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progressivo Domanda Risposta A (esatta) Risposta B
domanda
1 In una distribuzione statistica ordinata con un La modalità che divide in due parti uguali la La media tra il più piccolo e il più grande
numero totale di unità dispari, la mediana è distribuzione
2 In una distribuzione statistica la somma degli Sempre uguale a zero Sempre positiva
scarti algebrici dalla media aritmetica è
4 In statistica per moda si intende Il valore che si presenta con la massima frequenza Il valore ottenuto facendo la media tra massimo
e minimo dei termini
5 L’asimmetria di una distribuzione può essere Nulla, positiva o negativa Soltanto nulla o positiva
7 Il coefficiente di variazione è dato Dallo scostamento quadratico medio diviso per la Dalla mediana rapportata alla media aritmetica
media aritmetica
8 Il campo di variazione (range) di una Facendo la differenza tra il valore massimo e il valore Rapportando la media aritmetica alla mediana
distribuzione si ottiene minimo
9 In un istogramma la densità di frequenza, che Dividendo, per ogni classe della distribuzione, la Dividendo la frequenza di ogni classe per il
viene riportata in ordinata, si ottiene frequenza per l’ampiezza della classe totale delle frequenze
10 Per poter calcolare la media geometrica di una I dati devono essere tutti con segno algebrico I dati devono essere in progressione geometrica
distribuzione positivo
11 Il baricentro di una distribuzione Coincide con la sua media aritmetica E' sempre uguale alla mediana
12 Il calcolo delle frequenze cumulate ha un Solo per i caratteri quantitativi e per quelli qualitativi Per tutti i caratteri
significato ordinabili
13 In una distribuzione, la somma delle frequenze E' sempre uguale a 1 Dipende dalle frequenze assolute
relative
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14 In una distribuzione, media aritmetica, mediana Se la distribuzione è simmetrica unimodale Se la distribuzione presenta un’asimmetria
e moda coincidono positiva
15 Il quinto decile coincide per definizione Con la mediana Con la media aritmetica
16 Se la distribuzione è asimmetrica positiva La media aritmetica è maggiore della mediana che a La media, la mediana e la moda coincidono
sua volta è maggiore o uguale alla moda
17 Il valore della mediana Non subisce l’influenza delle osservazioni estreme E' influenzato dal 20 % delle osservazioni più
grandi
18 Per un insieme di dati positivi e con variabilità E' sempre superiore a quella geometrica E' sempre inferiore a quella geometrica
non nulla la media aritmetica
19 Uno scatter plot o diagramma di dispersione è Un grafico che rappresenta le unità statistiche come Un tipo di media
punti su un piano cartesiano
21 La variabile casuale di Poisson o degli eventi Soltanto valori interi non negativi Ogni valore intero positivo o negativo
rari può assumere
22 La varianza di una distribuzione è La media del quadrato degli scarti dalla media La differenza tra il dato più grande e quello più
aritmetica piccolo
24 Lo scostamento quadratico medio o deviazione La radice quadrata con segno positivo della varianza La media degli scostamenti dalla media
standard è aritmetica elevata al quadrato
25 La varianza può essere scritta come Quadrato della media quadratica meno quadrato della Media aritmetica al quadrato più scostamento
media aritmetica quadratico medio
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26 Il valore massimo che una distribuzione Al totale delle frequenze assolute A 100
cumulata di frequenza assolute può assumere è
uguale
28 Dividendo le frequenze assolute cumulate per il La cumulata delle frequenze relative La retrocumulata delle frequenze assolute
totale delle unità si ottiene
29 Moltiplicando le frequenze relative cumulate La cumulata delle frequenze assolute La retrocumulata delle frequenze relative
per le frequenze assolute totali si ottiene
31 La media aritmetica della variabile y, ottenuta E' uguale alla trasformazione lineare della media Non è definita
come trasformazione lineare di una variabile x aritmetica di x
(y=a+bx)
32 Standardizzare una variabile significa Calcolare gli scarti dalla media aritmetica e dividere Dividere i dati per la media aritmetica
per lo scostamento quadratico medio
33 Una variabile standardizzata ha Media aritmetica nulla e varianza unitaria Media aritmetica uguale a uno
34 Il metodo delle medie mobili è Un procedimento di perequazione dei dati di serie Una tecnica di rappresentazione grafica dei dati
storiche
35 All’aumentare del numero dei termini di una Sempre meno variabili Sempre più variabili
media mobile su una serie storica si ottengono
dei dati perequati
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36 Il metodo perequativo dei minimi quadrati Minimizza la somma degli scarti al quadrato tra dati Rende minima la variabilità dei dati teorici
osservati e dati teorici
38 Nel metodo dei minimi quadrati applicato al La somma dei dati osservati è sempre uguale a quella La somma dei dati osservati è sempre superiore
