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SCUOLA REGIONALEDI
DIFORMAZIONE
FORMAZIONESPECIFICA
SPECIFICAIN
INMEDICINA
MEDICINA
GENERALECORSO
GENERALE CORSO2011-2014
2011-2014
APPROPRIATEZZADEI
APPROPRIATEZZA DEI
TESTDIAGNOSTICI
TEST DIAGNOSTICI
Dott.ssaMaria
Dott.ssa MariaBrini
Brini
Core Lab
POTC
lI flusso del laboratorio
COMPLESSITA’:LA
COMPLESSITA’: LA
PREANALISI
PREANALISI
VARIABILITA’DELLA
VARIABILITA’ DELLAFASE
FASEPRE-ANALITICA
PRE-ANALITICA
Stato di salute
Dieta
Assunzione di farmaci
Esercizio fisico
Digiuno
Stress
Periodo e ora del prelievo
Posizione del paziente prima del prelievo
Stasi venosa da laccio emostatico
LAPREANALISI
LA PREANALISI
APPROPRIATEZZA
APPROPRIATEZZA
CONSIDERAZIONISULLO
CONSIDERAZIONI SULLO STATO
STATOATTUALE
ATTUALE
βιοςς βραχυ
Ο βιο βραχυςς, η δε τεχνη µακρη, ο δε
καιροςς οξυ
καιρο οξυςς,
κρισιςς χαλεπη.
δε πειρα σφαλερη, η δε κρισι
ποιει,, δοξα αγνοειν .
Επιστεµη επισταζαι ποιει
TITOLO II
DOVERI GENERALI DEL MEDICO
Art. 6
•Ritardo nel trasferimento dei risultati della ricerca alla pratica medica
•INTERNET
LEBASI
LE BASI DELLA
DELLAEBLM
EBLM
Linee Guida basate sulla migliore evidenza disponibile ricavata da dati pubblicati
o approvata da esperti
Soggetti VP FN VP+FN
malati
Soggetti FP VN FP+VN
sani
SENSIBILITA’
(è la positività nella malattia)
VP _
VP + FN (malati)
SPECIFICITA’
(è la negatività nello stato di salute)
VN _
VN + FP (sani)
Nei Negativi Val. Pred. (–) indica la probabilità che il risultato negativo
provenga effettivamente da un soggetto sano
Nei Positivi Val. Pred. (+) indica la probabilità che un valore positivo
provenga da un soggetto affetto
LR (+) = Sensibilità _
1 - Specificità
LR (-) = 1 – Sensibilità _
Specificità
La variabilità analitica:
precisione analitica
permette di sapere se un dato di laboratorio si differenzia dai precedenti
è molto importante per il monitoraggio di terapie e follow up dei pazienti
accuratezza analitica
permette di conoscere se un dato analitico si colloca nell’intervallo di riferimento
permette di confrontare il dato con i livelli decisionali
La variabilità biologica :
variabilità biologica intraindividuale
variabilità biologica interindividuale
LAQUALITA’
LA QUALITA’ ANALITICA
ANALITICA––gli
gliobiettivi
obiettivi
Differenza critica
• I dati numerici devono essere correlati da intervalli di riferimento distinti per età
e sesso
Dati obbligatori
– GB o WBC
– GR o RBC
– Hb
– HT
– MCV
– MCHC *
– PLT
– Quantificazione delle popolazioni leucocitarie in n.assoluto
_ Ret (se richiesto)
Parametri in corso di valutazione per utilità clinica
RDW distribuzione dei GR
CHr Concentrazione emoglobinica reticolocitaria
MCVr volume reticolocitario medio
IRF frazione reticolociti immaturi
Parametri con utilità clinica ma poco standardizzati
MPV volume piastrinico medio
PDW ampiezza di distribuzione dei v.piastrinici
LINEEGUIDA
LINEE GUIDAPER
PERIL
ILREFERTO
REFERTO EMATOLOGICO
EMATOLOGICO (Segue)
(Segue)
Commenti
• Leucociti :Linea linfoide:
– Atipici = patologia linfoide
– Attivati =morfologia suggestiva di reattività
– Popolazioni anomale dovrebbero essere quantificate in rari=<5%, alcuni 5-10%, numerosi >10%)
– Quantificare i prolinfociti nella LLC
Eritrociti:
– Segnalare alterazioni di forma e volume
– Anomalie generiche anisocitosi e poichilocitosi vanno quantificate
– Indicare anomalie peculiari di patologia
– Segnalare alterazioni essenziali per la diagnosi di patologia ad evoluzione spesso drammatica (ad
es.PTT,SEU,CID ecc),
– Segnalare presenza di corpi di Jolli eventualmente associati a macrotrombocitemia
– Segnalare emazie a bersaglio
Piastrine:
– Anisopoichilocitosi e Plt giganti
– Micromegacariociti ,nuclei nudi e frammenti megacariocitari
– Commenti per pseudopiastrinopenie da anticoagulante (ad es.EDTA)
TORNIAMOALLE
TORNIAMO ALLE55AA
AUDIT
AUDIT
E’UTILE
E’ UTILELA
LAEBLM
EBLM??