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AMULETI E TALISMANI HANS KROFER Traduzione e adattamento Laura De Vecchi

INTRODUZIONE Introduzione Cos' u n talismano? La risposta ad una tale domanda semplicissima: u n


talismano niente pi che una forma d'energia. Tuttavia una definizione del genere dice con-
temporaneamente tutto e niente. Affinch u n tali- smano abbia u n influsso benefico necessario sape- re
come si usa. In realt il talismano la cristalliz- zazione della sorte al principio del mondo e la sua efficacia
immediata ricade su chi lo possiede, sa come farne uso e merita di farlo. Grazie a questo libro scopriremo le
propriet dei vari amuleti, talismani e pietre preziose, ma anche il metodo per preparare i primi ed usare le
gemme che Madre Natura ci fornisce. Le pagine seguenti contengono quindi le formu- le e le regole per
invocare il potere e per svelare i nostri intimi segreti. Un talismano ben preparato, infatti, in grado di
esteriorizzare i nostri pi profondi desideri e di mostrarci aspetti della nostra personalit che altri- menti non
avremmo mai scoperto. Infine bene far notare al lettore che il talisma- no ha sempre dietro di s una base
culturale risa- lente alla pi remota antichit, al tempo cio in cui gli esseri umani stabilirono i primi contatti
con le divinit nel mondo materiale. L'insieme di tutte queste conoscenze costituisce la base della Scienza
Talismanica, oggetto appunto del la presente opera. GLI ANLULETI Sono detti amuleti quegli oggetti che,
per fede nelle loro magiche propriet o superstizione, alcune persone indossano, tenendole sempre con s in
una piccola sacca oppure appesi al collo al fine di preser- varsi da qualsiasi tipo di malattia o di pericolo.
Anticamente i greci li chiamavano filasterios. Una grande variet di oggetti pu essere consi- derata amuleto,
purch siano presenti alcune ca- ratteristiche fondamentali. Gli amuleti consacrati sono dei reliquiari, aventi
la virt di preservare ogni persona da qual- siasi tipo di pericolo. Un amuleto si costruisce con i sette metalli
o le sette pietre preziose, formando un pentacolo (stel- la a cinque punte) nelle cui facce devono essere
intagliate le figure corrispondenti ad ogni potere. Poich gli arnuleti sono un composto dei sette poteri
gerarchici, ognuno dei quali possiede un me- todo d'evocazione, un culto ed un rito particolare, la loro
consacrazione deve durare lungo tutti i set- te giorni della settimana cominciando da luned; inoltre
necessario coprire ogni giorno con un pezzo di stoffa del colore adatto alla corrispondente parte del
pentacolo, la cui consacrazione avviene quel giorno. La copertura totale dell'amuleto dovr essere fatta con
pergamena ottenuta dalla pelle conciata di un agnello. Gli egizi consideravano lo scarabeo l'amuleto pi
efficace in assoluto, perch questo insetto era consi- derato sacro. Facevano per anche uso, sempre a scopo
protettivo o per propiziarsi la fortuna, di pezzi di pergamena, di rame, di stagno, d'argento oppure pietre
preziose, su cui venivano tracciati strani sim- boli e misteriosi geroglifici. Siccome si trattava di una
superstizione dovuta ad un eccessivo attaccamento alla vita, al timore puerile nei confronti di qualsiasi
pericolo ed alla credenza di poter in tal modo ottenere l'assistenza della fortuna, il cristianesimo la proib
severamente ai suoi fedeli. Infatti, durante i primi secoli della Chiesa cri- stiana, i Santi Padri e poi i Concili
proibirono tali pratiche come pagane e considerarono gli amuleti come fonte di idolatria. Persino le leggi
civili giunsero a proibire l'uso degli amuleti; ad esempio l'imperatore Costantino (317-361) ne viet l'uso per
la cura delle malattie. L'estrema applicazione di metodi rigorosi per eliminare qualsiasi residuo di queste
pratiche, si ebbe sotto l'imperatore Valentiniano (371-392) il quale ordin il supplizio ad una vecchia maga
che curava la febbre con parole magiche e fece tagliare la testa ad un giovane che era solito toccare un
blocco di marmo pronunciando contemporanea- mente sette lettere dell'alfabeto, metodo che secon- do lui
serviva a curare il mal di stomaco. Owia- mente ben presto si trov il metodo di evitare la legge, in particolar
modo con la fabbricazione di amuleti costituiti da pezzetti di carta sui quali venivano scritti versetti tratti
dalle Sacre Scrittu- re. Davanti a tali oggetti i legislatori si mostrarono pi benigni e chiesero addirittura ai
sacerdoti di regolamentare l'uso di questi oggetti. I greci moderni, quando sono malati, scrivono il nome
della malattia su un pezzo di carta a forma di triangolo e l'attaccano poi alla parete di casa; si tratta di un
arnuleto in cui ripongono molta fiducia. Nel 1568, nel ducato di Juliers, il principe d'O- range condann a
morte un prigioniero spagnolo, al quale, dopo averlo legato ad un albero, furono spara- ti contro molti colpi
d'archibugio fino a che apparen- temente questi non venne colpito da diversi proietti- li. Spogliato per
verificare se non indossasse per caso un'arrnatura che respingeva i proiettili, gli venne trovato addosso un
Agnus Dei consistente in uno spesso strato di cera sul quale era stata incisa l'irn- magine dell'agnello. Una
volta toltogli l'arnuleto, lo spagnolo mor alla prima archibugiata. Anche le genti di pelle nera hanno una
grande fiducia negli amuleti. In Galizia, quando un bambino viene battezza- to, gli viene messo al collo un
pezzo di pane nero per respingere i malefici che in futuro potrebbero essere orditi contro la creatura. In
Algeria si trovavano arabi ed ebrei con il titolo di dottori e donne dette levatrici. Costoro non ne sapevano
assolutamente nulla di anatomia ed ignoravano persino il nome delle droghe curative. Malgrado ci
comunque, curavano le coliche, la pleurite ed altre malattie applicando un ferro arro- ventato sulla parte
dolorante, il che spingeva il paziente ad esclamare, tra grida di dolore, che si sentiva gi guarito, in modo da
far cessare l'appli- cazione di un tale rimedio. I selvaggi del continente africano, le popolazio- ni asiatiche e
dell'oceania, i musulmani e gli ara- bi, possiedono alcuni amuleti consistenti in pietre intagliate e lucidate,
pezzi di legno o d'oro,frutti essicati, polveri di diversa natura, piccoli cuscini o sacchetti, rozze
raffigurazioni d'esseri umani o di divinit, eccetera. Don Ursino, quando da bambino veniva mandato dalla
madre a Santiago de Com- postela, indossava sempre un amuleto che era sta- to sottratto ad un nobile arabo
e che si diceva avesse la propriet di rendere mansuete le belve. Un giorno, mentre attraversava un bosco,
un'orsa strapp il bambino dalle braccia della nutrice e lo port con s in una grotta; ma invece di ucciderlo per
mangiarlo, se ne prese cura con grande tenerezza. Sia che si tratti di realt che di fantasia, la leggenda di
Don Ursino ancora oggi ricordata nella regione navarrese. 12 Si potrebbe discutere se sia o no superstizione
portare al collo o comunque indossare reliquie di santi, croci, immagini, o qualcosa che sia stato benedetto
dalla Chiesa ufficiale e se tutti questi oggetti siano da considerare amuleti oppure no. Se a tali oggetti viene
attribuita la capacit sovrannaturale di preservare dalla morte, soprat- tutto quella improvvisa che non
permette l'assolu- zione dai propri peccati, si pu effettivamente par- lare di superstizione. Nonostante ci, la
Chiesa ha stabilito che utile e giovevole onorare ed invocare le reliquie e le immagini sacre. Come si
preparano gli amuleti Gli amuleti pi comuni, cio quelli che proteg- gono l'amore, devono essere preparati il
primo ve- nerd di Luna nuova, utilizzando un nastro rosso. Si deve fare un nodo, ma senza stringerlo,
recitan- do contemporaneamente il Pater fino alle parole in tentazionem, sostituendo la frase sed libera nos
a malo con ludea ludei ludeo e stringendo contempo- raneamente il nodo. Ogni giorno si deve aumentare di
uno il numero dei Pater fino a giungere a nove e facendo un nuovo nodo. I1 nastro deve poi essere messo al
braccio sini- stro e con la mano si deve toccare la persona amata. Se un uomo desidera vedere in sogno la
donna che dovr sposare, deve formare con del corallo smi- nuzzato e con polvere di magnetite e di sangue
di piccione bianco, una specie di impasto con cui riempi- re un fico; infime deve avvolgere il tutto in un
quadrato di seta azzurra. Tale amuleto deve essere portato al collo ed inoltre necessario mettere un ramo-
scello di mirto sotto il cuscino. Ma prima di coricar- si bisogna recitare la seguente preghiera: Kyrie
elementissime, qui Abraham servo tus dedistis uxorem et filio ejus obe- dientissimo per admirabile signum
indi- casti Rebeccam uxorem, indica mihi servo tuo quam nupturus sin uxorem, per my- sterium tuorum
Spiritum Baalibeth, As- saibi, A bumostish, Amen. I1 mattino successivo assai importante tenere a mente le
immagini viste durante il sonno. Se non apparsa nessuna visione o se questa era molto confusa, necessario
ripetere l'intera operazione per tre venerd consecutivi; se invece non appar- sa l'immagine desiderata,
significa che l'uomo destinato a rimanere celibe. Se al contrario, a desiderare di vedere l'imrnagi- ne della
persona con cui dovr sposarsi una donna, deve prendere un ramoscello di pioppo bianco o nero, legarne le
foglie con del filo bianco e metterlo sotto il cuscino. Prima di coricarsi inoltre la fanciulla deve frizionare le
tempie con sangue di upupa e recitare la preghiera precedente, sostituendo per la formula servo tuo quam
nupturus sin uxorem con ancillae tuae quem sin nuptura virum. AMULETI MAGICI Da tempo
immemorabile, i sacerdoti di tut- te le religioni fanno uso di amuleti magici, aventi lo scopo di preservare
dai malefici e dal- le malattie. Gli arabi conservano a tal punto questa tradi- zione che al giorno d'oggi non
c' donna, bambino o uomo che non indossi un amuleto sul braccio sini- stro o sulla parte del petto che
corrisponde al cuo- re. Gli effetti degli amuleti risultano meravigliosi e sovrannaturali se questi sono
costruiti nella de.- bita forma e se possiedono virtu speciali. Mos dovette le meraviglie operate in Egitto
agli amuleti: il passaggio del Mar Rosso, la manna nel deserto, lo sgorgare dell'acqua dalla roccia, il parlare
sul monte Sinai col grande spirito di Dio, 1'Alfa e l'Omega delle scienze cabalistiche ed infine la capacit di
sottomettere i popoli che gli si oppo- nevano. I1 saggio re Salomone fu senza dubbio colui che possedette
dopo Mos gli amuleti pi potenti e ricchi di virt e ad essi sicuramente da attribuire il dominio esercitato su
tutto il creato e la sua infinita sapienza. Metodo per preparare gli amuleti Per ottenere dei buoni amuleti
prima di tutto necessario conoscere i vari modi per fabbri- carli. Tra i musulmani l'amuleto pi utilizzato
quello del saggio Alaka Bajamet Alaja, che visse alla Mecca. Questo celebre mago stava sempre ai piedi
dell'altare delle offerte seduto su un tappeto. L, sotto gli auspici e con l'aiuto del sacerdote Ma- hometalit,
scriveva ed incideva gli amuleti, creati da un pezzo di pergamena, ottenuta dalla pelle di un agnello bianco.
I1 colore utilizzato per i disegni era preparato con del sangue estratto dalle vene delle giovani sacerdotesse,
a cui aggiungeva linfa di piante sa- cre e colore minerale. Quest'ultimo era ottenuto mediante la dissolu-
zione dei sette minerali che rappresentano i piane- ti, cio: Pianeta Metallo Sole Oro Luna Argento Marte
Ferro Mercurio Mercurio Giove Stagno Venere Rame Saturno Piombo Una volta incisi e disegnati i segni
cabalistici, gli amuleti venivano profumati e collocati sull'alta- re dei sacrifici; quindi venivano avvolti con
un fo- glio bianco sul quale erano stati scritti precedente- mente alcuni versetti del Corano in caratteri ara-
bi. A ci veniva aggiunta una medaglia, purificata nel fuoco del sacrificio, recante segni cabalistici. Sopra
veniva collocata una piccola borsa rossa ed il tutto veniva cosparso di profumo ottenuto da pian- te sacre ed
odorose, consacrate al profeta. La medaglia il simbolo dell'abbondanza posta sotto la protezione del 'grande
Nakir, il maggiore profeta tra quelli che si dedicarono allo studio delle scienze magiche ed al progresso
dellumanit. Questo amuleto, una volta confezionato, veni- va posto sul braccio sinistro o sul petto dalla
parte del cuore, e contemporaneamente doveva essere pronunciata la seguente invocazione: Boas T u
baliaon, Eluar, Aldonay, Adonay, Farua, Menaad, siatemi tutti propizi e liberate da ogni male sia il mio
corpo che la mia anima. Alcuni amuleti possiedono altre grandi virt, tra cui quella di affascinare gli
animali, come ad esempio i serpenti, i leoni o le pantere, portando a dominarli con facilit. Lbmuleto
costellato Questo amuleto, assai famoso tra i maometta- ni, si confeziona con un pezzo di pergamena sul
quale deve essere disegnato in rosso un grosso cerchio e in argento mescolato con gomma arabica un altro
cerchio concentrico e pi piccolo. All'inter- no di questi cerchi si devono ottenere dodici divi- sioni
tracciando dei raggi ed all'interno di ogni spazio verr disegnato un segno dello zodiaco. Al centro deve
essere disegnata una stella colorando ognuna delle sue punte con uno dei colori dell'arco- baleno e
scrivendo su di essi i nomi dei sette piane- ti. Questi nomi, come quelli dei metalli, devono essere scritti
con il colore del metallo che li rappre- senta. Al centro della stella deve essere disegnata l'immagine del
sole con i raggi di color oro o giallo acceso. I1 famoso amuleto costellato dei musulmani. Tutte queste
operazioni devono essere svolte di notte e all'ora corrispondente ad ogni pianeta a cominciare dai disegni
centrali che dovranno esse- re fatti a partire da luned, giorno della luna, per finire di domenica, giorno del
sole. Quindi si aggiunge una foglia d'oro ed una d'argento oppure una moneta di ognuno di questi metalli; si
collocano al centro della pergamena che viene piegata in quattro e poi avvolta in un foglio bianco con
scritti dei versetti del Corano. Infine vi si colloca sopra una piccola borsa di seta verde ed il tutto viene
esposto all'influenza degli astri. Affinch l'amuleto acquisti una maggiore vir- t, si pu aggiungere una
calamita, il dente di un impiccato oppure una testa d'aglio, anche se que- ste aggiunte non sono di stretta
necessit soprat- tutto perch tali oggetti sono difficilmente rintrac- ciabili. Questo amuleto possiede la virt di
preservare oltre che dalle malattie e dai malefici, anche dagli attentati d'arma da fuoco. Amuleto evangelico
Tra i cristiani l'uso di questo amuleto molto frequente ed soprattutto indicato per i bambini; costituito da un
libricino contenente i quattro Van- geli. Questi devono essere letti da un sacerdote in presenza del bambino
che viene anche benedetto con acqua esorcizzata. Quindi il libricino viene collocato in una borsa di raso
verde o azzurro, cucito ai vestiti del bambi- no in corrispondenza del fianco sinistro. Questo amuleto molto
efficace per evitare che i bambini ricevano influenze malefiche, sortilegi, malocchi, eccetera, che
producono fastidiose ma- lattie. Come rendere pi efficaci gli amuleti Per ottenere ci necessario che la
persona che deve far uso dell'amuleto si dedichi alla contem- plazione degli astri per trenta notti
consecutive, dalle dieci all'una, esponendo l'amuleto, posto so- pra un piatto nuovo, all'influenza benefica
dei pia- neti. Nella prima met del tempo d'esposizione, l'amuleto si sposter su un lato e nell'altra met si sar
completamente girato. Ogni notte deve essere recitata la seguente preghiera, facendo ben attenzione a
tenere la ma- no destra sopra l'amuleto e lo sguardo fisso al cielo: Oh astri sovrani! Dirigete la vostra
influenza su questo pezzo di metallo ( o di pergamena ) che ci rappresenta su questo pianeta chiamato Terra
e dotato di ogni virt e qualit necessaria, affinch riceva il completo potere di dominare gli spiriti buoni e
cattivi, secondo il mio desiderio; che io possa, grazie al vostro favore ed alla vostra mediazione, avere la
meglio su tutti gli incidenti della vita, ottenere ric- chezza e potere, non essere mai molestato o vinto da
persone o spiriti maligni, non essere toccato da malefici, incantesimi o sortilegi. Che nessuno possa farmi
del male o arrecarmi danno e che possa otte- nere u n dominio assoluto sugli astri, sugli elementi naturali,
gli spiriti e le persone. Prego afjinch i buoni e luminosi spiriti Adonay, Ariel, Jehov e Mitraton conce- dano
a questo metallo i doni della sapien- za cosicch mediante le sue magiche virtu, io riesca ad ottenere quanto
mi proponga. Supplico ancora che gli astri, gli elementi e spiriti creati ascoltino la mia preghiera in
quest'ora solenne e le concedano la loro grazia, afjinch attraverso la loro media- zione io ottenga quanto
desidero, operan- do sempre e solo per il mio bene e per quello dei miei simili. Al fine di ottenere i benefici
desiderati dagli amuleti e rendersi degni di essi, necessario sradi- care ogni vizio e raggiungere la suprema
perfezio- ne e la pratica costante delle virtu. Bisogna perci allontanare da s la pigrizia, sforzandosi di essere
diligenti; la lussuria, cercando di essere casti o perlomeno moderati; la ricerca dei piaceri; la vani- t e
l'orgoglio devono essere tramutati in pazienza ed umilt; insomma, ogni vizio deve essere scam- biato con la
virtu corrispondente. inoltre necessario ricordarsi che bisogna es- sere pazienti e sottomessi perch in
mancanza di queste virt assai difficile giungere alla scienza segreta ed alla vera sapienza, ottenibile solo
con la forza della perseveranza nello studio delle cose naturali e spirituali. I TALISMANI La preparazione
dei talismani legata a certi principi che portano il nome simbolico di chiavi talismaniche, dalle quali si
apprende il metodo per la fabbricazione di modelli di cui tutti gli altri non sono altro che variazioni. Cos' un
talismano Un talismano un pezzo di pietra o metallo a cui si attribuisce un certo potere. Affinch l'effetto
talismanico si sviluppi, essi devono necessaria- mente essere incisi e consacrati in determinati giorni della
settimana. Una volta fatto ci diventano oggetti magici, dalle virt meravigliose. Devono essere preparati,
incisi e scolpiti su una pietra, metallo o altro materiale e devono raf- figurare un segno celeste. Fin
dall'antichit furono decisi i metalli appro- priati ad ogni pianeta ed ogni talismano deve esse- re del colore
corrispondente appunto ad ognuno di essi. Pianeta Metallo Colore Giorno Sole oro giallo domenica Luna
argento bianco luned Marte ferro rosso marted Mercurio mercurio verde e mercoled rosso Giove stagno
azzurro gioved Venere rame verde venerd Saturno piombo nero sabato Se per caso non fosse possibile
trovare i metalli adeguati ai pianeti, sufficiente usarne altri aven- ti per lo stesso colore o per lo meno uno
molto simile, ma contenente sempre una seppur piccola parte del metallo corrispondente al pianeta; inol-
tre la confezione del talismano deve avvenire sotto l'influsso del pianeta stesso. I talismani devono essere
preparati da iniziati alle scienze occulte, ad un'ora prefissata e con lo spirito completamente assorbito
dall'opera che si deve compiere, sotto un cielo sereno e splendente ed infine invocando l'influenza del
pianeta sotto il quale si colloca il talismano. Si pensa che i talismani siano stati inventati dai caldei e dagli
egiziani. 11 pi celebre sicuramente il sigillo di Salo- mone. Esso recava inciso il misterioso nome di Dio
che solo Salomone conosceva. Chi possedeva quell'anello era il dominatore di tutte le cose. Gli effetti
meravigliosi di un talismano posso- no essere modificati od annullati dal predominio esercitato da un altro
talismano di maggiore virt o potenza, oppure dalle qualit o virt della perso- na che lo possiede. Inoltre
bisogna tenere presente che chi possiede un talismano, se vuole esserne degno, deve rendersi meritorio dei
suoi doni, il che si pu ottenere solo con la modestia, l'umilt e la virtu. I talismani planetari Esistono
talismani corrispondenti al Sole, alla Luna, a Marte, a Mercurio, a Giove, a Venere ed a Saturno, ognuno
dei quali possiede una propria peculiare virtu. Sette sono i talismani consacrati al sole e devo- no essere di
colore giallo. Uno dei principali possie- de la straordinaria virtu d i conquistare domini altrui. E' proprio di
re e grandi sovrani della Terra: ad esempio Alessandro Magno lo portava sempre con s nelle sue imprese di
guerra. Un altro importante talismano dedicato al Sole qilello che possiede la virt dell'invisibilit e se anche
chi lo possiede si trova in prigione, magari strettamente legato, ma ha raggiunto la suprema perfezione,
riuscir a spezzare le sue catene ed istantaneamente si ritrover libero. I talismani del Sole hanno potere solo
per le cose buone. Devono essere stati consacrati di domenica, sotto la tutela dell'arcangelo Michele e
secondo la liturgia propria del giorno. Devono essere fabbrica- ti in oro o rubino e portare inciso sul
rovescio il simbolo di Salomone e sul dritto il segno dell'esote- rismo sacerdotale ( un uomo con il braccio
destro sollevato ed il sinistro lontano dal corpo, con l'indi- ce ed il medio di quella stessa mano estesi e le
altre dita piegate). I talismani del Sole, se portati con fede sincera e venerazione, concedono i favori e la
benevolenza di sovrani, onori, ricchezze ed apprezzamento ge- nerale. Questi talismani devono stare awolti
in pezzi di seta purpurea. Sei sono i talismani consacrati alla Luna, di cui il pi importante quello che
preserva dagli incidenti che possono accadere durante i viaggi. E' particolarmente efficace contro i pericoli
incontrati da chi viaggia per mare. I talismani della Luna influiscono sull'opera di divinazione. Essi devono
essere consacrati di lune- d sotto la potest dell'arcangelo Gabriele e secon- do la liturgia del giorno. I1
metallo o la pietra impiegati nella loro confezione deve essere l'argen- to o il selenio e le incisioni devono
rappresentare la faccia di un pentacolo recante il simbolo della Lu- na, mentre sul retro deve apparire il
calice delle Libagioni. I talismani della Luna preservano dalle malat- tie e dai pericoli dei viaggi. Questi
talismani devono essere awolti in tela bianca. A Marte sono invece consacrati sei talismani di colore rosso,
di cui il principale possiede grande efficacia poich non solamente nessuno pu fare del male a chi lo
possiede, ma fa addirittura assu- mere ai colpi d'arma da fuoco un effetto boome- rang. Ci significa che in
guerra fonte certa di vittoria. Permette di dominare sugli eserciti e sulle genti civili, essendo la sua
caratteristica principale quella di attrarre a s gli spiriti inclini al pianeta che rappresen- ta. Questi talismani
possono essere aggiunti a quelli del Sole; infatti le loro caratteristiche sono simili e complementari. I
talismani di Marte devono essere consacrati di martedi, secondo la liturgia del giorno e sotto l'auspicio di
Samuele. Possono essere utilizzati so- lo il ferro e l'ametista e le incisioni devono rappre- sentare un
pugnale sul dritto, una testa di leone sul rovescio ed un drago con otto artigli al centro. I talismani di Marte
possiedono la propriet di rendere invulnerabile chi lo indossa con vera fede, conferendo inoltre forza e
vigore straordinario. La stoffa per coprirli deve essere di colore rosso acceso. Mercurio possiede cinque
talismani di color rosso e verde, tra cui il pi potente qilello che serve ad ottenere la scienza e la
comprensione di tutte le cose create, terrestri e celesti, per giungere alla conoscenza dei segreti occulti e per
avere la facolt di inviare gli spiriti dove si desidera. Mercurio rappresenta la scienza e questi tali- smani
devono essere preparati con agata o mercu- rio, incidendovi sul dritto il pentacolo con il cadu- ceo e sul
rovescio una testa di cane. Devono essere ricoperti con seta multicolore. La consacrazione deve per forza
avvenire di merco- led, sotto gli auspici ed il potere di Raffaele. I1 grande talismano dedicato a Mercurio di
metallo verde e rosso. Portandolo con s ed essendo puri di cuore preserva dai pericoli del mondo.
