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DI
POTENZA
IN
CLASSE
D
Quando il transistore è in conduzione, la tensione ai suoi capi è quasi nulla e tra i suoi
terminali scorre una corrente elevata; il che equivale al fatto che il transistore si comporta
come una piccola resistenza (corto circuito) durante questo intervallo di tempo.
Quando il transistore è interdetto, la corrente che circola in esso è nulla ed ai suoi capi
c’è una tensione elevata; ossia il dispositivo si comporta da circuito aperto durante tale
intervallo di tempo.
• Amplificatore Single-Ended
• Amplificatore Switching di Tensione Push-Pull Complementare
• Amplificatore Switching di Corrente Push-Pull accoppiato con Trasformatori
dove I0 è la corrente dc, Imax è il valore massimo della corrente di collettore, Vsat è
la tensione di saturazione e RL è la resistenza di carico.
i(ωt) = 0
v(ωt) = Vmax = Vcc + RLI0
iR(ωt) = -I0
vR(ωt) = -RL IO
Tenendo presente che Imax = 2I0 per un duty cycle del 50% o un angolo di
conduzione di 180°, la potenza P della frequenza fondamentale può essere
ottenuta da
1 2 8 RL Vcc2
P = I RL = 2
2 π (RL + rsat )2 ⎛ rsat ⎞
2
⎜⎜1 + ⎟⎟
⎝ RL + rsat ⎠
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 5
La Figura mostra il circuito semplificato di un amplificatore switching di tensione
push-pull quasi-complementare realizzato con tecnologia bipolare, dove Cb è il
condensatore di bypass, C0 quello di blocco della continua e RL la resistenza di
carico.
Il trasformatore di ingresso, mediante l’inversione di uno degli avvolgimenti
secondari, fa in modo che i transistori siano pilotati da correnti sfasate tra di loro di
180°.
A causa del condensatore Cb, le uscite dei transistori sono poste in parallelo a
livello di segnale RF, con la conseguenza che ogni dispositivo vede una resistenza
di carico equivalente pari a 2RL.
Vcc
i (ωt ) = I max =
RL + rsat
i(ωt) = 0
⎛ rsat ⎞
v(ωt ) = Vmax = Vcc ⎜⎜ 2 − ⎟⎟
⎝ RL + rsat ⎠
vR(ωt) = VR = RL Imax
1 Vcc
I0 =
2 RL + rsat
La potenza di uscita P associata alla frequenza fondamentale può essere ottenuta
da
8 VR2 8 RL
P= 2 = 2 V 2
π RL π (RL + rsat )2
cc
Dal momento che la tensione sul carico non è sinusoidale, le sue armoniche sono
presenti nello spettro del segnale di uscita.
AMPLIFICATORE
SWITCHING
DI
CORRENTE
PUSH-‐PULL.
iR(ωt) = IR = I0
i(ωt) = 0
iR(ωt) = -I0
2π
1 Vmax + Vsat
Vcc =
2π ∫0 v(ωt )d (ωt ) = 2
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 10
La corrente dc I0 può essere ottenuta da
−1
⎛1 r ⎞ V
I 0 = ⎜⎜ + 2 sat ⎟⎟ cc
⎝2 RL ⎠ RL
Infine, la potenza di uscita P associata alla frequenza fondamentale può essere
scritta come
−2
8 8 ⎛ 1 r ⎞ V 2
P = 2 I R2 RL = 2 ⎜⎜ + 2 sat ⎟⎟ cc
π π ⎝2 RL ⎠ RL
In generale, la scelta di un angolo di conduzione di 180° è ottima, dal momento che
porta ad un valore dell’efficienza di collettore prossimo al suo massimo, alla
massima potenza dell’armonica fondamentale trasferita al carico e potenza nulla
per le armoniche pari.
L’alternarsi dei transistori ogni mezzo periodo tra la regione di pinch-off e quella di
saturazione produce degli impulsi rettangolari della tensione di collettore con
ampiezza massima 2Vcc.
L’ampiezza V della tensione alla frequenza fondamentale v(ωt) può essere calcolata
come
2!
1 4
V =!
! "0 v(" t)sin(" t)d(" t) =
!
Vcc ! rsat I R
P 1
η= =
P0 1 + rsat
RL
L’efficienza è del 100% nel caso ideale di un dispositivo con resistenza di
saturazione nulla.
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 16
Configurazione Switching di Tensione accoppiato
con Trasformatori
In
Figura
successiva
è
mostrato
il
circuito
semplificato
di
un
tale
amplificatore
con
filtro
di
uscita
serie
L0C0
e
resistenza
di
carico
RL.
Il
trasformatore
di
uscita
Tr2
è
ideale
ed
ha
m
spire
in
ogni
metà
dell’avvolgimento
primario
ed
n
spire
nell’avvolgimento
secondario.
