilm italiano. Con Bud Spencer, 0:55 M.O.D.A (Attualità. Condotto da 19:30 VG 21 8:15 Speciale TG: Inchiesta del giorno
19:45 Videogiornale
15:00
Philip Michael Thomas)
Jarod il camaleonte: Lʼisola del 1:30
Cinzia Malvini)
Era lei che lo voleva! (Film -
CANALE 8 20:00 Sorrisi dʼEstate Rewind
20:30 VG 21
8:30 Spazio shopping
14:15 TG Smile 20:10 Oroscopo e ora le stelle
6:30 Odeon Rew 20:50 I complessi (Commedia, 1965), 14:30 Spazio shopping 20:25 Dietro le quinte
fantasma (Film - Drammatico. Di Commedia. B/N. Di Marino Girolami,
14:00 Campania on air b/n regia di Dino e Franco Rossi, 19:00 We can dance
Frederick King Keller. Con Michael T. Giorgio Simonelli. Con Walter Chiari, 20:55 Show magazine
18:30 Odeon Magazine con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi. 19:30 Telefilm
Weiss, Andrea Parker, Patrick Lucia Bosé, Carlo Campanini, Jone 19:00 TG Nazionale - TG Regionale 23:00 VG 21 20:00 Vip Show in tour 22:00 We can dance
Bauchau, Harve Presnell) Morino) 20:00 Italia oh! 23:30 Barche in Onda 20:25 Speciale TGA 23:00 Videogiornale

CINEMA & TEATRI

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Sala 8 - Cuccioli - Il Codice di Marco Polo Fino al 28 febbraio: “Lui chi è?!...”. re della staffa / Il nuovo ordine TROISI (tel.081/3650717).
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MODERNISSIMO orari: 15.40 Con Caterina De Santis, Fabio mondiale” In programmazione dal 4 Febbraio:
Sala Troisi - Alvin Superstar 2
Via C. dellʼOlio, 59 - Tel. 0815800254 Sala 8 - Baciami ancora Brescia, Rosario Verde. “Fiesta” con F. Canino, E. Labate
orari: 17.00-19.00-20.40
Sala 1 - Avatar 3D orari: 18.10-21.20-0.30 NUOVO (tel.081/4207318).
Sala Troisi - A Single Man
orari: 16.00-19.00-22.00 Sala 9 - Io, loro e Lara CASA DELLA MUSICA “FEDERICO I”. Fino al 14 febbraio: “Morso di una TUNNEL COMEDY CLUB
orari: 22.40
Sala 2 - Baciami ancora orari: 22.45 (tel.081/5700008). Il 27 febbraio: (tel.081/682814). Oggi: “Spettacolo
La Perla dei Piccoli - Alvin Superstar 2 luna nuova” con Giovanni Esposito,
orari: 17.00-20.00-22.30 con Giovanni Cacioppo”.
orari: 17.00 Alessandra Amoroso” in concerto. Antonio Marfella, Luna Romani.
 sabato 6 febbraio 2010
SPETTACOLI 15

TEATRO CILEA IL POPOLARE ATTORE E REGISTA TORNA IN PALCOSCENICO CON LA COMMEDIA “CAVIALE E LENTICCHIE”

Casillo nel segno di Nino Taranto

di Marta Marrucco
NAPOLI. Lo aveva portato in auge
il grande Nino Taranto: ad oggi lo
spettacolo “Caviale e lenticchie”
torna sul palcoscenico grazie a Be-
nedetto Casillo che dopo la prima
sarà al teatro Cilea con la sua com-
pagnia fino al 14 febbraio. Casillo
ripropone la divertente commedia
degli equivoci scritta dai geniali
autori Scarnicci e Tarabusi, che ad
oggi è uno dei copioni più rappre-
sentati in Italia e all’estero. L’atto-
re protagonista ha rivisitato la sto-
ria in maniera garbata adeguan-
dola allo spirito dei nostri giorni.
Il protagonista Ferdinando, inter-
pretato dal carismatico Casillo, si
definisce “ospite di mestiere”: si
intrufola ai banchetti della gente
danarosa fingendosi uno di loro, e
torna nella sua umile dimora per
poi rivendere il cibo che è riusci-
to a intascare. Malgrado le lamen-
tele della compagna e della sorel-
la, che lo supplicano di trovarsi un
lavoro onesto, l’uomo si sente in-
signito di un grande talento, per-
ché per fare l’ospite “ci vuole in-
gegno, intuito e fantasia”. Tra le
personalità napoletane è cono-
Benedetto Casillo protagonista al teatro Cilea con la commedia “Caviale e lenticchie”
sciuto come il rispettato com-
mendatore: quando Ferdinando
propone ad una nobile famiglia di
fare beneficenza a persone biso-
gnose, li conduce a casa sua fin-
gendo di non conoscere la sua fa-
miglia. Quando nella intrecciata e
godibilissima storia finirà anche il
nipote della ricca casata benefi-
ciaria, sospettato di omicidio, Fer-
dinando si offrirà di aiutarlo, so-
vrapponendo la farsa ad un vero e
proprio giallo che troverà una de-
gna conclusione solo nel finale.
Uno spettacolo delizioso, ben in-
terpretato e risate assicurate per
il pubblico.
Sul palco Casillo è affiancato de-
gnamente da Corrado Taranto, Pa-
trizia Capuano e dal resto dei ta-
lentuosi interpreti: Luciano Picco-
lo, Annamaria Toffanelli, France-
sco D’Amato, Angelo Merano,
Marco Lanzuise, Manila Aiello,
Gennaro Mormone, Luca Gallone,
Virginia Da Brescia, Ida Nastasio,
Enza Barra, Gegè Esposito e Oren-
tia Marano. La scenografia, che
rappresenta l’abitazione povera ti-
pica della commedia napoletana,
è stata curata da Max Comune; i
costumi sono opera di Isa Di Le-
na, mentre le luci sono state affi-
date a Peppe Sabatino. La rappre-
sentazione di giovedì scorso è sta-
ta preceduta dall’annuncio del-
l’assessore allo Sport del Comune
di Napoli Alfredo Ponticelli, che il
prossimo 6 marzo inaugurerà i
giardinetti di Via Aniello Falcone
dando alla piazzetta il nome di Ni-
no Taranto, che interpretò per lun-
go tempo il ruolo di Casillo. Sul pal-
co con l’assessore e il regista-at-
tore vi era commosso anche il ni-
pote di Nino, Francesco Taranto.
L’ARTISTA HA RIPERCORSO LA SUA LUNGA CARRIERA
“Franco Calone 30 e lode”:
un successo al Sannazaro
NAPOLI. al Teatro Sannazaro Franco Calone ha festeggiato i
trent’anni di carriera con il concerto “Calone 30 e lode”. Uno show che
ripercorre i più grandi successi del cantante neomelodico. Un omaggio
per i suoi fans e per la sua famiglia che in questi anni lo hanno
sostenuto. Una carriera che vanta ben trenta incisioni discografiche:
delle canzoni che nascono dalle intense esperienze lavorative vissute
dall’artista puteolano. Estratti di vita che durante lo spettacolo sono
affiorati attraverso diapositive e attraverso l’attore Mario Aterrano.
Una performance che ha mostrato la vita di Franco Calone: una voce
narrante che ha introdotto abilmente tutti i brani che sono stati
eseguiti sul palco. Canzoni che riportano delle storie, che rievocano un
vissuto fatto di sacrifici e di tanta passione per la musica. Un artista
che ha inseguito fin da piccolo questo sogno, un miraggio che a piccoli
passi è riuscito a raggiungere. Un percorso irto e insidioso che ha
portato Franco Calone ad esibirsi in ogni luogo: matrimoni, cerimonie
e ovunque potesse esprimere il suo grande amore per la canzone
napoletana. A dirigere lo spettacolo Maurizio Palumbo che per un
mese è stato impegnato nell’elaborazione di questo concerto. Uno
show che si è articolato in due tempi: nel primo Calone ha esibito il
meglio del suo repertorio, nel secondo invece ha sfoderato i più noti
successi della musica partenopea. Un modo per dare lustro ad una
tradizione che merita di essere omaggiata in una cornice suggestiva
come quella del Sannazaro. Un’arena che è riuscita ad emozionare
Franco Calone che da sempre desiderava di esibirsi su di un palco
teatrale. Un sogno che era del padre, che da sempre lo avrebbe voluto
vedere in un contesto così maestoso. Lorenzo Iadicicco

IN BREVE TEATRO TOTÒ “ INTRIGO AL CARAVAN PETROL” DI GINO RIVIECCIO E DIRETTO DA GAETANO LIGUORI

LO SHOW
Al Cabaret Port’Alba
stasera Enzo Fischetti
NAPOLI. Sul palco del Club
Cabaret Port’Alba salirà sta-
sera il comico Enzo Fischetti.
Esperto conoscitore della lin-
gua napoletana, illustrerà al
pubblico tutte le regole gram-
maticali e fonetiche del nostro
dialetto. Divertimento assicu-
rato in compagnia di un “pro-
fessore” della risata. Al centro
dei suoi monologhi c’è il quo-
tidiano: i viaggi, il calcio, il
rapporto con i genitori, la
scuola. Inizio spettacolo ore
21.
IL RITROVO
“Chic food & drink”,
musica, drink e live
LICOLA. Stasera alle ore 20,30
allo “Chic food & drink” di Li-
cola happy hours con cocktail
internazionali e aperitivi esclu-
sivi. Dalle 23 live show con il
duo “Io & Mia Sorella” a se-
guire revival anni '70 - '80 - '90
con dance. Domani alle ore 20
campionato di calcio & steal
house. Collocato nel cuore del-
l'area flegrea il nuovo locale
“Chic food & drink” nasce con
lo scopo di coniugare cucina
di qualità e intrattenimento
con frizzanti party a tema e de-
sign in uno spazio moderno.
LA FESTA
Al “Privat 1”
col dj Marco Carola
NAPOLI. Stasera al Privat One
l’all night long per il comple-
anno del dj Marco Carola. Cin-
que ore di techno no stop per
i primi trentacinque anni del-
l’artista napoletano famoso nel
mondo. Per lui infatti il grup-
po Orbeat, al secolo Luca Pic-
colo, Diana e Marco Donzelli,
ha organizzato una serata all
night long ospitata dal Privat
1 (l’ex Hollywood in via Anti-
niana 59) nel corso della qua-
le il dj potrà passare in rasse-
gna tutta la lunghissima serie
di successi prodotti in questi
ultimi quindici anni, in cui ha
dimostrato ancora di essere
uno dei migliori. Carola si esi-
birà per oltre due ore a partire
dalla mezzanotte e fino all’al-
ba, senza sosta e senza spal-
le. Una performance come
sempre di altissimo livello per
festeggiare con stile un enne-
simo traguardo di vita.
Vittorio Marsiglia trasformista e coinvolgente
di Carlo Missaglia
NAPOLI. Una buona pianta, se tale,
da sempre buoni frutti! Così abbia-
mo potuto assistere ad una innova-
tiva performance teatrale del trio
Marsiglia, Rivieccio, Liguori. Un trio
sperimentato e che già abbiamo vi-
sto all’opera in passato. Solo che og-
gi Rivieccio, impegnato teatral-
mente in un suo spettacolo, ha for-
nito la base, il testo, su cui è stato
costruito lo spettacolo che ci ha ral-
legrato e tenuti a volte col fiato so-
speso.
La vicenda ruota intorno a Vittorio
Marsiglia (nella foto) come Vittorio
Marsiglia artista, il quale, scompa-
re, sembra sia stato rapito, dal loca-
le in cui si esibisce: il Cravan Petrol.
Un locale dei nostri giorni, ma che
si rappresenta nei momenti degli
LA FESTA
I “50” di Mario Da Vinci in tv
NAPOLI. I festeggiamenti per i 50
anni di carriera vissuti in modo
emozionante al teatro Sannazaro
dal popolare Mario Da Vinci (nella
foto), saranno trasmessi in tv sta-
sera alle ore 21 su Tele A+ e Sky
929, e domani alle ore 15 su Tele A
e Sky 868. Lo spettacolo rappre-
sentato sul palco della struttura di
via Chiaia dal titolo “Una vita per la
musica, una musica per la vita”, è
stato organizzato nei minimi par-
ticolari da Francesco Sorrentino,
uno dei figli di Mario Da Vinci. Du-
rante le repliche in televisione i te-
lespettatori potranno apprezzare
un viaggio a ritroso nel tempo de-
scritto da Mario Aterrano tra can-
zoni, aneddoti, proiezioni di filma-
ti e di foto in bianco e nero. I ri-
flettori sono puntati su Mario Da
Vinci e sulla sua sconfinata carrie-
ra. Un iter ricco di soddisfazioni, di
sacrifici, di lontananze, di viaggi,
di amore per la sua terra, per la sua
Napoli, per le sue tradizioni. Una
anni Settanta. Rivieccio in questo
testo ha evidenziato, legato, cucito
una vicenda che serve da pretesto
per mettere in risalto le indubbie do-
ti artistiche del Marsiglia che non fi-
nisce mai di sorprenderci. Egli si
mostra nelle vesti di più personaggi,
tutti centrati e spassosi. È passato
da un parcheggiatore abusivo, ex
impiegato comunale che viene so-
spettato del rapimento: in quanto
aspirante cantante-macchiettista
che si vede preclusa la carriera pro-
prio dal Marsiglia, ad un venditore
di orologi: l’americano, che egli trat-
ta facendolo esprimere in quel suo
sleng, gramelot, chiamatelo come
volete, che abbiamo avuto modo di
apprezzare in altre occasioni, fatto
di suoni che ricordano l’americana
parlata. Il terzo ed ultimo personag-
gio è un avvocato balbuziente, anzi
OGGI E DOMANI
carriera che il sindaco Rosa Russo
Iervolino ha voluto premiare con
una targa consegnata poi al San-
nazaro dal consigliere comunale
Ciro Fiola.
A festeggiare Da Vinci, anche i fi-
gli Sal e Gino, che hanno cantato
con il papà, rispettivamente, “Vier-
no” e “Passione”. Numerosi gli
ospiti tra i quali: Lara Sansone, che
ha regalato un monolgo di “Filu-
mena Marturano”, Peppe Barra,
Valentina Stella, Gianni Aterrano
al piano, il maestro Tony Iglio. Que-
st’ultimo al fianco dell’artista or-
mai da 40 anni ha intonato con lui
la canzone “Vasame ancora” (au-
tore Alberto Sciotti, musica Iglio).
«Con questo brano - ricorda Da
Vinci - debuttai nel 1979 nell’ulti-
ma “Domenica In” di Corrado».
Il brindisi per i 50 anni di carriera
del popolare artista continuano.
«Ed ora - afferma scherzando Da
Vinci - ricomincio da zero. Ho tan-
tissimi progetti. Ho da poco finito
il programma “Ballata napoletana”
con Luigi Snichelotto e già mi pre-
paro ad un nuovo evento, un sa-
lotto culturale presso la sala di Cho-
pin di piazza Carità. Un omaggio
ai grandi geni poetici della nostra
tradizione». Fra non molto anche
la trasmissione “Uno mattina” di
Rai Uno trasmetterà un filmato su
Mario Da Vinci e sulla sua lun-
ghissima carriera professionale.
Mariagrazia Poggiagliolmi
no, cacaglio, come nella migliore tra-
dizione dei Tartaglia del passato, te-
stimone oculare non si sa bene di
che e di cosa.
La vicenda si svolge tutta al Cara-
van Petrol e, dopo un tourbillon di
avvenimenti che vedono in scena il
bravo Davide Ferri nella parte di un
“CATASTROFE” IN SCENA ALLO STABILE PER LA RASSEGNA “SAMUEL-WILLIAM”
Al Ridotto tra Beckett e Pinter
di Giovanna Manna
NAPOLI. Nell’ambito della rassegna
“Samuel-William”, organizzata dal tea-
tro Stabile di Napoli e dedicata a due
grandi drammaturghi come Beckett
e Shakespeare, è di scena, fino a do-
menica 14, nella sala Ridotto del Mer-
cadante lo spettacolo “Catastrofe”
(nella foto una scena), atto unico del-
l’autore irlandese. La rappresentazio-
ne diretta in modo magistrale da Mas-
similiano Farau, con le scene di Fa-
biana Di Marco e i costumi di Gian-
luca Falaschi, ha visto alternarsi sul-
la scena: Paolo Bocelli, Cristina Cat-
tellani, Laura Cleri, Paola De Cre-
scenzo, Filippo Gessi, Massimiliano
Sbarsi, Antonio Tintis, Nanni Tormen,
Marco Rossi e Andrea Salzano. Un
cast di bravi attori che oltre a mette-
re in scena il testo beckettiano si è ci-
mentato in altri tre atti unici di Ha-
rold Pinter: “Il linguaggio della mon-
tagna”, “Il bicchiere della staffa” e “Il
nuovo ordine mondiale”. Un insieme
di testi a sfondo politico che hanno
posto l’attenzione sull’oppressione al
potere.
Il primo testo, “Catastrofe”, fu com-
missionato a Beckett in occasione del
Festival di Avignone del 1983. Un’ini-
ziativa che aveva come fine ultimo
quello di sollecitare l’attenzione dei
paesi occidentali sul caso di Vàclav
Havel, un intellettuale scomodo te-
nuto in carcere a Praga, che di lì a po-
co sarebbe diventato il primo Presi-
ben caratterizzato commissario Bea-
to, Eduardo Guadagno alias ispet-
tore Apicella il quale, seppur giova-
ne, ha dato prove da consumato at-
tore. Due sfrantummati poliziotti i
quali dovrebbero essere i preposti
alle indagini del presunto sequestro.
Nella storia si avvicendano un di-
rettore del locale Tony Night, im-
personato dall’eclettico Flavio Sly,
due ballerine, Maria Ruta ed Ema-
nuela Vitale, venute via dalla russia
in cerca di fortuna, sedicenti inge-
gneri, come tutte quelle che vengo-
no in Italia. Infine un mago, Rashid,
Antonio Caruso che è in parte il cen-
tro del mistero nel quale si racconta
la pièce e che non svelerò: lo sco-
prirete da soli andando a teatro a go-
dere di queste due ore di diverti-
mento che Gaetano Liguori, sempre
all’altezza della sua indiscutibile pro-
dente della Repubblica Ceca. In Ca-
tastrofe l’autore decide di adoperare il
luogo del teatro e le sue gerarchie co-
me metafora del mondo, mettendo in
evidenza l’utilizzo errato del potere e
l’umiliazione che ne deriva. Un testo
di grande suggestione scenica, dove
compaiono tre personaggi, un uomo
vestito di nero posto su un cubo, che
è in scena dall’inizio della rappresen-
tazione. È fermo, ha il capo abbassa-
to, in un angolo della scena una pol-
trona bianca. Entrano il regista e la
sua assistente iperattiva, che scruta-
no l’uomo sul cubo, lo svestono, im-
postano le luci, usano l’attore scalzo
come un fantoccio ai loro ordini. Tut-
to è pronto per la loro rappresenta-
zione, l’attore svilito nella sua perso-
na resta solo e recita la sua parte di-
nanzi al pubblico “fittizio” che giudi-
ca e applaude, ma d’un tratto un fuo-
ri programma, l’attore solleva il capo
fissa gli spettatori “fittizi” che turba-
ti fanno scemare l’applauso. È nel ge-
fessionalità, ha saputo dirigere con
quello stile ritmato e creativo che
conferma in lui il vero regista, come
pochi se ne vedono in giro.
A vicenda conclusa, finalmente
Marsiglia può tenere il suo spetta-
colo quello per cui era stato scrittu-
rato: dando la stura ed una serie, di
macchiette di cui pensiamo, egli sia,
ad oggi, l’unico vero interprete ere-
de di quella tradizione che vide in
Taranto, Maldacea, Villani i gran sa-
cerdoti. Una novità che ben ci ralle-
gra, avendone sempre sostenuta la
valenza, è che Marsiglia lascia la
scelta del repertorio al pubblico. Bel-
le le musiche del giovane maestro
Massimo D’Ambra, così come lo so-
no le coreografie curate da Ettore
Squillace. Un’amalgama ben riusci-
ta, una conferma che la buona pian-
ta da sempre buoni frutti. Si replica.
sto dell’attore, ridotto allo stremo del-
le sue forze e sottomesso, che il regi-
sta intende suscitare emozione, è at-
traverso l’ostentazione dell’uomo pri-
vato della propria dignità, con la pre-
mura di non esporre il corpo dell’at-
tore per non turbare il pubblico. Ma il
gesto dell’attore che alza il capo, fa sì
che la propria umiliazione si trasfor-
mi nel trionfo del martirio. Cambia la
scena e sul fondo del palco il soprati-
tolo annuncia un altro spettacolo “Il
linguaggio della montagna”. Il primo
dei tre drammi politici scritti da Ha-
rold Pinter. Filo conduttore di questi
brevi plays, che si svolgono in diver-
se “camere della tortura” è la violen-
za adoperata sul dissidente, nonché
l’uso della parola come strumento di
intimidazione e di tortura. Si apre una
porta laterale, entrano tre donne ac-
compagnate da due soldati, a fare da
sottofondo rumori di elicotteri e di si-
rene. Figure fragili sottoposte al tor-
mento dell’unica domanda: Come si
chiama? Tutto ha un nome! Il secon-
do testo di Pinter è “Il bicchiere della
staffa”, anche qui un uomo di potere
incute paura ai prigionieri, impeden-
doli di esprimersi, un continuo di mi-
nacce verbali che trova il suo culmi-
ne in “Il nuovo ordine mondiale”, do-
ve chi esercita il potere non si ferma
nemmeno dinanzi ad un bambino. In
ognuno dei tre drammi c’è una vitti-
ma a cui è impedito di parlare e un
carnefice che sadicamente esercita
la propria forza.
 16 SCOMMESSE sabato 6 febbraio 2010

LOTTO I MASSIMI RITARDATARI SONO L'87 E L'86 DELLA NAZIONALE ESTRAZIONI DEL LOTTO 4/02/10

Il “6” vola verso il nuovo record NAZIONALE

BARI
CAGLIARI
13
15
66
47
75
74
52
32
15
67
60
14
2
48
88
I l “6” è il grande assente e an-
che stasera il jackpot avanza
datari del lotto con 94 e 92 turni
di assenza. Segue la coppia 76 su
SUPERENALOTTO FIRENZE 18 42 49 86 78
ancora. La cifra messa in palio Roma e 29 su Cagliari che man- COLONNA VINCENTE GENOVA 63 84 19 14 61
per il concorso di stasera è di ca da 85 concorsi. In top five an-
MILANO 24 70 39 23 4
137,3 milioni di euro. Somma an-
cora inferiore ai 147,8 milioni vin-
ti a Bagnone, in provincia di Mas-
che il 30 su Milano, che non si ve-
de da 82 concorsi. Dal punto di
vista delle combinazioni numeri-
11 - 25 - 36 - 49 - 53 - 85 NAPOLI 75 82 53 76 56
sa Carrara, lo scorso 22 agosto,
data dell'ultima vincita di prima
che, le uscite più significative
nell'estrazione numero 15 del-
JOLLY 55 SUPERSTAR 49 PALERMO
ROMA
5
39
6
81
59
59
50
24
28
2
categoria (e della più alta realiz- l'anno si sono verificate sulla ruo-
zata) al superenalotto; ma attual- ta di Venezia con il terno in deci- MONTEPREMI € 5.300.197,94 TORINO 45 25 83 80 31
mente il montepremi più alto al na 80 (81-82-84) e su quella di Ca- NESSUN SEI JACKPOT € 134.444.999,84 VENEZIA 84 31 81 82 6
mondo. In testa ai numeri mag- gliari con l'ambo gemello 66-88. NESSUN CINQUE+1 €0
giormente ritardatari c'è il 7 che Assistere in diretta alle estrazio- AI 26 CINQUE € 30.578,07
manca da 83 turni, seguito ni del lotto sarà di nuovo possi- AI 2.380 QUATTRO € 334,04 10eLOTTO
dall'89. bile grazie all'accordo tra Aams AI 91.522 TRE € 17,37
E veniamo al tradizionale gioco e Rai, che ripropone la trasmis-
del lotto. La Nazionale rimane sione “Il Lotto alle otto" nel pre- 5 6 15 18 24 25 31 32 39 42
protagonista con l'87 e l'86. I due
numeri restano i massimi ritar-
serale di Raidue, a partire da lu-
nedì 8 febbraio alle ore 20.
SUPERSTAR
NESSUN CINQUE
AI 15 QUATTRO
€0
€ 33.404,00
45 49 63 66 70 74 75 81 82 84
GIOCATE E VINCITE AI 440 TRE € 1.737,00

NUMERI IN GIOCO COMBINAZIONI VINCITE PER UNITAʼ

AI 6.669 DUE
AI 40.768 UNO
€ 100,00
€ 10,00
I RITARDI
AI 87.163 ZERO € 5,00 BARI 63 57 41 38 54 52 88 40 24 13
1 1 AMBATA 11,2 ritardo 79 78 61 57 56 55 55 52 51 49
1 ESTRATTO DETERMINATO 55 CAGLIARI 29 25 79 35 54 12 7 26 9 70
2 1 AMBO 250 ritardo 85 80 78 67 54 50 49 46 45 44
FIRENZE 20 55 3 40 56 5 52 4 74 71
3 3 AMBI 83,3
1 TERNO 4.500
LOTTO ritardo
GENOVA
75
40
67
83
65
4
53
55
44
24
37
71
36
90
36
5
35
86
34
43
5 6 AMBI 41,5 LA CINQUINA VINCENTE SU NAPOLI ritardo 53 48 44 44 43 42 42 41 37 35
MILANO 30 62 75 72 2 29 28 60 88 58
4 TERNI
1 QUATERNA
1.125
120.000
11 27 36 55 73 ritardo
NAPOLI
82
24
78
50
65
81
65
70
60
88
54
18
50
58
49
68
48
2
42
57
ritardo 80 77 74 68 66 65 64 55 54 53
1 CINQUINA 6.000.000 PALERMO 18 83 25 69 1 12 60 53 80 49
4 5 QUATERNE 24.000 ritardo 67 63 54 47 44 42 41 41 40 39
10 TERNI 450 SUPERENALOTTO ROMA
ritardo
76
85
36
72
60
68
42
67
6
63
67
57
40
46
56
43
46
42
34
36
10 AMBI 25 PROVIAMO A VINCERE CON... TORINO 50 12 33 7 2 61 71 74 8 30
5 ESTRATTI 2,25 ritardo 64 62 55 55 37 36 35 33 33 33
1 ESTRATTI DETERMINATI 11 4 11 49 56 78 87 VENEZIA
ritardo
10
64
41
57
62
52
71
49
2
43
4
40
9
37
39
36
79
35
38
35

NUMERI UTILI
TRENI ALISCAFI TRAGHETTI
SALERNO NAPOLI ROMA TERMI- ROMA TERMINI NAPOLI SALERNO
NI C.LE NAPOLI ..................................................... CAPRI CAPRI ......................................................NAPOLI
C.LE ICN 6.12 9.11 per Molo Beverello [Snav] 8,15 (FERIALE); 10,35; 13,35; NAPOLI............................................................ISCHIA ISCHIA............................................................NAPOLI
da Molo Beverello [Snav tel. 0817612348]:
ICN 5.01 7.23 IC 6.27 8.37 9.32 7,10 (FERIALE); 9,30; 11,35; 14,40; 17,35 16,30; 18,35 da Molo Beverello [Caremar tel. 0815513882] [Caremar] 6,45; 12,30 [da Casamicciola]; 15,20;
IC 5.55 8.06 ES 6.45 8.30 9.16 da Molo Beverello [LMP tel. 0815520763] 8,35; 9,30; per Molo Beverello [LMP] 9,35; 10,15; 11,35; 13,35; 6,25*; 8,55*°; 14,30*; 17,30*; 19,20*;. * via Procida 17,15; 19,30 - nave traghetto: 8,45; 13,50; 20,10
AVF 6.20 7.31-T 10,35; 11,20; 11,55; 12,40; 14,40; 18,10 14,40; 15,25; 16,30; 17,05; 17,25; 19,10
ICN 7.08-T 10.00 per Molo Beverello [Neapolis] 9,35; 10,15; 11,35;
° Casamicciola - nave traghetto: 10,40; 15,40; [medmar] 6.40; 10,30; 22,00 [via procida]
ICN 6.30 8.59 da Molo Beverello [Neapolis tel. 0815520279] 8,35;
IC 7.34 9.30 10.16 13,35; 14,40; 16,30; 19,10 21,55
AV 6.02 6.50 8.00
9,30; 10,35; 11,55; 12,40; 14,40; 18,10
AV 9.00 10.10 VSF= Venerdì, sabato e festivi [medmar] 8,40; 13,55; 24,00 [via procida]
da Molo Beverello [NLG tel. 0815520763]: per molo Beverello: (NLG tel. 0818370819) CAPRI.............................................................NAPOLI
AVF 7.05 8.15 IC 9.20 11.30 12.28 7,25 (FESTIVO); 8,35; 9,30; 10,35; 11,20 (festivo); 11,55; 8,30 (festivo), 9,35; 10,15; 11,35; 12,50; 13,35;
IC 6.43 7.30 9.33 AVF 9.45 10.55 [Caremar] 7,15; 11,00; 15,20 [tmv]; 16,15; 20,05
12,40; 14,40; 15,35; 16,40; 18,55 (ven, sab, dom) 15,25; 16,30; 17,05; 18,20 (festivo); 19,55 (Ven, NAPOLI.............................................................CAPRI
AV 7.50 9.00 AV 10.00 11.10 NAPOLI...................................... ISCHIA PORTO [tmv]. [NldG] (Bev) 9,35; 10,45; 11,35; 13,35;
sab e dom) [Caremar] 5,40 [tmv]; 9,05; 14,20; 16,55 [tmv];
IC 8.24 10.21 AVF 10.18 11.25 da Molo Beverello [Caremar tel. 0815513882] 7,50; ISCHIA PORTO........................................NAPOLI 20,10. [NldG] (Beverello) 8,35; 9,30; 10,35; 11,55; 14,40; 16,30; 19,10
AV 8.50 10.00 IC 10.27 12.36 *9,55; *13,10; *15,10; 18,15; 20,20; * =Via Procida per Molo Beverello [Caremar] 6,50; 8,50; 12,00;
da Molo Beverello - ORARI IN VIGORE DAL 4 NOVEM- 14,15 vm; 16,15; 19,10; vmf *via Procida 12,40; 14,40; 18,10 PROCIDA .......................................................NAPOLI
AV 9.02 9.50 11.00
AVF 10.29 11.40
IC 9.27 10.24 12.21 BRE AL 31 MARZO 2010 - [Alilauro tel. 0815513236] per Molo Beverello - ORARI IN VIGORE DAL 4 NOVEM- [Caremar] 7,15; 13,00; 15,50; 17,50; 19,30 [tmv]
ES 10.45 12.30 13.12 7,35 f; 9,35; 10,30 f; 12,05 vm; 12,50; 14,35; BRE AL 31 MARZO 2010 - [Alilauro tel. 0815513236]
ES 9.42 10.30 12.15 NAPOLI .......................................................PROCIDA 20,00; [Medmar] 22,40
AV 11.00 12.10 15,30; 17,05; 17,50 (vm); 20,00 (vm; f). vm=via 6,35 [f]; 8,35; 9,25; 10,00 (vm); 11,40; 13,15;
AV 10.50 12.00 14,00 [vm]; 16,05; 16,40, 19,00 [vm; f] [Caremar] 6,25; 8,55; 14,30; 17,30; 19,20
IC 11.28 13.30 14.16 Mergellina - VSF= Venerdì, sabato e festivi
ESF 10.34 11.15 12.30 Vm= via mergellina; f=feriali; S=Solo sabato nave traghetto: 10,40; 15,40; 21,55
AV 12.00 13.10 da Mergellina ORARI IN VIGORE DAL 4 NOVEMBRE AL SORRENTO .................................................. NAPOLI
AV 11.50 13.00 °=sabato non prosegue per Beverello [Medmar] 24,00
AV 13.00 14.10 31 MARZO 2010 [Alilauro tel. 7614909] 7,10 f; [LMP] 7,20; 8,20; 9,45; 12,00; 13,40; 16,25
per Mergellina - ORARI IN VIGORE DAL 4 NOVEMBRE
IC 11.32 12.30 14.33 9,10; 12,20; 16,15; 18,10; 20,20 f NAPOLI ...................................................SORRENTO
IC 13.39 15.50 AL 31 MARZO 2010 - [Alilauro tel. 7614909] 8,00
AV 12.50 14.00 s= Solo sabato; es= escluso sabato; VSF= [f], 10,00; 13,15 (F); 14,00; 15,25 (f); 17,00 (No [Lmp] 9,00; 11,00; 13,05; 15,00; 17,15; 18,25
ES 13.45 15.30 16.12 Venerdì, sabato e festivi; ESF= escluso saba-
IC 13.24 15.33 sab-festivi); 19,00 SORRENTO......................................................CAPRI
AV 14.00 15.10 to e festivi. da Molo Beverello [Volaviamare
ES 12.42 13.30 15.15 F=festivi; f=feriali; S= Solo sabato CAPRI......................................................SORRENTO [Caremar] 7,45 [tmv]; 10,40 [tmv]; 14,15 [tmv];
IC 14.20 16.30 17.28 tel. 081/4972222] Servizio Bus 9,00 da Roma + per Molo Beverello [Volaviamare tel.
AV 13.50 15.00 19,15 [tmv];
AV 15.00 16.10 imbarco per lʼisola: arrivo 12,50 081/4972222] Servizio Bus 16,40 da Ischia + [Caremar] 7,00 [tmv]; 9,50 [tmv]; 13,30 [tmv];
IC 14.24 16.21
IC 15.39 17.50 imbarco per Napoli: arrivo a Roma 19,40 18,30 [tmv] [Lmp] 8,35; 9,00; 10,20; 15,55; 16,55
AVF 14.35 15.42 NAPOLI ......................................................FORIO
ES 15.45 17.30 18.16 [Lmp] 9,25; 15,05; 16,05; 16,55; 17,45 [NLG] 22.55 [sab]
AV 14.50 16.00 da Molo Beverello [Alilauro] 8,00 [f]; 9,35 [vi]; FORIO ......................................................NAPOLI
AV 16.00 17.10 per Molo Beverello - ORARI IN VIGORE DAL 4 NOVEM- [NLG] 6.00 [dom] ISCHIA .......................................................POZZUOLI
AVF 15.20 16.31-T 10,30 [vi; f]; 14,35 [vi]; 17,05 [vi]
IC 16.27 18.30 19.15 f= feriali; vi= Via Ischia; Mg= da martedì a gio- BRE AL 31 MARZO 2010 - [Alilauro] 7,00 [f]; 8,15;
IC 14.36 15.30 17.33 [Caremar] 8,30; 11,20 (parte da casamicciola);
AV 17.00 18.10 vedì; VL= da venerdì a lunedì; S=Sabato; Es= 9,10 [Vi; f]; 11,15; 13,00 [VI; f]; 15,45 (Vi). Per POZZUOLI .......................................................ISCHIA
AVF 15.35 16.42 Mergellina: ore 13,30 nave veloce: 17,35.
AV 15.50 17.00
ESF 17.30 18.45 19.26 Escluso Sabato; Vsf=Venerdì sabato e festivi [Caremar] 9,55 [arrivo a Cas.]; 13,50; (tutti via
f= feriali; F=Festivi; Vi= Via Ischia; Vl= Dal [Traghetti Pozzuoli] 4,00 [fer]; 5,00 [fer]; 7,30
IC 15.44 16.30 18.33 IC 17.39 19.38 20.32 venerdì al lunedì; Vsf= Venerdì sabato e festivi procida) nave veloce: 18,55
AV 18.00 19.10 19.59 ISCHIA ........................................................CAPRI [fer]; 8,10; 11,10; 12,00; 15,00; 16,00; 19.00.
AV 16.50 18.00 [Traghetti Pozzuoli] 5,50 [fer]; 6,40 [fer]; 9,00
IC 18.27 20.38 21.25 [Alilauro tel. 7614909] 10,40 CAPRI....................................................... ISCHIA [medmar] 2,30 Vp; 4,30 [fer]; 6,30 [c*] 8,10; 10,10
AVF 17.20 18.31-T [fer]; 9,30; 12,50; 13,30; 16,30; 17,40; 20,20
[Alilauro tel. 7614909] 16,40
IC 17.24 19.33 AV 19.00 20.10 20.59 NAPOLI .................................................PROCIDA [medmar] 4,10 [vp]; 5,50 [fer]; 6,40 [fer]; 8,25 [c]; 11,10; 13,30 [c]; 15,05; 17,00 [c]; 19,00
AV 17.50 19.00 AVF 19.29-T 20.40 da Molo Beverello [Snav] 8,20; 12,30; 16,20; PROCIDA ................................................ NAPOLI [c]; 9,35; 11,45 [c]; 13,30; 15,00 [c]; 16,30 [c]; * da e per Casamicciola
ES 17.42 18.30 20.15 IC 19.39 21.38 18,45. da Mergellina [Snav] 17,20 per Molo Beverello [Snav] 7,35; 10,05; 14,05;
18,30 [c] 20,30 [Vp]. *c= da e per CASAMICCIOLA ......................................POZZUOLI
IC 17.50 18.38 20.40 AV 20.00 21.10 da Molo Beverello [Caremar] 7,40; 9,55; 13,10; 18,00;
15,10; 17,55 per Mergellina [Snav] 18,50 Casamicciola; Vp= Via Procida [Traghetti Pozzuoli] 2,30 [fer]; 6,00; 6,40; 9,10;
AV 18.50 20.00 ICN 20.30 22.36 23.23
per Molo Beverello [Caremar] 6,50; 9,15;
IC 18.41 19.30 21.31 AV 21.00 22.10 12,15; 14,30; 16,30 10,10; 13,00; 14,00; 17,00; 22.30 [fest]
CASAMICCIOLA...................................PROCIDA POZZUOLI ......................................CASAMICCIOLA
ICN 19.57 22.31-T AVF 21.15 22.25 [medmar] 6,30; 10,10; 13,30; 17,00; 20,30 (festi-
ICN 21.20 23.23 [Snav] 7,10; 9,40; 13,45; 17,40; PROCIDA...................................CASAMICCIOLA [Traghetti Pozzuoli] 4,00 [fer]; 7,25; 8,25; 11,20;
IC 19.41 20.30 22.45 vo).
AVF 21.29-T 22.40 [Snav] 9,00; 13,10; 17,00; 19,20 11,50; 14,40; 15,30; 18,50; 22.00 [fest]
ICN 21.08 23.36 NAPOLI......................................CASAMICCIOLA
ES 20.42 21.30 23.15 IC 21.39 23.42 da Molo Beverello [Snav] 8,20 [vP]; 12,30 [vP]; [Caremar] 9,55
CASAMICCIOLA......................................NAPOLI POSITANO........................................................CAPRI
16,20 [vP]; 18,45. (VP= VIA PROCIDA) per Molo Beverello [Snav] 7,10 [vP]; 9,40 [vP]; [medmar] 4,00 [fer, c]; 7,25; 8,25; 11,50; 15,30;
da Mergellina [Snav] 9,30; 11,30; 13,30; 17,20 18,50; 20,20; 22;20 (festivo) [Lms] 9,30; 10,00
NOTE: T: ROMA TIBURTINA; O: ROMA OSTIENSE; AV: EUROSTAR ALTA VELOCITÀ; ES: TRENO 13,45 [vP]; 17,40 [vP]
EUROSTAR; IC: TRENO INTERCITY; IC+: TRENO INTERCITY PLUS; ICN: TRENO INTERCITY NOTTE; IR: [vP] per Mergellina [Snav] 10,30; 12,30; 15,15;
TRENO INTERREGIONALE; ES: TRENO ESPRESSO. 1: SOLO SABATO; 2: SOLO LETTI E CUCCETTE; 3: VIA 18,30 [vP]
CASERTA. CF: NAPOLI CAMPI FLEGREI; M: NAPOLI MERGELLINA; PG: NAPOLI PIAZZA GARIBALDI; T: ROMA NAPOLI .............................................SORRENTO CAPRI........................................................POSITANO CAPRI.............................................................AMALFI
TIBURTINA; CL: STAZIONE CENTRALE; FR= FRECCIA ROSSA da Molo Beverello [Alilauro] 9,00; 11,00; 13,05; SORRENTO .............................................NAPOLI [Lms] 16,25; 17,00 [Lms] 16,25; 17,00
15,15; 17,15 per Molo Beverello [Alilauro] 8,20; 10,00;
da molo Beverello [Nlg tel. 0915520763] 18,25 12,00; 14,20; 16,15

