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DEFINIZIONE
Per “Biodiesel” si intende un combustibile per motori a combustione interna prodotto con
reazioni chimiche da oli di origine vegetale.
OBIETTIVI
È di grande attualità la produzione di combustibili da fonti di energia rinnovabili di origine
biologica (chimica verde, in inglese green chemistry) che dovrebbero sostituire i combustibili
fossili. La presente esperienza viene proposta con lo scopo di insegnare agli studenti come
mediante reazioni chimiche sia possibile produrre combustibili a partire da oli estratti da
piante oleaginose ossia: palma, colza, girasole, soia.
Vetreria
Imbuto separatore;
refrigerante a ricadere
imbuto di carico
beuta da 50 cm3
bacchette di vetro
Apparecchi e strumenti
Bilancia tecnica
Pompa da vuoto (anche ad acqua)
Mantello riscaldante con agitatore magnetico
Distillatore per la produzione di acqua distillata
Evaporatore rotante (non indispensabile)
cartine indicatrici per pH
termometro [indica dove se ne fa uso e come]
PROCEDIMENTO
Montare il mantello riscaldante, il matraccio sferico ed il refrigerante come mostrato in
figura:
Il mantello scaldante deve essere provvisto di
agitatore magnetico [cfr. fotografia a fianco]. Il
matraccio sferico deve essere a tre colli, uno per
il refrigerante uno per il termometro e l’ultimo
per fare le aggiunte fotografia di M. Fichtner e R. Reinhold
- Versate 100 g di olio di soia nel matraccio sferico insieme a 10 cm3 di metanolo;
- Agitate e riscaldate con il mantello riscaldante fino a ca. 70°C facendo circolare l’acqua
nel refrigerante;
- Sciogliete [a temperatura ambiente] in una beuta da 50 cm3 0.8 g di NaOH in 10 cm3 di
metanolo;
- Aggiungete la soluzione all’olio ed agitate per altri 10 minuti a 70°C;
- Aggiungete, sotto agitazione, acido cloridrico al 5% al matraccio sferico di reazione,
finchè non si separano le fasi (il pH dovrebbe essere neutro o leggermente acido);
[per la misura del pH prendere una goccia di liquido con una bacchetta di vetro e farla
cadere su un pezzetto di carta indicatrice lungo circa un centimetro]
- Lasciate raffreddare la soluzione e versate la miscela in un imbuto separatore, eliminate
lo strato acquoso sottostante e lavate lo strato superiore con 100 cm3 di acqua distillata
(4 – 5 volte);
- La parte sovrastante è costituita dal biodiesel: essa viene purificata a 70-80 °C sotto
vuoto con l’evaporatore rotante o, in assenza di quest’ultimo, viene versata in un becher
da 300 cm3 e riscaldata ancora qualche minuto a ca. 140 °C sotto agitazione in modo da
far evaporare l’acqua residua.
Al termine dell’esperienza la miscela ottenuta potrà essere usata, ad esempio, per la misura
della viscosità e, quando possibile, per un’analisi gas cromatografica, spettrofometrica o
spettroscopica (IR).
RIFIUTI
Sotto cappa sono a disposizione i contenitori di plastica per recuperare la soluzione acquosa
/metanolica contenente glicerina e NaCl.
Reazione complessiva
La reazione tra l’olio di soia ed il metanolo in presenza di idrossido di sodio porta alla
formazione di glicerina e della miscela di esteri metilici degli acidi palmitico (CH3-O-CO-
C15H31), stearico (CH3-O-CO-C17H35) ed oleico (CH3-O-CO-C17 H33)