Mostrandolo agli spiriti, far s che questi obbediscano a qualsiasi comando. I talismani di Mercurio
conferiscono prudenza e capacit di discernimento a chi li possiede ed indossa con rispetto, concede
sapienza ed una me- moria particolare; curano le febbri e posti sotto il cuscino provocano sogni felici
destinati a diventare realt. A Giove appartengono sette talismani di me- tallo azzurro, il colore di questo
pianeta. Uno dei pi importanti talismani consacrati a Giove quello che serve per conoscere lo spirito
corrispondente alla propria natura e soprattutto a quelli il cui nome scritto sullo stesso talismano, tra cui vi
quello di Parosoil, cio il signore delle ricchezze che insegna in che modo esse possono essere ottenute.
Giove rappresenta le opere religiose ed i suoi talismani devono essere ricoperti con seta verde. Devono
essere preparati con stagno o smeraldo e recare incisioni raffiguranti sul dritto il pentacolo con una corona
di palma ed alloro e sul rovescio una testa d'aquila. Si consacrano di gioved, sotto l'influsso di Eze- chiele. I
talismani di Giove allontanano i dispiaceri ed i timori, concedendo la buona riuscita di ogni cosa intrapresa.
A Venere sono dedicati cinque,talismani di co- lore verde. Uno dei pi efficaci quello usato per attrarre gli
spiriti venusini ed ottenere il favore della persona amata. La sua virtu tale che, se la persona in oggetto
assente, invocando il talisma- no ed ordinandogli con fede sicura di farla appari- re, subitaneamente il
desiderio si awerer. Se invece il motivo della petizione l'interesse egoistico, allora non si otterr alcun
risultato. Questo talismano e le incisioni su di esso devo- no essere di tre metalli: argento, rame ed ottone.
Esso va portato con s giorno e notte. Se la persona che lo possiede dawero meri- toria dei suoi doni e se il
talismano dotato di tutte le virtu magiche necessarie, certo che il possessore avr in amore tutto il successo
che desidera. I talismani di Venere devono essere fabbricati in rame o turchese, essere consacrati di venerd
sotto l'auspicio di Anaele; infine devono recare in- cisi l'immagine del pentacolo con la lettera G ed una
colomba. I talismani di Venere placano l'odio, ispirano amore e donano amore per la musica. Devono
essere coperti con un pezzo di stoffa celeste. A Saturno appartengono sette talismani, tutti di colore nero. I1
principale quello che serve per invocare gli spiriti celesti, per mettere in fuga i guardiani dei tesori e per
concedere fortuna in qualsiasi tipo di gioco. Un altro dei talismani dedicati a Saturno quello che preserva
dai terremoti grazie ai poteri degli spiriti presenti nel talismano e chiamati No- ni, Chori e Josmondichi. I
talismani dedicati alle opere funebri devono essere consacrati di sabato, il giorno dedicato ap- punto a
Saturno, con la presenza di Orifiele. Devo- no inoltre essere fabbricati con piombo oppure oni- ce recando
inciso il pentacolo con una falce ed una testa di toro. I talismani di Saturno permettono di partorire senza
dolore; devono essere ricoperti di tela nera. Le incisioni devono sempre essere fatte con lo stiletto magico e
nessuno pu presenziare all'ope- razione. Per la consacrazione necessario innanzi- tutto mettere in fuga gli
spiriti delle tenebre, esor- cizzandoli attraverso i quattro elementi. Quindi si prende il pentagramma ( stella
con cinque punte ) con la mano destra, si asperge il talismano con acqua lustrale e si recita la seguente
invocazione: In nome di Eloim o per lo spirito del- l'acqua, o b bedisci alla mia volont. Poi si soffia sopra il
pentacolo raffigurato sul talismano e si prosegue dicendo: Per il firmamento e per gli spiriti che vi
dimorano, obbedisci alla mia volont. Infine, mettendo sul pentagramma qualche granello di sale, si deve
dire: Per il sale della Terra e per la eterna virt, obbedisci alla mia volont. Quindi si procede scongiurando i
sette dei, get- tando contemporaneamente nel fuoco sacro i sette profumi, e dicendo: In nome di Michele,
che Jehov ti al- lontani da qui, Chavajoth! In nome di Gabriele, che Adonai ti allontani da qui, Belial! In
nome di Raffaele, scompari davan- ti ad Eloim, Sachabiel! Per Zabaoth ed in nome di Gibor., al- lontanati,
Adramelech! Per Zachariel, obbedisci ad Alvah, Samgabiel! In nome di Adonay e per il simbolo del
pentagramma, ritirati, Lilit! Per i santi Eloim, separati da noi, Moloch! Si formula il voto per cui si
preparato il tali- smano, dopo di che la consacrazione terminata. La forma dei talismani generalmente
circola- re, ma pu trovarsi anche ottagonale, pentagonale, esagonale, eccetera. I nomi del Signore
risulteranno pi effica,ci se scritti in ebraico. Per quanto riguarda le dimensioni, esse dipen- dono dal gusto
dell'artefice; ci che davvero ne- cessario che i simboli cabalistici siano completi e al loro posto. Uno dei
talismani pi antichi senza dubbio l'abracadabra, solitamente inciso su di una pietra simbolica. Serve per
proteggersi dalle malattie e dai sor- tilegi. Affinch possieda tutte le sue virt magiche, dovr essere fatto nel
modo seguente: A B R A C A D A B R A A B R A C A D A B R A B R A C A D A B A B R A C A D A
A B R A C A D A B R A C A A B R A C A B R A A B R A B A Il mistero di questo talismano consiste
nel fat- to che, se le lettere sono scritte in greco, rappresen- tano tutte dei numeri che da ogni lato danno la
cifra 365, cio i giorni dell'anno. TALISMANI FAMOSI Il talismano divino I1 sacro nome di Yahv pu
essere scomposto in settantadue nomi esplicativi, l'insieme dei quali detto Shemhaphoras. L'arte di usare
questi set- tantadue nomi e usata per scoprire la chiave della scienza universale, detta in magia Chiave. La
Chiave costituita da settantadue cerchi magici, che formano a due a due un talismano, in modo che in totale
costituiscono trentasei talisma- ni, quattro volte il numero nove, cio il numero assoluto moltiplicato per
quattro. Ognuno di questi trentasei talismani reca due dei settantadue nomi, con il segno emble- matico di
ogni nome e le cinque lettere del nome di Yahv. Sono consacrati ai sette pianeti principali e l'ultimo detto
gran talismano dominatore. I1 shemhaphoras serve a costituire il talisma- no divino contenente tutte le
lettere sacre con cui si formapo i settantadue nomi ed alcuni dei princi- pali nomi del Creatore. Questo
talismano possiede un ascendente pre- dominante su tutti gli spiriti. Una volta confezionati questi talismani,
per consacrarli, necessario seguire questo procedi- mento magico: innanzitutto i talismani devono essere
avvolti in pezzi di seta; poi si prende un vaso di argrlla nel quale va posto del carbone di incenso o legno di
ulivo. Una volta eseguito l'esorcismo e la purificazione, si traccia con la duga dell'urte un cerchio sopra un
grosso foglio di carta bianca (preferibilmente perga- mena). Si prendono quindi i talismani dai loro invol- ti
e dopo averli profumati, con il viso rivolto ad oriente, bisogna recitare con devozione il seguen- te salmo:
Domine Dominus noster. Caeli enar- rant gloriam Dei. Poi si prosegue con questa preghiera: O potente
Adonay! Alfa e Omega che hanno permesso al tuo popolo di passare il mare senza bagnarsi e che hai
approva- to Abramo, tuo servitore fedele, alla cui progenie hai promesso che tutte le trib della terra
sarebbero state benedette ed il cui seme ha fruttificato come le stelle; che hai dato a Mos la Legge sul
monte Sinai e che hai consegnato a Salomone tuo ser- vitore i talismani per la sicurezza della- nima e del
corpo, con umilt ti suppli- chiamo Maest afinch mediante la tua potenza questi talismani siano consacrati ed
ottengano ogni virt. Amen. Infine i talismani devono essere nuovamente profumati e riawolti nella seta. Il
talismano dell'Amore L70ccultista che sia gi stato iniziato ai segreti della Cabala Superiore e da quelli
del17astrologia, pu costruire da solo qualsiasi tipo di talismano, senza doversi attenenere alle forme
contenute ne- gli antichi libri di magia. Al contrario il profano non pu far altro che rispettarle fedelmente e
fare tutto ci che gli viene indicato dal maestro. Per preparare il talismano dell'amore bisogna attendere un
venerd di primavera quando il sole appare all'orizzonte e la luna si trova nel quarto crescente. Si deve
ritagliare una pergamena in forma cir- colare di circa quattro centimetri di diametro ed owiamente senza
dimenticare le regole fondamen- tali della fede e della concentrazione; quindi devo- no essere disegnate
sopra le figure e le parole se- guenti: sul dritto del talismano devono essere tracciati quattro cerchi
concentrici ed in essi devono essere scritte in nero alcune parole magiche separate da una croce rossa: nel
primo cerchio, cio quello pi esterno: Enam, Binah, Sator, Arepo, Tenet, Opera e Roras. Nel secondo
cerchio: Cihoekmae, Tedulah, Hod e Kether. Nel terzo cerchio: Teburah, Tiphereth e Jesod. Nel quarto ed
ultimo cerchio: Netzha, Sardach e 0. Al centro del talismano dev'essere scritto in rosso il nome di Scheva.
Sul rovescio del talismano bisogna invece dise- gnare un cerchio, pi o meno a cinque millimentri dal bordo
del talismano, attorno al quale verranno scritti i nomi cabalistici di Venere: Ahea, Haghiel, Kedemel,
Seraphim, Bne, separati dai segni magi- ci corrispondenti. Circa a met del cerchio si devo- no disegnare
due linee parallele all'interno delle quali verr scritto il nome della persona amata. Nei semicerchi superiore
ed inferiore si devono disegnare i segni corrispondenti, in rosso nella parte superiore ed in nero nella parte
inferiore. Il talismano dell'amore deve essere conservato in un sacchetto di seta verde fino al momento del
suo utilizzo. Come si prepara i l profumo di Venere Questo profumo si prepara con muschio, am- bra
grigia, legno di aloe, rose secche, foglie di ver- bena e corallo rosso. Gli ingredienti devono tutti essere
ridotti in polvere e poi devono essere mescolati con sangue di colomba. Con la pasta cos ottenuta si devono
fare delle palline delle dimensioni di un cece che devono essere lasciate seccare. Per usare il profumo di
Venere necessario dar fuoco a queste palline, tre a tre, in un braciere in cui il fuoco venga alimentato con
legno di alloro e di nocciolo in parti uguali. I1 profumo pu essere bruciato solo di venerd. Come si prepara
il colore magico In una casseruola ben pulita, anzi meglio se nuova, si metteranno acqua di fonte ed una
polve- re preparata con noccioli di pesca precedentemen- te bruciati fino a ridurli a carboni; il tutto deve
essere mescolato con la stessa quantit di fuliggine ed il doppio di remolino, il quadruplo di gomma arabica;
tutto ci deve essere passato in un setac- cio molto fine. Da ultimo si aggiunger il carbone ottenuto da rami
di felce raccolti la vigilia del giorno di San Giovanni, carbone di tralci di vite tagliati durante la luna piena
di marzo. Quando tutto ci sar stato ben mescolato, bisogner far bollire il tutto per tre notti consecutive. Una
volta preparato il colore si aggiunger sangue di colombo e quindi lo si esporr all'in- fluenza della luna in
quarto calante, per tutte le sette notti di durata della fase; a questo punto il colore pronto per essere
utilizzato nella prepara- zione del talismano d'amore. Come si usa il talismano d'amore I1 talismano
d'amore deve essere utilizzato il mese successivo alla sua preparazione, quando la luna sia in quarto
crescente e di venerd. I1 giorno prestabilito si deve estrarre il talismano dal suo contenitore e lo si deve
profumare con il profumo di Venere. A questo punto, con il colore magico di Venere, bisogna scrivere sul
rovescio del talismano e proprio al centro, nello spazio lasciato precedentemente in bianco, il nome della
persona che si desidera diventi il proprio amore per la vita. I1 talismano dell'amore Durante questa parte del
rituale necessario scacciare qualsiasi pensiero che non abbia a che fare con l'amore, il talismano o il nome
della persona ama- ta. Quindi si devono pronunciare le seguenti parole: Scheva, fai che mi ami. I1
talismano deve essere poi portato al collo legato con un cordone di seta verde ed in modo che il rovescio sia
a contatto con la pelle del petto. assolutamente necessario fare estrema at- tenzione ad ognuno dei dettagli
prescritti e concen- trare la propria mente sulla persona amata con quanta pi forza e possibile. Ci pu essere
ottenu- to se il rituale viene svolto in una stanza poco illuminata; il momento migliore la notte perch in
questo modo si evita che i rumori disturbino il silenzio che deve essere assoluto. Quando il possessore del
talismano se lo sar tolto dal collo emaner sottili effluvi magici che si dirigeranno ineludibilmente verso la
persona amata. Il grande talismano Dominatur Si tratta del talismano pi importante. Salo- mone lo usava
per sottomettere gli spiriti. Si prepara con oro, ottone e bronzo, e deve essere confezionato la domenica
mattina, al mo- mento in cui il sole sale all'orizzonte. La forma quella di una piccola pergamena recante
scritte parole in ebraico, sopra al disegno di una chiave. Pu anche essere costituito da una pergamena scritta
sovrastante una chiave preparata separa- tamente. Per la consacrazione di questo talismano si deve aspettare
il sorgere del sole di domenica, si aggiunger un piccolo pezzo di magnetite e quindi si reciter la seguente
preghiera: Nel nome tre volte santo e potente del Supremo creatore di tutte le cose, nel no- me del Figlio e
dello Spirito Santo, uno e trino, per la grazia concessa agli angeli della luce, per mezzo della quale io ho
ricevuto forma umana e sono stato creato ad immagine e somiglianza sua; per il potere conferito ai sette
pianeti Sole, Lu- na, Marte, Mercurio, Giove, Venere e Sa- turno, afinch regni, influenzi e domini tutto ci
che esiste sopra e sotto la terra e le acque; per le parole sacre racchiuse in questo talismano dominatore, per
i nomi degli spiriti buoni, Adonay, Elochais, Al- manab, ai qual i chiedo protezione, supplico di ottenere
con la tua mediazione il dominio assoluto sulle creature, spiriti ed elementi. Quindi il talismano deve essere
messo in una borsa di seta rossa e profumato con polveri di in- censo e mirra al sorgere del sole bisogna
porre nella borsa limatura di acciaio e sette chicchi di grano, in segno di offerta ai sette pianeti. Quindi
mettendosi il talismano sul cuore si dice a voce alta: O pianeta misterioso che reggi e go- verni in questa
ora i destini del mondo e delle cose create, prendimi sotto alla tua protezione e favoriscimi con i tuoi doni
fino alla morte! Amen. Il talismano della Fortuna Questo talismano concede ogni tipo di ricchez- ze ed
posto sotto l'influenza di Ock. Come si prepara Per la preparazione di questo talismano biso- gna attendere
una domenica di primavera, al mo- mento in cui il sole appare all'orizzonte. Si deve prendere una lastra
circolare d'oro pu- ro di circa cinque centimentri di diamentro, sulla quale si traccer un cerchio a cinque
millimetri dal bordo esterno. Con un punteruolo si scriveranno nello spazio tra il bordo ed il cerchio queste
parole: Folgurarant oculi ejus et ams faciem ejus parescebant omnes gentes et omnes populi. Quindi si
devono tracciare i segni cabalistici corrispondenti ad ock (VY H. R.) e quindi una croce. Al centro del
cerchio si disegner la figura mistica di ock. A questo punto il talismano deve essere profu- mato con
l'aroma del Sole ed avvolto in un pezzo di seta gialla. I1 talismano della fortuna pu anche essere realizzato
in pergamena. Alla stessa ora e nello stesso momento gi descritti si ritaglier un cer- chio di pergamena con
una lancetta magica. I cer- chi ed i segni cabalistici devono essere tracciati in color oro, mentre le parole
che lo attorniano, devo- no essere scritte con i colori corrispondenti ai pia- neti e la figura di ock in azzurro
chiaro. Chi possiede questo talismano deve essere una persona buona e caritatevole altrimenti la sorte gli si
rivolger contro. I1 talismano della fortuna Come si prepara il profumo del Sole Il profumo del Sole deve
essere preparato di domenica nel momento in cui il sole appare all'o- rizzonte. Si devono utilizzare i
seguenti ingre- dienti: zafferano, legno di aloe, legno di balsamo e semi di alloro in proporzioni uguali.
