Sei sulla pagina 1di 1

Data e Ora: 10/03/07 00.

22 - Pag: 40 - Pubb: 10/03/2007 - Composite

40 SABATO 10 MARZO 2007 LIBRI Giornale di Brescia


BIOGRAFIE RACCONTATE DAL GIORNALISTA LUIGI ROMERSA, TESTIMONE DELL’EPOCA

I protagonisti della Seconda guerra mondiale dalla penna di un inviato speciale


Luigi Romersa, famoso corrisponden- sciallo Giovanni Messe, il generale Pao- carrellata su fatti e uomini che fecero la ra a bordo di mezzi speciali. peraltro predisposto e pronto ad essere
te di guerra ed inviato speciale, ci propo- lo Puntoni (aiutante sul campo di Vitto- storia della Seconda guerra mondiale: E poi ancora fra le storie di altri attuato. Di certo, commenta l’autore, la
ne nel suo ultimo libro - «Uomini della rio Emanuele III) che gli consegnò il suo la fantastica impresa nel porto di Ales- personaggi quella del generale Alberto mancata azione fu dovuta alle incertez-
Seconda guerra mondiale» - una serie di diario, lo scienziato tedesco Wernher sandria dei mezzi speciali chiamati «ma- Briganti. Internato dai tedeschi in un ze di Hitler: sbarcare o non sbarcare,
preziose testimonianze storiche. Per sot- Braun, creatore dei razzi tedeschi. iali» da Luigi Durand de la Penne, al- campo di concentramento in Polonia questo il dilemma che lo dilaniò. Alla
tolineare il loro valore memorialistico Romersa comincia il libro con la sto- l’epoca sottotenente di vascello; le im- riuscì a sfuggire, ma incappò in una fine tutto si risolse in infinite battaglie
ricordiamo l’eccezionalità della fonte: il ria di Elio Rossi Passavanti, «l’uomo che prese eroiche del capitano d’aviazione pattuglia sovietica che per due volte gli sui cieli e con i devastanti bombarda-
giornalista, infatti, durante la sua lunga morì due volte». Eroe nazionale, genera- medaglia d’oro Giuseppe Cimicchi, sparò: Briganti, «fucilato due volte», menti su Londra. Di certo la indecisione
attività ebbe contatti con eminenti per- le di cavalleria nella riserva, meritò due «l’uomo dal siluro d’oro», e quelle dell’af- riuscì miracolosamente a salvarsi e a di Hitler salvò l’Inghilterra.
sonalità quali Mussolini che gli affidò medaglie d’oro al valor militare, una fondatore solitario medaglia d’oro uffi- tornare in patria. Franco Panzerini
incarichi speciali, il generale Francesco nella Prima guerra mondiale, l’altra nel- ciale di marina dei mezzi d’assalto Luigi Il libro, valido documento storico,
Pricolo (capo di Stato maggiore dell’Ae- la Seconda. Combattè in prima linea su Ferraro; l’eroica azione di Junio Valerio termina con uno studio lungo e detta- UOMINI DELLA SECONDA
ronautica e autore del rapporto segreto diversi fronti; più volte ferito anche Borghese, ufficiale di marina della X gliato su uno dei fatti che decisero le GUERRA MONDIALE
al Duce sull’andamento della guerra in gravemente (fu dato anche per morto) Mas, decorato di medaglia d’oro, che sorti della Seconda guerra mondiale. AUTORE Luigi Romersa
Grecia), il maresciallo Ettore Bastico volle sempre tornare al fronte per esse- assieme all’allora tenente di vascello Riguarda il motivo per cui la Germania, EDITORE Mursia
che gli consegnò il diario personale con re impiegato nelle missioni più rischio- Gino Birindelli e altri audaci riuscì a dopo aver sconfitto la Francia, non effet- PAGINE 244
Benito Mussolini le vicende della guerra d’Africa, il mare- se. Il libro continua con una rapida violare il munitissimo porto di Gibilter- tuò uno sbarco in Inghilterra, sbarco EURO 15

Un interessante libro dello scienziato Guido Visconti sui cambiamenti climatici I TASCABILI di Alberto Ottaviano

Chissà quale tempo ci aspetta Afghanistan, il «grande gioco»


