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Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia - Prot. N. 0002284/2020 del 05/06/2020 - In Entrata - Titolario: V.

Istituto Comprensivo “L. Sciascia’’

A.S. 2019/2020

ELABORATO FINALE

Alunna: Burulia Denisa Irina

CLASSE: 3A

Italiano
La vita è bella e L’olocausto

La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni.


Il film rappresenta una delle più celebri opere incentrate sul tema dell'Olocausto: in questo caso la
storia pone l'attenzione sull'effetto che può avere su un bambino.
Il film vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo allegro e giocoso, che deportato insieme con
la sua famiglia in un lager nazista, cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell'olocausto,
facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un meraviglioso gioco in cui dovranno
affrontare prove tremende per vincere il meraviglioso premio finale.
La colonna sonora firmata da Nicola Piovani fu acclamata in tutto il mondo, divenendo uno dei
pezzi pregiati della discografia del compositore.
Trama
Italia, 1939. Guido Orefice è un uomo italiano di origine ebrea che, trasferitosi dalla campagna
toscana, si reca dallo zio ad Arezzo con l'amico Ferruccio. Durante il tragitto incontra una giovane
maestra elementare di nome Dora, a cui subito dà il soprannome di principessa,
innamorandosene. Arrivato in città, viene ospitato da suo zio Eliseo, maître del Grand Hotel, dove
Guido inizia a lavorare come cameriere. Quello stesso giorno, in municipio, avviene un litigio con
Rodolfo, arrogante burocrate fascista.
Un giorno Guido, incontrando nuovamente Dora, scopre che è fidanzata con Rodolfo. Intanto,
all'hotel, il cameriere fa anche amicizia con il dottor Lessing, un medico tedesco appassionato,
come lui, di indovinelli.
Una sera Dora, con i suoi amici, va a teatro, Guido la segue e, con un altro stratagemma, la porta
via a Rodolfo. I due quella sera parlano a lungo e Guido le confessa infine il proprio amore per lei.
Qualche sera dopo, proprio al Grand Hotel, Rodolfo è in procinto di festeggiare il fidanzamento
ufficiale con Dora, la quale non è mai stata veramente innamorata di lui, ma costretta dalla madre:
la donna quindi decide di contraccambiare i sentimenti di Guido e, al termine della serata, va via
con lui.
Guido e Dora si sposano e dal loro amore nasce Giosuè. Sei anni dopo, nonostante l'invasione
nazista, la famiglia è ancora felice: Guido ha finalmente aperto una libreria ma, proprio il giorno
del compleanno di suo figlio, i due, insieme con lo zio Eliseo, vengono catturati dai nazisti e caricati
su un treno insieme con altri ebrei per la deportazione in un lager. Dora, giunta a casa con la
madre e trovati i segni della colluttazione, arriva in tempo alla stazione per chiedere ai soldati di
guardia di salire anche lei sul treno, pur non essendo ebrea, per seguire il marito e il figlio. Guido
rivedrà di sfuggita la moglie soltanto in una occasione, all'arrivo al lager. Lo zio Eliseo, in quanto
troppo anziano per lavorare, viene destinato subito alla camera a gas.
Pur di proteggere Giosuè dagli orrori della realtà, Guido sin dall'inizio del tragico viaggio in treno,
racconta a Giosuè che stanno partecipando a un gioco a premi, in cui si dovranno affrontare
numerose prove per vincere un carro armato vero. Si spaccia anche come interprete del
comandante tedesco, per "tradurre" le regole del lager, imposte ai prigionieri, in un emozionante
gioco. Col passare dei giorni Giosuè entra attivamente nel vivo del "gioco", tra le cui "regole" c'era
quella di rimanere nascosti nella camera riservata a suo padre e ad altri prigionieri, in realtà per
evitare che, una volta trovato, fosse destinato alla camera a gas.
Durante una visita medica prima della camera a gas, Guido incontra nuovamente Lessing, il medico
tedesco conosciuto sei anni prima al Grand Hotel. Lessing, ora membro del Partito Nazista, lo
risparmia dalla camera a gas, e gli offre il lavoro di cameriere ai tavoli di una cena degli ufficiali
tedeschi. Guido si illude che il medico voglia mettere una buona parola per lui e per sua moglie, e
riesce anche a far partecipare suo figlio, per sfamarlo dignitosamente, confuso tra gli altri figli di
ufficiali nel tavolo a loro riservato. Grande sarà la sua delusione quando, quella stessa sera, il
dottore lo chiamerà a sé soltanto per sottoporgli un assurdo indovinello a cui non trovava
