GUAYABERAS

Le “Guayaberas” sono indumenti maschili usati per la parte superiore

del corpo, sia con maniche corte che con maniche lunghe, adornate
con "pence" verticali, e, a volte, con ricami; hanno tasche e taschini e
sono in tessuto di cotone, generalmente, ma anche di lino, seta o
polyester. Sono camice fresche e delicate, in differenti colori e modelli.

Le "Guayaberas" fine sono considerate vestiti eleganti nei paesi

tropicali, tanto da essere indossate durante cerimonie importanti.

Guayaberas indossate durante un matrimonio

Un pó di storia

Le origini di queste camice risalgono fino all’anno 1709, quando nei

tempi della colonia, arrivarono a un paese cubano chiamato Sancti
Spiritus gli andalusi don José Perez Rodriguez e sua moglie
Encarnacion Nuñez Garcia provenienti da Granada. Poco tempo dopo
ricevettero alcune stoffe che gli mandarono I loro famigliari dalla
Spagna.

Encarnacion incomincíó a confezionare camice comode e fresche da

potersi usare fuori dai pantaloni. Subito divennero popolari tra i
“Guajiros”, come chiamano a Cuba i contadini. Vennero aggiunte poi
tasche e taschini.
Originalmente la camicia si chiamava yayabera da Yayabo, il nome del
fiume che passava attraverso la cittá. Risulta peró che nei dintorni di
Sancti Spiritus abbondavano deliziosi frutti, le guayabas. Dato che
queste camice avevano sul davanti due bei tasconi, gli uomini li
usavano per metterci le guayabas. Da qui
nacque il nome di guayabera.

Durante la guerra di indipendenza cubana, dal

1868 al 1898, tra le varie modifiche, la piú
importante fu quella delle due aperture laterali
per rendere piú facile sfoderare il macete.
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Data la versatilitá dell’indumento e le sue tante

virtú (si puó usare fuori dei pantaloni, la sua
tela é leggera, ottima per il clima tropicale, ha
diverse tasche, ecc.), rapidamente la guayabera
passó dalla campagna alla cittá, dai contadini ai borghesi delle calde
cittá sudamericane. Presto divenne la camicia piú popolare delle
societá latine.

Verso la fine del 1800, la guayabera era la camicia dei Yucatechi di

classe alta, che le compravano nei loro frequenti viaggi a Cuba nel
famoso negozio "El Encanto".

Con l'ascesa di Castro negli anni

sessanta, le cose cambiarono, e vari
impresari Yucatechi, vedendo che
riscuotevano successo, decisero di
confezionarle loro stessi.
Immediatamente divennero
quotatissime, e si creó una grande
industria. Cominció a circolare lo
slogan che Yucatan era la porta al
mondo Maya e Merida la capitale delle
“Guayaberas”.

Gabriel García Márquez ricevette il

nobel indossando una guayabera,
Ernest Hemingway la usava nei suoi
soggiorni a l’Havana.

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Joseíto Fernández, autore di
Guantanamera,
sempre indossava una
guayabera
La Guayabera é la camicia
piú comoda, elegante e se si
vuole anche sportiva per il
clima afoso dei tropici.
Negozio di guayaberas