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L'INIZIO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 447

no di William, Thomas, aveva guadagnato una ultime fortezze francesi nell'America del. Nord
enorme sostanza in India, ricoprendo un'im- (Canada), l'isola di Granada nel Mar dei Ca-
portante carica a Madras; Io stesso 'William raibi, e il Senegal in Africa; e, cosa ancor più
era strettamente legato al gruppo dirigente della importante, gli inglesi riuscirono ad assestare
borghesia londinese e ne conosceva assai bene alla Francia una sconfitta decisiva in India.
gli interessi. Le famiglie dirigenti aristocratiche Con il trattato di pace del 1763 la Francia con-
non avevano favorito la carriera di Pitt a servava in India soltanto cinque città portuali,
causa della sua origine borghese, e, nonostante le cui fortificazioni dovettero però essere de-
la sua enorme popolarità negli ambienti della molite. L'Inghilterra invece iniziò in questo
borghesia, Pitt fino al 1756 ricoprì nel governo periodo la conquista sistematica ed il saccheg-
incarichi di secondaria importanza. La sua gio dell'India e divenne la più grande potenza
carriera fu direttamente collegata coloniale.
all'acutizzarsi dei contrasti anglo-francesi.
Nella guerra fra l'Inghilterra e la Francia, ini- Il principale ispiratore della guerra contro la
ziata nel 1741 (nel corso della guerra per la Francia fu Pitt, che era divenuto di fatto capo
Successione austriaca, 1740-1748 ) , gli inglesi del governo nel 1756 e che diresse la politica
erano ricorsi alla loro tattica preferita: ave- dell'Inghilterra fino al 1786. Nei suoi discorsi
vano cioè formato una coalizione contro la con grande calore egli affermava che " lo stesso
Francia, concedendo sussidi ai suoi avversari. signore iddio esigeva il rafforzamento dell'In-
Immobilizzata in tal modo la Francia in Euro- ghilterra ", e che perciò la guerra contro la
pa, gli inglesi impegnarono le proprie forze Francia rappresentava l'adempimento della vo-
principali nella conquista dei possessi francesi lontà divina. Lo scopo di questa politica era
in America. Essi riuscirono a conquistare nel di togliere alla Francia i suoi mercati coloniali
Canada la fortezza francese di Saint-Louis alla per prenderli nelle proprie mani, utilizzando
foce del fiume San Lorenzo (1745), importan- il predominio dell'Inghilterra sul mare. Dopo
tissima dal punto di vista strategico. Nono- aver sconfitto la flotta francese a Brest e nel
stante la conclusione (1748) della pace di Mare Mediterraneo, gli inglesi ebbero facili-
Aquisgrana, la lotta fra inglesi e francesi in tata la conquista delle colonie francesi. L'enor-
America non ebbe termine; entrò anzi nella me bottino di cui essi vennero in possesso in
sua fase decisiva solo nel 1756. La guerra dei questa occasione permise di coprire le spese
Sette anni, che era iniziata allora (1756) in della guerra contro la Francia in Europa ed
Europa, permise agli inglesi di conquistare le oltre Oceano. La borghesia inglese uscì' dalla
guerra ancora più ricca di prima.

3 L'INIZIO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Il termine " rivoluzione industriale " è stato verifica inevitabilmente la più brusca rottura
introdotto nella scienza da F. Engels. Nella sua dei rapporti sociali di produzione, la definitiva
opera " La situazione della classe operaia in frattura fra i diversi gruppi di individui che
Inghilterra " (1845) e nelle opere successive partecipano alla produzione, il completo di-
dei fondatori del marxismo-leninismo è messa stacco con la tradizione, l'acutizzazione e Pam-
in luce l'essenza della rivoluzione industriale, pliamento di tutti i lati oscuri del capitali -
un fenomeno che ebbe luogo in tutti i paesi in
occasione del passaggio del capitalismo dallo smo " i. Lenin sottolinea che la rivoluzione in-
stadio manifatturiero a quello più elevato del dustriale rappresenta " una brusca e netta tra-
capitalismo industriale. Questi mutamenti però sformazione di tutti i rapporti sociali sotto l'in-
non toccavano soltanto le forze produttive, ma fluenza delle macchine ". " t proprio questa
provocavano mutamenti anche nella struttura trasformazione — continua — che si è conve-
sociale della società. La sostituzione della nuto di denominare nella scienza economica 'in-
manifattura con la fabbrica determinò impor-
tanti spostamenti nei rapporti delle classi so- Lo sviluppo del capitalismo in Russia », Ope-
LENIN: «
re, Tomo 3, p. 397.
ciali: " Il passaggio dalla manifattura alla fab-
brica — scriveva Lenin — significa un com-
pleto rivolgimento tecnico, che elimina l'abili-
tà manuale dell'artigiano, acquisita nel corso di
secoli; dopo questo rivolgimento tecnico si
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dustrial revolution '. Verso la metà del


