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· NOTJ:ZJ:ABJ:O

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2
1967

nn�m
centro unico nazionale
per lo studio del fenomeni ritenuti di natura extraterrestre

�u �
notizie
CU N
--- - ------- -------


lo
CONGRESSO NAZIONALE
RICCIONE 24-25 giugno1967

Il Centro Unico Hazionnle, sotto l' egidél. rlell'Azienria Autonona di


Soc;Giorno di Riccione e con la partecipazione di "Atlante", il nen=
sile dell'Istituto Geo�rafico De Acostini di Novara,ha indetto per
i giorni 24 c 25 giucno 1967 il PHIMO CuNGRESSO NAZIOlLALE SUGLI OG=
GETTI VOL/'JTTI :rro1 IDErTIFICATI E SUI FEUOI·... ElTI RITEHUTI DI IfATURA
EXTRATERlillST RE.
In consec:,"u.enza di ciò il Centro Unico Nazionale estende il suo

IllVITO

a tutti gli ac1crenti ed abbonati al C.U.H. di qualunque categoria


a po.rtecipare al 1° COITGRESSO NAZION/ffiE. Nella paGina che seLt-tc dia=
no i prini clettasli per la partecipazione.

Con questo prino Con gresso Nazionale, il C.U.N., dopo solo un ru�o
e nezzo di vita, intcnrle portare il problena UFO e feno:1eni colla=
• terali.su m1 piru1o di serietà c di obiettività in m1 libero c sere=
no dibattito· con Autorità., Organi (l ella Pubblica Infornazione c ti
esperti. Rinnnc alla base delle intenzioni del c.u.n., in occasione
..
di nucsto Congresso, lo stesso principio che ha ispirato la nostra
politicn. di inforr.1azione sul fenoneno UFO c1al r1o:�1ento della fonda=
zione del c·. U .H. nel oec;i: "N o i non VOf'liaìo inporre la no c tra veri=
tà, na vocçliar.1o ricercn.re la verità qual1.mr�ue essa sia. l'Tè intenc1ia=
no di·1.ostrare che esistono· i cosirletti d.ischi volD..11.ti, na che esiste
invece un fenoneno che nessuno ha ru1.coril. spiegato posto che certe
spiegazioni aìJ:'aiono ancor ncno sostenibili dell' csistenzn. stessa di
(tischi volanti extraterrestri. 11

Il Centro Unico Hn.zionR.le ringrazin. fin d 1 ora 11 A�iencl.'l, Autonono.. cl.i


Soe:c-iorno eli Hiccione e(J il !'lenoile "Atlante" :rer la collaborazione
prestata e ln firiucia nel buor: esito rJel Congresso c rinc,razia quanti,
Autorità, scienziati, esperti e ra��ìpresentcmti dello. putlJlicn. infor=
nazione vorranno intervenire.
Egrc�i Signori aderenti ed abbonati,

ci scusiano con Voi se il


· Notiziario di questo nunero ha aVLtto ritardo. Cone avrete no=
tato, il CUN ha indetto il Prtno Congresso N:1.zfunale e d. il
poterlo orgru1izzare ha richiesto diversi contatti oltrechè con
l ''Azienda Autonoma di Riccione, anche con la rivis�a Atlant e •
. Se fossino usciti in tenpo, avrerm1o dovuto pubblicare le noti=
zie relative'al Congresso sul Hotiziario n.3 il quale uscirà
a fine giugno ( il Notiziario è ora binestrale ) e ciò era ov=
vi,,,nentc da escludersi essendo il Congresso fissato per il 24
di f,iU[7l.Oe

J
Coeliano l'occasione per inforn re quanti ci hanno scritto in
d
rtucsto ul tino periodo che ci ri o rviano di rispond c � re loro
dopo il Congresso, poichè queBt • ! ul tino, eone è facile da. im=
naginare, ci assorbe noltissimo 'tempo.

uonfic1iar1o quindi nella Vos trn ·cor1prensione e speri ano poterVi


incontrare tutti al Congresso di Hiccione.

Per partecipare al Congresso noi Vi preghiano nolto cald.anente


di attenerVi scru.polosanente a ·quanto specificato p 72 'p s ·*e
sgy$ e ,.

Dcsideriru·1o infine tranqui'lliz7-arc quanti non potranno interve=


nire infornr:mdoli che un'�npia relazione sul Congresso verrà
rilasciata attraverso il Notiziario, nentre infornazioni gene=

rali saranno presunibilnen e rose note rJ.alla sta.npa quotidiana
e peri o elica che , unitanente ·alla MI TV è stata invitnta al
Congresso.

F.to
�l Consiglio Direttivo del
Ceptro Unico Nr:._zionale - Milano
'
a
'

r lu ( Continuazione e fine )

QUAL1 E ' LA SPIEGAZIONE DI DUE POTOGRAFIE SIMILI FRA LORO?

omm�

s t
Come i no tri Le tori hanno potuto rendersi conto esaminando la
sconcertante documentaziDne ( da noi pubblicata· sul NOTIZIARIO
.11-12 del 1966) presentata agli scienziati che hanno parteci a­ p
to alla Seconda Settimana Astronautica di Barcellona del marzo
.
1966 dal �ig. Antonio Ribera, vicepresidente del Centro Estudios
lnterplanetarios di Barcellona, in unione col Sig. J. M. Oliver,
segretario dell'Agrupaciòn Astronomica de Sabadell ( Spagna ) , le
possibilità che le fam�se fotografie inviateci dalla sonda spa­
ziale americana Marinar IV non rappr�sentino effettivamente la
ben nota zona lunare del·crat�re Olavius, e che dunque l'impres­
sionante ma evide�te somiglianza fra la predetta regione lunare
e la presunta superficie del pianeta Marte sia dovuta s�lo ad una
curiosa quanto unica coincidenza, sono in realtà pressochè nulle.
Al contrario, e al di là di ogni dubbio, gli accurati studi cart�
grafici eseguiti dagli studiosi spagnoli sulle immagini trasmesse
dal Màriner IV r
e ·sulla o mai .classica foto telescopica del crate­
re Olavius a suo tempo rilasciata dagli osservatori! americani di
Ko�te Wilson e Palomar, integrati da precise operazioni matemati-
c he di calcolo combinatorio e delle probabilità, non possono c he portarci
a una conclusione: le ormai famose fotografie trasmesseci dalla sonda sp�
ziale americana non mostrano affatto una regione del pianeta Marte' bensì
una zona della tormentata superficie lunare, e fra le più note ai nostri
astronomi; e cioè, appunto, quella del grande cr�tere Clavius, situata
nell'estremo emisfero sud della faccia visibile del nostro satellite.
Questi, in breve, 1 fatti, dei quali i numero si scienziati partecipanti
alla Seconda Settimana Astronautica di Barcellona hanno dovuto prendere
atto con comprensibile stupore. Fatti che non possono non lasciarci scon­
certati e disorientati, e c he il Centro Unico Nazionale non ha certamente
la pretesa di spiegare; ma sui quali, nondimeno, riteniamo sia nostro pr�
oiso dovere meditare.
Ragioniamo.
Non v � è alcun dubbio che il Marinar IV sia giunto in pros · simità del pia­
neta rosso, dal momento che la sonda spaziale americana è stata costante­
mente ed attentamente seguita da numerose ed attrezzatissime stazioni di
ascolto in tutto il mondo aventi lo specifico scopo di controllare che la
sua fantastica cors� nello spazio si svolgesse - con cronometrica esatte�
za - secondo tutti i calcoli previsti. Ciò premesso, cerc hiamo di ripor­
tarci al momento in cui il Marinar IV era ormai prossimo al piane�a Mar­
te.
Il giornale australiano SI DN EY MORNIN G H ERAL D di venerdÌ 16 luglio 1965
portava il seguente titoloa "IL MARIN ER IV AL CENTRO DELL'ENIGMA DI MAR­
TE ". L'articolo, datato Canberra, giovedì, diceva testualmente:
"Dopo il suo viaggio di 7 mesi e mezzo nello spazio, il Mari­
nar IV ha scoperto ieri c he Marte è probabilmente molto più
diverso di quanto non si potesse supporre. Per la prima volta
nel corso del suo viaggio di 3 50 milioni di miglia, il satel­
lite si è comportato in maniera del tutto imprevedibile, ral­
lentando mentre passava vicino al pianeta.
IL MISTERO DEI MINUTI PERDUTI DALLA
SONDA PASSAN DO DIETRO AL PIAN ETA.
Ancora non siamo in grado di sapere se le 2 1 foto del Marinar
potranno essere trasmesse con successo. Ma qualun que cosa es­
se mostrino, vi è certo qualcosa di strano nell'atmosfera di
Marte. Che un'atmosfera più pesante o una maggiore forza di
gravità siano all'origine di questo inspiegabile "rallentame�
to", il fatto è che la sonda spaziale USA ha impiegato ben 7
minuti, 12 secondi e 4 decimi in più del previsto per scompa­
rire al di là dell'orizzonte marziano. Il Marinar IV ha quin­
di avuto un ritardo di più di 8 minuti nel riapparire oltre
il disco del pianeta rosso.
Lanciato da Cape Ke �nedy nel novembre 1964, il Marinar IV
avrebbe dovuto procedere nella sua corsa rispettando al seco�
do la propria "tabella di marcia ". Alle 12.24 pomeridiane, s�
condo l'orario previsto, la base australiana di Tidbinbilla
avrebbe dovuto perdere i segnali del Marinar, mentre questo
passava dietro al pianeta Marte, per 52 minuti e 32 secondi • • •
Invece, qualcosa ha fatto sì che la sonda a forma di mu­
lino a vento rallentasse drammaticamente la sua corsa al
la velocità di 11.500 miglia orarie. "
Stranamente, questa notizia non fu riportata dalla nota rivista TIME nel
suo ampio "servizio" di 6 pagine sull'impresa del Marinar; anzi, per esse­
re esatti, non se ne fa parola neanche in tutti gli altri articoli che ab­
biamo in archivio. Ed è un vero peccato, perchè abbiamo. buone ragioni per
credere c he proprio da questa notizia, apparentemente di poca o nessuna im­
portanza, abbia avuto inizio quello c he be n si può definire uno dei più fi!
ti misteri della storia dell'Astronautica. Fu da quel momento, i nfatti,
c he il Marinar IV cominciò a comportarsi in maniera del tutto i nspiegabile.
Lo stesso TIME non mancò di descrivere nei particolari la viva costernazio­
ne che regnava al "Jet Propulsion Laboratory " di Pasadena ( California) qua�
do, subito dopo che la stazione di ascolto california na di 'Goldstone aveva
riferito che gli apparecc hi di registrazione del Marinar erano regolarmente
in funzione, segnali contrastanti cominciarono ad essere ricevuti dalle ap­
parecchiature della base. Con sgomento, gli scie nziati del "Jet Propulsion
Laboratory " conclusero che qualcosa non f unzionava nel meccanismo di arre­
sto degli strumenti di registrazione del Marinar. Per ore e ore nes�uno fu
in grado di dire che cosa poteva essere successo. Contemporaneamente, in A�
stralia, la stazione spazi�le di ascolto di Tidbirtbilla, sita nelle vicina�
ze di Canberra, stava rilevando delle "inspiegabili anomalie " nei segnali
ricevuti dal Marinar IV.
Cosa stava succede ndo alla sonda spaziale americana?
l •