PARTENZE DA CAPODICHINO
DESTINAZIONE PARTENZE
ALITALIA
MILANO LIN (1)(VIA FIUMICINO)6.30
MILANO LIN (1)...............7.15
MILANO LIN (1)...............8.45
MILANO LIN( VIA FIUMICINO )..11.35
MILANO LIN ....................11.45
MILANO LIN ....................14.20
MILANO LIN (VIA FIUMICINO)15.15
MILANO LIN .......................17.20
MILANO LIN (VIA FIUMICINO)19.00
MILANO LIN (VIA FIUMICINO)19.40
MILANO MAL .................21.10
MILANO MAL .................09.35
MILANO MAL (VIA FIUMICINO) .....07.00
MILANO MAL (VIA FIUMICINO) .....11.25
MILANO MAL (VIA FIUMICINO) ..15.30
ROMA .............................8.50
ROMA..............................11.05
ROMA..............................14.45
TORINO (2) .....................21.20
TORINO ...........................21.20
TORINO (3) .....................17.05
VENEZIA (1) ....................08.50
VENEZIA (3) ....................17.00
VENEZIA (2) ....................20.45
VENEZIA (3) ....................22.00
1) NO SAB E DOM; 2) NO DOM; 3) NO SAB; 4) SI MART, GIOV E SAB; 5) SI LUN E MART; 6) SI DOMA; 7) SI GIOV; 8) SI LUN; 9)
NO VEN; 10) SI SAB E DOM; 11) SI DAL 17/07; 12) SI SAB; 15) SI LUN, MERC, VEN E DOM; 16) NO MERC; 18) SI MART; 19)
SI MERC; 20) SI LUN, MERC E VEN; 21) NO GIOV; 22) SI MART, MERC, GIOV E SAB; 23) SI DAL 21/07; 24 SI DAL 23/07;
AEREI
AMALFI.............................................................CAPRI
per molo Beverello [Nlg tel. 0818071812] 7,20 PROCIDA.........................................................ISCHIA
[Lms] 9,00; 9,30
SORRENTO................................................CAPRI [Caremar] 7,30; 10,00; 10,30 [arriva a
CAPRI................................................SORRENTO
[Lmp] 7,20 [fer]; 8,35; 9,50; 11,45; 13,30 [fer],
[LMP] 8,00 [fer]; 9,10; 10,55; 12,55 [fer]; 13,20 ISCHIA.........................................................PROCIDA Casamicciola]; 14,25; 15,35; 16,35; 18,35; 19,20;
14,00 [fest]; 14,45 [fer]; 15,50; 17,50
ARRIVI A CAPODICHINO [Ln] 22,40 [ven e sab] (dal 16/7 al 30/9)
[fest]; 14,05; 1515; 16,25; 17,40
[Caremar] 6,45; 8,30; 11,20; 12,30 [da 20,25; 22,50
[Alilauro] 8,00; 8.55; 9.00; 9,20; 9,50; 10,05;
[Alilauro] 7.20; 8.05; 8.25; 8.45; 8.55; 9.15; 10.20; 11,20; 11,40; 11,55; 12,20; 13,30; 13,50; Casamicciola]; 15,20; 17,15; 17,35; 19,30 [Medmar] 1,10; 5,00
ARRIVI ORIGINE PARTENZE ARRIVI 9.40; 9.45; 10.45; 11.10; 11.45; 12.55; 13.10; 15,20; 15,35; 16,05; 16,20; 16,35; 17,20; 17,45; [Medmar] 2,30 Vp; 22,00
13.45; 14.25; 14.45; 15.45; 16.05; 16.10; 16.45; 18,30; 19,00.
ALITALIA 16.55; 17.45 [Ln] 6,00 [sab e dom] (dal 16/7 al 30/9) PROCIDA ..................................................POZZUOLI
POZZUOLI ..................................................PROCIDA [Caremar] 8,55; 11,45; 18,05 [tmv]
9.30 MILANO LIN (1) ..............06.25..........07.50 SORRENTO...............................................ISCHIA ISCHIA...............................................SORRENTO [Caremar] 9,55; 13,50 - nave veloce: 18,55
[LMP] 17,20 [Procida Lines] 4,00 [lunedì, mercoledì e vener-
8.35 MILANO LIN ....................9.30...........10.55 [LMP] 9,30 [Procida Lines] 4,50 [solo lunedì, mercoledì e
dì]; 5,45; 7,50; 10,45; 12,40; 15,30; 17,35; 19,10
10.05 MILANO LIN....................12.00..........13.25 CAPRI .....................................˛CASTELLAMARE venerdì]; 7,00; 9,25; 11,45; 13,30; 16,20; 18,25;
CASTELLAMARE ......................................CAPRI [Procidamar] 6,50; 11,20; 14,05; 17,05; 18,55
14.40 [LMP] 6,50 [fer]; 8,10 [fest] [LMP] 17,40 19,55
MILANO LIN ...................15.10..........16.35 [Medmar] 3,10
13.05 POZZUOLI.............................................PROCIDA [Procidamar] 8,30; 12,55; 15,05; 17,55; 19,50
MILANO LIN ...................17.35..........19.00 PROCIDA ............................................POZZUOLI FORMIA...........................................................PONZA
15.40 [Caremar] 8,50 [Medmar] 4,10
MILANO LIN ...................20.45..........22.10 [Caremar tel. 0815262711] 8,25 [Caremar] 09,00 [no domenica]; 10,00 [domeni-
18.10
PONZA ....................................................FORMIA ca]; 17,30
18.40 CON SCALO A FIUMICINO ARRIVI ORE: FORMIA.....................................................PONZA PONZA...........................................................FORMIA
[Caremar] 8,00 [da lun a sab]; 10,00 [domenica]
22.10 10,45; 14,40; 18,20; 22,35 [Caremar tel. 077122710] 18,15 [tutti i giorni] [Caremar] 5,30 [no domenica]; 7,00 [domenica];
14,30 POSITANO .....................................................AMALFI
21.00 MILANO MAL ..................11.20 ..........09.55 FORMIA ...........................................VENTOTENE VENTOTENE ...........................................FORMIA
22.35 [Caremar] 18,00 [lun]; 11,20-18,00 [mart-sab]; [Caremar] 6,45 [lun]; 6,45-16,30 [mart-sab]; [Lms] 10,00; 12,00; 13,30; 15,30; 17,00; 18,20;
MILANO MAL .................16.50..........15.25 AMALFI .....................................................POSITANO
11.10 11,20-18,30 [dom] 10-17 [dom] 18,30 [jet]
MILANO MAL ..................22.25..........21.00 [Lms] 8,30; 9,20; 10,40; 11,30; 12,30; 15,00;
10.45 ISCHIA ..................................................PROCIDA
ROMA ..............................7.15............8.05 PROCIDA ..................................................ISCHIA 16,20; 18,00
22.35 [Caremar] 10,35; 13,45; 15,45 [Caremar] 12,00; 14,15; 16,15 VENTOTENE.................................................FORMIA
16.50 ROMA ..............................9.30...........10.25 [Caremar] 15,00 [a domeniche alternate]
CAPRI ................................................. SALERNO FORMIA.................................................VENTOTENE
9.45 ROMA .............................13.10..........14.05 SALERNO ................................................. CAPRI [lms] 15,25; 17,35
[lms] 8,15; 11,05 [Caremar] 9,15
12.00 ROMA .............................17.15..........18.05 CAPRI.........................................................SALERNO
TRAPANI ..................................................USTICA
15.40 TORINO (2) .....................15.00..........16.25 NAPOLI........................................................USTICA NAPOLI SALERNO.........................................................CAPRI [Lms] 16,25; 17,00
[Ustica Lines] dal Molo Beverello (lun, giov,
22.50 ven e sab) 15,00; 19,15 Ustica; 21,30 [Ustica Lines] per Molo Beverello (lun, giov, [Lms] 8,10; 8,40
TORINO...........................19.15..........20.40 ven e sab) 6,30; 6,55 Favignana; 7,10
22.50 Favignana; 21,45 Levanzo; 22,05 Trapani
TORINO (3) .....................07.00..........08.25 Levanzo; 9,15 Ustica; 13,15 Napoli POSITANO ................................................SALERNO
18.35 ISOLE EOLIE ...........................................NAPOLI SALERNO.................................................POSITANO [Lms] 10,00; 12,00; 13,30; 15,30; 17,00; 18,30
VENEZIA (2)....................07.00..........08.10 NAPOLI ...........................................ISOLE EOLIE
10.05 [Alilauro] [ven, sab e dom. Agosto e settem- [Alilauro] [sab, e dom e lun] partenza da [Lms] 8,40; 9,40; 10,40; 11,40; 14,10; 15,30
VENEZIA (3)....................15.10..........16.20 Vulcano 6,40; 7,00 Lipari; 7,30 Salina; 8,00
18.15 bre tutti i giorni] partenza 18,00 Stromboli;
Panarea; 8,35 Stromboli; 12,35 arrivo a AMALFI ......................................................SALERNO
VENEZIA (2)....................18.55..........20.05 18,35 Panarea; 19,10 Salina; 19,10 Vulcano; Napoli. SALERNO ......................................................AMALFI
22.00 [Lms] 10,40; 12,45; 14,10; 16,15; 17,45; 19,10
19,45 arrivo a Lipari; [Ustica Lines] partenza da Alicudi 9,35; 10,15 [Lms] 8,40; 9,40; 10,40; 11,40; 14,10; 15,30
23.20 VENEZIA (3)....................06.50..........07.55 [Ustica Lines] partenza 8,00; 12,00 Stromboli; Filicudi; 12,00 Milazzo; 14,40 Lipari; 14,55
12,40 Panarea; 13,15 Salina; 13,40 Lipari; Vulcano; 15,25 Rinella; 15,45 Salina; 16,20
14,00 Vulcano; 14,50 Milazzo; 15,20 Rinella; Palarea; 17,00 Stromboli; 21,00 arrivo a CASTELLAMMARE ....................................... CAPRI CAPRI ........................................CASTELLAMMARE
17,45 Filicudi; 18,25 arrivo ad Alicudi. Napoli. [Lmp] 7,30; 8,10 [Lmp] 16,55; 17,45
 sabato 6 febbraio 2010 sport@ilroma.net
17

Sabato
IL PUNTO
SPORT a cura di Italo Cucci

Corsa Champions: bisogna migliorare negli scontri diretti

di Mimmo Carratelli Samp sta risalendo: 7 punti nelle miglior rendimento interno. Il La Fiorentina procede a sbalzi casa da otto turni e, con De
ultime tre partite dopo una serie rendimento esterno del Napoli è (un punto nelle ultime tre Biasi, non ha ancora vinto una

G iochiamo alla Champions. I

pareggi interni (senza gol)
contro Genoa e Palermo,
concorrenti diretti del Napoli
alle piazze per approdare nel
maggiore torneo europeo, hanno
frenato gli azzurri che avrebbero
dovuto sfruttare meglio il
fattore-campo. Il Palermo è
rimasto a -4 e il Genoa a -6.
Contro queste due squadre, fra
andata e ritorno, il Napoli ha
guadagnato solo un punto. I
prossimi duelli con le formazioni
d’alta classifica riservano al
Napoli quattro gare casalinghe
(Roma, Fiorentina, Juventus,
Cagliari) e tre in trasferta
(Milan, Bari e Sampdoria). La
di sei turni senza vittorie. Nelle
ultime dieci gare hanno fatto più
punti del Napoli la Roma (26) e il
Milan (22). Le altre hanno
raccolto meno dei 20 punti del
Napoli. Con questo andamento,
Milan e Roma sembrano le
candidate al secondo e terzo
posto. Rimane in ballo il quarto
posto che dà diritto ai
preliminari della Champions. Le
concorrenti, con gli azzurri, sono
Juventus, Palermo, Sampdoria,
Cagliari, Bari, Genoa e
Fiorentina. Di questo lotto, il
Genoa ha il migliore attacco, ma
anche la peggiore difesa.
Palermo, Genoa e Bari
rivaleggiano col Napoli per il
superiore agli altri, esclusa la
Juventus (un punto in più). Il
Cagliari è in serie positiva da sei
turni, ma nessuno eguaglia i 15
risultati positivi consecutivi del
Napoli, neppure la Roma (12).
Questi dati proiettano il Napoli
tra le formazioni favorite per la
conquista del quarto posto. Ma
le cifre non sono tutto nel calcio.
Il punto è: il Napoli sta
esprimendo il suo massimo
rendimento ed è destinato a
calare? Le altre concorrenti alla
Champions hanno avuto cali e
intoppi. La Juve è in crisi da
tempo (sei sconfitte nelle ultime
dieci gare, tre in casa). La Samp
sta uscendo da un periodo nero.
partite). Il Bari raccoglie poco
fuori. Anche il Genoa puntella la
sua classifica col maggiore
rendimento interno. E così il
Palermo. Più equilibrata la resa
del Cagliari fra casa e fuori. Il
Napoli delle ultime sei partite ha
la difesa imbattuta. Nello stesso
periodo hanno avuto maggiore
vivacità offensiva il Bari (11 gol
contro i 7 del Napoli), la
Fiorentina (10 con una partita in
meno), il Cagliari (9 e una
partita in meno). Il Napoli deve
recuperare una più sostenuta
vena in attacco (appena due gol
nelle ultime tre partite). Va a
provare una mira migliore a
Udine. L’Udinese non vince in
partita (3 punti in cinque gare).
Ma non è la squadra in disarmo
che la classifica inchioda al
quartultimo posto (nessuna
vittoria fuori casa, discreto
rendimento interno). Ha un
centrocampo di qualità
(Asamoah meglio di D’Agostino)
e un attacco che può sempre
contare su Di Natale (13 reti, alla
pari di Milito in testa alla
classifica dei cannonieri). Partita
indecifrabile. Potrà pesare la
voglia di riscatto dei friulani,
succubi della Roma giovedì in
Coppa Italia. Ma quanto peserà
l’impegno infrasettimanale? Il
Napoli al massimo della verve
fiuta un risultato positivo.

I NUMERI DA QUANDO C’È MAZZARRI IN PANCHINA, IL TREND È CAMBIATO: 15 PUNTI CONQUISTATI IN SETTE PARTITE

Napoli, che bella la trasferta

di Raffaele Auriemma
NAPOLI. E pensare che il rendi-
mento esterno rappresentava il
grandissimo neo del Napoli di ini-
zio stagione. Palermo, Genoa, In-
ter e Roma, le prime quattro tra-
sferte con altrettante sconfitte, 11
gol al passivo per una media di
quasi due reti incassate in ogni
singola esibizione degli azzurri di
Donadoni lontano dal San Paolo.
Manco a dirlo, zero punti in clas-
sifica a testimonianza di una fra-
gilità esterna clamorosa per una
squadra che era stata rinforzata
con un potente finanziamento esti-
vo da 52 milioni di euro. Come
d’incanto, l’avvicendamento in
panchina ha letteralmente ribalta-
to i valori. Da quando c’è Mazzar-
ri (contro il Bologna il 18 ottobre) il
Napoli è illibato, sia in casa che
fuori. E nelle sette sfide extra moe-
nia, gli azzurri hanno portato a ca-
sa 15 punti (vittorie sui campi di
Fiorentina, Juventus, Atalanta e
Livorno, pareggi con Catania, Par-
ma e Cagliari).
MEGLIO FUORI. Anzi, a guar-
dar bene, gli azzurri si trovano ad-
dirittura più a proprio agio in tra-
sferta (dove spesso mancano an-
che i tifosi azzurri per le inibizioni
dell’Osservatorio del Viminale) che
tra le mura ca-
salinghe. Più di Anche i gol esterni nel nuo-
due punti a par- vo corso sono più di quelli
tita è la media casalinghi: 12 contro 10.
sul calcolo delle Quagliarella ha recuperato
sette sfide men- e a Udine vuole sbloccarsi:
zionate, mentre non segna da un mese
in casa il pro-
dotto delle otto gare giocate corri-
sponde ad una media precisa di
due punti, in virtù dei 16 punti
messi nel carniere.
I NUMERI
ce dell’assenza di Lavezzi. Maga- SI VA VERSO IL RECORD
I RISULTATI DI MAZZARRI IN TRASFERTA ri l’aria del Friuli potrebbe dare al
Masaniello azzurro la stessa cari-
ca che gli consentì di andare a ber- Napoli-Inter,
PARTITA RISULTATO PUNTI GOL
saglio da campione nella trasferta
di Bergamo. Ed è proprio dalla sfi- quota 34mila
da del 6 gennaio che ha smesso di
andare a segno, un mese di digiu- NAPOLI. Mancano ancora otto
FIORENTINA - NAPOLI 0-1 3 1 no che Quagliarella sarebbe felice giorni, ma la febbre è altissima.
di interrompere contro la sua ex Si va verso il record stagionale
JUVENTUS - NAPOLI 2-3 3 3 squadra: per rispetto non esulte- di presenze per Napoli-Inter,
rebbe, ma il gol lo cerca anche per posticipo della quinta giornata
non restare indietro nella corsa ad di ritorno di serie A, in
CATANIA - NAPOLI 0-0 1 0 un posto ai Mondiali in Sudafrica. programma domenica 14
Re Fabio al fianco di Denis, cioè febbraio alle ore 20,45 al San
PARMA - NAPOLI 1-1 1 1 l’ultimo attaccante azzurro ad an- Paolo. Fino a ieri sera erano
dare a bersaglio: fu sua la zuccata 34.000 i biglietti già venduti per
vincente nella sfida con la Samp a i settori Curve e Distinti e
CAGLIARI - NAPOLI 3-3 1 3 Fuorigrotta, match nel quale su- adesso sono rimaste solo poche
bentrò a Lavezzi infortunato. scorte di tagliandi per l’anello
NOSTALGIA DEL POCHO. A inferiore. Per questa sfida, il
ATALANTA - NAPOLI 0-2 3 2 dispetto dell’ottima marcia firma- Napoli ha già incassato più di
ta Mazzarri (15 gare consecutive 1,5 milioni e sta per crollare,
LIVORNO - NAPOLI 0-2 3 2 senza conoscere la sconfitta), il Na- dunque, anche il record di
poli ha segnato solo due gol nelle incasso centrato contro il
ultime tre partite. Sono quelle di Benfica e pari a 1,576 milioni di
TOTALI 15 12 Maggio e Cigarini nel match di Li- euro. I tagliandi che ancora
vorno, mentre col Palermo e il Ge- restano per questo big match si
noa in casa, il punteggio non fu potranno acquistare ai
sbloccato. Numeri impietosi: sen- botteghini 1 e 3 dello stadio
za Lavezzi il Napoli fa fatica a San Paolo (ore 9-13/15-19) e
sbloccare il punteggio. Ecco allo- nelle abituali ricevitorie
ra che ci si rifà alla cabala e si pen- autorizzate. Inoltre, sarà
sa a Udine ad una sfida in cui gli possibile acquistare un solo
azzurri centrarono uno dei suc- biglietto a testa e non è
cessi più pesanti della storia calci- possibile effettuare il cambio
PESO DEL tre sfide disputate al San Paolo Friuli contro l’Udinese. stica partenopea. Ma nello 0-5 del utilizzatore. La vendita è
GOL. Ma è sul (Samp 1-0, Palermo e Genoa 0-0). QUAGLIARELLA RECUPERA. 2 settembre 2007, il protagonista riservata solo ai residenti nella
fronte del gol Ma in assoluto, da quando è arri- Allora viene salutato come un se- fu proprio Lavezzi con gol e assist. regione Campania (fatta
all’attivo che il vato Mazzarri, gli azzurri hanno gnale positivo il ritorno di Fabio Nella seduta a porte chiuse di ieri, eccezione per i residenti
Napoli stupi- realizzato in territorio avverso più Quagliarella agli allenamenti. Si è il tecnico Mazzarri ha provato qual- all'estero).
sce. In questo gol che nei match interni: 12 reti ripreso dallo stato influenzale che che soluzione offensiva, a quanto DE ZERBI E IL CLUJ VICINI AL
2010, ad esem- nelle 7 gare esterne contro le 10 lo aveva costretto a saltare il lavo- pare, con la riconferma di Cigarini SÌ. Sta per concludersi la lunga
pio, gli azzurri hanno segnato più nelle 8 sfide in casa. Sono numeri ro del giorno precedente, così da a centrocampo al fianco di Garga- Odissea di Roberto De Zerbi.
reti in trasferta che in casa: quat- non da sfracelli, ma tali da per- permettere a Mazzarri di tirare un no. Nella rifinitura odierna, prima Ancora poche ore e il fantasista
tro (2 a Bergamo e 2 a Livorno), mettere di guardare con serenità sospiro forte: non dovrà inventar- della partenza per Udine, si cono- azzurra potrà accasarsi al Cluj,
contro l’unica rete realizzata nelle alla difficile partita di domani al si di nuovo l’attacco, anche alla lu- scerà la formazione. suqadra rumena di prima
fascia. La formula è sempre la
stessa: prestito secco con diritto
IL NAPOLI È IMBATTUTO DA 15 TURNI E DE SANCTIS NON PRENDE GOL DA 541 MINUTI di riscatto della metà a favore
del Cluj. L’operazione che viene
portata avanti dal ds Bigon, è

Cannavaro fa festa al Friuli: 200 presenze in serie A possibile perché il

NAPOLI. Antonio Di Natale con 175
presenze in maglia bianconera in A
è all'ottavo posto nella classifica dei
calciatori dell’Udinese più presenti
nella massima serie. Il prossimo tra-
guardo è il settimo posto, occupato
da Iaquinta con 176 presenze.
L’UDINESE NON VINCE DA
DUE MESI. L'ultimo successo ot-
tenuto dall'Udinese in campionato
risale al 28 novembre, quando s’im-
pose in casa (2-0) con il Livorno: da
allora lo score friulano è di 3 pareggi
e 4 sconfitte. Per l'Udinese si tratta
della serie negativa record stagio-
nale nel campionato in corso. In par-
ticolare, quella col Livorno è la sola
gara vinta dai friulani negli ultimi 11
turni di A, col bilancio completato
da 4 pareggi e 6 sconfitte. Quella friu-
lana è una delle due squadre nell’at-
tuale serie A, col Chievo, ad aver su-
bito il minor numero di espulsioni:
solo una per entrambe le squadre.
MAZZARRI E IL FEBBRAIO
GRIGIO. Walter Mazzarri ha in feb-
braio il mese dell'anno solare in cui
le sue squadre hanno, in sole gare di
campionati professionistici, il peg-
gior rendimento in termini di media-
punti per gara: 1,20, frutto di 8 suc-
cessi, 17 pareggi e 9 sconfitte, in 34
panchine. In realtà Mazzarri avrebbe
una media peggiore in giugno (1 net-
to) ma in quel mese non sempre si
gioca il campionato.
SERIE POSITIVE. Il Napoli è im-
battuto in campionato da 15 giorna-
te, in cui ha raccolto 8 successi e 7
pareggi. L'ultima sconfitta azzurra
risale al 4 ottobre scorso, 1-2 a casa
della Roma. Nella serie A 2009-10 si
tratta della serie positiva più lunga
in corso. L'ultimo gol subito in asso-
luto dal Napoli in campionato risale
al 12 dicembre scorso, quando i cam-
pani impattarono 3-3 a Cagliari.
L'autore del terzo centro sardo fu Je-
calciomercato in Romania
chiude il 24 febbraio.
da all'89': da allora è trascorso il re- AZZURRI PIÙ SU NELLA
stante minuto di quel match, più le CLASSIFICA MONDIALE. Il
intere partite contro Chievo (2-0 in Napoli delle meraviglie, forte di
casa), Atalanta (2-0 fuori casa), Sam- 15 risultati utili consecutivi i
pdoria (1-0 in casa), Palermo (0-0 in- questo campionato, sta
terno), Livorno (2-0 fuori casa) e Ge- scalando anche la classifica
noa (0-0 interno), per un totale di 541' stilata dall'Istituto di statistica
di inviolabilità assoluta in serie A. internazionale sul calcio
FESTA DEL CAPITANO. Paolo (IFFHS). La squadra di Mazzarri
Cannavaro, se scenderà in campo, è passata dal 274esimo posto al
festeggerà la 200esima presenza in 210esimo, dove si attestano
serie A. Le attuali 199 presenze so- anche l'Odense, il Saint
no state collezionate con le maglie Etienne e lo Slovan Bratislava,
di Parma, Verona e Napoli. Il debut- club da cui proviene Marek
to di Cannavaro in A risale al 14 Hamsik.
Paolo Cannavaro
maggio 2000: Parma-Lecce 4-1. auri
 18 SPORT sabato 6 febbraio 2010

IL PERSONAGGIO DOMANI IL DIFENSORE TORNA DA TITOLARE SUL CAMPO DOVE ESORDÌ IN SERIE A IL 2 SETTEMBRE DEL 2007

Grava a Udine, emozione immutata

di Raffaele Auriemma
NAPOLI. Da Udine a Udine, due an-
ni e cinque mesi tra una sfida e l’al-
tra. Quel 2 settembre 2007 Gianlu-
ca Grava fece il suo esordio in serie
A, all’età di trent’anni e con la fa-
scia di capitano sul braccio. Sem-
brava dovesse essere solo la grati-
ficazione ad una carriera onesta, col
fiore all’occhiello di aver riportato il
Napoli dalla terza serie alla A. Do-
mani, 7 febbraio 2010, Grava è an-
cora qui, alla 38esima presenza nel-
la massima serie ed una doppia sod-
disfazione da esporre in bella mo-
stra: è diventato titolare inamovibi-
le del Napoli che corre per la Cham-
pions ed a fine mese il presidente
De Laurentiis lo gratificherà col rin-
novo del contratto anche per la pros-
sima stagione. Lui gode e tace, co-
me un vero gentiluomo, pensando
a quello che potrebbe diventare un
record imbattibile anche negli anni
a venire: il difensore casertano po-
trebbe essere l’unico calciatore ita-
liano ad aver giocato con la stessa
maglia dalla C alla Champions... «Ho
sempre lavorato in silenzio e con
grande impegno - ha detto a Radio
Marte - in campo mi comporto co-
me nella vita. Mio padre mi ha in-
segnato la cultura del lavoro e mi ha
sempre detto che il passato non
conta, ciò che siamo bisogna gua-
dagnarselo giorno per giorno. Que-
sta filosofia di vita mi ha sorretto in
ogni momento. Sono contento e rin-
grazio il presidente De Laurentiis
per la stima che mi ha sempre ma-
nifestato».
Prima gravitava tra la panchi-
na e la tribuna. Ora, invece, vie-
ne utilizzato quasi sempre da
titolare: che ruolo ha avuto
Gianluca Grava compirà 33 anni il 7 marzo e domani a Udine festeggerà la 38esima presenza in serie A
«Ricordo con gioia quel giorno, anche
perché indossavo la fascia di capitano.
Quella volta vincemmo e speriamo che
vada bene di nuovo. Ma non sarà facile,
perché affronteremo una squadra che ha
ottime potenzialità ed è in risalita. La mia
esplosione? Tutto merito di Mazzarri»
Mazzarri nella sua ascesa?
«Importantissimo: i suoi meriti sono
enormi e con lui sono rinato. Lo ri-
tengo un tecnico bravissimo, tra i
migliori in circolazione e sono con-
vinto che farà una grande carriera.
È uno straordinario motivatore, ci
inculca idee vincenti, prepara le par-
tite curando ogni particolare. Per noi
giocare con la prima in classifica op-
pure con l'ultima, è la stessa cosa.
Mettiamo in campo sempre massi-
ma attenzione. Mazzarri dà carica e
insegna calcio, per lui le basi tecni-
che e i fondamentali vengono al pri-
mo posto, cioè quelli che si impara-
no alla scuola
calcio».
Ma qualcosa in
lei sarà cam-
biato, vista la
clamorosa evo-
luzione.
«Io sono sempre
lo stesso, ho avuto coscienza del mio
valore e ora mi sento più responsa-
bilizzato, anche perché sento la fi-
ducia dell'allenatore, dell'ambiente
e gioco nel mio ruolo naturale di
marcatore. Sono un difensore, non
un calciatore offensivo e ho marca-
to tantissimi attaccanti di grande li-
vello, ma non saprei dire chi è stato
il più difficile da arginare, giacché
ognuno è pericoloso per le proprie
caratteristiche. Ho acquisito tran-
quillità e fiducia, grazie all'allenato-
re e alla società ho la serenità ne-
cessaria per esprimermi al meglio».
Domenica si va a Udine, il cam-
po del suo debutto in serie A:
emozioni particolari?
«Sì, ricordo con gioia quel giorno,
anche perché avevo la fascia di ca-
pitano sul braccio. Quella volta vin-
cemmo e speriamo che vada bene
di nuovo. Ma non sarà facile, perché
affronteremo una squadra che ha ot-
time potenzialità ed è in risalita. Do-
vremo andare in campo con la mas-
sima concentrazione, con umiltà e
carattere. Questa è l'unica strada
per proseguire la striscia positiva».
Il Napoli quarto in classifica po-
trà contare comunque sul soli-
to, nutrito stuolo di sostenitori
anche in Friuli...
«A Udine ci saranno tantissimi so-
stenitori azzurri e sarà un po’ come
giocare in casa, ma non dobbiamo
affatto sottovalutare l'impegno. Bi-
sognerà affrontare anche l’Udinese
con la cattiveria e l’umiltà di sem-
pre».
LA CURA COL NUOVO COACH
Sono sette gli azzurri
“rinati” con Mazzarri
NAPOLI. Non solo Grava.
Aronica, Cannavaro, Cigarini,
Pazienza, De Sanctis e Denis
sono gli altri sei calciatori del
Napoli letteralmente risorti con
la cura Mazzarri. Soprattutto
l’attaccante argentino, al pari di
Grava, è stato esplicito
nell’evidenziare l’importanza
dell’arrivo in panchina del
nuovo allenatore, nell’esplosione
di calciatori prossimi alla
depressione e ormai in lista di
sbarco. «Con Mazzarri - ha detto
il procuratore Leo Rodriguez -
Denis si sta trovando molto
bene. Fin dal primo giorno di
allenamento con lui, ha avuto
grandi apprezzamenti ed
attestati di stima. È felice,
soddisfatto e con tutta la
squadra prova a migliorare
ancora». Tre gol segnati da
quando è arrivato Mazzarri, uno
in trasferta (a Parma) e due in
casa (aI Milan e alla Sampdoria),
tutti decisivi ai fini del
punteggio finale. Una nuova
linfa che ora permette al Tanque
di pensare di nuovo
concretamente ai Mondiali.
«Denis ha sempre la speranza di
arrivarci - ha aggiunto
Rodriguez - ma sappiamo anche
che l’Argentina ha grandissimi
attaccanti che stanno facendo
molto bene nei loro club. Penso
a Tevez, Lopez, Milito, Higuain,
calciatori che lotteranno per
arrivare in Sud Africa. C’è molta
concorrenza, lì davanti, ma
Denis ha avuto la possibilità di
partire prima che iniziasse la
stagione: Boca, River,
Independiente e San Lorenzo lo
volevano, così come due club
inglesi ed altrettanti spagnoli.
German però ha scelto di restare
al Napoli, dove è convinto di
poter fare benissimo. Con
Donadoni non si trovava bene,
ora che c’è Mazzarri le cose sono
totalmente diverse».
Come lui anche Totò Aronica:
stava già cercando una squadra
dove trasferirsi se fosse rimasto
Donadoni, ma quando è arrivato
Mazzarri ha giocato subito
titolare (Napoli-Bologna 2-1 del
18 ottobre scorso). Identica
trafila per Pazienza, diventato
inamovibile quando il tecnico ha
capito per per reggere i tre
attaccanti bisognava schierare
due mediani davanti alla difesa.
Lo stesso De Sanctis ha acquisito
più sicurezza: nel giorno di
Napoli-Bologna, i tifosi
cominciarono a manifestare il
desiderio di rivedere Iezzo tra i
pali. Cannavaro e Cigarini sono,
invece, gli exploit più recenti e
che gratificano Mazzarri del
lavoro svolto finora. ra

I DATI DELLA LEGA: AZZURRI DIETRO L’INTER PARERI ILLUSTRI I DUE DOPPI EX ANALIZZANO IL MATCH DI DOMANI AL “FRIULI”

Presenze allo stadio, Caffarelli e De Canio: «Attento Napoli»

il San Paolo è secondo NAPOLI. Un passo indietro pre- nese deve sbloccarsi. Il calcio non
MILANO. La Lega Calcio ha diffuso i dati delle presenze allo occupante quello dell'Udinese al- è solo tecnica, ed io non credo
stadio e degli spettatori in Tv, aggiornati al 20 gennaio. Se il l'Olimpico. E domenica arriva il proprio che il Napoli sia più tran-
bacino d’utenza del piccolo schermo non fosse diventato così Napoli di Mazzarri. L'ex centro- quillo per il match di domani. An-
importante al giorno d’oggi, sicuramente il Napoli sarebbe a campista di Udinese e Napoli, at- zi. Si può attendere una reazione
pieno titolo nella nobiltà del calcio italiano. Purtroppo le presenze tuale responsabile del settore gio- dell'avversario alla prestazione ne-
globali allo stadio sono in calo, e ciò che conta è il numero dei vanile partenopeo Luigi Caffarel- gativa. Certamente domenica
tifosi che sottoscrivono l’abbonamento alla pay-tv di turno. In li, pensa però ad una immediata l'Udinese sarà più attenta e con-
ogni caso gli azzurri sono secondi alle spalle dell’Inter con 46mila reazione dell'Udinese, proprio do- centrata, e per i ragazzi di Maz-
presenze. I nerazzurri guidano la classifica con oltre 52mila menica. «A Milano e Catania i se- zarri non sarà affatto facile». Un
presenze, mentre al terzo posto c’è il Milan a quota 41mila. gnali positivi avevano lasciato altro illustre doppio ex è Gigi De
Gigi Caffarelli e Luigi De Canio, due illustri ex della sfida Udinese-Napoli
Seguono Roma (36 mila), Lazio (33 mila), Genoa (28 mila), ben sperare - ha spiegato in esclu- Canio, che ha allenato entrambe
Fiorentina, Bari e Samp (25 mila circa). In Tv le prime tre sono siva a “Il Friuli/Udineseblog” - la le squadre ed è intervenuto in di-
insuperabili: la Juve, l’Inter ed il Milan raggiungono quasi il squadra sembrava aver ritrovato prescindere dal tridente, lo ha un passo indietro rispetto alla ga- retta a a Radio Goal su Kiss Kiss
milione. La Roma fa quasi 500 mila spettatori, il Napoli e il Genoa compattezza e consapevolezza adottato anche lui». Probabile al- ra di Catania. L'Udinese si è ar- Napoli. Ecco quanto evidenziato
(360 mila), il Bari fa 285 mila come quasi la Lazio, il Palermo, la nei propri mezzi. Per la qualità che lora che dopo la gara di Roma, in resa ad errori difensivi di singoli, da Tutto Napoli.net: «Udinese-
Fiorentina ed il Chievo che sta appena sopra i bianconeri. La ha, è ovvio che può fare meglio. cui i friulani ma sono co- Napoli? Secondo me sono i bian-
Samp fa 218 mila, ultime Parma (150 mila), Bologna (148 mila), Probabilmente ha pagato il cam- non hanno ben Il responsabile del settore gio- se che nel coneri a rischiare di più. L'Udi-
Atalanta (131 mila). bio di allenatore all'inizio: la ca- figurato, farà vanile: «Bianconeri concen- calcio sono nese è in un momento di difficol-
DENUNCIATI DIECI TIFOSI DEL PALERMO DI RITORNO DA ratteristica dell'Udinese di Mari- sorridere il Na- trati dopo il ko di Roma: non all'ordine del tà dove viene a mancare la fiducia
NAPOLI. Dieci tifosi del Palermo sono stati denunciati dalla no erano i tre attaccanti, che De poli, oltre alla sarà facile». Il tecnico: «Ma i giorno. An- e la sicurezza nei propri mezzi. Il
Polizia ferroviaria. Erano sul treno Messina-Palermo, di ritorno Biasi aveva momentaneamente naturale stan- partenopei possono vincere» che la Juven- Napoli sta bene, la vittoria è pos-
dalla trasferta della squadra a Napoli. Erano sprovvisti di biglietto ridotto a due. Ha provato diverse chezza fisica e tus paga er- sibile. Se servivano nuovi arrivi?
e hanno minacciato il capotreno per evitare il pagamento. Dopo soluzioni per arrivare al risultato psicologica che può aver com- rori grossolani di giocatori impor- Sicuramente un gruppo più as-
l'intervento dei poliziotti, i tifosi sono scesi dal vagone. Saranno al più presto, ma quando si è re- portato l’impegno di Coppa Italia. tanti. Sono però errori che nasco- sortito fornisce maggiori indica-
segnalati anche al questore per l'emissione del Daspo. so conto che l'Udinese non può «È vero che all'Olimpico c'è stato no a livello mentale. È lì che l'Udi- zioni e possibilità al tecnico».

QUI UDINESE IL PATRON FRIULANO INTERVIENE SUL PROBLEMA ARBITRI E CRITICA LE DICHIARAZIONI DI DE LAURENTIIS

Pozzo: «Non capisco le lamentele del Napoli»