Come
nella
configurazione
complementare,
il
trasformatore
di
ingresso
Tr1
fa
in
modo
che
i
disposi#vi,
Q1
e
Q2,
siano
pilota#
da
corren#
sfasate
di
180°
gradi
affinché
si
alternino
nelle
loro
fasi
di
on
e
off.
Nel
primo
mezzo
ciclo
quando
Q1
conduce,
la
sua
tensione
di
colle:ore
v1(ωt)
è
nulla,
nell’ipotesi
di
resistenza
di
saturazione
nulla.
Ne
segue
che,
la
tensione
di
alimentazione
Vcc
è
applicata
a
metà
avvolgimento
primario
di
Tr2,
venendo
trasformata
nella
tensione
(-‐n/m)Vcc
al
secondo
avvolgimento.
Quando
il
transistore
Q2
conduce,
l’alimentazione
Vcc
è
applicata
all’altra
metà
del
primo
avvolgimento
producendo
una
tensione
(n/m)Vcc
all’avvolgimento
secondario.
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 17
FIGURA
5:
CONFIGURAZIONE
SWITCHING
DI
TENSIONE
PUSH-‐PULL
ACCOPPIATO
CON
TRASFORMATORI
E
FILTRO
SERIE.
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 18
Quindi, quando Q1 conduce per 0 ≤ ωt ≤ π,
v1(ωt)
=
0
v2(ωt)
=
2Vcc
n
v(ωt)=- Vcc
m
dove VL è l’ampiezza della tensione alla frequenza fondamentale sul carico RL.
L’ampiezza IL della corrente sinusoidale iL(ωt) che scorre nel carico è data da
VL 4 Vcc
IL = =
RL ! R
Di conseguenza, le correnti di collettore di ogni transistore sono mezze sinusoidi
sfasate di 180° la cui ampiezza di picco è (4/π)(Vcc/R). La corrente dc di
alimentazione è data dalla somma delle due correnti di collettore nel centro
dell’avvolgimento, quindi
2π 2
1 8 ⎛ n ⎞ Vcc
I0 = [
∫0 1
i (ωt ) + i (ωt ) ]
d (ωt ) = ⎜ ⎟
2π π 2 ⎝ m ⎠ RL
2
Dal momento che nell’RF choke Lch scorre solamente la corrente dc I0, l’alternarsi dei
transistori tra la regione di pinch-off e quella di saturazione produce una corrente di
collettore con impulsi rettangolari di ampiezza massima 2I0.
La corrente di collettore, che è formata solo dalle componenti armoniche dispari, scorre
nel filtro parallelo L0C0 con alto fattore di qualità QL = ωL0/RL >> 1 accordato alla frequenza
fondamentale ω0 = 1/ con la conseguenza che ai capi del carico RL c’è una tensione
sinusoidale alla frequenza fondamentale vR = Vrsinωt.
Le uscite a RF dei transistori sono in serie, da cui risulta una resistenza di carico
equivalente pari a RL/2 per ogni dispositivo.
i(ωt)
=
I0
v1(ωt)
=
Vsat
=
2rsat
I0
i(ωt)
=
-‐I0
v1(ωt)
=
-‐(Vmax
-‐2rsat
I0)sinωt
+
2rsat
I0
L’ampiezza I della corrente alla frequenza fondamentale i(ωt) può essere calcolata
come
2π
1 4
I = ∫ i(ωt ) sin(ωt )d (ωt ) = I 0
π 0 π
CIRCUITI
BASE
DI
UN
AMPLIFICATORE
DI
POTENZA
SWITCHING
CON
TENSIONE
DI
USCITA
NON
SINUSOIDALE.
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 27
Per semplificare l’analisi, vengono fatte le seguenti ipotesi:
Il calcolo dei parametri della rete di carico è basata sull’analisi separata dei due stati
di funzionamento.
Elettronica delle telecomunicazioni – Giovanni Breglio – L18 - 28
Quando l’interruttore è chiuso, il circuito è descritto dal seguente sistema di
equazioni differenziali
di R (t )
Vcc = L + iR (t ) R
dt
i (t ) = I 0 + iR (t )
dove la tensione Vcc è applicata ai capi del condensatore di blocco C0. Tenendo
conto della condizione iniziale i(0) = 0, la corrente i(t) che scorre nell’interruttore può
essere ottenuta da
V +I R⎡ ⎛ R ⎞⎤
is (t ) = cc 0 ⎢1 − exp⎜ − t ⎟⎥
R ⎣ ⎝ L ⎠⎦
PARAMETRI
DELLA
RETE
DI
CARICO
DI
UN
AMPLIFICATORE
DI
POTENZA
SWITCHING
Nell’ipotesi fatta che la corrente sul carico sia sinusoidale, questa è data da
iR (ωt ) = I R sin(ωt + ϕ )
dove φ è lo sfasamento iniziale.