E' questa, molto probabilmente, una domanda dest�nata a restare senza rispo-
sta. Le imma�ini della superficie lunare trasmesse dal Marinar, d'altronde,
cominciarono ad essere ricevuto proprio mentre " qualcosa " sembrava interfe­
rire nel processo di registrazione degli impulsi c he, successivamente capt�
ti dalle basi di ascolto terrestri, avrebbero poi formato quelle fotografie
c he sono tuttora una sfida alla logica.
C he cosa è successo alle apparecchiature del Marinar, mentre questo si tro­
vava nel campo gravitazionale marziano? C he cosa - o o hi - ha potuto far sì
che la sonda spaziale americana trasmettesse alle basi terrestri i�ma�ini
della superficie della Luna?
Il Centro U nico Nazionale non è certamente in grado di pronunciarsi su quan­
to può essere accaduto sul pianeta Marta. Può, tutt'al più, constatare ciò
c he è accaduto, contemporaneamente, sulla Terra.
Nel preciso momento in cui le basi di Goldstone in california (dalle 5·30
alle 6.00 pomeridiane del 14 luglio) e di Tidbinbilla in Australia (dalle
11.00 alle 11.30 antimeridiane del 15 luglio) stavanò ricevendo gli strani
segnali cui abbiamo sopra accennato, un misterioso oggetto volante non iden­
tificato, luminosissimo, sorvolava Canberra ad una distanza di 5 - 10 miglia
a nord dell'aeroporto della città, perfettamente visibile anc he dalla vicina
base di ascolto di Tidbinbilla. Esso fu notato alle 10 . 50 antimeridiane da,
sei membri del personale della Torre di Controllo dell'Aeroporto di Canber­
ra, c he continuarono ad osservarlo per suaranta minuti. La sua altezza sul
suolo fu stimata di circa 5.000 piedi L= 1.500 metri?.
Nel frattempo, l'oggetto misterioso veniva osservato da due piloti commer­
ciali da alcuni membri della base della RAAF � Royal Australian Air

Forc!J di Fairbairn e da un così gran numero di· civili che il centralino
dell'aeroporto, letteralmente tempestato dalle continue chiamate , incari­
cava un membro del personale di rispondere alle domande del pubblico. Un
anziano ufficiale della RAAF, secondo i giornali australiani, ebbe a di­
ohiararer "Non si può escludere che si tratti di un 'disoo volante•, ma,
iu nome di Dio, non fate il mio nome! Mi riderebbero dietrol". I suoi ti­
mori, in ogni oaso, si rivelarono ingiu�tificati. Di ll a pochi minuti, in­
fatti, la RAAF avrebbe inviato nella zona un ricognitore allo scopo di in­
tercettare il misterioso corpo volante; al suo avvicinarsi, però, l'ogget­
to sconosciuto si sarebbe prontamente dileguato.
I membri del personale della Torre di Controllo dissero di non aver mai
visto una cosa simile. Lo stesso dichiarò un astronomo dell'Osservatorio
di Monte Stromlo, il Dr. T. Miller, che aveva anch�egli ricevuto numerose
segnalazioni dell'oggetto. Egli aggiunse che non vi erano spiegazioni di
carattere astronomico per quanto gli era stato descritto. Era altresì im­
probabile che potesse essersi trattato di un pallone-sonda poich è l'ogget­
to era rimasto immobile nel cielo troppo a lungo. Egli concluse dichiaran­
do: "Dio solo può saperlo - ma potrebbe anche essersi trattato di un ogget­
to proveniente da un altro pianeta.".
All'avvistamento in questione la stampa australiana e neozelandese dette
ampio risalto , ma soltanto un giornale australiano , il COURIER MAIL di
Brisbane del 16 luglio, ebbe a rilevare che esso aveva avuto luogo pro­
prio mentre i segnali ricevuti dal Marinar IV alla stazione di ascolto di
Canberra presentavano delle inspiegabili anomalie. Quelle stesse interfe­
�enze che presumibilmente sono all'origine di questa vicenda che rasenta
l'assurdo. Il titolo dell'articolo del COURIER MAIL era: "VI E' UNA QUAL­
CHE CONNESSIONE COL MISTERO DELL'OGGETTO VOLANTE?".
Q u e sto è a n che quanto il Centro Unico N azion� l e si c !1 i c d. a

E - infine - un'ultima constatazione ci sia concessa: i mesi di lurrlio e


ago st o del 1965
- proprio il periodo in cui l'atten�ione dell 'opin ione
pubblica mondiale era richiamata dall'impresa del Marinar IV - coincisero
stranamente con una nuova, incre �ibile ondata di avvistamenti dei cosiddet­
ti "dischi volanti". In questo periodo - questa è semplice cronaca - oggetti
volanti non identificati a forma di disco o di "sigaro" furono infatti più
volte osservati in Francia, nell'Antartide, sulle Azzorre, in Portogallo, a
San Salvador, in Argentina, in Brasile, a Cipro, in Uruguay, in Venezuela,
in Spaena, in Cile , in numerose località degli Stati Uniti,. in Perù, in In­
ghilterra, in Messico e anche in I t a l ia .
Forse è azzardato definire "sospetta" questa coincidenza; può anche darsi,
in effetti, che fra i du e fatti non vi sia alcun nesso. In ogni caso, non
si pensi di potsr spieeare queste apparizioni con le solite ''frasi fatte",
e cioè dicendo ohe con ogni proba bili t à si sarà trattato di allucinazioni
collettive o di psicosi di massa, quali logiche e quasi inevitabili reazio­
ni della fantas:l.a. e doll'inconscio umani di fronte all'impreatl spaziale del
Marinar. IV o alla tensione internazionale; giacch è - lo si' tenga presente,
questo - nella alaGgioranza dei casi gli oggetti avvistati furono segnalati
dai radar, fotografati e financo fi lma ti . E come ignorare , inoltre, autore­
voli testimonianze dirette di noti studiosi, quale quella di Alexandre Ana­
noff, lo scienziato cui fu a ttr ibuito, nel 1950, il Premio Internazionale di
Astronautica, e p r e c is i comunicati ufficiali, quale quello apposita�ente di­
ramato, 1'8 luglio, dalla S eg ret e ria della Ma rina Militare argentina?
Ma tutto questo ò or�ai risaputo.
Con que-sto - eia chiaro - il Centro Unico Nazionale non vuole giungere a con­
clusioni di sortao Al momento attuale, infatti, noi possiamo solo limitare!
a prendere atto di queste curiose e significative coincidenze; e a farle no­
ta�e a chi di dovere. Solo il f�turo potrà dire se i nostri legittimi sospet­
ti ai fondano su argomentazioni più o meno valide.
Se, fra le tante possibili risposte, all'origine di questa paradossale vicen­
da vi fosse poi, effettivamente, l'azione intelligente di"qualcuno'' che forse
da molto tempo ci osserva con curioso ma distaccato int eresse, noi del Centro
Unico Nazionale non ne resteremmo certamente sorpresi. Si tenga d'altronde
presente che - parlando in termini esclusivamente tecnici - non è affatto im­
possi b ile che o pp o rt une interferenze abbiano impedito agli strumenti del Mari
ner di re gistrare gli impulsi destinati a formare le immagini rav�icinate del
la superficie di Mar t e, e che la sonda spaziale ame ricana abbia quindi potu­
to essere s tat a utilizzata da "qua lcuno" per trasme ttere alle stazioni terre ­
stri que g li im pul s i che, una volta ca ptati, sarebbero stati utilizzati pe r
comporre, punto per punto, le tanto atte se fotografie del pianeta rosso; le
stesse imm�gini che , ad un successivo ed accurato esame, si sono dimostrate
fotografie della supe rficie lunare.
Una cosa ò e r t a ; se le cose si fossero effettivamente svolte in
comunque c
questo modo, le ormai famose foto del Marinar IV sare b be r o destinate a passa­
re àlla storia come il primo " mensa gg i o " - piuttosto "sui generis", ne conve ­
niamo - ricevuto da esseri extrate rrestri.
Ua - in tal ca s o - si tratterebbe di un "me ss a gg i o" teso soltanto a fa r c i ca­
P ire c h e n on si 9-m o so l i n el co s mo , o piu t tosto - in v ec e - di nn t a ci to e d a m i ch!l
·

vole i nv i t o a l lmi ta re la nostra curiosità, i nostri inte ressi e le nostre


mire al solo ostro s a telli t e naturale, la Luna?
Questo solo il futuro potrà d i r lo . E n o i sappiamo attendere.
Il C entro Unicu Nazionale, comunque, tiene a s ot t ol i 1 e are che, a suo parere ,

l'avventata e Grossolana i po te s i secondo la quale la NASA - l'ente spaziale


americano - avrebbe spacciato per fotografie della superficie di Marte al­
cune immagini della Luna allo scopo---di occulta-re quanto in· realtà avrebbero
mostrato �li originali, oppure solo per mascherare il fallimento della mis­
sione del Marinar, non può e non deve essere presa in alcuna considerazione.
In primo luogo, perchè ci rifiutiamo di credere che, in una simile - e quanto
mai improbabile - eventualità , gli scienziati americani avrebbero scelto pro­
p�io una re�ione -del nostro satellite di cosi facile identificazioneJ secon­
da�iamente, perchè gli_studiosi della NASA non disponevano nè dispongono ma­
teri&lmente. di alcuna ·immagine, ottenuta per mezzo di strumenti spaziali,
della·regione lunare del cratere Clavius. Le fotografie scattate dai vari
"Ranger" americani, infatti, mostrano soltanto i dettagli di zone comprese
nella fas6ia equatoriale della Luna.
-Tutto questo � se ve ne fosse bisogno - ci porterebbe logicamente ad esclu­
'
dere s imili sospetti, del tutto superficiali e puerili.
Oonoludiamo invitando chi di dovere a meditare sulla quanto mai significativa
didascalia - riferentesi all'impresa dal Marinar IV e alla conte mporanea on­
data di avvistamenti di "U.F.O." in tutto il mondo - posta, su di un giorna­
le australiano del l glio � 1965, sotto la fotografia di due "sigari volanti"
apparsi su Buenos Aires proprio mentre la sonda spaziale americana· stava
trasmettendo quelle immagini che, invece di svelare! � �isteri.di Karte, han�,
no con�ribuito solo a dare origine ad altri ��oncertanti interrogativi; in­
terrogativi che non. sono certo i primi e che probabilmente non saranno gli
ultimi.
'.

: WHO'S SPYING ON WHOM?