Tutto ci si deve mescolare a tre foglie di eliotropio, un grammo di muschio ed un grammo di ambra gri-
gia. Si amalgama il tutto polverizzandolo insie- me a gomma di dragante lasciata a bagno in acqua di rose.
Con l'impasto cos ottenuto si faranno grani delle dimensioni di un cece che si useranno a tre a tre
bruciandoli. Come preparare la pergamena La pergamena si prepara con la pelle di feti di montone o
comunque con quella di animali giovani che non abbiano ancora effettuato la riproduzione. L'animale
scelto deve essere tenuto in un luogo scuro e quindi sacrificato con un coltello di legno, fabbricato nel
modo seguente: un venerd di primavera, quando il sole appare all'orizzonte, si taglier il ramo di un albero
spun- tato quello stesso anno e lo si lavorer fino a dargli la forma di un coltello. Con questa stessa arma si
speller l'animale, se ne saler la pelle e la si lascer al sole per quindici giorni. Nel frattempo in una
casseruola si diluir della calce viva e quindi la pelle che vi verr lasciata per nove giorni; una volta estratta la
pelle verr raspata con il coltello per toglierle il pelo. A questo punto la si rimetter a seccare all'ombra per
altri nove giorni trascorsi i quali la si avvolger con cura in un pezzo di tela bianca a ben pulita. La
pergamena non sar davvero vergine se qualcun altro la guarder durante la sua prepara- zione. Il Dragone
Rosso I1 talismano chiamato Dragone Rosso deve es- sere preparato con la lega dei sette metalli che
possiedono l'influenza dei sette rispettivi pianeti. Deve essere fabbricato di gioved, precisamen- te nel
momento in cui il sole e la luna si congiungo- no. Alla sua fabbricazione devono prendere parte solamente i
saggi che sono stati iniziati ad ognuna della scienze occulte. Per far uso del talismano necessario lavarsi e
profumarsi ogni parte del corpo e, al momento in cui il sole sorge, pronunciare con grande raccogli- mento
la stessa preghiera usata per la consacra- zione del talismano Dominatur. Nella bocca del dragone si deve
porre un grano di canfora e, riposto il tutto in un sacchetto di panno rosso insieme ad un pezzo di
magnetite, lo si terr a lato del cuore. Il Grande Talismano Protettore Questo talismano corrisponde al giorno
di lu- ned coincidente con la luna e favorisce soprattutto le persone nate sotto il segno astrologico del Can-
cro. Malgrado ci anche qualche persona nata sot- to altri segni zodiacali pu beneficiare grazie a questo
talismano del suo grande potere di benedi- zione. Attraverso il celebre libro di magia intitolato Le chiavi di
Salomone sappiamo che gi nel Medio Evo era conosciuto il Grande Talismano Protetto- re. Come si
prepara il Grande Talismano Protettore Innanzitutto bisogna chiarire che, affinch questo talismano conceda
tutto il suo potere bene- fico e protettore, dovr essere confezionato del tut- to artigianalmente e senza che
nulla venga compe- rato nemmeno da chi si dedica esclusivamente alla fabbricazione di talismani. La
preparazione deve avvenire in primavera, un luned mattina poco dopo il sorgere del sole facendo uso di una
lamina rotonda d'argento di circa otto centimetri di diametro. Su di essa si devono tracciare due cerchi
concentrici alla distan- za di sette o otto millimetri; nello spazio compreso fra essi si incideranno con un
punteruolo le se- guenti parole: Exurgat et dissipentur inimici ejus est fugiunt qui oderunt eum. Di seguito
si traccer la croce di Salomone. Al centro del talismano si disegner un mano ed at- torno ad essa i segni
cabalistici corrispondenti. I1 Grande Talismano Protettore Infine si pone il talismano sotto l'influsso del
profumo della luna e lo si mette in un piccolo sacchetto di seta bianca. Questo talismano deve essere
sempre portato appeso al collo. Il Grande Talismano Protettore pu essere fabbricato anche con pergamena,
disegnando con il colore magico azzurro le lettere e con quello dorato le figure centrali. Questo talismano
protegge da ogni tipo di inci- denti e malattie, nonch dalle influenze negative di ladri e delinquenti. E'
particolarmente conve- niente indossare il talismano quando si deve intra- prendere un viaggio. Come si
prepara il profumo della Luna La formula per confezionare il profumo di cui si deve impregnare il Grande
Talismano Protetto- re, la seguente: Ingrediente Quantit Foglie secche di Iris 1 T. Fiori secchi d'arancio 3 T.
Fiori secchi di ninfea 5 P. Mirra 5 T. Muschio 5 T. Canfora 5 T. Si mescolano tutti questi ingredienti una
notte di luned e si riducono in polvere; si aggiungono quindi dieci gocce di sangue di gallina bianca e si
amalgama il tutto con gomma di dragante e latte di capra, fino ad ottenere una pasta consistente. Con essa
si formano dei grani delle dimensio- ni di un cece che devono essere seccati al sole. Una volta pronti
dovranno essere conservati in una scatola di legno insieme a della polvere d'in- censo. Al momento di
utilizzarli, i grani devono esse- re bruciati con fuoco alimentato da rami di noccio- lo, pino e alloro. I grani
devono essere bruciati a tre a tre e il talismano deve essere esposto al fumo profumato per quindici minuti,
in modo da impregnarsi bene dei suoi magici effluvi. Come si prepara il color dorato Per preparare questo
colore sono necessari i seguenti ingredienti: Ingrediente Quantit Limatura d'oro 2 T. Limatura di bronzo 2
T. Limatura di rame 2 V. Zucchero candito 5 gr. Gomma arabica 5 T. Anilina gialla 50 gr. Alcool 90' 10 gr.
Acqua di fonte 500 gr. Inoltre bisogna procurarsi due contenitori di bucchero nuovi ed una spatola di legno
d'olivo. I1 primo sabato del mese, prima che albeggi, si prender da un pozzo mezzo litro d'acqua e si do- vr
giungere al luogo in cui si preparer il colore prima che il sole abbia superato la linea dell'oriz- zonte. In uno
dei vasi si verseranno la limatura di oro, bronzo e rame, l'alcool 90" e l'anilina. Nell'al- t ro vaso si
mescoleranno invece lo zucchero, la gomma arabica, e l'acqua. I1 tutto deve essere ben amalgamato con la
spatola di legno. Quindi si metteranno i vasi in un posto in cui possano ricevere i raggi del sole; essi
saranno poi ritirati la sera in un luogo buio, proprio nel momento in cui il sole tramonta. I1 giorno
successivo, di mattina presto, si me- scoler il contenuto dei due vasi e lo si passer ad un setaccio fine. I1
composto deve essere messo al fuoco nel momento in cui il sole sorge, facendo si che la pentola dove
contenuto ne riceva diretta- mente i raggi. I1 colore deve essere cotto a fuoco basso per trenta minuti senza
smettere di mescolarlo. Men- tre lo si rimesta necessario recitare la seguente invocazione: Desidero che
questo colore, che prepa- ro nellora del sole e che contiene metalli rossi e gialli, si impregni dei misteriosi
effluvi e virt dellastro luminoso che splendendo d vita e salute a tutto ci che dimora in questo pianeta.
Chiedo inoltre umilmente che la Suprema Divinit che regge i destini dell'Universo imprima i suoi doni in
questo colore magico in modo da produrre gli effetti meravigliosi e so- prannaturali che per mezzo di esso
spero di ottenere. Terminata la preparazione del colore, questo va posto in un luogo in cui possa ricevere
diretta- mente i raggi del sole e lo si mescoler di quando in quando per tutto il giorno ritirandolo poi in
luogo buio al tramonto. Qui il colore deve essere versato in una ampolla di cristallo dove dovr rimanere
chiusa ermeticamente fino al momento di essere utilizzato. Come si prepara il colore magico azzurro La
preparazione uguale a quella del colore dorato ma questa volta l'influsso magico deve esse- re dato dalla
luna piena, di venerd ed al calare della notte. Gli ingredienti necessari alla preparazione so- no i seguenti:
Ingrediente Quantit Limatura d'argento 2 T- Limatura di stagno 2 T. Limatura di ferro 2 gr. Gomma arabica
5 T- Zucchero candito 5 gr- Alcool 90" 10 gr. Anilina azzurra 50 gr. Acqua di fonte 500 gr. Una volta
sistemato il colore nei due vasi come indicato gi nella preparazione del colore dorato, dovr essere esposto ai
raggi lunari nelle notti di sabato e domenica; il luned successivo, sempre di notte e poco prima del sorgere
dell'astro notturno, si mescoler il contenuto dei due vasi. Mettendo il composto sul fuoco si dovr recitare la
seguente invocazione: Oh astro solitario e misterioso che ti muovi eternamente nello spazio infinito
compiendo i misteriosi disegni del Supre- mo creatore! Impregna con i tuoi raggi celesti ed investi con doni
magici il colore che ti presento, afinch acquisisca le me- ravigliose virt mediante le quali sortir gli effetti
magici che spero di ottenere con la sua mediazione. Il grande talismano delle costellazioni Questo
talismano deve essere preparato con i sette metalli corrispondenti ai pianeti con preponderanza di argento in
modo da conferir- gli un colore bianchiccio; necessario che i di- segni su di esso siano quanto pi possibile
si- mili agli originali. L'operazione deve avvenire di venerd quando la luna ben alta in cielo, cio tra le dieci
e le dodici della notte, e con il cielo ben limpido. Durante la preparazione bisogna cos invocare: Ricevi, o
metallo mirabile, le grandi influenze planetarie di tutti gli astri ed in particolare quella di Venere, afinch
pos- sieda tutte le maggiori virt necessarie a conferirmi la buona sorte, il potere e la gloria secondo i miei
desideri in quest'ora. Amen. Quest'invocazione deve essere ripetuta tutte le notti per trenta giorni,
esponendo nel frattempo il talismano alle benefiche influenze dei pianeti. Per il suo utilizzo devono esser
osservate le regole indi- cate per l'Anello di Salomone e per il Dragone Rosso. Il talismano celeste Come il
precedente deve essere costituito dai sette metalli ma si differenzia per il colore che giallo in quanto il
metallo predominante l'oro. Deve essere preparato di domenica all'alba e ter- minato al sorgere del sole.
L'invocazione identica a quella indicata per il talismano precedente, ma nominando al posto di Venere il
Sole. Per esporlo alle influenze planetarie si deve approfittare delle ore che vanno dall'alba al sorge- re del
sole, per sette giorni consecutivi, l'ultimo dei quali deve essere la domenica. IL Ta Lismano Sterminatore
Questo talismano deve essere confezionato nella notte di sabato, dalle dieci alle dodici, quando la luna ben
in alto nel cielo sereno. La Croce di Lorena e lo scorpione fanno parte del Talismano Sterminatore.
L'invocazione identica a quella dei due tali- smani precedenti con la differenza che il pianeta nominato
Saturno. I1 metallo predominante il piombo. I1 talismano deve essere esposto per trenta giorni alle
influenze planetarie ogni notte dalle dieci alle dodici. I1 meraviglioso potere che possiede sugli spi- riti
maligni grande in virt della Croce di Lore- na, lo scorpione ed i cerchi cabalistici che contie- ne. Chiunque
faccia uso di questo talismano in grado di imporre la sua volont agli spiriti ed agli esseri umani e se posto
addosso ad una persona posseduta dal demonio, la liberer istantaneamen- te. Il talismano di Iside Iside, la
Dea Buona degli egizi, aveva come suo attributo principale il quadrifoglio, una delle sin- golarit vegetali pi
rare, paragonabile alla felici- t. I1 quadrifoglio comune (Trifolium pratense) che per volont di Iside e
costituito da una foglia con quattro lobuli, non fiorisce mai e quindi non pu riprodursi. I1 quadrifoglio
costituisce il talismano consacrato a Iside 53 I1 talismano fabbricato con argento, rappre- senta appunto il
quadrifoglio e si consacra alla dea Iside. Questo talismano porta felicit soprattutto agli sposi, trasmettendosi
di padre in figlio. Talismani magnetizzati conveniente toccare i talismani con della ma- gnetite prima di
usarli, poich, come risaputo questa pietra possiede la facolt di attrarre tutti i corpi in natura. Sapendo che
l'universo retto dalle leggi dell'attrazione, i sapienti della cabala pensaro- no di dotare i talismani della
capacit d'attra- zione. Questi talismani si preparano sotto gli auspici dei sette metalli corrispondenti ai sette
pianeti, cosicch e grazie anche alla virt ricevuta dalla magnetite possono godere di propriet generali che non
sono possedute da quei talismani costituiti da un solo metallo e confezionati sotto l'influenza di un singolo
astro. Per farne uso necessario collocarli in una piccola sacca di raso verde insieme a limatura d'ac- ciaio e
d'oro e di sette grani di frumento in segno d'offerta ai sette pianeti. La cerimonia deve avvenire di domenica
al sorgere del sole, poi il talismano deve essere te- nuto sul cuore appeso con un cordoncino di seta verde.
Questi talismani favoriscono chi li possiede ne- gli affari, nei viaggi, nel gioco d'azzardo, in amore, -ruop
qsanb rsdqrdam rp . ruSap . ~sdapuax oy~ssaaau as ayaur! 'maqaaaa IL SIGILLO E LO SPECCHIO DI
SALOMONE Si tratta indubbiamente dei pi famosi tali- smani il cui potere straordinario dovuto al santo
nome di Dio che portano inciso in caratteri che solo il grande e saggio Salomone conobbe. Chi possieda il
sigillo di Salomone potr otte- nere qualsiasi cosa nella vita: ricchezza, potere, amore, salute, felicit, ecce-
tera. Con pazienza, fede, costanza e osservazione di tutte le virt possibile acquisire un dominio tale da f a r
si che mai nessuno possa recargli dan- no. Si doter di un'intelligenza adatta a percepire qualsiasi tipo di
conoscenza e a prosperare in qual- siasi opera si intraprenda. Quando Salomone mise per iscritto il suo se-
greto, solamente un numero assai ristretto di ini- ziati alla Magia Divina lo pot interpretare. Quin- di la
formula rimase nascosta per molti secoli, divenendo patrimonio esclusivo dei sacerdoti greci e degli
ierofanti, sacerdoti greci consacrati a De- meter e che presiedevano le cerimonie dei misteri di Eleusi e
preparavano gli iniziati; essi la trasmi- sero a quei maghi che, grazie alle loro alte qualit, si erano resi degni
di quell'enorme beneficio. I1 segreto poteva essere rivelato solamente nei sot- terranei dei templi e
costituiva l'atto pi solenne di tutto il rituale. Dal beneficiario si esigeva il giura- mento di non comunicare a
nessun altro la formula e nemmeno di trascriverla in segni cabalistici. Malgrado queste precauzioni per il
segreto fu scoperto. Nel 1608 infatti venne dato alle stampe per la prima volta un libro intitolato Pactum.
L'autore rimasto anonimo ma si supposto che si trattasse di un membro della Associazione Ermeti- ca che
trad il giuramento fatto al momento della sua iniziazione. Come si prepara il Sigillo di Salomone La
preparazione deve iniziare la prima dome- nica di maggio al sorgere del sole e deve continuare per sei
domeniche consecutive. necessario far uso di oro purissimo per confe- zionare questo sigillo di diametro
corrispondente alla circonferenza interna dell'anello che lo sorreg- ge e che deve essere portato sul dito
medio di colui che lo possiede. Su di esso dovranno essere incisi, nella parte esterna, i segni cabalistici
corrispondenti a Salo- mone. Per far ci necessario usare utensili nuovi, che dovranno essere distrutti una
volta completata l'opera di incisione. Al centro dell'anello deve essere incastonato uno smeraldo su cui sia
stata precedentemente incisa l'immagine del Sole a cui corrisponde sul lato opposto del sigillo quella della
Luna. Con un bulino d'acciaio si disegnano sull'anello le parole: Dabi, Habi, Haben, Alpha e Omega in
caratteri ebraici. Infine si ripone il sigillo in un sacchetto di seta gialla che verr a sua volta tenuto per nove
giorni in un corno di caprone. Sigillo di Salomone Affinch il talismano acquisisca i suoi grandi effetti
magici, dovr essere messo a contatto con della magnetite al sorgere del sole mentre si recita la seguente
orazione: A te dedico o potente Signore Alpha e Omega la sostanza e lo spirito di tutta la creazione! Al
dono giornaliero del la mia anima che spera nella tua divina prote- zione in ogni opera che devo eseguire in
questo giorno. Trascorsi nove giorni il sigillo deve essere nuo- vamente consacrato nel modo seguente:
innanzi- tutto bisogna trovarsi completamente soli in una stanza; quindi si mette su un tavolino di legno
bianco di pino un mantello bianco nuovo. Su di esso si porr un vaso di cristallo; in precedenza si sar
bruciato un ramoscello di pino ad un estremo in modo da utilizzarlo poi per scrivere. La persona che svolge
l'operazione deve indos- sare l'anello al dito medio della mano destra ed immediatamente deve tracciare per
terra, con il ramoscello di pino bruciato, un cerchio al centro del quale collocher il tavolino. Anche
l'ufficiante dovr stare all'interno del cerchio per tutta la du- rata del rituale, in quanto al suo interno sar pro-
tetto dalle influenze maligne che potrebbero rovi- nare il momento della consacrazione. Una volta tracciato
il cerchio si deve prendere il vaso con la mano sinistra, soffiare al suo interno e poi appoggiarlo sul
tavolino. Quindi si deve met- tere il sigillo in fondo al vaso e chiudere con la mano destra il vaso stesso
pronunciando contem- poraneamente questa orazione magica: Oh talismano che tutto puoi! Sigillo che
mediante la tua misteriosa concezione sintetizzi l'essenza del potere! Tu, forza creatrice, che attraverso i
tuoi incessanti raggi estrai dal divino oceano una abbon- danza d'energie! Io ti supplico, o Sigillo di
Salomone, affinch con la tua mediazio- ne possa io assumere il potere del gran- de re. Rendendoti onore, le
mie mani tese verso di te emettono vitale energia. La vita che mi anima si mescola con le forze telluriche
che sorreggono tutta la vita del macrocosmo, che la nostra unio- ne sia fruttifera, intima e totale. Che il
potere che mediante questa cerimonia sto assimilando non mi abbandoni mai e mi venga i n aiuto i n
qualsiasi opera desidero compiere ed i n ogni mia neces- sit di cui, con le mie virt, cercher di rendermi
degno. Che l'eterna dispensa- trice di energia mi permetta di superare qualsiasi inconveniente si presenter
nel corso della mia umile vita. O h Spirito d i luce, bont, sapienza, amore e ricchezza che ti sei unito al mio
Sigillo, concedimi sempre fino al mo- mento della morte la tua influenza bene- fica e conferiscimi potere e
felicit! La mia preghiera, o grande Potere non ispirata da ingiustizia o perversit! Tut- to il potere che mi
darai non lo user per soddisfare basse passioni ma, al contra- rio per distribuire tutto il bene di cui sar
capace. Io ti prego, Sigillo di Salo- mone, affinch tu sia benevolo nei con- fronti dei miei onesti desideri.
Shadai, Adonay, Ze boath, cos sia! Quindi si dovr sottoporre il sigillo all'aroma solare e si pronunceranno
le parole seguenti per sette volte consecutive: Sakiel, Samuele, Michele, Anael, Raf- faele, Gabriele e
Gaziel. Con quest'ultima e ripetuta invocazione termi- na la consacrazione del sigillo di Salomone. Lo
specchio segreto di Salomone I sapienti della cabala facevano grande uso di questo specchio che si prepara
in quarantotto gior- ni, cominciando con la luna nuova e terminando col plenilunio della seguente.
