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Il giorno 23 dicembre 2008 l’Assemblea dei Soci ha deliberato il nuovo statuto e la convenzione per
l’esercizio associato delle funzioni di indirizzo e vigilanza della società’ a capitale pubblico.
AMNU si configura ora quale società di gestione di servizi pubblici a livello intercomunale
realizzando la parte più importante della sua attività proprio con gli enti pubblici che la controllano.
Gli enti soci esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi; detto
controllo è esercitato congiuntamente a mezzo di apposita convenzione che disciplina l’esercizio
congiunto delle funzioni di indirizzo e vigilanza spettanti ai Comuni che hanno conferito ad AMNU
la gestione dei sopra citati servizi pubblici locali a rilevanza economica e imprenditoriale, ai sensi
dell’art. 41 della L.R. 4 gennaio 1993, n. 1 e ss.mm.
Per la concertazione delle decisioni e direttive da impartire alla società nell'esercizio delle funzioni
di indirizzo e vigilanza, è costituita la conferenza di coordinamento di tutti i Sindaci, o loro delegati,
dei Comuni aderenti .
Con il nuovo statuto la società sarà amministrata da un Consiglio di Amministrazione più snello e
composto da cinque componenti anziché gli attuali nove.
I risultati della raccolta dei rifiuti sono stabili ed è confermato il consolidamento della percentuale
di raccolta differenziata del 75%. Da evidenziare una coincidenza: su un bacino di utenza di 56.000
abitanti la quantità di rifiuto residuo portata in discarica è identica a quella dell’anno 2007. La
quantità di rifiuto raccolta in modo differenziato è aumentata del 2%.
Qualche segnale sulla crisi economica in atto può trasparire anche dalla tipologia dei rifiuti raccolti.
Si registra infatti un calo nella quantità di frigo, rottame ferroso, TV e monitore, pile, batteria e
pneumatici.
Con relative deliberazioni Comunali sono state modificate alcune norme applicative della tariffa e
la nuova tariffa per l’anno 2009. In particolare per le seconde case si registrerà una diminuzione
della quota fissa che sarà applicata in base ai due componenti anziché tre. Le nuove tariffe per
l’anno 2009 sono state deliberate per consentire la copertura dei maggiori oneri relativi alla
imminente chiusura dell’impianto di Compostaggio di Levico Terme che obbligherà l’azienda a
smaltire in quel di Verona quasi 7.000 tonnellate di organico e verde e sostenere un maggiore onere
annuo stimato in 200 mila euro oltre ai maggiori costi di raccolta, trasporto e smaltimento.
La tariffa variabile è aumentata da 0,054 €/lit. a 0,059 €/lit. La tariffa fissa per le utenze domestiche
(a persona) e per le utenze speciali (a superficie) è visibile sul sito internet www:amnu.net, presso i
comuni o richiedendola direttamente presso gli uffici di AMNU spa.
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SETTORE FUNEBRE
I dati registrati nell’anno 2008, su tutta l’attività di onoranze funebri gestita da AMNU, indicano
che la pratica della cremazione è in continuo forte aumento; dalla quota del 22% registrata
nell’anno 2005 abbiamo superato la quota del 30%.
L’aumento è dovuto a vari fattori, tra cui una puntuale informazione da parte del nostro ufficio
funebre, la possibilità di seppellimento delle ceneri assieme ad altri familiari, la maggiore durata di
una celletta nei confronti della sepoltura in terra, il contributo economico Comunale che ne riduce il
costo e una maggiore apertura da parte dei familiari verso questa pratica di sepoltura.
A Pergine in particolare nell’anno 2008 i sistemi di sepoltura sono stati i seguenti: tumulazione per
il 17% (in calo), inumazione 41% (in calo) cremazione 42% (in aumento).
Il forno crematorio di riferimento è quello di Mantova con evidenti disagi e costi maggiori. Le
cremazioni che si registrano in Trentino giustificherebbero ampliamente la realizzazione di un
Forno.
L’aumento di questa pratica di sepoltura è quanto meno auspicabile e da incentivare perché può
contribuire a trovare una soluzione alla carenza progressiva di spazio cimiteriale che potrà
accentuarsi in futuro a causa dell’aumento della popolazione, della mortalità, con cimiteri difficili
da ampliare.