CHI STA SPIANDO OHI?


le
nostre
analisi
····· ··················�·············· ·······························

UN NOME:
G. ADAMSKY

GEORGE ADAMSKI

1891-1965
Gterge Ada1sky' l'auttrt di:
• FLYING SAUCERS HAVE LENO[D, scrittt i• Questa �, indubbiamente, una delle pià
ctllaborazitnt ctn 11ingltst D••••ld lealit, note fotografie di "dischi volanti".
cugine di Sir Vinsten Churchill (1963). Essa sarebbe stata scattata attraverso
• INSIDE THE SPACE SHIPS (1955). un pic colo telescopio da 6 pollici, il
• QliSTIONS Atll ANSWERS (1957). 13 dicembre 1952 alle ore 9 a.m., dal­
• TELEPATHY (1958). l'astronomo dilettante americano di o­
• COSMIC PHILOSCfHY(1961). rigine polacca George Adamski e mostr�
• FLYI G SAUCERS FARENELL ( 1961 ) • rebbe, secondo l'autore, un "apparec­
• SAlURN REPORT (1962). chio da ricognizione" proveniente dal
�·'SCIEitE" (J:UFE Study Ceurst (196�) pianeta Venera, dello stesso tipo di
quello che egli, con altri sei testim�
ni, avrebbe visto atterrare, il 20 no­
vembre 1952, in località D esert Center
( Arizona ) , e col cui pilota si sarebbe
a lungo intrattenuto. Adamski, autore
di altre sensazionali istantanee di
"U.F.O. ", di chiarò in seguito di esse.!:_
si nuovamente incontrato, e a pià ri­
prese, con i piloti dei "dis chi volan­
ti " e di avere an che volato con loro
su questi apparecchi extraterrestri.
Fantasia? Mistificazione? O realtà?
Nel 196 5 parecchi quoti di ani ri portarono, senza ulteri ori commenti , la se-
guente noti ziaa
U Jt:OIIrAaA DI CIOICI ADA•�«I
a..... � l'\10.. ......,•••._ Ili anr Yiaitato altri
.,-.u • .._.. 41 •••a.t ..aaau ••uu ... .,....... • •ort•
er.Jil�ont • IUYOr lprlap•. ••l Mcrrylczacl. An•o 74 onnl.

( Da LA NAZIONE dell' 1-V-1965)

Chi era mai quest'uomo, perchè la stampa di tutto il mondo si occupasse del
la s�a scomparsa? Dare una ri sposta esauriente e completa a questo i nterro­
gati !o non � certo impresa facileJ è per questo ohe solo oggi, a due anni
di distanza dalla sua morte, il Centro Unico Nazionale affronta il proble­
ma, conscio di poter offrire per la prima volta all'opinione pubblica ita-.
liana un quadro obietti vo della complessa
e tanto d iscus �a figura di questo
enigmatico personaggio che ha ormai indissolubilmente legato il suo nome a
quello dei "dischi volanti".

. A dare un . contributo eh�- l glomall compravano to più giovane dl me e di mente la .,.Ima contro la
enorme alla diffusione di a peso d'orv. Considerato Il statura inferiore alla mla. mia..•.••
eerte stupldaggtnl incomln­ lusinghiero andamento del A parte questo, poi, �·era· E' 8ll abbastaDaa deso­
clò, annl fa, un certo Adam­ nuovi affari, al mJse in pro- no ancora due dUferenze fra lante dover constatare co- '
skt, un americano che ven­ prlo, scrisse un libro sul me e lui: 1 suol capelli era­ me un lndlvlduo del pnere
deva panlnl e salslcclotU • dlschl •, pol incoraggiato no )UJ18bJ tanto da gtun­ · ala stato preso tanto sul ae-
al pledl dell'osservatorio di dall'lmbeclllt t'À umana, ne gergll alle spalle, ed l ·cal­ rlo da essere Invitato addl-
1

'
Monte Palomar. E Il ven· scrlsse un altro, zeppo ap- zonl che lndOBBBva aveva- rlttura alla corte olandeee 1
derebbe certo ancor oggi, ae
un giorno non avesse avu-
c unto dl sconvolgen U rive-
uionl sulla sorvegllanza
no la linea del pantaloni per guarire aon 1applamo .
da acl, ma erano alquanto quale Pl'lndpessa con l'aiu­
l'lnsperata fortuna di fo- ve�mslana, l suol Incontri diversi da questi ultlml. to desii speclaU.U dl Vene­
afare un palo dl • dt· con gll zazzerutl ambascia- L'essere d'un altro pianeta re: ma t ancor plà triste v•
se l volanU •. Fu quest'av­ tori ed l suoi vlaggt dl pla- stese verso di me la mano; dere che, alla ltCUOia del
venimento che diede una cere a bordo d'lncroclatorl
lo credetti che ml volesse , aalalcdalo americano, cen·
svolta declsiva alla sua vi­ cosrnlcl. . salutare secondo le consue- tlna1a dl 8p08tatl • di tur- .
ta: piantata la baracca del· Ecco, ad esempio, la de- tudlnl terrestri, strtngendo­ luplnatorl dltfondono mea- .
le salsicce, continuò a rl·
trarre cose che soltanto lul
acrlzlone d'un lnvlato ve-
nuslano appena sbarcato
mela. e fecl per prender­ saal. • testl.monlanle •, rl·
gliela con tutto 11 cuore. Ma •elazìont. fondano c:lrc:oU.
vedeva, a sfornare fotogra­ dal suo veicolo: • Vldl' che egU la rlttro subito' BCOSBe pubbUcano penino l(omaiL
fle sempre più dettagliate, quell'�omo 888omlgllava a alnlchevolmente U capo e
sempre plù sensazionali, tutti gli altrl, solo era
;
mol- . . premette l
poi . mo to
dolce-

( Dal settimanale CRONACA del �4 aprile 19 65- Anno XXI, N. 17')


i
C orrisponde alla realtà il quadrò che di George Adamski - il quale propri�
il 25 apr ile cessava di vivere i� seguito ad un attacco cardiaco - ci fa
_in questo suo articolo, intitolato CHI CI CHIAMA DALLO SPAZIO?, il·noto
scr i tt or e e c i or n alist a Peter Kolosimo?
Il Centro Unico Nazionale, pur stimando il Dr. Kolosimo ed apprezzando la
sua opera di d�vulgazione scientifica, deve onestamente conveni re che que­
sto suo articolo, i nsolitamente, sembra manca�e della dovuta obiettività.
Esso, al contrari o, sembra quasi viziato all'ori gine da �n atteggiamento
,preconcetto di sdegnoso disinter�sse per qualsiasi analisi pi� approfond � ta
t.·sull'argomento. Il Centro Unico Nazionale, invece, che � anch'esso ben do­
cumentato sulla pazzesca attività di quei ci arlatani, di quei mitomani e
di quegli esaltati { anche se in perfetta! buona fede ) che, specie in·America,
affermano di essere in c ntatto � ( mediani � o o diretto che sia ) con gli esseri
extraterrestri che piloterebbero i "disc �i volanti", si è proposto, fin dal­
l'inizio della sua indagine, di evitare p el modo più assoluto tali semplici -
etiche Generalizzazioni. Non si può in fatti, a nostro avviso, rele gare un
individuo nel novero de� li spostati e dei mistificatori senza essersi in pre­
cedenza documentati scrupolosamente su di lui. · All ora - e solo allora - si
potrà forse formulare un giudizio abbastanza valido.
E' proprio un giudizio obiettivo, e libero da qualsiasi pregiudi ziale gratui ­
ta, che il Centro Unico N azionale ritiene di pote � esprimere oggi.
Occhi dolci ma viv i e penetr anti, una gran testa argentata, modi gar bati , Ge­
orge Adamski viveva a Monte Palomar, a 17 chilometri dal famoso osservatori o
astrono�ioo, ma non fa ceva ovviamente parte del p ersonale che lavora nella
s pe o o l a , co m e q ual c he g iorna li st a su perfi ci a le si affrettò a concludere.
Ad a m sk i, peral tro, si occupava effettivamente di a st rono mia, e seguendo le sue
dilett a ntistiche os s er v a zi on i per mezzo di du e p icco li telescopi di sua pro­
prietà. Quegli s t e s si strumenti con i quali avrebbe poi affermato di avere
scatta to le eccezion a li fotog r af ie che do v eva no fare i l gi� o del mondo su sci ­
tando f iu m i di polemica. Ma cosa sappiamo del suo passato?
Nato in P o lo nia nel 1891, A d a m sk i era ancora un bam b ino quando giunse ne gl i
Stati Uniti con i genitori. A cau sa del le di s a g iate condizioni della sua fami­
gli a e n on possedend� a n co ra la cittadinanza am eric a na, il giovane G eo r ge non
potè avere un'istruzione su perio re nè dunque conse guire i titoli accademici
che non poc hi g ior n ali sti male in f ormati gli a vrebber� in se g uito � up e rfi cial ­
mente a t t ri b uito. D'altra parte la s ua "classe" fu tra quelle che presta r ono
più a lungo servizio mi li t a r e nel corso dell a prima guerra mondiale. Non a ca­
so, dunque , le sue ceneri sarebbero poi state tumulate nel Cimitero Nazionale
di ArlinGton ( Washington ) . Autodidatta, uomo di vasta cultura storica e filo­
so f i c a , di c h i a r a intellieenza e di rara simpatia, studioso di problemi agri­
coli, Adamski ebbe sempre una �rande pa�sione: l'astronomia. Fu appunto per
dedicarsi a l l ' ac ricoltura e al l' a s tro n o m i a che egli, verso la fine della se­
co nda GUerra m ondi a l e, si ritirò con la moglie Mary - che aveva sposato nel
1917 - in una pic cola proprietà sul Monte Palomar. Da que s ta magnifica monta­
gna che domina la C a l ifornia ed il Pacifico, fin dall'im�ediato dopoguerra
vennero osservati dei misteriosi oggetti volanti dal comportamento rivoluzio­
nario. Adamski effettuò una serie di attentissime e pazienti osservazioni e
riusc ì i n fine - com�
egli ebb e a dichiarare - ad ottenere numerose fotografie
di questi enigmatici apparecchi ( di cui molti negli Stati Uniti s o spettavano
la provenienza extraterrestre fin dal 1947); quelle stesse, sensazionali i sta �
tanee che anche il Dr. Kolosimo, nel suo articolo, considera auten tiche. Di
queste fotografie - scattate nel 1950 e nel 1951 - le più interessanti resta­
no indubhiamente quelle che mostrano i cosiddetti "dischi volanti" me nt re fu�
riescono dallo scafo di un colossale veicolo-madre di forma cil i ndric a gli (
apparecchi di �uesto t ipo furono in seguito denominati, com'è noto, "sigari
volanti" ).
. .· .. =.::: .:

! .
�o..�;:�·�····�---,.··-····

�ues te 4 foto�rafie sono state scattate in rapida sequenza da Georee Adamski


il 5 marzo del 1951)
Contrariamente a quanto il Dr. Ko­
. -, losimo afferma nel suo articolo, al
'
\
' Centro Unico Nazionale non risulta
t
l che, in definitiva, Adamski abbia
l
, mai cer�ato di speculare in qualche
,
,�
,, modo sulle sue sensazionali f oto gr a ­
fie. Non riusciamo in ogni caso a
comprendere � ual e r�pporto potrebbe
ma i sussistere fra la loro autenti­
cità e la eventuale fondatezza di
queste facili dicerie. A questo pro­

(Da THE UFO EVIDENCE- pg. 153) posito, d'altronde, si tenga preaen­
te che lo stesso serissimo e co�po-
tente NICAP ( Nat ional Investigations Committee on Aerial
m
Pheno ena ) , il noto organi�mo oivile americano per lo
Il NICAP. costituitosi "sen·
studio dagl:t "tf,Ji'.O.", nel suo ormai classico te st o THE za fini di lucro" nel 19S6 , t!
UFO EVIDENOE, in cui sono raccolti ed analizzati scien­ attualmente retto da un diret·
tivo di 11 governatori •. tra i
tifioamente tutti g�i a vv is t a m e n ti documentati fino al quali ci sono un ammarag_ho,
.