Isullallasequestro del giornalista del-
Repubblica, le controversie
partecipazione italiana alla
centrale; l'interferenza di varie
potenze straniere, grandi e pic-
cole. La strategia statunitense
La certezza: bisogna diminuire i gas serra forza internazionale, le vittime
civili delle operazioni militari
contro la guerriglia dei talebani:
di consolidamento della propria
presenza in Eurasia, la resisten-
za a tale disegno da parte di
Giovanni Vigo ma metà dello scorso millennio analizza i sintomi odierni soffer- l'Afghanistan è un tema rovente. Cina, Russia e India, le ambizio-
la temperatura subì un innalza- mandosi, per chiarire meglio le E' appena uscito - puntualissi- ni del Pakistan fanno sì che si
Non era mai accaduto che nel- mento di qualche grado con be- cose, sulla torrida estate del 2003 mo - un volumetto che affronta possa parlare di una riedizione
l’arco di pochi mesi venissero neficio di tutti. Nei tre secoli e dedica l’ultima parte a quel che la questione afgana dal punto di di quello che nell'Ottocento era
pubblicati tre importanti rappor- successivi ci fu un leggero abbas- ci aspetta. vista storico, un testo che può il «grande gioco» che in
ti sul clima. Ha incominciato nel- samento della temperatura me- Vedremo davvero le nostre co- aiutarci a capire come quel Pae- quest'area contrapponeva Rus-
l’ottobre scorso Nicholas Stern dia - i climatologi li chiamano la ste invase dal mare e Venezia se asiatico sia diventato un'area sia e Gran Bretagna (come non
che, su incarico del governo bri- «piccola era glaciale» - causando sommersa dalle acque così cruciale per la pace nel ricordare Kim di Kipling?).
tannico, ha predisposto un detta- non pochi guai all’agricoltura. salmastre? mondo: Afghanistan (collana Del resto è difficile aspettarsi
gliato rapporto, considerando an- Oggi, sostengono gli ottimisti, Molti indizi lo fanno temere «Quality Paperbacks» dell'edito- che il nuovo Parlamento afgano,
che le conseguenze economiche potremmo trovarci di fronte ad ma l’autore ci invita a non abban- re Carocci, 13,50 euro). Lo ha inaugurato nel dicembre del
delle alterazioni climatiche che una inversione fisiologica della donarsi ad esagerati allarmismi. scritto Elisa Giunchi, saggista e 2005 dopo un faticoso processo,
docente alla Statale di Milano. possa costituire un salto verso
si verificheranno di qui alla fine tendenza e non è perciò il caso di La scienza, sostiene, non ci può
«Storia e società nel cuore la democrazia e una cesura ri-
del secolo. Ha fatto poi seguito il preoccuparsi più di tanto. illuminare più di tanto sul futu-
dell'Asia» recita il sottotitolo. spetto al passato, sottolinea Eli-
documento più succinto del Wor- Ma le cose stanno davvero ro: sembra una conclusione ba- L'autrice ripercorre le vicende sa Giunchi: in realtà il passato è
ld Economic Forum di Davos e, così? nale eppure è la sola considera- afgane mettendo in luce alcuni in larga misura seduto in Parla-