XVIII secolo il capitalismo inglese entrò in un
nuovo stadio. Per il passaggio dallo stadio ma-
nifatturiero a quello del capitalismo di fabbrica,
esistevano tutti i necessari presupposti: le
recinzioni avevano provocato la espropriazione
dei contadini; gli artigiani, che non potevano
sostenere la concorrenza con la manifattura,
andavano in rovina e passavano alla condizione
di operai salariati. Questo processo portava
alla formazione di masse di operai obbligati
a vendere la propria forza-lavoro. D'altra
parte nelle mani di singoli individui erano
accumulate grosse ricchezze, mentre la rapina
delle colonie assicurava l'afflusso di nuovi
Il disegno di filatoio continuo che Arkwright accluse
capitali: " I profitti accumulati fuori dei alla sua richiesta di brevetto.
confini d'Europa con il saccheggio, la riduzione
in schiavitù degli indigeni e con l'assassinio non era un inventore, ma solo un abile impren-
e il genocidio affluivano nella metropoli e qui ditore, che riuscì ad appropriarsi di un'inven-
si trasformavano in capitale " — affermava zione altrui e l'impiegò con successo nella pro-
Marx i. Questi capitali rappresentavano anche pria impresa. Nel 1771 a Cromford, vicino a
un'importante punto di partenza per l'indu- Derby, iniziò a lavorare la fabbrica di filati di
strializzazione dell'Inghilterra e furono infatti Arkwright; le macchine erano messe in moto
il mezzo che le permise di compiere, prima da una ruota ad acqua; nel 1779 vi lavoravano
degli altri paesi, la rivoluzione industriale. già trecento persone, mentre la ruota ad acqua

LA RIVOLUZIONE TECNICA
E LA VITTORIA DELLA PRODUZIONE
DI FABBRICA

Le invenzioni che trasformarono tutti i rami


della produzione erano cominciate dalla pro-
duzione cotoniera. Su questo giovane ramo
dell'industria pesavano in minor misura le li-
mitazioni medievali ed i regolamenti che,
(come ad esempio nella produzione dei tessuti
di lana), ostacolavano lo sviluppo tecnico di
altri settori.
L'invenzione della spola volante (nel 1733)
Ingresso a un pozzo minerario inglese. Stampa del
determinò un'intensificata richiesta di filati e XVIII secolo.
servì da stimolo complementare a varie inven-
zioni nel campo della filatura. Questo progresso
nella tecnica di uno dei processi di produzione
influì anche su altri processi e creò le
condizioni per la produzione di fabbrica. Per-
ché si arrivasse alla fabbrica era però necessario
perfezionare la macchina filatrice e provve-
derla di una forza motrice meccanica.
Nel 1738 venne creata una macchina che pro-
duceva il filo senza l'intervento dell'uomo.
L'applicazione a questa macchina di una forza
meccanica è legata al nome di Arkwright, che
L'impianto siderurgico di Coalbrookdale alla fine dei
K. MAa.x: « Il Capitale », vol. I. XVIII secolo.
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metteva in movimento un migliaio di fusi. e l'enorme crescita delle città industriali. L'au-
Verso il 1780 in Inghilterra si contavano 20 mento del numero delle macchine provocò un
filande; dopo dieci anni se ne contavano 150, aumento del fabbisogno di metalli, imponendo
create sul modello dell'azienda di Arkwright; un ulteriore perfezionamento anche nella me-
in molte di queste fabbriche lavoravano da tallurgia. La distruzione dei boschi in Inghil-
settecento a ottocento persone. Era così nata terra aveva diminuito la produzione del ferro,
la fabbrica capitalista. Fu questo il presupposto e l'insufficienza del metallo doveva essere com-
decisivo della rivoluzione industriale, che pensata con l'importazione dall'estero, dalla
segnava la vittoria del capitalismo industriale. Svezia e dalla Russia. Dopo che nel 1735 Dar-
In seguito le invenzioni tecniche e i perfe- by, per la prima volta, ebbe impiegato un me-
zionamenti si diffusero anche in altri rami todo di fabbricazione della ghisa mediante il
dell'industria: nella produzione di tessuti di carbone fossile, furono messi a sfruttamento
lana, nella lavorazione del lino, eccetera. Le ricchi giacimenti di questo minerale per le ne-
invenzioni ed i perfezionamenti si succedevano cessità della metallurgia, e la produzione di
rapidamente l'uno all'altro, rappresentando la metallo in Inghilterra cominciò a crescere. Ma
risposta alle esigenze che venivano poste dalla l'autentico rivoluzionamento della metallurgia
crescente produzione di fabbrica. data dal 1784, quando Henry Cort, dopo lun-

