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SANTA MARIA LAGRIMOSA DEGLI ALEMANNI

Festa della Patrona, 8-9 ottobre 2011

OH SANCTISSIMA – melodia tradizionale siciliana

1. O Sanctissima O Piissima SOPRANO SOLO

Dulcis Virgo Maria


Mater amata intemerata SC
Ora ora pro nobis TUTTI

2. Tota pulchraes O Maria TENORI (VOCE PRINC) SOLI


Et macula non est in te
Mater amata intemerata TB
Ora ora pro nobis TUTTI

3. Sicut lilium inter spinas TUTTI PIANO


Sic Maria inter filias
Mater amata intemerata
Ora ora pro nobis

4. In miseria in angustia TUTTI FORTE


Ora Virgo pro nobis
Pro nobis ora in mortis hora
Ora ora pro nobis

O Santissima, o piissima, dolce Vergine Maria. Madre amata, immacolata, prega, prega per noi!

Sei tutta bella, o Maria, e in te non c'è macchia. Madre amata, immacolata, prega, prega per noi!

Come un giglio tra le spine,così Maria tra le figlie, Madre amata, immacolata, prega, prega per
noi!

Nella miseria, nella difficoltà, prega per noi nell'ora della nostra morte, prega, prega per noi!
MAGNIFICAT – Rudolph Lasso ('500-600)

Magnificat, magniticat, magnificat – 2 VOLTE : 1. SOLISTI – 2. TUTTI (imitativo)

anima mea Dominum: - MELODIA 1 (tutti)


Et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo. GREGORIANO (1 VOCE M)
Quia respexit humilitatem ancillae suae: MELODIA 2 (TUTTI)
Ecce enim ex hoc beatam me dicent – SOLISTI

omnes generationes. TUTTI – MELODIA 3

Quia fecit mihi magna qui potens est:Et sanctum nomen eius. GREGORIANO (2 VOCI M)
Et misericordia eius a progenie in progenies timentibus eum. SOLISTI (3 VOCI)
Fecit potentiam in brachio suo: Dispersit superbos mente cordis sui. GREGORIANO 3 VOCI
Deposuit potentes de sede TUTTI MELODIA 1

et exaltavit humiles TUTTI MELODIA 2

esurientes implevit bonis:et divites dimisit inanes, GREGORIANO 3 VOCI


Suscepit Israel puerum suum, recordatus misericordiae suae, SOLISTI 2 VOCI F

misericordiae suae TUTTI micro melodia

sicut locutus est ad patres nostros,Abraham et semini eius in saecula. GREGORIANO 3 VOCI

GLORIA PATRI ET FILIO ET SPIRITUI SANCTO – MELODIA 3

SICUT ERAT IN PRINCIPIO ET NUNC ET SEMPER ET IN SAECULA SECULORUM AMEN

L'anima mia magnifica il Signore * ha rovesciato i potenti dai troni, *


e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, ha innalzato gli umili;
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. * ha ricolmato di beni gli affamati, *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno ha rimandato i ricchi a mani vuote.
beata. Ha soccorso Israele, suo servo, *
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * ricordandosi della sua misericordia,
e Santo è il suo nome: come aveva promesso ai nostri padri, *
di generazione in generazione la sua ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
misericordia * Gloria al Padre e al Figlio *
si stende su quelli che lo temono. e allo Spirito Santo.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, * Come era nel principio, e ora e sempre
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; nei secoli dei secoli. Amen.
QUAM PULCHRA EST – Ivan Lukacic OFM ('600)

Quam pulchra es amica mea quam pulchra es.


Oculi tui columbarum absque eo quod intrinsecus latet.

Quam pulchra es amica mea quam pulchra es.


Capilli tui sicut greges caprarum quae descenderunt de monte Galaad.
Quam pulchra es amica mea quam pulchra es.
labia tua sicut uitta coccinea et eloquium tuum dulce

Quam pulchra es amica mea qua pulchra es.


Genae tuae sicut fragmen mali punici, absque eo quod intrinsecus latet

Quam pulchra es amica mea quam pulchra es.

Tota pulchra es amica mea et macula non est in te.

Quanto sei bella, amica mia, o quanto sei bella:

hai occhi di colomba e quello che sta all’interno rimane nascosto.


La chioma tua è come un gregge di capre,che dal monte Galaàd scesero a valle.

Come benda purpurea hai tu le labbra e il tuo parlare è pieno di dolcezza;


Come la buccia della melagrana, sono così le guance tue e quello che sta all’interno rimane
nascosto.