nelle scorse settimane, il rappor- I più dubbiosi ricordano che zione seria che possiamo fare, elementi ricorrenti e i loro lega- mento; dal 2001 il narcotraffico è
to della Conferenza intergoverna- mai come nell’ultimo secolo le unitamente al fatto che se non mi con la struttura sociale e tornato ad essere la principale
tiva sui cambiamenti climatici attività umane hanno contribui- vogliamo peggiorare le condizio- religiosa del Paese. Sono tre in componente dell'economia afga-
composta da oltre cinquecento to ad alterare le condizioni del- ni del pianeta occorre tagliare particolare gli aspetti che hanno na; figure ultraconservatrici so-
esperti. l’ambiente e perciò il richiamo al drasticamente l’emissione dei da sempre caratterizzato la sto- no tuttora presenti nel sistema
Questo intenso lavoro costitui- passato è improprio. Il dibattito gas di serra. Ma di fronte a que- ria dell'Afghanistan e che oggi giudiziario post-talebano. Allora
sce un indice sicuro delle preoc- non finirà qui, ma per farci sta urgenza anche uno scienzia- giocano contro un positivo pro- il cambiamento rischia di risol-
cupazioni che - sul tema - agita- un’idea delle reali dimensioni del to è costretto a riconoscere che il cesso di trasformazione politica: versi in quello che dichiarò un
no ormai tutti gli ambienti, dai fenomeno possiamo leggere con nostro futuro non sarà tanto de- la polverizzazione del potere rea- giudice dell'Alta Corte del Paese
verdi agli imprenditori ai gover- molto profitto «Clima estremo» terminato dal clima estremo, le secondo legami identitari di subito dopo la caduta dei taleba-
ni. di Guido Visconti, uno scienzia- quanto dalla capacità della politi- natura etnica, di tribù e di clan ni: le lapidazioni pubbliche conti-
L’opinione più diffusa è che se to che unisce allo scrupolo del ca di trovare risposte efficaci. oltre che regionale; la conse- nueranno, ma noi useremo pie-
non si invertirà subito la tenden- ricercatore una singolare chiarez- guente debolezza dello Stato tre più piccole.
za nell’emissione dei gas di serra za di esposizione. CLIMA ESTREMO.
il nostro pianeta arriverà vicino L’autore passa in rassegna i UN'INTRODUZIONE AL TEMPO
al collasso. Le voci dissonanti fattori che determinano il clima CHE CI ASPETTA
sono poche, anche se possono e le sue variazioni, ricostruisce il
invocare a loro sostegno l’espe- succedersi delle ere geologiche,
AUTORE
EDITORE
Guido Visconti
Boroli PUNTOGIALLO di Marco Bertoldi
rienza storica. Senza andare mol- descrivendo le condizioni climati- PAGINE 208
to indietro nel tempo, nella pri- che che le hanno caratterizzate, EURO 14,50 New Orleans (Louisiana): gli effetti dell’uragano Katrina nell’estate del 2005
DucaLambertiemisteriromani
L’epopea di un tenente italiano uscito vivo dal lager di Borovnica nel ’45 dopo aver combattuto contro i partigiani di Tito È in libreria Il ritorno del Du-
ca l’antologia curata da
Gian Franco Orsi per il 40˚anni-
vede avanti negli anni e chi anco-
ra giovane. Quasi tutte ottime
proposte, la più curiosa delle