modello di regressione lineare semplice dei dati teorici a quella dei dati teorici
42 Perequando con medie mobili a 5 termini, la 2 termini in meno all’inizio e 2 termini in meno alla Un termine in meno all’inizio e un termine in
serie perequata è più corta di quella originaria, fine meno alla fine
e cioè ha
43 Il chi quadrato di Pearson è Un indice di connessione Un indice di correlazione
44 Il valore del chi quadrato assoluto di Pearson è Sempre non negativo Sempre compreso tra 0 e 1
45 Perequando con medie mobili a 3 termini, la 1 termine in meno all’inizio e 1 termine in meno alla 2 termini in meno all’inizio e 2 termini in meno
serie perequata è più corta di quella originaria, fine alla fine
e cioè ha
46 Se in una tabella il valore del chi quadrato di Sono indipendenti Sono correlati
Pearson è uguale a zero, allora i due caratteri
considerati
47 Se in una tabella i “profili” delle righe sono Il chi quadrato di Pearson è uguale a zero Il chi quadrato di Pearson è uguale a 1
tutti uguali, allora
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48 Se in una tabella i “profili” delle colonne sono Il chi quadrato di Pearson è uguale a zero Il chi quadrato di Pearson è uguale a 1
tutti uguali, allora
49 Se in una tabella i “profili” delle righe sono Sono uguali anche i “profili” delle colonne Almeno due colonne hanno un “profilo”
tutti uguali, allora diverso
50 Se in una tabella i “profili” delle colonne sono Sono uguali anche i “profili” delle righe Almeno due righe hanno un “profilo” diverso
tutti uguali, allora
51 Il coefficiente r di correlazione lineare di Compreso tra -1 e +1 Non negativo
sempre
52 Se due variabili sono perfettamente correlate Il coefficiente di correlazione r è uguale a 1 in valore Il coefficiente di correlazione r è sempre
linearmente assoluto uguale a +1
53 Se si moltiplicano per una costante non nulla i Rimane invariato Viene moltiplicato per quella costante
valori di due variabili, il loro coefficiente di
correlazione lineare r
54 Se per due variabili il coefficiente di Si dispongono tutti lungo una retta Sono sempre positivi
correlazione lineare è r=1, i loro valori
55 Se due variabili sono incorrelate linearmente Non sono necessariamente indipendenti Sono anche indipendenti
(ossia r =0)
56 Se due variabili sono indipendenti Sono anche linearmente incorrelate (r =0) Possono essere linearmente correlate
57 Se due variabili hanno correlazione lineare Anche i coefficienti angolari delle due rette di I coefficienti angolari delle due rette di
positiva regressione (di y su x e di x su y) sono entrambi regressione sono uno positivo e l’altro negativo
positivi
58 Se due variabili hanno correlazione lineare Anche i coefficienti angolari delle due rette di I coefficienti angolari delle due rette di
negativa regressione (di y su x e di x su y) sono entrambi regressione sono uno positivo e l’altro negativo
negativi
59 Un rapporto statistico è di composizione se La quantità (o la frequenza) che sta al numeratore è E' composto da più voci
parte della quantità (o frequenza) che appare al
denominatore
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60 Gli indici che definiscono la concentrazione si Soltanto a caratteri trasferibili Soltanto a caratteri positivi non trasferibili
possono applicare
61 La più nota misura di concentrazione, il 0 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione -1 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione
rapporto del Gini, assume valori compresi tra massima) massima)
63 Per poter calcolare correttamente la Ordinare i dati in senso non decrescente Rappresentare graficamente i dati
concentrazione secondo gli indici più diffusi
occorre
64 Si parla di regressione lineare multipla quando Le variabili indipendenti sono più di una Sono più di una le variabili dipendenti
65 Il quadrato del coefficiente di correlazione Esprime la bontà di adattamento del modello ai dati E' un indice di asimmetria
lineare r, chiamato anche coefficiente di osservati
determinazione
66 Nella regressione lineare semplice le due rette Passano entrambe per il punto di coordinate (media di Passano sempre entrambe per l’origine degli
di regressione (di y su x e di x su y) x, media di y) assi cartesiani
67 Se due variabili x e y sono incorrelate (il La covarianza tra x e y La varianza di x è uguale a quella di y
coefficiente di correlazione lineare r è uguale a è uguale a zero
zero)
68 Un istogramma è Una rappresentazione grafica per caratteri quantitativi Un indice analitico che misura l’asimmetria
divisi in classi
69 In un grafico di dispersione, le due rette di Il quadrato di r, coefficiente di correlazione lineare, è I dati sono espressi sotto forma di scarto
regressione (di y su x e di x su y) si uguale a 1
sovrappongono soltanto se
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70 In una distribuzione di frequenza univariata, Due Una soltanto, nella parte inferiore della
quante classi aperte si possono avere, al distribuzione
massimo?
