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UGL Sanità: Calvano, interrompiamo la prescrizione degli arretrati dovuti nella Sanità Privata.

Grazie all'assistenza legale ed alla consulenza dell'Avv. Giuseppe Fontanarosa , abbiamo quindi approntato un
MODULO che unifica tutti gli una tantum e gli arretrati maturati ad oggi e non ancora scaduti in un'unica richiesta,
semplificando così i successivi eventuali rinnovi, ed è valido anche per l'interruzione del periodo di prescrizione
legale.

27/11/2010 - La Corte Costituzionale sancì nel 1966 la regola della dilazione a fine rapporto dell'inizio della
prescrizione per il lavoratore dei crediti di natura retributiva in ragione della condizione di soggezione psicologica
in cui versa il lavoratore, nel rapporto di lavoro subordinato privatistico.
Questa regola della dilazione a fine rapporto dell'inizio della prescrizione per il lavoratore è stata successivamente
eliminata, ad opera della stessa Corte Costituzionale,a seguito della sopravvenuta legislazione a tutela dei
lavoratori
(legge n. 300/1970, statuto dei lavoratori), ovvero per le imprese che impiegano più di 15 dipendenti.

Nelle piccole imprese al disotto dei 15 dipendenti la prescrizione è tuttora operativa solo a rapporto di lavoro
estinto.

Per quanto numerose voci si sono levate per sottolineare che "la debolezza di fatto
del lavoro dipendente, rispetto al datore di lavoro, non è dovuta soltanto al timore del
licenziamento..., e di fatto il datore di lavoro ha numerose possibilità, anche apparentemente
legittime, di usare il suo potere discrezionale di direzione in modo da esercitare una pressione
intimidatoria o punitiva nei confronti del lavoratore indocile", tutti i disegni di legge correttivi
sono caduti nel vuoto.
Risulta molto difficile (per quanto reale) e quindi assolutamente sconsigliabile tentare di ottenere il riconoscimento
della soggezione psicologica del lavoratore, e il relativo differimento a fine rapporto dei termini di prescrizione,
nelle imprese che impiegano più di 15 dipendenti.

La prescrizione dei crediti dei lavoratori, nelle imprese soggette alla L. 300\70, è attualmente determinata dall'art.
2948 c.c., recante il termine di cinque anni quale termine di prescrizione per i crediti aventi natura retributiva
(retribuzione mensile, quindicinale, settimanale oppure per le mensilità aggiuntive), nonchè per i crediti relativi
alle indennità derivanti dalla cessazione del rapporto di lavoro.

L'una tantum, essendo una somma dovuta in relazione a fatto episodico e non un emolumento erogato con
cadenza periodica, dovrebbe essere sottoposta a prescrizione ordinaria decennale, come affermato da varie
sentenze della Corte Costituzionale.

Grazie all'assistenza legale ed alla consulenza dell'Avv. Giuseppe Fontanarosa , abbiamo quindi approntato un
MODULO che unifica tutti gli una tantum e gli arretrati maturati ad oggi e non ancora scaduti in un'unica richiesta,
semplificando così i successivi eventuali rinnovi, ed è valido anche per l'interruzione del periodo di prescrizione
legale.

Ovviamente ogni lavoratore dovrà indicare gli una tantum e gli arretrati relativi ai propri periodi di servizio e le
scadenza contrattuali relative al CCNL adottato nella propria azienda, ed inviare la richiesta con raccomandata con
ricevuta di ritorno (non imbustata) o con raccomandata a mano (avendo cura di farsi rilasciare la ricevuta
protocollata).

SUGGERIAMO , A COLORO CHE NON VI ABBIANO PROVVEDUTO IN PASSATO, DI EFFETTUARE TALE PROCEDURA
CON LA MASSIMA CELERITA'

Dott. Salvatore Calvano (Coordinatore Professione Sanitarie UGL Campania)


Alessandra Cirelli (UGL Sanità Caserta)

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