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PRESENTAZIONE N° #7

TWITTER POWER
18 maggio 2016
SOMMARIO
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

#4. TWITTER ADS

#5. LE CAMPAGNE HASHTAG

#6. LA SOCIAL TV

#7. IL REAL TIME MARKETING


NOTA: Per tutte le fonti del presente elaborato prego consultare la presentazione #8. Bibliografia e fonti autorevoli
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

Twitter è una piattaforma ad accesso gratuito dove condividere i


propri pensieri, notizie e interessi che si distingue dal gigante
Facebook per alcune funzioni labili ma in realtà sostanziali.

Prima tra tutte è la caratteristica dei messaggi brevi (tweet) fino


a 140 caratteri che scendono a 116 nel caso di aggiunta di link
e/o immagini/video spesso necessari per comunicare per questo
definito estroflesso.

Il nome Twitter deriva dal


verbo inglese to tweet che
significa «cinguettare». Tweet
è anche il termine che si usa
per chiamare i messaggi.

francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

Twitter inoltre introduce sui social la metafora del «seguire» senza


la necessità di mettere in piedi una relazione bidirezionale: si
possono seguire anche persone che suscitano un interesse come
personaggi popolari.

La sintesi e la non reciprocità delle relazioni suggeriscono nuove


forme espressive e invitano alla creatività nell’atto comunicativo.

«Mi scuso per la lunghezza della mia lettera, ma non ho avuto


tempo di scriverne una più breve».

Così Blaise Pascal nel 1656 apriva una tra le più note delle sue
Lettres Provinciales.

francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

Il 15 luglio 2006 è la data del debutto del social network e fu


Jack Dorsey (ora CEO) ad abbozzare l’idea del servizio di
comunicazione con un gruppo ristretto di persone (SMS di
Internet) durante un brainstorming tra i dirigenti dell’azienda di
podcasting Odeo.

L’intuizione prende spunto dalla modalità di comunicazione


interna tra i taxi: creare un network di persone che utilizzassero gli
sms da telefono mobile per inviare aggiornamenti sulle proprie
attività.

francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

Grazie al social si sono diffuse parole come: tweet/retweet,


follower/following, gli hashtag e i trending topics.

La penetrazione di Twitter è stata fortemente aiutata


dall’attenzione che gli hanno tributato i media tradizionali
bypassando le censure dei regimi, o come fonte cui attingere
per misurare l’interesse degli utenti attorno a grandi eventi.

francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA TWITTER

Per le sue caratteristiche distintive resta una piattaforma di


nicchia fortemente usata come servizio di microblogging per
comunicare fatti di cronaca in tempo reale.

Il mezzo è fortemente utilizzato dai politici, personaggi dello star


system e dai giornalisti.

francesca_arienzo @unimc
I PERSONAGGI PIÙ INFLUENTI SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo 2016

francesca_arienzo @unimc
IL PERSONAGGIO PIÙ INFLUENTE SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo 2016

francesca_arienzo @unimc
I PERSONAGGI ITALIANI PIÙ INFLUENTI SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo16

francesca_arienzo @unimc
IL PERSONAGGIO ITALIANO PIÙ INFLUENTE SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo16

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Il cuore dell’attività di Twitter è individuare le conversazioni che


riteniamo essere importanti, seguire le conversazioni e crearne di
nuove.

Chi gestisce una pagina su Twitter è sempre più orientano a fare


content: creare contenuti di valore.

Esistono tre fasi nella gestione di una pagina Twitter:

- L’ascolto;
- La creazione;
- L’interazione.

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

PRIMA FASE: l’ascolto.

Prima fase è lo studio ovvero consiste nell’individuare utenti che


rientrano nella sfera di nostro interesse, brand affini o
concorrenti, osservare come utilizzano Twitter, cercare hashtag o
argomenti che potrebbero riguardarci, individuare gli utenti da
seguire.

In questa fase emerge la necessità di costruire un network di


riferimento personalizzato e autorevole creando una rete di
following selezionati in base a aree tematiche d’interesse e liste.

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

PRIMA FASE: l’ascolto.

Citazioni: per rilevarle si usa il motore di ricerca


https://twitter.com/search-advanced

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

SECONDA FASE: la creazione.

1. Hashtag: per organizzare le discussioni intorno ad argomenti


2. Mention: per coinvolgere altri utenti
3. Link(meglio con un servizio shorten link come bit.ly)
4. Risposta: per interagire
5. Retweet: È il rilancio di un tweet. Facendo clic sulla data di
creazione del tweet si può vedere chi lo ha retweetato e
quante volte, i commenti, i like
6. Preferiti: si contrassegnavano con il simbolo della stella ma
dal 3/11/2015 è stata sostituita con il cuore, più universale e
coinvolgente
francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

SECONDA FASE: la creazione.