71 Una misura della variabilità è la differenza Terzo quartile meno primo quartile Secondo quartile meno primo quartile
interquartile: come è definita?
74 Un indice relativo normalizzato Assume sempre valori compresi tra 0 e 1 Assume sempre valori compresi tra -1 e +1
75 Se in una tabella doppia di frequenze i due Al prodotto delle corrispondenti frequenze marginali Alla somma delle corrispondenti frequenze
caratteri sono indipendenti ogni frequenza di diviso per il totale delle frequenze marginali divisa per il totale delle frequenze
cella è uguale
77 Se in una distribuzione vengono aggiunte due La mediana rimane comunque invariata La media aritmetica rimane comunque
osservazioni, una inferiore al primo quartile e invariata
l’altra superiore al terzo quartile
80 L’indice di variabilità intermediale è Un indice che non esiste in statistica Dato dalla differenza tra la media armonica e la
media geometrica
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81 Il coefficiente di correlazione lineare r tra due Covarianza divisa per il prodotto dei rispettivi Covarianza divisa per il prodotto delle
variabili è dato da scostamenti quadratici medi rispettive medie
82 Lo scostamento semplice medio dalla media è Dalla media degli scostamenti in valore assoluto dalla Dalla media degli scostamenti quadratici dalla
dato media aritmetica media aritmetica
90 Se ogni valore di una serie di media m viene La media diventa cm e la varianza viene moltiplicata La media diventa cm e la varianza viene
moltiplicato per una stessa costante c arbitraria per c al quadrato moltiplicata per la radice di c
91 Il coefficiente di correlazione lineare r tra due No Sì, anche r viene incrementato per quella
variabili cambia se a una delle due variabili costante
viene aggiunta una costante?
92 In statistica, cosa si intende per devianza? Il numeratore della varianza La somma dei valori al quadrato
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93 Se la codevianza tra due variabili è negativa Anche il loro coefficiente di correlazione lineare r è Le due variabili sono incorrelate
negativo
94 Se la media aritmetica di un gruppo di Coincide con il quadrato della media quadratica E' anch’essa nulla
osservazioni è nulla, la varianza
95 In statistica, l’entropia E' una misura della eterogeneità Definisce l’asimmetria di una distribuzione
96 In una tabella di frequenza doppia la somma Sempre uguale a zero Sempre maggiore di zero
degli scarti tra i valori di cella osservati e quelli
teorici in caso di indipendenza è
97 Quando può essere utile calcolare la Se è presente qualche osservazione anomala o poco Se i dati sono molto elevati
correlazione sui ranghi anziché sulle variabili affidabile
originarie?
98 Cos’è un box plot? Una forma di rappresentazione grafica Un metodo di perequazione
99 La distribuzione cumulata di un carattere Non ha senso Può essere definita solo per le frequenze
qualitativo non ordinabile o sconnesso assolute ma non per quelle relative
100 Qual è l'indice che minimizza sempre la somma La mediana La media aritmetica
degli scarti assoluti?