1964, ha pubblicato, fra le tante precise ricostruzioni due colonnelli dell'aerona utica ,
. un maggiore.. un capitano, un
grafi ch e di "U.F.O.", quella che qui ri p roduciamo. La so astro nomo, un reverendo e
miglianza con le foto di Adamski ( cui peraltro non si f � quattro professori d'uni�enità.
Il direttore generale da tutt�
•·

riferimento nel testo ) è più che evidente. Tutto questo .


la baracca, però, è un dtnama­
non può certo restare ignorato. co maggiore dei marines, D<>
nald Keyhoe, un ufficiale a �­
Passando ad altro, il Dr. Kolosimo sembra quasi compia­
poso. notissimo per avere scflt·
cersi di sottolineare quella che egli dice l'occupazione e
to vari libri sui dischi, per
di George Adamski. Prescindendo dal fatto che, anche se aver formulato per primo la
teoria, appogig at. da e�li
-la sua affermazione fosse fondata, non vi sarebbe in ciò or­
conaiatenti, c:he li tratta da.
nulla di sconveniente o di disonorevole, il Centro Unico digni extnterratri.
Nazionale non può confermare la voce - raccolta da alcu­ Il N l CA P � ce,...�t1hi&Jrnnlf"nfente un
0180 duro. pe� lavora �eria­
ni giornalisti - che avrebbe voluto Adamski un "salsic­ mente e con poch iuimi errori.
ciaio"J può, al contrario, spiegare come essa è nata. Pubblica un periodico intitol•
to c The UFO lnvestigator •· e
Per essere più precisi, si è trattato in pratica di una
volumi magnificamente stam­
grossolana deformazione dei fatti, che ha la sua origine pati , ricchi di dati, diae�ni e
spech c ie tti, che hanno sacura­
nei commenti maligni di alcuni reporters sull'amicizia
mente l'accento della compe­
che legava gli Adamski alla Signora A li ce K. W ells, pro­ tenza e della verità. l suoi
prietaria di un mo desto locale di ristoro posto a poca aderenti 10n0 oggi soltanto
S.OOO, ma si tratta di gente ben
distanza dalla loro abitazione, che finì col costitui re scelta: quasi tutti appartengo:
�a quasi im m a nca b i le sosta di quanti - ed i curiosi e r a ­ no alle Fon.e aeree degli Stati
Uniti, o al pcnonale di �olo
no più di quanti non si possa imm aginare - si r ecavano a delle lince aeree. o alle umver­
fare visita all'autore delle sensazionali istantanee dei sità americane: essi pagano 5
dollari all'anno di iscrizione, il
"dischi volanti"• Il fatto che in questo locale si ser­ che assicura al NICAP, per
vissero degli "hot doga", cioè dei salsicciotti, spiega questa sola voce, un bilanci�
di 15 milioni di lire annua h.
come ad Adamski possa essere stato at tribuito tale epit� Ma sono state pubblicate indi­
.to. Ma quand'anche questa diceria avesse un fondamento screzioni secondo le quali le
entrate di questo Comitato na·
�i veri tà, non vediamo quale nesso essa potrebbe avere
zionale per lo studio dei feno­
con la genuinità delle fotocrafie di G eor6e AdamskiJ fo- meni aerei sarebbe almeno
venti volte superiore.
, · tografi e che m o lti ritengono aut en tiche e di ottim a qualità.
Ciò premesso, ve niamo adesso a l probleoa di fondo: ci .r!
feriamo ai pretesi i n c ont r i di G eorce Adamski con uomini CO:i.ni:;l1E - !�nno
provenienti da altri pianeti. l S' G 7 , J:� • 12 )
l DfN eh• o.or.. Adamald
:-ra. un uomo un po' 1peclale.
1� lt mlnlmo ehe Il PGeM fare.
i' 11Uol �uml ,,..... tM 8�
8�... Cc Dlaù-o le àavl lP&·
'staJl•) • ,.._.,.. Nt�eera M.,.
11e..re4 (c t dleebt vo la nt i IO­ . ....
no atterrati) 110no andati a ru­
ba ne1U · Stati Unltl • necU
;a�trt putl del mondo anatoeu­
IOfte.
l Mel euol libri.. Àdamlkl rM­
···�
I eonta. eomt 11 6 detto. dl aver
Incontrato abltantl dt altrt pla­
bet! l qu&U lo avnbbéro tnvlta­
to a compl•r• de& wll eon lo­
ro, COl& ebe Ackmakl &CMt•
t6. n 20 novembre 1M2, ln una
loealltl dMart& ......, DMertJ
� .. ..:.. i.
O.ter, &l maratm MlrAI'blo-
iatlo •...., •••octDrBO. Il •· . ... .
�be ....,.._ U primo Mh8Uio-
lMOfttro.
j Attwr6 UD c 4l8oo • l M eef•
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.. ..,_.,.... nu\a•w •Ht.e•, .

.. O.,..,,lO.If-"
<&Ael:f.:Jm,;. ..

Le:testimonianze giurate dei sei testi­


moni che avrebbero assisti to all'incontro

.elatort. oolor m&n"CJDe letii'0-1 ; madrt


ch e truPOii&Do l dl8ohl
· : !fon ltrlue la mano dl AclaiD-i 1 oome
enormt portaerei, �.
1kt ma 1ftor6 la palma oontl'o.. 1 no provenire da t utti l planetl
la aua palma con un 1&1uto 1 del n011tro 1l1tema eolare e an­
jebl 81 rlpeterl poi ln altri ln-1 che da altrl •l•taml. n venu-1
1eontrt. Dleepando Il 80le • le' 1lano avrebbe Inoltre conftclato
orblte del pl&Mtl, Ad&lll81d� ad Adamakl che lll atterraa-·
rtuacl a fanl clln dal pilota Id ln luoghi molto popolati ao.-
1& aua onatne: veniva da V--! no generalmente evttatl per
nere, ma eon li auo c dleeo • non a ulcltare panico • per evt­
faeeva bue w una portunl.: tare che l terreetrt dlatruna­
n pllot& part6 anche cleall ....-1 no ·alt appancebL Ila avverti
rlrnentl atomld che 81 val-...; che ln1 un atomo DOD lontaDo
no effettuaado 8UUa Terra ed 1a&rebbero atterrati anebe Del·
..atUDH che ...a dl .muM.... 'le clt� D venualano - _..,.
no anehe .U abltaDU d- lP Adamald lD rl� ...._..
Mistificazi one? Azione com­ 11Pul 8lderall. Clrea 11 tumdo- �w &ca..., - .a ...,..._ la
namento del ccllRo •· ctt .. · ua Unauaaaio lltraDo ma ta­
binata di mitomani? Burla c� . plfl volte la parola c mqnetl- cendoel tuttavia campHDden
co • • 1Plei6 eb• pratleaiiMD- �� QUMl per wa futa�
loasale? O il primo effetti­ te l c dt.ehl • • l -=-tddeW c al· � ...,....._to di t...U"

vo contatto con un abitante :.


l1an volantl , 01a1a le n&Yl· �e dl forza dl penetraztone.

di un altro pianeta? Articolo di Renzo Rossotti da IL NOSTRO


TEMPO di Do�enica 9 m a g g i o 1965.
Ha e f f ett i va m e n t e avu t o luogo i l s e n s a z i o na l e conta tt o d e s c r i t t o c i n ei part i ­
colar i da Adamsk i i n F L Y I N G S A U C E RS HAVE LANDED? G eorg e H . W i ll ia m son, Be t ty
J . Wi l li am s o n , A l fr e d C . Bail e y, B e tt y M . Ba i l ey , Lucy McG i nni s e d A l i c e K .
We l l s , i s e i testim on i c h e v i a vr e b b � ro assis ti.to r estando per ò, p er pr ecau­
zione , a risp e t tosa dis t anza, han n o at t estato il v ero? Qual e valor e p uò e s s e r e
con f erito allo s con cer tan t e cont enu to d el l i b r o T�E SAUCE RS S PEAK ( trado tto in
i taliano col t i t o l o I D I S CHI PA RLAN O dall ' I stituto Editorial e Domus ), c he tra1
ta ampliam en t o d ei con tat ti ra dio c h e pro prio i coniug � Will i a mson e Bail ey, �
ni tam e n t e a gli . s tud e n ti Betty Bowen e Ronald Tu ck er, avrebbero s tabilito con i
p i lot i d ei " dis c hi volanti" a ttraver so l ' appare c c hiatura ri c e tra smi tt ent e d e l
radioama tor e Ly m a n H . Str e et er, Jr. ( W7 0JQ), prima e dopo il famoso 2 0 nov em­
bre 19 52 ? Qu e s ti e d al tri interroga tivi so no molto pro ba bilm ente d estin a ti a
r e s t a r e t a l i . N è i cal c hi delle impro nt e c h e sa rebb e ro sta t e l as cia te sul t er ­
reno dal pilota di V ener a n è l e pur niti di s sim e foto gra fi e c he A damski avr e bb e
poi s ca� ta to i l 1 3 di cembr e 19 52 allo s te n so v ei colo e xtra terr e stre at t errato
2 3 giorni prima a De sert Ce�ter m en tr e sorvolava la sua abi taz ione, pos sono i n
qual c he mo do provar e il suo pr e te so in contro con u n e s sere di u n. altro mon do.
Com e A d a m sk i ste sso e b b o a s c ri ve r e nel 19 5 5 , nes s u na prova di cara tt er e s ci ell
tifi co do c um ent a.va la. r ealtà d e gli avve nimen ti de s cri t ti in F L Y I N G S AU C E RS HA.VE
LANDED. E s u qu esto il C en tr o ùni co Na zional e non pu ò c he convenire. I n r ealtà,
!
� •

l ' uni co elem e nt o c h e po t r e b be r i f e r i r a i d i r e t t a m e n t e al cl a mo r o so i n co n t ro di


