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IX LEGISLATURA
(N. 2040)
DISEGNO DI LEGGE
Università ed istituti di alta cultura ita- Fin dalla sua fondazione l'Istituto italia-
liani e stranieri hanno dato la loro ade- no per gli studi filosofici ha dispiegato una
sione alle attività didattiche e ai program- inesauribile attività, promuovendo — come
mi di ricerca dell'Istituto italiano per gli si legge nel suo statuto — « accanto agli
studi filosofici. Eminenti studiosi hanno studi filosofici, tutti gli studi che possa-
chiesto di intrattenere con questa istituzio- no concorrere ad allargarne i problemi e
ne proficui e duraturi rapporti di collabo- ad avvicinarne le soluzioni, sia nell'ambito
razione scientifica. Si sono così avvicenda- delle discipline storiografiche che nelle di-
ti filosofi quali Konrad Gaiser, Yvon Bela- verse discipline scientifiche, con la finali-
val. Otto Poeggeler, Karl-Otto Apel, Paul tà ispiratrice di rendere più ampie e pro-
Ricoeur, Dieter Henrich; storici delle scien- fonde le ragioni della cultura filosofica ed
ze e scienziati come Jacques Roger, Bernard in particolare quelle della cultura filosofi-
Cohen, Pierre Costabel e i premi Nobel ca italiana, attraverso un suo ampio ricon-
Emilio Segré, Ilya Prigogine, Steven Wein- giungimento con le maggiori tradizioni del-
berg, Sheldon L. Glashow, Rita Levi Mon- la cultura filosofica europea ed una rinno-
talcini, Max Perutz, Carlo Rubbia; storici vata unità con le esigenze della vita e del-
come Paul Dibon, Charles B. Schmitt; teo- la cultura del nostro tempo ».
logi come René Roques, Xavier Tilliette, Nell'annunciare la fondazione dell'Istitu-
Paul Vignaux, Giorgio Jossa, Walter Kasper, to italiano per gli studi filosofici, Elena
Wolfhart Pannenberg; economisti come Pa- Croce aveva scritto: « Napoli è una città
squale Saraceno, Innocenzo Gasparini, Luis fatta per la vita degli studi e tale dovrebbe
Miguel Enciso Recio, Carlo M. Cipolla, Pe- e potrebbe tornare ad essere » L'Istituto,
ter Mathias, Alberto Quadrio Curzio, Pao- fin dai suoi primi anni di vita, ha opera-
lo Sylos Labini, Giuseppe Di Nardi, John to sistematicamente in questa prospettiva
Davis, Paolo Savona e Mario Monti. e su questa linea e, traendo ispirazione
Guido Calogero già nel 1979 scriveva: dalla tradizione delle scuole e delle acca-
« Insomma, in breve tempo, l'Istituto ita- demie napoletane e rifacendosi allo spiri-
liano per gli studi filosofici si è conquista- to dell'Illuminismo napoletano e delle rifor-
to una fama e un prestigio internazionali, me desanctisiane, ha fondato la Scuola di
e si è inserito nel quadro delle istituzioni studi superiori in Napoli. La cerimonia
nazionali di alta cultura come una delle inaugurale avvenne il 31 maggio 1980, nel-
sue componenti più vitali e insostituibili », la sala Giambattista Vico del monumento
e l'ultimo grande filosofo vivente, Hans statale dei Gerolomini, e fu salutata da con-
Georg Gadamer, nel n. 4 degli « Annali della vinti messaggi di adesione del Presidente
pubblica istruzione» del 1981, ebbe a scri- della Repubblica, del Ministro della pubbli-
vere: « Sono particolarmente lieto di po- ca istruzione e del Ministro per i beni cul-
ter affermare che la grande eredità tocca- turali e ambientali, i cui testi si possono
ta in sorte a questa città è oggi in buone leggere per esteso negli « Annali della pub-
mani. È un merito inestimabile dell'Istitu- blica istruzione » (n. 3 del 1980). La Scuola
to italiano per gli studi filosofici quello è diretta dal professor Tullio Gregory, e vi
di aver preso qui l'iniziativa. Infatti la ri- si avvicendano, nel tenere i corsi, i mag-
presa della filosofia, promossa a Napoli giori studiosi e storici della filosofia italia-
dall'attività dell'Istituto, è già nota in tut- ni e stranieri.