101 Il principio delle probabilità totali per due Uguale alla somma delle probabilità dei singoli Sempre nulla
eventi incompatibili dice che la probabilità eventi
dell'unione dei due eventi è
102 Il principio delle probabilità composte dice che Se due o più eventi sono indipendenti, la probabilità Se due o più eventi sono indipendenti, la
che si verifichino tutti è uguale al prodotto delle probabilità che si verifichino tutti è uguale alla
rispettive probabilità somma delle rispettive probabilità
103 Se due eventi sono compatibili, la probabilità Uguale alla somma delle probabilità che ognuno si Uguale alla somma delle probabilità che
che si verifichi uno qualsiasi di essi è verifichi meno la probabilità che si verifichino ognuno si verifichi
insieme
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104 Due eventi incompatibili sono No, mai Sì, sempre
probabilisticamente indipendenti?
105 La curva normale o degli errori accidentali è Gauss Einstein
stata proposta per la prima volta da
106 Nella curva normale Media aritmetica, mediana e moda coincidono La media aritmetica è sempre superiore alla
mediana
107 Una variabile casuale normale può assumere Valori compresi tra meno infinito e più infinito Solo valori positivi
108 La curva normale assume il suo valore Della sua media Della sua varianza
massimo in corrispondenza
109 Cos’è un intervallo fiduciario o “di Un intervallo che contiene il parametro della Un intervallo che consente di stimare la
confidenza”? popolazione con una probabilità prescelta rappresentatività del campione
110 Una variabile casuale è discreta quando Può assumere solo un numero finito o un’infinità Si può calcolare la sua media aritmetica
numerabile di valori
111 Una tavola dei numeri casuali può servire per Formare un campione rappresentativo con Stimare una percentuale di una variabile
l’estrazione casuale delle unità statistiche casuale
112 La "cluster analysis" consente di Formare gruppi tipologici omogenei Verificare ipotesi sulla distribuzione della
varianza campionaria
113 Per una variabile casuale normale o gaussiana, La curva si schiaccia verso l’asse delle ascisse La curva si innalza e si appuntisce
all’aumentare della varianza
114 Quando un gioco si può definire “equo”? Quando il valor medio della variabile casuale Quando tutte le probabilità di "vincita" non
"vincita" è uguale a zero sono negative
115 La distribuzione di probabilità di una variabile Il parametro p è diverso da 0,5 Il numero n delle prove è basso
casuale binomiale (con p=probabilità di
successo in una prova,n=numero di prove) è
asimmetrica se
116 Se la probabilità di un evento è uguale a zero L’evento non necessariamente è impossibile L’evento è sicuramente impossibile
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117 Nell’inferenza statistica cosa si intende per Respingere un’ipotesi quando essa è vera Accettare un’ipotesi falsa
errore di prima specie?
118 Nell’inferenza statistica cosa si intende per Accettare un’ipotesi falsa Respingere un’ipotesi quando essa è vera
errore di seconda specie?
119 Nelle indagini campionarie, cos’è la Un metodo di somministrazione telefonica delle Un metodo di stima dei risultati
metodologia CATI ? interviste con l’ausilio del computer
120 La variabile casuale normale o degli errori Sempre simmetrica Sempre asimmetrica
accidentali è
121 La probabilità che una variabile normale sia Il 95% Il 40%
compresa tra μ-2σ e μ+2σ è circa
122 Un campione stratificato è caratterizzato dal La popolazione di riferimento viene preliminarmente Viene rispettato il principio dell’estrazione
fatto che divisa rispetto alle modalità di un certo carattere in casuale
sottopopolazioni omogenee dette strati
123 Qual è uno dei principali vantaggi che può Stime più efficienti della media della popolazione Una maggiore rapidità di esecuzione
offrire un campione stratificato rispetto a un campionata
campione casuale semplice ?
