PER PO§TÀ
MICHELE SERRA
ILDIFFICITE EOUITIBRIO (NTTRAPE NON SOI.O}
TRA «PIJZZA SOTTO ITXASO»} E RIJFTiENIÈN1A
entile Michele Serra, sono un
ragazzo L7 enne, ho saputo del
suo incontro con Fedez
nell'amhi16 di Repldee e leg-
gendo il suo ultimo libro ho notato la ci-
tazione di una delle sue canzoni, Entram-
be le cose mi hanno molto amareggrato.
Non conosco personalmente il signor
Federico Lucia (Fedez) e non posso espri-
mere giudizi sulla sua persona. sicura-
mente rispettabile ma dotata di una
certafurbizia. Sono però un appassiona-
to di cultura rap e hip-hop (oltre che di
cantautorato) provo molta tristezza ne1
e specialmente un'arte popolare
constatare che per avere successo, essere
trasmessi in radio, passare intvbisogna
banalizzare e semJrlificare.
Esattamente quello che fa Fedez con i
sui testi «diplastica». Le assicuro cheil g0
per cento delle produzioni rap italiane
presenti e passate hanno sensibilità e
profondità di ben altro spessore.
Di certo ci sono cose più importanti di
questo tema, ma la invito a riflettere pri-
ma di dare ulteriore visibilità a cer[i arti-
sti. La seguo con immutata stima.
M ichele Du ri @un miclele@yahoo. it)
Caro Michele, conosco inmodo
occasionale e supertrciale La cultura
hip-hop e il rapr ma ho un ffglio un po,
più gande ditechela conoscebene
e mi ha mosso, riguardo a Fedez,
i tuoi stessiidentici rilievi Mi sono
ricordato di quando, a vent anni
12 . rL vrNeRoi . 12 Acosro 2016
LE LETTERE PEH MICHELE SERRA VANNO INDIRIZZATE A
il Venetdl Via Crbtoforo Colonbo, 90 OOI4Z Roma
giudicavo «ttroppo commerciale» il gg
per cento della musica leggera. Avwo
ragione e avevo torto.Avevo ragioue
perché avevo capito cùemolti artis{
per stare sulpalcosceaico a lungo
e con succesliordevono scendere a
compromessi con i gusti dd pubblico,
con le mode, con ««l'aria che tiro»;
insornman devono ennac(Iuare
la loro arte {quando Cè}, piegarla
a condizionamenti produttivi (allora
i discograffci erano moho potentif.
Avevo torto perché l'afi e,
come Ia musicarnon è fatta soliarnente
dalle avanguardie s {ngli artisti
«di tendenza». Ita avanguardia
e comunicazione dimassa Cè
una vasta terra di mezzo nella quale
si incontrano - a volte scontrandosi,
a volte fondendosi - linguaggi
«duri e purb e tinguaggi più
contaminati, più <dacilir.
Se eistesserc solo le avanguardie,
aI gnnde pubblico rimarrebbe solo
Ia merda ipercommerriale, e solo
poehi fortunati avrebbero il privilegio
di coltivare le eccellenze artistiche
Ma se esistesse solo la merda
ipercommerciale, semplicenente non
ci sarcbbepiù l'arta Ie avanguarrlie
sono il sale; ma iI salerda solorfa
schifo. tr sale ha bisopo delpane
e ilpane delsale.I Rolling Stones,
i Beatles, Bob Dylan esistono perché
prima di loro ci soao stati,decine
di folksinger bianchi e di bluesman
neri poveri e quasi senza pubblico.
Iltnno saputo cogliere quei semi
(e attri) e farli diventane <qropolari».
lapo stad i se rra@ re pu b b I i ca. i t
§e ho deciso di aprirequesta rubrica
con la tua lettera,in apparenza così
specialistica, è perché il terna,
in realtà, enorrre,
è e riguarda non
solamente gli artisti,ma ta vita di
tutti. ta coerenza è nobile. È preziosa.
È rara" Ma se non la si spende
in mezzo agli altri, se noa sirischia
e non ci si contamina,l,a coetenza
è sterile. Ilerrore opposto - scendere
troppo a compromessi-è gualcosa
che conrompe ffuo a snaturare
le persone,ffno a reuderle serve del
potere, delle mode, del confonrrismo.
È rm equilibrio rliffir-'iliqsimo.È una
continua dialettica tra r«puzza sotto
il naso» e rufffaneria, e gli artisti
sanno meglio di ogni altro quanto
è faticoso, quetla dialettica,
padroneggiarla senza penlersi
Sono sisuro che lo sa anche Fedez.
ELOGTO DET TRENO
E PREGHIERA
ALLE FERROVIE
Gentile Serra, a qualche settimana dal
terribile incidente ferroviario in Fuglia e
quindi a mente un po'più fredda vorrei
proporre una riflessione di carattere più
generale. In Italia (dati Istat 2014) si soao
verificati L77.O3l incidenti stradali con
lesioni a persone, che banno provocato la
morte di 3.381 persone e il ferimento di
altre251. 147.Lamedia giornalieraè dipiù
di I morti al giorno. Ogni giorno.perquan-
to riguarda le vittime diincidenti ferrovia-
ri (fonte Repubblica.it): dal 2009 ad oggi
sulla rete italiana ci sono stati 74 morti e
256 feriti in conseguenza di circa 120 inci.
denti. Per una media di circa 7,4 mortt