Mediante questo specchio si possono vedere tutte le cose occulte che si desiderano, sempre che questa sia la
volont degli spiriti superiori. Durante il periodo della preparazione non si dovranno avere cattivi pensieri e
si dovranno fare molte opere di piet e di misericordia. Come si prepara lo Specchio Si prende una lamina
lucente di acciaio e vi si scrivono ai quattro estremi questi nomi: Jehova, Eloim, Mitraton e Adonay. Si
mette la lastra d'acciaio su un pezzo di tela bianca e mai usata e quando appare la luna nuova, guardando
fissamente il cielo e la luna stessa, si deve cos invocare: Oh re eterno ed universale! Tu che domini su tutte
le cose e conosci tutti i misteri, degnati di concedermi il dono dello sguardo che tutto vede e fai che l'an-
gelo Azrael si degni di apparire in questo specchio. Si accendono quindi dei carboni preparati in precedenza
e fatti con legno d'alloro, versando su di essi profumi e dicendo contemporaneamente: In questo, per questo
e con questo specchio, penso e desidero di essere saggio per la volont suprema e la mediazione dell'angelo
della luce Azrael. Questa invocazione deve essere ripetuta tre volte, dopodich si soffia sullo specchio e si
recita quest'altra orazione: Vieni Azrael e compiaciti di farmi compagnia in nome di colui che tutto pu e
ordina con infinita saggezza. Vieni Azrael nel nome sacro di Falma; vieni in nome mio a questo specchio e
con amore, allegria e pace mostrami le cose che sono rimaste nascoste ai miei occhi. Recitata questa
invocazione si deve levare lo sguardo al cielo e proseguire cos: Oh spirito supremo che metti in movi-
mento tutte le cose, ascolta i miei voti! Che il mio desiderio ti sia gradito! Ordina ad Azrael di comparire in
questo specchio e colmerai di soddisfazione questo tuo servo che ti benedice, tu che regni con maest nei
secoli dei secoli. Amen. Recitata questa invocazione si mette la mano sinistra sopra lo specchio e si tende la
destra verso 10 spazio infinito. Questa cerimonia deve essere ripetuta per quarantotto giorni, al termine dei
quali o qualche volta anche prima, apparir l'angelo Azrael sotto forma di bel fanciullo. Allora gli si potr
chiedere di mostrarci ci che pi si desidera nello specchio magico di Salomone. TALISMANI ZODIACALI
I talismani zodiacali si basano, logicamente, sui dodici segni dello zodiaco. Devono essere incisi in ore,
giorni ed epoche determinate, tenendo pre- sente le regole generali seguenti: L'ARIETE un segno retto da
Marte ed il me- tallo utilizzato per questo talismano deve essere il ferro. Deve essere preparato tra il sorgere
ed il calare del Sole. Favorisce chi lo possiede e si rende degno del suo potere negli affari, nelle liti e
nell'amore coniugale. Protegge nei viaggi per mare. I1 TORO retto da Venere ed il metallo da utilizzare il
rame. I1 talismano corrispondente deve essere preparato durante la notte. Favorisce i viaggi per mare e
l'amore puro. GEMELLI il segno retto da Mercurio ed il metallo il mercurio. Questo talismano deve essere
confezionato nelle ore diurne ed una volta pronto pu essere portato al collo. Favorisce gli affari, protegge in
qualsiasi tipo di viaggi e fa si che i raccolti giungano a matura- zione. I1 segno del CANCRO retto
dall'influenza della Luna ed il metallo l'argento. La preparazio- ne del talismano deve avvenire nelle notti di
luna piena. Favorisce gli amori ed il commercio cos come i viaggi per mare. Inoltre chi lo indossa godr del-
l'appoggio di persone influenti. I1 LEONE, retto dal Sole, ha come proprio metallo l'oro. Il talismano deve
essere confezionato nel momento in cui il sole allo zenit. Protegge negli affari ed propizio negli affari di
cuore. La VERGINE retta, come i gemelli, da Mer- curio e quindi il suo metallo l'argento vivo. Nella
confezione del talismano per si deve operare nelle ore notturne. Questo talismano propizio nel commercio e
nelle liti; inoltre rinvigorisce la potenza sessua- le. La BILANCIA retta da Venere come il Toro e quindi il
metallo corrispondente il rame. La preparazione del talismano deve aver luogo al cre- puscolo. Protegge
dalle malattie ed propizio nel gioco d'azzardo. Infine gli affari di chi lo possiede saran- no assai fiorenti. Lo
SCORPIONE retto da Marte e Plutone; il metallo corrispondente perci il ferro ed il pluto- nio. I1 talismano,
assai potente, deve essere prepa- rato di notte e durante la fase di luna nuova. Arreca felicit, buona fortuna e
protegge in modo particolare gli architetti. Attira l'amicizia di personaggi influenti. I1 SAGITTARIO retto
da Giove ed il suo metallo lo stagno. I1 talismano corrispondente deve essere confezionato all'alba, prima e
dopo il sorgere del sole. Arreca buona fortuna e protegge dalle malat- tie. I1 CAPRICORNO retto da
Saturno ed il metallo il piombo. Questo talismano si prepara durante le ore notturne. Protegge gli affari,
l'amicizia e tiene lontane le malattie. I1 segno dell'ACQUARI0 retto da Saturno ed Urano; i metalli sono il
piombo e l'urano. I1 talismano sar preparato nelle ore diurne ma con il sole ben nascosto dalle nubi.
Favorisce il commercio, gli affari e l'amore. I PESCI sono retti da Giove e Nettuno. I me- talli sono lo
stagno e lo zirconio. La preparazione del talismano deve avvenire di notte, quando la Luna in quarto
crescente. Favorisce il commercio, l'amore e guarisce dal- le malattie. Come si preparano i talismani
zodiacali Innanzitutto necessario procurarsi delle la- mine dei metalli appropriati, facendo ben attenzio- ne
che non abbiano impurezze. I talismani dovran- no avere forma preferibilmente circolare. Sul dritto dei
talismani zodiacali bisogna incidere il segno zodiacale della persona che desideri possederlo. I1 talismano
deve essere inciso su entrambe le facce; in particolare deve apparire il simbolo del segno zodiacale. In caso
si desideri rendere pi efficace la forza protettrice del talismano, si pu incastonare sul dorso la pietra preziosa
corrispon- dente al segno astrologico secondo la data di nasci- ta. LE PIETRE PREZIOSE COME
TALISMANI Gi nell'antica Babilonia, in Mesopotamia, Egitto ed India gli stregoni ed i maghi
conoscevano i poteri delle pietre preziose che usavano a seconda delle loro influenze benefiche o
malefiche. inoltre risaputo, ed oggigiorno un metodo utilizzato in medicina, che i colori influiscono sulle
malattie. I1 potere curativo del colore procede dal cosmo ed agisce in maniera rivitalizzante. Anche le
pietre preziose con i loro vari colori ed applicate in modo appropriato da esperti sui corpi umani, fanno
sentire i propri effetti benefici. Ogni colore poseiede sette propriet: quella di curare, di accremxre la forza
vitale, di stimolare, conferire chiarezza alla mente, rinforzare, ispirare e dare soddisfazioni. Colori primari
Tre sona i colori primari basati sul bianco. Si trat- ta, in ordine di gradazione, di rosso, giallo, azzurro. 1
colori primari hanno i propri equivalenti in ordini distinti, secondo la seguente tabella: rosso idrogeno
energia fisica azione giallo carboni0 energia mentale sapienza blu ossigeno energia spirituale volont Dai tre
colori di base e secondo le loro combina- zioni, nascono i colori secondari seguenti: arancione = rosso +
giallo verde = giallo + blu indaco - - arancione + verde + blu viola - - rosso + blu Zone del corpo umano su
cui influiscono le pietre preziose colore: giallo zona: plesso solare pietra: ambra, citrino, topazio colore:
arancione zona: milza pietra: cornalina, diaspro ed opale colore: indaco zona: ghiandola pituitaria pietra:
zaffiro ed azzwrrite colore: blu zona: gola pietra: acqua marina, lapislazzuli, sodali- te, topazio, turchese e
zaffiro colore: rosso zona: colonna vertebrale pietra: corallo, diaspro, granato e rubino colore: verde zona:
cuore pietra: agata, smeraldo, giada, diaspro, malachite e tormalina colore: viola zona: cranio pietra:
ametista e fluorite Qui di seguito proponiamo una vasta relazione sulle pietre preziose e le loro
caratteristiche, non solo come gemme ma come fattori talismanici pri- mordiali con influenze sull'essere
umano e sulla Natura. ACQ UAMARINA Pietra zodiacale corrispondente ai Pesci (dal 20 di febbraio al 20
di Marzo). L'acquamarina una variet di berillio, di co- lor azzurro-verde trasparente e, a parte i suoi pote- ri
talismanici, anche molto apprezzata in gioiel- leria. Se ne distinguono due variet: quella orien- tale, di gran
trasparenza e bellezza, e quella occi- dentale. la pietra dei mistici e dei profeti. I giacimenti principali di
acquamarina si tro- vano sui monti Urali ed in Brasile ( B d a , Espiritu Santo e Minas Gerais).
Sull'acquamarina hanno influenza i pianeti Venere e Marte e la stella Sirio. L'acquamarina ha poteri per
combattere gli spiriti malvagi. Aiuta a mantenere purezza e inno- cenza d'animo. Chiunque porti questa
pietra su di s sar felice ed avr protezione nei viaggi per mare, grazie all'associazione di questa pietra con
l'acqua. L'acquamarina la pietra corrispondente al dio del fuoco, Vulcano, protettore della metallur- gia.
Inoltre la pietra talismanica dell'angelo Hu- mie1 che veglia sui nati sotto il segno del Capricor- no. Chi
possiede un'acquamarina, grazie ai suoi poteri curativi, avr particolarmente protetti la nuca, le mandibole, i
denti, la gola, lo stomaco, i reni, la milza ed il fegato. Infine essa esercita un'influenza assai positiva sui
dolori d'origine nervosa. AD ULARIA Dal punto di vista zodiacale, questa pietra cor- risponde ai Gemelli
(dal 22 maggio al 21 giugno). nota anche con il nome di selenite, dal greco selene o pietra lunare; deve il
suo nome a quello del monte Adula, massiccio delle Alpi lepontine svizzere, altezza mt. 3402. una pietra di
feldispato trasparente, ialino, con forme caratteristiche. La si pu trovare di vari colori: rosa, verde, giallo,
bianco, marrone e grigio. L'adularia si trova in Brasile, Australia e Sri Lanka, cos come in vari stati del
Nord America. Rappresenta l'inverno ed efficace soprattutto quando la si porta con s avvolta in un pezzo di
tela bianca e nei giorni che le corrispondono. Si dice che per mezzo di Ofaniel influisca in modo decisivo
sulla Luna. Gli orticoltori se ne servono collocandola tra le piante da frutto, in modo da preservarle dalla
grandine. Nelle relazioni amorose arreca buona fortuna e procura la riconciliazione &a gli amanti in caso di
lite. Per quanto riguarda le malattie, previene la pazzia e l'epilessia. Nei viaggi, un amuleto fatto di adularia
protegge contro qualsiasi tipo di peri- colo. Infine questa pietra aiuta a sviluppare i poteri psichici e la
chiaroveggenza. In India credenza comune che l'adularia por- ti buona fortuna e quindi considerata pietra
tali- smanica sacra. utilizzata anche per le piaghe, che al suo contatto si asciugano, per le bruciature e le
ferite che faticano a cicatrizzare. Pare inoltre che abbia effetti curativi sulle malattie dello sto- maco, le
ulcere ed il cancro. un utile aiuto anche durante la gravidanza ed il parto. Come per tutte le altre pietre, gli
influssi co- smici dell'adularia 'si trasmettono a chi la indossa o venga curato con essa. I risultati migliori si
ot- tengono appoggiandola sulle dita, sul petto oppure alla base del cranio. AGATA Si tratta di una variet
della calcedonia e si presenta in tutte le tonalit del verde. La variet blu corrisponde alla terza decade della
Vergine che esercita la sua maggiore influen- za dal 12 al 22 settembre. Se sull'agata viene incisa
l'immagine di un albero da frutta, essa protegger i raccolti. Per quanto riguarda invece la variet gialla, essa
appartiene alla seconda decade dellYAcquario, con influsso dall'l al 10 febbraio. Anticamente le venivano
attribuite virt medi- cinali quali la capacit di preservare dalla peste e curare le punture di scorpione ed i
morsi delle vipere. Malgrado oggi non le si riconoscano particolari effetti curativi, nella variet verde, che a
causa delle sue venature che ricordano il muschio detta anche "muscosa", arreca beneficio a quanti lavora-
no nei campi procurando ottimi raccolti soprattut- to se vi si incide sopra l'immagine di un albero da frutta.
L'agata protegge infine dalle scosse elettriche, dall'epilessia e dal malocchio e conferisce ferma volont
contro ogni tipo di avversit. ALESSANDRITE Questa pietra nella sua corrispondenza zodia- cale
rappresenta i Gemelli (dal 22 maggio al 22 giugno); una pietra preziosa di lucentezza vitrea e color verde
smeraldo, che si cristallizza a rombi. La sua caratteristica quella di cambiare colore dalla mattina alla notte
e diventare rosso scuro se osservata alla luce artificiale. Il suo colore dovuto all'acido cromico. La si trova
negli Urali, Brasile e Sri Lanka (antica Ceiln). I1 suo nome proviene dal fatto che fu scoperta negli Urali e
quindi dedicata allo zar Alessandro 11. L'alessandrite la pietra di giugno e la si iden- tifica con l'angelo
Geburathiel, che rappresenta il potere e la forza divina. L'alessandrite un amuleto ottimo per la gra- vidanza
ed il parto. I1 suo colore verde rappresenta il processo di crescita ed il rosso la vitalit di una vita nuova. Se
usata per curare, l'alessandrite rappresen- ta Suriel, uno degli angeli che presiedono le stelle fisse.
L'alessandrite assai efficace contro la leucemia, per le ghiandole linfatiche ed il sistema nervoso. Se portata
all'indice o sulla gola in grado di conferire quell'equilibrio emozionale che a volte pu mancare. ALL
UMINITE detta anche allume e protegge soprattutto dal malocchio. composta da solfato di allumina,
cristallizza- to in forma romboidale. La si trova in masse granulose di colore ros- siccio e giallo ma ne
esiste anche una variet incolore. AMBRA Si tratta di una resina fossile di colore gialla- stro,
semitrasparente od opaca. Ha effetti benefici contro il gozzo e la paroti- te. Preserva dalle perdite causate
dal fuoco e dalle inondazioni. Per otterne un ottimo uso talismanico bisogna portarla al collo, il che serve a
proteggere in particolar modo dall'asma, dalla difterite e dalla tosse asinina. I1 profumo dell'ambra bruciata
aiuta nei parti difficili. Inoltre un piccolo pezzo di ambra collocato nel- la narice serve ad arrestare
l'epistassi. L'energia elettrica posseduta da questa pietra purifica tutto l'organismo; la sua radiazione ma-
gnetica infatti molto intensa. In Oriente costume assai diffuso costruire rosari sacri con grani d'ambra
utilizzati poi negli esercizi di meditazione. A METISTA Pietra zodiacale corrispondente all'Acquario (dal
21 gennaio al 19 febbraio). I1 suo nome deriva dal latino amethystus e dal greco amethystos ed una variet
di quarzo ialino di colore viola, detto anche quarzo ametista. Deve il suo colore alla presenza del
manganese. Ne esi- stono importanti giacimenti in Brasile e Sri Lanka ma lo si trova anche in Uruguay,
Sudafrica, Messi- co, Russia, Australia, Stati Uniti, Spagna, Francia ed Ungheria. Gli antichi le attribuivano
la propriet di pre- servare dall'ubriachezza. L'ametista genera lealt in chi la porta; inoltre influisce sulle
relazioni amorose, nel senso della comprensione e della tenerezza. Controlla i pensie- ri maligni e calma le
passioni insane, stimola l'in- telligenza e preserva dalle malattie contagiose, dalla gotta e dagli incubi.
Inoltre frena il processo d'invecchiamento, al- levia la depressione e combatte la paura. Le sue radiazioni
ultraviolette posseggono un potente effetto curativo: infatti le sue vibrazioni alleviano i dolori corporali ed
anche quelli di natu- ra morale. I1 ricorso a questa pietra permette di combat- tere le infezioni del sangue,
gli eczemi, i foruncoli e le malattie veneree. Nell'antichit i cristiani consideravano questa pietra simbolo del
sacrificio della purezza e della castit, virt proprie anche del segno zodiacale dei Pesci. la pietra talismanica
degli apostoli Mattia e Giuda e dell'angelo guardiano del mese di no- vembre e che regge il segno del
Sagittario Adna- chiel. la pietra corrispondente ai pianeti Marte e Giove e alla stella Scorpione. L'amuleto
di ametista pu essere portato su qualsiasi parte del corpo ed particolarmente be- nefico negli squilibri del
sangue e dei sistemi ner- voso ed endocrino. Agisce inoltre contro il diabete, rinforza i glo- buli rossi e pi in
generale accresce la vitalit del corpo in ogni suo aspetto. L'ametista corrisponde alla terza decade della
Bilancia (dal 13 al 22 ottobre) ed alla prima decade dello Scorpione (dal 12 al 22 novembre). AZZURRITE
Si tratta di un cristallo di colore blu intenso con tonalit di viola. Si tratta di un carbonato di rame idratato,
che pu trasformarsi in malachite per perdita d'acqua ed acido carbonico. Questa pietra rappresenta la
sensibilit, l'in- tuizione e la chiaroveggenza. I1 fatto di possedere un pezzo di azzurrite per- mette di
rafforzare la memoria e la capacit di recezione intellettuale, motivo per cui assai ap- prezzata dagli studenti.
BERILLO una pietra composta da silicato di alluminio e berillio. Si presenta in prismi sottili; considera- to
il fratello minore dello smeraldo. I1 berillo la pietra corrispondente alla gerar- chia angelica delle Potest.
Cura le malattie oftalmiche e se su di essa viene incisa l'immagine di Poseidone, dio del mare, protegge
dalle tempeste chi viaggia per mare. Ac- cresce inoltre l'intelligenza e protegge dai pericoli in generale.
Esistono tre variet di berillo: quello blu, che corrisponde alla prima decade del Toro (dall'l al 10 maggio);
quello verde corispondente alla seconda decade del Toro (dall'll al 20 di maggio); lo sme- raldo che
corrisponde alla prima decade dei Ge- melli ( dal 21 al 30 maggio). CARBONCHIO I1 carbonchio
protegge dai naufragi e dal pe- ricolo di affogamenti in mare, soprattutto i bam- bini. Corrisponde alla
gerarchia degli arcangeli. Contrasta gli effetti della nevrastenia e dell'insonnia; inoltre rafforza il cuore ed il
cer- vello. CITRINO Pietra zodiacale che corrisponde al segno dello Scorpione (dal 24 ottobre al 22
novembre). una pietra di colore giallo brillante come indica il suo nome che deriva dal francese citron.
Favorisce chi dimostra audacia, volont e forte personalit. la pietra di chi leale. una pietra di quarzo
cristallino nota anche con il nome di topazio occidentale o falso. Si trova soprattutto in Brasile. la pietra
dell'angelo Caneloas invocato spes- so nei riti magici. I1 citrino strettamente correlato all'attivazio- ne delle
facolt mentali e rende positivi i pensieri negativi. Se di colore leggermente pi scuro serve a sradicare la
paura e l'angoscia. assai efficace contro le infezioni quali l'ap- pendicite e la cancrena. Infonde vitalit al
cuore, ai reni, al fegato e al sistema muscolare. Comunque la sua efficacia non inferiore sulle altre parti del
corpo. Assai famosi sono i fermagli-amuleti confezio- nati con argento e questa pietra. CORALLO Dal
latino corallum; anticamente era conside- rato una delle nove gemme pi preziose. Si tratta di polipai di cui
si utilizzano le secre- zioni calcaree di differenti colori tra cui i pi comu- ni sono bianco, avorio, rosa, rosso
intenso e nero (proprio del Mediterraneo e del Mar Nero). I1 corallo si trova preferibilmente in mari poco
profondi e caldi. Compare fra le cinque pietre sacre del Tibet e degli Incas peruviani e simbolizza l'energia
della forza I1 corallo vivo ci insegna la flessibilit della forma. Si dice che ponendo un pezzo di corallo
avvolto in pelle di foca sull'albero di una nave questo la protegger da qualsiasi tempesta. I1 corallo rinforza
il cuore, cura le emorragie, previene la dissenteria, la gotta e le malattie degli occhi. anche utilizzato nel
trattamento di coliche, calcoli bigliari, emorroidi, epatite ed itterizia. Indossare del corallo protegge contro
la de- pressione. Per conferirgli valore di talismano necessario incidervi il nome di Ecate, dea della notte.