124 Per ridurre l’ampiezza di un intervallo Aumentare la numerosità del campione Aumentare la probabilità di riferimento
fiduciario (o di confidenza) nella stima della
media della popolazione occorre
125 La speranza matematica di una variabile Il suo valor atteso L’intervallo dei valori che la variabile può
casuale è assumere
126 Come si definisce in demografia l’indice di Rapporto tra anziani (di 65 anni e oltre) e giovani Percentuale di anziani oltre 70 anni sulla
vecchiaia? fino a 14 anni popolazione
127 Come si definisce in demografia l’indice di Giovani fino a 14 anni e anziani di 65 e oltre sulla Rapporto tra persone non attive e persone attive
dipendenza totale? popolazione in età 15-64
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128 Cos’è l’età mediana di una popolazione? E’ quell’età che divide la popolazione in due gruppi E’ un sinonimo dell'età media
di uguale numerosità: il primo formato da individui di
età più giovane o uguale all'età mediana e il secondo
con età uguale o superiore all'età mediana
129 Il tasso di fecondità totale è definito come Il numero medio di figli per donna Il rapporto tra nati vivi e popolazione presente
130 Una piramide delle età è Una rappresentazione grafica della popolazione Un metodo di stima della mortalità
divisa per sesso e classi di età
131 I numeri indici semplici Confrontano le intensità di uno stesso fenomeno in Impiegano la media aritmetica non ponderata
due o più situazioni diverse
132 Cosa esprime la variazione congiunturale di un La variazione rispetto al mese o al periodo La variazione rispetto allo stesso mese o
indice? immediatamente precedente periodo dell’anno precedente
133 Cosa esprime la variazione tendenziale di un La variazione rispetto allo stesso mese o periodo La variazione rispetto al mese o al periodo
indice dei prezzi? dell’anno precedente precedente dello stesso anno
134 La base di un numero indice è Il denominatore del rapporto che definisce il numero La quantità che sta al numeratore
indice
135 L’analisi input-output viene anche chiamata Analisi delle interdipendenze settoriali Analisi dei volumi economici
137 Nelle statistiche sulle forze di lavoro, per Tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la Tra le persone appartenenti alle forze di lavoro
“tasso di attività” l’ISTAT intende il rapporto popolazione di 15-64 anni e la popolazione di 25 anni e più
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138 Nelle statistiche sulle forze di lavoro, per Tra le persone in cerca di occupazione e le forze di Tra le persone disoccupate e la
“tasso di disoccupazione” l’ISTAT intende il lavoro popolazione di 25 anni e più
rapporto
139 Nelle statistiche sulle forze di lavoro, per Tra le persone occupate e la popolazione di 15-64 Tra le persone appartenenti alle forze di lavoro
“tasso di occupazione” l’ISTAT intende il anni e la popolazione di 25 anni e più
rapporto
140 Cosa sono il NIC, il FOI e l’ IPCA? Tre diversi indici ISTAT dei prezzi al consumo Tre diversi indici ISTAT per misurare la
produzione industriale
141 Qual è la periodicità della rilevazione ISTAT Dipende dal prodotto: può essere bimensile, mensile Mensile per tutti i prodotti
dei prezzi per i prodotti inseriti nel paniere? o trimestrale
142 EUROSTAT elabora autonomamente gli No, utilizza quelli forniti dall’ISTAT Sì, per i prezzi al consumo
indicatori congiunturali sull’economia italiana?
143 Il paniere dell’indice ISTAT dei prezzi al Ogni anno Ogni 5 anni
consumo per l’intera collettività nazionale ogni
quanti anni viene aggiornato
144 Se in un anno i prezzi aumentano del 3% e Un po’ più del 5% Un po’ meno del 5%
nell’anno successivo del 2%, quanto è stato
l’aumento complessivo nel biennio?
145 La spesa per l’acquisto della casa viene No, perché la casa è vista come un bene di Sì, con rilevazioni trimestrali
considerata dall’ISTAT nel calcolo investimento
dell’inflazione?
146 Cosa intende per “grande impresa” l’ISTAT nei Imprese con 500 e più dipendenti Imprese con 1.000 e più dipendenti
suoi indicatori su lavoro e retribuzioni?
