Convegno:
L’esigenza di sviluppare fonti energetiche alternative
è diventata imperativo prioritario per i Paesi che
dipendono prevalentemente da combustibili fossili,
per ragioni sia economiche che strategiche ed
ambientali. Per tale motivo, le colture energetiche
hanno iniziato a diffondersi in Italia, sostenute dai
contributi che alcune Regioni hanno stanziato
nell’ambito del regolamento CE1257/1999. Questo
regolamento ha introdotto concetti quali l’approccio
multisettoriale integrato all’economia rurale e la
multifuzionalità dell’agricoltura, quindi non solo
produzione di materie prime per alimenti.
Diversificare le attività, creare nuove fonti di reddito
e di impiego nonché proteggere il patrimonio rurale
sono gli obiettivi da perseguire. Tra le colture
energetiche, un ruolo importante è stato assunto
dalla Short Rotation Forestry (SRF), che consiste
nella coltivazione, con modelli colturali simili a quelli
delle colture agrarie, di specie arboree a rapida
crescita, con elevate densità d’impianto (1ֹ600-
14ֹ000 piante per ettaro), ceduazioni ripetute ogni 1-
6 anni e con ciclo colturale complessivo di 10-20
anni. Scopo del convegno è di portare a conoscenza
del pubblico i primi risultati delle ricerche in corso,
finanziate dal MiPAF, dalle Regioni Piemonte e
Lombardia. I generi forestali più indicati alla
coltivazione sono risultati i Pioppi, Salici, Eucalitti e
Robinia. I modelli colturali sono molteplici in
funzione del tipo di produzione che si intende
ottenere e del tipo di meccanizzazione che si può
attuare. In ogni caso è fondamentale ridurre i costi
aumentando ulteriormente la meccanizzazione,
utilizzando cloni/varietà o provenienze differenti nel
tempo e nello spazio per evitare i rischi della
monocoltura, in particolare i problemi di tipo
fitosanitario. La scelta dei suoli è fondamentale
poiché i costi sono fissi e i margini di guadagno sia
per l’agricoltore che per l’utilizzatore sono piuttosto
ridotti. La SRF, oltre a dare un contributo alla
riduzione dei gas serra e alla sostituzione dei
combustibili fossili, può assolvere anche ad altre
funzioni quali la biofiltrazione delle acque reflue di
scarichi civili ed agro-industriali o la fitoestrazione
sui terreni inquinati da metalli pesanti, oltre a
contribuire all’aumento della biodiversità a livello di
microfauna del suolo e aumentare la sicurezza
idraulica del territorio in quanto inondabili.
Sessione III : Bilanci economici ed energetici
INNOVAZIONI TECNICHE ED 14:00 – 15:30
OPPORTUNITÀ DELLA SHORT ¾ M. Busti -StudioSilva S.r.l. ‘Lo studio, la
sperimentazione e l'analisi di fattibilità di filiere
ROTATION FORESTRY per la produzione di biomassa a scopo
Moderatore: G. NERVO, Direttore Istituto di
energetico in terreni agricoli della Regione
Sperimentazione per la Pioppicoltura Piemonte: il progetto BIOFIL (1 ARB04)’
¾ G. Boccasile, Reg. Lombardia Direz. Agricoltura
‘Imprese agricole e coltivazioni a ciclo breve:
9.00 registrazione realtà nella Regione Lombardia’
9:30 apertura dei lavori ¾ D. Coaloa, CRA/ISP ‘Attuali condizioni della
filiera di produzione energetica da biomassa
9:40 saluti delle autorità lignocellulosica’
¾ E. Filippini, ASA di Castellamonte - TO ‘Analisi
Sessione I: Scelte varietali/clonali delle specie tecnico economica di una filiera legno-energia. Il
adatte alla SRF (descrizione,
punto di vista di un operatore.’
esigenze e produttività) ¾ T. Zenone, S. Federici JRC/IES-Climate Change
Unit Ispra VA e C. Ferre UNIMI Bicocca ‘Ceduo a
10:10 – 11:10
turno breve di pioppo: bilancio dei gas serra e
¾ C. Lioia, CRA/ISP ‘Il Pioppo come produttore di ruolo della coltura nel Protocollo di Kyoto
biomassa energetica’ ¾ M. Alberti e A. Panvini, CTI Milano ‘Certificati
¾ L. Rosso, CRA/ISP ‘I Salici coltivati a turno breve’ verdi, titoli di efficenza energetica, crediti di
¾ S. Bergante, CRA/ISP ‘Robinia pseudoacacia, carbonio: come la politica EU sostiene
un’infestante per l’energia’ l'utilizzazione della biomassa da SRF per fini
¾ G. Mughini, CRA/ISP-URF ‘L’Eucalitto da energetici'
biomassa’ 15:30 – 15:50 Pausa caffè
11:10 – 11:25 Pausa caffè
Sessione IV: Aspetti ambientali e
fitodepurazione
Sessione II : Tecniche di coltivazione e
meccanizzazione
15:50 – 17:15
11:25 – 12:40
¾ P.M. Chiarabaglio, CRA/ISP ‘Aspetti ambientali
¾ G. Facciotto, CRA/ISP ‘I modelli colturali dei delle SRF’
cedui a turno breve’ ¾ T. Maggiore, Univ. di Milano ‘La fitodepurazione
¾ P. Balsari, Univ. di Torino - DEIAFA ‘La dei reflui civili ed agricoli per la produzione di
meccanizzazione nelle colture arboree a rapido energia: il caso di Vescovato (CR)’
accrescimento’ ¾ F. Santori, ISRIM Terni ‘SRF di pioppo per la
¾ R. Spinelli, CNR-IVALSA ‘La raccolta fitodepurazione del refluo oleario: dal rifiuto alla
meccanizzata delle SRF’ bioenergia’
¾ R. Giovanardi, Univ. di Udine ‘Esperienze di SRF ¾ V. Todeschini, Univ. di Alessandria ‘Uso del
in Friuli Venezia Giulia’ pioppo, in combinazione con microrganismi del
¾ Dibattito suolo, per il fitorisanamento di terreni contaminati
da zinco’
12:40 – 14:00 Intervallo pranzo ¾ Dibattito
17:30 Conclusione e chiusura lavori
 Come raggiungere
Città Studi a Biella:
GIORNATA DIMOSTRATIVA
Casale Monferrato
23 Settembre 2005
Ore 9:30 – 12:30
CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA
SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA
ISTITUTO DI SPERIMENTAZIONE PER LA
PIOPPICOLTURA

Località: Azienda Sperimentale INNOVAZIONI TECNICHE ED

Per iscriversi al convegno e/o alla
giornata dimostrativa in campo:
Segreteria CRA/ISP
Casella Postale 116
15033 CASALE MONFERRATO AL
tel. +39 0142-330900
fax +39 0142-55580
e-mail: isp@populus.it
ulteriori informazioni su:
www.populus.it
www.forlener.it
Mezzi dell’ISP OPPORTUNITÀ DELLA
SHORT ROTATION FORESTRY
Presentazione in campo di macchine
per la messa a dimora (piantatalee,
trapiantatrici, pianta astoni) per la
coltivazione e la raccolta della
biomassa da colture dedicate (SRF),
le dimostrazioni saranno presentate
da: Dr. G. Facciotto (CRA/ISP), Prof.
P. Balsari (Univ. di Torino DEIAFA) e
Dr. R. Spinelli (CNR/IVALSA)
Convegno organizzato in
occasione di
FORLENER 2005- SRF DAYS
22 Settembre 2005
BIELLA Città Studi
Sala Auditorium