Portato al collo protegge i bambini dai malefici e dal malocchio. efficace contro la nevrastenia ed un buon
afrodisiaco; preserva dai cattivi sortilegi. CORNALINA la gemma della Bibbia e la sesta pietra fon- datrice
della nuova Gerusalemme. Inoltre la pietra zodiacale della Vergine, at- tribuita ai pianeti Giove, Marte e
Venere. In realt una calcedonia di colore rosso di varie tonalit. Simboleggia il calore e l'energia vivificatri-
ce. Dona infatti energie a tutto il corpo e produ- ce una sensazione di benessere e di forza inte- riore. Agisce
inoltre come un filtro del sistema dige- stivo. Nell'antico Egitto veniva utilizzata per la pre- parazione di
collane e amuleti. Portare la cornalina aiuta contro la raucedine e rinforza la voce. Per conferirle il potere
talismanico bisogna in- ciderci sopra una figura d'uomo con in mano una spada. In questo modo preserva
dal fulmine e dalla tempesta cos come dagli invidiosi. Gli ebrei e gli arabi credevano che la cornali- na
combattesse la peste. Si dice che il profeta Maometto portasse al dito mignolo della mano destra, un anello
d'argento con una cornalina incisa. I cristiani incidevano i loro simboli (una barca, un pesce, la palma, la
croce) sulla cornalina. Chiunque possieda questa pietra sar valo- roso, gioviale di spirito, eviter la collera ed
i pensieri angosciosi e sar preservato dal maloc- chio. CRISOCOLLA la pietra di Venere ed considerata la
sorel- la minore del turchese. simbolo di bellezza, d'amore e d'armonia. Possedere questa pietra significa
godere di se- renit ed aiuta ad allontanare ogni tipo d'inquietu- dine. CRISOLITE detta anche olivino, dal
latino oliva, a causa del suo colore; si tratta di un silicato di ferro e magnesio che forma dei cristalli di
forma romboi- dale. Corrisponde al segno zodiacale del Leone e conferisce a chiunque la possiede onori e
dignit. Appartiene alla gerarchia angelica delle Domi- nazioni. La sua forza cosmica e solare conferisce
grande forza allo spirito. CRISOPAZIO una pietra di colore verde chiaro. Dona a chi la possiede equilibrio
fisico, menta- le ed emozionale. assai efficace nella cura delle malattie men- tali, conseguenza di squilibri
nervosi. Le vibrazioni cosmiche emesse da questa pie- tra rafforzano la propria visione interiore e schia-
riscono le idee. CRISTALLO DI ROCCA la pietra lunare per eccellenza e di essa si dice che attiri la
pioggia. nota anche come cristallo di montagna e nell'antichit era considerata una pietra sacra. il simbolo
dell'energia irradiantesi dalla luce bianca. La sua forza deriva dalla struttura esagonale che evoca la
piramide e rappresenta la Trinit doppia. In effetti in Egitto si usava il cristallo di rocca per la costruzione
delle piramidi, grazie alla sua capacit di attrarre i raggi del sole. Allo stesso modo gli indios americani lo
consi- deravano pietra sacra, tanto che lo utilizzavano nella maggior parte delle loro cerimonie sacre. In
Tibet usanza millenaria portare una picco- la sacca di cuoio, legata alla cintura, con dentro del cristallo di
rocca insieme ad altre pietre considera- te sacre. Per trovare il cristallo di rocca i monaci tibeta- ni si
recavano sull'Himalaya e da l lo portavano ai monasteri dove veniva tagliato fino ad ottenere forma sferica;
in esso poi leggevano il futuro ed apprendevano la volont dei propri dei. Affinch il cristallo di rocca possa
esercitare tutto il potere che possiede, deve essere avvolto in tela di cotone, seta o velluto. Chi lo possiede
otterr dignit ed onori e sar parimenti preservato dalle paure notturne. Nell'allevamento si utilizza il suo
influsso tel- lurico per curare il bestiame. Negli esseri umani cura i calcoli renali. DIAMANTE la pietra
zodiacale corrispondente all'hiete (dal 21 marzo al 21 aprile). la gemma della seconda decade dell'hiete (31
maggio - 9 aprile ) e della prima decade della Vergine (22 - 31 agosto). I1 giorno corrispondente il venerd.
I1 diamante dal latino diamans-mantis da adamans-adamantis e dal greco adamas-mantos, carboni0 puro
che cristallizza in modo regolare, generalmente in ottaedri, dodecaedri ed essae- dri. Si tratta del materiale
pi duro conoscito sulla terra. Ha un elevato potere di rifrazione e riflessione, che gli conferisce un'intensa
lucentezza da cui de- riva l'aggettivo adamantino. I1 diamante incolore con riflessi gialli, verdastri rossicci
o grigi dovuti alla presenza di impurezze. I principali giacimenti di diamanti si trovano in India, Borneo,
Brasile, ma i diamanti di qualit migliore sono importati dal Sudafrica. Possedere un diamante induce serenit
nella vita e costanza fra gli amanti. efficace contro i veleni, gli incubi, la stregoneria e la pazzia. I1
diamante la gemma dell'inverno ed il simbolo dei 75 anni di matrimonio; corrisponde ai pianeti Marte e
Giove ed alla stella Caput Algol. I1 diamante la pietra dell'angelo Istrafel, an- gelo della resurezione, che si
dice suoner la trom- ba il Giorno del Giudizio. Era la sesta pietra sul pettorale del Sommo Sacerdote e la
pietra della trib di Zabalon. Nel Talmud, raccolta dei testi tradizionali dell'Ebraismo, si parla di un diamante
usato dal Sommo Sacerdote nel determinare la colpe- volezza o l'innocenza delle persone accusate di
delitti. Se la pietra diventava scura, voleva dire che l'accusato era colpevole; se al contrario il suo bril- lio
pareva accrescersi, la persona sospettata era innocente. I1 diamante la maggiore rappresentazione della
Legge Universale. Mette in armonia il cuore con la mente e lo spirito, creando la trinit della perfezione
nell'essere umano. I1 diamante ha il potere di aiutare in ogni si- tuazione spirituale particolare. Nelle mani
di un curatore spirituale il diamante diviene pura ener- gia risanante, soprattutto nei casi di diabete, con-
vulsioni, eclampsia, epilessia, fistole, nefriti, pso- riasi, verme solitario e sterilit. Se indossato cura
l'autismo, la dislessia e la tubercolosi; facilita la disintossicazione e favorisce i muscoli e il sistema nervoso.
I1 Diamante corregge la struttura muscolare delle mandibole e delle scapole. Impedisce alle ma- lattie di
progredire. Montato sull'argento protegge dall'insonnia, dai fantasmi e da qualsiasi tipo di nemici. Calma la
paura ed ammansisce gli anima- li feroci; infine protegge la castit ed molto efficace contro le vibrazione e i
pensieri ne- gativi. DIASPRO una variet di calcedonia opaca di colore rosso o verde. Questa pietra
corrisponde alla prima decade della Bilancia (23 settembre-2 ottobre). La si attribuisce alla gerarchia
angelica dei Troni e governa la sesta ora del giorno. Gli incas del Per usavano il diaspro rosso come
talismano contro la stregoneria. Montato su un anello e con incisa la figura del dragone del cielo, protegge
contro i disturbi di sto- maco. I1 suo potere curativo si manifesta soprattutto nella capacit di ristabilire il
buon funzionamento del fegato. La variet verde conferisce armonia ed equili- brio spirituale. Possiede
un'influenza positiva e procura pace e tranquillit. Protegge dai morsi di serpente e dall'emi- crania. Attrae la
pioggia. Cura l'epilessia e le sue vibrazioni cosmiche calmano il mal di den- ti. DIOPTASIO Si tratta di un
cristallo di color verde scuro, le cui vibrazioni corrispondono a quelle dello sme- raldo. Possedere un anello
con questa pietra d pro- tezione, buona fortuna e forza per superare gli ostacoli della vita. ELIOTROPIO
Pietra zodiacale dei Pesci (dal 20 febbraio al 20 marzo). Deriva dal greco heliotropos, da helios=sole e
trepein=voltare; questa pietra preziosa pi nota con il nome di ematite ma detta anche pietra dei martiri.
L'elitropio una calcedonia di color verde scu- ro punteggiata di rosso, a causa dell'ossido di ferro che ne un
componente. Nel Medio Evo si diceva che le chiazze rosse fossero gocce del sangue di Ges Cristo. Ci che
certo che l'eliotropio dovrebbe esse- re indossato da chiunque abbia insufficienza di ferro nel sangue. I1
nome di calcedonia invece deriva dall'antica citt omonima dell'Asia Minore, dove esistevano enormi
depositi di questa pietra. Attualmente la si pu trovare nelle Antille, Germania ed Egitto. L'ematite ha
connessioni planetarie con Giove, Mercurio e Saturno. efficace soprattutto nei disturbi del sangue, della
digestione e degli organi riproduttori. Montata su di un anello blocca le emoraggie e previene le
intossicazioni. La sua immensa capacit contro le emoraggie deriva dal fatto che nella sua composizione pre-
sente molto ossido di ferro usato oggigiorno in chi- rurgia come coaugulante. Protegge dal freddo, fortifica,
attira e stimola il corpo umano in generale. Secondo il grande alchimista tedesco Heinrich Cornelius
Agrippa, l'eliotropio "rende costante, glorioso e famoso chiunque lo porti". Un potente talismano che
permette di avere potere sui demoni e che particolarmente efficace negli incantesimi si prepara incidendo
sull'eliotro- pio un pipistrello. FL UORITE Pietra che cristallizza in forma cubica. I1 suo colore varia dal
lavanda al blu marino. Conferisce a chi la possiede allegria e saggez- za. Le sue propriet curative sono assai
simili a quelle dell'ametista; particolarmente efficace nel trattamento delle malattie mentali. Ha un ottimo
funzionamento anche come anti- stress per la mente ed il corpo. GIACINTO una variet di quarzo di color
rosso opaco, spesso associato ad aragonite e gesso. molto efficace contro la nevrastenia e le ma- lattie
nervose in generale. Sotto forma di talismano preserva dalla peste e rafforza il cuore. GIADA una tremolite
compatta di color bianco-verde. La giada era usata anticamente in Cina nella fabbricazione di amuleti
simbolizzanti le forze na- turali e le cinque virt cardinali: carit, giustizia, modestia, sapienza e valore.
Questi amuleti godettero di grande fortuna so- prattutto sotto le dinastie Han, T'ang e Sung. Allo stesso
scopo era utilizzata presso le antiche civilt maya e messicane. I talismani fatti di giada proteggono
soprattut- to dai dolori renali ed aiutano nel parto. In Cina era usanza appenderli alla cintura per attrarre la
buona sorte. I1 dragone di Giada cinese ha un doppio scopo: protegge la forza interna ed auspica fortuna e
lun- ga vita. La giada emette vibrazioni positive ed onde d'armonia curative. GIAIETTO Si tratta di un
carbone bituminoso (lignite) composto di carbonio, ossigeno ed idrogeno. I1 suo colore pu andare dal
bruno-giallastro al nero in- tenso e brillante da cui deriva anche il nome di ambra nera. Possiede le stesse
propriet dell'onice nerc: contiene energie associate al passato; per questo si ricorre ad essa nelle cerimonie
di magia nera. Anticamente quando un molare doleva, vi si applicava polvere di giaietto per alleviare il
dolore. GRANATO Pietra zodiacale corrispondente al Capricorno (dal 22 dicembre al 20 gennaio) ed in
particolar modo alla seconda decade di questo segno (2-11 gen- naio). I1 granato un silicato generalmente
di color rosso scuro, costituito da silice ed ossigeno ed una certa quantit di calcio, magnesio, ferro ed
allumi- nio; dalla differente quantit di questi elementi dipende la diversit di colorazione che pu andare dal
verde all'arancione o dal rosso scuro al marrone. Questa pietra si trova soprattutto negli Stati Uniti, in
Sudafrica, Tanzania e Zaire. I1 granato sembra contenere a volte stelle a quattro punte. Sono formate da tre
croci che sim- boleggiano la fede, la speranza ed il destino. I1 granato significa fedelt, costanza ed amici-
zia. Portato al collo scaccia la malinconia. Un am incidenti. .uleto fatto di granato protegge dagli Si pu
confezionare un amuleto assai efficace incidendo sul granato un leone; questo serve a proteggere la salute,
a conferire onori e permette di evitare qualsiasi tipo di insidia. Questa pietra messa in relazione con il sole e
con la stella Cuore di Leone. la pietra sacra degli apostoli Andrea e Simone e la pietra talismano dell'angelo
guardiano Amriel. La si associa con il Fuoco primordiale e simbo- leggia la passione. I granati rossi aiutano
a regolarizzare le insuf- ficienze circolatorie stimolano gli organi della ri- produzione e potenziano la
sessualit. Indossare questa pietra permette di evitare i reumatismi e l'artrite. Comunque, affinch il granato
sia veramente efficace, deve essere ben tagliato. Nelle mani di un guaritore il granato permette di
controllare le emo- raggie, efficace contro le malattie di fegato, delle ossa e della pelle, dell'intestino, dei
reni e contro l'anemia e le malattie veneree. Variet di granato Esistono numerose variet di granato, che as-
sumono nomi differenti: alamandina, demantoide, spessartite, grossularia, piropo e rodonite. I1 granato
alamandino di color rosso tendente al marrone oppure violaceo. Era la terza gemma sul pettorale del
Sommo Sacerdote Aronne e la prima per gli ebrei. I1 granato demantoide una pietra di color verde scuro
assai difficile da trovare. originaria solo del Congo e degli Urali. I1 granato spessartite di color marrone-
rossa- stro esercita facolt curative a favore della gola e del cuore e rafforza lo spirito. I1 granato grossularia
di colori che vanno dal rossastro ad un brillante color rame dorato, si tro- va nel Transvaal. I1 granato
piropo di colore rosso intenso; as- sai stimato nell'antichit ed amato per la sua luce dalle donne egiziane,
greche e romane per la sua lucentezza. I1 granato rodonite di color rosa intenso o violetto. Ha un influsso
positivo su polmoni, inte- stino e pelle. K UNZITE Pietra originaria del Nord America il cui nome deriva
da quello del geologo Kunz. I1 suo colore varia dal rosa al blu violaceo. La sua principale peculiarit
consiste nel fatto che, esponendo questa pietra tagliata alla luce del sole, essa immagazzina i raggi brillando
poi nell'o- scurit. Corrisponde all'angelo Atar guardiano dell'U- manit. Le sue propriet curative alleviano la
tensione muscolare, specialmente quella delle spalle, e fa- vorisce la circolazione sanguigna. LAPISLAZZ
ULI Dal latino lapispietra. Si tratta di un tectosi- licato che cristallizza in forma cubica ed di colore blu-
verde o viola. Si trova quasi esclusivamente in Afganistan. Corrisponde alla prima decade del Toro (dal 20
al 30 Aprile). Era la pietra pi apprezzata dai sumeri che la consideravano sacra e la ritenevano dono degli
dei celesti, in particolar modo della dea Inanna che veniva infatti rappresentata con una corona di la-
pislazzuli. Nell'antico Egitto era la pi apprezzata delle pietre sacre. Gli amuleti che recavano inciso lo
scarabeo sacro erano confezionati con questa gem-, ma e rappresentavano l'unione con l'Infinito. la pietra
migliore per la meditazione e la contemplazione. Per quanto riguarda i suoi effetti curativi com- batte le
affezioni della gola, purifica il corpo ed i suoi raggi azzurri alleviano le infiammazioni ed i gonfiori.
MAGNETITE Dal latino magnes-magnetis, che a sua volta proviene da magnetos=calamita. Cristallizza in
forma cubica. Ha un forte pote- re magnetico ed di color nero con un brilli0 metal- lico. Il maggiore
giacimento di questa pietra si tro- va nel nord della Svezia, ma ne esistono altri in Norvegia, Romania ed in
Russia. Corrisponde alla terza decade del Sagittario (dal 13 al 22 dicembre). Protegge la castit, rafforza il
corpo ed ispira bont. Secondo un'antica leggenda, sfregando un col- te110 contro un pezzo di magnetite lo
si rendeva velenoso. Era anche opinione comune che la magnetite avesse il potere di aumentare la virilit se
messa nell'olio e poi usata per massagiarsi il corpo, so- prattutto gli organi genitali. MALACHITE un
carbonato di rame idratato, che cristalliz- za in forma monoclina; traslucido con un brillio vitreo ed di
colore verde scuro. la pietra dell'angelo Nadiel che regna nel mese di dicembre. il simbolo della creativit.
Posta in una piccola sacca e legata al ventre di una donna, favorisce il parto, pratica questa assai comune
nell'antico Egitto. Un'altra sua virt quella di preservare dal malocchio. I guaritori la usavano appoggiandola
a quelle parti del corpo di un paziente che volevano risanare. Ridotta in polvere ed impastata era utilizzata
nel trattamento delle affezioni oculari e come co- smetico. MARCASSITE Si tratta di un solfato di ferro
che cristallizza in forma romboidale; di colore giallo-verdastro ed ha un brillio metallico ed opaco. La si
trova solitamente in depositi quasi super- ficiali. Trattata e tagliata acquista un colore bianca- stro, motivo
per cui detta anche pirite bianca. Le sue virt curative consistono nel ripulire la pelle da acne, erpes ed
eczemi, nel curare le ferite mal cicatrizzate e nell'alleviare i calcoli renali e biliari. OSSIDIA NA Dal latino
obsianas lapis cio pietra di Obsius, nome del personaggio romano che per primo la scopr in Etiopia. una
pietra di origine vulcanica e di colore nero. In America era detta anche Specchio degli In- cas a causa del
suo brillio; era assai utilizzata nello svolgimento dei rituali sacri. Comunemente si ritiene che migliori la
vista. ONICE Dal latino onyx- onycis che a sua volta deriva dal greco onyx= unghia. Si tratta di un'agata
bianca o con delle venatu- re chiare e scure alternatamente. Corrisponde alla prima decade del Capricorno
(dal 23 dicembre all'l gennaio). una pietra che possiede sia virt positive che negative ed a queste ultime che
va imputata la capacit di provocare dispute ed incubi. Trattan- dosi di una pietra porosa non trattiene
l'energia, ma assorbe le vibrazioni negative tanto quanto quelle positive. Corrisponde alla gerarchia
angelica dei Princi- pati e governa la decima ora del giorno. la pietra di Saturno e dell'arcangelo Gabrie- le,
che presiede il paradiso seduto alla destra del Creatore. anche l'undicesima pietra del pettorale del Sommo
Sacerdote e la quinta fondamentale di Ge- rusalernme. La sua energia positiva efficace contro l'epi- lessia,
la malinconia e la depressione. I persiani la usavano anticamente come tali- smano contro il malocchio.
OPALE Pietra corrispondente al segno zodiacale della Bilancia (dal 24 settembre al 23 ottobre). I1 nome
deriva dal latino opalus ed la forma naturale della silice idratata ed amorfa. spesso incolore ma la si pu
trovare anche bianca, azzurra e di altre tonalit. trasparente e traslucida. L'opale si trova in Cecoslovacchia,
Messico ed Australia. La variet pi pregiata detta opale nobile ed una delle pietre preziose pi apprezzate. La
si relaziona con il Sole ed il pianeta Mercu- rio. Inoltre la pietra talismanica dell'angelo Ni- bra Ha-Rishon.
Corrisponde alla seconda decade dei Gemelli (31 maggio- 9 giugno). Possiede tutte le propriet delle pietre
preziose multicolori. L'opale nobile conferisce a chi lo pos- siede la sicurezza di una buona riuscita in
qualsia- si opera intrapresa. In senso generale l'opale significa potere, sia in campo politico che finanziario
che infine educativo. La peculiarit di questa pietra quella di recepire le intenzioni di segno negativo del suo
possessore e di volgergliele contro per mezzo delle vibrazioni emesse. Per questo motivo l'opale godeva
anticamen- te della cattiva fama di essere apportatrice di disgrazie. Nell'epoca di maggior splendore
dell'impero romano, l'opale era nota con il nome di opthal- mus che significa occhio, perch era utilizzata
nella cura delle malattie oftalmiche; inoltre si pensava che avesse il potere di rendere invisibile chi lo
possedeva. Gli orientali lo consideravano simbolo di pu- rezza e lo ritenevano capace di proteggere da qual-
siasi male. L'influsso benefico esercitato da questa pie- tra fu riconosciuto persino dalla chiesa cristia- na,
che decise di usarla per gli anelli episcopa- li. Gli opali trasparenti, detti anche di fuoco o d'acqua, cos come
gli opali del Messico, cos chia- mati poich si trovano solo in questo paese, varia- no dal giallo al rosso-
arancione. L'opale di fuoco, di colore tra l'arancione ed il dorato, simboleggia il Fuoco del sacrificio e la
purificazione dell'anima. I suoi raggi trasmetto- no vitalit, energia, potere e resistenza al corpo umano. Cura
la leucemia ed i difetti della vista. Calma i nervi e fa scomparire l'apatia. L'opale di acqua o trasparente
agisce favore- volmente sulla milza e su117addome, ma anche sul- la mente e lo spirito. Deve essere tenuto
in una piccola sacca di vel- luto appeso alla cintura. L'opale comune efficace nei casi di autismo, dislessia
ed epilessia; risolve i problemi di coordi- nazione e di visione. Questa variet esplica tutto il suo potere se
appoggiata sulla gola. L'opale idrofane, detto anche nero, opaco se asciutto ma diventa trasparente se lo si
bagna. Agisce su117apparato riproduttore sia maschile che femminile ed allevia i dolori di origine epatica.
particolarmente consigliabile indossare un opale nero sul dito anulare. In particolare l'opale non deve mai
essere associato ad altre pietre pre- ziose, in quanto ci potrebbe arrecare disgrazie. ORTOSE Dal greco
orthos= retto; un silicato d'alluminio e di potassio che cristallizza in forma monoclina. Pu essere giallo o
rosa, con riflessi vitrei o madreperlacei. la gemma del17arcangelo Metatron, grande gerarca celeste ed
angelo della vita e della morte. Le sue virt curative riguardano i problemi oculari. Un braccialetto di ortose
un ottimo rimedio alla timidezza. PERIDOTO Pietra corrispondente al segno del Leone (dal 23 luglio al 23
agosto). una pietra dura di silicato di ferro e magne- sio che cristallizza in forma romboidale e di lucen-
tezza vitrea. di colore verde di varie tonalit ma lo si pu Se su un peridoto si incide l'immagine di un
avvoltoio, si acquisisce il potere di dominare i venti. trovare anche marrone. detta anche olivino, dal latino
oliva a causa del suo colore. Le prime pie& di questo tipo provenivano dall'iso- la Zebirget nel Mar Rosso.
