Maria Maitan fatevi seconda edizione

riveduta
e accresciuta
Fatevi il vostro oroscopo
Guida all'astrologia il vostro
N i a estoile si petite,l k'en terre n'ait sa vertu quite l en herbe, ou
oroscopo
en fruit, ou en flour (Gossurn DE METz, L'Image du monde). Maria Maitan
Per ogni atto da compiere bisogna scegliere il giorno, poiché
tD
,..
la posizione degli astri, che è diversa nei vari momenti del
tempo, domina su tutti i corpi terrestri, animati e inanimati
(PosmoNro, esposto da S. AGOSTINO, De civitate Dei, l. V, o
l
c. II) .
.. . predominii della Luna sopra l'acqua, proprietà occulte, e si-
mili fanciullezze (GALILEO, Massimi Sistemi, IV).
La tarda stella la memoria pone l Nel concepto: è Iove per lo
qual cresce, l Mercurio move lo acto de rasone, l Marte ne for-
ma l'impeto con l'ira, l El terzo cielo l'appetito mesce, l Lo
primo spiritello lo Sol ve spira, l La Luna move natura! vertute,
l Ciascun pianeta con l'octavi lumi l Dispone 'l mondo con le
lor vedute (CEcco D'AscoLI, L'Acerba, l. II, c. 2).

Maria Maitan è una delle piu serie cultrici di questa disciplina antichis·
sima. In quest'opera, che unisce a un'esauriente trattazione degli aspetti
piu squisitamente tecnici della materia una felice vena discorsiva capace
di inquadrarli in un piu libero contesto culturale e umano, affronta con
distaccata ironia i piu banali e diffusi stereotipi di certa divulgazione
astrologica corrente, non senza un tocco di divertimento e di humour.
Ma al tempo stesso non esita a riprodurre tutta l'affascinante gamma di
un linguaggio raffinatissimo di archetipi e simboli, un codice sottile di
segni e corrispondenze analogiche che, prima ancora che sull'arco astrale
dello zodiaco, sono iscritti nel cuore stesso dell'uomo.

( QJ
Copertina: Silvio Coppola
Feltrinelli
UE 570
 Universale Economica

~ , ..

.· ~
 Maria Maitan

Fatevi il vostro oroscopo !

Seconda edizione t'iveduta e acct'esciuta

'
Feltrinelli Editore Milano

Prima edizione: dicembre 1968
Seconda edizione: luglio 1972
Copyright by
© fatica e noia un bagaglio di noziçmi che consentano, a chi ne
Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
Introduzione
Nell'accingermi a far stampare una seconda edizione di
questo libricino, desidero far conoscere ai lettori quali sono
i motivi che mi hanno indotto a scrivere di queste cose e
in questo modo.
Fin dai miei anni giovanili mi sono occupata con passione
agli studi psicologici e parapsicologici e sempre avevo no-
tato che tali discipline non potevano soddisfare completa-
mente i loro cultori perché troppo chiuse e legate unica-
mente alla psiche umana, senza un orizzonte piu ampio e
senza tener conto dei legami invisibili, ma sempre presenti,
ha l'uomo e l'universo in cui è immerso.
Intrapresi cosi lo studio sistematico dell'astrologia, che
piu mi appagava, cominciando a leggere e a studiate i clas-
sici scrittori dell'argomento e vi confesso che ciò mi costò
molto tempo e fatica perché, a parte le difficoltà intrinseche
della materia, che spazia dall'Astronomia e dalla Fisica alla
fisiologia e alla psicologia sino ad addentrarsi nel campo
dell'inconscio, il modo di esprimere i concetti anche semplici,
la sovrabbondanza di nozioni non sempre indispensabili, la
stessa lingua usata dagli autori, quasi sempre stranieri, ren-
devano arduo e aspro un cammino verso la conoscenza che
in altra maniera sarebbe stato piu leggero.
Pertanto, quando già esperta sia teoricamente che speri-
mentalmente della conoscenza astrologica, ebbi idea di scri-
vere un trattatello scientifico e didattico sull'argomento, mi
preoccupai soprattutto di renderlo di facile lettura e com-
prensione in modo da consentire, a chi si interessi dell'argo-
mento, di avvicinarsi quasi con diletto e apprenderne con
questo spirito i fondamenti, in modo da aver acquisito senza
ha voglia, di approfondire la materia che li interessa.
5
 In questa seconda edizione ho voluto ancor p1u accen- Breve storia dell'astrologia
tuare il carattere discorsivo e rendere elementari i concetti
di base eliminando espressioni e parole tecniche, che altri
adoperano, ma che, in un primo approccio con l'astrologia,
appesantiscono il discorso e possono renderlo astruso. Penso
infatti che la grande molla dell'astrologia è proprio questa:
che JilOn vuole disincantare gli uomini forzandoli a cono-
scersi, ma cerca di interessarli dando loro il piacere di
riconoscersi.

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--~-------------- - -

Che cos'è questa ti astrologia, " antica quanto la vita sulla

terra, questa ti rivelazione, " questa ti conoscenza " della qua-
le furono schiavi popoli e re, questa ti pseudoscienza, "
questo ti oscuro regno della superstizione, " questa ti arte sa-
cra e regale, " questa ti scienza delle scienze " riservata a po-
chi iniziati, e che fu prostituita da troppi ciarlatani? Questo
ti incomparabile retaggio dell'antica civiltà mediterranea "
che ha interessato ed affascinato studiosi e scienziati di ogni
epoca e che ha suscitato il disprezzo, la derisione, il boicottag-
gio di altrettanto insigni studiosi e scienziati? Quest' ti arte
divinatoria, "questa ti magia, "quest'ti eresia "in nome del-
la quale furono arsi vivi o messi al bando filosofi e poeti?
Com'è nata? Qual è la sua storia?
Lo studio delle influenze degli astri risale ad età antichis-
sime, quando gli uomini vedevano nello spettacolo impres-
sionante della natura in subbuglio, negli improvvisi cambia-
menti dell'atmosfera, nelle tempeste, nelle inondazioni, nei
terremoti un segno e un presagio.
Ma finché l'uomo non fece che tremare dinanzi alla na-
tura non fu ancora uomo, e soltanto lo diventò quel giorno
in cui sorprese il legame che lo univa al passato e all'avve-
nire, a qualche cosa di superiore e di benefico.
Effetto dell'ispirazione, l'astrologia è antica quanto la vita
sulla terra.
Prima di ogni altra cosa deve essere stato l'alternarsi della
luce e dell'oscurità, del calore e del freddo a preparare quel-
l'atteggiamento fra venerazione e timore che doveva portare
alla divinizzazione del sole e della luna. Poi, attraverso i se-
coli, quelle che furono superstizioni lasciarono il posto a ri-
cerche piu attente e si studiò l'influenza degli astri sui feno-
meni terrestri e sulla vita umana.

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Benché molte
l'Egitto, la culla dell'astrologia fu Babilonia. Le 22.000 ta-
volette di argilla che si conservano al British Museum sono
i piu antichi documenti che ci siano rimasti, rappresentano la
prima biblioteca di cui si abbia conoscenza, e costituivano
l'archivio del re assiro Assurbanipal che regnò nel VI sec.
a. C. Scritte con carattel'i cuneiformi, si leggono in esse pre-
dizioni astrologiche basate su osservazioni astronomiche e
meteorologiche che risalgono fino all'anno 2000 a. C.
I primi veri astrologi furono i sacerdoti di razza caldaica
che avevano l'incarico di scrutare il cielo e che seguivano il
verificarsi delle eclissi solari e lunari. Furono i caldei i
primi a individu~re m~lte ste~e ~sse _e molte ~o~tellazioni
e a calcolare la r~vol_uz~one de1 p1~net1 e la posiz10n~ dell~
stelle fisse entro l echtttca. In quell epoca, e per moltt secoh
ancora, astronomia, astrologia e religione hanno lo stesso
significato e procedono unitariamente.
Secondo le antiche concezioni, la terra era lo specchio
dell'universo. Si attl'ibuiva ad ogni dio il dominio sui vari
settori del cielo e su determinati luoghi della terra, e l'eser-
cizfo ?~l!'astrol~gia era una vera i~tituzione di stato -~irante
~l,utlltt~ pubb~ca, e non. a~a _privata come avverta mvece
pm tardt con l oroscopo mdividuale.
Si conoscevano sette pianeti e si includevano fra i pianeti
anche il sole e la luna. I nomi dei pianeti erano quelli degli
dei. A Ninive sono state trovate delle iscrizioni in questo or-
dine: Luna, Sole, G~ove! Venere, Sat~rno, Mercurio, fv.'!art:.
Naturalmente non s1 chiamavano cosi, ma Luna era Sm, d
dio piu potente; Sole era Shamash, una dea; Mercurio (l'Her-
mes dei Greci e dei Latini) era Nebo; Venere (Afrodite) era
Ishtar; Matte (Ares) era Nergal; Giove (Zeus) era Marduk;
Saturno (Kronos) era Ninib.
Il primo impero babilonese durò circa fino al 1000 a. C.,
poi Babilonia fu invasa dagli Assiri. Aveva già raggiunto
allora un alto grado di cultura; aveva opere di astronomia,
d~ ast~ologi~, di geom~tria; un p~rfetto sis_tema di monete,
dt p~s1 e misure, am~ltevole ar~h~tettu~a, ncca letteratura e
poesta e una ben ordinata ammtrustraz10ne.
Gli Assiri s'impossessarono del sapere e delle tradizioni
babilonesi, salvando e rispettando però tutto quanto era in
lO
-~
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cd de,ero, loro capit,le Ninive. Si• • B•hiloni•
che a Ninive il futuro che si voleva conoscere era quello
dello stato e del re che personificava lo stato. Tutto questo
è illustrato sulle tavolette di Assurbanipal, mentre si deve
arrivare al 410 a. C. per avere notizia del primo oroscopo
individuale che si conosca, che è quello del figlio del re
Shuma Usur, nato il 29 aprile del 410 a. C. Il secondo è
quello di Alessandro Magno, nato a Pella, in Macedonia, il
22 luglio del 356 a. C.
Dal VII al IV secolo a. C. l'astrologia diventa popolare
fra Persiani, Indiani, Cinesi e penetra in Grecia. Ma già se-
condo lo Zend-Avesta, il libro sacro dei Persiani, e nel-
l'epopea indu cantata nel. Rama)'~na, e nei _li~ri . sacr~
d'Egitto, i segni dello zod1a~o ed 1 loro o~cu~tl s1gmficat1
erano apparsi molto tempo pnma. Fra le bellissime leggende
che ci sono state tramandate due sono particolarmente affa-
scinanti per chi si occupa di astrologia.
Dicono' i libri sacri d'Oriente che Rama, re indiano dei
Veda, vissuto quattro o cinquemila anni prima della nostra
era, " il primo uomo al quale il dio vivente Ormuzd abbia
parlato, " grande re e grande_ prof7ta! volen~o gua~ire il su~
popolo dalla piaga nefasta del sacn6zt u~aru e offnre a t~tu
gli esseri la catena d'amore, ebbe un gtorno un sogno: E
Rama s'accorse di trovarsi in un tempio aperto, dalle larghe
colonne. Al posto della pietra del sacri:6.zio s'innalzava un al-
tare presso il quale stava in piedi il genio che lo ispirava e
sempre gli parlava durante il sogno. Egli ave~a nella d7stra
una face nella sinistra una coppa, e sorndendo disse:
'Rama s~no contento di te. Vedi tu questa face? È il sacro
fuoco dello spirito divino. Vedi questa coppa? È la coppa di
vita e d'amore. Dà la face all'uomo, la coppa alla donna.'
Rama obbedl; e non appena ebbe l'uomo impugnata la face
e la donna la tazza, il fuoco divampò spontaneo sull'altare ...
e il tempio s'ampliava e le colonne s'alzavano. e salivano ·fino
al cielo si che il firmamento divenne la sua volta e Rama, ra-
pito dai sogno, si vide tr~sportare sul sommo _di una m~n-
tagna, sotto il limpido ctelo st~llato, mentre il suo ~en~o,
standogli accanto, gli spiegava il senso delle costellaztoru e
• ScHuRÉ, 1 grandi Iniz.iati, cd. Laterza 1919.
11
 gli faceva leggere nei fiammeggianti segni dello zodiaco i
destini dell'umanità. " ' anime dai corpi e le attrae nel suo raggio. Sopra di lui Mer-
E q~a~do Rama, dopo essere divenuto padrone dell'India
e r~ spmtuale della terra per virtu della sua energia, del suo
gemo e de.lla sua bontà, ormai vecchio si ritrasse sul monte
J\lbori, ~ra Ba~ e Bamyan, in un rifugio conosciuto dai soli
?iscepoli, lasctò loro, come testamento, i segni dello zodiaco
m uno strano libro scritto da lui, patriarca degli iniziati
" con stelle in geroglifici celesti nel firmamento senza fond~
e senza limiti. "
Determinando i dodici segni dello zodiaco Rama attri-
bui loro un triplice senso. Il primo riguardav~ le influenze
del sole sui. mesi dell'anno, il secondo riferiva in qualche
modo ~a .storta del~a sua vita e il terzo indicava di quali mezzi
occdu.s~ era servlto per raggiungere il suo scopo; mezzi mi-
racolosi 111 apparenza, perché supetiori alle facoltà ordinarie
dell'umanità, ma che i grandi profeti debbono alla cono-
scenza ed all'uso delle forze occulte della natura.
Ecco perché i segni dello zodiaco letti in senso inverso
divetmero piu tardi i segreti embl~Ini dell'iniziazione gra~
duale indiana.
1 .... .... rJ7Ed ecco ora il raccot?to d~~a visione di Ermete Trismegi-
t\(..tv~l~ nome greco del d10 egtztano Tot che i Greci chiama-
<111( tono Trismegi~t?, tre volte grande, pe;ché era re, legislatore
l t"'\ e sacerdote, VlSlone che resterà vetta e centro dell'inizia-
zione egtztana: " Meraviglioso spettacolo vide allora Ermete.
Infinito lo spazio. Stellato il cielo. Sette luminose sfere
lo avvolgevano. E d'un colpo scorgeva i sette cieli disoosti
sopr~ di .lui c?me sette globi concentrici e trasparenti dei
quah egh era .11 centro siderale. La Via Lattea cingeva l'ul-
timo ed in ogni sfera aggiravasi un pianeta che un genio di
forma, segno e luce diversa, accompagnava. E mentre 'Er-
mete, abbagliato, contemplava la loro sparsa fioritura ed i
maestosi movimenti loro, la voce gli disse: 'Guarda, ascolta
!u
e col?p.rendi. vedi le sette sfere di ogni vita, attraverso le
quah s1 compte la caduta delle anime e l'ascesa loto. I sette
g~ni sono i sette raggi del Verbo-Luce e ognuno di essi pre-
ste.de ad una sfera dello spirito, ad una fase della vita delle
amme. Quello a te piu vicino è il genio della Luna: tu lo
vedi coronato di falce d'argento; osserva il suo inquietante
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sorriso. Egli presiede alle nascite e alle morti, svincola le
curio pallido mostra la via, col caduceo che contiene la
scienza, alle anime discendenti o ascendenti. Piu su brilla Ve-
nere che reca lo specchio di Amore nel quale di volta in volta
si obliano e si riconoscono le anime. Sopra di lei leva il genio
del Sole la fiaccola trionfante dell'eterna Bellezza. Piu in là
Matte brandisce la spada della Giustizia. Signoreggiante stilla
sfera azzurra, Giove tiene lo scettro del supremo potere,
che è l'Intelligenza divina. Ai limiti del mondo, sotto i segni
dello zodiaco, Saturno sostiene il globo della Saggezza uni-
versale ... '"
I sette dei o geni dei sette pianeti 'avevano nolni diversi
nelle diverse lingue, ma si corrispondono in tutte le mitolo-
gie con il loro senso ed i loro attributi, poiché hanno co-
mune radice nell'antica tradizione esoterica.
· Abbiamo detto che dal VII al IV sec. a. C. l'astrologia
ebbe una nuova fioritura.
In quel famoso VI secolo a. C. che segna il primo grande ,
risveglio filosofico-religioso dell'umanità, in India, Gautama B4~
detto Buddha, cioè " l'Illuminato, " impone dovunque la sua
dottrina sostituendola alle antiche concezioni del brahmane-
simo e scopre il dharma, cioè la legge della vita e del dolore
insieme con il modo per superarli.
In Cina Confucio e Lao Tse, in Persia Zaratustra, inse-
gnano una nuova sapiente regola di vita ed i veggenti
d'Israele, I saia, Geremia ed Ezechiele, profetizzano l'avvento
del figlio dell'Uomo. A Roma, munito dei libri sibillini,
il re etrusco Numa attua nuove istituzioni e sagge riforme.
In Grecia, Talete, per primo, sostiene la sfericità della terra,
determina le cause delle eclissi, calcola l 'obliquità dell'eclit-
tica, considera l'universo tutto animato. Inizia cosf in
Grecia la schiera dei grandi filosofi che provocano un pro-
fondo mutamento delle concezioni che fino allora avevano
predominato e, alla visione mitica e alla religiosità astrale,
si sostituisce un sistema basato sul calcolo astronomico e su
concetti razionali e filosofici.
Nel 588 a. C. nasce a Samo Pitagora. Fermiamoci un poco
su questo grande del quale Keplero doveva poi dire: " Chi
una volta si è abbeverato alla coppa di Pitagora rimane in-
 \\huar~anima
cantato dalla soave la ridda dei pianeti. "
La leggenda dice che, consultata prima della sua nascita,
la Pitia di Delfo aveva promesso ai suoi genitori un figlio che
sarebbe stato utile a tutti gli uomini di tutti i tempi. Pi-
tagora fu educato ed iniziato dai sacerdoti di Menfi, i soli
che allora possedevano " le chiavi universali della scienza
sacra, " e poi a Babilonia dove era penetrato negli arcani
dell'antica magia. Conosceva cosf i principi eterni dell'uni-
verso e le loro applicazioni. Nel tempio di Neith-Iside a
Menfi, in quello di Bel a Babilonia aveva imparato molti se-
greti sul passato delle religioni, sulla storia dei continenti e
delle razze. In Egitto aveva preso profonda conoscenza della
astrologia che in quel periodo era praticata con sincerità
religiosa e serietà scientifica ed era elevata all'altezza di un
vero sacerdozio. Si leggeva infatti sul frontone del tempio:
" Conosci te stesso e conoscerai l'Universo e Dio. " La filo-
sofia esoterica gli aveva insegnato a sintetizzare le varie dot-
trine, a conoscere i vantaggi e gli svantaggi del monoteismo
giudaico, del politeismo greco, del trinitarismo indu e del
dualismo persiano. Sapeva come tutte queste religioni erano
i raggi di una stessa verità, adattati a diversi gradi d'intelli-
genza e a diversi stati sociali.
È attraverso la filosofia esoterica di Pitagora che si può
arrivare a capire cosa veramente racchiuda in sé l'astro-
logia. Senza aver assimilato nell'intimo i suoi simboli, le
sue immagini, le sue metafore, le sue analogie, si potrà sf
stendere un oroscopo perfetto nella sua meccanicità, ma non
gli si potrà dare vita né degnamente interpretarlo.
A Crotone, nella Magna Grecia, dove aveva fondato la
sua scuola, Pitagora impartiva i suoi insegnamenti nel Tem-
pio delle Muse, nel cui centro la statua di Hestia (la Vesta
dei Romani) proteggeva con la mano sinistra la fiamma, il
fuoco sacro, e con la destra mostrava il cielo. Intorno a que-
sta statua le tre muse " superiori " erano le custodi della
fisica celeste, e prima di ogni altra era Urania, la quale pre-
siedeva all'astronomia e all'astrologia. Al secondo gruppo
corrispondeva la scienza dell'uomo e al terzo la fisica terre-
stre o scienza degli elementi.
Dopo il tirocinio di preparazione fisica e mentale, l'allievo
14
l
poteva essere introdot-to nel cerchio dei discepoli di Pitagora
per la sua iniziazione agli studi piu astratti e profondi.
Si cominciava coll'approfondire la misteriosa scienza dei
numeri, maestra di tutte le dottrine, con i suoi simboli, con
le sue rappresentazioni grafiche, cosicché l'iniziato ai grandi
studi s'impadroniva di tutta la scienza matematica, inten-
dendo con questo termine non soltanto la pura conoscenza di
concetti numerici e geometrici ma anche l'approfondimento
dei rapporti sottili e misteriosi che legano la psiche umana
all'universo mediante quella suprema trascendenza che è la
concezione matematica, chiave dell'essere, della scienza, della
vita.
Pitagora non considerava il numero come una qualità
astratta, ma come la virtu intrinseca ed attiva dell'Uno su-
premo, fonte di armonia universale. Chiamava i suoi disce-
poli matematici perché il suo insegnamento cominciava dalla
dottrina dei numeri, che era una matematica sacra o scienza
dei principi, delle forze vive, delle facoltà divine. Egli for-
mulò queste dottrine in un libro scritto di suo pugno, inti-
tolato Hieros Logos (Parola Sacra) che non ci è giunto,
ma gli scritti posteriori dei pitagorici, i dialoghi di Platone,
i trattati di Aristotele ne fanno conoscere i principi.
Pitagora considera l'universo come un essere vivo, ani-
mato da una grande anima e penetrato da una grande intelli-
genza. Riconosce l'esistenza di una reciprocità fra cosmo e
uomo deducendola e basandola su principi di misura, di
ritmo, di armonia, sulle virru dei numeri, dei valori, degli
angoli, degli intervalli e dei rapporti.
Le divisioni del cielo che troviamo nei frammenti esote-
rici dei pitagorici possono farci pensare, a prima vista, alla
terra immobile di Tolomeo, e al sole che le gira attorno coi
pianeti e con il cielo.
Ma questa astronomia era puramente simbolica. Al centro
del suo universo Pitagora pone il fuoco che in tutto l'esote-
rismo orientale è il segno rappresentativo dello Spirito, della
Coscienza divina e universale.
La fisica di Pitagora, e poi quella di Platone, è una descri-
zione, fatta per immagini, della loro filosofi~ segreta, lumi-
nosa per gli iniziati, ma impenetrabile se la s1 fa passare per
semplice fisica. Tutta la configurazione dell'universo esote-
15
 rico nascondeva una concezione dell'universo spirituale e ri-
guardava i piu grandi misteri della vita, i segreti pericolosi e
gelosamente custoditi dalle scienze e dalle arti occulte. È
piu probabile invece che Pitagora avesse dell'universo fisico
intuizioni che precorrono le concezioni delle moderne teorie
astronomiche. Infatti, Filolao, il discepolo piu caro di Pita-
gora, sviluppando il pensiero del maestro " ritiene che l'in-
fluenza predominante nell'universo deve pervenire dal suo
punto centrale e che, siccome la terra non esercita una tale
influenza predominante, essa non può trovarsi al centro. "
Aristotele stesso afferma che i pitagorici credevano nel moto
della terra intorno al sole.
L'abitudine di Pitagora di parlare per simboli, certe defini-
zioni strane sotto forma di metafora che ci sono state tra-
mandate, lasciano indovinare, nel loro senso occulto, la con-
cezione grandiosa che egli aveva del cosmo, ma queste
nozioni che avrebbero messo a soqquadro la mitologia popo-
lare non si insegnavano che sotto il suggello della piu pro-
fonda segretezza. Egli credeva negli dei alla maniera degli
iniziati, vedendo in essi i simboli dell'invisibile che governa
il visibile e svolgeva filosoficamente i simboli di Eleusi con
la teoria dei cicli cosmici e dell'evoluzione. Ed insegnava ai
suoi discepoli che il progresso non si compie in modo uni-
forme, ma in cicli r~golari. Ogni uomo, ogni popolo ha la sua
giovinezza, la sua maturità, il suo tramonto. Cosi si succe-
dono le razze, cosi progredisce l'umanità. Gli antichi iniziati
andavano lontano con le loro previsioni quando dicevano che
sarebbe venuto un tempo in cui la gran massa degli individui
che compongono l'umanità sarebbe passata su un altro pia-
neta per incominciarvi un altro ciclo.
Contemporaneo di Pitagora, Eraclito (576-480 a. C.) con-
sidera la realtà come un continuo divenire: " Nulla è e tutto
diviene. "
" La natura del cosmo è uguale a quella della psiche uma-
na. " " Il contrasto è padre di ogni cosa. " La sua filosofia de-
gli opposti che si compenetrano e si completano dietro la
spinta di un elemento creatore essenziale, è viva ancor oggi
nelle caratteristiche attribuite dagli astrologi ai dodici segni
zodiacali, ciascuno dei quali porta in sé tendenze positive e
negative, sicché all'uomo, in quanto essere libero e cosciente,
16
è data la possibilità di superare i contrasti congeniti. Anche
per Eraclito il principio di tutte le cose è il fuoco, ovvero
logos, ossia ragione ordinatrice del mondo, e dal fuoco, per
successive condensazioni, si sono venuti formando tutti gli
elementi.
Platone ( 427-348 a. C.), partendo dalla sua filosofia delle
idee (l'opposizione fra il mondo delle cose e il mondo delle
idee, veramente reale questo, soltanto apparente quello;
questo modello, quello copia; questo determinante, quello
determinato), afferma che ogni fenomeno della terra è in
rapporto con gli eventi cosmici e che il corpo fisico dell'uomo
è una riproduzione di modelli celesti.
Aristotele (384-322 a. C.), le cui opere raccolgono in sin-
tesi speculativa i problemi e le soluzioni di tutti i filosofi
greci, dice che questo nostro mondo è necessariamente legato
ai movimenti di un mondo superiore. " Ogni forza nel no-
stro mondo è governata da questi movimenti. "
Aristarco (II sec. a. C.) è il primo a parlare chiaramente
di movimenti di rivoluzione e di rotazione della terra e a
formulare una concezione eliocentrica, anticipando Copernico
di diciassette secoli, ma non riesce a persuadere i suoi
contemporanei. È in questo periodo che si associano al cielo
gli elementi e gli umori, che si attribuiscono ai segni le
virtu delle stagioni, che si pensa a corrispondere fra astri
e minerali, metalli, vegetali, colori.
È con Ipparco (II sec. a. C.) che si allargano le basi teori-
che e pratiche dell'astrologia, che si perfezionano i suoi me-
todi e, allontanandola dalla sfera dei riti, le si dà il carattere
di scienza. Ipparco, astronomo e grande matematico che
inventò il calcolo trigonometrico e la proiezione stereografica,
compone il primo catalogo di stelle fisse, constata il feno-
meno della precessione degli equinozi, l'obliquità della eclit-
tica e, appoggiando le sue scoperte astronomiche al pensiero
di Platone, precisa per primo le corrispondenze fra i singoli
segni dello zodiaco e le parti del corpo umano.
Le dottrine degli stoici favoriscono assai l'accoglimento
dell'astrologia, e gli enormi progressi dell'astronomia e della
matematica in quell'importante centro di studi che fu la
scuola di Alessandria la fanno assurgere a dignità di scienza.
Neppure in quel periodo mancano però gli oppositori. Fra i
17

piu celebri Eudosso (408-356 a. C.) e Carneade (214-
129 a. C.).
Nella sua marcia verso l'Occidente, l'astrologia penetrò a
Roma intorno all'epoca delle guerre puniche e ben presto gli
astrologi, chiamati " caldei, " diventarono i consulenti piu
accreditati per ogni sorta d'imprese. I Romani piu colti del-
l'età repubblicana vi scorgono un maggior significato ed una
piu vasta concezione dell'universo e le masse superstiziose,
abituate ad interrogare auguri ed aruspici e a trarre auspici
da voli d'uccelli e viscere d'animali, ne sono affascinate.
Tuttavia la conquista del mondo latino non si svolge senza
peripezie. Troppi interessi politici e materiali sono in gioco
perché Roma possa accettare senza difficoltà la nuova " scien-
za divinatoria " che viene dall'Oriente.
Nel 139 a. C., un decreto di Cornelio scaccia da Roma i
" caldei " che sfruttano il popolo sotto lo specioso pretesto
di interrogare gli astri. Ma gli astrologi ritornano presto.
Mentre i grandi della repubblica, Gracco, Silla, Giulio Ce-
sare, consultano i caldei, l'astrologia viene duramente attac-
cata da Catone il Censore e poi da Cicerone. Nel De divi-
natione Cicerone dice: " La superstizione si è impossessata
degli spiriti approfittando della stupidità umana. " Nono-
stante i continui editti contro di loro, la potenza degli astro-
logi rimane grande e raggiunge il suo apogeo sotto l'impero
di Augusto, che fa persino coniare una moneta d'argento col
Capricorno, che è il suo segno.
Ma nella Roma decadente degli ultimi imperatori pagani
l'abuso dell'astrologia a scopo di lucro arriva al colmo, la
corruzione e la ciarlataneria se ne impadroniscono, facendola
cosi scadere ad oscura arte divinatoria assolutamente priva
dell'alto significato che le aveva dato il pensiero greco.
Nell'anno 52 d. C., sotto l'impero di Claudio, gli astro-
logi sono di nuovo espulsi da Roma. Tacito definisce " cru-
dele e inutile " questo decreto e Plinio il Vecchio, nella sua
Storia Naturale, parlando delle stelle afferma che è giu-
sto pensare che ci sia qualche cosa di divino che unisce la
Terra al Cielo.
Nello stesso tempo Giovenale attacca fortemente l'astro-
logia.
18
·T o~~
Come sempre, e piu di sempre, nei primi secoli del cri-
stianesimo le opinioni sono divise ed incerte. Origene, primo
teologo sistematico, nato ad Alessandria (185-254 d. C.), am-
mette che gli astri annuncino l'avvenire ma non lo provo-
chino. Clemente Alessandrino (145-254 d. C.), ritenuto fon-
datore della filosofia cristiana, in quanto fu il primo a consi-
derare filosoficamente i problemi del cristianesimo, nega che
gli astri causino i destini umani.
Ma in questo burrascoso periodo, convinto di dover di-
fendere una conoscenza degna di essere tramandata ai po-
steri, ecco innalzarsi su tutte le altre la figura di Claudio To-
lomeo (Il sec. d. C.), colui che dettò le leggi essenziali della
astrologia. Il suo T etrabiblos fu il primo trattato sistema-
tico e scientifico di astrologia pubblicato in Occidente, cono-
sciuto in tutto il mondo e che fa testo per oltre 1400 anni.
Nel suo libro, Tolomeo raccoglie quanto sull'astrologia
si è andato formando per secoli e secoli in Babilonia, in
Egitto, in Grecia; stabilisce nuove nozioni, afferma l'impor-
tanza dell'oroscopo individuale, suggerisce vari metodi d'in-
terpretazione. Secondo Tolomeo, è molto importante cono-
scere quello che potrebbe essere il nostro futuro e il nostro
destino perché questa conoscenza ci aiuta ad accettarlo e,
sapendo a quali pericoli si va incontro, ci si può preparare
meglio ad evitarli.
Nei primi secoli dell'era volgare i pensatori cercano una
soluzione filosofica che li liberi da quanto fino allora era stato
venerato. Pensano a una filosofia religiosa, a una religione
universale, a un rifiorire dell'antica filosofia.
Sorgono cosi il neopitagorismo e il neoplatonismo. Pla tino
(205-270 d. C.), fondatore del neoplatonismo alessandrino e
che istitu1 a Roma una scuola, sente profondamente la corri-
spondenza fra T erra e Cielo, assolutamente necessaria a ogni
profonda comprensione dell'e.sistenza umana. Ma non ci vede
niente di fatale in quanto " l'uomo non è schiavo delle mi-
steriose forze astrali. " Egli asserisce, infatti, che una innata
facoltà morale permette all'uomo di plasmare la propria vita
e che il linguaggio delle stelle non è che una rivelazione della
saggezza divina che l'uomo deve intuire ed interpretare.
Porfì.rio, suo discepolo, difende l'astrologia in varie opere
e specialmente nel trattato U trum stellae aliquid agant.
19
 Nel 273 l'imperatore Aureliano erige un tempio al Sole,
" guida dei pianeti che agiscono sulla vita umana. "
Ma se Roma pagana avversò l'astrologia per ragioni poli-
tiche, per altre ragioni Roma cristiana la combatté come arte
diabolica. La Chiesa non poteva tollerare che i fedeli atten-
dessero il loro destino dai pianeti personificati da divinità
pagane. Ed ecco l'imperatore Costantino che, dichiarando il
cristianesimo religione dell'impero, mette al bando l'astrolo-
gia (313 d. C.).
Sant'Agostino (354-430) la combatte ferocemente, fa
un'aspra critica alle pratiche divinatorie ed è avversario de-
ciso degli astrologi.
Ma anche in quest'epoca l'astrologia ha i suoi difensori.
Sinesio di Cirene, vescovo di Alessandria, afferma che
l'universo è un tutto costituito da parti collegate, che la
storia si ripete perché le stelle ritornano nelle stesse posi-
zioni ed infine che l'astrologia serve anche a preparare allo
studio della teologia. Caio Giulio Solino (III sec.), geografo
e naturalista romano, fa l'oroscopo della città di Roma. Giu-
lio Materno Firmico, scrittore latino (IV sec.), è autore di
uno scritto apologetico De errore profanarum religionum
e di un trattato di astrologia.
All'inizio del Medio Evo il sole è considetato come il sim-
bolo del Cristo, la luna come quello della Madonna.
Dopo la caduta dell'impero tornano, per circa 400 anni le
opere di astrologia, come tutte le altre espressioni del pen-
siero umano in Occidente, furono pochissime.
In Oriente intanto Albatenio, matematico e astrologo
atabo (850-929 d. C.), è il primo a concepire l'idea di un
sistema di " case dell'oroscop(), " e a Baghdad, dove ancora
astronomia e astrologia procedono unite, viene costtuito un
ossetvatorio che serve agli astrologi per ossetvate le stelle e
fare le loro ossetvazioni ed i loro calcoli.
Gli Arabi, depositari e divulgatori della scienza greca, ten-
nero in gran conto l'astrologia e furono loro a diffonderla
una seconda volta in Europa, associandola alle altre disci-
pline di cui erano maestri.
Con l'algebra, l'alchimia e la medicina, l'astrologia trova
molti cultori e ha inizio cosi la sua epoca d'oro.
20
..
Molti asttologi del tempo dividono l'astrologia in sette
diverse branche:
astrologia meteorologica o previsioni del tempo
astrologia natutale o astronomia
astrologia giudiziale o natale o genetliaca
asttologia oraria o l'ora in cui un problema si presenta
asttologia medica o studio del corpo umano
astrologia elettiva o scelta del momento giusto
astrologia fisiognomica che insegna a scegliere gli amuleti.
È fra l'XI e il XII secolo che l'astrologia, tornata dovun-
que in onore, diventa oggetto di studi seri ed è messa in
rapporto con tutti i campi del sapere. Entra nelle università
e la cattedra di astrologia viene considerata una delle piu
importanti.
In Italia, Silvestro II, papa dal 999 al 1003, ritenuto
l'uomo piu colto del suo tempo, si interessa seriamente di
astrologia. Anche sotto i papati di Alessandto IV e di Gio-
vanni XXII, gli astrologi furono protetti e favoriti.
D'allora in poi, salvo qualche eccezione, l'atteggiamento
della Chiesa nei confronti dell'astrologia è stato molto spesso
ambiguo. Astrologia e astronomia continuano ad essere inse-
gnate unitamente nelle università italiane e tedesche, tutti
gli scienziati rivolgono ad essa la loro attenzione, ma il rap-
porto astrologia-religione comincia a perdere la sua impor-
tanza perché ovunque prevalgono metodi di indagine basati
su calcoli precisi. Cadono cosi i presupposti mistici della
cosmologia antica e medioevale.
Molti sono i nomi .dei cultori dell'astrologia in questa
epoca.
Ne elenchiamo qui di seguito i piu rappresentativi:
Alberto Magno (1193-1280) - Filosofo, esegeta, matema-
tico, teologo, per il suo vasto e multiforme sapere Wcreduto
dotato di magia. Dante lo rammenta come il primo che fece
netta distinzione fra i concetti di materia e forma, di es-
senza ed essere, stabilendo la funzione della coscienza quale
legge suprema della ragione.
T ommaso d'Aquino ( 1225-127 4 ), che sintetizzò il meglio
della filosofia e teologia cristiana del Medio Evo, non esclude
che gli astri esercitino un influsso sulle cose umane. Li
21
 chiama anzi gli intermediari fra il mondo celeste e il mondo
terreno.
Afferma però che, se è vero che il carattere dell'individuo
dipende dagli astri, il suo volere resta libero.
Ruggero Bacone (1214-1294), filosofo, matematico e fisico
inglese, frate francescano detto " Doctor mirabilis " distin-
gue la m ag.ia, che condanna, dall'astrologia giudi~iale e da
quella medica, nelle quali crede.
Bru1tetto Latini ( 1220-1294) parla con molta convinzione
dell'astrologia nel Tesoretto.
Dante, in moltissimi passi della Divina Commedia di-
mostra di credere nell'astrologia, non escludendo però il li-
bero arbitrio.
G_uido da Jf.ontefeltro, il condottiero che si impadron1 di
Urbmo e fìn1 frate francescano, consultava Guido Bonatti,
celebre astrologo, prima di iniziare le sue battaglie.
Ristoro d'Arezzo è autore di uno studio astrologico nel
suo trattato Composizione del Mondo, che è il primo
trattato scientifico.
?i~t;o d'4bano (1250-13 16), scienziato e astrologo, uno
der pm dotti del suo tempo, sospettato di magia e di eresia
fu perseguitato dalla Chiesa, come Cecco d'A scoli (1269-
1327), che insegnava astrologia all'università di Padova ne
fu cacciato dall'Inquisizione e fu arso vivo perché accu~ato
di magia e eresia.
No~1 teme l'Inquisizione Marsilio Ficino (1413-1499),
umamsta e filosofo che, appoggiato da Cosimo e Lorenzo de'
Me~ici, fo?~ò ~~cca~emia Platonica a Firenze, frequentata
dag~ uomm1 pm colti. Astrologo convinto, Ficino sostiene
e~ msegn~ concezio~i cosmo~ogiche d'ispirazione platonica.
Drfende vivamente l astrologia nel trattato De vita triplici.
Gerolamo Savonarola accusa con violenza indovini e ciar-
latani, diffusori di un pericoloso fatalismo che annulla il li-
ber? arbitri~ con sciocche previsioni sull'avvenire, ma nei
suoi serJ?Oni e nei suoi scritti si riferisce molto spesso
alle corrispondenze astrologiche, considerando il cielo stel-
~ato u~o specchio nel quale l'uomo deve scoprire la propria
rmmagme.
Pico della Mirandola fu invece violento avversario del-
l'astrologia.
22
Leonardo da V inci porta la tradizione cosmologica nel-
l'arte e nell'anatomia del corpo umano. Nella " Cena " egli
infatti dice di voler riprodurre e dimostrare il variabile tem-
peramento umano, dovuto all'influenza dei quattro elementi:
fuoco, terra, aria, acqua e divide gli apostoli in quattro
gruppi di tre figure ciascuno come i segni dello zodiaco, attri-
buendo a ciascun apostolo un segno, ai lati del Cristo che
rappresenta il sole.
Martin Lutero (1483-1546) crede all'influenza degli astri,
ma condanna gli astrologi. Scrive però la prefazione ad un
libro di astrologia dell'astrologo tedesco Johannes L ichten-
berger.
Filippo Schwartzherd detto Melantone (1497-1519), teo-
logo e filosofo tedesco, chiamato " praeceptor Germaniae, "
amico di Lutero e uno dei fondatori della Riforma, chiama
" fatum physicae " quel complesso dell'esistenza umana do-
vuto alle influenze degli astri che determinano temperamento
e inclinazione. Come Tolomeo e Tommaso d'Aquino, afferma
che l'uomo, in quanto essere cosciente e morale, è in grado
di correggere la sua natura col libero arbitrio. Fu Melantone
che creò la parola " psicologia "o studio della psiche, mentre
l'umanista spagnolo G. L. Vives (1492-1540) ne posò le basi.
Paracelso (1493-1591), medico e alchimista tedesco, pone
a fondamento della medicina la filosofia, l'astrologia e l'al-
chimia. Arricchisce l'astrologia di scoperte fisiologiche e teo-
rie chimiche. Le sue diagnosi e la sua terapia si basano sul-
l'unitaria concezione dell'organismo umano e delle sue malat-
tie, presupposto della moderna medicina psicosomatica. Giu-
dicato mago, subi le ostilità dei medici del suo tempo.
Michele de Notre Dame, detto Nostradamus (1503-1566)
è il piu conosciuto dei profeti post-biblici. Medico, non tardò
a interessarsi piu dell'astrologia e alle ricerche farmacolo-
giche che ai suoi malati. Seguendo le scoperte di Paracelso,
acquistò una conoscenza molto avanzata per la sua epoca di
quelle sostanze che vanno sotto il nome di euforizzanti, cal-
manti, stimolanti. Dopo essersi fatto la sua reputazione come
medico, ebbe successo come indovino ed astrologo alla Cor te
di Carlo IX e di Caterina de' Medici. Fruendo di un vasto
raggio di azione poteva sperimentare tutte le ultime teorie e
le ultime scoperte nei campi piu diversi: farmacologia, ipno-
23
 tismo, magia, astrologia e su numerosi pazienti e sembra che,
malgrado l'epoca in cui visse, non si preoccupasse eccessi-
vamente delle conseguenze delle sue pratiche e dei suoi espe-
r~menti. Le profezie di Nostradamus consegnate nelle quar-
une delle Centuries furono pubblicate la prima volta nel
1568 a Lione, sembra sotto il titolo di Profezie di Michele
Nostradamus. Nessun autore del XVI secolo è stato tante
volte commentato nelle maniere piu diverse. Fin d'allora si
diceva che le " profezie " erano una mescolanza di chiaro-
veggenza e di astrologia, che cioè avendo avuto la visione di ·
un avvenimento per chiaroveggenza, Nostradamus tentava di
precisarlo e di situarlo con uno studio dei transiti planetari.
Ciò che importa è che le profezie formulate piu di quattro
secoli fa, hanno avuto e continuano ad avere una conferma
in fatti e avvenimenti storici realmente accaduti e universal-
mente constatati.
I. pericoli derivanti dalla dominante inquisizione in quel
penodo, possono giustificare le formule sibilline, la simbo-
logia e l'astrusità adottate nelle sue predizioni e la sua
esplicita preoccupazione di richiamarsi sempre alla ispira-
zione divina. Comunque la certezza delle sue preveggenze è
accertata e su ciò non vi è dubbio.
Le scoperte di Copernico (1493-1543), fondatore della
moderna astronomia e del sistema eliocentrico, minano le
fondamenta del sistema tolemaico e naturalmente provocano
reazioni sfavorevoli all'astrologia, reazioni che durano tut-
tavia ben poco. Queste scoperte determinano però la defi-
nitiva distinzione tra astronomia e astrologia.
Gli studi e le scoperte successive daranno un'ulteriore evo-
luzione all'astrologia. Si può anzi dire che proprio nel 1500
e nel 1600 essa ebbe il suo massimo splendore. Re, principi,
papi, uomini di stato, artisti, poeti, consultano regolarmente
gli astrologi. Ogni principe vuole il suo astrologo perso-
nale. Caterina de' Medici ne ha due: Cosimo Ruggeri e
Ogier Fedier. Morin de Villefranche è al servizio di Anna
d'Austr~a. A partire dal1500 ha inoltre inizio la divulgazione
dell'astrologia per mezzo di scritti popolari, specialmente lu-
nari con previsioni meteorologiche e pronostici relativi al-
l'agricoltura e ad avvenimenti politici o economici.
24
Elenchiamo altri cultori dell'astrologia a partire da que-
st'epoca:
Gerolamo Cardano (1501-1576), medico, filosofo, mate-
matico, si interessa attivamente e crede nell'astrologia.
Giordano Bruno (1548-1600), grande pensatore e precur-
sore del pensiero moderno, oppone ai dogmi della religione
cristiana l'idea di un mondo infinito in continua evoluzione.
Accusato di eresia, fu arso vivo. Dalle sue numerosissime
opere si possono trarre preziosi e numerosi suggerimenti di
filosofia astrologica, di tipologia e di interpretazione.
Tycho Brahe ( 1544-1601 ), il famoso astronomo danese
che contò 777 stelle fisse e ne formò il primo catalogo, si in-
teressò di astrologia fin dalla giovinezza. Credeva all'influenza
degli astri sul carattere e l'esistenza dell'uomo, ma di-
sprezzava gli astrologi in quanto ciarlatani. Scrive in una
delle sue ultime opere: " Il nostro piano era di sbarazzare
l'astrologia dall'errore e dalla superstizione e di accordarla
con l'esperienza. " E ancora: " L'uomo ha in sé un'influenza
piu forte di quella degli astri: supererà le loro influenze
se vive secondo giustizia, ma seguendo ciecamente i suoi
istinti, si degraderà fino a raggiungere la categoria dei bruti
e degli animali e vivendo come loro, lui, re della natura, non
comanderà piu, ma dalla natura sarà comandato. "
Per Tommaso Campanella ( 1568-1639), filosofo domeni-
cano, tutto è " armonico e provvidenziale nel disegno del
cosmo. " Egli respinge le teorie aristoteliche perché le nuove
scienze naturali richiedono che si rinnovi la filosofia. Nella
sua opera Civitas Solis, intravede la possibilità di rinno-
vare la società politica e di ordinaria secondo nuovi principi.
Propaganda l'applicazione della pratica astrologica, utile in
vari settori della vita: nel govetno, nell'educazione, nell'av-
viamento professionale, nella disciplina delle nascite.
Le scoperte di Galileo (1564-1642) e di Keplero (1571-
1630) non sembrarono intaccare l'interesse per l'astrologia,
tanto piu che ambedue la praticarono in vari periodi della
loro vita.
Nell'introduzione alle T avole Rudolfine di Tycho Brahe,
che Keplero completò, presentò e pubblicò tre anni pri-
ma della sua morte, egli dice: " La scienza degli astri si
25
divide in due parti. La prima, l'astronomia, si riferisce ai
moti dei corpi celesti; la seconda, l'astrologia, agli effetti dei
corpi medesimi sul mondo sublunare. " Egli disapprova gli
astrologi che propagano false notizie e predizioni miracolose
" per bassa venalità e senza competenza e distinzione. "
Secondo Keplero, gli astri emettono una particolare ra-
diazione extrafisica che ha influenza diretta sugli esseri, i
quali reagiscono in modo diverso a seconda del tipo di
corpo irradiante. Questa teoria fa parte del sistema cosmo-
logico generale, comprendente fra l'altro gli effetti derivanti
dalle famose tre leggi di astrofisica enunciate da quel grande
e che anche oggi costituiscono la base dell'astronomia.
Nella sua opera L'armonia dell'universo Keplero, ricol-
legandosi al pensiero di Pitagora, concepisce il cosmo
come una sinfonla di vibrazioni e di ritmi che anima l'infinita
armonla dell'universo. Ma Keplero, oltre ad essere astro-
nomo, era anche filosofo e poeta. Le sue teorie cosmologiche
rappresentano forse l'ultimo tentativo di fornire una conce-
zione filosofica dell'universo . Esse furono oggetto di critica
da parte degli studiosi delle scienze naturali dei periodi suc-
cessivi, ma si devono oggi considerare come un presupposto
ideale della moderna astrologia che, utilizzando i metodi che
le scienze esatte le forniscono, deve prescindere da principi
puramente positivistici e fondare le sue ricerche sui legami
esistenti fra psiche e mondo esterno, teoria questa che oggi
non si respinge piu cosi come avveniva invece nei due secoli
passati.
Dopo Newton non c'è astronomo che abbia mai piu detto
una parola in difesa dell'astrologia, né che l'abbia presa in
considerazione.
L'interesse per l'indagine scientifica è dovunque vivo. In
Inghilterra Francesco Bacone, fondatore del metodo speri-
mentale, cerca di sostituire all'aristotelismo imperante una
indagine induttiva che dallo studio metodico dei fenomeni
particolari risalga alle leggi universali. Tommaso Hobbes,
discepolo di Bacone, rappresenta l'assoluto naturalismo,
tanto nelle dottrine metafisiche e psicologiche, quanto in
quelle sociali e politiche. In Francia, Cartesio è l'iniziatore
del razionalismo moderno.
26
L'astrologia, che ormai per molti significa soltanto profe-
zia e superstizione, continua tuttavia a prosperare. Alla
corte dei Tudor il medico astrologo John Dee è protetto dal-
la regina Elisabetta. E tutta la letteratura elisabettiana è pie-
na di allusioni astrologiche. Nelle opere di Shakespeare i ri-
ferimenti all'astrologia ricorrono frequentissimi. Il poeta e
drammaturgo Christopher Marlowe nella Storia tragica del
Dottor Faust, parla dell'astrologia come di una pratica
magica.
E uomini come William Lilly, John Gadbury, Nicholas
Gulpeper, mezzo astrologi e mezzo ciarlatani, continuano a
imperversare in Inghilterra per tutto il XVII secolo.
Intanto in Germania sorgeva, nel XVII secolo, la Società
dei Rosacroce, che ebbe fra i suoi aderenti, all'inizio, scien-
ziati, pensatori e filosofi, gli " illuminati, " favorevoli al-
l'astrologia. Tutto andò bene fino a quando i principi fonda-
mentali del movimento, ispirati al pensiero astro-fisico, non
degenerarono in idee pseudo-teosofiche che trasformavano
l'astrologia in una scienza quasi occulta. La stessa cosa av-
venne anche in altre società del genere e in altri paesi d'Euro-
pa e d'America e non servi ad altro che a far aumentare an-
cora di piu il numero dei " maghi " e dei ciarlatani.
Né questo modo d'intendere l'astrologia: occultismo, di-
vinazione, profezia, né l'ondata illuministica ed il susse-
guente trionfo del materialismo le fornivano certo un terreno
adatto.
Molti suggerimenti offerti dalle scienze naturali vennero
si assorbiti da pochi veri studiosi rimasti, ma passarono
sotto silenzio e sembrò che l'astrologia avesse definitiva-
mente fìnito di esistere.
Nella seconda metà del XVII secolo le dà un nuovo tem-
poraneo impulso il pensiero romantico che nasce in Germa-
nia e si propaga in Francia e in Italia al principio del XIX
secolo.
Goethe ( 17 49-1832), che oltre ad essere un grandissimo
poeta si occupò anche di scienze naturali, considerandole non
soltanto come discipline positivistiche ma anche come scien-
ze dello spirito, inseri senza esitare nelle sue esperienze an-
che l'astrologia. Per lui l'astrologia non è stata mai motivo di
discussione o di dubbio: era una cosa naturale.
27
 Le ricerche archeologiche di quel periodo, dei miti, del
folklore dei popoli primitivi, lo studio della preistoria, il na-
scere dell'antropologia sistematica, segnano una evoluzione
oltre che per la psicologia anche per l'astrologia.
Federico Guglielmo Schelling (1775-1854), allievo di
Fichte, formatosi sotto l'influenza di Kant, si ispira ai neo-
platonici, a Giordano Bruno e a Spinoza. La sua filosofia si
basa sull'idea dell' " unità di tutti gli opposti " e sull' " ar-
monia operante nel mondo delle forze eterogenee. " Lo stu-
dio della mitologia lo porta alla " filosofia della rivelazione, "
alla rivalutazione della eredità astro-fisica e al fondamentale
concetto dell'unità Dio-Universo-Uomo. All'astrologia primi-
tiva, che Schelling chiama " sabeismo, " segue l'era dei miti,
che segna l'evoluzione dell'inconscio collettivo verso l'affer-
marsi della coscienza, prima collettiva, poi individuale. Se-
condo Schelling, dice Sementovsky-Kurillo, la formazione psi-
chica dell'umanità coincide con l'evoluzione della mitologia.
Ed è stato allora che l'immagine del cielo stellato, ossia l'im-
magine ancestrale, s'impresse nell'anima dei primi viventi
per formarne il piu profondo substrato (ciò che Paracelso
chiamava " il firmamento interno dell'uomo " e in seguito
Jung definirà " struttura archetipica della psiche umana ").
Ma alla fine dell'epoca romantica il mondo, in preda al
positivismo, cerca di soffocare ogni manifestazione astro-
logica.
Gli studiosi che ancora coltivano l'astrologia, specialmen-
te negli Stati Uniti e in Inghilterra, tentano di adeguarla alle
dominanti correnti scientifiche, corrompendone le fonda-
mentali premesse e trascurando completamente la sua storia
e la sua tradizione. È l'epoca in cui gli stessi astrologi pen-
sano di poter applicare alla vita dell'uomo le leggi della
meccanica e della fisica senza tener conto del fatto che l'uo-
mo, oltre a far parte dell'insieme fisico e meccanico dell'uni-
verso, oltre a sottostare alle leggi della vita organica, è un
essere munito di anima e di spirito.
Un altro grave colpo sembra infliggere all'astrologia la
scoperta di tre nuovi pianeti. Nel 1781 l'astronomo inglese
William Herschel scopri il pianeta Urano. Nel 1846 l'astro-
nomo francese Leverrier scopre Nettuno e finalmente nel
28
marzo 1930 l'americano Percival Lowell scopre Plutone.
Poiché l'astrologia classica basa le sue deduzioni sull'esi-
stenza di sette astri, cinque pianeti e i due luminari Sole e
Luna, queste scoperte astronomiche sembrano far tremare
le sue fondamenta e diventano ottime armi nelle mani dei
suoi oppositori. Basta però affrontare l'argomento con un po'
di logica per riportarlo nei suoi reali confini e confutare le
negative e superficiali conclusioni degli scettici ad oltranza.
A parte il fatto che le grandi scoperte arrivano sempre al
momento giusto, che la scoperta dei nuovi pianeti ha coinci-
so con il diffondersi di manifestazioni, cambiamenti, scoper-
te, nuove energie ecc., Urano, Nettuno e Plutone naturalmen-
te esistevano prima della loro scoperta e l'averne ignorato l'e-
sistenza può avere, in alcuni casi, reso imperfetta e lacunosa
l'indagine astrologica, particolarmente per gli individui che
piu subivano l'influenza di detti pianeti. Oggi, possedendo
queste altre cognizioni e mediante un'indagine statistica che
si riferisce a una serie di personaggi scomparsi, è facile con-
statare che essi subirono l'influenza di questi corpi celesti,
per quanto non se ne fosse potuta avere una conferma
astrologica durante la loro esistenza.
Lo stesso accadrebbe se si scoprisse in futuro un altro
pianeta. Gli oroscopi fatti oggi potrebbero essere parzialmen-
te difettosi nei casi in cui fosse predominante l'influenza di
tale astro oggi sconosciuto. Ma l'indagine astrologica man-
terrebbe comunque tutto intero il suo valore nella maggio-
ranza degli individui analizzati.
È altrettanto facile chiarire l'inesistenza della contraddi-
zione che si vuoi trovare nel fatto che il sistema geocentrico
su cui si basa l'astrologia è astronomicamente falso.
Basti pensare che oggetto e centro dell'indagine astrolo-
gica è l'uomo nel suo rapporto spirituale di corrispondenza
cosmica e che quindi i termini fisici di geocentrismo ed elio-
centrismo non hanno significato in astrologia.
Altra obiezione che i nemici dell'astrologia pongono co-
me valido argomento per respingerla e ridicolizzarla è la pre-
cessione degli equinozi.
n movimento detto " precessione degli equinozi, , sco-
perta che risale ad Ipparco, il quale, come quasi tutti i grandi
pensatori antichi, s'interessava anche di astrologia e non
29
la rinnegò certo dopo questa scoperta, è il movimento per
cui l'asse della Terra, a causa dell'imperfetta sfericità, subi-
sce uno spostamento conico che è infìnitesimale se si consi-
dera un periodo di pochi anni (si sposta infatti di circa l o
ogni settantadue anni), ma che fa si che oggi i segni dello
zodiaco non corrispondano piu alle costellazioni che hanno
dato loro il nome. La precessione degli equinozi porta quin-
di a una retrocessione del punto vernale, che ogni 2160 anni
circa si sposta lungo l'eclittica, ossia lungo le dodici costella-
zioni zodiacali, in senso inverso all'ordine dei segni; e preCi-
samente di .360°, cioè tutta l'eclittica, in 25.920 anni. I
nemici dell'astrologia dicono: se ai tempi di Ipparco segni e
costellazioni coincidevano, come credere nell'astrologia oggi
che segni e costellazioni non corrispondono piu?
Ecco che ritorniamo a Pitagora. Dice Amadon: In questo
mondo in cui regna un'armonia prestabilita, " tutto corri-
sponde a tutto e niente si sottrae al principio del simboli-
smo universale. " Corrispondenza vuoi dire analogia e non
casualità, non influenza, ma accordo.
Le costellazioni sono simboli, non cause. Non per niente
gli antichi giustificavano l'astrologia con un sistema filosofico. '
Il fatto che ogni 2160 anni la posizione di una costellazione
ruoti di un posto, occupando quello che la precede alla sua
sinistra, ha un valore astrologico piu generale di quanto possa
sembrare a prima vista. E tutto ci riporta ancora al moto
ciclico dei pitagoresi, degli Stoici e di Platone, se pensiamo
che lo spostamento del punto vernale da una costellazione
all'altra segna il passaggio dell'umanità da una fase di ci-
viltà ad un'altra, caratterizzata da un particolare segno zo-
diacale.
Ripensiamo alle espressioni delle diverse epoche. Durante
la civiltà assiro-babilonese, cioè dal 4000 al 2000 circa a. C.,
il punto vernale si trovava nella costellazione del Toro. 1
" In Babilonia c'era il culto del dio primaverile Marduk, raffi-
gurato come un torello nel Sole. In Egitto sono venerati Api,
il toro sacro, e la dea Athor che viene rappresentata con una
testa di vacca che· ha il disco del Sole fra le corna. " E pen-
siamo alle tombe dei Faraoni, alla forma tangibile con la
1 RUNGB, La ri11ascita dell'Astrologia.
30
quale concepiscono la loro sopravvivenza, alla conservazione
dei valori materiali, alle spiccate tendenze della mentalità
egizia che corrispondono alle caratteristiche che si attribui-
scono al tipo " Toro. "
Dal 2000 circa all'inizio dell'era nostra il punto vernale
si sposta nella costellazione dell'Ariete. L'animale sacrificale
degli antichi ebrei è l'agnello, presso i Greci si celebrano i
" Misteri di Ariete. " È epoca di grandi lotte e delle grandi
conquiste persiane, macedoni, fino alla fondazione dell'Im-
pero Romano, il piu grande mai veduto. È l'epoca delle
grandi menti innovatrici che pongono le fondamenta della
evoluzione del pensiero umano, caratteristiche tutte che si
attribuiscono al tipo " Ariete. "
All'inizio dell'era cristiana si entra nella costellazione dei
" Pesci " che è il segno del sacrificio cristiano. I primi disce-
poli di Gesti erano pescatori, i Pesci sono il simbolo della
nuova religione: ed è questo infatti il segno che troviamo in
tutte le catacombe. È anche l'era delle grandi riforme giuri-
diche e sociali. Il diritto romano rimane il fondamento di
ogni norma giuridica dei piu civili popoli moderni. E mai
come in quest'era si è avuta una cosi grande fioritura di arti-
sti e poeti; caratteristiche tutte che si attribuiscono al tipo
"Pesci."
Oggi siamo alle soglie del nuovo ciclo. Stiamo per entrare
nel segno dell'Acquario che è il segno dell'indipendenza, del-
la rivolta àd ogni convenzione ed agli inutili sentimentalismi,
della meccanica e del progresso, delle grandi scoperte scien-
tifiche. Ma anche della saggezza, della fratellanza universale,
delle conoscenze ultraterrene. Tutte cose che sono nell'aria
già oggi, e che si sentono come profonda esigenza. E quella
fratellanza universale iniziatasi già in questo secolo con le
grandi correnti rivoluzionarie socialiste, dovrà portare l'uma-
nità ad uno stato di equilibrio sociale ed internazionale che
nessuno ormai dubita sia il cammino del progresso.
Il fatto è che i nemici dell'astrologia e anche taluni che la
praticano e la diffondono non le attribuiscono che un ca-
rattere essenzialmente divinatorio e la guardano, come ben
dice Barbault, da uno solo dei termini del rapporto: dal-
l'esterno astronomico. "Ma se nel cielo degli astronomi si
può indagare con strumenti di calcolo e di ottica esattissimi,
31
nel cielo degli astrologi gli astri non rappresentano realtà
assolute, ma hanno un valore simbolico. L'astrologia tratta,
sul piano simbolico, del cielo come significatore e dell'in-
dividuo come significato, ed è proprio questo che fa vera-
mente capire che gli astri non determinano ciò che è l'indi-
viduo, ma lo esprimono. " E ritorniamo cosi all' " Astra
inclinant non necessitant " di Tolomeo.
È comunque un fatto che in astrologia ogni spiegazione ra-
zionale è molto meno convincente delle coincidenze che si
incontrano ad ogni passo.
Ritornando all'evoluzione cronologica dell'astrologia, ar-
riviamo alla fine dell'epoca romantica, quando agli astri ven-
gono attribuite influenze eminentemente fisiche sulla vita
umana, ed in maniera cosi s:mplicistic~ ,la suscita:e nat~ual~
mente l'opposizione della sctenza uffictale. In altn ambtentt
invece, e specialmente in Inghilterra ed in Americ~, l'astro-
logia si tinge di un misticismo irrazionale che dà vtta ad as-
sociazioni teosofiche ed occultiste a carattere settario.
In contrasto con queste interpretazioni pseudo-scientifìche
o pseudo-spiritualistiche dell'astrologia, non mancano for-
tunatamente studiosi seri che pongono le fondamenta di una
moderna interpretazione della realtà astrologica.
In Inghilterra, Richard Garnett (1835-1906), direttore
della sezione libri e stampa del British Museum, è uno dei
primi intellettuali europei che si interessano seriamente di
astrologia dopo il XVII secolo.
A partire dall'inizio del nostro secolo, l'applicazione della
statistica alla ricerca comparativa ha fatto fare un grosso pas-
so avanti all'astrologia, avviandola decisamente verso un'af-
fermazione scientifica. Fra i primi, l'astrologo francese Paul
Choisnard si propose di stabilire una corrispondenza fra
l'uomo ed il suo cielo di natività attraverso le statistiche e
trovò:
l) corrispondenze astrali relative alle attitudini innate;
2) similitudini astrali piu frequenti fra parenti che fra
altri individui non parenti;
3) osservazioni di frequenza di influenze celesti in deter-
minate circostanze.
Le leggi di frequenza cosi stabilite sono servite a perfe-
zionare la classificazione caratte):iologica generale e a trarre
32
quindi maggiori e piu precise indicazioni rispetto ai vari
campi dell'astrologia individuale.
Choisnard ha lottato per tutta la vita contro la profana-
zione dell'astrologia da parte di incompetenti e nello stesso
tempo contro la denigrazione di cui essa era oggetto da parte
degli esponenti della scienza ufficiale.
L'astrologo tedesco von Klockler, che era medico di
professione, ha tenuto ad affermare il carattere sperimen-
tale dell'astrologia. L'enorme materiale che ha raccolto e pub-
blicato nel corso delle sue indagini viene ad arricchire consi-
derevolmente il patrimonio interpretativo.
La psicologia del profondo di Jung, la psicoanalisi, l'an-
tropologia, l'astrofisica, la biologia, sviluppatesi cosi rapi-
damente negli ultimi decenni, hanno offerto all'astrologia
suggerimenti e prove di notevole portata.
C. G. Jung (1866-1944) afferma testualmente: "Se le per-
sone poco istruite in materia hanno creduto sino ad oggi di
burlarsi dell'astrologia, considerandola una pseudoscienza
ormai ·da tempo liquidata, questa astrologia, risalendo dalle
profondità dell'anima popolare, si presenta di nuovo oggi
alle porte delle nostre università che aveva abbandonato tre
secoli fa. "
Oggi in Francia, André Barbault si batte per l'afferma-
zione dell'astrologia in numerosi scritti di enorme interesse,
e molto recentemente ancora un francese, Michel Guaque-
lin, già avversario dell'astrologia ma uomo di scienze e di
larghe vedute, ha voluto rendersi conto direttamente con
cifre e statistiche di quanto di serio esiste nella ricerca
astrologica.
Prendendo i temi di 24.000 personaggi di cinque paesi
europei (Francia, !tali~, Germania, Belgio e Olanda), sce-
gliendo fra le professioni quelle che indicano soprattutto il
gusto personale e una forte vocazione, quelle cioè che hanno
un rapporto diretto con i grandi poli di interesse dello spi-
rito umano, scienza, arte, politica, guerra, ha ottenuto risul-
tati quanto mai probanti e prosegue in questo importante
lavoro di statistica, purtroppo senza nessun aiuto ufficiale.
Perché questo è il problema dell'astrologia: non essendo
una scienza esatta, ma una scienza di osservazione, che cioè
non si dimostra ma si verifica, ha trovato sempre la facile
33
opposizione di quanti vi hanno visto soltanto un'arte ~vi­
natoria che ignora la libertà spirituale. E senza approfondirla
e senza neppure domandarsi che cosa sia veramente, quali
siano le sue possibilità e quali i suoi limiti, l'hanno messa al
bando e l'hanno boicottata senza possibilità di appello.
E invece l'indagine astrologica ci fa pensare e conoscere
aspetti della nostra personalità eh~ pot~eb?ero re~tare per
sempre ignoti; può fornire elementi prez1?s1 a~o ps~colog? e
allo psicanalista, ci dà modo di vedere ch1aro m n01 stess1 e
ci insegna a comprendere gli altri. Il che non è poco.
E ci proietta fuori, nel domani, un domani inteso non
come qualcosa di fatale ed inevitabile, m~ com: una g:tmm.a
di possibilità positive e negative entro .cm dobb1amo costrm-
re la nostra esistenza.
Non si può certo negare che c'è un elemento dell'astrolo-
gia che sfugge ad una precisa definizione scientifica. Qu.est? è
il suo lato debole, quello che la fa appunto ogget~o di diffi-
denza e di derisione perché offre troppo spesso Il fianco a
forme di ciarlataneria che ne fanno scadere il valore ad una
serie di generalizzazioni o di formule empiriche e pericolose.
Ed è un peccato, perché è proprio que~to lato dell'astralo.
gia, irriducibile agli aridi schemi della sc1enza pura, che l'av-
vicina a quelle forme di verità piu sottili che appartengono
piuttosto al regno dell'intuito e del mi~t~r? di c~i fo~se ,m~i
come nel mondo cosi freddamente pos1t1v1sta di ogg1, l am-
ma umana sente la profonda esigen~a .
34
Terminologia astralo gica
AFFINITÀ: tenendo conto dei loro rispettivi significati, i
pianeti sono affini o dissonanti tra loro, indipendente-
mente dai reciproci aspetti positivi o negativi. Secondo
i dati tradizionali il Sole è affine a tutti i pianeti e
contrario a Saturno; la Luna affine a tutti e dissonante
a Saturno e Marte; Mercurio affine a tutti e contrario
a Matte; Venere è affine a tutti i pianeti, non affine a
Saturno; Marte è affine al Sole e a Venere, dissonante a
tutti gli altri; Giove è affine a tutti i pianeti, disso-
nante a Matte; Saturno è affine a Giove e a Mercurio.
Per Urano, Nettuno e Plutone niente è stato ancora
ben ·definito . Ma queste attività o dissonanze andranno
prese in considerazione solo nell'insieme dell'oroscopo.
ANATOMIA COSMICA O UOMO-ZODIACO: secondo le antiche
concezioni, intuite da Platone e precisate da Ipparco,
i 12 segni dello zodiaco corrispondono alle varie parti
e a vari organi del corpo umano, come nel seguente
specchietto:
Ariete: testa e quanto ivi collocato (occhi, orecchi,
denti);
Toro : collo, laringe, corde vocali, parte superiore de-
gli organi respiratori in genere;
Gemelli: polmoni e braccia;
Cancro: stomaco e fegato;
Leone: cuore, cervello, circolazione del sangue;
Vergine: ventre e organi della digestione;
Bilancia: reni e vie urinarie;
Scorpione: organi genitali;
Sagittario: gambe, cosce e fegato;
Capricorno: ossa in genere, glandole a secrezione in-
terna;
35
 Acquario: polpacci, circolazione del sangue, alcune
glandole;
Pesci: piedi e pelle.
APOGEO: È quel punto in cui l'astro si trova piu lontano
dalla Terra.
AscENDENTE: è il punto dello zodiaco che nel momento
esatto della nascita di un individuo e in un dato luo-
go, quello della nascita, si trova ad oriente sull'oriz-
zonte, cioè dove nasce il Sole. Si scrive con l'abbrevia-
zione ASC.
AsPETTI: gli astri, diversamente ripartiti nello zodiaco, for-
mano fra loro degli angoli che si chiamano " aspetti. "
Gli aspetti che si prendono in considerazione in astro-
logia in ordine d'importanza sono: la congiunzione -
quando cioè due pianeti si trovano nello stesso punto;
l'opposizione - quando si trovano di fronte sullo zo-
diaco, a una distanza cioè di 180°; il trigone (aspetto
di 120"'); il quadrato (aspetto di 90°); il sestile (aspetto
di 60°).
AsTROLOGIA: dal greco acn:poÀoyCa : scienza degli astri.
CAMPI o CASE: sono i dodici fusi che contengono, col gi-
rare della sfera terrestre, porzioni successive della fa-
scia zodiacale. La posizione dei campi in un tema astro-
logico s'individua conoscendo il luogo e il momento
esatto della nascita, è quindi diversa da individuo a
individuo. I campÌ. o case si riferiscono ai vari settori
dell'esistenza individuale e precisamente:
Campo I: l'individuo con il suo temperamento, il
suo fisico e le sue tendenze naturali;
Campo 2°: i suoi guadagni, i suoi beni, il suo denaro;
Campo 3°: i suoi rapporti con fratelli, parenti, vici-
ni, l'educazione, gli scritti, i piccoli viaggi;
Campo IV : le sue origini, la famiglia, i genitori, la
casa;
Campo 5°: i suoi figli e le sue opere, l'amore, i di-
vertimenti, le avventure, le speculazioni, il gioco;
Campo 6": la sua salute, il suo lavoro, i subalterni;
Campo VII: il suo mondo complementare o antago-
nista, matrimonio, associazione, collaborazioni e ini-
micizie;
36
Campo 8°: le sue ereditarietà ed eredità, la morte le
crisi, le metamorfosi; '
Campo 9°: la sua vita spirituale, le conoscenze su-
periori e i suoi grandi viaggi;
Campo X: la sua vita sociale, la carriera, la profes-
sione, la reputazione, gli onori;
Campo 11": le sue amicizie e protezioni;
Campo 12°: le sue prove: malattie, pericoli, inimi-
cizie nascoste, distacchi.
CARATTERIOLOGIA ZODIACALÉ: ogni gruppo composto da un
numero grandissimo di individui può tiportarsi, fatta
astrazione dai fattori personali, a una serie definita di
caratteri generici, la cui esptessione è una costante dei
segni zodiacali corrispondenti ai segni in cui si trova-
no l'ASC e il Sole.
CASE CARDINALI: la I, Ia: IV, la VII, e la X che si scrivono
con numeri tomani, per distinguerle dalle altre.
CICLI : il tempo necessario a un pianeta per ritornare alla
sua posizione di partenza si chiama ciclo.
CoLORI: a ogni segno e a ogni astro corrispondono uno o
piu colori:
Rosso all'Ariete, allo Scorpione e a Marte.
Verde al Toro e alla Bilancia; verde-mare all'Acqua-
. rio e a Nettuno; verde-oliva o sottobosco al Capri-
corno e a Saturno.
Bianco, grigio, tinte luccicanti o madreperlacee alla
Luna, alla Vergine e ai Gemelli.
Giallo a Mercurio e ai Gemelli.
Arancione e oro al Sole e al Leone.
Nero al Capricorno e a Saturno e Plutone.
Colori teneri o sfumati a Venere e alla Bilancia.
Viola e porpora a Giove e al Sagittario.
Colori screziati, forti, eccentrici a Urano.
Lilla e lavanda a Nettuno.
Colori cangianti a Plutone.
CoNFIGURAZIONE: si chiama " configurazione " un insieme
di dati analitici che formano un tutto. Confìgutazione
semplice è, per esempio, una combinazione composta
di 3 elementi: pianeta, segno; casa, quando vi siano
analogie fra i tre fattori. Ma piu spesso intervengono
37
 in una configurazione, oltre a questi, altri fattori e
cioè: gli aspetti che riceve il pianeta, la sua posizione
e il rapporto fra il pianeta e quello che è maestro del
segno occupato ecc.
CuLMINAZIONE: un pianeta si trova in culminazione supe-
riore quando passa sul Medio-Cielo; in culminazione
inferiore quando passa al punto opposto, cioè sul-
l'IMuM-COELI.
CusPIDE o PUNTA di un campo è il punto in cui ha inizio
un campo sulla cintura zodiacale. L'influenza dei pia-
neti (influsso planetario) è maggiore alle cuspidi delle
case ed è piu forte all'inizio delle case cardinali.
DECLINAZIONE: È la distanza di un pianeta in rapporto al-
l'equatore, ovvero la sua posizione contata in gradi,
minuti, secondi " al di sop~a " o " al di sotto " del
piano dell'equatore celeste, considerando il di sopra
l'emisfero Nord e il di sotto l'emisfero Sud.
DIREZIONE o PROGRESSIONE: S'indica con queste parole il
procedimento che permette di determinare le date im-
portanti del destino che si basano sui movimenti e sui
transiti degli astri.
DISCENDENTE: è il punto opposto all'ASC, cioè dove il
Sole tramonta, e si scrive DS.
DoMICILIO: la tradizione attribuisce a luminari e pianeti il
dominio su determinati segni; si dice allora che il pia-
neta è nel suo domicilio. In altri segni il pianeta si tro~
va in esaltazione, o in esilio o in caduta.
DoMINANTE: è la· configurazione che dall'analisi minuziosa
dell'oroscopo risulta la piu importante.
EcLITTICA: è la circonferenza che pare descriva il Sole in-
torno alla Terra durante la sua rivoluzione annuale.
ELEMENTI: fuoco, terra, aria, acqua, sono i quattro ele-
menti ai quali si riferiscono i dodici segni dello zo-
diaco.
ETÀ: secondo la tradizione ogni pianeta regge età differenti
della vita umana. La Luna: dalla nascita a quattro anni;
Mercurio: dai cinque ai quattordici anni; Venere: dai
quindici ai ventidue; il Sole: dai 23 ai 42; Matte: dai
43 ai 57; Giove: dai 58 ai 69; Saturno: dai 70 in poi.
Dopo la scopert,a degli altri pianeti si pone un pro-
38
blema. Penso che ogni astrologo abbia fatto le sue
statistiche. Per quanto mi riguarda il lettore troverà
i dati relativi nel capitolo riguardante i pianeti.
GIORNI della settimana. Ogni pianeta regge un giorno della
settimana: la domenica è retta dal Sole; lunedi dalla
Luna; martedi da Marte; mercoledi da Mercurio; gio-
vedi da Giove; venerdi da Venere; sabato da Saturno.
!MUM-COELI: (IC) è il punto opposto al MC, cioè quel-
lo dove il Sole si trova a mezzanotte.
LuMINARI: sono il Sole e la Luna.
MEDIO-CIELO: il Medium-Coeli (MC) è il punto in cui il
meridiano del luogo di nascita incontra l'eclittica alle
dodici precise, cioè il punto in cui si trova il Sole a
mezzogiorno, nel giorno in esame, sul meridiano in
esame.
' Noni LUNARI: sono due, uno a Nord e uno a Sud dell'Equa-
tore. La loro posizione è variabile. Il primo è chiama-
to anche Testa del Dragone, e generalmente è ritenuto
favorevole. Il secondo viene chiamato Coda del Dra-
gone ed è ritenuto sfavorevole.
OROSCOPO o meglio TEMA ASTROLOGICO O TEMA DI NATI-
VITÀ: dal greco !bpocrx6rtoç-8Éf.L<X = thema = posizio-
ne, è il quadro della disposizione del cielo in un deter-
minato istante. Indica la schematica rappresentazione
del cielo al momento della nascita dell'individuo da
esaminare.
PIANETI: Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano,
Nettuno, Plutone.
Pu~TI SENSITIVI di un oroscopo sono l'ASC, il MC, il
DS, e l'IC. Si chiamano anche punti cardinali.
PuNTO VERNALE o punto y è uno dei punti in cui l'Equa-
tore celeste incontra l'eclittica ed è quello che corri-
sponde all'equinozio di primavera; mentre l'altro punto
in cui l'Equatore incontra l'eclittica, corrisponde all'e-
quinozio di autunno. I punti, opposti a questi, sono
rispettivamente il solstizio d'estate e il solstizio d'in-
verno.
RADICALE: si chiama cosi tutto ciò che in un dato momento
è rigorosamente simile al tema di nascita. Per esempio
si dice Saturno radicale quando questo pianeta viene a
39
 trovarsi nella stessa esatta posizione che aveva al mo- do da diretto diventa retrogrado, o quando da retro-
mento della nascita della persona in esame. grado sta per tornare diretto.
RETROGRADO: si dice di un astro quando nel suo movimento TRANSITO: si dice del passaggio di un pianeta lento o ra-
apparente percorre l'eclittica in senso contrario ai se- pido sulle posizioni radicali dei pianeti e delle case.
gni, cioè nel senso delle lancette dell'orologio; mentre Il termine si applica anche agli aspetti che si formano
il movimento diretto va nel senso inverso alle lancette tra i pianeti, in un dato momento, e gli elementi fissi
dell'orologio. Il Sole e la Luna non sono mai retro- della nascita. Per esempio se il Sole al momento della
gradi. nascita era al 25° del Sagittario, quando Saturno nel
RIVOLUZIONE: si chiama rivoluzione il tempo che un pia- suo movimento raggiunge il 25° della Vergine " tran-
neta impiega a percorrere la sua orbita. sita " in quadrato al Sole di nascita o radicale. Sono
SEGNI ZODIACALI: lo zodiaco è diviso in dodici parti uguali, soprattutto i transiti dei pianeti lenti, o stazionari, o
ciascuna delle quali rappresenta un segno ed ha una retrogradi che sono i piu determinanti.
estensione di 300. I segni si seguono sull'eclittica in un ZoDIACO: o cintura zodiacale è l'anello convenzionale o fa-
ordine preciso che va in senso inverso alle lancette del- scia della sfera celeste all'interno pel quale i pianeti
l'orologio. Il Sole nel suo apparente cammino lungo effettuano la loro corsa. È diviso in due parti uguali
l'eclittica percorre ogni segno in circa un mese, ma il dall'eclittica.
momento in cui entra nel segno non è sempre esatta-
mente lo stesso. Esso può variare da un anno all'altro
anche di un giorno. I segni sono: Ariete - Toro - Ge-
melli - Cancro - Leone - V ergine - Bilancia - Scorpione -
Sagittario - Capricorno - Acquario - Pesci.
SEGNI DI Fuoco: Ariete- Leone- Sagittario.
SEGNI DI TERRA: Toro- Vergine- Capricorno.
SEGNI DI ARIA: Gemelli- Bilancia - Acquario.
SEGNI DI ACQUA: Cancro - Scorpione - Pesci.
SEGNI CARDINALI: sono quelli che segnano il principio di una
stagione e sono:
Ariete - equinozio di primavera
Cancro - solstizio d'estate
Bilancia - equinozio d'autunno
Capricorno - solstizio d'inverno.
SEGNI FISSI: corrispondono alla piena stagio..ne e sono:
Toro -Leone- Scorpione -Acquario.
SEGNI MOBILI O MUTEVOLI: segnano la fìne di una stagione
e il principio di un'altra, sono segni di transizione e
sono: Gemelli- Vergine- Sagittario -Pesci.
STAZIONARIO: È cosi che si qualifica un pianeta apparente-
mente immobile nel cielo. Questo avviene nel momento
in cui il pianeta sta per cambiare direzione, cioè quan-