to il mondo. Tornerà a onore della gran- Guido Calogero salutò con entusiasmo
de tradizione culturale di Napoli, se si riu- questa nuova iniziativa affermando che:
scirà a tener viva l'eredità del grande pen- « L'Istituto italiano per gli studi filosofici
siero europeo e ad edificare su queste pre- ha fatto risorgere in Napoli lo spirito di
messe nuove forme di pensiero e di vita. quelle grandi scuole private, che furono di
Tutto ciò ci fa credere in quell'Europa per Francesco De Sanctis e dei desanctisia-
la quale viviamo e che, come speriamo, so- ni », e Paul Oskar Kristeller scrisse per il
pravviverà alle minacce di questa epoca ». n. 4 del 1981 degli Annali della pubblica
Atti Parlamentari — 3 — Senato della Repubblica 2040
D'altra parte, i risultati ottenuti dall'atti- zazione era stata preventivata una spesa di
vità scientifica non potranno divenire patri- lire 3.600.000.000.
monio universale se verranno a mancare i Affinchè all'Istituto italiano per gli studi
mezzi necessari per la stampa dei relativi filosofici possa essere consentito di prose-
atti, attraverso i quali si consegue la loro guire nella propria attività nell'interesse
diffusione tra gli studiosi. L'onere che l'Isti- della cultura italiana e della sua diffusione
tuto stesso sopporta per far fronte a questo nel mondo, ma anche per il fondamentale
ampio spettro di iniziative è di rilevanza ec- contributo alla vita civile di Napoli e del
cezionale se solo si considerino le borse di Mezzogiorno, come è stato riconosciuto dal
studio per il soggiorno di studiosi e docenti, Presidente della Repubblica, dal Governo, da
gli oneri per spese editoriali, per il manteni- università e istituzioni culturali di tutto il
mento della sede e per tanti servizi accesso- mondo, è indispensabile che i contributi ad
ri, ma necessari, di cui abbisogna l'organizza- esso destinati dallo Stato siano adeguati ed
zione di una tale attività. aggiornati.
È opportuno tener presente che ad oggi
A tal fine è stato predisposto 1 unito dise-
lo Stato provvede ad erogare, in via ordina-
gno di legge, il cui articolo 1 prevede la con-
ria, un esiguo contributo annuo stabilito dal-
cessione di un contributo ordinario annuo
la tabella prevista dalla legge 2 aprile 1980,
di lire 1.390.000.000 per sostenere (artico-
n. 123, concernente norme per l'erogazione
lo 3) lo svolgimento delle attività culturali
dei contributi statali ad enti culturali, che
verrebbe assorbito dal nuovo contributo. Ma e scientifiche promosse dall'Istituto italiano
va rilevato che la dotazione attuale non è per gli studi filosofici in Italia e all'estero,
sufficiente a coprire neppure le spese indila- per assicurare il suo funzionamento, nonché
zionabili, quali ad esempio gli oneri condo- la conservazione e l'esercizio della sua famo-
miniali, gli oneri di manutenzione e di con- sa biblioteca specializzata aperta a tutti gli
servazione della sede di Palazzo Serra di studiosi.
Cassano, mentre il bilancio consuntivo delle L'articolo 4 stabilisce che a decorrere dal
spese sostenute nell'anno 1985 per lo svolgi- 1986 l'Istituto italiano per gli studi filoso-
mento delle attività culturali e scientifiche fici non sarà più compreso tra gli enti di cui
e per il funzionamento dell'Istituto si è chiu- all'articolo 1 della legge 2 aprile 1980,
so con un totale di lire 1.624.193,506 e, per n. 123.
l'anno 1986, non sarà possibile completare L'articolo 5 si occupa della copertura del-
il programma delle attività per la cui realiz- l'onere finanziario del provvedimento.
Atti Parlamentari — 7 — Senato della Repubblica — 2040
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
Art. 2.
Art. 3.
Art. 4.
Art. 5.