147 Come definisce l’ISTAT un disoccupato “di Una persona in cerca di occupazione da almeno Una persona in cerca di occupazione da almeno
lunga durata”? dodici mesi sei mesi
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148 Cosa è EUROSTAT? L’ufficio statistico delle Comunità europee La filiale dell’ISTAT a Bruxelles
149 Le forze di lavoro sono date Dalle persone occupate più quelle in cerca di Dalle persone occupate
occupazione
150 Cos’è il tasso di pensionamento di una Il rapporto percentuale tra il numero dei pensionati e Il rapporto percentuale tra il numero dei
popolazione? la popolazione a fine anno pensionati e la popolazione attiva a fine anno
151 La distribuzione del reddito delle famiglie Asimmetrica positiva Asimmetrica negativa
italiane, come risulta dalle indagini Banca
d’Italia degli ultimi decenni, ha una forma
152 Cos’è il SEC? Il sistema di contabilità nazionale adottato Una metodologia per il calcolo delle variazioni
dall’Unione Europea dei prezzi
153 Il PIL italiano pro capite nel 2005 a prezzi 24mila euro 10mila euro
correnti secondo le prime stime ISTAT è stato
di circa
154 Cos’è il deflatore di un aggregato L’indice con cui si elimina dai valori espressi in Il procedimento di aggiustamento dai valori
macroeconomico (PIL, consumi, ecc.)? termini correnti l’influenza dovuta alle variazioni dei storici a quelli correnti
prezzi
155 Il prodotto interno lordo ai prezzi di mercato è Valore aggiunto al costo dei fattori più le imposte Reddito nazionale lordo meno le imposte
formato da indirette nette indirette nette
156 Il reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato è Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato più i Valore aggiunto al costo dei fattori più le
dato da redditi netti dall’estero imposte indirette nette
157 Il reddito nazionale netto ai prezzi di mercato è Reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato meno gli Reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato
dato da ammortamenti meno le imposte indirette nette
158 Cosa si intende per saldo finanziario primario Il saldo calcolato al netto degli interessi passivi Il saldo calcolato includendo gli interessi
delle Amministrazioni Pubbliche? passivi
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159 Qual è la differenza tra prodotto interno lordo Il PIL include gli ammortamenti Il PIL include il saldo della bilancia dei
(PIL) e prodotto interno netto? pagamenti
160 In una distribuzione per unità con un numero di E' pari alla media aritmetica dei due valori centrali Coincide sempre con la moda
termini pari, la mediana
161 La costruzione di un box plot consente di Il grado di dispersione dei dati, la simmetria, la La correlazione tra due fenomeni
rappresentare visivamente alcune presenza di valori anormali
caratteristiche fondamentali di una
distribuzione statistica, quali
162 La media della somma di due variabili casuali: M(x) + M(y) dove: M(x) + M(y) + Cov (xy) dove:
media (x+ y) è pari a M è l'operatore media M è l'operatore media e Cov è la covarianza
163 Il campo di variazione, il campo di variazione Sono indicatori di variabilità assoluta Sono indicatori di variabilità relativa
medio e la differenza media
164 La media aritmetica ha come elemento di La sensibilità ai valori estremi L'assenza di sensibilità ai valori estremi
debolezza
165 Il censimento E' un'indagine statistica che rileva uno o più fenomeni E' un'indagine statistica che rileva uno o più
su tutte le un'unità di una popolazione fenomeni su una parte delle un'unità di una
popolazione
166 La media aritmetica E' invariante per trasformazioni lineari della E' variante per trasformazioni lineari della
distribuzione distribuzione
167 La varianza di una costante per una variabile Alla costante al quadrato moltiplicata per la varianza Alla costante moltiplicata per la varianza della
casuale è uguale della variabile casuale variabile casuale
168 Gli indici di variabilità relativa Consentono di effettuare confronti sulla variabilità di Non consentono di effettuare confronti sulla
fenomeni che presentano unità di misura differenti variabilità di fenomeni che presentano unità di
misura differenti
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169 Il modello dell'inventario permanente Il modello dell'inventario permanente permette di E' un metodo di valutazione delle scorte
ottenere una stima dello stock di capitale sia lordo
che netto, a partire dalla serie storica degli
investimenti.