40 41
 Prima di cominciare
Prima di iniziare lo studio analitico dell'astrologia vorrei
dire due parole che facciano meglio comprendere ed apprez-
zare in senso moderno questa disciplina. Oltre che come
istintivo bisogno di ricerca spirituale dei rapporti misteriosi
esistenti fra l'uomo e il cosmo, va infatti considerata con spi-
rito critico e con logica osservazione dei fatti.
Quando si afferma che l'astrologia non vuoi essere altro
che un aiuto per l'uomo a vivere spiritualmente e fisica-
mente in armonia con la natura e a seguire i suoi cicli ed
i suoi ritmi, già ci si rende conto di ciò che possiamo atten-
derci da un oroscopo, quali sono le premesse e quali le mete
della ricerca.
L'uomo vive sempre piu alla superficie di se stesso e que-
sta tendenza a fuggire da sé crea disarmonia. L'astrologia
non ci dà certo la formula magica che ci liberi dall'angoscia e
dalla paura attraverso facili profezie, ma può darci molto di
piu perché ci insegna a guardarci dentro, a conoscerci, a rin-
tracciare la nostra fisionomia interiore ed è in questo modo
che ci aiuta a controllare conflitti e reazioni, a combattere
l'ansia nostra e di chi vive con noi, a rintracciare quell'equi-
librio che esiste in potenza in ciascuno di noi.
Ma l'equilibrio bisogna cercarlo e saperlo trovare. Ho sen-
tito un'invocazione magica, molto in voga fra le tribu no-
madi dell'Africa centrale, soprattutto fra i Masai, che dice:
ti Chi non cerca la pista non la trova. "
Ecco : cercare la pista buona. Cercare quell'equilibrio che
consiste nel giusto punto di visualità. Quando questo è mes-
so a fuoco, quando è chiaro e definito, ogni situazione, ogni
caso acquista la sua forma ed il suo significato. Trovare que-
sto punto è sommamente necessario per non esaltare o di-
42
minuire, per non esagerare o ridurre tutto quanto si può
svolgere nella vicenda umana.
In ogni vita ci sono fatti a cui non si può sfuggire e che
rappresentano quello che noi chiamiamo destino ma in oani
v~ta e.si~te una vasta ga~una di libertà. -La liber~à per es:m-
plo dt mterpretare, capire, adoperare, definire proprio quei
fat!i ai quali non è possibile sfuggire.
E perciò che interpretando un oroscopo non si deve teoriz-
zare, ed è per questo che bisogna adoperare piu spesso la
parola ti forse " che la parola " mai. "
Non profezie, ma consigli. È qui il valore dell'astrologia.
Un astrologo non è un divinatore, né un improvvisatore
ma ti uno studioso che si trova di fronte a due ordini dÌ
fenomeni fra i quali cerca di stabilire una relazione. " 1
Al primo tipo appartengono i fenomeni esterni, fenomeni
che possono essere " matematicamente conosciuti nel tempo
e che vanno dal passato piu remoto al piu lontano avveni-
re, " e si tratta della serie delle configurazioni celesti. Al
secondo tipo appartengono i " fenomeni umani " che sono
invece di natura complessa e sottile poiché si tratta delle
reazioni del nostro mondo interiore, le quali vanno studiate
con intuito e preparazione psicologica. ,
Chi non possegga le facoltà di coordinare gli innumere-
vo!i elementi. che si possono trarre da un oroscopo, di sco-
p.nrne analogie .e concordanze, dovrebbe rinunciare ad ogni
ncerca astrologica. Molto si può imparare dai libri e piu
ancora dall'esperienza, ma quello che occorre è il controllo e
n. confronto di dati di fatto, un particolare intuito psicolo-
giCO e soprattutto il continuo riportarsi ai significati analo-
gici per evitare il pericolo di illusioni e di errori.
La legge delle analogie e concordanze universali è quella
in cui risiede il principio dei misteri della dottrina occulta e
di tutta la filosofia antica.
E non c'è nulla di piu affascinante dello scoprire quanto il
nostro moderno sapere discenda dall'antico pensiero e scor-
gere i legami profondi fra la conoscenza del passato ' e l'evo-
luto spirito di oggi che poggia su verità di sempre ma con
diversa espressione e piu maturata conoscenza. '
1 BARBAULT, De la Psychanalyse à l'Astrologie.
43
I pianeti
 Quattro elementi: fuoco, terra, aria, acqua. Dodici segni,
dieci pianeti e dei calcoli geometrici dai quali dipende un
poco del nostro destino.
Nella simbologia astrologica fin dalle origini, l'universo è
stato concepito come se fosse costituito da quattro elementi
fondamentali: fuoco, terra, aria, acqua, con le loro specifi-
che qualità fisiche di caldo, freddo, umido e secco. Questa
classificazione corrisponde d'altra parte a quattro fasi celesti
che sono la " primavera, " " l'estate, " " l'autunno, " " l'in-
verno, " corrispondenti ai punti caratteristici dell'eclittica
che prendono il nome di equinozi e solstizi.
Per quell'analogia e quell'armonia che governano tutte le
cose, si è constatato come esista un rapporto fra i fenomeni
della natura e lo stato umano, e che la nostra costituzione
fisica, il nostro carattere, le nostre tendenze, le nostre predi-
sposizioni fisiologiche sono legati al mondo esterno, cioè al
tempo e al luogo, individualizzati dall'ora, giorno, mese, an-
no, luogo, in cui siamo venuti al mondo, e dalla posizione
delle stelle nel cielo al momento della nostra nascita.
Tutti sappiamo che ci sono dodici segni zodiacali e che
ciascuno corrisponde a un mese solare che, secondo il nostro
attuale calendario, cade intorno al 20 di ogni mese. Questi
segni, che hanno preso il nome di dodici costellazioni cele-
sti, subiscono l'influenza di dieci astri: Sole, Luna, Mercurio,
Venere, Matte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
Ai dodici segni corrispondono dodici tipi umani, i quali
però non possono essere cosi schematicamente classificabili.
Troppe influenze s'intrecciano perché l'universo è in conti-
nuo movimento. Le combinazioni che i pianeti offrono con
i loro reciproci aspetti sono infinite e il tipo base può es-
serne modificato profondamente e sostanzialmente. Ecco per-

47
ché i nati sotto lo stesso segno, pur avendo qualche caratte-
ristica in comune, possono essere molto diversi gli uni dagli
altri. E ancora di piu: è possibile che un individuo creda di
essete per esempio un " Pesci " petché è nato fra il 19 feb-
btaio ed il 20 marzo. Basta invece che alcuni importanti pia-
neti siano raggruppati, al momento della sua nascita, sotto
un altro segno, per esempio nel Leone, perché quel tale si
comporti in realtà molto piu da " Leone " che da " Pesci. "
Accanto al Sole e alla Luna, simbolo del giorno l'uno e
della notte l'altra, otto sono i pianeti oggi conosciuti e
astrologicamente esaminati.
Il mito e la poesia hanno sempre preceduto lo scienziato
nella conoscenza della natura umana. E anche le ptoprietà
dei pianeti, in rapporto all'uomo, confermate dalla ricerca
statistica, si sono basate, fin dagli antichi tempi, sulle leg-
gende della mitologia.
In qualsiasi ttattato di astrologia antica ritroviamo sem-
pre, dovunque e sotto qualsiasi latitudine, la stessa suddivi-
sione e gli stessi valori simbolici per i dodici segni e per ·i
sette pianeti che allota si conoscevano e che comprendevano
il Sole e la Luna, per millenni considerati come pianeti.
Prima di iniziare il discorso sui significati generali dei
diversi astri dobbiamo premettere che le caratteristiche dei
singoli pianeti vanno valutate e interptetate secondo la po-
sizione che occupano nel tema oroscopico, nei diversi segni
e nelle diverse case e secondo gli aspetti che reciprocamen-
te ricevono e mandano. Perciò la conoscenza della loro qua-
lità in rapporto all'uomo, se pure sommariamente esposta,
deve risultare ben chiara, essendo elemento di base per una
completa indagine astrologica.
Questi dieci corpi celesti nel loro movimento passano da
un segno all'altro e da un campo all'altro. I n questo pas-
saggio l 'astro aumenta o diminuisce le sue qualità, assu-
mendo particolari sfumature che influenzano l'uno o l'altro
settore dell'esistenza. Inoltre ogni pianeta ha una sua pro-
pria tendenza che però corrisponde a un insieme dell'essere
(istintiva, affettiva, intellettuale, morale), la quale ha dato
luogo a una tipologia planetaria a seconda dell'astro domi-
nante nel tema astrologico, per cui si dice : il tale è un gio-
viano, o un saturnino, un tipo solare e cosi via.
48
Istintivamente a ciascuno 'di noi capita nell'osservare il
prossimo, di notare che alcune caratteristiche somatiche si
ripetono in individui diversi. Quante volte, guardando le
persone che abbiamo di fronte a noi in autobus, o al risto-
rante ci siamo sorpresi a pensare " ha il viso di una faina,
ha il profilo d'aquila, assomiglia al tale o al talaltro amico "
o di domandarci " ma a chi somiglia. " Questa istintiva
distinzione ha un fondamentale valore e una riprova nello
studio delle caratteristiche astrologiche, dovute al pianeta
dominante al momento della nascita. Dice L. Talomonti in
Guida al carattere: " Si tratta di una classificazione nella
quale ogni tipo caratteristico si trova ad essere definito
secondo talune qualità psicologiche e somatiche tra loro
correlate, con riferimento simbolico ad un astro che espri-
me, al tempo stesso, l'uno e l'altro ordine di significati. "
" La tipologia morfologica astrale è quella stessa a cui at-
tinse Dante, per esprimere alcuni significati profondi che
gli studiosi iniziati rintracciano, oggi, nella terza cantica del
suo poema. I simboli astrologici, i simboli alchemici ai quali
il poeta ricorreva piu spesso di quanto non si creda comune-
mente, non stanno a significare che egli fosse un astrologo o
un alchimista, vogliono dire soltanto che astrologia ed alchi-
mia rispecchiavano, allora, una sapienza unitaria che poneva
le sue basi su una visuale cosmologica ben precisa.. . Sette
sono i tipi caratteristici, quanto erano gli astri allora noti;
e ad ognuno di essi cortisponde un atteggiamento mentale,
un particolare equilibrio psicologico, una direzione prevalen-
te degli interessi, una struttura somatica e quindi anche un
aspetto esteriore e visibile. "
SOLE 0
maestro del segno del Leone
Un legame profondo univa nell'antichità la divinazione
al Sole ed ai culti solari e questo legame rapptesenta la
chiave d'oro di tutti i misteri detti magici. L'adorazione ver-
so il Sole cominciò come adorazione verso la sorgente di
luce, di calote, di vita. Si diede poi, a questo fuoco sensibile
49
e a questa luce visibile, un fine immateriale ed una luce in-
telligibile. Questa concezione si confonde con le piu antiche
mitologie.
Rappresentiamo graficamente il Sole con un puntino al
centro di un cerchio. Il cerchio simboleggia l'eternità, il
continuo divenire, la vita, il potere e il puntino segna il
sorgere, il principio di questa eternità, di questo divenire,
di questo potere.
Il Sole, elemento fuoco, rappresenta il principio maschi-
le e la consapevolezza. Secondo Tolomeo governa la quarta
delle sette età dell'uomo, quella che va dai venti ai qua-
rant'anni, con i suoi ideali, la sua consapevolezza, le sue
possibilità.
Datore di luce e di calore, il suo rapporto con le funzio-
ni fisiologiche ha sede nel cervello e nel cuore . P sicologica-
mente, in positivo e in negativo, è base di coscienza, vo-
lontà, azione, sentimento. Rappresenta l'essere nella socie-
tà, le sue tendenze sociali e morali, la carriera, gli onori, gli
ideali e anche l'orgoglio, la vanità, l'egocentrismo, l'esibi-
zionismo, il narcisismo.
A seconda della sua posizione nel tema astrologico può
significare volontà di potenza, successo e benessere mate-
riale o all'opposto eccesso di potere, lotte o mediocrità.
Posto in determinati settori del tema può indicare anche
individualità diverse dal soggetto in esame, ma in un modo
o nell'altro legate alla sua vita: padre, fratello, marito,
figlio, capo, superiore, o una persona molto autorevole.
I n oroscopo femminile, il Sole simboleggia l'immagine
maschile verso la quale il soggetto è portato, mentre la
Luna indica il suo ruolo di donna, di sposa, di madre.
Nell'individuo in cui domina il Sole il corpo è general-
mente svelto, armonioso, elegante . Particolari sono le carat-
teristiche somatiche: è longilineo, il profilo è ben pronun-
ciato, la fronte pura, alta, capigliatura folta, ha sicurezza
nell'incedere, movimenti ampi, talvolta spettacolari. Tipo di
chi sa bene quel che vuole, espressione di dignità e di se-
rietà non senza una punta di orgoglio.
Il metallo che i caldei mettevano in rapporto con il
Sole è l'oro, il suo fiore la calendula, il suo colore l'aran-
cione, la sua gemma il diamante.
50
LUNA (i
maestra del segno del Cancro
. La Luna rappresenta il principio femminile l'inconscio
l valori notturni di satellite, la mobilità, i ca~biamenti. Ii
suo elemento è l'acqua. È inutile parlare ancora di rapporto
tra la Luna e le maree, la Luna e i flussi mensili della don-
na, la Luna e le nascite, la Luna e le crisi degli alienati.
Tutto questo è ormai scontato.
La tradizione attribuisce alla Luna il dominio della vita
affettiva ed immaginativa, della vita istintiva e sentimen-
tale, le sue reazioni e le sue fluttuazioni. Luna è femmini-
lità, incostanza, passività, abbandono mobilità ricettività e
plasticità, illu~ione, tutto quanto ha ~arattere di fluido e di
mutevole. È la ges tazione, la riproduzione la vegetazione
la fertilità. ' '
Rappresenta la prima età dell'uomo l'infanzia e il suo
bisogno di appoggio e quanto di primitivo sonnecchia in noi
e ci riporta indietro, a vite passate, alla piu intima parte
dell'Io.
Secondo la sua posizione nel tema oroscopico può indi-
care l~ .madre, la moglie, la figlia, sempre una personalità
femmmile, o anche talvolta i viaggi e i brevi incontri.
La posizione della Luna è altrettanto importante che
quella del Sole e dell'ascenden te.
In oroscopo maschile è simbolo dell'immagine femminile
~erso la quale il soggetto è. istintivamente portato, mentre
d Sole r,appr:senta il su? ruolo di uomo, di sposo, di padre.
Non e fa~de ~he ,un. tlpo a dominante Luna sia longilineo
e magro. D1 soht? e pmttosto pieno e tendente a ingrassare,
ha forme ondegg1ant1 e stanche. Il volto è tondeggiante, la
fr?nte conves~~ ~ ~enza. rugh:, i tratti non marcati, sopracci-
glia ~ppena v1.s1b1li e distanti a semicerchio, occhi piu t tosto
tond1 a fior d1 pelle, naso piccolo e rialzato alla pun ta, lab-
bra carnose, a .cuore, ~ento rotondo, disposizione al doppio
n:ento, ~arnagwne pall1da, espressione meravigliata o inde-
clsa o trmorosa o indolente.
Il m~tallo della Luna è l'argento, il suo fiore è la peonia
che fionsce quando la Luna è crescente e appassisce quando
51

è calante, le sue gemme sono la perla e l'agata. I suoi colori
sono il bianco, l'argento, il lilla.
MERCURIO ~
Mercurio è il pianeta piu rapido nel suo giro intorno al
Sole. Ricordiamo che Mercurio era il dio dell'eloquenza e
del commercio, il messaggero degli dei che Giove aveva
fornito di ali ai piedi affinché pptesse piu velocemente cor-
rere.
È il pianeta degli affari, degli scambi, del talento critico,
del talento oratorio, dell'amore allo studio ed è anche indice
di scaltrezza, bugia, astuzia. Le sue corrispondenze sono mol-
te e contraddittorie. Accanto all'intelligenza, al talento, al
dono d'osservazione, all'abilità di contrattare, all'acutezza
di giudizio, alla diplomazia, alla versatilità, all'eclettis~o ,
Mercurio indica anche leggerezza, frivolezza, incoerenza, m-
stabilità, dispersione. L'astro della comunicabilità, del mo-
vimento, dello scambio, vuol dire anche, in certi casi, re-
pressione della vita sensibile, cerebralità, a profitto del
mondo dell'intelletto, o una mente inaridita che altera e
sciupa i sentimenti e conduce all'indifferenza che schiaccia
e annulla.
Interpretare, trasmettere, tradurre, scambiare, compren-
dere parlare, leggere, scrivere, insegnare, tutto questo fa
part~ di Mercurio dall'esistenza mobile, varia, instabile,
doppia.
È Mercurio che, nell'interpretazione di un oroscopo, ci
permette di valutare il grado e il tipo d'intelligenza dell'in-
dividuo in esame.
L'" età di Mercurio " è quella della scuola, dai 4 ai 14
anni.
A dominante mercuriana, troviamo individui spesso ma-
gri, di una magrezza agile, nervosa, dinamica. Il viso dal:
l'ovale allungato, il mento a punta, la fronte larga, gli
occhi espressivi e mobili, lo sguardo brillante; l'espressione
ironica o maliziosa, talvolta obliqua e sfuggente, l'aspetto
giovanile.
52
Il suo metallo è il mercurio. Il suo colore è il giallo.
Mercurio in determinate posizioni nel tema astrologico
può significare fratelli, sorelle, collaboratori, l'uomo d'af-
fari, l'artista, il letterato o anche una persona equivoca.
VENERE ~
maestra dei segni Toro e Bilancia
Venere rappresenta l'amore e l'arte, bellezza, dolcezza,
sensibilità, seduzione, attrazione, simpatia, comunione, ar-
monia.
È la prima età della giovinezza, l'età in fiore, lo svegliarsi
dei sentimenti.
La dea dell'amore rappresenta gli affetti, le attrazioni, gli
amori, le sensazioni, la sensualità, lo slancio e la gioia di
vivere, gli stati emozionali, la spiritualità, il senso spiccato
della forma, l'estetica. Contribuisce all'equilibrio, alla com-
prensione, all'armonia ed insegna ad amare la vita. Le corri-
spondenze minori si risolvono in entusiasmi e gioie di breve
durata mentre la " Venere lesa, " cioè con aspetti sfavo-
revoli, può indicare una certa predisposizione a stati morbosi
della psiche a intonazione erotica, eccessi o inibhioni, in-
versioni o complessi.
È la posizione di Venere al momento della nostra nascita
che influenza il nostro modo di voler bene e di amare ed è
il campo o casa in cui il pianeta viene a trovarsi nel nostro
tema oroscopico che indica il settore della vita in cui ricevia-
mo piu facilmente l'amore, l'affetto, la simpatia degli altri.
In determinati casi può indicare la figlia, l'amante- o l'ar-
tista.
Quando Venere è dominante, il corpo è ben proporzio-
nato, le forme allungate e morbide, il viso ovale, arroton-
dato, armonioso, il colorito chiaro, le sopracciglia sottili, gli
occhi grandi, la voce gradevole. L'insieme è elegante, i gesti
larghi, leggeri, languidi, l'espressione sorridente. Un'im-
pressione generale di dolcezza, amabilità, sorriso, il fascino
di una persona profondamente legata alla vita, alla natura,
al colore, al ritmo.
53
 r
Il metallo di Venere è il rame, il suo colore è l'azzurro,
i suoi fiori sono la rosa e il lillà bianco, le sue gemme la
giada e il corallo.
MARTE rJ
maestro dell'Ariete e dello Scorpione
Marte è soprattutto simbolo di quanto ha carattere di
lotta. Indica la forza, l'energia. la salute, la volontà, l'aggres-
sività, la violenza, il potere, la prepotenza, l'indipendenza,
la lotta per l'esistenza, il senso di giustizia, le azioni rapide,
decise, le passioni brucianti.
L'elemento fuoco trasmette a questo pianeta maschile
l 'energia, il calore, l'attività. È il pianeta dell'aggressività, ag-
gressività che può orientarsi verso il bene o verso il male.
Nel primo caso affronta le difficoltà e i rischi tendendo ad
uno scopo alto e nobile, nel secondo caso può portare
istinto di distruzione, di sopraffazione, di odio e di autodi-
struzione, oppure può anche rappresentare mancanza di vo-
lontà, passività, abulia.
Il campo o casa in cui si trova Matte al momento della na-
scita indica il settore dell'esistenza in cui si manifestano e si
affermano le tendenze aggressive e passionali, dove l'essere
lotta di piu. Il segno in cui viene a trovarsi indica il tipo e
il potenziale di volontà dell'individuo in esame.
Rappresenta l'età piena della vita, quella nella quale si
combatte, ci si impone, si realizza.
Qualora Marte si presti a indicare una personalità umana
può essere questa un rivale, un avversario, una persona forte
o violenta.
L'influenza dominante di Marte dà alla struttura fisica ca-
ratteristiche di forza atletica, struttura ossea ben squadrata,
spalle larghe, viso potente, sopracciglia folte, mento autori-
tario, naso da uccello da preda, capigliatura folta, a ciuffi e
vertigini, sguardo avido. Nell'insieme un'apparenza virile,
sicura, volitiva, combattiva, dagli scatti bruschi e impulsivi.
Il metallo di Matte è il ferro, il suo colore è il rosso. I
suoi fiori sono il biancospino e l 'anemone, la sua gemma
è il rubino.
54
Non possiamo allontanarci da Marte senza ripetere an-
cora che se la posizione dei pianeti nel tema oroscopico è
sempre importante, la posizione di Marte, nel suo insieme di
aspetti e di corrispondenze, è di decisiva importanza proprio
perché le sue corrispondenze maggiori si risolvono nelle
azioni che l'uomo compie con la sua volontà. Ora, non sol-
tanto l'esame oroscopico può individuare in che misura il
soggetto sia capace di adoperare la sua volontà, ossia il suo
libero arbitrio, ma, quello che è ancora piu, importante, ci
può indicare con che mezzi, caso per caso, si può arrivare a
potenziarla e a incanalare aggressività e forza, cosi da pre-
parare il comportamento di fronte a quanto la vita improv-
visamente può chiedere.
I pianeti su cui si lavora veramente per una maturazione
e una libertà interiore sono Marte e Saturno, intimamente
legati fra loro. Sono i pianeti dell'aggressività, della vio-
lenza e della prova, ma anche della volontà, della forza, del-
l'equilibrio e del controllo. Sono queste le stelle consegnate
alla nostra responsabilità che ci fanno liberi o prigionieri.
Ma sono pianeti da conquistare in quanto la maturità non
è mai un punto di partenza, ma un epilogo, è una meta
che si raggiunge dopo essere passati attraverso un trava-
glio che migliora, come avviene per la lana sotto gli
aculei della cardatura: La libertà non si riceve per grazia,
ma si crea e si forma e si vive attivamente ogni momento.
La forza, l'equilibrio e il controllo non si acquistano di ri-
flesso ma solo con ]~ proprie esperienze, con la prop ria vo-
lontà, con la propria fatica, a goccia a goccia, di volta in
volta.
Gli antichi astrologi presentano generalmente Marte e Sa-
turno come pianeti malefici e negativi; sono invece i piu po-
sitivi quando si pensi che in termini di rapporto significano
la stessa cosa che amore.
Il libero arbitrio è soprattutto determinato piu che da
azioni materiali da scelta spirituale quando attorno a noi si
determina una prova. " Forza " è la sola parola valida du-
rante la prova perché forza vuol dire anche pazienza e spe-
ranza; vuol dire attesa, comprensione, lavoro, fatica, rea-
lizzazione, vittoria, letizia.
55
 GIOVE 2+
maestro del Sagittario e dei Pesci
Giove è il pianeta della giustizia e dell'autorità, è ordine
e dignità. È il pianeta della fortuna e del successo, delle
protezioni e del senso morale. Ha valore di ampiezza, di
organizzazione che tende a riunire in una sola unità l'istinto,
la ragione, la forza e la riflessione.
Astrologicamente è simbolo di protezioni, di acquisti, di
profitti materiali, di ricchezza, onori, ambizioni. È il pia-
neta dell'ottimismo, dell'entusiasmo, della generosità, del
benessere. Contribuisce alla riuscita materiale. Estroverso,
sanguigno, attivo, è il pianeta del calore umano, fiducioso,
paterno, pacifico .
In posizione negativa può diventare eccesso di vanità e
mania di grandezza, o disorientamento, sfiducia, pessimismo.
l Il campo o casa in cui Giove viene a trovarsi nell'oroscopo
di natività indica spesso il settore dell'esistenza piu facile,
nel quale si potrà avere il maggior successo.
In determinate posizioni, Giove può rappresentare perso·
naggi importanti, nobili, alti funzionari.
Quando domina Giove la persona è grande, solida, mas-
siccia,. tendente alla pinguedine soprattutto nell'età matura,
il volto tondeggiante, sorridente e cordiale, la carnagione
l
calda, la calvizie precoce. Impressione generale di autorità,
dignità, imponenza e giovialità insieme o quella di un eufo-
rico buongustaio. · L'amore o la pro·~-:>a fisica, il tormento o il vuoto, la morte
' Il metallo di Giove è lo stagno, il suo colore la porpora.
l Il suo fiore il gladiolo. Le sue gemme l'ametista e la turchese.
l petizione di prove, è colpito nella parte piu debole, arric-
Il SATURNO "J2
l•
Il Questo pianeta chiuso nei suoi anelli è il pianeta della
saggezza, della gravità, della spinta al compimento. Rap-
presenta l'età della vecchiaia; è quindi indice di rallen-
tamento, di concentrazione, di introversione, di conden-
sazione, di astrazione. È il pianeta delle due tendenze
estreme: dell'avidità e del distacco, della pigrizia e
56
dello sforzo, dello slancio e dell'inibizione. È Saturno il
pianeta del senso di responsabilità, della coscienziosità,
della costanza, della pazienza, della diligenza, della fiducia
nelle proprie forze, della disciplina. Ma è anche il pianeta
dell'egoismo, dei dubbi, dell'eterna incertezza, del ripetere
e ripetere, del sezionare continuamente i propri sentimenti e
quelli degli altri, del tormentarsi continuamente per futili
motivi e del tormentare gli altri.
Può essere il pianeta della timidezza, della diffidenza,
della paura, dell'invidia, dell'avarizia, della cupidigia, ma è
anche il pianeta della coscienza che spinge alla ricerca di
una verità nella quale la tenacia vada incontro alla speranza.
È il peso di ogni giorno e di ogni vita ed è il riposo di ogni
giorno e di ogni vita. Saturno porta con sé la prova, ma, in-
sieme alla prova, tutte le capacità indispensabili a superarla e
tutte le forze che possono opporvisi.
I mari, secondo l'abitudine di Pitagora di riassumere me-
taforicamente, sono prodotti dalle lagrime di Saturno. Sono
lagrime, ma lagrime che diventano mari. Ecco l'importanza
di Saturno.
Se ci convinciamo che la nostra vita è impostata su un
colore unico, quel qualche cosa che ci circonda, ci precede e
ci segue e ci dà la tonalità: ecco che quello è Saturno. Se
chiamiamo destino ciò che sfugge al nostro calcolo, ciò che
sfugge al nostro potere, ciò che rientra nel mistero, quello è
Saturno.
o la perdita di chi amavamo, il bisogno di un calore che
non abbiamo, di una ricchezza che non arriviamo a conqui-
stare, quello è Saturno. Ognuno di noi porta con sé una ri-
chito là dove non chiede, quello è Saturno. Chi ci libera dalle
debolezze che siamo liberi di compiere, quello è Saturno.
È Saturno che porta i distacchi. Riprendere la vita dopo
un grosso distacco non è facile. Un essere che si distacca o
al quale viene distaccata una parte importante, quella parte
rimane scoperta e ha freddo: quel freddo è Saturno. E solo
dopo, poi e poi, quando questo freddo verrà compreso al-
lora diventerà calore: e quel calore è Saturno. '
Saturno è incaricato di darci i colpi di falce che determi-
57
l
,...
r
nano le nostre varie crisi di crescenza, che ci mette di fronte
alla scelta se liberarci dalla prigione degli istinti e diven-
tare adulti o se invece subirli, prigionieri di mura invisibili,
immaturi e inadatti, esposti alle sconfitte.
È Saturno che ci fa dire: "Devo mettere ordine in me
stesso. " Non un ordine come qualche cosa di metodico e
d'imposto, ma piuttosto quello che s'inserisce in noi come
un circuito che allarga, distende, annulla il disordine e il
caos che molte volte si assomma e da cui non si vien fuori
che in un momento di sosta, di movimento intetiore, di intro-
spezione, di punto fermo. Un ordine che vuoi dire equilibrio,
che chiama le cose al loro p9sto e gli uomini col proprio
nome.
Ecco perché Saturno è il pianeta della profondità, della
perseveranza, della pazienza, della concentrazione, della con-
servazione, dell'ambizione, della restrizione, della disciplina,
del distacco, della trasformazione, dell'elevazione intellet-
tuale e spirituale, della rinascita, insomma della resa dei
conti.
l Gli sono stati dati molti nomi. È conosciuto anche come
,)
" Padre del Tempo, " come " Pianeta degli insegnamenti "
o anche " Pianeta degli ostacoli " e infatti ci obbliga spesso
a fermarci, a segnare il passo, a guardarci dentro, a cercare
la pista buona, a tentare di risolvere il perché della nostra
esistenza. Si chiama anche " Pianeta della pazienza "; pa-
zienza non come qualcosa che assomiglia alla sottomissione,
ma come verità che s'intuisce poco a . poco, che si accetta,
si trasforma, si afferma e che cancella l'impulsività e quindi
Il
[>
lo squilibrio, il disordine. O ancora " il pianeta dell'equili-
brio perfetto. " Quando questo equilibrio viene rotto deve
il essere ristabilito. Di conseguenza regge ìa causa e l'effetto,
punisce l'errore e ricompensa il valore. Saturno " il grande
magnifico " non risparmia nessuno, bussa a tutte le porte.
[1 I suoi metodi sono lenti, penetranti e minuziosi e le sue
lezioni raramente si dimenticano. Saturno " Pianeta della giu-
stizia " vuoi dire umiltà nella forma del pensiero, vuoi dire
chiarezza nella patola. È detto anche " Pianeta del silenzio, "
l,: del tacere cioè con la parola giusta non con una ferita, non
11 con un rancore, non con un'allusione; o " pianeta della
solitudine, " ma di quella solitudine che seleziona i ricordi,
Il 58
l
che incenerisce i mucchi di intorpidenti nostalgie e purifica
ed eternizza gli altri, i piu amari, le lezioni, gli esami, gli
enori, quella serie di fatti che se non c'insegnano niente, alla
:fine, seduti di fronte a noi, c'è il nulla. Lo si chiama il
" pianeta delle restrizioni, " quello che c'impone dei limiti.
Quando Saturno ci influenza ci dà la sensazione di essere
prigionieri. Ma quando finalmente si allontana, noi dovrem-
mo sapere aprire la porta della prigione con la chiave della
saggezza, con una piu larga comprensione del mondo e degli
uomini e soprattutto di noi stessi. Saturno " il pianeta del
fondo del pozzo, " di quel fondo che bisogna toccare per
poter risalire, come bisogna che la terra marcisca perché dia
frutti, come bisogna che il seme giaccia sotto la fredda
coltre dell'inverno perché la pianta possa vivere nella piena
luce del sole. Saturno è soprattutto " l'urna dell'essenza di
vita " il fondamento cioè dell'esistenza umana. Rappresenta
tutto ciò che s'impara e s'intende nel vivere, giorno p(!r
giorno, la meravigliosa storia della vita. E come nelle vene
dell'umanità passa un po' del nostro sangue, cosi nella storia
dell'umanità passa un po' della nostra vita. Non avrà nome,
non avrà data, ma siamo passati e torneremo, abbiamo dato e
abbiamo ricevuto, siamo stati anelli, cerchi, collegamenti,
punte aguzze, siamo individui e collettività. Questo c'insegna
Saturno.
Vincere gli aspetti negativi di Saturno non è facile. Vuoi
dire lavoro e fatica . Quale lavoro e quale fatica? È una
domanda a cui si possono dare tante risposte quanti sono
gli uomini. Vuoi dire comunque rispondere con zelo e
sforzo, secondo il proprio carattere, alle sfide della vita.
Certo Saturno si presenta molto spesso sotto i tratti del ti-
ranno, ma un tiranno che porta con sé anche la gioia e la
pace. Secoli avanti Cristo, Sofocle faceva dire a un suo
personaggio: " Nessun uomo chiamerete felice se di vita
il traguardo avrà superato senza aver prima patito dolore. "
Quando Saturno è in posizione dominante, la struttura :fi-
sica è magra, ossuta, le forme asciutte, angolose. Il viso è
tirato, gli occhi infossati nelle orbite, lo sguardo profondo, la
fronte pro~inente solcata da rughe, naso e mento sporgenti,
le labbra sottili e strette. Poiché, come abbiamo visto, Sa-
turno è il pianeta delle due tendenze estreme: dello sco-
59
 raggiamento, dell'inibizione e dell'egoismo oppure dell'atteg-
r In un temperamento estroverso è tutto manifestazione
giamento coraggioso di fronte alle avversità della vita, le
caratteristiche somatiche e soprattutto l'espressione possono
essere diverse. Nel primo caso lo sguardo è depresso, dolo-
roso, cupo, vecchio, le sopracciglia basse, le rughe frontali
abbondanti. Nel secondo caso lo sguardo serio e severo ri-
velerà una fredda risoluzione, la bocca è meno amara. Molto
spesso Saturno dominante nasconde uno spirito superiore,
una mente analitica e profonda.
Il metallo di Saturno è il piombo. I suoi colori sono il
grigio e il verde scuro.
URANO 0 considerato il pianeta della scienza, della tecnica, del pro-
maestro dehl'Acquario
,l
Urano è il pianeta dell'innovazione, dei cambiamenti ina-
l
spettati e improvvisi, della collaborazione, della fratellanza
,, universale. Le idee geniali, le intuizioni, le aspirazioni del-
l' l'ingegno creatore, le invenzioni, cosi come gli avvenimenti a
carattere improvviso, gravi come le catastrofi, meno gravi
come stati di tensione e di crisi, le separazioni, le rotture di
unioni, i distacchi da persone diverse, avvengono attraverso
i passaggi di Urano, a seconda del campo in cui il pianeta si
trova nel tema astrologico.
Dall'elemento fuoco, a cui appartiene, il pianeta assorbe
la passionalità, l'emotività, il dinamismo. Indica un carat-
tere individualista, indipendente, eccentrico, anticonvenzio-
nale, ribelle e creatore. È un riunire, con Urano, tutte le
forze e le capacità per raggiungere uno 'scopo. È alta tensione,
antenna ricevente, presa di coscienza, conquista, scoperta, ma
può essere anche ribellione, sfida, violenza e parossismo.
È il rifiuto delle convenzioni, delle abitudini, della retto-
dca, delle norme. È amore per la verità, è estremismo,
avanguardia, democrazia, mutamento. È Urano l'emancipa-
tore e l'innovatore, che predilige i casi fortuiti e improvvisi
ed è fatto per attirarli. I sentimenti influenzati da Urano
Il sono quelli che ispirano il desiderio di rifare il mondo o di
sconvolgerlo.
Il
60
l
esteriore, dinamismo piu o meno organizzato; in tempera-
mento introverso tutto questo viene rivolto interiormente,
verso se stesso e può dare un'anima ricca di intuizioni che
prevede e anticipa, o un'anima tormentata, carica di caos e
di disordine.
Qualora nel tema oroscopico si presti ad essere interpre-
tato come persona, rappresenta inventori e tecnici, scienziati
e precursori. La scoperta di Urano, nel1781, fatta dall'astro-
nomo inglese William Horchel, coincise con il diffondersi di
grandi cambiamenti, di sconvolgimenti, di scoperte. Urano
nel mito impersona il cielo e viene paragonato a Prometeo
il rapitore del fuoco celeste. Dagli astrologi è stato posto
a guida dell'Acquario, il segno cioè della nuova era ed è
gresso, di tutto quanto ha carattere improvviso ed esplosivo.
Questo pianeta impiega 84 anni per fare il giro dell'intero
zodiaco e sette anni per attraversare ciaseun segno zodiacale.
Nel suo movimento da un segno all'altro tende a conferite
ai nati in quei sette anni un modo di essere, di pensare, di
sentire, uno stile particolare comune a tutti, che distingue
la loro generazione dalla precedente e dalla seguente. Consi-
deriamo per esempio i giovani che oggi hanno da 22 a 29
anni, i nati cioè fra il 1942 e il 1949. Durante questi anni
Urano si trovava nel segno dei Gemelli. È interessante in-
dagare se caratteristiche analoghe si trovano in individui nati
84 anni prima, cioè fra l'estate del 1858 e l'estate 1865,
epoca nella quale Urano si trovava appunto nel segno dei
Gemelli. Nacquero in quel periodo persone come Henry
Ford che, partito dal niente, realizzò una fortuna colossale e
sconvolse la vita economica e sociale dell'America; Aristide
Briand l'uomo della Società delle Nazioni; Debussy il padre
della musica moderna; Maeterlinck il poeta autore de La
saggezta e il destino; un gran numero di suffragette in-
glesi che rabbiosamente militarono per l'emancipazione della
donna, uomini politici precursori dell'evoluzione sociale del-
l'umanità, uomini che crearono la grande industria meccanica.
La turbolenta generazione nata fra il 1942 e il1949 può fa-
cilmente riconoscersi, sotto certi aspetti, nei nati in quel
periodo perché si ritrova lo stesso bisogno di rinnovare, di
61
 sconvolgere l'ordine stabilito, di inventare una nuova forma
d~ società, di creare nuove tecnologie. Dobbiamo però ag-
g~un.gere c,he c'è un altro pianeta che caratterizza le genera-
ztom, ed e Nettuno, del quale parliamo appresso. Urano e
Nettuno non hanno lo stesso ciclo e in linea di massima
quindi non cambiano di segno nello stesso tempo. Accade
solo raramente e quando questo avviene la differenza fra
due generazioni è ancora piu netta poiché i due astri influen-
zano gli individui e i cicli in maniera diversa.
Questa eccezione si verificò proprio nel 1942 quando
Urano passò nei Gemelli e, nello stesso periodo Nettuno en-
trò nella Bilancia. Ne è risultata una generazione che si è
n~~tat?ente di~ tinta e allontanata da quelli che hanno oggi
ptu dt 30 anm. Possiamo quindi dire che i nati fra il 1942
e ill949 hanno si molti punti in comune con i nati dal1858
al 1865, ma le loro ideologie, la loro mistica è diversa per-
ché in quell'epoca Nettuno si trovava nei Pesci e non nella
Bilancia. In realtà questo problema della differenza fra le
generazioni è estremamente complesso e non si può par-
larne in poche righe.
~omunque per intendere meglio quella che rappresenta
oggi, alle soglie dell'epoca dell'Acquario, la presenza e l'in-
fluenza di Urano, colleghiamoci ad epoche molto lontane,
quella per esempio dell'antica India, dove l'uomo aveva nella
sua esistenza terrena un ruolo ben definito. La sua vita si
divideva in 4 petiodi: doveva imparare - operare - abban-
donare - realizzarsi spiritualmente. Il primo periodo del-
l'iniziazione, consacrato agli studi; il secondo nel corso del
quale diventava produttivo, fondava una fami~lia, esercitava
un mestiere; il. terzo era l'età del ritiro, durante la quale,
pur occupandosi talvolta degli affari della comunità, impa-
rava nella solitudine, la meditazione e a distaccarsi dai beni
di questo mondo e dagli esseri cari e infine il quarto periodo
o della preparazione a una morte sublime, nel corso della
quale menava un'esistenza errante. Tutto questo cosi co-
dificato, rifletteva l'idea secondo cui la condizio~e sociale
dell'uomo è immutabile. Ma senza andare troppo lontano,
in tempi molto piu recenti la nostra esistenza, la cui durata
media era di 60-70 anni, formava un tutto omogeneo che
seguiva un'evoluzione in una sola direzione indicata spesso
62
dalla professione che si esercitava nella vita. Si passava la
propria esistenza sempre nella stessa località, circondati dalle
stesse persone. Tutto questo oggi si è rivoluzionato. Oggi
che la vita umana si è allungata, ed è normale che l'uomo
possa vivere 80-84 anni, la dominante non è piu la stabilità,
ma il cambiamento. La vecchia concezione attaccata a un
modo di vivere sedentario, a rapporti sociali stretti e limitati
è, e sarà sempre piu, soppiantata da una visione nuova, di-
namica che ci fa pensare a un'esistenza multipla, diversa,
rivolta sempre verso nuovi orizzonti. In breve una vera esi-
stenza uraniana.
Il nostro avvenire vuole che noi abbiamo due o tre vite
nel corso della nostra esistenza e che siamo obbligati, ogni
volta, a partire da basi nuove.
Sappiamo che Urano impiega 84 anni a compiere la sua
rivoluzione intorno al sole. La nozione delle due· metà è
al centro dell'astrologia moderna e specialmente se ci rife-
riamo ad Urano. Quando noi compiamo 42 anni, la metà
cioè di 84, questo pianeta si trova in perfetta opposizione
rispetto al posto che occupava al momento della nostra
nascita. Nella maggior parte di noi in questo momento del-
l'esistenza avvengono dei cambiamenti che interessano sia il
fisico che la psiche . La nostra personalità è ben affermata,
ma spesso siamo preda dell'angoscia, ci sentiamo frustrati o
scontenti, sentiamo il desiderio di ricominciare tutto da capo,
partendo da basi nuove. E, nell'avvenire, l'evoluzione della
tecnica ci spingerà a farlo. Forse è perché la nostra società
non vuoi ancora ammettere la necessità di tali cambiamenti,
ed è ferma ancora a vecchi principi, che si crea in noi que-
sta confusione e questo caos.
Il ciclo di 84 anni di Urano può dividersi in 12 cicli di
7 anni. Il ritmo nel quale si succedono ha un carattere piu
generico che personale. Ma non dovremmo dimenticare che
dobbiamo considerarci prima come esseri umani, poi come
membri della società e infine come individui.
Le età di 14, 21, 28, 42, 56 e 70 anni sono spesso tappe
che segnano l'evoluzione della nostra personalità, soprattutto
le prime quattro. A 42 anni la crisi che si produce è perché
non vogliamo ammettere che siamo cambiati. Ci aggrappiamo
a vecchie idee su noi stessi, sugli altri, sulla nostra fami'
63
glia, sulla nostra posizione sociale, idee che non sono piu
attuali. Faremmo meglio a riconoscere che siamo arrivati al
termine della prima parte della vita e che dobbiamo affron-
tarne una nuova, forse completamente diversa dalla prece-
dente. Sarebbe augurabile sul piano sociale poter avere un
nuovo insegnamento che ci permetta di aggiornare le nostre
conoscenze e ci prepari a una nuova vita. Chi ci dice infatti
che domani questo " resto di vita " non sarà piu lungo di
quello che è oggi? Perché non ammettere che non sarà fatal-
mente un dramma, né una semplice ripetizione, né un seguito
noioso della prima metà? Perché non ammettere che anche
tardi, all'età della pensione, si possa esercitare un'attività
costruttiva adatta all'epoca? La saggezza e l'esperienza sono
un felice complemento alla forza e all'entusiasmo.
Si può dire che se l'età di 14 anni corrisponde alla crisi
dell'adolescenza, crisi che può avere delle ripercussioni du-
rante tutta la vita dell'individuo, l'età di 42 anni corrisponde
talvolta a una specie di seconda adolescenza esacerbata, nel
corso della quale le persone che hanno sofferto di inibizioni
durante la loro giovinezza cercano ardentemente di avere
nuove esperienze. L'età di 70 anni coincide con l'ultima metà
dei periodi di 28 anni della vita uraniana, l'uomo può al-
lora veramente prendere coscienza che deve compiere alcune
cose prima di morire. È l'età della pensione per quelli che
hanno avuto un'attività continua. Ma questo ritiro dovrebbe
essere il momento in cui la pianta umana spande i suoi semi,
quello in cui noi prendiamo dalla nostra vita che sta per toc-
care la sua fine tutto il frutto dell'esperienza che si è accu-
mulata dall'adolescenza in poi. Dice Dane Rudhyar 1 :
" Il seme che si forma in autunno è la somma, la sin-
tesi di tutta l'attività fornita dalla vita vegetale in prima-
vera e in estate. L'uomo che arriva a 70 anni dovrebbe ugual-
mente essere capace di compiere, nella sua propria coscienza,
una sintesi cosi completa come quella che il seme rappre-
senta per la pianta. Poco importa che sia capace di esprimere
questa sintesi. L'importante è che abbia potuto farla per
se stesso; che la pensione, il ritiro, non rappresenti soltanto
qualche anno di riposo, certamente meritato, ma sterile.
1
D ANE RunHYAR, Uramts.
64
La paura della morte che ha profondamente segnato la
nostra civiltà occidentale sotto l'influenza del cristianesimo,
è in larga misura rivelatrice della nostra impotenza a fare
il bilancio della nostra esistenza. Ma la morte non può su-
scitare né angoscia né paura per chi ha conosciuto nel corso
della sua esistenza piu morti e piu risuscitamenti. Essa ap-
pare allora come una trasmutazione nuova, piena d'inte-
resse. "
NETTUNO t,!'
maestro del segno dei Pesci
L'elemento acqua, a cui questo pianeta appartiene, tende
a dare alla personalità un'estrema plasticità, malleabilità e
recettività.
Problematica si presenta la possibilità di distinguere net-
tamente le sue . caratteristiche n(;!gative da quelle positive
poiché le sue qualità non hanno limiti precisi. Indica forza
intuitiva e ricca d'immaginazione. Sensazioni, atteggiamenti
ed abitudini che passano dal romantico all'irrazionale, dal
mistico al medianico, dall'estremo senso sociale e umanitario
all'individualismo piu negativo. Può indicare tendenza ad ec-
cessi morbosi della fantasia, a squilibri, a dissolutezza, a ri-
cerca del sensazionale, a passione per il gioco, per l'alcool,
per le droghe, cosi come indica anche un'eccessiva influenza
dell'ambiente, nebulosità e impressionabilità, misticismo,
medianità, possibilità artistiche, ovvero confusione e imbro-
glio, speranze insensate e illusioni, ma anche rivelazioni spi-
rituali. Dice l'astrologo francese Jean David 1 " I sentimenti'e
le emozioni dovute a Nettuno sono quelle che ispirano il de-
siderio di comunione universale, l'amore fraterno, l'aspira-
zione alla dissoluzione delle barriere sociali e morali e anche
logiche che nuocciono o possono nuocere a una perfetta co-
municazione affettiva. Il bisogno di evasione, d'esaltazione
morbosa, di fuga in un immaginario fantastico è ugualmente
nettuniano. "
Per il fatto che in oroscopi di artisti Nettuno si trova
1 }EAN DAVID, Les planètes façonnent expressions et visages.
65
quasi sempre in poslZlone dominante, gli viene assegnato
quel disordine spirituale che si nota spesso negli artisti.
Nettuno rende l'animo complesso, segreto, capace di chia-
roveggenza.
Qualora nel tema oroscopico si presti ad essere interpre-
tato come personaggio, indica un artista o persona che ab-
bia un'attività misteriosa o segreta, o persona che può sfrut-
tare, o che subisce inganni.
A Nettuno, a questo pianeta scoperto nel 1846 dall'astro-
nomo francese Levenier, è stato dato il dominio del segno
dei Pesci. Regna sui mari, su un universo fluttuante e mobile
con le sue onde che si formano, scompaiono, imprendibili
e pertanto ben reali. Nettuno è il pianeta dei profeti, dei
grandi iniziati, dei veggenti che hanno sempre affermato che
ciò che ha l'apparenza del reale è in realtà illusione mentre
l'irreale è realtà divina. " Guardatevi in uno specchio " ci
dicono, " che cosa vedete? Una persona, ma è veramente una
persona? I vostri sensi possono vederla, toccarla, pesarla e
potete essere sicuri della sua esistenza. Ma la vostra realtà è
un'entità molto piu complessa di .cui il corpo non è che lo
strumento fisico. Lo specchio non rifletterà quelli che sono
i vostri pensieri, le emozioni, le conoscenze, i vostri ideali,
tutto quello che di voi fa che siate voi, proprio voi. Non
mostra il vostro amore né l'odio, - la vostra capacità di
creare o di distruggere, ma sarà soltanto un pallido riflesso
delle espressioni del vostro viso. Cosi l'essenza della vita re-
sterà sempre al di là della concezione dei vostri sensi. Il
corpo è destinato a perire mentre l'anima continua a vivere. "
Tutti i figli di Nettuno, mistici o iniziati-, veggenti o profeti
credono nella natura eterna della vita. Nettuno rappresenta
infatti, soprattutto, le grandi correnti spirituali e viene rife-
rito al mistero, all'invisibile, all'al di là del cosciente. La
sua influenza si estende su tutto quello che oltrepassa l'uomo,
al collettivo, agli archetipi inconsci, ai legami segreti fra ma-
teria e spirito .
Agire secondo Nettuno è compiere un atto di fede, di
quella facoltà dello spirito che, secondo la parola evange-
lica, solleva le montagne. La sua azione è velata, misteriosa
e soltanto possono capire il suo vero linguaggio quelli che
sanno prestargli un orecchio attento. In realtà ognuno
66
r
di noi possiede nella coscienza un radar suscettibile di dargli
l'allarme quando si scosta da una direzione giusta. Ma
quando l'abitudine è presa di restare sordi a questa intima
voce, essa diventa muta e con lei tace la voce della profe-
zia, cioè in termini astrologici, la voce di Nettuno.
Di tutti i pianeti, Nettuno è quello il cui ruolo è il piu
difficile da interpretare in un oroscopo. Non per niente è il
pianeta dell'illusione e può facilmente ingannare l'astrologo
che non sia ben attento a misurarne la complessità perché
non è raro trovare nello stesso individuo, fortemente influen-
zato da Nettuno, i motivi piu nobili e l'assoluta mancanza di
scrupoli. E non soltanto questo alternarsi, ma la confusione
del bene e del male, del bello e del brutto. È in presenza di
un caso simile che si è portati a dire " tu che protesti tanto,
sei il piu grande nemico di te stesso. " Di tutte le energie
planetarie, l'influenza di Nettuno è quella che richiede piu
imperiosamente il controllo e l'assistenza di una coscienza
vigilante, di senso di responsabilità e di senso pratico. Per-
ché è il pianeta che trascina gli spiriti fino agli eccessi di
una fantasia patologica, o che li esalta nella conquista di
un fine autentico dettata da una intuizione dell'inconscio, ma
nell'un caso come nell'altro l'interessato è portato a dram-
matizzare la sua partecipazione. È raro che l'influenza di
Nettuno non sia intimamente e fortemente associata ai tur-
bamenti psicosomatici, cioè a quelle malattie che sono nello
stesso tempo psichiche e fisiche; ai disordini alla cui base
c'è la mancanza di adattamento dell'individuo alla sua epoca
e al suo ambiente oppure dovute a costrizioni spirituali o
religiose, al rifiuto di vedere la realtà, e di lottare per con-
quistare la propria libertà.
Nell'individuo irresponsabile, guidato da un folle egoismo
e dai suoi soli desideri, che perde ogni contatto con la società
e ogni nozione dei suoi imperativi, l'influenza di Nettuno può
condurre all'autodistruzione, come si riscontra la sua in-
fluenza negativa in molti casi di drogati, alcolizzati, perver-
titi. Ma quando un individuo, che ha Nettuno in posizione
dominante, si consacra agli altri è inimmaginabile quanto
può dare: cosi molti missionari di ogni fede religiosa o so-
ciale. Nettuno infatti esprime il desiderio di raggiungere
una completa armonia con la società nella quale si vive e
67
vede alto e lontano. Come tutti i pianeti lascia all'indi-
viduo la libertà di scelta. L'uomo fortemente influenzato da
Nettuno può distruggersi nel corso della sua evasione, ma
può elevarsi a un livello di coscienza che non avrebbe mai
potuto raggiungere senza questo magico irresistibile slancio.
PLUTONE ~
Il pianeta del risuscitamento
Troppo poco tempo è trascorso dalla sua scoperta perché
la sua interpretazione astrologica possa essere completamente
valida. Quanto se ne può dire ora fu stabilito dapprima
intuitivamente e piu o meno empiricamente e poi basandosi
su statistiche di oroscopi di personaggi del passato.
A questo proposito è misteriosamente significativo il fatto
che i nomi degli astri, desunti dalla mitologia man mano
che furono scoperti, corrispondono alla simbologia che di
essi ha dato e dà tuttora l'indagine astrologica. Che ciò non
rappresenti una combinazione fortuita ma quasi un fatto
magico, se ne ha riprova sperimentale e statistica nell'esame
a posteriori di un grandissimo numero di oroscopi i cui sog-
getti hanno mostrato quelle caratteristiche e attitudini che
corrispondono all'astro non ancora scoperto e conosciuto,
ma la cui influenza era dominante e si era naturalmente
fatta sentire.
All'inizio del XX secolo un certo numero di astronomi,
e in particolare l'americano Percival Lowell, formulò l'ipo-
tesi dell'esistenza di un pianeta sconosciuto, piu lontano di
Nettuno. Ma fu soltanto il 18 febbraio del 1930 che un
giovane astronomo di 24 anni, Clyde Toombaugg, scopri
l'esistenza del pianeta a cui fu dato il nome di Plutone.
L'astrologia assegna a Plutone lo stesso ruolo che gli dà la
mitologia e lo indica come simbolo di quanto di meglio e
di peggio è in fondo ad ognuno di noi. Per la mitologia
è il sovrano delle tenebre e delle ombre, ha il dominio
sull'invisibile e tutto quanto si riferisce alla sua influenzà
partecipa di questo carattere segreto; è il signore della mor-
68
te, della trasformazione, della metamorfosi, del risusci-
tamento.
Questo pianeta, la cui rivoluzione intorno al sole dura
circa 250 anni, ha percorso, dopo la sua scoperta, poco
piu di un settimo della sua orbita completa e passa da un
segno zodiacale all'altro ogni 21 anni circa. In un tema
astrologico influenza quindi piu il settore della vita, rappre-
sentato dal campo in cui l'astro si trova, che l'individuo e,
sul piano generale, piu i periodi che le persone individual-
mente.
Gli avvenimenti ci portano a pensare all'influenza di que-
sto pianeta in quell'arco di tempo che corrisponde alla sua
permanenza in un segno.
Nel ventennio in cui Plutone si trovava nel segno dei
Gemelli, segno di aria, fu inventato l'aeroplano. In quello
stesso periodo, si notò statisticamente un'intensità partico-
lare di affezioni tubercolari. Come si vedrà nel capitolo che
tratta dell' " Uomo Zodiaco " esiste una corrispondenza fra
il segno dei Gemelli ed i polmoni.
Il passaggio di Plutone nel segno del Cancro coincise con
la prima guerra mondiale e si notò un aumento delle malat-
tie tumorali dello stomaco e del fegato. Il segno del Cancro
corrisponde al IV campo, simbolo anche della patria, ed i
suoi riflessi sul corpo umano hanno sede nello stomaco e nel
fegato.
Con Plutone nel segno del Leone esplosero le dittature,
e le statistiche hanno notato in tale periodo piu frequenti
i casi delle malattie di cuore e della circolazione. Le corri-
spondenze del Leone sul corpo umano interessano appunto
il cuore e la circolazione.
Fino al mese di ottobre del 1971 Plutone si trovava nel
segno della Vergine ed è stato il momento delle eccezionali
scoperte scientifiche. È indubbio anche che in questo pe-
riodo si è avuta un'ampia diffusione di stati nevrotici, di
frustrazioni, d'insicurezza. _
Dal 1972 e per circa un ventennio, Plutone attraverserà
il segno della _Bilancia, il segno della ricerca di equilibrio e
di giustizia. E assai probabile che in questo periodo si
avranno notevoli riforme in quelle che sono le norme giu-
ridiche e i criteri di applicazione della legge. Dovrebbe
69
 avvenire w1 rivoluzionamento anche, e soprattutto, in quelli
che sono i criteri di fondo nella costruzione delle norme
giuridiche. A riprova possiamo già dire che tutto ciò si sta
verificando e non occorre fare esempi in materia.
Per quanto riguarda l'organismo umano potrebbe verifi-
carsi un maggior numero di affezioni renali o un approfon-
dimento nello studio di queste malattie.
Abbiamo visto che la scoperta di Urano ha coinciso con
il razionalismo e la rivoluzione industriale, che Nettuno ci
apre ogni giorno la strada del soprannaturale. Oggi la do-
manda angosciosa che molti si pongono è se la fine di que-
sto secolo influenzato da Plutone vedrà la Terra come un
mondo di ombre, un pianeta cioè ucciso dall'apocalisse ato-
mica, che continuerà a girare, senza piu traccia di vita, negli
11 spazi siderali. Ma Plutone non è il pianeta annunciatore di
distruzione finale. " Profondità non significa necessaria-
l mente fine, ma piu spesso ricerca di spiegazione di un mi-
stero. È proprio in questo senso il significato di Nettuno e
di Plutone " dice Georges Baussier.
.l Benché la scoperta di Plutone sia avvenuta soltanto il
i!
1930, si è potuto naturalmente stabilire attraverso osserva-
Il zioni posteriori le posizioni successive di Plutone durante
gli anni precedenti. Nel1892 si produsse un'esatta congiun-
zione di Nettuno e Plutone, aspetto che avviene a intervalli
di 493 anni. Si scoprirono, intorno a quell'epoca, i raggi X
e il radium. Verso il 1900, quando ancora i due pianeti si
trovavano nello stesso segno, Plank presentò la sua teoria
sui quanta, base della relatività di Einstein e all'origine della
disintegrazione dell'atomo. In tutt'altro campo, ma sempre
nella stessa epoca, Freud intraprese l'esplorazione delle pro-
fondità psicologiche dell'individuo. Sono passati solo 42
anni da quando l'esistenza di Plutone fu definitivamente
stabilita e fra 28 anni comincerà il nuovo secolo. Evidente-
mente è troppo presto per ricapitolare tutto quello che il
XX secolo ha portato all'umanità, ma pensiamo si possa
affermare che il suo contributo può essere riassunto, da
qualunque parte lo si guardi, con la parola " profondità, "
concetto essenzialmente moderno. E non soltanto nel senso
letterale e spaziale, ma soprattutto come ricerca dei fonda-
menti e dei valori che le cose ricoprono e nascondono.
70
l
Dopo che Saturno ci ha insegnato a superare gli stretti
limiti del nostro egocentrismo, Plutone ci porta a quelle pro-
fondità dell'esistenza che rivelano l'unità fondamentale de- l
gli esseri viventi e rappresenta il modo con il quale l'indi-
viduo è, nel senso profondo del termine, in contatto, spesso
inconscio, con la collettività, gruppo, nazione, cultura, ci-
viltà, che agiscono su di lui nello stesso tempo ch'egli agisce
su di loro.
A una certa età, o a un certo punto della vita, l'uomo
prende coscienza del proprio " Io. " Se egli ritiene suffi-
ciente quanto ha ottenuto e non cerca di uscire dalle ristrette
barriere socio-culturali tradizionali, la sua coscienza si cri-
stallizza o subisce solo lievi adattamenti sotto l'influenza del
suo ambiente. Ma se l'individuo reagisce periodicamente
anche se non costantemente alle pressioni di un ambiente
piu aperto e piu largo e ai suoi complessi emozionali, allora
Plutone comincia ad agire .. . E l'uomo, ispirandosi alle im-
magini collettive o alle immaginazioni personali sarà incline
ad entrare in contatto e in armonia con una realtà piu vasta
con i principi e gli obiettivi di un'entità piu larga alla quale
sente, forse anche in modo impreciso, di appartenere. Que-
sta entità può essere un gruppo relativamente ristretto, una
fede, un partito, una filosofia; l'importante è che aderisca
nel senso esatto del termine a questo insieme. Può anche
darsi che questa adesione non sia pienamente cosciente, ma
il consenso è totale. È una lotta che impegna l'individuo e
può impegnarlo tutta la sua vita sotto una forma o l'altra.
" La posizione di Plutone nel tema oroscopico rappresenta
e indica la via che può portare alla realizzazione suprema e
trascendente e mostra in quale maniera ognuno di noi può
associarsi all'evoluzione umana. E oggi piu che mai appare
necessaria, per un essere ragionevole, la ricerca dell'unione
di tutte le intelligenze e la partecipazione allo sviluppo del-
l'anima unica e universale dell'uomo. Cosi quest'anima per-
metterà di creare una società fraterna che deve realizzarsi
negli ultimi anni del nostro secolo, di questo secolo pluto-
nico, sola alternativa alla morte dell'umanità per autodi-
struzione. " 1
1
GEORGilS BAUSS!IlR, Insondable et mystérieux Pluton.
71
Gli elementi
 Prima di parlare dell'essenza dei segni astrologici oc-
corre premettere che le loro caratteristiche non sono stati-
che e invariabili, ma posseggono una dinamica che deriva
dall'influenza di. altri elementi su quelli fondamentali di
ogni segno.
In altre parole, ogni segno può creare piu tipi a seconda
delle influenze di altri pianeti su quello di base.
Un segno quindi ha valore soltanto nella misura in cui
è occupato dai diversi pianeti. Il tipo " puro, " ossia un
Ariete puro, un Toro puro e cosi via, dovrebbe avere il
suo segno occupato da tutti e dieci i pianeti, il che è pra-
ticamente impossibile. Ognuno di noi, invece, è il prodotto
e l'espressione di un insieme. Si tratta di trovare le compo-
nenti e di comporre la formula, formula dovuta a tutto un
gioco di interferenze, di accordi, di disaccordi, di associa-
zioni, di conflitti, di contraddizioni, sul cui insieme s'innalza
sempre una nota dominante. Ed è da tutto questo che dob·
biamo trarre il nostro oroscopo che diventa cosi una vera
carta d'identità.
La nota dominante è data dall'insieme degli indizi che
sono i piu specifici al momento della nascita. Piu del pas-
saggio del Sole in un segno, fenomeno che dura un mese
e si riferisce al mondo intero, è piuttosto il passaggio di un
pianeta o di un gruppo di pianeti sui punti nevralgici, feno-
meno che in un determinato luogo della Terra dura un at-
timo, che dà un particolare colore alla nostra personalità .
Ed è attraverso lo studio di questi movimenti e di queste
combinazioni che, passando dal generale al particolare, ci
accorgeremo come un caso è diverso dall'altro e ci rende-
remo conto come le caratteristiche generali hanno minore
importanza dei particolari e possono talvolta persino scom-

75
parire, per cui sotto lo stesso segno possiamo trovare tipi
non soltanto diversi, ma addirittura opposti.
Teniamo sempre presente, dunque, che il segno solare
della nascita non è che un elemento dell'insieme, un solo
strumento dell'orchestra.
Il particolare significato dei segni zodiacali può essere
facilmente inteso e chiarito nella nostra mente sè ci ripor-
tiamo alle antiche dottrine dei maggiori pensatori e filosofi
dell'età aurea del pensiero ellenico.
I fondamenti delle dottrine naturalistiche della filosofia
avevano come pilastri di base quattro elementi, fuoco, terra,
aria, acqua. Cioè le forze della natura la quale genera e
distrugge tutte le cose attraverso questi principi vitali che
sono la combinazione delle qualità elementari caldo, freddo,
umido, secco. Oggi tutto ciò può sembrare semplicistico e
superato ma lo è solo in apparenza, perché sono principi,
questi, semplici ma eterni, valori che non scompaiono e non
variano, in quanto per esempio il freddo o il caldo saranno
sempre freddo e caldo con tutte le loro manifestazioni. E
cosi il fuoco è la combinazione del caldo e del secco; la terra
del secco e del freddo; l'aria dell'umido e del caldo e l'acqua
del freddo e dell'umido.
Attraverso questi simboli, trasferiti per analogia allo stato
e alla psiche umana, si giunse a dividere i dodici segni dello
zodiaco in quattro gruppi e a caratterizzarli. Ogni gruppo,
ossia ogni elemento, comprende tre segni, un gruppo com-
prende i segni " cardinali. " Segni cardinali sono quelli che
troviamo all'inizio di ogni stagione e sono l'Ariete (equi-
nozio di primavera), il Cancro (solstizio d'estate), la Bilan-
cia (equinozio d'autunno), il Capricorno (solstizio d'inverno).
Un secondo gruppo comprende i segni " fissi, " che corri-
spondono alla piena stagione e sono Toro, Leone, Scorpione
e Acquario, l'ultimo riunisce i segni " mutevoli " o " mobi-
li, " che segnano la fine di una stagione e l'inizio di un'altra
e sono Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci.
All'elemento Fuoco appartengono i segni Ariete, Leo-
ne, Sagittario, che naturalmente hanno diverse espressioni
e si manifestano con diverse caratteristiche, ma hanno in
comune, alla base, l'elemento Fuoco caratterizzato dalla com-
binazione caldo-secco, espressione del temperamento bilioso.
76
Sappiamo che il calore è sorgente di energia, che dà slan-
cio e impulso, si espande rapidamente, fonde, volatizza,
decompone. Sappiamo che il secco riduce, restringe, che è
fattore di concentrazione, ma anche di sterilità.
Il fuoco trasforma la materia inerte in qualche cosa di
vivo che la esalta e la sublima ma può anche distruggerla e
incenerirla. È un fenomeno che estrae l'essenza migliore, la
piu volatile della materia abbandonando le scorie.
Il fuoco, favilla o incendio, si espande, crepita, divampa.
È fattore di lotta, di affermazione, di progresso, ma porta
la tensione fino all'estremo e può bruciare tutto se il suo
calore non viene equilibrato e la fiamma non è dominata.
La fiamma è bella, riscalda, ma brucia. Il fuoco porta la
vita e il progresso, ma anche l'incendio, la sterilità, la
morte.
Astrologicamente rappresenta il dinamismo, la spinta o '
la corsa verso la conquista attraverso la lotta, conquista
che può essere materiale o spirituale.
All'elemento Terra, caratterizzata dal secco-freddo, ap-
partengono i tre segni Toro, Vergine, Capricorno.
Il freddo, condensatore e conservatore della materia, porta
alla concentrazione, alla riserva, all'immobilità, all'inerzia,
alla pesantezza. La Terra è la sostaQZa materiale delle cose,
è la pietra, il minerale, il fossile, oppure la terra che, lavo-
rata, concimata, seminata, produce il frutto. Rappresenta
la conservazione dei valori durevoli delle cose; biologica-
mente rappresenta il temperamento nervoso e astrologica-
mente indica un mondo chiuso, profondo, complesso, distac-
cato, trattenuto, contrario a quanto è impulsivo e istintivo,
ma organizzato e conservatore. Rappresenta quanto ha atti-
nenza con l'esistenza materiale.
All'elemento Aria appartengono i tre segni Gemelli, Bi-
lancia, Acquario.
L'elemento Aria, caratterizzato dalla combinazione umido-
caldo, è l'espressione del temperamento sanguigno.
L'umidità, qualità che diluisce e diffonde, penetra, an-
che profondamente, può unificare, disciogliere, mantenere,
ammorbidire.
È fattore favorevole all'espansione, alla fecondità, all'adat-
tamento.
77
 Scirocco o maestrale, ponentino o libeccio, l'aria è l'ele-
mento fluido che ci circonda e ci avvolge, che unifica, lega,
si espande, diffonde, mescola. È l'atmosfera in cui viviamo,
materia allo stato gassoso. Psicologicamente rappresenta il
movimento, gli scambi, l'assimilazione, l'adattamento, l'in-
disciplina, l'agitazione, talvolta la leggerezza o il capriccio
del vento, i contatti, i legami, i fluidi della simpatia, della
comunione del pensiero, dell'amicizia.
L'elemento Acqua, caratterizzato dall'insieme umido-fred-
do, è l'espressione del temperamento linfatico. Comprende
i tre segni Cancro, Scorpione, Pesci.
Umido, qualità che diluisce e diffonde. Freddo, qualità
che trattiene e conserva.
L'acqua, sorgente, ruscello, fiume, torrente, nuvola o
pioggia, pozzanghera o mare, è l'elemento primordiale, ma-
terno, ricettivo e passivo, che si lascia portare, che può stra-
ripare o imputridire, fecondato dalle ricchezze che assimila,
o stagnante e inquinato, che riempie, mischia, imbeve, assi-
mila, riunisce o dissolve. Psicologicamente rappresenta l'i~ tin-
to, la memoria, i ricordi, l'ereditarietà, le impressiom, le
esperienze, la fantasia, l'immaginazione, il sogno, la sensi-
bilità psichica, l'ipersensibilità, la contemplazione, l'abban-
dono, l'eterno fluire delle cose, la continuità.
Simboli e analogie sono alla base di ogni interpretazione
astrologica. Non è certo facile per chi è abituato a pensare
in formule o secondo determinate regole, richiamarsi alle
dodici immagini archetipiche, sorte dalla contemplazione
delle figure zodiacali, pensando per analogie, simboli e im-
magini. Ma se l'esame astrologico, nella stesura dello sche-
ma oroscopico, nella classificazione e nel-vaglio dei va;i ele-
menti, è un'immagine di precisione che rende necessana una
preparazione tecnica, perché l'oroscopo sia astronomicamen-
te e matematicamente esatto, l'interpretazione degli ele-
menti raccolti e la loro fusione in un tutto coerente è invece
un'arte. E richiede intuizione psicologica, senso di osserva-
zione e di associazione immaginativa, fantasia, sensibilità,
giudizio spassionato, vivo senso di responsabilità, grande
cautela e calore umano.
Inoltre, in astrologia il dialogo è molto importante. Ap-
punto perché si ha a che fare con simboli e analogie, la po-
78
sizione di un " campo, " gli aspetti dei pianeti e la loro posi-
zione nei diversi settori possono voler dire fatti o cose che,
pur avendo un significato analogico, sono però diversi, giac-
ché ciascuno dei numerosi elementi dell'oroscopo permette
una serie d'interpretazioni. Come ben dice F. R. Bastide
(Le Zodiaque) chi consulta un astrologo non deve bloccarsi
ma rispondere ad alcune domande e aumenterà cosi l'esat-
tezza delle constatazioni. L'astrologo allora l'aiuterà a capire
quanto di sé non ancora gli è chiaro, potrà spiegargli per-
ché ha seguito una certa strada invece di un'altra, cos'è che
dovrebbe evitare, com~ cercare di correggere un certo atteg-
giamento, come valorizzare o sfruttare una certa qualità . Ed
allora veramente l'astrologia può essere un valido aiuto. Un
astrologo non dovrebbe mai dire: " sei cosi " e " ti capi-
11
terà questo, ma piuttosto: " sei cosi e potresti essere an-
che cosi, " " in questa epoca potrebbe capitarti qualche cosa
che ha questo simbolo " e cosi via.
Altra cosa da tener presente è che per ogni segno esiste
una ambivalenza, determinata dalla presenza del segno che
lo fronteggia nel cerchio zodiacale, con il quale si oppone
e, in qualche modo, si attrae. E fin qui si tratta di destino.
Ma ogni segno ha in sé la sua forza e la sua debolezza, il
suo lato positivo e il suo lato negativo, attraverso tutta una
gamma di sfumature. E cosi avviene che sotto lo stesso se-
gno nascano uomini che con le loro qualità, unite alle ca-
ratteristiche naturali, lasciano un'impronta possente della
loro esistenza, sia che _portino alla collettività il loro sapere
e la loro saggezza, sia che, con la loro forza- distruttrice,
seminino il dolore e la morte. E nascono altri esseri che non
hanno, o altri che non si sforzano di avere, le qualità per
accentuare le linee caratteristiche del loro destino e sono il
coro della folla anonima.
11
Non esistono segni " buoni e segni " cattivi, " né vite
completamente " fortunate " e vite completamente " sfor-
tunate. "
Si legge in De la Psychanalyse à l'Astrologie che nessuna
forza esteriore può agire a lungo e in maniera determi-
nante su un'anima senza la complicità di una forza inte-
riore ... Il destino cioè non si compie malgrado e a dispetto
79
dei nostri sforzi e delle nostre aspirazioni, ma piuttosto a I segni
causa di questi sforzi e di queste aspirazioni. ·
E se è vero che ciascuno di noi porta con sé un colore
dominante che ci viene dalla nascita, che ci viene dalle
stelle, quel colore, " quello, " siamo noi a renderlo tetro o
pesante, tenebroso o sfumato, uniforme o cangiante, vio-
lento o luminoso.
Perché abbiamo in .noi tutta una gamma di sfumature e di
tonalità, e lavoriamo su una tavolozza dai colori contrastan-
ti e armoniosi, che, attraverso strade, incontri, soste, epi-
sodi, nell'alternarsi delle vicende, tornano a formare, io
modo diverso, quel nostro colore base, quel perché della
nostra vita. Colore che può essere da noi dunque modifi-
cato, col tempo e nel tempo, cosi come il trasformarsi dei
colori nelle. stagioni. ·
Una· foglia, ad esempio, non è verde e poi immediata-
mente gialla, ma passa dal verde tenero al verde adulto, dal
giallo stanco a quello fiammante. Noi le chiamiamo foglie
morte, ma sono foglie che hanno compiuto il loro ciclo.
" La mia personalità " è il titolo del libro dalle pagine
bianche che ci vien dato nelle mani al momento della na-
scita. Ma i capitoli della nostra storia li scriviamo noi col
nostro atteggiamento di fronte alla vita, col nostro modo
di essere con noi stessi e con gli altri, nel bene e nel male,
nei momenti felici e nei periodi di tormento e di dolore,
nelle tempeste o nelle battute d'arresto, di fronte a quanto ci
vien dato o ci vien tolto, si spezza o si rinnova, a quanto
abbiamo accumulato o disperso, sofferto o fatto soffrire,
in ogni vuoto, in ogni silenzio, in ogni attesa. Perché è col
suo carattere che ciascuno di noi può alterare o migliorare,
modificare, distruggere o interrompere la meravigliosa storia
del suo destino. Perché ognuno di noi prepara il proprio de-
stino secondo la propria personalità ma costruisce la propria
vita secondo dei piani di cui egli stesso è l'architetto.

80

J.
 ARIETE C'f'
dal 21 mar'~O al 20 aprile
Segno di fuoco, maschile, cardinale! domicilio di Marte

Parleremo ora del " tipico " rappresentante di ciascun se-

gno zodiacale. Non tutti si riconosceranno in quello che
credono sia il loro segno. Si ha l'abitudine di dire io sono
dell'Ariete, o del Toro, o dei Gemelli e cosi via, soltanto
perché si è nati nei periodi che vanno sotto questo nome.
Ma Ariete, Toro, Gemelli ecc. diventano veramente deter-
minanti soltanto se ospitano, oltre il Sole, anche altri pia-
neti importanti.
Abbiamo già detto in precedenza che i nati sotto lo stesso
segno pur avendo qualche caratteristica in comune, possono
essere molto diversi gli uni dagli altri. E che è perfino pos-
sibile che un individuo creda di essere, per esempio, un
" Pesci " perché è nato fra il 19 febbraio e il 20 marzo.
Basta invece che alcuni importanti pianeti siano raggruppati,
al momento della sua nascita sotto un altro segno, per esem-
pio nel Leone, perché quel tale si comporti in realtà molto
piu da " Leone " che da " Pesci. " Se il segno interviene irf
maniera secondaria, cioè se ospita soltanto il Sole, diventa
una componente della personalità e solo per quel frammento
psicologico che rappresenta.
Né le decadi, la divisione cioè che molti astrologi fanno
di uno stesso segno dividendo appunto il mese in tre di-
verse decadi, hanno importanza . Sono invece, come abbiamo
detto e non finiremo mai di ripetere, la disposizione dei pia-
neti, i loro aspetti e soprattutto il pianeta o la configurazione
dominante che " segnano " l'individuo.