Quando l’interruttore è chiuso per 0 ωt < π, la corrente che scorre nella capacità
dv (ωt )
iC (ωt ) = ωC =0
dωt
e, di conseguenza,
i(ωt ) = I 0 + I R sin(ωt + ϕ )
con la condizione iniziale sullo stato di on i(0) = 0. Quindi, la corrente dc può essere
definita come
I 0 = − I R sin ϕ
iC (! t) = I 0 + I R sin(! t + " )
ωt
1 IR
v(ωt ) = ∫
ωC π
iC (ωt ) dωt = −
ωC
[cos(ωt + ϕ ) + cos ϕ + (ωt − π ) sin ϕ ]
" 2%
! = tan !1 $ ! ' = !32.482°
# "&
I0 ⎛ 3π π ⎞
v(ωt ) = ⎜ ωt − − cos ωt − sin ωt ⎟
ωC ⎝ 2 2 ⎠
v(ωt ) ⎛ 3π π ⎞
= π ⎜ ωt − − cos ωt − sin ωt ⎟
V cc ⎝ 2 2 ⎠
i (ωt ) π
= sin ωt − cos ωt + 1
I0 2
Tu t t a v i a , q u a n d o i l t r a n s i s t o r e è
interdetto, questa corrente scorre nella
capacità di shunt.
FIGURA
4:
CURVE
NORMALIZZATE
DELLA
(A)
CORRENTE
SUL
CARICO
(B)
TENSIONE
E
(C)
CORRENTE
DI
COLLETTORE
PER
UN
CLASSE
E
IDEALE
CON
CAPACITÀ
DI
SHUNT
IN
CONDIZIONI
OTTIME.
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Valori non nulli di corrente e tensione non si hanno simultaneamente, quindi
l’efficienza al collettore è del 100%. La potenza dc e quella fornita al carico alla
frequenza fondamentale sono uguali,
I R2
I 0Vcc = R
2
Di conseguenza, il valore della corrente di alimentazione I0 può essere determinato
come
Vcc 8 Vcc
I0 = = 0.577
R π2 +4 R
L’ampiezza della tensione di uscita VR = IRR può essere ottenuta da
4Vcc
VR = = 1.074Vcc
π +4
2
Il massimo della tensione Vmax e della corrente Imax di collettore possono essere
calcolati differenziando le equazioni delle curve viste in precedenza e ponendo i
risultati uguali a zero, si ottiene
Vmax = −2πϕVcc = 3.562Vcc
⎛ π2 +4 ⎞
I max =⎜ + 1⎟ I 0 = 2.8621I 0
⎜ 2 ⎟
⎝ ⎠
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CIRCUITO
EQUIVALENTE
DELLA
RETE
DI
CARICO
ALLA
FREQUENZA
FONDAMENTALE.
π 0
πωC ⎝ 2 ⎠
Ne segue che i valori ottimi della induttanza serie L e della capacità di shunt C
possono essere calcolati da ωL V
= L = 1.1525
R VR
ωC
ωCR = VR = 0.1836
IR
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Il valore ottimo della resistenza di carico R in funzione della tensione di
alimentazione Vcc e della potenza Pout fornita al carico alla frequenza fondamentale,
si ottiene da
8 Vcc2 Vcc2
R= 2 = 0.5768
π + 4 Pout Pout
AMPLIFICATORE
CLASSE
E
CON
CIRCUITI
DI
ADATTAMENTO.
RL ⎡ ω0C1RL2 ⎤
R= + j ⎢ωL1 − ⎥
1 + (ω0 RLC1 ) 2 ⎣ 1 + (ω0C1RL ) 2 ⎦
RL = R(1 + QL2 )
1
= ω0 L1 (1 + QL− 2 )
ω0C1
dove QL = ω0C1RL = ω0L1/R è il fattore di qualità che è lo stesso per il circuito serie
e quello parallelo alla frequenza fondamentale.
RQL
L1 =
ω0
QL
C1 =
ω 0 RL
Il filtro serie con alto QL ed il circuito di adattamento ad L possono essere
combinati in un circuito di adattamento a π con due capacitori di shunt ed il
circuito serie L2C2 dove L2 = L + L0 + L1 e C2 = C0.
FIGURA 7: RETE DI CARICO DI UN CLASSE E CON RESISTENZA DI SATURAZIONE.
Vsat 1
= 1−
Vcc rsat
1 + 1.365
R
In condizione di funzionamento ottima quando sono soddisfatte le due condizioni
enunciate ad inizio analisi, la seconda è equivalente a
di (ωt )
=0
dωt ωt =2π
quando la corrente di collettore alla fine di ogni periodo deve avere derivata nulla,
dal momento che v(ωt)=rsati(ωt).