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ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

NOTIZIE A.N.P.I. Chioggia


Anno V° Numero 61 Copie inviate: 495 DOMENICA 25 OTTOBRE 2020

RICORDIAMO LA NOSTRA PRESIDENTE NAZIONALE

CARLA NESPOLO
Si sono svolti ad Alessandria, giovedì 8 ottobre, i funerali della nostra Presidente
Nazionale CARLA NESPOLO. Presenti con i Labari tutti i comitati provinciali
dell’Associazione che hanno voluto testimoniare l’affetto di tutti gli iscritti nell’ultimo saluto
ad una Donna che ha degnamente rappresentato i Valori e i Principi della Resistenza,
della Repubblica e della Costituzione.

I RINGRAZIAMENTI DELLA PRESIDENZA E SEGRETERIA


NAZIONALE AL COMITATO A.N.P.I. DI CHIOGGIA PER LA
PARTECIPAZIONE AL GRAVE LUTTO DELL’ASSOCIAZIONE:
“Carissime e carissimi,
vi ringraziamo sentitamente per il cordoglio espresso in occasione della scomparsa della
nostra amatissima Presidente Nazionale.
Il ricordo migliore di questa donna straordinaria sarà andare avanti, con entusiasmo e
passione, nel nostro comune impegno per la memoria attiva e la piena attuazione della
Costituzione.
Fraterni saluti.
Roma, 16 ottobre 2020
LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALI ANPI “

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CHIOGGIA, Località Le Zennare: nel 76° anniversario, ricordati i
Partigiani caduti nella Lotta di Liberazione dal nazifascismo.
Mercoledì 14 ottobre, il Comitato ANPI di Chioggia ha voluto rendere omaggio al ricordo dei
Partigiani VITTORINO BOSCOLO FIORE, VITTORIO CHIOZZOTO e GIUSEPPE
CAMPANER, nel 76° anniversario degli scontri contro le famigerate bande nazifasciste, in cui
trovarono la morte, il 28 settembre e il 14 ottobre del 1944.
Presente una delegazione dell’Associazione guidata dal segretario Giorgio Varisco. Presente
la consigliera comunale e segretaria del locale PD Barbara Penzo; la compagna Bruna
Mestrini e il compagno Loris Colombo in rappresentanza della sezione del PRC chioggiotto.
Presente un nipote di Vittorino Boscolo Fiore. Per l’Amministrazione Comunale ha portato il
saluto il consigliere e Vicepresidente del Consiglio Comunale Davide Penzo. ENRICO
VERONESE, Vicepresidente dell’ANPI cittadina, ha tenuto una breve commemorazione dei
fatti che portarono al tragico epilogo

Dall’intervento del nostro Vicepresidente ENRICO VERONESE:


Il 1944 è sicuramente l’anno più drammatico per Chioggia nella Seconda Guerra Mondiale. E questi
giorni di ottobre, 13 e 14, sono stati i più crudi di quell’anno, assieme al 5 luglio quando a Cavanella
d’Adige trovarono la morte, per mano fascista, Mariano, Ortensia ed Ennio Baldin assieme a Narciso
Mantovan. Proprio ieri, a Pellestrina, è stato celebrato il 76° anniversario dell’affondamento del
“Giudecca” da parte dell’aviazione inglese, che provocò oltre 70 morti in maggioranza chioggiotti, già
provati dai bombardamenti aerei in centro storico nello stesso mese. Siamo qui per commemorare il
fatto che la lotta partigiana, nel periodo tra il 28 settembre e il 14 ottobre 1944, ha accusato un altro
duro colpo. Due missioni di recupero di armi e munizioni lanciate per via aerea dagli angloamericani
hanno avuto esito nefasto per la Resistenza: in primis con l’uccisione Vittorino Boscolo Fiore, avvenuta
il 28 settembre nelle campagne di Civè mentre stava raccogliendo il materiale arrivato dal cielo, e la
cattura del suo compagno, Giorgio Vianello, arrestato e deportato a Dachau. Il 14 ottobre il giovane
universitario veneziano Vittorio Chiozzotto e Giuseppe Campaner cadono vittime di un agguato delle
brigate nere di Correzzola mentre qui, nella tenuta delle Zennare a Cà Bianca, stanno recuperando il
contenuto di un altro lancio alleato. I due vengono sorpresi dai fascisti e freddati a colpi di mitra. I corpi
dei partigiani vennero recuperati qualche giorno dopo dal coraggioso parroco di Civè, don Bortolo
Boschiero, ma i loro funerali si svolsero solamente a fine conflitto.
VITTORINO BOSCOLO FIORE era un 23enne partigiano del GAP di Aldo Varisco, era nato il 18
settembre 1921 a Sottomarina da Odoardo e Salute Boscolo. La mattina del 6 luglio 1944 fu tra coloro
che a Venezia uccisero il maresciallo fascista Bartolomeo Asara della repubblica di Salò: in sua
compagnia c’erano proprio Varisco e il veneziano Franco Arcalli. Questo fatto attribuisce sempre più
responsabilità al coraggioso giovane partigiano, tanto che il Servizio Informazione e Propaganda del
CLN locale prende contatti più stretti con il battaglione operativo di stanza nella campagna per ricevere
i lanci di materiale bellico necessari a continuare la propria lotta di liberazione. Mentre si cerca di
proteggere dalle piogge continue i delicati congegni delle armi, Vittorino Boscolo Fiore con Giorgio
Vianello vanno ad un appuntamento con la sorella di quest’ultimo per recuperare una capanna con la
quale costruire un deposito sotterraneo, ma vengono sorpresi in agguato da alcuni tedeschi insospettiti
della presenza del grosso quadrimotore. Un secondo lancio era andato disperso. In assenza di
segnalazioni, l’aereo inglese era passato a bassa quota e, colpito dalla contraerea tedesca, aveva
sganciato i bidoni in laguna e poi era precipitato in mare di fronte a Cà Roman.
In onore di Vittorino Boscolo Fiore i partigiani di Chioggia gli dedicarono la propria brigata, della quale
ha fatto parte anche Zerlino Boscolo Marchi, Presidente del Comitato ANPI cittadino e ultimo resistente
ancora in vita. La tomba dove riposano i resti di Vittorino al Cimitero di Sottomarina, eretta dal Comitato
di Liberazione Nazionale nel 1946 e ritratta proprio nel documentario “L’ultimo partigiano”, versa in
precarie condizioni e l’appuntamento odierno serve anche a ricordare alle autorità di prenderne la
dovuta cura, così come segnaliamo anche un necessario restauro dei due Cippi di Cà Zennare e di
Cavanella d’Adige che ricorda il martirio della famiglia Baldin e di Narciso Mantovan.

13 ottobre 1944: l’affondamento della motonave “GIUDECCA”

ERRORI ED ORRORI DELLA GUERRA: il 13 ottobre 1944 gli anglo-americani,


all’altezza dell’isola di Pellestrina (Venezia) bombardarono e affondarono la motonave
“GIUDECCA” che faceva servizio di traghetto tra Venezia e Chioggia. I comandi alleati erano
stati male informati e credevano che la motonave trasportasse truppe tedesche. In realtà
c’erano solo civili che si recavano a Chioggia perché , in città, era giorno di mercato. I primi
soccorsi arrivarono dagli abitanti di Pellestrina. Morirono oltre 70 persone e tantissimi furono i
feriti.
COME L’ECCIDIO DELLA FAMIGLIA BALDIN E NARCISO MANTOVAN E LA FEROCE
RAPPRESAGLIA DEI “SETTE MARTIRI”, RAPPRESENTANO IL SIMBOLO DELLA
FEROCIA NAZIFASCISTA E DELLA RESISTENZA POPOLARE DURANTE IL PERIODO
OSCURO DELL’OCCUPAZIONE NAZISTA, COSI’ PER LA GENTE DI CHIOGGIA, DI
PELLESTRINA E DI VENEZIA, IL TRAGICO AFFONDAMENTO DELLA MOTONAVE
“GIUDECCA”, CONTINUA AD ESSERE UN FORTE MONITO CONTRO ERRORI ED
ORRORI DELLA GUERRA.
Sulla tragedia del “Giudecca”, le amministrazioni comunali di Venezia e Chioggia
pubblicarono, nell’ottobre del 2000, un interessante opuscolo curato dal professore SERGIO
RAVAGNAN.
Ricordiamo GINA DUSE
Domenica 4 ottobre è ricorso il secondo anniversario della dipartita della nostra
carissima amica e collaboratrice, professoressa GINA DUSE.
Vogliamo ricordarla con affetto e gratitudine per quanto GINA ha regalato
all’Associazione ed alla intera nostra Città in materia di ricerca storica e difesa dei
valori della Costituzione.
Presso la sede sono ancora a disposizione copie del volume curato dal prof.
Cinzio Gibin: “GINA DUSE, IL VALORE CIVILE DELLA SUA RICERCA”.

