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La grande paura dell’anno Mille

A causa di un’interpretazione letterale di un passo dell’Apocalisse (prima dell’anno Mille sarebbe arrivato
l’Anticristo e successivamente Gesù Cristo avrebbe distrutto il mondo) nel X secolo si diffonde la convinzione
che nell’anno Mille sarebbe finito il mondo. L’ansia per la fine del mondo è responsabile di molti
comportamenti religiosi, come la condanna delle devianze mondane della Chiesa, l’eremitaggio, la rinascita
monastica, e determina diversi bisogni, come quello del rigore morale, del culto dei santi e delle reliquie, e
le celebrazioni espiatorie.

Dopo l’anno Mille la vita riprende con più vigore e tra l’XI e il XIV si verificano 3 fattori di crescita:

- La popolazione cresce considerevolmente


- Le aree coltivate si estendono
- Le tecnologie per il lavoro nei campi progrediscono.
 Difficile stabilire quale sia la causa e quali le conseguenze: è vero che la crescita della popolazione
aumenta la richiesta di cibo, rendendo necessario l’aumento del numero dei campi e il miglioramento
della tecnologia, ma è vero anche il contrario, ovvero che la popolazione è aumentata grazie alla
maggiore disponibilità di cibo, data dai miglioramenti tecnologici.

Sviluppo demografico e rivoluzione agricola

Nel Basso Medioevo si sviluppa un sistema agricolo in grado di produrre a sufficienza, e addirittura in
eccedenza, per una popolazione in forte incremento. Ciò è la conseguenza di due fattori:

1) La messa a coltura di nuovi territori;  è un vero e proprio boom delle coltivazioni: le aree boschive
vengono ridotte.
2) La diffusione di tecnologie produttive più efficaci.

 Nascono nuovi villaggi in nuove zone agricole, solitamente per iniziativa dei signori locali. Vantaggi
reciproci: le condizioni di vita e il trattamento economico dei contadini migliorano; i signori si assicurano
una migliore difesa del territorio, la riscossione di nuove tasse e l’incremento della produzione.

Interventi significativi in Europa:

 Paesi Bassi: i duchi di Fiandra conducono un’importante opera di prosciugamento delle zone
acquitrinose costiere;
 Germania: le aree occidentali sono sovraffollate e produttivamente insufficienti  i contadini
iniziano a spostarsi nelle ree orientali, incentivati dai signori locali e dagli enti ecclesiastici, che
promettono libertà e l’accesso gratuito a piccoli appezzamenti terrieri.

La produttività della terra aumenta grazie a:

 Rotazione triennale delle colture: le coltivazioni si alternano sullo stesso terreno ogni 3 anni,
migliorando la fertilità del suolo  1/3 coltivato con cereali invernali (frumento, segale), 1/3 a
maggese (arato e non coltivato) e 1/3 cereali primaverili (orzo, avena).
 Miglioramenti tecnologici:
o introduzione di zoccoli ferrati e collare rigido per gli animali da soma rende il lavoro più
efficace;
o introduzione dell’aratro pesante incrementa l’aratura grazie alle sue ruote e a dispositivi
come vomere, coltro e versoio che consentono di dissodare meglio il terreno;
o diffusione di mulini ad acqua.

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