A d a m s k i può c o n s i d erars i il m i eteri o so , . i n c o m p r e n s i b i l e s e r i t t o d a l u i a vuto 1 •· ·

a suo di r e , il 1. 3 d i c embr e 1 9 52 , q u a n d o l da u.n o b l ò d e l l o s t e s s o "di s co " c he e ­


gl i a v e v a po c o I'r ima fo to gra fato, abba s s ato s i a p o c h i m e t r i d a t e r r a , s a r e b b e
s t a t a g e t t a t a a l s u o lo , r a c c h i u s a n e l l a s u a c u s t o dia, l a m a c c h i na � o t o g r a f i c a
d i 1 A d a m s k i c h e i l p i l ot a e x t r a t e r r e s t r e s i sare b b e f a t t o co n s e � n a r e il 2 0 no ­
vembre, pr ima d i d e collare. A d a m s k i a v r e b b e qui ndi c o n s tat ato o o m e un f o t o g r a� .
ma d ell a p e l l i o�
l a c o n t e n u t a n el
la ma c c h i n a f o s ­
s e s tato i m p r o s ­
s i onat o d a u n a s�
r i e d i stra n i as!
m i s e gn i , c h e qui
ri prod u c :lamo. Ma
a n c h e q u e s t o no n
po t r e b b e c e r t o
c on s i d e ra r s i un

e l e me n t o in g r .9. ­
do di c o n f e rm a r e
la v e r i d i c i t à de l
le a f f e r m a z :i o n i .
di A dam s k i ; a l
contrar io , lo si
p_o t r e b b e f a c i l ­
'
m ·e n t e co n s i d e ra ­
r e un inge nuo fa]:. . .
·so. Il Dr. Kolo ­ G li i n.c om pr e n s·i bil i s im boli · d i
.
G e orae A d a m s k i �-
simo, evi d ent e ­

mente , no n p otre�
be c h e r i t e n e r l o A l cuni d e i l i i d �o aram �� s c o p e r ­
l l'
l l
ti dal P r o f . M a r c e l . Ho m e t . �
/[r
tale. Ma si trat t a da vv e ro di una test imonianza di nes s un v a lore? Il Cen tro
Unioo Nazionale , ch e in propo s i t o . ha c e rca t o di docum e ntarsi meglio di quan t o ,
eviden t e m e nt e , non abbia ri tenu t o oppor t uno fare i l Dr. Kolosimo, ha dei seri
e motiva t i dubb i a ques t o rigua rdo.
Nel 19 49 - 50 proprio il fam o s o archeologo ed esplora t ore Prof. M a rcel Home t ,
tan t o spesso citato dal Dr . Kolo s imo nel s uo affa scinan t e volume TE RRA S EN ZA
TEMP O ( E d . S ugar ) , aveva s cope rto , nelle impe rvie r e g i oni d e l Bra s ile nord­
orien t a le , un c i c lopico blocco roccios o di forma ovoida� e - la " P e tra Pin ta­
da " - ove furono rinvenu t i in gran quan t i t à degli s tr a n i ssimi , ind e cifrabili
ide ogrammi J es s i risa lir e bbero a n o n m e n o di dodicimila anni fa e sono dunqu e
da m e t t e rsi in r e lazione ad una igno t a cultura pr e -incaica che fiorl in quel­
l'e poc a . Qual c h e a nno più tardi , il Prof. Hom e t c ominciò a scriv e re S tlHN E DE R
S ONNE ( = I Figli d e l S ole ) , in cui e s p one va le proprie c onclusioni cir c a i ri­
trov a m e nti da lui e ffettua t i in Sud A m e r ica. Ma poco prima ,d e lla p ubblica zione
d e l s uo · li bro lo studio s o avrebbe fa tto un'impr e s sionan te constata z ion e : l' i n­
s pi e ga bile "me s s aggio " che G e org e Ada m s k i a ff e r m a v a di avere a vu t o da pilo t i
originari d i V e n e r a il 13 d icem b re 19 52 , riprodotto i n FL Y I NG S AU C E RS HAVE LAN
DE D , e ra com p os t o da molti s s imi d e i s imboli s cono s ciuti da lui o s 3 e rv a ti s ulla
"F e tra Pinta da ". Dov e ndo n e ce s saria m e nt e e s clud e r e a priori l'i pot e si di una
coincide n z a e l a po s s i b i li t à che l ' a stronomo dil e t t ante a m e rica no si fo s s e re ­
c a to ne lle i nesplorate regioni bra sil i a n e o ave sseavu t o a c c e s s o , di­
comunque
re t t a m e n t e o tr a m i t e t e r zi , a l m a t e ri a l e g e l o s a m en t e ra cco l t o d a l P r o f . H o m e t ,
·
s i d oveva conc ludere c h e i pre s u nti c a r a t t e ri v e nusia ni non e r a no s o stan zia l­
mente d i �� s i m i l i d a q u e l l i in u s o s u l l a T e r ra in un r e m o t i s s i m o p a s s a t o .
C h e dire , a q ue s t o p un t o ?
,
Non s t a al C e nt r o Unico N a zi o n a le ri s p o n d e r e in q u e s t a s e d e a g l i i n t e rr o g a t i v i
s o l l e va t i d a p ar e c c hi in s i g ni s tu dios i che v o rreb b er o i nostri � r o a e ni t o ri v i ­
s it a t i , in un p a s s a t o o rmai dimentic a t o , d a e s s e r i d i a l t r i p i a n e t i ; d ' a l t r o n ­
d e , p u r s e nza c o l l e a a r e necessa riamente q u a n t o a b bia m o s o p r a e s p o s t o a que s te
teo rie, r i c o r d e r e m o c o m e l e p r e c i s e p r e s e d i p o s i z i o n e di n o ti s cien ziati e d
un gra n n um e ro d i sconvolg e nti e s e mp r e nuov i e l e m e nti con tri b ui s ca n o , ogg i , a l
da r e s emp re ma ggio r c r e d i t o a ta le a r d it a i p o t e s i , fon d a ta d'al tro c a nto su se­
rie e v a lid i s s i m e a rgom e nt a z i o n i s c i e ntifi c he , d e lla qual e , in I ta lia , 1 1 Dr.
K o lo s im o · s i è d imos t r a t o u n a p p a s s i ona t o e convinto s o s t en i tor e .
M a ' torn i a mo a G e org e A d a m s k i .
A F L Y IN G S AU C E RS HAVE L A N D E D avrebbe fa t to s e gui t o , n e l 19 5 5 , I NS I DE THE S PA C E
SHIPS ( = De n tr o le N avi S pa z i a li ) , che e bb e a n c h ' e s s o u n a grande d i f fu s ion e i n
A m e ric a · come in E u r o p a .
I n qu e s to s e condo volume A d a msk i aff e rmava di e ss e re
s t a t o avv i c i n a t o da e m i s s a r i ex t r a t e r r e s t ri n e l f e bbra io d e l
19 5 3 a Los Ang eles,
e r iv e l a va i p a r t ic o lari d e i suoi s u c c e s s i v i conta tti con un g rupp o d i p ilo t i
o r i g i n a r i d e i p ia n e t i V en e r a , Ma r t a e S a t urno. E gl i s a re b b e sta to qui ndi por t a ­
to , c o n d e c l i a p p are c c h i d e llo st e sso tipo d i q u e llo d a lui fotogra fato , a bor­
d o di du e gi g a nt e s c h e astronavi- m a dre orbitanti intorno alla T e rra. Qui e al i
avreb b e a vuto modo di di s c ut e r e a lun go s u numer o s e q ue s tioni c o n a lcuni piloti
f�� i q u a l i i l v e n u s i a n o d a l u i i n c o n t r a t o i l 2 0 n o v e mb r e 19 52 e, i n s e gui t o ,
con du e "M a e s t r i " o S a t; g i. Tutti gli e x t r a t e r r e s t r i avvi c i n a t i d a A d a m s ki, in­
c lu s o il v e nu s i a no d e s c ritto in F L YI N G S AU C E RS HAVE LANDE D , d i m o s tr a r o n o d i a­
� e r e de i poter i t e l e pa t ici ed una o t t i m a conosc e nza d e l la l i ngu a ingle s e . In
poco pi ù di du e ce n to pagi ne , A da m ski c i p r e s e n ta i nsomma d e gli e s s e ri di gran
lunga s up e r i o r i a g l i u o m i n i d e l l a T e r r a , s i a f i s i c am e n t e che s p i r i tua lme � t e :
c i d e s c rive c o n · c o nv i n c e n t e e f f i c a c i a a l c uni a s p e t t i d e l l a l o r o v i t a , l e m e r a ­
v i g l i e d e l l a l o r o t e c n i c a a v a n z a t i s s i ma , i l o r o . e c c e z i o n a l i p o t e r i p s i c hi c i ;
o i p a r l a d e l la loro s c i e n za , de l la loro fi losofia e d e l la l oro i n t i ma , gi oi o s a
v i s i o n e d e l l a v i t a , t u t t a p r o t e s a v e r s o una s e m p r e m a g gi o r e c o n o s c e n z a d e l l a
c r e a z i o n e e · d e l l ' E n t e S up r e m o . I n IN S I DE TRE S PA CK S HI P S l e gg i a m o c o me i l n o ­
s t r o s i s t e m a s o l a r e s a r e b b e c o m p o s t o da p i ù d i n ov e p i a n e t i , e c o m e l e c o n d i ­
z i o n i a m bi e n t a l i di m o l t i di e s si n o n s a r e b b e r o , in r e a l t à , t r o p p o div e r s e d a
q u e l l e d e l l a T e r r a ; v e n i a m o q u i n d i a c o n o s c e n za d i c o m e i p ri n c i p 1 d e l b e n e e
d e l ma l' e s a r e b b e r o univ e r s a l i , e di c o m e l a ra z za uma na - ·o vvi a m e n t e a da t t a t- a
si a l l � p a r ti c o l a ri c o n di zi o ni a m b ie n t a li d i c i a s c un p ia n e t a a b i t a b i l e - s a r e b
b e d i f fu s a i n g r a n p a r t e d e l l a n o s t r a g a l a s s i a ; a p p r e n d i a m o , i n f in e , q u e l l a
che sarebbe la s t o ri a dim e n t i c a t a d e l l e o rig i n i d e l l ' u o m o . S e c o n d o q ua n t o s i
a f f e r m a n e l l o s c o nv o l g e n t e lib r o d i A d a m s ki , i n f a t ti , l a s p� c i e uma n a s a r e b b e
di o ri g i n e e x t r a t e r r e s t r e , e l a T e r r a s a r e b b e s o l o un o d e i t a n t i p i a n e t i c o l o ­
ni z z a t i . S u di e s s o - a vr e b b e r o riv e l a t o i " Fr a t e l li " a G e o r g e A da m s k i - s i s�
r e b b e r o s t a b i l i t i in e p o c h e a n t i c h i s s i m e a l cu ni nu c l e i p r ov e ni e n ti d a d i v e r s i
s i s t e m i s o l a ri . D i s G r a z i a t a m e n t e , p e r ò , i r i c o r r e n ti s c o nv o l gim e n ti g e o l o gi ci
c h e e b b e r o s p e s s o a c amb i a r e c o m p l e t a m e n t e l ' a s p e t t o d e l l a s u p e r fi c i e t e r r e s t r e
c au s a n d o l a s o mm e r s i o n e d i in t e ri c o n t in e n t i l i avr e b b e r o s u c c e s s i vame n t e d i ­
s t ru t t i e di s p e r s i ; i p o c h i s up e r s t i t i s a r e b b e r o q uin di imb a rb a ri t i e d e ge n e r a