All’armi son fascista, ma amo una slava


Valerio Di Donato di un ufficiale italiano» (Paoline Barral vede morire, fra stenti,
versario della «nascita» di Duca
Lamberti, evento avvenuto nel
1966 e festeggiato ora (Garzanti,
pagine 333, euro 16). Duca, il
personaggio creato da Giorgio
Scerbanenco che fece da spar-
quali è «E i modenesi alla dome-
nica» in cui Pederiali riprende la
sua ispettore Camilla Cagliostri
che agisce e pensa come Duca
in un corollario parimenti crudo
de «I milanesi ammazzano il
editoriale libri, 2007, pp. 303, euro malattie e sevizie, uomini ridotti a tiacque per il giallo italiano, sino sabato». Un buon monumento.
Non c’era scampo per chi, nel 16,00), c’è però qualcosa di più di burattini numerati, soggetti all’ar- ad allora succubo delle mode Salto al giallo storico con San-
maggio del 1945, veniva sorpreso un diario di guerra e di prigionia: bitrio di aguzzini improvvisati americane e non troppo amato gue su Roma di Steven Saylor
con un’uniforme militare italiana l’esperienza di un uomo atipico, quanto feroci. Pur non mancando, dai nostri lettori tanto che molti (Nord, pagine 431, euro 18,60),
addosso nella Venezia Giulia appe- quasi a-temporale, rispetto alla cul- fra i partigiani titini da lui descritti autori si firmavano con pseudo- esordio italiano di Gordiano il
na conquistata dai partigiani di tura e alla psicologia dell’epoca. con minuzia, lodevoli eccezioni. Le nimi americaneggianti. Orbene, Cercatore, detective d’epoca ro-
Tito. Chi non veniva fucilato sul Il tenente Barral, infatti, dopo memorie del tenente provenzale con Duca il giallo made in Italy mana qui alle prese nientemeno
posto, o infoibato nelle cavità carsi- l’8 settembre si arruola nel Batta- sono corredate da un ottimo sag- divenne adulto e importante ren- che con Cicerone mentre prepa-
che, prendeva la via crucis dei glione Bersaglieri Volontari «Beni- gio dello storico Raoul Pupo, che dendo tale anche il suo prolifico ra la sua orazione «Pro Sexto
campi di internamento, allestiti to Mussolini» non certo per imperi- ben inquadra le vicende nel clima autore, cui ora è intitolato il Roscio Amerino», accusato di
ovunque nei territori «liberati». tura fede nel Duce, ma solo per da «resa dei conti», politica, ideolo- premio del Noir in festival per il parricidio, con cui denunciò alcu-
Una spirale orrenda, dominata dal- poter tornare nella Valle dell’Ison- gica e nazionale, che caratterizzò miglior giallo italiano dell’anno, ni misfatti dei seguaci di Silla e
l’incertezza assoluta, quotidiana, zo, dove nei mesi precedenti ha nella primavera del 1945 la presa era nato il primo grande perso- aprì la sua luminosa carriera.
per migliaia di disgraziati, spesso scoperto la bellezza della cultura e del potere da parte dei comunisti naggio, subito asceso a livelli di Tra storia, documentazione, iro-
giovanissimi volontari dell’esercito della lingua slovena e si è innamo- jugoslavi. eccellenza. Personaggio splendi- nia un giallo romano che si fa
fascista repubblicano. Da cui si rato di una giovane del luogo. Un do, duro, aspro, ora sgradevole leggere con piacere. In tema di
poteva venirne fuori vivi, benché rapporto non certo facile, ed anzi BOROVNICA ’45 AL CONFINE quello di Duca che su invito di giallo romano i lettori conosco-
con paurose cicatrici fisiche e psi- osteggiato dai partigiani titini del- ORIENTALE D’ITALIA. Orsi 16 giallisti fanno rivivere in no soprattutto la bravissima Da-
cologiche; oppure restarne inghiot- la zona, che non ammettono «con- Il celebre viadotto sulla linea ferroviaria Trieste-Lubiana negli anni 1941-45 MEMORIE DI UN UFFICIALE ITALIANO altrettanti racconti: c’è chi co- nila Comastri Montanari, creatri-
titi per sempre. tatti» tra il popolo sloveno e l’italia- AUTORE Gianni Barral me Altieri, portato alla violenza, ce di Publio Aurelio Stazio, che
In questa lotteria della vita e no «invasore». Ma questo strano popolo inferiore, in quanto «slavo». pelle propria e, con mille sotterfu- EDITORE Paoline lo immerge in un clima parossi- stavolta in Giallo antico (Hobby
della morte, Gianni Barral è uno di piemontese, di origine provenzale, Sarà proprio la conoscenza della gi, quella di tanti compagni di PAGINE 293 stico, chi come Ben Pastor le & Work, pagine 213, euro 16,50)
quelli che ce la fa e che, a distanza mandato a presidiare la valle della lingua, degli usi, persino delle can- prigionia. EURO 16 vede 11enne a Piazza Venezia di spiega «Come si scrive un giallo
di sessant’anni, trova la forza di Baca, riesce a farsi benvolere dagli zoni del folklore sloveno che per- fronte ai cadaveri del Duce e di storico», gustoso saggio che po-
raccontare le tappe del suo viaggio abitanti di Kneza, perché animato metterà al giovane ufficiale di esse- Claretta, chi come Narciso lo trebbe rivelarsi anche utile corre-
all’inferno. In «Borovnica ’45, al da un profondo rispetto per quello re cooptato nell’amministrazione Pagina a cura di: immerge nel clima di piazza Fon- dato (dopo la teoria, la pratica)
confine orientale d’Italia. Memorie che, dal regime, era considerato un burocratica del lager, salvando la MAURIZIO BERNARDELLI CURUZ e ENRICO MIRANI tana e del caso Pinelli, chi lo da tre racconti del senatore.