Nella creazione di un Tweet occorre cercare uno stile di


comunicazione distintivo capace di mettere in luce la propria
personalità mantenendo un tono genuino e amichevole senza
essere troppo formale.

Non c’è una regola fissa né per il numero, né per il momento


giusto in cui pubblicare i Tweet. L’importante è concentrarsi sulla
creazione di contenuti di qualità e sulla definizione di una
cadenza regolare (crea un calendario editoriale: utile
soprattutto ai profili aziendali).

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Esempio di calendario editoriale

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Esempio di calendario editoriale

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

TERZA FASE: l’interazione.

Interagire significa avviare conversazioni, partecipare agli


argomenti a cui tieni, citare i tuoi follower in un tweet che
contengono contenuti di valore e inizia a coltivare rapporti.

Nella pratica le interazioni


tra gli utenti sono: Reply e
Mention.
La sintassi è la stessa
@nome viene usata per
indirizzare ad un utente una
risposta, un commento, una
domanda, indicare un
link…

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Essere attivi su un profilo Twitter vuol dire entrare in contatto con


una serie di attività a disposizione dell’utente.

Le tendenze (o trending topic o TT)

Sono gli argomenti emergenti e di tendenza in un determinato


momento su Twitter. Possono essere parole, frasi, hashtag che
subiscono un aumento di citazioni da parte della comunità di
Twitter e quindi, un aumento di popolarità.

I Trending Topics, sono aggiornati in tempo reale ed elencati per


ordine di popolarità e sono da tenere presente se ci si vuole
inserire in un flusso di comunicazione e guadagnare visibilità
gratuita.

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Le tendenze (o trending topic o TT)

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Le tendenze (o trending topic o TT)

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Hashtag

È un sistema di codifica utilizzato su Twitter per aggregare le


conversazioni intorno a determinati argomenti.

Si crea facilmente anteponendo il simbolo # attaccato alla


parola, acronimo o frase. È un link attivo che cliccato riporta alla
raccolta di tutti i Tweet.

I Tweet con hashtag ottengono una maggiore interazione


rispetto a quelli senza per cui, considerata la necessaria di una
comunicazione coincisa tipica della piattaforma, è consigliabile
usare uno o due hashtag.

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Hashtag

Vediamo come si diffondono le reti di citazioni attraverso un


hashtag su Twitter. Nell’esempio la scomparsa di #Casaleggio

https://www.facebook.com/Blogmeter/videos/10154735946908835/?pnref=story

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Direct Message (DM)

È un messaggio privato inviato tramite Twitter visibile solo ai due


utenti coinvolti, mittente e destinatario ed escluso dalla timeline.

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Le liste sono gruppi di utenti organizzati in base agli interessi

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Essere attivi su un profilo Twitter vuol dire inoltre entrare in


contatto con una serie di metriche a disposizione dell’utente:

• Il numero di Tweet

• Il numero dei follower

• Il rapporto tra following e follower

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Twitter offre agli utenti la sua piattaforma di analytics per le


statistiche relative agli account e ai Tweet.

francesca_arienzo @unimc
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO

Twitter ha la sua piattaforma di analytics per le statistiche relative


agli account e ai Tweet.

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

Perché un’organizzazione pubblica o privata dovrebbe essere


presente su Twitter?

Twitter è un social network che si presta a tutti i tipi di


comunicazione: pubblicitaria, giornalistica, promozionale,
sociale, pubblica, aziendale, ecc.

Le aziende possono parlare dei propri progetti, prodotti e servizi


ma soprattutto possono ascoltare i clienti.

La grafica e la gestione della pagina personale e aziendale


sostanzialmente coincidono.

francesca_arienzo @unimc
I BRAND PIÙ INFLUENTI SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo 2016

francesca_arienzo @unimc
IL BRAND PIÙ INFLUENTE SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo 2016

francesca_arienzo @unimc
I BRAND ITALIANI PIÙ INFLUENTI SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo 2016

francesca_arienzo @unimc
IL BRAND «ITALIANO» PIÙ INFLUENTE SU TWITTER
fonte socialbakers.com_marzo16

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

Domande da porsi:

- Twitter è coerente con la nostra strategia di comunicazione?

- Il vostro target è su Twitter?

- I vostri competitor sono su Twitter?

- Avete le risorse giuste (di tempo, economiche e umane)?