83
 L'ideogramma di ciascun segno zodiacale rappresenta il
suo significato psicologico e metafisica sempre attraverso la
simbologia che è fondamento di ogni conoscenza astrologica.
Ariete è primo segno di fuoco, ossia il fuoco originale, la
scintilla che diventa fiamma, che si espande ed esplode,
fuoco divoratore, non ancora addomesticato.
Le sue caratteristiche principali erano già state stabilite
da Tolomeo e, controllate dalle statistiche, sono: sponta-
neìtà, impulsività, combattività, impazienza, passionalità,
energia, audacia, entusiasmo, dinamismo, improvvisazione,
mobilità, discontinuità, instabilità, innovazione.
Il temperamento del nato nell'Ariete è effervescente e
trascinante, dotato di un dinamismo che abbatte gli osta-
coli, di spontaneità dagli scatti bruschi. Il " tipico " Ariete
è ottimista, entusiasta, ostinato, è un precursore e un in-
novatore. Secondo il suo grado di evoluzione e di cultura
è piu o meno capace di controllare e di orientare verso uno
scopo costruttivo l'energia che bolle nella profondità del sub-
conscio.
È l'uomo tutto di un pezzo, del " tutto o nulla, " che n9R
conosce calcolo o scaltrezza, dai sentimenti generosi e dai
capricci infantili, è un'anima giovane, Fhe corre, temerario,
verso le sue avventure senza fermarsi a prevederne i peri-
coli, ansioso di bruciare le tappe. Reagisce istintivamente in
modo deciso e talvolta aggressivo; urla e un momento dopo
si riconcilia, perché le impressioni lasciano in lui poca trac-
cia e si rinnovano continuamente, talvolta contraddittorie,
talvolta indisciplinate. È l'uomo che spesso parla e agisce
prima ancora di pensare. · avventure, e passioni, ribellioni ed eccessi, colpi di testa e
Il suo bisogno d'azione, la sua attività sono infaticabili;
è sempre all'attacco, entusiasta, combattivo, intraprendente,
aggressivo, raddoppia lo zelo di fronte a quell'ostacolo che
spesso egli stesso crea e piu forti sono le difficoltà piu
desidera vincerle, perché l'Ariete, nemico della sfumatura,
del compromesso, del tepido, ha bisogno di vivere fra le
emozioni, i pericoli, gli eccessi, i disordini. Gioia e dolore
sono in lui intensi, straordinari ed effimeri.
li pianeta " maestro " dell'Ariete è Marte, il dio della
guerra, della forza, della lotta, della conquista, dell'aggres-
sività unito al fuoco dell'Ariete " ribelle e generoso, cieco
84
e sublime creatore e distruttore, ricco e caotico, " 1 capace
di spandersi in tutte le direzioni, indica dunque il t ipo del
collerico che riunisce in sé l'emotività, l'attività, l'impul-
sività. ,.
Essendo lo zodiaco il simbolo del cerchio di vita l'Ariete,
che è il suo primo segno, è il simbolo di ciò che appare al
principio di tutti i tempi e di tutte le cose: è la primavera
dello zodiaco. Infatti il segno grafico con il quale si rappre-
senta 'Y' ci mostra un germoglio appena spuntato dal suolo
che non ha ancora messo radici e manca ancora di una vera
· base. È il segno dello schiudersi, dello sbocciare delle ini-
ziative. Secondo la tradizione, il segno grafico rappresenta
anche, e soprattutto, la testa dell'Ariete con le sue coma.
E infatti questo animale, come il " tipico " nato nell'Ariete
si scaglia a testa bassa, poco preoccupandosi dei danni che il
suo violento passaggio può procurare agli altri. Si può anche
simbolicamente interpretare l'ideogramma come una strada
che si biforca offrendo cosi la possibilità di scegliere la dire-
zione da prendere.
L'intelligenza del tipo Ariete è intuitiva, inven tiva, ra-
pida, innovatrice, talvolta geniale, talvolta unilaterale. È
un'intelligenza piu istintiva che razionale.
I tipici di questo segno sono tutti, in un campo o nel-
l'altro, dei pionieri. Vogliono arrivare primi, esplorare luoghi
o campi sconosciuti. Hanno continuo bisogno di movimento
e di rischio per dar sfogo alla loro straripante energia. Il
gusto dell'azione e dell'avventura caratterizza infatti il " ti-
pico " Ariete. Perciò la sua vita trascorrerà fra lotte, e ideali,
colpi di fulmine. Potrà essere agitata, talvolta convulsa e
febbrile o instabile, ma è adatta all'affermazione della per-
sonalità. '
Il forte, coraggioso Ariete può diventare guida, innova-
tore, propagandista, precursore, trascinatore.
Ripetiamo che quelle che abbiamo enumerate sono natu-
ralmente caratteristiche generali di individui tipicamente
Ariete.
Vediamo ora come i diversi pianeti possono modificare,
1
Les femmes illustres chez l'astrologie, Éditions Albin Miche!.
85
 valorizzare, diminuire o incanalare queste caratteristiche ge-
nerali. Dice Barbault 1
" Il Sole non fa che mettere in valore l'Ariete senza dar-
gli un orientamento particolare. Lo esalta e purifica i tratti
del carattere. " Ecco il genio e l'energia creativa di Bach,
che però ha molti pianeti nel segno dei Pesci.
1
" La Luna rappresenta l'anima animale, ' la vita istin-
tiva inconscia, non elaborata; è dunque in questa zona psi-
cologica che i valori Ariete tendono ad affermarsi. Ne risul-
tano spesso forti passioni. La femminilità della donna tende
a virilizzarsi (Sirnone de Beauvoir, George Sand) e l'uomo
può subire l'influenza della donna virile. Il lato impulsivo,
instabile, irreale e infantile del segno ne è sensibilmente
rinforzato . L'immaginazione è infiammata.
" Mercurio rappresenta la zona cosciente, razionale e in-
tellettuale della vita psicologica; è in questa sfera che si
manifesta la natura Ariete.
" V enere indica il mondo dei nostri sentimenti e delle
nostre aspirazioni amorose; il segno dell'Ariete colora que-
ste tendenze e dà loro il fuoco della sua passione (Goya,
Ninon de Lenclos, Luigi XV, Mallarmé, Teresa d'Avila,
Santa Caterina da Siena). Ma Venere può anche affievolire,
disarmare, femminizzare il segno. "
Quando nel tema di natività domina Marte nell'Ariete
abbiamo gli eccitabili, gli impulsivi, gli eccessivi, gli uomini
di guerra, talvolta i fanatici o i forsennati: Robespierre,
Gioacchino Murat, Bismarck, Cromwell, Savonarola, Van
Gogh, Lenin, Hitler, Napoleone III, Goering hanno tutti
Marte dominante nell'Ariete, anche se qualcuno di loro è
nato in un mese diverso.
" Se è Giove il pianeta dominante, umanizza il segno, lo
distende, lo potenzia dandogli un'autorità naturale, svilup-
pandone il lato gioviale o la forza equilibrata o la superio-
rità che troviamo in Cartesio e in Brahms.
" Saturno ha soprattutto la proprietà d'introvertire le ca-
1
ratteristiche del segno, di affermare le tendenze Ariete '
non al di fuori, ma all'intetno di sé, sotto l'aspetto di una
ricerca audace, d'una esplorazione inedita, di una auto-
1
ANDRÉ BARBAULT, Le bélier, "Le Zodiaque" aux Éditions du Seui!.
86
analisi angosciosa o di una creazione dominata e sofferta
(Baudelaire, Einstein, Haydn). Se Satumo è in posizione
dissonante nell'Ariete, inibisce la virilità, paralizza ò frena
gli slanci; !:aggressività del segno prende un carattere di-
struttore o auto-distruttore e può avere un senso tragico
(dissonanza di Sa turno in Ariete in Baudelaire, Goya, Mal-
larmé, Savonarola). In alcuni casi vi è il blocco, il rifiuto
dello slancio vitale.
" Urano presenta nette affinità con il segno per il suo
lato riformatore, rivoluzionario, libero e audace; intensifica
e afferma i valori del fuoco.
" Nettuno conferisce all'aspirazione avventurosa del se-
gno un carattere utopico, alla Don Chisciotte (Cervantes),
o un orientamento ideologico o mistico (Lenin) oppure una
disposizione all'evasione nel sensazionale o nello scandalo.
" Plutone infine è ritenuto un nuovo maestro del segno
insieme a Marte. Afferma tutta la sua violenza aggressiva,
ma sotto il suo aspetto freddo, nero, infernale (Baude-
laire, Gambetta). "
Nell'oroscopo di Emilio Zola, tipico esponente del segno,
troviamo cinque pianeti nell'Ariete e cioè Sole, Luna, Mer-
curio, Marte e Plutone.
In amore l'Ariete è passionale, impaziente, molto geloso.
Ha istinti forti, è energico, potente, inesauribile, sensuale,
impulsivo, egoista, virile. È generalmente sincero e leale,
non ama sotterfugi. I suoi impulsi amorosi hanno il vigore,
la salute, lo slancio semplice della natura al suo risveglio.
I tabu, le regole, le convenzioni stabilite irritano il nato
nell'Ariete, perché costringono il suo temperamento di ani-
male sano, virile, sanguigno. Questo individuo che ha
qualche cosa del fauno, possiede un solido appetito sessuale
che deve essere soddisfatto affinché la sua attività mentale
non ne venga turbata. Esiste nell'Ariete " puro " una istin-
tiva sanità e semplicità che gli fa scartate i comportamenti
morbosi delle amicizie particolari. L'uomo di questo segno
trova il suo equilibrio nell'unione a condizione che la sua
donna si accordi fisicamente a lui.
Il tipo Ariete, retto da Marte, dà libero corso alle passio-
ni. Esiste cioè in questo segno una supremazia del desiderio
sul sentimento. Ma è anche l'innamorato spontaneo e leale
87
che si dà totalmente con tutta la sua forza e la sua virilità,
mentre la sua anima conserva un lato infantile ed ingenuo;
sente vivo il bisogno di farsi ammirare dalla sua donna. Il
suo impeto è uguale alla sua generosità e s'innamora molto
facilmente. Niente lo può fermare se l'amore gli fa battere
il cuore; ma i suoi amori non durano a lungo e in ogni
donna che passa nella sua vita vede già una nuova conquista.
Per trattenerlo, la donna che lo ama dovrebbe apparirgli
continuamente diversa ed essere una fortezza, difficile da
conquistare e che esige da lui, ogni giorno, un rinnovato
impegno. Una donna che non lo costringa a mentire e che
sappia accoglierlo a braccia aperte quando, dopo l'avven-
tura, tornerà a lei novello figliuol prodigo.
L'Ariete, che spesso ha un carattere contrastante in cui si
confondé l'uomo violento e l'uomo mite, di fronte al ma-
trimonio oscilla spesso fra impeto ed indecisione, fra entu-
siasmo eç:l inerzia. Sotto l'aspetto dell'unione appaiono de-
cisive due sue caratteristiche: una volontà forte ma inco-
stante e disordinata e la tendenza a sopravvalutare le sue
possibilità, specie per quanto riguarda il suo atteggiamento
nella conquista dell'altro sesso.
Segno essenzialmente maschile, forse il piu maschile se-
gno dello zodiaco, le corrispondenze dell'Ariete nella donna
si risolvono in un tipo di donna indipendente, prepotente,
forte, che in famiglia assume la parte direttiva.
La donna Ariete è spontanea, coraggiosa, audace, piena
d'iniziativa, incline ad affrontare gli ostacoli, talvolta osti-
nata e testarda, talvolta irriflessiva ed incostante. Con il suo
carattere indipendente e fiero ha bisogno almeno di un set-
tore della vita, che spesso è quello del lavoro, in cui poter
essere completamente padrona di se stessa e possibilmente
poter comandare. Si fida del proprio istinto, capisce a volo
e detesta le lunghe spiegazioni, supera le contrarietà cer-
cando sempre un nuovo campo di battaglia, è attiva e di-
namica. È sincera e intransigente, estremista ed esclusivi-
sta, indisciplinata nei suoi sentimenti: non c'è niente di te-
pido in lei, adora o insulta, ma le sue collere durano poco.
C'è però anche un altro tipo di donna Ariete, introversa,
dal carattere in apparenza piu mite e remissivo, che sembra
88
sottomettersi alla volontà altrui, ma in realtà domina con
arte sottile e con mille modi spesso inafferrabili.
La donna dell'Ariete non può accontentarsi di amori pas-
sivi. Ama la conquista, vuole essere ammirata; e per sen-
tirsi circondata dall'ammirazione e dal desiderio non esita
a provocare, per correre poi dietro a nuove conquiste una
volta vinta la sua battaglia. /1 suo comportamento nei ri-
guardi del sesso opposto è libero e non si preoccupa di
quello che di lei possono pensare gli altri. È generalmente
sincera e s'interessa agli uomini in funzione di se stessa. Le
interessa cioè l'attenzione a cui è fatta segno. È viva, bril-
lante, ha successo in qualsiasi ambiente, sa tenere testa alla
conversazione. Il suo buonumore e il suo senso dell'umo-
rismo sono contagiosi ed è difficile restare seri ed accigliati
di fronte al suo viso spontaneo e comunicativo. Ma se si
vuole chiuderla in gabbia, sia pure una gabbia dorata, si
commette un errore perché è donna che cerca l'attività, il
movimento, il progresso. Se invece si lascia fare a lei, que-
sta donna ambiziosa andrà benissimo: il suo entusiasmo,
la sua forza, la sua volontà, la sua fede aiuteranno il suo
compagno a sopportare i momenti difficili.
Mi piace di rivolgermi a voi, ragazze dell'Ariete, cosf
spontanee e indipendenti, cosi imprevedibili ed entusiaste.
Voi non potete certo accontentarvi di un amore calmo e
tranquillo. Ma non è facile trattare da pari a pari una donna
che Marte, suo pianeta, fa vivere in una continua tensione
sentimentale.
La ragazza dell'Ariete sa conquistare dovunque simpatie
per la sua freschezza e il suo trascinante entusiasmo. È la
donna dal colpo di fulmine, che, infiammata improvvisa-
mente, non approfondisce troppo i legami che sta per strin-
gere e senza troppo riflettere e senza nessun calcolo, si butta
a occhi chiusi nella sua meravigliosa avventura. Preferisce
agire senza sotterfugi e s'impone con energia e risolutezza.
Né le mancano coraggio e ostinazione. Se ama, ni~nte può
fermarla e il suo ragazzo è il piu bello, il piu buono, il
migliore. Magari la cotta non dura molto perché, diciamo-
celo piano in un orecchio, ragazze mie, vi pare che sia pro-
prio la costanza il vostro forte? Ma la vostra spontaneità è
cosi meravigliosa che elimina ogni possibile rancore, anche
89
perché (e mi rivolgo ai vostri ragazzi) se non appagate le sue
esigenze la giovane Ariete si allontana e si occupa d'altro, e
non si abbandona a cupe meditazioni e a inutili recrimina-
zioni, non ruminerà sulla sua disfatta. Per lei il passato
non esiste piu, è l'oggi che conta e cercherà altrove un altro
campo di battaglia, perché per lei, grazie a Dio, i progetti
sono sempre piu importanti dei ricordi.
So che i consigli di moderazione e prudenza irritano le
giovani Ariete, voglio però dirvi di fare attenzione nella
scelta dell'" anima gemella. " Vi pare che possiate andare
d'accordo con un uomo abitudinario e convenzionale? O
semplicemente introverso? Voi avete bisogno di un com-
pagno allegro e dinamico, che ami la vita sociale, che tra-
sformi la vostra giornata in un turbine d 'impegni, che vi dia
tutte le responsabilità che voi possiate volentieri assolvere,
che vi tenga occupate dall'alba al tramonto e non porti,
nella vostra vita quei vostri nemici mortali che sono la noia,
la monotonia, il silenzio.
TORO 'd
dal 21 aprile al 20 maggio
Segno fisso di terra, femminile, domicilio di Venere
Ogni anno dal 21 aprile al 20 maggio circa il Sole attra-
versa il secondo segno zodiacale che è quello del Toro, primo
segno di terra. Lo si rappresenta col solenne, pesante ani-
male dei vasti campi, del verde silenzio delle praterie, il ru-
minante vigoroso e paziente, " sia esso il toro furioso nel-
l'arena, o Ia vacca feconda e produttiva, che placidamente
bruca la sua erba, o il bue lavoratore perseverante e osti-
nato, che lavora senza fretta in uno sforzo paziente che
supera le resistenze piu forti. " 1 Per analogia, siamo portati
a capire quelle che sono le caratteristiche dei nati sotto questo
segno dominato da Venere, che è la Venere genitrice fe-
conda, carnale, terrestre, diversa, come vedremo, dalla Ve-
nere che domina sulla Bilancia.
1 A. BARBAUL1', Taureau, "Le Zodiaque" aux ~ditions
90
Le caratteristiche principali del segno sono: stabilità, cal-
ma, lentezza, ostinazione, pazienza, resistenza passiva, adat-
tamento, forza, perseveranza, abitudine, fecondità. I valori
concreti della ponderatezza e dell'organizzazione, del posi-
tivismo e della realizzazione. La lentezza nelle decisioni,
le possibili reazioni forti, inaspettate, tempeste istintive,
collere cieche. Ruminazione mentale e psichica, gelosia,
rancori, attaccamento e fedeltà. Venere: la pace, la gioia,
i piaceri, l'ebbrezza dei sensi.
L'individuo nato sotto questo segno ha, generalmente,
grande resistenza fisica, è attaccato alle sue abitudini, alle
antiche amicizie, ai luoghi della sua infanzia, alla terra, alla
natura. È costante nei suoi affetti, fisso nel suo partito preso
e nelle sue idee, sordo ai consigli. Non è facile ai cambia-
menti o gli imprevisti. Le impressioni si accumulano in lui,
le ferite morali si cicatrizzano male. Ferme per giorni e
giorni, esplodono poi improvvisamente e talvolta a contrat-
tempo, inaspettate, e dopo tanta pazienza è quasi sempre la
goccia a far traboccare il vaso.
Naturalmente anche il " 'l;'oro " può segnare in modo di-
verso i nati sotto il suo segno. Con il freddo Saturno in
posizione dominante abbiamo la calma, la regolarità, lo
sforzo lento e continuo; un individuo piuttosto passivo, ta-
citurno, incline alla malinconia e al pessimismo. Con la
Luna invece un carattere facile, semplice, l'amore per la
natura, e un'immaginazione feconda e creatrice. Se domi-
nano pianeti caldi come Marte, Giove e il Sole abbiamo
l'espansivo, dal temperamento sanguigno, ottimista, attivo,
eccitabile, lavoratore instancabile, incline alle passioni forti,
con una potente vitalità. Ne è un tipico esempio Balzac, a
dominante Toro-Leone.
Venere afferma le tendenze amorose del segno e, a se-
conda dei casi, la vita diventa calma o tempestosa. Il nato
nel Toro, essendo per sua natura possessivo, è spesso in-
cline a fissare la sua passione nel lavoro o nell'acquisto di
beni materiali; ed è allora conservatore, attaccato ad un
programma e a un'idea da realizzare. Ne sono esempi ti-
pici: Caterina de' Medici (Toro-Capricorno), Maria Teresa
d'Austria (Toro-Cancro), Metternich, Elisabetta II d'In-
du Seui!. ghilterra. Oppure il tipo Toro cerca i piaceri della vita e
91
dell'amore nelle grandi passioni, e abbiamo il tipo sensi-
bile, incantatore, poeta, musicista: Massenet, Mme de Stael
(Sole-Venere). Il tipo Sole-M~ute dalle forti passioni, sog-
getto a tempeste esteriori od interiori è piu attivo, entra
nell'arena della vita come in una corrida. Ecco in diverse
espressioni questa configurazione in Caterina di Russia, De-
lacroix, Wagner, Salvador Dalf.
Con gli aspetti di Saturno, Plutone, Urano e Giove è piu
facile individuare il tipo del lavoratore instancabile, del-
l'innovatore che ha la testa ben piantata sulle spalle. Ecco
Machiavelli, Marx, Freud, W alter Gropius e filosofi e studio-
si come Kant, Stuart Mill, Spencer, Taine, Kierkegaard.
Il Toro è un avido che ha l'istinto della proprietà. E
porta questa sua disposizione sia nel dominio affettivo, che
in quello del lavoro, o del guadagno, talvolta anche in un
eccessivo amore alla terra. Il denaro ha per lui quasi sem-
pre molta importanza. Certo non tutti i tipici nati nel Toro
si assomigliano, ed è in maniera diversa che si può subire la
schiavitu del denaro, o quella del lavoro, o quella dei sensi,
o quella della terra, ma c'è sempre una cosa in comune per-
ché è raro che l'attaccamento al lavoro non confini con l'idea
del denaro, e anche in quel tipo Toro che passa di piacere
in piacere e di desiderio in desiderio c'è in fondo sempre
l'avidità.
L'intelligenza di questo tipo rivela uno spirito pratico,
realista e realizzatore, che non si perde nelle nuvole ma che
invece è adatto a svolgersi a contatto della realtà; anche se,
talvolta, il suo senso del reale può essere limitato ad una
visione unilaterale delle cose. Assimila le idee lentamente
e ci ritorna su parecchie volte, ma quanto la sua intelligenza
ha assimilato e acquisito è trattenuto stabilmente. È, la
sua, un'intelligenza piu sensibile alla durata e alla forza
delle idee, che allo sfavillio e alla leggerezza dell'intuito. Le
sue conclusioni perciò sono poco suscettibili ad essere in-
fluenzate o modificate. Se questa è la sua forza, può anche
diventare la sua debolezza. Perché .si accompagna sovente
con una speciale impermeabilità per quanto riguarda l'espe-
rienza degli altri e questo può fargli commettere degli er-
rori. Ecco perché per il " tipico " Toro un'abitudine rischia
di diventare una seconda natura.
92
La carriera del t ipo Toro è prima di tutto quella di un
lavoratore che sa che niente si ottiene dalla vita senza su-
dore. Di solito non ha un rapido avvio per quanto riguarda
il lavoro. Ma una volta entrato in quest'ordine di idee, se
il suo lavoro gli piace, lo fa molto bene e non si lascia fer-
mare da eventuali ostacoli. Ha spiccata fedeltà professio-
nale, raramente cambia posto o mestiere.
Alcuni astrologi, dice Charles Fisher, pensano che il sim-
bolo grafico 'd rappresenti un quarto di Luna appoggiato al
Sole e che si possa vedere in ciò la supremazia della vita emo-
tiva sulla propria coscienza . La Luna, come in un calice,
contiene la straripante energia del segno precedente. Mentre
l'Ariete dà libero corso alla sua vitalità, il Toro riesce a
captarla e a trattenerla. L'impulsività fa posto alla stabi-
lità. Con l'Ariete, il seme si lancia verso il Sole; con il Toro,
prende radice e si stabilizza. Per altri l'ideogramma fa pen-
sare a una ruota che raccoglie e sviluppa la forza motrice.
Il Toro, simbolo del segno, indica grande produttività e si ,_
identifica con la fecondità e con il sesso, nel senso di accop-
piamento e riproduzione.
Per quanto riguarda l'amore l 'uomo del Toro non si getta
come l'Ariete a testa bassa nella passione. Il suo sentimento
si elabora lentamente, è a lungo ignorato, minimizzato o
represso, cosi la passione arriva alla sua anima in modo in-
sidioso; inconsciamente. Ed è perciò che quando il suo cuore
è preso difficilmente torna indietro, sia il suo amore felice
o disgraziato. Da questo nasce la stabilità affettiva i cui ca-
pisaldi sono il possesso e la gelosia.
L'uomo del Toro è, con l'uomo dello Scorpione, quello
nel quale la funzione sessuale predomina su tutte le altre.
I suoi appetiti sono estremamente forti, l'istinto del pos-
sesso, l'avidità, una innata eccezionale potenza lo caratteriz-
zano. Generalmente ha bisogno di essere circondato da un
affetto costante, e di una compagna fedele e appassionata che
abbia, come lui, un grande bisogno di soddisfazioni sessuali.
Detesta i compromessi clandestini, è generalmente un uomo
conformista e fedele, ma se la sua donna lo delude ò lo in-
ganna andrà a soddisfare altrove le esigenze della sua sen-
suale natura.
Oltre alle celebrità che abbiamo già citato segnate m
93
un modo o nell'altro dal Toro, ecco tutta una schiera di mu-
sicisti: Wagner, Verdi, Massenet, Puccini, Giovanni Strauss.
L'amore per la musica è infatti una delle caratteristiche di
questo segno. E poi D'Annunzio (Toro-Pesci), Metternich
(quattro pianeti nel Toro), Lenin, Marconi, Hitler (tre pia-
neti nel Toro e Matte nell'Ariete).
Per la donna nata sotto il segno del Toro il matrimonio
costituisce generalmente il problema centrale dell'esistenza.
Se non è il matrimonio è un'unione, un rapporto che la
donna del Toro però vuole abbia quasi le caratteristiche
del matrimonio. E ha tutte le doti per essere una sposa
dolce, una bravissima padrona di casa, un'ottima madre. Può
collaborare molto efficacemente con un uomo anche disordi-
nato o sognatore. Sarà lei a dargli la stabilità ed il colpo di
sprone al momento giusto. È generalmente bella o almeno
molto graziosa, ha voce calda e carezzevole, ama la natura
ed i fiori, ha buon gusto e tatto. La donna, come l'uomo
di questo segno, ha uno sviluppato senso della proprietà e lo
materializza in un settore o l'altro della sua esistenza.
Ha vivo il senso pratico e anche se è travolta dalle pas-
sioni riflette e matura le sue decisioni con occhi bene aperti.
È allegra e eli buon umore, forte e perseverante, ed è
quella che, piu delle altre, chiede tangibili prove d'amore.
Anche nella donna " Toro " troviamo tipi molto diversi.
O la donna passiva, semplice, placida, materna, malinconica,
pigra, testarda, soggetta per reazione a scariche piu o meno
violente di collera, o quella laboriosa, controllata, organiz-
zatrice calma e taciturna, dal carattere forte ed uguale, o
quella dal temperamento sanguigno, eccitabile, dinamica e
appassionata, dagli amori e dai desideri forti. O piu spesso la
donna che ha in sé un po' dell'una e un po' dell'altra: cioè
il tipo freddo e staccato. che si trasforma in un dato mo-
mento in espansivo e passionale o quello placido e tran-
quillo che, preso da collera cieca, silenziosamente accumu-
lata in anni di resistenza passiva, è capace di una violenta
e inaspettata esplosione.
Ma piu generalmente la donna Toro è allegra, di buon
umore, fatta per la gioia e per la voluttà e, se tutto le piace,
è la sposa piu squisita.
94
Fra le donne celebri del segno: Caterina de' Medici, Mar-
gherita di Navarra, Caterina di Russia, Maria Teresa d'Au-
stria, lady Hamilton, Germaine de Stael, Eugenia de Mon-
tijo, Eva Peron, Golda Meyr.
Fra le artiste, molte cantanti: Nelly Melban, Angelina Ca-
talani, la Taglioni, Ella Fitzgerald.
GEMELLI 11
dal 21 maggio al 21 giugno
Segno mobile, di aria, maschile, domicilio di Mercurio
Ogni anno, dal 21 maggio al 21 giugno circa, il Sole per-
corre il terzo segno dello Zodiaco, i Gemelli. Dopo il fo-
coso Ariete, simbolo del fuoco originale e dell'impulsivo
slancio vitale, dopo la stabilità del Toro, che ha visto la
vita condensarsi in materia, ecco la materia allo ~tato gas-
soso con il rapido, leggero segno dei Gemelli, il piu mo-
bile dei segni di aria.
Il segp.o prende il nome dalla costellazione che si trova
all'emisfero Nord a uguale distanza da Orione e dall'Orsa
Maggiore ed è costituita da due stelle, Castore e Polluce,
la prima dai riflessi verdastri, e, piu brillante, Polluce.
Mentre l'Ariete è segno essenzialmente maschile e il
Toro è il segno femminile per eccellenza, qui siamo alla
presenza eli un segno doppio. È la materia che si scinde,
è la prima differenziazione di due principi opposti e com-
plementari, la notte che finisce e il giorno che nasce, la sini-
stra e la destra, il cosciente e l'inconscio, l'Io e il Tu.
Il segno viene rappresentato con l'immagine di due gio-
vinetti che si tengono per mano, uno regge la lira di Apollo,
l'altro la clava di Ercole. La bipolarità è la caratteristica
principale di questo segno che la tradizione pone sotto la
tutela astrale di Mercurio. Mercurio, il dio dell'eloquenza e
del commercio, il messaggero degli dei, che Giove aveva
fornito eli ali ai piedi affinché potesse piu velocemente cor-
rere, ha un doppio significato intellettuale e materiale.
Ciascun pianeta rappresenta un'età della vita dell'uomo:
Mercurio è il pianeta dell'adolescenza, è il piu rapido, è
95
 il simbolo della presa di coscienza e dell'intelligenza, è il
mondo dei rapporti, del dialogo, degli studi, delle idee, dei
voli della fantasia e rappresenta, in ragione della sua dua-
lità, gli scambi materiali, l'abilità negli affari, il commercio
il gioco, la scaltrezza e anche il furto, perché Mercurio è mobilità d,i pensieri che non dà spazio al sentimento. Men-
anche il dio dei ladri.
Le due linee verticali del simbolo grafico dei Gemelli J1
non vogliono dire solamente dualità ma anche congiunzione,
poiché sono legate l'una all'altra al sommo e alla base. Le
due linee ticordano anche che il segno governa le due brac-
cia, i due lobi polmonari, la doppia struttura del sistema
nervoso. Possiamo vederci anche il simbolo del numero e
quindi la tendenza dei nati in questo segno a registrare tutto
~econdo un ordine numerico, a proporre formule logiche, a
mcasellare tutto con metodo. Il mondo dei Gemelli è com-
posto da numerose particelle distinte unite in un ordine
intellettualmente giustificabile.
I due Gemelli, Castore e Polluce sono il primo simbolo
di natura umana, dopo l'Ariete e il Toro. La rispondenza
nella sfera intellettiva si manifesta nella tefldenza e attitudine
a potenziare le qualità innate e a creare una collaborazione
di gruppo.
La personalità dei nati sotto questo segno può quindi es-
sere l'espressione di una doppia psicologia dovuta all'unione
di due nature diverse che si mescolano in maggiore o minore
misura.
Caratteristiche generali J?iU. o meno presenti sono: riflessi
vivi, rapida assimilazione, molteplicità di idee, mobilità del-
le impressioni, curiosità, versatilità, eclettismo, emozioni
forti e di breve durata, esuberanza, dinamismo, elasticità,
intuizioni, nervosismo, comunicativa, contatto facile e gra-
devole, fascino.
I " Gemelli " Castore e Polluce: fra i nati di questo se-
gno troveremo talvolta il tipo Castore, il personaggio ner-
voso, emotivo, il poeta dall'umore errante, dalla sincerità
momentanea, dalla vagabonda vita affettiva, estremamente
mobile, vivace, talvolta un po' frivolo. Sempre sollecitato
da nuove impressioni, e alla ricerca di nuove emozioni e
nuove sensazioni, può essere tentato, piu degli altri segni,
dai paradisi artificiali, dagli stupefacenti, l'alcool, i barbitu-
96
rici, gli eccitanti. Ribelle e indisciplinato, è l'uomo dagli
amori vivi, numerosi, effimeri, epidermici.
Il tipo Polluce invece è il personaggio cerebrale, l'intel-
lettuale calmo, freddo, tutto presenza di spirito, con una
tre il personaggio precedente appartiene alle sue emozioni,
questo è spoglio da una completa partecipazione, permeabile
solo in superficie. Ragiona i suoi sentimenti, ha sviluppatis-
simo il senso critico, analizza le sue emozioni, si difende dal-
l'amore con l'ironia e il sarcasmo. È pieno di curiosità e di
critica nella percezione e nell'analisi del mondo esterno: È
pratico, inventivo, diplomatico ed abile, talvolta cinico, mae-
stro nell'arte dell'adattarsi.
Naturalmente questi sono i due aspetti estremi che l'uomo
Gemelli può presentare. Piu generalmente invece questo
tipo è un insieme dei due personaggi. Gli opposti caratteri
si alternano o coesistono nello stesso soggetto su diffe-
renti piani, col predominio di uno dei due e con i pro-
blemi che una siffatta divisione interiore può porre. Come
può accadere che uno dei due sia completamente assente,
può presentarsi invece una duplicità interiore "per cui una
metà dell'individuo sente e agisce, mentre l'altra si guarda
sentire e agire, " 1 attore e spettatore di se stesso.
Il " tipico " Gemelli è un essere indipendente e fanta-
sioso ed è molto difficile fargli prendere l'abitudine ad una
vita regolata. Ha una intelligenza viva, agile, pronta, cri-
tica, spiritosa. In ogni Gemelli c'è un po' di teatro, di fri-
volezza, molta simpatia, idee, fantasia, scaltrezza e a volte
incertezza, dubbio, inquietudine, dispersione, nervosismo.
Il pianeta dominante nel segno può influenzare in modo
diverso questo tipo. È alla Luna che si deve la grande mobi-
lità psichica, l'anima errante, il capriccio, la fantasia.
A Mercurio l'intelligenza rapida, eclettica, critica, lo spi-
rito, la verve, la commedia.
Venere dà le emozioni vive, numerose, il gusto del gioco
e del flirt, un umore facile e giovanile.
Marte può mutare l'aggressività in sadismo mentale, con
disposizione alla polemica, alla discussione, alla critica.
1
A. BARBAULT, Gémeaux.
97
 Giove porta l'esuberanza, il buonumore e l'abilità diplo-
matica.
Saturno aumenta il lato cerebrale e astratto del segno,
toglie la spontaneità ma può dare la coscienza delle con-
traddizioni interiori e aumentare la disciplina.
Non è facile che l'uomo Gemelli s'innamori appassiona-
tamente e per sempre, o almeno a lungo, ma è in genere
comprensivo, accomodante, tollerante.
È questo il tipo, uomo o donna che sia, che può avere
due amori nello stesso tempo, ognuno dei quali gli è ugual-
mente indispensabile. Questo segno d'aria è soprattutto un
segno intellettuale, inclina quindi a una sessualità cerebrale
dove emozioni e sensualità non hanno gran posto. Il Ge-
melli è sempre pronto a parlare di sesso e ciò lo fa credere
piu interessato di quanto in realtà non sia. Il desiderio
di piacere, il bisogno di cambiamenti lo spinge piuttosto a
moltiplicare flirts e avventure a detrimento di legami seri
che egli considera come veri intoppi alla sua libertà. Ha una
concezione tutta " sua " dell'amore.
L'uomo e la donna nati nei Gemelli, hanno una natura, un
temperamento, e soprattutto il modo di comportarsi, di
esprimersi e di affermarsi molto simile. · Ecco una frase del suo celebre Dia1'io, frase che è
Fra gli uomini celebri di questo segno: Pirandello, Sartre,
Kafka, che benché nato il 3 luglio, ha nei Gemelli la con-
giunzione Luna-Mercurio-Venere-Saturno, Conan Doyle, Gar-
da Lorca, Hemingway (Gemelli-Cancro), il pittore Raoul
Dufy, musicisti come Schumann e Offenbach, politici come
Kennedy.
Naturalmente anche la donna Gemelli può essere piu
Castore o piu Polluce. Nel primo caso è una donna tutta
nervi, emotiva, improvvisa, disinvolta, con il cuore, come le
lagrime e il sorriso, sempre a fior di pelle. Le sue lagrime
fanno presto ad asciugarsi perché i suoi sentimenti per in-
tensi che siano non durano a lungo. È mobile, vibrante,
spontanea.
L'altra invece è molto piu fredda interiormente, ha grande
presenza di spirito, ha particolari aspirazioni sociali o intel-
lettuali, è cerebrale. Se la donna Castore è fatta per il flitt,
per l'avventura o l'unione tormentata, la seconda non perde
98
la testa, non arriva alla passione ed è lei che tiene i fili
del gioco dell'amore.
Comunque, la donna Gemelli è generalmente compren-
siva, sa perfettamente assimilarsi alla vita del suo compa-
gno, fraterna compagna ed eccellente collaboratrice.
La dualità del segno si ritrova anche nel modo in cui
veste, infatti preferisce i due pezzi, i modelli che si por-
tano bene in piu di un modo, preferisce i modelli sportivi
perché ha bisogno di libertà di gesti e di movimenti.
Fra le donne celebri troviamo Margherita di Navarra, Ma-
tilde di Savoia, la regina Vittoria (Gemelli-Toro), donne
sportive come Susanna Lenglen ed Elena Boucher, danzatrici
come lsadora Duncan, Jane Avril, immortalata da Toulouse-
Lautrec e Joséphine Baker, attrici come Réjane. Molti sono
gli attori, cantanti, danzatori di questo segno. Marilyn Mon-
roe " Castore alla ricerca del significato della sua vita " come
ben la definisce Barbault in Les femmes illustres chez l'astro-
logie. Nel mondo delle lettere troviamo l'autrice della Ca-
panna dello Zio T om Hariet Beecher Stowe, Françoise Sa-
gan, Anna Frank, la piccola ebrea di 13 anni, dolorosa testi-
mone della nostra epoca.
tipicamente Gemelli: " Può sembrare strano, ma talvolta io
mi guardo come se venissi vista da occhi diversi dai miei
e allora, assolutamente a mio agio, esamino le cose di una
certa Anna e leggo le sue pagine come se si trattasse di una
estranea. È come se la mia anima fosse divisa in due. "
CANCRO ®
dal 22 giugno al 22 luglio
Segno di acqua, cardinale, femminile, domicilio della Luna
Cancro, primo segno di acqua, l'acqua-cardinale, l'acqua
originale, l'acqua madre, l'acqua della sorgente, il ruscello
nascente, la vita in gestazione, il latte materno, il principio
nutritivo e protettivo, rifugio, casa, madre, patria: ecco il
quarto segno dello zodiaco, che i cinesi chiamano piu propria-
mente gambero, e che viene raffigurato come un granchio.
99

Questo prolifico crostaceo simboleggia perfettam~nte le
caratteristiche del segno. Si rinchiude nel suo gusc10 pro-
tettivo appena sente il pericolo, " avanza, indietreggia,
dorme, sogna, indietreggia, avanza, " 1 si abbarbica cosi come
il nato dal 22 giugno al 22 luglio sogna, si ~ifugia -~el su~
passato, vive di ricordi, protetto dal suo gusc10 ~amiliare, s1
attacca tenacemente alle sue cose e ha un suo ritmo perso-
nale fatto di periodi di pigrizia e di entusiasmi trascinanti.
Il segno è dominato dalia Luna, il simbolo_ materno per
eccellenza associato alla fecondità, alla gestazwne, alla na-
scita, alla' crescita, ·ai flussi, alle maree, alle piogge e alla
vita vegetale, ai miti, ai culti, alle illusio~i.. . .
Luna l'astro della mobilità, del capncc10, degh altt e
bassi dell'inconscio. Il principio femminile, plastico, pas-
sivo 'ricettivo sogno immaginazione, sensibilità, poesia.
E ' infatti il' Cancro' è il segno dell'esuberanza romantica,
.
dell'immaginazione fantastica, della mu~evolezz~ psichic~,
della prevalenza del sentimento sulla rag10~e, del co_ntras~l,
delle memorie dei ricordi, dei presentimenu, delle s1mpat1e
e antipatie ist~tive, degli improvvisi cambiamenti di umore,
del capriccio e della tenacia, della diffidenza_ : ?ella suscet-
tibilità del senso organizzativo, della recett1v1ta, della sen-
sibilità: Il nato nel Cancro tende ad essere un introverso pa~­
ticolarmente sensibile, incline a ripiegarsi su se stesso, a n-
fugiarsi fra le sue cose familiari ed intit?e. . . Ma che sia in piu anche madre, la Madre ideale, ossia la sta-
Ha una natura spesso nostalgica, mahncomca, eleg1aca,
sentimentale. Ma in verità il mondo canceriano è di una
estrema complessità. È un segno difficile e complicato, emo-
tivo e sensibile e quindi vulnerabile.
Nel quarto segno continua il du~lismo dei G~me~i rin-
chiuso però quasi in un cerchio. S1 pensa che 1l s1mbol~
grafico ® rappresenti i seni e lo stomaco, che so_no ~e part~
del corpo governate dal Cancro, quasi a sugger1re 1dee d1
conservazione di nutrizione, di sostentamento. Il Cancro
simboleggia !'~spetto passiv~ della natura, I_a ca~a, la patria;
in campo umano la donna m senso g~ne_nco! 1_ ra?g_ruppa-
menti, la folla; esso presiede alle funz10m de1_liqU1d1 orga-
nici che sono alla base dell'esistenza. La sp1rale del suo
1 Le Zodiaqtte.
BASTTDil,
100
\
l
ideogramma mostra e precisa la tendenza dell'individuo ti-
pico di questo segno a preferire la vita vegetativa, a rifu-
l
giarsi sul passato, a rinchiudersi in sé; può far pensare anche l
al padre e alla madre che si uniscono e si completano per
formare un tutto e fondare la famiglia. Preferendo l'inti-
mità alla mondanità il Cancerino. è fondamentalmente attac- l
cato all'ambiente familiare o al cerchio delle sue amicizie.
Il segno è, come abbiamo detto, rappresentato da un gran- l
l
chio che non saprebbe muoversi senza portarsi dietro il
guscio che è la sua casa. Nello stesso modo il Cancerino non
si sente protetto che rifugiato fra le sue cose. La forza di
attaccamento del granchio è mostrata dalla forma delle sue
zampette. La sua tenacia è cosi grande che preferisce soc- f
combere piuttosto di lasciare la presa. Cosi il Cancerino pos-
sessivo è un insieme di forza e di debolezza e la sua tenacia
è qualcosa di piu di un surrogato della volontà.
Acqua - Luna - Segno cardinale: tre influenze opposte che
sono causa di molti contrasti.
C'è il Cancerino nervoso, capriccioso, tormentato, fan-
tastico, strano, contraddittorio, amico delizioso o insoppor-
tabile, soggetto di periodi di esaltazione e di depressione, piu
ipersensibile che sensibile, lunatico, esigente, egocentrico,
infantile, egoista, inquieto, vagabondo dell'amore e ~Ila con-
tinua ricerca della donna che sia le tante cose che lU1 sogna.
bilità, la sicurezza, la comprensione, l'oasi, la protezione, il
perdono. Questo Cancerino, meraviglioso poeta incantatore,
è alla continua ricerca dell'Amore Unico.
E c'è invece il Cancerino semplice, tranquillo, casalingo,
attaccato alla famiglia, al focolare, con l'imperioso bisogno
della sua donna e dei suoi figli che saprà amare e proteggere.
E per quanto anche questo tipo abbia la tendenza come
l'altro a perdersi in fantastici progetti, a cambiare umore e
talvolta a ritenersi incompreso, possiede uno sviluppato
senso della realtà e della vita pratica, ed è attaccato agli in-
teressi materiali quanto l'altro, invece, è sprovvisto di senso
pratico. È casalingo, attaccato al suo guscio quanto l'altro
ha invece lo spirito vagabondo.
Di umore piuttosto chiuso, il tipo Cancro può essere esa-
geratamente sensibile a certi avvenimenti e quasi insensi-
101
,....
l
bile ad altri anche piu importanti e può presentare una vera
difficoltà ad esternare i suoi sentimenti. Non di rado questo
è dovuto a impedimenti psichici fatti di timidezza e insieme
di presunzione.
Piu che volontà vera e propria il tipo Cancro possiede
tenacia e ha bisogno di un interesse affettivo potente o del-
l'entusiasmo perché la sua volontà si manifesti intera.
Abbiamo detto che è un segno difficile specialmente per
l'uomo.
In un tipico nato nel Cancro c'è sempre in fondo il com-
plesso materno, specialmente se ha avuto un'educazione non
adatta alla sua complicata personalità. Questo complesso,
o meglio questa immaturità, può manifestarsi anche con
aperta critica, perfino con odio, verso la madre e verso quanto
essa rappresenta. Taglia allora ogni rapporto con la fami-
glia e questa opposizione può, in taluni casi, coinvolgere
la donna in genere.
Gli uomini nati sotto il segno del Cancro hanno come do-
minante l'emotività che si accompagna molto spesso a una
spiccata sensualità non sempre cosciente. La tendenza mor-
bosa a ritenersi incompresi dal mondo circostante, a cam-
biare umore con gran facilità, impedisce talvolta, a un certo
tipo di Cancerini di considerare l'importanza della vita
sessuale nella loro esistenza. Proprio a causa di queste loro
caratteristiche possono talvolta diventare dei frustrati ses-
suali anche perché si tormentano nel timore che la loro viri-
lità sia insufficiente o incapace di soddisfare la loro compa-
gna. In alcuni casi poi il complesso materno, causa di desi-
deri proibiti totalmente inconsci, può determinare uno squi-
librio affettivo e sessuale. Presso questi tipi l'omosessualità
effettiva o solamente latente non è rara, come non sono rari
gli eterni erranti, infedeli, instabili e romantici che, da una
donna all'altra, inseguono incessantemente l'immagine della
madre perduta e inaccessibile. È perciò che il Cancerino ha
bisogno, piu degli altri, di una unione armoniosa e di intesa
fisica.
L'intelligenza di questo tipo è basata sulla memoria, l'im-
maginazione e l'intuizione ed è generalmente piena di calore,
un calore che matura le idee, girando loro attorno, quasi co-
vandole. Essendo il Cancerino un emotivo, se non riesce a
102
distaccarsi dalle sue cose e dai suoi interessi, la sua può es-
sere un'intelligenza soggettiva, perché il pericolo di questo
segno è proprio questo: di concentrarsi troppo su se stesso :,
e di involversi in un passivo narcisismo mentale.
Ma il Cancerino che riesce a liberarsi dalle nebbie del
fantastico e a diventare adulto è veramente un uomo affa-
scinante e squisito.
Molti sono gli artisti di questo segno . Fra le celebrità:
La Fontaine, J. J. Rousseau, Leopardi, Proust, Cocteau
Byron (Sole in Acquario e Ascendente e tre pianeti nel
Cancro), Hemingway (Cancro-Gemelli).
Pittori come Rembrandt, Corot, Modigliani e Salvador
Dali (nato ~el Toro, ma con la Luna e l'ASC nel- Cancro).
Musicisti come Gluck, Schubert (Sole nell'Acquario e ASC
e Luna nel Cancro), Debussy (Leone-Cancro), Tchaikovsky.
E ancora Carlo VIII, Mazzarino (Cancro-Capricorno-Scor-
pione), Garibaldi (Leone-Cancro), il regista Ingmar Bergman.
L'esistenza della donna del Cancro è generalmente meno
complicata di quella dell'uomo. Il segno è eminentemente
femminile e per la donna è piu facile una rapida evoluzione
spirituale, specialmente attraverso la maternità.
Naturalmente anche fra le donne troviamo gli stessi con-
trasti.
C'è la Cancerina tranquilla, romantica, casalinga, reali-
s~a, tutta f?miglia, capanna e cuore, e quella che, irrequieta,
rifiuta ogm legame, bohémienne, caotica, sregolata. C'è la
sedentaria e la viaggiatrice. Quella che si accontenta di
sognare la sua vita e quella che vuoi vivere il suo sogno, la
donna che per vivere nel sogno non si realizza e, quella che,
v!vendo di ricordi del passato, di nostalgia, di rancori, non
s1 accorge del presente, chiudendosi in un guscio o in un
universo di reliquie. Quella che resta bambina, attaccata
com'è all'infanzia e alla famiglia e quella che taglia violen-
temente ogni rappotto col suo ambiente. Tutto dipende dal
clima in cui si effettua l'unione fra ·sogno e realtà. La
tranquilla e la lunatica, la pigra e la frenetica, la moglie
bambina e la moglie madre, o tutto questo insieme. La donna
del Cancro, dalle mezze verità, caçica di immaginazione, di
una passività apparente, spesso malinconica o stanca, che non
103
 1
chiede niente ma riesce ad ottenere quasi tutto, è fra quelle
che esercitano il maggior fascino sugli uomini. È sognatrice,
romantica, egocentrica, ipersensibile, timida, paurosa, un tan-
tino commediante, cambia di umore con molta facilità e ha
reazioni improvvise e talvolta imprevedibili.
Ha generalmente spiccato spirito organizzativo e per
istinto è diffidente e, nello stesso tempo, influenzabile. È
capricciosa, suscettibile, permalosa, tenace, incontentabile.
Ama le cose belle, il lusso, i bei vestiti, i gioielli. H a senso
artistico e la passione per l'antiquariato e per l'arredamento.
È superstiziosa, si fida del suo sesto senso e dei presenti-
menti.
Tutte le donne Cancro dicono infatti: " lo che ho le
antenne " ed è proprio vero, le hanno. Quasi tutte dicono:
" La mia vita è un romanzo ... "poi soggiungono, sospirando:
" Nessuno mi capisce ... "
Questa donna cosi donna ha qualche mania, qualche volta
quella di persecuzione e si crede sempre un po' sfruttata.
Bisognerebbe che tutto fosse un po' inverosimile e fia-
besco per lei che detesta la realtà cosi com'è, che non può
fare a meno di attirare l'interesse intorno alla sua persona ed
è capace di parlare una serata intera di se stessa. Ma sa essere
anche la compagna ideale a queste condizioni: che l'amiate
molto, che la consoliate anche se è felice, che le diate la
continua sensazione di essere lei il centro dell'universo .
Fra le donne celebri di questo segno: Giuseppina Beau-
harnais, Maria Luisa di Parma, fortemente segnata dal Can-
cro, la principessa di Belgioioso, George Sand, Lola Montez.
L EONE òl
dal 23 luglio al 22 agosto
Segno fisso, di fuoco, maschile, domicilio del Sole
Quanti vengono alla luce dal 23 luglio al 22 agosto circa
di ogni anno nascono sotto il segno del Leone, che è il se-
condo segno di fuoco, il fuoco fisso, la fiamma dominata, di-
sciplinata, diretta dalla volontà. Abbiamo visto come l'Ariete,
primo segno di fuoco, sia impulsivo e irrequieto; il Leone
104
siede invece saldamen te sul suo trono irradiando luce e
calore.
Simbolo di questo segno è il Leone, il maestoso re della
foresta. L'astro che lo domina è il Sole, centro e motore
di ogni azione umana.
Il simbolo grafico del Leone òl ha in comune con quello
del Cancro la forma a spirale. Ma il tracciato si apre verso
l'esterno invece di rinchiudersi su se stesso. Là dove il Leone
si esprime, il Cancro reprime. La curva rappresentativa del
Leone è fatta in un solo e ardito tratto di penna cosi come
il carattere del Leone è l'Io, entità che si è formata e tende
a concentrare tutte le cose al cerchio dei propri interessi. Ma
il cerchio assomiglia piu ai raggi del Sole che al guscio del
granchio.
Leone-Sole: è facile capire che questo potente segno
dello zodiaco dovrebbe rappresentare quanto di piu nobile,
di piu adulto, di piu civile vi è nella vita psichica e nel-
l'istinto. Ma non è cosi facile trovare un vero Leone!
In nessun segno come in questo il grado di evoluzione
spirituale e la disposizione dei pianeti possono influenzare
quelle che sono le sue caratteristiche e cioè quanto la vita
ha di luce, di scatto, di potenza, di aristocrazia: autorità, au-
dacia, energia, organizzazione, realizzazione, nobiltà d'animo,
generosità, grandi slanci, orgoglio, ambizione, aspirazione al
dominio, bisogno d'imporsi e di brillare.
Nell'uomo irresponsabile, incolto o immaturo, o quando
pianeti ed aspetti del suo cielo sono disposti in un modo
che non gli è congeniale, tutte queste qualità sono modifi-
cate, deformate, esasperate o distrutte. Quanto nd Leone
maturo ed evoluto è bontà, generosità, nobile senso sociale,
tolleranza, altruismo, umanità, può diventare superbia, ar-
roganza, prodigalità, mania di grandezza, esibizionismo, forte
istinto di avidità, egoismo, presunzione, oppressione degli al-
tri, tirannia, violenza.
Oppure pianeti come Saturno, segni come la Vergine, ele-
menti come l'acqua in posizione dominante, possono talvolta
ridurre il regale Leone in un timido agnello.
È proprio quanto avviene quando le macchie solari pro-
vocano disordini meteorologici o quando il " colpo di sole "
è causa di malessere e incidenti.
105
 Ma vogliamo parlare qui del Leone naturale e delle nume-
rose manifestazioni del suo carattere; del Leone ambizioso e
realizzatore, la cui forza è fatta di volontà, di attività, di
perseveranza, di çapacità lavorativa e senso del dovere. Pur
sapendosi facilmente adattare, il tipo di questo segno resta
un indipendente che vuole avere braccia e campo liberi, che
si lascia trasportare dalle sue convinzioni e non ammette
rimostranze né sopporta di essere contraddetto, e preferisce
dare l'esempio anziché seguirlo.
È facilmente eccitabile, generalmente sincero, tenace, co-
scienzioso, ponderato. Non ammette su di sé nessuna forma
di coercizione; è ottimista, fiducioso, non è diffidente, non
è mai meschino.
Non è raro che il tipo Leone arrivi a costruirsi un'esi-
stenza materiale comoda e confortevole. Le possibilità di riu-
scita sono per questo segno piu elevate che per gli altri. Il
Leone riesce non perché le circostanze lo aiutano, ma perché
sa trarre il miglior partito dalle circostanze e anche perché
è ambizioso e fa della riuscita sociale generalmente la ragione
piu importante della sua vita. Non può quindi contentarsi
di posizioni subalterne.
Il suo motto potrebbe essere " volere è potere " ed è di
fronte agli ostacoli che si manifesta intera la sua forza.
Ma è proprio questa forza che, se prende la spinta da ec-
cessivo amor proprio, dall'orgoglio e da un'ambizione smisu-
rata, può diventare anche la .sua debolezza, in quanto può
renderlo schiavo di questi sentimenti e condurlo alla mega-
lomania e all'inflazione dell'Io.
C'è il Leone combattivo, portato alle realizzazioni con-
crete, nel quale l'Io si afferma nelle imprese a vasto raggio
d'azione, spinto dall'impazienza che difficilmente lascia tempo
per analisi e meditazioni interiori, la cui combattività è volta
verso le conquiste materiali e il cui diritto è quello del piu
forte. I desideri e le passioni spingono, esigono, e solo la
conquista ed il prestigio soddisfano le sue ambizioni esigenti.
Ecco i Leoni che passano alla storia e nei cui temi astro-
logici dominano Matte e Giove nel segno del Leone: Lu~gi
XIV, Napoleone, Bolivar, Garibaldi, Cavour, Francesco Gm-
seppe, Mussolini, Bourguiba, Fidel Castro, Henry Ford,
John Rockefeller, Dumas padre, Cecil de Mille.
106
Se il Sole è dominante e Saturno e Urano in posizioni
favorevoli, la potenza e la tensione sono volte e inqmalate
verso un ideale che diventa centro dell'esistenza e conduce
il Leone che si realizza a vera grandezza spirituale. È sem-
pre un uomo d'azione, ma l'azione è disciplinata da una
volontà comandata dal se1,1so di responsabilità, dal dovere e
dall'onore. Molti artisti di questo segno hanno questa co-
stellazione nel loro oroscopo: cosi Petrarca, Rubens, Liszt,
David, Shelley, Claudel o capi come Lorenzo il Magnifico.
C'è il Leone esibizionista che ha bisogno del fasto, del
teatrale, del palcoscenico e della sua platea, quello che vuole
che tutti ammirino il suo potere, la sua ricchezza, il suo
lusso, o il Leone che nel suo ambiente e nel suo campo di
attività primeggia per la sua personalità calda, generosa,
forte, leale e c'è il Leone di bassa qualità, l'arrivista, il
vanitoso, il fanfarone, l'anogante, l'avventuriero, l'avvet-
sario spietato e vendicativo, il tiranno.
Il tipo Leone, in un modo o nell'altro, in positivo o in
negativo, sente phi degli altri il bisogno imperioso di mani-
festare la sua personalità, sia il Leone egocentrico, egoista,
individualista, o il generoso, padrone di sé e dei suoi senti-
menti, disinvolto, audace, pieno di calore e di carica vitale.
L'intelligenza di questo tipo è lucida, logica, talvolta
autoritaria e orgogliosa, fatta per l'azione. In ogni Leone
esiste sempre un po' il pericolo di presumere troppo d alle
proprie forze o di sognare troppo alto o di vedere troppo
grande.
In amore il Leone passionale sente intensamente attra-
zioni e repulsioni affettive, è franco, leale, non ama le mezze
misure, non sopporta ombre e gelosie, non perdona l'offesa,
vuole un amore totale, completo. In taluni suoi esponenti,
quando l'ambizione della carriera supera ogni altro senti-
mento, il Leone rifiuta una comunione che potrebbe disto-
glierlo dal suo unico scopo, considera l'amore una debo-
lezza o una degradazione e la donna è tollerata e considerata
soltanto come una cosa.
Sul piano sessuale è un temperamento ardente e pieno di
vigore, ma ha talvolta la tendenza a manifestare i suoi desi-
deri in maniera troppo diretta. Ma un eccesso di ardore senza
alcun preambolo è raramente un buon mezzo per arrivare
107

a buon fine. Il tipo egocentrico può non capire i bisogni della
sua partner. Non tenendo sempre conto che i preliminari
possono essere non soltanto gradevoli, ma necessari, li tra-
scura e può lasciare la compagna frustrata e insoddisfatta
meravigliandosi di trovarla aggressiva. ' ~enttrsl fiera e che lei stessa possa valorizzare. Ed allora
Ma generalmente il leale e generoso Leone ha bisogno di
una donna che lo ammiri e sarà un ottimo compagno a con-
dizione di essere lui a dirigere, a comandare, a decidere e che
la sua compagna sia cosi diplomatica e accorta da farglielo
credere.
I suoi pericoli in amore sono ancora l'orgoglio e l'ambi-
zione.
La donna Leone tende a primeggiare, ad imporsi, sa su-
scitare ammirazione e sa conquistare facilmente le simpatie,
perché è piena di vita e di calore. La sua personalità poggia
su notevole dinamismo, confidenza in sé, entusiasmo e co-
raggio. Ha reazioni vive e forti e un temperamento che la
porta a provare forti gioie e profondi dolori. Sente intensa-
mente attrazioni ' e repulsioni, ignora le tergiversazioni si
rifiuta all'incertezza e va dritta allo scopo. Sa incoraggiare
i deboli con il suo ottimismo ed il suo entusiasmo. General-
mente disprezza l'inerzia e l'apatia, l'indifferenza e il ripie-
garsi su se stessi. Si mostrerà sempre in piena luce, qualche
volta con spavalderia o cinismo, ma quasi sempre con fran-
chezza. Ha bisogno di affermarsi e di dominare.
La volontà disciplinata, le idee, gli interessi persistenti,
le danno un carattere forte e l'orientano verso uno scopo e
un'a~bizione. L'ostacolo la stimola, non ama essere vinta,
è attlva, affronta il lavoro come una battaglia, è general-
mente intelligente e le basta un colpo d'occhio per capire
quello che deve fare. Padrona di sé, lucida, distante, qual-
che volta sdegnosa, sempre orgogliosa, istintivamente esi-
gente, s'impone e la si nota subito e vuol essere notata.
l La donna del Leone considera i rapporti sessuali come una
naturale necessità. Esistono, non se ne discute e non occorre
parlarne. Alcune sono fredde e dominatrici, ma si tratta solo
di una minoranza. Generalmente sono amanti appassionate
con un forte sex-appeal.
D'istinto, la donna Leone vede grandiosamente, quindi
108
u?isce all'amore l'ambizione. Molte volte c'è quindi un con-
flitto fra amore ed amor proprio. Perché tutto vada b ene
bisogna che l'uomo scelto da lei sia già arrivato o abbia la
possibilità di salire molto in alto. Il suo ideale è un marito
fina~i~riamente e socialmente superiore a lei, del quale
il suo_ cuore, che non conosce le mezze misure, potrà bril-
lare di un amore entusiasta ed esaltante.
Naturalmente anche l'ambiziosa donna Leone può, come
l'uomo, essere vittima delle macchie del suo Sole. E tro-
viamo in questo segno le arrampicatrici sociali, le arriviste
o le altre vittime di un ideale a livello irraggiungibile ~
condannate alla rinuncia per falsa idea di grandezza o falso
orgoglio.
Fra le esponenti celebri di questo segno: Carlotta Cor-
day,_ Madame Tallien, Madame du Barry, la Grisi, Mata
Han, Margaret d'Inghilterra, Jacqueline Kennedy.
VERGINE TI]
dal 23 agosto al 22 settembre
Segno di terra, mobile, femminile, domicilio di Mercurio
Fra i segni di Terra (la Terra-fissa del Toro e la Terra-
cardinale del Capricorno), la Terra mutevole della Veraine
che chiude il primo ciclo dello zodiaco, è il piu comples~o e
contraddittorio.
Quanto è statp germe nell'Ariete, linfa nel Toro, orienta-
mento nei Gemelli, nutrito dal Cancro, impregnato di ener-
gia dal Leone, viene ricevuto, passato al vaglio, trattenuto,
controllato, reso efficace dalla Vergine. " Non è piu la fecon-
dazione de]Ja materia ma quella della ragione e della lo-
gica. " 1
Se il Toro, primo segno di Terra, abbatte l'ostacolo co-
struisce e accumula, la Vergine esita, sceglie, seleziona: or-
ganizza.
La vitalità è nettamente in declino di fronte al primo se-
1 A. BARBAU LT, Vierge, "Le Zodiaque" aux lò:ditions du Seuil.
109
gno, la forza diminuisce, in compenso però l'energia si cana-
lizza nella sfera immateriale dell'intelligenza.
Il pianeta della Vergine è Mercurio come per i Gemelli.
Ma il Mercurio-Aria dei Gemelli rende lo spirito agile, sot-
tile, acuto, improvvisatore, intuitivo, pronto, scintillante e
talvolta dispersivo, disattento, o superficiale e leggero, men-
tre nel Mercurio-Terra della Vergine lo spirito è grave, pon-
derato, lento, organizzato, minuzioso, approfondito, rumi-
nante, attento, talvolta pesante.
Si rappresenta il segno con una fanciulla che tiene in
mano una spiga. Nel Medio Evo era una donna che, por-
tandosi un dito alle labbra, riponeva il grano in una madia.
Questi modi di rappresentarlo evocano appunto le sue ca·
ratteristiche generali che sono: concretezza e praticità, or-
dine e metodo, spirito critico ed analitico, positivismo; me-
ticolosità e senso del dovere, scrupolosità e controllo, pru·
denza, moderazione e sobrietà. Il segno grafico 1TJl rasso-
miglia a una M la cui ultima gamba è allungata e sbarrata
da un tratto, che può far pensare a una stilizzazione del
corpo e delle ali della vergine e a un'appendice che rappre.
senta la spiga. La M è anche la prima lettera di metodo,
materia, meticolosità, mente: parole chiave di questo segno.
Riservatezza, silenzio, serietà, abitudine, pesantezza. Viva
suscettibilità, esigenza e puntigliosità verso se stessi e verso
gli altri. Ingegnosità e gusto della ricerca, istinto di curiosità
mentale e senso di osservazione per desiderio d'imparare
e di utilizzare la conoscenza, per sé e per la collettività.
Il tipo Vergine è conservatore e previdente, ha bisogno
di possedere per capitalizzare ma piu ancora per timore del-
l'avvenire. Tende generalmente all'avarizia, non vuoi essere
imbrogliato e vuoi spendere bene il suo denaro.
Ha vivo bisogno di una purezza che può esprimersi in
modi diversi: nell'igiene morale o fisica o nella dietetica,
oppure in un vero bisogno di chiarezza e precisione di con-
cetti e di parole o si tratterà di un'aspirazione al perfe-
zionismo.
La sua intelligenza è critica e scettica, si appoggia sulla
ragione, sul controllo dell'osservazione e l'esame analitico
dei fatti e dei dettagli. È un'intelligenza inquieta, curiosa,
minuziosa, attenta, che diffida dell'istinto, dei sentimentali-
110
J.
smi e dell'improvvisazione e che, se è aiutata da un'energia
ben ordinata e opportunamente dispensata, può condurre
ad alte realizzazioni.
Naturalmente come troviamo in questo segno l'erudito, lo
scienziato, l'enciclopedico o lo specialista, troviamo anche
il tipo troppo legato ai fatti e alle cose. L'intendere si ferma
allora a lungo sul dettaglio che diventa cosi importante da
sacrificare l'essenziale.
Il tipo Vergine è comunque un lavoratore preciso, atten-
to, coscienzioso. Sul piano pratico presenta una vera attitu-
dine ai lavori manuali ed è inimitabile soprattutto se si
tratta di lavori delicati, minuziosi, complessi, che esigono
precisione e perseveranza e può essere quindi un eccellente
tecnico. Con un'occhiata vede tutto e non dimentica alcun
dettaglio .
Dal punto di vista materiale è lui a fare il miglior uso di
ciò che è in suo possesso e non sa cosa sia lo spreco. Un
" tipico " Vergine trova sempre il modo di adoperare ancora
un qualsiasi oggetto che altri getterebbe via.
Soggetto all'inquietudine, questo temperamento nervoso
si presenta con una complessione organica magra, tirata,
asciutta. Non è facile trovare campioni sportivi in questo se-
gno, ma piuttosto il tipo che ha ricca vita psichica e men-
tale, che si pone continuamente dei problemi e che ha rea-
zioni complesse, contraddittorie, talvolta strane o imprevedi-
bili, dalle mille sfaccettature. Per il tipo Vergine la piu
piccola cosa può avere la piu grande importanza e questo gli
crea difficoltà di adattamento e di integrazione nell'ambiente
di vita, anche perché è soltanto con molta circospezione che
accorda le sue simpatie. È di solito un solitario e un in-
troverso e, suscettibile com'è, si lascia cogliere facilmente da
complessi o da timidezze a cui cerca di reagire con eccessi
di orgoglio un po' teorici. Oppure diventa scettico per ec-
cesso di dubbio e di diffidenza anche verso se stesso.
Le sue qualità e i suoi difetti sono piu o meno accentuati
quanto piu o meno dominano nel suo cielo Saturno, il pia-
neta delle inibizioni e del controllo, o Marte, il pianeta del-
l'aggressività, o Giove, il pianeta dell'ordine e della misura.
E cosi abbiamo il tipo classico, o quello ribelle, in qual-
che tratto simile al tipo Scorpione, o l'ambivalente.
111
 i
Come accade per tutti i segni, anche alla Vergine appar-
tengono tipi eccelsi e tipi meschini. La storia ci mostra pen-
satori e scrittori come Diderot (quattro pianeti nella Ver-
gine), Cartesio, Chateaubriand, Goethe, Gautier, Maeter-
linclc, Mistral, Tolstoi, lo Scorpione-Vergine Mauriac. Pit-
tori come Ingres e Greuze, uomini. di Stato come Colbert e
Richelieu, e, accanto a un re come Luigi XIV (Vergine-
Leone), ecco un piccolo re timido e irresoluto come Luigi
XVI (ascendente, Sole, Mercurio e Marte nella Vergine).
La storia ci mostra un fanatico Savonarola (Vergine-Ariete)
e uomini violenti come Cesare Borgia e Ivan il terribile.
' Quanto il tipo classico è razionale, disciplinato, conven-
zionale, civile, timido, solitario, paziente, tanto il ribelle
è anticonformista, indisciplinato, testardo, prepotente. L'ec-
cesso di umiltà e la modestia allora diventano orgoglio e
ambizione, la timidezza e il distacco diventano indifferen-
za, freddezza, talvolta crudeltà; non ci sono piu inibizioni
né freni, il desiderio sessuale è staccato da ogni emozione e
libero da ogni morale, la vita è piu o meno sregolata.
Oppure nello stesso individuo possono coesistere i due
tipi che si manifestano in diversi campi nello stesso mo-
mento o in tempi diversi. Ed ecco, per esempio, l'economo
che ad un certo momento diventa scialacquatore, o lo scapo-
lo pieno di manie che controlla la sua dieta e cova le sue
digestioni, individuo esattissimo e pignolo in alcune mani-
festazioni e completamente negligente e disordinato in altre.
In amore il Vergine" classico "non vuole perdere la testa.
I suoi amori sono calmi, ragionevoli, e piu che la passione
cerca la comunione intellettuale. Dimostra meno di quanto
veramente sente perché non è un arido anche se qualche
volta può sembrarlo, ed è un buon compagno fedele e com-
prensivo, ottimo padre di famiglia.
Oppure c'è il tipo Vergine bloccato la cui prima reazione
è "NO, " cioè un rifiuto all'istinto che gli appare come una
minaccia alla sua pace e alla sua sensibilità, rifiuto tanto piu
forte quanta piu inquietudine le forze dell'istinto suscitano
in lui. Odia e teme ciò che inconsciamente vorrebbe di piu
e si prepara alla rinuncia e si costruisce misure di difesa.
L'inibizione può poi diventare un ostacolo e un tormento.
La natura del segno è poco compatibile con un facile espan-
112
....
dersi degli istinti sessuali soprattutto a causa dell'eccesso di
senso critico. Il Verginiano non ha una vita facile in materia
di sesso e prova qualche difficoltà ad esprimere in maniera
aperta e franca la sua vera natura. Malgrado un atteggia-
mento estremamente riservato, i suoi bisogni sessuali sono
forti come quelli di tutti gli altri segni. Poiché è l'uomo dei
grossi contrasti, se è profondamente colpito, umiliato o fe-
rito dalla donna che ama, troviamo il tipo che, soprattutto
sotto la spinta di un qualsiasi eccitante, può arrivare a dare
scandalo o ad abbrutirsi, e il tipo di cui si dice che non
ama, ma che adora. È vero, ma questo può essere anche un
pericolo. In effetti se i legami sentimentali della vita ven-
gono ad essere distrutti il suo equilibrio fisico e mentale
può essere gravemente compromesso. Cerca di sopravvivere
e di abbrutirsi nel lavoro per non pensare al suo dolore.
E non è raro che abbandoni definitivamente ogni desiderio
e ogni interesse sessuale anche se non è proprio molto
vecchio.
Ogni segno però vicino alla sua debolezza ha anche la sua
forza e cosi la repressione dell'istinto può trasformarsi in
istinto sociale. L'individuo cioè perde il piacere personale
a profitto di quella serenità che può venirgli dal rendersi
utile alla collettività, arrivando cosi a quello che potremmo
chiamare il settimo senso. Se il sesto senso lo pensiamo
come intuizione o intelligenza spontanea ad intendere e
capire gli altri, il settimo senso pensiamolo come sensibilità
votata al servizio impersonale della società. Il segno della
Vergine è, per mentalità, costituzione, ideali, quello che
piu potrebbe raggiungerlo.
Nel suo tipo classico la donna della Vergine è un'eccel-
lente padrona di casa che sa portare il benessere domestico
con il suo senso organizzativo, il suo metodico realismo, il
suo ordine, il suo meticoloso controllo; per la pazienza, la
praticità, la concretezza. È la donna dagli acquisti sensati,
dai libri dei conti perfetti e sempre in ordine, dai viaggi e
dalle vacanze studiate minuziosamente con tre mesi di an-
ticipo, e che non è mai colta alla sprovvista. Può mancare
di spontaneità e di ardire ed è questo che può farle perdere
qualche buona occasione specialmente nell'età giovanile.
113
È una donna che, per la sua discrezione, per il suo spirito
critico e per la sensibilità controllata e trattenuta, perde dif-
ficilmente la testa e non si innamora facilmente. Per deci-
dersi a sposarsi ha bisogno non solo di apprezzare moral-
mente il compagno che sceglie, ma di avere con lui, oltre
alla comunione di idee, la comunità di interessi, altrimenti
preferisce restare sola.
Come l'uomo, anche la donna dissonante può diventare
brontolona, pignola, moraleggiante, attaccata al dettaglio,
economa fino all'avarizia, meschina e inibita. E, come l'uo-
mo, anche la donna presenta la disposizione a muoversi fra
due estremi. Passa cioè dal tipo classico al tipo ribelle, da
una disposizione a controllare, a dominare, a reprimere istin-
to e sensibilità, dal bisogno di rispettabilità, all'opposto. Si
abbandona allora all'istinto in modo drammatico, indiscipli-
nato, talvolta s&enato. È fatta per le situazioni amorose
complicate e per le passioni tormentose. Oppure l'ambiva-
lente che è la timida-sfrontata, la contegnosa-libertina, dal
temperamento complesso che ha qualche cosa dell'angelo
e qu~lche cosa del demonio.
Fra le donne celebri del segno troviamo nella politica Eli-
sabetta I d'Inghilterra, Anna d'Austria, Guglielmina d'O-
landa.
Troviamo Letizia Bonaparte e Clara Schumann. La scrit-
trice " rosa " Delly e Maria Montessori. Le ambivalenti
Greta Garbo, Ingrid Bergman, e Agatha Christie, perfetta
nella vita e complicata e tormentata nei suoi libri gialli.
BILANCIA !!!:!
dal 23 settembre al 22 ottobre
Segno di aria, cardinale, femminile, domicilio di Venere
Fin dagli antichissimi tempi si scelse la Bilancia, sim-
bolo della giustizia, dell'equilibrio, della divisione in parti
uguali, per designare la regione della sfera celeste attraver-
sata dal Sole nell'equinozio di autunno, quando i giorni e
le notti sono di uguale durata. Siamo alla metà dell'anno
114
astronomico. Partendo dall'Ariete l'arco dello zodiaco si è
andato sempre allargando fino ad arrivare al suo massimo.
Ora l 'arco comincia a restringersi fino a quando si ricongiun-
gerà nel segno dei Pesci, per ricominciare poi di nuovo nel
suo eterno movimento ciclico.
Durante il primo emiciclo l'individualità nasceva e si
espandeva. Nel secondo emiciclo, che comincia con la Bilan-
cia, si tratta dell'integrazione dell'individualità nel gran
Tutto. Comincia ad apparire la coscienza sociale con l'accet-
tazione del gruppo e degli scambi umani.
~'eq~inozio di primavera portava verso il giorno, l'equi-
nozto dt autunno porta verso le notti, cadono cioè i valori
esteriori e si valorizzano quelli interiori.
Nella Bilancia, retta da Venere, il Sole si trova in caduta
e Sa turno in esaltazione. Questo secondo segno di aria (del-
l'elemento cioè dei contatti, degli scambi, dei legami) " inau-
gura e stabilisce la cooperazione umana. " 1 Il pianeta della
Bilancia è Ven.ere. Non la Venere genitrice del Toro, ma la (
V~nere Afrodite sorgente dalle spume del mare, l'ordina-
tnce celeste dell'amore, del giusto, del bello, l'ispiratrice
delle arti. È lo slancio spirituale alla ricerca dell'armonia,
della comprensione, l'amabilità, il tatto. È l'amore non
soltanto del corpo, ma, prima ancora, dell'anima.
Nella cintura zodiacale che comincia a chiudersi, il segno
della Bilancia ha di fronte un segno che le si oppone. È il
primo segno dello zodiaco, l'Ariete: l'istinto impulsivo, l'ag-
gressività dell'Ariete di fronte alla misura, ai mezzi toni,
alle sfumature della Bilancia. Ecco che cominciamo a capire
il perché della bipolarità dei segni, degli opposti che in un
certo senso si integrano, si amalgamano e si completano.
TI segno viene rappresentato con una Bilancia a due piatti,
e anche il suo simbolo grafico !!!:! rappresenta stilizzati i due
piatti di una bilancia, strumento di giustizia che pesa le ri-
chieste delle parti in disaccordo.
Cerchiamo di immaginare che un piatto rappr~senti il
motore e l'altro il freno; che in un piatto d sia l'impulsi-
vità, nell'altro la meditazione; che l'uno sia pieno di slancio,
l'altro di timidezza; in uno l'abbandono, nell'altro il dubbio.
1
A. BARDAULT, Balance, "Le Zodiaque" aux Éditions du Seuil.
115
E, nel giusto mezzo, quando i piatti sì eguilìbrano, c'è la
giusta mìsura. . venta il punto focale dell'esistenza su cui si proietta tutta
Siamo dunque di fronte a due tendenze opposte che s1
equilibrano, o tentano di equilibrarsi, e il cui punto d'ap-
poggio è il sentimento. Ne nasce un temperamento nervoso,
una natura delicata, una sensibilità che vibra acuta sul perno
interiore che continuamente oscilla alla minima vibrazione
che potrebbe sbilanciare i due pi~tt~. Ne deriva _un acut~
bisogno di armonia, cioè bisogno dt p1acere e com~tacere; dt
essere piacevole senza imporsi, cercando _u na tao,ta a~pro­
vazione, di integrarsi senza turbare la gmete dell ambtente
e preservando la propria tranquillità. . la Bilancia, segno autunnale e raffinato, piu che la conqui-
Diviso fra Venere che è giovinezza ed espanstone e Sa-
turno che è maturità e concentrazione, il tipo Bilancia "pu-
ro " è nello stesso tempo un giovane vecchio e un vecchio
giovane. , .,
I piatti della Bilancia sono però due e puo pendere ptu
l'uno o piu l'altro, a seconda-dell'influenza di Vener~ estr~­
versa o dell'introverso Saturno. Nel primo caso abbtamo il
tipo Bilancia dalla natura facile, arren~evol~, ape:ta, com':·
nicativa, gentile, che dà libero corso _al sentll~entt ~enerost,
portato verso una vita facile, che ha il do_no dt a~ptan~re le
difficoltà, tollerante, pacifista, disposto m alcuru ca?t. per
raggiungere questo ~tato anche alle form~ ~e~o feli:1 del
compromesso, l'opportunismo, le concess10111, 1 mezzt ter-
mini. . timento profondo che questo tipo può trovare l'equilibrio
Insuperabile intermediario e moderatore, questo sentl·
mentale estroverso è un essere socievole non soltanto per·
ché il suo senso umanitario è molto vivo, sa esprimerlo con
tatto e gentilezza, sa creare intorno a sé quell'atmosfer~ di
calore e di simpatia che gli è necessaria, ma anche perche s~
guardare le cose dal punto di vista ~egli altri, ~ ~o~ra ogm
cosa vuole la pace. Di conseguenza s1 ad_atta e Jstmtt_va~en·
te si uniforma agli avvenimenti e alle ctrcostanze, nschtan·
do talvolta di lasciarsi assorbire o di subire troppo l'influen·
za delle persone che gli sono vicine. . .
Dalla Bilancia dominata da Saturno, nasce 11 senttmen·
tale introverso ~hiuso schivo. È sempre il sentimento che
detta legge, m~ non è 'piu epidermico e sfarfalleggiante, ma
al contrario centrato in profondità, intenso, denso, concen-
116
trato di preferenza su una sola persona o attività che di-
una carica emotiva esclusiva, assorbente, tormentata. C'è
piu intensità, piu inquietudine, piu silenzio. L'apparenza può
essere calmà, tranquilla, ma nasconde spesso passioni tor-
mentose. 1
La necessità del "nato nella Bilancia di piacere e di non
dar dispiacere, che in alcuni casi può diventare una debo-
lezza, fa di lui un essere di buona volontà, il che però non
vuol dire che la volontà sia il suo forte. Agli antipodi del-
l'Ariete, che si lancia nella lotta con forza e aggressività,
sta difficile cerca un pacifico accomodamento. Come può la
sua volontà non essere esitante se in un piatto della sua
Bilancia c'è si lo slancio spontaneo, ma nell'altro c'è il
dubbio che trattiene ed arresta? Il momento peggiore per
questo tipo è quando deve scegliere fra due possibilità che
lo tentano in uguale misura. Il dubbio e l'indecisione sono
infatti i suoi pericoli.
Il pacifismo della Bilancia che teme di affrontare l'ostacolo
è istintivo e facile, qualche volta conduce il nato di questo
segno alla disfatta, .attraverso l'apatia o una sorridente esa-
gerata tolleranza.
Perché la vera pace è invece un equilibrio difficile che si
deve guadagnare e si conquista. Ed è solo attraverso il sen-
e finalmente il suo centro di gravità, equilibrio che trova piu
facilmente al di fuori di se stesso per il profondo suo biso-
gno di sentirsi in armonia con il gruppo in cui vive.
Infatti gli esseri meglio dotati della Bilancia conoscono
il vero senso di responsabilità e posseggono tutti gli alti
valori spirituali del segno. Sono capaci di iniziative di auten·
tica filantropia, sanno smorzare l'odio, neutralizzare gli urti,
sanno concedere, senza per questo diminuirsi, e sanno ti·
portare ogni cosa ad un ritmo regolare anche con distacco
da sé.
· Il tipo Bilancia sente profondamente tutto ciò che è arte.
Piu contemplativo che attivo, è di solito un istintivo
1 Da Les femmes iltustres chez l'astrologie.
117
amatore di cose belle e può avere, da dilettante, molteplici
interessi artistici, mentre quando è spinto da una vera voca-
zione e da un vero talento, può ascendere alle piu alte vette
della creazione artistica. Il senso della vista e dell'udito sono
fortemente sviluppati, e infatti molti musicisti e molti pit-
tori sono di questo segno.
L'intelligenza del tipo Bilanaia è particolarmente aperta e
umana. Dotata per stabilire dei rapporti ed equilibrarli,
vuoi essere onesta e imparziale, senza fanatismi o partiti
presi. Il suo giudizio prudente è pronto a prendere in consi-
derazione dottrine diverse e anche opposte. La sua logica è
affettiva, " sente " le cose prima di capirle. L'attenzione si
fissa su ciò che piace, non ama lo sforzo né l'applicazione
minuziosa . La memoria è pronta e selettiva, le associazioni
di idee e d'immagini si arricchiscono piu per analogia e so-
miglianza che per discriminazione o contrasto, è piu ispirata
che inventiva. Il buon senso e il bisogno di pace inclinano
lo spirito a un ottimismo filosofico ed estetico nella tranquil-
lità del giusto mezzo.
Segno eminentemente femminile, la Bilancia anche nel-
l'amore porta tatto, delicatezza, moderazione, tolleranza.
L'uomo della Bilancia non è il maschio che conquista la sua
donna con la lotta, che s'impone e decide. Usa piuttosto le
armi femminili della seduzione: sa adulare, essere anche
ardito, ma con tatto. Il bisogno d'amore e soprattutto di
tenerezza è piu importante in lui della sensualità. Ha bi-
sogno di poesia, di una nota romantica, di chiaro di luna,
di musica dolce. Le esperienze sentimentali hanno molta
importanza nella sua vita e, soprattutto nella giovinezza, si
abbandona a numerose esperienze sentimentali e sessuali.
In questo segno, retto da Venere, troviamo spesso il raffi-
nato o l'amorale.
Questo tipo d'uomo è, piu degli altri, fatto per il ma-
trimonio perché sente molto l'influenza della sua donna,
con la quale vuole dividere gusti, interessi, passioni e la
sua riuscita sociale può dipendere molto dal suo matri-
monio. La scelta della compagna non è, per lui, sempre fa-
cile perché ha aspirazioni contrastanti, preso com'è fra il
desiderio e il timore e si lascia facilmente conquistare da
donne risolute ed attive.
118
Sia l'uomo che la donna della Bilancia hanno fortemen te
s~iluppato il senso estetico sicché, prima di ogni cosa, nel-
I _amore, cercano la bellezza. A seconda che la dominante
sta Vene~e o Saturno, questo tipo è un uomo galante, che
non sa vtvere senza tante donne o viceversa i suoi senti-
menti sono piu o meno repressi e irresoluti.
Fra gli uomini celebr~ di questo segno: Virgilio, Era-
smo ~a Rotterda~, n~to il28 ottobre 1467, quindi sotto Io
Scorp10ne, ma Bllancta-Scorpione perché ha nella Bilancia
l'ascendente e tre pianeti, Mercurio, Venere, Urano· Nietzs-
c~e, ~andhi, che libera il suo paese con la non ~iolenza.
Pttton come Watteau e Boucher, poeti come Lamartine
re come Luigi XIII e Luigi Filippo e oggi fra gli altri l'ar~
chitetto Le Corbusier. ' '
" Amo dunque sono, " titolo di un bel libro di Sibilla
Aleramo, potrebbe essere il motto della donna di questo
segno.
La donna della Bilancia è una creatura molto femmini-
1~. Bontà, bellezza, eleganza, tenerezza, in un clima sensi-
~lle, fine, sfm_nato. Siamo nel mondo del sorriso, della gen-
ule~za, del mmuetto, della sfumatura, con la continua aspi-
razto~e alla pace, all'armonia, con il bisogno di aprire il
proprro, cuo~e e la t~nden~a a commuoversi. Spesso la sua
natura e esttante e mdectsa e cerca di sfuggire alle diffi-
coltà per le quali non è fatta.
Ha la ~oca~ione del mat,rimonio e se si sente amata, per-
vasa com è dr tenerezza, e la sposa ideale. Se incontra il
compagno giusto si assimila a lui fino a sentirsi parte di lui
stesso. È veramente la sua metà, sente con le sue orecchie
vede con i suoi occhi fino a perdere anche un po' della su~
person~lità. Il s;to matrimonio p~ò apparire agli occl1i degli
estranei armomoso anche quando non è un matrimonio
felice.
Quando la dominante è Venere, abbiamo la donna incline
alla mondanità e ai piaceri, dal vivo senso estetico arrende-
vole, aperta, comunicativa. È l'essere che aderisc~ al mon-
do intero c?n tutt~ una rete _di legami, di simpatie; può
P?rlare ~re mtere dt tutto e dr nulla, è t utta indulgenza e
dilettantismo, e sogna. Ma sogna in modo diverso dalla
119
donna del Cancro o dei Pesci perché sogna per conciliare, in
nome della giustizia, quello che pur sembra inconciliabile.
L'amore, centro della sua vita, _QuÒ avere l'aspetto galante,
reale, ideale.
Ecco Marion Delorme, la grande cortlgtana che ispirò
tanti poeti, ecco Paolina Bonaparte, la Venere vittoriosa
del Canova, o Cléo de Merode, la regina della Belle époque.
Ritroviamo le aspirazioni tipiche del segno in Edith Stein,
in Katherine Mansfield, in Eleonora Duse, aspirazioni che
si socializzano nella Pasionaria e in Eleonora Roosevelt.
SCORPIONE m
dal 23 ottobre al 21 novembre
Segno fisso, di acqua, femminile, domicilio di Marte
Ogni anno dal 23 ottobre al 21 novembre il Sole per-
corre l'ottavo segno zodiacale, quella porzione cioè dello
zodiaco che si trova a uguale distanza dall'equinozio di
autunno e dal solstizio d'inverno.
Scorpione: segno di acqua. Ma non si tratta dell'acqua
sorgiva del Cancro o dell'acqua marina dei :Pesci. Queste
sono acque stagnanti, profonde, silenziose, acque calde, in-
focate : liquido seminale, che genera la vita o lava vulcani-
ca che semina la morte o rigagnolo che si perde.
Si rappresenta il segno con un animale che pare sia uno
dei piu antichi abitanti del nostro pianeta e che, quando
si muove cosi di sghimbescio, dà l'impressione di vivere a
disagio nella sua nera corazza. Un animale che fugge il sole
e la luce, che vive nascosto nelle fessure dalle quali esce solo
di notte; bestia provvista di un aculeo velenoso, capace di
dare la morte. Tutto questo fa capire quanto male si possa
dire dello scorpione, il cui morso è stato paragonato al bacio
di Giuda. Ma non esiste male senza bene, né buio senza
luce, e non c'è altro segno cosi pieno di contrasti e cosi
complesso.
Ne capiremo di piu il significato se ci riportiamo alle
sue corrispondenze e analogie. Il geroglifico che rappresenta
il segno m assomiglia a quello della Vergine, ma qui la
120
coda non si chiude come nella rm ma finisce con la freccia.
Lo Scorpione corrisponde nell'uomo-zodiaco (cioè a quel- l
l'anatomia zodiacale scoperta da Ipparco) alle parti del cor-
po umano che si usa nascondere, l'ano e il sesso, escremento
e liquido seminale, cioè i valori della distruzione e della
creazione che psicologicamente corrispondono, in senso po-
sitivo e negativo, ai valori dell'istinto aggressivo e dell'ero-
tismo.
Maestri e guide del segno sono Marte e Plutone, il d~o
della guerra e il signore delle tenebre e dell'inferno. Il se-
gno dello Scorpione corrisponde all'ottavo campo della cin-
tura zodiacale, il campo della morte.
Erotismo, Marte, Plutone, 8" campo, amore, lotta, notte,
morte, uniti nel segno dello Scorpione con quanto hanno
di peggio e di meglio. E infatti, l'aculeo avvelenato propone
il male allo Scorpione, che a volte lo compie, ma è anche
vero che spesso da questo male riesce a far venir fuori un
capolavoro. Ed è allora che lo Scorpione diventa aquila. Nel
Medio Evo infatti questo segno veniva rappresentato anche
da un'aquila. Nella mitologia l'aquila s'identifica alla Fenice
che, dopo essersi bruciata, rinasceva trasfigurata dalle ce-
neri, e questo ci ricorda che lo Scorpione governa non sol-
tanto la morte, ma il risuscitamento.
Possesso e conoscenza costituiscono per il nato di questo
segno le chiavi della supremazia. La sua curiosità è inqui-
sitiva ed il suo istinto vitale lo fornisce di una natura vigo-
rosa, avida di soddisfazioni, irascibile, affascinante, conqui-
statrice.
Una delle maggiori caratteristiche di questo tipo è l 'ori-
ginalità e talvolta la stravaganza dei suoi modi di pensare e
di agire. Vi è sempre qualche cosa di strano e di misterioso
nei " tipici " di questo segno e l'ambiguità esteriore si ri-
percuote dentro di loro. Oscillano sempre fra il " bene " e
il " male. "
È una terribile ambivalenza, causa di angoscia, l'angoscia
di sentirsi attirati spiritualmente verso l'alto, mentre il peso
del corpo e della materia trattengono fortemente in basso.
I nati nello Scorpione danno sempre la sensazione che
ci sia qualche cosa di segreto in tutto ciò che fanno. Sem-
brano freddi, staccati e difficilmente mostrano ciò che sen-
121
tono, ma in realtà il loro temperamento è ricco di una pas-
sionalità che a volte prorompe impetuosamente. Il lato
sensuale e sessuale assume una grande importanza nella
loro vita e il superamento di forti impulsi diventa spesso
uno fra i piu gravi problemi da risolvere.
Il problema del destino sarà spesso per gli Scorpioni una
scelta o un compromesso fra due tendenze estreme perché
questa natura porta dentro di sé impulsi violenti e passioni
imperiose e dolorose, che non tarderanno a maturare e a
manifestarsi, se non sono trattenute da inibizioni che pos-
sono, in taluni casi, maggiormente complicarle.
Le principali caratteristiche del segno sono: combattività,
concentrazione, orgoglio, individualismo, volontà di potere,
indipendenza, passionalità, erotismo, pos_i~ivismo, suscet~i­
bilità e gelosia, tenacia e perseveranza, diligenza e orgamz-
zazione, decisione ed egoismo, ostinazione, irritabilità.
Il tipo Scorpione nasce ribelle ad ogni disciplina imposta,
nessun segno come questo subisce, insieme alle influenze
astrali, positive o negative, quelle dovute a una educazione
piu o meno adatta o sbagliata. Come gli altri segni gli
Scorpioni possono manifestarsi in diversi modi.
Per istinto l'aggressività dello Scorpione è autodistruttri-
ce, ma spesso questa forza si esteriorizza sotto forma di una
opposizione a un ambiente giudicato da lui ostile. Se prende
il cammino della rivolta, disprezza ogni freno e le sue ten-
denze possono portarlo vetso il male, lo sporco, il cattivo, il
crudele dove accumula sempre piu violenza e odio. Fortu-
natame~te esseri di questo tipo rappresentano la minoranza
degli " Scorpioni. " . .
Le statistiche indicano una singolare frequenza dt grav1
delitti fra questi rappresentanti negativi del segno. E· si
tratta di crimini a sfondo passionale, di atti di vendetta
maturati in clima di gelosia e di otgoglio offeso o abuso di
violenza o fanatismo politico.
Lo Scorpione superiore ed evoluto adopera in senso po-
sitivo questo fuoco divorante che l'idealismo latente inca-
nala e la volontà disciplina, e allora l'intelletto costruisce
e conquista penetrando in profondità nei segreti della vita e
della morte. Il segno piu micidiale diventa allora il segno
piu fecondo. Non c'è infatti famiglia zodiacale piu ricca.
122
Il segno dello Scorpione è presen te in un modo o nell'altro,
cioè in posizione dominante o di riflesso, in quasi tutti i
temi astrologici dei piu grandi geni.
Ma piu generalmente, senza arrivare ai grandi voli dello
Scorpione che diventa aquila, nella maggioranza dei casi,
l'aggressività si trasforma in una volontà che si afferma so-
prattutto nella lotta. Le complicazioni, il mistero, gli osta-
coli sono infatti quasi un nutrimento per lo Scorpione che
per sua natura è sempre scontento di se stesso.
C'è poi lo Scorpione che non si realizza e respinge, anzi-
ché dominarli, gli istinti aggressivi o erotici che gli fanno
paura, ed è allora condannato a un'angoscia che compro-
mette la sua salute. E conosce gli stati ansiosi che diven-
tano manie di persecuzione o senso di colpa, o ossessioni
di sbagliare, o erotizzazione dell'angoscia o richiamo alla
morte. ·
Oppure, specialmente se nel tema astrologico sono i pia-
neti e gli aspetti a bloccare impulsi ed istinti, troviamo an-
cora un _altro personaggio, che assomiglia molto al tipo
Vergine. E lo Scorpione che fa tacere la voce della passione
e per il quale la vita vuoi dire proprietà, sobrietà, ordine,
puntualità, rispettabilità. Non è piu d'istinto un creatore, ma
un lavoratore laborioso che ha acuto il senso del dovere, co-
scienzioso e corretto. Se comincia un lavoro tutto deve essere
organizzato, fino all'ultimo dettaglio e basta un niente,
un'inezia, per !asciarlo insoddisfatto per cui molto spesso è
un uomo infelice.
Certamente però sono piu numerosi gli Scorpioni che
sono' un po' dell'uno e un po' dell'altro personaggio, che
nello stesso tempo e su piani diversi o in periodi diversi
passano dal freno dell'inibizione al lasciarsi andare del·
l'istinto.
Sarà, per esempio, il tipo disciplinato nel lavoro e indi-
sciplinato nella vita privata, o l'intrigante discreto, o il tipo
capace di vivere nel piu scombinato disordine e di provare
a un datq momento la febbre dell'ordine, rigoroso in asttatto
e senza controllo in concreto, o che economizza il cente-
simo per poi buttar via il denaro tutto in una volta. Il nato
nello Scorpione è sempre un po' l'uomo degli eccessi e degli
alti e bassi.
123

