Sei sulla pagina 1di 20

Attualità culturali, storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari

Free Magazine diretto da Tonio Sereno – toniosereno@gmail.com


Tutte le gradite e amichevoli collaborazioni sono da intendersi a titolo gratuito

Anno I – 08 Giugno 2021


http://ildialettodifoggia.altervista.org/cultura-società-magazine.html

Foto di Vittoria De Rosa – Rodi Garganico – evniki@libero.it


In questo numero:
1) Le Maschere e Daunia da amare: La poesia del cuore in P.zza Mercato dall’8 giugno
2) Associazione “I fiori blu” : l’11 giugno Romana Petri e Antonio Polito
3) Potito Chiummarulo - Il bello di Foggia: Il Museo del Territorio photogallery
4) Libreria Dante - Persone da ricordare: “Michele “Lillino” Colucci ci ha lasciato
5) ARCA Capitanata – Digital Art: L’11 giugno dedicato al calciatore “Pablito” Rossi
6) Gabriella Maestri - Olistiche visioni: Pilates a Parcottà dall’8 giugno
7) Liceo Classico Lanza – Giornali scolastici: È uscito il nuovo numero del Lanza Polis
8) Parcocittà News : Massimo Bray a Foggia l’8 giugno
9) Cinema Sala Farina – Cinema in Chiostro: Si riparte da martedì 8 giugno
10) Museo Civico di Foggia – Le iniziative: Stupore al Museo con l’illusionista Alexis Arts
11) Carmine de Leo - Leggende foggiane: La servetta Maria e il laccio d’oro
12) Michele Frattulino – Filastrocche e giochi di parole: Ninna nanne Fuğğiàne ed altro
13) Tonio Sereno – Fotografando la Daunia – Foggia: P.zza U.Giordano (La cena delle beffe)
② N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

La poesia del cuore in Piazza Mercato


Dopo il lungo periodo
pandemico che ha bloccato le
attivita' culturali e arti-
stiche, il Gruppo Teatrale Le
Maschere, animato da Gina
Morelli e Vito Di Leo, nel
riprendere il ritmo delle
proprie 'normali' attività e
avendo già operato negli anni
scorsi con il Comitato Civico
di Piazza Mercato, ha pensato
di riporre l'attenzione, pro-
prio sulla storica e antica
Piazza Mercato per pro-
porre piccole iniziative che
esaltino l'interesse di quella
Piazza, da sempre fulcro del
centro antico di Foggia.

Il programma prevede 4
appuntamenti che si svolge-
ranno nei giorni 8, 9, 14 e 15
giugno sempre con inizio Foto di Gina Morelli – Foggia Piazza Mercato
alle 19,30.

Queste prime iniziative vedranno al centro delle “Conversazioni con gli autori”
la poesia dialettale, la “poesia del cuore” tanto cara ai foggiani perché capace
di suscitare ricordi ed emozioni e toccare nel profondo i sentimenti dell’animo
umano.
Il primo dei poeti dialettali foggiani a scendere in campo sarà Giorgio
Pellicano. L’appuntamento è fissato per martedì 8 giugno alle 19,30.
Mercoledì 9 giugno sarà la volta di Gianni Ruggiero.
N. 33 del 08-06-2021 ③
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

G. Pellicano
R. de Seneen

G. Ruggiero M. La Viola

Martedì 15 giugno toccherà


a Raffaele de Seneen. Il
primo ciclo di conversazioni
estem-poranee sulla “poesia
del cuore in dialetto
foggiano” si concluderà
mercoledì 16 giugno con
Mimmo La Viola.

Gli autori gestiranno gli


interventi programmati, au-
tonomamente, senza il sup-
porto di 'lettori' tradizionali.

L’iniziativa culturale dal vivo


è promossa dal “Gruppo
Teatrale Le Maschere” in
collaborazione con l’Asso-
ciazione culturale foggiana
“Daunia da amare”.
Foto di Gina Morelli – Foggia Piazza Mercato
④ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Romana Petri e Antonio Polito a “I fiori blu”


È previsto per venerdì 11 giugno
alle ore 18,00 il settimo e ultmo
appuntamento con gli autori parte-
cipanti alla seconda edizione del
premio letterario “I fiori blu”.
Gli autori in gara:
1) Romana Petri con "Cuore di
furia" (Marsilio)
“Romana Petri ha scritto un romanzo
tutto esatto e tutto mentito che
racconta anche, dal punto di vista di
Norama Tripe (anagramma del
nome dell'autrice), la biografia fantastica di Giorgio Manganelli,
ripercorrendo, in una Spagna altrettanto fantastica, la vicenda privata e
editoriale del grande scrittore. L'anagramma non è un vezzo, ma un ulteriore
accenno biografico, perché se Mario Petri è stato il padre naturale di Romana
Petri, Manganelli ne è stato il padre letterario. Un romanzo magistrale che
racconta quanto la vita non si scelga, ma ci tocchi.”