Su questa base divenne possibile la scoperta di ghe ricerche su un metodo di preparazione del
una nuova fonte di forza meccanica: la mac- ferro puro mediante il carbon fossile, realizzò
china a vapore di James Watt. In Inghilterra, il processo del pudellaggio (sistema di trasfor-
dove erano maturate le condizioni per la pro- mazione della ghisa in ferro). In seguito, nei
duzione di fabbrica, la macchina a vapore trovò procedimenti di estrazione e lavorazione dél
pronto impiego, particolarmente dopo che nel metallo, furono apportati nuovi perfeziona-
1781 Watt ebbe ulteriormente perfezionato la menti, che permisero di ridurne il costo e di
sua macchina, ottenendone un duplice effetto: ampliare il suo campo d'impiego.
il vapore esercitava ora la pressione su Il rivoluzionamento nel sistema della produ-
ambedue i lati del cilindro, per cui la forza della zione industriale comportò mutamenti anche
macchina era accresciuta notevolmente. negli altri campi dell'economia. La rapida ascesa
L'apparizione della macchina a vapore ebbe dell'industria fece sorgere nuove città industriali
enormi conseguenze per lo sviluppo della pro- e nuovi centri di attività economica. Così la
duzione di fabbrica, permettendo l'aumento città di Birmingham, che nel 1696 contava 4
delle sue proporzioni. Inoltre essa escludeva mila abitanti, cent'anni dopo ne contava già 70
Sopra:fabbrica
la dipendenza della James Watt. A destra: la pro-
dall'energia pri- mila. Manchester, durante il periodo dal 1717
ma macchina a vapore costruita da
dotta dalla caduta
Wattdell'acqua,
nel 1788. e cioè dai corsi al 1773, accrebbe di cinque volte la sua
d'acqua, ed in tal modo assicurava la diffu- popolazione. Le nuove regioni e le città
sione delle fabbriche in ogni angolo del paese industriali, che erano sorte nel nord
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J. L. Mac Adarn (1751-1836).


del paese, in prossimità dei giacimenti di car-
bon fossile e di ferro, attiravano le popola-
zioni delle regioni meridionali e occidentali del
paese. Le esigenze dell'industria in rapido svi-
luppo e dello scambio misero all'ordine del
giorno il miglioramento delle strade e lo svi-
luppo dei trasporti. Metcalf diede l'impulso
alle costruzioni ed al miglioramento delle stra-
de, e con l'aiuto di canali di scolo ne rese pos-
sibile la loro utilizzazione durante tutto l'anno.
Mac Adam perfezionò ulteriormente le costru-
zioni stradali, elaborando un metodo di coper-
tura solida della loro superficie. Dal 1786 inco-
minciarono a viaggiare regolarmente nelle di-
verse direzioni le vetture postali (diligenze).
Si sviluppò anche la costruzione di canali, che
permettevano di trasportare a buon prezzo in
particolar modo le merci pesanti: il carbone
ed i metalli.
Il veloce incremento dell'industria e delle città
provocò un aumento della domanda di pro-
dotti agricoli, favorendo il rapido sviluppo del-
l'agricoltura. Questa però, dalla metà degli
anni 60 del XVIII secolo, non riusciva a se-
guire la crescita dei consumi, provocando un
rilevante aumento delle importazioni di generi
alimentari.
Trasporto del carbone su chiatte. Stampa della fine
del XVII secolo. LE CONSEGUENZE SOCIALI DELLA
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Ancor più importanti furono le conseguenze


sociali della rivoluzione industriale. Il rapido
passaggio alla produzione di fabbrica deter-
minò la formazione di masse di operai indu-
striali, che costituirono la classe del proleta-
riato industriale, la classe produttiva fonda-
mentale della società capitalistica.
Lo sviluppo del metodo capitalistico di pro-
duzione era accompagnato dall'intensificazione
dello sfruttamento dei lavoratori. Gli operai
1
John Metcaif 717-1810)
furono trasformati in accessori della macchina
e il salario fu determinato soltanto in base alla
spesa per la riproduzione della forza-lavoro.
Grazie alla semplificazione dei processi di pro-
duzione ed all'impiego delle macchine perdette
importanza il lavoro qualificato e crebbe l'im-
piego del lavoro a buon mercato delle donne
e dei fanciulli, la parte più indifesa della classe
lavoratrice. Secondo dati che si riferiscono
all'inizio del XIX secolo, fra gli operai di fab-
brica il numero dei maschi di età superiore ai
18 anni rappresentava in tutto il 27 , e
nell'industria della lana pettinata circa il 10 To

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