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Anno VI La Lumaca
Numero 2 notiziario diversamente abile
Febbraio 2010 mensile di cronaca sociale
DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ:
DA NON SOTTOVALUTARE IL TRATTATO DI LISBONA
di Mauro Curioso per http://superando.it

I nfatti, con l'entrata in vigore il 1° dicembre


scorso del Trattato che ha sostituito la prece-
dente Costituzione Europea, diventa ad esem-
pio parte integrante del diritto comunitario la Carta
dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, ove si
to dell'Unione stessa,
garantendo in tal modo
una maggiore tutela
delle persone con disa-
bilità.
affermano sia il principio di non discriminazione Nella Carta sono affer-
sulla base della disabilità, sia quello di inclusione mati il principio di non
sociale delle persone con disabilità. Si rafforza inol- discriminazione sulla
tre il ruolo dell'Europarlamento, accrescendo i poteri base della disabilità
di coloro che sono stati eletti dai Cittadini Europei (articolo 21.1) e quello di inclusione sociale dei disa-
nell'adozione di provvedimenti contro le discrimina- bili (articolo 26). Nel dettaglio vi si recita esattamen-
zioni fondate sulla disabilità te: «È vietata qualsiasi forma di discriminazione fon-
L'entrata in vigore, il 1° dicembre scorso, del Tratta- data, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della
to di Lisbona (noto anche come Trattato di Riforma, pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche
il Trattato di Lisbona è stato redatto per sostituire la genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni
Costituzione Europea bocciata dal "no" dei referen- personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra
dum francese e natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il
SOMMARIO pag olandese del patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tenden-
Diritti delle persone con disabi- 2005 ed ze sessuali» (articolo 21.1, Non discriminazione). E
lità: da non sottovalutare il 1-2 è entrato uffi- successivamente (articolo 26, Inserimento dei disa-
Trattato di Lisbona cialmente in bili): «L'Unione riconosce e rispetta il diritto dei di-
Gli studenti di Roma Tre: vigore il 1° di- sabili di beneficiare di misure intese a garantire l'au-
“Estendere l’Erasmus anche ai 2 cembre 2009) tonomia, l'inserimento sociale e professionale e la
disabili” a firma M. Rovagna avrà importanti partecipazione alla vita della comunità».
e...all’Università di Roma Tre, conseguenze per In secondo luogo, il Trattato di Lisbona rafforza
502 laureati con disabilità a fir- 3 l'affermazione e l'impegno dell'Unione Europea nella lotta alle discri-
ma M. Rovagna il rispetto dei minazioni fondate sulla disabilità, attraverso l'intro-
Litigare senza distruggersi diritti delle per- duzione di una nuova norma (articolo 10) del Tratta-
3 sone con disabi- to sul Funzionamento dell'UE, la quale stabilisce che
a cura di S. Pelliccia
lità nell'Unione tale azione dovrà essere messa in pratica nella defi-
I nostri sostenitori 4 Europea. In pri- nizione e nell'attuazione di tutte le pertinenti politi-
Ho cercato me stesso di G. Ti- 5 mo luogo, infat- che dell'Unione. Inoltre, viene riaffermata la compe-
dona ti, dalla medesi- tenza da parte di quest'ultima di prendere i provvedi-
La pagina di Santa Marinella 6 ma data del 1° menti opportuni per combattere le discriminazioni
dicembre, la fondate sulla disabilità, tramite quello che in prece-
Le vostre e-mail 7 Carta dei Diritti denza era l'articolo 13 del Trattato istituente la Co-
Il bullismo di S. Guardati 7 Fo nda me nt a l i munità Europea e ora è diventato l'articolo 19 del
Notizie in breve 8 dell'Unione Eu- Trattato sul Funzionamento UE.
ropea è diventa- In quest'ultimo caso, è importante sottolineare il ruo-
Parliamo di cinema: Il mio pie- 8 ta parte inte- lo rafforzato che assume il Parlamento Europeo, in
de sinistro di Jim Sheridan grante del dirit- quanto esso dovrà dare la propria approvazione af-
continua a pag. 2
La Lumaca Febbraio 2010 pagina 2
DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ:
DA NON SOTTOVALUTARE IL TRATTATO DI LISBONA
(continua da pag. 1)
finchè tali provvedimenti siano adottati. Ciò signifi- mento sessuale».
ca che i rappresentanti eletti dai Cittadini Europei Articolo 19.1: «Fatte salve le altre disposizioni dei
avranno un ruolo diretto nell'adozione dei provve- trattati e nell'ambito delle competenze da essi confe-
dimenti contro le discriminazioni fondate sulla di- rite all'Unione, il Consiglio, deliberando all'unanimi-
sabilità. Anche qui vale la pena citare nel dettaglio i tà secondo una procedura legislativa speciale e pre-
due articoli richiamati. Articolo 10: «Nella definizio- via approvazione del Parlamento europeo, può pren-
ne e nell'attuazione delle sue politiche e azioni, l'U- dere i provvedimenti opportuni per combattere le
nione mira a combattere le discriminazioni fondate discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine
sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le etnica, la religione o le convinzioni personali, la di-
convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orienta- sabilità, l'età o l'orientamento sessuale».