2) Antonio Polito con "Le regole del


cammino" (Marsilio)
“Che cosa accade quando ci
mettiamo in cammino, per
ritrovarci, dopo tanta strada,
cambiati? Che valore assumone la
comunità, le regole, le relazioni?
Come trovare un nuovo equilibrio e
curare i nostri mali? Un
appassionante itinerario attraverso
l'italia minore e, in parallelo, un
percorso spirituale e collettivo.”

https://www.premioifioriblu.com/programma/
⑤ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Il Museo del Territorio

In attesa dell‘undicesima puntata de “Il


bello di Foggia”, il format ideato da
Fabrizio Sereno, che verrà trasmessa in
settimana sul sito del l’Attacco TV,
proseguiamo il nostro cammino foto-
grafico in compagnia degli esperti del
“Museo del Territorio” che ci guidano
alla scoperta di un patrimonio che, anche
ai nostri occhi, a volte risulta sconosciuto.
Foggia puo' raccontare tanto ai foggiani e ai nuovi visitatori. Sta a noi cogliere
l'occasione per mostrare la parte migliore di Foggia attraverso la storia che ne
ha fatto una delle citta' piu' importanti del panorama artistico e storico di
tutto il meridione.
⑥ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────




⑦ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Michele e Marisa Colucci


Michele “Lillino” Colucci, titolare
della storica e centralissima libre-
ria Dante di Via Guglielmo Ober-
dan, è venuto a mancare.
Aveva 84 anni.
La libreria “Zobel”, nata nel 1881,
fu rilevata da Michele Colucci nel
1957, cambiando denominazione
in “Libreria Dante”.
Dal 2012 l’attività è stata affidata
alla figlia Marisa per la gestione
della “Libreria Dante Mondadori bookstore”. Molto dispiaciuto per la triste
notizia il mondo cittadino della scuola e della cultura.
N. 33 del 08-06-2021 ⑧
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

“Pablito” Rossi

Le braccia al cielo e il volto di Paolo Rossi, il grande “Pablito” che infiammò i


Mondiali di calcio vinti dall’Italia nel 1982, campeggiano sui 200 metri quadri
del fianco di un edificio popolare nel pieno centro di Foggia. Di cosa si tratta?
Da quando è stata rimossa l’impalcatura che nascondeva l’opera, se lo stanno
chiedendo in molti, condividendo foto e commenti sui social. Tutti i dettagli di
queste nuove “Case POPolari, belle e intelligenti” saranno svelati venerdì 11
giugno prossimo, alle ore 10:00, all’incrocio tra via Ammiraglio Alberto da Zara
e via Brigata Pinerolo, a Foggia, alla presenza del presidente della Regione
Puglia Michele Emiliano, del vicepresidente Raffaele Piemontese,
dell’amministratore unico di ARCA Capitanata Denny Pascarella, Salvatore Pepe
di “Graffiti for Smart City” e Luca Barbieri di Casa Klima Bolzano.

“Paolo Rossi (Prato, 23 settembre 1956 – Siena, 9 dicembre 2020). Con la
nazionale italiana si è laureato campione del mondo nel 1982.
Soprannominato Pablito dopo il suo exploit al campionato del mondo 1978 in
Argentina, lo si ricorda principalmente per le sue prodezze e per i suoi gol alla
successiva rassegna iridata di Spagna '82, dove si aggiudicò il titolo di
capocannoniere. Occupa la 42ª posizione nella speciale classifica dei migliori
calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.“
https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Rossi_(calciatore_1956)
N. 33 del 08-06-2021 ⑨
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Martedì 8 giugno, con inizio alle ore 09:30, negli