170 Le ipotesi di base del modello dell'inventario La vita media del bene, la funzione di eliminazione, Il tasso di inflazione e il tasso di interesse
permanente riguardano la legge di ammortamento
171 La funzione di eliminazione ha il compito Di simulare la distribuzione delle uscite dei singoli Di eliminare le duplicazioni nel modello
beni da un collettivo iniziale di investimenti nel corso dell'inventario permanente
della loro vita produttiva
172 L’indice di prezzo di Laspeyres utilizza come Le quantità consumate nell’anno base Le quantità del periodo corrente
sistema di ponderazione
173 Il valore centrale della classe E' la semisomma tra limite inferiore e superiore della E' il valore ottenuto facendo la media tra
classe massimo e minimo dei termini presenti nella
classe
174 La densità di frequenza è pari Al rapporto tra frequenza e ampiezza Al rapporto tra ampiezza e frequenza
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179 La varianza della seguente variabile composta Var (x) + Var (y) + 2 Cov (xy) dove: Var è Var (x2) + Var (y2) + 2 Var (xy) dove:
(x+y) è pari a l'operatore varianza e Cov è l'operatore covarianza Var è l'operatore varianza
180 La varianza della seguente variabile composta Var (x) + Var (y) - 2 Cov (xy) dove: Var è Var (x2) - Var (y2) + 2 Var (xy) dove:
(x-y) è pari a l'operatore varianza e Cov è l'operatore covarianza Var è l'operatore varianza
181 La varianza Possiede l'unità di misura del carattere elevata al Possiede la stessa unità di misura del carattere
quadrato
182 La distribuzione del carattere "reddito" Con un istogramma Con un grafico a torta
suddivisa in dieci classi può essere rappresenta
183 La varianza di un carattere è nulla quando Il carattere è equidistribuito Metà dei valori sono positivi e metà negativi
184 Per confrontare la distribuzione di un carattere Si confrontano le distribuzioni di frequenze relative Si confrontano le distribuzioni di frequenze
qualsiasi rispetto a due diversi collettivi assolute
185 Nel campionamento casuale semplice I campioni di uguale dimensione hanno tutti la stessa I campioni di qualsiasi dimensione hanno tutti
probabilità di essere estratti la stessa probabilità di essere estratti
186 Un carattere quantitativo trasferibile è Tutte le unità statistiche possiedono lo stesso valore Metà delle unità possiedono una certo valore e
equidistribuito quando l'altra metà un altro valore
187 Per trasformare un indice statistico che varia tra Bisogna dividere i suoi valori per 50 e moltiplicarli Bisogna dividere i suoi valori per 50
0 a 50, in una scala tra 0 e 100 per 100
188 L'indice di correlazione lineare misura Tra due caratteri quantitativi Tra due caratteri qualitativi
l'associazione statistica
189 Se si hanno questi quattro valori: -1, 0, 0, 1, 0,5 1
qual è la varianza?
190 La varianza può essere calcolata Solo su caratteri quantitativi Solo su caratteri ordinabili
191 La dipendenza perfetta di un carattere rispetto Con un numero qualsiasi di righe e colonne Solo se il numero di righe è uguale al numero
all'altro si può osservare su una tabella doppia di colonne
di frequenze
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192 Se la distribuzione presenta qualche valore La mediana La media aritmetica
anomalo, quale indice di posizione conviene
utilizzare?
193 Se A e B sono due eventi incompatibili, con P(A) + P(B) P(A) P(B)
probabilità P(A) e P(B) rispettivamente, allora
la probabilità della loro unione è uguale a
194 Due eventi A e B, con probabilità P(A) e P(B) P(A) P(B) P(AUB)
rispettivamente, sono indipendenti se la
probabilità che si verifichino
contemporaneamente è uguale a
200 Nella verifica d'ipotesi si rifiuta l'ipotesi nulla Il valore osservato della statistica del test ricade nella Il campione cade nella zona di rifiuto
se zona di rifiuto
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STATISTICA
Risposta C
Sempre negativa
Un massimo
Soltanto positiva
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STATISTICA
Risposta C
Con la moda
Un indice di variabilità
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STATISTICA
Risposta C
Varianza nulla
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STATISTICA
Risposta C
Einstein
Una cubica
Un indice di variabilità
Sempre compreso tra -1 e 1
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STATISTICA
Risposta C
Tendono a coincidere
E' disaggregabile
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STATISTICA
Risposta C
La media aritmetica
è uguale alla mediana
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STATISTICA
Risposta C
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STATISTICA
Risposta C
Valore perequato
Parametro medio
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STATISTICA
Risposta C
Sempre negativa
La media geometrica
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STATISTICA
Risposta C
Galileo
Del valore π
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STATISTICA
Risposta C
Il 75%
Costi inferiori
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STATISTICA
Risposta C
Semestrale
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STATISTICA
Risposta C
Ogni 10 anni
Esattamente del 5%
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STATISTICA
Risposta C
Simmetrica
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STATISTICA
Risposta C
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STATISTICA
Risposta C
np (1-p) dove:
p = risultato di successo dell'esperimento n =
numero di estrazioni
p (1-p)
2np (1-p)2
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STATISTICA
Risposta C
0,707
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STATISTICA
Risposta C
La media geometrica
P(A)/P(B)
P(A)/P(B)
Quantitativo discreto
Un numero
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