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

Diverse aziende comunicano principalmente sulla piattaforma


Facebook collegando il profilo a Twitter.

È possibile infatti collegarli al link www.facebook.com/twitter

PRO CONTRO

- Va bene per gli account di - Fare attenzione perché il


Twitter che non sono molto linguaggio è diverso;
aggiornati; - I Tweet hanno meno
- Viene aumentata la visibilità. engagement, i contenuti
multimediali non vengono
visualizzati.

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

Twitter infatti è un social network asimmetrico e ha delle


peculiarità:

- Curare il profilo con informazioni bibliografiche e


un’immagine ben riconoscibile possibilmente della persona
che gestisce l’account.

- Non essere autoreferenziali e usare link: parlare troppo dei


propri prodotti non serve, meglio pensare a contenuti di
valore magari affini al settore di business dell’azienda.

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

- Conversare: anche se non è un social pensato per la


conversazione perché aiuta a dare spessore all’azienda.

- Essere positivi, trasmettere entusiasmo, dare visibilità ai tweet


più interessanti dei propri follower e partecipare ai rituali
sociali (es. #FollowFriday #FF #imperfetti #gerundi…) e
occasionali (es. #sefossiunlibro, #wehaveadream …)

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

Un fattore da tenere presente è la natura del servizio della


piattaforma la cui utilità risiede principalmente nel far emergere
le notizie in tempo reale.

Un fenomeno da sottolineare è la crescente attenzione nei


confronti dei video sui social network, preferibilmente in diretta.

Giornalisti, uomini di spettacolo, influencer e aziende possono,


attraverso il live streaming, pubblicare video in diretta e molte
sono le App che permettono di far questo: Meerkat, Periscope e
l’italiano Stremago.

francesca_arienzo @unimc
#3. OPPORTUNITÀ E STRATEGIE PER LE AZIENDE

Un esempio interessante è stato quello di Skyscanner che ha


condiviso il proprio account con 24 travel blogger, che nel giro
di un giorno, ogni ora, ha raccontato un luogo diverso del
mondo attraverso l’occhio dello smartphone.
http://www.skyscanner.net/news/24hperiscope-exploring-world-day

francesca_arienzo @unimc
#4. TWITTER ADS

Per pianificare una campagna pubblicitaria su Twitter occorre


selezionare la voce Profilo e informazioni e accedere all’area
dedicata.

francesca_arienzo @unimc
#4. TWITTER ADS

La prima cosa da fare è selezionare un obiettivo tra:

1. Interazioni con i Tweet: raggiungi più persone e anima la


conversazione
2. Clic verso il sito web o conversioni: indirizza le persone al tuo
sito (per acquisti, registrazioni, …)
3. Installazioni dell’app o nuove interazioni con l’app
4. Visualizzazioni video (beta)
5. Follower: per far crescere la community
6. Lead su Twitter: profilazione mediante raccolta mail.

Tutte le campagne pubblicitarie di Twitter possono essere


monitorate attraverso le dashboard dello strumento di Twitter
Ads.

francesca_arienzo @unimc
#4. TWITTER ADS

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#4. TWITTER ADS

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#4. TWITTER ADS

francesca_arienzo @unimc
#4. TWITTER ADS

francesca_arienzo @unimc
#4. TWITTER ADS

francesca_arienzo @unimc
#4. TWITTER ADS

L’attivazione di una campagna di comunicazione su Twitter


mette a disposizione una dashboard per monitorare le KPI (key
performance indicator).

francesca_arienzo @unimc
#5. LE CAMPAGNE HASHTAG

Poi ci sono le campagne hashtag (non adv) ovvero che non


hanno un investimento in termini di budget ma la visibilità è data
dal buzz marketing generato dalla liquidità della rete.

Solitamente le più twittate sono le campagne sociali e una


iniziativa di recente (gennaio 2016) successo è stata #SìLoVoglio,
un hashtag lanciato da un gruppo di donne, di varie età e
provenienze, per sostenere la legge sulle #unionicivili e
immediatamente adottato da diverse associazioni no profit.

La buona visibilità è stata decretata grazie alla partecipazione di


personaggi del mondo dello spettacolo.

francesca_arienzo @unimc
#5. LE CAMPAGNE HASHTAG

francesca_arienzo @unimc
#5. LE CAMPAGNE HASHTAG

A livello aziendale una delle recenti campagne hashtag di


successo su Twitter è stata quella di #FordSocialR lanciata a
gennaio 2016 dal profilo ufficiale di Ford @forditalia e poi
promossa dal canale For Social Restaurant creato ad hoc per
promuovere la partnership con Eataly e MasterChef Italia.

francesca_arienzo @unimc
#5. LE CAMPAGNE HASHTAG

L’iniziativa, che è stata in corso fino al 3 marzo (giorno dell’ultima


puntata di MasterChef), ha permesso agli utenti di vivere 8
«digital dinners», nel corso delle quali gli ospiti hanno seguito e
commentato in diretta sui vari social le puntate del programma.

francesca_arienzo @unimc
#5. LE CAMPAGNE HASHTAG

Cosa si intende per valore economico nelle campagne


hashtag?