PAOLO IMPARA SU ARISTOTELE


Uno studio dell’americano Bill Nichols su un particolare genere di cinema sempre più visto e apprezzato
L’educazione come premessa
per la politica e quindi per la felicità
«L’uomo, infatti, è un essere cazione non appartiene alla sfe-
Ragioni, fascino, tecniche e segreti del documentario
politico e portato naturalmen- ra privata e pertanto una rifles- Alberto Pesce vi, cui cerca di dare adegua- campo, isolata oppure raffor- tributi, dai Lumière cui im-
te alla vita in società»: così sione su di essa non può che ta risposta attraverso una zata da altri elementi lingui- portava più del come quello
scrive Aristotele nell’Etica Nico- assumere i caratteri della poli- Non solo con i premi - da sillogistica minuzia di situa- stici, per evidenziare un ar- e quanto era ripreso, alla
machea, esprimendo un concet- ticità. D’altro canto, nessuno «Fahrenheit 9/11» di Michael zioni corredate da precisi gomento, comunicare un sperimentazione poetica fa-
to che avrà molta fortuna e che raggiungerà la felicità estra- Moore, Palma d’oro a Can- riferimenti a film-no-fiction punto di vista, convincere vorita negli anni Venti dalle
rappresenta una delle certezze niandosi dalla vita pubblica. nes 2004, a «Una scomoda che hanno segnato la storia della sua validità, sfruttan- avanguardie moderniste, al
basilari dell’uomo greco. Infat- Dunque, razionalità, insegna- verità», Oscar 2007 per il del cinema documentario. do un approccio emotiva- cinema alla Vertov e alla
ti, secondo il grande pensiero mento, apprendimento e vita miglior documentario - ma Anzitutto, se siano fonda- mente forte sulla scia di Ejzenstejn con distorsione
ellenico - e la mente va soprat- felice si richiamano a vicenda e anche con i libri oggi c’è mentali o meno i problemi quanto previsto dalla retori- della realtà per crearne una
tutto a Platone e ad Aristotele - si intersecano con il compito di forte attenzione verso quel etici, se con le persone coin- ca classica (impostazione, nuova, al realismo fotografi-
la dimensione della Polis, della dare alla città la migliore orga- cinema che ama registrare volte ci sia stata negoziazio- disposizione delle parti, sti- co, psicologico, emotivo di
vita nella città, risulta essenzia- nizzazione possibile. fatti e cose, per dirla con ne e accordo, a che livello e le, memoria, eloquenza espo- una documentazione che si
le per la piena realizzazione Nel suo libro, Paolo Impara, John Grierson, «come sono con quali implicazioni è sitiva). fa racconto.
dell’individuo. docente di Filosofia dell’educa- e nel momento che sono». stretta la relazione tra regi- Per quanto riguarda gli E infine, dopo aver sugge-
Nel primo libro della Politi- zione nell’Università di Roma Magari l’approccio di stu- sta e spettatore. Poi, come altri cinque interrogativi, Ni- rito una distinzione per sot-
ca, lo Stagirita afferma ancora Tre, spiega il valore e il senso dio può essere differenziato, scriminare il documentario chols ripercorre il triangolo togeneri e indagato sulle va-
con forza: «È evidente che lo di questo nesso così decisivo come quello dell’americano dagli altri tipi di film e come della comunicazione (regi- rie formulazioni con cui so-
stato è un prodotto naturale e per comprendere il pensiero Bill Nichols, studioso tra i definirlo, tenendo presente sta, film, spettatore) per no affrontate le questioni so-
che l’uomo per natura è un aristotelico e più in generale maggiori esperti di docu- obiettivi e aspettative delle chiedersi di che cosa «parla- ciali e politiche, fa del «Na-
essere socievole». Dunque, pur una caratteristica essenziale mentari e film etnografici, istituzioni produttrici, la lo- no» i documentari, dato che nouk» di Robert Flaherty il
non volendo semplificare trop- della civiltà classica. che affronta il discorso tra- gica informativa che lo nu- spesso restano «invisibili» testo su cui dimostrare il
po questioni assai complesse, si Maurizio Schoepflin sversalmente, presupponen- tre e lo orienta, l’uso delle concetti e problemi di cui percorso ideale per una effi-
può sostenere che la dimensio- do una conoscenza storica convenzioni tecnico-formali, trattano, e sono «astrazioni cace riflessione critica.
ne politica ebbe per i greci L’EDUCAZIONE COME ETICA dell’argomento, ma prospet- la diversa caratterizzazione derivate da esperienze simili
un’importanza fondamentale e POLITICA IN ARISTOTELE tando l’indagine con uno a seconda di movimenti e ma non identiche», situazio- INTRODUZIONE AL
finì con l’assorbire sia la pro- AUTORE Paolo Impara sfaccettato riferimento di periodi, la «epistefilìa» con ni come violenza, sessualità, DOCUMENTARIO
spettiva della morale che quel- EDITORE Mondadori - Milano modalità e rapporti tra real- quei desideri e attese con povertà, etnìa e via elencan- AUTORE Bill Nichols
la dell’educazione. PAGINE 170 tà e immaginario filmico. cui risponde il pubblico. do. EDITORE Il Castoro
Per Aristotele, infatti, l’edu- EURO 18 Catechisticamente, si au- Quindi, come si ponga la Poi affronta un profilo sto- PAGINE 206
topropone otto interrogati- «voce», generalmente fuori rico alla luce dei diversi con- EURO 18 Michael Moore, Palma d’oro 2004 con «Fahrenheit 9/11»

Potrebbero piacerti anche