ampi spazi all'aperto del Centro Polivalente di
Parcocittà a Foggia, prende il via il mio corso di
Pilates per ripartire alla grande in sintonia con la
natura e prepararsi al meglio alla stagione estiva.
Joseph Hubertus Pilates nacque a Mön-
chengladbach (1880, Düsseldorf) in Germania.
Joseph era un bimbo magro e cagionevole di
salute. Soffriva di asma, rachitismo e febbre reu-
matica, patologie che lo portarono a sviluppare una muscolatura debole che gli
causò alterazioni posturali e problemi articolari che gli provocarono una
diminuzione o incapacità di movimento. Fece però dei suoi punti deboli punti di
forza, a 14 anni, dopo aver studiato e superato le sue patologie, iniziò posare
come modello sportivo e diventò un grande sportivo. Ideo il metodo “Contro-
logy” che, grazie all’efficacia, all’intensa attività
di divulgazione e a molti personaggi famosi che
lo praticavano (Steven Spielberg, Madonna,….),
ebbe una grande diffusione. Dopo la sua morte
gli insegnante che utilizzavano la sua tecnica si
identificavano come “comunità di Pilates”.
I 6 principi del Pilates sono: concentrazione:
ogni movimento è consapevole; controllo:
attraverso la consapevolezza si ottiene un
maggior controllo del movimento; presa di
coscienza del “centro”: attivazione della
“Power House”, il baricentro del corpo; fluidi-
tà del movimento: il movimento non è mecca-
nico ma armonico; precisione: rispetto degli al-
lineamenti; respirazione: il respiro è parte integrante di ogni esecuzione;
Praticando con questi sei principi si ottiene un miglioramento della postura,
della mobilità articolare e della forza muscolare. gabry.yoga@gmail.com
Info e pren. 328.9195563 (istruttrice) https://www.facebook.com/Gabryogateacher
N. 33 del 08-06-2021 ⑩
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

È USCITO IL NUOVO NUMERO DEL ‘LANZA POLIS’, GIUNTO QUEST’ANNO


ALLA QUINTA EDIZIONE: UN NUMERO SEGNATO DA COME I GIOVANI
HANNO VISSUTO IL COVID 19, MA ANCHE APERTO ALLA SPERANZA E
ALLA VOGLIA DI COMUNICARE!

Finalmente, dopo un anno di sosta per gli


effetti del Covid 19, è uscito il Lanza Polis,
il giornale del Liceo Classico Lanza: un
numero importante, segnato dalle ri-
flessioni e dalle emozioni dei giovani
durante la pandemia, ma anche aperto
alla speranza e alla loro voglia di co-
municare.
Il LANZA POLIS è nato dall’esperienza
consolidata del Corso di giornalismo,
sapientemente diretto dal giorna-
lista Tony di Corcia ed è stato forte-
mente voluto dal D.S. Prof. Giuseppe
Trecca e dalla Prof.ssa Mariolina Cice-
rale, Responsabile delle iniziative cultu-
rali del Liceo classico ‘Lanza’. Re-
sponsabile del progetto, la Prof.ssa Rosel-
la Franciosa.
Ecco le parole con cui Tony di Corcia ha presentato l’esperienza tutta ‘partico-
lare’ di quest’anno: “I fiori che nascono nelle avversità sono i più belli e
profumati di tutti”. Ci auguriamo che non sfugga a questa regola il nuovo
numero di Lanza Polis, il magazine scolastico che quest’anno pubblica la sua
quinta edizione. Il giornale, come sempre, rappresenta la fase finale e
culminante del corso di Giornalismo e Comunicazione che, in questo 2021 irto
di ostacoli, si è svolto interamente a distanza. Questo non ha scalfito
l’entusiasmo dei frequentanti/redattori che, anzi, sono andati crescendo
nonostante gli incontri fossero già iniziati.
N. 33 del 08-06-2021 ⑪
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Inevitabilmente, il Covid19 assorbe ancora