UDINE.Non la manda a dire, tutt’al-
tro. È la vecchia tattica del mettere
le mani avanti per evitare di venir
“sacrificati” sull’altare di turno.
Giampaolo Pozzo, patron dell’Udi-
nese, ha atteso il momento giusto
per intervenire in merito alle dichia-
razioni rese da Aurelio De Laurentiis
al termine della partita Napoli-Ge-
noa a proposito degli arbitraggi po-
co convincenti e contrari al Napoli.
Domani si gioca, guarda caso, Udi-
nese-Napoli: come a dire, al primo
errore arbitrale a favore dei parteno-
pei faccio succedere il finimondo
perchè nel calcio non dovrebbe esi-
stere la famosa “compensazione”.
«Sento sempre più insistentemente
parlare di gravi errori arbitrali - ha
Giampaolo Pozzo. Duro affondo del presidente dellʼUdinese contro il Napoli
detto il patron dei friulani - se non di
complotti o cose del genere. Anche
la Fiorentina tempo fa se l'era presa
con la classe arbitrale, anche se ora
non si lamenta più. In questa setti-
mana, poi, ogni giorno il clan parte-
nopeo si lamenta per come certi ar-
bitri avrebbero diretto le gare in cui
era impegnato il Napoli. Ma come?
Da 15 giornate la squadra campana
è in serie positiva e non credo che il
Napoli abbia bisogno di essere aiu-
tato dal direttore di gara. Idem l'Inter,
che è fortissima, come è fortissimo
il suo allenatore, la società, senza
contare che la squadra nerazzurra è
solitaria in testa». Secondo Pozzo,
«l'andazzo di questi tempi è perico-
loso e a me non può certo far piace-
re. L'allenatore del Napoli, Mazzarri,
in questa settimana si sta lamen-
tando, ma spero che non condizioni
l'arbitro. Le proprie ragioni, un club
deve farle valere nella sede opportu-
na, poi sarà Collina a decidere chi
deve continuare a dirigere e chi no.
Stiamo zitti che è meglio - ha con-
cluso - lo ripeto ancora e il mio non
è solo un invito che faccio a tutti, ma
anche una proposta per il bene del
calcio». Una dura reprimenda della
classe arbitrale italiana, l’ennesima,
con il piccolo difetto di cadere “a
pennello” prima di Udinese-Napoli.
Strali al’indirizzo anche della prima
della classe, in particolare all’indi-
rizzo di Mourinho, che si è lamenta-
to nel dopo derby nonostante la vit-
toria dei nerazzurri. «Francamente
non l'ho capito, ma l'Inter di cosa ha
bisogno? Cosa dovremmo dire noi,
invece? Proprio nella gara di andata
a Napoli - ha ricordato il patron - se-
gnammo un gol regolarissimo con Di
Natale, che avrebbe significato la vit-
toria, ma ci fu annullato. Nessuno di
noi protestò. Come nessuno se la
prese con il direttore di gara quan-
do perdemmo, in casa con la Fio-
rentina, per un gol dei viola, segna-
to in fuorigioco. In base alla classifi-
ca depurata dagli errori arbitrali fat-
ta da Virtual Class - ha aggiunto il
patron dell'Udinese - noi dovremmo
avere ben nove punti in più in clas-
sifica. Eppure ce ne stiamo zitti, sen-
za piangere, senza accusare, senza
parlare di complotti, senza fare po-
lemiche che non servono a nulla.
L'arbitro va tutelato, non condizio-
nato». genac
 sabato 6 febbraio 2010
IL FORUM
«Napoli, il record è alla tua portata»
di Fabrizio Piccolo
NAPOLI. Uno dietro l’altro si son
dovuti inchinare tutti o quasi: Vini-
cio, Chiappella, Lippi, Marchesi,
Ottavio Bianchi. La storia del Napo-
li la sta riscrivendo Walter Mazzar-
ri a suon di record. Resta solo un
ostacolo ora, la striscia di 16 risultati
utili che risale al Napoli del secon-
do scudetto, quello di Albertino
Bigon. Gli azzurri a Udine chiedono
l’ultimo passaporto per la storia,
dopo quindici tappe indimentica-
bili. Era il 1989 quando il Napoli di
Maradona e Careca, ma anche di
Mauro e Corradini, partì in apnea
spaventando il campionato. Sedici
partite senza sconfitte, dalla prima
alla sedicesima, quasi tutto il giro-
ne d’andata. Fatale fu l’ultima al
giro di boa, in trasferta contro la
Lazio. Quella partita si giocò al Fla-
minio, per l’indisponibilità del-
l’Olimpico, e i biancocelesti s’im-
posero per 3-0. E poi dice che il 17
non porta male. Però quella squadra
al traguardo finale arrivò egual-
mente, con la conquista del secon-
do scudetto. Lo scudetto di Maz-
zarri, invece, si chiama Champions
League. E un’altra impresa a Udine
contribuirebbe a rafforzare il sogno
oltre che a rappresentare un record
eguagliato. Ce la farà? Per gli
addetti ai lavori la risposta è sì.
L’EX ALLENATORE
Rino Marchesi ai suoi tempi aveva
vissuto emozioni simili, regalando
al Napoli strisce vincenti da record.
L’ex tecnico azzurro ritiene che il
primato di Mazzarri sia destinato ad
allingarsi: «Viste le condizioni della
squadra e visto il valore indubbio
IL PERSONAGGIO
L’ultima chance di Denis, prima che torni Lavezzi
NAPOLI. Il 99% di tifosi ed addet-
ti ai lavori contano le ore per il ritor-
no in campo di Lavezzi, lui un po’
meno. Ma non perchè non voglia
bene al Pocho, ci mancherebbe.
Semplicemente un calcolo egoi-
stico: per German Denis (nella
foto) quella del Friuli con l’Udine-
se potrebbe essere l’ultima chan-
ce da titolare fisso nel Napoli, poi
dalla domenica di San Valentino,
con l’Inter, toccherà al suo conna-
zionale se come si crede e si spe-
ra - i problemi fisici siano stati del
tutto superati. In realtà Denis
anche da “precario” e da riserva
aveva saputo essere molto utile
alla squadra, ma l’infortunio del
Pocho gli ha dato la possibilità di
giocare con continuità da titolare.
BILANCIO POSITIVO
Il giudizio delle ultime tre partite e
mezza (subentrò contro la Sam-
pdria proprio all’infortunato Lavez-
zi) è tutto sommato positivo, anche
se il Tanque paga i troppi errori in
zona gol, veniali a Livorno, un po’
più gravi contro il Genoa. Almeno
tre le occasioni capitate sui suoi
COPPA CARNEVALE
Dilaga l’Inter
Poker della Juve
I RISULTATI DEL VIAREGGIO
Juve-Livorno 4-0
L.Varsavia-Vicenza 4-1
Jedinstvo-Rapp. Serie D 0-5
Inter-Leichhardt 4-0
New York-Torino 0-1
Maccabi-Bologna 1-1
National-Sampdoria sospesa
Siena-Gremio 0-0
Mantova-Rakoczi 1-1
Empoli-Olbia 9-0
Sassuolo-S.Mosca 1-0
Palermo-Pergocrema 1-0
LE GARE DI OGGI: Cesena-Belasica;
Samb-Fiorentina; Cisco-Roma;
Reggina-Ventspils; Milan-Gua-
ranì; Viareggio-Leme; Genoa-
C.Sol; Bari-Praga; Atalanta-
Pakhtakor; Lazio-Anderlecht;
Chivas-Napoli; Parma-Kallon
SPORT
RINO MARCHESI, ROBERTO FIORE E SANDRO RENICA SPINGONO I PARTENOPEI VERSO I 16 RISULTATI UTILI DI FILA
Walter Mazzarri e Albertino Bigon. Lʼattuale tecnico azzurro può raggiungere il primato dellʼallenatore del secondo scudetto
che ha io dico che il record è possi-
bile. Far risultato a Udine non è mai
facile ma questo Napoli a mio avvi-
so può far bene dappertutto».
Si ha l’impressione che giocare
fuori sia più un vantaggio che
uno svantaggio per questa
squadra...
«Il Napoli fa ottime prestazioni
anche in casa, però in trasferta ha
più spazi e può sfruttare bene il suo
potenziale».
In parecchi sono rimasti delu-
si dal mercato invernale.
Anche senza rinforzi questa
squadra può puntare alla
Champions?
«Sì senza remore. Per me ha alter-
native valide in ogni reparto, è
IL TANQUE VUOLE RIPAGARE LA FIDUCIA DELLA SOCIETÀ CHE A GENNAIO NON HA PRESO ALTRI ATTACCANTI
piedi (una volta il destro, nel primo
tempo, e due volte il sinistro nella
ripresa) contro il Grifone. Tre palle-
gol che avrebbero potuto cambia-
re il volto della partita. Onestà vuo-
le però che si riconosca in tutte le
partite giocate finora un grande
impegno e un gioco di squadra
importante, sempre al servizio dei
compagni, anche con un lavoro
sporco che a volte non si apprezza
dalle curve. Non si può poi dimen-
ticare il gran gol realizzato proprio
contro la Sampdoria, valso tre
punti. Insomma è un Denis diver-
so rispetto a quello della scorsa sta-
gione. Vero è che l’argentino un
anno fa realizzò otto gol ma il suo
apporto alla squadra era senz’altro
inferiore. Anche nello scorso cam-
pionato il Tanque ebbe una chan-
ce importante, dopo essere rimasto
a lungo in ballottagio con Zalaye-
ta, la ricaduta del Panteròn,
costretto ad un periodo di allena-
menti differenziati mirati, gli ave-
va spalancato le porte della prima
squadra senza l’assillo del duali-
smo con l’uruguaiano. Non seppe
IL TORNEO
Azzurrini, l’ultimo sforzo: col Chivas basta il pareggio
NAPOLI. Sul campo pesante, il
risultato più facile è il pareggio.
Quel buon vecchio zero a zero, che
tanto fa storcere il naso ai puristi,
che tanto serve quando ti basta
per volare agli ottavi e per mette-
re nella testa la convinzione che
puoi arrivare lontano. La Primave-
ra scende in campo alle 15 col Chi-
vas per l’ultima gara del girone.
Dopo i sei punti conquistati con
FC Kallon e Parma, gli azzurrini
sono ad un passo dalle top-sixteen
di Viareggio. Contro i messicani
basterà un pari per passare il tur-
no. I centramericani giocano il loro
calcio tipico, fatto di palleggio, di
fraseggio in orizzontale, senza
grande fisicità, con qualche ele-
mento dotato di buona tecnica
individuale, ma senza stelle. Dopo
matura per puntare al quarto
posto. Anche in attacco con il ritor-
no di Lavezzi avrà un’arma in più.
Non tanto per i gol del Pocho ma
per lo scompiglio che crea nelle
aree avversarie, del suo ritorno se
ne avvantaggeranno tutti, da Qua-
gliarella ad Hamsik».
Il record delle sedici gare sen-
za sconfitte può diventare un
peso?
«No. Quando sei in campo pensi
solo a giocare e basta, e quando
finisce la partita pensi solo alla
prossima. Nessun pericolo di ansia
da record. Questo Napoli sta facen-
do benissimo e sono sicuro che
durerà fino alla fine. Battendo
anche il record di Bigon...».
approfittarne, Denis, coinvolto nel
grigiore generale di una squadra
che stava andando a fondo.
BOCCIATO DA DONADONI
Con l’arrivo di Donadoni, poi, le por-
te si chiusero ulteriormente. L’ex ct
gli preferì quasi sempre Zalayeta
(salvo a fine stagione, dopo l’insu-
bordinazione del bomber) ed anche
all’inizio di questo campionato
LA PRIMAVERA DI FAUSTINO IN CAMPO OGGI ALLE 15: SOLO PERDENDO SAREBBE ELIMINATA
il ko col Parma, i messicani erano
considerati quasi spacciati: il
quattro a zero rifilato al Kallon ha
fatto ripiombare gli occhi su que-
sto Chivas e si scatena anche la
solita catena di calcoli per il pas-
saggio del turno. Il Napoli passa se
non perde, perché a sette o nove
L’EX PRESIDENTE
Per Roberto Fiore, ex presidente del
Napoli, bisogna operare un distin-
guo: «Diciamo che il Napoli ha fat-
to quindici gare senza sconfitte più
che quindici risultati utili, perchè
non sempre un pareggio in casa è
un risultato utile. A parte questa
sottogliezza, però, non si può non
applaudire questo Napoli. Ha rea-
lizzato una striscia positiva ina-
spettata. Col Genoa è stato sfortu-
nato ma è giusto ricordare che altre
partite erano state vinte in extre-
mis. Restano i meriti di Mazzarri e
dei giocatori che hanno saputo
superare tanti ostacoli. Vi ricorda-
te che il Napoli fuori casa prima
perdeva sempre?».
Denis era l’ultima ruota del carro o
quasi. Solo 33’ per il Tanque nelle
prime sette giornate, spiccioli di
partita sempre nel finale, senza
spunti degni di memoria. L’opera-
zione recupero è partita con l’arri-
vo di Mazzarri ed ha una data ben
precisa. I minuti finali della gara di
Firenze. Entrato a 4’ dalla fine,
Denis fornì l’assist per il gol vin-
punti, sarebbe sempre prima nel
girone. Se sarà un ko col Chivas,
allora finirebbe secondo o terzo.
Nel caso di piazzamento d’ar-
gento dietro i messicani, allora
significherà che il Parma non avrà
battuto il Kallon o lo avrà fatto, ma
con uno scarto di reti che non
Ora c’è il record di Bigon da
attaccare...
«Io penso e spero che il record arri-
vi, considerando che le rivali che
ora sono in difficoltà per me si
riprenderanno è importante non
mollare e non accontentarsi mai».
A Udine per allungare la stri-
scia, allora...
«Beh, c’è anche Bigon figlio che è
beneaugurante. Ricordo che da
presidente fui io ad acquistare
Bigon padre, lo pagai 20 milioni ma
quando mi accorsi che aveva 16
anni lo lasciai due anni a Padova.
Quando venne lui a Napoli, io ero
andato via. Alberto da tecnico ha
fatto bene, è stato bravo e fortuna-
to. Chissà che il fluido positivo ora
non lo abbia il figlio...».
L’EX CALCIATORE
Alessandro Renica faceva parte
della squadra che vinse il secondo
scudetto stabilendo il record di 16
gare senza perdere mai: «Ma mi sa
che quel primato è destinato a
cadere. Meglio così, io tifo sempre
per il Napoli».
Finora 15 risultati utili e 5 par-
tite consecutive senza pren-
dere gol...
«Sono numeri importanti, il Napoli
è cresciuto molto e per me può pun-
tare alla zona-Champions. Se ci
arriverà non lo so ma sono sicuro
che lotterà fino alla fine».
Proprio in difesa c’è stata una
svolta radicale...
«Merito di tutti, da Mazzarri che
dato una sterzata, ai giocatori fino
a De Sanctis che è diventato insu-
perabile. Il portiere dà sicurezza a
tutto il reparto, così adesso anche i
difensori giocano più tranquilli».
cente di Maggio e cominciò a
riprendere fiducia in se stesso.
LA RINASCITA
Quando soli tre giorni dopo l’ar-
gentino realizzò il gol del 2-2 con il
Milan facendo esplodere il San Pao-
lo, s’ebbe netta la percezione di un
giocatore completamente recupe-
rato. Quei due spezzoni così inci-
sivi, infatti, convinsero Mazzarri
andrebbe ad inficiare il secondo
posto. Questo piazzamento non
garantirebbe la certezza della
qualificazione: se ci saranno altre
due squadre a sei punti e con una
differenza reti megliore nel blocco
basso del tabellone, quello dei
gironi 7-12, allora gli azzurini
saranno eliminati. Tutte queste
elucubrazioni aritmetiche non
sono entrate neppure nel ritiro di
Viareggio. Faustino (nella foto) ha
vietato i calcoli e soprattutto di
guardare le classifiche degli altri
gironi. La consapevolezza di poter
giocare per due risultati su tre c’è,
è innegabile. Ed un pensierino in
più al pari ci scappa anche pen-
sando al terreno di gioco di Suve-
reto, quello che ospiterà la sfida
con i messicani. Campo di picco-
19
L’OBIETTIVO
Nel mirino
il primato nell’89
di Alberto Bigon
NAPOLI. Se il Napoli domenica
dovesse rimanere imbattuto
nella trasferta di Udine, Walter
Mazzarri raggiungerebbe il
record di sempre della storia del
club partenopeo di 16 risultati
utili consecutivi. Il primato
appartiene alla squadra di
Alberto Bigon, il padre
dell’attuale ds azzurro, che nella
stagione 1989-90 mantenne i
partenopei senza sconfitte dalla
prima alla diciassettesima
giornata, quando perse per 3-0 a
Roma con la Lazio all’ultima
giornata di andata. Quella
formazione, che a fine stagione
si laureò campione d’Italia (il
secondo scudetto della storia del
Napoli), inanellò nove vittorie e
sette pareggi per 25 punti
(c’erano i due punti a vittoria,
con le regole attuali i punti
sarebbero stati 34) e chiuse
l’andata al primo posto in
classifica. Il Napoli attuale di
Mazzarri per ora è al quarto
posto in graduatoria a quota
quindici risultati utili
consecutivi, che hanno fruttato
31 punti (otto vittorie e sette
pareggi). Battendo i friulani
domenica a Udine verrebbe
ripetuta esattamente la stessa
striscia di venti anni fa.
fp
delle potenzialità del giocatore che
con il nuovo tecnico ha colleziona-
to 669’ in quindici gare. Schierato
titolare anche a Torino con la
Juventus al posto di Quagliarella,
lasciato inizialmente in panchina,
Denis ha sempre risposto presente
quando è stato chiamato in causa.
Come a Parma quando, schierato
dall’inizio, il suo gol stava per rega-
lare tre punti pesanti prima di quel
dannato rigore contro nel finale.
L’infortunio di Lavezzi aveva fatto
pensare ad un rinforzo in attacco
per il Napoli nel mercato di genna-
io, ma la società ha preferito dare
fiducia a Denis, non acquistando
nessuno. Saranno loro tre (viste
anche le difficoltà di Hoffer) a dover
sostenere il peso dell’attacco per
tutto il girone di ritorno. Un atto di
stima nei confronti del Tanque che
prima di lasciare il posto a Lavezzi
vuol lasciare il segno a Udine.
Anche per mettere in difficoltà
Mazzarri e spingerlo verso un tri-
dente che, forse, non è poi così
irrealizzabile...
fapi
le dimensioni, che non riuscirà a
drenare bene le piogge delle ulti-
me ore. Per oggi pomeriggio non
sono previste altre precipitazioni,
ma farà molto freddo e Faustino
pensa già al turn over.
Marco Giordano
LA SITUAZIONE
NAPOLI-PARMA 2-0
CHIVAS-FC KALLON 4-0
CLASSIFICA
PUNTI GARE GF GS
NAPOLI 6 2 5 2
PARMA 3 2 1 2
CHIVAS 3 2 4 1
FC KALLON 0 2 2 7
OGGI ORE 15
NAPOLI-CHIVAS
PARMA-FC KALLON
 20 SPORT sabato 6 febbraio 2010

GLI ANTICIPI I BIANCONERI IMPEGNATI STASERA A LIVORNO, IL TECNICO RIMANDA L’ESPERIMENTO DELLA DIFESA A TRE

Zaccheroni: «Rivedrete la vera Juve»

di Armando Trillini
TORINO. Non passerà subito alla
difesa a tre, che resta però nei suoi
programmi, non ha la presunzione
di vedere subito la squadra che pia-
ce a lui ma Alberto Zaccheroni su
una cosa non vuol perdere tempo:
i punti. Dall’anticipo di stasera a
Livorno (ore 20.45, diretta su Sky-
calcio1) il neo-tecnico della Juve si
aspetta una vittoria per non lascia-
re altro terreno per strada. La “sua”
Juve, si vedrà poi col tempo: «Per
me, i vestiti adatti a questa squadra
sono tre. Stiamo lavorando su come
indossarli, quindi, puntiamo anche
ad interpretarli come si deve. Per-
chè solo interpretandoli nel modo
giusto potremo vincere le partite. Ai
miei ho chiesto questo, ma anche
una certa capacità nel cambiare
assetto e atteggiamento a seconda
delle situazioni che potranno veri-
ficarsi a gara in corso». Tattica-
mente non è ancora il tempo di nuo-
ve soluzioni: «L'idea di base è il 4-
3-1-2 che i giocatori già conoscono
e hanno gà utilizzato, poi v'è il 3-4-
1-2 che conoscono meno, ma su cui
abbiamo iniziato a lavorare. Il terzo
vestito? Lo scoprirete più avanti»..
Zaccheroni sembra aver ben chia-
ra la tabella di marcia: «Il lavoro di
questi giorni non è solamente fina-
lizzato al match col Livorno, ma
stiamo guardando oltre per acqui-
sire una certa continuità. Purtroppo
c'è una certa emergenza a centro-
campo, punto su chi sta meglio e in
virtù della buona gara di domenica
mi fido ampiamente di De Ceglie».
A chi contesta il disegno tattico di
inizio stagione, Zaccheroni replica
Alberto Zaccheroni, il tecnico della Juventus insegue la sua prima vittoria sulla panchina bianconera stasera a Livorno
così: «L'idea iniziale di questa Juve
non è affatto sbagliata, ci sono gli
uomini con le caratteristiche adat-
te per giocare col 4-3-1-2, per
imbastire il tanto nominato rombo.
Poi, purtroppo, squalifiche e infor-
tuni mettono sempre i bastoni fra le
ruote, costringendo a cambiare
spesso. Personalmente sto cercan-
do di rimettere ordine, e oltre al
modulo tattico voglio ripristinare i
comportamenti, vincenti, adottati a
inizio stagione. Quelli dell'ultimo
periodo dobbiamo riporli nel cas-
setto, perchè non portano frutti».
Zac è soddisfatto delle prime rispo-
ste che ha avuto: «Sul piano della
disponibilità, da parte loro è stata
massima, anche se non mi illudo,
visto che l'attenzione è logica-
mente elevata quando c'è un cam-
bio d'allenatore. Poi, col passare dei
giorni, dovrò esser bravo io a tener-
la alta, evitando che scemi. E risul-
tati saranno sicuramente la conse-
guenza di tutto questo». Per rico-
struire la Juve Zaccheroni si sta
dedicando anima e corpo: «Stiamo
gettando tutte le condizioni per cre-
scere, partendo dalle basi che van-
no gettate in fretta, ma sono fonda-
mentali..Dobbiamo ricompattarci,
serve la Juve di inizio stagione. La
Juve d'inizio stagione mi piaceva
molto, poi sono sopraggiunti gli
infortuni, l'entusiasmo è un pò sce-
mato e questo in tutte le squadre
comporta qualche problema. Devo
ripristinare le caratteristiche di ini-
zio stagione. Non sono un esperto
di ciclismo, ma se uno in una cro-
nometro fa un determinato tempo
vuol dire che nelle gambe ce l'ha. Se
dopo non riesce più a farlo, vuol dire
che c'è qualche problema». Infine la
difesa dei singoli: «Avete puntato
l'indice soprattutto sui nuovi, ma a
me sembra che di giocatori al pari
del loro rendimento storico non ce
ne fossero. È troppo facile prender-
sela con i nuovi arrivati, il bonus
non c'è per nessuno. Amauri? Ten-
de ad essere generoso, è uno che
non si tira mai indietro e a volte ten-
de a strafare. A lui e a qualcun altro
chiedo meno quantità e più quali-
tà».
ALLE 18 C’È PALERMO-PARMA AL BARBERA
Guidolin sfida il suo passato
Rossi vuole tornare a correre
PALERMO. Francesco Giudolin fa
i conti con il proprio passato ed
una classifica che non è più così
rosea come nel girone d'andata;
Delio Rossi, invece, ha intenzione
di prolungare una striscia
positiva al Barbera che dura da
quasi un anno (l'ultima sconfitta
casalinga del Palermo risale al
derby contro il Catania dell'1
marzo del 2009). Oggi alle 18
(diretta su Skysport1) Palermo e
Parma cercheranno di non
perdere terreno nella lotta per
l'Europa. Guidolin, che tornerà
per la prima volta a Palermo da
quando non allena più i rosanero,
rivedrà alcuni dei ragazzi che ha
allenato e che, in qualche caso, ha
lanciato alla ribalta della Serie A:
Cavani, Migliaccio, Miccoli,
Cassani, Bresciano, Simplicio. Ma
sono tante le emozioni in una
sfida che vede ben 11 ex nelle fila
delle due squadre.
Sentimentalismi a parte, Rossi sa
che i suoi s'impegneranno al
massimo per continuare ad
inseguire il Napoli e le speranze
di Champions. «Ho sensazioni
positive. So come i ragazzi si
sono preparati, quindi ce la
giocheremo da Palermo. In ogni
caso, non è solo un confronto
Guidolin-Rossi, non è la sfida tra i
due tecnici. Io devo far bene,
indipendentemente dai miei
predecessori. Il nostro, spero, è
un progetto a lunga scadenza.
Ovviamente, se non arriveranno i
risultati, le strategie possono
cambiare. In ogni caso, per me la
programmazione a lunga
scadenza è quella che paga di
più». Dopo la buona prestazione
contro il Bari (che non è bastata
ad evitare la scontitta), dietro le
punte Miccoli e Cavani potrebbe
esserci di nuovo Pastore, ma
Rossi dribbla le polemiche per
un'eventuale esclusione di
Simplicio. «Pastore non ha
superato nessuno nelle gerarchie
o viceversa, dato che non stiamo
facendo le corse - ha ribadito -.
Sono contento che Simplicio sia
rimasto per darci una grossa
mano». In campo ci sarà di sicuro
Balzaretti, completamente
recuperato, mentre lo squalificato
Bovo sarà sostituito da Goian. «È
un nazionale rumeno, non un
ragazzino. È un calciatore che
può dare molto, anche in fase
offensiva sui palloni inattivi».
Dubbio ancora per chi dovrà
andare in regia. Anche Liverani è
stato fermato dal Giudice sportivo
e dovrebbe essere sostituito da
Nocerino. «Ho sempre i miei
dubbi, poi possiamo fare come ho
proposto qualche settimana fa -
ha scherzato Delio Rossi -. La
formazione la fate voi, però
meriti e critiche poi vanno a
voi...».

IL PROGRAMMA LE DATE ULTIMO TURNO IL 22 MAGGIO, IMMUTATO IL FORMAT DELLA COPPA ITALIA

23° GIORNATA
PALERMO-PARMA (oggi, ore 18):
Pierpaoli di Firenze (Lanciani-D'Agostini)
LIVORNO-JUVENTUS (oggi, 20.45):
Brighi di Cesena (Padovan-Tonolini)
ATALANTA-BARI: Banti di Livorno (Ita-
liani-Ponziani)
BOLOGNA-MILAN: Mazzoleni di Ber-
gamo (Grilli-Rosi)
GENOA-CHIEVO: Ciampi di Roma
(Bernardoni P.-Alessandroni)
INTER-CAGLIARI: Gervasoni di Man-
tova (Pirondini-Maggiani)
LAZIO-CATANIA: Gava di Conegliano
(Altomare-Rubino)
SIENA-SAMPDORIA: Candussio di
Cervignano (Manzini-Bagnoli)
UDINESE-NAPOLI: Damato di Barletta
(Stefani-Faverani)
FIORENTINA-ROMA (20.45): Rizzoli di
Bologna (Lanciano-Rossomando)
PROSSIMO TURNO
VENERDÌ 12 FEBBRAIO, ORE 20.45: MILAN-UDINESE
SABATO 13 FEBBRAIO, ORE 18: ROMA-PALERMO, ORE 20.45: SAMPDO-
RIA-FIORENTINA
DOMENICA 14 FEBBRAIO, ORE 15 CAGLIARI-BARI; CATANIA-ATALANTA;
CHIEVO-SIENA; JUVENTUS-GENOA; LIVORNO-BOLOGNA; PARMA-LAZIO;
NAPOLI-INTER (ORE 20.45)
CLASSIFICA
INTER* 49
La prossima serie A parte il 29 agosto
MILAN* 41
ROMA 41 MILANO. Le date ci sono. La ta confermata la pausa inverna- nueremo a lavorare per avere
NAPOLI 38 speranza è che vengano anche le concordata con l'Aic: non si degli impianti sempre meno
JUVENTUS 34 rispettate. La Lega, infatti, nel- gioca dal 19 dicembre al 6 gen- esposti al maltempo». I presidenti
PALERMO 34 l’assemblea di ieri ha varato il naio. «Si è ritenuto di non rimet- di A - assente solo il Siena - han-
SAMPDORIA 33
calendario degli appuntamenti tere in discussione la pausa no definito in linea di massima il
CAGLIARI* 32
GENOA 32
per la prossima stagione, freddo natalizia - ha spiegato il presi- format della Coppa Italia e qui ci
e campi ghiacciati permettendo, dente Beretta (nella foto) - e si è si aspettavano novità che invece
BARI 32
FIORENTINA* 31 visto che mai come in questa sta- tenuto conto dei necessari tem- non sono arrivate. Non cambia
PARMA* 29 gione sono state necessarie pi per il riposo e per la ripresa del- niente rispetto a quest'anno e le
CHIEVO 29 numerose modifiche alle date la preparazione». L'assemblea grandi di A entrano a settembre,
BOLOGNA 24 previste. La serie A partirà il 29 ha anche deciso che si appro- solo le semifinali - come già ora -
LAZIO 22 agosto e si concluderà il 22 mag- fondiranno le consuetudini e le si giocheranno col doppio turno.
LIVORNO 22 gio. La finale di Coppa Italia si regole per la disputa dei recupe- Definita anche l'adozione di cri-
UDINESE* 21 giocherà invece il 29 maggio, la ri delle gare di campionato sospe- teri meritocratici (la classifica)
CATANIA 20
domenica successiva alla finale turni settimanali da disputare nei se che tante polemiche hanno per la ripartizione delle risorse
ATALANTA 17
della Champions League, o saba- mesi di novembre 2010 e febbra- generato quest'anno. «Noi però - diverse dai diritti tv. Si tratta
SIENA 13
to 11 giugno nell'auspicabile io e marzo 2011. Non si gioche- ha detto Beretta - continuiamo a attualmente di una torta di alcu-
*una gara in meno
ipotesi che una o entrambe le ranno quindi turni infrasettima- ritenere che la sicurezza del ne decine di milioni che si spera
finaliste di coppa Italia siano nali nei mesi di dicembre e gen- pubblico allo stadio sia una prio- naturalmente di aumentare col
anche protagoniste della finale di naio ad eccezione del 6 gennaio rità. È romantico ricordare quan- rinnovo dei contratti di sponso-
Champions. Sempre per quanto - un giovedì - quando si dovreb- do sugli spalti ci si tirava le palle rizzazione. Passi avanti anche
riguarda il campionato di serie A be giocare una gara alle 12 e tut- di neve, ma se qualcuno si faces- nella costruzione delle due Leghe
sono già stati deliberati quattro te le altre alle ore 15. Infine è sta- se male..... È chiaro che conti- di A e B.

SAMP: CASO CHIUSO INGHILTERRA, IL DIFENSORE PAGA LO SCANDALO LAZIO BEFFATA OGGI IN CAMPO LA SERIE B, IL PROGRAMMA

Cassano-Delneri Capello toglie i gradi a Terry Golasa-choc, Torino-Brescia finisce in parità

scoppia la pace Rio Ferdinand il nuovo capitano
GENOVA. La pace è fatta o quasi.
Tra Gigi Delneri e Antonio Cas-
sano sembra essere davvero tor-
nato il sereno. «Cassano fa piena-
mente parte del gruppo e rientre-
rà tra i convocati la prossima set-
timana. Non ho mai detto che non
faccia parte del gruppo. Dalle mie
parti, per situazioni di questo tipo,
si dice semplicemente 'fare baruf-
fa' La mia decisione è stata solo di
natura tecnica, dunque appena
sarà possibile lui rientrerà in
gruppo. E' un patrimonio di que-
sta società». Tra i motivi della lite
anche il parcheggio privato di
Cassano: «Se questo avveniva -
spiega Del Neri - perché poteva
essere un problema per lui firma-
re mille autrografi al giorno, pote-
vo accettarlo. Ma se invece il
motivo era dargli un privilegio, io
credo che un privilegio sia tenere
l'auto fuori con i compagni».
resta in Israele
LONDRA. Ancelotti perdona. Capello no. John Terry continuerà ad essere ROMA. Clamoroso dietrofront
il capitano del Chelsea, nonostante il comportamento fedifrago del del centrocampista israeliano
difensore che ha avuto una relazione con Vanessa Perroncel, fidanzata di Eyal Golasa. Il giocatore ha
un compagno di squadra, Wayne Bridge, ma non indosserà più la fascia rinunciato al trasferimento alla
nella nazionale inglese. Lo ha deciso il ct Fabio Capello. La resa dei conti Lazio e resterà nelle fila del
è avvenuta ieri pomeriggio alle tre, ora locale, quando Fabio Capello Maccabi Haifa. Golasa è rientrato
(rientrato ieri dalla Svizzera) si è incontrato faccia a faccia con John Terry dall'Italia in Israele e ieri ha
a Wembley. Il giocatore paga lo scandalo di questi giorni che si aggiunge avuto un incontro di chiarimento
alle continue indiscrezioni sulla sua vita privata non esattamente a Tel Aviv col consigliere legale
esemplare che parla di otto donne in diciotto mesi, e il Daily Mail che lo del Maccabi Haifa. «Eyal si è
accusa di affittare per 4600 euro il suo box privato a Wembley in occasione scusato, e le sue scuse sono state
delle amichevoli dell’Inghilterra. «Dopo lunghe riflessioni, ho preso la accolte» sostiene il comunicato
decisione di togliere la fascia di capitano a John Terry - ha detto il ct del Maccabi Haifa. «Il contratto
dell’Inghilterra- Con la squadra, come capitano, Terry ha mostrato un fra di noi resta infatti
comportamento estremamente positivo - prosegue Capello - Tuttavia, vincolante. Ha compreso di
devo tener conto di altre considerazioni, e di ciò che è meglio per la essere stato tratto in errore dai
Nazionale inglese». «Quando ho scelto John Terry come capitano - spiega suoi consiglieri, che lo hanno
- ho scelto anche un vicecapitano e una terza scelta. Non vi è alcuna indotto a comportarsi come ha
ragione per cambiare questa decisione». Capello ha poi ringraziato «la Fa, fatto», ossia a firmare un
in particolare Lord David Triesman e Ian Watmore, per avermi permesso contratto con la Lazio per
di prendere questa decisione con i miei tempi e nell'interesse della quattro stagioni. Il Maccabi
squadra». Sarà Rio Ferdinand il nuovo capitano. Il difensore dello United Haifa precisa quindi che anche
porterà la fascia al braccio già nella prossima amichevole contro i nelle prossime stagioni Golasa
campioni d'Africa dell'Egitto il 3 marzo a Wembley. giocherà nelle proprie fila.
Il big-match è Frosinone-Lecce
ROMA. Questo il programma con gli arbitri, gli assistenti ed il quarto
uomo della 24esima giornata del campionato di serie B che si giocherà
oggi alle 15.30:
Ancona-Albinoleffe: Stefanini di Prato (Stallone-De Pinto/Borracci)
Cittadella-Cesena: Nasca di Bari (Giallatini-Melloni/Romani)
Crotone-Empoli: Tommasi di Bassano del Grappa (Iori-Meli/Ferraioli)
Frosinone-Lecce: Morganti di Ascoli Piceno. (Pugiotto-
Preti/Carbone)
Gallipoli-Grosseto (lunedì 8, ore 20.45): Calvarese di Teramo (Segna-
Ferrandini/De Benedictis)
Mantova-Ascoli: Pinzani di Empoli (Franzi-Cini/Merchiori)
Modena-Salernitana: Doveri di Roma (Nicoletti-Perri/Santonocito)
Piacenza-Padova: Giannoccaro di Lecce (Ciancaleoni-
Marrazzo/Massa)
Torino-Brescia 1-1 21’pt Caracciolo, 2’st Bianchi
Triestina-Sassuolo: Rocchi di Firenze (Dobosz-Passeri/Barbiero)
Vicenza-Reggina: Tozzi di Ostia (La Rocca-Costa C./Merlino)
Classifica: Sassuolo e Lecce 42 punti; Cesena 39; Ancona 37;
Grosseto e Brescia* 36; Empoli e Frosinone 34; Albinoleffe, Modena e
Torino* 32; Ascoli 31; Cittadella e Gallipoli 29; Vicenza 28; Triestina 27;
Padova e Reggina 26; Mantova e Crotone 25; Piacenza 24; Salernitana
15. *una partita in più
 sabato 6 febbraio 2010
LEGA PRO
Ametrano: «Capparella mi ha deluso»
di Gioacchino Roberto Di Maio
CASTELLAMMARE DI STABIA.
Finalmente la sessione autunnale di
calciomercato si è conclusa. E’ que-
sto il leit motiv che allieta le giorna-
te in casa Juve Stabia dopo la tor-
mentata vicenda Capparella che a
gennaio ha lasciato tutti di sasso,
compreso l’esperto Raffaele Ametra-
no: «Con il “Cappa” ho sempre avu-
to un ottimo rapporto e non mi sarei
mai aspettato un comportamento del
genere da parte sua – spiega il terzi-
no stabiese – Nello spogliatoio sede-
va accanto a me e mai aveva lascia-
to trapelare il benché minimo mal-
contento. Purtroppo abbiamo dovu-
to prendere atto di questa sua deci-
sionema nessun problema: questa
Juve Stabia è fortissima anche sen-
za Marco». Un’iniziativa, quella del-
l’ex capitano delle vespe, che ha
scombussolato i programmi della so-
cietà in chiave compravendite: «Il no-
stro doveva essere un mercato sem-
plice, in cui sulla carta avremmo do-
vuto solo far fronte alla cessione di
ARBITRI LEGA PRO
Varese-Benevento
affidata a Bagalini
ROMA. Questi gli arbitri delle
squadre campane di Prima
divisione. Rircordiamo che il
prossimo week-end la Seconda
divisione osserva un turno di
sosta.
1ª DIV. GIR. A: Varese-Benevento
a Bagalini di Fermo, Sorrento-
Lumezzane a Bindoni di Venezia,
Pro Patria- Paganese Corletto a
di Castelfranco Veneto
1ª DIV. GIR. B: Pescina-Real
Marcianise a Bergher di Rovigo,
Cavese-Rimini a Zonno di Bari
ARBITRI/ GIR. H E I
Fischierà Riccardi Pianura, Gargiulo rispolvera De Luca:
in Turris-Bitonto «Sarà utile nella volata promozione»
GIRONE H: Casertana-Pianura
(Bruno di Torino), Pisticci-Matera
(Strocchia di Nola), Ischia-Neapolis
(D'Angelo di Ascoli P.), Pomigliano-
Sibilla (Partuini di Latina), Forza e Co-
raggio-Fasano (Rugini di Siena),
Ostuni - Grottaglie (Piccinini di For-
lì), Turris-Bitonto (Riccardi di Novara),
Francavilla-Angri (Cocciolo di Roma)
GIRONE I: Messina-Rossanese (Bo-
navia di Portogruaro), Hinterreggio-
Mazara (Genovese di Salerno), Palaz-
zolo-Acicatena (Pieralisi di Jesi),
Adrano-Nissa (Silvestri di Avezzano),
Vigor Lamezia-Avellino (Fabbrini di
Livorno), Sapri-Castrovillari (Sambi
di Ravenna), Trapani-Modica (For-
mato di Benevento), Viribus Unitis-
Sambiase (Di Biase di Siracusa).
GLI ANTICIPI
Eccellenza, c’è Striano-Gelbison Prater all’assalto dell’Amplifon
Promozione, Procida col San Pio Golden sulla via dell’Old Lyons
NAPOLI. Più che di anticipi del sa-
bato, ormai, converrebbe parlare di...
posticipi della domenica: sono ben
25 (su 46 totali) le gare in program-
ma oggi fra Eccellenza e Promozio-
ne. Nella massima serie regionale il
girone B gioca addirittura sette del-
le sue otto sfide in anticipo. Qui gli
occhi saranno puntati sulle prime
della classe: Ebolitana, Battipaglie-
se e Vis Nocera, dopo una giornata
(l’ultima) da “vacche magre”, sono
chiamate ad una pronta reazione.
Per il resto lo Striano ospita la Gelbi-
son per provare a scavalcarla. Nel
girone A i “botti” ci saranno doma-
ni, mentre oggi si gioca solo Pare-
te-Alba Sannio.
In Promozione è il gran giorno di
Mondragone-Procida. I casertani so-
no già a -5, se gli isolani riuscissero
a fare il colpaccio avrebbero un pie-
de e mezzo in Eccellenza; nello stes-
so girone c’è interesse per Lacco
SPORT
IL NUOVO CAPITANO DURO SULL’ADDIO DEL 7: «PESSIMO COMPORTAMENTO. MA LO STABIA VINCERÀ PURE SENZA DI LUI»
D’Ambrosio, che però era preventi-
vata. L’addio di Capparella ha inve-
ce costretto Pavarese a tuffarsi di
punto in bianco alla disperata ricer-
ca di un esterno destro alla sua altez-
za. Nazzareno Tarantino in tal sen-
so rappresenta un colpo da novan-
ta». Chiusura delle operazioni che
ha posto fine al tormentone del ter-
zino destro, con Ametrano promos-
so di fatto al ruolo di titolare: «Dopo
vent’anni trascorsi all’interno del
mondo del calcio, le tante voci che
giravano circa il bisogno da parte
della Juve Stabia di ingaggiare un
terzino destro non mi hanno infasti-
dito, bensì sorpreso, perché a mio
dire è impossibile trovare in queste
categorie un calciatore più valido di
Ametrano e Gritti. Ricercare un
nuovo D’Ambrosio è pressoché im-
possibile, essendo pochissimi i cal-
ciatori in grado di interpretare sia la
fase difensiva che offensiva come
lui. Danilo è un campione che ora
gioca nella categoria che gli com-
pete ed in futuro potrà puntare an-
cora più in alto. Io e Matteo racco-
SERIE D
Neapolis, Condò sull’Ischia: «Gara pericolosa»
NAPOLI. Continua la preparazione
della capolista Neapolis Mugnano
in vista del prossimo impegno di
campionato, che vedrà Daleno e
compagni affrontare l’Ischia di
Monti. La squadra isolana, dopo un
periodo di magra, sembra aver tro-
vato una certa continuità di risulta-
ti. Sono, infatti, cinque i punti gua-
dagnati nelle ultime tre giornate.
Ecco spiegato perché in casa Nea-
polis è salito al massimo il livello di
allerta ed a confermalo ci pensa il
direttore sportivo, Luigi Condò (nel-
VERSO LA TRASFERTA DI CASERTA
NAPOLI. Cresce l’ottimismo a
Pianura in vista della prossima
trasferta a Caserta. I
biancocelesti infatti hanno
confermato il loro ottimo stato di
forma nel test-match contro il
Monte di Procida, squadra che
milita in Eccellenza: otto le reti
messe a segno dai pianuresi con
la parte del leone recitata da
Tommaso Manzo, autore di una
tripletta, mentre De Luca
(schierato con i titolari) e Del
Sorbo hanno messo a segno una
doppietta ciascuno, mentre
l´ultimo gol lo ha realizzato
Vincenzo Scarpato, ritesserato
dal sodalizio caro alla famiglia
Cafasso. Positive le prove anche
OGGI BEN 25 PARTITE
Ameno-Acerrana. Nel gruppo B oc-
chi puntati su Anacapri-San Gior-
gio, mentre nel girone C la Palmese
ha un turno facile (con il Fredane).
Il programma: Eccellenza - Girone
A - Parete-Alba Sannio. Girone B
Baia-Ferrini Bn, Vis Nocera-Cam-
pagna, Montella-Battipagliese, Ca-
stel San Giorgio-Ebolitana, Serino-
Real Poseidon, Solofra-Agropoli,
Striano-Gelbison. Promozione - Gi-
rone A - S. Felice a C.-Zupo, R. Vol-
turno-Kal. Maddaloni, Mondragone-
Procida, L. Ameno-Acerrana, Vitu-
lazio-Un. Atellana. Girone B - Ana-
capri-San Giorgio, Cicciano-Atl. No-
cera, San Vito P.-Pompei, Portici S.-
Angri. Girone C - Atletico Bn-Atri-
palda, P. Aquilone-Eclanese, R. Maz-
zini-Sanseverinese, Palmese-V. Fre-
dane, Sarnese-Carotenuto, Ventica-
no-Bisaccese. Girone D - C. di
Agropoli-Sp. Alba, Capaccio Pae-
stum-Giffonese.
Raffaele Ametrano. Terzino delle vespe
gliamo un’eredità pesante e cerche-
remo di onorarla al meglio». Dopo la
sosta, che permetterà ai neoacqui-
sti di amalgamarsi coi compagni, la
IL DIESSE DELLA CAPOLISTA: «LORO AFFAMATI, STIAMO ATTENTI»
la foto): «Quella ischitana è una
squadra che necessità di punti e per
questo sono certo che ci aspetteran-
no con il coltello fra i denti. E’ una
partita difficile, come lo saranno tut-
te le altre. Siamo, ormai, giunti ad
un punto del campionato nel quale
hanno tutti bisogno di vincere per
raggiungere gli obiettivi prefissati.
In più dobbiamo considerare anche
il fatto che siamo primi e proprio per
questo motivo tutti ci terranno a ben
figurare contro di noi».
È quindi tutto pronto per la sfida del
di Sibilli e Manzi che restano in
ballottaggio per una maglia da
titolare come spiega il tecnico
Gargiulo: «Restano da fare
ancora due allenamenti, Sibilli è
pienamente recuperato ed è
pronto per scendere in campo
ma anche Manzi mi sta dando
ampie garanzie. Ho visto
benissimo anche De Luca, un
calciatore dal quale mi aspetto
molto in questo rush finale di
campionato» Gargiulo presenta
anche la sfida con la Casertana:
«Al Pinto sarà dura, loro lottano
per i play off e quindi
venderanno cara la pelle, noi
però dobbiamo vincere per non
perdere terreno dalla vetta»
40° TORNEO MATUSA
NAPOLI. Dopo un sabato
dominato dalla pioggia, il Torneo
Matusa guarda con fiducia al
meteo per dar vita alla 5ª
giornata del girone di ritorno.
Nello scorso turno infatti i soli
team a conoscere il campo sono
stati la Golden Education e la
Forense Magica con il match di
scena al Mellino che ha visto il
successo della squadra di mister
Patrone salita coi tre punti
incamerati al quarto posto della
classifica. Oggi però alla Golden
tocca l’esame di maturità nel
confronto con la capolista Old
Lyons Petricciuolo che scenderà
in campo al Billy per continuare
la sua corsa senza ostacoli in
testa al campionato. Ma quello di
oggi sarà anche il turno del
faccia a faccia tra il Posillipo e
l’Amplifon per un match che vale
punti pesantissimi per l’accesso
Juve Stabia sarà attesa da un feb-
braio da mille ed una notte, con i
big match con Catanzaro e Cisco
Roma a seguire la sfida del “Menti”
contro la Vibonese alla ripresa: «Il
nostro obiettivo è quello di capitaliz-
zare la doppietta interna nella spe-
ranza di poter chiudere febbraio in
testa al girone: battendo l’undici di
Galfano alla ripresa del campiona-
to, potremmo infatti rosicchiare
qualche punticino al Catanzaro, im-
pegnato nell’ostica trasferta contro
il Vico Equense, ed arrivare allo
scontro diretto con la possibilità di
scavalcarlo in caso di vittoria. Met-
tere la prua davanti a dieci giorna-
te dalla fine sarebbe fondamentale,
anche perché chiuderemo febbra-
io al “Flaminio” contro la Cisco Ro-
ma e poter contare su un doppio ri-
sultato sarebbe un vantaggio di non
poco conto. Attenzione però, la Vi-
bonese rappresenterà una gatta dif-
ficile da pelare ed i tifosi dovranno
comprendere che assistere a match
spettacolari da qui in avanti sarà co-
sa assai rara».
Mazzella, anche se il ricordo per l’ot-
timo prestazione di domenica scor-
sa non è del tutto svanito: «È stata
una vittoria importantissima sotto
numerosi aspetti. In particolar mo-
do è stata fondamentale per il mo-
rale, perchè ci permette di conti-
nuare a lavorare in assoluta sereni-
tà». Non manca, infine, un com-
mento sui due giocatori più segui-
ti del momento: «Bonanno e Moxe-
dano sono due giocatori che stanno
dimostrando, come tutti gli altri, il
loro valore. Per loro parlano diretta-
ECCELLENZA - TRAPANI, COPRESIDENTE DEL CAMPANIA, PARLA DEL BIG-MATCH
«Con l’Arzanese sarà gara maschia»
NAPOLI. C’è grande attesa anche
nell’ambiente del Ctl Campania per
la partita di domani contro l’Arza-
nese. I ragazzi di Campana sono in
un ottimo momento di forma, co-
me le tre vittorie consecutive con-
fermano, ma al “De Rosa” dovran-
no fare i conti con un’Arzanese in-
cattivita dal ko di sette giorni fa
contro lo Stasia.
«Sarà una partita maschia, in quan-
to la posta in palio è alta - spiega il
copresidente dei “guerrieri” Peppe
Trapani, che affianca il patron Gio-
vanni De Micco nella guida socie-
taria della squadra di Piscinola -
Spero che i ragazzi si esprimano ad
alto livello, come è giusto che sia
per una partita del genere. L’Arza-
alla seconda fase. Al Grillo
invece ci si attende la gara
dell’orgoglio per lo Studio Lepre,
relegato nelle zone basse e
opposto a un Real Friends che
non può concedersi il lusso di
lasciare per strada punti utili a
difendere il terzo posto in
classifica. Completa il turno il
confronto tra il Posillipo e la
Forense Magica che nasconderà
lungo la via della seconda forza
del campionato le solite insidie
da evitare. A riposo in questo
turno ed ancora per un sabato il
L’Oreal.
QUESTO IL PROGRAMMA
DELLA 5ª DI RITORNO: Sudio
Lepre-Real Friends (Grillo),
Prater Club-Amplifon (Mellino),
Posillipo-Forense Magica
(Virgilio), Old Lyons Petricciuolo-
Golden Education (Billy). Riposa:
L’Oreal.
L’EX DS DIFENDE LE SCELTE: «LA PUNTA NON SERVIVA»
Sorrento, l’addio amaro di Lupo:
«Cacciato dopo un gran mercato»
SORRENTO. «Divergenze di
vedute con la proprietà: ecco
perchè il Sorrento mi ha dato il
benservito, altro che attaccante
non arrivato...». Ad una manciata
di giorni dal suo licenziamento,
l'ex direttore sportivo Fabio Lupo
decide di far chiarezza sui motivi
della separazione decisa dai
rossoneri. E soprattutto difende
coi denti le scelte da lui fatte nel
corso del mercato invernale. «La
squadra aveva bisogno di qualità
e credo di essere riuscito a
migliorarla: Raggio Garibaldi,
Masiero, Carini e Corese sono
ottimi giocatori, gli ultimi due
sopratutto hanno nelle corde
tanti gol. Non ritengo che questa
squadra avesse assoluto bisogno
di aquistare quell' attaccante che
tutti mi accusano di non aver
mente i numeri. E’ raro trovare
squadre in cui ci sono esterni di
centrocampo che vanno entrambi
in doppia cifra».
nese è una squadra titolata e più
quotata di noi che siamo una neo-
promossa».
Al di là dell’aspetto tecnico e del
risultato del campionato in genera-
le, il Campania una prima “vitto-
ria” l’ha però già ottenuta. «Siamo
diventati un punto di riferimento
per il quartiere e per l’area a nord
di Napoli - sottolinea Trapani - la
nostra missione sociale va di pari
passo con quella agonistica. Mi
riempie di orgoglio vedere tanti
giovani che grazie alla nostra so-
cietà hanno la possibilità di fare
sport in una realtà territoriale dif-
ficile». Tra prima squadra e Junio-
res i biancazzurri danno la possi-
bilità di praticare attività sportiva
INTERSOCIALE
Mina Jambo-Ev Tessuti per il primato
Il Kennedy prova ad approfittarne
NAPOLI. L’equilibrio quest’anno
regna sovrano nell’Intersociale, co-
me testimoniano i tre cambi al ver-
tice (prima il Nuevo Kennedy, poi
l’Ev Tessuti, ora la Mina Jambo) in
poche settimane. E potrebbe non
essere finita qui: infatti oggi al “Due
Palme” c’è Mina Jambo-Ev Tessuti,
con la classifica che potrebbe esse-
re nuovamente riscritta. Spettatore
interessato della partitissima sarà il
Nuevo Kennedy, che a quell’ora (le
16) avrà già affrontato la Superò in
un’altra sfida caldissima. Ma il piat-
to è ancora più ricco, perché anche
Freelander e Canon si affrontano in
uno scontro diretto che può valere
il quarto posto. Chi forse può vivere
la giornata odierna con meno ap-
prensione è la Riviera, che ospita
l’Oroclima. Per il resto la Contek, nel-
la gara contro la Vela International,
proverà a puntellare il proprio otta-
vo posto; posizione ambita però an-
21
preso. In rosa ci sono Myrtaj e
Pognalosa, due prime punte e poi
c'è Paulinho: insomma, questa
squadra potrà salvarsi
tranquillamente così com'è, ne
sono certo...». E allora, perchè
Fabio Lupo è stato licenziato? «Il
presidente Gambardella,
probabilmente, ha deciso così
perchè tra me e lui c'era una
differente idea sulle mansioni da
affidare al direttore sportivo in un
club. Dispiace tanto, ed il mio
grande rammarico è quello di non
essere stato giudicato in base ai
risultati del campo. Ma al tempo
stesso sono sereno ed ho una
certezza: il Sorrento è uscito tanto
rafforzato dal mercato invernale,
ho fatto in pieno il mio dovere.
Quindi vado via con la coscienza
pulita». Questa naturalmente è la
versione di Fabio Lupo. Che
probabilmente è l'esatto opposto
di quella partorita dal Sorrento.
Prima il diggì Scala e poi il
vicepresidente Gambardella
hanno ufficialmente attaccato l'ex
diesse, reo di aver tradito le
attese della società (che riteneva
prioritario l'aquisto di una prima
punta), non tenendone in
considerazione le direttive. Ma
tant'è: il Sorrento probabilmente
potrà saziare la propria fame di
bomber sul mercato (esiguo) degli
svincolati. Nel frattempo dovrà
arrangiarsi così com'è già a
partire dalla sfida di domani
contro il Lumezzane. Gara tosta,
insidiosa, che i rossoneri
dovranno vincere per archiviare il
ko con la Paganese ed allontanare
lo spettro dei play-out.
a oltre 50 ragazzi. «Questo è già un
successo - continua Trapani - dia-
mo spazio, soprattutto con la Ju-
niores, a molti giovani togliendoli
dalle distrazioni che può dare loro
la strada. Stiamo ricevendo il con-
senso di tutto il quartiere e questo
non può che inorgoglirci. Il nostro
obiettivo non si ferma solo a ben fi-
gurare in Eccellenza, ma va al di là,
con una sua valenza sociale. Fac-
ciamo calcio in una realtà difficile
come quella della periferia nord di
Napoli, vedere l’impegno di tanti
giovani che vengono al campo ad
allenarsi e seguire delle regole rap-
presenta per loro un fattore di cre-
scita non solo sportiva, ma soprat-
tutto umana e civile».
SI GIOCA IL 14° TURNO
che da Atletico Flegreo (oggi con-
tro la Star ‘92 ultimo della classe) e
Popolare di Ancona (impegnata con
l’Atella Club). Chiude il programma
un altro scontro diretto, quello per il
12° posto fra Vlf e Antica Stampe-
ria.
Oggi si gioca inoltre anche il 15° tur-
no del torneo Senior, dove continua
il “duopolio” Villa Margherita-Stella
Rossa, ancora a punteggio pieno do-
po 14 giornate.
Annalisa Granatino
Questo il programma completo:
Canon Service-Freelander (Audax,
ore 12), Riviera Caruso-Oroclima
(Denza, ore 14), Atella Club-B. Pop.
di Ancona (Denza, ore 16), Vela In-
tern.-Contek Virgilio (Due Palme, ore
14), Mina Jambo-Ev Tessuti (Due
Palme, ore 16), N. Kennedy-Superò
(Kennedy, ore 12.45), Star ‘92-Atl.
Flegreo (S.Rocco, ore 14), VLF-Ant.
Stamperia (Simpatia, ore 12.30).
 22 ALTRI SPORT sabato 6 febbraio 2010

