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CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA DEL 3 FEBBRAIO 2011, N. 2578

Ritenuto in fatto
Che, ai sensi dell'art. 380 bis cod. proc. civ., è stata depositata in cancelleria la seguente relazione:
"1. L'Agenzia delle entrate propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione
tributaria regionale del Lazio n. 169/37/06, depositata il 3 ottobre 2007, con la quale è stato
dichiarato inammissibile l'appello dell'Ufficio in quanto notificato all'appellato, (..) (non costituitosi
in giudizio), presso il procuratore costituito in primo grado, il quale, tuttavia, non era anche
domiciliatario del contribuente.
L' (..) resiste con controricorso.
2. Il primo assorbente motivo di ricorso, con il quale l'Agenzia denuncia la violazione dell'art. 330
c.p.c. (ritenuto applicabile anche al processo tributario), sostenendo la validità della notifica
effettuata presso il procuratore non domiciliatario, appare manifestamente fondato, alla luce del
principio affermato dalle Sezioni unite di questa Corte con la sentenza n. 29290 del 2008, secondo il
quale l'art. 330 cit., nella parte in cui dispone l'eseguibilità della notifica dell'impugnazione presso il
procuratore costituito, è applicabile al processo tributario in quanto la specifica previsione
normativa in tema di notificazioni contenuta nel D.Lgs. n. 546 del 1992, art. 17, secondo la quale la
notifica deve eseguirsi (salvo quella a mani proprie) nel domicilio eletto o, in mancanza, nella
residenza o nella sede dichiarata dalla parte all'atto della costituzione in giudizio, costituisce
eccezione all'art. 170 cod. proc. civ. (relativo alle sole notificazioni endoprocessuali) e non all'art.
330 cod. proc. civ., invece applicabile in virtù del richiamo contenuto nel D.Lgs. n. 546 del 1992,
art. 1, comma 2, e art. 49, alle norme processuali codicistiche, non costituendo ostacolo,
all'introduzione della notifica dell'impugnazione presso il procuratore costituito, la non
obbligatorietà, nel processo tributario, della rappresentanza processuale da parte del procuratore ad
litem, in quanto tale rappresentanza, non essendo vietata, è facoltativa. ……..

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FEBBRAIO-20112c-N-2578.aspx

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