tutte le attenzioni: la didattica a distanza, le
relazioni, il rapporto con il proprio corpo sono
stati influenzati da questo nemico invisibile e
pericoloso. Ma la copertina, che ritrae un
Vincenzo Lanza opportunamente munito di
mascherina, con la domanda “Siamo fuori dal
tunnel?” Intende lanciare anche un messaggio
di speranza. Forse, quella luce che si vede
sullo sfondo è proprio l’uscita dal tunnel. Le
tematiche sociali hanno sempre appassionato
i redattori di Lanza Polis. Anche in questo
numero, vengono affrontati temi importanti e
“caldi” come l’approvazione del DDL Zan e
l’inconprensibile fenomeno denominato Asian
Hate; tema, quest’ultimo, affrontato anche grazie all’esperienza di Yvonne,
docente del Lanza e nata in Cina, protagonista della prima intervista mai
pubblicata su queste pagine.
Spazio, poi, con delle gallery variopinte e articoli agli Incontri Extravaganti che
si sono tenuti quest’anno: la modalità a distanza non ha reso meno
coinvolgenti le conversazioni con un tris di donne di tutto rispetto, visto che le
ospiti rispondono ai nomi di Ambra Angiolini, Silvia Avallone, Chiara Francini.
Infine, un ricordo sincero e commovente di Mario Beccia: un ex alunno del
Lanza che non è più su questa Terra, ma che è ancora presentissimo nei cuori
dei suoi compagni. I frequentanti del corso che hanno firmato articoli per
Lanza Polis sono: Serena Battista, Francesca Brunetti, Antonietta Calzone,
Stefania Cela, Mario Cifaldi, Michele Ciletti, Martina d’Agnone, Antonio De
Filippo, Beatrice Fernandes de Sousa, Mariassunta Feula, Chiara Guida, Giulia
Infante, Laura Maffei, Alice Martino, Alessia Minese, Giorgia Pontonio ,
Domenico Gabriele Rana, Federica Salvatori, Elisa Sannoner, Rossella Sarcone,
Francesca Talienti.
Il Lanza Polis è consultabile sul sito www.lanza-perugini.edu.it e sulla pagina
Fb del Liceo classico ‘Lanza’ e del Liceo artistico ‘Perugini’. Il ‘Lanza Polis’, ha
vinto con le passate Edizioni, il Premio di Giornalismo scolastico ‘Alboscuole’
ed è stato inserito nell’Albo d’oro delle Eccellenze nazionali del giornalismo
scolastico.
⑫ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

La cultura per leggere i cambiamenti, le


motivazioni della crisi, le indicazioni per il
futuro. La cultura è la protagonista assoluta
del libro 'Alla voce Cultura. Diario sospeso
della mia esperienza di Ministro' di Massimo
Bray, Assessore regionale Cultura e Turismo,
che verrà presentato martedì 8 giugno 2021
alle ore 18 al Centro Polivalente Parcocittà di
Foggia.
Dialogheranno con l’autore Raffaele
Piemontese, Vice Presidente Regione Puglia;
Alice Amatore, Associazione Ottavia; Samira
Carità, Redazione sFoggia; Aldo Ligustro,
Presidente Fondazione Monti Uniti Foggia;
Simona Padalino, Referente Parcocittà; Marcello Salvatori, Imprenditore;
Sebastiano Valerio, Direttore Dip. Studi Umanistici-Unifg.
Nel suo volume, Massimo Bray racconta perché la cultura dovrebbe diventare
centrale per la vita politica e sociale in un’epoca di grandi trasformazioni: per
alimentare la conoscenza come presupposto per la condivisione di valori e la
nascita di nuove comunità di cittadini consapevoli; per tutelare il patrimonio
italiano, per promuovere nuovi modelli di partecipazione e democrazia e
valorizzare la cooperazione internazionale come strumento di dialogo e di
pace. La riflessione su questi temi passa anche attraverso le esperienze da
Ministro: le missioni in Iran, Cile, Giordania e Palestina, nel quadro di una
diplomazia culturale tesa a rinsaldare i rapporti tra i popoli in un incontro tra
civiltà, potenzialmente capace di creare nuovi quadri geopolitici; i viaggi in
Italia, l’ascolto delle esigenze e delle istanze di cambiamento, sul piano
politico e su quello tecnologico; la convinzione che attraverso la cultura si
possa creare comunità e che esista un filo rosso che lega le miriadi di singoli e
associazioni attive nella promozione culturale.
Info e prenotazioni su www.parcocittafoggia.it
⑬ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Arte e Cinema d’autore con la Sala Farina

Mario Nero

“Siamo lieti di comunicarvi la data di riapertura della storica Sala Farina:


martedì 8 giugno "Cinema in Chiostro" presso il Chiostro della Basilica
Cattedrale. Verranno rispettate tutte le normative vigenti e gli spettacoli si
svolgeranno in totale
sicurezza per gli spet-
tatori.
A breve sarà dispo-
nibile sul nostro sito e
su tutte le nostre
pagine social la pro-
grammazione...
Vi aspettiamo....”
https://www.facebook.com/salafarina
⑭ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