Il Marte dello Scorpione, pur avendo qualche cosa ~
comune con il Matte dell'Ariete non si comporta per?
nello stesso modo. Ad ambedue i segni conferisce.l'ag.gressl-
vità, la volontà di potenza, l'indipen?enza, la nbelhone. a
ogni giogo imposto. Ma per la conqmsta e. per la sottoffils-
sione dei propri simili occorrono anche paz1e~a e co~tan_za,
qualità che l'Ariete difficilmente ~a, e che mv~ce il tipo
Scorpione possiede generalmente m _notevol~ m1~ura.
L'intelligenza di questo tipo è cunosa ed mqmeta, .adat-
ta a scrutare in profondità, è attiva, c<:ncreta, . orgamzzata
in senso utilitario e pratico. Qualora s1a predisposto allo
studio il tipo Scorpione è capace di accumulare u~ enorme
sapere, di arricchirlo e di perfezionar~o con l'~spenenza .. Le
predisposizioni intellettuali sono amp1e, potenti, progressive.
La memoria è coordinata, fedele, pror:ta. L~ sua fo~.za st.a
nella conoscenza di se stesso e degli altn. È un mtelh-
genza perspicace, penetrante e caus_t~c~, c?e, spin~a dal pun-
giglione dello spirito critico vede p1u il ~fetta e il ~ale eh~
la qualità e il bene. Non sa sempre resistere al piacere dt
attaccare di contrariare, di pungere, molte volte non sa
esprimer~i senza ferire. D'altra parte il tipi~o Sc~rpione, che
dubita e diffida per principio, non cerca d1 far.sl amare ~a
desidera di piu farsi temere. L'uomo ev<?lut~ ~l, questo tipo
supera con sacrificio e sforzo il. senso ~ avl?ita d~l segno,
che si manifesta, in positivo o m negauvo, m _og?l set_tore
della vita, conferendo capacità di creazione o d1 d1struz10ne
secondo l'equazione individuale. . .
È l'osservatore acuto delle debolezze altrm, con asplta-
zione al superamento del male a~ch: negl~ altri, _ed ~ f?rs~
perciò che i piu s~r:sibili. e bray1 ps1cologt, molti ps1chia~n
e psicanàlisti, med1c1 e chm:rghi hanno! nel.loro tema astro-
logico, il segno dello Scorp10ne. molt~ m ~v1de~za . . pre quald?-e cosa di affascinante. Non è donna semplice né si
Nessuno come il tipo Scorp10ne e canea di m.ag~etlst?~
personale. Nel suo fisico come nella sua natura ps1ch1ca v1 .e
sempre qualche cosa che attira e affascina. C'è u_na ce~ta ana
di famiglia fra i tipici del segno: sor:o fors.e gh occ~l pene-
tranti da aquila o lo sguardo magnetico de1 serpenti. Il suo
potere sugli altri è grande, tanto piu che conosce se stess<?
e riesce a capire subito il lato debole delle persone che glt
interessano e sa approfittarne.
124
Le sue simpatie e le sue antipatie sono profonde e totali
e, in ragione della sua ambivalenza, può passare dall'amore
all'odio piu implacabile. Non dimentica l'offesa e conserva
un rancore che può anche diventare vendetta senza pietà.
Eccessivo, portato agli estremi, è un essere sensuale ed
esigente. L'amore fisico costituisce per lui anche un mezzo
per liberarsi dall'eccessiva tensione nervosa. Nella partner
non sopporta né l'indifferenza né l'incomprensione. L'amore
è quasi sempre un problema per lo Scorpione. In taluni casi
è una forza imperiosa, l'amore-passione che somiglia a un
combattimento da cui si deve uscire vincitore o vinto. I
problemi di coscienza, la lotta fra spirito e materia su
uno sfondo sado-masochista, l'istinto incontrollato da cui
può venire tutto il bene o tutto il male rappresentano le
sue prove . " Il piu grande amore è quello che fa maggior-
mente soffrire ": sono parole di Dostoevskij, Scorpione ti-
pico. Fra le celebrità del segno, o sulle quali lo Scorpione
incide fortemente troviamo: Paganini e Berlioz, Dostoevskij,
Gide, Mauriac (Scorpione-Vergine), Clouzot, Camus, Henry
Miller, Ionesco, Rodin e Picasso, lo Scorpione-Matte Lu-
tero, lo Scorpione-Luna Edgar Poe, Reza Pahlavi, De Gaul-
le, ed esseri violenti come Goering e Goebbels.
La donna Scorpione è audace, originale, stravagante,
intelligente, fantastica, piena di fascino, ardente, gelosa,
possessiva, esclusivista in amore come nell'amicizia, egocen-
trica. È il tipo di donna che riscuote il maggior successo,
ma non invita certo a un'esistenza tranquilla.
È veramente se stessa nelle grandi occasioni, nelle com-
plicazioni, nei problemi da risolvere. La sua volontà è forte
e si trasforma in risoluzione sotto la spinta imperiosa delle
passioni. Non tutte le Scorpioni sono belle, ma hanno sem-
lascia capire facilmente, ha bisogno di vivere in un clima
caldo, complicato, tragico o muto, misterioso, segreto o
strano. Se è insoddisfatta sessualmente, diventa aggressiva.
I compromessi sentimentali non la soddisfano. Ardente e
appassionata, ha bisogno di amare in modo quasi primitivo
e magico, sia in senso benefico che malefico. Concepisce
l'amore come uno stato violento, nascosto, amore-morte,
125
fatto di lotta di alte vette e oscuri abissi, di sadismo e de-
dizione, di s;greto e di teatro. Ha fiuto, perspicacia, lampo
folgorante, vede tutto, capisce tutto, scopre tutto, da de-
tective.
Naturalmente anche la donna può essere tutti i diversi
personaggi di cui abbiamo già par~at? ~ cioè ard~nte e istin-
tiva o controllata e bloccata, o disctplinata, raztonale e po-
siti~ista o autodistruttrice. Messalina o Maria Maddalena,
se è tipicamente Scorpione è quasi sempre inquieta, compli-
cata, angosciata.
Accanto a una Maria Antonietta troviamo una Maria
Curie. Accanto a Grace di Monaco, Vivien Leigh e Kathe-
rine Hepburn. '
SAGITTARIO jtl
dal 22 novembre al 20 dicembre
Segno di fuoco, mobile, maschile, domicilio di Giove
Ogni anno, dal 22 novembre al 20 di~embr7 cir~a, il Sol_e
attraversa il nono segno dello zodiaco, il Sagtttar10, con d
quale si chiude la trilogia del fuoco. Non è piu la fiam~a
rossa, indomabile, irresistibile dell'Ariete, né la fiamma gtal-
la del Leone, incanalata dalla volontà e consacrata alla
grandezza dell'Io· questa del Sagittario è la fiamma azzurra
che s'innalza ver~o le illuminazioni dello spirito. Possiamo
distinguere i tre segni di fuoco cosi: Ariete-calore, Leone-
luce, Sagittario-fusione. L'energia sagittariana proietta verso
uno scopo ciò che lo Scorpione ha saputo ammassare e, _al
contrario del segno dei Gemelli, indice di dualismo ~ dtf-
ferenziazione, il Sagittario, che gli si o~po?e sulla cmtura
zodiacale, è il segno della fusione, della numone, della coor-
dinazione, della sintesi.
Simbolo del segno è un centauro il cui corpo nella parte
inferiore è quello di un cavallo, co~ le quattro ~ampe ben
piantate in terra, e nella parte supenore quello ~ un uomo
che leva la testa in alto, puntando una freccta v~rso le
stelle. L'uomo cioè che non ha abbandonato la matena e ne
porta ancora il peso che lo trattiene, ma già guarda in alto
126
e aspira all'armonia fra temporale ed eterno. I piedi sono
sulla terra, ma la testa si drizza verso il cielo: materia e
spirito, corpo e anima, vicino e lontano istinto e ideale riu-
niti in un'unità globale, che è coscienza': frutto del sacrificio
dello Scorpione, che immediatamente lo precede.
Il_ segno si trova sotto gli auspici di Giove, maestro della
coes10ne e della coordinazione, della giovialità dell'ottimi-
smo, dell' espans10ne.
. '
. Il fervore del temperamento del nato del Sagittario de-
r~va_ app~nto dal suo vivo bisogno di espansione e di este-
nonzza~t_one. Lo _slancio yitale gli accorda il privilegio di
uno spmto che. nmane g10vane a lungo, perché messo in
atto con l'entusiasmo, l'attività, la gioia di vivere, il calore
umano. La sua attività è di ordine muscolare emozionale e
m~ntale, per cui. il tran_tran delle abitudini n~n è fatto per
lm, che ha contmuo bisogno di movimento e di interessi
sempre rinnovati. E come non è sempre facile vivere con
~o Scorpione, cosi, per tutt'altra ragione, non è facile
vrvere con ~? Sagittario che sogna di andare sempre piu
lontano e d mventare un nuovo mondo meraviglioso che
disprezza l'abitu8ine e l'uniformità e che la mediocrità sco-
raggia, come qualcosa di ingiusto e non adatto ai suoi me-
riti. _Perché il ~agittario, esagerato, grandioso, megaloma-
ne, st sente quasi sempre di un'origine superiore!
È l'uomo che apprezza il comfort e la considerazione e
non è sprovvisto di senso pratico né di attaccamento alle
cose mate~iali, ~a se ne ~teressa sportivamente. Se gioca,
per esemp10~ gt?ca _per gtocare non per guadagnare, come
lavora per mclmazione non per abitudine. Lavora vera-
mente_ con dedizio~e se il suo lavoro gli piace, altrimenti
non nesce ad applicarsi seriamente. Anzi il lavoro ideale
per lui è. quello supplementare, liberamente scelto, che gli
~onsente il bel gesto che lo soddisfa, anche se in definitiva
e un lavoro che lo stanca e non gli rende nulla. Talvolta
spreca la sua energia in uno sfarfallio di progetti sublimi
con una superattività invadente e discontinua senza con~
centrarsi e condurre a termine. E mentre di fro~te all'insuc-
cesso _si ritira nella sua _vanità offesa perché è orgoglioso e
le ferite all'amor propno sono per lui le peggiori la riu-
scita lo spinge all'imprudenza. '
127
 Mentre l'attività è impulsiva, la sensibilità infiammata,
la capacità di assimilazione pronta e aperta, mancano al
temperamento la ponderazione e la concentrazione che sta-
bilizza e coordina. Generalmente la sua attività è troppo
irregolare e superficiale per arrivare a conquistare vera-
mente quella indipendenza a cui questo tipo sempre aspi-
ra. Soltanto il Sagittario maturo riesce a centralizzare le sue
energie e a concentrare intuizioni, volontà, azione in una
ispirazione costruttiva.
Questa natura movimentata, dagli ampi voli, dai vasti
disegni, grandiosa per intensità ed espansione, aspira a una
certa dimensione che può cambiarsi facilmente in inflazione
dell'lo, in esagerazione, in mania di grandezza.
Il suo idealismo è forte, lo sviluppato senso sociale è
basato sulla franchezza e l'onestà, la sensibilità s'infiamma
per le idee grandiose, l'amor proprio è fiero fino alla vanità,
l'ambizione gli porta il desiderio di distinguersi, non è né
sospettoso né interessato e cosi, propenso a familiarizzare
specialmente con chi abilmente sa adularlo, è l'ultimo ad
accorgersi degli inganni, non perché manchi d'intelligenza,
ma perché non è diffidente e crede nei suoi simili.
La vivacità della sua collera è bruciante e fugace, sde-
gna la vendetta e la violenza, a meno che non vi sia tra-
sportato da uno scatto teatrale del quale però si pente
subito. Preferisce comunque mille volte piu una discussione
tempestosa che la calma ovattata della tranquillità.
Questo temperamento, dotato in alto grado di senso so-
ciale, si sente integrato nel mondo ed ha innato il senso di
partecipazione alla vita universale.
Non si tratta della socievolezza della Bilancia, specifica
del bisogno di equilibrio e di armonia, che si adatta e uni-
forma, ma non si integra; né di quella del Leone che accet-
ta la cooperazione in vista di un'espansione e di un aumen-
to di prestigio; né di quella che il Cancrò costruisce per
effusione di sensibilità; né di quella dei Gemelli che si
realizza sul piano mentale; né di quella che il T oro concre-
tizza con tatto e gentilezza, ma senza niente perdere né dare
di se stesso; e non ha le ragioni pratiche della Vergine. Il
Sagittario è un espansivo che vibra in sintonia con il piu
largo ambiente possibile per una vera necessità di . assimi-
128
lazione, di integrazione, di solidarietà. Tutto questo sembra
strano in un individuo la cui principale caratteristica è il
bisogno di indipendenza, ma il Sagittario " tipico " sente in-
cor,sciamente di non appartenere interamente a se stesso e,
istintivamente, sa che vivere all'unisono col mondo non
comporta una riduzione dell'indipendenza o della coscienza,
della volontà o della libertà, ma è anzi solo attraverso que-
sto passaggio che egli può conquistarle.
Il tipo Sagittario simpatizza facilmente per la vivacità
del suo temperamento, per una sua larghezza di vedute fatta
di generosità e di tolleranza indulgente e si adatta con disin-
voltura a qualunque ambiente.
Come avviene per tutti i segni, la legge della bipolarità ci
mostra tipi molto diversi. O il Sagittario estroso, espan-
sivo, dinamico, euforico, entusiasta, mai meschino, franco
e leale, esagerato in tutto, anche nella sincerità, per cui può
anche mancare di tatto; o quello che tende verso il confor-
tevole ottimismo, partigiano della legalità, dei valori mo-
rali, dell'ordine e che vuole prestigio e onorabilità. Oppure
colui che o a causa di una configurazione astrologica piu
complessa o di una educazione sbagliata, tende alla piu feroce
indipendenza. La volontà allora insorge intollerante contro le
abitudini, i luoghi comuni, i pregiudizi, le sue passioni sono
imperiose, i suoi sono scalpiti da putosangue. O ancora il
tipo tentato dall'avventuta, eterno nomade, l'essere piu mo-
bile della terra, portato sempre verso nuovi orizzonti. Se è un
introverso l'avventura avverrà dentro di sé e il suo slancio
sarà diretto verso una forma di conoscenza come fine del suo
viaggio interi6re.
In ogni tipico Sagittario c'è un po' di tutto questo.
Nei tipi immaturi del segno troviamo persone superfi-
ciali, che volentieri parlano di cose sublimi senza in realtà
sentirle, e quanto il tipo positivo si mostra leale, franco,
autorevole, il negativo è fanfarone, bugiardo, presuntuoso.
La tendenza all'esagerazione e all'iperbolico esiste in tutti
i tipi Sagittario. Per un Sagittario una cosa non è sempli-
cemente bella o brutta, ma è meravigliosa e favolosa o tre-
menda e orribile. Gli entusiasmi lo esaltano, le contrarietà,
dalle quali però si risolleva presto, lo sprofondano nella
disperazione.
129
 L'intelligenza di questo tipo è piu brillante che profon-
da, piu rapida ed intuitiva che attenta e concreta. L'imma-
ginazione e la fantasia sono vive, si compiacciono delle me-
tafore e dei simboli e talvolta il pensiero prende l'avvio
proprio dai simboli e dall'immaginazione. L'intendere è
rapido e sovente non dà tempo alla riflessione se l'entusia-
smo lo trascina. Lo spirito è portato verso i grandi spazi e
i grandi voli, sempre alla ricerca di nuove conoscenze, spes-
so in modo indipendente o filosofico. È un'intelligenza tol-
lerante, libera, v.asta.
Il tipo Sagittario è un ottimista che si ritiene un po' pro-
tetto e favorito dalla sorte; difficilmente si lascia scorag-
giare e anche dopo delusioni e insuccessi riprende la sua
strada con immutata energia. Questa è veramente la sua
grande forza perché i tipi migliori di questo segno non at-
tendono passivi i favori del destino, ma sanno che bisogna
conquistarli e lavorano e lottano per raggiungere le posi-
zioni desiderate. Nei Sagittari, piu inclini ai piaceri e ai
godimenti, c'è invece una pronunciata pigrizia.
Propenso all'avventura anche nel campo sentimentale,
non è sempre costante nei suoi affetti. Sotto questo aspetto
l'uomo del Sagittario presenta la tendenza a minimizzare le
proprie colpe in fatto di infedeltà coniugale perché non dà
importanza alla cosa. Ma appartiene pur sempre ad un segno
di Fuoco ed è quindi ardente e appassionato con la donna
" sua " e si rivela sul piano fisico un partner entusiasta e
spontaneamente impetuoso soprattutto quando è verament.:!
innamorato. Non è il tipo che ha timidezze né falsi pudori.
Il tipico Sagittario ha generalmente molti interessi intellet-
tuali e sportivi ed è solamente attraverso uno scambio di
idee, di emozioni sensuali che può espandersi liberamente e
trovare il suo equilibrio. Ed anche se non è sempre fedele
può essere comunque un eccellente compagno di vita.
Fra le notabilità del segno: Beethoven, Toulouse-Lautrec,
De Musset, Flaubert, Winston Churchill, W alt Disney, Lind-
berg e molti trasvolatori.
La donna del Sagittario riesce facilmente simpatica, ha
sviluppato senso della giustizia e senso sociale, sente pro-
fondamente i legami d'amicizia e quelli del prossimo, è ge-
130
neralmente spontanea, intraprendente, energica, impaziente,
franca, leale, un po' superficiale, esagerata. È forse quella
che dalla vita coniugale esige piu delle altre. Non si preoc-
cupa di dar la caccia a un marito, ma vuole una posizione so-
ciale elevata e sicura, chiede molta considerazione e diflì-
cilmente può vivere con un uomo avaro, geloso o sospettoso
o dalle vedute troppo ristrette.
Nel tipo estroverso la donna Sagittario, sicura e disinvol-
ta, sa vivere senza sforzo con le persone, le cose, i luoghi,
le situazioni piu diverse, è socievole, allegra, ottimista. Cerca
un compagno che sia un uomo importante e ha bisogno di
una vita larga, di una casa spaziosa e confortevole, di amici-
zie scelte e numerose.
Il tipo introverso invece è d'istinto una ribelle. Insorge
contro quanto è calmo, stabilito, consacrato. Non le basta
l'ordinario, cerca lo straordinario. La sua volontà vuole l'in-
dipendenza, la libertà, l'avventura pericolosa, ama la bra-
vata e l'esplorazione dentro o fuori di sé, ha bisogno in
qualche modo di sbalordire il prossimo.
La donna Sagittario, specialmente quando è giovane, è
piuttosto un ragazzo mancato, una femminista accanita. Non
perde tempo in romanticherie se il suo ragazzo non l'ama di
un amore sfrenato, se non mira alto, se non è l'uomo sublime
dei suoi sogni. Tutto in lei è slancio, depressione, nuovi
slanci. Non vuole una vita piatta, monotona, convenzionale,
è bohème fino alla cima dei capelli, ha bisogno del nuovo
come dell'ossigeno, ha orrore del tempo sprecato. Sposerà
generalmente in contrasto alla famiglia, alleverà i suoi :figli
in modo diverso e forse migliore delle altre mamme, senza
convenzioni o rettorica, s'interesserà dei figli non suoi, s'in-
teresserà degli amici, s'interesserà di tutti e forse per occu-
parsi degli altri si scorderà di sé, trascurerà un amore suo,
dimenticando che l'amore è fatto di attenzioni verso una
sola persona.
Invecchiando, se la vita non l'ha interamente soddisfatta,
rischia di diventare amara, o riverserà sugli altri il suo bi-
sogno di rimediare ai torti, oppure, propagandista di un suo
ideale, vorrà insegnarvi qualche cosa in cui lei crede e vorrà
guidarvi, diventando noiosa a furia di consigliare e di fare
prediche, perché per lei siamo tutti un poco suoi figli.
131
Oppure sarà una dignitosa dama de?ita, alle opere di ben~,
0 sarà un po' di tutto questo, cos1cche parlando, co~ let,
improvvisamente ci accorgeremo che forse non l abbiamo
mai veramente capita. . comprende . una mezzanotte interiore che rappresenta la
Fra le celebrità del segno: Cristina di Svezia, Madame di
Maintenon, Maria Stuarda, Madame Récamier, Maria Wa-
lewska, Maria Callas, Edith Piaf.
CAPRICORNO èO
dal 21 dicembre al 19 gennaio
Segno di terra, cardinale, femminile, domicilio di Saturno
Dal 21 dicembre al 19 gennaio circa di ogni anno il
Sole percorre il decimo segno dello zodiaco, quella por-
zione della sua cintura che va da 270° a 300°, partendo dal
solstizio d'inverno il massimo della declinazione sud. Ne~
nostro emisfero è 'il periodo delle notti piu lunghe e det
giorni piu brevi, delle ultime notti dell'a~no c~e t?uore ~
delle prime dell'anno nuovo. È teml?o ~1 m~dttaz10ne, dt
luoghi chiusi e raccolti. ?ormo~o .amt:?ah e J?lante: t~mp?
d'introversione, di autodifesa, d1 nduz10ne, di econom1a VI-
tale, di concentrazione. . ambtz~oso ed e provvisto di una delle maggiOl'i virtu umane,
Capricorno: segno di terra, della terra nera che. racchiude
e nutre il seme dentro di sé, lentamente, labonos~mente,
senza splendide dimostrazioni, in vista di una conqmsta an-
cora lontana. È la terra delle radici profonde, della base che
trattiene la vita e la matura perché possa dare p~eno v~­
lore alla pianta. Nella trilogia dei segni di Terra, il <:apn-
corno rappresenta la terra cardinale, la terra fredda di gen-
naio che assorbe e nutre il seme. Quel seme che nella terra
fissa del Toro terra gra~sa e calda di maggio, diventerà
vegetazione v;rde e profumata e si dissecc~erà nella t.erra
mutevole della Vergine, quando la spiga è gta stata tagliat~.
Il segno si rappresenta con un anim~le strano che .ha 1l
corpo di capra e la co~a che s:mbra d1 pes.ce, un ammale
che partendo da valle, st arramptca ve~so le Cl~e.
Questo segno zodiacale è m7sso. 111 relaztone c~n la X
casa, la cui punta si chiama Medio C1elo, quella porz10ne del
132
ci7lo, cioè, dove, nel giorno in cm st viene alla luce cul-
mma?-o .gli astri quand'è mezzogiorno. La X casa è ~uella
che mdica la conquista, gli onori. Il Capricorno dunque
base, la radtce, la terra che racchiude il seme sotto la fredda
coltre dell'inverno, perché la pianta possa vivere nella piena
luce d~l sole in un mezzogiorno terrestre che rappresenta la
conqutsta.
1\.;faest~o de~ se~no è Saturno, il cupo, severo, freddo,
malincomco, sllenzwso, impietoso il duro il potente l'am-
bizioso Saturno. ' ' '
Le. cara~teri~tiche. del s.egno del Capricorno passano dalla
negativa rtduzwne di ogm fatto che non sia l'esclusivo desi-
derio di con~e?tra1:si s?ltanto su se stesso e sulle proprie
cose, alla poslttva nduzwne e concentrazione di se stesso in
funzione degli altri, che conduce al massimo dei valori. E
troviamo cosf l'uomo freddo, egoista, ombroso suscettibile
a~ar~, malinc?n~co e solo, e l'altro, il positivo', le cui prin~
ctpah cara~te~·tstt~he s~no : tenacia, pazienza, laboriosità, pru-
denza, seneta, dtscrezwne, senso del dovere e del sacrificio.
Nessuno come il tipo Capricorno è capace di rinunciare a
quanto può d~rgli gioia se capisce che tale rinuncia gli per-
met~e. di ragg;ungere. quell~ mete superiori a cui aspira. È ·
la pazienza: ,È generaJ:nente un pessimista, preparato però
ali~ avverslta, che sa 111cassare e sopportar e in silenzio. Sia
fistcamente sia psichicamente è il piu resistente fra tutti gli
altri tipi zodiacali.
Il Capricorno " tipico, " non ama parlare né farsi notare
non è spontaneo, non ha fantasia, non ha calore, non ha fre~
schezza, nasce già un po' vecchio. Ma non è raro che l'ap-
parente freddezza e la sua impassibilità nascondano una
yulner.a~~i:à i?te.ri?re doloro~,a per eccesso di rigore, di
infles_sibilita, dt rtgtdezza, e cto che quest'individuo guada-
gna 111 calma, padronanza e costanza, perde in slancio ca-
lore, spontaneità. '
. C?sf cor~zzato, non drammatizza mai, non si meraviglia
~h m~n:e, ~ prep~rato a tutto, e questa calma, che nei tipi
t~fe~t?rt divent~ .111dolenza, apatia e lentezza, nei tipi supe-
rtort e la condiztone necessaria alla ponderazione, alla me-
1.33
ditazione, alla perseveranza, alla stabilità~ ~ ,sa~gu.e f~~ddo!
alla forza d'animo, a quella volontà e sohdita di gmdtzto ~
chi tiene in mano il proprio destino e talora quello altru1.
Se nel tema astrologico il Capricorno è " riscaldato " dal
Sole da Urano o da Marte in posizione forte, la tipica am-
bizi~ne di que~to segno si manifesta con maggior for~a C:
a seconda delle tendenze dell'individuo, può trattarsi di
un'ambizione terrena o spirituale. I punti estrem~ di ques~e
due versioni si chiamano Cesare Augusto e Cnsto Gesu.
Quando si tratta di un'ambizione p.er des~de~io d~ potere, il
Capricorno somiglia in alcune marufest~zwru al tlpo Leone.
Ha lo stesso orgoglio che porta a desiderare e a combat-
tere per raggiungere l'oggetto dei suoi desid~ri flla i~ piu
Saturno gli insegna la tattica da adoperare e g}1 da le ~1sorse
della pazienza, del calcolo freddo, la vo~on~a dura,, 11 fine
senso politico, la mente lucida che non s1 distrae ne perde
di vista la situazione, l'equilibrio e il sang?e freddo ~che
nelle piu forti emozioni, il saper volere e 11 saper dectde~e
anche per gli altri. Sarà il piccolo tiranno della propna
famiglia o l'uomo politico intransigente,. accorto, freddo. o
fanatico sarà Mazarino, Talleyrand, Hmdenburg, Stahn,
Malenk~v, Mao Tse-tung, Adenauer, tutti in un modo o
nell'altro fortemente influenzati dal segno.
Quando Saturno svalorizza l'importanz~ d~i ~is.o~~ e
dei desideri materiali o quando questo destdeno e m1b1to,
si può arrivare al rinuncia~~rio che non deside~a niente,
piu o meno complessato, pm o m~no amaro, d~sad~ttat?,
chiuso talvolta esageratamente umtle e contraddtttono, m
fondo 'attaccato solo a se stesso e alle sue cose. Fino ad arri-
vare al " puro " che si distacc.a .dal mondo c~n v;ra um.iltà,
per autentica scelta o per amb1z10ne morale di u~ asc~ns1on~
spirituale; che si distacca da sé per consacrarsi agh altn,
donandosi a una grande causa o a una grande opera, ~o~
costante disciplina. Quanti pensatori, filosofi, ma~ematlci,
scienziati, medici illustri appartengono a questo tipo: Pa-
steur, Keplero, Newton, Tycho-Brahe, H:rschel, Monte-
squieu, Comte, Proudhon. E artisti come. ~1chel~gel~, Cé-
zanne' Matisse , Utrillo' Rubinstein, Scnabm, . Samt-S1mon,
ognuno dei quali naturalmente ha una sua partlcol are perso-
nalità capricorniana.
134
L'intelligenza del Capricorno ha bisogno di essere distac-
c,ata da~e cose per ved~rle chiaramente e paterne scindere
l .essenztale. H a un, ragwnamento freddo e spoglio, ha pa-
Zienza e lentezza, s1 da maturare bene le idee e aver sicu-
rezza di giu~io. È uno spirito geometrico definito, preci-
so, che ha btsogno di basi e valori indiscutibili perché non
v_uole. sorprese. La .cono~c~nza .astratta è suo privilegio, e
ntroviamo questo tipo dt mtelligenza nei cultori di scienze
esatte, matematiche, tecniche, filosofiche.
I .pericol~ di <:(Uesta in~~lligenza si presentano allorquando
la slSt~mattca dive?-ta ptu forte della verità, fino a giun-
gere. a1 due estrem1. Quando diventa cioè incapacità a stac-
carsi dal concreto o astrattismo del piu disincarnato. Ma na-
turalmente .questi casi san? ,rari e rappresentano gli estremi
?ell~ due diverse personahta del Capricorno mentre invece
t1 p1u com~n~ pericol,o ~ q~esta intelligenza è quello di ca-
dere nel gng1ore dell abttudine o dell'automatismo.
C~m tutte le armature e le difese che questo tipo si co-
strmsce dentro, si capisce facilmente che l'amore non oc-
cupa. un posto molto importante nella vita del capricorniano
per 11 quale conta di piu essere potente e padrone di se
stes~o. ~e amare ed e~sere amato. Egli reprime la sua af-
f:tttvlta, ne;>~ soffre a vivere solo, anzi gli dà fastidio pensare
di doyer divtdere la sua vita e quindi, se non resta celibe o
n?n s1 sposa molto presto, quando cioè non si rende conto
d~, qu~llo ,eh~ fa, s~ spo~a tardi e si tratta generalmente
pm di un umane di ragione o di interessi che d'amore
~bbiam? parlato del " freddo integrale. " Molto piu spes~
so mvece l apparenza fredda e la paura di amare non lasciano
sc?rgere la .delicata sensibilità di cui questo tipo è capace e
gh crean? mtorno una specie di schermo, superato il quale
anche lU1 ama come tutti gli altri e può anche passare dal~
l'.estremo dell'in~bizione e dell'indifferenza all'amore-pas-
swne e alla gelosia. Ad ogni modo le ragioni della sua vera
o apparente freddezza possono ricercarsi ancora in quelle
che sono le estreme manifestazioni del suo carattere. In alcu-
n.i casi. cioè è troppo occupato di se stesso per lasciare che
SI entn . nella ~u~ ,in:imità. O, all'opposto, l'apparente man-
canza di emot1v1ta nsale alla sua spersonalizzazione.
L'uomo del Capricorno, che lo dimostri o meno, è un tipo
135
sensuale, come lo sono in genere coloro che. apparteng.ono ~i
segni eli Terra, solo che questa sua ~en~ualita la ~spnme m
modo diverso. C'è U tipo chiuso, solitano, tr.anqlllllo~ capac~
eli rinunce, che svalo):izza l'importanza de1 ~1s?gru e del
desideri della carne. E c'è U tipo invece quas1 v10lento nel-
l'amore, ingordo ed egoista che ha bisogno ~H. avventurose
esperienze anche fuori del com~7, per ~en~~rs1 forte 7 pa-
drone eli sé. Ma accanto a questl v1 sono 1 pm numerosi c~<;
riescono ad incanalare l'eccesso eli vitalità e la sensuah ta
fisica dei segni eli Terra verso attività creative.
Comunque, generalmente la v~ta am<?rosa dell'uomo ?el
Capricorno comincia tardi. I suoi amo~1 so.t;o co.t;troll~t1 e
poco dimostrativi; ragiona e pondera I suo.1 senttme~tl ed
esclude dalle sue esperienze il colpo di fulmme. ~on si lega
se non dopo aver bene esaminato e valutato le ctr~ostanze e
le possibilità a cui va incon~ro .e m?stra una sp1c~at~ ten-
denza alla solitudine. In molti de1 suoi rapprese~tantl l uomo
del Capricorno è forse il piu freddo dello zodtaco. ~on c~­
pisce i capricci femminili, ama le ser~te yres.so Il ca~l1-
netto, un buon libro, le sue pantofole, il silenzi~, una vlt~
un po' monotona. Bisogna ~onvincer~o a lungo pnma che si
decida a diventare un manto,, ma m. compenso, una volta
presa la decisione, è un compa~no serto .e fedele c~e. ~once­
pisce la libertà solo attraverso 1~ senso ~ responsa~Ilita, c~~e
offre una posizione stabile e s1cura e, m fondo, e propno
con un marito come questo che si arriva alle nozze d'oro!
Anche la donna del Capricorno ama la solitudin~, è ri-
flessiva, poco ciarliera, detesta il tempo spr~cato, ~~ veste
sobriamente, non fa spese pazze, prende l~ v1ta s~nal?ente
e anche per lei la scelta di un compag~o e ~es~ dtffìctle da
una innata diffidenza, da una pronunciata timidezza, e dal
desiderio di eliminare tutti gli inconvenienti che potrebbero
turbare l'armonia di una vita a due. Per lei la felic~tà st~ nel
buon senso. Non è fatta per gli amori spensierati e giOva-
nili. Ma se ha una primavera in ritardo spesso ha un ma-
gnifico tramonto.
È la sola donna dello zodiaco con la quale ~'uomo. parl~
da pari a pari ed è la sola che riscuote la fiducia degli antt:
femministi perché ha sgominato una volta per sempre l
136
difetti delle donne: non parla troppo, sa ascoltare, non vende
fumo, non perde tempo, pensa all'avvenire. Quante altre
donne,. sanno. ~ar~ al~rettanto? Se dice che ha capito e che
ha un I~ea, .~~ e s1cun che ha veramente capito e che non si
tratta di un tdea campata in aria.
In fondo però è malinconica e pianifica un po' tutto e.
forse dà piu importanza al lavoro che alla vita privata.
Perciò bisogne~ebbe consigliarle di prendere la vita piu
alla leggera e dt non crèdere che essere superficiali, almeno
un poco, sia proprio cosf grave come lei pensa.
Abbiamo . qui patlato naturalmente della donna tipica-
m~nte Capncorno, ma basta che segni ed aspetti modili-
chino. quella che è la base di questo tipo perché molte cose
cat;nb~no . A_nche ~e donne del Capricorno possono presentare,
ne1 nguardi dell amore e del sesso, le stesse caratteristiche
degli uomini. Apparentemente fredde, non di rado hanno in-
vece u~ t7mperamento molto appassionato e passionale.
Vale qumdt anche per loro quanto abbiamo già detto .
Quello che però è indiscutibile sta nel fatto che in fondo
a? ogni " !ipico." Ca~ricorno c'è sempre un po' di ambi-
zione che s1 manifesta m un modo o nell'altro, c'è sempre il
bis~gnç> <:li crearsi .de~li schermi di ?ifesa e un po' eli quella
malincorua che gli vtene forse dali essere, fin dalla nascita
preparato alle avversità. '
Fra le donne celebri di questo segno, Capricorniane in
un modo o nell'altro: la marchesa di Pompadour, Elisa Bo-
naparte, granduchessa di Toscana, Elisabetta d'Austria, l'im-
peratrice della s.o~tudine, C<?sima Wagner, ambiziosa per
delega, e le ambiziOse della v1ta galante: Maria Duplessis e
la bella Otero. E fra le artiste: Simone di Beauvoir Marlene
Dietrich, Ludmilla Pitoeff. '
ACQUARIO Z:Z
dal 20 gennaio al 19 febbraio
Segno di aria,- fisso, maschile, domicilio di Saturno e Urano
Dal 20 gennaio al 19 febbraio circa di ogni anno, il Sole
attraversa l'undicesimo segno dello zodiaco, quella porzione
13~-J
 della sua cintura compresa fra i 300° ed i 330°, che la tra-
dizione pone sotto il segno dell'Acquario.
L'Acquario è un segno di aria. Sono molti quelli che fanno
confusione sulla sua natura perché lo si rappresenta con la
figura di un uomo maturo che porta sulle braccia un'anfora
inclinata dalla quale sgorga l'acqua per tutti quelli che hanno
sete. Acquario infatti vuoi dire "portatore d'acqua. " L'uo-
mo è quasi vecchio, ha ormai la piena esperienza della vita
e versa la conoscenza alle nuove generazioni. Il geroglifico
col quale si rappresenta graficamente ~ ha il simbolo di
due onde parallele. Fa pensare nello stesso tempo al fluido
e alla luce. Che resta da raggiungere dopo che le cime
sono state conquistate? Bisogna trascenderle. Le energie si
espandono liberamente nello spazio, non piu legate all'indi-
viduo, ma inviate all'umanità. Infatti l'acqua che si spande
dall'anfora è di natura eterea, è un'acqua che diventa aria,
destinata all'anima, non piu al corpo.
Nella trilogia dei segni d'aria, di quell'elemento cioè che
vuoi dire scambi, legami, relazioni, abbiamo visto che i
Gemelli rappresentano essenzialmente i legami della mente:
la scuola, la professione. I legami della Bilancia sono invece
quelli del cuore, rappresentati soprattutto dalla coppia. Nel-
l'Acquario diventano i legami dell'anima, quelli delle affinità
elettive, il cui fine ultimo si chiama fratellanza univ~rsale.
La tradizione ha sempre indicato Saturno come stgnore
di questo segno. Dopo la scoperta di Urano, invece, Saturno e
Urano, ciascuno in modo diverso, se ne dividono la guida.
Al Saturno cupo, triste e avaro del Capricorno, succede
il Saturno limpido e ricco dell'Acquario. È il Saturno che
ha saputo perdere, che ha acconsentito a rinunciare e a spo-
gliarsi nel Capricorno, e ora conosce la gioia di questo dono
che arricchisce e ritrova intere tutte le sue profonde ri-
sorse. Se il Saturno del Capricorno rappresenta il fato, il Sa-
turno dell'Acquario rappresenta la liberazione.
Urano nel mito impersona il cielo e viene paragonato a
Prometeo rapitore del fuoco celeste. Porta quindi il calore
e la tensione verso l'alto, verso il massimo. Non a caso è
1.'
stato chiamato a impersonare l'epoca nuova, l'era che va
verso l'alto, alla conquista dell'universo siderale. Ma molto,
molto prima della scoperta di Urano, fin dagli antichissimi
138
te~pi, al segno dell'Acquario fu dato il significato di aspi-
raz~one verso una piu alta coscienza, verso una conquista
raz~on~le e umanitaria, verso l'età nuova e le nuove gene-
raz10ru .
.La legge di a~bivalenza?I og~i pianeta e di ciascun segno
est;te anche ne1 confronti dell Acquario, e cosf, accanto
~ uon:o d~l progresso razionale e cosciente e perciò umile
e~1ste m potenza, nell'individuo di questo segno, la sma~ l
ma superba de.l semt;>re piu nuovo. Una smania che può di-
'
v~~t~re. orgogl10. e dismisura, e che non lascia piu la possi-
btltta di fermarsi, quando si è presi dal vortice di cose tal-
mente grandi che non si possono piu controllare.
Le qualità positive e negative di Urano, simili e in contra-
sto al segno dell'Acquario, ben si addicono all'epoca nuova.
Perché l!rano, oltre a progresso, significa anche caos oltre
a forza mcanalata, significa anche forza inumana e Incon-
trollata.
Di fro~te a Saturno eh~ rappresenta il Tempo, Urano
t~ascende il tempo e lo spaz10, cosi come noi ancora li conce-
piamo sulla Terra.
. Urano è. anche ~a temera.rietà. incosciente, individuale,
cteca; fanatt~a, u~op~ca, escluslVa, libera da ogni freno, men-
tre l Acq~ano .stg~c~ fratellanza, amicizia, saggezza che
s_fi~ra la r~u.ncta, 1deahsmo, libertà che implica responsabi-
lita e sacrificio.
Urano vuoi dire mente, e Acquario vuoi dire anche cuore.
Ed è p~ssibil~ che proprio in questo contrasto sia il pro-
blema ed d pencolo dell'uomo nuovo, psicologicamente im-
preparato a questo vertiginoso progresso. L'uomo alla ti-
cere~ di una nuova dimensione nella quale poter riunire ar-
momosamente i valori dell'aria, dell'acqua, della terra del
fu~c~; e ci.oè la mente, il fluire delle cose, la vita, il caiore;
e ctoe spazw, tempo, materia, energia.
Il temperamento che giunge all'Acquario attraverso tutti
gli altri segni è dunque maturo all'indipendenza.
.I I suo slancio vitale non si spande impulsivamente e in
tante .direzioni e in una agitazione che si compiace di essere
fe~brile come nel Sagittario, ma si concentra, teso verso un
umco scopo. Non per avidità, come nello Scorpione, ma
139
l;
i,,
disinteressatamente evadendo da se stesso, per un suo biso-
gno di esplorazione e di ricerca. Nel tipo Acquario non esi-
ste soltanto il desiderio di libertà ma il bisogno della li-
bertà. L'accomodamento o la concessione non servono che
ad irritare il suo impulso. Al primo posto delle sue asso-
lute necessità egli pone il libero arbitrio, la scelta volon-
taria della decisione, la necessità di disporre liberamente di
se stesso. Vuole pensare, agire, parlare apertamente, senza
sentirsi costretto da alcuna autorità.
Si capisce quindi come debba essere anticonformista e
ribelle questo Acquario le cui principali caratteristiche sono
o dovrebbero essere: altruismo, idealismo, bontà, vivo senso
dei rapporti umani, onestà, bisogno di verità, generosità,
intuizione, originalità, eccentricità, rinnovamento, disordine,
distrazione, vanità. Nei casi positivi, e quando domina Sa-
turno in buon aspetto, il pianeta offre al segno solide basi
morali e chiara coscienza dei doveri verso se stesso e verso
gli altri. · nandosi dalla realtà, quel suo modo di s~mbrare s;lo anche
Quanto i primi due segni dello zodiaco, l'Ariete e il Toro,
portano il peso dei grossi istinti dell'uomo, tanto gli ultimi
due, l'Acquario e i Pesci, ne sono sprovvisti. L'Acquario
tende a liberarsi dal peso degli elementi materiali che istin-
tivamente sente contrari alla sua libertà. E perciò qualunque
passione può avvolgerlo, ma non dominarlo o travolgerlo.
Non sa cosa sia l'odio, mentre l'amore per il prossimo non
lo meraviglia perché gli è naturale. Può appari~e indiffe-
rente e sembra quasi che i fatti che lo riguardano non lo
colpiscano in pieno. Ma questo accade invece> perché ha il
dono di staccarsi da se stesso, liberandosi dai suoi impulsi
istintivi al punto da vederli da estraneo. Quelle contra-
rietà che per un altro tipo potrebbero essere causa di tor-
menti in lui diventano paziente resistenza volta alla spe-
ranza. Questo estroverso, sereno ed emotivo, si distacca
fluido e trasparente e vola verso l'alto, ma senza perdersi
fra le nuvole. Guarda dall'alto, ma senza alcuna traccia
di orgoglio. Possiede invece un certo tipo di fierezza che gli
comanda di umiliarsi se occorre, perché sa che soltanto la
franca e sincera autocritica gli può sbarrare la via dell'ego-
centrismo. Se riesce a distaccare da sé il peso delle cose è
perché questo vuoto gli consente serenità e spazio per gli
140
altri, spazio che non potrebbe avere se fosse ancora tanto
occupato di sé.
. Eppure non è un santo. Anzi il piu bel complimento che
st possa. fa;e a u~ vero Acq~,ario, realizza tosi nel migliore
det modi, e proprw questo: Tu non sei un santo ma sei
un uomo nel senso piu bello della parola. "
S~ capisce quindi che un Acquario a dominante saturniana
commcra veramente a vivere come deve vivere soltanto
quando si realizza. Infatti fino a che non si ma~ra è un
essere debole, con de?ole volontà, che cede per compia-
cenza, per ess~re ben v~sto, .per bont~, per quieto vivere, per
sopravvalutazwne degli altn, perche non ha senso pratico
perché ~on. è un furbo. " La verità è che per essere verament~
generosi btsogna essere forti, saper dire 'No ' cosi forte
come si sa dire ' Si) ' senza paura di essere spi;cevoli " dice
Barbault.
Quel suo volare al di sopra delle cose distratto allonta-
fra ~miei~ qu~lla sua incapacità di parlare di sé senza parlare
d~glt ~ltn, dipendono dal fatto che il tipo di sensazioni care
at nat~ nel Cancro. non appartiene all'Acquario. Per la stes-
sa ragwne non lo mteressa una conversazione che gli appare
banale e si accalora soltanto per qualche cosa che veramen-
te lo inte~essa o lo appassiona. E come ha bisogno di rap-
pre~entar~t un fa~to per esserne colpito in modo preciso,
cost ~a btso~no di una vera e propria passione per dare la
sua ptena mtsura e trovare il suo equilibrio.
La saggezza è naturalmente piu facile se la dominante è
armoniosa e saturniana: Quando Urano domina allora il ra-
gionamento è piu eccentrico, il gusto del contra~io e dell'av-
ventura sono in primo piano, l'individuo vive in un clima
di alta . tensione e porta, ?elle esperienze che si ripetono
sotto dtverse forme, tutto tl suo fanatismo e il suo bisogno
di novità.
Inadatto, eccentrico, originale o ribelle non vuole essere
come gli altri, rifiuta e disprezza principi' stabiliti e morale
corrente. Può essere lo stravagante che vuoi dare lo choc a
tutti i costi, o l'utopista che cerca l'irrealizzabile o un es-
sere che sotto i grandi gesti nasconde l'insicurez;a o l'im-
broglione abile nell'inventare sempre nuovi trucchi,' o il va-
141
nitoso che crede di essere un tipo eccezionale. Oppure le
stravaganze e l'originalità, i gusti strani e raffinati, si vol-
gono verso la vita sessuale.
Oppure è l'estremista appassionato amante del .P~~a?~s­
so, che aspira ad arrivare all'estremo delle sue posstbthta 111
una data direzione, sia essa una affermazione scientifica o
tecnica, o un'audace esplorazione, o la ricerca di un avvenire
migliore per la società, o una corrente di idee nuove.
L'impressionismo, il futurismo, il cubi~mo,, il dadaismo?
il surrealismo, e cosi via, hanno sempre avuto t loro Acquan
precursori. . og~1 f?anifestaztone della sua vita, anche nell'amore, e non
All'inizio l'originalità, che è sempre la maggwre tenden-
za del segno, è piu spirito di contraddizione che altro. E?
anche sgarbatezza, goffaggine e timidezza. Ma quest~ attitu-
dine, negativa in partenza, tivela una manieta di essere
molto personale, ed è l'abbozzo di quella che,. una .volta
trovata la strada, potrà essere una bella affermaztone 111 un
adulto indipendente, non conformista, maturo per un gu~to
nuovo, votato generosamente ad una causa, che vuol servire
l'umanità con la riforma, l'innovazione, il rinnovamento o
la rivoluzione. Non scoppia infatti rivoluzione se non c'è la
scintilla di un Acquario.
È evidente che l'intelligenza dell'Acquario è progressi-
sta, riformista, utopista o rivoluzionaria, adatta alle ide7 di
avanguardia, servita da una intuizione profonda~ da un r1cco
potere di assimilazione. Che sia estremista o titubante, ra-
zionale o disordinato, il pensiero fa sempre parte della sua
maniera di vivere.
Il tipo superiore è un autocritico sincero e poiché vuole
la verità, prende prima di tutto posizione di fronte a .se
stesso e poi sente il dovere di dèmistificare. Ha uno speCia-
le intuito che gli fa presentire l'avvenire.
Generalmente anche i meno dotati di questo segno pos-
seggono abilità mentale o manuale adatta alle piu svariate
attività.
Gli amori dei tipi Acquario, uomini o donne, sono all'ini-
zio meravigliosi, romantici, romanzeschi o drammatici, ?
cosi a loro sembrano perché li rivestono della loro immagi-
nazione e li trasfigurano idealizzandoli. Facilmente quindi
142
p~s~ono alla fine restare delusi. Allora l'Acquario ha la sua
cnst e soffre, ma è solo cosi che riacquista la libertà e poi
<l:uan?o le cose prendono il giusto posto, l'amore può esser~
nmptazzato dall'amicizia.
. ~'amore adatto a questo tipo è infatti piuttosto un'ami-
c;z1a am<?rosr, tendente ~ realizzare la coppia moderna,
l amore h~er~ ':el senso gt.ust? della J?atola. Cioè la coppia
senza pregmd1Zt e prevenztom, scambievolmente e rispetto-
samente libera.
I~ tipo. Acq~ario ha bisogno della sua indipendenza in
puo ~1vere s~nter:dosi prigioniero. Nell'amore-amicizia può
è dare ti meglto dt sé, cosi come nell'amore fondato sullo
s~am~io d'idee e la comunione d'interessi intellettuali e spi-
' t
ntuali.
. Il suo ~entimento si dirige, piu facilmente, verso chi ha
btsogno dt 7ssere. consigliato e guidato e sa creare, prima di
tutto, un .ehm~ dt confì?enza e di parità, al di fuori di ogni
calco!?, dt ogm presa dt posizione, di ogni orgoglio o amor
proprw, non per debolezza, ma per coerenza con i suoi ideali.
Se la donna Acquario, a dominante saturnina inclina
. verso questo tipo di saggezza, l'altra l'Uraniana 'oltre ad
essere indipendente e originale, può ;nche essere 'un'avven-
turiera piu o meno libera da ogni freno o misura.
Troviamo comunque fra le donne dell'uno e dell'altro
tipo personaggi molto importanti, femministe o innovatrici
i~ molti ~e:tori dell~ vita. Cosi la duchessa d'Uzes e le gran-
d! femm~ste a~e~tcane Susan Anthony e Virginia Woolf.
Non st può gmdtcare la condotta di un Acquario secondo
le non?e. abituali. C<;>n lui si penetra in .un mondo a parte.
Benche s1a capace di grande onestà nell'unione, non trova
~lcun bisow10 di legalità e può sentirsi perfettamente felice
111 una uruone libera. È piu appassionato che sensuale.
Cerebr~le, proprio perché appartiene a un segno d'aria,
contrartamente all'uomo dei Gemelli, è dotato di una esi-
genza che chiede di essere soddisfatta quotidianamente sen-
~a eh~ tuttavia la. vc;>lutt~ n~ abbia una grande parte. Esiste
m lm un fondo unmediabilmente solitario e ciò che cerca
nell'u?ione fisica è i~ calore della partner. Non è un tipo
che st accontenta facilmente, anche perché cerca nella sua
143
donna tante donne: l'amante appassionata libera da pre-
giudizi e convenzioni, la compagna tenera, l'amica sincera
che rispetti la sua indipendenza e sia pronta a seguirlo nelle
sue improvvise idee e nelle stravaganze. C'è poi l'altro tipo
di Acquario dominato da Urano in posizione dissonante, per
il quale la vita sessuale sarà molto complicata. Non si sa
troppo quali siano veramente i bisogni affettivi e sessuali
della donna dell'Acquario perché questa non li esteriorizza.
Alcune non esitano a proclamate che non hanno mai pro-
vato il minimo desiderio sessuale. (Si tratta d'una frigidità
morbosa e al contrario sono giunte ad un grado di evolu-
zione tale che si sentono liberate da certe necessità fisio-
logiche?) Altre invece hanno un temperamento vulcanico
che si trova male con un marito troppo tranquillo; e in
questo caso non esitano a moltiplicare le loro avventure
strane o insolite senza preoccuparsi del veto della morale
e delle convenzioni.
Non è molto facile per gli Acquari essere veramente felici
in amore, specialmente se Saturno o Urano sono dissonanti;
o se non sono ' ancora abbastanza maturi affettivamente o
scelgono il compagno o la compagna con troppa impulsi-
vità.
La donna dell'Acquario dovrebbe sposare un uomo abi-
tuato alle sorprese. Dotata di una personalità sconcertante e
spesso inafferrabile, offre generalmente al suo compagno una
vita ricca di emozioni ed imprevisti e può anche mettere a
dura prova la sua pazienza. Può quindi legarsi durevolmen-
te solo con un uomo comprensivo, di larghe vedute o che
abbia molta fantasia e sappia conservare la calma anche di
fronte alle improvvise decisioni della sua donna e possa
condividerne la vita ricca di emozioni e di sensazioni. Un
uomo che non le imponga programmi troppo precisi, pro-
getti studiati fìno al dettaglio, rigorosi orari di pranzo, di-
strazioni a giorni fissi, che non faccia discussioni di denaro,
che le conceda la libertà a cui ella sa di avere diritto (è bene
dire però che qualunque libertà non le basterà mai), che non
si meravigli o si addolori se, proprio nel momento in c_ui
desiderava stare solo con lei, la casa si riempie di amici
poiché questa donna è la regina dell'amicizia.
144
, .In comp.en~o, specialmente se ammira il suo compagno,
e tmpareggtabile nelle grandi circostanze della vita. Il suo
problema maggiore è di trovare una formula fra il suo desi-
derio d'indipendenza, il suo bisogno di dare e la vita di
tutti i giorni.
n. suo pericolo: le soluzioni ~streme ed improvvise.
Bisognerebbe perciò consigliarle di fare sempre qualco-
sa che le possa impedire il colpo di testa!
La donna Acquario, vestita sempre all'ultima moda, si
rovina a forza di generosità. Non è una mamma chioccia
ma genera1mente sa educare ~
i suoi figli perché ha una grande'
fortuna: ama la sua epoca, la vita moderna, il progresso e ha
fiducia nell'avvenire dell'umanità.
Un uomo dal temperamento molto sentimentale, per
esempio un Cancro o un Pesci, dirà che questa donna è
insensibile, ma non è esatto; è piuttosto che non si lascia
impaniare da inutili sentimentalismi e che ha bisogno di
ammirare prima di poter profondamente amare.
Molti sono, e in tutti i campi, i personaggi celebri segnati
dall'Acquario. Shakespeare dice che i grandi avvenimenti
proiettano innanzi a loro la propria ombra .prima che la loro
presenza occupi l'universo. Esistono infatti in ogni epoca in-
gegni che appartengono piu a un'età da venire che non a
quella in cui vivono e che appaiono ai loro contemporanei
come esseri ribelli e spesso sono invece dei precursori. Non
a caso un anticipatore come Giulio Veme, pensatori anti-
conformisti e rivoluzionari come Voltaire, Rousseau, Marx,
Joyce, Brecht, scienziati e filosofi come Galileo, Ampère,
Darwin, Edison, Franklin, Volta, Montgolfier, Bacon,
Schelling, Adler, Piccard, sono tutti fortemente segnati dal-
l'Acquario. E Marivaux, Beaumarchais, Byron, Stendhal,
Dickens, Madame de Sévigné, Colette, Ada Negri, Breton,
Prévert, tutte diverse espressioni di questo segno.
Molto importante la famiglia dei musicisti: Pergolesi,
Mozart, Schubert, Mendelssohn, Chopin (Acquario-Pesci),
Corelli.
E fra i pittori Manet, Degas. Fra i politici, a titoli di-
versi, Carlo V, Federico il Grande, Abramo Lincoln, Roo-
sevelt.
145
 PESCI Jt
dal 20 febbrajo al 20 marzo
Segno di acqua, femminile, mobile, domicilio di Giove e di
Nettuno
Ogni anno, dal 20 febbraio al 20 marzo, il Sole percorre
quella fascia dello zodiaco che va dai 330" ai 360° dell'eclit-
tica e che la tradizione attribuisce al segno dei Pesci. Con
questo segno il cerclùo si conclude, pronto a ricominciare
di nuovo il suo giro nel suo eterno movimento.
Per comprendere il significato dei Pesci, pensiamoli come
terzo ed ultimo segno di acqua e come 12° dello zodiaco.
Ricordiamo la rappresent~zione grafica di questo segno che
la tradizione accomuna al 12° campo mentre sulla cintura
zodiacale si trova opposto al segno della Vergine. Ricor-
diamo altresi che Giove e Nettuno sono i suoi pianeti
guida .
Terzo segno di acqua: non piu acqua sorgiva, il fresco
ruscello dell'acqua originale che raccoglie nella sua corsa
le essenze della terra a cui dona la vita, l'acqua madre
l'acqua cardinale del Cancro. ' il dodicestmo campo, che rappresenta il mondo della pro-
Non piu l'acqua fissa dello Scorpione, l'acqua morta e- sta-
gnante che fa pensare alle sabbie mobili e al fango che può
inglùottire, alla paura, al dolore, alla fatica, dalle quali
però, una volta emersi, la spinta alla vita acquista una tale
forza che rende meravigliosa l'esistenza. Oppure paragona-
bile alla putrida acqua del pantano e degli acquitrini dove
allignano la malaria e la morte, acque pronte ad essere dal
lavoro incanalate e bonificate per rendere le loro terre nuo-
ve e ricche di tutti i succhi della vita. Come per fare ca-
pire che bisogna toccare il fondo per risalire, bisogna che la
terra marcisca perché dia frutto.
Questa dei Pesci è l'acqua di tutti i mari, degli oceani
che ci circondano e dove tutto va a finire, del mare calmo,
limpido, gioioso e amico o mare cupo, agitato, tremendo,
pauroso e nemico; acque pullulanti di vita e cariche di
passato, dove si trova tutto, tutto si conserva e tutto si
dissolve; diluvio universale e arca di Noè, mare cosi infi-
nito che pare si confonda col cielo.
146
Pes~i:. dodic:simo se~no. Attraverso gli undici segni pre-
cedentl t valon della v1ta hanno avuto le loro stacrioni i
loro fiori, i loro frutti, la loro morte e, dal nuovo "slan~io
delle loro radici, il mondo sensibile, purificato e idealizzato
dell'Acquario, si getta ora nell'oceano dei Pesci e si discrre-
ga, si liquefa, s'inabissa e si confonde. Lo spirituale defini-
tivamente ~ssociandosi dal materiale, è pronto a ritornare
allo stato di caos e a ricominciare il suo eterno ciclo. Dodi-
cesim? ed ultimo segno: segno saggio, carico di tutte le
espenenze? segno infantile carico di tutti i sogni impossibili.
n. SU? ~deogramma tt indica due semicerchi che pOSSO-
no nu~1r~1 e formare un cerchio. Questi due tratti comple-
mentan s1 voltano le spalle e sono riuniti da un tratto che
rappresenta l'orizzonte. Indicano cioè domini separati ben-
ché legati fra loro.
. Il segno è rappresentato da due Pesci disposti in senso
mverso, che nuotano in direzioni opposte, uniti da un filo
che va dalla bocca dell'uno alla bocca dell'altro, simbolo del
passato e dell'avvenire, e simbolo anche delle nature con-
traddittorie di molti esponenti di questo segno.
. La ~rad.izione mette in relazione il segno dei Pesci con
va, de~a do~anda che si ripete e si ripete, onda dopo onda,
~e~a vlta .di ~gnun? di noi. Quel ~odicesimo campo che ci
limtta e c1 chiude 111 una stretta, m un'isola dove ci si ri-
bella o si trema, ci si rassegna o si accetta, si resta schiavi
o si conquista la libertà, si muore o si ricomincia.
. La tr~di~ione av~va dato a Giove la guida del segno per
t1 suo stgmficato di grande, di dilatato, di fecondo. L 'astro-
logia moderna accanto a Giove e in primo piano pone
Nett~no, t;iu .adatto ad esserne il maestro per il significato
che s1 attnbmsce a questo pianeta. Il quale indica la disso-
luzio~~ ~ l'it;tegr~zione con .tutti i suoi valori e cioè: per-
me~btltta all ambtente, adestone e partecipazione, identifi-
caziOne, confusione, l'antirazionale e il surreale, la visione
e l'allucinazione, la medianità e la magia, la dissociazione e
l'est~si, la dissolvenza, l'illusione, la poesia, la schizofrenia
e gh eccessi, tutto l'eccezionale in positivo e in negativo.
~ettuno al quale, nella gamma dei colori, appartengono gli
mfra e gli ultra.
147
 Ecco perché è cosi difficile descrivere il temperamento dei
nati sotto il segno dei Pesci. Dire che sono sensibili, im-
pressionabili, sognatori, dotati di straripante immaginazio-
ne, che hanno una loro vita interiore un po' fuori della real-
tà, fra ideali sublimi e talvolta utopistici e aspirazioni ro-
mantiche; dire che sono sempre pervasi dalla nostalgia di un
loro mondo di bellezza e di atmonia, che si sentono dovun-
que a posto e dovunque fuori posto; che sono emotivi, ti-
midi, versatili, ispirati, medianici, buoni, generosi, malin-
conici; che hanno spiccato senso di sacrificio, che non sanno
cosa sia l'odio e la cupidigia; dire che fra i nati nei Pesci si
trova il maggior numero di poeti e di artisti; dire tutto
questo fa certamente molto piacere a loro sentirlo ripetere,
ma in verità non è sempre cosi.
Questa grande famiglia comprende anche l'alga e il mol-
lusco e va in su fino al pesce con spina dorsale fotte e ben
disegnata.
Questo individuo, a cui si addice tutto e nulla, di una
plasticità psichica eccezionale, plasticità che può essere in-
cosciente o carica di solidarietà umana, impressionabile, emo-
tivo, vulnerabile, influenzabile, è di una ricettività che, in
alcuni casi, può diventare petfìno patologica e i cui estremi
sono il vagabondo inadatto e l'illuminato . L'inadatto, non
per antagonismo o eccentricità come l'Acquario, ma all'op-
posto, per dissoluzione della personalità. La difficoltà di
questo essere, che istintivamente preferisce l'immagine delle
cose alle cose e l'apparenza alla realtà, è di riuscir a fare di
questo ricco caos un mondo organizzato senza di che resta,
alga in balia delle onde, un essere tentennante e irresoluto.
E proprio perché vorrebbe l'immenso, il tutto, il senza li-
miti, e scegliendo una cosa dovrebbe rinunciare a un'altra
che pure desidera allo stesso modo, il tipo Pesci non riesce
a decidersi, passivamente interrogandosi.
La sua socievolezza e il desiderio di cooperare sono spes-
so accompagnati da un sentimento d'inferiorità, e allora
l'associazione diventa sottomissione, la simpatia compas-
sione e il desiderio di attirare la considerazione si trasforma
in tendenza a farsi compatire e a sollecitare la pietà. La sua
personalità è un labirinto in cui si perde volentieri nel con-
l
tinuo dialogo fra verità e sogno.
148
Paziente, abitudinario, timido, esitante perché attende
dall'esterno un richiamo o una provocazione che possa aiu-
stifìcarlo verso se stesso, pieno di contrasti e di contraddi- t
zioni, il tipo Pesci ancora allo stato di alga o di mollusco l
è il tipo dello zodiaco che fatica di piu ad acquistare la sua
personalità perché cerca se stesso sgusciando sempre tra le
maglie e i nodi della sua vita, allentando o perdendo il filo •
della sua esistenza. In lui niente è un atto preciso e tutto è -~
invece soltanto riflesso. Mentre si cerca, ritorna ai suòi sogni
e finisce coll'ignorare freni e scrupoli, dimenticando ogni ..
disciplina: può cosi diventare un incoerente, un velleitario
un disintegrato. '
Accanto a questo caso limite, tutta una gamma, una rete
pie~a _di Pesci di varia natura: di ingenui sognatori, pesca-
tort dt nuvole, lontani da ogni parvenza di spirito pratico,
l
infantili, alla continua ricerca di un assoluto introvabile. O
piccoli opportunisti, diversi dai furbi opportunisti dei Ge-
melli, ma dolci e pusillanimi che accettano senza troppi
scrupoli. di mettersi al servizio dei potenti e degli abili e
passano dal servizio alla servitu, dall'incapacità di fare del
male alla neutralità che Io consente. O -il Pesci che, in un
modo o nell'altro navigando, si assicura il minimo neces-
sario per l'esistenza e se ne contenta, o quello mai contento,
che vorrebbe sempre qualche cosa di piu bello e di piu
segreto. O il suscettibile, tenero, pronto al lamento, sem-
pre un po' ambiguo; o il paziente che riesce a disarmare gli
altri con la passività e la non violenza; o quello che dubita
di sé, pieno di complessi, che ha orrore delle ostilità e cede
subito. O l'emotivo che reagisce continuamente per le piu
piccole cose, che s'inquieta di tutto mentre resta quasi in-
differente di fronte a fatti gravi e concreti. O quello sul
quale gli avvenimenti passano scivolando; o quello che con-
centra tutto se stesso e il suo infinito sul proprio ambiente,
dservando l'illimitato solo per qualche intimo, la cui bontà
allora, pur avendo un piccolo raggio d'azione, è ugualmente
piena di comprensione e di spirito di sacrificio. O l'uomo dal
complesso di colpa che si punisce per colpe non commesse,
vittima di nessun salvataggio; o il masochista dalla natura
morbosa che ha la vocazione della sofferenza. O l'altruista;
o l'egocentrico dai sentimenti tormentati e, in profondità,
149
egoista anche lui. O il candido che si confida con troppa
familiarità; o il solitario che si circonda di mistero; o il
tenero indulgente, caritatevole, che non sa dire di no; o
colui che ha il complesso mistico; o quello al quale la medi-
tazione e l'abnegazione costano meno sacrificio della lotta
per il pane quotidiano. O quello sempre vittima di se stesso
e degli altri; o l'ansioso che ha paura dell'avvenire; o il va-
nitoso; o l'interessato che si nasconde sotto una maschera
di dolce sentimentalismo. O colui nel quale esiste un po' di
tutto questo. o n.nomade, l'apolide che non vuole niente
possedere: non patria, non casa, non famiglia, non denaro
perché tutto il mondo è suo; o il Pesci impigliato in una
qualche rete dentro o fuori di sé, prigioniero di una prova
che non sa risolvere, pessimista, vinto dal meschino, dal
quotidiano, dal chiuso, dallo stretto, dall'arido.
Ma la spinta all'infinito, dilatazione e fusione del Tutto,
nell'uomo del segno dei Pesci che si realizza, affermando e
conqui~tando con l'unità interiore la sua spina dorsale forte
e resistente, può spingere in alto fino a vette sublimi.
Ed ecco allora l'uomo ispirato ed intuitivo, ricettivo non
passivamente, non il sognatore di sogni impossibili, ma
l'uomo dall'esemplare coscienziosità, dal senso di respon-
sabilità molto sviluppato, capace di forza e temerarietà di
fronte al male e alla disonestà, con una volontà che rinun-
cia all'aggressività ma che viene adoperata per conquistare
la pace interiore, maturo e saggio piu di qualsiasi altro tipo
astrologico perché ricco di verità profonde. È l'uomo libero
da ogni egoismo, da ogni individualismo, che ha occhi per
vedere quello che altri non vede, l'uomo dall'immagina-
zione magica ai limiti del profetico, che porta nella sua
opera l'aspirazione all'ampio, all'illuminato, al cosmico, al
Tutto.
Anche in questo caso, in ragione del rapporto Pesci-cam-
po 12°, e per il simbolo dei due pesci che vanno in senso
inverso, il regno della prova attende questi grandi che
soltanto attraverso il loro sacrificio redentore, o il disinte-
ressato dono di sé, portano la luce nel mondo.
L'intelligenza del tipo Pesci varia molto secondo la sua
evoluzione ed è diversa nel tipo inferiore, sempre aflìnan-
dosi fino al tipo superiore. Quanto nel primo è confusa, sva-
150
potata, disordinata, irrazionale, incline all'illusione e al mi-
raggio, tanto è, nel superiore, intuitiva e magica, lucida e
logica, ma di una logica sempre impregnata di umanità, che
riceve, riunisce, integra in sé tutte le possibilità, aperta,
tollerante, portata all'eclettismo. Quanto nel primo è credu-
la e superstiziosa, aperta ai pregiudizi e velata dall'ansia, tan-
to nell'altro è adatta alle nuove concezioni, sia nel dominio
.
dell'arte sia in quelli della sociologia, della biologia, della
metapsichica. La comprensione non si elabora, in questo
tipo, solo per ragionamento, ma per intuizione ed ispira-
zione, per sintesi e non per analisi.
Donne che siete amate da un uomo Pesci, e voi, uomini,
che una donna dei Pesci ama, certo vivrete, almeno per un
certo periodo, in un mondo magico dove tutto diventa
fatato.
Venere, la dea dell'amore, si trova in esaltazione in que-
sto segno. Si tratta di una Venere spesso tormentata in
questo strano mondo dalle mille sfaccettature, dalle fluide
impressioni, dalle infinite ed indefinite sfumature, dai segre·
ti piu o meno ermetici, dalle passioni anelanti al misticismo
e pervase di sensualità, dalla timidezza e dalla discrezione che
velano d'apparente indifferenza il sentimento di quest'ani-
ma enigmatica ed inquieta, che si lascia portare dal mare,
aspettando che voi indoviniate il suo amore, questo suo
amore che può vivere anche da solo, senza alcun concreto
rapporto con l'essere che lo ispira.
L'uomo Pesci può anche amare a lungo platonicamente,
in silenzio perché è un uomo che non ama alla follia ma al-
l'infinito. Il suo silenzio non è fatto solo di timidezza, è an-
che paura delle responsabilità, preferisce farsi scegliere an-
ziché lottare, ha bisogno d'incoraggiamento, e come gli basta
un sorriso per sognare una passione, cosf gli basta un niente
per raffreddarsi e sgusciar via. È un uomo capace di sacrifi-
carsi pur di sapervi felice e si allontanerà se questo può
esservi utile. Comprendetelo senza farlo parlare, perché non
ama le domande dirette, precise; siate sempre un po' triste,
dategli modo di consolarvi, gli piace tanto, e avrà per voi
mille pensieri gentili.
Piu di ogni altro uomo ha bisogno della sua donna per
151
trovare fiducia in se stesso ed in tutto e come nessun altro
crede nell'amore che redime. Ha una' vita amorosa diflicil~
da analizzare sempre com'è in preda al sogno o al delirio
romantico. Può essere estremamente infelice se non è sod-
d!sfatto sul piano sessuale. La sua sessualità non è aggres-
Sl~a, n~a al contrario interiorizzata, sottile e latente, pervasa
di passiOne e anelante al misticismo. La sua tendenza a idea-
lizzare all'estremo l'oggetto amato lo porta ad attaccarsi
spesso a una donna " raccolta per la strada, " a metterle
l'aureola e a votarsi a lei in una adorazione senza limiti.
Se ha la fortuna di incontrare una donna degna di amore e
che possa vibrare in armonia con la sua natura sensibile e
romantica, arriva alla vera felicità. Ma all'incontrarlo se la
donna non è adatta a lui sente una sofferenza profonda che
può trascinarlo alla degradazione, poiché ha la tendenza a
cercare nell'alcool o nelle droghe l'oblio ai suoi dolori.
La donna Pesci è ancora piu romantica dell'uomo e so-
gnatrice, vera Alice nel paese delle meraviglie. L'amore è
spesso lo scopo della sua vita. Sia l'amore strano, impossi- ·
bile, chimerico che resta nell'ombra e si tinge di meraviglio-
si colori, o l'amore che si umilia, o un amore esigente piu
di quanto non lascino supporre i suoi atteggiamenti remis-
sivi e la sua raffinata ed insidiosa tattica, o un amore mal-
sano, che crede di salvarsi o salvare ma non è che un amore
incatenato, o l'amore incompleto della donna aggrovigliata
tra i fili della sua rete, o l'amore dalle dimensioni infinite.
Ma l'amore della donna Pesci realizzata è veramente lo stato ·
di grazia, carico di vibrazioni e di corrispondenza, partecipe
di alte forze spirituali.
Questa donna Pesci, dalla carnagione botticelliana, è quel-
la che ha ~isogno di sentirsi sempre un po' martire, felice
quando qualcuno ha bisogno di lei. E sogna, sogna in modo
astratto, divagando, sogna tanto che crede di condurre una
vita da pazza e quindi ogni tanto sente di dover espiare.
Un po' irrazionale e sempre indecisa, la sua immaginazione
trasforma tutto, perché la realtà cosf com'è non le piace.
È la donna un po' medium, che intuisce tutto e capisce
tutto. Talvolta forse capisce male o pensa di aver capito ma-
le, o vede cose che è solo lei a vedere, o capisce un'altra cosa,
152
ma è pur sempre la donna la cui forza maggiore sta nel
saper credere.
Le donne di questo segno che siano colte ed evolute non
possono tollerare l'amore fisico se non sia preceduto da
una perfetta intesa spirituale e sentimentale. Di fronte a
un uomo che consideri gli scambi sessuali come semplici
necessità fisiologiche si ritraggono fredde e assenti. L'infe-
deltà della persona amata provoca in loro le stesse reazioni
anche se sono capaci di restare fedeli a un marito che non
amano piu (coraggio o masochismo?) e di subire durante
anni la frustrazione di una vita sessuale inesistente molto
nociva alloro equilibrio, oppure passano di amore in amore.
Fra le celebtità fottemente segnate dai Pesci, in diversi
settori della vita : S. Francesco d'Assisi, Carlo V, Michelan-
gelo (con ascendente nel Capricorno), Leonardo da Vinci
(con la Luna nei Pesci). Astronomi e scienziati come Arago,
Copernico, Galileo, Flammarion, Einstein. Anche Newton
è un Capricorno-Pesci. Scrittori, poeti e filosofi, come Mo-
lière, Victor Hugo, Mallarmé, Friedrich Holderlin, D'Annun-
zio (Pesci-Toro), Rostand, Bernanos, Umberto Saba, Scho-
penhauer (il filosofo del dolore, che ha Saturno dominante
e altri tre pianeti nei Pesci e nella dodicesima casa), Bene-
detto Croce. Musicisti come Bach (con il Sole nell'Ariete,
ma Mercurio, Venere, Nettuno nei Pesci, per cui la sua mu-
sica è tipica del segno), Haendel, Ravel, Honegger.
Pittori come Rembrandt, Le Brun e Renoir, uomini poli-
tici come George Washington, Lenin, Bulganin, Gorkij,
Matteotti.
E molti papi: Clemente VIII, Giulio III, Leone XIII,
Paolo II, Pio XII sono di questo segno.
Fra le donne: Madama Roland, Luisa di Prussia, Rosa
Luxemburg, Maria Vetsera, Carolina Herschel, Valentina
Tereskova.
153
 Intermezzo

l
 Come si fa a indovinare il segno zodiacale dominante
nell'oroscopo dei nostri amici? Avete mai pensato che il
loro modo di parlare, di muoversi, di camminare o di vesti-
re, i colori che preferiscono, il modo di arredare le loro
case possono permettervi di indovinatlo?

