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LO STOICISMO

Lo stoicismo viene fondato da Zanone di Cinzio, viene chiamato così poiché Zenone teneva le sue lezioni sotto un
portico decorato che in greco si chiama “stoa”.Esso come le altre scuole ellenistiche affronta la questione etica
della felicità. La felicità per lo storico coincide con la virtù,cioè la conoscenza della natura dell’uomo ed è una sola.
Secondo gli storici l’universo segue un’ordine necessario e razionale, perciò allo stesso modo anche l’uomo deve
seguire quest’ordine necessario, Deve vivere la tua vita senso cercare passioni ed emozioni, Infatti sei vengono le
accetta ma se non vengono non lei deve ricercare, perché questa ricerca ti porta al turbamento dell’anima.

Lo stoicismo è diviso in tre ambiti: logica ,fisica e etica,che sono strettamente collegati tra loro.METAFORA: la
filosofia è come un campo gli alberi da frutta:la logica rappresenta il recinto, Che alla funzione di proteggere gli
alberi; gli alberi, simboleggiano la fisica e sorreggono i rami carichi di frutta, ossia le opere virtuose che
rappresentano l’etica.

LA FISICA E L’ETICA

Per gli stoici la fisica non studia soltanto il mondo fisico, ma si occupa della totalità del reale ,e quindi,anche
:dell’uomo, di Dio e dell’anima. L’essere tutto ciò che è corpo cioè solo ciò dove può agire o subire un’azione. Ogni
corpo è composta da due fattori: la materia, che sostanza passiva, finita e passibile di ogni mutamento; e la
ragione, che la causa, il principio attivo e la forza ordinatrice, identificata con il fuoco, il soffio caldo e vitale che
trasforma la materia in cosmo, cioè in universo ordinato.Esso è qualcosa di perfetto, Composto interamente dalla
ragione.

La dottrina stoica È una forma di panteismo (tutto e Dio), dal momento che concepisce Dio come ragione.

L’universo stoico é segnato dalla necessità: il logos regola tutti gli eventi e le colleghe in una catena, i quali sono
determinati dal destino(provvidenza) ,preciso e immutabile. Tutti questi eventi sono finalizzati alla realizzazione
del bene.Esso appena descritto è destinato a una conflagrazione finale, cioè destinato distruggersi per poi
rigenerarsi eternamente in forme uguale.

Tra l’uomo e l’universo vi è un parallelismo: come l’universo è animato dal fuoco ,il corpo dell’uomo è vivificato
dall’anima.{Essa si divide in otto parti: la parte coordinatrice, I cinque sensi, l’organo della voce e quello della
generazione.METAFORA: il polipo che ha la testa (la parte coordinatrice) e le altre parti i tentacoli.}

La virtù consiste pertanto nel adesione dell’individuo all’ordine razionale necessario che accomuna tutti gli esseri.
Di qui le espressioni “vivi in accordo con la natura”, secondo il principio dell’okeiosis, In base a cui occorre accettare
ciò che si è e comportarsi sempre in conformità alla ragione. Di conseguenza, il saggio non si propone di forzare gli
eventi ho di cambiarli, ma cerca di capire la loro razionalità e di assecondarli, esercitando l’apatia, cioè
l’indifferenza di fronte alle passioni. Un simile atteggiamento libera l’uomo dalle emozioni che possono turbarlo e
renderlo inquieto, come ad esempio il desiderio dei beni e dei timori dei mali presenti e futuri: non si tratta tanto di
evitare piaceri che la vita ci offre, Quanto se vengono le accetta ma se non vengono non lei deve ricercare, perché
questa ricerca ti porta al turbamento dell’anima.In ciò consiste la vera libertà,cioè nel lasciarsi guidare dalla legge
naturale e razionale.Si tratta di un’etica del dovere estremamente rigorosa, che prescrive di seguire ciò che la
ragione suggerisce è che il destino indica come giusto, ammettendo addirittura il suicidio nei casi in cui non è così.

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