Tutta bella tu sei, amica mia, e non c’è macchia in te!


STABAT MATER DOLOROSA – melodia gregoriana armonizzata da Nanino, '600-700

1. Stabat mater dolorosa iuxta crucem lacrimosam dum pendebat filius – GREG. Solista m
- ripetono 2 soliste f CANONE 1

2. Cuius ánimam geméntem, contristátam et doléntem pertransívit gládiuum.- CORO2 SATB

3. O quam tristis et afflicta fuit illa benedicta mater unigeniti – CANONE 2 m

4. Quae maérebat et dolébat, pía Máter, dum vidébat Náti poénas íncliti – CORO1 SA

5. Quis est hómo qui non fléret Mátrem Chrísti si vidéret in tánto supplício? - GREG TvoxB

6. Quis non pósset contristári Chrísti Mátrem contemplári doléntem cum Fílio?- CORO2 SATB

7. Pro peccátis súae géntis, Vídit Je sum in torméntis, et flagéllis súbditum. - CANONE 1 f

8. Vídit súum dúlcem nátum moriéndo desolátum, dum emísit spíritum. - CORO1 SATB

9. Éia Máter, fons amóris, me sentíre vim dolóris, fac ut técum lúgeam. GREGOR SA

10. Fac, ut árdeat cor méum in amándo Chrístum Déum, ut síbi compláceam. CORO1 TB

11. Sáncta Máter, ístud ágas, Crucifíxi fige plágas, córdi méo válide. - CORO2 SATB

12. Túi náti vulneráti, tam dignáti pro me páti, poénas mécum dívide. - CORO1 SATB

13. Fac me técum píe flére, crucifíxo condolére, dónec égo víxero. - GREG ST

14. Júxta Crúcem técum stare te libenter sociáre in plánctu desídero. - CANONE 2 M

15. Vírgo vírginum praeclára, míhi jam non sis amára: fac me técum plángere. - CANONE1 F

16. Fac ut pórtem Chrísti mórtem, passiónis fac consórtem, et plágas recólere. CORO 2 SATB

17. Fac me plágis vulnerári, fac me crúce inebriári, et cruóre Fílii. - GREG SATB

18. Flámmis úrar ne succénsus, per te, Vírgo, sim defénsus in díe judícii. - CORO2 SATB

19. Fac me cruce custodíri morte Christi praemuníri, confovéri grátia. CORO1 SATB pp

20. Quándo córpus moriétur, fac ut ánimae donétur paradisi glória – CORO 1 SATB

21. AMEN – coro SATB


La Madre addolorata stava in tua compagnia,
Vide il suo dolce Figlio nel compianto.
in lacrime presso la Croce
che moriva, abbandonato da
su cui pendeva il Figlio. tutti, O Vergine gloriosa fra le vergini
mentre esalava lo spirito. non essere aspra con me,
E il suo animo gemente,
fammi piangere con te.
contristato e dolente Oh, Madre, fonte d'amore,
una spada trafiggeva. fammi provare lo stesso dolore Fa' che io porti la morte di
perché possa piangere con te. Cristo,
Oh, quanto triste e afflitta
avere parte alla sua passione
fu la benedetta Fa' che il mio cuore arda e ricordarmi delle sue piaghe.
Madre dell'Unigenito! nell'amare Cristo Dio
per fare cosa a lui gradita. Fa' che sia ferito delle sue ferite,
Come si rattristava e si doleva
che mi inebri con la Croce
la pia Madre Santa Madre, fai questo: e del sangue del tuo Figlio.
vedendo le pene dell'inclito imprimi le piaghe del tuo Figlio
Figlio! crocifisso Che io non sia bruciato dalle
fortemente nel mio cuore. fiamme,
Chi non piangerebbe
che io sia, o Vergine, da te difeso
al vedere la Madre di Cristo Del tuo figlio ferito nel giorno del giudizio.
in tanto supplizio? che si è degnato di patire per me,
dividi con me le pene. Fa' che io sia protetto dalla
Chi non si rattristerebbe Croce,
al contemplare la pia Madre Fammi piangere intensamente che io sia fortificato dalla morte
dolente accanto al Figlio ? con te, di Cristo,
condividendo il dolore del consolato dalla grazia.
A causa dei peccati del suo Crocifisso,
popolo finché io vivrò. E quando il mio corpo morirà
Ella vide Gesù nei tormenti, fa' che all'anima sia data
sottoposto ai flagelli. Accanto alla Croce desidero la gloria del Paradiso. Amen.
stare con te,

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