La voce

Uno dei modi p et: conoscere gli altri è anche quello di

ascoltarli parlare. Il suono di una voce, le parole adopera-
te, la maniera di esprimersi, tutto ciò che riguarda le innu-
merevoli sfumature che una voce può assumere possono
farci capire tante cose.
La voce di un nato nell'ARIETE è chiara, limpida come
l'acqua, ma è acqua di un fiume in piena. Il tono è impe tuo-
so, entusiasta, infiammato. È come se le idee avessero biso-
gno di uno spazio piu grande e allora le parole straripano,
la verità può modificarsi, diventa piu bella o piu brutta, in
una parola esagerata. Il dettaglio diventa fondamentale, la
piccola lode un'iperbole.
Giacché l'Ariete è vanitoso e talmente innamorato delle
sue idee che pur di esprimerle sfonda anche le porte chiuse
e non esita a togliere la battuta agli altri anche perché, di
solito, parla ancor prima di pensare. Ma sa poi essere tal-
mente spontaneo e simpatico che merita tutta la nostra in-
dulgenza.

La voce di una persona nata nel ToRO è invece calma,

modulata, profonda. Se s'interrompe o esita, riparte poi
senza precipitazione. Il nato nel Toro è un oratore nato.

157
Conversare con lui o con lei è sempre un piacere perché vi
sta a sentire con molta attenzione e non vi interrompe che
molto raramente.
La donna dei GEMELLI quando parla salta sempre un po'
di palo in frasca. Se avete bisogno di parlare seriamente a un
Gemelli entrate subito nel nocciolo della questione: le con-
versazioni lunghe, i dettagli lo stancano. Meglio di tutto,
quando si può è di dare a lui la parola. Il Gemelli sa im-
provvisare, sa condurre una conversazione, da una parola
tira fuori tutta una situazione o un personaggio. Un gran
numero di speaker, di presentatori della radio e della TV
sono nati sotto questo segno.
La voce di un nato nel CANCRO è cordiale e simpatica,
musicale, lenta, di velluto. Ma attenzione! Rifìutategli qual-
che cosa e il suo sguardo rifletterà tutta la sua delusione,
l'intonazione della voce vi dirà la sua infinita tristezza e le
sue parole diventeranno tranquillamente insistenti. Dolci,
ma insistenti. E se ancora avrà un rifiuto, con vostra grande
sorpresa, la voce diventerà imperiosa e dura.
Nel fuoco della discussione la voce del LEONE è alta e
convincente. Tutte le sue parole sono forti, colorite, talvol-
ta drammatiche. E gli piace tanto essere ascoltato ed ascol-
tarsi che presta solo un orecchio a quello che dicono gli
altri.
Abbiate l'accortezza di misurare le parole se parlate a un
nato nella VERGINE. Vi giudica mentre parlate e fa piu at-
tenzione alla vostra pronuncia e alla vostra grammatica che
non a quello che volete dire. Se fate un errore lo nota
subito. La sua voce è chiara, il suo linguaggio accuratamente
scelto per esprimere le sue idee precise e razionali.
Il tono del nato nella BILANCIA è calmo, posato, tran-
quillo, persuasivo. Qualche volta la voce esita, si trascina,
si arresta, la si sente dubbiosa e incerta. È perché la Bilan-
cia pensa e pensa sette volte prima di dire quello che pensa.
Una Bilancia non vi offenderà mai volontariamente a meno
158
che non sia completamente fuori di sé per qualche cosa che
le sembra assolutamente ingiusta.
Se la parola è d'argento, il silenzio è d'oro per il nato nel-
lo ScoRPIONE. Ma se la discussione lo interessa è un bril-
lante parlatore. La. sua voce è piacevole, calda, dolce, rit-
mata, grave, una voce da corno inglese, da violoncello nelle
note alte, un po' violacea e risuona come un'eco che con-
serva un po' del suo mistero, perché dietro le sue parole si
nasconde quasi sempre un segreto. Questo suo atteggia-
mento può mettere a disagio l'interlocutore anche perché le
parole dello Scorpione sono spesso caustiche e taglienti e
il suo è un tono che non ammette repliche, autoritario e
sicuro.
In un SAGITTARIO il pensiero e le idee bollono in conti-
nuazione, tanto che le parole si mescolano, si scontrano, si
sovrappongono per finire in un lapsus e in un'allegra ri-
sata. Poi la parola riprende, si distrae, cambia argomento,
ironica per polemizzare ed imitare e termina ancora in uno
scoppio di risa.
E che resta di tutto questo? Molto buon umore, un gran-
de potere comunicativo e qualche verità.
Molti del CAPRICORNO si contentano di mormorare qual-
che parola e si sentono a loro agio solo se la conversazione
prende un tono serio. Severo, autoritario, attivo, il Capri-
corno molto spesso pensa che le sue opinioni e le sue de-
cisioni siano in fondo le sole che contano e cerca di incul-
carle agli altri.
E molto spesso ci riesce perché è eloquente e nel suo cuo-
re sonnecchia quasi sempre un maestro di scuola. Ma se è in
una compagnia piacevole sa anche divertirsi e divertire. Nes-
suno come il Capricorno sa raccontare le barzellette.
Il nato nell'AcQUARIO si interessa di molte cose, la sua
conversazione non è quindi quasi mai monotona. La sua
voce è piacevole, ha un modo di parlare semplice e ben
appropriato e ha notevole senso umoristico. Sa quindi unire
il sale necessario alla storia che vi racconta, ma non vi atten-
159
dete che penda dalle vostre labbra né che lasci facilmente
parlare anche voi.
La voce del nato nei PESCI sembra venir fuori da un so-
gno carica com'è di tutte le emozioni. È nello stesso tempo
fiera e supplichevole, franca e segreta. Timido al princi-
pio, il Pesci può diventare molto loquace e parla dimenti-
cando qualche volta la prudenza. Ma è anche un magnifico
ascoltatore. Sa mettersi nei vostri panni e anzi si immede-
sima talmente nelle vostre vicissitudini che può trovarsi im-
merso nel sogno proprio nel momento in cui voi, arrivati
al punto cruciale delle vostre disavventure, .gli chiedete
consiglio. Non gliene vogliate perché le cause uniche di que;
sta che può sembrare disattenzione sono la sua grande com-
prensione e la sua simpatia.
Le stelle c'insegnano ad arredare la nostra casa
Quando riusciamo ad abitare e ad arredare una casa cosi
come tante volte l'abbiamo sognata, il modo di disporre i
mobili, gli oggetti, i colori rispecchia il nostro carattere, il
nostro temperamento, il nostro segno zodiacale. Divertia-
moci a immaginare, segno per segno, la casa dei nostri sogni.
Un ARIETE ama tutto ciò che è semplice, le superfici lisce,
la semplicità dello stile moderno, la solidità del rustico, i
colori vivi. La sua audacia si manifesta soprattutto nel
colore. Le preferenze vanno dalla gamma dei rossi' agli aran-
cione ed ai contrasti di colore. La luce del giorno e quella
artificiale hanno per l'Ariete una grande importanza e si sen-
tirà veramente bene solo se le sue lampade saranno dispo-
ste come a lui piace.
Non ha bisogno eli molto spazio, ma vuole che tutto sia
funzionale e a portata eli mano. Se può avere un caminetto
sarà felice perché il fuoco ha sui suoi nervi un'azione cal-
mante.
Il segno del ToRo è simbolo di solidità ma anche di ric-
chezza, eli gusto, di bellezza. Il nato sotto questo segno sa
apprezzare e mettere in valore un bel mobile, un bel tap-
160
peto, i soprammobili preziosi. Ama il velluto e la seta, pre-
dilige il verde smeraldo, il rosa, il bianco. I quadri che gli
piacciono sono paesaggi, fiori, :fì.gure di nudi. C'è sempre un
angolo tutto per la musica e possibilmente un giardino o
almeno un grande tenazzo con piante e fiori. E se potrà
mettere il suo letto in un 'alcova, coprirlo di preziose pellic-
ce, e stendere sul pavimento una morbida moquette si senti-
rà veramente pago. Vuole però anche una bella cucina e gli
armadi pieni di cose buone.
Il nato nei GEMELLI non vuole nel suo appartamento
uno stile unico ma ama i contrasti. Gli piace unire il Lui-
gi XV all'Impero, 1'800 al moderno e lo fa con gusto cosi
sicuro che tutto diventa armonico. Quello che è importante
è una biblioteca con tanti libri, tanti piccoli oggetti e molti
cassetti. E belle comode poltrone nei colori preferiti sui
quali dominano il giallo e il verde e pareti chiare per mette-
te in valore i quadri astratti che sa scegliere con gusto
sicuro.
Fra i tessuti ha un debole per gli scozzesi.
Una mansarda, un ricco tendaggio, una gabbia di uccelli
variopinti potrebbero dare l'ultimo tocco.
Siete voi, nati nel CANCRO, che avete il dono eli saper
creare un'atmosfera calda ed intima. Vi piace che tutto sia
comodo ed il vostro soggiorno avrà profonde poltrone e
grandi divani ricoperti eli tele preziose o eli caldi velluti ed
in terra numerosi, soffici tappeti. Voi · non amate le linee
dritte e, disponendo i vostri mobili, sapete creare accoglien-
ti ambienti circolari e mettere in valore i pezzi di antiqua-
riato, i piatti d'argento, le porcellane preziose, i merletti.
La vostra cucina è grande e luminosa, possibilmente blu e
bianca, decorata con antichi utensili di rame, ben preparata
per le vostre colazioni. Ma la stanza piu importante è la
camera da letto. Vi piace dormire, quindi i materassi do-
vranno essere comodissimi. Un letto a baldacchino, che
meraviglia! I colori pastello, azzurro, rosa, grigio perla e
una poltrona che vi abbracci, quasi a forma di uovo. Qual-
che :fì.ore, qualche lampada e un po' di quello studiato disor-
dine che fa la casa vissuta.
161
 I nati sotto il segno del LEONE sono quelli eh: spendo-
no di piu per l'arredamento. L'oro è l'elemento p~uno dell.a
decorazione lo si ritrova sui muri, sulle porte, sm pannelh,
sulle cornici dei gr~ndi specchi. Anc.he i te~suti ha~no !l c~­
lore di questo prezwso metallo . V01, Leom, prefente l antl-
co al moderno e soprattutto il Luigi XIV, il Barocco, l'Im-
pero o il Rinascimento con i loro marmi e i loro bro~zi. !
tappeti vi affascinano, il vostro sogno sarebbe quell:' di abi-
tare in un castello dai soffitti altissimi e con grand1 finestre
da inquadrare di pesanti e ricchi ve~uti. L: star:ze piu im-
<Jortanti sono il soggiorno e i salotti dove 1 fìon non man-
;ano, siano essi freschissimi o dipinti sulle tele del Vero-
J.ese o di Rubens.
E, in posizione dominante, una bella scrivania scura con
una grande lampada e una poltrona antica.
La vostra scelta, nati nella VERGINE, cade su tutto quan-
to è semplice e funzionale. L'800 !nglese c~n le. sue tavole
ovali le sedie e gli armadi comod1 e capac1, o tl moderno
lisci; e nitido che ha il grande vantaggio di semplificare la
vita. Il vostro appartamento è sempre in ordine, i pavi-
menti sempre lucidi. Dotati di senso pratico come siete, ~
importantissima per voi l'installazione perfetta della cucl-
na e del bagno.
Siete attirati dai mobili trasformabili che fanno guada-
gnare spazio, vi basta un semplice divano nella vos~ra ca-
mera da letto, uno scendiletto, un tavolo, un armad1~, due
sedie . I vostri colori passano dal giallo all'ocra al betge al
tabacco. L'unico vostro tradimento al funzionale consiste
nel collezionare pezzi di oreficeria, antichi orologi, porcella-
ne preziose.
È il vostro gusto sic1,1ro, nati nella BILANCIA,. che vi fa
scegliere quanto c'è di piu raffinato, elegar:te, delicato. . .
È il vostro istinto che vi suggerisce gh accostamenti dt
colore o )l pos,to I?i~liore per un. mo~ile,, un ogg~tto,..u!·w
lampada perche vo1 s1ete arredaton natl. L azzurro, 11 gtlgto,
il rosa, il lilla danno luce e colore al vostro appartamento,
ma vi piace che la luce entri ~alle. :fìnes~re ~a:ghe eh~ s~o~
prono il paesaggio come quadr1. A1 mun gh 1mpresswmst1
162
francesi. Angoli per la conversazione nel soggiorno e para-
lumi di seta, preziosi soprammobili e ricchi tappeti.
Nati nello ScORPIONE, voi siete estremisti in tutto. Se
amate la semplicità, la vostra stanza avrà un'austerità mo-
nacale: muri bianchi e nudi, sedie antiche, tavolo scuro, la
macchia rosa di una tenda o di un cuscino. Ma se invece
lasciate libero corso alla vostra immaginazione ecco i vio-
lenti contrasti di colore su cui dominano il nero, l'oro e il
rosso in una penombra di luci misteriose. I muri sono rico-
perti di armi antiche e di maschere africane. I vostri quadri
sono riproduzioni di Van Gogh o di Picasso o opere astratte
tutte linee spezzate, angoli e macchie. I divani sono bassi,
ricoperti di stoffe colorate. La stanza piu importante è lo
studio dove solo pochi dei vostri amici possono entrare.
Il nato nel SAGITTARIO è gran signore. La casa dei suoi
sogni dovrebbe essere confortevole, luminosa, con un im-
portante ingresso e una stanza da pranzo spaziosa dove ac-
cogliere e ospitare i numerosi amici. La sua originalità si
manifesta soprattutto nell'ammobiliare le camere per gli
ospiti, decorate ognuna in modo diverso. Su tutto dominano
il blu, il cremisi, il turchese, il prugna. Ama il p eltro,
il cuoio, il legno, i grandi vasi con lunghi rami autunnali o
colmi di freschi gladioli, i comodi divani, i grandi cami-
netti. Ai muri belle carte geografiche e in un angolo un
gran mappamondo.
Il gusto sobrio e severo del CAPRICORNO si rivela nella
sua casa. Anche se ama le cose semplici e lisce, non apprezza
il moderno. Una biblioteca importante, un grande tavolo,
sedie alte e talvolta scomode, poltrone in cuoio e sui muri
imbiancati a calce, i primitivi fiamminghi e i ritratti di
Van Dyck.
Il Capricorno non soffre affatto di una sistemazione prov-
visoria e non di rado preferisce dormire su un divano nel
suo studio. Ha bisogno però di grandi e capaci armadi che
il suo spirito conservatore riempie di cose che ormai non
adopera piu.
163
 Al tipo AcQUARIO, la casa serve come pied-à-terre. Non Come si fa un oroscopo
dà quindi troppa importanza allo stile e dà piuttosto carta
bianca alla sua fantasia. Frequenta antiquari, sale di ven-
dita, mercati di roba vecchia e se gli piace un mobile o un
oggetto lo compera senza nemmeno domandarsi se gli serve
o dove lo metterà. Amando i contrasti unisce facilmente il
moderno all'antico. Il suo ambiente preferito è uno studio-
soggiorno dove poter raccogliere i suoi amici e discutere con
loro. I suoi colori sono chiari, la gamma dei verdi, dei gialli
arancione, molti cristalli e vetri e fotografie di paesi lontani.

Il tipo PESCI, che ha bisogno di sognare, cura in modo

particolare l'illuminazione, creando cosi un ambiente ovat-
tato, caldo, confortevole, isolato, con una nota di mistero
fra ombra e luce. Pochi mobili, ma lunghi divani alla moda
orientale, tavoli bassi, muri ricoperti di oggetti esotici, ar-
genti finemente cesellati, tappeti e dipinti che ricordano i
colori del mare, conchiglie e in una bottiglia un piccolo
naviglio e poi tanti e tanti cuscini. E la sua stanza da bagno
ideale? Una piscina di marmo.

164
 Latitudini e longitudini

L'oroscopo, o meglio il tema di natività, è uno schema

che riproduce graficamente una situazione celeste, relativa
alla precisa ora del giorno e del luogo di nascita di un de-
terminato individuo.
L'impostazione grafica di uh oroscopo richiede iniziai- ·
mente che siano determinate alcune coordinate geografiche
ed astronomiche le quali vengono individuate mediante una
serie di calcoli lunghi e minuziosi. Per evitare ciò e allo
scopo di fornire all'indagatore i dati elaborati a priori, ven-
gono stampati, particolarmente in Inghilterra e in Germa-
nia, annuari e tavole compilati da specialisti che consentono
un notevole risparmio di tempo.
È opportuno comunque ricordare qui alcune nozioni ele-
mentari di astronomia e di geofisica che è bene tenere pre-
senti all'inizio dello studio astrologico soprattutto per evi-
tare equivoci di terminologia.
Sappiamo che la Terra gira regolarmente su se stessa, da
Ovest ad Est, con velocità costante e che effettua un giro
completo in 24 ore. Sappiamo che ruota intorno ad un asse
ideale che attraversa il suo centro. I punti in cui questo asse
attraversa la superficie terrestre si chiamano poli: polo Nord
e polo Sud.
Le prime coordinate dell'universo visibile sono le proie-
zioni ingrandite di quelle della sfera terrestre. La sfera ce-
leste sembra girare in senso inverso, intorno a un asse che
l, passa dal luogo terrestre di osservazione.
Per determinare un qualsiasi punto della Terra si deve far
uso delle coordinate geografiche: latitudine e longitudine.
Per latitudine s'intende la distanza che separa il luogo

167
 l
che si deve considerare dall'equatore. Per longitudine s'in- LoNG.
tende la distanza che separa il meridiano del luogo da un CITTÀ LAT. LONG. IN
TEMPO
meridiano iniziale. Le longitudini sono fissate da un accordo
internazionale fondato sui meridiani. Il globo terrestre è AQUILA 42.N.22 13.E.24 0.54
stato diviso in 24 fusi distanti 15° l'uno dall'altro e corri- AOSTA 45.N.44 7.E.19 0.29
AREZZO 43.N.29 ll.E.53 0.48
spondenti ciascuno a un'ora, giacché un grado di latitudine ASCOLI PICENO 42.N.49 13.E.33 0.54
corrisponde ·a quattro minuti di tempo medio. Il meridiano ASTI 44.N.54 8.E.12 OJJ
iniziale è quello di Greenwich (Londra) e l'ora di questo AUGUSTA 37.N.13 15.E.13 1.01
AVELLINO 40.N.55 14.E.50 0.59
meridiano, indicata con l'abbreviazione G.M.T. 1 indica l'ora BARI 4l.N.06 16.E.52 1.07
di tutte le località che sono su quel fuso. Cosi per l'Europa BARLETTA 41.N.18 16.E.28 1.06
il G .M.T. è applicato, oltre che all'Inghilterra, al Belgio, al- BELLUNO 46.N.09 12.E.13 0.49
BENEVENTO 41.N.07 14.E.45 0.59
la Francia, alla Spagna, al Lussemburgo, al Portogallo. Par- BERGAMO 45.N.42 9.E.40 0.39
tendo da Greenwich verso Est il numero dei fusi indica la BIELLA 45.N.34 8.E.04 0.32
loro ora quando a Greenwich è l'ora zero; in piu a Est, in BOLOGNA 44.N.30 ll.E.21 0.45
BOLZANO 46.N.31 ll.E.23 0.46
meno a Ovest. Ad esempio quando a Greenwich è mezza- BRESCIA 45.N.32 10.E.13 0.41
notte è circa l'una in Italia o in Austria, che sono sul primo BRINDISI 40.N.38 18.E.OO 1.12
fuso a Est, e le 23 (ossia 24 - l) in quelle località che sono BUSTO ARSIZIO 45.N.35 8.E.54 0.36
CAGLIARI 39.N.14 9.E.06 0.36
sul primo fuso ad Ovest. CALTANISSETTA 37.N.29 14.E.02 0.56
Le longitudini che determinano la posizione di Est e di CAMPOBASSO 41.N.34 14.E.37 0.58
Ovest dei diversi luoghi sono perpendicolari alle latitudini CAPODISTRIA 45.NJ2 13.E.45 0.55
che determinano invece il Nord e il Sud. All'equatore la MASSA CARRARA 44.N.04 10.E.05 0.40
CASTROVILLARI 39.N.47 16.E.l3 1.05
latitudine è oo al polo è 90°. ' CATANIA 37.N.31 15.E.04 1.00
Sullo schema dell'oroscopo è necessario individuare il CATANZARO 38.N.53 16.E.36 1.06
punto corrispondente al luogo di nascita dell'individuo in CHIAVARI 44.N.l8 9.E.19 0.37
CHIETI 42.N.21 14.E.09 0.57
esame. E questo punto è rappresentato dall'incrocio del COSENZA 39.N.l5 16.E.16 1.05
meridiano e del parallelo relativi a quel punto. CREMONA . 45.N.os lO.E.Ol 0 .40
Riportiamo qui appresso le longitudini e le latitudini delle CUNEO 44.N.23 7.E.32 0.30
EBOLI 40.N.37 15.E.03 1.00
principali città d'Italia. FABRIANO 43.N.19 12.E.55 0.52
FAENZA 44.N.27 11.E.52 0.47
LoNG. FERRARA 44.N.50 ll.E.37 0.46
CITTÀ LAT. LONG. IN FIRENZE 43.N.47 ll.E.l5 0.45
TEMPO FIUME 45.N.20 14.E .26 0.58
FOGGIA 41.N.27 15.E.33 1.02
15.E.09 1.01 FORLt • 44.N.l4 12.E.02 0.48
ACIREALE 37.N.36 GENOVA
37.N.19 13.E.34 0 .54 44.N.24 8 .E.55 0.36
AGRIGENTO GORIZIA 45.N.56 13.E.37 0.54
ALESSANDRIA 44.N.52 8.E.37 0.34
40.N.34 s.E.22 0.33 GROSSETO 42.N.46 10.E.08 0.41
ALGHERO IMOLA 44.N.21 ll.E.41 0.47
ANCONA 43.N.36 13 .E.31 0 .54
LECCE 40.N.21 18.E.10 1.13
LECCO 45.N.50 9.E.25 0.38
1 Greenwich mean time. LIVORNO 43.NJ3 10.E.20 0.41

168 169
 LONG. LONG.
LAT. LONG. IN CITTÀ LAT. LONG. IN
CITTÀ TEMPO TEMPO
45.N.17 9.E.30 0.38 VENEZIA 45.N.26 12.E.20 0.49
LODI 0.42
LUCCA 43.N.51 10.E.30 VERCELLI 45.N.18 8.E.25 0.34
MACERATA 43.N.17 13.E.27 0.54 VERONA 45.N.27 11.E.OO 0.44
MARSALA 37.N.48 12.E.28 0.50 VICENZA 45.N.33 11.E.31 0.46
MASSA CARRARA 44.N.02 10.E.03 0.41 VOGHERA 44.N.59 9.E.01 0.36
MATERA 44.N.40 16.E.36 1.06
MERANO 46.N.40 11.E.l0 0.45
MESSI NA 38.N.13 15.E.13 1.01
MILANO 45.N.27 9.E.10 0.37
MODENA 44.N.37 10.E.54 0.44 Posizione astrologica dei segni
MONFALCONE 45.N.59 13.E.31 0.54
NAPOLI 40.N.51 14.E.26 0.58
36.N.54 15.E.04 1.00 Il tema di natività è costituito inizialmente da una sche-
NOTO 0.35 matica rappresentazione del cielo. La cintura zodiacale, sulla
NOVARA 45.N.26 8.E.38
PADOVA 45.N.25 11.E.50 0.47 quale ~ono disposti i dodici segni dello zodiaco, si rappre-
PALERMO 38.N.07 13.E.23 0.54 senta graficamente con una circonferenza che da tempo im-
44.N.47 10.E.20 0.41
PARMA 0.37 memorabile viene divisa in dodici parti uguali di 30° eia-
PAVIA 46.N.ll 9.E.10
PERUGIA 43.N.17 12.E.23 0.50 scuna contati sull'eclittica. Il Sole avanza di circa un grado
PESARO 43.N.55 12.E.54 0.52 al giorno e quindi impiega circa un mese per attraversare
PIACENZA 45.N.02 9.E.41 0.39 ciascun segno :
43.N.43 10.E.24 0.42
PISA 0.55
POLA 44.N.52 13.E.51
40.N.38 15.E.48 1.03 SEGNI SIM BOLI LONGITUDINI DATE (approssimative)
POTENZA 0.59
RAGUSA 36.N.56 14.E.45
44.N.25 12.E.13 0.49 Ariete Cf 0° a 30° dal21 marzo al 20 aprile
RAVENNA
REGGIO CALABRIA 38.N.07 15.E.40 1.03 Toro 'd 30° a 60° dal21 aprile-20 maggio
REGGIO EMILIA 44.N.41
41.N.45
10.E.38
12.E.15
0.43
0.49
Gemelli n 60° a 90° dal21 maggio-21 giugno
ROMA 0.47
Cancro ® 90° a 120° dal22 giugno-22 luglio
ROVIGO 45.N.04 ll.E.46 ò1,
40.N.41 14.E.43 0.59 Leone 120° a 150° dal23 luglio-22 agosto
SALERNO 0.31 Vergine 150° a 180° dal 23 agosto-22 settembre
SANREMO 43.N.49 7.E.46 1112
40.N.45 8.E.35 0.34 Bilancia .n. 180° a 210° dal23 settembre-22 ottobre
SASSARI 0.34
44.N.17 8.E.30 .
SAVONA
36.N.49 14.E.43 0.59 Scorpione 1lL 2 10° a 240° dal 23 ottobre-21 novembre
SCICLI 0.45 Sagittario ;?l 240° a 270° dal 22 novemb.-20 dicembre
SIENA 43.N.19 ll.E.21
SIRACUSA 37.N.05 15.E.17 1.01 Capricorno <Ò 270° a 300° dal21 dicembre-19 gennaio
44.N.17 9.E.48 0.39 Acquario MN
300° a 330° dal20 gennaio-19 febbraio
SPEZIA 0.51
MN

SPOLETO 42.N.45 12.E.43 Pesci :tt: 330° a 360° dal 20 febbraio-20 marzo
40.N.28 17.E.12 1.09
TARANTO 0.3 1
TORINO 45.N.04 7.E.40
TRAPANI 38.N.01 12.E.32 0.50 Nella sua apparente rivoluzione lungo l'eclittica il Sole
46.N.04 ll.E.09 0.45 entra all'incirca il giorno 21 marzo nel segno dell'Ariete, il
TRENTO 0.49
TREVISO 45.N.40 12.E.14 giorno 21 aprile nel segno del Toro e cosi via. L'appressi-
45.N.38 13.E.45 0.55
TRIESTE 0.53 mazione di questi termini è dovu ta al fatto che di anno in
UDINE 46.N.04 13.E.13

171
170
anno sono possibili piccole variazioni, cioè il passaggio del
Sole da segno a segno può verificarsi a volte un giorno pri-
ma, a volte un giorno dopo le date sopraindicate.
L'Astrologia prende in considerazione, oltre i luminari,
cioè Sole e Luna, gli otto pianeti del sistema solare fino
ad oggi conosciuti e li rappresenta con i simboli della se-
guente tabella:
dicano la mutevolezza di una stagione che sta per finire
e un'altra che sta per cominciare, cioè il mondo degli in-
termediari. I ndicano i cambiamenti, le mutazioni, lo scam-
bio dei valori divenuti possibili dalla solidarietà umana.
I segni sono distinti a seconda dei loro elementi in:
FUOCO TERRA ARIA ACQUA

RIVOLUZIONE
Ariete Toro Gemelli Cancro
NOMI S I MBOLI SPOSTAMENTO
sullo zodiaco Leone Vergine Bilancia Scorpione
medio quotidiano
Sagittario Capricorno Acquario Pesci
Astri interni all'orbita terrestre:
e infine m: .
Sole l anno
Luna 27 giorni MASCHILI FEMMINILI
Mercurio l anno
l anno Ariete Toro
Venere Gemelli Cancro
Pianeti esterni all'orbita terrestre: Leone Vergine
1;20 anni Bilancia Scorpione
Marte ~ 2
anni Sagittario Capricorno
Giove 2.! qualche minuto 12
anni 1!2 Acquario Pesci
Sa turno T;? 29
Urano 0 84 anni
Chi voglia iniziare uno studio sistematico dell'astrologia
Nettuno w 154
250
anni
anni deve cominciare coll'apprendere e fissare nella mente que-
Plutone ~ ste fondamentali nozioni e non affrettarsi in questo studio
prima di aver assimilato perfettamente queste prime regole
La tradizione astrologica distingue i segni dello zodiaco di base.
a seconda della loro natura in: Per un errore d'impostazione si fa ancora oggi molta con-
MOBILI FISSI fusione fra i segni dello zodiaco e le costellazioni dalle quali
CARDINALI
i segni un tempo presero i nomi. È bensf vero che all'epoca
Ariete Gemelli Toro di Ipparco, segni e costellazioni s'identificavano anche
Cancro Vergine Leone astronomicamente, ma i segni rimangono immutabili men-
Bilancia Sagittario Scorpione tre le costellazioni seguono un ciclo che le riporta ogni
Capricorno Pesci Acquario 26.000 anni circa nella esatta primitiva posizione attraverso
una precessione di movimenti che fa passare una costella-
I cardinali indicano il principio di stagione. L'Ariete zione al posto di quella precedente nel corso di 2.100 anni
l'equinozio di primavera: il Cancro ~ solstì~io d'e.st.ate;,.la circa. Questo movimento astronomico, detto precessione de-
Bilancia l'equinozio d'autunno; il Capncorno 1l solsuz1o d m- gli equinozi, è dovuto allo spostamento dell'asse terrestre,
verno. È il mondo dei principi. Fissi sono i segni nel centro spostamento che è inverso all'ordine dei segni.
delle stagioni e indicano il mondo del reale e i mobili in- In questa fine di secolo scade il periodo• bimillenario cor-

172 173
rispondente al passaggio di una costellazione alla successiva.
E cioè ci lasciamo alle spalle l'era dei Pesci e stiamo per
iniziare quella dell'Acquario. Questo passaggio, dal punto
di vista astrologico, non significa una mutazione di segni,
ma indica l'inizio di una nuova era che durerà circa altri
2.100 anni e che sarà influenzata da quelle che sono le
caratteristiche generali del segno dell'Acquario come l'epoca
che sta per finire era influenzata da quelle del segno dei
Pesci.
Una riprova di questa mutazione l'abbiamo sotto gli oc-
chi da vari anni con un crescendo sempre maggiore attra-
verso avvenimenti e situazioni che coinvolgono l'umanità
tutta e rivoluzionano il modo di concepire la vita distrug-
gendo alla base i principi della vecchia società e rit;movando
tutti quelli che sono i fondamentali rapporti sociali, familiari,
religiosi, cosi come avvenne circa 2.000 anni fa con l'inizio
dell'era dei Pesci.
Tali nuovi rapporti non possono non trasformare in modo
rivoluzionario il tipo di società di ieri. Dove va allora l'uma-
nità dal nostro punto di vista? Va verso una concezione della
vita sociale che porrà a suo fondamento le catatteristiche
dell'Acquario che è il segno dell'indipendenza, della rivolta
ad ogni convenzione ed agli inutili sentimentalismi, il segno
della meccanica e del progresso, delle grandi scoperte scien-
tifiche. E anche della saggezza, della fratellanza universale,
delle conoscenze ultraterrene.
Tutte cose che sono nell'aria già oggi e che si sentono
come profonda esigenza.
Punti cardinali
A differenza di quanto avviene per le carte geografiche o
topografiche, nello schema oroscopico l'Est è da imma-
ginarsi a sinistra e l'Ovest a destra. Questo fatto è di estrema
importanza per la ripartizione delle case. I punti cardi-
nali di un tema di natività sono: l'Ascendente (ASC) , il
Discendente (DS); il Medium Coeli (MC) e l'Imum Coe-
li (IC).
Si tratta di punti essenziali. L'ASC è il punto dello zo-
174
diaco che, osservato in un dato momento e in un dato luogo,
quelli della nascita, si trova sull'orizzonte a oriente, cioè
dove nasce il Sole e si segna a sinistra sullo schema ot·osco·
pico. Nel punto opposto si trova il DS, cioè il punto
dove tramonta il Sole, che quindi sullo schema si trova a
destra. Il MC è il punto in cui il meridiano del luogo
incontra l'eclittica alle 12 precise, cioè il punto in cui si
trova il Sole, nel giorno in esame, su quel meridiano, a mez.
zogiomo. Lo stesso meridiano incontra l'eclittica esatta·
mente a mezzanotte in un punto diametralmente opposto,
che si chiama IC.
La linea che unisce l'ASC al DS, e che divide lo schema in
due semicerchi, rappresenta l'orizzonte del luogo in cui è
avvenuta la nascita e dobbiamo immaginarla come centro
dello schema.
Anche la linea che unisce il MC e l'IC divide lo schema
in due semicerchi nel senso verticale, senza tuttavia formare
necessariamente un angolo retto con la linea dell'orizzonte.
Le figure l e 2 rendono piu chiara la descrizione.
Campi o case
Ciascuna delle quattro parti che si sono cosi formate sullo
schema, viene a sua volta suddivisa in tre parti, quindi
lo schema orosçopico risulta diviso in dodici settori che
prendono il nome di case o campi. Questa divisione viene
fatta considerando l'equatore come base del movimento
diurno.
I campi si succedono nel senso inverso delle lancette del-
l'orologio, cominciando da1l'ASC che coincide con la punta
del I campo, a cui seguono il 2° e il 3°. L'IC coincide con
la punta del IV campo, il DS con la punta del VII e il MC
con la X casa. Ne consegue che si chiamano case diurne
dalla 12a alla VII comprese, e notturne dalla 6• alla I com-
prese.
Contate sull'equatore celeste, le case sono uguali (30°
come i segni); ma piu è alta la latitudine del luogo d'osserva·
zione piu è disuguale la misura delle case sull'eclittica.
Il I, IV, VII e X campo sono piu importanti degli altti
175
 e si chiamano campi o case cardinali. È d 'uso marcare que-
sti quattro campi sullo schema con i numeri romani e tutti
gli altri con i numeri arabi.

Determinazione dell'ora

Per stendere dunque uno schema oroscopico è necessario

conoscere il luogo di nascita, l'anno, il mese, il giorno e
l'ora in cui è venuto alla luce l'individuo da analizzare.
Si capisce quindi come non possano avere alcun serio valore
quelle generalizzazioni basate unicamente sul mese. Occor-
rono poi una tavola delle posizioni planetarie (effemeridi
astronomiche) e una tavola delle case.
La prima operazione grafica consiste nell'individuare la
longitudine e la latitudine del luogo di nascita, poi nel con-
vertire l'ora di nascita in ora locale e ora solare.
L'ora locale è l'ora del meridiano del luogo di nascita.
Quest'ora locale naturalmente varia con il variare della lon-
Figura l gitudine poiché è uguale soltanto in località situate su quella
determinata longitudine, mentre per le diverse città di una
stessa nazione si è dovuto ricorrere ad un1ora unica che si
chiama ora civile perché stabilita da una legge.
L'ora solare corrisponde all'ora del meridiano di Green-
wich. Nel calcolare tale ora occorre tener presente che in
certe nazioni per alcuni anni e per alcun~ periodi è stata
adottata l'ora estiva. In questi casi e per quei periodi biso-
gnerà sottrarre un'ora a quella della nascita per ottenere
l'ora solare.
In I talia l'ora estiva si è avuta finora nei seguenti periodi:

T abella dell'ora estiva ù~ I t alia

Dal 3 giugno al 30 settembre 1916
" l aprile al 30 settembre 1917
" l aprile al 30 settembre 1918
" l aprile al 30 settembre 1919
" l aprile al 30 settembre 1920
" 14 giugno 1940
" 2 novembre 1942
Figura 2 177
 Dal 29 marzo al 4 ottobre 1943 gradi delle punte o cuspidi dei diversi campi dell'oroscopo
" 3 aprile al l ottobre 1944 che intendiamo fare.
" 2 aprile al 15 settembre 1945 Sarà bene fare un esempio. Consideriamo la nascita di
" 17 marzo al 6 ottobre 1946 una persona nata a Roma il2 febbraio 1960, alle ore 11 ,20'.
" 22 maggio al 25 settembre 1966 Ricorriamo perciò alle effemeridi. In queste tavole le posi-
" 21 maggio al 24 settembre 1967 zioni planetarie sono date per tutti i giorni a mezzogiorno
" 26 maggio al 22 settembre 1968 del tempo di Greenwich. Ecco, nelle pagine seguenti, le ta-
" l giugno al 29 settembre 1969 vole relative al mese di febbraio 1960 delle effemeridi di Ra-
" 30 maggio al 27 settembre 1970 phael, stampate in Inghilterra .
" 23 maggio al 25 settembre 1971 Le tavole come si vede sono due e ognuna è divisa in due
parti. Nella metà superiore sono riportate le latitudini e le
declinazioni dei pianeti a giorni alterni. La prima colonna a
Domificazione sinistra, intestata DM, indica il giorno del mese, le colonne
successive sono intestate ai pianeti, nell'ordine seguente:
Per la domificazione, cioè la ripartizione delle case sullo Nettuno, Herschel (Urano), Saturno, Giove, e cosf via. I
schema, dobbiamo conoscere l 'ora. siderale (ST). A questo dati sono espressi in gradi e minuti, le lettere N e S signifi-
punto l'apprendista astrologo deve munirsi delle effemeridi e cano Nord e Sud. La penultima colonna è intestata al Nodo
della tavola delle case. Ne esistono di inglesi e di tedesche. lunare e l'ultima colonna registra gli aspetti dei pianeti fra
Sulle effemeridi astronomiche (prendiamo ad esempio loro espressi con i segni convenzionali.
quelle di Raphael, 1 che sono complete e universalmente Nella metà inferiore della tavola, partendo da sinistra, la
note), si trova per ogni giorno dell'anno, il valore, in gradi, prima colonna intestata DM registra il giorno del mese, la
minuti primi e minuti secondi, del ST a mezzogiorno. seconda intestata DW registra i giorni della settimana, la
Per stendere il nostro oroscopo, dobbiamo cercare il ST terza indica il Sidereal Time (ST) in ore, minuti e secondi,
della nascita che ci interessa e questo si ottiene addizionando per il mezzogiorno di Greenwich.
il ST del giorno in questione (che troveremo sulle effeme- Il ST per il giorno 2 febbraio e per Greenwich è dun-
ridi) con l'ora solare di nascita, se la nascita è avvenuta que 20h 46' 46". Riportiamolo al tempo di Roma (longi-
dopo mezzogiorno. Si sottrae invece quest'ora dal ST se la tudine 12° 15' Est, latitudine 41° 54' Nord) e troviamo che
nascita è avvenuta prima di mezzogiorno. Bisogna ora pro- ST per Roma è 1911 56' 46". Ricorriamo alle tavole delle
cedere a una correzione di 10" per ogni ora in piu o meno case per Roma e cerchiamo nella prima colonna il ST che è
delle 12 (cioè l ' per ogni sei ore), per trasformare questo piu vicino a quello che dobbiamo prendere in considerazione.
tempo ottenuto in ST. Per una nascita, ad esempio, avve- Riportiamo a pagina 182 le tavole delle case per la lati-
nuta alle lO bisognerà togliere 20", mentre i 20" si do- tudine di Roma.
vranno aggiungere per una nascita avvenuta alle 14. Que- E leggiamo per ciascuna colonna, che la punta del X cam-
sta operazione si deve fare perché il tempo siderale aumenta po è a 27° del Capricorno, la casa 11° a 22° dell'Acquario, la
di 4' al giorno. 12° a 29° dei Pesci, l'Ascendente, cuspide della I casa, si
Una volta in possesso del ST della nascita si consultano trova a 17° e 30' del Toro, il 2° campo all5° dei Gemelli, il
le tavole delle case, le quali servono a stabilire i segni e i 3° a 6° del Cancro.
La figura 3 vi mostra lo schema diviso nelle sue case,
1 W. FouLSHAM LTD, Rnphael's Astt•otwmical Ephemeris 011 the plattet's
nelle quali ora dobbiamo collocare i pianeti.
places, I Tudor Street, London. Ritorniamo perciò alle effemeridi di Raphael.

178 179
 -XRW htOON-Fcbrunry 26 011 24111 p tn.. FULL blOO!i- February 1:?, 6h. 24m, p.m.
4 FEBRUARY, 1960 [RAPHAEL'S EPHEMElllS] FEBRUARY, 1960 /3
ID Neptune. : Herschel. 8a.turn. Jupiter. Ma.rs. D Venus. J\'lercury. ,l> 1\Iutual Aspects.
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183
 Inoltre a pagina 180, dopo il ST, due colonne indi- l9°Rl8'; Nettuno 9°7'; Plutone 6°1', che piazzeremo sullo
cano la posizione del Sole e la sua declinazione, e le ultime schema (fig. 6 ).
colonne indicano la longitudine, latitudine e declinazione Ora dobbiamo cercare gli aspetti fra i diversi pianeti.
della Luna; le prime tre a mezzogiorno, le ultime due a
mezzanotte.
Nella pagina successiva troviamo la posizione dei pianeti, Aspetti
sempre pet il mezzogiorno, ora di Greenwich. S'impone
quindi un calcolo elementare pet trovare la posizione degli Si chiamano aspetti i rapporti di determinate distanze dei
astri celeri. pianeti fra loro e con l'ASC e il MC.
Quando si tratta di ore divetse dalle 12, si ptendono le po- I luminari e i pianeti sono diversamente ripar titi nello
sizioni del mezzogiorno che ptecede e del mezzogiomo che zodiaco, e nel loro movimento attraverso i dodici segni,
segue il giorno di nascita. La diffetenza di queste due posi- formano fra loro dei r~pporti angolari che variano in ogni
zioni costituisce il movimento quotidiano del pianeta e su momento in ragione della loro diversa velocità. Si dice che
questo è facile calcolare la posizione esatta del momento due pianeti sono in aspetto fra loro quando questo rapporto
della nascita. corrisponde ad una particolare distanza geometrica. Si dice
Continuiamo col nostro esempio. che due pianeti sono in congiunzione quando si trovano
Sappiamo che fra Roma e Greenwich c'è la differenza di nello stesso punto; poi il piu rapido si allontanerà dal piu
49'. Quando a Roma sono le 11,20' a Gteenwich sono le lento e, a misura che continua la sua corsa e fino al mo-
12,09'. Si ttatta quindi di trovare la differenza di 49' ri- mento che raggiungerà di nuovo l'astro piu lento, passerà,
spetto al mezzogiorno di Greenwich e cioè: in rapporto al primo, attraverso una serie di fasi successive.
È questa successione di fasi che costituisce la gamma degli
® 12" ~ 42' aspetti.
(t 19" cr 57' Keplero tentò di fondare la teoria degli aspetti su tma
~ 17" 42'
NW
NW teoria musicale, ma molto prima di lui esisteva la teoria
~ 7 <Ù 45 pitagorica, che, costruendo nella cit·conferenza dei poligoni
a 14 <Ù 23 regolari, fondava gli aspetti su rapporti numerici, dando
2.! 25 ;?' 24 alla congiunzione il valore di l; all'opposizione ( 180°) quel-
T;? 13 <Ù 12 lo di 2; al trigono ( 120°) quella di 3; al quadrato ( 90°)
0 19R òL 18 quella di 4 e al sestile (60°) quello di 6. In ragione di al-
o/ 9 m 7' cuni rapporti fra i suoni musicali e le relazioni geometri-
'ff 5R rm 29 che, i pitagorici considerarono 2 e 4 come disarmonici e 3
e 6 come armonici.
Come possiamo rilevare dalla tabella delle longitudini e La teoria che si segue oggi, convalidata dall'esperienza,
latitudini, tra Roma e Greenwich c'è la differenza di 49 indica questi aspetti:
minuti. Quando a Roma sono le 11,30 a Gteenwich sono Il principale aspetto è quello della congiunzio1te: due
le 12,09'. È dunque come se la persona in esame fosse pianeti si incontra no sullo stesso punto dello zodiaco. La con-
nata a Greenwich alle 12,09. Si tratta quindi di trovare giunzione di due astri determina un accostamento di in.llussi
la differenza di 9 minuti rispetto alla tabella di Greenwich planetari che si mischiano e che può essere piu intimo e piu
e cioè: Sole 12°40'; Luna 18°60'; Mercurio 17°39'; Venere facile, o piu laborioso e difficile a seconda che i pianeti che
7°40'; Marte 14°23'; Giove 25°24'; Saturno 13°12'; Urano si accostano siano affini, come per esempio Luna e Venere o

184 185
 Opposizione Quadrato
Se stile
Trigono
___§__ = 60°
360
Figura 5
Sole e Giove o di natura contraria come per esempio Matte
e Saturno o Venere e Saturno.
Quando due astri si trovano di fronte, sullo zodiaco, si
dice che sono in opposizione ( 180°), e sono in posizione di
conflitto. Rappresentano cioè due forze che si oppongono
e si affrontano, ma che possono in alcuni casi associarsi ar-
moniosamente.
Quando gli astri si trovano a 90° si dice che formano
una quadratura o che sono in quadrato, formano cioè il lato
di un quadrato nel cerchio, ed è come se esistessero due
mondi diversi che si combattono e possono annientarsi.
L'opposizione e il quadrato sono spesso causa di com-
portamento contraddittorio e di conflitto interiore. Questi
conflitti, queste tensioni rappresentano però una forza 11 in
potenza, " hanno perciò spesso un effetto salutare, in quanto
l'individuo può usdrne valorizzato nella sua personalità in-
tellettuale e spirituale. In oroscopi di personaggi impor-
tanti sono i piu frequenti. Siccome è piu facile non utiliz-
zare questa forza vengono considerati negativi.
Il trigono, aspetto di 120°, e il sestile, aspetto di 60°,
sono armonici, cioè le tendenze rappresentate dai pianeti in
aspetto si associano, si rinforzano scambievolmente special-
mente nel trigono e cooperano armoniosamente, cosicché
l'individuo si trova facilmente inserito nel suo ambiente.
Gli aspetti armonici rendono la vita piu facile, proteg-
gono, ma portano anche una certa passività di comporta-
mento e mancanza di ambizione. Gli aspetti disarmonici in-
vece generano conflitti che provocano però, in molti casi,
reazioni creative e dinamiche. Nella misura in cui sono piu
potenti, se mal utilizzati, possono provocare imprudenze ed
errori.
In generale si ritiene che gli astri per tradizione consi-
derati armonici (Sole, Luna, Mercurio, Venere e Giove) si
associano bene tra loro e i loro aspetti armonici contribui-
scono all'espandersi della vita, mentre le loro dissonanze
apportano difficoltà in questa realizzazione. Il principale
obiettivo dell'interpretazione astrologica dovrebbe essere
quello di " familiarizzare " l'individuo con gli aspetti con-
trari come con quelli favorevoli del suo oroscopo, in modo
che possa applicare la sua volontà a superare le tendenze
negative e a dominare quindi il suo destino.
Gli aspetti dei pianeti ritenuti benefici con quelli rite-
nuti malefici (cioè Marte, Saturno, Urano, Nettuno e Plu-
tone, chiamati malefici perché sono quelli che generano i
maggiori problemi) costituiscono un'associazione piu o meno
delicata. Se sono aspetti armonici, contribuiscono all'affer-
mazione dell'individuo, non però attraverso una strada mol-
to facile ma piuttosto attraverso qualche problema. Se gli
aspetti sono disarmonici e specialmente se un luminare è
in aspetto dissonante con un pianeta malefico, sono piu pto-

186 187

____________________. . . .________________________________________. r . . . ~-~\

babili crisi, o situazioni piu o meno dolorose o dramma-
tiche.
Ricordiamo infine che ogni aspetto, come ogni pianeta,
come ogni campo, ha diversi e simultanei significati e sot-
tintende quindi diversi atteggiamenti.
L'aspetto dunque è essenzialmente un rapporto fra due
determinati fattori che bisogna giudicare esaminando prima
di tutto la loro natura, poi il loro rapporto armonico o dis-
sonante, poi il campo in cui si trovano, cioè il settore del-
l'esistenza in cui si manifestano, sempre tenendo presente
che gli aspetti armonici indicano non una qualità in con-
fronto ai disarmonici, ma piuttosto un adattamento, un'as-
similazione naturale, un'associazione di tendenze.
Oltre gli aspetti maggiori già nominati, e cioè:
SCARTO NOME SIMBOLO
oo Congiunzione 6 I.C. ----...:::::.--
27'6
Sestile
60°
90°
120°
Quadrato
Trigono
*
D
/::,
Figura 6

180° Opposizione 8 ogni primo giorno di gennaio a mezzogiorno degli anni che
ci sono alcuni aspetti minori e cioè il semisestile (30°),
il semiquadrato ( 45°), il quinconce ( 150°), ma l'esperienza
insegna che tali suddivisioni hanno un'importanza molto·
relativa nell'insieme degli elementi interpretativi.
Ogni aspetto ha una sua orbita, cioè una zona d'influen-
za che precede e segue l'aspetto esatto. Poiché non è possi-
bile indicare con assoluta precisione il limite di questa or-
bita, in linea di massima ci si attiene a un'orbita di 10°
per la congiunzione, di 9° per l'opposizione, di go per il
trigono, di 6° per il quadrato, di 4° per il sestile, di
1° o 2° per gli aspetti minori.
Ritorniamo al nostro oroscopo e segnamo sullo schema
gli aspetti.
Troverete qui appresso due tavole, 1 la prima, Tavola A,
indica il ST (tempo siderale) per ogni giorno dell'anno
a mezzogiorno. La seconda, Tavola B, indica il ST per
1 HuGH MAc CRAIG, The 200 ,•ears ephcmeris.
vanno dal 1800 al 2000. L'asterisco segna gli anni bisestili.
Caratteristiche dei campi o case
Ad Albatenio (850-929), astronomo e matematico arabo,
spetta il merito di aver creato un preciso sistema di domifi-
cazione; e ancor oggi i sistemi si basano su quelli dei gran-
di astrologi del passato, completati e perfezionati dai mo-
derni metodi di comparazione statistica.
Il primo campo o prima casa rappresenta il mondo del-
l'Io. L'individuo com'è in se stesso, dentro di sé e per sé.
Si manifesta qui nel modo in cui si muove, parla, agisce,
con le sue caratteristiche fisiche, le principali tendenze, le
predisposizioni, le inclinazioni, con il suo atteggiamento, il
suo modo di affrontare la vita, le sue tendenze animatrici.
Il primo campo ha talvolta un significato anche di fattore
ereditario perché spesso il segno dell'Ascendente corrisponde

188 189
.... Tavola A: Tempo sider~le di ogni giorno a mezzogiorno
-.o
o Agosto l Settembre l Ottobre l·Novembre l Dicembre
Aprile Maggio Giugno Luglio
Giorno Gennaio Febbraio Marzo h m s
------
h m s h m. s h m. s h m s
o 34 41
h m s
2 32 57
h m
4 35
s
117
h m s
6 33 27
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10 37
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54 12
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18
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49 57 22 40 21
53 54 22 44 l7
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2 40 50. 4 43
2 44 47 4 47
4
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6 41 20
6 45 17
6 ~9 13
8 43
8 47
8 51
34
30
27
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40 . 12
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51 56 14M W
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5 18 ,55· 37 20 57 50 22 48 14 o 50 27 2 48 44 4 50 57
w~~
10 57 36 12 55 53 14~6
6 53 IO 8 55 23 17 o 19
21 l 47 22 52 10 o 54 24 2 52 40 4 54 53
6 57 7 8 59 20 11 l 33 12 59 50 15 2 3
6118
7 19 503 34
30 21 5 43 22 56 7 o 58 20 2 56 37
3 o 33
4
5
58
2
50
46 7 l 3 9 3 16 Il 5 30 13 3 46 15 5 59 17· 4 16
17 8 12
21 9 40 23 o 4 l 2 17
o 9 7 13 Il 9 26 13 7 43 15 9 56
8 !9 7
9 19 11
27
23 21 13 37 23 4 o
23' 7 57
l 6 13
110 10
3 4 30
3 8 26
5 6
5 10
43
40
7 5
7. 8 56 9 11 9 11 13 23 13 '11 39 15 13 52 17 12 9
10 19 15 20 21 17 33
13 15 36 15 17 49 17 16 6
21 21 30 23 11 53 114 6 3 12 23 5
5
14
18
36
33
7
7
12
16
53
49
9 15
9 19
6111 17 19
3 Il 21 1613 19 32 15 21 45 17 20 2
11 119 3 16 19 Il 25 12 ., 13 23 29 15 25 42 17 23 59
12 19 19
23 16
13 21 25 26 23 15 50 l 18 3
5 22 2!) 7 20 46 9 22 59
13 19 27 10 21 29 23 23 10 46 l 21 59 3 20 16
5 26 26 7 24 42 9 11 29 9 13 27 25 15 29 39 17
26 56 27 55
17 31 52
23 23 43 l 25 56 3 24 13 11 33 5 13 31 22 15 33 35

l
14 19 31 6 21 33 19 l 29 53 3 28 9 5 30 22 7 28 39 9 30 52
- - - - - ·-
23 27 39
15 19 35 " 21 37 16 13 35 18 15 37 32 17 35 48
l 33 49 3 32 6 5 34 19 7 32 36 9 34 491 11 37 2 17 39 45
21 41 ! 2 23 31 36 5 38 15 7 36 32 938451140 58 13 39 15 15 41 28 17
·.16 119 38 59 21 45 9 23 35 32 l 37 46 3 36 2 9 42 42 Il 44 55 13 43. 12 15 45 25 17 47 43 41
17 19 42 56 3 39 59 5a 12 7 40 29 13 47 8 15 49 21 38

l
23 39 29 l 41 42 9 46 38 11 48 52
18 19 46 52 21 49 6 8 43 55 5 46 9 7 44 25 17 51 35
19 19 50 49 21 53 2 23' 43 26 l 45 39
5 50 5 7 48 22 9 50 35 11 52 48 13 51 5 15 53 18
23 47 22 l 49 35 3 47 52
20 19 5•1 45 21 56 59 13 55 l 15 57 14 17 55 31
3 51 48 5 54 2 7 52 18 9 54 32 11' 56 45 17 59 28
22 o 55 23 51 19 l 53 32 7 56 15 9 58 28 12 o 41 13 58 58 16 l Il
21 1 19 58 42 l 57 28 3 55 45 5 57 58 14 2 54 16 5 8 18 3 24
22 4 52 23 55 15 8 o 12 10 2 25 12 4 38
22 20 2 39
23 20 635 22 8 48 23 59 12 2 l 25 a 59 42 6 l 55
8 4 8 lO 6 21 12 . 8 34 14 6 51 16 9 4 JS· 7 21
o 3 8 2' 5 21 4 3 38 6 5 51 14 10 47 . 16 13 l 18 11 17

l
22 12 45 8 8 5 10 10 18 12 12 31
24 20 10 32
25 20 14 28 22 16 41 ' o 7 5 2 9 18 4 7 35 6 9 48 - - -- --·- 18 15 14 .
8 12 l
14 14 H 16 16 57
6 13 44 10 14 14112 16 27 18 19 10
26 20 18 25 22 20 38 o 11 l 2 13 15 4
4
11 31
15 28 6 17 41 8 15 58 10 1s n· 12 20.'2A 14 18 41 16 20 54 18 23 7
27 20 22 21 22 24 35' o 14 58 2 17 Il
4 19 24 6 21 38 8.19 54 10 22 7 12 24 21 14 22 37 16 24 50
18 ·27 4
28 20 26 18 22 28 31 o 18 55 2 21 8
4 23·21 6 25 34 8 '23 51 10 26 4 ·12 28 17 14 26 34 16 28 47
18 31 o
/ 29 20 3014 o 22 51 2 25 4
6 29 31 8 27 47 l()• 30 l 12 32 14 14 30 30 16 32 43
o 26 48 2 29 l 4 27 17 10' 33 57 14 34 27 18 34 5.7
30 20 34 11 4 31 14' 8 31 H
31 20 38 8 o 30 44

Tavola B: Tempo siderale a mezzogiorno di og1zi primo gennaio

h fu s h m s h m ~ . h m s h m s h m s h m s
1800 18 43 35 1931 18 41 34 1862 18 43 32 1893 18 45 26 1924* 18 3!) 30 1955 18 41 27 '1986 JS 13 28
1801 18 42 37 1832* 18 40 37 · 1863 18 42 34 1894 18 44 29 1925 18 42 29 1!)56* 18 40 30 1987 18 42 31
1802 18 41 40 1833 . 18 43 35 1864* 18 41 37 1895 18 43 32. 1926 18 41 31 1!)57 18 43 29 1988* 18 11 3-t
1803 18 40 43 1834 18 42 37 1865 18 44 '36 1896* 18 ·42 35 1927 18 40 34 1958 18 42 32 1989 18 u 33
1804* 18 39 47 1835 18 41 40 1866 18 43 38 1897 18 45 35 1928* 18 39 37 1959 18 41 35 1990 18 43 36
1805 18 42 47 1836* 18 40 43 1867 18 42 41 1898 18 44 38 1929 18 42 36 1960* 18 40 38 lb91 18 42 39
1806 18 41 48 1837 18 43 43 186&* 18 41 43 1899 18 43 41 1930 18 41 39 1961 18 43 37 1992* 18 41 42
1807 18 40 52 1838 18 42 47 1869 18 44 42 1900 18 42 44 1931 18 40 42 1962 18 42 40 1993 JS H 41
1808* 18 39. 54 1839 18 41 48 1870 18 43 44 1901 18 41 46 1932* 18 39 45 1963 18 41 43 1994 18 43 44
1809 18 42 54 1840* 18 40 52 J 871 18 42 47 1902 18 40 49 1933 . 18 42 45 1964* 18 40 46 1995 18 42 47
1810 18 41 54 1841 18 43 51 1~t72* 18 41 50 1903 18 39 51 1934 18 41 48 1965 1s 43 45 19ris• 18 41 50
1811 18 41 00 1842 18 42 54 1873 18 44 49 1904* . 18 38 53 1935 18 40 50 1066 18 42 48 1997 18 44 49
1812* 18 40 00 1843 18 41 57 1874 18 43 52 1905 18 41 52 1936* 18 39 53 1967 18 41 51 1998 18 43 52
1813 18 42 58 1844* 18 41 00 1875 18 42 55 1906 18 40 55 1937 18 42 53 1968* 18 40 54 1!)09 18 42 55
1814 18 42 02 1845 18 43 59 1876* 18 41 58 1007 18 39 57 1938 18 41 55 1969 18 43 53 2000* 18 41 58
1815 18 41 06 1846 18 43 l 1877 18 44 58 1908* 18 39 00 1939 18 40 58 1970 18 42 56
1816* 18 40 05 1847 18 42 4 1878 18 44 .l 1909 18 41 59 1940* 18 40 00 1971 18 41 59
1817 18 43 07 1848* 18 41 6 1879 18 43 4 1910 18 41 2 194 1 18 42 59 1072* 18 41 2
1818 18 42 IO 1849 18 44 5 1880* 18 42 7 1911 18 40 5 1942 -18 42 l 1973 18 44 l
1819 18 41 12 1850 18 43 7 1881 18 45 6 1912* 18 39 8. 1943 18 41 4 1974 18 43 4.
. ~

1820* 18 4o 12 1ss1 18 42 10 1882 18 44 8 1913 18 42 1 1!)44* 18 40 e 1975 18 4::! 1

