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ESTINTORE E IL SUO USO

Dott. Ing. Rossella Benatti


Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Università degli Studi di Brescia
Estintori
GLI ESTINTORI costituiscono il primo mezzo antincendio concepito per
l’estinzione del principio d’incendio.
L’estintore è un mezzo di semplice utilizzo, ma per ottenere le migliori prestazioni
occorre che l’operatore conosca le caratteristiche, la tecnica e i limiti d’impiego
derivanti dall’agente estinguente in esso contenuto.

Cartello identificativo della presenza di un


ESTINTORE
D.Lgs. 81/08 – ALLEGATO XXV -
PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI
SEGNALETICI
Servizio Prevenzione e Protezione
Università degli Studi di Brescia
Estintori
Estintore a polvere Estintore ad anidride carbonica (CO2)

Servizio Prevenzione e Protezione


Università degli Studi di Brescia
Uso di un Estintore a polvere
Un estintore è in genere costituito dai seguenti componenti :
A) Uno o più serbatoi, atti a contenere l'agente estinguente, il propellente o
ambedue;
B) Una valvola, atta ad intercettare e/o regolare il flusso dell'agente
estinguente;
C) Una manichetta, ossia un tubo flessibile che consente il facile
indirizzamento dell'agente estinguente nelle direzioni opportune (questa può
mancare negli estintori di piccola taglia, fino a 3 kg);
D) Un agente estinguente che, spruzzato o sparso o comunque posto a
contatto del fuoco, interagisce con questo spengendolo o limitandolo;
E) Un propellente, gas atto all'espulsione dell'agente estinguente.

La valvola è in linea di massima composta da: 4a un corpo, normalmente in


ottone stampato, alluminio fuso o resine tecniche ad alta resistenza;
4b un pulsante di azionamento;
4c una maniglia
4d un manometro (o altro indicatore di pressione);
4e una sicura per evitare azionamenti non intenzionali.

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Etichetta di un estintore

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Classificazione dei fuochi

CLASSE DI FUOCO A
Fuochi da materiali solidi: legname, carta, carbone, tessuti, trucioli,
pelli, materiali che lasciano braci

CLASSE DI FUOCO B
Fuochi da liquidi o solidi liquefatti: benzine, oli, vernici, lacche,
alcoli, etere, xiluolo, toluolo, ecc.

CLASSE DI FUOCO C
Fuochi di gas: idrogeno, butano, propano, ecc.

CLASSE DI FUOCO D
Fuochi da metalli: sodio, potassio, alluminio, litio, ecc.

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Università degli Studi di Brescia
Uso di un estintore

4 – Estrarre la
1 – Individuare spina di
l’estintore sicurezza

5 - Impugnare
2 – Prelevare la lancia
l’estintore

3 - Premere a
fondo la leva di
3 – Impugnare comando e
la maniglia dirigere il getto
alla base della
fiamma
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Dopo l’uso di un estintore

ATTENZIONE

IMPORTANTE dopo l’utilizzazione dell’estintore:


→ areare l’ambiente se utilizzato in locali chiusi
→ avvisare gli addetti della Portineria, affinchè si possa
provvedere alla ricarica

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