RUGBU - GLI AZZURRI (ORE 15,30 SKYSPORT2) SFIDANO I CAMPIONI IN CARICA. RECUPERATO GOWER

Sei Nazioni, Italia con l’Irlanda debutto di fuoco

DUBLINO. Ultimo allenamento per gli azzurri prima del debutto del
Sei Nazioni. L’Italia del rugby si è allenata ieri mattina al solo del
Croke Park di Dublino per preparare il match contro l’Irlanda (diretta
SkySport2 ore 15,30). Al captain’s run ha partecipato regolarmente
Craig Gower (nella foto). Riassorbita quindi la botta al quadricipite
sinistro che l’apertura/centro del Bayonne aveva subito giovedì
scorso nel campionato francese. «È pronto, sarà in campo al cento
per cent» ha spiegato il c.t. azzurro Nick Mallett, che poi ha
sottolineato gli obiettivi dell’Italia in questa partita. «Iniziamo con
l’incontro più duro, contro i campioni in carica. Sono una squadra
iper-organizzata, nello scorso torneo li abbiamo visti segnare mete
dopo sequenze di 17 fasi di gioco, significa che sanno come
mantenere il possesso con calma per poi colpire al momento giusto.
Per me è una delle tre o quattro migliori squadre al mondo. Noi
cercheremo di essere competitivi. Gli avanti? Certo, sono il nostro
punto di forza, per creare movimento è importante gestire bene le
fonti di gioco. Molto però dipenderà da come l’arbitro interpreterà
mischie e touche».
Dei 50 incontri disputati dall’inizio del Sei Nazioni, l’Italia ne ha
vinti sei e pareggiato uno, con 43 sconfitte. Numeri pesanti. «Per
vincere bisogna essere competitivi, e il nostro primo obiettivo è
quello. L’anno scorso perdemmo quattro partite su cinque con scarti
pesanti, almeno 20 punti, ed è quello che quest’anno dovremo
evitare. Sono comunque ottimista: il tour di giugno in Australia e
Nuova Zelanda e i test di novembre ci hanno reso più fiduciosi nelle
nostre possibilità». Intanto la città si sta riempiendo di italiani. Sono
oltre 4000 i biglietti staccati dalla Fir per questa trasferta, ai quali
vanno aggiunti quelli comprati direttamente dalla federazione
irlandese. Si calcola che sulle tribune dello stadio storicamente
riservato agli sport gaelici, ci saranno 5-6000 tifosi azzurri.

PALLANUOTO I RAGAZZI DI SILIPO TORNANO AL SUCCESSO NELL’ANTICIPO DI CAMPIONATO. TRIPLETTA DI BUONOCORE

Posillipo, il riscatto è servito: Roma espugnata

ROMA PALLANUOTO 6
CN POSILLIPO 8 tripletta, i ragazzi di Silipo chiudo-
(2-0, 0-3, 1-4, 3-1)
ROMA: Gerini, Onida, Tafuro 1,
Mirarchi M., Oliverio, Primorac 4,
Mirarchi C. 1, Krstonosic, Lepora-
le, Gatto, Africano, Botto, Madda-
luno. All. Mirarchi
POSILLIPO: Negri, Fiorillo, Mat-
tiello, Buonocore 3, Scotti Galletta
1, Politze, Gambacorta 1, Gallo 1,
Baraldi, Bertoli 1, Saccoia, Varga 1,
Lignano. All. Silipo
ARBITRI: Bianco L. e Ceccarelli
NOTE: uscito per limite di falli
Gatto (R) nel quarto tempo. Spet-
tatori 200 circa. Superiorità: Roma
1/5, Posillipo 2/6
ROMA. Il pareggio contro Nervi
non era andato giù proprio a nes-
suno, ed i rossoverdi erano chia-
mati ad un pronto riscatto nell’in-
sidioso anticipo della 3ª giornata di
ritorno nella vasca della Roma. Alla
Carlo Silipo. Confortante successo in acqua romana per il suo Posillipo
fine i ragazzi di Silipo l’hanno spun-
tata per 8-6, grazie ad una prova
tutta grinta che ha conosciuto il
momento migliore nel terzo e nel
quarto tempo, quando si sono
registrati parziali di 3-0 e 4-1.
Avvio di gara sfavorevole ai rosso-
verdi, che chiudono sotto di due
reti il primo parziale per le reti mes-
se a segno da Mirarchi e Primorac.
Nel secondo parziale inizia la
rimonta dei partenopei, che capo-
volgono il punteggio e passano a
condurre 3-2. La musica non cam-
bia nel terzo parziale, quando i
posillipini iniziano a prendere il lar-
go. Guidati da un incontenibile
Fabrizio Buonocore, autore di una
no il terzo parziale con un 4-1 che
non ammette replicano e si porta-
no 7-3 nel punteggio. Nell’ultima
parte della gara i padroni di casa si
rifanno sotto, trascinati da Primo-
rac che mette a segno tre gol uno
dopo l’altro portando Roma sul 5-7,
poi ci pensa Valentino Gallo a ripor-
tare a +3 i napoletani. Non serve a
nulla il gol nel finale di Tafuri, i
posillipini si aggiudicano il match
per 8-6 e conquistano tre punti fon-
damentali.
Il programma della 3ª giorna-
ta di ritorno: Imperia 57-Rn Sori;
Brixia Leonessa-Lazio Nuoto; Rn
Florentia-Rn Savona; Pro Recco-
Rn Bogliasco; Latina Pallanuoto-
Ellevi Nervi. Classifica: Rn Savo-
na 35, Brixia Leonessa 34, Pro Rec-
co 33, Rn Florentia e Posillipo 21,
Roma Pallanuoto 16, Rn Bogliasco
e Lazio Nuoto 14, Imperia 57 13,
Latina 11, Rn Sori 8, Ellevi Nervi 4.
SERIE A2 - CANOTTIERI, DERBY CON LA RN SALERNO
La Carpisa Yamamay va a Catania
Pezzuti: «Non possiamo sbagliare»
NAPOLI. Si conclude oggi nella piscina di Nesima, contro il Catania, il
trittico di ferro per la Carpisa Yamamay Acquachiara, che nelle
precedenti due partite (a Siracusa e alla Scandone contro il
Civitavecchia) ha raccolto soltanto un punto. «È sicuramente meno di
quello che ci aspettavamo – commenta il direttore generale
biancazzurro Massimo Pezzuti – pur riconoscendo il grande valore
delle due formazioni che abbiamo affrontato. Adesso ci attende il
Catania, altra squadra di ottima levatura, altro impegno molto difficile.
Però stavolta dobbiamo vincere, l’Ortigia ha già i tre punti in tasca
(affronterà il fanalino Cn Salerno, ndr) e non possiamo permetterci il
lusso di perdere ulter iore terreno nei confronti della capolista». Cacace
a Catania potrà contare su tutti gli effettivi. Rispetto alla gara di sabato
scorso contro il Civitavecchia ci sarà in formazione il secondo portiere
Lamoglia al posto del giovane Centanni. Impegno in trasferta anche
per la Canottieri Napoli che rende visita alla Rari Nantes Salerno in un
match molto delicato, un derby che potrà chiarire molto sulle ambizioni
delle due squadre.
PROGRAMMA 8ª GIORNATA: Cagliari Blue Shark-Archigen Acicastello;
Ortigia-Cn Salerno; Civitavecchia-Roma Vis Nova; Strano Light
Catania-Acquachiara, Rn Salerno-Canottieri Napoli. Riposa la Famila
Muri Antichi.

VOLLEY - B1 MASCHILE JUDO

BASKET C DIL. IN CAMPO ALLE 18,30 IN BREVE
Giotto, il cammino riparte da Ortona Match delicato per il Pontano Napoli Torneo di Parigi, OLIMPIADI 2020
Romano recupera Pacecchi e Nocera Al PalaBarbuto c’è la sfida con Fondi Faraldo sul tatami Alemanno: «Scelta Coni
CASORIA. La stagione del Giotto NAPOLI. Una gara dalle grandi già sbalordito con trionfi impreve- PARIGI. 450 atleti di 50 nazioni sarà nella trasparenza»
entra nel vivo. Davanti a sé la attese quella tra il Pontano Napoli e dibili come quello di 2 settimane fa in rappresentanza di 5 ROMA. «Sarà il Coni a scegliere
squadra di Romano non ha più la Benacquista Fondi in programma con la Luiss. Il parquet è lo stesso continenti daranno vita sabato e nella massima trasparenza tra il
lunghe pause o week end di stasera al PalaBarbuto. così come le motivazioni. «Sarà una domenica al 36esimo “Tournoi de progetto di Roma e quello di Ve-
forzato riposo. Il campionato a Entrambe sono reduci da sconfitte battaglia – spiega coach Antonio Paris Ile de France”, nezia. Ho letto un’intervista del
singhiozzo dei rossoblù – cinque anche se con scarti e modalità diver- Barbuto – Conosciamo la serie manifestazione cui possono sindaco Cacciari che si lamenta
partite in 64 giorni – lascia se. La voglia di rivalsa è la medesi- negativa in cui sono incappati i lati- partecipare soltanto atleti che da questo punto di vista ma, ri-
finalmente il posto ad un ma. Ambedue hanno un obiettivo nensi di cui sappiamo anche il loro abbiano preso parte negli ultimi peto, noi vogliamo che ci sia la
calendario meno altalenante. Si importante da perseguire e per riu- valore che va al di là di questi ultimi due anni ad un campionato massima trasparenza in questa
comincia oggi (ore 18, arbitri i romani Bernazza e Gurgone) con scirci devono cercare di non perde- risultati. Sicuramente i vorranno d’Europa, del Mondo o, almeno, scelta». Così il sindaco di Roma,
l’impegnativa trasferta di Ortona. Contro la Sieco Service, già battuta re altri colpi. In particolare il Ponta- riscattarsi e per tanto punteranno ad una World Cup. Gianni Alemanno ha commen-
all’andata, il Giotto proverà a dare continuità alla netta vittoria no Napoli che deve ridurre al mini- alla vittoria, ma noi vogliamo fare Nel Palais Omnisports de Paris tato le parole del primo cittadino
conseguita a Catania, che oltre ad avvicinare sensibilmente la truppa mo i passi falsi interni se vuole con- altrettanto. Siamo in un buon Bercy si disputa il primo di di Venezia, secondo cui il Coni
di Romano alla salvezza ha portato una ventata di entusiasmo a tutto quistare una tranquilla posizione in momento di forma ed anche psico- quattro tornei del Grand Slam sarebbe pregiudizialmente favo-
l’ambiente. L’obiettivo è quello di ripetere il blitz etneo, anche se gli classifica. logico. Ci stiamo allenando bene e mondiale. L’Italia, guidata dal dt revole alla candidatura olimpica
abruzzesi, seppur distanti dalle posizioni che valgono i playoff, In questa partita non sarà facile per- con un forte spirito di gruppo, con Felice Mariani e dai tecnici Dario della Capitale rispetto a quella
rappresentano un avversario valido e assai ben organizzato. Nessun chè il Fondi è una buona squadra, grande compattezza. Sul campo sto Romano e Luigi Guido, è formata della città lagunare.
problema di formazione tra i casoriani. Pacecchi ha smaltito del tutto anche se in crisi in quest’inizio di avendo risposte im-portante dai da Elena Moretti (48), Giulia
le conseguenze della botta rimediata a Catania, così come Nocera 2010 (3 sconfitte ed 1 vittoria). In tra- senior, ma anche dai giovani su cui Quintavalle (57), Edwige Gwend FORMULA 1
(nella foto) che ad inizio settimana è rimasto vittima di una leggera sferta il suo ruolino di marcia non è ripeto sia io sia la società abbiamo (63), Erica Barbieri (70), Assunta Ferrari, Montezemolo
contrattura al nervo sciatico, forse una conseguenza del freddo il top: 4 successi ed altrettanti risul- puntato sin dal principio della sta- Galeone (78), Lucia Tangorre
invita alla prudenza
pungente imperante al PalaCasoria durante gli allenamenti. tati negativi tra cui quelli con Colla- gione ed ora ci attendiamo ancora di (+78), Francesco Faraldo (66) e
Entrambi saranno a disposizione del tecnico per la sfida di oggi. na e Giugliano. I partenopei hanno più da loro». Lorenzo Bagnoli (90). ROMA. Il presidente della Ferrari
Luca Cordero di Montezemolo è
soddisfatto dei primi test della
MOTOGP IL DOTTORE: «YAMAHA COMPETITIVA» TENNIS Ferrari, ma invita tutti a tenere i
piedi per terra dopo i buoni ri-
FedCup, l’Italia riparte dall’Ucraina sultati ottenuti sul circuito di Va-
Sepang, Rossi chiude davanti a tutti Le azzurre trovano le Bondarenko
lencia. «Sono contento di vedere
una macchina che mi sembra e
ci sembra nata bene - ha detto il
SEPANG. Valentino Rossi (nella ranno in Malesia per una nuova ses- KHARKIV. Riparte da Kharkiv l’avventura delle regine azzurre in presidente del Cavallino - però
foto) davanti a tutti anche nell’ulti- sione di test dal 24 al 26 febbraio. Fed Cup, impegnate oggi e domani contro le ucraine nella sfida di queste prove prima del campio-
ma giornata di test MotoGp sul trac- «Siamo veloci e competitivi, siamo primo turno – che poi sarebbero già i quarti - del World Group 2010. nato sono come il calcio d’ago-
ciato di Sepang, in Malesia. In una partiti alla grande». Valentino Rossi La prima a scendere in campo sarà Francesca Schiavone, numero 18 sto».
sessione cominciata sull’asfalto chiude i test di Sepang con il bic- Wta, opposta alla maggiore delle sorelle Bondarenko, Alona (n. 26
bagnato, il campione del mondo in chiere mezzo pieno. «La seconda Wta). «C’è un’atmosfera molto particolare - commenta la milanese - NUOTO
sella alla Yamaha ha chiuso con il giornata è andata molto bene. ritengo che questa contro l’Ucraina sia una delle partite più difficili Europei, dal 21 marzo
crono di 2’00”925 precedendo la Abbiamo perso qualche ora per la da quando gioco in Fed Cup. Speriamo però di poter continuare a
Ducati dell’australiano Casey Stoner pioggia -dice il campione del mon- toglierci grandi soddisfazioni in questa splendida manifestazione».
azzurri a Reggio Emilia
(2’01”320). Terzo tempo per la Yama- do - ma siamo comunque riusciti a Per la seconda volta in due anni l’Italia trova sulla sua strada REGGIO EMILIA. Dal 21 marzo
ha ufficiale dello spagnolo Jorge concludere il nostro lavoro. Ci siamo l’Ucraina: nel 2008 ad Olbia, nello spareggio per la permanenza nel al 4 aprile la Nazionale italiana
Lorenzo (2’01”680) e quarta posi- impegnati per trovare un assetto Gruppo Mondiale, le azzurre archiviarono la pratica già dopo i di nuoto sarà a Reggio Emilia
zione per la Honda Repsol di un altro migliore. Sono felice di aver ottenu- singolari. Ma la concentrazione resta comunque alta. «Sarà una sfida per la preparazione atletica in
iberico, Dani Pedrosa (2’01”822). Lo to il miglior tempo: anche se si trat- difficile - insiste Flavia Pennetta - visto che scenderò in campo per vista dei campionati assoluti
statunitense Ben Spies, con la ta solo di test, per me è un risultato seconda, spero di farlo con l’Italia già in vantaggio. La mia nazionali e dei campionati eu-
Yamaha Tech 3, ha fermato il cro- spagnolo Aleix Espargaro con la importante». Il lavoro proseguirà con avversaria (Kateryna Bondarenko, numero 33 Wta; ndr) ha due ropei. Saranno a Reggio, con
nometro su 2’02”266 lasciandosi alle migliore delle Pramac Racing ha la nuova sessione in programma buonissimi fondamentali, diritto e rovescio: quindi dovrò giocare Federica Pellegrini, Emiliano
spalle la Honda Repsol di Andrea chiuso al nono posto davanti alla sempre a Sepang tra 3 settimane. ogni punto con la massima attenzione». Non si sbilancia Corrado Brembilla, Luca Marin, Fede-
Dovizioso e il connazionale e com- Suzuki di Loris Capirossi e alla Hon- «Avremo a disposizione qualche Barazzutti: «L’umore della squadra è buono - sottolinea il capitano rico Colbertardo e le giovani
pagno di team, Colin Edwards. Nic- da Gresini di Marco Melandri. Mar- novità, ma siamo già soddisfatti per- azzurro - e questo è importante alla vigilia di un match così delicato. promesse Gianluca Maglia, Jo-
ky Hayden, ha ottenuto l’ottavo co Simoncelli lascia Sepang con la chè siamo veloci e competitivi. Ma Sarà una sfida molto dura perché le Bondarenko sono avversarie seph Davide Natullo, Cesare
tempo con l’altra Ducati ufficiale. Lo 15esima posizione. I team torne- possiamo ancora migliorare». pericolose». Sciocchetti.
 sabato 6 febbraio 2010
NOTTE&GIORNO 23

L’EVENTO FERVONO I PREPARATIVI NEL PRESTIGIOSO RISTORANTE DI VILLARICCA PER LA FESTA DI SAN VALENTINO

L’amore si celebra alla “Lanterna”

di Mimmo Sica CHARITY PARTY ALLA FONDAZIONE MONDRAGONE

M eno sette: fervono i prepara-

tivi a “La Lanterna” per la
grande festa di San Valentino. Il pa-
tron Cristofaro Menna, instanca-
bile regista, prova e riprova con la
sua equipe il copione di un’opera
che si ripete, ma mai uguale. Il tea-
tro è la sala Vienna della splendi-
da struttura di Villaricca, immersa
nel verde tra la cascata, la piscina
e il gazebo. Le poltrone sono vuo-
te in attesa di un pubblico di ec-
cezione: coppie di innamorati sen-
za età che renderanno omaggio al
loro amore, quando alle 21 del 13
si aprirà il sipario e inizierà uno
“spettacolo” che durerà fino ai ba-
gliori dell’alba del 14. Allora gli
spettatori diventeranno i protago-
nisti sotto gli occhi dell’ospite che
siede nel palco d’onore: San Va-
lentino.
Ma chi è questo illustre personag-
gio che renderà ancora più parti-
colare l’indimenticabile “ricevi-
mento” che i Menna stanno orga-
nizzando? Valentino era un marti-
re cristiano diventato santo. Papa
Gelasio I istituì nel 496 la sua fe-
stività, dedicandole il 14 febbraio
e sostituendola con la precedente
festa pagana delle “lupercalia” ro-
mane che erano celebrate il 15 feb-
braio in onore della fertilità e non
dell’amore. L’origine dell’associa-
zione specifica del santo con
l’amore romantico e con gli inna-
morati è controversa. Una delle te-
si più note è che l'interpretazione
di San Valentino come festa degli
ALL’HOTEL DEI CONGRESSI DI CASTELLAMMARE
Garden Club, la cultura del verde “Saona Event”
innamorati si debba ricondurre a
Geoffrey Chaucer, poeta e scritto-
re inglese del Quattrocento, che
nel poema “Il Parlamento degli Uc-
celli” associa la ricorrenza al fi-
danzamento di re Riccardo II d'In-
ghilterra e Anna di Boemia, coro-
nato, poi, dal matrimonio celebra-
to nel 1383. Un riferimento storico
importante sulla datazione certa
della ricorrenza di San Valentino
come festa degli innamorati è la
fondazione a Parigi, il 14 febbraio
del 1400, dell’“Alto Tribunale del-
l’Amore”, un’istituzione ispirata ai
principi dell’amor cortese. Il tribu-
nale aveva lo scopo di decidere su
controversie legate ai contratti
d’amore, ai tradimenti e alla vio-
lenza sulle donne. A partire dal XIX
secolo, negli Stati Uniti alcuni im-
prenditori produssero su vasta sca-
CON ENZO CALABRESE
la biglietti di auguri dando inizio
alla commercializzazione della ri-
correnza e alla sua penetrazione
nella cultura popolare. Nella se-
conda metà del XX secolo l’uso di
spedire per posta le “valentine” di-
venne secondario rispetto allo
scambio di regali come scatole di
cioccolatini, mazzi di fiori o gioiel-
li.
Ma ritorniamo a Cristofaro Menna
e alla sua équipe. Occhio vigile e
attento del patron sul maestro chef
Nicola, al quale è demandato il de-
licatissimo compito di “creare” con
il suo team il menù per le “dolci vit-
time” di Cupido, e sul direttore Fer-
ruccio Lorenzi, per l’occasione “ga-
nimede” della festa. Nicola e Fer-
ruccio non deluderanno le aspet-
tative e ancora una volta la buona
cucina e il buon vino saranno pro-
tagonisti . E quando a mezzanotte
si brinderà all’amore, i “Duende”
Marianna Corrado e Antonio Roc-
co con le loro performances cano-
re trasformeranno il ristorante in
una pista che unirà le coppie in ro-
mantici balli. Cristofaro, Federico,
Rosangela e Matilde Menna rega-
leranno a ciascuno quel momento
che Walt Whitman, come loro stes-
si hanno ricordato sull’invito, ha
immortalato con la sua celebre fra-
Le firme del “made in Naples”
scendono in campo per Haiti
di Valerio D’Angelo
L e grandi firme del “made in
Naples” per Haiti: la Fonda-
zione Mondragone invita la cit-
tà ad un Charity Party, stasera
dalle 17 alle 20, che sarà ospita-
to nella sede del Museo del Tes-
sile e dell’Abbigliamento “Elena
Aldobrandini”, in piazzetta Mon-
dragone 18. La vendita benefica
è organizzata in collaborazione
con l’Associazione A.N.HA. -
Amici Napoletani Haiti - ed ha
per obiettivo la raccolta di fondi
per l’Ospedale Pediatrico Saint
Damien di Haiti, presidio italia-
no da tempo in prima linea nel-
l'isola caraibica e punto di riferi-
mento dei soccorsi sin dai primi
giorni della tragedia del recen-
te terremoto. All'iniziativa par-
tecipa l'attrice Cristina Donadio
che si esibirà in alcune letture Dini, Lello Esposito, Regina Pa-
poetiche. Alla gara di solidarie- rente, Vincenzo Guarino, ed an-
tà hanno aderito tanti prestigio- che creazioni realizzate dai la-
si imprenditori napoletani. I do- boratori della Fondazione Mon-
ni destinati alla raccolta di be- dragone. L’intero ricavato della
neficenza sono manufatti offerti vendita di solidarietà sarà devo-
da Livio De Simone, Dorotea Li- luto alla Fondazione Francesca
guori, Annamaria Alois, Agosti- Rava, www.nphitalia.org, che
no Bencivenga, Tullia Passerini rappresenta in Italia l’organizza-
Gargiulo, Maurizio Marinella, zione umanitaria “N.P.H. Nue-
Carmine De Santis, Vincenzo stros Pequeños Hermanos”, pre-
Canzanella, Maxwell di Giovan- sente da 20 anni nell’isola di Hai-
na e Francesca Paone, Antonio ti con numerosi progetti per l’in-
Caramanna, Ileana e Carla della fanzia, sotto la guida di Padre Ri-
Corte, Paola Grande, Salvatore chard Frechette sacerdote e me-
Spatarella, Daniela Cirafici, Sal- dico in prima linea. Tutti coloro
vatore Ferragamo, Mariano Ru-
binacci, Amina Rubinacci, M.Ci-
che prenderanno parte all’inizia-
tiva potranno visitare, gratuita-