1821 18 43 14 1852* 18 41 12 1883 18 43 11 1!)14 18 41 10 1945 18 43 5 1976* 18 41 10
1822 18 42 17 1853 18 44 12 1884* 18 42 14 1915 18 40 13 1946 18 42 8 1977 . 18 44 9
1823 18 41 20 18M 18 43 14 1885 18 45 12 1916* 18 39 16 1947 18 41 Il 1978 18 43 12
1824* 18 40 23 1855 18 42 17 1886 18 44 15 1917 18 4~ 16 1948* 18 40 14 1979 . 18 42 15 l
18 43 23 1856* 18 41 20 1887 18 43 17 1918 18 41 18 1949 18 43 13 1980* 18 41 18
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1829 18 43 28 1860* 18 41 2!) 1891 18 43 24 1922 18 41 25 1953 18 43 21 1984. 18 41 26
.... 1830 18 42 31 1861-· 18 44 28 1892~ 18 42 27 1923 18 40 27 1954 18 42 24 1985 18 44 25
....
-.o
al segno in cui si trova il Sole nell'oroscopo di uno dei ge-
nitori, piu spesso della madre.
I pianeti che si trovano nel primo campo, specialmente
se vicini all'Ascendente, assumono un'importanza partico-
lare: in linea di massima, se si tratta del Sole, Giove, Vene-
re e, in taluni casi, anche di Mercurio, è probabile che la vita
si svolga con maggiore facilità, e minori siano gli ostacoli
da superare. Se i pianeti vicini all'Ascendente sono invece
Saturno, Urano, Nettuno, la probabilità di impedimento e
difficoltà può essere maggiore.
Il secondo campo o seconda casa rappresenta il mondo
del denaro, della fortuna materiale, di ciò che l'individuo
si procura coi propri mezzi, col proprio lavoro, per meriti
personali. Indica il lato puramente matetiale dell'esistenza.
Può anche talvolta indicare le prime esperienze e le rea-
zioni psichiche del primo periodo della vita.
Il terzo campo o terza casa rappresenta il mondo dei con-
tatti immediati. I rapporti dell'individuo con il suo stesso
ambiente: fratelli, sorelle, vicini, colleghi. I rapporti stabi-
liti attraverso la corrispondenza, le cose scritte e i rap-
porti dello spirito, l'educazione, gli studi, la cultura e le fa-
coltà adatte ad acquisirla.
Il quarto campo o quarta casa riguarda il mondo fami-
liare, la casa paterna, i genitori, le tradizioni familiari, le
origini, la terra e i beni immobili. Le caratteristiche di que-
sto campo rivelano l'eventuale importanza della famiglia
sulla vita del soggetto, del padre soprattutto, o della madre,
la stabilità della famiglia, l'abitazione e i possibili cambia-
menti di residenza. Indica inoltre le possibilità di evoluzione
del soggetto e del suo nucleo familiare. Rappresenta la
base sulla quale edifichiamo la struttura della nostra vita.
Il quinto campo o quinta casa rappresenta il mondo
creativo e il mondo ricreativo, l'amore, la procreazione,. i
figli; le opere, le feste, i divertimenti, il teatro, il gioco,
le speculazioni, la vita erotica e sessuale, le tendenze peda-
gogiche, le attività educative, il nostro atteggiamento in
questo settore.
192
Il sesto campo o sesta casa rappresenta le servitu dell'in-
dividuo: salute, lavoro; mostra l'uomo nella sua capacità
di lavoro, di lotta, di salute fisica, l'obbligo e i metodi di
lavoro, i rapporti coi collaboratori e dipendenti, il suo
~ond~ .domestico, gli animali, le macchine. Indica la pre-
disposlZlone alle malattie, gli stati di crisi, le noie della
salute, e il modo col quale utilizziamo salute e lavoro.
Il settimo campo o settima casa, nella cintura zodiacale,
è quello che si trova di fronte e opposto al primo. È l'Io
c~e inco.t;tra il tu, cioè il mondo complementare o antago-
msta. È il campo che indica tutto ciò che riguarda le unioni
e cioè il matrimonio, le relazioni, le collaborazioni, le asso-
ciazioni, le lotte, i nemici, i processi, le comunioni spiritua-
li e materiali. Il " faccia a faccia " con tutte le sfuma·
tute del sentimento e le situazioni nelle quali ci mettiamo
volontariamente di fronte agli altri.
L'ottavo campo o ottava casa è il mondo dell'aldilà
delle crisi, delle metamorfosi; rappresenta la morte la di~
struzione, la rinascita, l'eredità, l'ereditarietà. Tutto'quanto
psichicamente, biologicamente, spi..titualmente ci viene tra-
mandato dagli antenati e lascia un'impronta sulla nostra
esistenza. Indica le aspirazioni spirituali, rivela la forza di
superare le passioni. Opposto al secondo che è essenzial-
mente materiale, questo campo può anche significare le ere-
dità, o il denaro che ci viene dagli altri. Indica prima di
tutto le forze che sono latenti in noi. Essenzialmente in-
dica sesso, morte, rigenerazione.
Il nono campo o nona casa, opposto al terzo, è il settore
delle lontananze, è il mondo della trascendenza. Il lontano
nella sua forma esteriore di grandi viaggi, di paesi lontani,
di rapporti con gli stranieri. E il lontano come aspirazione
etica ed estetica. È il settore dell'intelligenza e delle cono-
scenze superwn; del pensiero filosofico e sociale, dell'ispira-
zione artistica, della ricerca scientifica. È il campo dello spi-
rito e dell'anima. Non piu l'Io e il tu del settimo campo, ma
l'Io e l'universo. Mostra l'allargarsi delle conoscenze e della
coscienza e le forme superiori dell'intelligenza.
193
 Il decimo campo o decima casa è il settore della posizione
sociale, della professione, la carriera, la reputazione, gli ono-
ri. È il campo delle aspirazioni e realizzazioni concrete.
È l'individuo di fronte al proprio destino, opposto al quarto
che mostra invece l'individuo di fronte alla propria famiglia
di origine. Indica anche il nostro atteggiamento di fronte
al mondo.
L'unclicesimo campo o undecima casa è il mondo delle
speranze, delle affinità, delle amicizie, delle protezioni; le
relazioni amichevoli e mondane, gli appoggi, la corrispon-
denza su vasta scala. Anche qui l'Io si incontra col noi, non
come intesa di ordine superiore (campo nono) o come i
rapporti di parentela (campo terzo), o come unione di sen-
timenti o associazione di interessi (campo settimo), ma co-
me rapporti di amicizia e di relazione anche se superficiale
e mondana. Indica anche come noi siamo con gli altri e gli
altri con noi.
Il dodicesimo campo o dodicesima casa, l'uhimo dei cam-
pi, simboleggia l'uomo che ritorna verso se stesso. È il cam-
po della conclusione, dell'ora in cui la prova misura la vera
consistenza e la vera natura dell'individuo. Prova che può
essere malattia o inimicizie o conflitti; o solitudine voluta
o imposta, solitudine colma di grovigli, o serena medita-
zione. Indica anche tutto ciò che è nascosto e misterioso.
Il subconscio, le forze oscure, positive o negative, che sono
in noi. Misura la nostra forza, il coraggio, l'energia di fron-
te alle potenze esteriori.
Le case o campi sono dodici come i segni, con i quali
hanno significati analogici. Infatti i tre settori dell'affer-
mazione individuale, il I , il 5°, e il 9° sono conformi al-
l'elemento fuoco: il I si riferisce all'Ariete, il 5o al Leone,
il 9° al Sagittario.
I tre fattori dell'esistenza materiale, il 2°, il 6° e il X,
sono conformi all'elemento terra (il 2° si riferisce al Toro,
il 6° alla Vergine, il X al Capricorno).
I tre settori dell'unione, 3°, VII, 11°, sono conformi al-
l'elemento aria (il 3° si riferisce ai Gemelli, il VII alla Bi-
lancia, 1'11° all'Acquario).
194
I tre settori dell'esistenza ultrapersonale, IV, 8°, 12°,
sono conformi all'elemento acqua (il IV si riferisce al Can-
cro, l'8o allo Scorpione, il 12° ai Pesci). Corrispondenti ai
segni cardinali sono le case I-IV-VII-X. I segni che si tro-
vano in queste case e i pianeti che l'abitano sia al mo-
mento della nascita, sia con i transiti nello svolgersi dell'esi-
stenza, hanno un'influenza piu forte di quella degli altri
segni e pianeti.
Già prima di iniziare l'esame particolareggiato di un oro-
scopo, la sola ripartizione dei campi ed i segni che ne for-
mano le cuspidi possono fornire all'esaminatore una prima
impressione generica.
Tenere presente che:
a) ogni campo prende il colore del segno, piu o meno ade-
guato, che ne forma la punta, mentre il significato di
ogni segno è in funzione del settore in cui si trova;
b) ogni campo presenta una certa affinità con il segno che
gli è di fronte e che può ampliarlo o accentuarne il si-
gnificato;
c) significato che viene accentuato ancora e soprattutto dai
pianeti che, nel campo e nel segno, si trovano;
d) lo stesso pianeta prende tonalità diverse nei dodici se-
gni e nelle dodici case, tonalità sempre conformi alle
sue tendenze, ma ogni volta appropriate al quadro del
segno e del campo. Secondo le sue proprietà e caratteri-
stiche, sviluppa il dinamismo planetario in una dire-
zione e lo diminuisce in un'altra;
e) un campo con molti pianeti, e quindi il settore di vita a
cui il campo si riferisce, avrà un'importanza maggiore
nell'insieme di un'esistenza, rispetto agli altri campi;
f) il luogo del cielo, cioè il campo, cioè il settore dell'esi-
~tenza in cui appare un astro alla nascita di un indivi-
duo riceve, per tutto il tempo in cui l'individuo vivrà
e in rapporto a lui solo, l'influenza di questo pianeta. E
il soggetto vedrà ripetersi in quel particolare settore
della sua vita, sotto una forma o l'altra, una serie di
avvenimenti e di fatti che hanno il colore di quel de-
terminato pianeta il quale, in quel particolare segno zo-
195
 diacale, simboleggia anche un suo particolare atteggia- tipo potrebbe essere questa riuscita, se avverrà facilmente
mento psicologico; o no e ci farà conoscere anche le ragioni e le cause che con-
g) avvenimenti e fatti ripeteranno in modo piu o meno dizionano in un senso o nell'altro questa riuscita.
importante a seconda della posizione piu o meno domi- Messi di fronte ad ogni pianeta, cominciamo quindi in·
nante di quel pianeta nel tema di natività e nella misura nanzi tutto ad osservarne il significato, prima psicologico e
in cui altri pianeti, piu o meno importanti, passano e ri- poi fisico, in ragione della sua posizione in questo o quel
passano su quel punto nel loro muoversi nello zodiaco. segno, in questo o quel settore, in rapporto alle sue congiun-
Sono questi transiti che ci fanno dire " ho un periodo zioni o ai suoi aspetti con questo o quel pianeta.
fortunato " oppure " ho un periodo disgraziato. " Que- La tradizione attribuisce ai luminari il dominio di un
ste ripetizioni hanno un ritmo, una periodicità, un ciclo. determinato segno, ai pianeti il dominio di due segni, cia-
scuno in modo diverso. Si dice allora che il pianeta ha il suo
Abbiamo visto che ogni segno zodiacale ha un suo piane- " domicilio " in quel segno, mentre in altri segni si trova in
ta, un pianeta cioè che gli è congeniale, che si chiama mae- esaltazione, o è in esilio, o in caduta.
stro del segno e che in qualche modo lo rappresenta dando- Domicilio, esilio, esaltazione, caduta sembrano termini
gli il suo particolare colore. Abbiamo visto anche come ogni magici e sono antichi quanto i significati che si danno ai
campo ha un particolare significato, significato che, per ana- segni.
logia, ci riporta a segni ed astri. . . Ecco uno specchietto di questa classificazione:
Abbiamo parlato di posizioni favorevoli e sfavorevoli m
cui un segno, un campo o un pianeta possono trovarsi col~ @ òt cy> NW
NW ~
locati, abbiamo parlato di aspetti favorevoli o sfavorevoh cr: ® 'd IÒ TTL
che un pianeta può ricevere da un altro. ~ 'd ~ Tl12 ;?IX x
Per meglio capire queste espressioni ricordiamo che i do-
dici segni ci riportano ai quattro elementi fuoco, terra, aria,
~
~
UT112
crm n crm Tl12
IÒ 'd~ ®
acqua, che vengono divisi in maschili e femmi~li. Ognu-
no di essi quindi, in base a queste sue qualità, s1 adatta o
2.J.
Q
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..n... ®òt
no a formare la punta di un campo. o NW
NW
1ll òt 'd
Per la stessa ragione non tutti i pianeti trovano terreno tp x ? Tl12 ?
adatto in un determinato campo; non lo trovano o per un
inadeguato rapporto pianeta-campo, o per un inadeguato
~ mcr ? 'd~ ?
rapporto campo-segno. . Secondo la tradizione, il significato di questa classifica-
In ogni configurazione bisogna distinguere due divers1 zione è il seguente:
stati. Quello eminentemente psicologico che si determina
attraverso i simboli propri all'astro, al segno, alla casa oc- Domicilio: il pianeta si trova nel suo ambiente adatto, con
cupata, agli aspetti, e che determina la " qualità " dell'indi- tutto il suo potere;
viduo; quello terrestre dovuto alla posizione dell'astro in Esaltazione: il pianeta aumenta il suo potere e le sue possi-
rapporto al luogo e all'ora della nascita, e quindi alla sua bilità;
presenza in un determinato campo che determina il tipo Esilio: l'attività del pianeta è ostacolata e turbata, il
di avvenimenti in questo o quel settore della vita. Per esem- suo potere pratico può esserne affievolito men-
pio, un pianeta con tutto il suo corteggio di aspetti .t;tel X tre può aumentare il suo valore psicologico;
campo, quello cioè della riuscita sociale, indicherà di che Caduta: indica un indebolimento del pianeta.
196 197
 A questi significati tracUzionali, che lasciano veramente
un po' perplessi se si considerano cosi alla lettera, bisogna
dare un significato piu sottile e pensare piuttosto a un gioco
eU bilancia fra possibilità materiali e possibilità spirituali,
da esaminare soltanto nell'insieme e mai isolatamente e
sempre come tendenze, mai come caratteristiche determi-
nanti. ·
Guardando la tabella osserviamo che quasi tutti i pianeti
dispongono di due domicili e di due esili che si distinguono
in diurni e no tturni. Per capirne la differente sfumatura
psicologica ci dobbiamo riportare all'elemento fondamentale
del segno in cui il pianeta è collocato e che ne determina le
principali caratteristiche. Cosi, per esempio, Venere ha il suo
o
domicilio cUurno nella Bilancia e quello notturno nel Toro.
La Bilancia, segno eU aria, fa predominare le caratteristiche
del pianeta eU natura morale e spirituale, mentre il Toro,
segno eU terra, ne accentua quelle di natura fisica e mate-
riale.
Osserviamo ancora che i segni di domicilio e di esilio da
un lato e quelli di esaltazione e di caduta dall'altro si tro- Figura 7
vano a due a due in opposizione sulla cintura zodiacale, ciò
che afferma ancora la bipolarità dei fattori oroscopici, cara festa cioè secondo il carattere, la natura, il modo di raoio- 0
ad Eraclito, e che contribuisce ad arricchire le sfumature nare, la sensibilità, ossia secondo lo stile del sogaetto sul
interpretative (fig. 7). quale quest'azione si esercita. In altri termini astr~ seono
Comprenderemo meglio che cosa significhino ques te clas- campo non vanno mai considerati come entità isolate ma
' ' t) '

sificazioni esaminando il significato dei diversi pianeti in
ciascun segno. Vedremo che lo stesso pianeta prende tona-
lità diverse nei dodici segni, perché riflette in qualche ma-
niera la qualità del segno zocUacale nel quale si trova per
cui, per esempio, Marte nel segno del Capricorno, sarà di-
verso da Mat te nel segno dei Pesci.
Vedremo che un pianeta opera secondo la casa in cui
si trova, per cui per esempio Saturno nella decima casa
significherà una cosa, mentre Saturno nella quinta casa
ne significherà un'altra. Ricoi:cUamo che il pianeta nel
segno non rappresenta soltanto " una " tendenza, ma tutta
una gamma di tendenze analogiche che, su diversi piani, in
diversa maniera e con intensità diversa, realizzano una stessa
caratteristica vitale.
Questa maggiore o minore intensità è s<_>ggettiva, si mani-
come fattori confluenti in tutto un insieme. '
L'astrologo Morin ci ha trasmesso queste quattro regole:
l) le influenze celesti possono realizzare quanto determi-
nano;
2) possono impedirne la realizzazione;
3) possono distruggere quanto è stato realizzato;
4) possono, quando l'evento si sia realizzato, influenzare
l'individuo in modo diverso, e cioè la realizzazione può
essere fonte di felicità o di infelicità.
E si ritorna ancora, per capire il significato di queste
qua ttro regole, alle aflinità fra pianeti e campi. Infatti, quan-
do fra il pianeta e il settore ci sia un rapporto di significato
analogico e il pianeta riceva determinati aspetti, è piu facile
il manifestarsi o il realizzarsi, in bene o in male, di quella

198 199
situazione, eli quell'avvenimento che questo insieme sug-
gerisce.
Se pianeta e settore hanno significati contrari, sono in-
vece maggiori gli ostacoli alla stessa realizzazione oppure,
avvenuta che sia, l'effetto può distruggersi eli nuovo, o di-
ventar negativo.
Ricordiamo ancora che, a nostro avviso, come non esi-
stono pianeti benefici o malefici nel senso esatto della pa-
rola, cosi non esistono campi benefici o malefici, aspetti ma-
lefici o benefici.
Esistono pianeti, campi, aspetti, caso per caso, piu o me-
no facili, piu o meno difficili. E 'i facili sono sempre quelli
che hanno minore importanza nella vita e nella formazione
della personalità dell'individuo. Se si ammette e si crede
alla libertà del nostro atteggiamento, se si pensa e si crede
che niente sia immutabile tranne quell'insieme di fatti e di
avvenimenti assolutamente indipendenti dalla nostra volon-
tà che noi chiamiamo destino, non sarà difficile capire che
tutte queste distinzioni di positivo e negativo siamo noi a
crearle con il nostro atteggiamento, con il modo, cioè, posi-
tivo e negativo, con il quale viviamo il nostro destino.
In ogni vita ci sono lotte da sostenere, scelte da fare,
deliberazioni da prendere, che in effetti sono relative a
fatti ed avvenimenti del destino, ma che vengono eseguite
da noi con la nostra volontà, liberamente.
Le nostre scelte, le nostre decisioni avranno certo il co-
lore del nostro carattere e del nostro temperamento. Ma
ogni carattere, ogni temperamento ha in sé la sua forza e la
sua debolezza e, ancora una volta, siamo liberi di scegliere la
via della forza o la via della debolezza.
Può accadere che in un tema di natività pm pianeti si
trovino nello stesso segno e nello stesso campo. Questo si-
gnifica che quel campo diventa particolarmente importante,
cioè il settore della vita rappresentato da quel campo sarà
molto in evidenza nell'esistenza dell'individuo in esame. In
questo caso ogni pianeta dovrà essere considerato nel suo
significato in quel determinato segno e in quel determinato
campo e rispetto agli, altri pianeti, che dalla sua presenza
possono essere aiutati o ostacolati nelle loro possibilità.
Esiste una certa priorità, o ordine d'importanza, da tener
200
presente nello studio di questo tipo di configurazione e che
qui presentiamo in ordine decrescente:
a) pianeta maestro del segno,
b) pianeta che nel segno si trova in esaltazione,
c) pianeta che presenta piu analogie con il settore,
d) pianeta piu vicino alla punta o cuspide del campo.
Può invece accadere che nessun pianeta occupi un segno
o un campo, allora questo settore viene indirettamente in-
fluenzato dal maestro del segno che è occupato da questo
campo.
Il fatto che un pianeta occupi un segno diverso dal suo
stabilisce una certa associazione tra' il significato del campo
occupato dal segno e il significato di quello occupato dal
segno in cui il pianeta è maestro. È una specie di transfert
della tendenza. Per esempio, dice sempre Morin, " se il
maestro della casa 11 (quella delle amicizie) si trova nella
casa 12 (quella delle prove) gli amic;i in un certo momento
possono diventare nemici, e viceversa, se il maestro della
dodicesima è nell'undicesima può significare che i nemici
in un certo momento si trasformano in amici. "
Tutto questo e quanto diremo poi, non è, né può essere,
una combinazione costante. È qui che interviene il colpo
d'occhio, l'intuizione dell'esaminatore, perché tutto si rife-
risce a tutto, perché ogni cosa, il piu semplice aspetto, va
visto nel suo insieme e .non è che una pedina di quella par-
tita a scacchi che l'individuo gioca con il suo libero ar-
bitrio.
Per tutti i lettori che desiderano conoscere facilmente il
loro Ascendente, uniamo una tabella generale che è stata
calcolata per la zona di Roma.
Per città diverse da Roma, basterà riportarsi alle pp.
168-171 ,dove, insieme alla latitudine e longitudine dell<"
diverse città italiane, sono calcolati gli spostamenti di tempo
rispetto al meridiano di Greenwich, tenendo presente che la
tabella di Roma è stata, naturalmente, spostata di 49' ri·
spetto a quella di Greenwich.
201
Tavola degli ascende1~ti ROMA
DATE
DI
;o NW
NW
)(
PESCI
DATE
DI
Cf
ARIETE
'd
TORO
n
GEMELLI
NASCITA CAPRICORNO ACQUARIO NASCITA
GENNAIO GENNAIO
dall' l al lO 7.40 a 9.30 9.30 a 10.50 10.50 a 11.50 dall' l al lO 11.50 a 12.50 12.50 a 14.10 14.10 a 15.50
6.50 " 8.50 8.50 " 10.10 10.10 " 11.10 " lO " 20 11.10 " 12.10 12.10 " 13.30 13.30 " 15.20
" l O " 20 6.10 " 8.05 8.05 " 9.30 9.30 " 10.30 " 20 " 31 10.30 " · 11.20 11.20 " 12.50 12.50 " 14.30
" 20 " 31
FEBBRAIO FEBBRAIO
dall' l al lO 5.50 a 7.30 7.30 a 8.50 8.50 a 9.50 dall' l al lO 9.50 a 10.50 10.50 a 12.10 12.10 a 13.50
5.05 " 6.40 6.40 " 8.10 8.10 " 9.10 " 10 " 20 9.10 " 10.10 10.10 " 11.30 11.30 " 13.20
" 10 " 20
4.30 " 6.20 6.20 " 7.35 7.35 " 8.35 " 20 " 28 8.35 " 9.35 9.35 " 11.00 11.00 " 12.50
" 20 " 28
MARZO MARZO
dall' l al lO 3.50 a 5.35 5.35 a 7.05 7.05 a 8.05 dall' l al lO 8.05 a 8.50 8.50 a 10.20 10.20 a 12.05
3.20 " 5.00 5.00 " 6.20 6.20 " 7.20 " lO " 20 7.20 " 8.20 8.20 " 9.35 9.35 " 11.20
" 10 " 20 4.20 " 5.35 " 6.35 " 20 " 31 6.35 " 7.35 7.35 " 8.50 8.50· " 10.40
" 20 " 31 2.20 " 4.20 5.35
APRILE APRILE
al lO 1.50 a 3.20 3.20 a 4.50 4.50 a 5.50 dall' l al lO 5.50 a 6.50 6.50 a 8.10 8.10 a 9.50
dall' l 4.10 "
0.50 " 2.50 " 4.10 5.10 " lO " 20 5.10 " 6.10 6.10 " 7.10 7.30 " 9.20
" lO " 20 2.50
3.30 " 4.30 " 5.30 " 6.50 "
" 20 " 30 0.20 " 2.20 2.20 " 3.30 " 20 30 4.30 " 5.30 6.50 8.30
MAGGIO MAGGIO
dall' l al lO 23.50 a 1.35 1.35 a 2.50 2.50 a 3.50 dall' l al lO 3.50 a 4.50 4.50 a 6.20 6.20 a 7.50
23.05 " 0 .50 " 2.15 2.15 " 3.15 " lO " 20 3.15 " 4.10 4.10 " 5.40 5.40 " 7.20
" lO " 20 0.50
0.10 " 1.35 1.35 " 2.35 " 20 " ,31 2.35 " 3.35 3.35 " 4.50 4.50 " 6.50
" 20 " 31 22.30 " 0.10
GIUGNO GIUGNO
al lO 21.50 a 23.35 23.35 a 0.50 0.50 a 1.50 dall' l al l O 1.50 a 2.50 2.50 a 4.15 4.15 a 6.05
dall' l 0.15 " 3.35 "
21.00 " 22.50 22.50 " 0.15 1.15 " l O " 20 1.15 " 2.15 2.15 " 3.35 5.20
" lO " 20
22.15 " 23.35 23.35 " 0.35 " 20 " 30 0.35 " 1.35 1.35 " 2.50 2.50 " 4.40
" 20 " 30 20.30 " 22.15
LUGLIO LUGLIO
al lO 19.50 a 21.40 21.40 a 23.00 23.00 a 24.00 dall' l al 10 24.00 a 1.00 1.00 a 2.20 2.20 a 4.10
dall' l 22.20 " 23.20 0.20 " 1.50 "
" 10 " 20 19.20 " 21.00 21.00 " 22.20 " lO " 20 23.20 " 0.20 1.50 3 .30
18.20 " 20.10 20.10 " 21.30 21.30 " 22.30 " 20 " 31 22.30 " 23.30 23.30 " 0.50 0.50 " 2.40
" 20 " 31
AGOSTO AGOSTO
al lO 17.50 a 19.35 19.35 a 20.50 20.50 a 21.50 dall' l al 10 21.50 a 22.50 22.50 a 0.15 0.15 a 2.05
dall' l 20.15 " 21.15 22.15 " 23.35 23.35 "
" lO " 20 17.05 " 18.50 18.50 " 20.15 " lO " 20 21.15 " 22.15 1.20
16.20 " 18.10 18.10 " 19.30 19.30 " 20.30 " 20 " 31 20.30 " 21.30 21.30 " 23.50 22.50 " 0.35
" 20 " 31
SETTEMBRE SETTEMBRE
18.30 a 18.50 18.50 a 19.50 dall' l al lO 19.50 a 20.50 20.50 " 22.20 22.20 a 23.50
dall' l al lO 15.50 a 18.30 21.35 " 23.20
15.05 " 16.50 16.50 " 18.20 18.20 " 19.20 " 10 " 20 19.20 " 20.20 20.20 " 21.35
" lO " 20
16.10 " 17.30 17.30 " 18.30 " 20 " 30 18.30 " 19.30 19.30 " 20.50 20.50 " 22.30
" 20 " 30 14.20 " 16.10
OTTOBRE OTTOBRE
15.35 a 16.50 16.50 a 17.50 dall' l al lO 17.50 a 18.50 18.50 a 20.10 20.10 a 22.05
dall' l al 10 13.50 a 15.35 18.10 " 19.35 19.35 " 21.20
" lO " 20 13.10 " 14.50 14.50 " 16.10 16.10 " 17.10 " lO " 20 17.10 " 18.10
14.10 " 15.30 15.30 " 16.30 " 20 " 31 16.30 " 17.30 17.30 " 18.50 18.50 " 20.50
" 20 " 31 12.30 " 14.10
NOVEMBRE NOVEMBRE
13.35 a 14.50 14.50 a 15.50 dall' l al lO 15.50 a 16.50 16.50 a 18.15 18.15 a 19.50
dall' l al lO 11.50 a 13.35 17.35 " 19.20
11.10 " 12.50 12.50 " 14.10 14.10 " 15.20 " lO " 20 15.20 " 16.10 16.10 " 17.35
" lO " 20
13.30 " 14.20 " 20 " 30 14.20 " 15.30 15.30 " 16.50 16.50 " 18.20
" 20 " 30 10.20 " 12.10 12.10 " 13.30
DICEMBRE DICEMBRE
11:35 a 12.50 12.50 a 14.00 dall' l al 10 14.00 a 14.50 14.50 a 16.20 16.20 a 18.00
dall' l al lO 9.50 a 11.35 14.15 " 15.40 15.40 " 17.20
" 20 9.05 " 10.50 10.50 " 12.10 10.50 " 13.20 " lO " 20 13.20 " 14.15
" lO 10.10 " 11.30 10.10 " 12.30 " 20 " 31 12.30 " 13.30 13.30 " 14.50 14.50 " 16.35
" 20 " 31 8.20 " 10.10

203
202
 DATE ® ò1. TI]
DATE
DI
~
BILANCIA
m.
SCORPIONE
;?l
DI VERGINE NASCITA SAGITTARIO
NASCITA CANCRO LEONE
GENNAIO
GENNAIO dall' l al 10 23.50 a 2.30 2.30 a 5.10 5.10 a 7.40
18.30 a 21.10 21.10 a 23.50 " 20
dall' l al lO 15.50 a 18.30
17.50 " 20.30 20.30 " 23.20 " 10 23.20 " 1.50 1.50 " 4.30 4.30 " 6.40
" lO " 20 15.20 " 17.50
17.10 " 19.50 19.50 " 22.20
" 20 " 31 22.20 " 1.05 1.05 " 3.40 3.40 " 6.10
" 20 " 31 16.30 " 17.10 FEBBRAIO
FEBBRAIO
dall' l al lO 13.50 a 16.30 16.30 a 19.10 19.10 a 21.50
18.30 " 21.10
.
dall' l
lO
al
" 20
10
21.10 .
21.50 a 0.30
23.50
0.30 a
23.50 "
3.10
2.30
3.10 a
2.30 "
5.50
5.05
" lO " 20 13,20 " 15.50 15.50 " 18.30 " 20 " 28 20.35 " 23.20 23.20 " 2.00 2.00 " 4.30
12.50 " 15.20 15.20 " 17.50 17.50 " 20.35
" 20 " 28 MARZO
MARZO
..
17.05 a 20.05
dall' l al lO
.
20.05 a 22.50 22.50 a 1.20 1.20 a 3.50
..
dall' l al lO
10 " 20
12.05 a 14.50
11.20 " 14.05
14.50 a 17.05
14.05 " 16.20 16.20 19.20
15.50 .. 18.35
" lO
.. 20
" 20
" 31
19.20 22.05
18.35 .. 21.20 21.20 ..
22.05 " 0.35
23.50 23.50 .
0.35 " 3.20
2.20
" 20 " 31 10.40 " 13.20 13.20 " 15.50
APRILE
APRILE
dall' l al 10 9.50 a 12.35 12.35 a 15.05 15.05 a 17.50 ..
dall' l
lO
al 10
..
" 20
17.50 a 20.30
17.10 " 19.50
20.30 a 23.05
19.50 " 22.20 23.20 ...
23.05 a 1.50
0.50
9.20 " 11.50 11.50 " 14.30 14.30 " 17.10 .. 20 30 16.30 " 19.10 19.10 " 21.50 21.50 0.20
" lO " 20 8.30 " 11.20 11.20 " 13.50 13.50 " 16.30
" 20 " 30 MAGGIO
MAGGIO
dall' 1 al 10 7.50 a 10.35 10.35 a 13.05 13.05 a 15.50 .
dall' l
lO
al lO
" 20
15.50 a 18.40
15.20 " 18.00
18.40 a 21.10
18.00 " 20.35
21.10 a 23.50
20.35 " 23.05
7.20 " 10.00 10.00 " 12.30 12.30 " 15.20 " 31
" lO " 20 11.50 " 14.35 " 20 14.35 " 17.25 17.25 " 19.50 19.50 " 22.30
" 20 " 31 6.50 " 9.15 9.15 " 11.50
GIUGNO
GIUGNO
6.05 a 8.35 a 11.10 11.10 a 13.50
dall' l
" 10
.
al 10 13.50 a 16.35 16.35 a 19.15
..
19.15 a 21.50
..
dall' 1
10
al
"
10
20 6.20 "
8.35
8.00 8.00 " 10.35 10.35 " 13.20
9.50 " 12.35
" 20
20
" 30
13.20 " 17.00
12.35 " 15.20
17.00 " 18.35
15.20 " 17.50
18.35 21.00
17.50 " 20.30
" 30 4.40 " 7.20 7.20 " 9.50
" 20 l LUGLIO
LUGLIO 9.20 9.20 a 12.00
dall' l
..
al 10 12.00 a 14.40 14.40 a 17.20 17.20 a 19.50
dall' l
" 10
al lO
" 20
4.10 a
3.30 "
6.40
7.00
6.40 a
7.00 " 8.35 8.35 " 11.20
" 10
" 20
. 20
31
11.20 " 14.00
10.30 " 13.10 13.10 ..
14.00 " 18.35
16.50 16.50 .
18.35 " 19.20
18.20
2.40 " 5.10 5.10 " 7.50 7.50 " 10.30
" 20 " 31 AGOSTO
AGOSTO
4.35 a 7.10 7.10 a 9.50 ..
dall' l al lO
..
9,50 a 12.35
..
12.35 a 15.15 15.15 a 17.50
..
dall' l al 10
lO " 20
2.05 a
1.20 "
4.35
3.50 3.50 " 6.35 6.35 "
5.50
.. 9.15
8.30
lO " 20
.. 20 31
9.15 " 11.50
8.30 " 11.20
11.50
11.20 ..
14.30
13.50 13.50 ..
14.30 " 17.05
16.20
" 20 " 31 0.35 " 3.20 3.20 " 5.50
SETTEMBRE
SETTEMBRE
dall' l al lO 23.50 a 2.50 2.50 a 5.20 5.20 a
4.30 "
7.50
7.10
dall' l
..
" lO
al lO
" 20
7.50 a 10.40
7.10 " 9.50 9.50 ...
10.40 a 13.10
12.20 12.20 ..
13.10 a 15.50
15.05
23.20 " 1.50 1.50 " 4.30 " 6.30 " 9.10 11.50 " 14.20
" lO " 20
22.30 " 1.20 1.20 " 3.50 3.50 " 6.30 20 30 9.10 11.50
" 20 " 30 OTTOBRE
OTTOBRE
dall' l al 10 22.05 a 0.35 0.35 " 3.15 3.15 a
2.35 "
5.50
5.15
..
dall' l
lO .
al lO
20 5.15
...
5.50 a 8.35
8.00 8.00 .
8.35 a 11.10
10.30 10.30
....
11.10 a 13.50
10.10
" lO " 20 21.20 " 24.00 24.00 " 2.35
1.50 " 4.30 " 20 " 31 4.30 7 .20 7.20 " 9.50 9.50 12.30
20.50 " 23.20 23.20 " 1.50
" 20 " 31 NOVEMBRE
.. . ....
.... ....
NOVEMBRE dall' l al lO 3.50 a 6.40 6.40 a 9.10 9.10 a 11.50
19.50 a 22.35 22.35 a 1.15 1.15 a 3.50 lO 20
dall' l al lO 0.30 a 3.15 3.15 5.50 5.50 8.35 8.35 11.10
" 20 19.20 " 22.00 22.00 " 0.30 " 20 " 30 2.30 5.10 5.10 7.50 7.50 10.20
" 10 18.20 " 21.20 21.20 " 23.50 23.50 " 2.30
" 20 " 30 DICEMBRE
DICEMBRE
dall' l al lO 18.00 a 20.40 20.40 a 23.10 23.10 a
22.30 "
1.50
1.05
....
dall' l
10
al lO
" 20
1.50 a
1.05 .. 4.40
4.00
4AO a
4.00 "
..
7.15
6.35
7.15 a
6.35 .... 9.50
9.05
17.20 " 20.00 20.00 " 22.30 " 0.20 "
" lO " 20 19.20 " 21.50 21.50 " 0.20 20 31 3.10 3.10 5.50 5.50 8.20
" 20 " 31 18.35 " 19.20

205
204

L J
Pianeti nei segni
 SOLE NEI SEGNI
o della pel'sonalità

Il Sole riflette la capacità creativa dell'individuo, la sua

attitudine a produrre, a concepire, a fabbricare, a comporre.
Il segno e il campo o casa dove si trova il Sole contribuirà
a spiegare questa capacità e gli aspetti degli altri pianeri de-
termineranno, in gran parte, la facilità o meno di questo
potere creativo.

ARIETE: Volontà di lotta e di conquista. Energia, entusia-

smo, impulsività, dinamismo, intraprendenza, audacia.
ToRo: Perseveranza, testardaggine, positivismo, organizza-
zione, calcolo, lentezza, sistema, produttività.
GEMELLI: Temperamento creatore, esuberante, versatile,
brillante. Riflessi vivi, molteplicità di idee, diffusione,
fascino.
CANCRO: Sensibilità, presentimenti, simpatie e antipatie
istintive. Capriccio ma tenacia, diffidenza, suscettibi-
lità, organizzazione.
LEONE: Orgoglio, energia, autorità, coraggio, bisogno di im-
porsi, ottimismo, egocentrismo, generosità:
VERGINE: Esattezza, metodo, freddezza, suscettibilità, ner-
vosismo, timidezza, dettaglio, intellettualità pratica,
concreta, positivista.
BILANCIA: Bisogno di equilibrio e di giustizia, socievolezza,
atteggiamento conciliante, senso estetico ed artistico.
ScoRPIONE: Combattività, aggressività, ostinazione, concen-
trazione, positivismo, orgoglio, passionalità, erotismo.
SAGITTARIO: Impulsività, impazienza, attività, idealismo, ge-
nerosità, irritabilità, ottimismo, intuito, socievolezza.

209
CAPRICORNO: Perseveranza, concentrazione, pazienza, di-
screzione, fermezza, freddezza, calcolo, controllo, vo-
lontà, ambizione interiore.
AcQUARIO: Originalità, indipendenza, eccentricità, spirito
eli contraddizione, senso dell'amicizia e dei rapporti
umani, intuizioni.
PEsCI: Sensibilità romantica, timidezza, impressionabilità,
bontà, idealismo, pietà, ispirazioni.
LUNA NEI SEGNI
o della vita intima
Alla base della vita interiore si trovano i desideri, le aspi-
razioni piu o meno inconscie. Il segno dello zodiaco nel
quale si trova la Luna alla na.scit~ d! un ~clivid~o h~ ~~
forte influenza sulle sue asp1raz10m e sUl suo1 des1den.
L'interpretazione degli aspetti planetari aiuterà alla com-
prensione dei motivi piu profondi. . .
ARIETE: La Luna nell'Ariete imprime un senso eli vigo-
ria fìsica, impeto e dinamismo, dà un'immaginazione,_infìam-
mata. L'uomo con la Luna nell'Ariete sente molto l mfluen-
za femminile e questo può, in alcuni casi, condizionare la
sua volontà, o diminuire le caratteristiche maschili del se-
gno. Per la donna invece indica aspirazione all'indipenden-
za e accentua il lato maschile del carattere. Segno e astro
hanno in comune l'impulsività e l'instabilità che ne vengono
cosi aumentate.
ToRO: La Luna nel Toro accresce l'arte di vivere e fa
amare la famiglia e l'intimità. Nella donna afferma le ten-
denze femminili e materne. Dà vivo amore per la natura,
per gli alberi, la terra, la campagna, gli animali, l~ v~ta
rustica e semplice, pacifica e tranquilla, o il gusto. de1 ~1~­
ceri estetici e gastronomici. Coscienziosità nei propn compltl.
Forte memoria. Magnetismo della voce . Amore per la mu-
sica. Bisogno di tranquillità. Prudenza negli investimenti fì.
nanziari.
GEMELLI: Molti attori e ballerini hanno la Luna nei Ge-
melli. C'è infatti il gusto del travestimento, dell'imitazione,
210
la possibilità eli entrare in diversi personaggi. Indica mobi-
lità, nervosismo, sensibilità a fior di pelle, capriccio, fanta-
sia, bohème, vagabondaggio dello spirito e dell'immagina-
zione. Amore per tutto quanto è movimento o cambia-
mento.
CANCRO: Tutti i valori lunari, tutte le caratteristiche del
segno sono rinforzati da questo incontro. La Luna nel Can-
cro accresce i valori interiori e fa amare la casa e la fami-
glia, dà il senso dell'ospitalità. Immaginazione, sogno, ricordi,
sensibilità, poesia. L'individuo può restare a lungo infan-
tile, attaccato all'infanzia, alla madre, oppure condurre una
vita nomade, piena di contraddizioni.
LEONE : La Luna nel Leone dà slancio, generosità, nobiltà
d'animo . Rende capaci di consigliare, di dirigere, eli progre-
dire. Porta vedute larghe, vitalità, ardore, emotività e risen-
timento. Tutto può sembrare facile, tutto può sembrare
dovuto. Aspirazione alla grandezza. Dà un'immaginazione
colorata.
VERGINE: La Luna nella Vergine rafforza le qualità in-
tellettuali e affina il senso critico, l'ordine, la diligenza, l'abi-
lità, il lavoro meticoloso e curato, il senso organizzativo.
L'istinto è trattenuto e tende alla disciplina dello slancio
affettivo, accompagnato spesso da inquietudini o insicurezza
o da un complesso eli inferiorità. Tendenza alla autoanalisi.
BILANCIA: La Luna nella Bilancia aiuta l'equilibrio inte- J
l
riore fra pensieri e sentimenti. L'energia diminuisce ma
aumenta la capacità eli giudizio. Bisogno di equità, di armo-
nia, di bellezza. Gusto nel vestire, amore della natura, del
ritmo, sensibilità al colore. Tendenza alla vita di relazione
e alle amicizie. Poca attitudine per gli affari e bisogno di
pace. Sviluppa la sensibilità femminile e fa il tipo della sposa,
della compagna, della collabor.atrice.
ScoRPIONE: La Luna nello Scorpione rende talvolta scon-
trosi e solitari; non si vuol essere disturbati. La capacità pra-
tica e finanziaria è molto sviluppata con tendenza all'econo-
mia. Giudizi taglienti e unilaterali, estremismo. È uno degli
elementi della donna " vamp " o della donna erotica, o
della donna masochista. Indirizza l'uomo verso uno eli questi
tipi di donna, o può alimentare un'immaginazione morbosa .
211
1
j
L'aggressività del segno può trasformarsi in passioni vio-
lente vissute o sublimate.
SAGITTARIO: La Luna nel Sagittario stimola l'attività per-
sonale e i contatti con gli altri, conferisce ottimismo e ~io­
vialità. Molto dinamismo fisico e intellettuale. Parol.a ~acile,
logica, gusto della polemica di principio, autocoml?tactmen:
to. Amore della libertà, dei viaggi, dell'avventura, btsogno dt
ideali. . . .
CAPRICORNO: La Luna nel Capncorno .mclina all~ co?-
centrazione del pensiero sui propri inte~es~l e pr?~ettt.. J?I~­
ficoltà nella vita privata, a volte cot}flitu ~n:otlvt o trubt-
zioni. Molta serietà in tutto. L'istinto femmmile o materno
è diminuito a profitto di una passione pro~es~io.nale o so-
ciale. La sensibilità può venire repressa o dtsciplinata men-
tre sono in evidenza lavori e affari. Senso del dovere, am-
bizione. d d li .
AcQUARIO: La Luna nell'Acquario reo e i ea stl, ec-
centrici, genera utopie. Poco senso pratico e. avventat~z~a, fi-
nanziaria. Ingegno e iniziativa, ma poco ordme. Cordtahta ~
disinteresse nelle amicizie. Libertà di comportamento. Fa d
tipo della donna moderna, eman~ipata,_ antic?nform~s~a. T~n­
denza alla spiritualizzazione de1 sentimenti. Possibile vita
affettiva complicata, avventurosa o tormentata. .
PESCI: La Luna nei Pesci inclina agli interessi artistici,
agli affetti, al senso raffinato dell'esistenza, a~a sa~gezz.a,
al sogno, al mistero, alle cose occulte. Pres~~trme?ti e~ I~­
lusioni. Dà alla immaginazione un potere vlSlonariO o Ispi-
rato o medianico. Aspirazione all'infinito. La ~onna con la
Luna nei Pesci è molto sentimentale e romantica.
MERCURIO NEI SEGNI
o il t ipo d'intelligenza
ARIETE: Mercurio nell'Ariete dà un'intelligenza intui~i­
va, rapida, pronta a tutto q~anto è ~uovo e. all'avanguardt~,
inventiva combattiva che Improvvisa e rmnova, ma puo
anche di~entare fazio~a. Indipendenza e rifiuto al confor-
mismo.
212
ToRO: Mercurio nel Toro porta un'intelligenza concre-
ta, realistica, pratica, utilitaria, che assimila lentamente ma
sa utilizzare le sue esperienze. La sua forza è la pazi~nza
la testardaggine, la sua debolezza. Tendenza al conformismo:
Possibilità letterarie od oratorie.
GEMELLI: Mercurio nei Gemelli dà un'intelligenza viva,
mobile, elastica, abile, attuale, critica, pungente, leggera, che
ha verve e saper fare, talvolta dispersiva, talvolta super-
ficiale.
CANCRO: Le principali caratteristiche di questa intelli-
genza piuttosto soggettiva sono la memoria, l'immaginazio-
ne e l'intuizione. È un'intelligenza che si compiace del fan-
tastico, che matura lentamente le idee, può lasciarsi influen-
zare dalla sensibilità e nello stesso tempo essere un'in·
telligenza pratica. Armonioso insieme di ragione e intui-
zione.
LEONE: L'intelletto è lucido e logico, ha visioni larghe e
occhiata acuta, lo spirito ottimista, autoritario, orgoglioso,
di chi ha bisogno di primeggiate, di comandate. Possibile
eccesso di lavoro intellettuale. Rèalizzazioni.
VERGINE: Metcutio nella Vergine indica un'intelligenza
critica e scettica, ptatica, positivista. Curiosità mentale e
mania del dettaglio, timidezza e calcolo nell'esprimersi e
nell'azione. Intelligenza adatta all'organizzazione, alla spe-
cializzazione e a un'erudizione che può diventare enciclo-
pedica. Memoria, tendenza all'inquietudine.
BILANCIA: Mercurio nella Bilancia indica spirito apetto,
conciliante, tollerante, attitudine a confrontare. Intelligen-
za sensibile, aperta ad interessi ~steticl ed artistici. Tenden-
za a sfuggire responsabilità, eloquenza e finezza di spirito.
ScoRPIONE: Mercurio nello Scorpione porta un'intelli-
genza combattiva, ostinata, positivista, organizzata, curiosa,
scettica, inquieta, penetrante. Portata, per un suo partico-
lare intuito, a decifrare enigmi e a scoprire segreti; è attirata
dall'occulto. Diabolicamente abile e sottile.
SAGITTARIO: Mercurio nel Sagittario indica un'intelligen·
za volta verso il lontano, larghi orizzonti, conoscenze supe-
tiOl'i, ricca di sensibilità intuitiva, di pensiero libero e indi-
pendente, talvolta discontinua. Vivacità di spirito.
CAPRICORNO: Mercurio nel Capricomo indica un'intelli·
213

genza che cerca l'essenziale delle cose, concentrata, perseve-
rante, ambiziosa, dal ragionamento freddo, staccato o :fi-
losofico con la preoccupazione dell'esattezza, talvolta pe-
dante.
AcQUARIO: Mercurio nell'Acquario indica intelligenza in-
ventiva, progressista, riformista, rivoluzionaria, eccentrica,
o utopistica e paradossale. Spirito di contraddizione. Idee
d'avanguardia, apertura mentale, intuito pepetrante.
Può anche essere un'intelligenza aperta alla saggezza.
PESCI: Mercurio nei Pesci mostra un'intelligenza sensi-
bile, romantica, impressionabile, confusa. Può indicare uno
spirito irrazionale, incline alle illusioni, ai sogni proibiti, alle
chimere; o uno spirito intuitivo, quasi medianico, capace
di chiaroveggenza. È un'intelligenza che ha manifestazioni
molto diverse, secondo il grado di evoluzione dell'individuo.
VENERE NEI SEGNI
o il modo di amare
ARIETE: Venere in Ariete indica impulsività nei senti-
menti, amori ad alta tensione, che hanno sapore di batta-
glia. Sincerità ma incostanza, gusto delle avventure sempre
nuove. Oppure, in oroscopo maschile, l'astro toglie al segno
un po' della sua forza, fu quanto può rendere l'uomo troppo
ricettivo all'influenza della donna e, in oroscopo femminile,
può dare alla donna un modo indipendente di voler bene.
Chi ha Venere nell'Ariete è affettuoso, sa attirare l'amata,
ama l'arte, è talvolta eccessivo.
ToRO: n sentimento non è impulsivo, ha bisogno di
tempo per radicarsi durevolmente. Ma uomini o donne, una
volta presi dalla passione, sono fedeli, gelosi, possessivi, esi-
genti, sospettosi. Hanno bisogno della reciprocità assoluta
per non soffrire. Molto spesso hanno un magnetismo per-
sonale e un imperioso bisogno di amare ed essere amati.
GEMELLI: Venere nei Gemelli porta gli entusiasmi piu
o meno effimeri, l'effusione, la giovinezza, le emozioni vive,
numerose, varie, il gusto del flirt, gli amori instabili, le sen-
214
l
sazioni a :fior di pelle. In relazione ad altri elementi del tema
astrologico, può anche indicare gusti affettivi raffinati o sen-
tim,~nti sp~ritualiz~ati. I nati nei Gemelli amano piu l 'idea
o lu~magm.e .dell a~nore che l'essere umano. Il bisogno di l
cambtamentt 1111pedisce spesso attaccamenti profondi. Sono
però amabili e socievoli e attirano le simpatie. Possibili ten-
denze letterarie. l
~ANCR?: Emot~vità roma~tic~, immagìnativa, impressio-
nabile. Btsogno dt dare e dt ncevere continue manifesta-
zioni di tenerezza. Sensibilità, tenerezza ricordi dolcezza i
P?ssibilità di saper creare un'atmosfera' di calo~e umano:
Stmpatie e antipatie istintive, a prima vista tendenza a
idealizzare l'essere amato e quindi possibili delusioni. Op-
pure può indicare un'anima capricciosa, lunatica fantastica
e fantasiosa, incostante, con tendenza alle avve~ture senti-
mentali che restano segrete.
LEONE: Amore generoso con impetuosi slanci istintivi en-
tusiasta, grandioso ma ambizioso, autoritario, domina~ore.
Ottimista e spontaneo, non sopporta ombre o gelosie, è un
amore esigente. Alti ideali, aspirazioni amorose elevate o
imperiose. Passioni piene totali, libere, che non perdonano
l'offesa. Possibili doni artistici e amore per il teatro.
VERGINE: Indica sensibilità tormentata e inquieta, cere-
brale, attaccata alle convenzioni, nervosa, talvolta angosciata.
Scrupoli e introspezione, o desiderio di perfezione che spin-
ge alla critica. Pessimismo e indecisione, impressionabilità.
O sentimenti discreti e timidi che derivano da senso d'in-
feriorità. Oppure la sensibilità è trattenuta e contr~llata e
quindi spesso non compresa pienamente dall'essere amato.
Può anche indicare la tendenza al celibato o all'amore ra-
gionato.
. BILANCIA: Il sentimento è amabile, gioioso, rifugge dalle
dt~put~ e dalle discussioni e cerca invece armonia ed equili-
bno; e seducente e cortese, sa creare una gradevole atmo-
sfera. Bisogno di essere piacevoli, circondati da stima. Socie-
volezza e senso dell'ospitalità. Anima affettuosa che ama le
dimostrazioni amorose. Slancio accompagnato da timore.
L'uomo o la donna con Venere in Bilancia sono generalmente
fatti per l'unione e il matrimonio, oppure passano con gran-
215
de facilità da un amore all'altro con eleganza e tatto. Pre-
ciso senso del bello e dell'arte, possibili disposizioni arti-
stiche.
ScORPIONE: La personalità amorosa è caratterizzata dal-
l'intensità, la violenza, il bisogno di possesso e un forte
magnetismo personale. Le attrazioni sono forti, improvvise,
possessive e tiranniche; possono passare dall'amore all'odio.
E l'amore allo stato violento, dall'espressione rude che non
ammette resistenze o contraddizioni, e nello stesso tempo
carnale cerebrale e sentimentale. Sensualità, ossessione, gelo-
sia, cri;i di coscienza, tormenti fanno un amante meraviglioso
e distruttore. In un tema oroscopico dissonante può indicare
ambivalenza sadomasochista, omosessualità, complicazioni
sessuali. ' sessiva. Quando si è innamorati niente conta al di fuol'i del
SAGITTARIO : Il sentimento è entusiasta, leale, sportivo,
vivo, nervoso. L'amore abbellisce voi e la persona che
amate. Indipendente, raramente possessivo, spontaneo, sin-
cero colui o colei che al momento della nascita aveva
Ven~re nel Sagittario ama talmente la compagnia che è ca-
pace di innamorarsi di piu persone nello stesso tempo senza
pensare di peccare d'infedeltà. Oppure è l'amore ribellione
che ama il rischio e l'avventura, sdegna il compromesso,
cerca l'ideale e le aspirazioni spirituali . Ottimismo comuni-
cativo che rende facile l'amicizia.
CAPRICORNO: La vita amorosa obbedisce alla ragione, il
sentimento è quindi raffreddato dalla volontà, poco comuni-
cativo o tepido, o analitico o metodico, o paziente o punti-
glioso, o austero. Manca d'impulso, di slancio, di e? tusia-
smo, di fiamma, ed è invece prudente, saggio, previdente.
La sensibilità inclina alla tristezza e si difende dall'amore.
La repressione dei sentimenti e un certo egoismo possono
condurre alla solitudine e al celibato. Può indicare anche
unione tardiva o di ragione. Spesso vita sentimentale e vita
professionale sono strettamente legate. Le unioni sono un
po' monotone ma profonde e durevoli.
ACQUARIO: Il sentimento è vivo, imprudente, impreve-
dibile, sdegna le convenzioni. Amori spirituali, meraviglio-
si o idealizzati, che possono trasformarsi in affettuosa pro-
fonda amicizia basata sugli scambi intellettuali e sulla comu-
nione di idee. Può indicare anche un modo di voler bene
216
1ib~ro, moderno, che vuole e rispetta la libertà individuale.
~h1 ha Venere nell'Acquario non è particolarmente espan-
stvo, ma ha molti amici.
. PESCI: ~'amore, è timid~, impr~ssionabile, suggestiona-
bile. Il sentimento e romantico, facrle preda dell'emotività
del timore, dell'angoscia. Manca di combattività e di con~
fìde?za e ha bisogno di pace, di tranquillità. Sensibilità acu-
ta, mvadente, dalle forme strane, incerte romantiche sen-
suali o mistiche, e che può attivare fino aÌ sacrificio n~l piu
generoso dono di sé. Chi ha Venere nei Pesci vive con
intensità i suoi sentimenti e non sa dissimularli. È molto
intuitivo e suscettibile. Venere in questa posizione può
ave~e due facce: una generosa e devota, l'altra gelosa e pos-
proprio amore.
MARTE NEI SEGNI
Volontà e agg,.essività
ARIETE: Marte è il pianeta maestro dell'Ariete si mani-
festa qu.i~d! allo stato p~ro. L'~udacia, ~'impul~i~ità, e la
combattivlta del segno, st1mola il coragg10, la sicurezza in
sé, che possono manifestarsi all'estemo con collere forti vio-
lente, impazienti, ma passeggere, oppure possono esse;e ri-
volte verso se stesso phi o meno autodis truttrici. L'azione
può essere violenta, esagerata, ingigantita perché reagisce
d_'istinto e. ries~e meno bene in situazioni che richiedono pa-
Zienza e nfle~s10ne. Ma se l'Ariete è impulsivo è anche ge-
neralmente smcero ed onesto e la sua aggressività e la sua
volontà, saggiamente indirizzate e incanalate possono dare
ottimi fru tti. '
ToRo: Marte nel Toro indica la resistenza passiva talvolta
l'ostinazione sistematica oppure la lentezza nelle r~azioni e
una certa brutalità nelle realizzazioni. In clima di eccita-
zione le tendenze istintive e la forza si risvegliano e può es-
sere la collera cieca. L'aggressività ben incanalata si accom-
pagna all'applicazione e alla perseveranza.
GEMELLI: Il dinamismo del pianeta si esercita soprattutto
217
sulla mente, acuisce l'intelligenza e l'attitudine a ben esporre
fatti e idee, ma l'aggressività può facilmente trasformarsi
in sadismo mentale. Predisposizione alla polemica, all'iro-
nia, al sarcasmo, alla critica.
CANCRO: Marte nei segni d'acqua e specialmente nel Can-
cro e nei Pesci, indica una volontà soggetta agli stati d'ani-
mo e che va rinforzata. Indica la tenacia piu che la volontà
e arricchisce l'immaginazione. È un'aggressività che spinge a
una mancanza di discrezione o alla rivolta. Piu spesso l'ag-
gressività è volta verso se stesso o verso la famiglia e l'am-
biente. Matte nel Cancro può indicare lotte familiari, diffi-
denza e suscettibilità. La tenacia ben incanalata può con-
durre a un obiettivo preciso, stimolata dall'energia di
Matte.
LEONE: Indica la volontà autoritaria, dominatrice, entu-
siasta che ha il gusto delle grandi imprese, delle avventure
audaci, che ha coraggio e forza realizzatrice. Fierezza e orgo-
glio piu o meno ben utilizzati. Possibili scoppi di collera.
Ben incanalata l'aggressività incita a costruire e a perse-
verare.
VERGINE: La violenza e l'aggressività sono piu o meno
represse, dominate o volte verso se stesso con attitudine
autodistruttrice, sotto forma di angoscia o pessimismo. Op-
pure possono aversi facili cambiamenti d'umore o scariche
aggressive violente. In relazione ad altri elementi d'aggres-
sività può anche prendere una forma impulsiva e contorta o,
ben incanalata, si manifesta invece in maniera disciplinata,
lucida e strategica. . grandi imprese a lunga scadenza, ma può mancare di morbi-
BILANCIA: Il pianeta dell'aggressività nel segno dell'ar-
monia e della pace è ragione di squilibrio profondo e della
continua ricerca di un punto di equilibrio. Si tratta di un
atteggiamento psichico piu che esteriore. L'aggressività di
Matte impedisce spesso quella pace alla quale l'anima aspi-
ra, aumenta dubbi e timori e porta alti e bassi di comporta-
mento. Talvolta può anche essere causa di difficoltà affetti-
ve. Rappresenta una zona di debolezza che va curata. Spesso
il segno umanizza l'astro e allora la serenità si trova attra-
verso una viva e vissuta comprensione di cose e persone. È
comunque questa una configurazione che, piu ancora delle
altre, va studiata nell'insieme del tema astrologico.
l
...,.--..
218
ScoRPIONE: In questo segno il pianeta trova il terreno
adatto per esprimere la sua energia appassionata perché, se
ben incanalato, il segno esercita un controllo sul pianeta ed
è adatto alla ricerca perseverante, all'analisi minuziosa, al-
l'inchiesta coraggiosa, alle capacità di resistenza. Ma può an-
che indicare forte suscettibile aggressività che si esteriorizza
nella violenza. O è volta verso una passione piu o meno no-
bile o è volta verso se stesso e può condurre alla propria
distruzione o alla propria rinascita. In nessun segno come in
questo l'aggressività ha bisogno di essere incanalata. Indica
amore alla lotta, alle complicazioni, attitudine estremista,
critica, ironia, sarcasmo. L'offesa non si dimentica. Può in-
dicare, in casi negativi, desiderio di vendetta.
SAGITTARIO: Nel segno della libertà, l'influenza di Matte
ha bisogno di essere temperata nei suoi eccessi. L'aggressi-
vità impulsiva, esteriorizzata porta l'individuo a reagire in
modo esagerato a ogni cosa. Dà la fretta di finire un lavoro
prima ancora di averlo cominciato. È volontà entusiasta, ri-
belle, dà scatto e dinamismo. Nel segno della giustizia e
dell'ideale Matte, in buon aspetto, indica lealtà e bontà e
una aggressività volta verso principi filosofici e azioni cavalle-
resche, mentre con aspetti negativi può significare fanfaro-
nate, esagerazioni, megalomania.
CAPRICORNO : Indica grande forza di volontà che si ma-
nifesta con un carattere forte, robusto, solido, costruttivo,
ambizioso, responsabile. È una volontà che ha metodo, cal-
colo, pazienza. Un'aggressività che si afferma nel gusto delle
dezza di carattere e di senso dell'humour.
AcQUARIO: Aggressività e volontà si affermano e si ma-
nifestano in vista di una conquista spirituale o di una con-
quista tecnica, o di un'azione politica.
Volontà che cerca il rischio e l 'avventura, l'esperienza e la
libertà e sdegna la retorica o le convenzioni. La volontà ha
bisogno di essere incanalata perché può rendere l'individuo
talmente fermo sulle sue idee fino a confondere convinzione
e fanatismo.
PESCI: Marte nei Pesci perde molto della sua forza, mo-
stra una volontà influenzabile, soggetta agli stati d'animo,
senza ambizioni materiali. E quindi può aver bisogno del-
219
l'entusiasmo per manifestarsi in senso p~sitiv<_?, o pu~ di-
ventare anarchica e caotica in senso negativo. E ~en~ mcc-
raggiare e irrobustire questo tipo di volontà con il rttmo e
la perseveranza. . .
Aggiungiamo due parole su q~esto p1~neta che, qualora
venga considerato come fat_tore di volon~a, rappresenta una
delle pedine piu importanti nella scacchiera del nostro de-
stino. . .
Quando Marte al momento, de~a nas.cita _si tro~~ nel se-
gni di fuoco indica una volonta di m~ss1ma mtens1ta, 7on le
particolari sfumature dovute alle. d1ve:genze che es1~to?o
fra questi segni e senza escludere 1l pertcolo che una s1mile
volontà può causare. . . . . ..
Tale riserva vale naturalmente per tutti 1 d1vers1 segru m
cui il pianeta Marte possa venire a tr<?vars~. .. ~
Nei segni di terra, che è simbolo di resistenza, ab1hta..'
realizzazione, controllo, Marte fa pensa.re a .una. v~lon~~
meno intensa, ma capace di piu durevoli reahzzaz1001, pm
ponderata, meno fantasiosa . . CANCRO: Aumenta le virtu domestiche e accresce i va-
Nei segni di aria la presenza d1 Marte po~ta un e~cesso
di ragionamento nell'applicazione de~l~ volo?ta alle es1~enze
pratiche; può essere un elemento di ~r~eq~tetezza e d mco:
stanza, tipico dell'aria. In genere potr~ 1!1d1care una volonta
volta piuttosto alla conoscenza che a~ az10ne:
Nei segni di acqua, Marte non s1 trova 1~ un elen:ento
adatto e quindi si dovrà pensare a una vo~onta deb?le, mter:
mittente, influenzabile, mutevole perche. subordmata agli
stati d'animo e che ha bisogno dell'entusiasmo soprattutto
affettivo per manifestarsi. . . . . nizzativo e civile, i valori morali, le virtu domestiche. Ap-
Nei segni cardinali (Ariete, Cancro, Btlancta, Capncorno.)
può dare attitudini amministrative. Generalm~nte s1 ~ffronta
un problema con fermezza e dopo averlo nsolto s1 passa
ad un altro. . adattabilità del segno, indica carattere facile, conciliante, se-
Matte nei segni fissi (Toro, Leone, Scorpione, Acquar10)
incita a iniziare, costruire, perseverare. . .
Nei segni mutevoli (Gemelli, Vergine, ?agltt.ano, Pesci~
l'energia di Marte è diretta piu verso gli altn e verso 1
problemi degli altri.
220
GIOVE NEI SEGNI
indica essenzialmente le capacità che noi consideriamo come
acquisite e il modo in cui sapremo metterle in valore; mette
in evidenza la vita materiale e sociale
ARIETE: Giove rende il segno piu umano, piu disteso,
piu gioviale, gli consente una naturale autorità e il domi-
nio della sua forza. Rende cordiali e popolari. Aiuta l'ambi-
zione e la sicurezza. Protegge i lavori in gruppo e l'im-
provvisazione. Spontaneità e rapidità di esecuzione.
ToRo: Aumenta la gioia di vivere, il lusso, le aspira-
zioni artistiche, amorose, sensuali. Giove in questa posizione
può aumentare il credito, l'attitudine a negoziare, a com-
prare e a vendere, la bravura di saper accrescere il patri-
monio e i profitti materiali.
GEMELLI: Vivacità e originalità di spirito, ingegnosità.
Facilita il lavoro in gruppo. Accresce il lato diplomatico e
l'abilità a destreggiarsi. Dono di eloquenza.
lori familiari, incrementa la ricchezza. Appoggia i contatti
umani. La riuscita è legata alle qualità di previdenza. Possi-
bilità nell'insegnamento e qualità pedagogiche.
LEONE: Aumenta il desiderio di perfezione e mostra an-
cora di piu il bisogno di essere qualcuno. Rende prudenti e
attivi. Amore per il mondo dello spettacolo e possibilità in
questo campo. Generosità, esibizionismo. La riuscita è legata
all'attività professionale e alle relazioni umane.
VERGINE: Aumenta il bisogno di perfezione, il senso orga-
poggia le realizzazioni e il rendimento lavorativo, la ricerca
della qualità.
BILANCIA: Aumenta il senso artistico, i divertimenti, la
reno, contatti facili, gusto della conversazione.
. ScoRPIONE: Si afferma l'ambizione, la possibilità di rag-
giungere una posizione importante, il magnetismo personale,
l'autorità, un certo talento profetico. Appoggia la ricerca
scientifica. Conferisce influenza e autorità.
SAGITTARIO: Afferma il calore umano, la percezione in-
221
tuitiva, il piacere di contribuire al bene degli altri. Facilità
di parola e di giudizi, talvolta esagerata.
CAPRICORNO: Afferma le ambizioni sociali, il desiderio di
potere, l'orgoglio. Appoggia le attività scientifiche. Riuscita
dove c'è da costruire, calcolare, misurare.
ACQUARIO: Giove in Acquario aumenta la bontà, l'uma-
nità, l'abilità a comunicare. Porta il successo e gli onori.
Appoggia le attività che contribuiscono al benessere di altri.
Riuscita nelle ricerche scientifiche e nell'insegnamento, nella
pubblicità, nell'editoria.
PESCI: Giove in questo segno indica abbondanza, genero-
sità. Sensibilità ai problemi altrui. Aumenta l'intuizione e la
meditazione. Successo materiale piu facile nella seconda parte
della vita.
SATURNO NEI SEGNI
o del senso di t'esponsabilità
indica l'atteggiamento di fronte ai grossi problemi dell'esistenza
ARIETE: L'estroverso Ariete volge le sue tendenze non
piu all'esterno, ma dentro di sé, sotto forma di autoanalisi,
di ricerca, di creazione tormentata. In senso negativo Sa-
turno paralizza e blocca gli slanci, oppure l'aggressività del
segno può rivestire un carattere distruttore o autodistruttore.
ToRo: Saturno esercita un'influenza stabilizzatrice, ma
lenta; ecco il bue ruminante sotto il giogo, con sforzo conti-
nuo, insistente e resistente. Può aumentare la resistenza pas-
siva, il fermarsi su idee preconcette, l'idea fissa.
GEMELLI: Accentua il lato cerebrale, intellettuale, astrat-
to del segno a detrimento della spontaneità. Richiede la
sincerità, la lealtà, la fermezza per dare frutti positivi.
CANCRO: L'astro introverso che attende, nel segno che
indietreggia e si chiude può indicare la tendenza a non cre-
scere, a non maturare, a rimanere bambino. Tendenza a chiu-
dere gli occhi di fronte alle complicazioni o a aggrovigliarsi
su se stesso per ipersensibilità egocentrica o per insicurezza.
In casi negativi porta all'indifferenza o alla solitudine. Ri-
chiede una maggiore comprensione per gli altri.
222
LEONE: Saturno accentua in questo segno, l'orgoglio, l 'ego-
centrismo, la vanità, l'ambizione, il desiderio di autorità e di
comando. L'entusiasmo di questo segno di fuoco può tra-
scinare alla megalomania. Richiede buon senso, equilibrio,
misura.
VERGINE: Aumenta la tendenza all'inibizione. Il bisogno di
disciplina, di controllo, può diventare mania o fanatismo. Ri-
chiede lavoro coscienzioso, distensione, capacità di servizio
disinteressato per dare buoni frutti.
BILANCIA: Introvertisce il segno e ne afferma le tendenze
spirituali. In caso negativo aumenta però il dubbio e il di-
stacco. Richiede senso del dovere e della responsabilità ri-
cordando a chi ha Saturno in questa posizione che serenità
e pace non vogliono dire quieto vivere o indifferenza.
ScoRPIONE: In alcuni casi Saturno aiuta lo Scorpione di-
sciplinandolo, dandogli ordine, misura, ricerca. Ma l'estremi-
smo del segno trova difficoltà a mantenersi nel giusto mezzo
e gli istinti possono assumere un carattere fanatico e assolu-
tista o un aspetto tragico se si indirizzano verso il male,
il cattivo, il brutto, il buio. Richiede la disciplina e la co-
noscenza di sé.
SAGITTARIO: L'astro tende ad introvertire il segno che si
concentra con sforzo spirituale verso una conoscenza filo-
sofica, religiosa o· scientifica. Talvolta può essere causa di pi-
grizia o dare la sensazione di sentirsi estraneo all'ambiente in
cui si vive. Richiede uno scopo da raggiungere guardando
alto.
CAPRICORNO: L'astro piu freddo e staccato nel segno piu
freddo e staccato, oscilla fra un'ambizione smisurata e una
completa rinuncia. Richiede oriestà, coscienziosità, altruismo.
AcQUARIO: Fa prevalere l'attaccamento a una causa im-
personale e porta il distacco attraverso la prova. Possibile
senso di solitudine non in senso fisico, ma in senso intellet-
tuale. Richiede una maggiore tolleranza.
PESCI: Simbolo della solitudine, predispone al sacrificio.
Richiede, pet dare buoni ftutti, maggiore fiducia in sé e una
buona dose di ottimismo.
223
 ,.
URANO NEI SEGNI Ne consegue che per l'interpretazione di questi pianeti in
o dell'indipendenza rapporto a un oroscopo individuale, risulta piu determi-
nante la loro posizione nei campi, anziché il loro significato
~
l

ARIETE: I n questo segno cardinale aumenta lo spirito di nei segni.

Nettuno intensifica l'emotività, la sensibilità, il bisocrno '
indipendenza e di libertà che niente può scoraggiare. Ener-
gia, bisogno di esporre il proprio punto di vista. di evasione, sviluppa le tendenze artistiche, spirituali o~­
ToRo: In questo segno fisso aumenta la volontà, e con- stiche. t
ferisce spi.J:ito pratico, rinforza l'ostinazione, talvolta la te- Plutone alimenta le passioni profonde, è causa di tm'in- l

stardaggine, l'idea fissa. quietudine che crea problemi da risolvere, porta periodi
GEMELLI: In questo segno mobile accentua i valori ce- di crisi, lavora all'interno di noi, aiuta le distruzioni o il ri-
rebrali, lo spirito logico e inventivo. Bisogno di libertà di suscitamento.
pensiero e di espressione, di scambio di idee. Attira verso Nettuno e Plutone: pianeti della magia. Ma che cosa si-
tutto ciò che esce dalla norma. gnificano esattamente? Abbiamo parlato di Saturno, il pia-
CANCRO : Accentua la suscettibilità e complica la sensi- neta del destino, di Urano, il pianeta dell'elettricità cosmica,
bilità, ma chiede la libertà d'informazione. di Nettuno il pianeta del magnetismo cosmico, di Plutone, il
LEONE: Accentua la volontà di riuscite e l'ambizione volta pianeta delle profondità dell'anima. Sono, questi pianeti, fat-
verso una grande passione, in negativo megalomania. tori cosmici che astrologicamente hanno attinenza con i piani
VERGINE: Crea vivo interesse per imprese ed esperienze superiori dell'esistenza e quindi con possibilità maggiori dello
nuove, aumenta la curiosità intellettuale specialmente in spirito e con tutto ciò che rimane inaccessibile all'ispezione
campo scientifico. esclusiva della ragione. Sono simboli dell'intelletto, della vo-
BILANCIA: Aumenta l'innato bisogno di giustizia e di equi- lontà, dell'immaginazione, delle ispirazioni, dei desideri e
librio del segno della Bilancia. Bisogno di verità e di li- sono all'origine di ogni autentica magia.
bertà di opinioni. Magia che dà vita a fenomeni che erano, e sono ancora
ScORPIONE: Aumenta la naturale aggressività, difende fin qui, fuori della portata dell'uomo poiché il soprannatu-
l'informazione obiettiva, esagera le passioni e il lato rivo- rale non è che il naturale che ancora non si comprende.
luzionario del segno.
SAGITTARIO: Aumenta le tendenze ai viaggi, alla ricerca,
o al lontano come conoscenza, in positivo o in negativo.
Sincero e vivo senso di libertà.
CAPRICORNO: Aumenta il senso di responsabilità e della
libertà individuale e il bisogno di autorità.
AcQUARIO: Aumenta l'anticonformismo e il lato tecnico
e rivoluzionario del segno. Senza libertà di opinione non vi
può essere giustizia' sociale.
PESCI: Può complicare le sensibilità o dare un maggiore
potere intuitivo.
Nettuno e Plutone, e in un certo senso anche Urano, se-
gnano un'epoca, il modo di essere di una generazione, piu
che l'individuo.

224 225
 Pianeti nei campi

\
 In rapporto alla sua rotazione giornaliera la Terra muta
ad ogni istante la sua posizione relativa in confronto a lu-
minari e pianeti. Ne consegue che ogni pianeta attraversa
successivamente i dodici campi o settori in cui è stata di-
visa la cintura zodiacale e le sue proprietà si manifestano
quindi, di volta in volta, in quel particolare settore della vita
che il campo rappresenta.
Diamo qui appresso alcune interpretazioni di questi pas-
saggi, indipel'ldentemente dalle loro possibili posizioni, adatte
o disadatte, armoniche o disarmoniche nel tema di natività.
Non sono regole fisse ma soltanto orientamenti perché
ogni posizione è suscettibile di assumere numerosi e diffe-
renti significati a seconda dei suoi rapporti con l'insieme del
tema e a seconda dell'angolazione da cui la si guarda. Ricor-
diamo sempre che ogni pianeta ha una sua propria tendenza
che corrisponde a una funzione globale dell'essere: istintiva,
affettiva, intellettuale, morale.

SOLE NEI CAMPI

Il Sole, giorno, fuoco, esteriorizzazione, realtà, coscienza,

ideali, attività, presente e avvenire.
Molto spesso il punto in cui si trova il Sole al momento
della nascita rappresenta il settore in cui l'individuo esplica
le sue caratteristiche piu solari ed è generalmente il settore
delle maggiori esperienze. Quando il Sole è in buona posi-
zione di campo e di aspetti, la riuscita di tali esperienze sarà
piu problematica o faticosa qualora gli aspetti siano disar-
monici.