ti , e n o n � d a e s c l u d e r e c h e � a l c o l m o d e l l ' a b b r u t i m e n t o , s i s i a ri o a n c h e u n i ti
a s p e c i e um a n o i d i a u t o c t o n e , f o r s e in f a s e d i e v o l u zi o n e d a l l e s c imm i e a n t r o p o ­
i di , d a n d o c o s ì o rigin e a r a z z e in f e ri o ri ib ri d e , e r r o n e a m e n t e c o n s i d e ra t e i
v a ri " a n e l li " d e l l a " e v o l u zi o n e " u m a n a . Qua n t o a l l a T e r r a , o rm a i c o n s i d e r a t o
'
un p i a n e t a i n a da t t o a l l a c o l o ni z z a zi o n e , vi s a r e b b e r o s t a t i s u c c e s s iva m e n t e r�
l e ga t i n o n p o c hi g r up p i di e l e m e n t i " i n d e s i d e ra b i l i " p r ov e n i e n ti da v a r i p i a ­
n e t i ; i n div i dui ri o t t o s i e v i o l e n t i c he , s c a c c i a t i d a i l o r o m o n di e c o n fina t i
s u l t e r z o pian e t a d e l s i s t e ma s o l a r e , s i s a r e b b e r o s p e s s o i m p o s t i a g l i i b r i d i
t e r r e s t r i , c h e n e l l a l o r o s u p e r s ti zi o s a i g n o r a n z a , p r o p ri a di t u t ti i p rimi t i ­
vi , v i d e r o i n e s s i d e g l i d e i . S i mi l i s i t ua z i o ni a v r e b b e r o a n c h e c a u s a t o , t a l ­
v o l t a , l ' i n t e rv e n t o di r e t t o d i a pp o si t e s qua d r e av e n t i , a p p un t o , i l c o mp i t o
s p e c i fi c o di v i gi l a r e s u q ua n t o a c c a d e v a s u l l a T e r r a o I n g e n e ra l e , c o mu n q u e ,
g li e x t ra t e r r e s t ri s i s a r e b b e r o p o i l imi t a ti a s e m p li c i a z i o ni di r i c o gn i zi o n e
si s t e m a ti c a , s e n z a i n t e r f e ri r e di r e t t a m e n t e n e l l o s vi lu p p o t e c ni c o e s p i ri tu a ­
l e d e i p o p o li d e l la T e r r a . D ' a l t r o c a n t o , i n o s t ri r e c e n ti p r o g r e s si n e l c a mp o
d e l l a fi si c a nu c l e a r e e d e l l ' a s t r o n a u t i c a l i avr e b b e r o l o g i c a m e n t e i n d o t t i a d
ìn t e ns i fi c � re l e l o r o a z i o n i d i c o n t r o l l o n e l l ' imm e dia t o d o p o gu e r r a . _ O g gi , dun-
1 u é , n o n 2 o c h i e ;: t r � t e r r e s t r i o p e r e r e b b e r o s e g r e t a m e n t e fra di n o i e d a l c u n e
l o r o b a s i d ' ap p o g gi o s i t r o v e r e b b e r o c e l a t e , p r e v a l e n t e m e n t e n e l s o t t o s u o l o , in
d e t e r m i n a t e z o n e d e l p ia n e t a . Qu a n t o a l l o r o a t t e gg i a me n t o v e r s o di n o i , pur d!!,
p r e c a n d o m o l t e p l i ci a s p e t ti d e l la n o s t r a c ivi l t à e d i n m o d o p a r t i c o l a r e l a gue �
r a e l ' a p p l i c a z i o n e b e l l i c a d e l l ' e n e r g i a a t o m i c a , l a " C o nf e d e r a zi o n e " - s e c i
è c o n s e n ti t o d i u s a r e q u e s t o n o m e c o nv e n z i o n a l e p e r i n di c a r e l ' o r g a ni s m o " s t a­
t a;l e " d i c ui f a r e b b e r o p a r t e n um e r o s i p i a n e t i d e l ·n o s t r o e di a l t r i s i s t e m i : s o ­
l a r i - n o n s e mb r e r e b b e in t e n z i o na t a a d in t e r f e ri r e di r e t t a m e n t e ; g l i e x t ra t e r-
. :r e s t r i. c i l a s c e r e b b e r o a n z i l a p i e na l ib e r t à d e l l e n o s t r e a zi o ni , s e mp r e c h è q u�
s·t e u l t i m e n o n u. b b i a n o d o l l o r i p .c; r �.,; u s s i o n i s u i p i a n e t i d a l o r o a b i t a t i C o s ì P.1l

re , s i c e r che r e b b e di i mp e d i r c i ùi d i s t r ug g e r e l a T e rr a i n un o l o c a u s t o n u c l e a ­
r e , · g i a c c h è un s i m i l e a vv e n i m e n t o p o t r e b b e s e ri a m e n t e a l t e ra r e l ' e qui l i bri o de l
s i s t e m a s o l a r e , c o n chi s s à �ua l i
c o n s e Gu e n z e p e r i v a r i p i a n e t i .
IL •• DISCO •• DI ADAM Kl
I n o g n i c a s o , g l i e x t ra t e r r e s t r i
n on v o rr e bb e r o a s s o lutame n t e i m­
p o r c i una p r e s a di c o n t a t t o c o n
l o r o · .. S e c i ò s i v e r i f i c a s s e , i n­
f a t t i , s e e s s i c i o è s b a r ca s s e r o
s u l l a T e r r a ma n i f e s t a n d o s i s e n z a
p r e a v v i s o a l l e p o p o l a z i o n i s b i g o!
t i t e , n e s c a tu r i r e b b e n e c e s s a r i a ­
m e n t e u n i mm e d i a t o c o n f r o n t o fra
l a n o s t r a r e a l t à e l a l o r o ; un con_
fr a n t o q a n t o m a i s p i a c e v o l e , c h e
u

s i c ura m e n t e avr e b b e p e r l ' uma n i t à


l ' e f f e t t o d i un t r a um a . N e d e r i v e ­
r e b b e i l cao s p i ù c o m p l e t o ; e que ­
s t o g l i e x t ra t e r r e s t r i n o n v o r re b ­
,,. ... ...... .. ..... ......, ..... ....... ' ....... . _..
b e r o c h e a c ca d e s s e •
..... r .... nel 1 1 1 5 , peti..... - .. ..... ....... . . .....,••

. .....
l .. ..... ,...,....... .. ....... ......... . ' .... ....... . D ' a l tronde ci d i c e A d a m s k i - i l
-

4Me ..._... _. ..... Ati••••J. che ..... le IMIIcaiMI, .,....t •


..... c o n t a t t o c o n � u e s t i po p o l i e x t ra­
.... .. . ,
... ...... . ... .... ...... . ...... ... ...... ... ... _ _
.. ...
. t e rr e s t r i d ovrà e s s e r c i , p r e s t o o, .
.... . ...... ... . .... .. . . .. .... .. . La .... . .... .. ... ...
. .... .. ... . .... .. ... t a r d i . E pr o p r i o i n v i s t a d i q ue ­
.. .. .....
... .. .. ......... ..
.... ... tll ........ tll ....
c... .. ........ . ..... ...... ......... s ta i ne v i t n b i l e p r e sa di c onta t t o
.... . . ... ....
.... .. . .... ..
. .. .. ..
... .. ....... i g o v e r n i d o v r e b b e r o f i n d 1 o r a co ­
.... .. ...... ... ...... .. ........ ...... . ... ....... m i n c i a r e a p r e p a r a r e l e J a a O:J s e a
• ..,.. ... ...... ...... � .......,., ..... r.,,,,... ....... Cth • ..._
.. ..... 6 •• rtv.late), Yl MM .a.. tllachf eencenlild ...... ....l.. que s t o e v e n t o s t o r i c o d i p o r t a t a
imme n sa . Ma e s si p ur t r o p p o - c on­
c lude A da m ski - pur e s se ndo da di-
versi a nni al co r r e n t e d e l la si tua zi o ne , h a n n o f i n o r a r i t e nu t o p i ù o p p o r t un o t�
ce re . Il l oro a t t e ggi a m e n t o , na t u r a l m e n t e , è co m p r e n s i b i l e , d a l m o m e n t o c h e d e ­
ve e s sere me s s o in re la z ione a c o m p l e s s i f a t t o r i d i o r d i n e p o l i t i co , e co no m i co ,
s o c i o l o gi c o , id e o l o g i co e re l igi o s o . Qua l e sarà , i nfa t t i , que l go v e r no che avrà
il c o r a gg i o di pro c l a ma r e a mondo un a re a ltà c he i n e v i t a b i lme n t e c o m p o r t e r à · un
s oyv e r t i m e n t o e d un to t a l e r i d i m e n s i onam e n to di tanti a spe t ti d e l l � p ro pr i a co m
pagine sociale e s t a ta le? E v i d e n t e me nt e , ci t r o v i a mo di fro n te a d un fa t a l e ci r
oolo c hi us o . Que s t o , in s i n te s i , ò �uan t o A damoki ha p i ù v o l t e a f f e rma t o .
Fan t a s i e di un v i si o n a r i o ?
INS I DE TllE S PA C E S HI P S ò s c ru p o lo s a me n te c o r r e da to da d i a g r a mm i o s pa c c a t i i l­
l u. a t r a n t i ne i d e t t ag li l ' i n t e r no de i " d i s c hi vo l a n t i " e d e l le a s tronav i - ma d r e
su cui A damski vrcbbe vi aggia t o ne l l o spa zi o e x t r a - a t mo s f e r i c o , e da nume r o o e

fo t o g r a f i e . Fra � u e s t e v e ne sono q ua t t r o i n e di t e , c he na t u r a l m e n t e mo l t i h a nn o

ce r c a to di scre di tare . Esse �urebbero s tate e s e gui t e da un pi l o ta ex tra t e rre s t�


c on una m a c ch i n a f o t o gra f i c a P o l a r o i ù a p p a r t e n e n t e a d A d a m 3k i , a t t r a v e r s o l ' oblò

di un " el i s c o vo lant e " . Le fo to 11 o s t r a n o , i n a e q u e n z a ( m a o o l o n e l l ' u l t i m a d i e s­

s e , c he qui r i p r o du c i am o , l ' i .. l n n c i n e (_ :J.bbastanza chiar a l , s u l la fianc a ta di u na c�

loo oa le nave - m a dre parzia lme n t e i l lumi na t a d a l l ' e s t e rn o .� a l l o stesso " di s c o v o -


. .. l a n t e " , una fi la d i o 1) l b ; di e tro due el i cs .... i si d i s t i nzu o n o c h i a r a m e n t :J Q. uc l li
che p o t r e b oro e f f e t t ivam 8 n t e e s s0rc cue v o l t i uman i : A d a m ski (a d e s t ra ) e un
pi lota e x t ra t c rr c n t r e v
Si tra t ta solo di un i n c e n u o truc c o f o t ocrafi c o?
O si tra t ta , i nv e c e ,d i un n u o v o e l e m e n t o i n gr a d � d i c o n f e r ma r e le sconce rtan
t i d i c hi a r a z i o n i d i A d a m s k i ?

I n q u e s t o d i s e gn o , r a p p r e s e n t a n t e
i l r i e n t r o d i a l c un i " d i s c hi v o ­
l a n t i " n e l l a l o r o a s t r o n a v e -ma d r e ,
la fre c c i a i ndi ca la fi la di o b l ò
c u i s i r i f e r i r e b b e l a f o t o gr a f i a
qui r i pr o do t ta .
I l v o l t o d i G e o r g e A da m sk i s a r e b ­
b e vi s i b i le n e l s e c ondo ob l ò da
s i n i s t ra .
Ba n a l e t r u c c o f o t o g ra f i c o ?
O r e a l t à?

