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Papa Francesco:
Buongiorno. Buongiorno a tutti voi. Hanno detto – ho sentito
– cose un po’ strane: “Non siete santi della mia devozione”,
“Io sono qui fra i leoni …”, ma non tanto feroci, eh? Grazie.
Davvero io non do interviste, ma perché non so, non posso, è
cosi. Per me è un po’ faticoso farlo, ma ringrazio questa compagnia. Questo primo
viaggio è proprio per trovare i giovani, ma tro-
varli non isolati dalla loro vita, io vorrei tro-
varli proprio nel tessuto sociale, in società. Per-
ché quando noi isoliamo i giovani, facciamo
un’ingiustizia; togliamo loro l’appartenenza. I
giovani hanno una appartenenza, un’appartenenza ad una fami-
glia, a una patria, a una cultura, ad una fede… Hanno un’ap-
partenenza e noi non dobbiamo isolarli! Ma, soprattutto, non
isolarli da tutta la società! Loro – davvero! – sono il futuro di un
popolo: questo è vero! Ma non soltanto loro: loro sono il futu-
ro perché hanno la forza, sono giovani, andranno avanti. Ma
anche l’altro estremo della vita, gli anziani, sono il futuro di un popolo. Un popolo ha futuro se va
avanti con tutti e due i punti: con i giovani, con la forza, perché lo portano va avanti; e con gli anzia-
ni perché loro sono quelli che danno la saggezza della vita. E io tante volte penso che noi facciamo
un’ingiustizia con gli anziani, li lasciamo da parte come se loro non avessero niente da darci; loro
hanno la saggezza, la saggezza della vita, la saggezza della storia, la saggezza della patria, la saggezza
della famiglia. E di questo noi abbiamo bisogno! Per questo
dico che io vado a trovare i giovani, ma nel loro tessuto so-
ciale, principalmente con gli anziani. E’ vero che la crisi mon-
diale non fa cose buone con i giovani. Ho letto la settimana
scorsa la percentuale dei giovani senza lavoro. Pensate che
noi corriamo il rischio di avere una generazione che non ha
avuto lavoro, e dal lavoro viene la dignità della persona di
guadagnarsi il pane. I giovani, in questo momento, sono in
crisi. Un po’ noi siamo abituati a questa cultura dello scarto:
con gli anziani si fa troppo spesso! Ma adesso anche con que-
sti tanti giovani senza lavoro, anche a loro arriva la cultura
Icona della Madonna di Guadalupe dello scarto. Dobbiamo tagliare questa abitudine a scartare!
omaggio dei giornalisti al Papa
No! Cultura della inclusione, cultura dell’incontro, fare uno
sforzo per portare tutti alla società! E’ questo un po’ il senso che io voglio dare a questa visita ai gio-
vani, ai giovani nella società. Vi ringrazio tanto, carissimi, “santi di non devozione” e “leoni non
tanto feroci!”. (**)Ma grazie tante, grazie tante. E vorrei salutarvi, ognuno. Grazie.
(** Il Papa alludeva a quanto nel suo saluto a nome dei giornalisti aveva detto Valentina Alazraki sul fatto che i giornalisti vengo-
no spesso dipinti come leoni )
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Circa 200 mila fede- sciarsi sorprendere da Dio, e
li, molti dei quali vivere nella gioia" e ha ricordato
hanno passato la che i giovani "non hanno bisogno
notte fuori dall'in- solo di cose", ma "hanno bisogno soprat-
gresso del santua- tutto che siano loro proposti quei valori
rio di Aparecida immateriali che sono il cuore spirituale di
nonostante il fred- un popolo, la memoria di un popolo". I
do intenso di que- giovani, ha aggiunto, " sono un motore
ste ore, hanno as- potente per la Chiesa e per la società". Francesco,
sistito all'omelia ancora una volta, ha invitato i fedeli a non perdere
di Papa Francesco, in Brasile per la Giornata mon- mai la speranza: "Il
diale della gioventù. "Quanta gioia mi dà venire al- 'drago', il male, c'è nel-
la casa della Madre di ogni brasiliano, il Santuario la nostra storia, ma non
di Nostra Signora di Aparecida! Il giorno dopo la è lui il più forte. Il più
mia elezione a Vescovo di Roma ho visitato la Basili- forte è Dio, e Dio è la
ca di Santa Maria Maggiore a Roma, per affidare nostra speranza". Il Pa-
alla Madonna il mio ministero di Successore di Pie- pa ha poi esortato a
tro", ha detto Papa Francesco durante la messa. non essere tristi: "Gesù
"Oggi sono voluto venire qui - ha aggiunto Bergo- ci ha mostrato che il
glio - per chiedere a Maria nostra Madre il buon volto di Dio è quello di
esito della Giornata Mondiale un padre che ci ama. Il peccato e la morte sono stati
della Gioventù e mettere ai sconfitti. Il cristiano non può essere pessimista! Non
suoi piedi la vita del popolo ha la faccia di chi sembra trovarsi in un lutto perpe-
latinoamericano". tuo. Se siamo davvero innamorati di Cristo e sentia-
Poi il Papa ha richiamato tutti mo quanto ci ama, il nostro cuore si 'infiammerà' di
a ''tre semplici atteggiamenti: una gioia tale che contagerà quanti vivono vicini a
mantenere la speranza, la- noi".
Raccolta dei pensie ri d i Papa Fran cesco pubb licat i su tw itte r @Pon tifex_i t, Don Divo Bars otti il mi stic o del novece nto e la Comu nità de i Figli d i Dio, Invia la tua p reghie ra s ulla tom ba di San Fra nces co di Ass isi: The C rypt of Saint F ranc is, A Crip t a de Sã o Fran cis co
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26 Lug (da Rio) Non c’è croce piccola o grande della nostra vita che il Signore non condivide con
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23 Lug (da Rio) La Chiesa è giovane e lo si vede proprio bene nella GMG. Che il Signore ci manten
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23 Lug (da Rio) Grazie. Grazie. Grazie a tutti voi e a tutte le autorità per la magnifica accoglienza in
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22 Lug (da Rio) Oggi incominciamo una stupenda settimana a Rio; sia un’occasione per approfondi
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