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Assorbimento transiente

Approccio Risoluzione Anno di


sperimentale temporale introduzione

Mischiare i reagenti ~s

Stopped flow ~ms 1940

Flash photolysis ~µs 1950

~ns 1967 Eigen,


Laser flash photolysis Fotochimica 1960
Norrish, Porter
(laser al rubino)

(laser Nd:YAG) ~ps 1966

Laser Ti:Sa ~fs 1990

1999 Zewail
L’approccio fotochimico
• Non si mischiano i reagenti, ma ci si mette in condizioni tali per
cui la reazione inizia solo quando il sistema è perturbato da un
impulso di luce (flash di “pompa”).
• In genere l’impulso porta nello stato eccitato uni dei reagenti, ma
può anche variare la temperatura o il pH della soluzione.
• L’impulso di pompa deve essere più breve della reazione da
osservare (la limitazione temporale è data dalla durata
dell’impulso).
• Si segue nel tempo il comportamento del sistema, ad esempio
misurando l’assorbanza ad una λ particolarmente significativa
(ma si può utilizzare qualunque altra tecnica con risoluzione
temporale sufficiente).
La “femtochimica”
• Studi cinetici:
– Velocità delle reazioni
– Barriere di attivazione (Arrhenius)
– Natura degli intermedi

• In alcuni casi si generano intermedi di reazione a vita


sufficientemente lunga da essere osservati facilmente.
• Il limite estremo consiste nella rivelazione degli stati di
transizione, che in genere hanno vita paragonabile ai tempi
di vibrazione delle molecole (fs)

1 fs = 10-15 s
1 fs : 1s = 1s : 32 106 anni
Nobel per la Chimica 1999

Ahmed H. Zewail
"for his studies of the
transition states of chemical
reactions using femtosecond
spectroscopy"
Approccio sperimentale
Monocromatore Campione Fototubo

Flash

Laser

Computer
Assorbimento transiente del tripletto
Tn
ISC
S1
T1 hν (probe)

Triplet decay

S0 hν (laser pump)

∆A = A (T1 → Tn ) − A (S 0 → S1 )
T2

S1

T1

S0

Tripletto della pirofeofitina a


(un derivato della feofitina a, uno dei cromofori
naturali coinvolti nella fotosintesi)
Un esempio: dinamica di un oligopeptide

Oct -Aib -Gly-Leu-Aib -Gly-Gly-Leu-Aib -Gly-Ile-Lol Trichogin

Fmoc -Aib -Gly-Leu-Aib -Gly-Gly-Leu-Toac -Gly-Ile-LeuOMe F0T8

Fmoc -Aib -Gly-Leu-Aib -Gly-Gly-Leu-Aib -Gly-Ile-LeuOMe F0

Siena 23/6/2005
Time-resolved fluorescence: ns
Time-resolved fluorescence: ns
t

τ0
F0: I (t ) = I 0 e τ0=9.0 ns E~0.81

E ~0.37

∞ t

F0T8: I (t ) = I 0 ∫ α (τ )e τ dτ
0
Time-resolved fluorescence: ns
Assuming a helical conformation: But E=0.81 is impossible!
R~13 Å Unless…
R0=10.5Å E=0.37 O.K. Bent conformation!

RATES?
Time-resolved fluorescence: ns
Effect of viscosity and temperature (Glycerol/CH3OH 8:2)

In the ns timeframe no dynamics is present


Interconversion between the two conformational families is slower than ns
Transient absorption: µs

λ=370 nm

F0
Transient absorption: µs

kq = k-k0=
Intermolecular
=kb[Q]
quenching

kb (bimolecular)=1.6 109 s-1 M-1


kb=4πN A(D1+D2)R
Intermolecular quenching is diffusion limited and short range.
Transient absorption: µs
k0=0.36 106 s-1
Intramolecular
quenching

k=3.5 106 s-1

kq = k-k0 = 3.1 106 s-1


Transient absorption: µs

Effect of viscosity
on intramolecular
kq = 1.3 106 s-1
quenching

kq = 3.1 106 s-1


Transient absorption: µs
A different analog
Fmoc-Aib-Gly-Leu-Toac-Gly-Gly-Leu-Aib-Gly-Ile-LeuOMe F0T4

kq = 0.7 106 s-1

Flexibility of Gly5-Gly6
is important for the
triplet quenching process
kq = 3.1 106 s-1
Transient absorption: µs

kf k2

kb

If k2>>kf then the observed rate corresponds to kf,


i.e. the rate of contact formation between the two helical segments.

τ=1/kf=0.3 µs
Spettri transienti
dopo 1 e 10 µs
dal flash. Il
tempo di
reazione è circa
3 µs.

C60+porfirina (Ito et al., PCCP, 4, 3322)


2,4,6-Triphenylpyrylium Tetrafluoroborate
Photosensitized Oxidation
of Ring-Methoxylated Benzyl Alcohols
Metodo “pump-probe”
• Il tempo di risposta di un fototubo è dell’ordine dei ns. Cinetiche più lente
possono essere rivelate osservando direttamente il segnale in uscita del
fototubo in funzione del tempo.
• Per cinetiche più veloci si usa il metodo detto “pump-probe”.
• Si utilizza un primo impulso (“pump”) per dare inizio alla reazione chimica.
• Si invia poi un secondo impulso laser (“probe”, della stessa durata del “pump”,
ad esempio fs) con un determinato ritardo (∆t) per misurare l’assorbimento a
quel tempo.
• Variando il ritardo ∆t si misura l’assorbimento a tutti i tempi.
• Il ritardo viene variato allungando il cammino ottico del fascio laser (in un fs la
luce percorre 30 µm).
• La risoluzione temporale è limitata solo dalla durata degli impulsi utilizzati.
in un fs la luce percorre 30 µm
Fluorescenza risolta nel tempo:
”pump & probe”
• Metodo analogo alle misure di assorbimento transiente.
• Il primo impulso (pump) eccita il campione.
• Il secondo impulso arriva, insieme alla fluorescenza, in un cristallo con proprietà
non lineari.
• Quando nel cristallo arrivano due radiazioni di lunghezza d’onda ν1 e ν2, in
uscita è presente una radiazione a ν3 = ν1 + ν2, proporzionale all’intensità di
I(ν1) e I(ν2).
• Questa radiazione è presente solo durante l’impulso di “probe” ed ha intensità
proporzionale alla fluorescenza a quel tempo.
ν1 ν3

ν2

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