Ccon
i sarà il gotha delle istituzioni della giustizia in Campania, insieme
autorità militari, civili e religiose alla presentazione del
a Villa Bruno se: “Eravamo insieme, tutto il re-
sto del tempo l’ho scordato”.
lento e f.llo, Piero Viviani, “il De-
naro”, Giusi Giustino, Antonella
mente, le meravigliose sale espo-
sitive del Museo.
Garden Club Stabiae stasera all'Hotel dei Congressi di Castellammare
di Stabia. Alle ore 19,30 Marilena Filosa, la rappresentante nazionale
dell'Ugai, Flora Salleo, con Donatella Solidone e Pippo D'Angelo,
G rande attesa stasera nell’acco-
gliente ed elegantissimo risto-
rante “La Posta de’ Cavalieri” del
coordinati dal giornalista Pierluigi Fiorenza, apriranno un dibattito gruppo Sire Ricevimenti diretto da
sulla situazione disastrosa del verde pubblico nel nostro territorio. Sarà Enzo Matrone e situato all'interno
presentato per l'occasione il volume “Pensieri di viaggio nel bosco della settecentesca “Villa Bruno” a
ideale” di Silvano Landi, Generale del corpo Forestale dello Stato. San Giorgio a Cremano, per il “Sao-
Nessuna personalità politica è stata volutamente inclusa nel lungo na Event”. L'agenzia “Saona Tour”,
elenco di invitati dai nomi prestigiosi, perché l'associazione ha nel suo viaggi e cultura, con sede al corso IV
statuto vocazione di una struttura apolitica e apartitica, senza fini di Novembre a Barra, nata appena due
lucro né commerciali. L'Ugai nasce negli anni '60, quando alcuni mesi fa e diretta da Tina e Paola Vi-
presidenti di Garden Club si sono riuniti con l'intenzione di creare un to, è in collaborazione con i più qua-
punto di riferimento per tutte le associazioni che in Italia - chiamata dai lificati tour operator. Stasera, subito
poeti Giardino d'Europa - si dedicano con amore alla diffusione della dopo una gustosa cena tipicamente
difesa e della conoscenza del mondo naturale, dell'arte floreale e della campana preparata dal giovane e
cultura botanica. Gli intenti iniziali sono rimasti inalterati. Attualmente bravo chef Luigi Barone, entrerà in
in Italia i Garden Club associati all'Ugai sono 36 e Castellammare di scena l'abile showman Enzo Cala-
Stabia sarà il 37esimo club. I soci sono appassionati di singole piante, brese, coadiuvato da Denny Napoli-
dilettanti di giardinaggio sia all'aperto sia in casa, persone desiderose tano, con le sue collaudate battute,
di apprendere l'arte di disporre fiori già noti con quelli di altri Paesi più divertenti gags, imitazioni e tanto
o meno lontani: sono i fedelissimi dei viaggi studiati per conoscere la divertimento.Tanti i premi in palio
flora tropicale o semplicemente i giardini della stessa città, di altre per i vincitori dei giochi: weekend a
regioni o di località confinanti, con l'obiettivo di trasmettere ai giovani Sorrento per due persone dalla “Sao-
la cultura del verde. Castellammare di Stabia vantava a metà del na Tour”, omaggi da “Armada Nue-
Settecento un giardino di grande pregio nella Reggia di Quisisana dove va” di Lello Fusco, dal maestro del-
i Borbone avevano fatto piantare orchidee e altre piante rare e la Villa l'arte presepiale, Marco Ferrigno,
Comunale era un viale di platani con distese di fiori. Oggi il patrimonio confezioni di caffè del “Vero Bar del
verde della città ai piedi dei Monti Lattari rischia il disastro ambientale, Professore di Lello Ferrieri”, inviti a
abbandonato da decenni. Mentre il centro cittadino è ridotto a una cena dalla “Posta de’ Cavalieri”, buo-
giungla di pali pubblicitari in metallo e luci fluorescenti che invadono ni pizza dalla storica pizzeria di “Gi-
pareti di palazzi e marciapiedi. Manca, soprattutto la cultura del verde, no Sorbillo” e confezioni di vino
attestata dalle scarsissime piante esposte ai balconi e nelle aiuole dell’“Antica Masseria Venditti”. Ri-
pubbliche trasformate in secche pattumiere a cielo aperto. Eppure conoscimenti dallo studio di regi-
Castellammare di Stabia avrebbe dovuto presentarsi con viali alberati e strazione “P.M.C.” di Marianna Por-
angoli fioriti, avendo da sempre aspirato a un ruolo nel turismo termale. ritiello. Nel corso della serata sarà
E il clima temperato avrebbe consentito di sviluppare un vero e proprio presentato il cd di Maurizio De Fran-
giardino in ogni strada. Di questo e di altro si parlerà nella serata di chis (ex voce del gruppo di Tony
oggi che si concluderà con una cena offerta ai circa 300 ospiti dall'Hotel Esposito) e ancora, si festeggeranno
dei Congressi. Rosa Benigno i 18 anni di Stefano Napolitano.
 www.ilroma.net • SABATO 6 FEBBRAIO 2010
CAMORRA L'EX DIRETTORE DELL'OPG DI AVERSA, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO AGGRAVATO, RIMESSO IN LIBERTÀ DAL TRIBUNALE DEL RIESAME
Clan Gallo, scarcerato lo psichiatra Ferraro
LA REPLICA DELLA DIFESA PARLANO GLI AVVOCATI
«Una detenzione ingiusta,
mancano i gravi indizi»
È stato ingiustamente detenuto per 20 giorni. È quanto affermano i
legali dello psichiatra Adolfo Ferraro, direttore sanitario dell'Opg di
Aversa, accusato di aver favorito un boss della camorra di Torre
Annunziata e scarcerato oggi per carenza di gravi indizi dal
Tribunale del Riesame di Napoli. propone il problema della terzietà.
Gli avvocati Domenico Curuzzi e Valerio Esposito, in una nota,
scrivono che «il dottor Adolfo Ferraro (nella foto), stimatissimo
intellettuale e psichiatra, espressione di una cultura non
omologata, il quale, nonostante avesse respinto ogni addebito
indicando le prove della sua totale estraneità, è stato
ingiustamente tenuto in ceppi per circa venti giorni». Per i
penalisti «il capzioso impianto accusatorio dell'ordinanza
carceraria è stato letteralmente azzerato dal Tribunale del
Riesame, che ha recepito integralmente le motivate e severe
critiche, sia tecniche che interpretative, inoltrate dalla difesa
avverso le incondivisibili decisioni del gip». «Nel dare atto che nel
rapporto con la pubblica accusa vi sono stati accesi e durissimi
confronti, tuttavia sempre improntati alla reciproca correttezza e
lealtà, la difesa non può esimersi dall'evidenziare l'assoluta
carenza motivazionale dei provvedimenti gip, non soltanto all'atto
di emettere la misura carceraria, ma, soprattutto, per
l'argomentazione posta a sostegno del rigetto dell'istanza di
scarcerazione inoltrata dalla difesa all'esito dell'interrogatorio di
garanzia». Sul punto gli avvocati evidenziano che «il gip
procedente, dopo aver immotivatamente riesumato il divieto di
colloquio preventivo con i difensori, retaggio legislativo di
un'inaccettabile cultura di stampo inquisitorio, ha travisato il
contenuto dell'ampio interrogatorio reso al buiò dall'indagato».
PIAZZA MUNICIPIO FERMATI SUL BUS R2 MENTRE RACCONTANO I DETTAGLI DELL’AGGRESSIONE AD UN 14ENNE
Babygang incastrata dopo il colpo da agenti in borghese
In quattro, tutti minorenni, rapinano un coetaneo ma poco dopo
vengono arrestati da due poliziotti liberi dal servizio. È accaduto
giovedì sera in piazza Municipio. Due poliziotti liberi dal servizio,
rispettivamente in servizio presso le Questure di Roma e Milano,
supportati dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno
arrestato due minori, uno di 15 anni ed un altro di 16 anni, per rapina
aggravata ai danni di un 14enne e ne hanno sottoposto un terzo di 14
anni a fermo di Polizia Giudiziaria per lo stesso reato mentre un quarto
complice non è stato ancora identificato. L’episodio si è svolto intorno
alle 20 a piazza Municipio dove la babygang, composta dai due arrestati,
il fermato e il loro complice, minacciando di accoltellarlo, hanno
rapinato un 14enne del cellulare e del portafoglio. Pochi attimi dopo la
rapina, in piazza Trento e Trieste, tre dei quattro giovani hanno
costretto un bus della linea R2, diretto verso via Medina, a fermarsi per
poter salire. Una fermata coatta alla quale il conducente non ha potuto
opporre alcuna resistenza. Una volta a bordo hanno iniziato a
Luigi Sementa Anna Cozzino
Il comandante ha attivato uno sportello bisettimanale di Dopo altri raid vandalici avvenuti a Ponticelli “brilla”
ascolto e counsellor psicologico, al fine di creare una ancora una volta il silenzio del presidente della
rete di aiuto, diretta allʼutenza cittadina, che possa Municipalità che pare completamente al di fuori di
contribuire alla risoluzione di questioni connesse a casi quanto avviene sul suo territorio. È infatti rarissimo
di stalking, molestie, violenze psicologiche e fisiche nei qualche suo intervento e ancor più rara la sua
confronti dei soggetti più esposti. rischiesta di aiuto al governo di Palazzo San Giacomo.
di Fabio Postiglione
Mancano indizi di colpevolezza e per questa ra-
gione il Tribunale del Riesame di Napoli ha scar-
cerato Adolfo Ferraro, 58 anni, ex direttore sanita-
rio dell'Upg. È rimasto in carcere per 20 giorni con
l'accusa di favoreggiamento aggravato dal meto-
do mafioso per aver favorito la latitanza di un su-
perboss Giuseppe Gallo. A più riprese aveva però
tentato di difendersi. Prima dinanzi al giudice per
le indagini preliminari e poi dai giudici della Li-
berta con una memoria difensiva di oltre 70 pagi-
na e una discussione appassionata del suo avvo-
cato difensore, Domenico Ciruzzi. Questa mattina
alle ore 11 ci sarà una conferenza stampa nella quale metterà nero su
bianco quanto ha passato.
Secondo l'accusa iniziale Ferraro era diventato di famiglia a casa Gallo-
Vangone, e teneva i contatti direttamente con la compagna del capo-
clan Giuseppe Gallo, che grazie a lui aveva evitato il carcere diverse vol-
te fingendosi pazzo. Sono le intercettazioni telefoniche, in particolar mo-
do quelle con Annalisa Di Martino, compagna del capoclan Giuseppe
Gallo, ad aver portato all'emissione dell'ordinanza.
Conversazioni che, secondo gli inquirenti, sono inequivocabili e che
hanno portato alla luce una serie di contatti che il professionista, sem-
pre per conto dei Gallo, aveva di volta in volta anche con i colleghi no-
minati dal Tribunale per eseguire perizie nei confronti del boss ma an-
che dello zio, il ras latitante Ciro Vangone. Gallo avrebbe ottenuto nu-
È ALLARME IN DUE ARMATI CON FUCILE A CANNE MOZZE GLI PORTANO VIA LA PISTOLA
Guardia giurata minacciata e rapinata
di Mariano Rotondo
Scatta l’emergenza per le rapine di pistole d’ordinanza subite dalle guardie
giurate. Ieri, infatti, si è verificato un altro episodio che stavolta ha eviden-
ziato l’inaudita violenza con cui i balordi entrano in azione pur di appropriarsi
delle armi da fuoco in dotazione ai vigilanti partenopei. Il fatto si è verifica-
to intorno alle 10 nella trafficata via Camillo Guerra, dove il sorvegliante in
servizio presso l’agenzia numero 66 del Banco di Napoli è stato improvvisa-
mente affrontato da una coppia di malviventi scesi da una motocicletta di
grossa cilindrata. L’uomo, infatti, in quel momento si trovava all’esterno del-
la filiale e senza neppure accorgersi si è ritrovato addosso i due criminali che
non hanno lesinato mezzi minacciosi pur di farsi consegnare la pistola che
la guardia aveva addosso. Un agguato spietato che si è consumato portan-
do al volto del malcapitato addirittura un fucile a canne mozze, la cosiddet-
ta “lupara” che se esplosa avrebbe fatto addirittura saltare in aria le testa del
32enne M.N., preso completamente alla sprovvista da due rapinatori piutto-
sto esperti e senza scrupoli in virtù del cruento attacco alla divisa. A questo
punto il giovane tutore della legge non ha potuto fare altro che mantenere il
sangue freddo e farsi sfilare l’arma dalla cintura, per poi vedere i delinquen-
ti risalire sulla loro potente moto facendo dunque perdere le tracce. Una sce-
commentare la rapina appena messa a segno, a voce alta, rendendo
partecipe tutti i passeggeri del colpo violento che si era consumato poco
prima. Uno di loro ha anche estratto dalla tasca il cellulare del 14enne
rapinato portando via la Sim. Un gesto che, come giustificato da lui
stesso, serviva per non essere rintracciati. Tutta la scena non è sfuggita
all’occhio attento di due poliziotti liberi dal servizio, che insospettiti,
hanno deciso di qualificarsi, far scendere i ragazzi alla fermata di via
San Felice e dopo averli sottoposti a controllo, chiedere spiegazioni
circa la loro provenienza. Al momento della discesa dall’autobus,
confuso tra la folla uno dei tre rapinatori è però riuscito a dileguarsi.
Non c’è voluto molto a ricostruire quanto avvenuto poco prima. E così
due di loro sono stati arrestati e il terzo fermato poco lontano in via
Lombardia. La vittima, infatti, aveva già denunciato l’accaduto ed è
stata immediatamente contattata per la restituzione dei suoi oggetti
personali. È caccia al quarto complice che, dopo il colpo, non ha seguito
la stessa strada dei compagni ed è così sfuggito alla cattura.
IL TEMPO IN CITTA’
oggi
Ora Temperatura Umidità
ORE 06 10° 7O%
ORE 12 12° 93%
ORE 18 8° 91%
NON VENDIBILE SEPARATO DAL ROMA
merosi benefici processuali grazie a certificati che
attestavano problemi, ma lo psichiatra in alcune
occasione aveva anche avvertito il padrino che sta-
va per scattare un blitz nei suoi confronti. L'accu-
sa per lui è di favoreggiamento aggravato per aver
agevolato un esponente della camorra. Non solo il
medico, infrangendo le regole deontologiche, ma
anche d'ufficio, avvicinava i colleghi chiamati a
pronunciarsi sullo stato di salute mentale di alcu-
ni elementi della famiglai Gallo indagati o arresta-
ti per reati vari». Già prima dell'inizio della latitan-
za di Gallo, dalle conversazioni intercettate sulle
varie utenze nella disponibilità della convivente,
emerge in modo palese che Ferraro, «anche in as-
senza di specifici incarichi di consulenza ratificati nell'ambito delle va-
rie procedure penali nei confronti di esponenti di spicco della cosca,
svolgeva il ruolo di vero e proprio regista delle attività finalizzate al ri-
conoscimento di false patologie mediche allo scopo di garantire impu-
nità (o importanti benefici cautelari e penitenziari) degli stessi sodali».
Per la Procura, quindi «emergevano in questo contesto, e sempre a pre-
scindere dall'assunzione di incarichi formali di consulente di parte, ad
opera del Ferraro condotte finalizzate ad “organizzare" e preordinare gli
esiti degli accertamenti dei periti nominati dalle varie autorità giudi-
ziarie in relazione alle condizioni di salute del Gallo Giuseppe ed altri
suoi stretti affiliati». Ma è stato il Riesame a smantellare quest'accusa e
adesso il dottor Ferraro passa al contrattacco e non ci va giù per il sot-
tile.
na agghiacciante a cui hanno assistito impotenti decine tra passanti e clien-
ti dell’istituto di credito, rimasti gelati dalla crudeltà del gesto. Il secondo col-
po del genere in pochi giorni, dunque, dopo quanto accaduto ad R.N., un col-
lega dell’ultima vittima rapinato mercoledì dell’arma di ordinanza mentre
transitava a Gianturco, non lontano dalla sede della ditta per cui lavora, a
bordo della sua automobile. L’uomo aveva appena finito il proprio turno ed era
stato probabilmente seguito da due furfanti che all’incrocio di via Taddeo Da
Sessa erano entrati nell’abitacolo puntando un’arma contro il vigilante. An-
che in questo caso lo scopo portato a termine era stato quello di rubare la pi-
stola. Fatti a dir poco preoccupanti, insomma, che vedono le guardie giura-
te come bersagli mobili presumibilmente della macrocriminalità, alla ricerca
di nuove bocche da fuoco dopo i tanti sequestri subiti di recente ad opera del-
le forze dell’ordine. A lanciare l’allarme in tal senso è Giuseppe Alviti, presi-
dente dell’associazione di categoria: «Per quanto accaduto nel rione di Pog-
gioreale - spiega - ci eravamo appellati alla richiesta dello status di agenti, ma
quanto successo ieri ai Camaldoli ci inquieta di più, poiché chi agisce non
lo fa soltanto nel buio di Gianturco ma anche in piena mattinata, tra la folla,
ed in una zona piuttosto tranquilla come quella nei paraggi della collina vo-
merese. Siamo di fronte ad una situazione terrificante per i sorveglianti - in-
siste - dove pare che la malavita sia alla ricerca di armi che utilizziamo noi».
domani
Venti Temperatura Umidità Venti
ROVESCI ISOLATI
BREZZA TESA
9° 87% POCO NUVOLOSO
BREZZA TESA
POCO NUVOLOSO 11° 83% POCO NUVOLOSO
VENTO MODERATO BREZZA TESA
POCO NUVOLOSO 10° 78% NUBI SPARSE
BREZZA TESA BREZZA TESA
 2 CRONACA DI NAPOLI
SECONDIGLIANO L’ARSENALE DEL CLAN IN VIA LIMITONE D’ARZANO, ZONA DEGLI AMATO PAGANO. DENTRO MASSIMO ACUNZO E MARIA AURIOLA
Armi e droga in cantina, 2 arresti
di Luigi Sannino
Custode di armi e droga in una zona sotto l’influenza degli Amato-Pagano,
gli ex “scissionisti” dal clan Di Lauro. Gli investigatori della polizia lo tene-
vano d’occhio e l’altro ieri pomeriggio sono entrati in azione, sorprenden-
dolo all’esterno di una cantinola che nascondeva uno stanzino segreto. Per
Massimo Acunzo, 38enne napoletano del Vasto-Arenaccia, è stato inutile
cercare rifugio nell’abitazione di una donna di Secondigliano, nelle famose
Case Celesti. Alla fine del blitz entrambi sono finiti in manette, anche se ov-
viamente per reati diversi.
Sono stati i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato Secondi-
gliano (diretto dal vice questore Stanislao Caruso) a stringere le manette in-
torno ai polsi dei due indagati: Acunzo, già conosciuto dalle forze dell’ordi-
ne, che risponde di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e
di armi da guerra e munizioni, e di Maria Auriola, 50enne incensurata, ac-
cusata di favoreggiamento personale. Alla donna è stata fatale la bugia rife-
rita agli investigatori: “in casa non c’è nessuno” e invece c’era lui, il pregiu-
dicato al “lavoro” in trasferta.
I poliziotti, nel corso di un particolare servizio effettuato in via Limitone d’Ar-
zano e precisamente nella zona delle cosiddette Case Celesti, hanno deciso
di controllare alcune cantinole a causa di rumori provenienti dall’interno.
Contemporaneamente un uomo, identificato successivamente per Massi-
mo Acunzo, si allontanava velocemente fino a raggiungere un’abitazione ai
piani soprastanti; ma nonostante la rapidità, è stato visto mentre bussava a
una porta e veniva fato entrare.
Gli investigatori di Secondigliano, nel corso del sopralluogo, si sono resi con-
to che la piccola cantina rispetto alle altre era di metratura inferiore perché
una parte di essa era stata murata. Si è accertata così l’esistenza di un altro
vano, cui si accedeva attraverso una porta girevole abilmente intonacata e
pittata per non destare sospetti. Proprio in questo spazio segreto i poliziotti
hanno trovato e sequestrato un mini-arsenale e un discreto quantitativo di
sostanza stupefacente: una pistola revolver 44 magnum, 2 fucili mitragliatori,
oltre 500 cartucce di vario calibro, un giubbotto antiproiettile, un bilancino
di precisione, 130 grammi di marijuana e sostanza da taglio.
Nel frattempo, altri agenti salivano al terzo piano dello stabile, dove Massi-
mo Acunzo si era rifugiato nell’abitazione della donna. All’arrivo della poli-
zia, quest’ultima ha sostenuto di essere sola in casa; invece, nel corso della
perquisizione, Acunzo è stato sorpreso sotto le coperte di un lettino, com-
pletamente vestito e con le scarpe ancora ai piedi. Per entrambi sono scat-
tate le manette e sono scattati gli accertamenti balistici da parte del Gabi-
netto della Polizia Scientifica sulle armi trovate per verificare se siano state
utilizzate in recenti fatti di sangue.
CHIAIA PRESO VINCENZO VACCARO: 2 COLPI IN POCHE ORE
Arrestato scippatore 30enne:
aveva i cellulari delle vittime
Nella sua auto aveva ancora la
refurtiva dello scippo che aveva
messo a segno poche ora prima
ai danni di una povera anziana
settantaseienne di Torre del
Greco.
I carabinieri della stazione di
Chiaia, nel corso di un ordinario
controllo del territorio nel cuore
della City, hanno sottoposto a
fermo di indiziato di delitto
Vincenzo Vaccaro, trentenne,
residente nel quartiere
Montecalvario, ammanettato
con le accuse di ricettazione e
furto con strappo.
Nel corso di perquisizione
veicolare a carico dell’uomo, i
militari dell’Arma hanno rinvenuta all’interno della sua vettura
ben due telefonini che, dai controlli, sono risultati essere
compendio di furto con strappo perpetrato la mattina di mercoledì
in via Alabardieri ai danni di una 76enne di Torre del Greco che
s’era vista scippar via la borsa mentre passaggiava nelle strade
del centro partenopeo.
Nel corso di ulteriori accertamenti è stato inoltre appurato che il
trentenne, sempre nella mattinata di mercoledì, aveva perpetrato
un furto con strappo nella centralissima via dei Mille ai danni di
una cinquantunenne residente a Posillipo.
Dopo aver eseguito tutte le verifiche, i militari dell’Arma lo hanno
ammanettato e tradotto presso la casa circondariale di
Poggioreale. Dovrà rispondere delle accuse di ricettazione e furto
con strappo. redcro
PIAZZA GARIBALDI IN MANETTE DOPO LA DENUNCIA DELLA DONNA. SEMENTA: ATTIVATO UNO SPORTELLO D’ASCOLTO
Violenze e minacce alla ex, finisce in cella per stalking
Gli agenti della Municipale appartenenti alla sezione di polizia
giudiziaria, diretta dal tenente Antonio Maini, hanno proceduto
all’arresto per stalking di un uomo, N.C., napoletano, di 47 anni,
fermato in piazza Garibaldi per aver aggredito, verbalmente e
fisicamente, una donna di 44 anni con la quale intratteneva da tempo
una relazione. L’aggressione, avvenuta in presenza di numerose
persone, ha da subito richiamato l’attenzione degli agenti che, notata
la scena, sono intervenuti in maniera tempestiva. La donna,
terrorizzata e tremante, è stata immediatamente rassicurata dai vigili
che l’hanno poi convinta a presentare denuncia contro il
suo “aguzzino”. Agli agenti la povera vittima ha raccontato che da
circa un mese subiva lesioni e minacce da parte dell’uomo che, a
quanto pare, non s’era rassegnato alla fine della loro storia.
E per questo, aveva iniziato ad ossessionarla con frequenti
pedinamenti accompagnati da scenate di gelosia e da minacce di
Massimo Acunzo Maria Auriola
Un mitra sequestrato nella cantina in via Limitone dʼArzano
ZONA OSPEDALIERA CONTROLLI CONTRO I PARCHEGGIATORI ILLEGALI: 35 MULTE PER SOSTA SELVAGGIA
Blitz contro gli abusivi, denunciati in 15
Lotta alla sosta selvaggia e contra-
sto all’attività dei parcheggiatori
abusivi nella zona ospedaliera. So-
no stati questi gli obiettivi di una
maxi-operazione condotta dalla po-
lizia nell’area collinare. Impegnati
nel blitz gli agenti dell’Ufficio Pre-
venzione Generale della Questura
che sono scesi in strada nell’ambi-
to di predisposti servizi di preven-
zione e controllo del territorio.
Nel corso della mattina di ieri, i poliziotti hanno provveduto a denun-
ciare in stato di libertà quindici parcheggiatori abusivi, tutti già noti al-
SCAMPIA AVEVA ANCORA GLI ATTREZZI PER LO SCASSO
Alla guida di un’auto rubata Cocaina nella cristalliera
Ammanettato un 37enne Pusher finisce in carcere
Sorpreso a bordo di un’auto rubata e in possesso di arnesi per lo
scasso. Per questo motivo è finito in manette un trentasettenne
di Qualiano. L’uomo, Aniello Basile, volto già noto alle forze
dell’ordine, è stato bloccato dai carabinieri del nucleo
Radiomobile su viale della Resistenza dopo un breve
inseguimento. Durante il controllo i militari hanno constatato che
l’uomo si trovava a bordo di una Fiat Uno il cui furto era stato
denunciato ai carabinieri di Villaricca lo scorso 29 gennaio.
All’interno della vettura ancora gli attrezzi utilizzati per mettere
a segno il furto. L’uomo è stato così arrestato e condotto in
carcere.
sabato 6 febbraio 2010
morte qualora la donna non fosse tornata indietro sulla decisione di
lasciarlo. L’atteggiamento assillante messo in atto da N.C., si era
protratto addirittura sul posto di lavoro della vittima la cui vita era
ormai diventata impossibile. Dopo la denuncia per l’uomo,
incensurato, sono scattate le manette. E in seguito alla vicenda il
comandante del Corpo, generale Luigi Sementa, ha deciso di attivare
uno sportello bisettimanale di ascolto e counsellor psicologico, al fine
di creare una rete di aiuto, diretta all’utenza cittadina, che possa
contribuire alla risoluzione di questioni connesse a casi di stalking,
molestie, violenze psicologiche e fisiche nei confronti dei soggetti più
esposti, quali donne e minori. L’iniziativa prevede, per gli ambiti
istituzionali di competenza, la piena e diretta collaborazione di due
specifici Reparti della P.M. quali la 1^ Sezione P.G. e l’Ufficio Minori
della Polizia Municipale di Napoli, unità già massimamente coinvolte
nella salvaguardia dei soggetti più deboli. vn
PIAZZA ARENELLA STANATO ONOFRIO BELMONTE
Estorsione, in manette
imprenditore edile 61enne
In piazza Arenella, i carabinieri della stazione di San Giorgio a
Cremano hanno arrestato in flagranza di reato Onofrio Belmonte, 61
anni, residente a Frattamaggiore in via Giangrande, imprenditore
edile, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di estorsione
aggravata e continuata per aver preteso ed ottenuto con minaccia, dal
2006 fino ad oggi, la somma complessiva di 240.000 euro. Nel mirino
dell'imprenditore era finito un commercialista 41enne residente in via
Giacinto Gigante. La storia risale a ben quattro anni fa.
Il sessantunenne, che aveva effettuato lavori di ristrutturazione ad
abitazioni di amici e parenti del commercialista, approfittando di un
momento di difficoltà economica di quest’ultimo aveva chiesto prima
dei soldi in prestito, prontamente restituiti con assegni risultati
scoperti, e successivamente gli aveva estorto in maniera ripetuta e
continuata denaro. Estorsioni continue da parte dello “strozzino" che
continuava a minacciare la povera vittima lanciando anche anatemi
contro di lui e tutta la sua famiglia. Dopo anni di violenze psicologiche
e verbali, il commercialista non ha
più resistito ed ha così denunciato
tutto. Lo scorso 3 febbraio si è
recato in caserma e ai carabinieri
ha raccontato il calvario degli
ultimi quattro anni della sua vita.
Così i militari dell'Arma sono
prontamente intervenuti
bloccando il sessantunenne
durante l'ultimo incontro con la
sua “vittima". I carabinieri sono
riusciti anche a recuperare 500
euro che l'uomo stava
consegnando nelle mani
dell'imprenditore, soldi anche
questi richiesti con la tecnica
della minaccia verbale. Belmonte
è finito dietro le sbarre.
la polizia. Ben 15 pattuglie, suddi-
vise in Como-Torino e Nibbio, gra-
zie al coordinamento della Sala
Operativa, hanno setacciato le aree
antistanti l’ospedale Cardarelli,
ospedale Monadi e l’ospedale pe-
diatrico Santobono. Nel corso della
retata gli agenti hanno anche prov-
veduto ad elevare ben 35 multe a
carico di altrettanti conducenti per
violazione del Codice della Strada
e in particolar modo per sosta selvaggia. Tra i parcheggiatori denun-
ciati, a carico di tre di loro è previsto il foglio di via obbligatorio. vn
POGGIOREALE NEI GUAI MARIO DAVIDE, 25ENNE
Spacciatore arrestato dalla polizia a Poggioreale. In manette è
finito Mario Davide, napoletano di 25 anni, responsabile del reato
di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio i poliziotti hanno scoperto nell’abitazione
dell’uomo in via Girardengo tre buste di cocaina per un peso di
circa 30 grammi. Gli agenti hanno rinvenuto la droga in una
cristalliera del soggiorno all’interno di una busta. Nel corso
dell’operazione è stato sequestrato anche un bilancino di
precisione, un rotolo di cellophane trasparente utilizzato per il
confezionamento della droga e cinquanta euro in contanti. Per
l’uomo è scattato l’arresto.
 sabato 6 febbraio 2010
CRONACA DI NAPOLI
FUORIGROTTA ACCUSATO DI TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI: LA PAROLA AL RIESAME
Ordinanza annullata anche per il ras Bianco jr
La Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza di custodia
cautelare oltre che per Antonio Bianco anche per il figlio
Ermanno, assistito dall’avvocato Giuseppe De Gregorio. I giudici
della Corte Suprema, infatti, hanno annullato l’ordinanza
probabilmente sia per una questione di incompetenza territoriale
(è competente il Tribunale di Napoli) sia entrando nel merito in
riferimento all’esistenza di un’associazione mafiosa
transregionale, in quanto la stessa Cassazione, con sentenza del
febbraio 2009, ha stabilito che “il clan Bianco non esiste”. Il
processo calabrese è tutt’ora pendente davanti al Tribunale di
Reggio Calabria dopo la conclusione delle indagini ma adesso è
tutto da rifare. Il provvedimento restrittivo riguardava il padrino
di Fuorigrotta Antonio Bianco “cerasella”, il boss Ciro Mercurio e
il padre Gennaro, Raffaele Bonavolontà e altri due napoletani.
SECONDIGLIANO LA PROCURA CONTRO LA DECISIONE DEL RIESAME DI ANNULLARE L’ORDINANZA PER LUIGI VOLLARO E I DUE FRATELLI MALLARDO
Omicidio Frattini, ricorso in Cassazione
di Fabio Postiglione
La Procura di Napoli ha deciso di ricorrere in Cassazione contro la decisio-
ne del Tribunale del Riesame di annullare una parte dell’ordinanza per l’omi-
cidio di Giacomo Frattini. Il ricorso sarà presentato nei confronti di Giusep-
pe e Francesco Mallardo e per Luigi Vollaro detto “’o califfo”. Frattini, se-
condo le ricostruzioni di inquirenti ed investigatori, aveva partecipato, se-
condo i rivali di camorra all'epoca della guerra tra Nco e Nf, alla strage di
Poggioreale e perciò doveva essere punito in maniera eclatante. Il suo corpo
fu trovato in una Fiat 500 familiare: senza cuore, testa e mani. Il “tribunale del-
la camorra” aveva deciso che Giacomo Frattini, detto “bambulella”, doveva
essere ucciso e così fu. Ma come anticipato dal nostro giornale la settimana
scorsa, dopo 27 anni da quell'omicidio, la Procura di Napoli ha ricostruito il
movente, i mandanti e le fasi dell'esecuzione. Così, ieri mattina sono state no-
tificate 13 ordinanze di custodia cautelare per omicidio ad altrettanti ras di
camorra mentre un solo indagato è latitante: Renato Cinquegranella. Le in-
dagini, a suo tempo archiviate per essere rimasti ignoti gli autori, erano sta-
te riaperte dopo che Luigi Giuliano decise, nel 2002, di collaborare con la giu-
stizia, insieme successivamente anche ad altri affiliati che secondo l'accu-
sa a quel delitto presero parte. Giacomo Frattini, esponente della Nuova ca-
morra organizzata di Raffaele Cutolo, fu ucciso il 21 gennaio del 1982 perché
doveva essere punito, come scrive il capo della Procura di Napoli Giovando-
menico Lepore. Rientrava tutto nella guerra di camorra, che agli inizi degli
anni '80 insanguinò Napoli e provincia, tra la Nco di Raffaele Cutolo e la Fra-
tellanza Napoletana delle famiglie cresciute nel dopoguerra all'ombra dei si-
ciliani con il contrabbando di sigarette. Il movente della vendetta di cui rimase
vittima Frattini sta nella strage del 23 novembre del 1980. Quando, approfit-
tando della concitazione creatasi per il terremoto, nel carcere di Poggiorea-
le un gruppo di cutoliani fece irruzione nel reparto occupato dagli avversari,
uccidendo varie persone. Di quell'eccidio la Fratellanza napoletana, guidata
all'epoca da Luigi Giuliano detto “Lovigino”, individuò proprio l'allora 23en-
ne come uno dei responsabili. E così scattò la punizione esemplare: c'era chi
voleva crocifiggerlo davanti all'abitazione di Cutolo, chi decapitarlo. Si optò
per la seconda possibilità. Nel clan c'era un macellaio che asportò il cuore e
poi tagliò la testa e le mani: pezzi che furono collocati nell'auto insieme al
cadavere, ricoperto da un lenzuolo. La perizia medico-legale accertò anche
la presenza di ferite da taglio al viso inferte quando Frattini era ancora in vi-
ta. Un sedicente gruppo, i Nuovi giustizieri campani, rivendicò il delitto. Ma
era un depistaggio: grazie ai pentiti, è venuto fuori tutt'altro scenario. Il 23nne,
a distanza di un anno dalla sua scarcerazione, era stato attirato con l'ingan-
no in una trappola e giustiziato. Tredici le ordinanze di custodia cautelare
notificate in carcere ai boss: Raffaele Abbinante detto “Papele 'e Marano”; Edo-
ardo Contini “'o romano”; Paolo Di Lauro; Giuseppe, Mario e Salvatore Lo
Russo dei “capitoni”; Francesco e Giuseppe Mallardo; Rosario Pariante; Co-
stantino Sarno; Renato e Bruno Torsi; Luigi Vollaro “'o califfo”.
Sciopero dei dipendenti del comparto giustizia
RINNOVO DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE IN LIZZA TRE LISTE: FAVORITO IL PRESIDENTE USCENTE FRANCESCO CAIA
Avvocati, oggi ultimo giorno di voto: quasi certo il ballottaggio
Oggi è l’ultimo giorno per voltare i candidati al Consiglio dell’Ordine
degli avvocati. L’affluenza è alta e oggi nella sala Arengario inizierà lo
spoglio. Si andrà quasi sicuramente al ballottaggio che si terrà giovedì,
venerdì e sabato prossimo. Per il giorno di San Valentino si
conosceranno i nomi dei 14 neoconsiglieri che al suo interno
proclameranno il presidente. Sarà lui poi a nominare il segretario e il
tesoriere forte della sua maggioranza che dovrà essere di almeno otto
consiglieri. Tre le liste in corsa. La prima, quella di Francesco Caia
(nella foto), presidente uscente. La seconda, quella di Roberto Fiore. E
la terza con Mario Santoro e Pino Vitiello. «Ci sono delle priorità di cui
bisogna tener conto - disse Caia nel giorno della presentazione della
lista -, come la necessità di informatizzare lo studio legale ad esempio
attività a cui abbiamo dedicato tante delle iniziative degli ultimi due
Il blitz della Guardia di Finanza calabrese contro l’organizzazione
camorristico-’ndranghetista scattò all’alba del 26 giugno scorso e
in manette finirono 49 persone, tra cui i sei napoletani di
Fuorigrotta, appartenenti ai Bianco. Gli indagati erano accusati di
aver gestito un vasto traffico di stupefacenti coordinato dalla
'ndrangheta della fascia ionica reggina. Fra i destinatari
figuravano elementi dei clan Commisso-Mazzaferro di Gioiosa
Jonica e Cataldo di Locri, con la collaborazione del gruppo Bianco.
Coinvolti nelle indagini anche calabresi residenti a Roma e
cittadini rumeni. Nel corso delle indagini durate 5 anni, la
Guardia di Finanza del Goa di Catanzaro sequestrò, in diverse
fasi, una tonnellata di droga, tra cui cocaina ed hashish,
arrestando 22 corrieri. La droga giungeva con navi anche nel
porto di Salerno.
Giuseppe Mallardo
TRIBUNALE LA MANIFESTAZIONE DELL’UGL: IL 50 PER CENTO DEL PERSONALE SI È ASTENUTO
«Basta con la giustizia a costo zero»
Sciopero, oltre il 50 per cento del personale giudiziario di Napoli ha
partecipato allo sciopero di ieri. «Appare sempre più evidente che la
giustizia a costo zero non è possibile. Serve una politica di investi-
menti sull'organizzazione di Tribunali e procure con assunzioni, stru-
menti e riqualificazione per tutto il personale». Lo ha ribadito stama-
ne il segretario regionale della Ugl Ministeri, Antonio Pariante che ha
anche fortemente condannato l'ipotesi di accordo firmata solo da due
sindacati che, secondo il sindacalista, impoverisce il fondo unico di mi-
nistero e lascia al palo l'annoso problema delle funzioni giuridiche di
tutto il personale.
«Sul tappeto - si legge in un comunicato Ugl - la valorizzazione e la ri-
qualificazione del personale, nuove assunzioni, i tagli indiscriminati e
la richiesta di investimenti adeguati ad un progetto che porti ad una
anni. «Sono dell'idea che l'Ordine e il Consiglio che lo rappresenta,
devono essere effettivamente al servizio di tutti i suoi iscritti,
recuperando appieno il ruolo istituzionale che gli appartiene e la loro
particolare attitudine ad essere, in ogni momento, il luogo di confronto,
di sintesi e di mediazione per tutti gli avvocati del libero foro. Occorre
quindi che la classe forense napoletana e le associazioni forensi siano
maggiormente consultate sulle tante quotidiane piccole o grandi
questioni che caratterizzano la nostra professione», ha detto Roberto
Fiore, consigliere uscente. «Sicurezza nei luoghi di lavoro, dignità della
professione, tutela dei cittadini»: sono queste le parole d'ordine degli
avvocati di “Insieme per l'avvocatura", la lista che si presenterà alle
prossime elezioni del consiglio dell'ordine forense. I capolista sono
Pino Vitiello e Mario Santoro, già consiglieri nello scorso biennio.
3
Ermanno Bianco
SCAMPIA CARMINE BUCCINO E CIRO DEL GIUDICE
Retata antidroga, direttissima
per spacciatore e vedetta
Saranno processati con il rito della direttissima dinanzi al giudice
monocratico di Napoli. Si tratta di due degli arrestati fermati nella
retata di due giorni fa nelle piazza di spaccio dei “Sette palazzi”, una
delle più note di via Labriola, cuore del tempio della droga che si trova
nell’area nord di Napoli. Nel corso della retata antidroga condotta dai
carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella sono stati
individuati e ammanettati tre pusher della zona. Nei guai sono finiti
Carmine Bucciano, ventitreenne, residente al corso San Giovanni a
Teduccio, Ciro Del Giudice, 38enne, residente in via Tagliamonte,
Saverio Montesano, 60enne, residente in via Labriola attualmente
sottoposto alla libertà vigilata per un anno dopo reati contro il
patrimonio. I tre, tutti volti già noti alle forze dell’ordine, si sono resi
responsabili in concorso in spaccio di stupefacenti. I militari
dell’Arma hanno sorpreso in flagranza Montesano e Del Giudice
mentre, in qualità di vedette, smistavano la clientela verso Bucciano
che materialmente vendeva lo stupefacente. Un vero e proprio droga-
shop messo in piedi nel quartiere popolare dell’area nord. Uno dei
tanti che sorgono in quella zona. Ma per i tre stavolta non è andata
molto bene e dopo essere stati “beccati” sul fatto sono stati perquisiti
ed ammanettati. Nel corso dei controlli personali, i militari hanno
rinvenuto e sequestrato 81 grammi di eroina e la somma in contanti di
275 euro, provento dell’illecita attività di spaccio.
I tre spacciatori sono stati così
ammanettati e tradotti presso la
casa circondariale di Poggioreale.
I controlli nell’area nord,
ovviamente, continuano anche nei
prossimi giorni, in quanto si tratta
di una delle aree maggiormente
“battute” dalle forze dell’ordine
che proprio lì si coordinano per
condurre importati e significative
operazione volte ad arginare il
mercato illecito degli
stupefacenti, un business
milionario per la malavita
organizzata.
giustizia più rapida ed efficiente».
«I problemi legati all'organizzazione e al personale giudiziario - ha com-
mentato il Segretario Regionale della Ugl Ministeri Campania, Anto-
nio Pariante - non sono fini a se stessi in quanto si ripercuotono an-
che sul lavoro dei magistrati, sull'affollamento delle carceri e, di con-
seguenza, sui cittadini. Quindi la Ugl chiede attenzione a 360 gradi
e non condivide iniziative discutibili come l'ipotesi di accordo firma-
ta solo da due sindacati che impoverisce il fondo unico di ministero e
lascia al palo l'annoso problema delle funzioni giuridiche di tutto il
personale».
Una protesta calda che di sicuro non si placherà molto facilmente e
che vedrà in prima linea il sindacato Ugl da sempre schiarato in fa-
vore dei lavoratori.
 4 CRONACA DI NAPOLI
IL MIRACOLO DOPO I TEST ESEGUITI DA GIRACI SULLA SECONDA AMPOLLA SI RITIENE CHE IN QUELLA CUSTODITA AL DUOMO CI SIA SIERO UMANO
Analisi sul sangue di San Gennaro, la Curia non si sbilancia
Nella infinita querelle tra fede e
scienza che da secoli si dipana sul
miracolo di San Gennaro spunta
una seconda ampolla, simile a
quella del prodigio, che è stata
aperta e analizzata da un biologo
molecolare dell'università Federi-
co II, Giuseppe Geraci.
In questa reliquia bis - che non è
stato possibile datare né classificare anche se è simile a quella dove
si trova il sangue del patrono - è stata trovata una sostanza che è pas-
sata dallo stato solido a quello liquido, e che si è rivelata essere san-
gue.
La ricerca di Geraci è stata presentata ieri pomeriggio alla Federico II
e va ad avvalorare quello che la religione e la credenza ormai dà per
IL SOPRALLUOGO LE PARLAMENTARI MUSSOLINI E CASTIELLO HANNO VISITATO IL CARCERE MINORILE DOPO L’EPISODIO DI VIOLENZA DENUNCIATO DAL “ROMA”
Nisida, sovraffollamento micidiale
di Renato Aiello
Il sovraffollamento nelle strutture, la carenza di organico tra le forze di
polizia penitenziaria (solo mille unità per l’intero Dipartimento di giu-
stizia minorile, come ha denunciato il presidente Bruno Battoli), e la
mancanza di percorsi di reinserimento per il detenuto che ha sconta-
to la pena sono solo alcuni dei problemi che affliggono gli istituti car-
cerari in Italia e in particolare poi quelli minorili.
Ne sanno qualcosa al carcere minorile di Nisida, da sempre considerato
come una struttura modello nel Mezzogiorno, che oggi ospita quasi una
sessantina di giovani detenuti a fronte di una capienza prevista per
quarantaquattro persone. Un dato che fa riflettere soprattutto alla luce
di quanto accaduto recentemente nell’istituto, dove un ragazzo è sta-
to picchiato, vessato e umiliato per giorni da altri quattro “compagni”
di cella.
Un episodio agghiacciante che è stato denunciato dal “Roma” e che
ha suggerito un punto della situazione con la visita ieri mattina delle par-
lamentari campane del Popolo della libertà Pina Castiello e Alessandra
Mussolini.
«Sul lavoro degli educatori e degli assistenti in questa struttura non c’è
nulla da eccepire – hanno dichiarato le due deputate -, perchè è pro-
prio grazie all’ascolto offerto dagli operatori che si è tirata fuori la ter-
ribile verità della violenza subita da questo 18enne che ha già un ba-
gaglio di esperienze e storia personale molto difficile alle spalle. Il pro-
blema, risaputo e più volte portato all’attenzione dell’opinione pubbli-
ca, è quello dell’alto numero di giovani detenuti ospitati, che si unisce
poi disgraziatamente al contesto da cui provengono: quartieri degradati,
ambienti criminali, persino lo stesso clan a volte, tutti fattori che inci-
dono notevolmente».
Attualmente nell’istituto isolano oggi ci sono «cinquanta ragazzi e no-
ve ragazze, tutte rom queste ultime – spiega il direttore Gianluca Gui-
da - , distribuiti in stanze che in origine prevedevano due o tre detenuti
e che adesso ne devono ospitare anche cinque. Abbiamo quasi tutte
le principali tipologie di reato, dal furto in appartamento reiterato alle
rapine aggravate, dallo spaccio internazionale ai casi di reati contro la
persona e di omicidio, fino all’associazione esterna a clan camorristi-
co. E se si considera il dato della recidiva che qui a Napoli si aggira in-
torno al quaranta per cento, si comprenderà come l’impegno che met-
