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Artrite reumatoide

Simonetta Vernocchi – Andreas Aceranti


Artrite reumatoide o AR o RA

Malattia cronica, multi-


sistemica, caratterizzata
da sinovite persistente, di
solito delle articolazioni
periferiche, colpite in
modo simmetrico.
Artrite reumatoide
Malattia cronica, multi-sistemica,
caratterizzata da sinovite persistente, di
solito delle articolazioni periferiche,
colpite in modo simmetrico.
Artrite reumatoide
Malattia cronica, multi-sistemica,
caratterizzata da sinovite persistente, di
solito delle articolazioni periferiche,
colpite in modo simmetrico.
Classificazione delle artriti sulla base del
numero di articolazioni colpite

• Monoartriti (es . gotta, settica)

• Oligoartriti (< 4 articolazioni) (es.: artriti reattive,


associate a Inflammatory Bowel Disease)

• Poliartriti (Artrite Reumatoide, febbre reumatica,


Lupus Eritematoso Sistemico)
Struttura della molecola DR-1 (cristallografia)
L’AR è associata ad uno specifico epitopo della regione iper-
variabile (aa 67-71)
Associazione AR e alleli MHC

• Capacità di presentare meglio l’antigene


eziologicamente importante (es. batteri, virus)

• Selezione timica di cloni autoreattivi o cros-reattivi


con antigeni microbici
Biopsia sinoviale in AR: proliferazione di cell sinoviali,
accumulo di mononucleati in sede subsinoviale, alterazione
cell endoteliali (high endothelial venules)
Immunopatogenesi dell’ AR
Flogosi articolare nell’AR. Tipo A= macrofago Tipo
B= fibroblasto
Schema del network citochinico nell’AR
Sinovia infiammata con iperplasia (frecce) e
infiltrato infiammatorio.
Panno sinoviale che invade osso e cartilagine.
Tumefazione della II Metataraso-Falangea e della IV
e V Inter-Falangea prossimale, con risparmio delle
Inter-Falangee distali
Deformità a collo di cigno: iperestensione delle
Inter-Falangee prossimali con flessione delle Inter-
Falangee distali
Tumefazione dei tessuti molli (A), osteopenia periarticolare
(B), erosioni ossee (C) e sublussazione (D).
Tumefazione delle meta-carpofalangee e
atrofia lieve degli interossei.
Pollice con sublussazione volare della I MF e rottura
del collaterale mediale + deformità a collo di cigno
delle dita.
Ulcere ischemiche su zone di pressione del piede in
paziente con AR, noduli s.c. e vasculite.
Tumefazione delle IF prossimali
Piedi in AR
Mani reumatoidi
Caratteristiche cliniche dell’AR

• Sintomi: • EO articolare:
• tumefazione articolare • dolenzia alla palpazione
• dolore, rigidità • ispessimento sinoviale
mattutina • versamento (inizio)
• astenia, malessere, • ↓ motilità
febbricola • anchilosi (tardiva)
• perdita di peso • sublussazione (tardiva)
• depressione • distribuzione:
• deformità articolare simmetrica, IFP, MCF,
MTF, polso, caviglia
Coinvolgimento extra-articolare nell’AR

• Cute: noduli • Cuore: pericardite


• Occhi: • SN: tunnel carpale,
cheratocongiuntivite mielopatia cervicale
secca, iridociclite, • Sangue: anemia,
episclerite piastrinosi, leucocitosi
• Bocca: s. sicca • Adenopatia,
• Respiratorio: fibrosi, splenomegalia (Felty)
noduli, versamento • Vasculite
pleurico
Fattori prognostici negativi nell’AR

• RF • Invalidità precoce
• HLA DR4 • Età avanzata
• Sviluppo precoce di • Basso livello economico
erosioni ossee e di istruzione
• N° di articolazioni • Coinvolgimento extra-
colpite articolare
Attività di malattia (ACR)

• N° di articolazioni dolenti
• N° di articolazioni tumefatte
• Valutazione del dolore da parte del paziente (VAS)
• Valutazione globale della malattia da parte del
paziente (VAS)
• Valutazione globale della malattia da parte del
medico (VAS)
• Indici lab di flogosi (VES, PCR)
Punteggio di attività di malattia (AR)

• N° articolazioni dolenti
• N° articolazioni tumefatte
• Durata della rigidità mattutina
• Indice articolare di Ritchie
• Valutazione del dolore da parte del paziente
• Valutazione globale della malattia da parte del
paziente
• Indici lab di flogosi ( VES, PCR)
• Hb
Criteri per la classificazione dell’AR

• 1- Rigidità mattutina (>1 h)


• 2- Tumefazione contemporanea di ≥ 3
articolazioni (osservate da un medico)
• 3- Tumefazione delle articolazioni prossimali
(IFP, MCF, MTF) o del polso
• 4- Artrite simmetrica
• 5- Noduli reumatoidi (sottocutanei)
• 6- Fattore reumatoide
• 7- Erosioni ossee (Rx) e/o osteopenia
periarticolare mani e polsi
Condizioni nelle quali il FR può essere presente

• Malattie infiammatorie (AR, Sjögren, LES,


crioglobulinemia, SSc, miositi)

• Malattie infettive (endocardite batterica, tbc,


lebbra, sifilide, epatite, EBV)

• Malattie linfoproliferative

• 2 % della popolazione > 65 a


Principi di terapia dell’AR
• 1- Controllare il dolore (FANS, anti-COX2, analgesici)

• 2- Impiegare precocemente farmaci di “fondo” (Disease


Modifying Anti Rheumatic Drugs) in associazione:
idrossiclorochina, salazopirina, metotrexate,
leflunomide, corticosteroidi a basse dosi.

• 3- Immunosoppressori: azatioprina, ciclosporina,


ciclofosfamide

• 4- Farmaci anti-citochine: anti-TNFα (infliximab,


etanercept), anti-IL 1
Grazie dell’attenzione
BERGAMO Via G.B. Moroni,
BUSTO 255
ARSIZIO Via Pascoli, 1
Info: 035 259090 – 0331 677284
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