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Reazioni fondamentali:
COO-
CHOH
+
SbO + [SbO(C4H4O6)]-
CHOH
COO-
dove:
xi yi
x y
i n i n
È possibile calcolare anche la deviazione standard sui parametri della
regressione lineare (sa, sb) a partire dalla deviazione standard sui residui, sy/x:
(yi - ŷi ) 2
s y/x i dove ŷi a bx i
n-2
x i2 s y/x
s a s y/x i sb
n (x i x) 2
(x i - x) 2
i i
x0 = (y0 – a) /b
1 1
1/ 2
2
s (y - y)
s y/x
0
m n b (x x)
x0 2 2
b i
i
y2 = a + 3 sa = a + b (LOD)2
3 sy/x y=a+bx
3 sa
LOD1 = 3 sy/x /b
a
LOD2 = 3 sa /b
0
LOD concentrazione
Titolazioni spettrofotometriche
S + T P
Ipotesi:
Simbolismo:
cSV0
A ppe b [(1 f ) S f P ]
V V0
Dopo il punto equivalente (f > 1) risulta:
cSV0
A dpe b [(f 1) T P ]
V V0
V V0
A corr
A
V0
Le equazioni di Appe e Adpe possono essere riscritte nelle forme:
V0 c V
A ppe A corr
ppe
b S 0 [(1 f ) S f P ]
V V0 V V0
V0 cSV0
A dpe A dpe
corr
b [(f 1) T P ]
V V0 V V0
e in definitiva:
Si noti che la
pendenza del tratto
finale non può mai
essere negativa.
Veq Veq
Veq L’intersezione dei
due tratti lineari
fornisce il volume al
punto equivalente
Vpe.
Veq Veq
Veq
Esercitazione 1b: Titolazione spettrofotometrica del rame
N
HOOCH 2C CH 2COOH
EDTA
alla lunghezza d’onda di lavoro, = 600 nm, risulta:
a'a"
a’ + b’Vpe = a” + b”Vpe e quindi: Vpe
b"b'
L’incertezza (sVpe) su Vpe si otterrà a partire dalle incertezze sui
parametri (a’, a”, b’, b”) delle regressioni lineari, in base alla legge sulla
propagazione dell’errore.
V pe V pe V pe V pe
2 2 2 2
s Vpe s a'
2
s b'
2
s a' '
2
s b' '
2
a ' b ' a' ' b ' '
2 2
1
2
( a ' a ' ' ) 1
2
( a ' a ' ' )
s a'
2
s b'
2
s a'2 ' s b' '
2
b ' ' b ' ( b ' ' b ' )
2
b ' ' b ' ( b ' ' b ' )
2
Analisi spettrofotometrica di miscele
X+Y
Miscela di due componenti (X e Y)
’ ’’
Le assorbività di X e Y alle due lunghezze d’onda possono essere
ottenute da precedenti calibrazioni con soluzioni contenenti una sola
delle due specie:
Noti i valori di ’X, ’’X, ’Y, ’’Y, si possono calcolare [X] e [Y] nella
miscela a partire da due misure di assorbanza (A’ e A”):
’ ’’
Scelta delle lunghezze d’onda migliori per l’analisi spettrofotometrica
di miscele a due componenti
in particolare:
X+Y
il valore di [X] è più preciso se:
”Y >> ’Y
Y
il valore di [Y] è più preciso se:
’X >> ”X
’ ’’
Miscele ad n componenti (n>2)
n
A ( j)
i ( j ) b [Xi ] con j =1,…, n
i 1
jmax
[Asper(j) - Acalc(j)]2 sia minima
j=1
I software di ottimizzazione hanno bisogno, in input, di un set di jmax valori
di per ciascun potenziale componente della miscela e di stime iniziali delle
concentrazioni dei vari componenti. Esso determina le concentrazioni
calcolando, per ciascuna delle jmax lunghezze d’onda, l’assorbanza teorica e
minimizzandone lo scarto rispetto a quella sperimentale.
Risultato della
ricostruzione di uno
spettro sperimentale,
costituito da 100 misure di
assorbanza, dalla
combinazione degli spettri
di 5 specie.
Esercitazione 2: determinazione spettrofotometrica
della costante di dissociazione acida di un indicatore
HO O O
[H ] [Umb - ] [HUmb]
Ka ossia pK a pH log
[HUmb] [Umb- ]
I valori di [HUmb] e [Umb-] vengono calcolati da misure dell’assorbanza
delle loro miscele a vari pH, usando le lunghezze d’onda 325 nm (max
per HUmb) e 365 nm (max per Umb-) e risolvendo il sistema:
c = [HUmb] + [Umb-]
Fasi dell’esercitazione
HUmb
punto isosbestico