tiamo nelle attività di recupero della nostra struttura possa essere va-
nificato senza un’adeguata politica di reinserimento lavorativo per i
giovani che fanno il loro ritorno in società».
Un aspetto allarmante quest’ultimo su cui si sono spese a lungo le due
LA DENUNCIA INVIATA UNA NOTA A ENNIO CASCETTA
Il Molo Beverello diventa
accampamento per rom
Il Molo Beverello e le aree limitrofe trasformate in accampamento per
rom, senzatetto e clochard che continuano incessanti nella loro opera
di accattonaggio. Col passare del tempo diventa sempre più
abbandonato e terra di nessuno il principale scalo portuale napoletano,
terminal dei collegamenti marittimi veloci con le isole del Golfo. A
dominare e a farla da padrone al Beverello sono zingarelle, questuanti
e tossici. Alcune persone hanno fatto del porto di Napoli la loro casa: la
zona antistante le biglietterie si trasforma in alcune ore della giornata
in dormitorio all’aperto. Un accampamento in piena regola, in
condizioni di estremo degrado. Pietro Diodato, vicepresidente del
gruppo del Pdl alla Regione, e Tiberio Brunetti, consigliere comunale di
Anacapri e presidente dell’associazione Liberamente, vanno all’attacco:
«Bisogna immediatamente potenziare la vigilanza presso le biglietterie
del Molo Beverello per arginare gli episodi di accattonaggio e
microcriminalità». In una nota congiunta inviata all’autorità portuale,
al sindaco Iervolino ed all’assessore regionale ai Trasporti Cascetta,
Diodato e Brunetti segnalano «la perdurante presenza nelle immediate
vicinanze delle biglietterie del Beverello di zingari e rom che chiedono
l’elemosina ed infastidiscono l’utenza, in maniera insistente ed
invadente. La situazione di imbarazzo e disagio cui vanno incontro i
residenti delle isole e della penisola, i pendolari e i tanti turisti e
villeggianti che si trovano ad acquistare i biglietti per gli aliscafi è
oggettiva ed intollerabile. Ricordiamo - aggiungono i due - che non di
rado, in questa zona, si verificano furti ed episodi di microcriminalità
che stanno rendendo sempre più invivibile quello che dovrebbe essere
un fiore all’occhiello del turismo campano». Sergio Gargiulo, presidente
di Federalberghi isola di Capri, è sulla stessa lunghezza d’onda: «Le
condizioni in cui versano il Beverello e le zone circostanti sono da
terzo mondo. L’altro giorno ho verificato la presenza di alcuni
senzatetto con tanto di coperte accampati davanti alle biglietterie. È un
problema di carattere sociale: chi è deputato a farlo deve intervenire
con urgenza ristabilendo decoro e civiltà». Giuseppe Catuogno
scontato, ovvero che nell’ampolla custodita al Duomo vi sia sangue
umano.
L'ampolla bis fu ritrovata una decina d'anni fa nell'eremo dei Camal-
doli, ed i superiori dell'istituto l'hanno affidata ai responsabili della
Cappella del Tesoro di San Gennaro: questi ultimi hanno voluto offrir-
la a Geraci, che da tempo è interessato alla questione San Gennaro.
Poiché non è possibile analizzare il reperto originale (l'ampolla e il suo
contenuto potrebbero essere irrimediabilmente danneggiati) il biolo-
go ha aperto la seconda ampolla: il liquido rossastro contenuto all'in-
terno si è solidificato a contatto con l'aria, ed è poi ridiventato liqui-
do sottraendo calcio e scuotendo il campione. Successive analisi han-
no confermato che si trattava di sangue umano. Si tratta comunque
di manifestazioni diverse da quelle del miracolo “originale”: il prodigio
della liquefazione del sangue del patrono infatti non si verifica a con-
tatto con l'aria, ed a volte giorni e giorni di scuotimento delle ampol-
Il carcere di Nisida
esponenti del Pdl, che auspicano «un concorso di tutte le istituzioni e
in particolare di quelle locali – sottolinea la Mussolini – per realizzare
dei corsi lavorativi e ricostruire un tessuto di valori e principi indi-
spensabili per scongiurare la piaga della recidiva. Bisogna trovare il
modo di reinserirli nel mondo del lavoro per non rischiare che ricada-
no nelle grinfie dei clan e che finiscano la loro vita a delinquere».
«Se per la questione del sovraffollamento carcerario il ministro di Giu-
stizia Angelino Alfano sta preparando dei decreti legge specifici per
ovviare a questo allarmante dato– ha annunciato la Castiello -, le isti-
tuzioni locali devono fare allo stesso tempo la loro parte per indirizzare
i giovani dopo la detenzione verso i canali giusti della legalità». Un gio-
co delle parti che deve mirare al reinserimento e al recupero vero di
questi ragazzi che altrimenti sono humus per la malavita organizzata
e per i cani sciolti.
VOMERO MA SUL DOPO PALMA SCOPPIA LA POLEMICA: POCHI VOTI E MAL GESTITI
Sondaggio, vince il lauro canfora
Se si sta procedendo con una ripian-
tumazione di 1.700 alberi, in città non
si smorzano le polemiche sugli effet-
ti generati dal punteruolo rosso. Il fe-
nomeno sta colpendo l'intera Euro-
pa mediterranea e Napoli non è da
meno. In particolare al Vomero si sta
registrando una sorta di tragedia ver-
de. Ad agitare gli animi è stata la
morte della famosa palma di piazza
Vanvitelli, uno dei simboli del luogo.
Per sostituire la quale sul sito del Co-
mune è stato istituito un referendum,
dove l’albero più votato è stato il Lauro Canfora. Tale iniziativa non è pia-
ciuta a tutti e le critiche sono rivolte alle istituzioni per la resa incondizio-
nata nei confronti del punteruolo rosso ma anche sull’attendibilità del re-
MEDICI PER LA VITA EVIDENZIATA LA NECESSITÀ DI UN’AMPIA DIVULGAZIONE DI PATOLOGIE A TRASMISSIONE SESSUALE
Boom di malattie veneree, a rischio anche le coppie stabili
È un incontro voluto dall’associazione medici per la vita quello che
si è tenuto nella sede di Canale 21. Obiettivo, rendere note le novità
che avvolgono la sfera della sessualità giovanile, una volta ritenuta
tabù. Negli ultimi anni, infatti, le statistiche stanno dimostrando
come la liberalizzazione sessuale, unita ad una minore attenzione
nei confronti della prevenzione, stia portando al riaffiorare di
patologie che sembravano scomparse come la sifilide e la gonorrea.
Se a queste si unisce l’inossidabile pericolo rappresentato dall’Aids,
si comprende come sia necessario aumentare la conoscenza in
questo settore. Lo scopo dell’associazione è di promuovere difatti
tutte le azioni e le iniziative che permettono uno sviluppo
sabato 6 febbraio 2010
le non sono bastati a provocare la liquefazione. Il lavoro di Geraci è
stato comunque commentato con interesse da un portavoce della Cu-
ria partenopea. Ma non si va oltre. «Su San Gennaro - hanno detto dal-
la Curia - vi è uno stano miscuglio di curiosità fatta per lo più da pre-
giudizi e da interesse vero e scientifico per questo prodigio».
Intanto la scienza indagherà ancora, ha detto Geraci cercando di sco-
prire in quella teca cosa avviene. Perchè, allo stato attuale, è del tut-
to impossibile stabilire il perchè avviene questa liquefazione e in ba-
se a quali meccanismi. Non basta certo il movimento dell’ampolla pe-
rò a provocare la liquefazione; e questo è stato possibile stabilirlo gra-
zie ai test effettuati su questa seconda ampolla e su altri campioni di
sangue. Ma al momento bisogna accontentarsi e proseguire a studiare
il prodigio. Fermo restando che il vero miracolo non è quel sangue che
diventa liquido ma la fede che San Gennaro sa suscitare e la grande
folla di fedeli che sa radunare intorno a sè dopo centinaia di anni.
REGALI CORNI E CANZONI ALLE PARLAMENTARI
Tour tra celle e vite in bilico
I ragazzi puntano sull’arte
«I ragazzi del carcere minorile di Nisida realizzano dei presepi molto
belli e sono anni che si cerca di ottenere l’autorizzazione del Comune
di Napoli per poterli esporre a San Gregorio Armeno. A quanto pare il
sindaco Iervolino, che si dichiara sempre così attenta e vicina alle
problematiche sociali, non ha mai risposto a questo appello,
confermando così l’inefficienza del centrosinistra e il suo disinteresse
per le realtà che meritano di essere valorizzate». A lanciare questo
duro attacco è l’onorevole Pina Castiello del Popolo della libertà, e
l’occasione è venuta dal tour che ha fatto insieme alla collega
Alessandra Mussolini nei laboratori artigianali della struttura
penitenziaria, a margine dell’incontro col direttore del carcere
Gianluca Guida. «È importante dare valore a ciò che i ragazzi riescono
a mettere in piedi – ha aggiunto la Castiello – perché solo così
riusciranno a mettere il lavoro quotidiano al centro della loro vita.
Un’esposizione nella storica via dei presepi sarebbe uno stimolo
ulteriore per loro, è davvero un peccato ignorarli e togliere loro questa
preziosa opportunità». In compenso però la Mussolini ha proposto di
esporne uno il prossimo Natale nelle sale di Montecitorio. Alle due
deputate campane i ragazzi di Nisida hanno dedicato una canzone
tratta dal musical neomelodico che stanno allestendo in carcere e
regalato anche un corno di ceramica fatto a mano. E ricordando
durante la visita il problema del
disagio giovanile e la necessità di
un potenziamento del Sert
(Servizio per le
tossicodipendenze) presente nel
carcere e di un suo adeguamento a
misura di adolescente, Alessandra
Mussolini ha commentato così la
recente boutade del cantante
Morgan sull’uso di stupefacenti:
«Altro che Sanremo, Morgan
venga qui a Nisida a capire il
mondo reale». renai
ferendum. «È noto – afferma Gennaro Capodanno, presidente del comita-
to Valori Collinari – che i vomeresi sono molto legati alla palma che per qua-
si un secolo è stata l’icona della piazza. Non si comprende perché debba es-
sere sostituita con un’altra essenza dal momento che esistono metodi e
strumenti per debellare il punteruolo rosso. Se l’obiettivo del sondaggio era
quello di consentire ad ogni napoletano di esprimere la propria idea non si
può affermare che tale scopo sia stato raggiunto ed inoltre il numero dei
voti espressi è basso. Non si può neppure garantire che tali voti siano sta-
ti dati solo da napoletani e chiunque può avere espresso la preferenza an-
che più volte». Totale dissenso dalle critiche arriva dalle autorità di Palaz-
zo San Giacomo. «Se fosse stato possibile mettere una nuova palma – di-
chiara Rino Nasti, assessore all’ambiente del Comune di Napoli – l'avrem-
mo già fatto. Il sondaggio ha dato la possibilità ai cittadini di esprimersi ed
ha raccolto molti pareri. A breve sarà sospeso e procederemo col da farsi.
Per ora l'opera di riforestazione è stata fatta all'Arenella, Chiaia, San Lo-
renzo ed ora al Vomero stiamo piantando le acacie». Marco Altore
dell’ambito etico dell’attività medica, tra le quali rientra la necessità
di educare ad un giusto ed adeguato stile di vita i giovani. Ne è
emerso che malattie legate anni fa a particolari condizioni sociali o
di lavoro, come i soldati, i marinai, o chi accedeva all’amore tramite
pagamento, oggi si stiano diffondendo a tutte le classi sociali ed a
tutte le età. Questo perché la liberalizzazione sessuale non è stata
affiancata da una necessaria comunicazione preventiva. È quindi
necessario adoperarsi per mettere un freno a questo malsano
sviluppo delle patologie veneree, ma anche per capire qualcosa di
più sulle gravidanze adolescenziali o su come relazionarsi ai propri
figli negli anni dello sviluppo. Dario D’Auriente
 sabato 6 febbraio 2010
CRONACA DI NAPOLI
SCAMPIA DOPO GLI ASSALTI E LE SASSAIOLE DELL’ALTRO GIORNO LA PREFETTURA DÀ LA SUA DISPONIBILITÀ ALLE VIGILANZA DELLE VOLANTI
Autobus scortati dalla polizia
di Mariano Rotondo
È drastico il provvedimento assunto dalle forze dell’ordine per scongiurare
il rischio di nuovi assalti agli autobus di linea nella periferia Nord del capo-
luogo. Già nella tarda serata di ieri, infatti, alcune pattuglie della polizia han-
no scortato i mezzi dell’Anm per evitare ulteriori assalti come quelli degli
ultimi giorni, dove le babygang locali sono entrate in azione con sassaiole e
sparando colpi con pistole ad aria compressa contro le vetture del traspor-
to pubblico. Un’escalation di “assalti alla diligenza” che aveva inevitabil-
mente messo sul piede di guerra i conducenti ed il personale dell’Anm, ar-
rivato a minacciare di non voler più effettuare servizio nell’area tra Secon-
digliano e Scampia, quartieri tra i più bollenti della città dove si sono ripe-
tuti simili episodi. Ieri, in tutti i casi, è giunto il via libera alle prestazioni, un
ok amaro poiché Napoli sarà ed è l’unica grande città d’Europa in cui gli
autobus per circolare senza rischi hanno bisogno della scorta degli uomini
in divisa. È questo, infatti, l’esito dell’incontro avvenuto ieri tra i dirigenti del-
la Prefettura partenopea, della Questura ed i vertici dell’Azienda Napoleta-
na di Mobilità, dove inevitabilmente non è stato trovato di meglio che infit-
tire i controlli sul territorio per impedire agli scalmanati piccoli delinquenti
di effettuare altre azioni di disturbo ai danni dei mezzi con a bordo passeg-
geri ed autisti. In sostanza, dunque, le volanti della polizia seguiranno i bus
di linea già a metà del corso Secondigliano per poi proseguire con loro il tra-
gitto lungo le strade interne del quartiere e fino a raggiungere Scampia, do-
ve linee come l’R5 proseguono il percorso per le Vele e negli altri rioni in cui
si consumano i raid a colpi di pietre e di spari con armi ad aria compressa.
Da qui sarà poi la volta di accompagnare i pullman verso lo stazionamento
di via Zuccarini, non lontano dalla stazione della metropolitana collinare,
luogo in cui si sono verificate la maggiori incursioni dei vandali nei giorni
dell’allarme. Soddisfatto ma amaro è stato il commento del presidente del-
l’Anm, Antonio Simeone, al termine del vertice con i rappresentanti delle
forze dell’ordine: «Abbiamo messo in atto l’unica soluzione al momento plau-
sibile - spiega - in questo modo ci sarà certamente maggiore sicurezza per
il nostro personale e per gli utenti della prestazione pubblica, evitando in
tale maniera notevoli disservizi che si sarebbero potuti verificare nostro mal-
grado ma a tutela dell’incolumità di conducenti e passeggeri. Ad ogni mo-
GLI SPRECHI SCHERMO, PROIETTORE E CASSE PER TRASMETTERE LE OPERE DEL SAN CARLO
Impianto nascosto sotto al Plebiscito
di Valeria Bellocchio
Una nuova illuminazione è stata varata per
piazza Plebiscito, via Cesario Console e per
le strutture di Palazzo Salerno, della Fore-
steria e della stessa basilica di San Fran-
cesco di Paola. L’assessore al Turismo del
Comune, Valeria Valente, lo ha reso ufficiale
con un protocollo datato 18 gennaio con il
quale ha preso in considerazione i vecchi
percorsi preesistenti con il ripristino dei
corpi illuminanti installati nella piazza.
Mentre per via Cesario Console si è dispo-
sto un impianto con candelabri e senza so-
spensioni. Tempi non precisati per una pri-
ma accensione dopo la quale sarà bandita
una gara europea per l’individuazione del-
la ditta che curerà l’intervento. Ma Angelo Forgione, presidente di Van-
to, Movimento per la Valorizzazione Autentica Napoletanità a Tutela del-
l'Orgoglio, su tale protocollo solleva un giusto dubbio. Perchè spendere
altri soldi e non riprendere il vecchio impianto di Valerio Maioli? Chi ri-
LA DENUNCIA L’AGORÀ PARTENOPEO LASCIATO AL DEGRADO. MOTORINI SENZA FRENO NON SI FERMANO DAVANTI A NULLA
Nell’abbandono totale cadono calcinacci dalla balaustra di Palazzo Reale
Nel’63 un’ordinanza comunale
trasformò l’agorà per eccellenza
della città in un ampio parcheggio
per arginare il fenomeno
incontrollato delle auto,
quell’eresia ebbe fine nel ‘94
quando in occasione del G7 piazza
del Plebiscito tornò all’antico
splendore e ripedonalizzata. E oggi? Incuria, degrado e assenza di
regole sono i protagonisti della piazza. Su carta lo slargo dove si
affacciano Palazzo Reale, la basilica di San Francesco di Paola, Palazzo
Salerno e la Prefettura resta ancora un gioiellino, solo su carta però. La
PONTICELLI LE AREE DI AGGREGAZIONE DOPO IL RESTYLING NON ERANO MAI STATE APERTE
Vandalizzate due strutture ristrutturate
Soldi buttati a Ponticelli, dove il restyling di due strutture pubbliche è an-
dato a farsi benedire a causa del mancato utilizzo dei centri di aggrega-
zione. Sotto la lente d’ingrandimento dell’opinione pubblica di Napoli Est
sono infatti finiti l’ex dimora sociale di via Vicinale Pepe e quello che era
stato il mercato di quartiere situato in via Eduardo Scarpetta. Una cop-
pia di immensi spazi racchiusi nel difficile rione Botteghelle e che l’uno
dall’altro distano appena un chilometro. Entrambe le costruzioni, tuttavia,
sono state vandalizzate nel corso delle scorse notti, rovinando inevitabil-
mente quelle che potevano essere due sedi per la rinascita di una contrada
in cui dominano la malavita e la microdelinquenza. I soliti ignoti, come
denunciato da alcuni residenti, hanno preso di mira gli edifici di via Pe-
pe e via Scarpetta, riuscendo ad entrare con enorme semplicità all’inter-
no degli stabili. Qui hanno fatto razzia, rompendo dapprima dei vetri, poi
sporcando le pareti interne già private dei collegamenti elettrici e di quel-
li idrici. Una vera e propria rovina, insomma, per le due cattedrali nel de-
Un autobus danneggiato da una sassaiola delle baby gang
do - lascia intendere ancora Simeone - purtroppo siamo di fronte ad una
condizione difficile che mette a dura prova l’operato dell’azienda in deter-
minate aree della città e soltanto la collaborazione intensa degli uomini in
divisa può limitare i disagi non dipendenti dalla nostra volontà». Un prov-
vedimento, infatti, che l’organico dell’azienda partecipata per il trasporto
pubblico vorrebbe esportare anche per lo stazionamento di via Brin, dove nel
rione Gianturco si sono in più occasioni registrati attacchi agli autisti.
corda che nove anni fa proprio il Valerio Ma-
ioli Group realizzò un impianto avveniristi-
co che consentiva di rendere visibile ciò
che stava avvenendo sul palcoscenico del
San Carlo oltre a porre le basi per un’illu-
minazione particolarissima?
Per controllare la veridicità di quanto affer-
mato da Forgione, basta recarsi in piazza
Plebiscito e posizionarsi tra le due statue
equestri. Lì ci sono due botole e una griglia
lunga. Sotto, come ricorda Forgione, c’è «un
maxischermo in fibra speciale di circa 180
metri quadri che, tramite una struttura, con-
sentirebbe di proiettare in diretta gli spet-
tacoli del San Carlo. Dei bracci telescopici
per il sollevamento della struttura non ven-
gono azionati dal 2001, così come quello
che si trova qualche decina di metri più avanti che servirebbe da sup-
porto al sofisticato videoproiettore. Completa l’attrezzatura un rack di
amplificazione con relative casse. Tutto sprecato».
La regia audio-video, sempre firmata Maioli, ha la sua cabina alle spal-
facciata di Palazzo Reale perde i pezzi; i ciclomotori continuano a
sfrecciare e non si intimidiscono neanche alla presenza delle forze
dell’ordine in presidio; l’impianto di illuminazione è carente e l’incuria
la fa da padrona. La piazza è morta, tutti si lamentano ma nulla
cambia. Anzi si, si peggiora. È tornata infatti ostaggio dei motori, nello
specifico dei motorini, soprattutto a conclusione dei sit-in di protesta
dei senza-lavoro o quando i varchi sono aperti in occasione di concerti
e manifestazioni per il passaggio dei mezzi che trasportano le
apparecchiature. Sporcizia, assenza di controllo, luci inesistenti, puzza
di urina, E non solo: da qualche giorno sta cedendo anche parte della
balaustra di Palazzo Reale. Ad annunciare che è meglio stare lontani
dall’area ci sono delle transenne (nella foto). Tanto di nastro bianco e
5
serto che tuttavia non hanno mai predicato nel territorio nonostante l’enor-
me esborso di fondi da parte del Comune, che appena due anni fa aveva
inaugurato le opere riportate alla luce dopo anni di abbandono. Un’incu-
ria che si è però ripetuta sino all’altra sera, quando il restauro è stato va-
nificato dai teppisti di turno anche per colpa di una destinazione d’uso
che da parte delle Istituzioni non è mai arrivata. Oltre ai danni provoca-
ti dal tempo di inattività, infatti, adesso sul centro sociale e sul mercati-
no dismessi, pesano adesso pure i raid portati a termine presumibilmente
dalle babygang che si sono addentrate negli edifici per il solo gusto di di-
struggere, poiché nelle stanze e tra gli stalli del rione Botteghelle non
c’era nulla da portare via. E sul duplice assalto della scorsa notte giunge
l’ira degli abitanti: «Erano opere che dovevano servire a riqualificare la
zona dopo che fino al duemila sono state occupate da famiglie senzatet-
to - spiegano alcuni esponenti del comitato civico - invece tutto è stato
buttato alle ortiche». mariot
AZIENDA TRASPORTO IL SINDACO INCONTRA SIMEONE
Dopo lo scandalo assunzioni
parte anche l’indagine interna
Il sindaco Rosa Iervolino, il
vicesindaco Santangelo e gli
assessori alle Risorse Strategiche
ed alla Legalità, Saggese e Scotti
si sono incontrati con il
presidente dell'Anm, Antonio
Simeone, dandogli la direttiva di
procedere con la massima
severità e trasparenza nelle
indagini interne relative agli
episodi di assunzioni realizzate
attraverso meccanismi impropri
ed hanno altresì dato mandato al
presidente di offrire, come è doveroso, la massima collaborazione
alla magistratura inquirente ed alle forze dell'ordine che stanno
compiendo le indagini. L'inchiesta è scattata qualche settimana fa e
per questo sono stati indagati sette sindacalisti per reati che vanno
dall'estorsione alla concussione. Reati gravi che il pm Giancarlo
Novelli ipotizza dopo una inchiesta condotta sull'Azienda
napoletana mobilità e su alcune sue partecipate. Perché a Napoli
non si facevano più concorsi? Per una ragione semplice, sostiene
l'accusa. C'era un sistema in grado di lasciare libero il campo ai
giovani che automaticamente sostituivano anziani che venivano
trasferiti al nord. Il caso riguarda circa duecento assunzioni. Niente
concorsi, niente selezioni pubbliche, ma trasferimento di personale
grazie a una legge che consente di spostare dipendenti da una
municipalizzata all'altra.
Lʼimpianto nascosto sotto la piazza del Plebiscito
le del palco del San Carlo. Unica anch’essa grazie ad un joystick che per-
mette di comandare in remoto le telecamere senza arrecare disturbo so-
noro alle rappresentazioni teatrali. Un mega-impianto commissionato
sulla scia del presupposto che il rilancio della città passava e passa an-
che attraverso la cultura «e invece ai napoletani è preclusa anche la pos-
sibilità di usufruire di sistemi già esistenti». Riflettori spenti sulla cultu-
ra e luci spente sui monumenti dunque, e l’oscurità avvolge la speran-
za di una Napoli vivibile.
rosso. All’incuria di piazza del Plebiscito si alterna però la volontà (al
momento solo volontà per carenza di fondi), di recuperare un altro
pezzo della città. A poche centinaia di metri, infatti, su via Chiaia al di
sotto del ponte c’è una sorta di tenda protettiva. Inizialmente si pensa
alla possibile caduta di calcinacci, ma in realtà, come spiegato dal
presidente della municipalità, Fabio Chiosi «non sono mai caduti
calcinacci, qualche tempo fa solo dell’intonaco – ha detto - Per evitare
disagi, abbiamo chiesto all’Ansaldo una rete protettiva. La ditta sta
effettuando i lavori su via Nicotera, c’è la volontà di recuperare il ponte
sia con interventi di decoro che statici. Il problema è come reperire i
fondi – ha concluso Chiosi. La spesa è di 200mila euro ed il Comune
non ha questa cifra a disposizione». Alessandra Fabrizio
 6 CRONACA DI NAPOLI
INQUINAMENTO IN UN MESE 19 SFORAMENTI. DOMENICA NUOVO BLOCCO PER LE AUTO. IL WWF DENUNCIA, NEL 2006 STANZIATI FONDI MAI UTILIZZATI
Piano antismog, spariti 15 milioni
di Claudio Silvestri
Ancora una raffica di multe ieri per
il blocco antismog. La maxiztl non
ha fermato le auto inquinanti. An-
che se da Palazzo San Giacomo
confermano i dati positivi sull’uti-
lizzo dei mezzi pubblici. Sconfor-
tanti, invece, i dati dei rilevamenti
di polveri sottili nell’aria. I dati re-
lativi al gennaio secondo la centra-
lina (na07) localizzata alla ferrovia,
il numero di sforamenti del Pm10,
nel solo mese in questione, è già a
quota 19 contro i 35 ammessi sul-
l’intero anno.
Intanto, gli assessorati all'Ambien-
te ed alla Polizia locale hanno già annunciato per domani un nuovo stop
totale ai motori dalle 9,30 alle 13, in occasione della XXXII Giornata del-
la Vita. «Ciò - dicono gli assessori - favorirà lo svolgersi delle iniziative pre-
viste a Napoli oltre che consentire di avere, soprattutto per bambini e an-
ziani, una mattinata di vivibilità senza problemi di inquinamento. L'ini-
ziativa peraltro si aggiunge ad analoghe iniziative previste a Milano e a
Torino».
Ma proprio sul fronte delle iniziative antismog il Wwf denuncia il man-
cato utilizzo di 15 milioni di euro per interventi “urgenti”per la qualità del-
l’aria. «Il piano individua sul territorio della Regione Campania zone di
risanamento, tra cui Napoli e Provincia, zone in cui almeno un inqui-
nante supera il limite fissato dalla legislazione - dice Ornella Capezzuto,
presidente regionale dell’organizzazione ambientalista -. Per i cinque
comuni capoluogo di provincia sono i sindaci le autorità competenti ad
attuare il Piano, mentre sono i presidenti delle Amministrazioni provin-
ciali a decidere riguardo le misure da attuare nei comuni che ricadono
nei restanti territori provinciali. Nonostante ciò la Provincia risulta, ad og-
gi, inadempiente in materia di interventi da attuare nel campo della qua-
lità dell’aria sul territorio di sua competenza».
«ll Comune di Napoli, dal canto suo - continua la Capezzuto -, propone
episodiche iniziative per attenuare i fenomeni di inquinamento, come in
occasione delle giornate dedicate al blocco totale ai motori, che risulta-
no però insufficienti a ridurne i livelli, a causa dell’insufficienza dei con-
trolli e per l’incapacità di verificarne l’efficacia. Tali iniziative - dice la pre-
sidente del Wwf - appaiono sintomatiche di una mancanza di strategia
a medio termine tesa al miglioramento della vivibilità urbana. Il poten-
SECONDA UNIVERSITÀ OGGI INAUGURAZIONE CON SIANI
Neuropsichiatria per bambini
Nuovo reparto al Policlinico
Tutto pronto per
l'inaugurazione dell'unità
operativa complessa di
Neuropsichiatria infantile (nella
foto) della Seconda università
degli studi di Napoli (via
Pansini, edificio 11A). Alla
cerimonia del taglio del nastro,
che è prevista per le ore 11 di
questa mattina, saranno
presenti il direttore dell'unità
operativa Antonio Pascotto, il
presidente dell'Abio, le autorità
accademiche ed il noto comico
partenopeo Alessandro Siani. Ed è infatti grazie all'intervento ed
al lavoro dell'Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale) che
l'intera unità operativa è stata sottoposta ad una sorta di
restyling, che ha contribuito a trasformare la struttura “a misura
di bambino”. Sono stati fatti arrivare nuovi lettini e armadietti,
sono state tinteggiate le pareti, arricchite di disegni colorati, tutto
insieme e grazie al contributo del personale del reparto e dei
volontari dell'associazione. Un importante lavoro volto a rendere
meno estraneo un luogo come l'ospedale per il bambino
ricoverato. «Non posso fare a meno di ringraziare – spiega
responsabile dell'unità operativa, dottor Antonio Pascotto –
l'associazione Abio, i volontari e il personale per il lavoro svolto».
Volontari che oggi, proprio in occasione dalla cerimonia di
inaugurazione, indosseranno i costumi da clown per allietare con
numerosi giochi i piccoli degenti. Proprio il gioco infatti stimola
la fantasia del bambino oltre ad essere un fattore di continuità
con la vita esterna: tutti elementi che contribuiscono a ristabilire
il benessere del bambino.
RESTYLING PROGETTO REALIZZATTO DAI RAGAZZI DEL RIONE. IL PREFETTO: ARIA DI RISCATTO
San Gennaro, luci hi-tech nelle catacombe
Grande festa ieri sera nel cuore della Sanità per l’inaugurazione dell’il-
luminazione al led delle catacombe di San Gennaro. Tra cunicoli e gio-
chi di luce ed ombre, con le proiezioni audiovisive dell’artista Elisabet-
ta Valentini, lo spettacolo è da mozzare il fiato.
L’atmosfera è surreale ed è il risultato del duro lavoro di alcuni ragazzi
della Sanità che notte e giorno vi hanno dato l’anima. «Stasera assistia-
mo al miracolo dell’unità, della collaborazione, del coraggio, della gene-
rosità, grazie anche al grande apporto del parroco Don Antonio Loffre-
do», dichiara compiaciuto dell’ottimo risultato il vescovo Lucio Lemmo.
«Nonostante alcuni valori siano obsoleti, oscurati, il fatto che ci siano
ancora persone che si danno da fare e che poi si riconoscono nei risul-
tati ottenuti e si dicono “allora io valgo qualcosa!”, che si identificano nel-
l’ideale di ridare vitalità a cose antiche tutti insieme in un quartiere dif-
ficile come quello della Sanità, è una cosa straordinaria da cui poi nasce
anche solidarietà», queste le riflessioni accorate dell’assessore alla Le-
Città nella morsa dello smog, a sinistra lʼassessore alla Polizia locale Luigi Scotti
ziale effetto positivo della metropolitana, per la riduzione dell’inquina-
mento, è fortemente ridotto dalla mancata pianificazione di azioni tese
alla riduzione dei flussi di attraversamento della città, con particolare ri-
ferimento alla mancata realizzazione di “vere” zone a traffico limitato
nelle aree abbondantemente servite dalla rete su ferro (Vomero, Fuori-
grotta, Centro)».
«Il mancato coordinamento e l’indecisione che impera a livello regiona-
le conduce alla situazione grottesca che vede la Regione Campania ap-
provare il Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della Qua-
lità dell’Aria, ma paradossalmente, non utilizzare 15 milioni di Euro del
2006 per interventi “urgenti”in materia di qualità dell’aria - dice la Ca-
pezzuto -. Per tale critica situazione Il Wwf Campania chiede un’imme-
diata, incisiva e coordinata azione tra i vari livelli di competenza ( Regione,
Provincia e Comune), in grado di attivare misure di potenziamento del
trasporto pubblico e di limitazione del flusso di veicoli privati».
AGEVOLAZIONI SCONTI FINO AL 75% SULLA TASSA PER I RIFIUTI. REGOLE SUL SITO DEL COMUNE
Famiglie povere, bonus per Tarsu e gas
L'Amministrazione comunale di Napoli «realizza interventi di sostegno
a favore dei contribuenti Tarsu in condizione di disagio socio economi-
co riconoscendo un'agevolazione del 75% sulla tassa pagata fino all'im-
porto massimo di 150 euro». È quanto fanno sapere gli alle Politiche So-
ciali, Giulio Riccio (nella foto), e al Bilancio, Michele Saggese. Le age-
volazioni sono destinate ai nuclei familiari in possesso dei seguenti re-
quisiti: pagamento della Tarsu per il 2009; titolarità, per l'anno 2008, di
un Isee inferiore o pari a 8.500 euro; presenza di un convivente (non ri-
coverato) cieco assoluto, sordomuto, invalido civile o del lavoro al 100%,
invalido di guerra titolare di pensione di I - II - III categoria; presenza di
un componente anziano, di età pari o superiore ad anni 65, all'interno del
nucleo familiare; presenza di almeno tre figli conviventi all'interno del nu-
cleo familiare, di cui almeno due minori.
Le domande potranno essere presentate a partire da lunedì 8 febbraio
2010 fino al 15 marzo 2010 dall'intestatario della Tassa Smaltimento Ri-
fiuti Solidi Urbani, esclusivamente presso i Caf appositamente conven-
zionati che svolgeranno tali attività a titolo gratuito, corredate della se-
guente documentazione: attestazione Isee riferita all'anno 2008; avviso
di pagamento Equitalia anno 2009; eventuale decreto di invalidità.
L'elenco delle sedi Caf convenzionati è consultabile sul sito www.co-
mune.napoli.it. Ulteriori informazioni possono essere richieste al nume-
ro verde sociale 8000709999.
Bonus gas. «È operativo da febbraio 2010 il bonus gas, una nuova mi-
sura sociale introdotta dal ministero dello Sviluppo Economico a soste-
gno di alcune categorie di reddito, le cui modalità sono state definite
dall'Autorità per l'energia. Il bonus potrà essere richiesto presentando
domanda presso i Caf (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale apposi-
tamente convenzionati con il Comune). Per le domande presentate en-
tro il 30 aprile 2010 il bonus ha valore retroattivo al 1 gennaio 2009. L'elen-
co dei Caf convenzionati si può consultare sul sito web del Comune o
richiedere al caal center chiamando il n. verde sociale 8000709999.
«Possono accedere al bonus per la fornitura nell'abitazione di residenza
i clienti domestici con indicatore Isee non superiore a 7.500 euro, non-
sabato 6 febbraio 2010
galità di Napoli Luigi Scotti. Anche il prefetto Alessandro Pansa non ha
dubbi ed esprime tutta la sua ammirazione per questo progetto, e di-
chiara: «Il progetto è riuscito molto bene ed ha un valore enorme sia dal
punto di vista strettamente architettonico, monumentale e artistico per-
ché si tratta di un sito veramente interessante e importante, ma anche
perché suona come un momento di riscatto del quartiere e dei suoi cit-
tadini. I giovani che hanno voluto col loro impegno costituirsi in coope-
rativa e riuscire a realizzare, insieme alle associazioni che operano sul
territorio, quest’opera importantissima è un momento significativo per
il rinnovamento di questo quartiere bellissimo». Tanti abitanti del quar-
tiere già ieri hanno ammirato l’opera, ma non sono rimasti poi troppo
sorpresi perché sanno che il loro è un quartiere che vale e che può da-
re tanto. Ora siete tutti invitati a visitare il sito e immergervi nella bel-
lezza del mistero.
Damaride Dattilo
ALLARME DELL’AVIS «NON C’È UNA LEGGE REGIONALE»
Sangue, ancora emergenza
«Importiamo il 70% di siero»
Regione Campania autosufficiente sulla raccolta del sangue, ma
manca ancora una legge regionale ad hoc. Questo il tema al
centro del convegno di ieri mattina, organizzato dall'Avis
Campania per discutere di medicina trasfusionale e fare il punto
sulla situazione campana. Per il rappresentante dell'associazione
volontari sangue, Pasquale Pecora, si tratta di una «fondamentale
partnership con le associazioni che, ad oggi, - ha detto -
forniscono l'80 per cento del sangue impiegato nella nostra
regione: in particolare si tratta di 150mila emazie (di cui 70mila
fornite dall'Avis) mentre per il plasma siamo al 30 per cento del
fabbisogno regionale». Il direttore del servizio medico
trasfusionale del Cardarelli, Michela Macrì, ha invece invitato i
colleghi a «insistere sulla qualità e la sicurezza della terapia
trasfusionale, ovvero – ha aggiunto la Macrì – su come istituire un
sistema qualità nell'organizzazione del sottosistema trasfusionale
partendo dai decreti legislativi nazionali attivati». Secondo la
dottoressa Macrì «l'importanza delle associazioni è fondamentale
perché la gente raggiunge con difficoltà gli ospedali e allora
preferisce le donazioni per strada». E sulla necessità di una legge
regionale in materia di donazioni, richiesta anche dal Presidente
nazionale Avis, Vincenzo
Saturni, è intervenuto
anche Pietro Cerato a
nome dell'assessore
regionale alla Sanità,
Mario Santangelo. «Credo
di essere già in grado di
assicurare a nome
dell'assessore Santangelo,
l'organizzazione delle
delibere di Giunta che già
ci sono e della loro
approvazione prima della
fine di questa legislatura».
Tommasina D'Onofrio
ché le famiglie numerose (4 o piu' figli a carico) con Isee non superiore
ai 20.000 euro - dice l’assessore Riccio -. In presenza di questi requisi-
ti, può richiedere l'agevolazione anche chi utilizza impianti di riscalda-
mento condominiali a gas naturale. Il valore del bonus sarà differenzia-
to: per zona climatica (in modo da tenere conto delle diverse esigenze
di riscaldamento legate alle diverse condizioni climatiche); per tipolo-
gia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, op-
pure cottura cibi piu' acqua calda e riscaldamento); per numero delle
persone residenti nella medesima abitazione».
Chi ha sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas na-
turale, avrà una deduzione nelle bollette; per tutti i clienti che, invece,
usufruiscono di impianti centralizzati di riscaldamento e non hanno un
contratto diretto di fornitura, il bonus sarà riconosciuto attraverso un
bonifico intestato al beneficiario». La durata del bonus ha una validita'
di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l'eventuale rinnovo,
il consumatore dovrà presentare una nuova domanda.
 sabato 6 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
PALMA CAMPANIA
Sigilli a complesso alberghiero abusivo, 4 denunciati
PALMA CAMPANIA. Una cinquan-
tina di stanze dotate di tutti confort,
televisori al plasma e vasche idro-
massaggio. Una hall rifinita nei mi-
nimi particolari che accoglieva i
clienti in un ambiente raffinato. Un
albergo di lusso già in funzione da
qualche settimana costruito in un
terreno alla periferia di Palma Cam-
pania (nella foto) al confine con il territorio di Sarno. Un’opera imponen-
te lussuosa che aveva richiesto un grosso investimento economico, di
circa 2milioni di euro. L’inaugurazione ufficiale, in pompa magna, sa-
rebbe avvenuta tra non molto. Una festa che dovrà essere rinviata di qual-
che mese. Perché prima del parroco per la benedizione, sono giunti i ca-
rabinieri della compagnia di Nola, agli ordini del capitano Andrea Mas-
TERZIGNO NEI GUAI FRANCESCO SABATINO, SALVATORE ANNUNZIATA E DANILO ACRI. MOTIVI SENTIMENTALI ALL’ORIGINE DELLA LITE IN VIA VERDI
Lite a coltellate in clinica, 3 presi
di Biagio Tanzarella
SAN GIUSEPPE VESUVIANO. Una maxirissa cominciata a Terzigno e cul-
minata nel pronto soccorso della clinica Santa Lucia, divenuto per una not-
te un ring di pugilato o peggio ancora di lotta libera. È stato l’intervento
degli agenti del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, diretti
dal primo dirigente Maria Rosaria Napolitano, a rimettere tutto a posto e a
far scattare le manette ai polsi di tre persone, due di Terzigno ed una di Ot-
taviano. I fatti sono avvenuti la notte scorsa, quando i poliziotti hanno ar-
restato Francesco Sabatino, 36enne di Terzigno, Salvatore Annunziata,
33enne anch’egli di Terzigno e Danilo Acri, 30enne di Ottaviano, con l’ac-
cusa di rissa aggravata e lesioni personali. L’episodio, però, ha avuto inizio
a Terzigno, in via Verdi, dove i tre hanno dato vita ad una violenta rissa
esplosa per futili motivi. Alla base della lite, infatti, ci sarebbe una vecchia
ruggine tra Sabatino ed Annunziata dovuta a ragioni sentimentali. I due si
contendevano (e probabilmente si contendono) la stessa donna: una ra-
gione che ha portato ad un incontro chiarificatore, l’ennesimo, degenera-
to in una lite violentissima, alla quale ha partecipato anche Danilo Acri per
difendere l’amico Salvatore Annunziata. Pugni e calci che hanno reso ne-
cessario l’intervento dei medici. Successivamente, infatti, Annunziata ed
Acri, peraltro già noti per precedenti di polizia, si sono recati presso il pron-
to soccorso della Casa di Salute “Santa Lucia” di via Aielli per le prime cu-
re e soprattutto per farsi refertare. Sul posto sono stati però raggiunti da
Francesco Sabatino fermamente intenzionato a far valere le sue ragioni.
Nell'atrio del pronto soccorso si è pertanto riaccesa la rissa. I tre contendenti,
però, stavolta hanno tirato fuori i coltelli. I tre, dunque, non si sono rispar-
miati nel procurarsi una serie di ferite da taglio e da punta, scatenando il
panico tra sanitari e cittadini. La chiamata al commissariato di via Scu-
dieri è stata inevitabile. Il pronto intervento degli uomini del Commissa-
riato diretto dalla dottoressa Maria Rosaria Napolitano ha evitato il peggio
e riportato la calma in una situazione in cui i responsabili della clinica ave-
vano temuto per l'incolumità dello stesso personale dipendente. La paura
che potesse farsi male qualcuno tra i medici, gli infermieri o addirittura i pa-
zienti era, infatti, alta. Quando, però, sul posto sono arrivati i poliziotti, Sa-
batino si era già allontanato per recarsi presso l’ospedale di Scafati. Ed è sta-
to proprio presso il nosocomio della cittadina della provincia di Salerno che
i poliziotti lo hanno raggiunto poco dopo. I tre sono stati pertanto arrestati
e sono in attesa del processo per direttissima. Dai referti delle due struttu-
re sanitarie è emerso che Acri ha riportato una ferita alla coscia sinistra,
Annunziata cinque ferite da taglio al torace ed alla coscia e Sabatino una
ferita da taglio e punta nonché varie contusioni ed escoriazioni al capo.
Tutti e tre sono stati giudicati guaribili in una settimana.
AFRAGOLA SIGLATO ACCORDO TRA REGIONE E COMUNE
Stabilizzazione degli Lsu,
in arrivo seicentomila euro
AFRAGOLA. Lsu arriva l’accordo con la regione per assumere i
lavoratori nell’ente. Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra il
Comune di Afragola, rappresentato dell’assessore al Bilancio Angelo
Capone, e la Regione Campania, rappresentata dall’assessore
regionale al Welfare, Corrado Gabriele, con l’obiettivo di incentivare
lo sforzo che il Comune di Afragola vuole profondere al fine di
svuotare il bacino dei lavoratori socialmente utili, stabilizzandoli
mediante il ricorso agli strumenti previsti dalle disposizioni di
legge. La Regione Campania, con la stipula del protocollo di intesa,
erogherà nelle casse dell’Ente un contributo determinato in
ventimila euro all’anno per ciascun lavoratore stabilizzato, per un
triennio. Dal canto suo il Comune si è impegnato a stabilizzare 10
lavoratori socialmente utili, cosicché il contributo concesso è
quantificabile in seicentomila euro, nel triennio. «La firma del
protocollo d’intesa con la Regione rappresenta un ulteriore passo in
avanti verso l’obiettivo di dare un lavoro definitivo a lavoratori che
da anni sono precari all’interno dell’ente», ha dichiarato l’assessore
al bilancio della giunta Nespoli, Angelo Capone. «Per la soluzione
definitiva del problema era stata individuata nell’affidamento in
house ad Afragol@net una soluzione snella, agile ed
economicamente vantaggiosa rispetto alle continue attività di
manutenzione di cui necessitano i nostri immobili» ha aggiunto
Capone. «Attraverso la stipula del protocollo di intesa con La
Regione Campania, il Comune di Afragola si assicurerà le
prestazioni di 5 operai ex Lsu, palesando una straordinaria
sensibilità nei confronti delle problematiche del lavoro, in primis
quello precario, e beneficiando nel triennio di un contributo che di
fatto ne azzererà i costi» ha concluso l’assessore al Bilancio. Un