Gli studenti di Roma Tre: “Estendere l’Erasmus anche ai disabili”


(Fonte: http://www.superabile.it)
Le altre proposte emerse dalla giornata di studio “La convenzione Onu sui diritti delle persone
con disabilità”: fornire ogni facoltà di materiale didattico differenziato.
Braille, formato elettronico, audiocassette, interpreti della lingua dei segni

A llargare l'e-
sperienza
dell'Erasmus
anche gli studenti
disabili, trovando
bilità - ha raccontato - di reperire
appunti e di avere sempre la con-
sulenza di un docente, ma anche di
una figura di mediazione, una per-
sona che lavora dentro l'università
dell'Università stessa, senza esclu-
dere possibilità esterne o forme
diverse". Protesta invece D.M.,
epilettico grave: "Cercate di cono-
scere - ha ammonito - chi avete
accordi con le uni- e che può rappresentare le mie esi- davanti. L'epilessia è una sindro-
versità estere, fornire ogni facoltà genze quasi alla pari". In generale me caratterizzata dalla ricorrenza
di materiale didattico differenzia- A.S. percepisce una considerazio- di crisi cerebrali. Occorrerebbe
to, Braille, formato elettronico, ne "diversa dei miei problemi, og- maggiore informazione, disponibi-
audiocassette, nero ingrandito, e- gi - ha poi continuato - non ho bi- lità ad una forma di rapporto-
rogare un servizio di interpreti del- sogno di dimostrare che anche se comunicazione-conoscenza che
la lingua dei segni formati dentro non vedo non ho problemi di intel- possa permettere senza paure ed
la facoltà e creare un orientamento ligenza". A fargli eco è D.B., una ostacoli allo studente di presentar-
per gli studenti disabili in ogni studentessa con disabilità motoria si, senza vergogne, sapendo che
corso di laurea della facoltà in mo- che ammette l'utilità del servizio può chiedere aiuto sia al professo-
do da fornire una migliore presen- di tutoraggio: "Il tutorato mi aiuta re che ai colleghi". Per E.C. infine
tazione delle differenti possibilità considerevolmente. La mia espe- la carriera universitaria è diventata
e degli sbocchi professionali, an- rienza consiste nell'aver provato l'occasione per imparare a convi-
che in considerazione della disabi- fin dal primo giorno una sensazio- vere con la sua disabilità motoria:
lità. Sono queste le principali pro- ne di accoglienza, successivamen- "Ho ventisei anni e mi sono laure-
poste che emergono dagli studenti te sviluppata in un senso di fami- ata lo scorso dicembre - ha conclu-
disabili dell'Università di Roma liarità, che mi ha aiutato ad affron- so - il mio rapporto con l'handicap
Tre, che ieri pomeriggio sono in- tare nel giusto modo la vita acca- non è stato sempre buono ma a-
tervenuti alla giornata di studio demica con tutte le sue regole". desso, con l'esperienza universita-
"La convenzione delle Nazioni Importante invece per G.M., una rie le diverse occasioni della vita,
Unite sui diritti delle persone con studentessa con disabilità motoria ho imparato a parlarne e a rilas-
disabilità", in corso presso la fa- grave è l'aspetto lavorativo: "Ho sarmi su come viene affrontato e
coltà di Giurisprudenza dell'Uni- alcune proposte - ha spiegato - che visto il problema dalle altre perso-
versità Roma Tre. nascono da mie aspettative sul do- ne. Molti - ha chiuso E.C. - pensa-
Per A.S. con disabilità visiva, la po laurea: pensoall'inserimento di no di doverti aiutare per forza, ma
vita universitaria è più facile con il una persona con disabilità in pro- a volte non è assolutamente così!".
servizio di tutorato: "Ho la possi- getti di lavoro anche all'interno (a firma di Marta Rovagna)
La Lumaca Febbraio 2010 Anno VI – N° 2 - Notiziario diversamente abile - Mensile di cronaca sociale
Registrato presso il Tribunale di Civitavecchia N° 5/2004 del 6/5/2004
Redazione : c/o Casa Comune 2000 - Via Milano, 17 – Ladispoli - Tel.: 0699226357
Direttore Responsabile : Rosaria Russi
Grafica ed impaginazione : A. Saya
Redazione : Luigi Valà
Hanno collaborato : A. Di Giuseppe, S. Guardati, S. Pelliccia, A. Saya, G. Tidona.
Il nostro indirizzo e-mail : redazionelalumaca@lgmail.com
Il nostro Blog :: http://blog.libero.it/diversabile
La Lumaca Febbraio 2010 pagina 3
infatti nel 2009 a 260.
e...all’Università di Roma Le facoltà preferite dagli studenti con disabilità sono
quelle umanistiche, secondo il servizio di tutorato
Tre, 502 laureati con disa- dell'Ateneo, al terzo posto per preferenza e numero
d i laureat i infat t i r isu lt a la facolt à
bilità di Economia, seguita da quella di Scienze Politiche,
(Fonte: http://www.superabile.it/ a Ingegneria e Giurisprudenza. Fanalino di coda nella
firma di Marta Rovagna) scelta degli studenti disabili è invece Scienze mate-
Il bilancio dall’anno accademi- matiche.
co dall'anno accademico 1992- "Gli studenti disabili si laureano mediamente nei
/1993 al 2008/2009. Le facoltà tempi ‘regolamentari' - ha spiegato la docente Nadia
Murgioni, coordinatrice del progetto - con due/tre
più gettonate: Scienze della for- anni di media per i corsi biennali, quattro per i corsi
mazione con 150 laureati, un triennali e cinque per le lauree quadriennali, con una
quarto del totale, e Lettere e Fi- durata media della carriera di 5,7 anni". Inoltre il
losofia con 123 punteggio ottenuto è di tutto rispetto: la media è di

