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11/11/2019

MUSICA STRUMENTALE
Le prime forme musicali sono le precedenti forme della danza trasformate in musica da camera e
anche le precedenti forme vocali come il mottetto e la chanson.
Il mottetto diventerà il RICERCARE.
La chanson diventerà la canzone da sonata che poi si abbrevierà in sonata.
Da un lato il mottetto chiude la chanson.
Il ricercare si basa su elementi contrappuntistici ed è anche il genitore della fuga quindi c'è questa
linea diretta di Mottetto – Ricercare - Fuga.
La chanson polifonica può avere anche degli elementi contrappuntistici, per lo più si basa
sull'incoronamento delle voci e da quello deriverà poi la canzone da suonare e poi la sonata.
Però le trasformazioni sono immense perché poi il termine sonata lo ritroveremo fino ad oggi,
quindi una cosa è parlare della sonata del primo barocco e un altra cosa è parlare della sonata
classica, romantica o di quella del 900.
Qual è il passaggio dalla forma della danza alla forma strumentale?
Le danze più antiche sono italiane come 'Pavana Gagliarda'.
L'esempio di Fresco Baldi che abbiamo preso più da vicino è un esempio di come nel primo
barocco si lavora sugli elementi della musica da danza.

La Suite però rispetto al modo di variare le danze nel primo Barocco (Frescobaldi) alla Suite del
tardo Barocco ci sono notevoli differenze per esempio:
-nel pezzo di Frescobaldi erano piccolissime ed erano 3 diverse maniere di proporre una stessa
melodia, e questa stessa melodia veniva variata con l'andamento.

C'è un maggior numero di danze e sono:


ALEMANDA
CORRENTE
SARABANDA
GIGA

Queste 4 sono quelle fisse.


Ognuna di queste 4 danza ha una provenienza diversa.
La prima dalla Germania, la seconda dalla Francia, la terza dalla Spagna e l'ultima dall'Italia.
Quando parleremo di Bach che è molto attento agli stili dell'epoca che pur non essendosi mai
spostato dalla Germania conosceva molto bene la musica dei francesi e degli italiani per cui
conosceva i vari stili. Infine per concludere il discorso delle origini delle forme strumentali ci sono
le Forme Improvvisate o Forme rapsodiche.
Le possiamo descrivere come la possibilità di esibire la tecnica virtuosistica dello strumento
indagando sulle possibilità linguistiche e tecniche dello strumento.
Ma per riassumere tutte le forme del primo barocco sia che derivano dalla musica vocale o dalla
danza, possiamo dire che sono brevi. A questo, nelle forme rapsodiche aggiungiamo, per esempio,
le intonazioni che hanno un ruolo ben preciso all'interno della liturgia.
La parola intonazione ci fa pensare che erano delle poche battute che ripetevano la stessa nota e
dovevano essere seguiti dai cantori, quindi erano piccole anticipazioni sull'organo perché siamo in
ambito ecclesiastico. Quindi l'organista doveva dare il tono d'attacco al coro.
Tant'è vero che queste sono tutte sui toni gregoriani. Siamo nell'epoca di Frescobaldi. Ricordiamo
che Frescobaldi fu un abile strumentista che suonava le tastiere.
Corelli invece già era a conoscenza della tonalità e questo gli permetterà di scrivere musiche più
ampie perché la tonalità offre al compositore quello che noi chiameremo le fondamenta. Avendo le
fondamenta già hai una linea guida.
I compositori del primo 600 invece non avevano nessuna strada.
Corelli si dedica alla sonata.
In Corelli, la sonata è destinata alla sonata che può essere da camera e da Chiesa e non avevano
grandi differenze.
Corelli, siccome si è dedicato tutta la vita al violino ne ha sviluppato la Tecnica dove c'è la forma e
dentro la forma inserisce tutti quegli passaggi, abbellimenti, quel linguaggio violinistico che da li in
avanti farà scuola.
Queste composizioni di Corelli vengono pubblicate (non si conoscono i suoi manoscritti) e le prime
cinque opere contengono sonate. L'opera 6 contiene il concerto grosso.
Il concerto grosso è formato da la sonata a tre e orchestra d'archi.
Quindi i 3 della sonata a tre vengono denominati concertino.
Quelli del gruppo dell'orchestra ad archi possono essere chiamati Concerto grosso o ripieno.
In realtà se noi vediamo una partitura del concerto grosso ci accorgiamo che i 3 principali sono in
alto ma svogliandolo ci colpisce che l'orchestra svolge un tipo di accompagnamento e fungendo da
accompagnamento e non in tutto il pezzo in quei momenti c'è il Forte (gioco della dinamica del
pieno e del vuoto) ed è un elemento nuovo per il barocco, ma da qui il gioco del piano e del forte e
anche della spazialità sarà sempre usato.
Il concerto esiste anche nella forma solista, ed è sempre una contrapposizione fra un piccolo e un
grande e dove il grande non ha ruolo di protagonista perché il protagonista è il solista o sono i 3 del
concertino.
Le 3 le forme nell'ultimo barocco sono:
Sonata
Sinfonia
Concerto

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