soluzione e per il quale era disperatissimo, facendo soltanto scoprire che era diventato pazzo per
gli indovinelli. Padre e figlio, passando per la nebbia per non farsi scorgere, tornano al campo,
dopo aver visto una montagna di cadaveri ebrei, destinati al forno crematorio.
Una notte, all'improvviso, con la fine della guerra e dell'occupazione nazista, i soldati tedeschi
cominciano freneticamente ad abbandonare il campo dopo aver fatto strage dei deportati rimasti.
Guido riesce a nascondere Giosuè in una cabina dicendogli di giocare a nascondino e
promettendogli di ritornare; mentre è alla ricerca della moglie si maschera da donna, e
successivamente cerca di raggiungere il camion dove la tenevano prigioniera insieme con altre
donne, dicendole di saltare dal camion, ma fallisce e viene scoperto; viene portato dietro a un
vicolo e, dopo aver fatto l'occhiolino a Giosuè (come segno d'addio), viene fucilato da un soldato
tedesco. Il mattino seguente il lager viene liberato dagli americani e tutti i soldati tedeschi
vengono catturati.
Giosuè esce dalla cabina in cui era stato tutta la notte nascosto in silenzio ed è infine salvato da un
soldato americano, che lo fa salire sul suo carro armato: il bambino, convinto di aver vinto il
premio finale, grida: «È vero!». Giosuè, accompagnato in spalla dal soldato che lo ha trovato,
riconosce sua madre, che cammina nel gruppo di prigioniere liberate e finalmente la riabbraccia,
gridando felice: «Abbiamo vinto!».
Olocausto
Il termine Olocausto indica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, lo sterminio di massa
compiuto dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa e, per
estensione, lo sterminio nazista verso tutte le categorie ritenute "indesiderabili” e "inferiori"
(come omosessuali, malati di mente, portatori di handicap, gruppi etnici rom e sinti, prigionieri di
guerra, oppositori politici), che causò circa 15 milioni di morti in pochi anni, tra cui 5-6 milioni di
ebrei, di entrambi i sessi e di tutte le età.
La parola "Olocausto" deriva dal greco holòkaustos ("bruciato interamente). L’Olocausto è
identificato più correttamente con il termine Shoah (in lingua ebraica: HaShoah, che vuol dire
"catastrofe", "distruzione").
L'eliminazione di circa i due terzi degli ebrei d'Europa venne organizzata e portata a termine dalla
Germania nazista. Ebbe inizio nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi, proseguì,
estendendosi a tutta l'Europa durante la seconda guerra mondiale, con il concentramento e la
deportazione degli ebrei in strutture di annientamento appositamente predisposte (campi di
sterminio), e quindi culminò dal 1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sul
territorio da parte di reparti speciali.
Le eliminazioni di massa venivano condotte in modo sistematico: venivano fatte liste dettagliate di
vittime.
I metodi più utilizzati per uccidere persone in massa furono l'avvelenamento con monossido di
carbonio nelle camere a gas e i forni crematori.
I ghetti
La segregazione nei ghetti fu la prima fase del piano nazista contro la popolazione ebraica, che
iniziava con l'esclusione sociale, continuava con la persecuzione e culminava con l'uccisione.
Campi di concentramento e di sterminio
I campi di concentramento erano sparsi in tutta l'Europa.
Molti prigionieri dei campi di concentramento morirono a causa delle terribili condizioni di vita o a
causa di esperimenti condotti su di loro da parte dei medici dei campi.
Oltre al campo di Auschwitz-Birkenau, attualmente sono considerati campi di sterminio o campi di
concentramento e sterminio i campi di Bełżec, Sobibór, Treblinka, Chełmno, Majdanek.
Leggi razziali naziste
Alfred Rosenberg fu uno dei principali ispiratori delle leggi razziali naziste
Con l’espressione “leggi razziali naziste” si indica un insieme di provvedimenti varati dalla
Germania nazista nella prima metà del Novecento.
Tali provvedimenti furono utilizzati, a partire dagli anni trenta nel pieno del regime
Nazionalsocialista, principalmente contro i soggetti di religione ebraica, ma anche nei confronti di
minoranze Rom e nomadi, soggetti disabili ed omosessuali.
Le leggi di Norimberga ("legge per la protezione del sangue e dell'onore tedeschi" e "legge sulla
cittadinanza del Reich"), promulgate in fretta e dopo una stesura di pochi giorni il 14 settembre
1935, di fatto esclusero le persone definite "ebrei" da ogni aspetto della vita sociale tedesca.