“Stupore al Museo”
con l’illusionista Alexis Arts!
ll Museo Civico di Foggia
riapre le sue porte e torna
ad accogliere i visitatori in
una nuova sorprendente
attività di illusionismo con
Alexis Arts.
Perché sorprendere, emo-
zionare, colpire l’immagi-
nario collettivo ed indivi-
duale dei più piccoli sono le
suggestive sfide lanciate dal
progetto “Stupore al Mu-
seo”, che ha l’obiettivo di
promuovere l’accessibilità,
l’uso consapevole, la cono-
scenza dei beni culturali e
degli istituti di cultura nei
bambini e ragazzi fino ai 13
anni. E dopo a aver messo
in scena in questi mesi, a
causa dell’emergenza sani-
taria, lo spettacolo in modalità a distanza, questa volta la magia de “L’incanto
al Museo” si fa in presenza e diventa un appuntamento da non perdere.
Giovedì 10 giugno 2021, in occasione della Museum Week, torna dal vivo
l’atteso spettacolo di magia e narrazione museale ideato dal fantasista Alexis
Arts e dall'archeologa Francesca Capacchione per la cooperativa Frequenze,
che conduce i giovani partecipanti in un viaggio immaginario tra reperti,
opere d’arte e metafore magiche, attraverso la fruizione diretta ed
emozionale.
⑮ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Magia, illusione e bellezza


saranno i fili conduttori
dello spettacolo rivolto a
bambini e ragazzi tra 8 e
13 anni.
Tre gli appuntamenti in
programma che si svolge-
ranno nella Sala Mazza
del Museo Civico di Fog-
gia in piazza Nigri, 1:
il primo alle ore 16.00;
il secondo alle ore 17.00;
il terzo alle ore 18.00.
L'evento è gratuito, i posti
a numero limitato.
“Stupore al museo” è
finanziato dalla Regione
Puglia nell’ambito del
progetto pluriennale “I
musei raccontano la
Puglia” e promosso dal
Comune di Foggia, capo-
fila dell’Hub culturale
territoriale, e gestito dalla cooperativa sociale Frequenze col partenariato del
Polo Biblio-museale di Foggia e e UtopikaMente Aps. Lo spettacolo nella Sala
Mazza del Museo Civico di
Foggia si svolgerà nel pieno
rispetto delle normative anti-
covid.



Prenotazioni obbligatorie:
https://bit.ly/StuporeAlMuseo
⑯ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

La servetta Maria e il laccio d’oro

I personaggi di tante storie vere, per la


singolarità degli episodi, sembrano a volte usciti
dalle pagine di racconti e fiabe, ma non è così
per i protagonisti di una vicenda svoltasi nella
Foggia di qualche secolo fa e documentate dalle
carte di un vecchio processo settecentesco
tenutosi innanzi al Tribunale della Regia Dogana
di Foggia.
Protagonista di questa vecchia storia è una
piccola fanciulla foggiana, che aveva circa nove
anni nel 1772, tale Vita Maria Cocola, orfana di
entrambi i genitori.
La giovinetta prestava servizio in qualità di servetta presso tale Anna Borgia,
abitante a Foggia in una casa nella strada detta degli Zingari, che ancora oggi
si sviluppa parallela a Via Arpi e Via Alessandro Manzoni, un po’ sopraelevata
per la presenza del terrapieno delle antiche mura della città di Foggia.
La povera fanciulla frequentava purtroppo la cattiva compagnia di due
vecchie amiche della madre, tali Angiola Di Pasqua e Serafina Di Bari, detta
Minghietta, di professione pubbliche prostitute nella città di Foggia e
residenti in una modesta abitazione nei pressi della chiesa della Misericordia,
detta dei Morti, nell’attuale Piazza Purgatorio.
Minghietta e la Di Pasqua sbarcavano il lunario, oltre che con il mestiere più
antico del mondo, anche con piccole truffe, furtarelli ed altri espedienti.
Anziché indirizzare la piccola Vita Maria a condurre un’esistenza da buona e
fedele servetta, le due prostitute incitarono la fanciulletta a rubare qualche
cosa di prezioso alla di lei padrona, perché l’avrebbero fatta un buon regalo,
assicurandola pure che la Borgia non si sarebbe accorta di nulla.
La servetta, appena ne ebbe l’occasione, rimasta sola nella casa della sua
padrona, aprì un vecchio baule della Borgia.
Inquesto baule, fra vari oggetti, rinvenne una cassettina di legno…in dove vi
stava riposto fra l’altro oro lavorato e un laccetto, questo li rubò, e conservan-
N. 33 del 08-06-2021 ⑰
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

