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Ivrea 

 Altri punti di interesse

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A  Castello
   Piazza Castello

Il Castello di Ivrea fu costruito per volontà di Amedeo VI di Savoia tra il 1358 ed il 1395.

L’imponente costruzione, dopo un primo periodo di utilizzo militare, divenne una sontuosa e raffinata residenza
della dinastia dei Savoia.

Durante le guerre tra francesi e spagnole del XVI secolo, il Castello di Ivrea tornò ad essere utilizzato prima come
presidio militare e successivamente come prigione. Rimase luogo di detenzione fino al 1970.

Nel 1994 divenne proprietà del Comune che lo trasformò, com’è tutt’ora, in un suggestivo museo.

A  Il Carnevale di Ivrea


   

Mi capitò di andare ad Ivrea, accompagnando gli amici che in quel luogo tenevano un concerto, durante i
festeggiamenti del Carnevale e devo dire che fu un esperienza indescrivibile che mai riuscii a cancellare dai miei
ricordi. Un mare di arance frantumate fino alla caviglia post battaglia e i profumi del vino caldo e delle arance.
Durante questi festeggiamenti le contrade si sfidano a colpi di arance, la città viene completamente protetta per
evitare danneggiamenti a monumenti e attività e nelle strade dei carri con a bordo figuranti con l'elmo a colpi di
arance vengono colpiti da squadre di persone come a rievocare la ribellione popolare alla tirannia da parte di uno dei
personaggi simbolo del carnevale: la Mugnaia. In segno di partecipazione alla festa sia i visitatori che i partecipanti
sono invitati ad indossare il berretto rosso simile ad una calza( detto berretto frigio) simbolo di partecipazione alla
lotta ma chi lo indossa non viene colpito.

Molte sono state le polemiche alzate per lo spreco di così tanta frutta durante i tre giorni di manifestazione, ma viene
assicurato che le arance utilizzate non sarebbero comunque destinate al consumo. Fanno parte del carnevale: la sfilata
del corteo storico, la battaglia delle arance, la musica nelle strade il vin brulè e le salcicce servite ai passanti e infine a
conclusione dei festeggiamenti. L'abbruciamento degli scarli e almeno nell' occasione in cui ho partecipato io i fuochi
sul fiume.Il centro storico è molto bello e il carnevale merita di essere vissuto almeno una volta.

A  Teatro Giacosa
   Piazza del Teatro

L’inaugurazione del Teatro Giacosa, sorto per volere di re Carlo Alberto, risale al 1834.

L’edificio presenta una facciata neoclassica ed un interno realizzato secondo lo stile dell’epoca: una platea
contornata da tre file di palchi più loggione, il tutto sovrastato da una volta affrescata con scene mitologiche.

Il teatro venne dedicato nel 1922 a Giuseppe Giacosa, uno dei più importanti commediografi italiani dei primi del
‘900.

B  Discoteca Milù
   Regione Poarellio Romano Canavese

La Discoteca Milù è uno tra i locali più ricercati di Ivrea.

Con i suoi eleganti interni curati in ogni particolaree la musica di Dj di rilievo internazionale, questo discoclub
accoglie persone di tutte le età alla ricerca di buona musica e tanto divertimento.

Il Milù si sviluppa su due livelli e possiede due grandi sale da ballo ed un ottimo discobar.

Nelle sere d’estate si balla invece all’aperto, nella pista immersa nel verde dell’affascinante parco che circonda il
locale.

C  Sugho
   Corso Vercelli, 117

Il Sugho è una discoteca molto singolare che propone, all’interno della settimana, due serate veramente da non
perdere per gli amanti della disco music e dei ritmi più ricercati.
Il venerdì si balla sulle note di musica Hip Hop, Funky, Reggae e musica New Wave.

Il sabato va invece di scena l’house più spinto, con forti inflessioni di rock.

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