S ono stati 502 i laureati con disa-


bilità di Roma Tre dall'anno
accademico 1992/1993 all'anno
accademico 2008/2009. Le facoltà più gettonate so-
no Scienze della formazione con 150 laureati, un
105 punti: "165 studenti con disabilità hanno conse-
guito 110/110 e tra loro 124 hanno ottenuto anche la
lode, 107 hanno ottenuto sotto i 100 punti, tra il 105
e il 109 settantacinque persone e tra 100 e 104 ses-
santanove laureati". L'università, ha ricordato la do-
quarto del totale, e Lettere e Filosofia con 123 laure- cente "ha il dovere di produrre valori intangibili,
ati. Sono questi i dati principali che emergono dal promuovendo l'innovazione, la ricerca e il trasferi-
bilancio di dieci anni di attività del servizio tutorato mento di tecnologia", in questo contesto il ruolo de-
studenti con disabilità, presentato alla giornata di gli studenti con disabilità è quello di "acquisire com-
studio "La convenzione delle Nazioni Unite sui dirit- petenze e professionalità - ha spiegato Murgioni - in
ti delle persone con disabilità", in corso ieri presso la modo da realizzare un percorso di parità senza scon-
facoltà di Giurisprudenza dell'Università Roma Tre. ti, con la diffusione in questo modo di relazioni di
L'iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Charlema- benessere sociali e familiari".
gne e dal Cisp - Sviluppo dei popoli, una organizza- Diversi i partecipanti alla tavola rotonda tra cui Cri-
zione non governativa che da oltre 25 anni si adope- stiana Bedoni, delegato del Rettore per il problemi
ra per sostenere "i diritti laddove essi sono violati", è connessi al disagio. Bedoni ricorda il ruolo che Ro-
stata realizzata per diffondere la conoscenza della ma Tre ha sempre assunto nei confronti degli stu-
convenzione, alla base dell'attività del Servizio di denti disabili. "Abbiamo sempre - ha raccontato -
tutorato per studenti disabili dell'università di Roma- cercato di risolvere i problemi delle persone con dif-
Tre, punto di riferimento importante nel panorama ficoltà, erogando servizi alla persona prima ancora
accademico romano e del Lazio, e che negli anni ha che si parlasse di tutoraggio ai disabili". Disabili che
visto crescere progressivamente il numero di studen- sono risorse alternative preziose nel sistema univer-
ti disabili che sono riusciti a laurearsi e trovare un sità "e come tali - ha concluso il delegato del Rettore
posto di lavoro dopo l'università. Dai 92 studenti - da valorizzare, perché l'università non può sottrarsi
che usufruivano del servizio nel 2000, si è arrivati al proprio ruolo intellettuale di promozione sociale".

