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Struttura
Il mezzo, prevalentemente costruito in lega leggera d'alluminio, ha una struttura
veramente particolare in quanto esso ospita sul davanti 3 persone, il pilota, il
capocarro alla sua sinistra e il mitragliere alla sua destra, che aziona entrambe
le mitragliatrici prodiere.
Dietro vi è il cannoniere nella torretta e altri 3 uomini, tra serventi per i
missili AT-3 e fanti. Questo scomparto è accessibile solo da una porta sul tetto
del mezzo.
Infine vi è il motore diesel, con la possibilità di azionare idrogetti posteriori
al veicolo.
La protezione del veicolo è inferiore a quella del BMP, per limitare la massa del
mezzo e consentirgli di essere persino elitrasportabile. La torretta, però, è
altrettanto protetta e ha lo stesso armamento: un cannone da 73mm, un lanciamissili
AT-3 Sagger e una mitragliatrice da 7,62 mm.
Tra gli altri accessori vi sono la protezione NBC e visori notturni, oltre alla
radio ricetrasmittente.
Servizio
Entrato in linea nel 1970, il BMD, poi chiamato BMD-1, ha equipaggiato le 7
divisioni aerotrasportate sovietiche, la più grande forza del genere a livello
mondiale, benché solo una di esse poteva essere movimentata per volta. Ben 330
veicoli costituivano l'organico di ciascuna di queste grandi unità, ma anche le
brigate aviotrasportate indipendenti avevano alcuni BMD. Non pare che ne siano
stati esportati.
Con una massa pari a metà ha una potenza propulsiva pari all'80% del suo simile
della fanteria meccanizzata, e questo spiega come esso fosse straordinariamente
mobile. Peraltro data la necessità di limitare la massa, l'autonomia era inferiore,
circa 330 km contro 500, mentre la potenza di fuoco era addirittura superiore.
Il BMD è stato rimpiazzato via via dal migliorato BMD-2 e dal BMD-3, equivalenti
del BMP-2 e BMP-3 della fanteria meccanizzata, ma dovrebbero esservene ancora
alcuni in servizio.