Storia
La seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale iniziò il 1° settembre 1939, quando la Germania invase la Polonia.
Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania.
Hitler attaccò la Francia, che chiese l’ armistizio. Il paese fu diviso in due: le regioni settentrionali
con Parigi furono occupate dai tedeschi, mentre nelle regioni meridionali si formò un governo
collaborazionista, cioè disposto a collaborare con gli invasori. Solo la Gran Bretagna riuscì a
resistere agli attacchi aerei e navali della Germania.
Il 10 Giugno 1940 l’Italia entro in guerra a fianco della Germania e in autunno aggredì la Grecia con
insuccesso perché l’ esercito Italiano era male organizzato e non aveva armi e viveri sufficienti.
Nel Giugno del 1941 la Germania invase improvvisamente l’Unione Sovietica: le armate tedesche
insieme a truppe italiane arrivarono fino a Mosca e a Leningrado, dove vennero fermate dal gelido
inverno Russo.
Il 7 Dicembre 1941 il Giappone, alleato di Germania e Italia, attaccò di sorpresa la base
statunitense di Pearl Harbor nelle isole Hawaii e provocò l’entrata in guerra degli Stati Uniti .
Nel 1942 quasi tutta l’Europa era dominata dai nazisti , che perseguitarono gli oppositori politici e
tutti coloro che erano considerati di “razza inferiore“ inviandoli nei campi di sterminio. Le vittime
più numerose furono gli Ebrei: nei campi di sterminio ne morirono infatti più di sei milioni tra
uomini, donne e bambini.
Nel 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia. Il re Vittorio Emanuele III fece allora arrestare Mussolini e
nominò un nuovo presidente del consiglio, Pietro Badoglio, che l’8 settembre firmò l’armistizio con
gli alleati. Subito dopo i tedeschi liberarono Mussolini, che con l’appoggio dei nazisti formò la
Repubblica di Salò, dove si insedio il Governo fascista.
Alla fine del 1943 l’Italia era divisa in due: nel centro nord vi era la repubblica di Mussolini, nel sud
il regno d’Italia . Contro nazisti e fascisti i partigiani organizzarono la Resistenza.
Il 6 Giugno 1944 gli alleati sbarcarono in Normandia e liberarono la Francia. Continui
bombardamenti rasero al suolo molte città tedesche e costrinsero la Germania ad arrendersi. Il 30
Aprile 1945 Hitler si suicidò.
Il 25 Aprile 1945 anche l’Italia venne liberata. Mussolini fu arrestato e fucilato.
Per costringere il Giappone ad arrendersi il 6 e il 9 Agosto 1945 gli Stati Uniti lanciarono due
bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki radendole al suolo.

Geografia
Giappone
Giappone è uno stato insulare , formato da un arcipelago di isole grandi e piccole. Le isole
principali sono quattro: Hokkaido, la più settentrionale; Honshu, la più vasta; Kyushu e Shikoku.
L’arcipelago si trova sul margine di profonde fosse oceaniche in una zona di contatto fra due zolle;
è pertanto soggetto a movimenti sismici e a eruzioni vulcaniche.
I rilievi occupano la maggior parte del territorio giapponese. Il monte Fuji, che un è vulcano, è la
vetta più alta. Coni e laghi vulcanici sono elementi tipici del passaggio giapponese. Le montagne
sono coperte da foreste di aghifoglie nelle isole settentrionali e da foreste subtropicali in quella
più meridionali . Nell’ isola di Honshu si trova l’ampia pianura di Kanto che è il cuore
demografico ed economico del paese.
La lingua ufficiale è il giapponese. Le religioni dominati sono il buddismo e lo shintoismo.
Nella pianura di Kanto dove si trova la capitale Tokyo, vivono milioni di persone .
La capitale Tokyo ha quasi 13 milioni di abitanti, è il centro finanziario e culturale del paese.
Yokohama è la seconda città del paese e uno dei porti più importanti dei Giappone. Più a sud si
trova Osaka la seconda città industriale del Paese. Kyoto è stata dichiarata dall’Unesco
patrimonio mondiale dall’ umanità perché conserva molti monumenti storici ed è una delle
principali mete turistiche del Paese.
Le risorse minerarie giapponesi sono scarse e consistono per lo più in miniere di carbone e in
pochi giacimenti di petrolio. Il Paese possiede grandi cantieri navali. Hanno conosciuto una forte
crescita le industrie meccanica, automobilistica e motociclistica, ed elettronica . La crescita
economica ha coinvolto anche il settore terziario particolarmente nel campo finanziario. Tokyo è la
sede di una delle più importanti borse del mondo. Lo sviluppo economico ha prodotto un settore
dei trasporti tecnologicamente evoluto.
L’agricoltura giapponese è in gran parte dedicata alla produzione di riso; è importante anche la
produzione di tè . Il paese è rispettivamente il primo e il terzo importatore mondiale di mais e di
frumento. La pesca è intensamente praticata sia in prossimità delle coste sia al largo con
pescherecci attrezzati per lavorare e congelare il pescato.