LITIGARE SENZA DISTRUGGERSI


a cura di Sandro Pelliccia

L itigate, su litigate, su litigate. Quando il rapporto di coppia è disturbato da continui litigi, c’è da chie-
dersi se ormai si sia giunti al capolinea, oppure se ci potrebbe essere ancora qualcosa da salvare.
O che valga la pena cercare di salvare, attivandosi per rianimare la fiammella che va spegnendosi.
Da cosa dipende il conflitto? Possono esservi ragioni profonde, ma anche difficoltà di comunicazione: a
volte, sentendosi incompresi, si finisce per non confidarsi più con il proprio/la propria partner e questo at-
teggiamento porta la coppia a vivere in uno stato di isolamento, dove i problemi non vengono mai affronta-
ti, ma solo ruminati nel silenzio e nell’odio.
A volte invece si parla troppo, ci si confida eccessivamente e questo rafforza il legame di amicizia, di soli-
darietà fra i due partners, ma spegne la passione, che si basa invece sul mistero e sull’incertezza.
Anche per litigare in modo produttivo dunque è necessario seguire delle regole. Eccone alcune:
1. Ascoltare. E’ una pessima abitudine, quando si sta litigando, prepararsi mentalmente delle risposte, men-
tre l’altro sta parlando: è vero che la propria risposta sarà più precisa ed articolata, ma avrà il grave difetto
di non essere adeguata alla domanda, dal momento che non si è potuto ascoltarla. La cosa da fare dunque è
osservare attentamente il/la proprio/a partner mentre parla, ascoltare tutti i suoi ragionamenti, cercare di
capire non solo quello che dice, ma anche le motivazioni più profonde che possono spingerlo/a a cercare il
litigio. continua a pag. 5
La Lumaca Febbraio 2010 pagina 4
I nostri sostenitori

R icordiamo che la sponsorizzazione non ha alcuna tariffa fissa ed è a OFFERTA LIBERA E DETRAIBILE nella denuncia dei redditi.
Chiunque fosse interessato può rivolgersi alle e- e-mail della nostra redazione
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redditi.

La redazione
La Lumaca Febbraio 2010 pagina 5
Questa è la poesia di mio figlio, Tidona Giorgio, che l’ha scritta prima di morire.
Ci tengo a ricordarlo.
Firmato: Concettina

Ho cercato me stessodi Giorgio Tidona

H o cercato me stesso
nei respiri della vita
ho cercato me stesso
nell’amaro degli errori
nelle spume degli ideali
nell’umano del piacere,
nelle ombre del peccato.
Cerco ancora me stesso
nei paesaggi delle Muse
nel sapore dei dolori. cerco ancora me stesso
negli enigmi dell’umano,
Ho cercato me stesso nella eco del mio amore,
nei colloqui delle vene, nella stretta d’una mano.
ho cercato me stesso
nei tripudi del creato, René Magritte (1898-1967) Giorgio ‘93
Il pensiero che vede

