Sei sulla pagina 1di 6

La libertà dei figli di Dio.

Romani 14\13
Perciò non giudichiamo più gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo:
di non porre intoppo o scandalo al fratello. 
I corinzi 6\12
Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa; ogni cosa mi è
lecita, ma non mi lascerò dominare da cosa alcuna.
I corinzi 8\8-9
Ora un cibo non ci rende graditi a Dio; se mangiamo, non abbiamo nulla di
più, e se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno. 9 Badate però che
questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli
I corinzi 8\12-13
Ora, peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi
peccate contro Cristo. 13 Perciò, se un cibo scandalizza il mio fratello, non
mangerò mai più carne, per non scandalizzare il mio fratello.
I corinzi 10\23
Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa; ogni cosa mi è
lecita, ma non ogni cosa edifica
I corinzi 10\31
Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa,
fate tutte le cose alla gloria di Dio.

Galati 5\13
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà; soltanto non usate questa
libertà per dare un'occasione alla carne, ma servite gli uni gli altri per
mezzo dell'amore
Marco 7\15
Non c'è nulla di esterno all'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo;
sono invece le cose che escono da lui che lo contaminano. 
Giovanni 8\34-36
Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo
del peccato. Or lo schiavo non rimane sempre nella casa; il figlio invece
vi rimane per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente
liberi».
Romani 6\1-7
Che diremo dunque? Rimarremo nel peccato, affinché abbondi la
grazia? 2 Niente affatto! Noi che siamo morti al peccato, come vivremo
ancora in esso? 3 Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in
Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Noi dunque siamo
stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come
Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi
similmente camminiamo in novità di vita. 5 Poiché, se siamo stati uniti a
Cristo per una morte simile alla sua, saremo
anche partecipi della sua risurrezione, 6 sapendo questo: che il nostro
vecchio uomo è stato crocifisso con lui, perché il corpo del peccato possa
essere annullato e affinché noi non serviamo più al peccato. 7 Infatti colui
che è morto è libero dal peccato.
Verso 14-15 Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non
siete sotto la legge, ma sotto la grazia. 15 Che dunque? Peccheremo noi,
perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Così non sia. 
Romani 7\5-6
Infatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose che erano
mosse dalla legge operavano nelle nostre membra, portando frutti per la
morte, 6 ma ora siamo stati sciolti dalla legge, essendo morti a ciò che ci
teneva soggetti, per cui serviamo in novità di spirito e non il
vecchio sistema della lettera.
Romani 8\1-4
Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i
quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, 2 perché la
legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del
peccato e della morte. 3 Infatti ciò che era impossibile alla legge, in quanto
era senza forza a motivo della carne, Dio, mandando il proprio Figlio in
carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il
peccato nella carne, 4 affinché la giustizia della legge si adempia in noi
che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo Spirito
Romani 9\31
mentre Israele, che cercava la legge della giustizia, non è arrivato alla
legge della giustizia. 
Romani 14\1-6
Or accogliete chi è debole nella fede, ma non per giudicare le
sue opinioni. 2 L'uno crede di poter mangiare d'ogni cosa, mentre l'altro,
che è debole, mangia solo legumi. 3 Colui che mangia non disprezzi colui
che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia,
poiché Dio lo ha accettato. 4 Chi sei tu che giudichi il domestico altrui?
Stia egli in piedi o cada, ciò riguarda il suo proprio signore, ma sarà
mantenuto saldo, perché Dio è capace di tenerlo in piedi. 5 L'uno stima un
giorno più dell'altro, e l'altro stima tutti i giorni uguali; ciascuno sia
pienamente convinto nella sua mente. 6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa
per il Signore; chi non ha alcun riguardo al giorno lo fa per il Signore; chi
mangia lo fa per il Signore e rende grazie a Dio; e chi non mangia non
mangia per il Signore e rende grazie a Dio. 
I corinzi 8\8-13
Ora un cibo non ci rende graditi a Dio; se mangiamo, non abbiamo nulla di
più, e se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno. 9 Badate però che
questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli. 10 Perché se
qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio di
idoli, la coscienza di lui, che è debole, non sarà forse incoraggiata a
mangiare le cose sacrificate agli idoli? 11 E così, a causa della tua
conoscenza, perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto. 12 Ora,
peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi
peccate contro Cristo. 13 Perciò, se un cibo scandalizza il mio fratello, non
mangerò mai più carne, per non scandalizzare il mio fratello.

I corinzi 10\31-36

Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa,
fate tutte le cose alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai
Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 come io stesso mi sforzo di
essere gradito a tutti in ogni cosa, non cercando il mio proprio vantaggio
ma quello di molti, affinché siano salvati.

Galati 3\13
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato
maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al
legno»
Verso 24-25 Così la legge è stata nostro precettore per portarci a Cristo,
affinché fossimo giustificati per mezzo della fede. 25 Ma, venuta la fede,
non siamo più sotto un precettore
Galati 4\1-11
Ora io dico che per tutto il tempo che l'erede è minorenne non è affatto
differente dal servo, benché sia signore di tutto, 2 ma egli è sotto tutori e
amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. 3 Così anche noi,
mentre eravamo minorenni, eravamo tenuti in servitù sotto gli elementi del
mondo, 4 ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato
suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, 5 perché riscattasse quelli
che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. 6 Ora perché
voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che
grida: «Abba, Padre». 7 Perciò tu non sei più servo, ma figlio; e
se sei figlio, sei anche erede di Dio per mezzo di Cristo. 8 Ma allora, non
conoscendo Dio, servivate a coloro che per natura non sono dèi; 9 ora
invece, avendo conosciuto Dio, anzi essendo piuttosto stati conosciuti da
Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali
desiderate di essere di nuovo asserviti? 10 Voi osservate giorni, mesi,
stagioni e anni. 11 Io temo di essermi affaticato invano per voi
Verso 21-23 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non date ascolto
alla legge? 22 Infatti sta scritto che Abrahamo ebbe due figli: uno dalla
serva e uno dalla libera. 23 Or quello che nacque dalla serva fu generato
secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtù
della promessa.

Galati 5\13-23

Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà; soltanto non usate questa


libertà per dare un'occasione alla carne, ma servite gli uni gli altri per
mezzo dell'amore. 14 Tutta la legge infatti si adempie in questa unica
parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso». 15 Che se vi mordete e vi
divorate a vicenda, guardate che non siate consumati gli uni dagli altri.
16 Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri
della carne, 17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito
ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l'una all'altra,
cosicché voi non fate quel che vorreste. 18 Ma se siete condotti dallo
Spirito, voi non siete sotto la legge. 19 Ora le opere della carne sono
manifeste e sono: adulterio, fornicazione, impurità,
dissolutezza, 20 idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse,
divisioni, sette, 21 invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili
a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro
che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio. 22 Ma il frutto dello
Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede,
mansuetudine, autocontrollo. 23 Contro tali cose non vi è legge.

Colossesi 2\13-17

E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e


nell'incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati. 14 Egli ha
annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci
era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla
croce; 15 avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un
pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui. 16 Nessuno dunque vi
giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai
sabati; 17 queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il
corpo è di Cristo. 

Colossesi 3\17

E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome


del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.

Potrebbero piacerti anche