Oggi per la si trova anche in Birmania, Arizona, Norvegia, Italia e Russia. chiamata anche oro verde o
smeraldo della notte; corrisponde alla primavera ed simbolo di eloquenza e persuasione. La si mette in
relazione con l'angelo Alair che regge i boschi e gli alberi. la settima pietra fondamentale della citt santa
Gerusalemme e corrisponde al Sole, a Mer- curio, a Venere ed alla stella Tortuga. Le antiche civilt egizia,
azteca ed inca faceva- no ricorso a questa pietra per purificare il corpo dalla sua fisicit. I1 peridoto irradia
energia di fedelt, giustizia e capacit d'amore. Rafforza il corpo ed il suo potere risulta assai accresciuto se si
pone un pezzo di questa pietra sulla gola. Favorisce la digestione, efficace contro il raffreddore,
l'infiammazione intestinale e l'ulce- ra. PERLA Dal latino volgare permula che a sua volta deriva dal latino
perla, specie di ostrica. Si tratta di una escrescenza di carbonato di calcio secreta da alcune ostriche quando
in esse si introducono dei corpi estranei. L'ostrica co- mincia a ricoprire l'intruso (generalmente un granello
di sabbia) con strati di conchiglia ed aragonite. Le perle coltivate infatti si ottengono introdu- cendo un
corpo irritante, ad esempio un pezzettino di madreperla, in un'ostrica viva la quale viene poi rimessa in
mare; da questo momento in poi la perla si forma naturalmente con la differenza che nelle perle coltivate gli
strati sovrapposti sono me- no numerosi. La qualit principale di una perla la sua lucentezza, dovuta alla
rifrazione della luce sulla sua superficie. Le perle hanno quattro forme principali e mag- giormente
apprezzate: a bottone, rotonde, a forma di pera e le cosiddette barocche cio quelle che hanno perso la forma
rotonda originaria. La perla una pietra preziosa non minerale corrispondente alla terza decade del Cancro (1
1-21 luglio) ed alla prima decade dei Pesci (21-29 feb- braio). la pietra zodiacale dei Gemelli (dal 22 mag-
gio al 21 giugno). Ispira lealt e giustizia. I1 colore pu variare dal bianco puro al crema, rosa, giallo, verde o
gri- gio. La si associa con Venere e Mercurio e con la stella Ombligo. Le sue vibrazioni contrastano
l'effetto nega- tivo di Giove; il simbolo di Nelle, angelo dell'a- mabilit. Alcune antiche leggende
attribuivano le perle alla secrezione formata dalle lacrime degli angeli oppure dalla rugiada prodotta dal
cielo. La perla significa modestia, innocenza e pu- rezza; se perfetta vuol dire anche bellezza ed amore. Nel
periodo di maggior splendore di Roma le perle erano le gemme pi apprezzate dalle donne nobili. La perla
anche simbolo di iniziazione e di sacrificio e raccoglie in s l'energia negativa della persona che la possiede.
Le propriet curative delle perle derivano dai minerali e dalle proteine che stanno alla base della sua
formazione. Ridotta in polvere e bevuta in infuso un ottimo antidoto contro molte malattie e rafforza il
cuore. La polvere della perla tenuta sotto la lingua, serve invece ad alleviare l'ulcera e rinforza le ghiandole
surrenali. Nel secolo XVI erano assai di moda le cosiddet- te polveri Gascoing composti di perla, ambra
bian- ca, sale d'ammoniaca, corallo rosso, occhi e zampe di granchio. Non consigliabile indossare perle
insieme ad altre pietre preziose, soprattutto diamanti, perch ci potrebbe essere causa di conflitti d'in- dole
morale di una certa gravit e difficili da risolvere. PIETRA L UNARE una pietra governata dalla Luna e
simboleg- gia la femminilit in natura. Corrisponde alla seconda decade del Cancro (1-10 luglio) ed alla
terza decade dell'Acquario (1 1- 20 febbraio). I1 suo colore va dal bianco quasi traslucido al crema o
azzurro. La pietra lunare simboleggia la forza interiore dell'essere umano e favorisce il progresso dello spi-
rito verso la perfezione. Nella cultura indu era considerata pietra sa- cra. QUARZO il minerale pi comune
in natura e cristalliz- za in prismi. Esistono infinite variet di quarzo, le pi note sono il falso topazio di colore
giallo, il giacinto di Compostella, il quarzo lattiginoso di color bianco, il quarzo zaffiro di colore blu, il
quarzo smeraldo di colore verde, il quarzo affumato di colore verda- stro. I quarzi pi utilizzati per i loro
poteri curativi sono due. Quello affumato che, a causa del suo colore, rappresenta tutto ci che esiste di
misterioso ed ignoto. Possiede una frequenza ultrasonica effica- ce quanto quella del laser. retto dal pianeta
Satunio; allevia le malattie cardiache, rigenera i muscoli e combatte le altera- zioni neurologiche. I1 quarzo
rosa invece aumenta la fertilit e ristabilisce l'equilibrio emozionale. I1 suo colore rosato invita alla
tenerezza ed alla bont. RODOCROSITE Dal greco rhodon=rosa e chosistinta. un carbonato di manganese
che cristallizza in forma triangolare. un raro cristallo di colore rosaceo, traslucido e perlaceo con strisce
marroni. Questa pietra risveglia sentimenti d'amore, te- nerezza e compassione. Emette una notevole ener-
gia e riattiva corpo, mente e spirito. Per arrestare gli attacchi mentali si utilizza un elisir di rodocrosite;
inoltre questa pietra serve a disintossicare i reni. Una rodocrosite montata in oro fonte di vi- brazioni di
elevata intensit che creano campi di forza attorno al possessore ed a chiunque gli stia vicino. RODONITE
Dal greco rhodon=rosa. Si tratta di un borosilicato di manganese che cristallizza in forma triangolare. una
pietra di colore rosa, dal brillio vitreo, trasparente e traslucida con inclusioni nere di 0s- sido di magnesio.
I1 suo colore rosa produce effetti benefici sul cuore; porta consiglio a tutti coloro che hanno pro- blemi
mentali, in quanto le sue vibrazioni conferi- scono pace allo spirito. R UBINO la pietra del segno zodiacale
del Cancro (dal 22 giugno al 22 luglio). una pietra della famiglia del corindone, no- me che deriva dal
termine indu kurund. I1 corindone costituito da alluminio cristalliz- zato ed ossigeno. Ne esistono di
differenti colori, ma il nome di rubino dato solamente al corindone rosso. Depositi di corindone si trovano
in Svizzera e nel Montana (USA). I1 maggiore produttore co- munque lo Sri Lanka anche se le variet
migliori vengono importate dalla Birmania. Altri paesi pro- duttori sono la Tailandia e la Tanzania. I1
rubino corrisponde alla prima decade dell'A- riete (20-30 marzo), alla terza decade del Leone (12-20
agosto) ed alla seconda decade dello Scor- pione (2- 1 1 novembre). Governa la quarta ora del giorno e la si
mette in relazione con l'elemento naturale Fuoco. l'ottava pietra del pettorale del Sommo Sa- cerdote
Aronne che usava anche portarlo al collo. la gemma dell'estate ed il talismano dell'an- gelo guardiano
Malchadiel che regge il segno del- l'Ariete. Nella tradizione islamica il rubino rappresen- ta il Toro. I
romani, gli ebrei e gli arabi considera- vano il rubino la pietra dei nati nel mese di dicem- bre. Gli indu
invece lo mettevano in relazione con Shiva, dio del fuoco e della purificazione e lo consi- deravano il
"signore delle pietre preziose". I caldei attribuivano il rubino al pianeta Marte. I1 rubino simboleggia il
cuore spirituale consa- crato alle forze purificatrici. Un rubino su cui sia stata incisa l'immagine di un
serpente o di un ragno serve a mettere in fuga questi stessi anima- li. Se il rubino cambia di colore
presagisce la mor- te di una donna che abbia una qualche relazione con la pietra. Un rubino su cui sia stata
incisa la figura di un terribile dragone serve ad incrementa- re i possedimenti materiali e conferisce
giovialit e salute. Le vibrazioni del rubino corrispondono ad una concentrazione di color rosso nel cosmo e
stimola- no, provocano calore e regolano la circolazione del sangue. I suoi effetti curativi consistono nel
guari- re le malattie epatiche ed eliminare i gas intesti- nali. utilizzato anche nel trattamento delle ma- lattie
del sangue, dell'artrite, della debilitazione, della stitichezza, delle palpitazioni, dell'endocardi- te,
dell'accidia degli svenimenti e della poliomelite. efficace contro la febbre e le malattie infettive soprattutto
quelle infantili, la leucemia, la peste bubbonica e l'anemia. Protegge e rinforza il cervello, il cuore, la me-
moria e l'energia vitale. I1 rubino conferisce a chi lo possiede salute, sapienza e godimenti. Infonde pace e
protegge da ogni pericolo e da ogni insidia. Accresce l'abilit negli affari e la fiducia in s stessi; fonte
d'equilibrio emozionale. R UTILO Dal latino rutilus=rosso vivo. Si tratta di un biossido di titanio che
cristallizza in forma tetrago- nale. Si presenta sotto forma di cristalli prismatici allungati coronati da
piramidi tetragonali, con fi- bre dorate o rossicce a forma d'ago, che incremen- tano l'intensit delle
vibrazioni della pietra rinfor- zandone il potere. I maggiori giacimenti si trovano in Virginia (USA) e
Spagna, soprattutto nei fiumi galiziani. Le vibrazioni del rutilo rigenerano le cellule ed i tessuti degli organi
che abbiano subito dei danni, agiscono sul cuore rinforzandolo. Se tenuto sul pet- to, il suo colore dorato
allontana l'angoscia e la paura. SARDONICE la pietra che corrisponde al segno del Leone (dal 23 luglio al
13 agosto). perci la pietra dei nati nel mese di agosto. Si tratta di una variet di calcedonia, opaca e porosa. I
maggiori giacimenti si trovano in Germania, India, Brasile, Asia Minore e Madagascar. la quinta pietra
fondamentale di Gerusalem- me e la gemma degli apostoli Giacomo (figlio di Alfeo) e Filippo. La
sardonice messa in relazione con l'arcan- gelo Derdehea, potere femmine0 che agisce sulla terra per la
salvezza dell'umanit. Inoltre corri- sponde ai pianeti Marte e Saturno ed alla stella Raven. Era la gemma
sacra della trib di Giuseppe e la si attribuiva alla gerarchia angelica dei serafini. Anticamente si pensava
fosse generata dal Sole. Rappresenta la purificazione ed il potere divi- no. efficace nella cura del midollo
osseo e nelle disfunzioni cellulari. La sardonice agisce sulle ver- tebre, la tiroide e la laringe, equilibrando
inoltre il metabolismo. Se una sardonice collocata sulla pelle od in bocca, conferisce intelligenza e sviluppa
i sensi. Infine cura le punture di scorpione e di ragni velenosi. SMERALDO Pietra zodiacale
corrispondente al Toro (dal 21 aprile al 21 maggio). Corrisponde alla terza decade dei Gemelli (10- 20
giugno), alla seconda decade della Vergine (1 - 1 1 settembre), alla terza decade del Sagittario (3-12
dicembre) ed alla seconda decade dei Pesci (21-29 febbraio). I1 giorno della settimana il mercoled. Lo
smeraldo, dal latino smaragdus, una va- riet di berillo nobile di colore verde dovuto all'os- sido di cromo
che contiene. considerato il dio delle pietre preziose. Dopo la lavorazione presenta un intenso bril- lio. Le
variet pi preziose si trovano nello spato calcare della miniera Muzo, in Colombia, ma an- che negli Urali.
Sono assai famosi anche i cosiddetti "quaranta toni di verde" trovati in Irlanda, la cosiddetta Isola
Smeralda. Chi indossa uno smeraldo sar allegro ma in- costante. Al dito di una donna questa gemma si-
gnifica ambizione e voglia di cambiamenti. Lo smeraldo la pietra di Mercurio, Venere e della Luna, cos
come della stella Spica Virginis. la gemma della primavera e l'ora del giorno che le corrisponde sono le due
del pomeriggio. Lo smeraldo il miglior amuleto, montato su collane ed anelli previene gli attacchi di
epilessia, arresta le emorragie e cura la febbre. Se reca incisa l'immagine di una rana ha il potere di f a r
riconciliare i nemici. la pietra sacra di Giovanni Battista e di Giacomo, figlio di Zebedeo. anche la pietra
talismanica dell'angelo Mu- riel, corrispondente al mese di giugno ed al segno zodiacale del Cancro. la
quarta pietra delle fondamenta della Citt Santa e del pettorale del Sommo Sacerdote. Consacrata con il
rituale appropriato, concede la libert a chi prigioniero. Permette di predire il futuro e di recuperare gli
oggetti perduti. Incastonata su un braccialetto protegge dai sortilegi malvagi. Nell'antico Egitto ed in
Oriente si riteneva che lo smeraldo fosse efficace nel trattamento delle malattie oftalmiche e proteggesse
dal malocchio. Attualmente le vibrazioni emesse dalla pie- tra sono utilizzate per curare la bile, l'acidit di
stomaco, la colite ed i disturbi digestivi in gene- rale. Agisce sul tratto intestinale e sui reni. La sua energia
si usa per i dolori agli occhi ed al cuore e serve al trattamento del sistema nervoso e della pelle. Lo
smeraldo conferisce pace al cuore, al corpo ed allo spirito. Agisce sulle malattie come un rag- gio laser ed
emette radiazioni positive. simbolo di ricchezza ed abbondanza. SODALITE una pietra di colore blu scuro
simile ai lapi- slazzuli ma con propriet curative minori. Unita ad un'altra pietra dello stesso colore (zaffiro o
topa- zio) l'intensit delle sue vibrazioni aumenta e pu esercitare un influsso assai benefico sulle ghiando- le.
SPINELLA Si tratta di ossido di alluminio e magnesio che cristallizza in sistema cubico. una pietra
preziosa con nomi differenti a seconda del colore che assume: spinella alamandi- na, viola; rubino spinello,
arancione e cremisi; ru- bino balascio, rosa. Esistono anche spinelle blu, marroni e nere. La spinella la
pietra di Raziel, angelo della Proclamazione. Le vibrazioni emesse da questa pietra conferi- scono rinnovate
energie. Dal punto di vista curati- vo un ottimo depuratore di tutti gli organi umani. STA UROLITE Questa
pietra preziosa si trova soprattutto in Georgia, Virginia, Italia e Francia. Cristallizza in modo cruciforme ed
un silicato idratato di ferro ed alluminio, di color bruno-rossa- stro. Una leggenda narra che la staurolite sia
cadu- ta dal cielo, motivo per cui si cominciato a consi- derarla pietra talismanica. detta anche croce o
lacrima delle fate, perch secondo un altro mito si form dalle lacrime versa- te dalle fate alla crocefissione di
Ges. TANZANITE Si tratta di una pietra scoperta solo pochi anni fa in Tanzania. una pietra dura di colore
blu-viola ma ne esistono variet gialle, marroni, rosa e verdi. Una volta tagliata ha la particolarit di cam-
biare colore a seconda delle sfaccettature. La capacit curativa limitata al rafforzamen- to dell'apparato
riproduttore maschile ed all'au- mento della fertilit. TITANITE Si tratta di un ortosilicato di titanio e calcio
che cristallizza in forma monoclina. detta anche sfeno e presenta colori che varia- no dal bianco al rosso
chiaro ma ne esistono varie- t grige, marrone scuro, nere o verde giallastro. trasparente e come la tanzanite,
dopo essere stata tagliata, varia di colore a seconda delle sfac- cettature. La sua principale facolt quella di
aiutare a coniugare mente e spirito ed inoltre una buona stimolatrice del metabolismo. TOPAZIO Dal latino
topation. un minerale del gruppo dei neosilicati, che cristallizza in forma romboidale. I1 suo colore varia
dal verde chiaro al celeste e dal giallo-marrone al violetto; quello pi comune comunque quello di color
marrone dorato e tra- sparente. la pietra zodiacale dello Scorpione (dal 24 ottobre al 22 novembre). I1
giorno cui correlato la domenica e l'ora le quattro del pomeriggio. Corrisponde alla prima decade del Leone
(dal 22 luglio al 1 agosto) ed alla prima decade dello Scorpione (dal 23 ottobre al 1 novembre). I1 topazio
si trova nell'isola di Zebriget (oggi San Juan), in Egitto, in Sassonia, nello Utah ed in California (USA), in
Brasile, in Russia, in Giappo- ne, Sri Lanka, Madagascar, Australia e Messico. Si attribuisce a Mercurio ed
la pietra della stella Raven. la nona pietra fondamentale di Gerusalem- me e la seconda del pettorale del
Sommo Sacerdo- te. il simbolo dell'apostolo Giacomo il Minore ed anche la gemma di San Matteo,
l'apostolo del mese di luglio, e di Apollo dio dell'amore. Inoltre corrisponde all'angelo guardiano
Aschmodel della gerarchia dei cherubini, che regge il segno del To- ro. I1 topazio emana una grande forza
d'amore ed apporta compassione, armonia e coscienza esterio- re a chi lo possiede. Nella medicina attuale
questa pietra viene uti- lizzata per curare la tosse, la sordit, la gotta, la parotite, l'obesit, l'angina, la tonsillite
e la tosse asinina. Grazie ad essa si pu ottenere una rigene- razione totale dei tessuti. Le sue vibrazioni sono
indicate nella cura dei problemi circolatori, nelle emorragie e nei proble- mi al sistema nervoso. Controlla
la collera, l'invidia e la gelosia. I suoi effetti si manifestano appoggiando la pietra su qualsiasi parte del
corpo. Un amuleto usato dai cinesi in cui tra altre gemme (in totale 5 ) incluso anche il topazio, assicura
l'influenza positiva delle divinit corri- spondenti a ciascuna pietra, donando a chi lo pos- siede una vita
lunga e ricca di frutti. La variet blu rappresenta il cielo eterno e le sue vibrazioni sono di grande aiuto nella
ricerca della purezza spirituale. Il topazio equilibra il sistema nervoso e proteg- ge la gola. TORMALINA
la pietra che corrisponde al segno della Bi- lancia (dal 24 settembre al 23 ottobre). Si tratta di un
sorosilicato che cristallizza in forma romboidale, ha brilli0 vitreo ed di vari colori. La tormalina composta
da acido borico, allu- minio, fluorina, magnesio, ossido di ferro, silice e soda. Recentemente si scoperto che
contiene anche boro e bismuto, cobalto, stagno, gallio, litio, man- ganese, nichel, piombo, potassio e zinco.