dolo in certa poca carta lo portò


addirittura alle menzionate
Angiola Di Pasqua e Minghietta,
consegnandolo nelle loro mani, e
queste immediatamente se lo
presero senza darle cosa alcuna,
perché, a loro dire, non valeva
nulla in quanto il laccetto “non
era oro fino, ma di ottone.
Il laccetto, come spiegano le carte
processuali conservate presso
l’archivio del Tribunale della Regia
Dogana di Foggia e le testi-
monianze della stessa Borgia e di
alcune sue vicine di casa, altri non
era che una piccola cataniglia
d’oro per appendervi piccoli
gioielli.
Infatti, la Borgia, cercandolo per agganciarvi una medaglietta e non avendolo
rinvenuto chiese alla piccola Vita Maria se, per caso, lo avesse trovato
spazzando l’appartamento. La servetta, spaventata dalle domande della padro-
na scoppiò in lacrime e
confessò subito il furtarello del
laccetto d’oro.
Data la giovane età della inge-
nua Vita Maria, la fanciulla
presto fu perdonata, ma le due
istigatrici del furto, le pro-
stitute Minghietta e Di Pasqua,
dopo aver restituito la refur-
tiva, furono bandite per
sempre dalla città di Foggia.



da “Leggende e storie della città e di famiglia”, Foggia, 2016


⑱ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Continuiamo a pubblicare, un po’ alla volta, la bella antologia di filastrocche,


scioglilingua, canzonette, conte, sfottò e varie, per grandi e piccoli, raccolte
dall’amico Michele Frattulino, tratte dai suoi libri Pe tùtte 'i gùste e Nu pòke
de tùtte.


A kkavalle
(gioco)

A kkavalle a kkavalle,
a lu rrè d’u Purtugalle,
quanne sòne ‘u kambanille,
tikkèttakke allimbite. Michele Frattulino



Ninna nanne Fuğğiàne 1

Ninna, ninna, ninna, nanna,


fìgghie a Mmarìje e nepòte a Sand’Anne;
quanne pe lu mùnne jéve, San Ğğesèppe,
a ttùtt’i krijatùre s’addurméve;
e s’addurméve pùre ‘stu fìgghije de mamme,
kè nen vuléve fa ‘a nìnne, sènza la nanne;
Tù vinde vinde kè vùtte ‘sta porte, http://www.clubmagica.it/ninna-nanna-cosacca/

aspitte kè marìteme se mètte ‘u kappotte;


quanne san Ğğesèppe pe lu mùnne jéve,
pure a ‘stu krijatùre s’addurméve,
oh, oh.
⑲ N. 33 del 08-06-2021
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Piazza U. Giordano (La cena delle beffe)

“La cena delle beffe è un'opera in quattro atti di


Umberto Giordano su libretto di Sem Benelli,
adattato dall'omonimo dramma.
La vicenda, ambientata a Firenze al tempo di
Lorenzo de' Medici, racconta la rivalità tra
Giannetto Malespini e Neri Chiaramantesi per
avere l'amore della bella Ginevra e la sete di
vendetta di Giannetto per un crudele scherzo fatto
ai suoi danni da Neri e da suo fratello Gabriello. La
beffa organizzata da Giannetto come vendetta alla fine conduce Neri ad
uccidere sia Ginevra che (per errore) il proprio fratello. L'opera termina con
Neri che cade in preda alla follia.
https://it.wikipedia.org/wiki/La_cena_delle_beffe_(opera)


Foto di Tonio Sereno


N. 33 del 08-06-2021 ⑳
────── Periodico di attualità culturali , storia, arte, dialettologia e tradizioni popolari ──────

Foto di Tonio Sereno – Foggia: Piazza Umberto Giordano – La cena delle beffe



Foto di Tonio Sereno – Foggia: Piazza Umberto Giordano – La cena delle beffe

Potrebbero piacerti anche