E' . d i f fi c i l e s t a b i l i r l o , a q u e s t o p un t o .
Ma c o s a p e n s a , d e l m a t e r i a l e f o t o gr a f i c o p r o d o t t o da A d a m sk i , i l c o m p e t e n t e e
d o c um e n t a t i s s i m o N I C A P ?
20. Adamllkl "Scout Shtp. " Because of M r . George Adamekt ' e
I l NI CAP - i l p i ù q ua l i f i c a t o o r g a ­ backiround ae a eelf-atyled "profea.or" of ortental mystical
ni smo c i vi l e ame ri cano pe r l o s tudi o philoaophy (later eapoueed by hie " apacemen") and at least one
clatm of hla which wa• conclustvely proved false by NICAP tn­
d e g l i " U . F . O . " - n o n ha m a i d a t o a l ­ veettaatora, bis photoiraphe are coneidered dubioua. NIC A P
c un c r e d i t o a q u a n t i h a n n o a f f e rma t o Board MeMber, Frank Edwarde, (an experienced pbotQirapher)
� contUde n the Adamekl ptcturea hoaxee. Mr. Adameki refuees to
di · e s se r e e n tra ti i n c o n ta t t o c on e s eubmlt hta negativee for analyats.
s e r i e x t ra t e r r e s t r i , c o m ' è n o t o ; n e l
·
e a s o d i G e o rg e A d a m sk i , p e r ò , h a a n - ( D a TRE UFO EVI DEN C E - p g . 8 9 )
.
o h ' e s s o p r e f e r i t o n o n :p r o n un c i a r s i in
m a n i e ra d e f i n i t i v a e c o n c e d e r e a l l ' a
s t r o n o m o di l e t t � n t e i l b e n e f i c i o d e l dubb i o . A p a g i na 89 d i THE UFO EVI DBN C E ,
i nfa t t i , l c 0ti i a n o a pr o p o s i t o d e l l e f o t o gr a f i e di A damski :
20. "N a v e da r i c ogn i z i o n e " di A da m s k i . A causa dei t ra s c o r s i de l
Sic. Adam ski 1 s e di c e n t e � profe s s ore " di fi l o s of i a mi s t i ca orien­
tale ( la cui va l i d i t à gli s a r e b b e · i n . s e gu i � o stata c onfe rma t a dai
suoi " ex t ra t e rr e s tr i " ), e per a lme n o una s ua a f f e rma z i o n e che si
dimo s trò de l tut t o fa l s a a l l ' i nv e s t i g a z i o n e de l N I CA P , le sue fo­
t o gra f i e s ono c on s i d&ra t e d ub b i � . F r a nk E dwa rda , me mb r o de l Di r e t
t ivo de l N I CA P ( un e sperto f o t o g;a f o), le c o n s i d e ra dei fa l �i . Il
Sig. Adamski rifiuta di s o t t oporre le sue n e ga t ivé ad una a na l i s i .

Il D e n tr o Uni oo Na z i o na l e vorrebbe però pre ci sare e chiarire , a q u e s t o . pun t o ,


le a f f � rma z i o n i d e l N I CAP . .
Preme s s o c�e il pa r e r e profe s s i ona l e de l S i g . E d wà r d s può e vi d e n t e m e nt e ave r e
lo ste s so va l o r e di que l l o e s pre s s o da l ·s i g . Ma r l e y , il n o t o. o p e r a t o r e c i n e m a�
t o grafi é o di H o l ly w o o d il cui n o me è s ta t o più vo lte l e ga t o · a que l l o di Ceoil
De Mi l l e � che al c o n t ra ri o n on e si t ò a de finire le f o t o g r� f i e in que s t i o n e au­
tenti che e di q ua l i t à � A da m s k i n o n ha ma i n a s c o s t o d i e s s e r e s t a t o , p r i ­
o t t i ma
ma d e l la s e c o n da gu e r r a m o n d i a l e , a l l a t e s t a d i u n g r u p p o d i s t ud i o s i d i s p i r i ­
tua l i s m o e di m e t a f i s i c a, c h e e ssi c o nv e nn e r o di c h i a ma r e " O r d i ne Re a l e de l Ti­
be t" . 0 ua n t o al t i t o l o . di " pr o f e s s o r e " di fi l o s o f i a orien ta le , di cui A da m s k i .
si f r e g i ava , r i c o r d e r e nt o q ua n t o sia fa c i l e , negli S ta ti
Un i t i , conseg u ire cer ti " di p l omi " c o nf e r e n t i s imi l i ti­
t o li non tan t o fa s ul li q uan t o , piut t o s t o , da l va l o r e e� "'
o o lusimane n t e nomina l e . oqal Otder of qfbet
E' comprensi b i le che· i l NI C A P r i t e n g a · a l q ua n t o s o spe t t o
.il �a t to che n on p o c hi dei princ!pi fi l o s o fi c i i spiran-
ti a l c un i s cri t ti p ub b l i c a t i da A d a m s k i n e l 19 3 6 s i r i ­
,
t r ov i n o ne l l a " we l t a n s o h a uung " , n e li l a v i s i o n e d e l l ' un i -
l
verso , ci o � , de g l i e x t ra t e �r e a t r i c on i qua l i e g li a-
v r e b b e p o i a f f e rm a t o d i e a s e r s � inc ontra t o ; pro pri o ta­
�...... ,...
li " n ffini t à e le t tive " , d ' a l tr on de , po trebbero gius t i fi
"'
c. re in e t; u a l mo do - per q ua n t i cre dono Adamski in b u o na C\e ...., Ordet ol c:rtw
f o ùe - i r� u o i fr e q ue n t i ' i nc on t ri con i " Fra t e l l i " orig .!_
n a r. i di a l tr i p i an e t i .
V e nendo a l l ' a f f e rma z i o n e di A damski che ai s�rebba d i m o s t ra t a "de l �ut t o fa l s a

� l l i nv e s t i c a z i o n e d e l N I CAP " , i l C e n t r o Uni c o Na z i o n a l e p u b e s s e r e p i � p r e o i ­
� o a q u e o t o p r o p o s i t o . N e l d i c e mb r e d e l 1 9 57 G e o r g e A d a � s k i r i c e v e v a l a· s e g u e n ­
la l �) t t e r n :

D I P A R T I 1 �EN '.r 0 DI S TA T O
V/A S ll i N G T O N

P rof - G 0 o r c e A d n m sk i
S t ar Ro u t e ,
Va l l ey C e n t c r

. . Ca li fornia ( Da t a de l t imb r o po s ta le :
6 d i c e mb r e 1 9 57 )
Caro profe s s ore ,

p e r i l mo m e n t o , consi deriamo la pre s e n t e c o m e una l e t t e ra p e r s o ­


na le , da non i n t e rpre tare cioè c om e una c o mun i c a z i o n e uffi c i a l e
de l D i , n r ti me n t o . Io pa r l o à nome di una parte so l tant o de l per­
s on� le di 1ui , per qua n t o r i Gu� r à a la c o n t rove r sa que s ti on e degli
UFO . Po s s o comunque a gc i unce r e che il mi o erup p e ò s ta t o fr a n c o
ne l le cue cri ti c he a l la linea di condot ta uffi c i a l e .
Abbiamo an che cri t i ca t o la n o s tra Av i a z i on e mi l i tare per la pa r t e
che si è a t t ri bui ta da sè ste ssa, arr o&and o s i il ruo l o di princi­
pa le ente d ' i n da e i n c s uc l i U FO . G ra z i e a l le vos tre ste sso e s p c r i e�
ze voi sapre t e già che il Di p� r t i me n t o ha fa t t o le proprie r i c e r­
che ed ò s ta t o in era d o di G i un g e r e ad un cert o n um e r o di c o n c lu­
s i oni s o l i de . S e n za dub b i o vi farà pia c e re sapere che il Diparti­
me n t o ha in a r c hivi o una gran Qua n t i t à di p r ov e di c o n f e rma che
s tanno a s o s tene ra le vo stre p e r s o na l i a s s e r zi oni le qua l i - c ome
a. m h e d u e d obb i am o a mm e t t e r e s on o c on t r ove r s e e s ono · s ta t e ge n e ra l-
mènte c o n t A s tn te .
C e r t a�e n t e il D i p a r t i �e n t o non pu � c o n f e rm a r e pub b l i c a m e n t e l e v o­
s tre e speri enze , ma può - cre do - c on gius ta raci one i n c o r a c G i a rv i
ne l v o s tr o l avo r o e ne l la c o mu n i c a z i o n e di ciò c he voi s in c e ramen­
te cre de t e de bba e ssere de t t o al pub b l i c o am e ri c an o .
Ne l c� s o che vi t r ovi a t e a Wa s hi ng t o n , s pe r o c he vi t ra t t e rr e t e
per un c o l l o q ui o c o n .m e in f o r ma priva t a . C ont o di e ssere a s s ente
da Wa s h i ng t o n p e r la ma gg i o r parte di f e b b ra i o , ma d ovre i t o r na r v i
entro l ' u l t i ma s e t t i mana de l me s e .

S i n c e rame n t e ,

R. E . S tra i th
C o mm i s c i o n e S ca mb i Cu l tura l i

� ._ .. ___ _ __ _
.. .• . -- --:---:--�---:-'ll!!�..,::li!IJI!!II!"
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Fo tocopia de l la bu s t a con tenento


la l 8 t t e ra di R. E. S trai th .

Fo t o copia de l l ' ori � nale l e l la


l e t t e ra di R.E. S trni t h •

. ,..,...
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... �... �� __;.. ....; .
Che di re , di fron te ad un a i r. t "i. l e d o c um e n t o ? Esso p a r l o. da sè .
Ni ente di più n a t u ra l e , d t1 n q u e � che Adam 8ki d i c h i a ra s s e in s e au i t o a l la s tam­
pa di e o s ero in contatto col Dipartimen to di S ta�o de ali Sta t i Uni t i . Le sue
a f f e rma zi o n i , l oci c am e n t e , non manca rono di su s c i t a re s c a lp o re e s e n sa zi one ;
anoho il NI CAP oi mo Gae , sot toponendo di r e t tam e n t e acli o raahi c omp e t e n t i il
c o n t e nu t o do lla l e t t e ra r i c e vu t a da A dam ski . In b réve , per� , ai appre se ohe
n on s o l tant o il S i� . R.E. S t rn i th e ra de l tut to s cono s ciuto �l Dipartimento
di S t o. t o , ma ohe non e o i o t e va n e a n c he la " C o m m i s s i on e S c a mb i C u l t ura l i " de l la
qua l e il m i s t e r i c> o o p e r s o nna�i o avr e b h e d o vu t o far parte . Tu t t o , dun q u e , veni ­
va o l o. m.o r o o n. m e n t •� s o o nfe s s o. t o da 1 1 ' evi d e n zn dei f a t t :t ; e di c o n a e gu e n z a G e oree
A d a. ul a k 11 f i n i v a l'l \ J n a i o on l ' e n oe re s o sp e tta to di e ssere lui s te H s o n l l ' o r i g i ne
de lla B o o n o c r t o. n t o vi oondn . D ' a ltro cnnto , se vo le s s imo p r e n de �e in o o n s i d e ra ­
·
zi on e 1 a o s p e t t �l d ù l N I C .A P , re o t e rebb e da s p i e ca r e c ome A d a m s l : i. a v :r e lJ be p o tu-
to pro oura r oi un� bus ta ed un fo�li o di carta inte stata de l . Di p�rtimento di
S ta to o o h i mp r e s s o (non Aempli ce�ente s tamp a t o ) il si�i l l o de�li S tati Un i t i ,
e - sopra t tu t to - p e r oh& ecli avr e b b e dat o tan ta pubb l i c i t à ad un fa lso de s t i ­
na t o o. d e no e re s nent i to . Tu t t o qu e s t o non potrà certo p ortaroi a d · e s c lu d e r e
una ve ra e propri n � � 1. o n e c o m h i n o. t a avent e lo scopo di s cre di tare Adam ski agli
o o ohi ll e l J."l l l b b l i. c o . Ma ' d i chi ?
Non
A
ne
ota
n o r3 t r
da l
: o
a