Della disabilità si può sorridere, LITIGARE SENZA DISTRUGGERSI


(continua da pag. 3)
per fare riflettere 2. Non pensare subito:
‘siamo alle solite’. Se liti-
gate sempre per gli stessi
argomenti, evidentemente
le vostre liti non vi portano
a risolverli e dunque sono
state completamente inuti-
li. Una sana litigata infatti
deve portare ad una solu-
zione dei problemi, ad una
negoziazione delle questio-
ni che creano conflitto, ad una concertazione sulle
soluzioni da prendere.
3. Evitare di scappare. Andarsene, cambiare argo-
mento, distrarsi, non serve a nulla, se non a riman-
dare ed a perpetuare i conflitti. Se non ne potete più
della situazione di tensione che state vivendo, fate
la cosa opposta a quella che vi suggerisce l’istinto:
invece di fuggire, sedetevi, fate un bel respiro pro-
fondo e predisponetevi ad un sano e pacato con-
fronto.
4. Evitare di offendere. Una buona litigata deve sa-
per misurare le parole e le offese inutili: concentrar-
si sulle cose che, a proprio parere non vanno bene
nel rapporto e vanno risolte, senza portare esempi
che non c’entrano, ricordare vecchie storie, riferirsi
causticamente alla famiglia del/della partner e così
via. Del resto, litigare per voi è elemento di gratifi-
cazione in sé, o preferite gratificarvi del fatto che
sapete risolvere i vostri problemi senza distruggervi
a vicenda?
5. Cercare una persona esterna. Se ci avete provato
Fonte: http://www.repubblica.it/ in tutti i modi, ma vedete che vi è impossibile liti-
gare ‘civilmente’, così come affrontare e risolvere i
Invitiamo i lettori a vostri problemi, non rimane che cercare l’aiuto di
visitare il sito di una terza persona, che sia neutrale, estranea, assolu-
tamente imparziale. Evitate dunque di coinvolgere
CASA COMUNE 2000 all’indirizzo: figli, suoceri ed altri parenti, fidatevi della profes-
http://sites.google.com/site/casacomune2000/ sionalità di chi è stato appositamente formato per
sul quale è’visualizzabile dirimere i problemi della coppia: psicologi, psicote-
rapeuti, mediatori familiari, consulenti familiari.
l’Archivio de’ “La Lumaca” in PDF (Articolo a firma di Giuliana Proietti per
http://www.psicolinea.it/)
La Lumaca Febbraio 2010 pagina 6

La Fondazione CA.RI.CIV. finanzia un


progetto di miglioramento di un sentiero per non vedenti
nella riserva naturale regionale di Macchiatonda
li
a cura di Roberto Boccoli