Il valore economico: quanto il soggetto promotore avrebbe


dovuto investire per realizzare una campagna dal medesimo
impatto (in termini di visibilità e di interazioni-engagement).

francesca_arienzo @unimc
#6. LA SOCIAL TV

La Social Tv può essere definita come una nuova modalità di


fruizione televisiva che evidenzia il ruolo attivo e partecipativo
delle audience sui canali social (principalmente su Twitter).

Da una recente indagine, effettuata da Nielsen da gennaio a


giugno 2015, si registrano 820 mila autori unici, 26 milioni di
commenti tweetati, 290.000 persone esposte mediamente ogni
giorno a questi messaggi per un totale di 1.4 miliardi di
visualizzazioni.

Per quanto riguarda i generi televisivi, i Reality/Talent Show e gli


eventi sportivi risultano i contenuti più commentati.

francesca_arienzo @unimc
#6. LA SOCIAL TV

francesca_arienzo @unimc
#6. LA SOCIAL TV

La social TV influenza anche la comunicazione: gli spot in TV


esortano il pubblico alla partecipazione mediante i social.

Un esempio di successo è stata la Campagna istituzionale


#Ihaveadream di Telecom Italia con Martin Luter King (2013) che
è diventata #wehaveadream sui social.

https://www.youtube.com/watch?v=Q3XFZojBSU0
https://www.youtube.com/watch?v=_iIx6cdxgQA&nohtml5=False

francesca_arienzo @unimc
#7. IL REAL TIME MARKETING

Le campagne di comunicazione di maggior successo sui social sono


quelle che fanno uso del Real Time Marketing ovvero che sanno
sfruttare notizie di cronaca, per coinvolgere i propri interlocutori.

Questo nuovo approccio richiede dinamismo, creatività di risposta


agli stimoli e agli eventi esterni, spesso anche imprevedibili.

Quali sono le best practice per attivare un’azione di real time


marketing?

- L’ascolto
- Pertinenza e autenticità
- Essere preparati
- L’engagement
- Creare valore

francesca arienzo _unimc tutti i diritti riservati


#7. IL REAL TIME MARKETING

I Tweet che sono passati alla storia: nel 2013 Oreo Cookie durante il
blackout della finale di super Bowl, nel 2014 Durex Kenya durante il
blocco di Whatsapp.

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#7. IL REAL TIME MARKETING

Un brand italiano che fa un buon uso dell’approccio Real Time


Marketing è Barilla. Esempio partita Italia-Uruguay dei mondiali di
calcio in Brasile del 2014 con il morso di Suarez a Chiellini e l’Oscar
2016 a Leonardo Di Caprio per il suo ruolo in The Revenant.

francesca arienzo _unimc tutti i diritti riservati


#7. IL REAL TIME MARKETING

Altro brand di successo sul real-time è Ceres. Noto è il tweet rivolto


agli hooligans il giorno dopo Roma-Feyenoord partita dell’Europa
League del febbraio 2015.
Interessante iniziativa quella poi messa in atto durante il festival di
Sanremo 2016.

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#7. IL REAL TIME MARKETING
L’hashtag #SanremoCeres è stato in testa ai Trendig Topic per tutta
la prima serata totalizzando oltre 14 mila menzioni e ha raggiunto
oltre 40 milioni di persone durante tutta la manifestazione canora.

Il kit con il blocchetto per i tweet è stato inviato


da Ceres ad un elenco selezionato di influencer
e disponibile da scaricare da link.
francesca arienzo _unimc tutti i diritti riservati
#7. IL REAL TIME MARKETING

I social network hanno imposto il tempo reale come elemento


caratterizzante della comunicazione contemporanea per cui saper
padroneggiare il tempo diventa cruciale per chi si occupa di
comunicazione professionalmente.

Spesso diciamo che bisogna creare valore aggiunto: il real time


marketing più efficace è quello che si interseca col Social Caring
ovvero un insieme di attività che permettono all’azienda di
prendersi cura del cliente.

francesca arienzo _unimc tutti i diritti riservati


grazie

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