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MARTEDÌ — 29 GIUGNO 2021 23•

L’AUDITEL DI DOMENICA 27 GIUGNO

Il Caffè 1 Belgio-Portogallo (Europei) - Raiuno


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Il vero Raffaello è come lo dipinse il rivale


Il volto ricostruito in 3D esposto a Urbino. Somiglia al ’Ritratto di uomo’ di Sebastiano del Piombo, avversario del Divin pittore

Senza zucchero
di Tiziano V. Mancini
L’anima del giornalista
Tra i vani tentativi degli uomini al posto giusto
di intercettare la scintilla del ge- nel momento giusto
nio e ancor più spesso del crimi-
ne, c’è da sempre quello di inda-
garne abitudini, letture, amici-
Giovanni
zie, sguardi, posture, gesti ma Morandi
soprattutto il volto, e da lì indivi-
duarne le connessioni con i pro-
dotti scaturiti dai misteriosi pro- l giornale può essere
cessi della mente. La fisiognomi-
ca moderna si accompagna pe-
I tante cose diverse,
quello fatto di pagine
rò più scientificamente alla di carta o la voce che arriva via
scienza forense, con le tecni- radio o le immagini che
che di ricostruzione anatomica compaiono sul telefono o
destinate di norma a un ambito quelle più grandi sullo schermo
della tv. Ce n’è per tutti i gusti.
giudiziario.
Ma sui giornalisti c’è meno
E così il calco che si trova custo-
varietà, in definitiva ce n’è solo
dito a Urbino, in una teca di cri- di un tipo, quello che ha due
stallo all’interno della Casa Nata- gambe, due braccia, due
le di Raffaello, ha offerto l’occa- occhi, un cuore, una testa e
sione per accertarne la compati- per quanti tentativi siano stati
bilità del profilo biologico con fatti per fare a meno di lui
quello del Divin pittore. Il calco ancora non c’è riuscito
venne eseguito nel 1833 dal mo- nessuno a rimpiazzarlo e
dellista Camillo Torrenti sui re- secondo me non ci riuscirà mai
sti, presumibilmente di Raffael- nessuno, nemmeno i cinesi,
lo, rinvenuti sotto l’altare della che forse potranno
Madonna del Sasso all’interno accontentarsi di un robot ma
Il volto più conosciuto di Raffaello (1482-1520): l’Autoritratto. A destra, la ricostruzione in 3D ieri nella Casa natale a Urbino non è la stessa cosa anche se i
del Pantheon, per essere dona-
loro capi preferiscono così,
to nel 1870 all’Accademia Raf- giornalisti che fanno bip bip e
faello. «Possedere il calco in rebbero anche a una identifica- di Antropologia forense a Tor giornali chiusi se sono
gesso del teschio di Raffaello ci zione finalmente certa». Un lavo- Vergata. «La tecnica è stata dell’opposizione. Questo aver
ha dato l’opportunità di effettua- ro dunque destinato a scioglie- quella classica forense – spiega fatto il punto della situazione
re un lavoro scientifico e non re i misteri che ancora oggi cir- Ridolfi – rigorosa e basata su un deriva, come è facile dedurre,
creativo, destinato a ricostruire condano non soltanto le fattez- preciso protocollo: le misurazio- dalla vicenda del bambino
il vero volto di Raffaello – spiega ze ma anche e soprattutto gli ul- ni del calco sono state trasferite scomparso nel Mugello e
il professor Luigi Bravi, presi- timi giorni e le cause che con- al computer, poi la Fondazione trovato da un giornalista. Non
dente dell’Accademia Raffaello dussero il genio urbinate alla Vigamus ha realizzato il volto di perché sia compito dei
– grazie al lavoro dell’Università sua fine precoce. Raffaello». giornalisti ritrovare i bambini
Tor Vergata di Roma e della Fon- «Esistono tante rappresentazio- Del quale il professor Raoul Car- smarriti ma perché, come ha
ni del volto di Raffaello – ricorda bone, docente di 3D applicato poi raccontato il protagonista,
dazione Vigamus che ha realiz-
all’antropologia forense all’ate- tutto è accaduto grazie al fatto
zato il busto». Così, alla fine, il il professor Mattia Falconi, do-
neo romano, ha spiegato gli che si è trovato nel posto
busto col vero volto di Raffael- cente di zoologia molecolare a
aspetti tecnici: «Le tecnologie giusto al momento giusto. È
lo, realizzato in 3D, è tornato ieri Tor Vergata – ma questa rico- solo grazie a questa
legate all’enterntainment, dalla
a Urbino, nella casa natale del struzione in 3D ci offre delle in- coincidenza e a un attacco
grafica pluridimensionale alla
grande pittore. dicazioni importanti, a partire Il “Ritratto di uomo“ di Sebastiano d’ansia (tortura che chi fa
computazione elettronica e tan-
Per Olga Rickards, antropolo- dalla notevole somiglianza con del Piombo, custodito a Budapest. questo mestiere conosce
te altre, sono oggi estremamen-
ga molecolare a Tor Vergata «si il Ritratto di uomo di Sebastiano Sotto, la Casa natale di Raffaello bene) che quel giornalista si è
te raffinate e ci consentono un
tratta di un punto di partenza del Piombo, custodito al Museo ritrovato solo senza avere più
grande raggio di applicazioni.
per effettuare in futuro degli stu- di Belle Arti di Budapest. Dun- la forza per camminare e fermo
In questo caso, il programma Pi-
di molecolari sui resti di Raffael- que possiamo affermare che il vicino ad un bosco. È solo
xologic Z-Brush di scultura vir- grazie a queste coincidenze
lo e avere altre caratteristiche pittore che più fedelmente ha tuale ha realizzato un busto in
rappresentato Raffaello è stato che si è ritrovato lontano dai
sui suoi tratti somatici, come il polimeri plastici impressionan-
proprio Del Piombo, uno dei rumori dei soccorritori e perciò
colore degli occhi, che porte- te, vista la indubitabile somi- ha potuto percepire la vocina
suoi rivali più acerrimi. La raffi- glianza con il Raffaello raffigura- del bimbo, che proveniva dal
NUOVE TECNOLOGIE natezza della tecnologia ci con- to da Sebastiano del Piombo». bosco invocando la mamma.
sente di considerare il risultato Ma l’inchiesta su Raffaello e sul- Morale della favola. Conta più
L’elaborazione basata di una fedeltà estrema, così co- la sua fine misteriosa non fini- un giornalista con l’ansia di
sul calco in gesso me descritto nella tesi di laurea sce qui. Un passo dopo l’altro, mille robot senz’anima e conta
del teschio dell’artista magistrale di Valeria Ridolfi dal come tessere di un mosaico più l’attimo in cui ci fermiamo e
titolo Ricostruzione in 3D del vol- che si va pian piano a ricompor- ascoltiamo il silenzio dei mille
Prossimo obiettivo: to di Raffaello» seguita da Cristi- re. attimi in cui bisogna correre.
il colore degli occhi na Martinez-Labarga, docente © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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