N ell’anno dedicato alla


biodiversità, il 2010,
giungono buone noti-
zie per la Riserva naturale di
Macchiatonda dalla Fondazio-
nome dell’Amministrazione
comunale la Fondazione
CA.RI.CIV. ed il presidente
Cacciaglia per la sensibili-
tà dimostrata nel condividere la
ne CA.RI.CIV. L’area protetta nostra iniziativa volta a favorire
regionale, gestita dal Comune l’accesso alla Riserva naturale a
di Santa Marinella, tutela una persone non vedenti. Credo sia
zona umida a sud del castello importante, quando possibile,
di Santa Severa. Nell’area, no- dedicare risorse e strutture a
ta come zona di sosta e sverna- quelle classi sociali con disagi
mento di avifauna migratoria, fisici che, soprattutto nelle cit-
sono presenti habitat, quali stagni e prati salmastri e tà hanno a loro disposizione sempre meno spazi at-
bosco di olmo e alloro, che ne hanno determinato trezzati dedicati.” Esprime gratitudine alla Fonda-
l’inserimento in Rete Natura 2000, il sistema conti- zione CA.RI.CIV. anche il direttore della Riserva
nentale di conservazione della natura derivato dalle Mimmo D’Amelia: “ Nella stesura di un progetto
direttive comunitarie 92/43 “Habitat” e 79/409 per non vedenti ci si deve immaginare fruitore del
“Uccelli” che sono i fondamenti dei principi norma- servizio, condividendo con i potenziali utilizzatori
tivi attraverso i quali gli stati membri della Comuni- problemi pratici e psicologici di chi desidera fre-
tà Europea uniformano le proprie politiche di con- quentare ambienti naturali in autonomia, utilizzando
servazione degli ecosistemi. Le aree protette, oltre a gli altri sensi quali olfatto udito e tatto in luogo del-
gestire gli habitat evitandone degrado e distruzione, la vista. Questa immedesimazione comporta una
hanno tra le finalità istitutive anche la fruizione maggiore comprensione delle emozioni generate da
pubblica, volta a divulgare le valenze ecologiche e strutture e luoghi idonei dedicati ai non vedenti. Per
paesaggistiche presenti, attraverso la strutturazione questo motivo voglio esprimere la mia gratitudine
di sentieri specifici atti ad accogliere persone con alla Fondazione CARICIV, che ci permette di rea-
particolari disagi motori o visivi. Per questo moti- lizzare questo intervento, e contestualmente ringra-
vo, in ambito Bando CA.RI.CIV. 2009 è stato pre- ziare il personale del parco che ha partecipato alla
sentato un progetto volto al miglioramento di un stesura del progetto e che condurrà le attività prati-
sentiero sensoriale per non vedenti che prevede l’i- che con le associazioni preposte, sicuramente ap-
stallazione su sentiero preesistente di nuove stazioni portando in tali esperienze l’entusiasmo e la giusta
tematiche realizzate mediante strutture tattili con componente emotiva propria di chi dimostra passio-
testi in braille e bassorilievi con elementi naturali- ne per il proprio lavoro.” Una bella novità nel pano-
stici vegetali e faunistici. La Fondazione ha di re- rama del comprensorio locale la collaborazione in-
cente comunicato di aver concesso un contributo di staurata tra Fondazione CA.RI.CIV. e Riserva natu-
7.000 € per la realizzazione della struttura. Della rale di Macchiatonda in attività volte alla fruizione e
cosa si ritiene soddisfatto il Sindaco di Santa Mari- conservazione della natura di un comprensorio,
nella Roberto Bacheca rappresentante legale dell’- quello attinente ai Monti della Tolfa, ricchissimo di
Ente di gestione della Riserva:” Voglio ringraziare a biodiversità.

Il nostro Blog a cura di Adriano Saya

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La Lumaca Febbraio 2010 pagina 7