N� C A P
noi
a. vv i s o ,
o
r i sp onde re

il
c om unque ,
fn t t o
.

oho
non a n. r a n n o . � u e a t i
A dam oki non a bb i a
e l eme n t i
vo lu t o
p re si
s o t t o p o rr e
in c o n s i d e ra zi o -
ie sue nega t i ­
"l
ve a l l ' una l i si deali e sperti de l NI C A P �he po trann o provare l� fa l s i tà o l ' au­
tenti cità de l le f o t o gra f i e i n q ue s t i on e � Per f o rm u l a r e un giudi zi o ab b a s t a n za
vn l � d o d 0vremo i nv e c e rivo lge r ei a l l ' e s�me di ben a ltri fa t t o ri , da i o a ra t t e -
r1 p1ù om i ne n t o :n o n ta t0 c .1. 1 .i. o i z

23. The "Conl8ton Saueer" photocrapb waa taken by Stephen


Da ì'btahtre, U, ai Conlatoa, Lane�•., l:ncland. Hla brother Adrlan,
l, alao reportedly wttneued the UFO. The boya' father la a doctor
of lood reputatton. U1tnc an inexpenatve Kodak, extendlr�� bellowa
type, wtth only two lena Htttnc• ("bulb" and " lnflnlty"), Stephen
phot01raphed a UFO rlatnc 1ow owr a bllloek.
The pteture, althoulb blurred and of poor quallty, ahowa a
brtcbt objeet (ltchter than the aky baeqround) 8ti'Oftll1 reaembllnc ,
a Ilde vlew of tbe Adam*l " aeout abtp". (Bee No. IO above .)
An ortbocraphle projeetton by Leonard O. C ramp eonflrmed
that tbe Conlaton and Adamakt photocrapha were of ldentleal

proportlona •
Davtd Wtcbtman, NICAP AdviHr in Encland, baa met the
Da rblabtre famUy and now knowl them very weU . He found no
reaaon to eonalder the ineldent a boax . In aplte of the above, we
are inc:Uned to be dubloua of the pbotoirapb (a) beeauae lt la an
eaet eopy of tbe Adamllki-type " aaueer", whteb la in ltHlf
dubloua; (b) beeauae lt eould eaaUy be a eut-out or model of ,
tbe Adamakl " aaueer", and in faet on the photocrapb a blaek
marktnc extenda from tbe objeet to the btlltop, wbieb eould be
a wpport for a eut-out or model. Admlttedly, DO motiw for a
boax la appareat, and tbe valldlty of the J)botolrapb l• not dla-
proved. 1

( Da THE UF O k
EV I D N CE - pg . 89 )


l
T RADU ZI ON E

23 . I l " Di s c o di C o n i s to n " fu f t o graf ato dal t re d i c enne S t eph en


Dn rbi s h i r e a C o ni s ton , Lnnc ashi e -Inghi l t e rra . Anche suo frat e l=
lo Adri an d i o t t o anni r i f e rì d av e r vi s to l ' UFO . I l padre d e i
l.
raga z zi è_ n e di c o e d ha un ' o t tina r e pu t � zi on e . Us nndo un Ko dak di
p o c o pre z z o d c: l tipo a s o ffi e t t o c o n s o lo du e p o s i zi oni { in.fini=
to e flash ) S t ephen f o t o graf ò w1 UFO che vo l av a bas s o su di una
c o llin e t t a . L 1 irT- H lgin e , s e bbene c o nfus a e di fJ.U al i tà s c adc n 1ie ,
m o s tra un o gc e t to bri ll an t e , p iù c h i aro � e l c i elo sullo s fo n do ,
c h e ri c o rda f o r t en en t e l a " nn.v e da ri c o gni z i on e " · di Ada.msky , vi=
s ta l a t e raln en t e ( v e di s o p ra al n. 20 ) . Una p ro i e z i o n e o r t o grafi=
ca e s e gui t a 0 a L e onard G . C ranp c o nf e rn ò c h e le f o t o grafi e di Co=
ni s ton e di Ad ansky e rano di i d ent i ch e p ro p o r zi oni . Davi d W i &h t=
tt an. , c ons i el i o r e d e l N I C AP in I n ghi l t e rra , ha inantrato l a fa.mi=
gli a Darbi sh i r e e d o ra li c ono s c o nolto ben e . N on ha ragi oni p e r
A c ons i d e rar e l ' ep i s o d i o un a mia t i f i c a zi one . N o no s t an t e tu t to no i
s i ano inc l ini a dubi t ar e di que s t a f o t o grafi a : a ) p e rchè è una
c o p i a e s at t a d e ll a f o to d e l di s c o di Admtsky la qual e è di p e r
sè dubbi a ; b ) p e rc h è p o t r e bb e f ac i lEl en t e e s s e r e un a s agona o un
m o d e l l ino d e l · " eli s c o " di Adar.tsky , e infat ti sul l a fo to tsrafi a vi
è un s e eno s curo che v a d al l ' o gce t t o all a c in a d e l l a c o llina e
c h e p o t r e bb e e s s e r e un sup p o r t o di un n. s ac;onn o di un no d e l l o .
Do bbi a no p e r ò rumc t t c r c c h e non s enbra evi d e n t e al c un mo t ivo p e r
un truc c o e p e r t ru1 t o la v al i di tà d e ll a fo to er af i a non è inv al i=
data.

-- F
-- -
Un ' a l tra c o i nci den z a ?
Il C e ntro Un i co Na zi o na l e , a qu e s t o punto , c ominc i a a dub i ta rne . Si ri co r di
comunque che a p pa re cchi i d e nti c i a que l l i f o to gr a f a ti da Aùa m sk i s ono sta ti
sp e s s o avvi sta ti in d i v e r se p a rti de l m o n do . Anche questè sono c o i nci de nze ?
A n o stro a vy i so , dun que , è m o lto p r o ba b i l e che le f o to di Adamsk i ciano a u­
tenti che . Ma oo sa di r e de i su o i p r etesi contatti é on i p i l o ti dei "di schi ",
de i suoi v i a ggi a b o rd o di questi fa n t a s t i ci a p p a recchi ?
G e o r ge A d u rusk i ha ver a mente v o l a to nel c osmo p ri ma deg l i a stro n a uti russi
ed a meri ca n i ?

/ �

/ I soon forgot my disappointment as I looked out. I was


amazed to see that the background of space is totally
dark. Yet there were manifestations taking piace ali
around us, as though billions upon billions of fireHies .
were Aickcring everywhere, moving in all directions, as .
flreflies do. However, these were of many colors, a gigan­
tic celestial fireworks display that was beautiful to the
, point of being awesome. //
-·- --- ---· - - �- -- ./_

{ Da I N S I DE TRE S PA CE S HI PS - p g . 76)

Una oo s a è certa s � e ma i e gl i a vesse vol u t o un ep i taffi o che gli p o te sse ren­


d e r e gi u s ti z i a , sul l a sua t om b a, r i teni a m o c he n e s s un a frase sa reb b e stata più
indi cata d e l l e s e gue n t i p aro l e s
'

"• • • E b bi una c e r ta so r p r e sa nel cons t a ta r e come l o sfo n do de l ­


l o sp a z i o i n t e rp l a n e ta r i o aia to t a l mente n e r o . Nondi men o , mi r�
si sub i to conto che q ua l cosa sta v a a c c a den d o t utt ' i n tor n o a noi ,
co m e se mi l i a rdi e m i l i a rdi di � l ucc i ol e s t e s s er o sv ol a z z a ndo o­
v un q u e , muov e ndo s i in tutte le d i r e z i oni , a p p un t o come f à nn o le
l ucc i o l e . S o l t u ntò , e r an o d i d i v e rsi col or i , come i n un g i g a n t�
s co sp e tta col o di fuo chi d ' a rti fi ci o , o he era però di una ta l e
b el l e z za d a i ncutere q ua s i u n r e l i gi os o risp e t t o mi sto a d . un s�
e r o ti m o r e • • • "

l Q u e ste p a r ol e , che de s crivono con i mp r e s s i onan t e r i cc he z z a di p a rti col ar i le


c o s i d d e tt e "l uc c'i ol e sp a z i a l i " p i ù v o l te oss e r v a t e dai nostr i astr o n a uti i n
"
or b i ta int orno a l la Te rra e de lle qua l i , com ' è no t o , mai la s c i e n za aveva a­
vu t d r a c i o n e di s o s p e t t a re l ' e s i s t e n za p r i ma d e l 19 6 1 , non sono di J o hn G l en n ,
di Wa l t e r S c hi rra o d i G e r m a n T i t ov . Le t r ov i a mo i n v e c e n e L q u a r t o capi t o l o
de l v o l um e I N S I DE TH� S PA �E S HI P S , intitolat 4 "I l mi o primo sgua rdo a l l o sp a ­
zi o " , e si r i f e ri s c o n o al p r e sun t o v i a gc i o c o mp i u t o d a l l'a utore , G e orge A dam­
oki , a b ordo d i u n " d i s c o vo lan t e " . Re s t a però il fa t t o c he I N S I DE THE S PA C E
S�I P S fu pubb l i c a t o n e l l ' o rma i l o n t a n o 19 5 5 . ,
sl m i l i da t i di fa t t o , c he non p o s s o no n o n darci da p e ns are , i l Ce ntro Un i c o
N a zi o na l e non p u ò e non i n t e nd e i g nora r l i .
Copyright 1955 by George · Adamakl
·

Gt·urù·e
o
Adamski
Libruy of CoDgreu Catalog Card Number 55: 105S8

l ID E Printed and bound in tbe Umted States of America

Publiahed llmultaneoualy in Canada by


l Nebon, FOlta' A Soott Ltd.

Printing, July 1955


Fint

Abelard-Schuman, In c. • N c w York SecoodPrintfng, August 1955


Th1rd Prln�g._ �embet- 1955

Forse d e f i ni r e a pri o ri " i niT e r o s i m i l e " l ' e v e n t ua l i t à che c r e a ture di s c e se da i


co si dde t t i " d � s ohi v o l an t i " abb i ano gi à s tab i l i t o un qua l c h e c on ta t t o con uo­
�i ni d e l 1a Te rra p o t r�bbe dimo s trar s i , col t e mp o , un ' a f f e r m a z i o n e i p o ori tamen­
te a c c o m o da n t e .
Il Centro Uni c o Na zi ona l e , c ome suo soli t o , si è l i mi t a t o a pre sentare de i
ta t t i . Li m e di t i chi di d o v� r e .

come fun-
Adamsif : « Io sono un testimone : non posso spieiarvi
. · . .,
un forte distacco rispetto al grado di sviluppo ag­ �
zionino questi apparecchi che rivelano
ti, spiegarlo. Non serve schiacciare
giunto dalla �ostra scienza. Tocca a voi , scienzia
l'uomo per negare il fatto •·

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