autoapprendimento
Esistono diversi tipi di servizi di cloud computing disponibili per soddisfare esigenze
diverse. Mentre alcuni soddisfano i singoli utenti che desiderano archiviare foto,
documenti e video, altri sono destinati ad aziende che necessitano di piattaforme
estese per sviluppare applicazioni, ad esempio.
A seconda delle esigenze, i prezzi possono variare. Come singolo utente, puoi
ottenere gratuitamente una quantità iniziale di spazio di archiviazione, ad esempio 5
GB con iCloud. Se hai bisogno di spazio di archiviazione aggiuntivo, dovrai pagare
una tariffa. Le tariffe sono generalmente fissate a termini mensili o annuali, a
seconda del servizio che stai utilizzando.
Vantaggi e svantaggi
Come ogni servizio, il cloud computing comporta dei vantaggi e degli svantaggi; i
vantaggi principali sono:
Aspetti tecnici
Noto anche come servizio di applicazione cloud, esso rappresenta l'opzione più
comunemente utilizzata dalle aziende nel mercato cloud.
Il SaaS è gestito da una posizione centrale, è hostato in un server remoto e utilizza
Internet per fornire ai propri utenti applicazioni gestite da un fornitore di terze parti.
La maggior parte delle applicazioni SaaS viene eseguita direttamente tramite il
browser Web, il che significa che non richiedono download o installazioni sul lato
client.
Grazie alla sua struttura Web Centric, questo servizio elimina la necessità di far
scaricare e installare applicazioni su ogni singolo computer dal personale tecnico.
Con questa tipologia di cloud, i fornitori gestiscono tutti i potenziali problemi e
aspetti tecnici, come dati, middleware, server e archiviazione, con conseguente
manutenzione e supporto ottimizzati per l'azienda.
I principali servizi di Saas sono Google G Suite (Apps), Dropbox, Cisco WebEx,
Salesforce, SAP Concur, e GoToMeeting.
Il funzionamento del PaaS è simile a quello del SaaS, soltanto che invece della
consegna del software tramite Internet, il PaaS fornisce una piattaforma per la
creazione di essi.
Questa piattaforma viene fornita via Web, offrendo agli sviluppatori la libertà di
concentrarsi sulla creazione del software senza doversi preoccupare di sistemi
operativi, aggiornamenti software, archiviazione o infrastruttura.
Il PaaS consente alle aziende di progettare e creare applicazioni integrate in PaaS con
componenti software specifici (middleware), altamente scalabili.
Esempi popolari di PaaS includono AWS Elastic Beanstalk, Windows Azure, Heroku,
Force.com, Google App Engine e OpenShift.
A differenza dei clienti SaaS o PaaS, i clienti IaaS sono responsabili della gestione di
aspetti quali applicazioni, runtime, sistemi operativi, middleware e dati (i fornitori di
IaaS gestiscono comunque i server, i dischi rigidi, le reti, la virtualizzazione e
l'archiviazione).
Alcuni provider offrono anche servizi aggiuntivi al livello di virtualizzazione, come
servizi di database o codifica di messaggi.
I principali servizi IaaS sono DigitalOcean, Linode, Rackspace, Amazon Web Services
(AWS), Cisco Metacloud, Microsoft Azure e Google Compute Engine (GCE).
Così come con il SaaS e il PaaS, ci sono situazioni specifiche in cui uno IaaS è più
vantaggioso.
È il caso di startup e piccole aziende che preferiscono evitare di spendere tempo e
denaro per l'acquisto e la creazione di hardware e software.
Le aziende più grandi potrebbero inoltre preferire il mantenimento del controllo
completo sulle loro applicazioni e infrastrutture, acquistando solo ciò che
effettivamente consumano o di cui hanno bisogno.
Infine, le aziende in rapida crescita, grazie alla scalabilità dello IaaS, possono
cambiare facilmente hardware e software specifici man mano che le loro esigenze si
evolvono.