notevole passo aventi dunque per definire le sorti di questa
categoria negli anni soggetta a continui passaggi da ditta a ditta
sempre con la speranza di essere riconfermati alle dipendenze
dell’ente comunale. Roberta Cuccurese
DEFERITE ALTRE DUE PERSONE PER UN MANUFATTO PRIVO DI AUTORIZZAZIONI IN VIA SPACCARAPE
sari per verificare la regolarità delle licenze edilizie rilasciate per costrui-
re l’hotel. Dalle verifiche dei militari l’inaspettata sorpresa: la struttura
del tipo country house era sprovvista delle necessarie autorizzazioni ur-
banistiche. Inevitabile il sequestro preventivo dell’imponente comples-
so alberghiero che insisteva su una superficie di circa 40mila metri qua-
drati di terreno. Il blitz dei militari ha colto di sorpresa clienti e dipen-
denti che dopo i controlli hanno dovuto abbandonare l’albergo. Nell’am-
bito dell’operazione, coordinata dai magistrati della Procura di Nola, i ca-
rabinieri hanno denunciato 42enne di Palma Campania committente-pro-
prietario del suolo su cui insiste l’opera; un 48enne di Ottaviano, il tec-
nico progettista; un 49enne di Carbonara di Nola, il direttore dei lavori; un
50enne di Palma Campania e un 61enne di Ottaviano del Suap (Sportel-
lo attività produttive) di Palma Campania. Tutti dovranno rispondere a
vario titolo per reati di abusivismo edilizio. L’albergo, nonostante fosse
in funzione, non aveva ancora un nome. O meglio non ufficialmente. Una
Terzigno. La clinica “Santa Lucia”, teatro della rissa
A CICCIANO
In carcere uomo del clan Cava
CICCIANO. Dovrà scontare una condanna di 4 anni, 3 mesi 3 e 14
giorni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione,
contraffazione di atti pubblici e falsità materiale commessa dal priva-
to.
Ieri mattina i carabinieri della stazione di Cicciano hanno eseguito l’or-
dinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Nola
nei confronti di Emilio Nappi 47enne di Comiziano già sottoposto al
regime di libertà vigilata. La condanna nei confronti dell’uomo è stata
emessa lo scorso 3 febbraio da Tribunale di Nola.
Il 47enne è ritenuto un fiancheggiatore del clan Cava, cartello crimi-
nale operante nei territori del Vallo di Lauro. Una pericolosa organiz-
zazione criminale al centro negli ultimi anni di una sanguinosa faida
di camorra con il clan rivale dei Graziano.
Nappi dopo l’arresto è stato tradotto al carcere di Poggioreale dove do-
vrà scontare la sua pena. pana
GRUMO NEVANO FONDI DAL MINISTERO PER L’EX MENDICICOMIO E L’EX SCUOLA DI PIAZZA CAPASSO
Ok al recupero degli immobili storici
GRUMO NEVANO. Ex Mendicicomio e ex scuola piazza Capasso: due
edifici storici, simbolo della città saranno recuperati dal Comune. Ne dà
notizia l’amministrazione comunale con un documento pubblico. Il mi-
nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti inserito nel piano
degli interventi prioritari due progetti presentati dal Comune, il primo re-
lativo all’ex Mendicicomio, il secondo alla scuola ormai dismessa di piaz-
za Capasso.
Il primo progetto riguarda un finanziamento di 736.000 euro, per il re-
cupero del complesso Monte Parolisi Cristiano, meglio noto come Men-
dicicomio, una struttura filantropica creata nel 1875 per accogliere per-
sone indigenti. Dagli anni ‘60 in poi, venuta a mancare la funzione as-
sistenziale dell’edificio per mancanza di fondi, l’immobile ha ospitato per
circa 30 anni solo alcune aule di una scuola media, per poi chiudere de-
finitivamente. Adesso è sede degli scout.
Il progetto di recupero, che dovrà rispettarne i caratteri storici, archi-
tettonici e ambientali originari prevede una struttura residenziale per
SANT’ANTIMO ANTONIO PETITO DOVRÀ RISPONDERE DI RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE
Inveisce e si scaglia contro due militari, in arresto 46enne
SANT’ANTIMO. I carabinieri della tenenza di Sant’Antimo agli
ordini del tenente Luigi Presicci hanno tratto in arresto per
resistenza e lesioni a pubblico ufficiale Antonio Petito di 46 anni
residente in via Amendola, volto già noto alle forze dell’ordine.
Nel corso di un controllo del territorio, i carabinieri in piazza della
Repubblica lo hanno fermato per le operazioni di identificazione e
controllo.
Il 46enne subito ha mostrato segni di insofferenza, quasi come se gli
desse fastidio che i militari dell’Arma lo controllassero.
Così invece di collaborare ha cominciato ad inveire contro i
carabinieri con frasi offensive.
7
circostanza anomala che ha spinto le forze dell’ordine ad indagare sco-
prendo l’opera abusiva. Ma l’indagine della Procura di Nola ha portato al-
la luce sul territorio vesuviano altri abusi edilizi anche se di minore en-
tità. In via Spaccarape sempre nel comune di Palma Campania per la
realizzazione di un manufatto edile del valore di circa 300mila euro e su-
perficie di 700 metri quadrati in sostituzione di un vecchio fabbricato in
violazione ai parametri imposti dal locale Ufficio tecnico comunale i mi-
litari di Nola hanno denunciato un 54enne del posto in qualità di com-
mittente-proprietario del suolo su cui insiste l’opera ed un 48enne pro-
gettista-direttore dei lavori. Tutti gli immobili sono stati sottoposti a se-
questro preventivo. I comuni del vesuviano da una recente indagine del-
la Procura detengono il primato negativo per la realizzazione di opere
abusive. Un cattivo andazzo reso possibile grazie alla compiacenza di
amministratori e funzionari comunali. Un fenomeno al quale magistrati e
forze dell’ordine stanno cercando di porre un freno.Pasquale Napolitano
TORRE DEL GRECO TENSIONE IN VIA NAZIONALE
Rissa aggravata e lesioni,
due finiscono in manette
TORRE DEL GRECO. Sono finiti in manette per rissa aggravata due
giovani residenti in città. Si tratta di Luigi Balzano di 28 anni, di via
Dell’Atletica, e Raffaele Campanello, 18enne di via
Circumvallazione. Ad arrestare i due giovani la scorsa notte, i
carabinieri della compagnia di Torre del Greco. I militari torresi,
impegnati in un normale giro di controllo notturno per le vie della
città, transitando in via Nazionale (nella foto uno scorcio), hanno
notato nei pressi del ristorante “La Trotula”, un gruppo di persone
che aveva dato vita ad una rissa. I carabinieri si sono
immediatamente fermati e sono intervenuti per sedare la lite.
All’arrivo degli uomini in divisa, molti dei giovani coinvolti si sono
dati alla fuga ma i carabinieri sono riusciti a bloccarne due, Balzano
e Campanello, sottoposti quindi a controllo. Dalle verifiche
effettuate, è risultato che i due erano già noti alle forze dell’ordine
per precedenti reati. Al momento di entrare nell’auto di servizio,
però, uno dei due, Luigi Balzano ha tentato una breve quanto inutile
fuga. Raggiunto immediatamente, il 28enne ha aggredito i militari
colpendoli violentemente. Il ragazzo è stato comunque bloccato e
per lui sono scattate le manette con l’accusa di rissa aggravata e
lesioni a pubblico ufficiale.
L’altro giovane coinvolto, Raffaele Campanello, è stato arrestato con
la sola accusa di rissa. I due carabinieri aggrediti sono
successivamente stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale
Maresca per essere medicati. I medici hanno riscontrato loro ferite
ed escoriazioni giudicate guaribili
rispettivamente in cinque e sette giorni.
Anche il giovane aggressore nella
colluttazione si è procurato delle ferite;
medicato dai sanitari del 118, ha
riportato una lieve lesione al dito non
repertata. Gli arrestati sono al momento
in attesa di processo per rito
direttissimo.
Elisa Scarfogliero
anziani con 24 posti letto, con servizi assistenziali e ricreativi per gli
ospiti.
Il secondo finanziamento di 736.000 euro è relativo al completamento
dei lavori ed adeguamento funzionale dell’edificio scolastico di piazza Ca-
passo, per il quale un primo lotto di lavori era iniziato ad ottobre. L’edi-
ficio ospiterà un centro polivalente per anziani, una sala conferenze e
sedi di associazioni.
Esprime grande soddisfazione il sindaco Fiorella Bilancio, che ha forte-
mente voluto il recupero degli immobili, chiusi e in stato di abbandono
da diversi anni.
«I due edifici rappresentano un pezzo di storia della città, fanno parte
della identità e della memoria di ciascuno di noi grumesi – il primo cit-
tadino – Restituire questi edifici alla città rappresenta uno dei punti del
programma che ho presentato due anni fa e che mi stanno più a cuore.
Un tassello importante del mio progetto per una città migliore da lasciare
alle future generazioni». Benny Maiello
Dopodichè, seppur invitato alla calma dagli uomini della
Benemerita, l’uomo irato maggiormente si è scagliato contro i
militari colpendoli con calci e pugni.
Dopo una breve colluttazione Antonio Petito è stato bloccato e
tradotto presso la casa circondariale di Poggioreale.
Il maresciallo e l’appuntato impegnati nel servizio di controllo e
vittime dell’aggressione, hanno riportato traumi contusivi al polso
ed alla spalla destra il primo, mentre l’appuntato ha riportato un
trauma contusivo al ginocchio destro.
Entrambi, maresciallo e appuntati, sono stati ritenuti guaribili in
cinque giorni. Giovanna Scarano
 8 NAPOLI METROPOLI
Ercolano. Umidità allʼinterno delle case popolari in via Cegnacolo
GIUGLIANO IN CELLA FELICE CICARELLI, 29 ANNI. È CACCIA AI COMPLICI: IL COLPO MESSO A SEGNO ALLA MONTEPASCHI DI CANCELLO ARNONE
Raid in banca, stanato rapinatore
di Enrica Vezzi
GIUGLIANO. Stanato a Casal di Principe uno dei due banditi che nel-
la giornata di giovedì hanno assaltato la filiale della Montepaschi di
Siena a Cancello Arnone. A finire in manette Felice Cicarelli, 29 anni,
di Giugliano, sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
All’arresto, effettuato nella notte tra giovedì e venerdì, i militari del nu-
cleo operativo radiomobile della compagnia di Casal di Principe, uni-
tamente a quelli della stazione di Cancello Arnone, sono giunti a con-
clusione di una serrata attività d’indagine. Ciccarelli è ritenuto re-
sponsabile, unitamente ad altri complici, della rapina che ha sconvol-
to la quiete del primo pomeriggio in via Mazzini nel comune caserta-
no.
Erano pressappoco le 15, infatti, quando due banditi, armati di pistola
e taglierini, hanno fatto irruzione nell’istituto di credito, riuscendo a
portare via la somma di 40mila euro, riuscendo poi a dileguarsi a bor-
do di un’auto Audi A3. Quest’ultima, proprio in occasione dell’arresto,
è stata ritrovata a Villaricca e sottoposta a sequestro unitamente alla
somma di denaro di 3.880 euro rinvenuta a casa del 29enne a seguito
di perquisizione.
Una rapina che, per le modalità, non ha lasciato indifferente l’intero
paese. I banditi, infatti, per costringere la guardia giurata a lasciare il
gabbiotto, non hanno esitato ad usare liquido infiammabile, grazie al
quale hanno appiccato il fuoco. La guardia per salvarsi dalle fiamme è
uscita fuori dove ha trovato uno dei banditi che gli ha puntato contro
la pistola.
Un’operazione durata in tutto 5 minuti perché poi i balordi si sono di-
leguati a bordo di un auto guidata da un altro soggetto. Le fiamme so-
no state spente dai dipendenti con un estintore. All’arrivo dei carabi-
nieri sono iniziati i rilievi, proseguiti poi fino a tarda sera.
Acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza posizio-
nate all’interno e all’esterno della banca. Uno dei rapinatori, infatti, era
entrato nell’istituto a volto scoperto. La banca, per permettere i rilievi
da parte della Scientifica, ha sospeso la sua attività per il resto della
giornata.
Al momento dell'irruzione nella banca era presente un solo correntista.
L’istituto di credito Monte Paschi di Siena di via Mazzini è stato in-
naugurato dopo quattro mesi di lavoro lo scorso 14 dicembre. Una ra-
pina in pieno giorno e così violenta non si era mai verificata. Adesso,
con l’arresto di Felice Cicarelli, il cerchio intorno ai suoi complici co-
mincia a stringersi. Intanto, il ventinovenne è stato condotto nella ca-
sa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
MARANO NUOVO SISTEMA PER LA DIFFERENZIATA. DA LUNEDÌ RIMOZIONE DEI CASSONETTI
Rifiuti, via alla raccolta porta a porta
MARANO. Dopo la lunga attesa, il
“D-day” è ormai giunto: da lunedì
prende il via la raccolta differenziata
col nuovo sistema porta-a-porta. Si
comincia nelle frazioni di San Rocco
e San Marco, per una utenza com-
plessiva che si aggira sui 10mila abi-
tanti. Gradualmente, poi, nei giorni
successivi, saranno coinvolti anche i
cittadini residenti nelle altre aree pe-
riferiche, fino a completare l'intero ba-
cino della “Zona 2 - Frazioni”. Da lu-
nedì, gli operatori di Enerambiente
procederanno con la rimozione dei cassonetti dalle strade, dove saranno po-
sizionate soltanto le campane per la raccolta del vetro. Per sensibilizzare i
cittadini, oltre al volantinaggio, sui vecchi cassonetti sono stati apposti gli
QUARTO SI TRATTA DEL SECONDO ARRESTO IN MENO DI TRE GIORNI. SEQUESTRATE DOSI DI COCAINA E 400 EURO
Controlli antispaccio in via Campana, fermato pusher 30enne
QUARTO. Secondo spacciatore arrestato, in meno di tre giorni, nella
zona di Quarto, grazie al brillante lavoro condotto dai carabinieri della
Tenenza di Quarto. I militari dell’Arma, infatti, hanno compiuto ieri una
serie di accertamenti e controlli antidroga nella zona di via Campana, ai
confini tra i Comuni di Quarto e Pozzuoli. Nel corso di questa attività di
controllo, i carabinieri hanno scoperto un giovane di 30 anni, R.G., che
non ha precedenti penali alle spalle, che è stato notato dalla pattuglia
dei carabinieri mentre spacciava alcune dosi di stupefacenti. I
carabinieri hanno atteso il momento più opportuno per entrare in
azione ed hanno bloccato il giovane incensurato. Dalla perquisizione
personale è emerso che il 30enne era in possesso di dosi di cocaina già
ERCOLANO LE ACCUSE DI MIRANDA (PDL) ALL’AMMINISTRAZIONE: DEGRADO DELLE ABITAZIONI DI VIA CEGNACOLO
«Vivibilità per gli alloggi popolari, subito interventi»
ERCOLANO. Le palazzine di edilizia popolare di via Cegnacolo sono il luo-
go più degrado della città degli scavi. Case che da anni ormai versano in
condizioni disastrate, mentre i residenti da tempo sono in attesa di una ri-
sposta concreta da parte delle istituzioni locali. «Gli alloggi popolari di via
Cegnacolo versano in pessime condizioni strutturali tra il disinteresse del-
l’amministrazione comunale. Mancano interventi di manutenzione ordinaria
e straordinaria indispensabili per garantire non solo la sicurezza ma anche la
vivibilità delle palazzine». Questa è l’accusa lanciata all’amministrazione co-
munale dal capogruppo Pdl Gennaro Miranda che ha deciso di porre all’at-
tenzione delle istituzioni competenti lo stato di abbandono della zona. Infil-
trazioni d’acqua, intonaco scrostato canaletti di scolo, intasate cornicioni pe-
ricolanti, travi di sostegno ai soffitti che scricchiolano, muffa, pareti umide,
mattonelle dei servizi saltate, impianti idraulici ed elettrici che non sono a nor-
ma, questa è la dura realtà con cui sono costretti a fare i conti ogni giorno i
residenti dei novanta alloggi di via Cegnacolo. Persone anziane, bambini e
Giugliano. In manette Felice Cicarelli
A CARDITO
Edificio in fiamme, è panico
CARDITO. Pochi minuti dopo le 6.30 di ieri mattina uno stabile
sito in via Taverna a Cardito è stato avvolto dalle fiamme
sprigionatesi dall’interno. L’immobile è disabitato, quindi i primi
a dare l’allarme sono stati i residenti della strada, che nel vedere
le fiamme fuoriuscire dagli infissi hanno allertato
immediatamente i vigili del fuoco.
Giunti sul posto i caschi gialli hanno impiegato qualche ora per
domare le fiamme, che fortunatamente hanno causato solo danni
all’interno dell’immobile.
Sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri in forza
alla stazione di Crispano agli ordini del luogotenente Vincenzo
Capoluongo, ed il proprietario dell’immobile che abita a
Giugliano.
Le origini dell’incendio sono ancora ignote poiché si aspetta la
relazione che sarà stilata dai vigili del fuoco nella quale
indicheranno quale sia potuto essere la causa.
avvisi che annunciano la definitiva rimozione a partire da lunedì. I sacchet-
ti andranno posizionati a pié di fabbricato (o negli appositi carrellati per i
condomini) dalle ore 20 alle ore 24. Per le utenze non domestiche (cioè atti-
vità commerciali, studi professionali, ecc.) le modalità e la tempistica di con-
ferimento saranno diverse e cominceranno con l'organico, il non riciclabile,
plastica-acciaio-alluminio e cartone-cartoncino. Il rispetto delle modalità di
conferimento, reso obbligatorio da apposite ordinanze sindacali, sarà ga-
rantito da una apposita pattuglia di Polizia Ambientale, composta da 3 vigili
urbani e dai volontari del Nucleo comunale di Protezione Civile. I trasgres-
sori saranno puniti con multe salate. E ad assicurare l'efficacia dei controlli
ci sarà, a breve, anche il sistema di videosorveglianza, il cui appalto è stato
già aggiudicato e la cui progettazione esecutiva è in fase di ultimazione.
«Occorre la collaborazione di tutti - afferma il sindaco Salvatore Perrotta -
siamo di fronte ad una svolta epocale, per la quale da mesi stiamo lavoran-
do alacremente in collaborazione con la Struttura del Sottosegretariato di
Governo, con il Conai, con la Protezione Civile». Emanuele Mingione
suddivise in bustina pronte ad essere vendute ai tossicodipendenti della
zona flegrea e di una somma di denaro di circa 400 euro, che potrebbe
essere il denaro intascato dal giovane spacciatiore nel corso della sua
attività di spaccio. La droga è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è
finito in carcere a Poggioreale. Appena tre giorni fa, sempre i
carabinieri di Quarto, avevano arrestato un altro incensurato di 30 anni
di Quarto, M.P., con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo
è stato fermato dai militari nella zona del rione della “167”, che si trova
proprio alle spalle della caserma dei militari dell’Arma. I carabinieri
erano impegnati in un servizio di controllo del territorio per reprimere
lo spaccio di sostanze stupefacenti. gdg
sabato 6 febbraio 2010
anche disabili affetti da gravi patologie che si trovano a combattere contro
una situazione ormai divenuta insostenibile. «Non dimentichiamo – conti-
nua il capogruppo Miranda – che molte di queste famiglie hanno ottenuto
l’assegnazione degli alloggi dopo aver trascorso decine di anni nei campi
containers. L’amministrazione non riesce a garantire la corretta realizzazio-
ne dei più elementari interventi di manutenzione. Pur volendo come fanno
queste persone a basso reddito a provvedere da sole alla manutenzione del-
le proprie case? È inaccettabile – conclude Miranda – lo stato di abbandono
in cui versano gli edifici in cui vivono nostri concittadini». Intanto per cercare
di focalizzare l’attenzione su questo problema e per provare a ristabilire im-
mediatamente le condizioni di vivibilità cercando di garantire eventualmente,
alloggi alternativi, il consigliere Miranda ha presentato un’interrogazione
consiliare che sarà dibattuta durante l’assise comunale di lunedì. Intanto dal-
l’amministrazione cittadina fanno sapere che sulla riqualificazione di questa
zona sono stati fatti vari progetti. Carla Cataldo
IN BREVE
AFRAGOLA
Deve scontare 6 mesi di reclusione, dentro
Afragola. Pregiudicato in cella. I militari della locale stazione, al termine
degli accertamenti di competenza, hanno arrestato Salvatore Covato, 29
anni disoccupato pregiudicato, in ottemperanza all’ordine di esecuzio-
ne pena, emessa dal tribunale di Napoli, dovendo scontare la pena di sei
mesi di reclusione in ordine al reato di evasione. L’arrestato, espletate le
formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
CAIVANO
Vìola gli obblighi, in cella trentenne
CAIVANO. Sorvegliato speciale in manette. I militari della locale tenen-
za, al termine degli accertamenti di competenza, hanno arrestato Carlo
Ponticelli, 30 anni, nullafacente, pregiudicato, in esecuzione di un ordi-
ne di custodia cautelare emesso dall’ufficio di sorveglianza di Modena.
In particolare, il provvedimento scaturiva a seguito della segnalazione
dei militari circa le inosservanze degli obblighi imposti a Ponticelli ine-
renti la concessione di una licenza premio a Caivano. L'arrestato, esple-
tate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Pog-
gioreale.
CERCOLA
Calcio femminile, gemellaggio tra centri
CERCOLA. Gemellaggio tra il centro EdilFutura affidato dal Comune al
commissario Elena Del Gaudio, ed il Centro Ester di Barra, a Napoli. La
“fratellanza” tra le due strutture che operano nel sociale è stata definita
nei giorni scorsi con una partita di calcio femminile tra due compagini
miste. Intanto, come prima iniziativa dell'unione, nelle prossime setti-
mane verrà organizzata una cena di solidarietà a cui parteciperanno clo-
chard e bisognosi del territorio.
SAN GIUSEPPE VESUVIANO
Rapina, finisce in manette 42enne
SAN GIUSEPPE VESUVIANO. I carabinieri della locale stazione hanno ar-
restato Luigi Langella, 42 anni, del luogo, già noto alle forze dell’ordine,
raggiunto da ordine di esecuzione pena emesso il 3 febbraio dalla procura
di Salerno dovendo espiare la pena di 2 anni e 3 mesi di reclusione per
rapina aggravata. L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di
Poggioreale.
CASTELLAMMARE DI STABIA
Tre anni e otto mesi per truffa e falsità, presa
CASTELLAMMARE. In arresto Regina Cannelora, 53 anni, del luogo, già
nota alle forze dell’ordine, raggiunta da ordine di carcerazione emesso il
3 febbraio dalla procura di Avellino. Dovrà espiare 3 anni, 8 mesi e 27
giorni di reclusione per associazione per delinquere, resistenza a pub-
blico ufficiale, truffa, falsità materiale e falsità ideologica commessi a Ca-
stellammare negli anni 1996 - 1998. L’arrestata è stata tradotta nel car-
cere di Pozzuoli.
MELITO
Ruba gasolio dai camion della raccolta rifiuti
MELITO. Ruba gasolio dalla auto in sosta nella società di raccolta, rifiu-
ti arrestato pregiudicato. I carabinieri della locale tenenza diretti dal te-
nente Pietro Fiano e dal capitano della compagnia di Giugliano Ales-
sandro Andrei hanno arrestato Giuseppe Santopaolo, 29 anni, residente
a Qualiano, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato sorpreso men-
tre insieme ad un complice riuscito a dileguarsi era all’interno del par-
cheggio sulla Circumvallazione esterna della “Multiservizi spa”, la so-
cietà che gestisce la raccolta dei rifiuti per la municipalità. All’arrivo dei
militari i due erano intenti a sottrarre il gasolio dei serbatoi di alcuni mez-
zi in sosta. Santopaolo è stato bloccato mentre il suo complice che è ora
ricercato si è sottratto all'arresto riuscendo a darsela a gambe. Sul posto
sono state rinvenute e sequestrate due taniche di plastica di 15 e 20 li-
tri già completamente riempite. Anche la y10 di proprietà di Santopao-
lo usata per commettere il furto è stata sequestrata. La refurtiva è stata
restituita al responsabile della società. L’arrestato è ora in attesa di rito
direttissimo.
 sabato 6 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
POMPEI
Droga-shop in casa, coniugi finiscono in manette
di Mario Esposito
POMPEI. Marito e moglie in ma-
nette, a Pompei, per detenzione e
spaccio di sostanze stupefacenti.
Pensavano di poter agire indistur-
bati, lontano da occhi ed orecchi in-
discreti. E invece erano finiti nel mi-
rino dei segugi dell’Arma che, evi-
dentemente, li tenevano d’occhio ed hanno atteso il momento propizio per
effettuare un blitz, smantellando quello che era diventato una sorta di
punto vendita a disposizione dei consumatori abituali della polvere bian-
ca, disposti a rovinarsi la vita per qualche dose. In azione i carabinieri
dell’Aliquota Operativa di Torre Annunziata, coordinati dal capitano Lu-
ca Toti e dal tenente Francesco Panebianco, i quali traevano in arresto
CASALNUOVO SUICIDIO NEL BOSCO DI CAPODIMONTE. LA LETTERA ALLA MOGLIE: «MI SENTO UMILIATO». LAVORAVA IN NERO PER 150 EURO A SETTIMANA
Precario da 23 anni, s’impicca
di Lucia Allocca
CASALNUOVO. Problemi economici ed una
situazione lavorativa assai precaria. Nella sua
vita aveva sempre lavorato e tanto, ma in ne-
ro. I suoi familiari parlano di come si tor-
mentasse perché non in grado di offrire una
vita dignitosa alla moglie ed ai figli. De-
presso, incerto sul da farsi, tra la fuoriuscita
dall'incertezza di un lavoro precario e la ri-
nuncia a diritti acquisiti, Giovanni Vano, 56
anni, ha lasciato un biglietto alla moglie con
la spiegazione di farla finita. Si è impiccato
ad un albero, mercoledì scorso, nel bosco di
Capodimonte. A scoprire il suo corpo, pen-
zoloni da un ramo, avvolto da una folla di cu-
riosi e dalle pattuglie delle forze dell’ordine,
giovedì mattina un nipote che, insieme con
l’intera famiglia, invano lo aveva cercato per
tutta la notte.
Casalnuovo. Giovanni Vano si è tolto la vita nel bosco di Capodimonte
Ai piedi dell’uomo un telefono cellulare, al-
cuni affetti, ed un quaderno, una sorta di dia-
rio, con gli ultimi stralci di vita raccolti da Giovanni. Pochi fogli scritti, at-
tualmente al vaglio degli inquirenti, dove potrebbero essere custodite le ra-
gioni che lo hanno portato alla morte. Frasi in cui l’uomo ha raccontato le vi-
cissitudini di 23 anni alle dipendenze di una ditta in cui lavorava come ope-
raio nel montaggio di luminarie. Un lavoro che non lo aveva mai soddisfat-
to economicamente e che a Giovan-
INDAGANO I CARABINIERI. ni, come raccontano i familiari, sem-
SEQUESTRATI DIARIO, TELEFONINO brava sempre più labile. «Mi sento no al commissariato di via Medina e sporgono denuncia di scomparsa. La
E FOGLI LASCIATI DAL 56ENNE, umiliato. Ti ho sempre detto quello
ELETTRICISTA PER UNA DITTA che guadagnavo a lavorare. Mi ver-
DI LUMINARIE. ERA ORIGINARIO gognavo quando tu (alla moglie-ndr),
DEL RIONE SANITÀ andavi a lavorare. Non fate arrabbia-
re la mamma. Aiutatela», è invece
quanto Giovanni ha lasciato scritto in alcuni fogli sparsi che sua moglie,
Concetta, ha ritrovato in casa tra le sue cose. Giovanni, elettricista, lavora-
va in nero da 23 anni per una ditta che allestiva le luminarie per le feste di
piazza. Aveva ricevuto l'offerta di regolarizzare la propria posizione contri-
butiva e di essere assunto, ma avrebbe dovuto rinunciare ai contributi, agli
assegni di famiglia e ad altri diritti maturati in tanti anni di lavoro. Origina-
rio del rione Sanità a Napoli, l'uomo si era trasferito a vivere con la moglie e
IN BREVE
FRATTAMINORE
Consiglio, Crispino confermato presidente
FRATTAMINORE. Il consiglio comunale riconferma alla sua guida
Giovanni Crispino, l’elezione al termine di una seduta alla quale non
erano presenti i rappresentanti dlel’Udeur. Forse perché si sussur-
ra che Crispino stia per approdare all’Api di Rutelli. Crispino si era
dimesso un mese fa insieme agli assessori per il rimpasto richiesto
dal sindaco.
GRUMO NEVANO
Giunta, Domenico Maietta nuovo assessore
GRUMO NEVANO. Novità in seno all’amministrazione comunale di
Grumo. Il sindaco completa la giunta chiamando a farne parte Do-
menico Maietta, architetto, casertano. Il sindaco, Fiorella Bilancio gli
ha dato delle deleghe particolari tra cui finanza strategica, piani-
ficazione territoriale, amministrazione del patrimonio immobiliare
comunale.
GIUGLIANO
Novità fiscali, oggi convegno
GIUGLIANO. “Novità fiscali, tributarie, bilanci ed antiriciclaggio”
se ne discute questa mattina alle ore 9 al palazzo Palumbo, al corso
Campano. Moderano Bruno Miele e Clelia Buccico, del ordine com-
mercialisti. Intervengono Nello Palumbo, Francesco De Rosa, Vito
Dulcamare, Achille Coppola, Vincenzo Moretta, Raffaele Marcello,
Giovanni Granata, Antonio Di Girolamo, Antono Minervini, Fran-
cesco Di Stefano, Paolo Saltarelli, Giovanni Parente, Giuseppe Put-
tini, Massimo Ivone, Francesco Condurro.
NELL’ABITAZIONE DELLA COPPIA SEQUESTRATI OLTRE 10MILA EURO IN CONTANTI E 134 DOSI DI COCAINA
Cosimo La Mura, 46 anni, pregiudicato e Santina Federico, 49 anni, di
Tre Ponti, frazione della periferia rurale della cittadina mariana, interes-
sata, nelle ultime settimane, da diverse operazioni di polizia giudiziaria
messe in atto dai militari della locale caserma affidati al luogotenente Vit-
torio Manzo. Gli investigatori, nel corso di un servizio di osservazione,
monitoravano l’abitazione degli arrestati che cedevano stupefacente a
numerosi acquirenti. Di qui la predisposizione di una perquisizione do-
miciliare e personale. Durante i controlli venivano rinvenuti e sequestra-
ti 10.500 euro in banconote di vario taglio e 95,85 grammi di cocaina già
suddivisa in 134 dosi. I due coniugi, a questo punto, non potevano far al-
tro che rassegnarsi a seguire il piccolo, ma determinato drappello di uo-
mini in divisa che avevano fatto irruzione all'interno della loro abitazio-
ne. Quella di ieri non è che l'ultima attività di contrasto allo spaccio del-
le sostanze stupefacenti in zona. I componenti del presidio oplontino, ef-
ficacemente coordinati dal dinamico capitano Luca Toti, continuano,
la figlia a Casalnuovo. L'offerta di un lavoro
regolare, non più al nero, l’aveva avuta fi-
nalmente il 27 dicembre, dopo 23 anni di
precarietà senza garanzie. Il titolare della
ditta di luminarie per le feste di piazza per
la quale girava l'intera provincia per 150 eu-
ro a settimana gli aveva proposto un con-
tratto regolare, ma senza assegni di fami-
glia, e senza straordinari. «E i contributi ?»,
aveva chiesto lui. Il pregresso sarebbe an-
dato perduto, i versamenti sarebbero co-
minciati solo alla data del contratto, era sta-
ta la risposta.
Uno stato di grande insoddisfazione che da
diverse settimane, secondo i racconti dei
parenti, lo tormentava. Per il resto una per-
sona normale. Una famiglia molto unita, Gio-
vanni, la moglie Concetta, e due figli, una
ragazza 17enne ed un figlio di appena 12
anni. Una schiera di fratelli e sorelle, ben 8
che lo seguivano, lo confortavano e gli sono
stati vicini fino all’ultimo istante. Quando
si è allontanato di casa, infatti, mercoledì mattina, sia la moglie che i fratel-
li e le sorelle lo hanno chiamato al cellulare per l’intera giornata preoccupa-
ti dal suo stato di depressione. «Era strano al telefono - dicono i familiari -
spesso si lamentava della sua condizione lavorativa». Quelle telefonate van-
no avanti sino a tarda sera, invano. Poi la famiglia di Giovanni decide di cer-
carlo. Si recano a Napoli, dove Giovanni aveva detto di essere durante l’ul-
timo contatto telefonico, ma nulla. Dell’uomo non c’è traccia. Allora si reca-
macchina della giustizia si mette in moto. L’indomani, la moglie, scossa, ri-
corda che già tempo prima Giovanni aveva trascorso ore a passeggiare al
bosco di Capodimonte, e qualcosa le fa pensare che possa essere tornato
nuovamente in quel posto. Un nipote ascolta e giunto al bosco si trova da-
vanti ad una scena che mai avrebbe voluto vedere. Quella folla, e quegli uo-
mini in divisa erano li perché qualcuno si era impiccato. Quel qualcuno era
Giovanni Vano. La salma del 56enne ora è presso l’istituto di medicina legale
del II Policlinico. Il pm, a cui sono stati consegnati i documenti sequestrati,
potrebbe decidere di non effettuare l’autopsia. Intanto i carabinieri hanno
avviato indagini sulla scorta delle testimonianze rese dalla moglie e dai pa-
renti. Gli inquirenti, infatti, passano al setaccio le pagine del diario ritrova-
to nel bosco di Capodimonte. Lì dentro potrebbe esserci la chiave di tutto.
CERCOLA OLTRE 60 LE ATTIVITÀ COMMERCIALI COINVOLTE. BILANCIO POSITIVO DEL COMUNE
“Acquista e vinci”, un successo in città
CERCOLA. Più di 60 le attività commerciali
coinvolte nel progetto “Acquista e vinci” che
l’amministrazione (nella foto il comune) ha
adottato lo scorso dicembre, dopo i buoni ri-
sultati che l’iniziativa aveva già riscosso a
San Giorgio a Cremano. «Siamo molto sod-
disfatti del successo incontrato - Dario De
Gregorio, amministratore delegato Sisal Ita-
lia – visto che l’iniziativa si poneva la doppia
finalità di aggiornare gli operatori commer-
ciali e di contribuire ad incentivarne le ven-
dite dotandoli del kit promozionale da distribuire ai propri clienti». Era in-
fatti prevista una fase di formazione “in loco” destinata a titolari e gestori di
punti commerciali ma anche a cassiere e addetti alle vendite sulle più re-
centi tecniche di marketing, seguita dal rilascio del kit promozionale conte-
nente 180 taglianti “da grattare”. Sono stati gli stessi negozianti a distribuirli
GIUGLIANO IL MAROCCHINO BLOCCATO DA TRE CARABINIERI IN BORGHESE SU UN PULLMAN DI LINEA A VARCATURO
Rapina casalinga alla fermata del bus, bloccato straniero
GIUGLIANO. Aggredisce una casalinga alla fermata dell'autobus,
marocchino in manette. Ad osservare la scena a Varcaturo tre
marescialli della locale stazione diretti dal comandante Michele
Membrino e dal capitano Alessandro Andrei. I tre che erano liberi dal
servizio ed in giro con una autovettura privata hanno ammanettato
Jasmal El Asri, marocchino, 33enne, domiciliato a Mondragone in via
Domitiana, già noto alle forze dell'ordine. L'extracomunitario nei pressi
di una fermata di mezzi pubblici in via Domitiana aveva avvicinato
una casalinga 36enne di Villaricca. La donna era ferma in attesa di un
autobus quando si è vista piombare dinnanzi lo straniero che dopo
averla minacciata con un puntale di vetro l’ha aggredita rapinandole la
9
dunque, a tenere sotto controllo il territorio, assicurando una pressione co-
stante sulle aree maggiormente interessate dal fenomeno. Un'azione co-
stante, dunque, che sta riscuotendo consensi nella opinione pubblica lo-
cale in termine di aumento della percezione di sicurezza. Ormai non pas-
sa giorno che non si vedano auto impegnate in posti di blocco e control-
li stradali. A Pompei, come a Torre Annunziata o nei comuni di Bosco-
trecase e Trecase. Anche qui la presenza dell'Arma rappresenta, ormai,
una consuetudine per i cittadini. Nel piccolo centro alle falde del Vesu-
vio, anzi, il comandante della locale stazione ha, addirittura, lanciato, con
il placet del tenente colonnello Andrea Paris, comandante del gruppo ter-
ritoriale, molto sensibile a questa esigenza, l'esperimento dei posti di
blocco misti con gli agenti della polizia locale e, soprattutto, quelle delle
pattuglie appiedate dei carabinieri per il centro storico. Il “test” è pia-
ciuto molto ai vertici dell’associazione dei commercianti che non hanno
mancato di esprimere apprezzamento ai tutori dell’ordine.
I FAMILIARI LA SORELLA: TORMENTATO DALLA PRECARIETÀ
«Desiderava la stabilità
dopo una vita di sacrifici»
CASALNUOVO. «Quindici giorni fa era venuto a trovarmi lo avevo
visto giù di morale. Mi diceva che a lavoro le cose non andavano
bene. Desiderava una stabilità economica e non la vedeva. L’ho
rassicurato. Ma per lui sembrava essere diventato un tormento».
Sono le parole della sorella di Giovanni che non restano isolate.
Tutti, fratelli, sorelle ed anche la moglie rimarcano la cosa ed
affermano lo stato d’animo di Giovanni degli ultimi tempi. «Mi
sento umiliato», sono le parole ricorrenti che Giovanni Vano diceva
alla moglie Concetta, pensando alla sua posizione di lavoro: 23 anni
di precariertà e con uno stipendio non soddisfacente. «Il giorno
della tragedia - racconta la moglie - è uscito di casa per delle
commissioni. Dopo qualche ora, l’ho chiamato. Alle 11 circa di
mercoledì al telefono gli ho chiesto dove era, preoccupata dal suo
stato depressivo. Mi ha risposto di essere a Napoli, nei pressi di via
Foria. Ma a telefono era strano, silenzioso. Poi non siamo riusciti più
a parlare con lui. Ho avvisato i fratelli e le sorelle, ma non lo
abbiamo rintracciato. Già un’altra volta era capitato che si
allontanava di casa. In quell’occasione ha passeggiato nel bosco di
Capodimonte. Perciò ho pensato che poteva essere andato di nuovo
là, ma non avrei mai creduto che decidesse di farla finita».
La famiglia di Giovanni era molto unita e legata a quel fratello assai
sensibile, come racconta la sorella Pina, che si era lasciato abbattere
dal mancato lavoro. «Gli abbiamo ripetuto ogni volta che si
lamentava che era una cosa che poteva capitare a tutti, ma che
prima o poi la situazione sarebbe migliorata. Ma Giovanni non
riusciva a non pensarci». Anche alle forze dell’ordine che indagano
sulla vicenda i familiari hanno raccontato di questo stato di
Giovanni, chiarendo che la sua depressione era scaturita
direttamente da problemi di lavoro, per questo le indagini,
probabilmente, verranno incentrate proprio sull’ambiente lavorativo
dell’uomo, sperando che il mistero trovi soluzione nelle pagine del
quaderno ritrovato ai piedi di Giovanni. Ma le verità, probabilmente,
la vera ragione che lo ha annebbiato fino a portarlo alla morte, la
custodirà per sempre con sé lo stesso Giovanni. la
agli acquirenti per ogni spesa di importo pari a 20 euro, dando loro la possi-
bilità di vincere buoni acquisti del valore compreso tra 1 e 10mila euro (quel-
li superiori a 100 euro sono stati accreditati su un’apposita card prepagata).
Un’idea che pare essere stata apprezzata visto che all’azienda promotrice
sono pervenute richieste di adesione anche da parte di esercenti di altre ca-
tegorie merceologiche rispetto alle 52 attività commerciali, tra alimentare e
largo consumo, per le quali il Comune aveva predisposto l’operazione. «Le ade-
sioni – ha confermato De Gregorio - sono state di gran lunga superiori alle
aspettative, per cui abbiamo messo a disposizione, senza nessun costo ag-
giuntivo per l'amministrazione comunale, ulteriori kit ma, soprattutto l'ope-
rato dei consulenti». In particolare, a beneficiare dell’iniziativa sono state le
tante piccole e medie attività del territorio, le più penalizzate dalla diffusio-
ne della grande distribuzione. «Un dato importante - ha commentato il sin-
daco Pasquale Tammaro - visto che, nel nostro comune, la vita media di
un’attività commerciale è inferiore ad un anno». Nei prossimi mesi “Acqui-
sta e vinci” dovrebbe estendersi anche ad altri comuni. Assia Filosa
borsa contenente 200 euro ed effetti personali. I militari che proprio in
quel momento transitavano nella zona hanno notato la scena e si sono
messi all’inseguimento del malfattore che nel frattempo era salito su
un autobus appena giunto alla fermata. Il mezzo pubblico ha fatto poca
strada ed è stato fermato dai carabinieri che si sono qualificati. Saliti a
bordo tra lo stupore generale dei passeggeri i carabinieri hanno
raggiunto il malfattore riuscendo a bloccarlo solo dopo una
colluttazione. I carabinieri hanno riportato graffi a mani e braccia
guaribili in 2 giorni. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla
donna. Nel corso di una perquisizione personale all'extracomunitario i
militari hanno sequestrato il punteruolo di vetro usato. rocu
 10
ISCHIA
Abusivismo, Pinto dai pm: delega solo da un mese
ISCHIA. Nell’ufficio della Procura
si è svolto un solo interrogatorio dei
quattro indagati che sono stati con-
vocati in ordine alla indagine con-
dotta per un presunto favoreggia-
mento di chi ha realizzato abusi-
vamente delle opere nel territorio
del comune di Ischia. Ha invece ri-
tenuto di rispondere a tutte le do-
mande che gli sono state poste, l’assessore Antonio Pinto, difeso dal-
l’avvocato Gino Di Meglio. Il faccia a faccia con i pubblici ministeri è
durato all’incirca due ore. Un tempo ragionevole per spiegare le pro-
cedure poste in essere dal comune capoluogo nelle attività legate a
questo infuocato tema che in questi giorni appassiona e in alcuni ca-
si drammatizza l’opinione pubblica isolana. Dall’altra parte della scri-
SORRENTO CONTROLLI A LARGO RAGGIO DEI CARABINIERI, 21 I CANTIERI ISPEZIONATI. NUMEROSI I SEQUESTRI EFFETTUATI IN VARI CENTRI
Abusi in Costiera, 33 denunce
di Vincenzo Maresca
SORRENTO. Sono 21 i cantieri finiti nel mirino dei militari dell’Arma sul-
l’intero comprensorio della penisola sorrentina nell’ambito di una vasta
operazione tesa alla repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio. Se-
questrati manufatti abusivi per una superficie complessiva di circa 2500
metri quadrati con la denuncia in stato di libertà alla Procura della Re-
pubblica di Torre Annunziata per 33 persone che dovranno rispondere del
reato contestato di abusivismo edilizio e costruzione di immobili in as-
senza delle previste autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti e man-
canza di deposito dei calcoli statici al genio civile previsto dalla normati-
va sismica. Ancora aperte le indagini per la verifica del rispetto della nor-
mativa urbanistica relativa alla trasformazione di alcune costruzioni aven-
ti valenza storica legata ai vincoli ambientali e paesaggistici. Nel giro di
vite da parte dei carabinieri coordinati dal capitano Massimo De Bari del-
la compagnia dell’Arma di Sorrento la maglia nera per gli abusi edilizi è fi-
nita sulle spalle del comune di Meta di Sorrento con ben 10 persone de-
nunciate, di queste un 41enne ed una 37enne del posto, un 44enne ed una
45enne di Castellammare di Stabia, un 37enne di Torre Annunziata tutti
proprietari di un edificio di tre piani in via Angelo Cosenza ed un 47enne
di Santa Maria La Carità rappresentante legale della ditta esecutrice dei
lavori per avere eseguito la completa ristrutturazione dell’immobile di tre
piani in assenza di titolo autorizzato trasformando inoltre tutte le origina-
rie suddivisioni. Altri tre denunciati in via Casa Lauro con un 49enne ri-
tenuto responsabile della costruzione abusiva di una tettoia in legno di
circa 45 metri quadrati all’interno di un’area adiacente la propria abita-
zione ed un 55enne con una 54enne per la realizzazione di una seconda tet-
toia di 75 metri quadrati. Deferito in via Caracciolo un 44enne per la rea-
lizzazione di una struttura metallica adibita a deposito di circa 340 metri
quadrati. Denunciata a Sorrento una 64enne per avere realizzato in via Ro-
ta un prefabbricato di 16 metri quadrati ed altri tre manufatti in lamiera per
complessivi 20 metri quadrati, una 50enne in via Nastro Verde per la co-
struzione di una struttura di 35 metri quadrati in legno ed una 58enne per
avere realizzato 80 metri quadrati di manufatto abusivo in legno in via San-
t’Angelo. Nei guai anche un imprenditore 47enne per avere proseguito in
via Creta a Piano di Sorrento la realizzazione di opere abusive già seque-
strate il 16 ottobre 2009 consistenti in una sala per ricevimenti seminter-