229
 Campo I: Specialmente se l'astro si trova vicino all'ASC
diventa un fattore di personalità, di attività, di magnetismo
personale, di facilità di realizzazione. Talvolta indica costi-
tuzione fisica robusta. Attitudini al comando, orgoglio che
potrebbe isolare o amor proprio eccessivo e quindi non
sempre facilità di adattamento.
Campo 2°: È propizio ai guadagni e agli acquisti materiali.
Denaro che passa fra le mani, quindi generosità, talvolta pro-
digalità, talvolta avarizia, o bisogno di stabilità e quindi bi-
sogno di denaro. Le questioni e le preoccupazioni finanziarie
hanno un posto importante nella vita. Talvolta rischio di
rendersi prigioniero di considerazioni troppo materiali.
Campo ] 0 : È una posizione propizia agli studi. Indica
un modo di imporsi o una certa superiorità rispetto ai fra-
telli o alle sorelle o all'ambiente piu vicino. Particolare ten-
denza ad attività che richiedono un coordinamento fra la
mente e l'esecuzione. Possibili viaggi che aumentano la .
conoscenza.
Campo IV: Mostra la forte influenza della famiglia pa-
terna nel determinarsi dell'esistenza. O anche si può pen-
sare che le principali ambizioni si riferiscono alla famiglia,
alla casa, alla terra, al paese, alla patria. Oppure che la vera
personalità non si manifesta interamente che agli intimi e
ai familiari. Il potere lavorativo è piu forte nelle ore serali.
È anche possibile che le migliori possibilità si realizzino nella
seconda parte della vita.
Campo 5°: Può indicare, se altri aspetti lo confermano,
possibilità nel campo artistico, opere scritte o teatro. Per
una donna indicfl. spesso grande passione materna. O figlio-
lanza in genere, figli, o allievi, o proseliti. Importanza nel-
l'esistenza della vita ricreativa: piaceri, gioco, speculazioni.
Facilità di piacere e di farsi amare. L'amore stimola le fa-
coltà creative. Attitudini educative.
Campo 6°: Indica spesso ambizioni di lavoro, talvolta
una certa difficoltà ad arrivare ai posti di comando. Qualità
lavorative. Possibili problemi di salute se esistono delle dis-
sonanze soprattutto fra Sole e Luna. Gli aspetti armonici
indicano invece autorità nell'ambito professionale soprat-
tutto se si sa usare la pazienza.
Campo VII: Porta verso il matrimonio, o l'unione o l'as-
230
sociazione. Indica l'importanza di un matrimonio o di una
associazione nello svolgersi della vita. Favorisce la vittoria
sugli avversari. Indica il piacere della vita sociale estesa ad
ambienti diversi. Carriera che in un modo o nell'altro può
l
essere legata ad incontri, associazioni, al matrimonio.
Campo 8°: Importanza della morte nell'esistenza. La
morte _con le sue conseguenze materiali positive, di eredità l"
e le~att! e con le conseguenze dolorose. Morte prematura dei
gemtor1 o vedovanza. O anche riuscita a causa di una morte.
O anche possibilità finanziarie che derivano da una unione
o da una associazione. Oppure indica che i maggiori cambia-
menti del destino avvengono attraverso una crisi. Una confi-
gurazione importante in questa casa può conferire forza al
carattere al di sopra della media.
Campo 9°: Viaggi lunghi ed importanti, rapporti con l'este-
t? e con ~trlllli:eri. Oppure. realizzazione di una passione spi-
ntuale, d~ un 1d7al7 supe~wre. Con b_uoni aspetti può indi-
care studi superwn, se dissonante gh studi possono essere
cifsturbati o ~!e~rotti, !Da H d7siderio di. arricchire lo spirito
r11n~ne. Luc1dita per 1 propn problenu e per quelli degli
altri. Evoluzione morale possibile.
Campo X: Il Sole in questa posizione acquista il massimo
della potenza. Indica elevazione sociale rispetto alla nascita.
Posizione in vista. Per la donna possibile riuscita sociale at-
traverso l'uomo. Significati tanto piu pronunciati quanto
piu l'astro è vicino al MC. Facoltà organizzativa. Diffidare di
ispirazioni irrealizzabili.
Campo 11°: L'ambiente delle amicizie, delle relazioni delle
protezioni acquista importanza decisiva nello svolger;i del-
l'esistenza. Gente che in ·un modo o nell'altro influenza la
vita. O può indicare un'esistenza che, per l'una o l'altra
ragione o attività, si svolge fra molta gente. Senso dell'ami-
cizia selettivo ed assoluto.
Campo 12°: Rende possibile una prova maggiore nel corso
dell'esistenza. O un maggior ostacolo alla riuscita o una
crisi di salute o una crisi di coscienza o inimicizie. P~ò anche
indicare una ,vi~a che si svolge in un ambiente chiuso, oppure
un lato dell esistenza nascosto. Posizione favorevole a chi
fa delle ricerche. Nel suo aspetto positivo può indicare la
saggezza e la conoscenza acquisibili attraverso le crisi.
231
'
 LUNA NEI SETTORI
Luna: notte, acqua, passività, inconscio, sogno, infanzia,
istinto, volubilità, interiorizzazione, emotività. · Campo VII: Per la donna aspirazione al matrimonio come
Il campo in cui si trova la Luna indica, in senso positivo,
il settore della vita dove è piu spontaneo, facile e fecondo
l'inserimento. In senso negativo, dove invece c'è una mag-
giore vulnerabilltà, senso d'inferiorità, una certa mancanza
di freni o inadattabilltà pratica. Indica anche il settore nel
quale si può verificare una maggiore possibilità di cambia-
menti e di variabilità di comportamento.
Campo I: Piu o meno pronunciata, a seconda della mag-
giore o minore vicinanza all'ASC, è l'emotività, l'immagina-
zione; la spontaneità, la ricettività e anche la passività di
fronte agli avvenimenti.
Campo 2°: Denaro che va e viene. Facilità di guadagni in
senso positivo, o una certa inettitudine ai problen~i ~a~~ia~i
in senso negativo. Rivela amore per il denaro dt cu1 l mdi-
viduo non è sempre cosciente. Frequente nel tema di per~one
volubili in questioni di denaro: se ne preoccupano ogg1, se
ne disinteressano domani.
Campo ] 0 ; Tendenza agli spostamenti e ai viaggi. Recet-
tività o passività di fronte ai fratelli o alle sorelle ~ all'a~­
biente piu prossimo. Scritti e possibile talento poet1co, artl-
stico, letterario.
Campo IV: Forte influenza dell'ambiente familiare, spe-
cialmente della madre. Indica spesso il bisogno di una vita
intima, calma, semplice, appartata, con la propria famiglia,
oppure all'opposto fa il tipo timido, emotivo, facile ai cam-
biamenti ed influenzabile. Possibile disposizione ad atti-
vità commerciali e ai cambiamenti di casa o di residenza.
Campo 5°: Possibilità di facili legami amatosi che variaq.o
e si susseguono numerosi. Vuoi dire anche fecondità o nume-
rosa figliolanza. Possibile sensibilità artistica. Gtande potere
di attrazione e possibilità di seduzione o grande amore
materno.
Campo 6°: L'uomo è istintivamente portato verso la
donna di condizione inferiore, verso una sua impiegata o su-
bordinata oppure vede nella donna soltanto un essere che
232
gli è inferiore. Per la donna è posizione contraria _alla fe?Jmi-
nilità. Può indicare instabilità nel lavoro, camb1ament1 nu-
merosi o anche noie di salute, specialmente nell'infanzia.
l
Spirito recettivo, studi e ricerche. Senso del ritmo.
motivo·di vita, ma possibilità di un compagno passivo o im-
maturo o che si adagia. Per l'uomo è, questa, una posizione
propizia al matrimonio ed al suo evolye.r~i o indie~ di ~orte
influenza di una donna. Una certa pass1v1ta, o dopp1a umane,
o instabilità nelle unioni o nelle associazioni.
Campo 8°: Possibilità di eredità, oppure in tema nega-
tivo possibile prematura morte della madre o della sposa.
Peri~oli nell'infanzia. Per la donna talvolta può indicare
la necessità di dover provvedere da sola ai bisogni della fa-
miglia. Attaccamento ai ricordi. Può anche indicare nuovi
orientamenti di vita in seguito a conflitti emotivi.
Campo 9°: Aumenta il desiderio e la possibilità di viaggi
in luoghi lontani o aumentano anche i voli dell'immagina-
zione. Instabilità nelle opinioni morali o religiose. Possibile
incontro affettivo in viaggio, all'estero o con stranieri. La
Luna in questo campo può anche indicare influenza della
madre nelle concezioni ideologiche.
Campo X: Possibili cambiamenti di situazione sociale, alti
e bassi, destino sociale variabile. Per la donna possibile riu-
scita sociale attraverso un amore. Per l'uomo possibile riu-
scita attraverso la donna. È spesso indice di popolarità. Si-
gnificato tanto piu pronu~ci~to quanto pi~ l'astr? si tr.ov~
vicino al MC. Può anche mdicare frequenti camb1ament1 dt
attività.
Campo lF: Per la donna è indice di amicizie a sfondo
amoroso. Per l'uomo incontro femminile nell'ambiente degli
amici. Indica il modo di sentire l'amicizia: spontaneo, irra-
aionevole, capriccioso, mutevole. Importanza di una donna
~l questo settore. Variabilità nelle amicizie e frequenti cam-
biamenti di ambiente.
Campo .12°: Indica possibili prove · affettive, o inimicizie
femminili o una possibile prova familiare. Indica talvolta una
infanzia infelice o malaticcia, oppure una doppia vita nasco-
sta agli occhi del mondo.
233
 MERCURIO NEI CAMPI
Basta pensare alle caratteristiche positive e negative di
Mercurio per capire che il campo in cui si trova alla na-
scita, rappresenta il settore in cui si manifestano le princi-
pali sue tendenze e cioè rapporti, scambi, studi, legami in-
tellettuali o commerciali. E, anche, quello di maggiore
variabilità. Ben situato Mercurio sarà indice di adattamento,
di facilità negli scambi, mentre mal situato accentuerà l'insta-
bilità e la mutevolezza.
Campo I : Fattore d'intelligenza al di sopra della media,
tanto piu pronunciata quanto piu l'astro si trova vicino
all'ASC. Facilità d'adattamento all'esistenza.
Campo 2°: Senso degli affari, delle transazioni finanzia-
rie e delle combinazioni commerciali. In negativo tendenza
all'instabilità e alla dispersione finanziaria. Mercurio è il
pianeta delle idee, della riflessione, dell'intelligenza. Secondo
gli aspetti che riceve queste qualità si portano in campo
pratico.
Campo ] 0 : Facilita gli studi e l'educazione. Sviluppa la
curiosità e la prontezza di esprimersi, aumenta il senso fra-
terno, gli spostamenti e i contatti. Possibili tendenze let-
terarie.
Campo IV: Tendenza ai cambiamenti di ambiente e di
domicilio. In buon aspetto facilita i rapporti con la famiglia
paterna, aumenta la comprensione. Aumento di beni fon-
diari. Possibile successo in attività commerciali o intellettuali.
Campo 5°: Tendenza al flirt, ai legami intellettuali, ai
facili e variabili rapporti. Amore al gioco o alle specula-
zioni. Rapporti sotto il segno della comprensione piu intel-
lettuale che affettiva. Possibilità educative, possibile suc-
cesso nell'insegnamento, negli scritti, o nello spettacolo.
Campo 6°: In positivo, adattamento al lavoro, abilità ai
lavori in équipe, o multiple attività. In negativo, dispersione,
instabilità, nervosismo, facili cambiamenti di attività.
Campo V II: Predisposizione alle associazioni, alle rela-
zioni di affari, ai contratti. Può indicare, a seconda della sua
posizione e dei suoi aspetti, matrimonio con una persona piu
giovane di anni o di spirito, o matrimonio d'interesse piut-
234
tosto che d'amore, o ancora comprensione e interessi intel-
lettuali comuni nell'unione o nelle associazioni oppure, in
posizione negativa, porta all'instabilità in questo settore.
Campo 8°: Indica affari o transazioni legate alla morte.
O anche la prematura scomparsa di una persona giovane e
!
cara. O anche affari in cui non si è direttamente interessati
ma che si amministrano o di cui si godono i. frutti. Sens~
del denaro e in caso negativo invece dispersione.
Campo 9°: Tendenza alla tolleranza delle altrui concezioni
sociali o religiose oppure scetticismo. Aumenta il gusto dei
viaggi e le idee. Rapporti di affari, di attività intellettuali con
persone lontane, straniere o residenti all'estero. Eclettismo. l
In negativo vagabondaggio dello spirito.
Campo X: Le caratteristiche di Mercurio, le qualità o i
difetti, possono essere ragione di riuscita o causa di disav-
venture.
Questa posizione è indice di ptofessione che esige mo-
l
l
vimento o attitudine a occuparsi di piu attività nello stesso
tempo, siano esse intellettuali o commerciali, secondo le in-
clinazioni e le possibilità individuali.
Campo 11°: Possibile influenza positiva o negativa delle
carattetistiche mercuriane nell'ambiente dell'amicizia. In- i
dica amicizie di tutti i tipi, soprattutto giovanili, che variano l
continuamente e disposizione a sentire l'amicizia come scam-
bio di interessi o come scambio intellettuale. Possibili ap- i
poggi e protezioni.
Campo 12°: Le prove della vita possono essere l'effetto di
affari mal riusciti, di perdite finanziarie, di disonestà, di :
furti. O provengono da inimicizie di parenti o colleghi. Ma
passano presto, spesso senza lasciare alcuna traccia. Possibile l
adolescenza malaticcia o disgraziata.
VENERE NEI CAMPI
Se Venere è in buon aspetto, il campo in cui si trova al
momento della nascita indica il settore della vita piu pia-
cevole, amoroso, gradito e gradevole. In quel settore l'esi-
stenza è piu facile e riserva belle esperienze. In dissonanza
l
235
 le caratteristiche venusiane tendono agli eccessi soprattutto
in campo affettivo erotico, sessuale.
Campo I: Le qualità di Venere sono piu forti guanto
piu l'astro è vicino all'ASC. È fattore di simpatia, di bel-
lezza, di gioia di vivere, di sensibilità, di possibilità artisti-
che od estetiche.
Campo 2°: La fortuna finanziaria o il denaro può essere
in parte legata alla vita sentimentale. Può indicare facilità di
guadagni, aiuti, regali. Aumento di capitali o perdite a
causa di persone legate affettivamente. In buon aspetto
indica una vita materiale armoniosa e soddisfacente. Può in-
dicare anche guadagni con una professione artistica, o an-
che sete di ricchezza.
Campo 3°: Amore sportivo e cameratesco. Buona intesa
con fratelli, sorelle, vicini. Felici spostamenti, piacevoli espe-
rienze, viaggi. Facilità alla corrispondenza epistolare o in-
clinazioni politiche.
Campo IV: Aumenta l'affetto e l'appoggio della famiglia
e i buoni rapporti coi genitori. Può anche indicare una bella
./ casa e fortuna nei cambiamenti e negli spostamenti. Possi-
bilità di un amore importante nella seconda parte della vita.
Campo 5°: Fortuna e successo nella vita amorosa e ricrea-
tiva. Possibilità di soddisfazioni estetiche ed artistiche. Bei
figli.
Campo 6°: Possibile associazione fra l'amore e il lavoro.
Possibile incontro dell'amore nell'ambiente del lavoro op-
pure successo nel lavoro, o ancora un lavoro che ha atti-
nenza con l'estetica o inerente a qualche cosa di artistico.
Protegge nelle malattie. Comprensione e affiatamento con
collaboratori e dipendenti.
Campo VII: Indica un'unione felice. Matrimonio d'amore,
o una grande passione che a un certo punto si legalizza. Fa-
vorisce le associazioni, portando armonia e soluzioni facili,
buoni rapporti con i soci e vittoria sui nemici.
Campo 8°: Dal punto di vista pratico facilita le eredità e
gli apporti finanziari che vengono da altri, o attraverso un
matrimonio o un'associazione. Dissonante, fa temere la per-
dita di una giovane persona amata. Indica anche tendenza a
donare e felici cambiamenti di vita.
Campo 9°: Viaggi belli e interessanti. Rapporti amorosi
236
l l
con stranieri o amore che nasce durante un viaggio o al-
l'estero. Ideali che poggiano sul sentimento. Facilità di evo-
luzione spirituale. Può indicare anche viaggi per ragioni
artistiche.
Campo X: È un fattore di riuscita e di fortuna. Può far
pensare a una professione artistica o estetica, o anche a
un'elevazione sociale dovuta anche alla simpatia o alla di-
sposizione a piacete. O incontro dell'amore nell'ambiente
professionale. Facilita la caniera.
Campo 11°: Facili e belle amicizie, protezioni e aiuti. O
complicazioni amorose nell'ambito delle amicizie o incontro
l
dell'amore in questo ambiente. Rende popolari nel proprio
ambiente amichevole e. facilità di piacere. Sono sempre co-
munque importanti gli aspetti che Venere riceve in questo l
e negli altri campi. ·
Campo 12°: In buon aspetto può essere una protezione
contro le prove. Può far pensare a prove d'amore: in posi-
zione negativa dispiaceri e tormenti, o legami burrascosi, o i
amore che diventa inimicizia, o una malattia psichica o fisica
in seguito a un amore.
MARTE NEI SETTORI
L'aggressività e la passionalità di Matte si manifestano
soprattutto nel settore della vita rappresentato dal campo
in cui l'astro si trova al momento della nascita. Indica il
luogo dove l'individuo ha piu necessità di lottare e dove
incontra le maggiori difficoltà. È qui che la posizione e gli
aspetti dell'astro mostrano le disposizioni impulsive o ini-
bite, la passività o la violenza, indicando cosi la possibile
maggiore o minore facilità di affermazione e conquista,
oppure la possibilità di adattamento e distruzione. Il campo
che ospita Marte va studiato con particolare attenzione, sem-
pre in rapporto all'insieme del tema di natività.
Campo I: Quanto piu o meno l'astro si trova vicino aì-
l'ASC può essere un coefficiente di aggressività, nella sua
forma inferiore di impulsività e di collera, oppure di forza
virile, di volontà e di conquista, o anche di resistenza pas-
237
J
siva o inadattabilità. In questo campo influenza, piu che in
altri, il carattere dell'individuo. _
Campo 2°: Può indicare combattività per accrescimento di
guadagni finanziari, o una situazione economica che abbiso-
gna di combattività, che può essere piu o meno laboriosa,
che si conquista con sforzo. Può anche indicare spese ecces-
sive, investimenti impulsivi e esagerati, prodigalità.
Campo 3°: Fa pensare a rivalità e lotte con fratelli o con
il vicino ambiente, oppure aggressività e violenza negli scritti,
o educazione laboriosa. Talvol(a Matte in questa posizione
può indicare incidenti sulla strada, dovuti all'aggressività e
al traffico stradale.
Campo IV: L'aggressività si svolge piu spesso nell'am-
bito della famiglia o nella casa paterna, sia come dispute fa-
miliari sia come possibili danni subiti in famiglia o dalla fa-
miglia, sia, piu spesso, come un tipo di educazione o di
tutela troppo tirannica o severa.
Campo 5°: In questo campo che rappresenta l'amore, il
gioco, i figli, l'arte, la passionalità di Marte si manifesta con
amori piu o meno tormentati e tormentosi, in eccessi di pia-
ceri, di gioco, di lotte con conseguenze sfavorevoli o favo-
revoli. Per una donna possibile rischio di seduzione in gio-
vane età. Talvolta è indice di parti o gravidanze difficili.
Campo 6°: Essendo questo il settore del lavoro e della
salute, l'aggressività e gli eccessi di Matte si possono mani-
festare in questo settore dell'esistenza. Sono perciò possi-
bili rivalità di lavoro, o lavoro difficile e duro, o conquiste
pesanti, o lavoro che incide sulla salute fisica. Possibili ma-
lattie acute, accompagnate da febbri forti, o ferite o possibili
operazioni. . settore dell'esistenza piu facile. Piu facile all'espansione ma-
Campo VII: Rivalità o lotte o conquiste faticose in que-
sto settore che è quello della vita in comune, delle associa-
zioni, delle unioni. Fa pensare a possibili liti giudiziarie, a
contratti che si sciolgono, a fratture o lotte. È possibile che
il matrimonio non si svolga tranquillamente, ma con facili
scenate e rischio di rottura, oppure può trattarsi di un matri-
monio concluso precipitosamente e impulsivamente.
Campo 8° : Può essere indizio di difficoltà e controversie
per eredità, o anche di possibile prodigalità di un congiunto
o di un socio. Può anche far pensare a un'operazione in quella
238
parte del corpo che corrisponde al segno occupato da Marte,
o anche, in alcuni casi, a morte violenta propria o di un con-
giunto.
Campo 9°: Nel campo delle idee e del lontano effettivo
o simbolico Marte indica la necessità di lotta per un ideale
e una possibile spiritualizzazione dell'istinto aggressivo. Op-
pure i sentimenti religiosi, filosofici, politici sono provati
istintivamente o. combattuti con forza. Può anche indicare
tensione durante i viaggi o nei rapporti con stranieri o
persone lontane.
Campo X: Il campo della carriera e della riuscita sociale
oécupato da Matte fa pensare a un'attività piuttosto violenta,
a un'attività che assomiglia a una battaglia, a rivalità pro-
fessionali, situazioni spesso critiche, reputazione discussa o
discutibile, a bisogno di equilibrio in questo settore.
Campo 11°: Nel campo dell'amicizia Matte porta le sue
caratteristiche spontanee, impulsive, talvolta irragionevoli,
o esclusive e tiranniche se l'aggressività non viene incanalata.
Campo 12°: Può indicare possibili pericoli accidentali o
operatori. Le avversità nascoste possono venire da inimici-
zie pericolose o da ostilità del destino. È qui che si vedrà la
forza di resistenza dell'individuo e le sue possibilità di su-
peramento e di evoluzione.
GIOVE NEI CAMPI
Il campo che ospita Giove nel tema di natività indica il
teriale, sociale o affettiva. Si accompagna a grande sponta-
neità, a movimento, successo, e fortuna in quel particolare
settore. In negativo indica un'esagerazione di tutto questo
che, mal utilizzato, porta a megalomania o a inaridimento.
Campo I: Quanto piu l'astro è vicino all'ASC è fattore di
ottimismo, di calore umano, di simpatia.
Campo 2°: Giove nel campo dei guadagni materiali è
quanto di meglio possa esserci come indizio di facilità di
guadagni finanziari, di fortuna nel campo del denaro, e di-
sposizione ad accrescere le proprie sostanze e a saperle an-
239
 che amministrare e godere per poco che sia ben aspettato.
L 'ottimismo però, in casi negativi, può diventare eccessivo.
Campo 3°: Favorisce gli studi, indica successo negli esami
e negli scritti, nelle relazioni e nelle comunicazioni, negli spo-
stamenti. Facilita i rapporti con l'ambiente piu vicino. Ten-
denza al bello scrivere e possibili appoggi e facilità in que-
sto campo.
Campo IV: L'espansione e la fortuna possono avvenire
nel settore familiare, casa paterna o propria. Appoggi e aiuti
dalla famiglia in ogni momento della vita. Amore per la
casa, senso della famiglia, valori familiari. Tendenza a in-
grandire il patrimonio familiare. Ospitalità gaia e generosa.
Possibile importante riuscita nella seconda parte della vita.
Campo 5°: Le possibilità di fortuna si manifestano nel
dominio degli amori, dei piaceri, dei divertimenti, e anche
nei figli; soddisfazioni e gioie che vengono dai figli o c;lalla
figliolanza. Possibilità di riuscita in un'attività artistica se
altri elementi lo fanno pensare. Possibile fortuna al gioco o
in speculazioni finanziarie.
Campo 6°: Il campo del lavoro e della salute occupato da
Giove indica espansione e successo nell'attività lavorativa,
nel mondo dei rapporti con colleghi e subordinati e rap-
presenta una protezione alle malattie. Dissonante può far
pensare a disturbi di fegato .
Campo VII: Può indicare una posizione che si allarga o
si realizza attraverso un'associazione, una collaborazione,
un contratto, un'unione. Può indicare anche un matrimonio
ricco di beni e di relazioni. Può anche essere indice di vita
mondana e in un ambiente in vista. Può essere indizio di
vittoria in eventuali vertenze giuridiche.
Campo 8°: Facilita le eredità, il denaro che arriva dagli
altri, attravetso legati, o matrimoni, o associazioni. Disso-
nante, fa pensare a prodigalità o a patrimonio che può ve-
nire dilapidato da congiunti o soci.
Campo 9°: Possibilità di riuscita per le qualità morali e
indicare un'espansione che avviene all'estero o fra gente stra-
niera. O anche viaggi fortunati, e grande tolleranza e in-
dulgenza per le opinioni altrui. Giove in questa posizione si
trova spesso fra esponenti delle alte gerarchie dello stato,
della chiesa o della magistratura.
240
i
Campo X: Indica possibilità di ottima riuscita nella vita
sociale, posizione direttiva, di comando, alte vie gerarchiche.
Possibilità di onori, di popolarità, posizione in vista. Aiuti,
appoggi, protezioni. Si trova molto spesso in oroscopi di
personaggi o attori, di persone che, in un modo o nell'al-
tro, si trovano alla ribalta della vita pubblica.
Campo 11°: L'espansione, la riuscita, il successo, possono
avvenire attraverso le amicizie. Importanza delle amicizie
nell'insieme della vita. Senso dell'amicizia sentito con calore
e generosità. Dissonante, può indicare amicizie che assor-
bono e prendono piu di dare.
Campo 12°: In buona posizione è un grosso aiuto nelle
eventuali prove. Indica trionfo sui nemici e sulle avversità.
Dissonante può far pensare a prove finanziarie o sul piano
materiale o difficoltà a guadagnare. Può anche indicare riu-
scita in un'attività che si svolge in un ambiente chiuso o
nascosto.
SATURNO NEI CAMPI
Il settore nel quale si trova Saturno al momento della
nascita è di grande importanza perché in un certo senso, e
sempre esaminato in rapporto all'insieme astrologico, per-
mette di individuare spesso il punto chiave dell'esistenza
dell'individuo. Non per niente gli antichi astrologi chiama-
vano Saturno il pianeta del destino. Può rappresentare in-
fatti il settore dell'esistenza piu difficile, quello in cui oc-
corre la maggiore forza, la piu grande volontà di supera-
mento, quello che darà la maturità o la sconfitta.
Può trattarsi di una difficoltà di vita, di una perdita, di
un abbandono, di un distacco. I n posizione dominante e
armonica fa pensare a forza interiore, a superiorità morale,
intellettuale o spirituale che riesce a vincere ogni debolezza.
Disarmonico, fa temere difficoltà anche interiori, quindi
maturazione piu difficile, debolezza o possibilità di caduta.
È in questi casi soprattutto che va studiata insieme anche la
posizione di Marte per un eventuale rafforzamento della
volontà e del senso di responsabilità.
Campo I: Particolarità saturnine tanto piu in evidenza
241
q~anto piu il pianeta è vicino all'ASC. È soprattutto indice
d1 una natura chiusa, introversa che ha difficoltà a comunicare
o che è chiusa in se stessa per egocentrismo ed egoismo.
Può tra ttarsi di un istinto di difesa o di adattamento lento.
Campo 2°: Saturno in questa posizione può avere diversi
significati. Come del resto in tutti i campi. Infatti non si
dovrebbe mai dare un giudizio se non si esaminano e non si
studiano tutti gli elementi di un oroscopo nel loro insieme.
I signi?cati piu facili di questa posizione sono, se in aspetto
armoruco, denaro che arriva lentamente e con molti sforzi
ma che .si consoliçla col passare del tempo. In aspetto piu ~
meno dissonante fa pensare a senso di frus~razione in questo
settore dell'esistenza. O l'individuo non è adatto a guada-
gnare, o dilapida sconsideratamente il suo denaro, o invece
è avaro e vive come se fosse povero fino a risparmiare il
centesimo con diffidenza.
Campo 3° : In posizione armonica può essere propizio
agli studi e alla vita intellettuale. Ma indica un punto di
freddezza, di distacco, o di solitudine nell'ambiente piu vi-
cino, fra. i fratelli o i parenti prossimi. Ovvero indica viaggi
deludenti e difficoltà alla loro realizzazione, o anche ritardo
negli studi o intralci in questo settore.
Campo IV: Le difficoltà maggiori possono venire dalla
famiglia. Può esserci mancanza di contatto con i genitori
per incomprensione o per assenza. Senso di freddo e di so-
litudine nella famiglia . La casa può essere triste disarmo-
nica, fonte di tormenti. In buona posizione po;sibilità di
beni terrieri.
Campo 5°: L'amore può diventare causa di prove. Può
trattarsi di inibizioni che bloccano lo slancio amoroso o
n:ancat?za di freni che porta ad eccessi pericolosi, come in-
dice d1 frustrazione. Saturno nel campo dei piaceri e dei
divertimenti li allontana o li cerebralizza e li intellettualizza.
Molti collezionisti hanno Saturno in questa posizione. Armo-
nico, porta legami seri, calmi, tranquilli, forse un po' tristi
o pesa~ti. ~a ~rustrazione invece può avvenire nel campo
de1 figli e mdtcare o sterilità, o distacchi, o infortuni in
questo settore.
Campo 6°: In posizione armonica può indicare solidità e
stabilità di lavoro e uno sforzo che a lungo andare porta i
242
migliori frutti. Disarmonico al contrario, indica inadatta-
bilità al lavoro, o complicazioni con subordinati o disor-
dini di salute a carattere cronico.
Campo VII: A meno che non sia in posizione fortemente
armonica, nel qual caso è indice di un'unione o di un'asso-
ciazione calma, duratura, seria, piu d'interesse che di amo-
re, indica un ostacolo al matrimonio o all'unione. Può indi-
care anche impedimenti o vedovanza o unione che si realizza
con ritardo o dopo molti intralci, o un'unione che risulta
felice. Anche le associazioni possono essere fonte di compli-
cazioni. Il punto piu difficile dell'esistenza può essere quello
dei rapporti. Gli impedimenti però possono dipendere an-
che dal proprio carattere.
Campo 8°: Per quan to riguarda le eredità sono possibili
ritardi e difficoltà. Beni che vengono da altri che ritardano
o sfumano o sono causa di tristezza. Oneri di origine eredi-
taria e peso di altre persone sulle proprie spalle. Difficoltà
che vengono da una morte, ma è anche, specialmente se in
buon aspetto, posizione propizia a un'evoluzione spirituale
che si acquista superando eventuali prove. Può indicare ve-
dovanza.
Campo 9°: È la migliore posizione di Saturno. Armonico,
può essere indice di profonda vita intellettuale, di saggezza,
di conoscenza. Può però anche indicare scetticismo o fana-
tismo o viaggi complicati o anche prove fuori della propria
terra, fra stranieri o a causa di stranieri.
Campo X: In questa posizione, nel campo della riuscita
sociale Saturno può aumentare l'ambizione e l'avidità di po-
tere. È posizione pericolosa perché, qualora l'elevazione so-
ciale venga fatta con il massimo senso di responsabilità e di
onestà, con pazienza e laboriosità, la carriera professionale
sarà lenta ma sicura. Ma se questa elevazione sociale sarà ac-
quistata con mezzi discutibili, se cioè non sarà sofferta, sarà
ragione di prove, di perdite o di rovesci. Tutto quello che si
acquista attraverso Saturno è frutto di un lavoro duro ed
è per questo che porta a un'evoluzione.
Campo 11°: Quando è armonico, Saturno porta, in que-
sta posizione, le amicizie serie, sagge, fedeli, anche se tal-
volta pesanti, o vecchie. Altrimenti è ragione di solitudine.
Tale settore può essere indice di prove nelle amicizie, che
243
possono essere sentite come sentimento esclusivo e geloso,
ovvero all'opposto con distacco. Saturno sottolinea pet con-
trasto, in questo che rappresenta il settore dell'amicizia,
la profonda solitudine dell'uomo e le poche vere amicizie
reali sulle quali poter contare.
Campo 12°: Il pianeta della prova e del destino nel set-
tore delle difficoltà e delle prove fa pensare a sacrifici, a
rinunce, a dolori ma anche a possibile superamento.
URANO NEI CAMPI
La posizione di Urano nel tema di natività indica in senso
positivo il settore dell'esistenza piu originale, dove il senso
d'indipendenza è maggiore e, in negativo, il piu tibelle e
disadatto. È il pianeta che porta con sé avvenimenti improv-
visi ed imprevisti, piu o meno esplosivi o complicati. Se
Saturno forma, Urano trasforma.
Campo I: Specialmente se è vicino all'ASC indica per-
sonalità spiccata, affermazione e indipendenza. Rinforza il
potere sugli altri (lo si trova &equente in oroscopi di grandi
capi), indica la forte personalità che non esita a imporre
la sua volontà agli altri con autorità. Può indicare anche
poca malleabilità e forti collere.
Campo 2°: Nel settore del denaro e dei guadagni, Urano
fa pensare a situazione instabile, a colpi di scena in bene e
in male, a possibili guadagni insperati e inaspettati o a
perdite altrettanto inaspettate. Indica disordini in questo
settore o, se in buona posizione, fa pensare a grande in-
tuizione in materia di denaro, ad audace e disciplinata am-
ministrazione.
Campo 3°: Adatto a nuove conoscenze tecniche, moderne,
nuovissime. I ndipendenza nei rapporti con l'ambiente im-
mediato. Viaggi e rischi. Studi scientifici o intellettuali al-
l'avanguardia. Molti intellettuali hanno Urano in terza casa.
Campo IV: Indipendenza nei confronti della famiglia pa-
terna, voluta o subita. Possibilità di rotture improvvise, o
vita familiare instabile o agitata. Cambiamenti. Oppure mo-
do moderno e anticonvenzionale di vivere nella propria
244
casa. Possibile cambiamento inatteso nell'autunno della vita.
Campo 5°: Amori improvvisi, simpatie immediate, le-
gami complicati, possibili improvvisi distacchi. Passione ar-
tistica. Per la donna attenzione alle gravidanze inaspettate!
Campo 6°: Complicazioni di salute, alti e bassi presto su-
perati. Tensioni coi subordinati, rotture improvvise. Irre-
golarità e indisciplina nel lavoro, o cambiamenti. Indipen-
denza, nervosismo, periodi di crisi di lavoro o di salute.
O lavori tecnici e scientifici, dinamismo talvolta convulso.
Campo VII: Complicazioni nelle associazioni. Dissonante
è il segno del distacco o del divorzio, della separazione. Ar-
monico porta verso l'unione libera, moderna, indipendente
o anche unione con persona non libera.
Campo 8°: Avvenimenti improvvisi nel settore della mor-
te e delle eredità. Sorprese buone e cattive che arrivano
attraverso denaro non personalmente guadagnato. Improv-
viso cambiamento di concezione di vita.
Campo 9° : in determinati aspetti e se altri fattori lo
fanno pensare, Urano in questo campo può i~dicare scoper-
te tecniche o scientifiche anche rivoluzionarie, o comunque
d'avanguardia. Aspirazione all'espatrio o viaggi avventurosi,
o rischi in viaggio. Conoscenze nuove e originali.
Campo X: Armonico può indicare un'attività specializza-
ta e nuova, oppure colpi di fortuna che facilitano l'ascesa
sociale. Dissonante è indice di un'esistenza piu o meno com-
plicata, di avvenimenti piu o meno drammatici che d'un trat-
to possono cambiare lo stato sociale.
Campo lF : Amicizie che si rinnovano continuamente o
ambiente libero, originale, amicizie intellettuali, colpi di sce-
na nelle amicizie.
Campo 12°: Rischi operatori o accidentali. Talvolta è in-
dice di estremo nervosismo. Prove che derivano dalle varie
forme di progresso.
NETTUNO · NEI CAMPI
Il campo che ospita Nettuno nel tema di natività è il set-
tore dell'esistenza nella quale l'individuo è piu sensibile al-
245
 l'ambiente, piu integrato agli altri. In positivo, si integra
con vivo senso sociale e umanitario, mentre in negativo
può venire esageratamente e disordinatamente influenzat~
da un determinato ambiente. O indica illusioni che derivano
da un'immaginazione morbosa. Ricordiamo che Nettuno è il
pianeta degli slanci ~manitari, dei sentimenti di simpatia,
dello . sfor.zo per un Interesse generale, delle ideologie con-
traddi.ttone, del ~sticismo, degli stati d'animo inesplicabili,
del. mt.stero, del ntmo, della poesia, della fantasia, delle per-
ce~wru extrasensoriali, delle facoltà psichiche, dei disturbi
pstco-somatici. È il pianeta piu difficile da interpretare.
Campo I: Quanto piu è vicino all'ASC, tanto piu è coeffi-
ciente .di se~sibilità ? può indicare ricettività e partecipazione
a movimenti collettivi.
C.ampo 2o: Situazione finanziaria strana o caotica, o enig-
mattc~ e oscura, o insolita e inaspettata fortuna, o sogno ed
eccesstva credulità, o intuizione e successo in speculazioni
che al momento sembrano visionarie ma che nel tempo si
rivelano molto proficue.
Campo !~:,Viaggi strani e fantastici, reali o immaginari.
I~uenzabih.ta. specialmente nei rapporti con l'ambiente piu
v.tc~o: ~osstbtle t~lento poetico o facilità di parola o pos-
stbilita In campo gtornalistico o letterario.
C,ampo IV:. Vita familiare confusa, strana, imbrogliata,
boheme, al mistero o segreto familiare, o immaginazione
che lo fa pensare.
Can:po 5o: Amori strani o romantici, mistici o sensuali.
Amon complicati, utopici o chimerici. Tradimenti o morbo-
sità. Poss.ibile. sens~bilità .a~tistica. In aspetto negativo pro-
blema. ~01 figli, e 1n positivo grande potere di attrazione.
Volubtlttà e molti amori, recettività.
Campo 6°: In positivo lavoro che necessita di sensibilità
?I
~ sens? d.ella comu?ità! intuizione. In negativo possibili
d~sturbt c3! sa.lute di ongme nervosa o possibili tradimenti
dt subordmatt e collaboratori. Spirito ricettivo. Studi e ri-
cerche. Senso del ritmo. Attenzione ai medicinali o alle
droghe! Possibili lavori che hanno a che fare con la reli-
giosità.
Campo VII: Situazione confusa nell'ambito delle unioni
associazioni, matrimonio. Armonico può anche significar~
246
un'unione romantica dopo molte peripezie; disarmonico, si-
tuazioni irregolari o compromettenti, una certa passività o
doppia unione.
Campo 8°: Anche qui confusione o mistero nelle eredità,
nei contratti, o negli affari con parenti. Problemi sessuali,
misticismo, nervosismo, medianità. Può anche indicare nuovi
orientamenti di vita in seguito a conflitti emotivi.
Campo 9°: In positivo: importanza dello spirito, vivo
senso umanitario, comprensione intuitiva; in negativo: ideali
nebulosi e utopistici. Indica anche viaggi in paesi nuovi,
lontani, strani.
Campo X: È una posizione buona qualora si tratti di
artisti o di occupazioni inerenti all'arte. Altrimenti fa pen-
sare a qualche cosa di non chiaro, a situazioni confuse. Può
indicare un modo strano di arrivare al successo, fuori del
normale, o frequenti cambiamenti di attività.
Campo lJO: In positivo: amicizie sotto il segno della co-
munione e della comprensione, amicizie varie. In negativo:
inganni e abuso di confidenza nelle amicizie.
Campo 12°: Disordini di salute a carattere nervoso o sen-
sibilità alle epidemie. Oppure problemi di carattere sensuale
o mistico. Tradimenti, inimicizie o influenzabilità che può
essere pericolosa.
PLU:r'ONE NEI CAMPI
La posizione di questo pianeta nel tema di natività in-
dica il settore delle esperienze attraverso le quali l'individuo
potrà realizzare al massimo il suo destino. È quello in cui
l'individuo manifesta i suoi piu profondi istinti, i suoi im-
pulsi piu forti. Plutone può condurre a una passione realiz-
zatrice o a crisi profonde e a turbe nevrotiche. È il pianeta
del trascendente. Il potere distruttivo di Plutone si unisce
piu spesso di quanto si possa credere con una necessità
di ricostruzione, di trasformazione, di miglioramento, di
risuscitamento. Molto importanti sono gli aspetti che riceve
soprattutto dal Sole, dalla Luna, da Saturno.
Campo I: Soprattutto vicino all'ASC può essere un fat-
247
tore di tensione interiore. In senso pos1t1vo tensione crea-
trice, tutti gli ostacoli possono essere superati; in negativo
o fortemente afflitto da Saturno può essere indice di pro-
fondo egoismo. Plutone in la casa può trasformare comple-
tamente l'esistenza.
Campo 2°: In posizione armonica può significare affari
o imprese importanti con, o senza, un lato oscuro o segreto.
Disarmonico fa temere perdite finanziarie, o mezzi oscuri
per soddisfare la sete di denaro. Plutone nella 2a casa favo-
risce i ricercatori, i restauratori di opere d'arte, i notai. Può
far ricevere denaro non atteso, o scoprire tesori.
Campo 3°: Plutone è il pianeta dell'aggressività nascosta,
della profondità positiva o negativa. In questo settote può
essere propizio alle ticetche intellettuali, alle conoscenze in-
nate o istintive, a una gtande immaginazione, alle scienze o
alle arti, a passioni buone o cattive nei rappotti del piu vici-
no ambiente. Può indicare scritti anonimi. Raccomanda la
prudenza sulle strade e nei viaggi . Oppure può indicare un
falso modo di vedere le cose della vita che può condurre a
tragici errori. · bisogna di continuo controllo e autocontrollo. È sempre da
Ca mpo IV: Possibile segreto di famiglia, complicazioni
tenute nascoste o misteri nella casa paterna. In buon aspetto
può indicare anche speculazioni di beni tertieri. Può essere
indice di una difficile vita familiare, di incomptensioni, o
sconvolgimento prodotto da cataclismi.
Campo 5°: Passioni amorose o artistiche profonde o tor-
mentate, misteriose o nascoste. Disposizione alle specula-
zioni. Plutone in buona posizione, in questo campo può
essete particolarmente benefico. Le unioni possono essere
profonde, i figli ben dotati, le creazioni artistiche o le in-
venzioni possono essere importanti. In senso negativo possi-
bili accidenti, delinquenza minorile, prostituzione.
Campo 6°: Crisi o affermazioni sul lavoro. Possibile anche
un lavoro segreto. Rapporti non chiari coi subordinati. Pos-
sibili crisi di salute. Chi ha Plutone in questa posizione
sorvegli la salute, i domestici, i collaboratori. Possibili crisi
di scoraggiamento.
Campo VII: In positivo passione profonda in un matri-
monio o un'unione o un'associazione. In negativo tensioni,
248
ostilità, atti irragionevoli. Ma l'influenza di Plutone in que-
sta casa è quasi sempre benefica.
Campo 8°: Può indicare evoluzione psichica profonda,
rinascita dopo una caduta, senso dell'occulto e del mistero.
Materialmente può indicare importanti apporti finanziari
da parte di compagni o soci, o in seguito a una morte. Dis-
sonante è indizio di corruzione. Possibili forti istinti ses-
suali.
Campo 9°: Passione intellettuale o spirituale profonda
e ben radicata nel profondo, viaggi lunghi talvolta miste-
riosi e lontani. Dissonante: intolleranza e fanatismo, viaggi
pericolosi, pessimismo .
Campo X: Le cose nascoste o misteriose o la morte
possono influire sullo svolgimento della carriera in bene o
in male. Possibilità di grande ambizione, o di vocazione
profonda e irresistibile oppure crisi professionali e compli-
cazioni. Plutone in questa posizione dirige, o dovrebbe diri-
gere, verso un compimento, una presa di responsabilità so-
ciale, culturale o spirituale. Ma è posizione pericolosa, ab-
osservare nei suoi aspetti con altri pianeti soprattutto con
Saturno e Urano.
Campo 11°: Possibilità di protezioni segrete o di segrete
inimicizie. L'amicizia può essere sentita in manieta istintiva,
con antipatie o simpatie irresistibili che possono condurre
al bene o al male. Le nostre speranze dovrebbero realizzarsi,
con Plutone in 11a casa, ma bisogna sempre considerarlo
nell'insieme dell'oroscopo.
Campo 12°: Inimicizie segrete, prove nascoste, o che non
si dimostrano, cospirazioni, o pericoli per la salute nei casi ,
negativi. In positivo: favorite le professioni che hanno at-
tinenza con ospedali, prigioni, ricerche psichiche e psichia-
triche.
Ripetiamo che tutto quanto è stato detto sulla posizione
dei pianeti nelle case va interpretato soltanto tenendo conto
dell'insieme dell'oroscopo e della polivalenza del simbolo.
249
Interpretazione de{l' orosco po
 Il problema dell'astrologia comincia dal momento in cui
vogliamo interpretare lo schema che rappresenta la nascita
di un individuo, quando cioè dobbiamo trovare la coni-
spondenza fra uno specifico fatto celeste e uno specifico fat-
to umano.
La verifica di questa corrispondenza che chiameremo
" fatto astrologico, " si basa oggi sul calcolo delle probabi-
lità e cioè su statistiche ben condotte, caratterizzate dal-
l'imparzialità della scelta, l'omogeneità dei casi, la molte-
plicità del numero.
Dopo Choisnard, che all'inizio del secolo rinnovò l'astro-
logia con le prime statistiche, un altro francese, Michel Gau-
quelin cominciò, nel 1955, con il suo primo volume In-
fluence des Astres, étude critique et expérimentale e poi
con un secondo libro, Les hommes et les Astres, a darci
statistiche veramente determinanti. In seguito a questi stu-
di formulò una prima constatazione: " Esiste un sicuro le-
game fra le posizioni degli astri del sistema solare al mo-
mento
.. , della nascita e ;un'attività precisa nella vita degli uo-
mtm.
Egli prese in esame, infatti, un gran numero di personag-
gi di cinque paesi europei (Francia, Italia, Germania, Belgio,
Olanda), scegliendoli fra i rappresentanti di quelle profes-
sioni che indicano soprattutto il gusto personale e una forte
vocazione, quelle cioè che hanno un rapporto diretto con i
grandi poli d'interesse dello spirito umano, scienza, arte,
politica, guerra, sport e constatò che in una percentuale al-
tissima di casi di questo tipo si manifesta una concentra-
zione dei pianeti intorno ai quattro angoli dell'oroscopo e
piu particolarmente intorno all'ASC e al MC.
Questi risultati statistici confermano quelle che sono le

253
piu importanti basi dell'astrologia. Infatti :6n da antichissi-
mi tempi si ammette che i pianeti hanno una maggiore im-
portanza quando, al momento della nascita, si trovano ap-
punto sull'ASC e al MC.
Inoltre le statistiche confermano il valore simbolico at-
tribuito agli astri, valore che determina particolari proprietà
psicologiche e quindi particolari direttive di vita. I risultati
piu dimostrativi riguardano nell'ordine i pianeti Marte, Sa-
turno, Giove e la Luna.
Infatti si è notato che Marte si trova in posizione domi-
nante in oroscopi di alti militari e di sportivi, talvolta di
chirurghi; Saturno è dominante in oroscopi di scienziati e
di medici, Giove in quelli di importanti uomini politici o
di attori, in persone cioè che in un modo o nell'altro si
mostrano alla ribalta, la Luna in oroscopi di uomini di lette-
re e musicisti.
L'interpretazione di un tema astrologico deve sempre
cominciare dall'esame dei quattro angoli del cielo e dalla ri-
cerca della dominante. Per la ricerca della dominante si
devono tener presenti i seguenti elementi d'indagine:
l) un segno zodiacale è considerato piu importante e/ piu
forte se in esso confluisce il maggior numero di astri;
2) un segno è considerato ancor piu forte se è occupato dal-
l'ASC, e da astri rapidi;
3) ricordare che nell'indagine astrologica si dà maggior im-
portanza alla posizione degli astri di rapido spostamento;
4) gli astri a spostamento lento (Nettuno, Plutone, e in un
certo senso anche Urano), segnano un'epoca, il modo di
essere di una generazione, piu che l'individuo.
La persona da esaminare sarà perciò particolarmente indi-
viduata se la configurazione specifica della nascita, cioè il
preciso istante nel quale è venuta alla luce (preciso incontro
del luogo e del momento) sarà la piu esatta possibile.
Se i luminari, Sole e Luna, sono fra gli astri rapidi quelli
che hanno un potere maggiore, esiste però un fattore che è
ancora piu importante perché è il piu mobile e quindi il
piu specifico ed è quello determinato dal movimento di ro-
tazione della Terra. Infatti l'orizzonte e il meridiano, e in
254
particolare l'ASC e il MC, nello spazio di pochi minuti pos-
sono presentare una molteplicità di aspetti con tutti i diversi
pianeti e, nella loro corsa, attraversano ciascun segno zodia-
cale in due ore circa. Sono perciò i fattori piu determinanti
dell'oroscopo ed è per questo che l'interpretazione di un
tema astrologico deve sempre cominciare dall'esame dei quat-
tro angoli del cielo. La presenza di un astro in uno di questi
angoli, e specialmente all'ASCe al MC, costituisce una forte
dominante, tanto piu decisiva se si tratta di un pianeta che
ha il suo domicilio o si trova in quel segno in esaltazione.
Oc.correrebbe scrivere un ampio trattato per poter pren-
dere m esame tutte le possibili configurazioni, perché la do-
minante non è mai l'espressione di un solo fattore~ I limiti
di questo libro, che deve contenere solo i fondamenti dello
studio astrologico, non consentono estensioni ed approfon-
dimenti che porterebber<? troppo lontano.
Altre statistiche sono state svolte sull'eredità astrale. Si
è cioè constatato che l'essere umano non nasce in un qual-
siasi momento, ma la natura ss:;eglie il momento nel quale
si verificano le maggiori similitudini astrali coi genitor.i e
coi nonni.
Altre statistiche e altri studi sono stati fatti sui " tran-
siti, " cioè sull'influenza, durante l'esistenza degli indivi-
dui, dei passaggi dei pianeti sui punti " nevralgici " di un
tema astrologico. Si è constatato, per esempio, che il pas-
saggio di pianeti lenti (Saturno, Urano, Nettuno, Pluto-
ne) sull'ASC e sul MC può portare cambiamenti di esi-
stenza, nuovi orientamenti di vita; mentre gli stessi pas-
saggi sul DS e sul IC sono spesso causa di avvenimenti del-
la vita intima, per esempio di un matrimonio o di un avve-
nimento familiare. Lo stesso passaggio sul Sole di natività
(cioè sul punto in cui, al momento della nascita, si trovava
il Sole) può indicare o stabilire tappe cruciali dell'esisten-
za, fasi realizzatrici del destino. I passaggi sulla Luna por-
tano in generale un'esperienza affettiva, o viaggi e sposta-
menti; mentre passando su Mercurio toccano il dominio
delle realizzazioni intellettuali o le questioni d'interesse; su
Venere g~ amori e le unioni, la famiglia. Su Marte lo stesso
255
passaggio scatena per lo piu manifestazioni istintive; su
Giove concerne generalmente la vita sociale; e il pas~ag:
gio su Saturno, in modo speciale, f~ pensar~ alle .magg~or~
prove dell'esistenza, a quei momenti della v1ta ~el q.~ah. st
rende necessaria una scelta personale attraverso il pm v1vo
senso di responsabilità.
Ma cerchiamo di capire meglio che cosa s'intende per
transito o oroscopo progressivo. . soltanto una vita tutta fortuita. Alla fine deve venirne fuori
Abbiamo visto che il tema di natività stabilisce la post-
zione dei singoli astri nei vari punti dello zodiaco e nei vari
campi del tema cosi come si trovavano al momento della
nascita. L'esame di questi astri, la loro posizione, i loro
aspetti, i diversi campi dell'oroscopo ci danno il quadro ~e~la
personalità dell'individuo e il pronostico di un suo posstbtle
destino, senza però considerarne l'evoluzione nel tempo.
Il pronostico è ~basato sulla psicologia .dell'ind~vidu~ che
è libero di interpretare e adoperare gh avvemment1 del
proprio destino uniformandoli alla sua personalità, orientan-
do le sue tendenze dominando i suoi impulsi, secondo una
linea che, pur esp~imendo il suo carattere, è controllata o
modificata dalle sue qualità morali e intellettuali.
Il problema consiste nell'orientare la ricerca astrologie~ in
una programmazione di base dovuta alla configurazwne
astrale che è congenita. L'individuo cioè la possiede in po-
tenza ma può ignorare di possederla. Rendere consapevole il
soggetto delle sue possibilità, della sua facilità in alcuni set-
tori dell'esistenza, e, quel che è piu importante, delle di~­
coltà in altri settori; del modo di affrontarle e della possi-
bilità di superarle, deve essere il fondamento di una indagine
astrologica che abbia per suo vero scopo di orientare e
determinare fatti di coscienza che possano modificare nel
senso migliore le incertezze di un destino.
Un tema di natività può individuare i fatti salienti nel
tempo e nelle varie epoche di esistenza di un individuo; il
motivo chiave della sua vita, dovuto anche alle sue caratte-
ristiche psicologiche e fisiologiche, e la sua possibile evolu-
zione attraverso le fasi positive e negative della sua esistenza.
In ogni esistenza gli avvenimenti del destino a~ternati da
pause o periodi di riposo, si ripresentano sotto diverse f~r­
me, si ripetono cioè in una forma o nell'altra, affiancandoci a
256
quei personaggi adatti al nostro episodio vitale, ma tutto
quello che si alterna nella nostra vita s'inserisce perfetta-
mente all'età e al tempo giusto, quasi a farci intendere e non
fraintendere il perché della nostra vita. Quando si è gio-
vani non si pensa a tutto questo, manca il tempo di riper-
correre il passato. Bisogna prima che ogni cosa abbia avuto
il suo senso e allora ci accorgeremo che la nostra non è stata
una unità anche se tutto ha avuto l'aspetto di un gioco a
mosaico.
Non possiamo non constatare, che tutte le espressioni
della nostra esistenza si muovono a ripetizione entro deter-
minati limiti e che esiste una certa uniformità di interessi
fondamentali e permanenti. E se andiamo indietro col pen-
siero ritroviamo, nella nostra vita, periodi costruttivi, che ci
hanno arricchito e periodi negativi. Tutti questi periodi non
sono stati soltanto e sempre conseguenze di fatti concreti,
ma a volte l'effetto di situazioni psicologiche, di presa di
coscienza, di cambiamento di opinioni, di diversi orienta-
menti mentali o sentimentali. Capita molto spesso all'inda-
gatore di chiedere al soggetto in esame ciò che è accaduto
in un determinato periodo che astrologicamente risulta
importante per l'importante transito di un astro, per esempio
di Saturno, su un punto nevralgico dell'oroscopo, e di sentirsi
rispondere che non gli è accaduto nulla. Costui si riferisce
evidentemente solo a fatti materiali. Ma se l'indagine si
apre su un piano spirituale o psicologico allora la risposta
diventa chiaramente affermativa. E ciò avviene perché l'uo-
mo basa le sue impressioni quasi soltanto sul mondo esterno
e difficilmente, se non è aiutato, riesce a guardarsi dentro.
Per localizzare nel tempo questi fatti si prendono in esa-
me i passaggi degli astri sui punti sensitivi dell'oroscopo,
considerando la loro importanza, la loro qualità, la loro in-
terpretazione.
L'importanza di una configurazione di transito dipende
dalla sua durata, cioè piu un passaggio è lento sul punto
sensibile piu è importante l'effetto che può produrre.
I transiti piu importanti sono quelli di Plutone, Nettuno,
Urano, Saturno, Giove.· I transiti di Marte, del Sole, di Ve-
257
nere e di Mercurio sono secondari; non sono da prendere in
considerazione quelli della Luna.
Se due pianeti passano nello stesso mot?ento ~ullo stess?
punto sensibile, l'importanz~ dell'effetto e sup~r10r~ e lo e
ancora di piu se l'astro transitante era, alla nasctta, m aspet-
to con l'astro transitato. . ,
L'effetto del transito, sia esso morale o :fisiCO, puo no!l
avvenire nel preciso momento del fenomeno astronoiDl-
co ma anche un po' prima o un po' dopo perché, co~e
abbiamo visto, ogni astro e aspetto hann~ una loro ~rbtta:
Gli elementi che occorre tener presenti nello studw. det
transiti sono molteplici e richiederebbero una trat~a~10~~
approfondita e particolareggiata che andrebbe. oltre l hmt.tl
di un piccolo trattato come il presente. Possiamo tuttavia
elencarne i principali che sono:
l) il rapporto fra il pianeta che transita,. e che si chiama
punto emettitore (o pianeta in rivoluzio?-e, graficamente
pianeta R.) e la posizione natale (eh~ chiameremo punto
ricevitore di nascita, graficamente p1aneta N:)~ . dizioni interne comprendono invece:
2) il simbolo del punto ricevitore, la sua qu~lita .e 1l su?
orientamento (cioè pianeta nel segno con 1 suo1 aspettl,
e pianeta nel campo); . .,
3) il simbolo del punto emettitore, la sua quali t~ ,attuale,
cioè lo stato celeste del momento e la sua qualita.
Oggi è diventato possibile valutare la fondatezza del-
l'astrologia sul piano gene~ale de~e t~ndenze, .delle qua-
lità e inclinazioni, affidando 1 propn dau a macchio~ el~ttro­
niche che in pochi secondi ci consegnano due metri di oro-
scopo.
Dal complesso di indagini che si stanno svol.gendo con
severo metodo scientifico in Francia e altrove, sl dov~ebbe
desumere se il discorso sull'astrologia va approfondito e
ampliato oppure se ~ indegno di se~ia consi~erazione.
Questo potranno nvelare le macchrne e sara un g~an pas-
so avanti nella tecnologia astrologica, ma è bene n cordare
che questi oroscopi sono il risultat.o di un me~o?o astr~tto
e matematico che ci consegna dati macroscop1c1. perche. la
macchina, :fino ad oggi, non può tener 7onto di fa~ton e
rapporti ben piu intimi che sono invece 1 fondamenti della
258
psiche di ogni individuo e che lo differenziano da chiun-
que a~tro che pur abbia alcune caratteristiche uguali. La
macchina non può tener conto di simboli e analogie di cia-
scun .pia~eta o di ciascun aspetto, caso per caso, perçhé ogni
caso e. diverso dall'altro e, come per le impronte digitali,
non estste un oroscopo uguale ad un altro. È l'intuizione
d~ll:investigatore che. può cogliere e scegliere fra un gran-
dtsstmo numero d'ipotesi quelle valide e le speciali facoltà
dell'astrologo non possono essere sostituite da un congegno
elettronico anche il piu perfetto il quale rimane sempre
una macchina.
Le macchine non potranno mai dire :fino a che grado le
tendenze, le qualità, le inclinazioni saranno vissute dall'indi-
viduo, in quanto ciò dipende da quella che chiameremo
" equazione personale " che è un insieme di condizioni
esterne ed interne. Le condizioni esterne, insieme a quelle
di tempo e di luogo, sono l'atavismo, l'ereditarietà l'àm-
biente, l'educazione, e quelle circostanze e avvenimenti asso-
lutamente indipendenti dalla volontà dell'individuo. Le con-
1 a) il grado di evoluzione personale;
b) il grado di desiderio di migliorare;
c) il grado di volontà.
Si domanda spesso all'astrologo se l'oroscopo deve essere
for~ulato prendendo in considerazione il giorno, l'ora, l'an-
no, il luogo di nascita o non è invece piu esatto riportare
questi dati al momento del concepimento. Il tema non è
nuovo ed è stato già ampiamente dibattuto in tutti i suoi
risvolti. Ma l'essere umano è astrologicamente definibile solo
quando viene alla luce, cioè nel momento in cui si mani-
festa come entità :fisica e spirituale indipendente. L'individuo
non può considerarsi come unità a sé stante fino all'attimo
in cui, liberatosi dalla dipendenza materna, entra in contatto
con il mondo esterno.
Altre domande sono: .
Il pronostico della durata della vita.
Il numero delle unioni.
Il numero dei :figli.
n campo delle informazioni astrologiche è molto piu pro-
259
fondo e piu vasto di queste inchieste divinatorie, di questi Intermezzo
che chiamerei " falsi problemi " o almeno problemi a cui,
per il momento, non è possibile seriamente rispondere, an-
che se alcuni astrologi hanno fissato dei metodi che sono per
altro diversi gli uni dagli altri, per cui niente si può dire di
preciso. Perché la parola " morte " =" fine " può indicare
molte cose: morte di una persona cara, fine di un amore,
fine di un'idea, di una speranza, di un ciclo di vita. E, allo
\
stesso modo, le unioni o gli incontri possono essere, sempre
importanti, ma di varia natura; e cosi i figli possono voler
dire anche opere o figliuolanza o seguito.
Non bisognerebbe mai dimenticare l'importanza del sim-
bolo in astrologia, ed è per questo che il dialogo fra astro-
logo e consultante è, non solo necessario, ma, in alcuni casi,
indispensabile.

260
L'anima gemella

La domanda che piu facilmente si usa fare a chi si occupa

di astrologia è questa: " Sono dei Gemelli (o dello Scorpione
o dei Pesci), di che segno dovrebbe essere l'uomo della mia
vita? "
È certamente vero che attraverso l'analisi comparativa di
due oroscopi si possono individuare le incompatibilità di
carattere, i punti e gli elementi di contatto sufficienti a far
ritenere promettente un'unione. L'astrologo allora potrà sug-
gerire quegli atteggiamenti, che siano congeniali al carattere
e al temperamento di ognuno e che potranno evitare o atte-
nuare i possibili conflitti.
La statistica astrologica in tema di affinità spirituali è in-
fatti interessante. Ma dire che fra il tale e il tal altro segno
vi è accordo o disaccordo può essere utile solo mantenendosi
sulle generali. .
Vogliamo vedere insieme attraverso le qualità e i difetti
dei diversi caratteri come i segni zodiacali possano darci sug-
gerimenti e indicazioni?
Cominciamo da voi, simpatiche ragazze dei GEMELLI, che
siete cosi divertenti e affascinanti e che saprete, beate voi,
restare giovani fino a settant'anni. Voi che avete l'anima a
fior di pelle e una fantasia che fa nel vostro cuore il bello e
il brutto tempo, con tendenza al variabile; voi che siete spi-
ritose, tutte nervi, risate e lagrime; che avete i vostri piccoli
trucchi e le vostre complicazioni; che potete occuparvi di
qualsiasi lavoro pur non avendo metodo; che amate il movi-
mento e la gente; che v'innamorate con la stessa facilità con
la quale pigliate il raffreddore; voi che non date grande im-
portanza al denaro ma amate tanto spenderlo, come potreste

263
 r
andar d'accordo con un uomo abitudinario, conservatore,
lento, calmo, tutt'ordine e organizzazione, o geloso e avaro?
Se vi riconoscete in queste poche parole, se cioè siete tipica-
mente Gemelli, cercate per voi un ardente Ariete, un fanta-
sioso Acquario, un amoroso intuitivo paziente Bilancia o
un ambizioso e forte Leone.
Amiche del CANCRO che sognate un cuore e una capanna,
diffidate della vostra romantica immaginazione che potrebbe
giocarvi un brutto tiro al momento della scelta del compagno
della vostra vita. Ricordate che trovare un marito è una cosa
e trovare il marito adatto è tutt'altra faccenda. Voi cosi spes-
so soggette ai cambiamenti di umore, talvolta capricciose e
incontentabili, fate attenzione a non giudicare l'uomo soltan-
to con la vostra ricca immaginazione, ma scegliete con calma,
resistete ai vostri impulsi e assicuratevi che l'uomo che avete
scelto divida le vostre idee. Ricordate che avete bisogno di
un compagno che metta un argine ai vostri sogni e vi ri-
chiami alla realtà, che ami la famiglia ed i figli. Cercate un
uomo nato nel Toro, nella Vergine, nello Scorpione, anche
nel Leone se sapete rannicchiarvi alla sua ombra.
Amiche del ToRo, generalmente voi non siete di quelle che
si buttano nelle braccia del primo venuto, quasi sempre sa-
pete quello che fate. Tra voi ci sono però tipi molto di-
versi. Alcune hanno spiccate inclinazioni artistiche in un
campo o nell'altro. Queste dovrebbero cercare l'anima ge-
mella fra i nati nel Cancro, nei Pesci o nella Bilancia, che
sapranno comprenderle e completarle. Altre di voi aspirano
soprattutto ad avere una bella casa da arredare e condurre in
modo perfetto e una bella cucina dove preparare deliziosi
pranzetti. Troveranno l'anima gemella fra gli uomini della
Vergine, del Capricorno o fra quelli del loro stesso segno. Al-
tre di voi desiderano solo l'amore, vogliono solo appassiona-
tamente amare ed essere amate. Sono queste che hanno una
istintiva attrazione per i nati nello Scorpione. Attenzione!
Drammi, lagrime, gelosie, collere, crisi, tormenti, ma poi ver-
ranno le riconciliazioni, la pace, la poesia, la dolcezza, insom-
ma l'amore. Con tinte meno violente anche i Cancri e i Pesci
264
sarebbero indicati per voi. Non gettateli via, vi possono sem-
pre servire! l
Simpatiche ragazze del SAGITTARIO, niente orizzonti li-
mit~ti o idee ristrette nel compagno che scegliete, che non
sia un uomo avaro o geloso o sospettoso o sedentario, ma
larghe vedute, orizzonti vasti e valigie sempre pronte! In
apparenza volubili e capricciose voi in realtà sapete essere
mogli affettuose e comprensive; il vostro difetto è piuttosto
quello di essere spesso eccessivamente esigenti. Scegliete il
compagno fra gli Acquari, i Leoni, gli Arieti, i Bilancia che
potrànno darvi le soddisfazioni che cercate.
Mie care dell'AcQUARIO, non vi sposate se non avete al-
meno 28 anni! È troppo grande la vostra tendenza a idealiz-
zare il primo ragazzo che fa battere il vostro cuore perché
non vi si consigli di cercare di scoprire i suoi difetti prima
anziché dopo il matrimonio. Voi avete bisogno di un uomo
che sia molto comprensivo, assolutamente anticonvenzionale,
di larghe vedute, che si abitui facilmeiite alle sorprese, che
sappia conservare la calma anche di fronte alle vostre im-
provvise o sconcertanti decisioni; paziente quando voi, per-
dute nelle vostre fantasie, trascurate le esigenze della vita
pratica e vi dimenticate di preparare il pranzo.
A voi i Gemelli, le Bilance, i Sagittari, gli Arieti.
Istintive e passionali ragazze dello ScoRPIONE che ama-
te senza mezzi termini e in maniera divorante, possessi-
ve ed egocentriche, voi siete spesso un enigma in materia
d'amore. Volete conoscere perfino i piu reconditi pensieri
dell'uomo che amate mentre voi, ermetiche, vi circondate di
mistero e di segretezza. Ricordate che in amore ognuno ha
gli stessi diritti e aspettate di aver appagato nelle scherma-
glie giovanili il vostro istinto di mantide religiosa prima di
scegliere l'anima gemella. Troverete facilmente il vostro com-
' pagno fra i Pesci, i Cancri, i Capricorni, gli Scorpioni.
È difficile che una donna LEONE domandi chi potrebbe es-
sere la sua anima gemella. Sa già tutto o quasi. Il suo compa-
gno dovrebbe essere un essere perfetto e un uomo impor-
265
tante, un ministro, un ambasciatore, l'artista di grido o un
uomo ricchissimo o almeno il ragazzo che ha un grande
avvenire. L'amore di una Leonessa non si concilia facil-
mente con la realtà di tutti i giorni. Scendendo dal suo
piedestallo la giovane Leonessa cerchi fra le Bilance, i Sagit-
tari, gli Arieti, i Gemelli il compagno della sua vita.
Amiche della VERGINE, potete anche sposarvi giovanissi-
me a patto che non leghiate la vostra vita a quella di un
uomo avventuroso, senza fissa dimora o che preferisca l'al-
bergo alla casa. Ricordate che per essere felici avete biso-
gno di una casa sia pur piccola ma tutta vostra. Voi saprete
renderla comodissima e accogliente adoperando tutti gli ac-
corgimenti di cui siete maestra. Il consiglio delle vostre
stelle è di non aspettare troppo perché se prendete l'abitu-
dine a vivere sole la troverete cosi comoda che probabil-
mente non vi sposerete piu. Scegliete fra gli Scorpioni, i
Capricorni, i Tori, i Cancri la vostra anima gemella.
Care BILANCE, che immaginate un mondo ideale, pieno di
fiori e di musica, voi che amate romanticamente e avete la
vocazione del matrimonio, avete bisogno di un uomo dolce,
ma fermo e sicuro. Il desiderio d'armonia, la capacità d'adat-
tamento, l'arte di saper appianare i contrasti facilitano la
vostra scelta. Legatevi preferibilmente con chi sappia apprez-
zare la vostra particolare sensibilità, cercate un Sagittario, un
Acquario, un Gemelli, un Leone.
Siate meno diffidenti, ragazze del CAPRICORNO inclini al
pessimismo. La vostra diffidenza, l'innata timidezza e il desi-
derio di eliminare tutti gli inconvenienti che potrebbero tur-
bare l'armonioso svolgersi della vita a due, rendono difficile
la vostra scelta. Forse, quando non sarete piu giovanissime,
sarete meno esigenti e vi sarà facile trovare l'uomo che fa
per voi fra i Tori, gli Scorpioni, i nati nella Vergine o nel
vostro stesso segno.
Non abbiate fretta di sposarvi, volubili signorine ARIETE,
cosi piene di slancio. Ricordate che la vita di tutti i giorni
mette l'amore a dura prova. Se volete trovare l'anima gemei-
266
la fatelo almeno dopo il quindicesimo colpo di fulmine e cer-
cate!~ fra i Leoni, i Sagittari, gli Acquari, i Gemelli, che sono
quelli che possono meglio capirvi e completarvi.
Care signorine PESCI, è deliziosa, nobile bella l'idea che
voi avete del matrimonio. Voi sognate una' comu~ione tota-
le, di ogni istant~, ~n ideale che niente e nessuno potrà mai
scalfire. ·È meraviglioso tutto questo: peccato che sia un'idea
che si è un po' perduta ai giorni nostri. Purtroppo le diffi-
coltà della vita quotidiana non vi consentiranno di vivere
sempr7 nel s?gno, non sposatevi troppo presto. Aspettate di
~ve~e mtero 1l vostro senso di responsabilità e di saper dare
t1 gn~sto _valore alle cose di questo nostro povero mondo.
Scegh~te.il vostro compagno preferibilmente fra i Cancri, gli
Scor~nont, qualche Toro, qualche Capricorno, qualche Ac-
quano.
Come conquistare l'anima gemella
Si .tratta. ora di vedere come conquistare il ragazzo dei
vostri sogm. Non vorrete certo trattare un Pesci come un Ca-
pricorno o un Ariete come un Cancro!
Gi.ov~ne a~ca che mi leggi, se è un ARIETE il ragazzo
che ti ptace, ncorda che sarà sedotto dalla tua gioia di vivere,
dalla tua spontaneità, dal tuo dinamismo. Si attaccherà a te
e .certam_ente ti ~arà piu fedele se non gli darai l'impressione
dr ,a~ertl .c~nqms~ata completamente. La paura di perderti
sara ~l mtghor stimolante al suo amore. Da lui, ricordalo,
potrat ottenere tutto quando l'entusiasmo per te lo accende.
È allora che ti chiederà di sposarlo e, se tu lo vuoi non
tergiversare e corri invece a far le pubblicazioni. Col t~mpo
potrebbe riprendersi e lanciarsi forse verso una nuova con-
quista. E non credere di trattenerlo o di impietosirlo mo-
~trandogli i. tuoi occhi rossi di pianto o raccontandogli
quanto set stata male stanotte e come oggi sei a pezzi. "
L'Ariete non vuoi sentir parlare di malanni.
Tutto questo raccontalo invece a un PESCI che sarà felice
di aiutarti a guarire e avrà mille pensieri gentili e pieni di
267

delicatezza. Ascolta, con l'anima negli occhi, il giovane Pesci
che ti racconta la storia della sua vita e tutta una serie di
avvenimenti pietosi. " Nessuno mai lo ha veramente capito,
solo tu, e ora lui non è piu solo. " Non dovrai vincere una
grande resistenza per conquistarlo, ma piuttosto fa attenzio-
ne perché può facilmente sfuggire alle maglie della tua rete:
è guizzante, sgusciante, quasi incapace di prendere una deci-
sione, tende ad avvolgere di mistero ogni suo proponimento
e in una sola donna cerca le qualità di tutte le donne. Sii
quindi tante donne in una, sempre nuova, sempre diversa e
coccolalo perché gli piace tanto.
Tutt'altra cosa col CAPRICORNO. Vincere la resistenza di
un Capricorno può diventare un vero e proprio lavoro per-
ché i nati sotto questo segno si controllano molto, amano la
solitudine e sfuggono tutto ciò che può turbare questo loro
bisogno. Per trascinare un Capricorno ad amarti veramente,
e magari a sposarti, dovrai armarti di santa pazienza e non
!asciarti scoraggiare. Lasciagli tutto il tempo di apprezzarti e
cerca di renderti utile e indispensabile.
Fagli sentire che può avere la massima fiducia in te e mo-
stragli una profonda cultura storica. Occhi negli occhi par-
lagli delle Crociate e della civiltà etrusca. Sii orgogliosa di lui
e ricordati di dirgli che non ti piace andar fuori tutte le sere,
ma preferisci " quelle belle serate in casa, da soli, a leggere
un buon libro. "
Ricorda che ha un carattere difficile, ma anche tante buone
qualità, e se tu hai gli stessi suoi gusti certamente con lui
potrai essere una donna felice.
Se invece l'uomo dei tuoi sogni è un AcQUARIO, prima di
ogni altra cosa devi essere simpatica ai suoi amici perché con
lui il téte-à-téte si fa in compagnia, tanto importanti sono
per lui amici·ed amicizia. Se vuoi conquistarlo sii strana, in-
solita, originale, mostragli il tuo profondo senso umanitario,
prendi parte alle manifestazioni contro la fame nel mondo,
ma non cercare di ingelosirlo, perderesti il tuo tempo e t'in-
coraggerebbe a cercare l'uomo piu adatto a te. Ricordati che
questo tipo ha bisogno di indipendenza e di libertà e se sei
gelosa e possessiva l'Acquario non fa per te.
268
l
Fa in modo di ingelosire invece un ToRo se è lui che vuoi
conquistare, e se vuoi che si decida a domandarti di sposarlo.
Ricorda che non s'infiamma al primo sguardo, la passione
s'insinua in lui lentamente. Cerca d'incontrarlo spesso, dividi
il suo amore per la campagna e per la buona musica e, quan-
do sarà veramente innamorato, tieni presente che le esigenze
del tipo Toro non sono precisamente di ordine intellettuale. i
Sii intellettuale invece col versatile, comunicativo, movi- l
mentato GEMELLI, ma se vuoi trattenerlo dagli l'impressione
che è libero come l'aria quando è vicino a te, fagli molti com-
plimenti perché vuoi piacere e sentire di piacere, e ricorda
che farà la corte alle tue migliori amiche, perché ama il flirt. l
Se è un CANCRO l'uomo che vuoi sedurre, fa' che ti confidi
le sue speranze nell'argentea luce lunare d'una bella notte
d'estate in riva al mare! Vedrà in te la donna della sua vita e
sarà metaviglioso ... almeno per qualche tempo! Poi verran- l
no gli improvvisi cambiamenti d'umore, le angosce, il pen-
siero che tu lo tradisca e fuggirà lontano. Penserà a te, idea-
lizzandoti, e guatdando il tramonto sul mate!
Ricorda che il LEONE vuoi brillare. Sii colei che tutti guar-
l
dano e il suo orgoglio vorrà conquistarti, mentre il tipo VER-
GINE è schivo e abitudinario e s'innamora senza quasi ren-
l
dersene conto. Ricorda che il Vergine cerca nella donna le
affinità spirituali e la fata del focolare.
l
Il tipo BILANCIA invece idealizza, vuoi essere amato, la
sua corte è gentile, discreta, tutta sfumature, fiori, cioccolati-
ni, poesie. È indeciso e influenzabile anche se il suo amore è
sincero e profondo; abbi tu volontà per due, prendi tu l'ini-
ziativa, ma con tatto, ricorda, è una Bilancia!
Non resta mai insensibile alla bellezza femminile il nato
nello ScoRPIONE al quale piace turbare le donne, tutte le
donne, con la sua bella voce un po' rauca e la profondità del
suo sguardo magnetico.
Il giovane Scorpione ha lo spirito di contraddizione. Tu
sei per il matrimonio? Lui sarà contro. Digli dunque che non
269
pensi neppure lontanamente a sposarti perché vuoi conser- L'astralogia e i giovani
vare la tua libertà. Allora ti offrirà la sua. Ricorda che
non è un uomo fedele. Segreto e simulatore, ti darà l'im-
pressione di esserlo ma non lo sarà. Se vuoi trattenerlo la tua
arma è la sua gelosia, la sua morbosa gelosia. Sii dunque ci-
vetta, quel tanto che basta.

Se vuoi sposare un SAGITTARIO cerca di convincerlo che il

matrimonio non è un'istituzione superata, ma invece una
bella avventura a due. Parlagli di alti ideali e di lunghi viaggi,
non ti resisterà a lungo, ma tieni gli occhi aperti se incontra
una straniera: le sue debolezze sono internazionali.

270
 Si parla molto e dovunque del problema dei giovani. A
mio avviso, sarebbe bene ·considerare piuttosto il problema
dei genitori nei confronti dei figli, dal momento della na-
scita alla loro maturazione.
Questi esseri nuovi, cosf eliversi da noi, spesso per noi
inspiegabili, a volte cosi estranei e distanti che ci sembra di
non poterli raggiungere, sono i nostri figli ma sono anche
gli uomini di domani. Non si tratta cioè soltanto eli cono-
scerli, ma di comprenderli nell'ambito eli un fenomeno umano
generale che è destinato a caratterizzare un nuovo ciclo
storico. ,
Sono loro che rappresentano il potentissimo, necessario
elemento di rottura fra la società di oggi e quella di domani,
questi giovani animati da una fede nuova, che è frutto di
progresso culturale e demitizzazione e che si manifesta in
mille modi, lasciandoci spesso meravigliati e perplessi. Essi
sono alla ricerca eli una nuova spiritualità sul piano morale
come, sul piano culturale ed estetico, si è alla ricerca di nuovi
mezzi espressivi.
Consideriamo perciò come un movimento rigeneratore, che
non è fine a se stesso, questa rivolta a tutto un sistema di
vita, questo anticonformismo ribelle che vuoi sradicare tante
abitudini e forme dure a morire, tanti dogmi e preconcetti
considerati inviolabili, e la comoda apatia, e la fredda aridità
della società dei consumi.
E pur nella inevitabile confusione di questa ricerca, pur
nelle sue contraddizioni e nei suoi disordini, eh~ d'altronde
sono l'unico mezzo per creare un problema, rendiamoci conto
che il nuovo mondo comincia a delinearsi sostanzialmente
migliore dei molti che lo hanno preceduto.
Non si tratta quindi di insegnare ai giovani a vivere come