Gentilissima Redazione,
Le vostre e-mail Io non mi preoccupo certo perché ho un Patrimo-
nio invidiabile che mi permette di avere tutto ciò
vorrei esprimere la mia opinione per le parole del che mi serve per vivere dignitosamente , infatti ho
Ministro Brunetta sulla legge per i bamboccio- un Padre e una Madre che fin da quando ero picco-
ni. Sono una bambocciona di quasi 37 anni e vivo la si sono presi cura di me e io sono sempre al pri-
ancora in famiglia per mia fortuna !Avrei fatto una mo posto in famiglia per quanto riguarda le priori-
ben triste fine se non fosse così. tà, certo ho anche un sostegno economico dallo
Ho letto dell’intenzione del Ministro Brunetta di Stato di circa 750 euro che aiuta i miei genitori a
proporre una legge che obblighi i figli a lasciare la sostenere la mia vita materiale , alimenti, vestiario,
casa paterna al compimento dei 18 anni . medicinali, cure , spesso anche trascurando e di-
Ben detto , una brillante idea che vorrei commenta- menticando i loro sogni, i loro interessi , la vita
re se potessi farlo, una legge in tal senso obblighe- stessa.
rebbe il Governo però ,ai sensi della Costituzione Non ho mai rifatto il mio letto, nonostante l’età ,e
Italiana , di prevedere una partecipazione econo- non ho imparato a far da mangiare, sono proprio
mica a questo scopo, perché la maggior parte dei una gran bambocciona , credo però che avrei diritto
ragazzi italiani a 18 anni studia ancora e non ha red- anch’io alla sua considerazione , perché se una
diti proprio , come potrebbe mantenersi fuori casa? Sentenza che obbliga un padre a mantenere la figlia
E se una legge in tal senso con i relativi fondi fosse 32 enne studentessa universitaria fuori corso ha
veramente proposta e approvata dove si potrebbe provocato un tale interessamento in lei vorrei per
trovare la copertura finanziaria visto che non ci so- equa giustizia che lei si ponesse la domanda di co-
no le risorse economiche per mettere in atto le leggi me i miei genitori abbiano fatto fino ad ora a man-
che già ci sono? tenermi , certo io non frequento l’università e non
Vorrei ricordare anche al Ministro Brunetta che posso far causa a nessuno , non sono in grado di
una legge in tal senso dovrebbe contemplare tutti i farlo.
18enni compresi quelli con disabilità , forse non è a Vorrei poter chiedere al Ministro Brunetta di occu-
conoscenza però di quanto possa costare la vita parsi anche delle famiglie con figli maggiorenni
autonoma fuori dalla famiglia d’origine tante sono disabili non solo per tagliare i permessi mensili o
le necessità, per negare la richiesta di prepensionamento per chi
Abitazione senza barriere architettoniche un lavoro è riuscito a mantenerlo nonostante le dif-
Con arredamenti tecnologicamente avanzati ficoltà di organizzazione famigliare, la mia mamma
Assistenza per gli atti quotidiani della vita,andare non è stata così brava e non avrà diritto a alcuna
a lavorare, scuola, riabilitazione . pensione , vorrei potergli dire che pur se faccio par-
Se oggi non sono stanziati fondi sufficienti ai sensi te di una minoranza sono , esisto e ho gli stessi di-
della legge 162/98 tali da permettere a tutte le per- ritti di tutti i bamboccioni anche se io non posso
sone con disabilità di avere una vita autonoma co- esprimerli , lo fa la mia mamma per me, così come
me è possibile solo pensare di emanare una legge ha scritto questa lettera , ipotizzando il mio pensiero
del genere? Oppure sarà previsto che le persone ascoltando il suo cuore .Dopo 37 anni sentendo cer-
disabili possano continuare a vivere in famiglia te ipotesi da un Ministro, proprio non riesce più a
così da evitare un esborso molto oneroso per le fi- stare zitta , ma si sà la mamma di una bambocciona
nanze del nostro Stato? disabile parla sempre troppo.
E le Pari Opportunità? questa sarebbe discrimina-
zione ,esiste una legge in tal senso, una buona leg- La Bambocciona Claudia e la mamma Marina
ge ,parecchio dimenticata che in questo caso credo Marina Cometto –Torino Cell. 3465116390
sarebbe finalmente messa in atto da molti [si tratta Autorizzo la pubblicazione dei dati.
della Legge 67/06 sulla discriminazione nei con- (Fonte: http://superando.it e da combot@alice.it del
fronti delle persone con disabilità, N.d.R.]. Gruppo “Genitori Tosti”)

Il bullismo di Stefano Guardati

In questi ultimi tempi si sen-


te spesso parlare in televi-
sione e sui giornali del
fenomeno del bullismo. Il bullismo
è una forma di violenza che sempre
violenza che più mi fa rabbia è quella che viene fat-
ta a ragazzi portatori di handicap, presi in giro per-
ché non sono come loro e oltretutto perché non pos-
sono difendersi. Chi è vittima del bullismo si vergo-
gna di denunciare queste violenze e in questo modo
più spesso nasce dalle scuole. I ra- i colpevoli a volte non vengono puniti. Soltanto
gazzi formano dei gruppi ed esclu- quando si comincerà a raccontare, sarà possibile
dono altri studenti, anche con for- sconfiggere questo comportamento sbagliato dei
me di violenza fisica e verbale mol- giovani ed educarli al rispetto e all’amicizia verso
to gravi (stranieri, poveri, i secchio- tutti i loro compagni, specialmente verso quelli più
ni o chi non veste alla moda). La deboli.
La Lumaca Febbraio 2010 pagina 8
AGEVOLAZIONI FISCALI PER DISABILI: AGENZIA DELLE ENTRATE:
E’ ONLINE LA GUIDA SERVIZI A DOMICILIO E NUMERI UTILI
(Fonte: http://www.superabile.it) (Fonte: http://www.disabili.com)