rata in muratura di 350 metri quadrati, un gazebo coperto con strutture in
ferro e l’ultimazione di opere abusive di completamento come pannelli so-
lari, muri di contenimento, tettoie ed aumento delle superfici dei muri
esterni di delimitazione. Completano il quadro altri 19 denunciati tra Pia-
no di Sorrento, Vico Equense, Massa Lubrense e Sant’Agnello.
IN BREVE
ERCOLANO
Marchi contraffatti, deferito 45enne
ERCOLANO. I carabinieri di Ercolano nel corso di un servizio straordi-
nario del territorio finalizzato a contrastare il fenomeno dell’illegalità dif-
fusa, a seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di C. C.
45 enne di Ercolano, hanno rinvenuto numerosi articoli di abbigliamen-
to vario con marchi ben noti ma palesemente contraffatti. L’uomo è sta-
to denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con
segni falsi. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.
ERCOLANO
Contrabbando di bionde, denunce e sequestri
ERCOLANO. Controlli e perquisizioni dei finanzieri nella zona calda del-
la città degli Scavi, a ridosso delle zone notoriamente sotto il controllo dei
clan. Gli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Portici han-
no effettuato alcuni controlli all'interno dell'area mercatale adiacente il
Mav. È qui che gli uomini del capitano Filippo D’Albore hanno denun-
ciato 3 persone e hanno sequestrato oltre 3 chili di sigarette di contrab-
bando che i tre avevano provveduto a sistemare su alcune bancarelle di
fortuna. Sequestrate anche una trentina di paia di scarpe contraffatte.
POMIGLIANO
Manifestazione con Cesaro e Caldoro
POMIGLIANO. Domani alle ore 11 presso la sala Borsellino in via Loca-
telli, manifestazione elettorale con la partecipazione di Raffaele Russo,
già sindaco di Pomigliano d’Arco; Luigi Cesaro, presidente della Pro-
vincia di Napoli; Paolo Russo, presidente commissione Agricoltura Ca-
mera dei deputati; Enzo Nespoli, vice coordinatore provinciale Pdl; Ni-
cola Cosentino, sottosegretario alla Economia. Conclude Stefano Caldo-
ro, candidato alla presidenza della giunta regionale della Campania.
NAPOLI METROPOLI
L’ASSESSORE, INDAGATO INSIEME AD ALTRI, HA CHIARITO LA SUA POSIZIONE. DUE ORE DI INTERROGATORIO
vania ben tre pubblici accusatori: il procuratore aggiunto Aldo De Chia-
ra e i sostituti Morra ed Esposito. Con l’intento di capire quali sono sta-
ti gli interventi del comune d’Ischia in materia di abusivismo edilizio,
quali iniziative intenderà prendere per bloccare il fenomeno per evita-
re in futuro che qualche “testa calda” sfidi ancora una volta la legge
con interventi non autorizzati. La posizione di Antonio Pinto si è subi-
to chiarita e molto probabilmente i pm non riterranno di continuare nel-
la contestazione che gli è stata inviata con l’avviso di garanzia e con l’or-
dine di presentazione. Il motivo è molto semplice e sta proprio nella de-
lega rilasciata dal sindaco, che risale a poco più di un mese e mezzo fa.
Un tempo assai striminzito per poterlo chiamare in causa. Dovendo
rendersi conto di una situazione certamente non facile da compren-
dere, tra mille rivoli interpretativi della legge su una materia altrettan-
to complessa e che ha bisogno di una preparazione che non si acqui-
sisce dalla sera alla mattina. Ma pur dinanzi ad una complessità così
Sorrento. carabinieri controllano cantieri in Costiera
POMPEI
Messigno, al via il restyling
POMPEI. Sarà completamente ristrutturata piazzetta della Concordia a
Messigno. Un’opera di restyling che potrà essere effettuata grazie al-
l’approvazione da parte della giunta D’Alessio del progetto esecutivo re-
datto dall’ufficio tecnico comunale. Lavori per un ammontare di 87mila
per i quali sarà chiesto un finanziamento alla Regione Campania attin-
gendo ai fondi previsti dalla legge 51/78. A sostenere il progetto, inseri-
to nel piano triennale delle opere pubbliche, sono stati il primo cittadino
Claudio D’Alessio e l’assessore alla Riqualificazione delle Periferie, Pa-
squale Calabrese. I lavori riguarderanno la ristrutturazione della piazzet-
ta nel suo complesso. Saranno, cioè, rifatti e ampliati i marciapiedi che
verranno realizzati in ricomposto vesuviano; sarà rifatta l’intera pavi-
mentazione in porfido della piazzetta. Previsto anche il restyling totale
dell’arredo urbano con la sistemazione di panchine, fioriere, cestini e la
piantumazione di alberi di medio fusto nonché l’installazione di un nuo-
vo sistema di illuminazione di tipo artistico.
CAPRI SODDISFAZIONE IN COMUNE PER LA DECISIONE ATTUATA DAL SENATO
«Rifiuti, “provincializzazione” inattuabile»
CAPRI. La gestione dei rifiuti sulle isole del Golfo di Napoli resterà
di competenza dei Comuni: la “provincializzazione” del servizio non sa-
rà estesa a Capri, Ischia e Procida.
La notizia dell’approvazione, avvenuta l’altro ieri in Senato all’unani-
mità, di due specifici emendamenti (primo firmatario il senatore Ric-
cardo Villari) al ddl 1956 di conversione del dl 195 è stata accolta con
entusiasmo da parte dell’amministrazione comunale di Capri.
Per Roberto Russo, consigliere con delega ai rapporti con gli enti so-
vracomunali, che si era speso in prima persona chiedendo un inter-
vento bipartisan affinchè per le isole del Golfo venisse salvaguardata
un’atuonomia gestionale nel delicato comparto dei rifiuti, l’aver por-
tato a casa questo risultato rappresenta anche un successo persona-
le.
«Il dl 195/09 - dichiara Russo - non era attuabile per l'isola di Capri, in
quanto logisticamente e culturalmente parlando la nostra isola non
poteva permettersi di assimilare tale servizio nell'ambito dello stesso
VICO EQUENSE IL NUOVO SERVIZIO PROMOSSO DALL’ASSESSORATO COMUNALE ALLE POLITICHE GIOVANILI
Informagiovani, taglio del nastro per la struttura intitolata a Siani
VICO EQUENSE. Ha l’obiettivo di favorire la diffusione delle
informazioni utili alla fascia giovanile e promuovere un sistema
integrato tra servizi, enti e istituzioni con competenze in materia di
orientamento e consulenza. Si tratta dell’Informagiovani, servizio
già presente in numerose città campane e che tra pochi giorni
partirà anche a Vico Equense. Domenica 21 febbraio, si taglierà il
nastro ad una struttura intitolata “Giancarlo Siani”, giornalista
vittima della camorra, a cui verrà dedicato anche l’evento
inaugurale. Durante l’incontro di apertura si parlerà della sua vita,
del suo lavoro, della difficoltà che incontra chi per mestiere va alla
continua ricerca della verità. Questo si svolgerà alle 17,30 presso la
sabato 6 febbraio 2010
mostruosa, l’assessore ha risposto punto su punto alle domande dei
magistrati. Sottoponendo loro tutta una serie di documenti che valgo-
no a dimostrare che le iniziative sono state adottate con disposizioni ai
vari uffici competenti per affrontare l’abusivismo in modo serio e riso-
lutivo. Tant’è vero che al termine dell’interrogatorio c’è soddisfazione
da ambo le parti, perché si è discusso serenamente di come è stato af-
frontato l’argomento dell’edilizia privata nel comune d’Ischia. Non si
sono invece presentati dinanzi ai pm il sindaco Giosi Ferrandino e i
tecnici Arcamone e Liguori, anche loro raggiunti da avviso di garanzia
e ordine di comparizione con la medesima contestazione. I loro legali,
infatti, non erano disponibili per essere ascoltati nella mattinata di ie-
ri, per impegni professionali sopraggiunti e inderogabili. Il loro inter-
rogatorio dovrebbe avvenire tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo
quando il pm titolare della indagine, Lucia Esposito, ritornerà dalle fe-
rie. Paolo Mosè
CAPRI SOPRALLUOGO DEGLI AGENTI DELLA FORESTALE
Taglio degli alberi anomalo
sulla Provinciale, polemiche
CAPRI. Continuano a provocare proteste i lavori di manutenzione e
rifacimento dei muretti e dei tornanti in corso sulla strada
Provinciale Capri-Anacapri (nella foto). Preoccupano il taglio di
alcuni piccoli alberi e gli interventi di potatura sulle scarpate che
sovrastano la strada che, secondo le segnalazioni di numerosi
cittadini allarmati giunte al comando della polizia municipale di
Capri, starebbero determinando pericoli di caduta di massi e
smottamenti del terreno. Del caso è stato investito il comando
provinciale del Corpo Forestale di Napoli a cui i vigili di Capri, al
termine di un sopralluogo effettuato unitamente al personale
dell’Utc, hanno trasmesso una relazione con tanto di documentazione
fotografica chiedendo un loro intervento al fine di effettuare i dovuti
accertamenti sulla zona. Preoccupazione anche tra i Verdi che
lanciano l’allarme dissesto idrogeologico. «Taglio anomalo di alberi,
massi in bilico lungo la strada, pericolo e preoccupazione da parte dei
cittadini. Le proteste investono i lavori in corso sulla strada
Provinciale Capri-Anacapri. Quelli che dovevano essere dei semplici
lavori di manutenzione e potatura si stanno trasformando in uno
sdradicamento di interi gruppi di arbusti»: è quanto denunciano il
commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il
segretario provinciale Carlo Ceparano. «In tale operazione, ci hanno
denunciato gli abitanti, molti
alberi sono stati letteralmente
sradicati e tagliati e ci sono lungo
la tratta decine di massi, piccoli e
grandi, in bilico. Ci chiediamo -
concludono i due esponenti
politici - da chi sia stato
autorizzato, e con quali
presupposti, un tale tipo di
potatura che potrebbe ingenerare
frane e smottamenti su un’isola
con significativi problemi
idrogeologici». gc
territorio provinciale.
I costi e le difficoltà di gestione del servizio rifiuti del comune di Ca-
pri sono di gran lunga difformi dalla realtà di altri comuni della regio-
ne Campania».
«Capri non è paragonabile, giusto per fare un esempio - continua Rus-
so - al comune di Maddaloni, senza nulla togliere a quel comune. I ser-
vizi per la gestione dei rifiuti a Capri richiedono una costante presenza
sul territorio di operatori ecologici e mezzi idonei alla logistica del luo-
go, con tutte le difficoltà possibili ed immaginabili».
«La non applicabilità alle isole del Golfo di Napoli del dl 195/09 è sta-
ta determinata - conclude il consigliere Roberto Russo - grazie al-
l'emendamento 11.18 e all'emendamento 11.30 presentati dal sena-
tore Riccardo Villari dell’Mpa da sempre sostenitore e strenuo difen-
sore della nostra isola di Capri e dal senatore Raffaele Ranucci del Pd.
Un grazie per quanto ottenuto va anche alla senatrice Diana De Feo
del Popolo della libertà». Giuseppe Catuogno
sala consiliare del Comune di Vico Equense. Alle 18,30 è previsto il
taglio del nastro, a cui seguirà un intrattenimento di musica
popolare a cura dell’Associazione culturale Aequana. Il punto
Informagiovani di Vico Equense collaborerà con l’omonimo centro
del Comune di Sorrento e i punti di Massa Lubrense, Meta e S.
Agnello. I servizi erogati si rivolgeranno ad un pubblico giovanile e
avranno per oggetto informazioni relative a istruzione, formazione,
lavoro, volontariato, associazionismo, cultura, tempo libero, studio e
lavoro all’estero. Promotore dell’iniziativa è l’assessorato alle
politiche giovanili del Comune, che ha operato in collaborazione con
il Forum dei giovani. Ilenia De Rosa
 sabato 6 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
CASTELLAMMARE
Foce Sarno, depuratore attivo entro l’estate
CASTELLAMMARE DI STABIA. De-
puratore di Foce Sarno da chimico –
fisico a biologico: l’attivazione del-
l’impianto (nella foto uno scorcio) av-
verrà entro pochi mesi, dopo i ritar-
di dovuti a problematiche di impat-
to ambientale. Il completamento dei
lavori di adeguamento dell’impian-
to di depurazione di Foce Sarno ubi-
cato nella periferia nord – ovest di Castellammare, ha raggiunto il 70%.
Una percentuale che ne consentirà la prima attivazione entro l’inizio del-
l’estate. La salvaguardia del litorale stabiese – torrese avverrà anche gra-
zie al completamento dei tre collettori delle acque reflue provenienti dai
Comuni di Torre Annunziata, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale, Castel-
lammare, e poi Gragnano, Santa Maria la Carità, Casola, Lettere e Pi-
SANT’ANASTASIA I DUE STUDENTI SORPRESI SEMINUDI IN CLASSE DA UN PROFESSORE DURANTE L’ORA BUCA. “PUNITI” DALLA PRESIDE, ALLERTATI I GENITORI
Fanno sesso a scuola, sospesi
di Anna Maria Romano
SANT’ANASTASIA. Scene porno a scuola. Li chiameremo Giulietta e Romeo
i ragazzi sorpresi a fare sesso orale tra i banchi di scuola in un’istituto supe-
riore della cittadina mariana. Ma al contrario dei due personaggi storici, il lo-
ro amore è stato scoperto e osteggiato da un professore che non ha esitato a
definire l’esibizione (lo ha scritto nel registro di classe) un “atto osceno in
luogo pubblico” e che, secondo l’ordinamento, potrebbe configurare un rea-
to penale. L’episodio è accaduto giovedì scorso mentre la classe era “sco-
perta” per l’assenza di un’insegnante: i due studenti di quarta classe ne han-
no quindi approfittato per darsi da fare. La notizia è stata pubblicata ieri mat-
tina dal quotidiano online il ilvesuvio.it che ha raccontato in rete i particola-
ri. Tutto è accaduto dunque perché un’insegnante ha saltato la lezione. Un’ora
di “buca” alquanto gradita dai due innamorati. Anche se già c’è chi fa rife-
rimento con tono allusivo alle caratteristiche della ragazza (“alquanto provo-
cante”) che fanno pensare piuttosto a dei giochi erotici hard. L’esibizione po-
teva finire in sordina se il vice preside, alla fine dell’ora, non si fosse affacciato
nell’aula per controllare che tutto fosse a posto. Ma, invece dei soliti schia-
mazzi, il docente ha assistito a ben altra scena. Tra l’imbarazzo e i risolini
degli astanti, ha scovato quei due all’ultimo banco ancora seminudi. I quali
non si sono neppure accorti della presenza del prof. Dopo l’invito a ricom-
porsi, è scattato subito l’allarme. “Pronto? Venite subito. I vostri figli hanno
combinato un guaio”. La dirigente è stata inflessibile, e li ha rimproverati da-
vanti ai genitori che si sono subito precipitati. L’epilogo è stato prevedibile:
la sospensione di sette giorni per i due studenti. Ma tutto lascia prevedere
che le misure che la scuola intende adottare siano ben altre. Intanto bocche
cucite all’interno dell’istituto: la preside si fa negare al telefono e impedisce
a chiunque di avvicinarsi al suo ufficio di presidenza. La consegna è di ta-
cere. I docenti hanno opposto un deciso “no comment”. A definire, invece,
la situazione «un’emergenza sociale» è Francesca Beneduce, presidente del-
la Commissione Pari Opportunità del Comune, che mette subito in allerta:
«Sempre più spesso inchieste giornalistiche fanno riferimento al sesso faci-
le nelle scuole, dove non sono estranei fenomeni di prostituzione giovanile.
Vi è l’uso di offrire il proprio corpo soltanto per una ricarica nel telefonino o
un capo di abbigliamento firmato». «Ma stiamo attenti - prosegue - perché il
fenomeno non è estraneo neppure nella nostra comunità. E questo ci fa com-
prendere che dobbiamo interrogarci tutti. E guardare con più attenzione ai
nostri figli. Per quello che ci riguarda - continua- daremo un’accelerazione ai
nostri programmi di educazione sessuale nelle scuole, già nell’agenda delle
attività della Commissione Pari Opportunità». Ieri, all’uscita di scuola, si so-
no visti molti genitori in attesa dei propri figli. E i ragazzi sono usciti scuri in
volto. Se non è allarme sociale, poco manca.
SAVIANO DA OGGI CONCORSO “VETRINA IN MASCHERA”
Carri allegorici in piazza,
parte il 32esimo Carnevale
SAVIANO. Tredici carri allegorici; gruppi mascherati; serate
enogastronomiche e tanto divertimento. Parte la XXXII edizione di
“carnavale se chiammava….”, la manifestazione promossa dalla
Fondazione Carnevale savianese, con il Comune di Saviano e il
patrocinio della Regione Campania e Provincia di Napoli. Protagonisti
assoluti sono gli straordinari carri costruiti dalle associazioni pro
carnevale intorno ai quali ruota tutta la kermesse savianese. Costruiti
in cartapesta, polistirolo, gomma piuma e legno, sono tutti dotati di
movenze elettromeccaniche. Svariati quest’anno i temi sui quali gli
artisti non si sono certo risparmiati: Associazione Rione Sant’Erasmo
“Moulin Rouge”; Associazione P.R.S. ‘O Tubazzo “L’arca del sollazzo
naviga col Tubbazzo”; Associazione Rione Sirico “Amici”; Associazione
Rione Croce “Come d’incanto”; Associazione La Vittoria “Gir gir stu
cafè“; Associazione Rione Teglia Quelli “Che tempo fa”; Associazione
Prospettive “Sognare non costa nulla”; Associazione Aliperti- Cerreto
“Napoli…nu mar ‘e speranze”; Associazione W LA TV –via Molino
“Indiana Jones”; Associazione A.G.M. Production “La profezia”;
Associazione Rione Via Torre “Gioventù bruciata”; Associazione
Rione Capocaccia “ Reality Show – La guerra delle TV“; Associazione
Rione Sena “Ogni scarafone è bello ‘a mamma soia”. Si parte dunque
oggi con il concorso “Vetrina in maschera” in collaborazione con
l’Associazione Commercianti e la premiazione del V° Concorso
Nazionale Arti Visive organizzato da P.R.S. ‘O Tubbazzo. Domani la
presentazione dei Carri allegorici su corso Italia, in piazza Ciccone,
piazza Vittoria, via Stefano Corsi e il Carnevale dei Ragazzi con la
sfilata in costume delle Elementari, mentre la media “Ciccone” sfilerà
nel pomeriggio con esibizione in piazzale De Nicola. In serata il
concerto di Luca Napolitano, con Alice bella gamba, nello spazio
antistante la casa comunale. Luca interpreterà le canzoni del suo ultimo
album “L’infinito” uscito lo scorso ottobre e disco d’oro per le vendite.
In suo onore, il comitato di Sirico ha realizzato il carro allegorico della
trasmissione “Amici”. Nel pomeriggio diretta con Radio Antenna due.
ANNUNCIATO IL COMPLETAMENTO DEI TRE COLLETTORI DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA ALTRI COMUNI
monte. Questi ultimi cinque Comuni saranno collegati a Foce Sarno gra-
zie ai lavori che si stanno compiendo a Castellammare in zona Ponte Per-
sica, escludendo così il rivo San Marco protagonista negli ultimi anni di
diversi sversamenti abusivi che hanno causato tante emergenze am-
bientali lungo la costa stabiese. Ad annunciare il completamento ormai
prossimo dei lavori dell’adeguamento al depuratore di via Napoli ieri mat-
tina c’erano il sindaco di Castellammare, Salvatore Vozza, l’assessore ai
Lavori Pubblici, Maria Grazia Giovenco, l’assessore all’Ambiente, Gio-
vanni Spagnuolo, e il direttore dei lavori, Gennaro Sansone, del Com-
missariato per l’Emergenza Sarno. «Si tratta di un passo in avanti dav-
vero importante – ha detto il sindaco Vozza – ed entro quest’anno ve-
dremo già dei sensibili miglioramenti per quanto riguarda il nostro ma-
re. Queste zone si trovano in una situazione difficile per la viabilità, ma
il Commissariato si è impegnato a fare in modo che via Napoli venga si-
stemata subito dopo la fine dei lavori al collettore dei Comuni boschesi,
Ragazzi sorpresi a fare sesso in classe, sospesi per sette giorni
TORRE ANNUNZIATA POSTI DI BLOCCO DEI CARABINIERI
Viabilità e sicurezza, controlli
TORRE ANNUNZIATA. Un centinaio di controlli e contravvenzioni al
codice della strada sono stati effettuati dai carabinieri della Compa-
gnia di Torre Annunziata, alle dipendenze del captano Luca Toti, nel cor-
so di uno dei consueti servizi di controllo sulla viabilità stradale e di
prevenzione della illegalità diffusa. Come di consueto le pattuglie del
presidio di piazza Enrico De Nicola hanno stazionato nei gangli vitali
dell'asse viario del comune di Torre Annunziata. Un modo per passa-
re al setaccio automobilisti e centauri.
Si tratta di un servizio di monitoraggio e controllo molto apprezzato dai
cittadini, il cui livello di percezione della sicurezza è molto aumentato
da quando è stata istituita sul territorio la nuova articolazione dell’Ar-
ma affidata all’esperto tenente colonnello Andrea Paris ed al capitano
Luca Toti, comandante della Compagnia. L’obiettivo quello di eserci-
tare una pressione costante sui quartieri considerati a maggiore espo-
sizione criminale.
CASTELLAMMARE SI AMPLIA LA COALIZIONE DEL CENTRODESTRA PER LE PROSSIME COMUNALI
Elezioni, i moderati dicono sì al Pdl
CASTELLAMMARE DI STABIA. Elezioni amministrative: moderati e
centrodestra nelle ultime ore hanno infine raggiunto l’accordo per for-
mare la coalizione di forze alternative al centrosinistra. Nelle ultime set-
timane, infatti, dopo diversi scatti in avanti dei moderati riunitisi at-
torno alla lista “Uniti per Stabia” dell’ex assessore Massimo De Ange-
lis, era parso che questi avrebbero fatto storia a sé durante la campa-
gna elettorale.
L’accordo maturato con il Popolo della Libertà, sembra sia frutto della
mediazione del Movimento per le Autonomie (Mpa) coordinato dall’ex
consigliere provinciale, Nello Cuomo. La coalizione sarà così formata dai
gruppi politici: Pdl, Mpa, Udeur, Democrazia Cristiana, Nuovo Psi, Mo-
vimento Democratico Ambientalista Europeo, Liberi e Solidali, Uniti
per Stabia, Autonomia e Libertà Noi Sud, Partito Repubblicano Italia-
no; e dalle liste: Nuova Medusa, Costruiamo Insieme, Alleanza per la Cit-
tà, Agorà, Stabia Rialzati, Popolari, Stabia in Movimento e Stabia Amo-
re.
BOSCOTRECASE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ MANCHERÀ L’ACQUA IN ALCUNI CENTRI. LA GORI ALLESTIRÀ FONTANTINE
Interventi a due condotte idriche, ancora disagi nel Vesuviano
BOSCOTRECASE. Nuova emergenza idrica in nove comuni dell'area
vesuviana a causa di lavori a due condotte idriche in programma la
prossima settimana a Boscotrecase. Gli interventi in programma
martedì 9 alle condutture Dn 800 e Dn 1000 saranno la causa della
mancanza di acqua in molti comuni nella fascia compresa tra Torre
del Greco e Boscoreale anche per la giornata di mercoledì 10. A
comunicarlo è la Gori, la società che gestisce il servizio nelle aree
interessate. A Boscoreale mancanze d'acqua a partire da martedì in
via Panoramica, via Balzano, via Barone Massa, piazza Grandi, via
Papa Giovanni XXIII e nelle traverse di tali strade, col ripristino del
normale servizio nella serata di mercoledì 10 febbraio; ad Ercolano
11
ovvero entro la fine di febbraio. Inoltre, bisogna sottolineare che l’attua-
zione del progetto del depuratore sta venendo seguita passo dopo passo
tramite riunioni in Prefettura tra il nostro Comune, la Provincia, la Re-
gione, il Commissariato e l’Ato». Uno dei problemi più rilevanti che il
Commissaritato di Governo e la Passavant Impianti, la ditta che si sta
occupando dell’adeguamento del depuratore, è stato proprio quello del-
l’impatto ambientale. L’impianto, infatti, si trova in un quartiere densa-
mente abitato, alle spalle di corso De Gasperi, a pochi metri in linea d’aria
dal porto turistico di Marina di Stabia. «L’intervento ha richiesto – ha
spiegato il direttore dei lavori Sansone – un’attenzione particolare al-
l’ambiente. Per questo abbiamo curato meticolosamente la questione,
non solo prevedendo ampie fasce verdi a diretto contatto con la zona e
chi la abita, ma anche prevedendo vasche biologiche coperte e deodo-
rizzate. Questa è forse l’unica struttura in Italia ad avere avuto queste
accortenze». Franceso Ferrigno
CASTELLAMMARE DOPO LE CRITICHE DEGLI IMPRENDITORI
Piano Casa, l’assessore
chiarisce criteri e obiettivi
CASTELLAMMARE DI STABIA. Ci si può spostare, delocalizzare
anche la propria attività, usufruendo del sostegno assicurato dal
Piano per salvaguardare gli interessi economici, commerciali e
occupazionali. Oppure si può restare dove si è, senza nessun obbligo.
E il Piano Casa, nella zona che già interessa il Più Europa non verrà
applicato non solo per una scelta fatta dall’amministrazione, ma
soprattutto perché le possibilità sarebbero limitatissime, con diverse
aree, come quelle Asi (Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale),
sarebbero comunque escluse per legge. Questi i primi chiarimenti
forniti dall’amministrazione comunale alle critiche mosse nei giorni
scorsi dagli imprenditori del waterfront di Castellammare, la zona
interessata dalle iniziative del Piano Integrato Urbano. Espropri
forzati e nessuna condizione favorevole allo sviluppo economico le
accuse degli imprenditori che avevano bocciato il Masterplan alcuni
giorni fa. «Si è trattato di interpretazioni sbagliate e di equivoci. – ha
affermato l’assessore all’Urbanistica, Raffaele Esposito – Ci sentiamo
sereni poiché continuerà il dialogo e la concertazione con gli
imprenditori, ma siamo amareggiati per il tentativo di
strumentalizzazione della questione». Ecco quindi nello specifico i
chiarimenti forniti dall’amministrazione. «Per prima cosa – ha
spiegato l’assessore Esposito – c’è da dire che siamo ancora in una
fase preliminare della progettazione che da una parte protegge le
esigenze commerciali e dall’altra valorizza l’intera zona. Non ci
saranno abbattimenti di tutte le strutture per trasferirle all’interno
del territorio, né delocalizzazioni forzate, e nessuna azienda verrà
messa nella condizione di andare via. Chi vorrà delocalizzare verrà
accompagnato, sostenuto e incentivato. Non abbiamo mai portato
avanti nessuna iniziativa che va contro gli interessi dei privati, anzi,
l’intenzione è quella di andare a valorizzare quelle proprietà». I
provvedimenti su Più Europa, Piano Casa e Palazzo Reale di
Quisisana verranno discussi questa mattina in consiglio comunale,
durante il quale verranno presentati alcuni emendamenti per
modificare alcuni punti del testo della delibera del Più che si
prestavano ad errate interpretazioni. ff
«La Coalizione si rivolge – si legge nella nota diramata ieri – a sogget-
ti liberi affinché si possa realizzare un autentico progetto innovativo
per la città che prenda in considerazione: l’imprescindibile disconti-
nuità politica e morale con l’amministrazione uscente; la professiona-
lità locale, mortificata negli ultimi anni; la sussidiarietà; la partecipa-
zione; il rispetto di un codice etico di comportamenti; la costruzione di
una squadra che prescinda da un uomo solo al comando. Ci proponia-
mo, pertanto, come coalizione dei moderati e centrodestra, di farci in-
terpreti delle istanze di quanti, stanchi della sterile contrapposizione e
dei personalismi, chiedono risposte partecipate e condivise ai proble-
mi della nostra città, per promuoverne la ripresa socio economica e il
riscatto civile. Confidiamo nella partecipazione attiva di tanti giovani
stabiesi che con le loro energie ed il loro entusiasmo potranno essere i
veri protagonisti di una svolta politica per il rilancio dello sviluppo e
dell’occupazione».
frafer
disagi nella zona posta a monte e appena a valle di via Cozzolino
con ripristino nella notte tra mercoledì e giovedì; a Boscotrecase,
Ottaviano, Trecase, San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e Torre
Annunziata mancanza d'acqua è annunciata su tutto il territorio
comunale con ritorno alla normalità nella notte tra il 10 e l'11; a
Torre del Greco problemi per i residenti di via Montedoro, Cappella
Bianchini, Ruggiero e Cappella Nuova e abbassamenti di pressione e
mancanze d'acqua ai piani alti degli edifici dilocalità Leopardi, con
ritorno alla normalità previsto per la serata di mercoledì 10. La Gori
provvederà a sistemare sul territorio dei comuni interessati una
serie di fontanine pubbliche per far fronte agli inevitabili disagi.
 12
Via Orazio, un degrado
tutto a carico del Comune
C aro direttore, rispondo alla let-
tera pubblicata ieri a firma del
signor Vinciguerra. Premesso che la
condizione del manto stradale di via
Orazio è davvero drammatica, è uti-
le specificare che da oltre due anni il
Comune ha previsto, per quanto
riguarda la manutenzione, che le stra-
de principali ricadano sotto la com-
petenza esclusiva dell'amministra-
zione comunale centrale, mentre le
strade secondarie sotto la compe-
tenza esclusiva delle Municipalità.
Orbene via Orazio è una strada prin-
cipale, mentre via Nevio, via Pacuvio
e via Catullo sono strade secondarie.
Gli interventi di manutenzione in cor-
so, infatti, sono disposti ed a carico
della I Municipalità. Sono strade, que-
ste, che da decenni non ottenevano
interventi di manutenzione e per que-
sto stiamo intervenendo con nostri
fondi (così come in altre strade
secondarie della Municipalità come,
ad esempio, vico II Alabardieri).
Ovviamente la distinzione tra strade
principali e secondarie non ci esime
dal segnalare situazioni di disagio
sulla viabilità principale, seppur non
di nostra competenza. Via Orazio,
come via Posillipo, via Manzoni o via
Petrarca (strade principali) è oggetto
quasi quotidiano delle segnalazioni
della Municipalità all'amministra-
zione comunale, che impiega malis-
simo le risorse per la manutenzione
ed abbandona le strade nel più pro-
fondo degrado. La denuncia del
signor Vinciguerra, riportata dalla
buona stampa del “Roma”, ci aiuterà
senz'altro a corroborare la nostra bat-
taglia ci civiltà.
Fabio Chiosi, presidente I Muni-
cipalità
Un concorso costa 15 euro
Il limite non era a 10,33?
G entile direttore, è possibile
sapere in base a quale legge per
il comune di Napoli è chiesta una tas-
sa di euro 15 per poter partecipare ad
ogni concorso bandito l'altro giorno
nella gazzetta ufficiale? Se non sba-
glio l'articolo 23 della legge 340 del
2000 fissa il limite massimo a euro
10,33...
Peppe Barile, Napoli
È S
legge il bonus fiscale regio-
nale per l’occupazione. La
Commissione consiliare alle
attività produttive della Regione
Campania ha infatti dato il via libe-
ra al disciplinare per il credito d’im-
posta. Hanno diritto al credito
d’imposta le aziende che assumo-
no lavoratori dipendenti con con-
tratto a tempo indeterminato o
determinato, pieno o parziale, con
scadenza almeno triennale, a con-
dizione che tali assunzioni costi-
tuiscano un incremento rispetto al
numero medio dei lavoratori occu-
pati nei dodici mesi precedenti.
Perché la misura diventi operativa
manca ora solo l’avviso pubblico,
che dovrebbe essere emanato
entro il presente mese di febbraio.
I venditori a domicilio non
pagano l’assicurazione Inail
I venditori a domicilio non sono
assoggettati al pagamento del-
l’assicurazione obbligatoria Inail
contro gli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali. Il versa-
mento di tali premi spetta infatti
alle aziende, a meno che non ci si
trovi di fronte a rapporti di collabo-
razione coordinata e continuativa.
In tali circostanze il pagamento è
LA VIGNETTA
Si tratta con Pd e l’arcipelago rosso
E DI PIETRO VOGLIONO
IN CAMPANIA LARGHE
Ischia: ville e alberghi
godono di immunità?
G entile direttore, a proposito degli
abbattimenti delle case abusive, lo
Stato, le istituzioni locali, dopo aversela
presa con un comune cittadino "privo di
peso", cioè senza nessuna conoscenza di
persone altolocate che potevano in
qualche modo aiutarlo, lascia intravede-
re un piccolo spiraglio. Niente affatto,
adesso bisogna continuare con gli alber-
ghi e le ville. Se così non fosse tassiamoci
tutti per rifare la stessa casetta di 60mq
al signor Impagliazzo allo stesso posto e
tutti insieme mandiamo via a pedate
chiunque si avvicini alla ricostruzione
abusiva e cioè vigili, carabinieri, polizia,
pretura, procura. Se non c'è giustizia, se
non siamo tutti uguali, allora i più piccoli
unendosi diventano grandissimi e cam-
biano le cose. Nel rivolgermi al giudice
De Chiara gli chiedo: a quando il primo
abbattimento di un albergo o villa? Né gli
Il commercialista
a cura di Anna Lepre
Diventa legge il credito d’imposta
regionale per l’occupazione
ripartito tra azienda e lavoratore. Le
vendite a domicilio non rientrano in
questa fattispecie.
Ferie interrotte se c’è congedo
per lutto
Il grave lutto familiare dà diritto a
un permesso retribuito di tre gior-
ni lavorativi. La norma si applica in
caso di decesso del coniuge, di
parenti entro il secondo grado o del
convivente. Il lutto interrompe il
godimento delle ferie. Dal compu-
to delle ferie si devono pertanto
detrarre i giorni del congedo per
lutto.
Chi ha diritto alla maggiora-
zione sociale
Le maggiorazioni sociali sono
incrementi dell’assegno concessi a
titolari di pensioni di importo
modesto senza altro reddito o con
reddito complessivo inferiore ai
minimi di legge. La maggiorazione
sociale nel 2009 ha garantito un
importo pari a 594,64 euro per tre-
dici mensilità. Per beneficiare del-
la maggiorazione il reddito deve
essere inferiore a 7.730,32 euro se
si è singoli o a 13.047,97 euro se si
è coniugati (il tetto in tal caso
riguarda la somma dei redditi dei
coniugi).
DE MAGISTRIS
INTESE
alberghi e neppure le ville si possono per-
mettere la gente comune.
Enzo Calise, Casamicciola
Capodichino, finalmente
uno sconto per la sosta
E gregio direttore, dopo tanti miei pro-
clami, finalmente a Capodichino è
stato ridotto il costo dei parcheggi. Difat-
ti al P6 per mezz'ora si paga 1,50 ed è
ancora troppo contro le 3,50 euro. Sicché
chi va a chiedere qualche informazione
o aspettare un parente può risparmiare.
Ma la sorpresa nel pagare: la macchinetta
ha mangiato un euro senza segnarlo, ho
telefonato e mi han risposto che era nega-
tivo. Spero che sia capitato una sola vol-
ta altrimenti diventa una truffa. E per me
che vado ogni sabato da 14 anni, perché
prima vado al Cimitero a far visita al mio
defunto genitore Pasquale e poi per can-
cellare la tristezza del cimitero, passo a
predermi un caffé all'aereoporto era un
Contabilità di magazzino:
quando scatta l’obbligo
L’obbligo di tenere una apposita
contabilità di magazzino non sus-
siste per i contribuenti che si tro-
vano in regime di contabilità sem-
plificata. Sono invece obbligati i
contribuenti in contabilità ordinaria
laddove concorrano due condizioni:
l’ammontare dei ricavi annui deve
superare l’importo di 5.164.568,99
euro e il totale dei valori delle rima-
nenze (beni, materie prime, semi-
lavorati, ecc.) deve essere superio-
re a 1.032.913,80 euro.
Scadenze di febbraio
Entro martedì 16 sostituti d’impo-
sta e contribuenti Iva devono effet-
tuare il versamento unitario con
modalità telematiche di ritenute,
Iva e contributi previdenziali. I
datori di lavoro per la stessa data
devono provvedere al saldo del-
l’imposta sostitutiva sulla rivaluta-
zione del Tfr relativa all’anno 2009.
A fine mese (è possibile adempie-
re agli obblighi fino al 1° marzo,
essendo il 28 domenica) i sostituti
d’imposta devono consegnare la
certificazione dei redditi corrispo-
sti e delle ritenute effettuate nel
2009.
DI MALATESTA
...TUTTI
DENTRO
po' troppo. Finalmente sono stato
ascoltato e li ringrazio.
Salvatore Leopoldo, Napoli
Udinese-Napoli, occhio
anche alla scaramanzia
C aro direttore, mi sto chiedendo ma
è vero che la scaramanzia nello
sport ha un suo valore? Mi spiego: sicco-
me sono tifosissimo del Napoli, ascoltan-
do la presentazione di Udinese-Napoli sto
registrando che un po' tutti danno per
scontato un ulteriore risultato positivo
degli azzurri di Mazzarri. Io, invece, rea-
gisco facendo i dovuti scongiuri... Perchè
la verità è che a Udine sarà durissimo per
il Napoli e consiglierei una partita tatti-
camente chiusa per sperare in qualche
contropiede-killer. Che ne pensa?
Mario Vittorini, Napoli
Sono d'accordissimo, basta che si
vinca anche a Udine.
i potrebbe evitare un gran
numero di ictus, infarti
del miocardio e decessi
correlati agli eventi cardiova-
scolari se si riuscisse a convin-
cere le persone a ridurre l’as-
sunzione giornaliera di sale di
appena tre grammi.
Lo dimostra uno studio appena
pubblicato sul New England
Journal of Medicine condotto da
Kirsten Bibbins-Domingo del-
l’University of California di San
Francisco e dai suoi collabora-
tori. Lo studio ha anche effet-
tuato un calcolo di quanti sareb-
bero gli eventi sfavorevoli che la
riduzione di sale potrebbe evi-
tare in un Paese come gli Stati
Uniti: fino a 99 mila infarti in
meno, 66 mila ictus in meno, 92
mila morti in meno. Anche la
riduzione di un solo grammo di
sale al giorno basterebbe per
garantire una drastica riduzione
di tali eventi sfavorevoli, con un
miglioramento significativo del-
la salute pubblica.
Lo studio americano indica, inol-
tre, quali sono le fasce di popo-
lazione che potrebbero giovarsi
maggiormente di tale riduzione
sabato 6 febbraio 2010
Posta: Via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli
Telefono: 081.2458111 Fax: 081.2458209
e-mail: diteloanoi@ilroma.net
L’OPINIONE di LUIGI DI MATTEO
Mobilità urbana e immobilità
A
utobus, taxi, ambulanze, autoblu e adesso anche scooter, motorini
e motociclette: “tutti insieme appassionatamente” sulle corsie
preferenziali. Questa almeno l’intenzione della Giunta comunale
di Roma, che, per decongestionare le vie del centro, sta pensando di
aprire parte dei 103 chilometri di corsie riservate ai mezzi pubblici anche
alle due ruote dei privati. L’idea è invece già realtà da qualche anno a
Milano – dove le corsie “preferenziali ma non troppo” ammontano però
ad appena una decina di chilometri – ed a Londra, dove il sistema è in
vigore già da tempo. La domanda di fondo è se il provvedimento serva o
meno a cambiare le cose. Due considerazioni saltano subito agli occhi: la
misura è un “tampone”, non ha nulla di strutturale e soprattutto
regolarizza a posteriori lo status quo. Bastano due ingredienti, l’assenza
di vigili e telecamere e il classico ingorgo, per vedere molte corsie
preferenziali riempirsi di motorini, scooter e pure qualche macchina. È il
popolo dei furbi, degli esasperati da traffico dei “prendo lo scooter
apposta per non fare la fila” e dei “un motorino in corsia d’emergenza
che fastidio può dare?”. Napoli da questo punto di vista è senza dubbio
all’avanguardia e non ha nulla da invidiare alla City londinese. Basti
pensare che sono decenni che le corsie preferenziali sono utilizzate dai
motociclisti, ma ancor più quelle che vengono percorse in senso
contrario di marcia. La carica dei motocicli non conosce tregua, al rosso di
un semaforo lievitano in maniera esponenziale diventando come uno
sciame di “vespe” all’imbocco di un alveare. Non parlare poi delle aree
di sosta dove la circolazione pedonale è completamente interdetta ai
pedoni che hanno imparato a camminare sui trampoli da circo equestre
per raggiungere la loro ambita meta. Il non rispetto dei limiti di legge
per l’inquinamento atmosferico ci costa molto in termini di salute:
malattie cardiovascolari, polmonari, ricoveri e decessi aumentano sempre
al peggioramento della qualità dell’aria e in modo diretto rispetto alla
concentrazione dei principali inquinanti. Vari studi epidemiologici hanno
infatti confermato che le emissioni inquinanti aumentano il rischio di
morte per malattie cardiovascolari come infarto del miocardio e ictus, per
malattie polmonari, determinano un aumento della mortalità infantile, e
possono anche avere impatti sull’apparato riproduttivo. Senza poi contare
effetti “collaterali” quali l’aumento di ricoveri per malattie respiratorie,
polmonari e cardiovascolari, e l’impatto economico che questo causa in
termini di spese mediche e perdita di giornate lavorative. A Napoli siamo
tutti un po’ penalizzati. Sono ormai venti anni che la città deve fare i
conti con il cantiere della nuova metropolitana. E se anche è vero che
sarà la più bella d’Europa c’è da dire che il prezzo da pagare sarà
certamente molto alto. E’ vero che siamo tra le città in cui si è
maggiormente superata la soglia delle PM10 ma è anche vero che il
traffico si congestiona soprattutto nelle aree intorno ai cantieri. L’unica
cosa che si può fare anche senza il bisogno di impegnare ingenti risorse
economiche potrebbe essere quella di assicurare al trasporto pubblico di
superficie la possibilità di una maggiore fluidità estendendo il più
possibile la rete (assai scarsa) di corsie preferenziali. Un’azione di questo
tipo potrebbe assicurare due risultati immediati, quasi a costo zero: la
sottrazione di spazio alle automobili e una reale concorrenzialità del bus
rispetto alle vetture private. Non servono misure di divieto alla
circolazione per due giorni a settimana e solo per alcune ore. Serve una
politica mirata sulle modalità di trasporto. Non serve penalizzare anche
quei poveri automobilisti in possesso dell’ attestato di qualificazione
energetica che, mentre nella precedente ordinanza potevano circolare
tranquillamente, oggi devono sottostare alla revoca di tale concessione
!..... Il risultato di questa assenza di interventi è che oggi la mobilità
urbana è immobile.
Medicina&Innovazione
a cura di Eduardo Celentano
Meno infarti ed ictus, bastano
tre grammi di sale al giorno in meno
del sale nei cibi. Ad esempio, tra ti, che ben oltre la metà del sale
le donne ci sarebbe circa il 15 ingerito da ciascuna persona
per cento in meno di ictus; tra le proviene da cibi preparati dal-
persone di età compresa fra i 35 l’industria e solo una piccola
e i 64 anni la mortalità si ridur- parte viene invece aggiunta
rebbe del sei per cento. È anche durante la lavorazione casalin-
interessante notare che la ridu- ga.
zione di tre grammi del sale E comunque le papille gustative
assunto giornalmente avrebbe lo dell’intero mondo occidentale
stesso beneficio sulla mortalità sembrano essersi talmente abi-
della popolazione del trattamen- tuate al sapore del sale che i
to farmacologico dell’iperten- consumi individuali possono
sione di tutti i soggetti affetti da arrivare a superare anche i 10
questa condizione. grammi al giorno, quando la
Un cambiamento nello stile di dose raccomandata sarebbe di
vita che avrebbe, dunque, lo poco oltre i cinque grammi,
stesso effetto di una vera e pro- che diventano addirittura circa
pria cura medica. tre e mezzo per chi soffre di iper-
Purtroppo, però, riuscire a rag- tensione o per chi ha comunque
giungere questo obiettivo non è superato i 40 anni.
facile quanto potrebbe sembra- Ma una speranza forse c’è, come
re, dal momento che i cambia- ha dimostrato un programma di
menti degli stili di vita di una riduzione del dieci per cento del
popolazione sono abbastanza sale presente nei cibi confezio-
complessi da raggiungere. nati, realizzato in Gran Bretagna
Sarebbero necessarie azioni in un periodo di quattro anni. E
multiple e contemporanee: a non c’è stata la temuta riduzio-
livello del singolo individuo, ma ne del consumo di questi cibi:
anche azioni di sensibilizzazio- sembra che alla fine le persone
ne sociale, oltre che nuove nor- abbiano finito per abituarsi al
me, ad esempio per i produttori sapore leggermente più insipi-
di cibi confezionati: si sa, infat- do, fino a considerarlo normale.