I maggiori depositi di tormalina si trovano in Brasile, dove la variet di colore verde chiamata smeraldo
brasiliano, ed in Russia. Le vibrazioni emesse dalla tormalina servono a regolare il sistema endocrino, ma
grazie alla sua radioattivit naturale agisce sul sistema nervoso. la pietra delle persone sensibili ed incarna
allegria ed armonia. Corrisponde all'angelo Tadhiel, il braccio della giustizia di Dio. la pietra prediletta
dagli scrittori perch il possederla dona grande ispirazione. La tormalina rosa rafforza il cuore, accresce la
volont d'amare ed il senso del sacrificio. La tormalina verde produce l'equilibrio che patrimonio della
Natura. Le sue vibrazioni sono dinamiche, conferiscono pace al sistema nervoso e comunicano una grande
calma. Ha un effetto par- ticolarmente benefico sulle malattie cardiache e sull'asma e regola la pressione
sanguigna. La tormalina incolore invece di grande aiuto nella cura del mal di testa e delle infiammazioni in
generale. TURCHESE la pietra corrispondente al segno del Sagitta- rio (dal 23 novembre al 23 dicembre).
Si tratta di un fosfato idratato d'alluminio e rame che cristallizza in forma triangolare. La variet principale
quella di colore celeste o verde-azzurro, con brillio ceruleo. Altre variet vanno dal verde giallognolo al
verde mela. Corrisponde alla seconda decade del Leone (2- 11 agosto) ed alla seconda decade della
Bilancia (3- 12 ottobre). la pietra dei pianeti Giove,Venere e Mercu- rio; il giorno della settimana il
mercoled. I1 turchese anche l'undicesima pietra del pet- torale del Sommo Sacerdote. La si associa con l'an-
gelo Verchoel che regge l'ordine dei potentati ed l'angelo del mese di luglio e del segno del Leone. il
simbolo dell'Iran, il paese in cui si trovano delle splendide variet celesti. I1 turchese per importato anche da
Samarcanda e dalla Russia. Possedere un turchese conferisce fiducia nel- l'ambito dell'amicizia; indossato
all'anulare o al mignolo accresce i suoi poteri curativi. In Estremo Oriente si usa incidere sui turchesi
versetti del Corano in persiano o arabo e, una volta consacrati, sono utilizzati come amuleti. Si tratta anche
del talismano pi usato dai marinai, perch il suo colore simbolo del blu marino. Protegge dai naufragi e dal
malocchio. Nell'antico Egitto ed in Persia era considerato simbolo di purezza. In Tibet si pensa che sia pro-
prio grazie al turchese che esiste la vita ed possi- bile la respirazione. I1 colore del turchese cambia se la
pietra portata da una persona malata o esposta ad una prossima sventura. ZAFFIRO la pietra zodiacale della
Vergine (dal 24 set- tembre al 23 ottobre). Appartiene alla terza decade dell'Ariete (10-19 aprile). la variet
blu del corindone, caratterizzato da una straordinaria lucentezza ed originario della Birmania. Ne esistono
numerose variet di differenti tonalit: bianco, giallo, rosa, arancione, verde e viola. I1 giacimento pi
importante si trovava in Ca- chemire ma attualmente esaurito. Gli zaffiri so- no importati anche dallo Sri
Lanka, dalla Tailan- dia e dall'Australia. E l'emblema della castit. Da sempre consi- Incidere su una zaffiro
la figura di un uomo con una lunga barba, conferisce alla gemma il potere di guarire da un'infinit di
malattie e di mettere in fuga i demoni. derata pietra talismanica ricca di poteri magici. I maghi del Medio
Evo utilizzavano gli zaffiri per comunicare con l'aldil e per formulare profe- zie e predizioni. Lo zaffiro la
seconda pietra del pettorale del Sommo Sacerdote ed era parte delle fondamenta della citt santa. Lo si mette
in relazione con i pianeti Venere, Giove e Mercurio e con la stella Capra. la pietra talismanica dei giorni di
gioved e venerd; inoltre la si attribuisce all'angelo guardia- no Ashmodei, messaggero di Dio e spirito
protetto- re di ogni vivente. Appoggiare uno zaffiro alla fronte toglie il dolo- re agli occhi. Protegge dagli
inganni, dalle frodi, dai tradimenti e dall'invidia. Preserva dalla sfor- tuna e dalla povert ed anche dall'ira
dei potenti. Ridotto in polvere un ottimo rimedio contro le malattie cardiache e la dissenteria. La variet di
color indaco molto efficace nel trattamento dei disturbi mentali, poich trasforma le vibrazioni negative in
positive. ZIRCONIO Pietra zodiacale corrispondente al Sagittario (dal 23 novembre al 21 dicembre). Si
tratta di un metallo argenteo e lucente, la- vorabile solo tra i 1600 ed i 1800 gradi centigradi. solubile in
acidi bollenti. conosciuto anche con il nome di giacinto o jargn; il vocabolo deriva dal termine persiano zar-
goom che significa color oro. Lo zirconio pu essere incolore, giallo, arancio- ne, rosso e verde. I maggiori
depositi di questo prezioso minerale si trovano in Sri Lanka, Birma- nia, Tailandia, Laos, Vietnam e Russia.
Lo zirconio una pietra che procura serenit e quindi necessario portarla con s per ottenere la pace spirituale.
la pietra corrispondente all'esta- te ed considerata anche la pietra talismanica di Tsuriel, l'angelo guardiano
di settembre e del se- gno zodiacale della Bilancia. E in grado di contrastare gli effetti negativi del pianeta
Mercurio. I caldei lo associavano al pianeta Giove. Lo zirconio equilibra le ghiandole pineale e pituitaria e
combatte efficacemente l'insonnia. Cura i distur- bi del fegato e del metabolismo. Eleva la capacit di
giudizio e quella psichica. I TALISMANI DEGLI ANTICHI EGIZI E piuttosto difficile precisare il
numero di talismani che nel corso dei secoli furono utilizza- ti nell'antico Egitto. Basti pensare che da
princi- pio un qualsiasi geroglifico o emblema divino poteva essere convertito in immagine talismani- ca. I
talismani egizi venivano fabbricati con vari materiali: porcellana, oro, lapislazzuli o semplice- mente
disegnati su del papiro. La figura talismanica come tale nasconde in s tutta una filosofia; pertanto
necessario analiz- zarne in dettaglio gli elementi ed i tratti in modo da scoprirne interessanti aspetti dei
meccanismi pi profondi della nostra psiche. A questo scopo sufficiente che il soggetto adotti un
atteggiamento recettivo e lasci che l'immagine scopra da s il suo segreto, che semplicemente il segreto
custodito dalla persona che lo possiede ma che non ne cosciente. Talismano dellYAnima (Ka) I1 Ka
simboleggiava per gli antichi egizi il prin- cipio della vita e l'energia. Era rappresentato con un paio di
braccia ma senza testa. I1 Ka era la forza, la vitalit ed era associato alla generazione ed all'amore carnale.
Una volta effettuati i rituali per la consacrazione, corrispon- deva all'energia tellurica, all'esaltazione,
all'impe- to ed all'impulso. Per la consacrazione di questo talismano, biso- gnava recitare l'inno seguente:
Inno del talismano dellYAnima I Ka stanno in Pe sono sempre stati in Pe e sempre lo saranno. I1 Ka sta in
Pe rosso come il fuoco, vivo come il dio scarabeo. Gioiamo, gioiamo poich trova alimento in me, mentre,
Signora, risveglia l'amore per.. .l I1 rispetto per ... mentre, Signora, risveglia il rispetto per.. . e l'incanto
per.. . nel regno degli dei. 'I puntini di sospensione significano che l'inno deve essere completato con il
nome di chi invoca. 122 Talismano del l'A l ba (Ta Tienen) Questo talismano simboleggia il Monte della
Primavera o Montagna di Luce, che il principio di tutta la creazione in corrispondenza con il luogo in cui
nasce il Sole all'orizzonte. in relazione con il nucleo dell'energia originale e corrisponde al prin- cipio di
una trasformazione profonda. Si identifica con Osiride cio con il monarca defunto, con il passato, con Ra.
Questo talismano, una volta consacrato, confe- risce un sesto senso a chi lo possiede ed un senso di pace e
trionfo; inoltre la sua vita sar lunga. Per consacrare il talismano si deve intonare l'inno che segue durante
l'equinozio d'estate, pro- prio allo spuntare del sole. Inno del talismano dell'Alba ... ascende al cielo ... si
imbarca sulla nave di Ra ... come Ra, comanda gli dei che navigano. Tutti si rallegrano vedendo.. . Tutti lo
salutano allegramente quando si awi- cina Quando appare nel cielo Circondato da una pace profonda.
Talismano della Barca Divina (Majen) I1 dio Ra disponeva di una barca per il giorno ed una per la notte: la
prima era detta Mandjet e la seconda Seketet. Ogni divinit poteva disporre di una propria barca e pi di un
faraone se ne costru una per viaggiare nelle regioni dell'aldil. Median- te le tecniche magiche
d'identificazione, la barca poteva corrispondere a quella di uno oppure di tutte le divinit. Le barche
costituivano un oggetto imprescindi- bile dei riti funerari. Per questo motivo si confezio- navano talismani
a forma di imbarcazione affinch i morti potessero compiere un viaggio il pi tran- quillo possibile. Inoltre
questo talismano aveva il potere di as- sicurare la buona riuscita dei viaggi ed una pace piena di godimenti.
Inno del talismano della Barca Divina Vita, Ra-Kefer! Vengo a te adorando la tua bellezza. Incrocia il
lontano cielo sommerso in una grande pace fino a quando ti nascondi nella bellezza di Ponente. La barca
della notte mantiene il cuore nella pace mentre la barca del giorno viaggia carica di allegria e si creano i
godimenti. Talismano del Braciere con Fiamma (Unemti) Fondamentalmente l'elemento naturale Fuo- co
corrisponde a due simboli in relazione fra loro: la purificazione e l'illuminazione. I1 Fuoco ha la funzione
di generare luce e calo- re, energie in sviluppo. Per questo motivo lo si mette in relazione con la vita e
l'amore appassio- nato. I1 bracere con fiamma sintetizza aspetti della simbologia del fuoco: l'elemento che
arde (ener- gia della Terra) e la tendenza a salire propria della fiamma che sembra voler raggiungere il
cielo. Questo talismano significa l'illuminazione, la liberazione da ogni male e la purificazione per
chiunque lo possieda. Inno del talismano del Braciere con Fiamma A te si associano coloro che stanno in
alto; per te si aprono le porte dell'orizzonte; per te il cammino dell'eternit sgombero; quelli del cielo Sud ti
adorano, quelli del cielo Nord ti esaltano, 1'Eneade ti mostra deferenza, tutti gli dei si rallegrano con la tua
luce. Talismano del l'Avvoltoio (Nekhbet) Questo talismano, confezionato per lo pi in oro, conferisce i
poteri della dea madre Iside, che viene identificata con la Luna, la Terra, l'amore e l'agricoltura, sorella e
sposa di Osiride. L'avvoltoio nel disegno talismanico era appor- tatore del segno della vita (ank). Questo
talismano garantiva la protezione su- periore ai defunti ed una sicura rigenerazione. L'avvoltoio del
talismano omonimo, veniva a volte disegnato con le ali spiegate. Veniva legato al collo della mummia il
giorno dei funerali, mentre si recitava questo inno: Inno del talismano dell'Avvoltoio Iside, plana sopra la
citt, trova la dimora di Horus quando sorge tra i papiri dello stagno. Proteggilo con amore da ogni pericolo.
A te lo affido tra coloro che stanno sulla barca divina avendo meritato la sovranit di tutti i mondi. Tutto ha
compiuto con la sua forza e le sue gesta meritano di essere ricordate. Che il suo potere sia temuto poich fa
in modo che tutti gli esseri si mescolino nelle acque della vita. Tu sei la Madre, la dama potente alla quale
ricorriamo con reverenza affinch tu ci protegga e riversi su di noi i tuoi poteri. Talismano del Calduio
originario (Nun) L'immagine del paiolo veniva associata nel- l'antichit con l'abisso da cui tutto scaturisce,
simi- le al caos primordiale dal quale sorsero in forme differenti le materie destinate a configurare i tem- pi.
I1 caldaio significa il ritorno al principio, il supe- ramento di ogni limite per ottenere la potenza primitiva.
Questo talismano donava fecondit e ricchezza. Inno del Caldaio originario Viva il dio perfetto Nilo, amante
di Nun prima manifestazione della sua divinit, padre degli dei e dell'Eneade che dimora nelle acque.
Nutrizione, alimento, provvista dell'Egitto, che concede ad ognuno il suo ka sul cammino dell'abbondanza
mostrando dove si trova il suo alimento; si diffonde il piacere tra gli uomini quando appari tu, l'Unico, tu
che hai generato te stesso di essenza sconosciuta. Quando sorgi dalla tua dimora tutti si rallegrano. Quelli
dell'Eneade ignorano la tua essenza ma tu sei la loro vita. Quando tu compari i pani delle offerte si
moltiplicano; cresce allora l'alimento su tutte le tavole. Tutti ti acclamano quando passi. Perch tu sei colui
che le fa rinascere. Assicuri la vita ai mortali come faceva Ra governando questo paese. Tu calmi l'Abisso e
lo tranquillizzi col tuo spirito di pace. Tutti gli dei provano piacere ogni volta che il Nilo dispensa i suoi
doni per tutto il paese, creazione del suo stesso cuore. Tu, che sei puntuale, ottieni ai vivi il loro alimento e
moltiplica il grano come la sabbia e fai che i granai trabocchino. Talismano del Bastone da Pastore (Uas)
Un altro talismano era il cosiddetto Uas, a forma di bastone da pastore e terminante con una testa di
animale. Costituiva l'emblema del potere divino e conferiva stabilit ed abbondan- za. Inno del talismano del
Bastone da Pastore Si risvegliano gli scettri Uas e Ames nelle tue mani. L'Eneade ti elogia quando tu, suo
signore, ti elevi nella pace. Riceve la corona del padre e con una mano sostiene lo scettro di Hekat mentre
nell'altra tiene il Uas. Talismano dello Scettro di Papiro (Uad) I1 talismano a forma di scettro di papiro
veniva posto al collo del defunto il giorno dei suoi funerali, per assicurargli forza e vigore necessari nelle
re- gioni in cui doveva incamminarsi, seguendo i passi di Osiride, colui che da la vita nell'aldil. I1
talismano per serviva anche ai vivi perch conferiva allegria, forza, giovent e riproduzione. Lo scettro di
papiro era simile alle colonne e figure verticali esprimenti la crescita e l'aumento delle energie. Inoltre
evocava in modo simbolico il momento fondamentale in cui l'essere appare come dimo- strazione di forza.
Questo talismano era fatto di smeraldo oppure di porcellana blu e verde. Inno del talismano dello Scettro di
Papiro In stato di abbondanza, sano, completo, mi sento forte e pieno di vigore. Niente e nessuno pu
arrecarmi danno, nessuno pu attaccarmi, possiedo energia ed ignoro la stanchezza. Talismano del Cobra
Uadjet Questo talismano aveva un carattere eminen- temente protettore, poich nell'antico Egitto il co- bra
era il guardiano del diadema reale. Questo talismano veniva associato alla difesa, all'efficacia ed alla
salvaguardia. Inno del Talismano del Cobra Quello che alza la testa, che allarga il collo, che si erge con
maest, che tu sia dolce nel svegliarlo. Appari glorioso risplendente in fronte nel tuo nome di Grande Maga,
Iside. Gli dei ti temono, nascondono il viso davanti a te. Tu sei la benefattrice di tutte le regioni del Nord,
del Sud, dell'Est e dell'ovest. Talismano della Colonna Djed Questo talismano rappresenta il tronco d'albe-
ro in cui si trasform il corpo di Osiride. Aveva una grande importanza nell'Egitto dei faraoni e ad un certo
punto divenne il simbolo della resurrezione del dio Osiride, resuscitato per ascendere al cielo e diventare il
re dell'aldil. Si dice anche che questo talismano fosse messo in relazione col "nilometro" da cui si osservava
il livello del fiume. I1 vocabolo Djed significa stabilit e da esso presero nome numerose cerimonie
commemorati- ve simboleggianti il rinnovamento della regalit, cio una specie di ringiovanimento dei poteri
fa- raonici. Questo talismano aveva anche poteri cura- tivi e conferiva perseveranza. Per rendere attivo il
talismano della colonna Djed bisognava immergerlo in acqua pura in cui fossero stati messi a macerare
petali di rosa bianca e recitare questo inno volto a dargli energia: Inno del talismano della Colonna Djed
Alzati, oh Osiride, poich possiedi la forza della colonna, colonna della tua schiena, cuore tranquillo.
Assicura il collo ed il dorso, cuore tranquillo. Collocati vicino all'acqua ed io ti bagner e ti saluter con Djed,
affinch la tua maest si rallegri. Talismano del Cuore Per gli antichi egizi il cuore rappresentava la vita
cosciente. Era credenza comune che quest'or- gano fosse il motore della vita psichica; per questo motivo si
parlava non solo di un cuore di carne ma anche di un cuore spirituale. I primi talismani del cuore erano
preparati con lapislazzuli, anche se nelle' piramidi se ne sono trovati alcuni di cristallo di rocca. Questo
talisma- no serviva a conferire chiarezza alla coscienza, percezione e sentimento. Inno del talismano del
Cuore Desidero che il mio cuore mi assista quando mi trover nella Casa dei cuori. Desidero che il mio petto
mi assista quando mi trover nella casa dei cuori. Desidero che il mio cuore non mi abbandoni. Senza di lui,
oh cuore, non potrei ricevere Osiride stando seduto sulla riva dell'oriente del Lago dei Fiori. N remare su e
gi per il Nilo. Che la mia bocca possa essere diretta a te e che i miei piedi si dirigano verso di te e che le
mie braccia e le mie mani riescano a vincere qualsiasi ostacolo, che le porte del cielo si aprano per me. Che
il principe degli dei pronunci benevole parole nei miei riguardi. Che grazie a lui possa aprire gli occhi
quando le tenebre mi circonderanno. Fai che i miei piedi saltino e corrano. Che Anubi dia fermezza alle
mie membra in modo da mantenermi saldo. Che la dea Sekhnet mi elevi fino ai cieli e che la mia voce si
oda nella casa di Ka che Ptah ha terminato. Comprender il mio cuore. Otterr il dominio del mio cuore. Avr
il dominio sulle mie gambe. Raggiunger quanto serve a soddisfare il mio ka. Che la mia anima non rimanga
immobile davanti alle porte dell'Aldil. Talismano della Corona Rossa La Corona Rossa rappresentava la
sovranit sulle terre del Basso Egitto. La si metteva in rela- zione con Uto, serpente protettore e dio della citt
di Buto. La Corona Rossa costituiva il talismano divino riservato ai membri della famiglia del faraone. Si
pensava che concentrassero su di se la massima forza di protezione. Inno del talismano della Corona Rossa
Parla Thot per mezzo della mia bocca e quelle che seguono sono sue parole: metto sulla tua testa la realt
viva ed agente della tua Corona Rossa affinch tu viva per sempre seduto sul trono di Horus con tutte le
forz'e del dio Ra. Oppure si poteva intonare quest'altro cantico: Le porte dell'orizzonte si sono aperte, si
sono aperti i catenacci, la Corona Rossa viene verso di te, viene a te la Fiammeggiante, viene a te, oh
Grande. Per te si purificato affinch tu sia contento di ci che sto per dirti: Quant' bello il tuo nuovo viso
come sei bella e giovane! Ti ha condotta un dio, padre degli dei, il re viene a te, Horus colui che ha
combattuto per protegger il tuo occhio. Oh grande Mago! Che la corona di Horus faccia ricadere su di me
tutti i suoi poteri. Oh Corona Rossa, oh grande Maga, signora del Rosso! Che i miei timori siano i tuoi, che
le mie paure siano le tue, che il mio rispetto sia il tuo rispetto, fai che io governi ogni cosa con rettidudine.
Fai che i miei amori siano i tuoi. Fai che io sia forte e potente. Fai che la mia lancia non si spezzi ed ispiri
rispetto ai miei nemici. Oh Inu, tu sei cosa mia, oh Inu io sono cosa tua. L'esaltazione ti mette in luce. Tu
sei Horus che ha combattuto per proteggere il suo occhio. Talismano del Duplice (Ba) Si tratta di un
talismano costituito da uno sparviero con testa d'uomo e che rappresenta il volto umano. Era fatto di oro e
pietre preziose, soprattutto di giada. Le altre gemme utilizzate dovevano corri- spondere al segreto magico
che il talismano era destinato a racchiudere in s dopo la consacrazio- ne. In mancanza di oro e pietre
preziose, poteva essere impiegato anche del semplice papiro. Questo talismano serviva a conferire astuzia,
duplicit, ingegno e fortuna. In realt il suo scopo originario era quello di essere collocato sul petto dei
defunti, in modo da ottenere loro, insieme alla recita dell'imo corri- spondente di Ba, un felice viaggio
nell'Aldil. Inno del talismano del Duplice Salve, signore della grande dimora fai che la mia anima mi segua
ovunque vada. Se per caso rimanesse separata, fai che presto mi raggiunga e mi trovi l dove sono.