A gevolazioni, detrazioni, sconti fiscali per


contribuenti disabili: ad illustrare le nor-
me e le procedure è la nuova "Guida alle age-
volazioni fiscali per i disabili", pubblicata sul sito
internet dell'Agenzia delle Entrate.
L' Agenzia delle Entrate ha attivato un
servizio di assistenza per i contribuenti
con disabilità, impossibilitati a recarsi
presso gli sportelli degli Uffici o che hanno comun-
que difficoltà ad utilizzare gli altri servizi di assi-
Suddivisa in sette capitoli, la Guida illustra i requi- stenza dell'Agenzia. Per il servizio a domicilio an-
siti per usufruire dei benefici previsti e i servizi.
Per ulteriori informazioni invitiamo a leggere e a dare sul sito www.agenziaentrate.gov.it alla sezione
scaricare la guida dal sito dell'Agenzia: “Uffici-Assistenza dedicata ai contribuenti con disa-
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ bilità”.E’ possibile ottenere informazioni telefoni-
ebe8e04e4350b87/GUIDA%20disabili.pdf che al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 17.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00.

Parliamo di cinema
a cura di Adriano Saya
Il mio piede sinistro
regia di Jim Sheridan
I rlanda, anni 30: la già molto numerosa fami-
glia Brown viene allietata da un nuovo arrivo,
quello di Christy. Ma a causa di una malattia
che lo colpisce nei primi giorni di vita, il bambino
rimane purtroppo paralizzato, e incapace di parlare.
no più di uno (la costruzione della stanza privata di
Christy, o la scena della sua prima retribuzione), ma
nessuno ha il gusto dell’artificioso, colpendo diretta-
mente al cuore. Sheridan è bravo a centellinare que-
sto carico emozionale, accompagnandolo sapiente-
Nonostante i medici gli predicano vita breve, però, mente sia con un pizzico di humor che con alcuni
tutta la famiglia Brown si stringe intorno al piccolo, spunti di riflessione. Nel racconto di Christy c’è di-
e in particolare la mamma. Smentendo le previsioni fatti spazio anche per parlare delle difficoltà deri-
dei medici, Christy cresce, e impara anche a comu- vanti dall’assenza di autonomia (guardare il piccolo
nicare con gli altri utilizzando un strumento molto Christy, costretto a rimanere dove viene posto di
particolare: il suo piede sinistro, con il quale riesce a volta in volta), dell’impellente bisogno di ogni uomo
scrivere alcune parole e addirittura a dipingere, mo- di comunicare con chi gli sta attorno, dando così in
strando un notevole talento artistico. Superati vari qualche modo sfogo ai propri sentimenti, ed infine
momenti di sconforto e rabbia che lo portano vicino del brutto pregiudizio che mette i portatori di handi-
al suicidio, troverà infine anche l'amore della sua cap in una condizione di inferiorità rispetto a chi li
infermiera, Mary, che lo aiuta a scrivere il libro con circonda.
il quale racconta al mondo la propria storia. Ma la riuscita del film va attribuita a Daniel Day-
Tratto dal libro autobiografico del vero Christy Lewis, che viene premiato con l’Oscar e che dà una
Brown, una storia che appassiona e commuove, e prova di attore maiuscola, frutto di una accurata pre-
apre i cuori per il grande messaggio di speranza che parazione (ha imparato a comportarsi come un cere-
trasmette. Il film, degli anni ’80, è un’opera estre- broleso grazie alla scuola di Gene Lambert, fotogra-
mamente toccante, mai ricattatoria nei confronti del- fo e pittore a sua volta paralizzato), e alla bravissima
lo spettatore, né tantomeno patetica, un pericolo Brenda Fricker (un Oscar anche per lei), che dà vita
sempre in vista davanti a questi argomenti. Il film ad una donna difficile da non amare. “Il mio piede
difatti mette in scena con grande sobrietà l’esistenza sinistro” è una pellicola che riesce sicuramente ad
di Christy, mostrandone sia le grandi sfortune, dovu- emozionare lo spettatore, ed il messaggio edificante
te al suo grave handicap, sia però le sue altrettanto di cui si fa portatrice, ovvero come ogni ostacolo
grandi fortune, come l’aver avuto intorno una fami- possa essere superato, ne è un ulteriore pregio.
glia invidiabile per amorevolezza, guidata da una (Da: http://www.anni80.info/movies/foot.html e
figura materna dotata di una eccezionale umanità. Di http://filmedvd.dvd.it/drammatico/il-mio-piede-
momenti strappalacrime durante la visione ce ne so- sinistro/)
Questo periodico è stato realizzato grazie al contributo

del Comune di Ladispoli e della Provincia di Roma

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