Al camerata non piace “BELLA CIAO”


Ad aprile, nella scuola media “Bttini” di Piglio (Frosinone), un’insegnante assegnò l’esecuzione
musicale di “Bella Ciao”. Subito un’interrogazione parlamentare del deputato di Fratelli d’Italia,
Fabio Rampelli, al ministro della Pubblica Istruzione, Azzolina. La risposta non si è fatta
attendere, la ministra ha replicato: “BELLA CIAO E’ PARTE DEL PATRIMONIO CULTURALE
ITALIANO”.
“Il canto partigiano è divisivo e fazioso - aveva tuonato il camerata – perché rappresenta una
parte politica ben definita, purtroppo protagonista anche di violenze efferate e ingiustificate,
anche nei confronti di preti e civili”. Ma rispondendo per iscritto all’interrogazione, la Ministra
difende “Bella Ciao”, definendola, per l’appunto, parte del patrimonio culturale italiano ma noto
a livello internazionale, tradotto e cantato in tutto il mondo. Un canto che diffonde valori del
tutto universali di opposizione alla guerra. Un canto, ha concluso Azzolina, che andrebbe
inserito come PATRIMONIO DELL’UMANITA’ !
Visto l’accanimento che, da sempre, la destra italiana ha nei confronti di tutto ciò che ricorda la
gloriosa lotta di liberazione del nostro Paese, celebrazioni e canti, converrà che in ogni
occasione si levi alto il canto di BELLA CIAO, alla faccia dei neri nostalgici di “faccetta nera” !

L’interessante attività del gruppo per la cura della città


“Insieme ArTe – Amare Chioggia”
IV NOVEMBRE: Festa dell’Unità Nazionale, Giornata delle Forze
Armate, del Combattente e del Decorato al Valor Militare.
Anche la ricorrenza del IV novembre, in ottemperanza alle disposizioni governative anti Covid-19,
è organizzata dalla Amministrazione Comunale in maniera ristretta, con la partecipazione di un
solo rappresentante per associazione. Per l’A.N.P.I. sarà quindi presente il Segretario Varisco
che porterà il Labaro del Comitato Comunale di Chioggia.
L’appuntamento è MERCOLEDI’ 4 NOVEMBRE alle ore 10.30 davanti il Palazzo Municipale, con il
seguente programma: - ALZABANDIERA AL PENNONE DI PIAZZA XX SETTEMBRE;
DEPOSIZIONE CORONA D’ALLORO AL MONUMENTO AI CADUTI.

CONTINUA LA SOTTOSCRIZIONE VOLONTARIA PER DOTARE IL COMITATO


A.N.P.I. DI CHIOGGIA DI UNA NUOVA BACHECA IN CORSO DEL POPOLO.
I contributi si ricevono presso la sede o concordando un appuntamento ai
numeri: 041.404647 - 3313456592

Seguite l’A..N.P.I. di Chioggia nella sua pagina fb:


“anpi chioggia”
Seguite l’A.N.P.I. nazionale:
www.anpi.it - www.patriaindipendente.it

NOTIZIE A.N.P.I. Chioggia Anno V° n. 61 Copie inviate n. 495


DOMENICA 25 OTTOBRE 2020
Foglio informativo a cura del Comitato Comunale di Chioggia dell’Associazione Nazionale
Partigiani d’Italia: Calle Biseghella n. 346 - 30015 Chioggia (VE)

Tel. 041.404647 - email: anpichioggia@libero.it


Presso la Sede sono a disposizione copie stampate del
notiziario.
La Sede rimane aperta tutti i giorni dalle ore 9.30 alle

ore 11.30

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