Concedimi il dominio della mia anima e del mio spirito e mi sia concesso di esprimermi con parole sagge
ovunque mi trovi. Salve, dei che accompagnate sulla sua barca il signore di milioni di anni! Talismano
delle Due Dita (Sen hua) Questa figura in relazione con quella della Scala. Si dice che quando Osiride
cercava di ascen- dere al cielo ebbe bisogno di una spinta per giunge- re fino a quel luogo elevato. Fu
Horus, suo figlio, che lo aiut con le dita, l'indice ed il medio, che proprio per questo motivo si
trasformarono in potente talismano che doveva essere fatto di ossidiana. Per consacrare e quindi rendere
attivo questo talismano, simboleggiante l'assistenza, l'aiuto e la cooperazione, bisognava recitare il seguente
inno: Inno del talismano delle Due Dita* ... ha articolato le sue ossa, ha disposto le sue gambe per riuscire a
salire per mezzo di queste Due Dita per giungere al regno dei cieli. Conferisci a .. . queste due dita che desti
a Nefertiti sorella del grande dio. Che siano messaggeri dei cieli sulla Terra. Talismano dello Sgabello
(Tyu) Questo talismano rappresenta molte cose dif- ferenti quali il monticello primordiale, la piattafor- ma
sacra, il supporto magico, ecc. Secondo una leggenda egizia quando il dio Shu volle rapire la dea Nut (il
cielo) dalle braccia del dio Gheb (la terra), non ci arriv e quindi per raggiungere il suo scopo us una specie
di sgabello fatto a gradini, corrispondenti a tutti i supporti, le piattaforme ed i monticelli. Questo talismano
era fatto di diaspro verde o blu. Grazie ad esso si poteva ottenere un cambia- mento desiderato, scoprire
l'ignoto ed ottenere l'a- gognato fine. Inno del talismano dello Sgabello Potente signore seduto su Tjenenet
grande il tuo amore per le terre. Potente signore dei grandi awenimenti nel divino palazzo. Grande per le
sue gloriose apparizioni in Abydos in cui ha meritato la giustificazione e che costituisce il suo principio in
presenza dell'Eneade. Talismano della Scala (Rud) In molte tombe dell'antico Egitto sono state trovate
immagini di scale intagliate nel legno. In seguito la figura della scala cominci ad essere disegnata su carta
di papiro insieme ad alcuni inni tratti dal Libro dei Morti. D'accordo con le iscrizioni sui muri degli anti-
chi templi, il cielo descritto come una grande superficie metallica sostenuta agli angoli da quat- tro pilastri,
corrispondenti ai punti cardinali. Era su questa superficie che risiedevano gli dei e l giungevano i defunti
dopo una lunga sosta nei mondi inferiori. L'unico metodo per giungere l era utilizzare il magico
procedimento dell'identificazione, che significa concentrarsi sulla figura della scala in modo da
compenetrar- si con le forze ascendenti che si sprigionano da questo strumento. Tale era l'importanza della
figura della scala che con l'andare dei tempi furono utilizzati diffe- renti materiali ed anche oggetti diversi
di rap- presentazione; in ogni caso essa era sempre col- locata accanto al tumulo mortuario come imma-
gine che aiutava l'ascesa verso le regioni supe- riori. Alcuni testi antichi narrano come Horus e Ra
sostenessero la scala per la quale avvenne l'ascesa di Osiride. Per ottenere quest'elevazione e come
consacrazione del talismano doveva essere recitato questo inno: Inno del talismano della Scala Rendo
omaggio a te, divina scala onore a te, scala di Seth, mettiti ben dritta divina scala di Horus, affinch Osiride
possa raggiungere i Cieli utilizzando il magico potere di Ra. ... tuo figlio, e tuo figlio Horus. Talismano
dello Scarabeo (Kefer) La figura dello scarabeo Kefer rappresenta il Sole, fonte della vita planetaria;
corrisponde inoltre al cuore nel suo instancabile far scorrere gli istanti della vita. Perci si credeva che lo
scarabeo Kefer rappresentasse il cuore del de- funto. La parola kefer significa "colui che gira" ed esprime
quindi l'azione costante, l'irradiazione che si spande per tutti i confini del Cosmo. Kefer sim- boleggia la
vita eterna che si irradia in onde conti- nue e seguendo un processo di progressiva purifi- cazione. Lo
scarabeo fa avanzare in modo costante la palla feconda, il che significa che siamo noi a far avanzare la sfera
del nostro destino, stabilendo analogie con l'energia universale che muove i corpi celesti. Gli amuleti
rappresentanti lo scarabeo prepa- rati dagli antichi egizi erano fatti di basalto, grani- to, marmo, giada o
cristallo. Nella cosiddetta "ceri- monia dello scarabeo" ne veniva tracciata la figura su di una tavoletta,
papiro o lamina metallica, sotto la quale si collocava il pezzo di stoffa di lino piegata al cui interno veniva
messo del legno di olivo. Quindi veniva bruciata della mirra o altre sostanze aromatiche. Lo scarabeo sacro
degli egizi era un famoso talismano assai celebre l'anello di Horus con incisa l'immagine di Kefer che
veniva unto con olio di iris o di cinnamomo, una volta purificato. Questo tali- smano era conservato in
un'urna e non doveva essere esposta alla luce per tre giorni; quindi dove- va essere preparata la tavola per
offrire frutta di stagione e pane. Si cospargeva del vino e, prenden- do l'anello che veniva di nuovo unto, si
pronuncia- va la seguente orazione: Sono Thot, il signore dei geroglifici, il Maestro delle medicine, veglia
su di me tu che sorgi dalla Terra; veglia su di me e sorgi, grande spirito della Luce. Questo talismano
simboleggiava la creazione, la formazione e lo sviluppo. Inno del talismano dello Scarabeo Kefer
rinnovamento, Kefer l'entrata nell'esistenza, Kefer la pienezza. come il momento che precede qualsiasi
tempo come germoglio fecondo che precede l'esplosione del fiore, come l'aurora, luce prima del sorgere del
sole. Mi identifico con le energie essenziali che tutto lo celino, che tutto lo conducano, che tutto lo
governino. il bene nell'essere, nella forma, nel processo, nel principio, nel mezzo, nella fine, formando
l'anello supremo del Limite e di ci che Illimitato. Che Ra lo segua nel suo cammino oh cuore! La cosa pi
intima del mio essere, Kefer, nucleo di forza pura. Situato al centro del mio corpo tu sei il creatore che ha
dato forma a tutto il mio corpo. Talismano dello Scorpione Selket Selket la dea-scorpione che protegge la
coro- na reale. Si tratta del talismano dell'alito protetto- re, la guida del cammino soprattutto di quello at-
traverso le regioni dell'Aldil. Il terribile scorpione era nell'antico Egitto uno dei pi antichi geroglifici.
L'immagine di questo velenoso aracnide, con la testa di Iside, si trovava spesso sullo scettro dei faraoni. La
dea Selket era assai benevola e conferiva poteri ai maghi che si dedicavano alla cura di com- plicate
malattie; l'espressione delle forze telluri- che associate all'oscurit. Inno del talismano dello Scorpione
Invoco colei che procede innanzi, la guardiana Selket, che srotola il papiro. Sei tu che fai in modo che il
cuore funzioni e dai la freschezza della salute alla nostra fronte. Per ci ti invoco Selket. Talismano dello
Spirito (Akh) Questo talismano la rappresentazione del de- funto trasformato in spirito. Lo si rappresentava
simbolicamente con l'immagine sacra agli egizi dell'ibis con la cresta o con quella dell'airone reale, altro
uccello sacro. Questo talismano conferiva beatitudine e spi- ritualit. Inno del talismano dello Spirito Oh
primordio del Doppio paese, alimento dell'Eneade. Akh, perfetto tra tutti gli akhu; verso di te tende le sue
acque il Nilo per te il vento del Nord vira a Sud cuore in cui alberga l'allegria. Le piante crescono secondo
il suo disegno, la terra offre alimenti, cieli ed abissi gli obbediscono. Le grandi porte sono aperte per lui ed i
suoi. il Grande Signore che provoca godimento nel cielo del Sud ed adorato con rispetto nelle regioni del
cielo del Nord. Talismano del Fiore di Loto (Seshen) I1 fiore di loto rivestiva un grande ruolo nel- l'antico
Egitto dei faraoni. Rappresentava il Sud nelle variet bianca, blu e rosa. Era il simbolo dei poteri creatori
originari, per questo motivo il dio Horus si rappresentava sorgente da un fiore di loto. anche il Verbo
Divino nel momento della sua apparizione sulle acque primordiali. Inoltre rappresenta l'uomo e secondo la
teolo- gia di Heliopolis il Giovane Sole, Nefertum, appa- riva al centro della corolla di un fiore di loto. I1
possessore di questo talismano poteva gode- re di una accresciuta virilit e felicit. La consacrazione
avveniva recitando questo inno: Inno del talismano del Fiore di Loto Oh grande falco della mattina, leone
della sera, spirito augusto che apri gli occhi e ti svegli nella bellezza. Oh altissimo il cui corso ignorato
dalla misteriosa esistenza il potente dell'orizzonte che sorgi dove nessuno pu immaginare. Grande fiore di
loto che ti affacci sulle acque quale dolce fanciullo che nasconde il grande Abisso. Talismano del Liuto
della Felicit (Nefer) Si tratta del talismano dell'amore e della fortuna. Nell'antico Egitto il geroglifico del
liuto rap- presentava la bellezza e, pi in generale, tutto ci che attrae. Quindi simboleggiava ogni cosa degna
di essere amata. Lo si metteva anche in relazione con la musica e l'estasi. Veniva fabbricato con cornalina o
giada e lo si poteva usare come pendente o come parte di una collana. I1 possessore era certo di entrare cos
nel regno dell'amore, della bellezza e del desiderio. Per con- sacrarlo si recitava il seguente inno: Inno del
talismano del Liuto della Felicit Signore del godimento del cuore, accogli la mia lode. Desidero che tu Ka
sia contento affinch in ogni momento mi sia favorevole. Volgi a me il tuo viso e mostrami la tua grazia.
Talismano del Nodo di Iside (Madi) L'amuleto che rappresentava il nodo di Iside soleva essere
confezionato con cornalina, giada rossa o cristallo di questo stesso colore. In qualche caso poteva essere
d'oro o di metalli meno nobili dorati. Nella cerimonia di consacrazione si metteva il talismano in un
recipiente insieme a petali di rosa e poi si recitava uno specifico inno. Questo talismano propiziava legami,
matrimo- ni e buone amicizie. Inno del talismano del Nodo di Iside I1 sangue di Iside, la sua forza, le sue
parole magiche, la sua potenza, tutto si fonde in un abbraccio per proteggere questo essere grande e divino.
Per preservarlo da tutto ci che potrebbe dissolverlo. Talismano dell'Organo Vitale (Sma) Questo
antichissimo talismano ricorda nella sua forma il cuore. Veniva confezionato con lapi- slazzuli ed altri
materiali della stessa durezza. Veniva riposto tra gli abiti del defunto. I1 suo significato primitivo
comunque lo mette- va in relazione con l'organo della generazione; in- fatti questo talismano simboleggiava
la fecondit e la fusione. Inno del talismano del L'Organo Vitale Tu che ti confondi con il mare, le cui acque
non puoi assimilare, ben sai che gli dei ti adorano. Con le tue forze fai accorrere migliaia di uccelli. Non si
pu tessere con l'oro N ubriacarsi con l'argento. Nessuno pu cibarsi di lapislazzuli. Vale di pi l'orzo della
ricchezza. Talismano dell'Occhio di Horus (Udjat) Si tratta di uno dei talismani pi popolari del- l'antico
Egitto. In alcune occasioni lo si rappresen- tava con due occhi invece di uno, uno in fronte e l'altro in
corrispondenza dei due astri sovrani del cielo: il Sole e la Luna. L'amuleto Udjat, che significa occhio
mistico, attraeva la benedizione solare della forza, del vigo- re, del bene e della salute. Inoltre
corrispondeva alla comprensione dello spirito. I talismani dell'occhio di Horus erano con- fezionati con
lapislazzuli, diaspro ed altri ma- teriali. Quelli incisi in oro godevano di favori speciali. Erano assai
utilizzati nei riti funerari, rappre- sentando una specie di salvacondotto per essere ammessi sulla barca che
compiva la traversata delle acque dell'Aldil. Questo talismano significava contemplazione, pienezza, potere
e riflessione. Inno del talismano dell'Occhio di Horus I1 dio Thot ha preparato 1'Udjat affinch Ra mandi la
sua forza quando sia partito. ... si afflitto per l'arrivo della tormenta; riuscito per a rimanere saldo e la
tormenta se n' andata. Io sono sano, lui sano. sano Nebesti il signore della Piet. Tu, il cui ka ascende con ali
quando l'occhio di Horus risale con le ali di Thot verso Oriente sulla scala divina. Oh mortale il cui corpo
desidera elevare ai cieli! ... l'occhio di Horus e quando l'occhio gira su s stesso nel luogo in cui si trova . . .
segue lo sguardo di Horus. Fratelli degli dei rallegratevi. . . .viaggia con voi. Ed i fratelli di ... si rallegrano
con lui, come fece Horus recuperando il suo occhio. Questi lo ha collocato davanti a suo fratello ed ogni
dio, ogni spirito ha abbracciato.. . al giungere nei cieli salendo per la scala. Talismano della Rana (Hept) Si
tratta del talismano della fecondit e della resurrezione. La dea dalla testa di rana, sposa di Khnum, era
associata con le acque primarie della creazione ed anche alla nascita. Conferiva a chi lo possedeva forza
vitale e la sicurezza di un'esistenza in magni- fiche condizioni. I talismani della Rana erano fatti di bronzo o
di giada verde, ma se ne sono trovati alcuni di papiro. Simboleggiavano la fedelt e la prosperit. Inno del
talismano della Rana Oh tu, Khnum, Amon degli uomini, che accogli gli abitanti dei due paesi, il piccolo
ed il grande. E tu, magnifica madre, reggente degli dei e dei mortali. E tu, abile Artigiano di innumerevoli
opere, magnifico pastore di greggi, rifugio e dimora, grande corridore, sei l'unico. Dacci forza. Talismano
del Santuario (Sk-netren) I1 talismano del Santuario associato ai rifles- si del mondo divino. L'immagine di
un santuario sempre associata a qualcosa di alto, al principio di un'ascesa, al luogo di una presenza.
Originaria- mente rappresentava il luogo del mistero. In que- st'ultimo senso lo si associava anche ad
Osiride ed all'Aldil. Questo talismano simboleggiava la consacra- zione, il sacerdozio ed il mistero. Inno
del talismano del Santuario Salve oh Sokaris, signore della cappella misteriosa, colui che consacra il paese
remoto. Tu sei grande per le tue visioni nelle segrete case del Nilo dove dimori eternamente. Talismano del
Serpente (Mer) L'immagine del serpente un simbolo molto antico col quale venivano rappresentati molti
tali- smani. Se il cobra era una figura protettrice, cono- sciuta come la buona dama, padrona delle spighe
del campo di grano, il serpente veniva considerato come il simbolo della sapienza, dell'intuizione e dello
spirito divino. Nelle rappresentazioni egizie compaiono due serpenti: quello solare e quello lunare,
rappresen- tanti l'armonia dei contrari uniti tra loro. Assai diffuso nell'antico Egitto era il tali- smano a
forma di testa di serpente la cui fun- zione era quella di preservare da ogni tipo di pericolo. Generalmente
veniva posto sul defunto per proteggerlo dai pericoli che avrebbero potuto impe- dirgli un cammino
agevole nell'Aldil. Insomma in generale il serpente era un poten- te protettore contro i mali che si possono
incontra- re in questo mondo e in quello ignoto. Si fabbricava con cornalina o altro materiale ma sempre di
colo- re rosso perch rappresentativo della dea Iside, raffigurata da un serpente e dotata di grandi pote- ri
magici. Possedere questo talismano significava la sal- vezza da ogni tipo di male. Inno del talismano del
Serpente Oh serpente! Sono la fiamma che oscilla sulla lucerna sacra da migliaia di anni; sono l'emblema di
Tenpu, sono l'emblema di piante e fiori. Che l'oscurit ed il male si allontanino da me. Io sono la divina
fiamma. INDICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gli
amuleti . . . . . . . . . Come si preparano gli amuleti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Amuleti magici . . . . . .
Metodo per preparare gli amuleti . . . . . . . . . . . . . . . . . L'arnuleto costellato . . . . . . . . . . . . . . . . L'amuleto
evangelico . . . Come rendere pi efficaci gli amuleti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I talismani . . . . . . . .
. . . . . . . . . . Cos' un talismano . . . . . . . . . . . . . . . . . I talismani planetari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Talismani famosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . I1 talismano divino . . . . . . . . . . . . . . I1 talismano dell'Amore
Come si prepara il profumo di Venere . . . . . . . . . . Come si prepara il colore magico . . . . . . Come si usa il
talismano d'amore . . . . . . . . I1 grande talismano Dominatur . . . . . . . . . . . . I1 talismano della
Fortuna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come si prepara Come si prepara il profumo del Sole . . . . . . . . . . . . .
Come preparare la pergamena IlDragoneRosso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I1 Grande Talismano
Protettore Come si prepara il Grande Talismano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Protettore Come si prepara il
profumo della Luna . . . . . . . . . . Come si prepara il color dorato Come si prepara il colore magico azzurro
I1 grande talismano delle costellazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I1 talismano celeste . . . . . . . . . . . . I1
talismano Sterminatore . . . . . . . . . . . . . . . . . I1 talismano di Iside . . . . . . . . . . . . . . Talismani
magnetizzati . . . . . . . . . I1 sigillo e lo specchio di Salomone Come si preparara il Sigillo di
Salomone . . . . . . . Lo Specchio segreto di Salomone . . . . . . . . . . . Come si prepara lo
Specchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Talismani zodiacali Come si preparano i talismani
zodiacali . . . . . . . . . . . Le pietre preziose come talismani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Colori primari Zone
del corpo umano su cui influiscono . . . . . . . . . . . . . . . . le pietre preziose . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Acquamarina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Adularia
Agata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Alessandrite . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . Alluminite Ambra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ametista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Azzurrite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Berillo . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . Carbonchio Citrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Corallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cornalina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Crisocolla . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . Crisolite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Crisopazio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cristallo
di rocca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diamante Diaspro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dioptasio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Elitropio Fluorite . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . Giacinto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Giada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Giaietto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Granato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Variet di granato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Kunzite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lapislazzuli
Magnetite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Malachite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marcassite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ossidiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Onice Opale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ortose . . . .
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Peridoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Perla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pietra lunare . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . Quarzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rodocrosite
Rodonite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rubino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rutilo . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . Sardonice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Smeraldo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sodalite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Spinella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Staurolite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tanzanite Titanite . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Topazio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Torrnalina Turchese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Zaffiro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Zirconio . . . . . . . . . . . . . I talismani degli antichi
egizi . . . . . . . . . . . Talismano dell'Anima (Ka) Talismano dell'Alba (Ta Tienen) . . . . . . . Talismano della
Barca Divina (Majen) . . Talismano del Bracere con Fiamma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (Unemti)
Talismano dell'Awoltoio (Nekhbet) . . . . . Talismano del Caldaio originario
(Nun) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Talismano del Bastone da Pastore (Uas) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . Talismano dello Scettro di Papiro (Uad) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Talismano del Cobra
(Uadjet) . . . . . . . . . Talismano della Colonna (Djed) . . . . . . . . Talismano del Cuore . . . . . . . . . . . . . . . . .
Talismano della Corona Rossa . . . . . . . . . Talismano del Duplice (Ba) . . . . . . . . . . . Talismano delle Due
Dita (Sen Hua) . . . . Talismano dello Sgabello (Tyu) . . . . . . . . Talismano della Scala (Rud) . . . . . . . . . .
Talismano dello Scarabeo (Kefer) . . . . . . Talismano dello Scorpione (Selket) . . . . . . . . . . . . . . Talismano
dello Spirito (Akh) Talismano del Fiore di Loto (Seshen) . . . Talismano del Liuto della Felicit
(Nefer) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Talismano del Nodo Di Iside (Madi) . . . . Talismano
dell'organo Vitale (Sma) Talismano dell'occhio di Horus (Udjat) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Talismano
della Rana (Hept) . . . . . . . . . . Talismano del Santuario (Sk-Netren) . . . Talismano del Serpente
(Mer) . . . . . . . . .

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