Scienze
I terremoti
I terremoti sono movimenti più o meno violenti della crosta terrestre , detti anche fenomeni
sismici o tellurici.
Secondo la loro origine, i terremoti possono essere:
- Vulcanici, se strettamente legati alla presenza di un vulcano;
- Locali, se originati dal franamento o dal crollo di cavità sotterranee;
- Tettonici, i più frequenti, se sono legati al movimento delle zolle.
Poiché le zolle sono in movimento, le masse rocciose sono sottoposte a compressioni e stiramenti
che tendono a deformarle. Finché resistono, esse accumulano energia; quando lo sforzo supera il
carico di rottura esse si spezzano liberando energia meccanica sotto forma di oscillazioni: si ha
cosi un terremoti.
Il luogo, più o meno profondo , dove si è verificata la frattura della roccia che dà origine al
terremoto è detto ipocentro. Da qui il movimento si propaga, attraverso onde sismiche, fino alla
superficie: il luogo della superficie terrestre che si trova sopra l’ipocentro è detto epicentro e
rappresenta la zona più colpita dal terremoto.
Un terremoto viene misurato secondo due metodi: il primo valuta i danni provocati a cose e
persone; il secondo tiene conto della quantità di energia effettivamente sprigionata durante il
terremoto. Per il primo metodo si usa la scala Mercalli che classifica l’intensità di un terremoto in
dodici grandi. Per il secondo si usa la scala Richter-Kanamo che classifica la magnitudo in gradi.

Arte
Origami
Con il termine Origami si intende l’arte di piegare la carta ( dal giapponese ori piegare e kami
carta). L’origine degli origami giapponesi è strettamente legata alla regione shintoista. Le prime
forme di origami, dette go-hei, erano costituite da semplici strisce di carta piegate in forme
geometriche e unite ad un filo o una bacchetta di legno .
L’origami moderno ha attirato un seguito mondiale, con modelli sempre più intrigati e nuove
tecniche come quella inumidire il foglio durante la piegatura in modo che il prodotto finito
mantenga meglio la forma.
Per realizzare un origami l’unico materiale che serve e la carta. Per gli origami di livello semplice
può essere utilizzato qualunque tipo di carta: carta da fotocopie, carta da legatoria, carta
metallizzata, carta velina.
Musica
Nicola Piovani
Nicola Piovani, nato a Roma il 26 maggio 1946 è un pianista, compositore e direttore d’orchestra
contemporaneo. Noto autore di colonne sonore, ha lavorato con alcuni dei maggiori registi del
cinema italiano come i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore e Federico Fellini. Nel
1997 vince il premio Oscar come migliore colonna sonora per le musiche del film La vita è bella di
Roberto Benigni.

Inglese
Presentazione
My name’s Denisa . I’m fourteen . I attend the third class of secondary school.
I’m tall and bittle flash. I have got long brown hair and brown eyes.
I live in Scoglitti with my family. In my family there are five people : I, my father Giuseppe, my
mother Irina and my two brothers.
We live in a big country house. There are: living room , four bedrooms , two bathrooms , two
kitchen,garden and garage.
I like chatting with my friends,I love dancing,I like to song,i don’t like animals and sports.
My hobbie is photagraphy.

Francese
Presentazione

Je m'appelle Denisa. J'ai quatorze ans . J'assiste à la troisième classe du secondaire.


Je suis grand et petit flash. J'ai de longs cheveux bruns et des yeux bruns.
J'habite à Scoglitti avec ma famille. Dans ma famille, il y a cinq personnes: moi, mon père
Giuseppe, ma mère Irina et mes deux frères.
Nous vivons dans une grande maison de campagne. Il y a: salon, quatre chambres, deux
salles de bains, deux cuisines, jardin et garage.
J'aime discuter avec mes amis, j'aime danser, j'aime chanter, je n'aime pas les animaux et
les sports.
Mon hobbie est la photagraphie.

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