273
noi abbiamo vissuto, ma di imparare noi a vivere come
deve vivere chi è alle soglie di una nuova era.
E poiché questi uomini di domani siamo noi che li ab-
biamo in consegna nella loro prima parte di vita è nostro
compito conoscerli, educarli, indirizzarli con coscienza e in-
telligenza.
Non è cosa facile perché non sempre le attitudini, le ten-
denze le inclinazioni infantili si manifestano con evidenza
e chi;rezza, ma non è lecito trascurare questo fondamentalè
dovere del quale purtroppo raramente si valuta tutta l'im-
portanza.
Freud ci ha mostrato a che punto l'adulto si formi fin
dalla prima infanzia e tutti gli psicologi ci dicono che molti
complessi, molte nevrosi, talvolta persino un'intera vita spesa
male possono essere l'effetto di un'educazione sbagliata o co-
munque poco adeguata alla natura di quel particolare bam-
bino.
Sappiamo come ognuno dipenda dal mondo circostante e
quanto importante sia il rapporto che ciascuno di noi stabi-
lisce col mondo esterno fin dai primissimi anni di vita e come
la negativa reazione a tali rapporti possa condurre a vere e
proprie deformazioni psichiche.
Il senso della responsabilità, condizione indispensabile per
una reale libertà interiore, può essere gravemente compro-
messo da un'educazione sbagliata. Quanti sono i casi di ne-
vrosi in soggetti repressi ai quali è mancato durante l'in-
fanzia il senso di fiducia indispensabile per la formazione di
una personalità sana? E il sesso? La confusione ha sempre
caratterizzato questo aspetto dell'attività umana.
Freud fu il primo che, rompendo le barriere del purita-
nesimo, ne affrontò il problema sul piano scientifico. Egli
dimostrò come la maggior parte dei complessi e delle per-
versioni sessuali negli adulti dipendano dal trattamento che
essi hanno ricevuto da bambini e come una vita sessuale nor-
male nasca dalla fusione di sensualità e di tenerezza, come
l'amore e l'odio siano le inevitabili componenti di ogni in-
tima relazione e come ciascun individuo racchiuda in se
stesso alcune caratteristiche del sesso opposto. Freud ci
ha indotto cosi a considerare le perversioni sessuali non
come le conseguenze di un'alterazione biologica, ma come
274
le risultanti dei traumi subiti durante l'infanzia che s'inne-
stano su determinate tendenze. La Chiesa cattolica, denun-
ciando il sesso quale causa principale della caduta dell'uomo,
ha travisato la Bibbia, dalla quale risulta, al contrario, come
il sesso rientrasse pienamente negli intendimenti divini. Con-
trariamente a tanti tabu, ciò che effettivamente determina il
grado di maturità (o moralità) di uno scambio .sessuale è il
grado di responsabilità amorosa che tale scamb10 comporta.
Il senso della resl?onsabilità è dunque detern;ffiante anc?e ~n
campo sessuale. E evidente dunque come sta necessano, U:
questa missione educativa e di preparazione, possedere tuttl
gli elementi e le conoscenze che l'esperienza ci può fornire.
A tale proposito ci sia lecito affermare che l'indagine astrolo-
gica non è l'ultimo fra gli aiuti e i mezzi che sono a nostra
disposizione e può anzi portare un valido contributo, poiché
è elemento sempre positivo, mai negativo.
Se si pensa che ogni presenza astrale è il simbolo di una
funzione psicologica e di un insieme di tendenze, ecco che,
con un oroscopo fatto bene, abbiamo davanti a noi, sotto
gli occhi, nello stesso m_omento. del!a ~ascita, . tut~o un ~i­
stema di interferenze, d1 accordi, dt disaccordt, di assocta-
zioni, di contraddizioni su cui dobbiamo cercare e trovare
il punto di armonia che ci indirizzi nel giusto modo e ci
insegni a educare i nostì:i figli secondo il loro temperamento.
Educare i nostri figli significa sostanzialmente abituarli a
fare a meno di noi. Vuoi dire renderli idonei a fare da soli.
Ricordiamoci di non seminare in loro i germi della paura,
perché di paura è lastricata la via degli U:successi! né 9-u~l}i
dell'insicurezza che è il sentimento che s1 comumca dt pm;
non creiamogli lntorno un ambiente magico che li imprigione-
rebbe in un sogno irreale e inconcreto e li manterrebbe a lun-
go e forse per sempre infantili. In~egnam?gli a sape7 per~ere
ma non per questo a riconoscers1 battutl, a non nnunc1are
alla lotta solo perché hanno perduto una battaglia, e a non at-
tribuire la colpa agli altri, alla fortuna o alla sfortuna; con-
vinciamoli che l'uomo e solo l'uomo è padrone di se stesso,
e cerchiamo soprattut~o di trasmettere loro quel meraviglio-
so dono che è l'attitudine alla felicità, e che è fatto di otti-
mismo di entusiasmo, di sicurezza, di coscienza.
Ogn'i cosa, anche il viaggio piu lungo comincia con un
275
passo: cominciamo presto a inculcare nei nostri figli la fa-
coltà difficile e pur possibile di ricevere gioia da qualun-
que punto o da qualsiasi parte, zona o essere possa giungere,
poiché il migliore non è sempre quello che vince ma piut-
tosto quello che ha maggiore entusiasmo e piu gioia di
vivere.
Molte volte abbiamo detto che il merito maggiore del-
l'astrologia è quello di farci pensare e conoscere aspetti della
nostta personalità che potrebbero restare per sempre ignoti,
che ci insegna a riconoscere la parte piu intima e sconosciuta
dell'Io che tanta importanza ha nello svolgersi della nostra vi-
cenda umana e che può fornire elementi preziosi allo psico-
logo e allo psicanalista.
The stranger inside you, " Lo sconosciuto che è in
noi " è il titolo di un libro di Edward V. Stein, pubblicato
da Allen and Unwin. L'autore si avvale della sua vasta espe-
rienza di psicanalista e di insegnante di psicologia. La sua
opera tocca tutti i problemi inerenti alla personalità dell'in-
dividuo medio: il problema del sesso, della coscienza, del-
l'educazione, della fede. Il libro è diviso in sette capitoli. Il
primo tratta della nostra dipendenza dal mondo circostante,
del problema della libertà, della sete di sapere che carat-
terizza la specie umana. Il secondo capitolo tratta in parti-
colare del problema dell'inconscio, dei rapporti che cia-
scuno di noi stabilisce con il mondo esterno sin dai primis-
simi anni di vita, e della intima reazione a tali rapporti, della
importanza di una valida presa di coscienza dei propri
conflitti interiori per poterli, se non eliminare, per lo meno
controllare. Il terzo capitolo affronta il problema dell'edu-
cazione e rileva l'importanza dei genitori, o di chi ne fa
le veci, nella formazione di ciascuno di noi. Stein descrive
parecchi casi di nevrosi in soggetti ai quali è mancato durante
l'infanzia il senso di fiducia indispensabile per la forma-
zione di una personalità sana. Il quarto capitolo riguarda il
sesso . Nel quinto e nel sesto capitolo l'autore parla degli
istinti aggressivi, del potere distruttivo che ogni individuo
racchiude in se stesso e del problema della coscienza. Per
quanto riguarda gli istinti aggressivi, ogni persona civile deve
pervenire a controllarli, ma attraverso un'onesta presa di
coscienza e non certo evitando di ammetterne l'esistenza.
276
Anche qui l'importanza dell'educazione è fondamentale poi-
ché l'aggressività è spesso una reazione alla frustrazione ed
alla repressione. Bisogna aiutare il bambino ad esprimersi
onestamente riguardo a tale senso di frustrazione ed ai suoi
istinti aggressivi, poiché il negare o reprimere tali istinti fi.
nirebbe col provocare in lui un senso di colpa o di ostilità
che lo accompagnerebbe per tutta la vita. Uno sfogo all'ag-
gressività può essere rappresentato dal lavoro, dallo sport
e dall'amore sessuale, e, generalmente, gli individui piu vio-
lenti sono proprio coloro che non hanno saputo incanalare i
loro istinti aggressivi in una o in tutte e tre queste forme
di attività. Per quanto riguarda poi i problemi relativi alla
coscienza, Stein li suddivide in quattro gruppi, corrispon-
denti a quattro " livelli " di coscienza. Al primo stadio ab-
biamo una " primitiva ribellione " che non ci abbandona
mai e contro la quale la nostra coscienza rappresenta ap-
punto un baluardo. Il secondo livello è quello di una " ra-
zionalizzazione sofisticata " che può condurre all'abbandono
della coscienza e al pieno soddisfacimento dei propri istinti,
buoni o cattivi che siano. Il terzo livello è costituito da un
" onesto relativismo, " basato sulla ragione, sui fatti e sul-
l'osservazione, ma che non lascia posto al sentimento. Il
quarto, infine, è quello del " fine ultimo, " vale a dire ciò
che ciascuno di noi· considera essenziale per la propria esi-
stenza e che rappresenta quindi il significato stesso della
propria vita, il propr'io " Dio. " La maggior parte di noi
ha problemi di coscienza relativi a tutti e quattro questi li-
velli. Ma esistono individui affetti da nevrosi causate da una
coscienza eccessivamente severa, da una coscienza inade-
guata o da intime dissociazioni, cosi come esistono individui
affetti da problemi di identità o da altre malattie nervose che
riflettono un mancato sviluppo dei loro valori interiori o
una coscienza eccessivamente labile. Stein ci spiega le ragioni
di tali contrasti e termina il suo libro affrontando il problema
della fede, necessaria all'uomo perché gli permette di pro-
seguire per la sua strada anche quando la ragione non gli
consente di conoscere a fondo la verità. L'ultimo capitolo
tratta per l'appunto del problema di Dio e di ciò che nella
nostra epoca, caratterizzata dal · progresso culturale e dallo
scetticismo scientifico, si deve intendere per " fede. "
277
 Senso di responsabilità, posizione di Matte, di Saturno, di
Urano, aspetti del Sole, della Luna nel tema di natività.
Non è che l'astrologia voglia dare alcuna formula ma-
gica, né chiuda in un determinismo di azioni ineluttabili il
destino complesso dell'uomo. Non fornisce un facile alibi
alla coscienza morale, ma offre solo un terreno di cono-
scenza su cui l'individuo possa orientare meglio il suo senso
di responsabilità, senza intaccare la sua piena libertà di
scelta. D'altra parte l'astrologia, lungi dal negare le verità
scientifiche della psicologia, le conferma e le completa, for-
nendo alle sue formulazioni generali una base concreta, pre-
cisa e individuale.
Quindi oroscopo compilato con serietà e vivo senso di re-
sponsabilità. Ricordiamo che in astrologia i particolari hanno
un'importanza capitale, che le premesse per una ·seria indagi-
ne astrologica devono essere matematicamente esatte. Che oc-
corre conoscere il giorno, l'ora solare, il mese, l'anno, il luogo
di nascita. Non basta che un bambino sia nato per esempio in
aprile per dire che è un piccolo Ariete. Il segno dell'Ariete
non è che una pedina dell'insieme e lo influenzerà soltanto
in rapporto agli altri elementi dell'oroscopo: la posizione del
suo ascendente, per esempio (che si individua dall'ora di
nascita) è ancora piu importante del mese di nascita; la sua
dominante (che è l'insieme degli indizi che siano i piu spe-
cifici al momento della nascita) lo è ancora di piu. La do-
minante è caratterizzata dal passaggio di uno o piu pianeti
su uno dei quattro angoli del cielo, e in particolare sul-
l'ASC o sul MC, fenomeno che dura un attimo e soltanto
in un preciso luogo della Terra e in un esatto momento,
molto piu importante quindi del passaggio del Sole in un
segno, fenomeno che invece dura un mese e che si rife-
risce al mondo intero. Sono tutti gli aspetti dei diversi pia-
neti e dei diversi campi, considerati nel loro insieme che si
indicheranno, in particolare, se il bambino sarà un introverso
o un estroverso, un espansivo o un cerebrale, ci mostreranno
il suo tipo di intelligenza, ci diranno se la sua volontà ha
bisogno di essere aiutata, ci indicheranno le sue tendenze,
le sue inclinazioni, le sue possibilità, la sua costituzione fi-
sica e cosi via.
"78
Il tema astrologico del bambino potrà fornire tutte queste
indicazioni fino dal momento della nascita.
Vediamo ora di addentrarci piu dettagliatamente nello
studio astrologico dei caratteri infantili e cerchiamo di tro-
vare i mezzi che aiutano genitori ed educatori ad un compor-
tamento _adatto al tipo astrologico del bambino. Ripetiamo
che dobbiamo necessariamente parlare in modo molto gene-
rico perché soltanto l'oroscopo individuale potrà indiriz-
zarci in modo veramente valido.
Il problema piu sentito e piu importante nell'epoca at-
tuale è pur sempre quello dell'educazione giovanile e della
scuola. Genitori e ragazzi, docenti e allievi, tutti siamo piu
che coscienti del malessere e delle deficienze che regnano nel
mondo scolastico a tutti i livelli. Da una parte e dall'altra
non si trova che insoddisfazione, disordine, incomprensione.
Quali sono i fattori astrologici della contestazione? E
quali elementi possono farci meglio comprendere il problema
della gioventu contemporanea, i suoi motivi e la spinta pro-
fonda che lo genera? Non possiamo non mettere in risalto il
fatto che viviamo in un periodo di transizione fra un'epoca
che finisce e una nuova era che ha inizio.
Quello che abbiamo creduto ieri non è piu vero oggi. Noi
stessi, anziani, abbiamo mutato professione, luoghi, idee,
tante e tante volte d a perdere ogni contatto col nostro pas-
sato e ancor piu col nostro avvenire. Ma naturalmente tutto
ciò è soprattutto sentito dai giovani.
Perfino nei confronti dell'astrologia la gioventu ha un at-
teggiamento molto diverso da quello degli adulti. D esidera
infatti approfondire lo studio e rendersi parte operante dello
sviluppo di questi concetti. Mai è capitato come oggi agli
astrologi di essere interrogati dai giovani " sul come impa-
rare a farsi un oroscopo " e di voler discutere sui fondamenti
e la filosofia insiti nei problemi astrologici. Rappresentano
per noi astrologi una fonte di esperienza e di discussione.
Dei giovani di oggi, contestatori e distruttori di miti,
si dice che si limitano a negare tutto e tutti senza nulla pro-
porre. Si dice che sono sfaticati e vuoti. Moltissimi di loro
a me sembrano invece assetati di ideali, specialmente i
meno che ventenni. Vengono da me senza alcuna preven-
279
 z~o_ne. Invece fra gli anziani c'è spesso molta chiusura, scet-
tlctsmo e soprattutto molto egoismo. A chi scrive è accaduto
di sentirsi !ivolgere dai giovani domande molto intelligenti.
Per esemp10 come ' questa: " L'astrologia in senso religioso
d_ove può arrivare? " Oppure: " Da quando lei ha incomin-
c~ato a occuparsi di astrologia, ha notato che il suo modo
dt pensare e giudicare progrediva o almeno mutava? "
E ancora un punto importantissim'o: mentre le domande
d~gli ~nziani, sono nove volte su dieci personali, quelle dei
g10vam P!opongono temi di interesse generale o collettivo, o
almeno di gruppo. Sono veramente un mondo nuovo e la loro
cont~stazio~e globale, come si dice, di tutto e contro tutti
~uelh che h hanno generati e preceduti, ha appunto il mo-
tivo che _qu7sto bimillennio sta per finire, un altro ciclo sta
per c<;>n:mctare e ~ giovani e giovanissimi avvertono, per
p_uro ts~mto, ~h7 stamo nel pieno di un crollo · quasi ver-
ticale dt una ctvdtà che ha coinciso con la costellazione dei
Pesci, e alla nascita di una civiltà completamente nuova
quella dell'Acquario. ' sarebbero sembrate forme di magtà .
. Sa~n.o perciò quello che non vogliono piu: la bimillena-
rta ctvilta caratterizzata dal Cristianesimo, dalle scoperte,
dalle guerre, che nel loro complesso ebbero tuttavia il
merito di determinare il progresso morale dell'umanità di
a~v~cinar~ e unificare regioni e popoli della Terra, che'nei
btmtllenm precedenti comunicavano scarsamente tra loro e
~olti non sapevano nemmeno delle altrui esistenze. L'Acqua-
tto vuole la pace, la fratellanza, senza piu discriminazioni
~ra razze e ~ul~ure~ e perciò una effettiva uguaglianza. Non
e forse un mdice il fatto che il lavoro, fino a ieri indivi-
d~ale già è diventato di " gruppo "? E che tante altre ma-
rufestazioni e attività stanno assumendo un catattere di uni-
versa~ità c~e ~no ~pochi anni fa non era concepibile?
I g10vam di ogg1 contestano e demitizzano tutto e si va in
f~etta, è per questo che vi è, nella gioventu, una 'trasforma-
zto?e ~he potr~mmo dire di quinquennio in quinquennio. Il
q~mdtce~e _dt oggi h_a J?Oche_ cose in comune con il quin-
dicenne ~l cmque o dtect ann1 fa, cosi come il quindicenne
del prosstmo lustro avrà forse reazioni diverse dell'attuale.
E perché? Perché sarà piu prossimo alle realizzazioni del-
l'era nuova.
280
Negli anziani e conservatori c'è il rimpianto dei berti per-
sonali al tramonto, nei giovani la speranza dei beni collet-
tivi e l'irresistibile presentimento d'una società che non
avrà per meta l'individuo, ma la collettività.
Lo stesso malessere in seno alla Chiesa cattolica ne è un
sintomo. I suoi precetti che oggi sembrano deviati dai loro
significati originari, i suoi dogmi non possono integrarsi nella
grande fraternità umana che dovrebbe caratterizzare l'era del-
l'Acquario. Non vogliamo dire che gli autentici fondamenti
non debbano sussistere nella società a venire, ma soltanto che
verranno esercitati in una forma diversa. Non si è già portati
a sperare che cattolici e protestanti, ebrei, islamici e orientali
si uniscano in una unica forma di religiosità? Nel corso dei
prossimi duemila anni, che sarà anche l'era delle conoscenze
ultraterrene, non è improbabile che, sia l'astrologia che le
percezioni e i fenomeni extra-sensoriali, oggi misteriosi,
divengano oggetto di piena comprensione come è accaduto
per esempio per la radio e la te~visione, che in altri tempi
La criminalità giovanile è diventata un grosso problema.
Come arginare questa terribile ondata? Le misure prese,
quando si prendono, si rivelano insufficienti e superate.
Guardiamoci attorno: talvolta nella nostra stessa famiglia,
vediamo che la gioventu attraversa una crisi grave che lascia
gli adulti disarmati e troppo spesso impotenti. Molti dei no-
stri adolescenti di fronte a una società impotente, rispon-
dono male e rischiano di cadere nell'hippismo barocco o
nella violenza. Ma si possono prevenire o neutralizzare i
germi della violenza? Le statistiche astrologiche dicono che
l'oroscopo del criminale mette generalmente in evidenza la
patologia di un segno o di un pianeta e non le sue tendenze
normali. Ma intorno a questo nocciolo c'è il quadro nel
quale si evolve e si manifesta questa personalità e cioè l'am-
biente familiare, educativo, sociale, storico, politico e, so-
pra ogni cosa, la volontà dell'individuo e il suo desiderio di
migliorare. Gli stessi aspetti astrologici infatti, si possono
trovare anche in oroscopi di persone normali, o addirit-
tura geniali.
Ma esiste in ogni essere umano qualche cosa di piu pro-
281
 fond? ~he è _l'essenza stessa del suo essere unico. È questo
che 1 g10vam cercano confusamente, con ansietà attraverso
le ribellioni e le contestazioni, attraverso il rifìu;o di alcune
tradizioni familiari e di alcuni valori socialmente stabiliti.
Purtroppo nella inevitabile confusione di questa ricerca e nei
su~i disordini, alcuni, i deboli e 1piu impreparati, sono por-
tati a credere che il cammino della salvezza passi attraverso
l~ dt~ga, l? scatenarsi degli istinti, l'irresponsabilità, mentre
s1 puo art1Vare ~olo con una cosciente responsabilità.
L'individualità di un bambino non si forma nel vuoto ma
.
progresstva!Dente, . un incessante scambio tra il soggetto
m ' e
il ~uo. ambtente. È. superfluo ricordare ancora i gravi peri-
~ol~ di un~ educa~t~ne .sbagliata o insufficiente, di genitori
mdifferent1 o egotstl, dt un padre troppo autoritario, o di
u~a mad~e po~~ affettuosa o troppo possessiva. Ma la briglia
scwlta dt ogg1 e veramente valida? Forse no. Perché niente
delude piu o demoralizza un bambino che l'abdicazione dei
su~i genitori di fronte ai suoi capricci, la loro tolleranza, o il
tac~to consenso ~ fronte ad atti strani o inconsueti. I geni-
ton, soprattutto 11 padre, non dovrebbero mai dimenticare la
regola immutabile di ogni tempo e di ogni generazione che
SJ?in.ge.il bambino, a. ribellarsi contro una disciplina imposta,
~ltscwlll;a ch7 ~ero m segreto egli desidera. Ma quanti sono
l ~ap1 di famtglia che avvertono sotto la contestazione giova-
nile questo appello, questo bisogno dei figli di essere auidati
da una mano sicura e solida? E infine, come si arrlva al
reato o al crimine? Reati o delitti per rapina reati o de-
litti sessuali, delitti passionali, delitti per affe~mare la vo-
?i
lontà potere, delitti politici. L'enumerazione è lunga, ma
~e vana Il comportamento o la motivazione, esiste un punto
m comune: il rifiuto di rispettare la regola della società e
l'assenza di paura della sanzioni. Il crimine è un atto anti-
morale e antisociale grave, proibito dalle leggi e determinato
da .compless~ d'ordine sociologico, psicologico e spesso bio-
logtco. Facctamo appello alla psicologia, alla psicanalisi al-
l'astrologia per capire i grandi complessi del criminale 'che
sono: l'intensità dei gusti perversi, il debolissimo autocon-
trollo, la mancanza di senso sociale, una particolare fanatica
impropria concezione della giustizia nonché la p;esenza dl
un cieco egocentrismo che porta con sé quella indifferenza
282
affettiva che è il tratto dominante del carattere perverso. Il
criminale è infatti colui che " non sente gli altri. "
Il sentirsi incompreso, la non integrazione nella società
sono determinanti nel gesto criminale. L'assassino sente l'im-
perioso bisogno di vendicarsi con un grande gesto contro una
società che ha dato prova nei suoi riguardi d'incomprensione
o che lo ha semplicemente offeso. È malato di rancore, e
l'odio è come uno scudo d'acciaio contro cui si spezzano i
migliori sentimenti e i piu nobili slanci. Il metodo curativo
deve essere quello della educazione alla responsabilità e alla
concretezza. I giovani devono saper discernere con il proprio
cervello ciò che va evitato e ciò che va affrontato. Soltanto
combattendo il male alle origini si potrà tentare di vincerlo.
La continua osservazione dei nostri figli fin da piccolissimi, ci
farà scoprire se il nostro bambino dovrà lottare piu di altri
contro certe cattive tendenze e contro quei difetti di volontà
che vanno corretti in tempo.
I conflitti tra giovani e adulti e i pericoli e i tormenti che
ne derivano sono dovuti, nella maggior parte dei casi, alla
mancanza di comprensione del carattere, delle tendenze che
si disegnano prima e poi si afferm~~o già nel bambino. Bi-
sogna tener conto della personalità dei nostri figli, senza im-
porre loro idee e gusti che andranno bene per noi, ma che
molto probabilmente non sono a loro congeniali. Anche se
siamo convinti di agire per il loro bene, cosi facendo soffo-
chiamo ogni loro reazione spontanea e rischiamo di incul-
car loro l'idea che la dissimulazione sia l'arma migliore nei
rapporti umani. Se nella società che ci circonda i genitori
vogliono proteggere i loro figli dai pericoli di promiscu~tà,
di droga, di violenza, se notano in loro un carattere dlffì-
cile o la tendenza al mutismo, alla cupa malinconia, all'iso-
lamento, occorre che non trascurino questi indizi. Potrebbero
diventare allarmanti e pericolosi se non vengono neutraliz-
zati in tempo. Spesso bastano poche cose: attenzione, amore,
la presenza di uno psicologo perché questi bambini difficili
diventino i migliori adulti di domani. La vera responsabilità
comincia là dove si fermano l'amore e la sicurezza affettiva.
Gli psicologi dicono che esiste un certo traguardo d'insicu-
rezza affettiva dopo il quale un qualunque essere può di-
ventare un criminale.
283
 Molte vite possono essere raddrizzate. La chiave del pro-
blema è capire.
Il senso di responsabilità dunque è alla base di tutto. È
dal senso di responsabilità che nascono la sicurezza e la
volontà senza le quali l'avvenire è una parola senza senso.
La volontà, questo dono immenso e questo enorme peri-
colo che ogni individuo reca nelle proprie mani, è simbo-
leggiata in astrologia dai pianeti Marte e Saturno. Cosa può
volere l'uomo con la propria volontà, che cosa può lasciare,
che cosa può scegliere, che cosa può rifiutare, che cosa deve
aspettarsi?
La volontà è soprattu tto una libertà condizionata all'evolu-
zione dell'individuo. Quanto piu un uomo è di un gradino'
evol:rto, tanto piu è responsabile della propria libertà, ed è
perc1ò che la volontà non è uniforme od unica, ma ha varie
misure, varie potenze e vari pericoli. La parola volontà è
molto precisa, non confondiamola con la prepotenza; la pa-
rola volontà è bene illuminata, non deve essere confusa con
quello che è violenza. Non sempre un uomo che noi chia-
miamo forte è un uomo di volontà, perché l'individuo di
volontà rientra in quelle varie misure di libertà.
Il bambino Ariete
Avete un bambino eccessivamente turbolento, che vuole
toccare tutto, sperimentare tutto, smontare e rimontare il
meccanismo di ogni giocattolo, che è pieno di curiosità, deve
tutto sapere, tutto fare, che giocando si scatena, e piu cercate
di fr~narlo piu si scatena, che mangia troppo in fretta, dor-
me d1 un sonno spesso agitato, che è sempre lui a capo del
gruppo dei suoi piccoli amici, trascinati da lui in mille avven-
ture? Che è di una sensibilità affettiva appassionata, che
brucia il suo piccolo cuore, le sue lagrime, il suo entusiasmo
tutto nello stesso momento, ma che ricompensa i suoi ge-
nitori con una spontaneità e una sincerità ineguagliabili?
Certamente è un bambino " segnato "fortemente dall'Ariete.
Il vostro piccolo ha bisogno di amore e di tenerezza, che
non degeneri però in amore materno esclusivo e soffocante.
Mostratevi calmi e pazienti. I suoi eccessi sono indice di
284
vivacità cerebrale. Calmatelo, ma non mortificatelo davanti
ai supi compagni, non usate la minaccia. I mezzi troppo ener-
gici non servirebbero che ad esasperarlo e rischiereste di far
deviare il torrente di questa energia in senso distruttivo e
ribelle. Incanalate la sua impulsività verso centri d'interesse
precisi e arrivate a lui attraverso il suo profondo senso ca-
meratesco. Ricordate che allo stato latente la sua aggressività
contiene i germi della violenza. Inculcategli col ragionamento
il senso di responsabilità, fategli capire come la sua attività
disordinata possa procurare danno ai suoi compagni. Con un
bambino Ariete bastano argomenti logici e l'esempio, che è
sempre il piu suggestivo degli insegnamenti.
Nell'adolescente gli eccessi verbali e fisici sono come val-
vole di sicurezza al torrente della sua energia. Discernimento
e tatto sono necessari per non urtare a vuoto questa indi-
pendente e focosa natura nella quale i sentimenti esplodono.
La coercizione, la repressione, i discorsi morali servirebbero
soltanto ad irritare il suo bisogno di emancipazione. È me-
glio provvedere a che l'eccesso di energia si scarichi attra-
verso un'intensa pratica sportiva.
Il bambino Toro
Ecco invece un bambino piu facile, che a trascorrere calmo
e tranquillo molte ore da solo. Non ha 1bisogno degli altri,
è ostinato e cerca di organizzare precocemente la sua esistenza
in un modo pratico, mal sopportando ogni costrizione. Non
è molto spontaneo, limita la sua affezione a un cerchio limi-
tato di persone e di cose. Si concentra, osserva, non esterio-
rizza chy le emozioni necessarie. Già gli piacciono i quattrini
e aprirà da solo il suo salvadanaio per comprarsi qualche cosa
che desidera da tempo.
Non serve correggere duramente questo bambino né mi-
nacciarlo o punirlo. Ma una natura placida e ostinata, e l'in-
nervosirsi per la sua lentezza, rimproveratlo per la sua pi-
grizia non fanno che rinforzare la sua testardaggine. La dol-
cezza, il silenzio comprensivo, un ambiente armonioso, se-
reno, accogliente, il ritmo della musica, che questo piccolo
sente in maniera particolare, il richiedere il suo aiuto mate-
285
 ri~le nei piccoli l.avoti, costituiscono un mezzo appropriato di
svil.uppo che attu·~ la sua co~denza, fissa la sua attenzione,
sc?~ude la s~a amma. Dategh modo di trafficare con la pla-
stilin~, con il l.egno perché. la destrezza manuale ha per lui
una vrva attrazwne. Dategh da curare piante o fiori se avete
un.te~razz~ o un .g~ardino. Ama già la terra, le piante, i fiori.
G~ ~1 fac~tano v1s1tare presto laboratori artigianali e musei,
gli st faceta ascoltare della buona musica e tutto quanto con-
corre a creare cose utili e artistiche.
C?eneralmente è ~n bambino ingordo, che mangia molto,
v~mtoso e possesstvo, attaccato alle sue cose ed ai suoi
gt?~at.tol~c?e ~~~il~ente presterà ai suoi piccoli amici. Que-
stl tsttntt <;li avr?ita stano controllati con tatto; occorre pren-
derlo con il ragtonamento e con l'esempio. Si solleciti la sua
b?r:tà ed il suo innat~ senso di giustizia mostrandogli bam-
btm che non hanno tl superfluo e nemmeno il necessario.
q~ando. sarà pi~ ~rande, quali che siano le sue opportunità
di tstruzwne, gh st faccia apprendete, appena possibile, anche
u!'llavot? ~anual7, musica, atte, attigianato, per permettergli
di matenalizzare 11 suo gusto costruttivo.
Il segno del Toro è il segno venusiano per eccellenza e
~'amore, ~oprattutto l'amore fisico è sempre importante per
il nato di questo segno. Arrivate alla sua confidenza e alla
s~a fiducia è importante perché questo temperamento subisce
l'tn.fluenza di forti desideti.
Il bambino Gemelli
Que~to .bam?ino h~ vivo. il senso di osservazione, ha pron-
tezza di rifl:ss~ e un tntellig~:mza precocemente sveglia. Ap-
prende e asstmila presto, ha mnato il senso del movimento e
d.ell'imita.zione. La sua sensibilità è multiforme e supe:tfi-
ctale, le tdee molteplici: è tutto un fare e disfare giochi.
Oss~rva tutto, non per conoscere ma per imitare, e cerca
conttnuamente di mettersi in mostra.
In. un bambino Gemelli è necessario prima di tutto incul-
care il metodo, la disciplina, il logico concatenarsi delle sen-
sazioni e delle immagini. Si tenga presente che egli non può
sopportare un lungo sforzo di applicazione e tanto meno la
286
monotonia. Occotre insegnargli la continuità dell'entusiasmo
che in lui si esaurisce in brevissimo tempo.
Per la molteplicità delle inclinazioni e delle possibilità è
un bambino che merita di essere educato e indirizzato se-
condo le sue migliori predisposizioni. Lo studio sperimentale,
i giochi di costruzione e di inventiva, la scuola all'aria aperta,
le visite ai musei, lo sport, lo studio delle lingue sono molto
adatti al suo temperamento. Si rispetti il libero sviluppo del-
l'intelligenza senza spingerlo a successi brillanti ma fittizi,
e, all'occorrenza, si modifichino le materie di studio. Facil-
mente si scoraggia e s'innervosisce ed ha bisogno di compa-
gnia, di parlare, di discutere.
È molto importante che abbia intorno un ambiente favo-
revole perché la conversazione degli adulti, l'esempio, la let-
tura, la televisione, il cinema, tutto può suggestionare le sue
idee. La sua vivace curiosità ed il suo senso d'imitazione lo
rendono ricettivo alle buone come alle cattive influenze del-
l'ambiente.
Le capacità di giudizio e di osservazione permettono al-
l'adolescente una maturazione precoce. Supera senza sforzo
l'ostacolo degli esami, anche se è piu brillante che profondo.
Bisogna insegnargli a sviluppare le sue possibilità di appli-
cazione e di concentrazione e a regolare la sua fantasia e la
sua immaginazione.
Il bambino Cancro
Il piccolo del Cancro ha un'anima tormentata. L'indifie-
renza e la durezza feriscono assai la sua sensibilità. È un
bambino particolarmente affettuoso che ha bisogno di molta
tenerezza e di particolare pazienza, di quella dolcezza senza
debolezza che esercita un'azione lenta ma efficace. Non vi
innervosite, non rimproveratelo con asprezza per delle scioc-
chezze, non prendetelo mai in giro. È un bambino permaloso,
pronto alla paura della solitudine, ma capisce la voce del
cuore alla quale obbedisce prontamente. Non spaventatelo,
dategli confidenza e sicurezza. Ricordate che il sentimento
che piu si comunica è l'insicurezza. Fate attenzione a non
creargli intorno un ambiente magico di superstizioni e di
287
\
pregiudizi, né di emulazioni e umiliazioni. Fortificate il tem-
peramento di questo essere già angosciato. Ricordatevi che
ogni parola, ogni decisione, ogni immagine fanno presa sulla
sua immaginazione e possono accentuarne l'innata predispo-
sizione all'inibizione. Il piccolq Cancro cresce di ricordo in
ricordo. Parlategli sempre dolcemente, seriamente, mode-
rate e pesate le vostre parole, non scherzate con le sue emo-
zioni, non inventate pretesti di natura fantastica, discipli-
nate la sua affettività con franchezza, rifiutando l'affettazione
e la mollezza. Se voi soffrite, fate ch'egli ignori i vostri
tormenti. Abbiate un'attitudine positiva, ottimista, entusia-
sta, forte e risoluta. Le attrazioni e le repulsioni sono precoci
in questo bambino. Sforzatevi di mettervi al suo livello,
ascoltate i suoi lamenti, i suoi dubbi, i suoi timori, i suoi
sogni senza sonidere. Non criticatelo, non siate né ironici, né
scettici, ma non coltivate la sua immaginazione morbosa, né
la sua tendenza alla suscettibilità, all'egocentrismo e alla pos-
sessività.
In seguito abbiate una particolare cura per disciplinare le
sue fantasie di adolescente. Ha bisogno di una direttiva tol-
lerante ma ferma, perché deve imparare a distinguere le im-
magini vere da quelle che la sua immaginazione deforma.
È importante aiutarlo a crearsi una mentalità forte e robusta
che non sia influenzata dall'ambiente, dalle letture, dagli
spettacoli. Attraverso le attività che gli piacciono è bene
esercitare il suo interesse perché ne risultino alimentati il
ragionamento, l'analisi obiettiva, l'originalità inventiva.
Nel campo affettivo il controllo dell'immaginazione è di
importanza decisiva perché fin da ragazzo tende ai sogni
nostalgici ed è bene orientarlo, oltre gli studi, verso un'atti-
vità artistica o una realizzazione utilitaria.
Il bambino Leone
Il piccolo Leone afferma precocemente la sua volontà. Ha
generalmente un carattere allegro, luminoso, entusiasta. Ha
amor proprio e suscettibilità. Ci sono ragazzini che se ne
infischiano di essere gli ultimi della classe. Il piccolo Leone
mai. Ma è anche il piu generoso ed è lui quello che passa il
288
compito in classe ai suoi compagni. È molto popolare nel suo
~ruppo ed avrà sempre qualcuno da .comandare a bacchetta.
E un bambino che va messo presto di fronte alle sue respon-
sabilità offrendogli l'esempio di un ideale al quale la sua
natura ~ntusiasta lo spingerà ad assomigliare. Le critiche, le
punizioni, le privazioni sono meto?J educ~t~vi co.nt~ari ali~
sua natura. Per correggerlo in maruera pos1t1va ~h s1 mostn
di aver fiducia in lui lo si incoraggi al rispetto di se stesso e
degli altri. Non si t~ma di andar dritto allo sc~P?~ ~i faccia
appello al suo senso dell'onore. e alla .sua sens~btht~. È u~
bambino generoso che accetta di avere il suo canco di doveri
senza per questo rivendic~re .i suoi di~itti. È ~i un'ardent~
sensibilità. E bene appogg1ars1 al suo btsogno di affetto e dt
dimostrazione di affetto per aiutarlo a disciplinare la sua na-
tura e la sua inclinazione al dominio e all'orgoglio. Il ragio-
namento non ha molta presa su di lui, è l'esempi~ che conta,
è un bambino che intende la pratica, non la teona. Ardente
ed espansivo, il suo comportamento è spes.so impulsivo. ~
robusto, coraggioso, audace e può st~ncar~1 ~er .ec~esso di
vitalità. Ha quindi bisogno di regolan peno~1 di npo.so.
Quando sarà piu grande, .vorr~ esse_re amrnu;a~~· ,ed .tl s~~
spirito, precocemente svegho, gh data la poss1b1hta di fat~l
notare. Dirigetelo con fermezza, senza urtare la sua suscetti-
bilità date all'adolescente l'opportunità di manifestare il suo
spirit~ d 'iniziativa, ma dategli insieme la resp;m~~bilit~ della
sua condotta. Si tenga conto delle sue facolta d mduztone e
di intuizione lo si metta presto di fronte alla realtà delle
cose tenend~ presente che è portato ad esagerare i suoi
sentimenti.
Il bambino V ergine
Il piccolo Vergine non dà molte ~reoccupazioni ~i su,oi ge-
nitori perché ha innato il senso d1 9-uello c~1e s1 puo. fare
o no. Non è molto espansivo, ma ha btsogno dt essere dirett~
con tatto e comprensione, senza rigidezza o ristrettezza di
idee. È un bambino che esamina, interroga, discute. La su~
memoria trattiene i piu piccoli fatti, parole, ges~i che. gli
capita di vedere o~ntire . È dotato per lo studiO, avtdo,
289
impaziente di capire. Non è il piu brillante o il piu rapido o
il piu forte dei bambini, ma è quello che vuole fare tutto
b_ene. Bis~gna rispondergli sempre in maniera logica e ra-
ztonale evitando di teorizzare o di riprenderlo bruscamente.
È un bambino nervoso, ha bisogno di simpatia e d'incorao--
giamento; in un ambiente freddo o che gli crea timore ~i
sente come paralizzato. È timido ed estremamente sensibile
e suscettibile, si offende facilmente, e soffre in silenzio e a
lungo.
Chiedetegli di aiutarvi e sarà felice di rendersi utile e
di mostrarvi la sua bravura. Se avete un giardino o una ter-
razza date~li un'aiuola da coltivare, o dategli da comporre
per esemp10 un erbario, dove con ordine disporrà meticolo-
samente le sue scoperte.
Il suo temperamento nervoso, il bisogno di muoversi e di
f~r~ continuamente domande possono spazientire chi gli sta
VlClnO.
Bisogna deviare la sua mobilità verso un'occupazione u-
tile e colmare la sua agitazione attraverso un'attività va-
ri_at~ che lo interessi. Correggerlo discutendo è tempo perso:
v1 rts~onderà, vorrà ra~ionare ma per aver ragione lui. Spìe-
gategli le cose con pazienza una volta per tutte. Se sbaglia
ancora, un semplice sguardo severo, un silenzio che si pro-
lunga sarà piu efficace di un lungo discorso. Quello che è
veramente importante è l'educazione della sua volontà che
dovrà essere rigorosa.
La sua sveglia curiosità gli permetterà presto, adolescente
di intuire i fenomeni della vita. È un momento delicato pe;
questo temperamento, la cui personalità potrebbe sdoppiarsi
in maniera contraddittoria. L'intelletto, fino allora predomi-
nante, cede alla sensibilità, le idee diventano emozioni e ana-
lizzano le piu fugaci impressioni dell'istinto. Questa intro-
spezione esasperata porta con sé una maniera di essere e dì
sentire che può diventare dolorosa e piena di amarezza e po-
trebbe condurre a un senso di inferiorità che si nutre di an-
gosce e di inibizioni. Bisogna deviare questo gusto morboso
d'introspezìone verso un'attività rasserenante. Lo sport, le
escursioni, gli studi di ricerca possono raddrizzare queste
deformazioni dell'immaginazione ed equilibrare la volontà.
290
Il bambino Bilancia
La naturale disposizione alle buone abitudini del bambino
Bilancia deve essere messa ben presto a profitto per irrobu-
stire la sua volontà ed evitare quell'inerzia che in questo tipo
può talvolta essere causata anche da predisposizioni a disfun-
zioni glandolari.
La sua sensibilità buona e generosa ha bisogno di essere
stimolata con comprensiva dolcezza, con calma e fermezza
e coltivata intelligentemente. È bene evitare tutto quello che
potrebbe spegnergli l'entusiasmo e creare in lui incertezza,
dubbio, indolenza e quanto può indebolire la sua volontà.
Per il tipo Bilancia la serenità spesso è fatta di briciole d'in-
differenza e di briciole d'egoismo. Bisogna deviare la sua in-
clinazione al nardsismo e la naturale disposizione all'attitu-
dine di compiacere senza convinzione, che gli farebbe perdere
la spontaneità e l'autonomia e bisogna cercare soprattutto di
inculcargli il senso della misura, ricordando che il suo cando-
re, aperto al bene e al male, è facile preda dell'incertezza e
dell'indolenza.
È bene lasciare da parte i mezzi facili e la sollecitudine
esagerata con questo bambino che deve essere abituato pre-
sto a una certa rudezza, anche ai rigori delia natura.
La musica agisce su di lui in maniera specifica e profonda
e ne sveglia l'innato gusto estetico. Un ambiente morale gra-
devole, la bellezza sotto tutte le forme, gli esercizi fisici re-
golari sono ottimi stimolanti per la sua educazione.
. Proteggete questo adolescente che non sospetta né il male
né la malizia, mettetelo in guardia contro le sue istintive
inclinazioni perché la sua affettività si lascia facilmente entu-
1
siasmare dall'immagirlazione e dalle adulazioni della gente.
)
Il bambino Scorpione
Molto presto si manifestano nel bambino Scorpione la
volontà e le tendenze del carattere. È un bambino che os-
serva molto con sguardo curioso e critico e scoprirà perfino
le sfumature nel comportamento dei suoi familiari e so-
prattutto quello che gli si vuol nascondere. Il suo umore
291
 cambia facilmente, è impressionabile, sensibile, egocentrico.
Le sue decisioni non si modificano né per timore né per
eccesso di scrupoli, ma vanno dritte allo scopo. È un bam-
bino difficile perché le minacce o le punizioni aumentano il
suo senso di antagonismo e di opposizione, possono rinchiu-
derlo in se stesso e trasformargli l'irritabilità in irascibi-
lità, e non bisogna neppure circondarlo di troppa dolcezza
o sollecitudine sentimentale, perché la respinge, la sdegna o
l'adopera a proprio vantaggio. È il bambino piu difficile e
piu appassionante da educare. La sua intelligenza è fanta-
siosa e insaziabile. Non vuole conoscere per capire, vuole
conoscere per poter comandare. Ricordate prima di tutto che
il suo desiderio di potere lo porta ad ammirare la forza volta
tanto al bene quanto al male. Non !asciategli scorgere segni
di debolezza o di eccessiva sensibilità, ma trattatelo come
una persona grande, ragionate con lui da pari a pari, do-
mandate il suo parere, state a sentire le sue critiche e discu-
tetele amichevolmente senza moralizzare né drammatizzare.
Fate scegliere a lui la condotta che vorreste fargli tenere,
senza mostrare di volerlo suggestionare. Se gli date la sen-
sazione di voler imbrigliare la sua energia ed i suoi impulsi,
si ribellerà e passerà alla rivolta. Cercate invece di scoprire
l'origine dei suoi problemi e diventate i suoi con:fidenti. Stuz-
zicate la sua vanità per indurlo ad offrire i suoi atti di forza
come protezione a chi ne ha bisogno; aumenterete cosi la
sua generosità e l'interesse per gli altri. E soprattutto date-
gli l'esempio di una volontà costruttrice, di disciplina, di ri-
spetto, di dominio sui desideri e sulle passioni abituandolo,
poiché è un bambino che ama lo sforzo e non il quieto vi-
vere, alla sana lotta contro le sue tendenze negative.
Quando sarà piu grande, l'adolescente assetato di cono-
scere può seguire piu di una strada purché soddisfi il suo
bisogno di supremazia. Ricordate allora, piu che mai, che
non ha un carattere facile, che è un eccessivo sia nell'amore
che nell'odio. La sua natura passionale è avida di emanci-
parsi e di combattere. Cercate di dirigerlo presto, fategli
sentire e capire la responsabilità morale e fisica, individuale
e sociale. Incanalate i suoi eccessi di energia con lo sport,
anche violento, le escursioni, i lavori manuali e fate in modo
292
che la casa resti sempre aperta, e voi li, pronti ad acco-
glierlo, quando dovesse avere problemi e difficoltà.
Il bambino Sagittario
È il piu umano dei bambini, emotivo, romantico, esube-
rante. È quello che si ribeila contro le ingiustizie soprattutto
per il bene del suo gruppo di amici o per conquistare quel
diritto che sa di poter pretendere. È un bambino molto piu
ricettivo all'esempio che ai rimproveri e fin dai primissimi
anni è l'atmosfera morale, mentale e affettiva deli'ambiente
ad orientarlo. I primi anni di questa multipla personalità
sono, piu che negli altri tipi, fortemente influenzati dalla
figura dei genitori. Nel maschio dall'immagine materna, nel-
la bambina dall'immagine paterna.
Poi, piu tardi, questa natura ardente cerca nel mondo, per
vivo senso di emancipazione, l'immagine del suo ideale.
L'adolescente maschio facilmente si porta dietro una con-
traddizione interiore e un dualismo di tempetamento perché
il suo maschio carattere avrà spesso una sensibilità quasi
femminile.
Nella bambina invece l'ideale della forza e dell'indipeni
denza maschile supera quello femminile. Si entusiasma pen.
le attività libere ed eroiche, per le azioni pronte, rapide, pre-\
cise. Sfugge le debolezze, le svenevolezze, l'esagerato sen-
timentalismo che la irritano. Piu tardi manifesta una volontà
maschile e coraggiosa e un gran desiderio di libertà, di di-
stinguersi, di imporre la sua volontà. Adolescente, ama le
competizioni, cammina a occhi aperti, disprezza la debolezza,
indietreggia solo di fronte alla sofferenza che lei stessa po-
trebbe causare o accrescere. La sua natura, che l'entusiasmo
rende intraprendente, vuole l'indipendenza e chiede rispetto,
non soltanto per le sue prerogative femminili, ma per quanto
è in grado di realizzare. E questo atteggiamento, nel corso
dell'esistenza, assumerà altri aspetti e altre manifestazioni
ma difficilmente scomparirà.
Questi bambini va1mo osservati con pazienza e vigilanza.
Si esteriorizzano in modo diverso, a sbalzi secondo la qualità
e le influenze ambientali e passano attraverso stati d'animo
293
assai contraddittori, perché sono spinti dall'entusiasmo e
dalla generosità molto piu che dall'interesse e dall'avidità.
Hanno bisogno di movimento e mentre non eccellono nei
lavori anche facili ma minuziosi e di lunga applicazione, bril-
lano invece in quelli piu difficili per la intuitiva comprensio-
ne e per la rapidità nell'azione. Non !asciateli disperdere
nell'abitudine, e non puniteli per la loro disattenzione, ma
piuttosto cercate di sviluppare progressivamente il loro po-
tere di concentrazione attraverso uno sforzo quotidiano sem-
pre piu accentuato.
Il gioco, lo sport, i lavori pratici, le escursioni, special-
mente se unite a piccole missioni di reportage e di esplo-
razione, interessano fortemente la fervida immaginazione e
la fantasia di questo bambino che ha bisogno di spazio, di
luce, di cambiamenti, di movimenti, di simpatia e d'inco-
raggiamento e di una educazione generosa e moderna, li-
bera da ogni conformismo.
Ricordate che il suo senso della giustizia è molto svilup-
pato e che egli reagisce spesso con sproporzionata amarezza
alla piu piccola ingiustizia anche in suo favore. Gli si dia,
con buon senso, una certa libertà di comportamento e si
rispettino, fin dove si può, le sue iniziative. Questo bam-
bino per crescere bene affettivamente, non deve essere sotto-
posto ad alcuna forte pressione fisica, morale o emozionale.
Non si tratta di essere deboli, ma basta semplicemente saper
comunicare con lui e correggerlo senza mai insistere, con
tatto e dolcezza, evitando ogni esagerazione. Consideratelo
quasi un compagno, fategli capire la ragione accordandogli
sulla parola un minimo di libertà per poi eventualmente ti-
chiamarlo al giusto comportamento con un solo breve argo-
mento logico. La sua volontà va sviluppata con esercizi di
concentrazione e d'attenzione, èon esercizi fisici, con la
continuità dello sforzo, ma soprattutto con l'esempio.
Quando sarà piu grande documentatevi direttamente, con
tatto e delicatezza, sulle sue compagnie, sulle sue letture,
cercate di diventare i confidenti dei suoi entusiasmi e dei
suoi sogni, senza spingerlo alle confidenze con domande in-
discrete anche se fatte con sollecitudine, e cercate di com-
prendere le sue reazioni contraddittorie, ricordando che
siete il suo termine di paragone.
294
Il bambino Capricorno
Questo bambino, sensibile, sotto un'apparenza indolente,
si distingue per la lentezza pensosa nell'azione e per la sua
espressione grave, discreta, tormentata. È poco incline alla
tenerezza, ha cominciato a parlare tardi, è riflessivo, osser-
vatore, un po' troppo serio, difficilmente si lascia traspo:tare
dall'eccitazione, è un po' sospettoso e ha un suo nervos1smo
interiore. Ama la lettura, la preferisce al gioco, ascolta con
molta attenzione le spiegazioni, impara lentamente e trattie-
ne con una memoria che si preoccupa dei dettagli, senza af-
frettarsi. Piglia tutto molto sul serio ed è già cosciente del
bene e del male dell'errore e della verità. È un bambino un
po' vecchio, eh~ ha buon senso, che non ride molto, non si
perde in fantasie, non cerca la gioia e ha bisogno di sicurezz~.
È un bambino che, per quanto apparentemente non dia
preoccupazioni, va seguito con attenzione; ha bisogno di
amore e comprensione perché le sue tendenze, a seconda
dell'ambiente e del tipo di educazione, possono portarlo a
ripiegarsi su se stesso, o all'indifferenza, o a un senso d'in-
feriorità o di colpa, dovute proprio alla incomprensione o
alla negligenza. Per meritare la sua fiducia, svegliate il suo
interesse in modo da liberarlo dalla timidezza, incoraggia-
tela e non colpitelo nell'amor proprio perché è portato a
drammatizzare ogni rimprovero, a ricacciare le emozioni, a
paralizzare il suo eD;t~siasmo con ~ controllo ~ella vo~ontà.
E un bambino amb1z1oso; se menta delle lodi fateghele e
renderà molto di piu. Rallegratelo, mostrategli sempre il
lato bello delle cose, aiutatelo a vincere un certo innato pes-
simismo.
La sua intelligenza è profonda, metodica, lenta e ordinata,
procede con metodo: non chiedetegli la frett~ Cercate di
soddisfare le sue inquietudini di ordine ç_erelSrale, parlate
con lui delle cose che gli interessano: i segreti e i fenomeni
della natura o i fondamenti delle leggi fisiche e naturali.
Sforzatevi però di frenare le sue tendenze all'aggressività e
al dispotismo o l'immoderata ambizione e fate attenzione
alla sua tendenza a esercitare un controllo esagerato della
volontà sui suoi bisogni fisiologici. È capace di punirsi da
solo, privandosi talvolta del necessario e di soffrire in soli-
295
tudine. Se voi lo aiutate, la sua maturazione sarà rapida
e semplice perché ha innata la coscienza del bene e del male,
per la debole influenza che l'ambiente ha su di lui, per il
dominio rigido della volontà, per il vivo senso di respon-
sabilità.
È bene, comunque, spiegargli le conseguenze sia dell'in-
disciplina sia della violenta o esagerata repressione dei
sentimenti e degli istinti. L'abitudine all'esercizio fisico, lo
sport moderato, un hobby di lavoro manuale lo aiuteranno
molto.
Il bambino A cquario
Il piccolo Acquario guarda verso il domani, ha grande bi-
sogno di amici, vuole i giocattoli piu moderni, osserva tutti
e ogni cosa con interesse e attenzione; poi si astrae e, mentre
i genitori credono che stia sognando, distratto com'è ai loro
richiami, egli intanto guarda forse un insetto o una di quelle
bestie che gli piacciono tanto, un cane, un gatto, una far-
falla e la studia: e come mangia? e come dorme, e perché?
E la palla con cui gioca perché è tonda? non potrebbe essere
di un'altra forma? e perché salta? E dimentica cos1la sete e
la fame. È un bambino dotato fin da piccolo del senso del
simbolo e della sintesi. Dategli tutti gli elementi di lavoro:
libri, utensili, materia prima, giochi di costruzioni, di mec-
canica, di elettricità. Non riempitegli la testa di nozioni già
pronte, buone per tutti, ha bisogno di costruire da solo, di
capire. Ha un'enorme intuizione; è generalmente dotato per
gli studi; non imbrigliate la sua volontà né il suo desiderio
di sapere. Per farne un uomo vero e completo non alleva-
telo nel conformismo dell'educazione corrente, ma in ma-
niera nuova, secondo la sua natura. Rispettate la sua indi-
pendenza perché non sopporta la costrizione di una discipli-
na imposta e di una qualsiasi forma autoritaria.
Reagisce o col semplice spirito di contraddizione o con la
ribellione aperta. Perché voi rappresentate, in quanto geni-
tori, le prime manifestazioni dell'autorità nella sua vita e
questo lo urta. Risponderà con insolenza, vorrà avere l'ul-
tima parola. Lasciatelo fare una volta, e vedrete che il gior-
296
no dopo farà da solo quello che gli avevate chiesto la sera
prima. Ragionate con lui, facendo appello al suo senso di
responsabilità e dategli, con poche parole logiche, un in-
dirizzo per la condotta da tenere. Dategli fiducia e una certa
' libertà, dirigetelo e sorvegliatelo a distanza, senza insistenza.
Non ha bisogno né di mille attenzioni, né di lamenti e so-
spiri, tutto questo anzi lo esaspera.
Con l'esempio e con generosità chiara e sicura, fate in
modo che la sua recettività sia positiva. Siate vigilanti ed
energici, pazienti e dolci. La collera, le minacce, la violenza
spingono questo bambino dalla natura libera e aperta, alla
ribellione, mentre il calore e la comprensione schiudono nel
suo cuore il germe positivo della sensibilità umana.
Il bambino Pesci
Il piccolo Pesci è il piu sensibile, il piu impressionabile,
il piu tenero dei bambini. È veramente necessario circon-
darlo di ferma e calma sollecitudine, attenta ma non insi-
stente. Non usate la maniera forte, non colpitelo con la fred-
dezza e la noncuranza, ma non eccedete in smancerie. Ot-
terrete molto di piu se lo riprenderete incoraggiandolo. Non
tormentatelo con molti rimproveri o con domande mille vol-
te ripetute. Ha già un suo senso di inferiorità che lo spinge
all'inibizione e l'insistenza critica paralizza la sua attività.
Ricordate che si scoraggia facilmente, che la sua malinconia
fa presto a diventare morbosa: non esagerate le vostre emo-
zioni in,sua presenza. Ha bisogno di un'atmosfera limpida e
felice perché è pauroso ed inquieto e l'inquietudine dell'am-
biente aumenta la sua ansietà. Un gesto troppo vivace, un
rimprovero troppo forte lasciano in questo bambino cica-
trici profonde; dategli l'esempio del coraggi~è contagioso
come la paura, e con la dolcezza e la fermezza, e anche con
appropriata severità, fatelo diventare sicuro, fermo e corag-
gioso.
Ascoltate con serietà il racconto dei suoi sogni e delle sue
immaginarie avventure, non prendetelo in giro. Il piccolo
Pesci si allontana ben presto dalla realtà e si interessa di ogni
cosa, ma niente lo appassiona veramente. Svegliate progres-
297
 ,...
•·
sivamente la sua sensibilità verso un'attitudine sicura, pro- L'astrologia e le professioni
fonda, logica, stabile. Bisogna orientarlo molto presto; tra-
scinatelo progressivamente al ragionamento che gli insegni il
metodo senza inaridire la fonte dell'intuizione.
Dirigete la sua attenzione verso le multiple espressioni del-
la vita, rendete vivo ogni insegnamento, impiegate la vostra
immaginazione per far parlare e vibrare le cose, portandolo
a nozioni sensibili e logiche. Questo piccolo capisce tutto col
cuore; attraverso la sensibilità è capace di apprendere, pre-
sentire, inventare; con l'analisi si perde invece nei dettagli

~
e si confonde.
Preoccupatevi di conoscere quali sono le sue reazioni a
scuola, se il suo educatore gli piace, se l'ambiente è adatto.
Questo essere ricettivo si apre o si piega su se stesso secondo - ~
l'ambiente: se l'ambiente non gli è adatto, è facile preda del ~-~ - ..
senso d'inferiorità o di quello di colpa e ne soffre senza dir
niente. Affidatelo all'educatore perché possa prendere presto
confidenza con lui, senza incutergli soggezione.
È importante sviluppare la sua volontà. Fatelo con pa-
zienza, abituatelo alle difficoltà, abituatelo poco alla volta a
sopportare sia le variazioni della temperatura sia la fatica
di un lavoro. Abituatelo all'attenzione e all'applicazione, alla
perseveranza e alla concentrazione; rendetelo ottimista, ri-
soluto, intraprendente. L'insegnamento precoce delle lingue,
un qualche lavoro manuale, l'esercizio regolare dello sport,
sono molto indicati per questo temperamento.
Ricordate che i suoi attaccamenti affettivi sono intensi,
[! arrivano fino alla devozione e a sacrificare le proprie gioie
prima per i genitori, poi questo atteggiamento si trasforma,
in modo piu generale, in inclinazione al sacrificio o alla
rinuncia. Pensate quindi che l'orientamento che voi darete
ai suoi impulsi affettivi è di estrema importanza.
Quando sarà piu grande, cercate di guadagnare la sua con-
)l fidenza perché non vada a cercarla altrove. Siate pazienti, evi-
tate di moralizzare, siate per lui amici sinceri perché si apra
senza timidezza.
La sua immaginazione romantica idealizza, ingrandisce,
drammatizza i primi voli,del sentimento. Inculcate nell'ado-
lescente il senso di responsabilità, e una volontà indipen-
dente, che un'immaginazione costruttiva renderà piu forte.

298

.J
 Ci capita spesso di ascoltare frasi di questo genere: " Se
avessi fatto il giornalista anziché il ragioniere, il medico in-
vece dell'avvocato " e cosi via. Pur tenendo presente che in
genere siamo istintivamente insoddisfatti della vita che con-
duciamo, in quanto ciò fa parte della natura umana, è bene
non sottovalutare questo stato di insoddisfazione e d'insof-
ferenza al lavoro quotidiano perché un'attività inadeguata
alle nostre attitudini, al nostro carattere, al nostro tempera-
mento, un ambiente di lavoro che contrasta con i nostri gusti
possono avere ripercussioni molto profonde sull'insieme del-
l'esistenza nostra e su quella dei nostri familiari. D'altra
parte molti giovani, al momento della scelta professionale,
non riescono a precisare l'indole delle loro aspirazioni o ad
esternarle in modo concreto, e altrettanto frequenti sono i
casi in cui, per ragioni di tradizioni familiari, diamo ai nostri
ragazzi un'educazione inadeguata alla loro vera natura. Oggi
che abbiamo anche in Italia Enti destinati all'indirizzo e al-
l'orientamento professionale dei giovani, gli studi psicolo-
gici che si effettuano sugli individui potrebbero certamente
trovare un appoggio e una conferma in un'indagine astrolo-
gica preliminare perché oltretutto l'orosc6po individuale
può risalire a quei fattori ereditari che tanta importanza han-
no nella formazione di un carattere e di un temperamento.
Daremo ora un quadro, certo molto generico e quindi ap-
prossimativo, delle possibili tendenze dei nati in ciascun
segno, per arrivare simbolicamente alle loto possibilità.

Il giovane ARIETE non ha quasi mai problemi per il suo

orien tamento professionale: manifesta presto le sue prefe-
renze per un lavoro che l'attira senza preoccuparsi molto del
lato finanziario . ·

301
 Il suo temperamento lo spinge verso un lavoro che non
sia sedentario, verso un'attività che implichi esercizi fisici
che stimoli il suo bisogno del nuovo, gli dia il modo di af~
f~ontar: qualche pericolo, di realizzare una qualche prodezza,
di soddisfare qualche sensazione forte. Un mestiere è bello ai
suoi occhi se è come un'avventura con un lato di rischio. È
attratto dalla metallurgia in genere, dalla meccanica l'estra-
zi_one de~ mine~ali, la co~truzione di macchine, !;impiego
di motort. Trov1amo moltl Ariete nell'esercito e nella poli-
zia; f~a i _P~ofessionisti molti medici, dentisti, chirurghi, e
fra gh arustt soprattutto scultori.
Quando arriva l'ora della scelta professionale, l'adolescen-
te del ToRo non manca generalmente di mostrare il suo ca-
rattere riflessivo e la sua lenta e giudiziosa decisione. Se è
~n -:r:or? a dominante fredda si sente fatto per qualcosa che
tmplichi una regolarità di gesti e di azioni, siano pur esse
monotone ed è capace di un eccellente rendimento perché il
suo_ poter_e. di continuità è grande. Troviamo fra questi gli
agncolton m tutte le specializzazioni, i sarti i parrucchieri
gli artigiani. E fra le donne le migliori quali~à di padrona dÌ
casa. Gli altri, a dominante calda, escono da questa scia e si
volgono verso attività complesse che comportano una lunga
s~rie di esperienze. Tra questi troviamo ingegneri, architet-
tl, finanzieri, industriali, economisti, politici, e fra gli arti-
sti, molti musicisti e cantanti.
Nel giovane GEMELLI il dualismo del segno si fa sentire
piu che mai quando egli deve prendere la sua decisione pro-
fessionale.
Spesso accade che si mostri esitante perché si sente adatto
ad affrontare piu di un'attività che Io tenta ugualmente per
ragioni diverse. Ecco perché alcuni soggetti di questo segno
passano la loro vita fra un'avventura professionale e l'altra.
Ciò di cui questa natura ha bisogno è un lavoro nel quale
poter manifestare le proprie qualità di adattabilità e d'abi-
lità e che soddisfi nello stesso tempo il suo bisogno di movi-
mento, di varietà, di contatti, di relazioni. Se queste condi-
zioni di base non sono tenute in considerazione ecco che il
nostro tipo diventa un instabile professionale. I Gemelli la-
302
varano molto bene nelle redazioni dei giornali, nelle biblio-
teche, nelle scuole, nelle agenzie pubblicitarie, nelle pubbli-
che relazioni e come interpreti e traduttori, addetti alla ra-
dio e alla televisione. Fra gli artisti, molti scrittori, attori,
ballerini.
Quando arriva l'ora di scegliere un mestiere il tipo CAN-
CRO può subire l'influenza dei suoi familiari. Oppure un'at-
titudine di aperta ribellione lo porta verso un lavoro che è
agli antipodi della vocazione familiare. Si notano quindi due
orientamenti principali: 1) i Canceriani vegetativi, obbe-
dendo alla regola dell'economia delle forze, cercano un la-
voro meccanizzato, ben regolato, dove fanno e rifanno, sen-
za stancarsi, con la stessa intensità e la stessa precisione, i
gesti appresi; un lavoro in cui, una volta presa l'abitudine,
non abbisogna loro che un minimo di sorveglianza cerebrale.
2) I Canceriani nervosi prendono invece il cammino opposto,
sono attratti dalle attività dove possono andare e venire a lo-
ro piacimento, seguendo la loro fantasia e il loro ritmo perso-
nale fatto di periodi di pigrizia e di entusiasmi trascinanti.
Sono fatti per evolversi in una carriera che offra esperienze
multiple e proponga interessi sempre nuovi. Molti artisti ap-
partengono a questo segno.
Nel giovane LEONE piu che negli altri segni, il momento
della scelta professionale è di grande importanza. Anche se
latente la sua volontà di potere cerca la direzione buona per
realizzare quella vocazione che sarà l'asse della sua vita.
Il suo temperamento richiede una professione attiva che
incanali la sua energia verso un vasto ambiente col quale
essere in comunicazione stretta ed intensa.
Sentendosi nato per organizzare e dirige~séilla fra due
formule possibili: o la professione libera, nella quale è lui il
padrone, ed allora organizza e fonda le sue imprese private
dedicandosi completamente agli affari, artigianali, commer-
ciali, industriali o intellettuali che siano; oppure in una car-
riera o impresa collettiva, nella quale molto spesso arriva alle
leve di comando e ai posti dirigenti. Le possibilità professio-
nali del tipo Leone sono molteplici. Lo troviamo fra artisti,
303
industriali, funzionari di stato, impiegati di grandi aziende,
o fra alti militari.
Quando arriva l'ora della scelta il tipo VERGINE non man-
ca generalmente di mostrare il suo carattere riflessivo che lo
fa ragionare sulle sue possibilità realizzatrici e l'orienta verso
professioni scelte con giudizio. Non è trattenuto dallo sforzo
che può richiedergli uno studio pesante o una specializza-
zione approfondita perché diventa presto serio, ama il lavoro
e si preoccupa di migliorare. I mezzi di cui dispone sono di
due specie. Sul piano pratico possiede una vera attitudine ai
lavori manuali, soprattutto se si tratta di lavori delicati, mi-
nuziosi, complessi e può dunque essere un eccellente artigia-
no, un operaio specializzato, un tecnico. È questo il caso di
molti meccanici, orologiai, ottici, erboristi, archivisti, conta-
bili, disegnatori industriali. Sul piano teorico ha l'intelligen-
za dell'inventore, dell'ingegnere, del ricercatore, dell'orga-
nizzatore. Fanno parte di questa categoria scienziati, medici,
chimici, farmacisti.
Costituzionalmente indeciso, il giovane BILANCIA oscilla
fra parecchie formule prima di fermarsi su una scelta defini-
tiva. I suoi familiari devono aiutarlo a distinguere e a con-
frontare le sue molte inclinazioni, senza spingerlo né costrin-
gerlo in alcun modo perché ciò potrebbe smorzare ulterior-
mente la sua volontà e potrebbe orientarlo su un'inclinazione
solo a metà soddisfacente. Procedendo per eliminazione, il
giovane Bilancia deve escludere ogni attività che necessiti
di un consumo troppo grande di energia fisica perché la
fatica limita il suo potere lavorativo. In linea di massima è
bene che si diriga verso professioni che richiedono com-
prensione per gli altri, senso associativo, di assimilazione, di
comunicazione, di scambi, dove poter equilibrare, conciliare,
armonizzare, misurare, selezionare.
È fatto per vivere a contatto con il mondo, e queste consi-
derazioni generali, associate a quelle piu personali, devono
guidare la sua scelta. Fra i nati nella Bilancia troviamo molti
diplomatici, uomini di legge, commercianti di oggetti d'arte,
di moda o di lusso e fra gli artisti molti musicisti, attori,
pittori.
304
Per l'adolescente dello ScoRPIONE si presentano due pos-
sibilità.
Se si sente irresistibilmente attirato verso una professione,
è capace di superare ogni osta~olo e ha ~agione p7rché !Dolt?
spesso si tratta di una autentlca vocaz10ne; altr1men~1 avra
diflìcoltà a scegliere fra le sue preferenze che lo spmgono
verso un mestiere che soddisfi nello stesso tempo una sua
attrazione e una repulsione.
La sua scelta professionale è un vero problema, e per
reazione in genere sceglie un mestiere diverso da quello
esercitat~ da suo padre. È fatto per un'attività nella quale
poter dare libero corso alla sua aggressività, e dove può a~­
fermare la sua personalità affrontando violentemente oggetti,
cose, persone. Un bel mestiere è ai suoi ?cc~i ~n'esr:erienza
in cui il pericolo non sia escluso e dove 11 nsch10 eststa per
lui e per gli altri. Può contare sulla sua resistenza e sulla sua
ostinazione su un suo particolare tatto, intuito e segretezza
e cosi non ~i preoccupa di affrontare responsabilità gravi che
gli permettono un lavoro che può apparire ingrato ma che ~
anche necessario. Fra i professionisti troviamo molti medi-
ci, chirurghi, psichiatri e molti sensibili e sagaci psicologi.
Il giovane SAGITTARIO per il suo istinto di espansione che
esige lo spiegamento di un'attivi~à su parecchi fronti .<mu-
scolare, emozionale, mentale) puo essere tentato ad mtra-
prendere una carriera che sia superiore ai suoi mezzi, soprav-
valutando le sue possibilità. Se il suo sviluppo psicologico
è stato normale può abbracciare un'attività che reclami lar-
ghe vedute e si adatti alle sue tendenze. Niente gl~ è piu con-
geniale di una professione libera ed autonoma, dt un lavoro
che tenga conto del suo senso sociale e che a?bi~ u~ ,certo
fondamento morale. Soddisfatte queste sue asp1raz10ru e pre-
feribile che il giovane Sagittario si orienti verso un'attività
varia e movimentata. L'uniformità e la monotonia gli fanno
perdere il gusto dello sforzo, la mediocrità lo scoraggia .~
sarà tanto piu assiduo e presente nel su? la':'or.o quante pm
possibilità esso gli pu~ off~ire i~ ~ate~1a d~ n.nnovamen~o.
Troviamo molti Sagtttan fra 1 vtaggtaton d1 commerc10,
gli esploratori, i missionari, gli avvocati, i politici, i pensato-
ri e i filosofi.
305
 sciuto e all'incerto e che necessiti di un fattore d'intuizione
Seguendo la buona o la cattiva disposizione saturniana,
il giovane del CAPRICORNO o è di quelli che sanno già da invece di avviarsi verso una carriera amministrativa. Non di-
tempo quello che faranno e hanno già maturato e p_reparato mentichi che ha bisogno di libertà d'iniziativa e di soddisfare
un progetto di carriera, oppure è di quel gruppo di temp?- il suo senso sociale. Troviamo molti Acquari nei trasporti
reggiatori che a causa del lento sviluppo della. personahta, aerei, fra gli elettricisti e i siderurgici, fra gli educatori~ i
medici, i filosofi, gli scienziati e nel cinema e alla rad10.
non sanno decidersi. I primi hanno una vocazwne precoce
che l'opposizione dei parenti può soltanto ritar~are, mentr_e
i secondi faticano a trovare la loro stt·ada e rimandano ti Non ci si meravigli di trovarsi di fronte a ~n adolescente
indeciso se è un nato nei PESCI che deve dectdere della sua
momento della scelta definitiva. I mezzi che il Capricorno
ha a sua disposizione sono numerosi . .~a riserv~ vit_ali c_h~ professione. . .. .
È piu degli altri incline a subire l'influ_enza det fa_?ltlian_,
non limitano la sua scelta solo a esercizi professiOnali facih,
un'influenza che può rappresentare un pertcolo perche n~n e
sa che può contare sulla sua ~esis~~nza fisica e mor~le e sulla facile consigliare un essere cosi complesso. Senza la sprnta
sua capacità d'incassare e puo utilizzare le molte risorse del di una vera vocazione è possibile che s'incammini su una
suo temperamento, ha capacità di resistenza ai suoi _bisogni
istintivi come la fame e la sete, non ha debolezze dt fronte p'ista sbagliata per una non giusta valuta~ione di se ste~so:
Può accadere che sia attirato da due dtverse profess10m
al pericolo, sa sopportare il monotono e il fastidioso, ha quel-
(come i due pesci del simbolo) che lo seducono con la stess_a
l'equilibrio nervoso dovuto alla calma e al sangue fred~o, ,ha
facilità di concentrazione sa tenere un segreto, ha seneta e intensità. Potendo sarebbe bene dargli il modo di tastare il
'
coscienza professionale. Troviamo in questo seg~o agronomt.
terreno fino a quando non saprà scegliere il suo vero lavoro.
Una dispersione passeggera è preferibile ai rimpianti che al-
e pastori, minatori, lavoratori del_f~rr? e dell~ pietr~, _conta- trimenti lo tormenterebbero a lungo. Si può comunque sen-
bili, antiquari, geografi, matematiCI, mgegnen, medtCI, filo-
z'altro dire che la sua scelta professionale sarà tanto piu
sofi, scienziati. felice e congeniale se risveglierà in lui quel tratto importante
della sua personalità che è fatto di spirito di abnegazione e
L'adolescente dell'AcQUARIO può dare molte preoccupa- di sacrificio.
zioni ai suoi genitori al momento della scelta. Se il suo gusto Contano meno l'attitudine e la competenza che le sue ten-
del moderno e dell'anticonvenzionale non gli impone all'im- denze umanitarie e il suo bisogno di votarsi a una causa.
provviso una vocazione in un settore nuovo, rischia di inca- Troviamo molti del segno fra gli infermieri e i medici, fra
ponirsi su un'aspirazione professionale piu o meno utopistica i marittimi, i costruttori navali e i pescatori, fra gli astrono-
o di difficile realizzazione. mi e fra gli artisti e i poeti.
Può volgersi verso una branca nuovissima, che non ha an-
cora dei piani stabiliti né un avvenire chiaro. Come accade
per l'Ariete, anche l'Acquario è di quelli che si lancia~o nei
lavori d'avanguardia senza considerare l'avventura a ·cm van:
no incontro. Ma è bene invece ch'egli abbia coscienza de1
suoi limiti e delle sue risorse e che non conti troppo sulla
sua forza fisica, soggetta ad alti e bassi, anche se è compen-
sata da un'emotività e una fantasia stimolanti.
Per questa ragione è preferibile un ~avoro ~ppassionant:
come la ricerca, l'esplorazione, la spenmentazwne od ogm
altra attività che svegli la sua attenzione di fronte allo scono-
307
306
L'uomo zodiaco
 l

Fu Ipparco (II sec. a. C.) che scopri l'esistenza di un sin-

cronismo fra la precessione degli equinozi (un grado ogni
72 anni, 25.920 anni per coprire i 360° dell'eclittica) cioè
11
fra un ritmo cosmico ed il nostro ritmo vitale (72 pulsa-
zioni di media al minuto, 25.920 movimenti respiratori al
giorno).
Fu Ipparco che, appoggiando le sue scoperte astronomi-
che al pensiero di Platone, precisò le corrispondenze fra i
singoli segni dello zodiaco e le parti del corpo umano.
Senza mai abbandonare la primitiva ripartizione, questa
anatomia cosmica, queste antiche intuizioni si sono arric-
i
chite in seguito di piu sottili suddivisioni e, specialmente
in quest'ultimo secolo, sono state convalidate, ampliate, per-
fezionate con il sussidio di un'indagine basata su metodi
statistici.
Le influenze generali subiscono naturalmente infinite, par-
ticolari e individuali variazioni. È d'altra parte ormai ampia-
mente noto che se per la medicina moderna non è piu un
grave problema la diagnosi delle malattie, permane la fon-
damentale difficoltà di conoscere altrettanto bene il malato e
le sue reazioni.
L'astrologia, per quanto riguarda la salute e le malattie,
parte da dati relativi a particolari aspetti planetari che per-
mettono di constatare eventuali alterazioni congenite, eredi-
tarie, croniche o acute, predisposizioni e possibili malattie.
In linea di massima, e tornando a ripetere che un'indagine
è valida soltanto se è individuale, ecco qui appresso le carat-
terizzazioni generali segno per segno:

ARIETE: Il tipo Ariete nettamente caratterizzato, ha vita-

lità, dinamismo, ardore, forza fisica e grande resistenza alla

311

l
 Questo tipo, che ha di solito l'orgogliosa convinzione di
trovare in se stesso le direttive necessarie alla sua salute, ha
tendenza a prodigarsi in tutti i campi e può essere un gi?rno
vittima di questi eccessi e averne conseguenze patologiche.
Il segno, influenzando i tessuti e gli organi che parteci:
pano alla circolazione, sia come leve di comando a1. centn
nervosi sia come motore al cuore, sia come serbatolO alla
milza, ;ia come distributore a vene ed arterie, è predisposto
ai disturbi circolatori. In gene_rale il malato di questo segno
è soggetto ad episodi acuti, vivi, intensi, in cui i sintomi
s'installano rapidamente e la temperatura sale facilmente.
Del nato nella VERGINE si dice facilmente che non ha
buona cera. La sua robustezza, la sua vitalità, la sua resi-
stenza conoscono limiti presto raggiunti. Ma il Verginiano
impara facilmente a conoscerli, ad aggiustarseli addosso e
anzi ad utilizzarli. Interpreta i minimi malesseri, non lascia
che si aggravino e li vince con piccole manovre di regime ?a
cui trae in generale gran beneficio. Nel suo complesso fislO-
logico s'inseriscono reazioni del sistema nervoso di natura
angosciosa. La sua suscettibilità nervosa si manifesta con
inibizioni sia psichiche che fisiche, tipiche del segno, che
possono produrre disturbi digestivi spasmodici ~opratt~tto
intestinali e che i medicamenti non sollevano che m maruera
transitoria. Si possono talvolta constatare inibizioni sessuali
alternate a periodi di normalità, ciò che permette, soprattut-
to alle donne, di trovare una pacata tranquillità in una rela-
tiva frigidità.
Le turbe nervose provocano reazioni funzionali riflesse agli
organi digestivi influenzati dal segno, e specialmente l'in-
testino predisposto all'enterite o alla stipsi. Per ~ tipo Ver:
gine ogni digestione diventa spesso una battaglia che egli
cerca di vincere con una tattica digestiva di dettaglio.
Nel tipo BILANCIA sono gli organi di eliminazione e spe-
cialmente i reni che devono essere sorvegliati e gli organi
di riproduzione interni della donna. I tipici Bilancia sono i
piu suscettibili a reagire favorevolmente a una cura termale
ben scelta piuttosto che alle medicine. La pelle, specie
quella del viso, è lo specchio della loro salute. La ipersensi-
314
bilità, molto forte nel tipo Bilancia, rischia facilmente di
esagerare e la salute può essere alterata o perturbata da cau-
se morali.
I tipici ScoRPIONE hanno grande capacità di resistenza an-
che se non sono sempre molto robusti. Nell'uomo-zodia-
co allo Scorpione corrispondono gli organi genitali e il si-
stema genito-urinario con tutti i suoi annessi. Ma non se ne
deve concludere che le malattie di questo segno siano unica-
mente di natura venerea. Molto spesso le disposizioni pato-
logiche sono su un piano morale e allora si hanno piu turbe
psichiche che vere malattie organiche. È sui nati di questo
segno che sono piu duramente sentite le ripercussioni ses-
suali d'usura organica provocate da eccessi, da eccitazioni
nervose, da abusi.
Nella figurazione dell'uomo-zodiaco, al segno del SAGIT-
TARIO sono attribuite le anche, le cosce, il bacino e il fegato.
In generale il nato tipico di questo segno ha salute vigo-
rosa e anche quando non è piu giovane può praticare esercizi
fisici e sport violenti, come la caccia, il golf, l'equitazione.
Le proporzioni del corpo sono ben equilibrate fino alla ma-
turità, poi c'è la tendenza ad ingrassare specie all'addome.
Questa tendenza può essere piu o meno modificata con
l'aiuto dell'attività e del movimento di cui questo tipo ha
assoluto bisogno. I disordini della salute del Sagittario non
sono in ·rapporto diretto con gli organi della nutrizione,
ma con quelli della combustione e del fegato, che per primo
vi presiede. La golosità, peccato capitale di Giove, maestro
del segno, porta a gustare piatti troppo ricchi e saporiti. Pos-
sono aversi quindi fenomeni congestizi derivanti dal fegato,
dermatosi, turbe circolatorie del sistema venosa. Oppure ma-
lattie a processo infiammatorio di cui l'ampiezza può sor-
prendere, febbri improvvise ed alte che svaniscono rapida-
mente, ma soggette a ricadute se lo stato del fegato non è
buono e la ripresa quindi piu difficile.
Il nato nel Sagittario spreca spesso le sue forze, dovrebbe
prendersi un po' di riposo durante il giorno ed evitare i
raffreddamenti soprattutto durante la digestione.
Ma a questi punti neri, su una costituzione generalmente
315
invidiabile, esiste, sul piano psichico, una grande compensa-
zione perché la giovialità del Sagittario non è turbata da an-
gosciosi fantasmi, non coltiva la nevrastenia né la semplice
noia e, salvo dissociazione negli aspetti planetari, il suo spi-
rito vivo e penetrante ama scherzare sui suoi malanni.
Di temperamento nervoso, il nato nel CAPRICORNO pos-
siede un organismo piu resistente di quanto la sua apparenza
non lascerebbe supporre. È in effetti assai robusto ed il suo
atteggiamento di fronte alla vita gli permette di economìz-
zare le sue forze.
I segni di terra hanno piu risorse o le amministrano me-
glio degli altri segni. Mentre, per esempio, nei segni di
aria l'equilibrio può essere instabile e facilmente può rom-
persi, il Capricorno subisce senza ripercussioni notevoli i
piccoli traumi quotidiani e anche gli choc morali. È general-
mente un buon incassatore.
Purtroppo però, al contrario di quanto accade per i nati
nella Vergine che si controllano continuamente, il Capricorno
non si accorge dell'equilibrio scosso della sua salute se non
quando l'equilibrio non c'è piu e le manifestazioni del male
sono molto evidenti. Allora tutto prende ai suoi occhi un
carattere d'implacabilità per cui, sotto un'apparente rasse-
gnazione, possono installarsi nevrosi maniaco-depressive e
nevrastenia. È il pericolo dei nati in questo segno che per
altro hanno in loro tutti i fattori di una vecchiaia verde e
prolungata. Il loro motto però dovrebbe essere: " Invec-
chiare senza lasciarsi ossificare. "
Il Capricorno sovrintende, nel corpo umano, alle ossa in
genere e in particolare a quelle delle ginocchia e al femore
con le loro articolazioni e circolazioni. Il Capricorno è quin-
di predisposto alle artriti e a questo tipo di malanni. Si spie-
ga cosi perché l'umidità e il freddo sono i nemici. Anche alcu-
ne glandole a secrezione interna sono attribuite al Capricorno
che deve alla ipofisi il suo corpo allungato, dal torace stretto
e dalle spalle cadenti. Sono inoltre possibili, per questo tipo,
anche disturbi per carenze di calcio, di vitamine, di ormoni.
I nati nell'AcQUARIO, per il loro innato bisogno di movi-
mento e di nuovo, sono incapaci di piegarsi al trantran
316
quotidiano (quel ritmo e quel metodo che invece occorre al
tipo Vergine), e cosi le cure a loro prescritte saranno sempre
il'regolarmente seguite. Passeranno dalle cure omeopatiche
alle allopatiche, dai digiuni alle superalimentazioni, dall'as-
soluto riposo al movimento frenetico a seconda dei momenti
e dell'umore.
Le corrispondenze dell'Acquario nell'uomo-zodiaco sono i
polpacci e le caviglie, particolarmente sensibili per i nati di
questo segno, soggette a contusioni, a distorsioni, a frat-
ture, a cattiva circolazione, a varici. Anche la circolazione
del sangue è attribuita all'Acquario. Le possibili affezioni sa-
ranno caratterizzate dalla " povertà del sangue " e altri di-
sturbi di questo genere e da insufficiente ossigenazione. Le
carenze possono portare squilibri di ferro, di fosforo, di cal-
cio e di tutto quanto è indispensabile alla formazione del
sangue e a carenze di quelle vitamine regolatrici dei nervi.
Le malattie dell'Acquario sono spesso brusche e violente,
con alti e bassi spettacolari, aggravate da insonnia tenace.
Per evitare l'usura nervosa, molto facile in questo tipo, i
nati nell'Acquario dovrebbero soprattutto guardarsi dalla
vita sedentaria, fare una ginnastica respiratoria adatta e pro-
curarsi frequenti periodi di rilassamento.
Il tipico PESCI s'interessa molto di tutto quanto riguarda
la salute, come il nato nella Vergine, ma al contrario di
questo, si turba soprattutto delle possibili ripercussioni della
salute degli altri sulla sua. All'annuncio di un'epidemia ne
studia i sintomi con grande interesse per essere sicuro che
a lui non sfuggiranno fin dal primo apparire. Il tipo Pesci ha
bisogno di un medico di famiglia molto psicologo che possa
interpretare tutti i sintomi che il suo fantasioso cliente gli
racconterà.
La costituzione del nato nei Pesci non è molto forte. Le
sue turbe sono larvate, poco codificabili in un gruppo defi-
nito e vanno sotto il nome di debolezze organiche diverse, di
disfunzioni glandolari, spiegazioni imprecise come i disturbi
stessi.
Nella figurazione dell'uomo-zodiaco sono i piedi l'organo
debole e spesso la porta d'entrata di possibili malattie. Si
notano spesso in questo tipo edemi alle caviglie e varici
317
molto apparenti, o piedi in genere larghi o piatti per indebo-
limento dell'ossatura o della muscolatura.
Le turbe della circolazione si collegano facilmente a reu-
matismi. Possono anche essere predisposti a infezioni mieto-
biche della pelle.
L'esame medico del bambino Pesci è particolarmente dif-
ficile perché accusa spesso localizzazioni diverse dai suoi
mali, lamentandosi per esempio dell'orecchio mentre è la
gola in causa e viceversa.
Da queste brevi note sull'uomo-zodiaco possiamo facil-
mente concludere che se la conoscenza astrologica può essere
di valido aiuto rispetto alle predisposizioni e alle malattie
in genere, il suo valore aumenta moltissimo quando si
tratta di malattie che, per essere curate con successo, richie-
dono di essere diagnosticate prima che si manifestino in
maniera irrimediabile.
Naturalmente l'astrologia non vuole, né certo può, sosti-
tuire la diagnosi e la terapia medica. Può fornire soltanto
u_n'indicazione e un ausilio soprattutto nella fase preventiva,
ctoè nella conservazione della salute e può quindi essere utile
soprattutto ai genitori perché può fornire una prospettiva
generale della costituzione fisica dei loro bambini fin dal
momento che vengono alla luce.
l il magnetismo, l'elettricità, le onde elettromagnetiche, gli
318
l siamo costituiti materialmente, e basta. Il resto è mistero.
Conclusione
Alla fine del nostro discorso cerchiamo di trarre qualche
conclusione sulla attendibilità delle teorie astrologiche en-
trando in un campo piu vasto e generale per esaminare l'es-
sere umano nei confronti dell'universo materiale.
Sappiamo che gli elementi chimici di cui è costituita la
Terra e quanto in essa esiste sono gli stessi che si trovano in
tutto il resto del cosmo, anche sulle piu lontane galassie di-
stanti da noi milioni di anni-luce.
Sappiamo pure che l'ossigeno, il carbonio, l'idrogeno e
l'azoto, i quali costituiscono in massima parte gli esseri vi-
venti, si trovano anche in tutti gli astri.
Non c'è quindi, dal punto di vista fisico e chimico, niente
di diverso fra la materia di cui siamo composti noi e la
terra in cui viviamo e la materia che si trova in tutto il
resto dell'universo.
Questo universo tutto in movimento tanto negli atomi
quanto nei pianeti, nelle stelle, nelle galassie, è soggetto a
leggi fisiche, matematicamente valide, che legano con fili in-
visibili ogni cotpo a tutti gli altri piccolissimi o grandissimi,
leggi di cui conosciamo le conseguenze, non le cause.
Sappiamo che esiste la legge di gravitazione universale
perché l'abbiamo dedotta dall'ossetvazione del moto degli
astri e l'abbiamo elaborata con termini matematici, ma non
sappiamo nulla della sua essenza, del come e del perché
esista.
Lo stesso possiamo dire per tutte le entità fisiche che con
lo studio e l'osservazione siamo stati in grado di scoprire:
elettroni, i neutroni e tutti i corpuscoli elementari.
Sappiamo che esistono, che noi vi siamo immersi e ne
319
 Altrettanto misteriosi possono essere dunque i legami &a
la nostra psiche e gli astri, né ci appare logico respingere la
loro esistenza senza approfondire l'argomento. Con l'inda-
gine statistica e l'osservazione sperimentale possiamo giun-
gere all'enunciazione di leggi e principi non empirici che
forniscono i rapporti esistenti fra la natura psichica del-
l'uomo e il mondo esterno, anche se non è possibile fornirne
i motivi e gli scopi.
È assai probabile che il grado di evoluzione della specie
umana le consenta di leggere ciò che avviene in natura e di
coordinare quanto si è percepito, ma non di poter oltrepas-
sare il limite oltre il quale, forse, c'è la spiegazione e la ra-
gione di tutto.
Gli estremi confini del pensiero scientifico e delle sue
astrazioni si confondono nella metafisica.
320
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309 L'uomo zodiaco
319 Conclusione
321 Bibliografia

Fiuito di stampare il 21 luglio 1972 da "Lo Tipografica Varese"

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Bellow, S. Herzog (628) 1000
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